Outdoor Magazine #04-2024

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The North Face© Tom Klocker Anno 17 - Num. 4 - 2024 @outdoormag_ Periodico mensilePoste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postaleD.L. 353/2003Conv. in Legge 46/2004 Art.1 Comma 1 LO/MI In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa
TREZETA.COM THUNDER MID WP

SAVE THE DATE

9 I ORBDAYS: grande attesa per la decima edizione

PUNTO IOG

10 I L’Accademia Outdoor Pro a Verona: confronto e formazione

DATI & STATISTICHE

12 I The Sporting Goods 2024: il nuovo report di McKinsey & Company

14 I La Carica dei 101: il bilancio dell’inchiesta

#MONTURAPEOPLE

18 I Alessandro de Bartolini, l’Asia in bicicletta

#INSIDETHERACE

19 I I principali circuiti primaverili di trail running

BRAND PROFILE

20 I i-eXe, capi innovativi tutti italiani

22 I Mondeox, il valore della tradizione

RESPONSABILMENTE

24 I Impacto di AKU, per calcolare la CarbonFootprint

EVENTI

26 I Terres Monviso Outdoor Festival: raccontare la montagna

29 I Alpi Design Awards, il premio outdoor del Fuori Salone

APERTURE

27 I Kappaemme Sport, Parre (BG)

28 I DF Sport Specialist inaugura il Palazzo dello Sport

SNOWCORNER

30 I Prowinter 2024: i dati del rental

31 I Telemark Day con SCARPA

VETRINA TREKKING

32 I Jack Wolfskin, CMP, Garmin

FOCUS TREKKING

33 I Free Wheels con Redelk per l’accessibilità

VETRINA MULTISPORT

34 I La nuova collezione The North Face, per tutte le avventure

Anno 17 - Numero 4 - 2024 18 27 34 31 19 26 20

Avrei potuto parlare dei “soliti” numeri, citando le numerose e sempre stimolanti statistiche che vi proponiamo anche su questo numero di Outdoor Magazine. Del report di McKinsey & Company che analizziamo alle pagine 12-13. Dei risultati della nostra sempre attesissima e per certi versi “temuta” inchiesta dedicata alla distribuzione italiana, con ben 101 dettagliate schede-interviste ad altrettanti negozi. Dei dati scoraggianti relativi alle vendite di aziende e retailer tra fine 2023 e inizio 2024. O di quelli incoraggianti riferiti al climbing, settore sempre più importante dell’outdoor industry, al quale dedichiamo il nostro speciale del mese in allegato.

E, sempre a proposito di numeri, avrei potuto parlare di quelli davvero notevoli, invidiabili e da pochi invidiosi “invidiati” (ma che se ne facciano una ragione) relativi agli ORBDAYS di Riva del Garda. Che quest’anno festeggiano un’attesissima decima edizione con un anticipo strategico delle date al 26-27 maggio, aprendo di fatto le danze della stagione PE 2025. Ma di tutto questo, e molto altro, trovate i dovuti approfondimenti e dettagli sfogliando le prossime pagine.

Più che di cifre vorrei ora parlare di colori, regalando una nota cromatica – anzi due – a questa mia consueta riflessione mensile che è sempre un piacere condividere con le nostre decine di migliaia di affezionati lettori (pardon, basta numeri, ma è bene sempre ricordare che il bello di Outdoor Magazine è il fatto di essere davvero “letto” perché – almeno così ci dicono –sempre molto ricco di contenuti stimolanti e interessanti, frutto del lavoro giornalistico della nostra redazione e dei nostri autorevoli collaboratori. E non semplicemente “sfogliato” come forse capita – almeno così ci dicono – ad altri media magari

esteticamente impeccabili ma puntualmente assai evanescenti).

Sarà forse l’influenza di Marrano, l’autore misterioso che da alcuni numeri ha “sfrattato” uno spazio pubblicitario a favore di un momento di riflessione e che piacevolmente ci accompagna nell’assai apprezzata terza di copertina di Outdoor Magazine, ad accentuare questa mia vena un po’ polemica e ad avermi ispirato la suggestione cromatica del titolo. Già, perché alla sua brillante riflessione sulle “voci verdi” che vi invito a leggere come un saporito aperitivo o un agrodolce dessert di questo numero, fa da contraltare il bianco etereo delle voci di cui sopra.

Voci bianche: ossia, tecnicamente, quelle dei bambini, almeno fino a quando non avviene la muta delle voce (fino ai 12-13 anni per i maschi e un po’ dopo per le femmine). Voci che troppo spesso – dobbiamo ammetterlo – non ascoltiamo abbastanza o magari non capiamo nel giusto modo. E che invece rappresentano il futuro del nostro mondo, oltre che dei nostri mercati e relativi business. Anche quello dell’outdoor. È soprattutto alle loro caratteristiche, esigenze e peculiarità, oggi assai diverse da quelle di un tempo, che bisogna pensare quando si prefigurano i prodotti e le strategie del futuro. Voci che peraltro potrebbero, in generale, ispirarci di più. Perché in fondo, come diceva Pascoli, in ogni uomo si cela un “fanciullino”, inteso come la capacità di guardare con stupore quanto ci circonda. Ma diventando adulti si tende a perdere (a eccezione del poeta) questa particolare sensibilità dell'infanzia, così come l’innocenza, la sincerità, l’entusiasmo, il candore e il sorriso disinteressato. Tipici dei bambini. Tutte emozioni che purtroppo in età adulta spesso scompaiono o si fanno assai rare, mentre invece sarebbero decisamente utili da riscoprire nelle relazioni umane e lavorative.

Benedetto Sironi benedetto.sironi@mag-net.it

EDITORIALE 4
Natasha Woodworth, designer Patagonia
Editore: MagNet Srl SB Direttore responsabile: ANGELO FRIGERIO Direttore editoriale: BENEDETTO SIRONI Contributors: KAREN POZZI, PIETRO ASSERETO, SARA CANALI, ANIA ALLEVA, TATIANA BERTERA, MAURIZIO TORRI Art Director: ROSANGELA BARNI Redazione: Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Via Tertulliano, 68 - 20137 Milano Tel. 02.87245180 - Fax 02.87245182 redazione@outdoormag.it www.outdoormag.it Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - Anno 17 - N. 4 - 2024 Periodico mensile. Registrazione al Trib. di Milano n.186 del 20 marzo 2007. Iscrizione al ROC n. 16155 del 23 novembre 2007 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 - conv. in L. 46/2004 Art.1 Comma 1 - LO/MI Una copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: MagNet Srl SB Responsabile dati: Benedetto Sironi Chiuso in redazione il 23 aprile 2024 Outdoor Magazine @outdoormag_ mag-net-srl
VOCI BIANCHE

maggio 26-27

riva del garda

quartiere fieristico

TEST sul campo

presentazioni

aree showroom

attesi oltre 300 marchi 1.800 retailer per 600 insegne e 4.000 operatori

eventi speciali workshop

anteprime prodotti

INFO & ISCRIZIONI
outdoorbusinessdays.com

Petzl Legend Tour Italia - Stati di Grazia, a Torino la première

È in uscita, il 6 maggio 2024, la nuova puntata del progetto del brand nato per raccontare la storia dell’arrampicata. La premiere si terrà a Torino presso la Sala degli Stemmi, cuore della vecchia palestra del Club Alpino torinese, sede distaccata dal Museo della Montagna “Duca Degli Abruzzi” di Torino. Il Petzl Legend Tour è un’occasione per vivere e conoscere da vicino gli stati di grazia di Walter Bonatti, le sue vie che sono ancora oggi un miraggio e una sfida per tanti alpinisti. Sono questi gli ingredienti della nuova puntata della premiere, che condurrà il pubblico in un viaggio nella storia e nel tempo. Si salirà in vetta al Grand Capucin, lungo la via aperta sulla parete est da Walter Bonatti e Luciano Ghigo tra il 21 e il 23 luglio del 1951 e grazie a Federica Mingolla, atleta Petzl che, tra queste pareti, continua a sognare.

Al via i lavori dello Ski Stadium di Bormio per Milano-Cortina 2026

Trento Film Festival: il programma

Tutto pronto nel capoluogo trentino

la

edizione

che dal 26 aprile al 5 maggio dà voce a 120 film e oltre 130 eventi in più di 40 location. Un appuntamento che tutti gli amanti dell’outdoor

e

promette di essere, anche quest’anno, una kermesse dal respiro internazionale. Sono tanti gli ospiti italiani e

I

sono divisi in diverse sezioni: Concorso Internazionale, Alp&Ism, Anteprime, Proiezioni Speciali, Terre Alte, Orizzonti Vicini e la sezione “Destinazione...”, che porterà il pubblico in Irlanda. Nei 25 titoli - tra cortometraggi e lungometraggi - che concorrono alla Genziana d’Oro la montagna verrà raccontata nelle maniere più diverse, dall’animazione alla sperimentazione, dalla fiction al documentario.

Ulassai Festival 2024: tra arrampicata, outdoor e molto altro

Si tratta della prima opera avviata legata alle Olimpiadi Invernali, una struttura che comporrà il nuovo cuore di arrivo della pista Stelvio. Lo Ski Stadium è di straordinaria importanza, non solo per i Giochi Olimpici, ma anche in quanto eredità di cui in futuro il Comune di Bormio e la Regione Lombardia potranno godere. L’intervento è costituto da due strutture distinte: la “Family Lounge” e la “Hospitality Lounge”, che verranno realizzate immediatamente a valle nella zona di arrivo della discesa libera. Quest’opera, totalmente finanziata da Regione Lombardia, si inserisce nell’ambito più ampio di una serie di opere propedeutiche allo svolgimento di Milano-Cortina 2026 di cui il Comune di Bormio beneficerà anche in seguito.

È vicina la quarta edizione dell’iniziativa sarda, che si terrà dal 31 maggio al 2 giugno a Ulassai (NU) e sarà caratterizzata da un programma entusiasmante di eventi sportivi e attività collegate. Arrampicata, mountain bike, trekking, arte, cinema e gastronomia. Queste alcune delle tante proposte dell’Ulassai Festival, dedicato allo sport e alla cultura. Ospiti rinomati come Alessandro Zeni e Klaas Willems saranno tra gli invitati più attesi della kermesse. Il weekend sarà un connubio di sport e cultura e accoglierà numerosi appassionati provenienti da tutta Europa in un paesaggio naturale unico e strabiliante. Tutte le iniziative saranno realizzate in collaborazione con diverse realtà sportive locali e associazioni legate all’arrampicata e alle attività outdoor presenti a Ulassai.

Texstile porta a Riva del Garda il tessuto tecnico Made in Italy

La città trentina è pronta a ospitare gli Outdoor & Running Business Days, che si terranno nel Quartiere Fieristico il 26 e 27 maggio. Il 27 e 28, invece, il Palavela ospiterà la terza edizione di Texstile- Italian Action Style, l’evento dedicato alla filiera del tessile sportivo e di promozione made in Italy di cui Outdoor Magazine e Running Magazine sono media partner. Una fiera che vuole rispondere a una domanda mondiale di tessile tecnico per abbigliamento sportivo che si conferma in continua crescita e che vede nella manifattura italiana un esponente di spicco. Infatti, l’export italiano del settore sta ottenendo delle performance ben superiori alla media mondiale. Il ruolo centrale delle aziende italiane all’interno di questo settore emerge chiaramente scorrendo gli elenchi degli espositori nelle fiere di riferimento, dove spesso rappresentano quasi il 50% del totale. Texstile nasce proprio da queste premesse con l’obiettivo di dare vita a un grande evento di promozione del made in Italy a 360 gradi. In questo senso le aziende della filiera del tessile sportivo che hanno almeno una parte di

produzione in Italia, potranno invitare i clienti più importanti e fargli vivere due giorni di business in un ambiente in grado di racchiudere gli elementi simbolo del made in Italy. Oltre alla magnifica cornice del Lago di Garda, verrà allestita una lounge all inclusive dove gli espositori potranno accogliere i propri ospiti, organizzando anche visite e attività outdoor per loro o per eventuali accompagnatori. Dietro ogni prodotto delle aziende italiane, oltre all’enorme qualità, si nasconde quella tradizione insita nelle PMI del nostro Paese. Una tradizione che comprende l’essenza stessa di italianità: la bellezza, la storia secolare, l’arte, il buon cibo e tutte quelle caratteristiche che fanno dell’Italia un paese unico ed eccezionale.

6 NEWS - EVENTI
per 72esima del festival, e della montagna aspettano con trepidazione che non, tra alpinisti, climber, scrittori, attori e giornalisti. film in concorso

La Sportiva e The North Face partner del Melloblocco 2024

La Sportiva e The North Face al fianco del Melloblocco 2024. Un legame forte dei due brand con la community dell’arrampicata che si solidifica in due partnership importanti. In particolare, La Sportiva ufficializza il suo ruolo di main title sponsor della diciassettesima edizione con un accordo che durerà fino al 2026 con l’ambizione di collaborare nella realizzazione di un evento ancora più ricco di attività ed incontri. Inoltre, il brand della Val di Fiemme offrirà a tutti i partecipanti la possibilità di testare le proprie scarpette su roccia. Ad arricchire l’evento ci sarà un ricco palinsesto di incontri con atleti come Melissa Le Nevè, Jacopo Larcher, Mina Markovic, Michele Caminati, Marco Sappa e molti altri, che terranno una serie di workshop con l’obiettivo di condividere con i partecipanti momenti di svago e formazione sulla disciplina. Per quanto riguarda il brand americano, invece, la collaborazione si baserà sulla presenza degli atleti del team The North Face e campioni di arrampicata: Jacopo Larcher, Caroline Ciavaldini e James Pearson terranno infatti quattro workshop, due nella giornata di venerdì 10 maggio e due sabato 11 maggio.

Ferrino sostiene

The Glitch Camp alla MDW

Organizzato dall’Istituto Europeo di Design (IED) e promosso da Ferrino e IKEA Italia, questo campeggio urbano è nato per ospitare gratuitamente tutti gli studenti internazionali giunti a Milano in occasione della Settimana del Salone del Mobile. The Glitch Camp, tenutosi dal 15 al 21 aprile grazie alla collaborazione con il Comune di Milano e Milanosport S.p., è stato allestito all’interno del campo da calcio del Centro Sportivo-Enrico Cappelli Savorelli. Tutti gli universitari under 30 hanno potuto godere in modo accessibile del patrimonio creativo e culturale del design. Il campeggio è stato equipaggiato da tende Ferrino della linea Tent Set, caratterizzate da un innovativo sistema modulare che grazie all’ausilio di un configuratore consente in sei semplici mosse di creare una tenda su misura.

Turismo della montagna: prospettive da Courmayeur

Uno sguardo ai prossimi anni: istituzioni e imprenditori

7 NEWS - EVENTI
Head out lighter, come back richer. PRELIGHT WIND JKT M TEXASHIELD PRO RIPSTOP FABRIC HIGHLY WINDPROOF HIGHLY BREATHABLE WEIGHT: 115 G

Decathlon cresce nel 2023 anche con un mercato avverso

L’azienda ha registrato un solido aumento delle vendite per il 2023, con un incremento dell'1,2%, dichiarati in euro 15,6 miliardi. Nel 2022 i ricavi erano stati di 15,4 miliardi. Secondo quanto annunciato dal gruppo francese in un comunicato stampa, il leggero aumento è stato possibile, nonostante un’inflazione persistente, grazie alle entrate dell’e-commerce, agli ordini collegati ai negozi e ai marketplace esterni, che hanno contribuito al 17,4% delle vendite totali del 2023. Decathlon ha riconosciuto che gli effetti dei tassi di cambio esteri, così come la cessazione delle attività commerciali in Russia, hanno limitato l’aumento dei ricavi dichiarati. A metà marzo di quest’anno l’azienda ha annunciato l’intenzione di ridurre significativamente il suo portafoglio di brand, cambiare il logo e posizionarsi come “marchio sportivo” piuttosto che solo come un negozio di articoli sportivi.

Nuovo store di Patagonia ad Amsterdam, più di un semplice negozio

Apre il primo punto vendita del brand nei Paesi Bassi, progettato per diventare anche uno spazio dedicato ad attivisti locali e comunità sportive. Il negozio offre una vasta gamma di prodotti per gli sport outdoor, inclusi quelli per arrampicata, trail running e attività invernali. Si ospiteranno periodicamente eventi dedicati alla community di riferimento, come workshop sulle riparazioni, proiezione e talk pubblici. Sul sito di Patagonia verrà reso noto un palinsesto di eventi gratuiti, organizzati dal brand insieme ad altri partner legati allo sport e all’ambientalismo. Nina Hajikhanian, general manager EMEA di Patagonia, ha dichiarato: “Questo store in particolare sarà una vera e propria lettera d’amore ad Amsterdam e alla sua fiorente cultura nell’ambito degli sport outdoor”.

- AREA TALENT -

JOB OPPORTUNITIES

PROJECT MANAGER CON FOCUS EVENTI

Padel Trend Expo è un concept expo fondato nel 2022 a Milano, grazie al supporto di Next Group, agenzia di comunicazione e organizzazione eventi. La mission del brand è diffondere la passione per il padel e gli sport di racchetta. Per ampliamento organico interno, questa realtà è alla ricerca attiva di un/a project manager con focus su eventi sia a livello nazionale che internazionale. Il/la candidato/a ideale ha una forte passione per lo sport, oltre a grandi capacità organizzative e creative.

Mansioni:

• pianificazione e organizzazione

• budgeting e finanziamenti

• collaborazione con fornitori, sponsor e partner

• sopralluoghi e supervisione delle strutture ospitanti e coordinamento in sede di evento

• monitoraggio dello stato di avanzamento lavori

• assicurazione delle normative e procedure di sicurezza

• valutazione delle performance

Competenze soft e hard:

• laurea o diploma in Event Management, comunicazione, marketing o campo correlato

• almeno 5 anni di esperienza lavorativa nell’ambito della gestione e pianificazioni di eventi

• competenze di project management

• buona conoscenza della lingua inglese

• eccellenti capacità organizzative e di leadership

• buone doti di flessibilità, spirito di iniziativa e capacità di lavorare in team

Cosa offre l’azienda:

• opportunità di lavorare in un ambiente dinamico e appassionante nel mondo dello sport

• possibilità di crescita professionale

• Possibilità di lavorare su progetti creativi e innovativi

• Smart working

Si richiede per questo ruolo P.I aperta

DUE FIGURE JUNIOR PER LA DIVISIONE SALES

Per brand internazionale di calzature tecniche per alpinismo, escursionismo e altre attività all’aperto, siamo alla ricerca di due figure junior da inserire nella divisione sales. Le risorse, una volta formate, dovranno vendere i prodotti del brand ai negozianti del nord e centro Italia. Le regioni/città interessate saranno: Bergamo, Brescia, Tre Venezie, Friuli, Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lazio.

Requisiti preferibili:

• interesse per il mondo sportivo e nello specifico forte passione per la montagna, oltre ad avere un’attitudine commerciale

• ha appena terminato gli studi o ha avuto una breve esperienza lavorativa

• è disponibile per il primo anno ad andare almeno 2-3 volte a settimana presso la sede italiana del cliente in provincia di Treviso

• dopo il primo anno, invece, si chiederà disponibilità a viaggiare dal centro al nord d’Italia

Cosa offre il nostro cliente:

• contratto di assunzione, idealmente in apprendistato, ma verranno prese in considerazione eventualmente anche assunzioni a tempo indeterminato in base all’esperienza e competenza del/la candidato/a

• compenso fisso + bonus (in relazione alle vendite), rimborso spese di trasferta e macchina aziendale

VUOI CANDIDARTI?

Scrivi a jessica.conte@mag-net.it

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ANNUNCI DI LAVORO

Amer Sports ha comunicato che Franco Fogliato, presidente e amministratore delegato di Salomon, lascerà la società con effetto immediato per motivi personali. Secondo quanto riferito, James Zheng, ceo di Amer Sports, guiderà Salomon e la divisione outdoor performance provvisoriamente per garantire la continuità aziendale, fino a quando la società non identificherà il successore di Fogliato. Amer Sports ha affermato che “è grata per la leadership e la dedizione di Fogliato durante tutto il suo mandato e gli augura successo nei suoi impegni futuri. Fogliato lascia l’azienda in una posizione sana, pronta per continuare la sua crescita”.

Social e ricerca lavoro, qual è il collegamento?

Secondo un’indagine di The Adecco Group, il 51% dei recruiter è influenzato negativamente dai profili social nei processi di selezione dei candidati. La ricerca dimostra come i media abbiano grande rilevanza anche nel mondo del lavoro, poiché le piattaforme vengono utilizzate sia per la ricerca dei talenti sia per ispezionare i candidati. Analizzare la presenza online di chi manda il CV diventa utile per i recruiter per verificare l’esperienza passata professionale e controllare i contenuti postati in modo da avere una panoramica generale del profilo del candidato. L’analisi di Adecco ha coinvolto circa 500 recruiter, intervistati sull’influenza negativa dei social nella scelta di un candidato. Il dato di chi tiene in considerazione le piattaforme è negli ultimi anni in forte crescita: nel 2014 ammontava a circa il 12% dei talent scout, nel 2021 invece al 30,8%. Oggi siamo arrivati al 51%, dei quali il 27% individua come causa principale del peso negativo dei media alcuni tratti di personalità visibili dai contenuti; il 17% invece attribuisce il motivo a manifestazioni esplicite discriminatorie di natura sessuale e/o razziale nelle interazioni degli utenti. A pesare maggiormente sul giudizio, tuttavia, è la presenza di foto inappropriate, volgari e offensive (37%). Tra i canali più utilizzati per la ricerca dei candidati c’è LinkedIn, preso in considerazione dal 96% dei recruiter. C’è chi lo sfrutta per la raccolta delle candidature (67%), chi con lo scopo di ricerca candidati passivi (60%) e vale a dire quegli utenti che non cercano lavoro attivamente e non si aspettano di ricevere proposte.

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Franco Fogliato, ad e presidente di Salomon, lascia la carica
NEWS

ORBDAYS: GRANDE ATTESA E TANTE NOVITÀ PER L’EDIZIONE DEL DECENNALE

Fermento per l’evento di Riva del Garda, quest’anno nelle nuove strategiche date del 26 e 27 maggio. Focus sulla parte espositiva e di business, senza rinunciare ad alcuni selezionati momenti di test & experience a cura della redazione

Cresce l’attesa per l’edizione 2024 degli Outdoor & Running Business Days, quella del decennale! Si terrà dal 26 al 27 maggio e la location sarà sempre la suggestiva cornice di Riva del Garda. Due giorni intensi di presentazioni e test prodotto, anteprime esclusive, workshop e momenti di networking e formazione. Ognuno concepito per favorire e stimolare il confronto tra addetti ai lavori.

La prospettiva è quella di superare i già ottimi risultati della scorsa edizione con oltre 100 espositori per 250 marchi, 1.200 retailer in rappresentanza di 520 insegne e più di 3.000 operatori complessivi nell’arco delle due giornate di fiera. In particolare lo spazio espositivo risulta già quasi sold out e sono numerose e significative anche le new entry in termini di brand presenti.

Dati che confermano gli ORBDAYS come l’appuntamento di assoluto riferimento per il mercato italiano outdoor e running, con proposte che spaziano anche più in generale su altri segmenti (come winter, lifestyle e sport in generale). Ma non solo: da quest’anno infatti gli ORBDAYS hanno ottenuto anche la qualifica ufficiale di fiera internazionale, vista la sempre più significativa presenza di brand e visitatori esteri già registrata nel 2023.

ORBDAYS - RIVA DEL GARDA: UN LEGAME SEMPRE PIÙ FORTE

Anche per l’edizione del decennale è confermato il polo fieristico di Riva del Garda, in provincia di Trento. Situato a soli tre minuti dal centro cittadino e facilmente raggiungibile dall’uscita autostradale, si tratta di uno spazio polifunzionale che si estende su oltre 49.000 m² di superficie espositiva. Conosciuta come “la perla del Lago di Garda”, Riva del Garda, a soli 50 km da Trento, si trova in una zona strategica sia per i visitatori italiani che per quelli stranieri. Grazie alla conformazione variegata del suo territorio, con il lago da una parte e le montagne dall’altra, permette inoltre di sperimentare tutte le principali attività outdoor e running.

I BRAND PARTECIPANTI: TRA CONFERME E NOVITÀ

Numerosi e prestigiosi marchi da sempre presenziano agli ORBDAYS e la percentuale di conferma di anno in anno è di oltre il 95%, nettamente superiore a quella di altri eventi. Anche quest’anno non mancheranno inoltre ulteriori e importanti new entry o graditi ritorni. Tra questi troviamo brand come DryHeat, E9, EB, Fessura, Fitwell, Grivel, HOKA, Karpos, Kavu, Klättermusen, Montura, Noene, Norrøna, Odlo, Rewoolution, Runnoween, Suunto, YY Vertical e altri ancora in via di definizione. Nomi appunto che si vanno ad aggiungere alle già tante e prestigiose aziende che da diversi anni sono presenti con entusiasmo all’evento, in molti casi fin dagli esordi. Da sottolineare anche la conferma della presenza di importanti main partner tra i quali due player di riferimento del settore come HDry e Polartec, oltre alla novità di FiloBlu. Fondata nel 2009 la società sviluppa, gestisce e porta al successo il business online di

aziende appartenenti a diversi settori, con servizi utili a condurre i brand verso la piena maturità digitale e gestione dei canali di vendita.

LA PARTNERSHIP STRATEGICA

CON IOG E I BUYER INTERNAZIONALI

Confermata la partnership strategica con l’Italian Outdoor Group di Assosport che presenzierà con molti dei suoi associati. Anche quest’anno sarà allestita la Piazza IOG, uno spazio posizionato al centro del padiglione outdoor dedicato a meeting e presentazioni di anteprime prodotto. Grazie al supporto di Assosport, IOG e ICE, saranno inoltre invitati anche alcuni selezionati e prestigiosi buyer esteri.

TEST E WORKSHOP, MA SOPRATTUTTO...

UN’OCCASIONE IMPERDIBILE PER FARE BUSINESS

Quella degli ORBDAYS è una formula ormai nota e consolidata. Confermata la possibilità di partecipare a test ed experience, quest’anno concentrate in alcune fasce orarie preferibilmente dalla mattina presto. Sarà inoltre rafforzata la possibilità di effettuare ordini direttamente presso gli stand o, su richiesta, in appositi showroom adiacenti al proprio stand dove poter fissare incontri riservati con i propri clienti. Per completare l’offerta, quest’anno, al primo piano, verrà allestita anche una Matching Area con postazioni prenotabili per ordini e incontri più riservati tra dealer e aziende-agenti. Più spazio al business quindi. Senza dimenticare anche la formazione su tematiche strategiche. Il programma completo delle attività organizzate e dei workshop sarà presto disponibile sul nostro sito: outdoorbusinessdays.com. E sempre a proposito di business… una novità significativa di quest’anno è che alcuni brand che esporranno agli ORBDAYS hanno scelto proprio Riva del Garda come location per i propri sales meeting, in programma venerdì e sabato, ossia nei due giorni antecedenti la fiera.

UN IMPEGNO PER L’AMBIENTE E SUL FRONTE DIGITAL

Al nostro fianco, anche quest’anno, siamo lieti di avere Climate Partner, che ci aiuterà a ridurre il più possibile le emissioni e l’impatto dell’evento. Per poi calcolare l’impronta di carbonio e compensare le emissioni tramite l’acquisto di crediti di carbonio certificati.

BUON COMPLEANNO ORBDAYS

E per celebrare il decimo anniversario degli Outdoor & Running Business Days, quest’anno, l’attesissimo party presso la suggestiva Spiaggia degli Olivi riserverà alcune sorprese. Nella prima parte della serata, ad animare il pubblico scatenato degli ORBDAYS sarà la cover band DejaVu. Successivamente, sul palco degli ORBDAYS salirà il celebre DJ Aladyn di Radio Deejay, noto per le sue coinvolgenti session e performance live.

9 SAVE THE DATE

ACCADEMIA OUTDOOR PRO: APPREZZATO IL CAMBIO FORMAT

Due convegni e nessuna sovrapposizione sulle clinic delle aziende. Con la nuova versione tutti i partecipanti si sono concentrati sullo stesso tema con un’unica convinzione: la formazione è la chiave per il successo a cura dell'Italian Outdoor Group

Lunedi 8 aprile si è svolta a Verona l’Accademia

Outdoor Pro, il consueto appuntamento annuale di formazione tecnica e professionale riservato ai negozianti specializzati outdoor organizzato da Italian Outdoor Group, con l’obiettivo di fornire al mondo retail più argomentazioni alla vendita e incrementare il valore delle loro insegne. Grande soddisfazione è stata espressa sia dai retailer che in un’unica giornata si sono confrontati con più aziende, hanno avuto una formazione diretta e ad hoc attraverso le clinic di prodotto e hanno ricevuto stimoli e spunti importanti dai due convegni, ma anche dalle aziende partecipanti (AKU Ferrino, C.A.M.P., Contour, H-Dry, Vibram, Vaude) che hanno avuto l’opportunità di incontrare negozianti provenienti da diverse zone d’Italia. Quest’anno l’Accademia ha adottato un format diverso: si è aperta e conclusa con un momento di confronto e non c'è stata sovrapposizione delle clinic proposte dalle aziende. Il convegno “I costi della disin-formazione. Quanti danni comporta all’immagine dei marchi e delle insegne la

mancanza di formazione nel dialogo con il consumatore finale” in cui sono intervenuti Monia Gaibotti, escursionista e fondatrice del gruppo Facebook Cuori di Ghiaccio (20 mila membri) e Matteo Peroni, escursionista e titolare del Canale YouTube Matteo Peroni (32 mila iscritti) ha dato il via all'evento. I due ospiti hanno sottolineato l’importanza di dare ai consumatori finali un’informazione corretta sui prodotti, portando esempi di danni d’immagine sia ai brand che ai negozi legati a una scarsa preparazione tecnica del personale di vendita. Poi si sono tenute le clinic di prodotto e in chiusura il convegno ²Elementi giuridici del rapporto industria distribuzione. Un aggiornamento sulle nuove normative riguardanti la dinamica commerciale on line e off line fra industria e distribuzione”, nel quale è intervenuta l’avv. Lucia Bressan, partner storico di Assosport. Si è parlato della combinazione tra vendite online e offline, del tema dei prezzi, molto sentito dai brand che si trovano a scegliere la migliore strategia distributiva nel rispetto del complesso regolamento UE sulle intese verticali.

Appuntamento a lunedi 7 aprile 2025 a Verona, lunedi 14 aprile a Terni e lunedi 28 aprile a Cavaglia' (BI)

IMPRESSIONI DEI PARTECIPANTI

QNEGOZI

uesta è la terza edizione alla quale partecipo ed è stato un crescendo. La formula di quest’anno è quella che ho preferito visto che ha dato la possibilità di seguire tutte le clinic proposte. Molto interessante il convegno che ha dato inizio all’accademy e il discorso della “disinformazione”. Noi negozi specializzati abbiamo la nostra esperienza da offrire ed è sempre una soddisfazione riuscire a trasmettere delle nozioni a chi ha voglia di approcciarsi all’outdoor. Se anche gli youtuber da migliaia di follower aiutano a far passare questo messaggio forse il “normale acquirente” è più portato a sceglierci e a chiedere consigli. Sempre interessante seguire le nuove tecnologie e vedere le ricerche che i vari brand fanno per mettere sul mercato prodotti sempre più performanti. Interessante il tema della regolamentazione delle vendite tramite i grossi marketplace e l’intervento dell’avvocato Bressan ha cercato di fare un po' di chiarezza in una giungla di vendite online disordinate. È triste fornire consigli con competenza a chi poi non arriverà alla cassa per l’acquisto finale ma farà tesoro di quello che abbiamo potuto trasmettere per finalizzare l’acquisto con un click.

Nives Festi, Wegher trekking e sicurezza. Rovereto (TN)

Era la prima volta che partecipavo all’accademia, sono partito da casa con tanta curiosità e voglia di scoprire qualcosa di nuovo. Devo dire che l’evento mi è piaciuto tanto e mi ha arricchito con informazioni e notizie tecniche che sicuramente potranno essere utili nel mio lavoro. Ho partecipato a tutti gli interventi dei vari marchi proposti sia quelli presenti nel nostro punto vendita che non. Anche le presentazioni dei marchi da noi non trattati mi saranno utili e serviranno per migliorare le mie competenze.

Renato Bernard, Sport Bernard. Canazei (TN)

P referisco la formula adottata quest'anno perché mi ha dato modo di seguire tutte le clinics.Molto interessante il secondo convegno.

PAZIENDE

artecipiamo convintamente all'Accademia Outdoor Pro sin dalla prima edizione. Negli anni abbiamo provato a variare gli argomenti, anche in base alle novità presentate in quella determinata stagione, in modo che nel giro di qualche edizione è stato possibile parlare in maniera tecnica e approfondita di tutte le principali categorie di C.A.M.P.e della loro evoluzione di questi anni. Penso che l'Accademia rappresenti un momento importante e unico nel panorama italiano, perché non conosco altri eventi che ti permettono di avere per 45 minuti l'attenzione di un buon numero di clienti. Per le edizioni del futuro suggerisco di ridefinire e comunicare il target di partecipante che deve combaciare con chi si occupa poi davvero della vendita in negozio, che deve fornire la consulenza al cliente e spesso vede arrivare le novità nel punto vendita senza averle viste prima perché non ha partecipato agli ordini. Inoltre per essere interessante questo evento deve avere un minimo di player coinvolti, sia lato aziende che negozianti. Per attrarre i negozi servono un certo numero di realtà che espongano e viceversa. Il successo di eventi come l'Accademia si giocherà nel momento in cui riusciremo o meno nel non facile compito di ridare slancio a questa spirale.

C.A.M.P., Massimo Brini, sales manager Outdoor Italia

C onoscenza, passione, innovazione, tanto lavoro e ricerca. Le aziende ogni giorno si impegnano a studiare e progettare prodotti sempre più innovativi e performanti, ma come trasmettere queste conoscenze al consumatore finale? I negozianti sono un punto fondamentale di passaggio della conoscenza, sono coloro ai quali i consumatori si affidano. Nell’era in cui ogni persona può dire il suo parere basato sul “sentito dire” e informarsi su canali non sempre attendibili, è fondamentale creare incontri diretti tra aziende e negozianti, in cui possa esserci una trasmissione chiara e diretta della conoscenza. L’Accademia Outdoor Pro permette l’incontro, il confronto e lo scambio di informazioni promuovendo l’aggregazione tra aziende e negozianti in un contesto territoriale di eccellenze italiane

italianoutdoorgroup.it

H-Dry, Sarah Haase, digital marketing manager Altexa

10 PUNTO IOG

practical guide for companies to align with evolving environmental standards and consumer expectations.

1. Mixed markets and polarized performance

90% of respondents to the McKinsey & WFSGI Sporting Goods Industry Report Survey 2023 expect revenues to hold steady or grow in 2024 compared to 20231 +159% Growth in participation of pickleball/paddle tennis as an easily accessible sport (2019-22) 2

Sporting goods companies expect business conditions to remain challenging in 2024, after a partial recovery in 2023. However, demand dynamics will likely vary across markets and segments, suggesting companies might need to tailor their strategies to local conditions.

2. Shifting consumer preferences and generational opportunities

Nel 2023 l’industria degli articoli sportivi si è trovata ad affrontare sfide già note. L’incremento dei costi, l'inflazione persistente e i vari conflitti internazionali hanno minato la fiducia e ridotto il potere di spesadei consumatori. Le aziende hanno continuato a lottare con le scorte di magazzino, soprattutto in eccesso, per una domanda prevista che non si è concretizzata di Pietro Assereto

Il settore degli articoli sportivi ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza. La crescita dei ricavi nel corso dell'anno è stata del 6%, rispetto al 2% del 2022, con una performance più forte in tutte le aree geografiche. Questo quanto riportato da “Sporting Goods 2024: Time to move”, il report di McKinsey & Company. Il titolo del rapporto di quest’anno (tempo di muoversi) riflette le due priorità principali delle aziende dello sport business: in primis, il doversi adattare velocemente a un contesto economico in continua evoluzione. In secondo luogo, il cercare di incentivare l’attività fisica per aiutare le persone a vivere una vita più sana (obiettivo condiviso con l’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS).

In the face of a cost-of-living crunch, consumer confidence is under pressure. However, with different and often more social sports attracting attention, alongside rising older demographic participation, sporting goods companies have an opportunity to unlock new pockets of value.

zione e la gestione delle scorte continuerà a rappresentare una sfida importante per i player, insieme alla necessità di ragionare e operare attraverso ecosistemi in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori su tutti i canali di vendita.

1 McKinsey & WFSGI Sporting Goods Industry Report Survey, October 2023 (N=85)

2 SFIA Topline Participation Report, 2023

14 Sporting Goods 2024

Il sentiment generale emerso è “un rinnovato ottimismo tra i leader del settore”. Nonostante gli ostacoli sopracitati, sempre più persone scelgono di praticare sport “più veloci”, che richiedono meno impegno e sono più improntati alla socialità: il pickleball e il paddle, per esempio, hanno registrato un aumento dei partecipanti del 159% dal 2019 al 2022.

Vi è stato, inoltre, un crescente interesse per lo sport da parte delle generazioni più adulte, alla ricerca di uno stile di vita sano. Una maggiore attenzione verso la salute e le attività all’aria aperta sta portando sempre più persone a ricercare capi e accessori in grado di unire funzionalità e stile; motivo per cui un numero crescente di brand della moda sta lanciando linee dedicate all’outdoor. Il miglioramento della pianifica-

Ottimismo, dunque. Il 90% degli intervistati, infatti, prevede per il 2024 una situazione di stabilità o un miglioramento nelle vendite e nei margini, dopo la parziale ripresa del 2023. L’industria dei prodotti sportivi è cresciuta del 6% nel 2023 su base annua, la previsione tra il 2023 e il 2027 è di un CAGR (Compounded Average Growth Rate, ovvero il tasso annuo di crescita composto) del 7%, trainato principalmente dal +10% dell’AsiaPacifico e dal +6% del Nord America. Per l'Europa e l’America Latina si prevede una crescita del 4%. Il resto del mondo dovrebbe realizzare un +9%.

Tuttavia, l’81% degli intervistati vede l'inflazione, il numero delle scorte e il costo del capitale come una sfida continua, mentre il 50% si preoccupa maggiormente di attrarre talenti o dell'imperativo pressante di diventare più sostenibili. Inoltre, i venti contrari dell'economia potrebbero essere ancora presenti. In Cina, per esempio, il 2023 ha segnato una ripresa rispetto a un difficile 2022, ma molti consumatori cinesi probabilmente effettueranno acquisti al ribasso nel 2024, a causa del persistere di condizioni economiche difficili.

are shifting to more accessible sports

“Health and fitness are
12
respondents say that they never exercise or play sport. Some
are shifting
sports
Fonte: SFIA Topline Participation Report 2023 Golf Skate Tennis Surf Trail Running Basketball Ciaspole Bic Calcio Cheerleading Ultimate Bowling Tiro al bersaglio Volleyball Paintball Atletica Lacrosse Sci alpino Softball Cambio
sport
Pickleball/paddle 57% 36% 33% 25% 21% 13% 12% 11% 9% -7% -7% -7% -9% -10% -10% -11% -11% -14% -15% 159%
UN SETTORE CAPACE DI COMBATTERE
Consumers
to more accessible and social
Exhibit5.Consumers
di partecipazione negli
dal 2019 al 2022 in %
DATI & STATISTICHE

after the challenges of 2022. And sentiment is broadly positive for 2024, with about 90 percent of companies in our annual executive survey saying they think sales will pick up or remain steady.

Perhaps reflecting these themes, analysts are notably cautious for the year ahead, raising the 2023-4 growth outlook for 50 percent of companies but cutting it for the other 50 percent.7

Exhibit 1.The industry is predicted to grow7%by 2027

La sport industry dovrebbe crescere del 7% entro il 2027

Un altro tema chiave è la responsabilità aziendale: molti brand stanno infatti accelerando il loro percorso, sostenuto anche dalle normative. Negli Stati Uniti, in Europa e in Cina si registra un sostegno governativo sempre più crescente in materia. Molti marchi di articoli sportivi, comprese le aziende più piccole, stanno facendo un passo avanti: fissando obiettivi ambiziosi, ma anche puntando ad affrontare le questioni sociali e di governance nelle loro operazioni e nelle catene di fornitura.

Questi passi riflettono la crescente domanda dei consumatori di offerte più responsabili. Per esempio, sono apprezzati sempre di più i prodotti che utilizzano materiali organici o sostenibili e spesso sono disposti a pagare di più. Tuttavia, mentre molte aziende stanno facendo progressi, altre sono ancora ai blocchi di partenza. Non è certamente una questione che si risolve in pochi mesi, bensì un percorso lungo anni. Una caratteristica speciale del report di quest’anno è la presentazione dettagliata di dieci passi concreti

per essere sostenibili, una guida pratica per le aziende che vogliono allinearsi agli standard ambientali e alle aspettative dei consumatori.

Nel 2023 si è assistito, inoltre, a una rinnovata attenzione per le partnership wholesale, a testimonianza del fatto che i consumatori amano fare acquisti in ambienti multimarca. In passato invece, le aziende hanno optato per modelli commerciali direct-to-consumer. Un numero crescente di aziende sta quindi adottando strategie esplicite di ecosistema, che vanno oltre la copertura dei canali e gli assortimenti di prodotti. Ciò riflette il fatto che i progressi tecnologici e le tendenze in materia di salute stanno determinando uno spostamento della domanda dei consumatori da singoli prodotti a soluzioni complete incentrate sulla salute e sull'attività fisica. Le aziende non possono soddisfare da sole tutte le esigenze dei consumatori, se non attraverso reti di aziende che fanno parte di alcuni momenti del customer journey.

Più dell’80% delle aziende ha intenzione di ridurre l’emissione di CO2 o l’ha già fatto

Exhibit 11.More than 80%ofcompanies have,orare considering,CO2 reduction targets Priorità alla sostenibilità Riduzione di CO2 in atto

13 13 DATI & STATISTICHE
to put the industry back on a firm footing
Mercato globale dello sportswear, prezzo di vendita al dettaglio in USD (miliardi) CAGR, % Trend degn di nota 2021-222022-23 Resto del mondo Europa orientale America Latina Europa occidentale Asia Pacifica Nord America 2017-19 2023-27 Total +3 +4 -4 +3 +12 +7 +7 +6 -6 +20 -3 -4 +6 +2 +0 -1 +22 +8 +11 +2 +6 +9 +4 +4 +4 +10 +6 +7 14 22 57 74 115 2017 25 14 20 62 85 125 18 25 15 20 61 93 132 19 22 13 14 56 84 112 20 26 15 17 65 97 145 21 27 14 21 64 93 154 22 27 14 24 69 102 158 23 30 13 25 71 116 166 24 33 14 26 74 127 177 25 36 15 28 77 139 187 26 39 16 30 80 151 197 2027 305 331 347 301 365 372 396 422 451 481 512 25 Fonte: Euromonitor, October 2023 20 Sporting Goods 2024 diligence, and disclose and reduce Away from SBTs, 81 percent of to improve its sustainability profile.
45% 36% 19% 100% 52% 30% 15% 3% 100%
No
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Top priorità Priorità
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LA CARICA DEI 101: DATI, TREND E CLASSIFICHE

L'analisi dettagliata della nostra inchiesta esclusiva sull’andamento del mercato outdoor nel 2023

a cura della redazione

Inegozianti rappresentano l’anello fondamentale della filiera distributiva e proprio per questo pensiamo sia importante raccogliere il loro punto di vista, ascoltarne le richieste e considerarne i bisogni. Anche quest’anno, sui primi tre numeri di Outdoor Magazine, abbiamo pubblicato la nostra ormai celebre “La Carica dei 101”, inchiesta diventata un marchio di fabbrica per la nostra casa editrice.

Per chi ancora non la conoscesse, si tratta di un’indagine di mercato che riporta il bilancio dell’anno appena concluso e le prospettive per quello corrente. Il tutto attraverso la voce dei retailer del nostro network, che forniscono interessanti spunti di riflessione per tutti gli operatori del settore. In queste pagine riportiamo quanto emerso da una nostra analisi e ri-

elaborazione dei dati. Frutto, appunto, di 101 voci selezionate tra i retail outdoor presenti sul territorio italiano, nello specifico:

• 77 del Nord Italia;

• 15 del Centro;

• 6 del Sud e Isole;

• 1 San Marino;

• 1 shop online.

Le risposte in dettaglio dei punti vendita sono visionabili sfogliando i numeri 1, 2 e 3 di Outdoor Magazine pubblicati a inizio 2024, che potete anche scaricare in versione digitale dal nostro sito, inquadrando il Qr Code qui a fianco.

ANDAMENTO COMPLESSIVO DELLE VENDITE

Nel 2023 qual è stato l’andamento dei negozi outdoor rispetto al 2022?

Il 2023 si è rivelato piuttosto difficile per il mercato del outdoor che ha subito un rallentamento.

Infatti, se il 2021 si era concluso con degli ottimi risultati di vendita (con ben 86 negozi in crescita) e con una crescita generale del mercato. Già nel 2022 i dati mostravano un calo che si è poi consolidato nel 2023.

PROBLEMATICHE E ASPETTI POSITIVI

Quali sono state le principali problematiche?

In crescita: 49 nel 2022 vs 32 nel 2023

Stabile: 33 nel 2022 vs 40 nel 2023

In calo: 19 nel 2022 vs 29 nel 2023

Non mancano però – e questo è in parte consolante – coloro i quali si dicono tutto sommato soddisfatti di questa annata: 31 degli interpellati mostrano per il 2023 un sentiment felice. La rimanente percentuale si divide tra un sentimento neutro (47 negozi) e uno di tristezza o addirittura rabbia (23 negozi)

Quali sono stati i principali aspetti positivi?

Tra le 91 insegne che hanno riscontrato delle problematiche, quella comune a molte è legata al meteo (scarse nevicate di inizio stagione e aumento delle temperature), segue la concorrenza online da parte dei market place o dei siti ufficiali dei brand e un aumento dei costi di gestione della propria attività.

I negozianti segnalano un aumento degli amanti dello sport all’aria aperta e quindi un ampliamento del bacino di consumatori.

14
DATI & STATISTICHE
STABILE 40 32 IN CRESCITA IN CALO 29 CONCORRENZA DEI CENTRI COMMERCIALI EVENTI GEOPOLITICI CALO DEL TURISMO TEDESCO POCA LUNGIMIRANZA DI ALCUNI BRAND CONCORRENZA ONLINE (market place e siti dei brand) CLIMA AUMENTO PREZZI MAGAZZINI PIENI TROPPO PRODOTTO SUL MERCATO AUMENTO DEI COSTI CARO VITA APPROVVIGIONAMENTO MERCE CALO SETTORE OUTDOOR 30 20 13 7 9 5 3 1 numero di negozi 05 10 15 20 25 30 METEO AUMENTO AMANTI DELL’OUTDOOR FIDELIZZAZIONE CLIENTI APPREZZAMENTO DEL SERVIZIO IN NEGOZIO RIPRESA MANIFESTAZIONI SPORTIVE RITORNO DEI CLIENTI STRANIERI AUMENTO DEGLI ESCURSIONISTI
DI PRODOTTI
INCREMENTO DEL TURISMO
13 7 3 2 1 numero di negozi 0369 12 15
AUMENTO VENDITA ABBIGLIAMENTO AUMENTO VENDITA ATTREZZO CRESCITA CLIMBER MODA
URBAN OUTDOOR
CRESCITA DEL NOLEGGIO

Avete generato accumuli in magazzino?

Numerosi negozianti hanno generato accumuli di magazzino, dovuti in primo luogo a un eccessivo entusiasmo in fase di ordine legato alla crescita degli anni precedenti; in secondo luogo dalla richiesta da parte dei brand di effettuare gli ordini troppo presto. L’80% dichiara che avrebbe dovuto ordinare meno.

Quali sono state le categorie di prodotto più acquistate nei negozi?

La categoria più acquistata nei negozi è stata quella dei prodotti legati al mondo trekking / hiking. A seguire, i prodotti dedicati al trail running con un aumento della tendenza che vede la scarpa da trail molto utilizzata anche nell’escursionismo.

Quali promozioni o iniziative hanno avuto maggior successo nello stimolare le vendite?

Numero dei negozianti che hanno risposto: 67

Le aziende vi hanno supportato?

Tra i 62 negozianti che hanno risposto alla domanda legata al supporto delle aziende in caso di magazzini pieni, 36 hanno risposto no e 26 sì.

L’aiuto viene inteso come possibilità di concedere la restituzione di parte della merce o di migliori condizioni di pagamento.

Numero dei negozianti che hanno risposto: 62

L’esperienza con il prodotto prima dell’acquisto è una modalità vincente per influenzare la scelta del consumatore. Diversi negozianti segnalano di aver organizzato eventi di test prodotto in collaborazione con l’azienda o in autonomia.

Quali sono i principali driver di scelta di un prodotto da acquistare?

I negozianti sottolineano quanto la maggior parte dei consumatori non sia disposta a pagare di più per un prodotto sostenibile e presentano invece quali sono le caratteristiche che influenzano la loro scelta d’acquisto.

Numero dei negozianti che hanno risposto: 49

Nonostante le varie problematiche emerse, 76 negozianti hanno assegnato al 2023 una valutazione complessiva superiore a sei.

Un segnale del loro ottimismo e di un settore ancora forte.

15 DATI & STATISTICHE
di negozi TEST PRODOTTO (IN AUTONOMIA O CON LE AZIENDE) NESSUNA OFFERTE SPECIALI UTILIZZO DEI SOCIAL CAMPAGNE MARKETING (DIGITAL E STAMPA LOCALE) COLLABORAZIONI (ASSOCIAZIONI DI SETTORE / ENTI TURISTICI) SPONSORIZZAZIONE DI EVENTI SPORTIVI CORSI FIDELITY CARD PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONE / FIERE / EVENTI 31 30 17 13 5 3 2 1 05 10 15 20 25 30 35 35 NO SÌ 67 NEGOZI 34 NEGOZI 46 25 21 15 1 83 TREKKING HIKING TRAIL RUNNING SCI ALPINO SCIALPINISMO CLIMBING ESCURSIONISMO 35 7 8 5 9 3 4 6 35 NEGOZI 24 NEGOZI 17 NEGOZI 15 NEGOZI 7 NEGOZI 1 NEGOZI 2 NEGOZI PREZZO CARATTERISTICHE TECNICHE COMFORT ESTETICA TECNOLOGIE 1 11 17 39 numero di negozi 010203040 VOTO COMPLESSIVO AL 2023 Quali sono secondo i negozianti le cause dell’overstock? ORDINI SUPERIORI ALLE VENDITE MANCANZA DI SUPPORTO DEI BRAND LE VENDITE DI CALZATURE SONO DIMINUITE SELL OUT INSODDISFACENTE PRIORITÀ AL SEGMENTO SBAGLIATO ORDINI TROPPO ANTICIPATI ECCESSO DI ENTUSIASMO POST COVID IL SEGMENTO INVERNALE È STATO IN DIFFICOLTÀ SCARSE POSSIBILITÀ DI RESO 48 21 6 4 3 1 numero di negozi
numero
01020304050
35
36 NEGOZI 26 NEGOZI
SÌ NO
MAGAZZINO VENDITA

SOSTENIBILIT À

I consumatori ricercano prodotti realizzati con materiali più ecologici/responsabili?

SOCIAL

Utilizzate i social media come canale di vendita o promozione?

Dei negozi intervistati, 38 hanno dichiarato che i consumatori sono più attenti alla sostenibilità quando si trovano a dover acquistare un prodotto. Un numero ancora basso, ma che fa ben sperare rispetto a quanto emerso nel 2022, quando 22 retail avevano risposto in modo affermativo a questa domanda.

I clienti sono disposti a pagare di più per un prodotto sostenibile? 17

01020304050

numero di negozi

ASPETTATIVE PER IL 2024

CRESCITA DEL FATTURATO STABILITÀ

RIDUZIONE DELLE VENDITE

CLIMA PIÙ REGOLARE NON PREVEDIBILE

POCHE ASPETTATIVE PIÙ COLLABORAZIONE DELLE AZIENDE

CRESCITA DEL NOLEGGIO

CRESCITA DELL’E-COMMERCE RITORNO AI NUMERI PRE-COVID MIGLIOR GESTIONE DI ORDINI E CONSEGNE 40

010203040

PER I NEGOZI OUTDOOR QUAL È STATO IL BRAND RIVELAZIONE 2023?

Nel corso della nostra inchiesta abbiamo chiesto ai negozianti di indicarci il brand rivelazione per il 2023

PATAGONIA quest’anno conquista

Il primo gradino del podio

CMP DEVOLD DOLOMITE EDELRID HEAD KAILAS KARPOS MOUNTAIN EQUIPMENT VAN DEER LA SPORTIVA PATAGONIA ARC’TERYX NNORMAL BROOKS BUFF E9

4F - ALTRA - ASICS - ATK BINDINGS - BLIZZARD

Per informazioni su come accedere al report completo con tutti i dati dell’inchiesta, contattare la redazione di Outdoor Magazine scrivendo un’email a redazione@outdoormag.it

16 DATI & STATISTICHE
9 92 020406080 101 numero di negozi SÌ NO
2 1
36 9 4
numero di negozi
1 2 3 4 6
- BOREAL - CAIRN - COLUMBIA COTOPAXI – DARE 2B - EA7 - EXTREME ALPINE - GREAT ESCAPES - HANNAH - HOKA JOLUVI - JOMA – JULBO - LURBEL - MALOJA - MCKEE’S - MICO - MYSKI - NITRO ON - OUT OFF - RAFIKI - REDELK - SMARTWOOL - TECNICA - TENAYA - TEVA THERMIQUE - TRS - VIRTOUS - VÖLKL - WATTS - X-TECH 0 1 2 3 4 5 6
26
NO SÌ
63
38
numero di negozi
SÌ NO
020406080 101
Numero dei negozianti che hanno risposto: 43

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Anton Krupicka Dolomites.

COME UNA PICCOLA FORMICA ATTRAVERSO L’ASIA

Alessandro de Bartolini, insieme a Montura, ha percorso in bicicletta 7.500 chilometri in 75 giorni: da Ulan Bator, capitale della Mongolia, a Kathmandu, capitale del Nepal a cura della redazione

“ Mongolia, Cina, Tibet e Nepal sono infinitamente grandi. L’Asia è infinitamente grande. Quando la percorri da solo in bicicletta sei una formica magrolina con una tenda e un sacco a pelo”.

Inizia con queste parole il libro “Like a skinny ant” scritto dal cicloviaggiatore e ricercatore Alessandro de Bertolini per raccontare con Montura Editing un viaggio straordinario, compiuto lo scorso anno: 7500 chilometri in 75 giorni per collegare Ulan Bator, capitale della Mongolia, a Kathmandu, capitale del Nepal, attraverso Cina e Tibet, campo base dell’Everest. Una traversata complessa da organizzare e gestire, per le enormi difficoltà burocratiche, decisamente impegnativa sul piano fisico ed emotivo, ma che aveva alla base due finalità. La prima di solidarietà: collegare i due principali progetti sostenuti da Montura, vale a dire la Ger Camp ideata dal professor David Bellatalla insieme con Need You e Croce Rossa per ospitare ragazze madri con figli disabili; e la scuola ideata dall’alpinista e naturalista Fausto De Stefani, che offre percorso formativo a circa mille giovani nepalesi. La seconda finalità era quella scientifica. Con il patrocinio del CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, de Bertolini ha portato attraverso l’Asia un piccolo apparecchio sviluppato dagli scienziati italiani per monitorare alcuni parametri atmosferici. Il superamento dei numerosi ostacoli formali che hanno tenuto in sospeso questo viaggio per alcuni anni è stato possibile anche grazie alla collaborazione delle Ambasciate d’Italia in Mongolia e in Cina e al sostegno di alcune aziende ed enti di ricerca italiani, tra i quali il Centro Studi Martino Martini dell’Università di Trento.

De Bertolini ha viaggiato fuori dalle rotte più comuni, incontrando varia umanità, paesaggi indimenticabili, dalle vaste praterie al deserto del Gobi, dalle rive del fiume Giallo al celebre monastero di Rongbuk, in Tibet, in prossimità del campo base nord dell’Everest ben oltre i 5.000 metri. Per giungere infine alle fertili campagne nepalesi e alla caotica capitale.

“Like a skinny ant” è un racconto di 96 pagine, testi scritti con il cuore e immagini scattate con discreta maestria da un cicloviaggiatore con lunga esperienza. Con Montura e Montura Editing de Bertolini aveva già attraversato il Nordamerica, dando alle stampe “It’s my home for three months”, proposto anche sugli schermi e diversi altri viaggi in luoghi affascinanti delle Alpi e del pianeta. Sempre con lo scopo di raccogliere fondi, tramite i libri e le conferenze, per i progetti di solidarietà, in pieno “spirito Montura”.

Presentato in occasione di “Montagnalibri” al Trento Filmfestival, il libro sarà prossimamente visualizzabile e scaricabile online dal sito Montura e, nella sua versione cartacea, potrà essere richiesto nei Montura Store, sempre a fronte di una donazione “libera e responsabile” a favore dei progetti citati. I volumi sostenuti da Montura o pubblicati direttamente con il marchio editoriale “Montura Editing” hanno superato ormai quota 100. E oltre 200 mila sono le copie distribuite in meno di vent’anni. Un traguardo unico e invidiabile per un’azienda di abbigliamento, che ha contribuito a consolidare la sua reputazione.

EMERGENZA CLIMATICA IN MOSTRA AL FORTE DI BARD

Completato con la pubblicazione del prestigioso volume “Monte Bianco” il percorso quadriennale de “L’Adieu de glaciers”, il tema del clima è ancora al centro dell’attenzione al Forte di Bard. La mostra Non c’è più tempo” promossa da Forte di Bard e Agence France-Presse (AFP), allestita nelle sale dell’Opera Mortai della fortezza dal 29 marzo al 21 luglio 2024, è un progetto espositivo inedito, curato da Pierre Fernandez, che non vuole limitarsi a presentare un’istantanea sulle diverse emergenze climatiche mondiali ma a promuovere una vera e propria azione di sensibilizzazione su tematiche non più rinviabili e che coinvolgono tutti, con un focus che analizza e documenta per la prima volta il fenomeno dei migranti climatici. Le oltre 80 immagini selezionate dagli archivi AFP sono suddivise in quattro tematiche, una per elemento, integrate da una sezione video che racconta come l’emergenza climatica influisca sempre maggiormente sui flussi migratori odierni, supportata da cifre fornite dal Global Report on Internal Displacement 2023 e dal Ministero dell’Interno della Repubblica Italiana.

INFO : fortedibard.it

18
#MONTURAPEOPLE

PER CHI HA VOGLIA DI CORRERE...

Le run in natura da qualche anno non conoscono periodi morti; si corre tutto l’anno con qualsiasi clima. Per dare sfogo alla sempre crescente richiesta nascono continuamente nuovi format e nuovi circuiti. Quali seguire? Quali meritano davvero? Proviamo a fare un po’ di chiarezza

MAURIZIO TORRI

Giornalista freelance, fondatore del sito sportdimontagna.com, fotoreporter e consulente di comunicazione per alcuni degli eventi più iconici del settore trail, skyrunning e scialpinismo

eanche il tempo di riporre sci e scarponi nell’armadio e passare alla modalità running che diversi circuiti sono già partiti ed entrati nel vivo. Skyrunning World Series, Crazy Italy Cup di Fisky, Golden Trail World Series e la sua versione “Italy Series” hanno già dato fuoco alle polveri. Saltiamo subito sul treno delle corse in natura facendo la prima importante precisazione: essendo le varie specialità (trail, mountain running e skyrunning) sotto l’egida di differenti federazioni e visto il proliferare di numerosi eventi che hanno scelto l’affiliazione Csen, avere un quadro completo del movimento risulta difficile; un calendario complessivo addirittura utopico. Proveremo quindi a ragionare per macro aree, focalizzando l’attenzione sui maggiori circuiti e riservandoci di entrare più nei dettagli nei prossimi numeri.

UTMB WORLD SERIES

Per il momento le gare italiane inserite nel circuito più prestigioso e più ambito a livello mondiale sono due: Chianti Ultra Trail e Lavaredo Ultra Trail. La prima si è già corsa a fine aprile, la seconda andrà in scena a Cortina D’Ampezzo l’ultimo weekend di giugno con il solito accattivante format. Rumor danno per certo l’inserimento nel 2025 di una terza e nuova tappa in Valle d’Aosta, ma per il momento chi vuole conquistare un pass per Chamonix senza sobbarcarsi troppi chilometri di trasferta deve puntare sui due appuntamenti sopracitati.

GOLDEN TRAIL WORLD SERIES

Con la prova giapponese di metà aprile è ufficialmente partito il circuito Salomon che da sempre richiama ai nastri di partenza il gotha mondiale sulle distanze medio corte. Nonostante quest’anno sia privo di gare italiane, sono diversi i nostri top runner che sono partiti per il sudest asiatico e hanno messo questo challenge tra i loro obiettivi stagionali. I motivi sono molteplici. Per un professionista il format è particolarmente attrattivo grazie a un calendario che unisce abilmente alcune new entry ad appuntamenti di richiamo quali Zegama o Sierre Zinal, ottimi premi alla giusta dose di visibilità mediatica supportata anche da dirette televisive. Insomma, tutto ciò che un big ricerca.

GOLDEN TRAIL NATIONAL SERIES

In palio vi sono dei pass per la finalissima del circuito mondiale, ma il vero punto di forza della versione italiana sono quattro gare ottimamen-

te organizzate, ben distribuite a livello temporale e che possono contare sul bacino del nord est che per il mondo trail è senza ombra di dubbio uno dei più floridi. Rispetto al fratello maggiore, il challenge nazionale è più un evento per tutti. Per il 2024 a fare da traino al circuito vi sarà anche la mitica Dolomyths Run (anche se va detto che inserire una delle più belle gare al mondo nel circuito nazionale ci sembra abbastanza riduttivo). Messa in archivio la prima prova (Dolomiti Beer Trail) restano da correre Ledro Sky, Dolomyths Run Sky Race e la Transpelmo; quest’ultima sarà valida come finale.

MERREL SKYRUNNER WORLD SERIES

Per i corridori del cielo sarà una stagione di novità e conferme. La prima e più eclatante sarà la pesante assenza della Limone Skyrunning Extreme che, dopo una decina d’anni sulla breccia, si è presa una sorta di anno sabbatico. La prova Skymasters si correrà quindi il 16 novembre in Spagna. Altra novità, la promozione sul campo dell’orobica Maga Skymarathon che, dopo un’esperienza continentale pre Covid, sbarca per la prima volta nel circuito di Skyrunner World Series. In un calendario decisamente ricco di gare, forse anche troppo, spicca a fine agosto il Trofeo Kima che, come al solito, ha fatto sold out di pettorali e si conferma tra le gare più ambite a livello mondiale.

CRAZY SKYRUNNING ITALY CUP

Si sono già corse due prove anche della rassegna di Coppa Italia promossa da Fisky. Nove in totale le competizioni che vedranno gli atleti impegnati da marzo sino a ottobre in un circuito di gare selezionate con l'obiettivo di promuovere la disciplina sull'intero territorio nazionale: dalla Alpi, all’Appennino, Isole comprese. Il circuito laureerà i vincitori individuali delle categorie femminile e maschile e sarà il banco di prova per le selezioni delle rappresentative nazionali che parteciperanno ai prossimi Campionati Mondiali Giovanili di Bar in Montenegro e ai Campionati Mondiali Assoluti di Soria in Spagna. Maggiori informazioni su www.skyrunningitalia.it.

VALSIR MOUNTAIN RUNNING WORLD CUP

È invece appena iniziato il conto alla rovescia per la Coppa del Mondo di corsa in montagna che quest’anno celebrerà il suo 25° anniversario insieme all’importante 40° anniversario della World Mountain Running Association. Il circuito partirà venerdì 21 giugno negli Stati Uniti e prevede un calendario che abbraccia otto Paesi, 10 eventi e 13 gare; di queste diverse sono italiane: Giir di Mont, Vertical e Trofeo Nasego, Val Bregaglia Trail e Kilometro Verticale Chiavenna Lagünc.

Doppio nodo alle scarpe e si inizia a correre.

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© Francesco Bergamaschi © Francesco Bergamaschi

AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO

Il brand i-eXe presenta soluzioni per un primo strato, prestazioni e comfort sono alla base di una sfida innovativa tutta italiana di Sara Canali

Facile dire primo strato. Meno se si cominciano a elencare le caratteristiche tecniche indispensabili per rendere i capi a contatto con la pelle confortevoli e funzionali. Infatti, le giornate outdoor hanno bisogno di alleati in grado di supportare l’appassionato sui sentieri, sulla neve o di corsa. L’abbigliamento a contatto con la pelle dev’essere fresco e confortevole sì, ma anche traspirante e termoregolatore, per mantenere il corpo asciutto e la temperatura costante anche in situazioni di sbalzo termico, decisamente frequenti in montagna. La sfida di i-eXe parte proprio da qui, dalla volontà di creare prodotti unici sul mercato, in grado di rispondere alle sfide più estreme degli sportivi cercando di far incontrare le esigenze degli atleti con l’esperienza tecnica di ingegneri tessili, per ottenere capi altamente tecnologici e performanti. Un obiettivo rappresentato e raggiunto dalla Linea High Performance, il top di gamma i-eXe che ha fatto da apripista a molti altri prodotti del brand che ne hanno ereditato le elevatissime tecnologie. La linea, ulteriormente rinnovata in una versione 2.0, comprende maglia primo strato (disponibile con manica lunga e corta) e pantalone (lungo o tre quarti): un set versatile e multi-disciplina adatto a ogni stagione.

LA RICETTA DEL SUCCESSO -

Per riuscire nel suo intento, i-eXe ha puntato tutto su un’attenta ricerca dei migliori materiali, combinati a due tecnologie innovative e uniche che costituiscono il cuore dell’offerta tecnica dell’azienda: i-Fiber e i-Ray. La prima è rappresentata da

un filato di polipropilene a fibra cava capace di offrire grande leggerezza e recupero termico del calore in eccesso. Il risultato è un'ideale termoregolazione del microclima corporeo, garantendo al contempo isolamento e traspirabilità in ogni condizione, anche quelle più estreme di montagna. La tecnologia i-Ray invece punta su ingredienti come le fibre in poliammide bioceramico, con proprietà F.I.R. (Far Infrared Ray), che migliorano la circolazione sanguigna e favoriscono l’eliminazione delle tossine dal corpo riducendo stanchezza e stress sotto sforzo e riducendo la fatica.

AZIENDA - Quella di i-eXe è una sfida tutta italiana, dal design alla manodopera, che offre una proposta completa ed estremamente versatile, adattabile a ogni stagione grazie alle caratteristiche performanti dei filati. I capi i-eXe sono il risultato di analisi, test e prove sul campo e, ancora prima, di una scelta maniacale dei materiali e delle tecnologie più avanzate per lavorarli. Non solo: la presenza capillare e costante alle manifestazioni del weekend oltre che a eventi e fiere permette all’azienda di ricevere il prezioso feedback dei propri clienti, monitorando la qualità dei prodotti e migliorandoli costantemente. Un approccio che si riflette anche nella strategia commerciale, che ha scelto il retail come canale di vendita privilegiato, affidandosi alla professionalità e alle capacità tecniche del negoziante specializzato: l’unico in grado di proporre e spiegare al meglio il prodotto, offrendo al cliente un’esperienza di acquisto informata e consapevole.

TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEL TRAIL RUNNING

La t-shirt X-Evolution è la proposta di i-eXe dedicata a trailrunner e sportivi fast&light. Il suo concentrato di tecnologia al servizio della performance sportiva, vede protagonista la fibra in carbonio i-Carbon, leggerissima e antistatica, abbinata ai due filati i-Fiber e i-Ray Garantisce termoregolazione in ogni range di temperatura, mentre la costruzione i-3Dsystem offre tutto il comfort di una texture senza cuciture. Infine, la compressione alternata sulla zona lombare sostiene i muscoli nello sforzo. Il trattamento i-Silver agli ioni d’argento è in grado di neutralizzare i batteri responsabili dei cattivi odori tipici dei normali capi sintetici. Completano il capo le tre versatili tasche sulla schiena, elastiche e aderenti, per portare con sé il necessario in tutta comodità. Uniquo invece è la scelta ideale per gli atleti che prediligono la leggerezza e la libertà del pantaloncino sgambato abbinata al supporto dello short interno. Dotato di ben sette tasche poste strategicamente per riporre e avere a portata di mano tutto quel che serve in soli 170 grammi di peso.

ULTRA LIGHT, LA NOVITÀ 2024

Il prodotto leggero per eccellenza, versatile e multi-disciplina: dal running all’outdoor, passando per la palestra. La canotta Ultra Light è la novità 2024 di i-eXe dedicata agli sportivi che cercano un capo protettivo ma anche leggero, fresco e traspirante grazie alla tecnicità dei materiali. Il fit confortevole e senza cuciture unito alla tecnologia i-Silver permette di evitare gli sfregamenti ed eliminare la carica batterica responsabile dei cattivi odori.

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BRAND PROFILE

Prima uscita trail

COLLEZIONE_TRAIL_RUNNING 2024
PIC DE BAZÈS Col_de_Couraduque_Pyrénées 1804m_600D+_10km ©Matt Georges

MONDEOX:

Alla guida della Fondazione Sportsystem per preservare il patrimonio del suo know how e tramandarlo alle nuove generazioni

Anni 31, membro del CdA di Mondeox, Valentina Florian è vicepresidente della Fondazione Sportsystem, realtà che ha il suo cuore a Montebelluna (Treviso) e che riunisce aziende produttrici, studi di design, associazioni, incubatori, da quarant’anni impegnati a mantenere viva la tradizione, il know how della calzatura sportiva, farli crescere ed evolvere per raggiungere nuovi traguardi.

PRODURRE SCARPE MA ANCHE VALORE

Produrre scarpe, ma produrre anche e soprattutto valore. Del e per il territorio. È questo il credo di Valentina Florian ed è la vision che Mondeox ha sposato negli ultimi anni, accostando agli obiettivi produttivi, di qualità e di mercato, un’altra sfida di natura diversa, culturale e sociale: essere un’azienda in grado di preservare il patrimonio di conoscenze, abilità, innovazioni legato alla calzatura sportiva, promuoverne il valore, favorirne la crescita e renderlo accattivante e interessante per le generazioni che verranno.

LA SCELTA DI CREDERE E INVESTIRE NEI GIOVANI

Attività formative, progetti, laboratori per le scuole, orientamento: tante le iniziative che la Fondazione Sportsystem attiva tutto l’anno, supportando il tessuto produttivo locale e le proposte in base al monitoraggio del settore e delle tendenze, come delle richieste provenienti dal mercato del lavoro. “Mondeox negli ultimi anni ha investito molto sui giovani” – ha dichiarato Valentina Florian – “Lo ha fatto per favorire un’economia circolare che valorizza questo territorio, i suoi talenti e le sue risorse, impedendo che vadano dispersi o perduti. Sono nata e cresciuta qui anch’io; avevo scelto inizialmente un percorso lontano da quest’azienda per poi, a un certo punto decidere invece di voler esserne parte integrante e attiva. L’ho fatto quando ho maturato la consapevolezza di quello che era custodito tra le mura di questi stabilimenti, un bene immateriale, preziosissimo e unico. Contribuire a tutelarlo e a farlo crescere è diventata allora una sfida appassionante e motivante. Ed è questo sentimento che amo condividere con i giovani a cui mi approccio, augurandomi che possano riconoscersi nella mia esperienza”.

AMBASCIATORI DI UN KNOW HOW MA ANCHE

DI UN RITORNO ALLE RELAZIONI PIÙ AUTENTICHE

“Credere nelle attività della Fondazione significa per me testimoniare anche la fiducia in relazioni vere tra le persone. Relazioni fatte di incontri e confronti. La Fondazione” – ha precisato Valentina – “non si rivolge solo alle aziende produttrici di scarpe o ai grandi brand del comparto, ma coinvolge anche i fornitori dei tanti materiali o segmenti produttivi. È importante che i player che convivono in questo territorio capiscano di non essere solo competitor e lavorino a una collaborazione autentica”. È la fiducia nella forza della condivisione e della sinergia. È l’invito di Mondeox a coltivare uno speciale equilibrio tra identità e visione, tra “chi siamo” e “chi saremo”, nella volontà di avere occhi sempre rivolti agli orizzonti delle nostre ambizioni e piedi sempre ben saldi nella terra delle nostre radici.

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Valentina Florian, membro del CdA di Mondeox
OUTDOOR MAGAZINE PER MONDEOX
VALENTINA FLORIAN, OLTRE IL PRODOTTO IL TERRITORIO E IL SUO VALORE

RESPONSABILMENTE

ELE IMPRONTE LASCIANO IL SEGNO

Impacto è lo strumento che AKU mette a disposizione dei negozianti per calcolare la CarbonFootprint delle proprie pareti di calzature. Un invito a lavorare insieme sul fronte dell’azione responsabile.

Perché la consapevolezza è il primo strumento per la salvaguardia

ssere sostenibili non vuol dire solo puntare su materiali riciclati o met tere in atto piani di compensazione. A volte il processo inizia molto prima e ha a che fare con la consapevolezza di cosa e come si pro duce. Ne è convinta AKU che ha deciso di dotarsi di Impacto, uno strumen to per calcolare il contributo potenziale di un prodotto al riscaldamento globale, espresso in impronta di CO2. Un calcolo che prende in considerazione tutte le emissioni e gli assorbimenti di gas serra nel corso del ciclo di vita di un articolo. Questo strumento consente di avere informazioni precise sull’impatto di una specifica merce suddiviso nelle tre fasi del ciclo di vita: upstream, core e downstream ed è disponibile sul sito del brand.

tivo, abbiamo deciso di metterlo a disposizione dei negozianti. Inoltre, nel nostro report, abbiamo messo anche a confronto i nostri prodotti realizzati in Asia con altri made in Europa cercando di capire la loro effettiva sostenibilità”. Queste informazioni saranno poi utili anche al retailer per calcolare l’impatto in termini di CO2 della propria parete di calzature. Per fare un esempio: prendendo il dato dell'articolo di alpinismo (così come di trekking, fast hiking e così via) e moltiplicandolo per il numero di calzature dedicate alla categoria si ottiene il valore totale di quello che si ha in negozio.

IL PROGETTO - In occasione dell’appuntamento di aprile con l’Accademia IOG, un momento di presentazione dei prodotti e formazione mirata rivolta ai venditori dei negozi italiani specializzati del settore outdoor, AKU ha colto l’occasione per presentare le proprie novità, ma soprattutto per spiegare a una platea di retailer il proprio impegno verso l’ambiente. Giulio Piccin, product & CSR manager AKU, ha illustrato quello che il progetto Impacto significa per la realtà di Montebelluna, ma anche le potenzialità che questo rappresenta per i negozianti stessi. “Come produttori, il nostro intento è quello di riuscire a creare il prodotto nella maniera più responsabile possibile”, dice. “Il fatto di trasformare materie prime in un prodotto finito che viene trasportato, esposto, venduto, utilizzato e esaurito, ci fa capire che l’impatto zero non può esistere, almeno per ora. Noi non siamo abbastanza grandi per poter cambiare le cose da soli. Quello che siamo in grado di fare, però, è studiare, andare a vedere il processo produttivo, capire cosa stiamo facendo e come per poter poi dare il nostro contributo”. Uno di questi modi è stato quello di calcolare l’impronta di CO2 dei nostri prodotti ottenendo una serie corposa di informazioni.

LO STRUMENTO - “La grossa parte dell’impatto in termini di CO2 viene dalle materie prime”, dice Piccin illustrando le slide con alcuni numeri. “Abbiamo messo sotto esame un prodotto per ogni categoria, alpinismo, backpacking, trekking e fast hiking, calcolando per ognuno l’impronta di CO2. Questo studio ci ha permesso di capire meglio quello che facevamo e, per questo mo-

MADE IN EUROPE O ASIA? - “Una classica calzatura di alpinismo ramponabile made in Italy utilizza un tipo di pelle che viene prodotto da un’unica conceria. Questo vuol dire che più o meno le aziende italiane si forniranno lì. Stessa cosa per le suole. Ciò vuol dire che i dati che presentiamo noi nella nostra inchiesta saranno praticamente gli stessi che potrebbe fornire qualsiasi altro nostro concorrente”, dice Giulio Piccin. Altro discorso, invece, si applica nella differenza tra calzature prodotte in Europa e in Asia. Nella sua presentazione, AKU ha messo a confronto due delle sue calzature: la Bellamont III Suede GTX prodotta in Europa e la Alterra Lite GTX made in Vietnam. Per quanto riguarda l’impronta di CO2, la prima ha un impatto di 22,89 kg mentre la seconda di 15,95 kg. “Ci si aspetterebbe che una scarpa interamente prodotta in Europa, con fornitori locali, brevi distanze di trasporto e componenti a basso impatto, abbia un'impronta di CO2 inferiore a quella di un prodotto analogo realizzato in Vietnam. Ma non sempre è così. Lo stile europeo contiene una quantità di pelle significativamente maggiore rispetto allo stile vietnamita. Da un lato, questi risultati dimostrano l'elevato impatto della pelle sulle emissioni di CO2 di un prodotto, anche se di provenienza locale, certificata e responsabile. Inoltre, l'allevamento e l'agricoltura associati al bestiame, comprese le emissioni di metano dei bovini e il consumo di acqua, hanno una grande influenza sulle emissioni. D'altra parte però, la pelle è un materiale rinnovabile, resistente e duraturo che prolunga la vita delle calzature outdoor”. Altro motivo di questa differenza è dato dalla fase di trasporto. “Una nave container carica di milioni di pezzi finiti che parte dall’Asia ha un impatto decisamente inferiore rispetto al trasporto su gomma che avviene in Europa”. E conclude: “Insieme possiamo scardinare questa sensazione che la sostenibilità non interessi a nessuno e fare dei passi avanti a salvaguardia del mondo ci si ospita, obiettivo che per noi è imprescindibile. Non si può più fare finta di niente”.

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Giulio Piccin, product & CSR manager AKU
UPSTREAM 13,10 kg 82,16% DOWNSTREAM 0,81 kg 5,10% DOWNSTREAM 0,88 kg 3,85% UPSTREAM 19,49 kg 85,16% CORE 2,5 kg 11,00% CORE 2,03 kg 12,73%

COMFORT FIRST

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Immagina di passeggiare, lontano dal caos urbano, dove ogni respiro è un soffio di pace e ogni passo ti avvicina a te stesso. Ora, immagina di vivere questa esperienza con abiti che si adattano perfettamente al tuo corpo, supportando ogni tuo movimento con morbidezza, leggerezza e traspirabilità.

Questa è la promessa di REDELK: rendere le tue avventure all’aria aperta un’esperienza di puro comfort e rigenerazione.

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LA CULTURA DELLA MONTAGNA

La III edizione del Terres Monviso Outdoor Festival ha coinvolto centinaia di persone di tutte le età, confermando il consolidarsi di questa realtà. Tre giorni dedicati al racconto tra attività, conferenze e momenti di confronto

_di Ania Alleva

L’idea del TMOF nasce grazie a Ermanno Bressy nel 2022; da allora è diventato punto di riferimento per i professionisti della montagna, dalle strutture ai grandi marchi di trekking e sport outdoor. Dal 15 al 17 marzo la Pianura Saluzzese ha dunque ospitato oltre 60 stand, tra cui istituzioni, aziende e associazioni provenienti da Veneto, Lombardia, Valle d’Aosta e Liguria, oltre ai cugini francesi. Un Salone che, ancor più del 2023 in cui si sono contati oltre 7.000 passaggi in tre giorni, ha riscosso grande successo diventando teatro per dialogare e dedicarsi allo sport outdoor. Tra i temi sui quali è stato posto il focus in questa edizione grande rilevanza ha avuto la sostenibilità, aspetto sempre più significativo al giorno d’oggi. In aggiunta si è discusso sulla gestione dei rifugi, sull’innovazione delle attrezzature e sulla manutenzione dei sentieri. Si sono succeduti incontri, confronti, gusto e sport, ma anche formazione e desiderio di condivisione. Questo evento racconta la montagna a 360° grazie a tutti coloro che ogni giorno la vivono e la comunicano con professionalità, orgoglio e passione.

IL SALUZZO STREET BOULDER FESTIVAL

Quest’anno ha avuto luogo anche la prima edizione di questo evento collaterale, che ha contato più di 250 iscritti. L’appuntamento, tenutosi sabato 16 marzo, ha portato l’arrampicata su roccia nel contesto urbano con più di 260 climber. Il popolo giovane ed educato ha fatto dell’antica capitale del marchesato una falesia da scalare, un bosco da camminare nei suoi vicoli antichi. I tre giovanissimi ideatori, Lorenzo Carasio, Matteo Curti e Giacomo Bassignano, oggi con fierezza possono pensare alla seconda edizione.

__I NUMERI DEL FESTIVAL

923 STUDENTI - DAI 3 AI 18 ANNI

sono stati protagonisti della prima giornata di eventi, Didattiland. Tra le molte attività a cui hanno preso parte ci sono laboratori di musica e recupero tessuti di scarto con Ferrino Lab, arte e montagna terapia, escursioni, rafting, tiro con l’arco, avventure e-bike, orienteering, giri a cavallo, camping in alta quota

OLTRE 10.000 VISITATORI IN TRE GIORNI

hanno dato sostanza a un modo nuovo di intendere il concetto di Salone. Non soltanto esposizione e vendita, ma soprattutto dialogo e partecipazione. Il quartiere di Saluzzo ha saputo trasformarsi in campo base, punto di partenza per una nuova relazione tra terre alte e pianure

OLTRE 50 GIOVANI DAI 18 ANNI IN SU impegnati a vario titolo nella costruzione del Festival

60 STAND

dedicati alle aziende sportive del territorio, alle esperienze outdoor e alle associazioni

TRE NOVITÀ TARGATE TERRES MONVISO

• Pump Track (aperto per 15 giorni e dedicato a ragazzi e adulti)

• primo Street Boulder Festival in giro per il centro cittadino

• allenamento Corri con Vibram-Try Out Tech Tour sui percorsi del Vibram Terres Monviso Running Park, in compagnia della pluripremiata campionessa di ski mountaineering Laetitia Roux

26 EVENTI

Kappaemme Sport inaugura la sua nuova sede a Ponte Selva di Parre (BG) raddoppiando i propri spazi in un’ottica di miglior benessere per il cliente e per il team. Senza perdere di vista la sua identità di Sara Canali

Kappaemme Sport rilancia e si rinnova. Il negozio di Ponte Selva di Parre, in provincia di Bergamo, ha inaugurato la sua nuova sede che raddoppia lo spazio a disposizione per clienti e personale. Tutto all’insegna della parola fluidità, come racconta Katrin Bertocchi che, insieme al marito Maurizio Bonetti e al team, ha pensato, sognato, progettato e realizzato una lunga lista dei desideri. “Sentivamo l’esigenza di ampliare i nostri spazi sia per l’esposizione del prodotto, soprattutto per la sezione dedicata allo scialpinismo che era un po’ in sofferenza, sia per offrire una sensazione di maggior benessere al cliente e a noi. L’obiettivo era quello di creare una situazione più ariosa, bella, curata e facile da approcciare e vivere. Uno spazio dove tutto potesse diventare più semplice”, racconta Katrin.

LE DUE FACCE DI KAPPAEMME SPORT - Fino a poco tempo fa, i due gestori appassionati di sport avevano organizzato il loro punto vendita in due spazi ben distinti: un negozio tradizionale e un outlet, collocati al primo piano dello stabile e separati da un altro punto vendita nel centro. Due realtà complementari, fondamentali per diversificare l’offerta. “Abbiamo deciso di aprire l’outlet cinque anni fa per non creare confusione e riuscire a tenere il negozio sempre rinnovato e non confondere le idee alla gente. Ci piace entrare nei negozi e capire chiaramente la differenza tra novità e prodotti scontati di collezioni precedenti. Vogliamo puntare sulla chiarezza”, continua Katrin. Poi tre anni fa, il bisogno di nuovi spazi

all’occorrenza pranzare insieme, preparare un caffè e, inoltre, la mettiamo a disposizione in occasione dei numerosi eventi che ospitiamo”.

WHAT’S NEXT - Nonostante abbia cambiato i suoi abiti, Kappaemme Sport afferma il suo focus, target e personalità senza tradirli. Il centro resta sempre lo sport, soprattutto sci alpinismo, trail running e outdoor trekking con un work in progress su alcune novità nell’aria che, però, è ancora presto per poterle svelare. “Tre anni fa ho cominciato a stilare una lista dei desideri di quello che avrei voluto migliorare con il nuovo punto vendita. Poi l’ho condivisa con Maurizio e il team e, oggi, è bello vedere come tutta quella wish list si sia trasformata in realtà”. Il negozio ha già organizzato tre diverse inaugurazioni: una con le aziende

UN UNICO SPAZIO - “Oggi inauguriamo un negozio che raddoppia i suoi spazi, dove il cliente può servirsi più facilmente da solo”, continua la titolare. “Inoltre, visto che abbiamo spesso assistito a incontri casuali tra appassionati all’interno di Kappaemme Sport, abbiamo deciso di creare un’area relax dove raccontarsi le ultime avventure outdoor vissute mentre si beve un caffè, si legge una rivista o anche si ricarica il cellulare”. Il nuovo punto vendita sorge al piano terra dello stesso stabile in cui si trovavano le due precedenti attività e occupa i muri che prima ospitavano un’esposizione di mobili e arredamento. Lo stile del negozio, all’interno, richiama il legno e i colori naturali che si mescolano con aspetti più futuristici, come una parete retroilluminata dedicata alle calzature. “Abbiamo voluto creare anche uno spazio per il personale e i titolari”, continua. “Stiamo crescendo con il nostro store online e gli uffici sono diventati una parte importante. Inoltre, sentivamo la necessità di una sala divisa dallo spazio espositivo per fare ordini, parlare con rappresentati e aziende. Per questo abbiamo creato un retro negozio per noi, con tanto di cucina per portare un po’ di “casa” anche sul luogo di lavoro. Qui possiamo

cui è stato mostrato un breve video che racconta la storia dell’attività e discusso di uno sguardo verso il futuro. Poi una con i clienti e infine una festa privata che ha visto la location trasformarsi in discoteca per una notte. “Il locale si presta a ospitare diverse iniziative. Abbiamo creato due strutture che, muovendosi, modulano gli spazi permettendo di creare nel negozio dei veri e propri luoghi per incontri, proiezioni, meeting. Inoltre, abbiamo creato una sala dove fare della formazione al personale insieme alle aziende o su delle nostre iniziative interne”. Infine, un corner per la consulenza diretta con il cliente con bancone dedicato per poter davvero fornire il miglior supporto possibile. Insomma, Kappaemme Sport riparte da quello che sa fare bene: parlare di outdoor a una community che qui ha trovato una casa. “Voglio ringraziare tantissimo l’architetto Giacomo Bonaldi che, con una grande capacità di ascolto, ha colto tutte le nostre richieste “cucendoci” addosso un negozio su misura. Ma un grazie enorme va anche al nostro team che ci ha seguito e supportato facendoci capire di aver creato una grande famiglia”.

Nome: Kappaemme Sport

Indirizz0: via Provinciale 23 24020 - Parre (BG)

Telefono:

27
NUOVO ABITO, STESSO SPIRITO APERTURE
035.702393
info@kappaemmesport.it
kappaemmesport.com
@kappaemmesport
@kappaemmesport
dal 2014
e-commerce: 15%
magazzino: digitale
Katrin Bertocchi e Maurizio Bonetti
dello shop: 2008
quattro
cinque Discipline trattate: alpinismo, bike, running, trail running e scialpinismo
attrezzatura: no MARCHI OUTDOOR Calzature: Dynafit, Hoka, La Sportiva, ON, Salewa, Salomon, SCARPA, SCOTT, The North Face Abbigliamento: CMP, Crazy, Dynafit, Montura, Salewa Attrezzatura: C.A.M.P., Grivel, Leki, Osprey, Led Lenser Altri servizi: assistenza post vendita SCHEDA TECNICA
E-mail:
Sito:
Facebook:
Instagram:
E-commerce:
Incidenza
Gestione
Titolari:
Nascita
Vetrine:
Personale:
Noleggio
Katrin Bertocchi e Maurizio Bonetti

IL PALAZZO DELLO SPORT

DF Sport Specialist apre il nuovo punto vendita di Lissone (MB). Tre piani per 3.500 mq di superficie totale, un’impresa coraggiosa e visionaria quella del patron Sergio Longoni

Giovedì 18 aprile 2024 il nuovo punto vendita di df sport specialist ha ufficialmente aperto le sue porte a clienti, media e aziende che collaborano con Sergio Longoni da tanti anni. Presenti anche gli ambassador Simone Moro e Matteo Della Bordella.

IL PALAZZO DEL MOBILE - La struttura posta sulla Nuova Valassina a Lissone, è stata progettata nel 1955 e per decenni il punto di riferimento per il design e l'arredamento. Tuttavia, dopo il periodo di prosperità economica dagli Anni '60 agli Anni 90, nei primi anni del nuovo millennio ha conosciuto un lento e inesorabile declino, culminato nella sua chiusura e un successivo stato di abbandono. La ristrutturazione rappresenta un'opera di grande valore architettonico e di riqualificazione per la città brianzola.

L’INCONTRO CON SERGIO LONGONI - L'ex Palazzo del Mobile fu acquistato nel 2019 da Sergio Longoni e dalla famiglia con la decisione coraggiosa e visionaria di trasformarlo in un nuovo punto vendita DF Sport Specialist, caratterizzato da dimensioni e visibilità completamente diverse rispetto agli altri negozi del brand. “Nel 2019 abbiamo iniziato a considerare l'acquisto di questa proprietà. Inizialmente, la nostra visita fu per curiosità, senza l'intenzione immediata di acquistare. Mia figlia Daniela mi fece però notare che Lissone avrebbe meritato un bel punto vendita, considerato il potenziale già dimostrato dai risultati commerciali del negozio esistente. Abbiamo deciso di procedere con l'acquisto, motivati anche dal desiderio di avere una superficie di vendita più ampia mai avuta prima in nessuno dei nostri negozi”.

IL PALAZZO DELLO SPORT - Il Palazzo del Mobile diventa così il Palazzo dello Sport, ma conserva lo stile e l'aspetto architettonico del fabbricato originale, mantenendo quindi la sua simbolica facciata in mattoni. La riqualificazione di un'area che era stata trascurata per lungo tempo, ha portato a un miglioramento estetico dell'ambiente e ha contribuito a garantire un maggiore ordine pubblico.

IN NEGOZIO COME IN MONTAGNA - I vari livelli interni si possono raggiungere utilizzando il sistema di scale mobili fino al terzo piano, richiamando così il concetto di salita in montagna. Il tutto è reso ancora più reale dalla presenza di una parete di arrampicata che si sviluppa per tutta l’altezza dell’edificio. L’ambiente montano si ritrova, infine, anche nel panorama che si vede dalle ampie vetrate che si affacciano sulle prealpi lombarde. L’organizzazione interna degli spazi e la disposizione dei prodotti sono diverse rispetto agli altri negozi DF Sport Specialist. Gli arredi richiamano tutti il colore del legno naturale per evocare il mondo della montagna e sono disposti in modo che il cliente abbia una visione generale. In questo modo, appena entrati o raggiunto il piano, viene data loro la possibilità di una scelta del prodotto facile e anche veloce.

PROGETTI FUTURI - Il brand non si ferma qui. I progetti futuri sono già parecchi: il rinnovamento del negozio di Bevera di Sirtori (LC) che è punto vendita storico del brand; la riapertura del negozio di Desenzano (BS), che è stato gravemente danneggiato da un incendio lo scorso anno; l’apertura di un nuovo punto vendita a Cesano Boscone (MI) entro ottobre, con una superficie di 2.500 metri quadrati.

INTERVISTA A SERGIO LONGONI

L’ultima volta che siamo visti, questo spazio era ancora un cantiere. Ora che il sogno si è realizzato, passando per diverse difficoltà, lo rifarebbe?

Non saprei. Il risultato finale è molto bello, ma è stato conquistato con tanta fatica. La vera sfida, però, inizia ora: tenere in attività un negozio di questo tipo vuol dire avere tanto personale, scegliere collaboratori che siano qualificati ed entusiasti di crescere in questo mondo. Non è sufficiente avere uno store bello, quello che fa la differenza è il servizio che siamo in grado di offrire. Questo spazio ha tre piani e per mantenere un’attività di questo genere bisogna impegnarsi davvero molto. Che caratteristiche devono avere, a tal proposito, le persone che lavorano insieme a lei?

In primo luogo, devono essere degli sportivi. Ci sono persone che lavorano con noi da tanti anni e fanno parte della famiglia, molte tra queste sono donne. Ovviamente in tutto questo tempo ci ha legati una forte amicizia, che va oltre il rapporto lavorativo. Io non sono mai stato padrone, sono

3.500 mq di superficie totale vendita

3 piani

3 ascensori panoramici (2 esterni e 1 interno)

250 parcheggi clienti

50 parcheggi riservati ai dipendenti

54 dipendenti

Circa 100.000 articoli sportivi esposti e in vendita I NUMERI

"Coraggio e incoscienza: queste sono le due parole che hanno guidato il nostro cammino in questa avventura, soprattutto in tempi così incerti. Ma si sa, ogni grande obiettivo deve superare difficoltà e ostacoli. Questo ci fa capire che sognare è sempre una bella cosa, ma darsi da fare per realizzare i sogni è il vero sale della vita" Sergio Longoni

sempre stato collega. Chi lavora per noi ha sicuramente ricevuto molte soddisfazioni personali e soprattutto molta libertà.

Questa è un’area geografica in cui stanno emergendo diversi negozi e soprattutto catene. Qual è il segreto per differenziarsi?

Noi siamo molto legati all’idea di negozio sportivo con una proposta varia ma professionale e tecnica, le catene sono meno specifiche in tale senso.

Vista la sua visione storica del mercato: com’è cambiato il consumatore da quando ha aperto il suo primo negozio a oggi?

Un tempo il cliente si fidava ciecamente delle mie indicazioni. Penso ad alpinisti come Walter Bonatti o Casimiro Ferrari, che venivano in negozio e si affidavano alla mia conoscenza e sincerità. E pensare che al tempo erano già dei fenomeni. E poi funzionava molto il passaparola, i clienti mi portavano i loro amici, e poi gli amici degli amici e così via. Oggi è tutto diverso, chi viene a comprare in genere è molto più preparato, documentato e si rivolge meno al negoziante.

28 APERTURE
Sergio Longoni

UNA MONTAGNA DI DESIGN

In occasione del Fuori Salone di Milano, è stato presentato il premio internazionale Alpi Design Awards 2025, con cui verranno celebrate le opere più creative del mondo dell’outdoor alpino di Sara Canali

Nella settimana del Salone del Mobile di Milano, il design ha contaminato tutti gli ambiti, montagna inclusa. Il settore dell’outdoor, infatti, ha da sempre dovuto fare della praticità e senso di adattamento il motore del suo ideare, riuscendo a costruire bivacchi e rifugi nelle condizioni più impervie e dare vita ad “attrezzi del mestiere” come concentrati di tecnologia e funzionalità. Lo sci, lo scarpone, ma anche la piccozza, gli zaini, le tende: tutti oggetti che nascondono progettazioni, disegni e che, nel tempo, li hanno resi delle vere e proprie icone di design. Per questo motivo, venerdì 19 aprile alle ore 19 è stato lanciato l’Alpi Design Awards 2025, il Premio Internazionale di Design per la Montagna. L’evento è inserito nel programma della manifestazione ALPI:The Way of Mountain Design che dal 15 al 21 aprile ha animato la Ex Fornace – Alzaia Naviglio Pavese 16 di Milano con un calendario fitto di eventi come mostre, installazioni, laboratori, conferenze, speech e video-proiezioni di cortometraggi d’autore.

L’EVENTO - Alla serata di lancio hanno partecipato i rappresentanti di alcune delle istituzioni che hanno creduto fortemente nel progetto di un premio dedicato al design di montagna e a cui hanno dedicato supporto. Sul versante sportivo e alpinistico, Claudia Giordani, vicepresidente CONI, ha ricordato la leadership italiana nel progetto degli equipaggiamenti per gli sport invernali, mentre Agostino Da Polenza, alpinista e Mountain Partnership Member, ha sottolineato quanto sia cruciale l'apporto dei progettisti nell'ideare e realizzare attrezzi che garantiscano la massima affidabilità e sicurezza a chi li utilizza nelle sue scalate e spedizioni. Francesco Zurlo, dal suo osservatorio di preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano, ha fornito un'ampia panoramica su un design già molto presente in montagna anche in settori impensabili fino a poco tempo fa, mentre Eugenio Massetti, vicepresidente della Confartigianato nazionale e presidente di quella lombarda, ha puntato l'attenzione sulla necessità di un design al servizio delle persone che vivono in montagna, in particolare i giovani che ci tornano, molto spesso recuperando attività imprenditoriali in cui la cultura del design deve recitare una parte sempre più importante. Alla serata, che ha avuto come ospite a sorpresa Maurizio Gallo, progettista del moschettone Twin Gate vincitore del Compasso d'oro nel 2016, erano presenti anche l'architetto Cesare Maria Casati, direttore di l'Arca International, che affianca nell'organizzazione del premio l'associazione Alpi+Milano, rappresentata nell'occasione anche dalla vice-presidente Armida Armellini. Siamo molto contenti di questa serata , hanno dichiarato Aldo Faleri e Adalberto Muzio dell'associazione Alpi+Milano, ideatori del premio, perché nei loro interventi i nostri ospiti hanno restituito la ricchezza delle loro rispettive esperienze, convergendo tutti sull'importanza di un premio di design mirato alla montagna e capace di farne emergere e valorizzarne le molte specificità

Da sinsitra, Adalberto Muzio (in piedi), Agostino Da Polenza, Cesare Maria Casati, Claudia Giordani, Eugenio Masetti e Francesco Zurlo

IL PREMIO - “Alpi Design Awards 2025” è stato organizzato dall’associazione ALPI+MILANO APS in partnership con l’ARCA International con l’obiettivo di assegnare un importante riconoscimento ai designer, professionisti, enti e aziende che realizzano progetti, prodotti e servizi per la sostenibilità e l’innovazione della montagna secondo il processo creativo proprio del mondo del design. Partendo dall’assunto della montagna come ambito sperimentale di comportamenti, azioni e produzioni innovative e sostenibili, l’Alpi Design Awards sarà l’atto conclusivo di un processo di selezione multidisciplinare delle eccellenze progettuali nei e per i territori di montagna nazionali e internazionali, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento internazionale. Il Premio ha ricevuto il patrocinio di importanti istituzioni e associazioni che vivono e si occupano a vario titolo di montagna e design quali: Architetti Arco AlpinoAAA, Associazione per il Disegno Industriale-ADI, Associazione Nazionale Produttori Articoli Sportivi-Assosport, Club Alpino Italiano-CAl, Confartigianato Imprese, CONI Lombardia, FiSI Lombardia, Mountain Iartnership (FAO/ ONU), Politecnico di Milano Scuola del Design, Touring Club Italiano-TCI e Unione Nazionale Comunità e Comuni Montani-UNCEM. Le candidature sono già aperte sul sito alpidesignawards.it e sarà possibile candidarsi fino all’autunno del 2024. I vincitori saranno annunciati in occasione della Design Week di Milano del 2025

GLI IDEATORI - ALPI+MILANO (A+M) è l’associazione senza scopo di lucro nata a Milano a gennaio 2024 su idea e progetto di Aldo Faleri con Adalberto Muzio e fortemente voluta da Armida Armellini per l’ideazione, creazione e realizzazione di eventi, mostre e convegni dedicati ai giovani e al tema della montagna. “Abbiamo creato un corso di design alpino al Politecnico che nel 2024 compie cinque anni”, dice Aldo Faleri, docenti del PoliMi. “L’obiettivo è quello di formare i giovani designer sui temi della montagna. Quest’anno abbiamo costittuio, con Adalberto Muzio, l’associazione ALPI + MILANO, una no profit che vuole diventare la piattaforma in grado di promuovere tutto quello che ruota attorno a questo ambiente e questa passione. Abbiamo coinvolto anche il Politecnico di Torino con il recupero di un paese alpino e siamo in contatto con l’Università di Grenoble”.

ALPI:THE WAY OF MOUNTAIN DESIGN - Aperto dal 15 al 19 aprile dalle 10 alle 22.30 con ingresso gratuito, quello che è andato in scena all’Ex Fornace è stato qualcosa di più di un semplice evento, quanto piuttosto un contenitore multidisciplinare per far conoscere progetti, prodotti e servizi innovativi e sostenibili, ideati per chi vive e frequenta la montagna. Lo spazio ha inoltre ospitato la mostra “Design Alpino Lab” dei giovani designer del Politecnico di Milano Scuola del Design con il Politecnico di Torino e l’esposizione “DesignXMountain: dalla piccozza al bivacco”. Si tratta di una raccolta eterogenea di prodotti artefatti in cent’anni di evoluzione tipologica. Non solo attrezzi per la pratica sportiva, ma anche attrezzi di lavoro.

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EVENTI

I NUMERI DEL RENTAL

Prowinter Ski Rental Summit powered by ITASnow ha rappresentato l’occasione per tirare le somme di un settore che stima investimenti per un totale di 29 milioni di euro

Cala il sipario sulla stagione sciistica 2023/’24 e lo fa con le due tende di Prowinter, ovvero la Festa dell'Atleta del Corpo Sportivo dei Carabinieri e la settima edizione di Prowinter Ski Rental Summit powered by ITASnow. Due momenti carichi di significato per il settore dello skibusiness a conclusione di mesi invernali ricchi di soddisfazioni sportive e imprenditoriali.

Giovedì 11 aprile sono stati consegnati i premi agli atleti dell’Arma dei Carabinieri presenti a Fiera Bolzano. Federica Brignone, Lisa Vittozzi e Dominik Paris sono alcuni dei grandi nomi premiati, accanto a giovani promesse sportive e icone del passato. Venerdì 12 invece, spazio alla settima edizione di Prowinter Ski Rental Summit powered by ITASnow che è riuscita anche quest’anno nella sua missione di raccogliere gli insights del comparto del mondo degli sport invernali. Gli attori principali del settore sono stati coinvolti grazie alla collaborazione di Prowinter Lab che li ha intervistati per avere informazioni di prima mano sulla stagione che si è andata a concludere. L’analisi del comparto noleggio sci in Italia condotta su un campione di 300 ragioni sociali (su 850 censite in Italia - 2023), pari al 35% del totale, ha dato rilievo ad alcuni temi caldi del settore, tra cui flussi turistici, sicurezza e presenza sulle piste.

FLUSSI TURISTICI - Si conferma il trend in crescita riguardo l'affluenza di visitatori stranieri. Per il 39,4% degli intervistati infatti la presenza di sciatori provenienti da oltreconfine incide per oltre la metà del proprio fatturato, con una impennata del 16,9% rispetto allo scorso anno. I turisti arrivano principalmente da Polonia, Gran Bretagna e Germania, Paesi di riferimento e con una discreta cultura degli sport invernali. Seguiti da Francia, Svezia e Svizzera. La crescita delle prenotazioni ha influito anche sulla ricerca di attrezzatura a noleggio. Il 17,7% dei noleggiatori intervistati ha dichiarato di aver rinnovato il proprio parco attrezzatura per un valore economico pari a 5.250.000 di euro con una crescita del 30,1% rispetto alla stagione 2022/23. Proiettando questo trend sull’intero comparto rent, il totale degli investimenti si stima di 29 milioni di euro. Il gradino più alto del podio in ambito di prodotti noleggiati resta il set completo da sci (sci, scarponi, bastoni e ca-

sco) per tre quarti dei noleggiatori, seguito dal duo sci/scarponi. Il parco prodotti degli ski rent è preso d’assalto prevalentemente dagli sciatori che si definiscono intermedi e che pesano sui noleggi per il 70,3%.

SICUREZZA SULLE PISTEGrande attenzione durante il Prowinter Ski Rental Summit è stata dedicata alla sicurezza, ma anche alla responsabilità civile: Prowinter Lab ha infatti chiesto alle maggiori compagnie assicurative di delineare il quadro della diffusione dei prodotti e di tracciare l’identikit di chi è coinvolto negli incidenti in pista. Nella stagione 2022/23 sono state vendute un totale di 3,08 milioni polizze assicurative (giornaliere, settimanali, stagionali). Secondo quanto riportato dalle compagnie assicurative la proiezione per l’anno 2023/24 è in aumento del 5% circa. Gli incidentati sono principalmente uomini sugli sci e l’età media si aggira intorno ai 32 anni. È emerso che i noleggiatori si stanno attrezzando per offrire ai propri clienti un’assicurazione RC: il 9% degli intervistati ha dichiarato che dispone già di questa offerta, mentre il 12% di loro ne sta valutando l’attivazione.

TAVOLA ROTONDA - I principali player del settore sono stati messi a confronto per indagare le problematiche attuali e le possibili soluzioni: ordinativi, consegne e packaging/sostenibilità, ma anche reperimento del personale, questione assicurativa e formazione. Le tempistiche di consegna degli ordini da parte di negozi e noleggi sono tornate agli standard consueti con tempistiche precise per il 67,7% degli intervistati. Parola poi a noleggiatori e produttori che hanno discusso insieme delle problematiche, ma soprattutto delle possibili soluzioni adottabili da parte dell’intero comparto.

VERSO IL FUTURO - Per quanto riguarda la prossima edizione, le date scelte sono quelle dal 13 al 15 gennaio 2025 a Fiera Bolzano. Confermate le iniziative dell’edizione 2024 e sul piatto tantissime novità per l’intero settore.

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Arturo Tradati, coordinatore di Prowinter Lab
FIERE

TELEMARK IS NOT DEAD

Quattrocento sciatori per la prima edizione del Telemark Day organizzata da SCARPA al Rifugio Faloria il 6 aprile, con la collaborazione di Trash Telemark Skiing e in partnership con 22 Design, Inwild Meidjo e Rottefella di Tatiana Bertera

Scivolare lievi lungo una linea immaginata e andare a disegnarla. Con quella tecnica, quella gestualità, che affascinano per eleganza e leggiadria. Nato nella prima metà dell’Ottocento in Norvegia, in voga negli Anni ’70 prima negli Stati Uniti e poi in Europa, il telemark sembra oggi essere protagonista di una seconda fase di rinascita che lo sta riportando lentamente in auge. A tallone libero, i moderni telemarker scivolano sulla neve in una sorta di danza giocosa, appassionatamente senza regole. In realtà le regole ci sono, e impararle richiede impegno e dedizione, ma a vederli non sembra e forse è proprio questo il bello. Pliemas, Scufoneda, Scalcagneda, Piega Malenca, Aprica in Piega, San Martino Telemark Event e, da quest’anno, anche Telemark Day. La prima edizione, organizzata a Cortina d’Ampezzo sulle piste del Faloria, è stata un successo e SCARPA, azienda organizzatrice dell’evento supportata dalla community di Trash Telemark Skiing, sembra già aver messo il colpo in canna per la seconda. I partecipanti (280 iscritti ai test, ma circa 400 presenti anche con la propria attrezzatura) hanno avuto l’occasione di trascorrere una mattinata in pista, di testare il nuovissimo TX Pro di SCARPA e, non da ultimo, di prendere parte all’après-ski sulla terrazza del Rifugio Faloria. Tra i presenti anche una rappresentanza del rinato Telemark Club Milano, con sede presso il negozio Dameno Sport, unico dell’area milenese specializzato nella rivendita di attrezzatura da telemark.

SCARPA / TX PRO

D© Riccardo De Conti

© Riccardo De Conti

La crew di Cortina è stata scelta da SCARPA per lavorare insieme alla campagna promozionale del nuovo scarpone da telemark TX Pro. Il gruppo nasce quando Davide Bressan e Alberto Spreafico iniziano a esplorare il telemark come punto d'incontro tra sci e snowboard, e cercano di conciliare tecnica tradizionale e freestyle. Inutile dire che ne viene fuori un mix esplosivo che, accompagnato a una buona dose di sana voglia di divertirsi, coinvolge sempre più persone che, in pista così come fuori, cercando di liberarsi dai canoni standard raccolti nei testi tecnici. E così facendo quella che era “solo” una community si trasforma in qualcosa di più…

"Trashtelemark è uno stato d’essere, uno stile di vita, è ricordarsi di essere bambini che giocano scivolando sulla neve, è il bello di essere liberi di vivere il telemark come meglio ti pare e piace. L’unica regola è che non ci sono regole, questo è in poche parole il Trash Telemark Skiing". A raccontarcelo è Davide “metal” Bressan, uomo-immagine di SCARPA per la campagna adv, nonché videomaker. Insieme a Lorenzo Barutta, con la collaborazione di Alberto Spreafico, ha realizzato il materiale video utilizzato e, naturalmente, ha supportato il brand nell’organizzazione del Telemark Day. Laureato in scienze motorie, Bressan lavora come maestro di snowboard e di telemark nella stagione invernale, di skateboard in estate.

opo 15 anni di ricerca, SCARPA ha creato uno scarpone da telemark super innovativo: riduzione di peso del 12% rispetto al precedente e con un enorme aumento dell'ampiezza di movimento in confronto al suo predecessore. Compatibile con attacchi NTN e Tele Tech, è caratterizzato da una camminabilità e leggerezza pari a uno scarpone da scialpinismo. La tecnologia Triple Injection permette di creare uno scarpone leggero ma al contempo garantire un ottimo sostegno in fase di sciata, grazie all’uso di materiali di diversa densità. La scarpetta interna sposa alla perfezione lo scafo anche nella zona del soffietto. La chiusura Cabrio-Overlap offre una flessione graduale e progressiva, consentendo la regolazione del volume, la trasmissione degli impulsi e la facilità di entrare e uscire dallo scarpone.

© Riccardo De Conti

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Trash Telemark Skiing, l’unica regola è che non ci sono regole
EVENTI
Davide “metal” Bressan

VIETATO PERDERSI

eTrex Solar di Garmin è un dispositivo portatile semplice da utilizzare, con una durata illimitata della batteria (se utilizzato in condizioni di illuminazione pari a 75.000 lux), connettività wireless e supporto GPS multibanda

Ricevitore GPS portatile con ricarica solare che permette di vivere ancora più a lungo la passione per il trekking e le camminate in montagna. Schermo ad alto contrasto e ricevitore GPS multibanda per una rilevazione della posizione precisa e rapida. L’interfaccia intuitiva è supportata da un display monocromatico da 2,2’’, che consente di visualizzare waypoint, traccia-

mento, posizione e navigazione lungo il percorso anche in condizioni di intensa luce ambientale. eTrex Solar dispone di ricezione satellitare GPS di orientamento e tracciamento avvalendosi anche di una bussola digitale integrata per mostrare la propria direzione in qualsiasi momento e luogo. La durata della batteria è illimitata se utilizzato in condizioni di illuminazione di 75.000 lux.

INFO: Garmin Italia - 02.36576411 - info@garmin.it

ANDUR JKT M DI JACK WOLFSKIN, L’IDEALE PER LE GIORNATE DI TREKKING

La Andur da uomo è traspirante e realizzata con il tessuto Texashield Core resistente al vento e idrorepellente, per un comfort elevato tutto il giorno. Il cappuccio fisso e il fondo sono regolabili in base alle esigenze del momento. Nelle due tasche sui fianchi è possibile riporre il telefono, le carte o altri piccoli oggetti. Il tessu to esterno è realizzato al 91% in poliammide e il 9 elastan, mentre quello esterno al 90% in po liammide e 10% in elastan. Il peso è di 515 grammi.

INFO: Jack Wolfskin Italia - 0472.068420 - office@jack-wolfskin.it

CARATTERISTICHE TECNICHE /

• l'intensa luce ambientale non è un problema grazie al contrasto elevato dello schermo da 2,2”

• durata della batteria illimitata (se utilizzato in condizioni di illuminazione pari a 75.000 lux)

• pianificazione viaggi e molto altro una volta completata l'associazione con l'app per dispositivi smart Garmin Explore

• ricezione satellitare grazie al GPS multibanda

• rilevamenti con la bussola digitale per non perdere mai l'orientamento

• impermeabile grazie alla classificazione IPX7

TYTANUS MID WP, LA COMODITÀ FIRMATA CMP

La nuova calzatura CMP è pensata per gli appassionati di trekking ed è ideale per affrontare anche i sentieri montani più impervi. Il modello è realizzato in soffice pelle nubuck ed è arricchito da un avvolgente collarino in tessuto di poliestere. Una cura particolare è dedicata alla comodità della calzata: nella parte posteriore, proprio dove la caviglia richiede più sostegno, è presente una morbida protezione in lycra che rende ogni passo più confortevole. La tomaia è avvolta da una leggera spalmatura in gomma, che ne protegge la forma e ne esalta la resistenza, aggiungendo un tocco di stile con il suo design asimmetrico. La presenza di un supporto in TPU nella zona della caviglia garantisce stabilità e sicurezza. La suola è la Vibram Rustle S2364, composta da intersuola in EVA e fondo in gomma con compound XS TREK, che garantisce massima flessibilità. La tecnologia Traction Lugs con l’originale design Carrarmato Vibram consente la miglior trazione sul bagnato.

INFO: CMP - cmpsport.com

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Continua il sodalizio tra Redelk e Free Wheels per la terza edizione di Klick’s on ways, un viaggio alla scoperta di diversi territori e adatto davvero a tutti

Un viaggio alla scoperta delle bellezze del territorio nel nome dell’accessibilità. È questo l’obiettivo del progetto Klick’s on ways ideato da Free Wheels, un’organizzazione di volontariato che si adopera per diffondere la cultura e la pratica del cammino e del trekking per tutti, e che quest’anno arriva alla sua terza edizione.

Per il 2024 il progetto presenta molte novità, a cominciare dall’assegnazione di titolo “Sui passi di Francesco” che svela senza dirlo il percorso interregionale che porterà sei viaggiatori in sedia a rotelle, due ipovedenti e due ciclisti su un articolato percorso tra i sentieri italiani, rilanciando in modo ancora più incisivo e strutturato il tema dell’accessibilità e dell’inclusione. Durante il percorso, i viaggiatori si fermeranno a visitare le Unità Spinali per raccontare, a chi vi è ricoverato e sta facendo i conti con l’accettazione di un nuovo modello di vita, che una volta usciti ci sono ancora tante opportunità. Il cammino è una di queste. Al loro fianco anche quest’anno ci sarà Redelk, che fornirà l’abbigliamento tecnico per tutti i partecipanti. Parla Daniela De Sanctis, responsabile della comunicazione di Free Wheels: “Redelk è un nostro partner da sempre, ci sostiene in tutte le iniziative che facciamo perché condivide la sensibilità verso i temi dell’accessibilità e del benessere fisico-psicologico legato al fatto di vivere all’aria aperta. Inoltre, questi capi sono fondamentali per noi perché ci permettono di affrontare ogni condizione metereologica. Il benessere che forniscono i suoi prodotti lo proviamo sulla nostra pelle sentendoci protetti quando piove o asciutti quando si suda. Anche nella terza edizione di “Klick’s on ways”, Redelk sarà al nostro fianco e con maggior impegno, visto che la sua durata

sarà maggiore sia in termini di tempo sia di chilometraggio rispetto agli altri anni”.

FREE WHEELS - Il viaggio dell’associazione inizia nel 2012 quando Pietro Scidurlo, in sedia a rotelle dalla nascita, percorre il Cammino di Santiago in hand-bike. Un’esperienza che lui stesso ha definito rivitalizzante al punto da volerla diffondere il più possibile. Con questo obiettivo ha scritto, per Terre di mezzo Editore, la “Guida al Cammino di Santiago per tutti” e ha dato vita a Free Wheels. In 12 anni di attività, l’organizzazione ha collaborato a rendere accessibili già sette Cammini in Italia, mentre altri quattro percorsi hanno richiesto la sua consulenza a questo scopo. Di recente ha varato una nuovissima app interattiva, che permette la mappatura dei Cammini accessibili con estrema precisione, offrendo un servizio estremamente funzionale per chi affronta un cammino con esigenze di accessibilità.

PROGETTI - Sono due i grandi appuntamenti annuali proposti da Free Wheels, ovvero Klick’s on ways e Camminare Oltre, quest’ultimo nato con l’obiettivo di fondere il movimento lento nella natura, un approccio all’accessibilità a 360° e il privilegio di vivere un’esperienza moltiplicata grazie al potere della condivisione. Per quanto riguarda Klick’s on ways, persegue la valorizzazione del territorio e la promozione del turismo lento per tutti, quindi dell’accessibilità in tutte le sue forme. Inoltre, è aperta a coloro che vogliono camminare insieme, anche solo per un giorno, e ad ogni tappa sempre più persone si innamorano di questo progetto e dei suoi straordinari protagonisti.

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• Sviluppo del Manifesto ESG

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About: MagNet Srl SB è il gruppo editoriale che, dal 2004 a oggi, si è imposto come leader nell’editoria trade sportiva in Italia, allargando negli anni la sua attività anche verso il mondo fashion, il pubblico finale, gli eventi B2B e B2C, oltre che nel settori della consulenza, talent acquisition, data & research. Già Società Benefit dal 2020 e parte del Global Compact delle Nazioni Unite dal 2021, MagNet nel 2022 ha ottenuto la certificazione B Corp.
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Implementazione

NEVER STOP EXPLORING

La nuova collezione di The North Face è modulare, ideata per le avventure all-mountain. Sviluppata per muoversi velocemente e con leggerezza, consente di passare dall'alpinismo alla mountain bike fino al parapendio

Ispirata a NEVIA, film del brand del 2022: Sam Anthamatten ha raggiunto l'Obergabelhorn (4.063 m) nell'ambito di una spedizione unica, durante la quale ha raggiunto la parete principale in parapendio, ha camminato fino alla vetta, è sceso con gli sci ed è tornato

Strato ad alte prestazioni, leggero, comprimibile e traspirante. Realizzato in tessuto Polartec Power Grid, ha un potere isolante elevato per il suo peso e il suo ingombro. Il motivo geometrico ottimizza l'assorbimento e la traspirabilità. Il cappuccio offre un ulteriore strato di comfort anche sotto il casco, mentre le tasche con cerniera sui fianchi e sul petto sono ideali per riporre gel, barrette energetiche e altri oggetti essenziali.

VERTO ALPINE MID GTX

Progettati con il tessuto impermeabile Gore-Tex a tre strati ad alte prestazioni, una lamina per la stabilità nell'arco plantare e la leggera protezione dalle rocce Skycore, i nuovi scarponi a media altezza Verto Alpine sono perfetti per le avventure più difficili e il trekking alpino. Grazie alla tomaia in pelle resistente con supporto sagomato per la caviglia, al puntale protettivo e al tallone in gomma antigraffio, è possibile beneficiare di maggiore sostegno e protezione durante l'avvicinamento. La climbing zone sulla punta è ideale per le spigolature, mentre la braking zone sul tallone impedisce al piede di scivolare durante le salite più ripide.

a casa... volando. Questo è il tipo di avventura per cui è stata ideata questa collezione. Un sistema di strati intercambiabili progettato per fornire comfort e traspirabilità ottimali e una maggiore protezione in diversi sport e condizioni.

otato di tecnologia WindWall ultraleggero per un comfort traspirante e resistente in condizioni ventose. Il cappuccio regolabile permette di proteggersi in caso di pioggia e quando la temperatura sale, è possibile ripiegare la giacca nella tasca in rete sul cappuccio. TRAIL LITE SPEED 20 L STORMGAP POWER GRID

Comodo e pratico, il nuovo zaino Trail Lite Speed è realizzato per essere veloce, agile e tecnico. Il pannello posteriore traspirante e gli spallacci hanno una vestibilità comoda e sagomata che permettono di muoversi velocemente in montagna, mentre le comode opzioni di organizzazione assicurano che il telefono, la borraccia, le chiavi e le bottiglie d'acqua siano sempre facilmente accessibili. Grazie al sistema di compressione laterale, è possibile risparmiare spazio comprimendo i propri effetti personali. Le sue funzionalità non sono finite qui: è dotato di un attacco rimovibile per il casco, adatto per uno da arrampicata o da ciclismo, e un attacco per i bastoncini da trekking e per la piccozza.

GUSCIO WINDSTREAM

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INFO: The North Face - 0423.683100 - thenorthface.com
VETRINA PRODOTTI

VOCI VERDI

Sostenibilità a vanvera

a cura di Marrano

Devo ammettere che il verde è uno dei miei colori preferiti. Amo i colori che si ritrovano in natura e, fra questi, il verde, nelle sue diverse tonalità, mi ha sempre attratto. Se devo scegliere un capo di abbigliamento, per il tempo libero o anche per l’outfit di ogni giorno, il colore verde è sempre un’opzione. Ma lo vedo bene anche per un’auto, una bicicletta o per l’arredo di casa.

“Ah, ma allora – potrebbe pensare qualcuno – tu sei un Verde! Ecco spiegato il perché della perniciosa attitudine polemica che esprimi sotto pseudonimo in questa rubrica dalle finalità sospette... Adesso ti sistemiamo noi con una bella mitragliata sui social e questa rubrica te la facciamo chiudere in quattro e quattr’otto! Perché i Verdi sono quelli che vogliono proibire tutto, fermare lo sviluppo!” e avanti così...

Un dibattito sui temi della sostenibilità, in linea di massima, ha oggi ottime possibilità di prendere questa piega, cioè uno scontro frontale fra i cavalieri dello sviluppo a oltranza e i crociati dell’intoccabile natura. Una bella partita ciechi contro sordi. Ma non basta, perché per completare il quadro agonistico bisogna tener conto anche degli ineffabili operatori del marketing, sempre in agguato e pronti a ricamare o affumicare l’oggetto del contendere con qualche mirabolante iperbole o un immancabile ispirato story telling.

Chi ha familiarità con il mondo outdoor sa bene che in questi anni (almeno questi ultimi dieci anni) su questo importante tema se ne sono sentite di ogni genere. Senza fare nomi e cognomi, basterebbe citare anche solo l’episodio della scarpa biodegradabile per capire di cosa stiamo parlando o qualche altro esempio di virtù legata alle modalità produttive, definite sostenibili o climaticamente neutrali per il solo effetto di aver installato quattro pannelli solari

sul tetto del capannone e aver finanziato la messa a dimora di qualche centinaio di alberi senza sapere dove.

Bisogna tuttavia riconoscere che, negli ultimi tempi, le cose vanno migliorando e lo dimostra il fatto che alcuni marchi tentano operazioni in forma di network, per condividere progetti sensati ed elaborare nuove soluzioni produttive con il fine di ridurre realmente il proprio impatto ambientale. Non senza qualche tollerabile licenza estetica, sembra si stia affermando il principio, ovvio, che per affrontare una tematica tanto complessa e controversa serve lavorare in gruppo, coinvolgendo la filiera produttiva a tutti i livelli e anche la concorrenza, con buona pace della competizione di mercato. Muoversi in autonomia, come lupi solitari, in questo ambito non porta da nessuna parte: si gioca insieme e si vince insieme. È in massima parte una questione di buon senso, ma è anche una questione di regole, perché si sta concretamente profilando all’orizzonte un sistema normativo che imporrà, si spera con decisione, di aprire la bocca solo se si hanno dati scientifici e certificati da esibire in pubblico, anche e proprio quando si intenda far suonare le sirene del marketing. In assenza di tali dati meglio stare zitti, pena antipatiche sanzioni previste per aver ingannato la buona fede del consumatore finale.

“Science based” è quindi già oggi il concetto chiave sul quale si muovono gli attori che intendono fare le cose seriamente in tema di sostenibilità, partendo dal presupposto che per trasformare in fatti concreti le buone intenzioni servono competenza ed investimenti in ricerca. Per mettere finalmente a tacere il petulante coro delle voci verdi promotore di una sostenibilità a vanvera di cui sentiamo davvero il bisogno di fare per sempre a meno.

LAFUORI

Una pagina pubblicitaria in meno, uno spunto di riflessione in più

LAFUORI NON È UN NUOVO BRAND OUTDOOR FONDATO DA DUE GIOVANI MOUNTAIN RUNNERS APPASSIONATI DI CLIMBING

NON È L’ACCOUNT INSTAGRAM DI UN INFLUENCER

NON È NEMMENO IL NOME DI UNA FALESIA SEGRETA DI UN’ISOLA SCONOSCIUTA DEL MEDITERRANEO O DI UN HOTSPOT DI HOKKAIDO DOVE CADE LA NEVE PIÙ POLVEROSA DEL MONDO

LAFUORI È IL TITOLO DEL CONTRO EDITORIALE DI OUTDOOR MAGAZINE

UN RACCONTO LIBERO E DISINCANTATO DELL’OUTDOOR SCRITTO SOTTO MENTITE SPOGLIE

CONTRO EDITORIALE

Meno dispersione, maggiore durata. Meno spreco, più valore.

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