Outdoor Magazine #04-2024 - Speciale Climbing

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La Sportiva© Matteo Pavana
@outdoormag_ SPECIALE CLIMBING Allegato redazionale di Outdoor Magazine n. 4anno 17aprile 2024
DATI & STATISTICHE Il mercato italiano delle scarpette EVENTI La Sportiva Climb World Tour 2024 LOCALITÀ L’offerta turistica di Bormio VETRINA PRODOTTI Calzature, apparel e attrezzatura

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Istinto. Contatto con la roccia. Arrampicata naturale. Con No-Edge il tuo piede si spalma su ogni appoggio con maggiore sensibilità, grazie a una costruzione della punta a spessori ridotti e senza spigoli, per una scalata più naturale, libera, dinamica. Semplicemente più divertente. Scopri Mandala su lasportiva.com

Editore: MagNet Srl SB - Direttore responsabile: ANGELO FRIGERIO - Direttore editoriale: BENEDETTO SIRONI

Contributors: KAREN POZZI, SARA CANALI, PIETRO ASSERETO, ANIA ALLEVA, TATIANA BERTERA

Art director: ROSANGELA BARNI

Redazione Italia: Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Via Tertulliano, 68 - 20137 Milano Tel. 02.87245180 Fax 02.87245182 - redazione@outdoormag.it - www.outdoormag.it

Allegato redazionale di Outdoor Magazine Anno 17 - N. 4/2024

Stampa: Gierre Print Service Srl

Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n.186 del 20 marzo 2007.

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Responsabile dati: Benedetto Sironi

Chiuso in redazione il 23 aprile 2024 Outdoor Magazine @outdoormag_ mag-net-srl

5 SOMMARIO DATI & STATISTICHE Il mercato italiano delle scarpette 6 La crescita repentina dell’arrampicata sportiva 8 LOCALITÀ La falesia Crap De Scegn di Isolaccia a Bormio 10 BRAND PROFILE EB, il brand francese in Italia con Amorini srl 11 EVENTI La Sportiva Climb World Tour, seconda edizione 12 Road to Parigi 2024 14 Il primo meeting Atleti Petzl a Palermo 15 VETRINA SCARPETTE Five Ten, La Sportiva, Unparallel 16 Evolv, Ocún, SCARPA, Tenaya 18 INGREDIENT BRAND Vibram 19 VETRINA APPROACH Kayland 20 VETRINA ATTEZZATURA Boulderball 20 Cousin, Kong, Petzl, Singing Rock, Stubai 22 Climbing Technology 23 C.A.M.P., Ferrino, Mammut, Wild Country 24 VETRINE ABBIGLIAMENTO E9 26 Millet, Rafiki 27 Ternua 28 Mountain Equipment, Ortovox, Salewa 29 Montura, Rock Experience 30 23 15 SPECIALE CLIMBING

LA REPUBBLICA DELLE SCARPETTE

Negli ultimi anni il mercato interno delle calzature per il climbing è cresciuto in modo significativo. Nel 2019 è stato valutato 12 milioni di dollari. Secondo il report condotto da Cognitive Market Research nel 2031 raggiungerà i 19 milioni di Ania Alleva

Trainata dall’aumento di appassionati dell’outdoor e dall’inclusione di questo sport in competizioni internazionali come le Olimpiadi, l’arrampicata ha nell’ultimo periodo raggiunto un alto grado di popolarità. Per questo motivo il mercato è in continua evoluzione, guidato da una varietà di fattori: i trend nelle attività outdoor, agli sviluppi tecnologici, alle componenti di design delle scarpette. Questo è quanto emerso da Climbing Shoes Market Report 2024 (Global Edition), il report di Cognitive Market Research.

L’Italia è uno dei principali player di arrampicata in tutto il mondo e rappresenta una quota considerevole all’interno del mercato delle scarpette. I produttori leader di calzature climbing provengono da decenni di esperienza utili a produrre modelli specificatamente progettati per soddisfare le esigenze di scalatori di ogni disciplina e livello. Queste aziende migliorano sempre di più i loro progetti, utilizzando materiali

moderni e metodi di costruzione all’avanguardia per garantire migliore comfort, presa e sensibilità. La crescita del mercato è stata inoltre fortemente influenzata dall’aumentato interesse per l’arrampicata indoor, che ha comportato la necessità di scarpette progettate per l’uso in palestra in pareti artificiali. Sono cambiate anche le modalità con cui vengono distribuite: rivenditori online e store specializzati sono ora concorrenti dei negozi convenzionali. I clienti in cerca di convenienza e di una selezione più ampia di prodotti si rivolgono sempre più all’e-commerce, mentre gli appassionati alla ricerca di servizi e conoscenze tecniche sono soddisfatti da ciò che propongono le aziende di nicchia. Con ulteriori progressi nella progettazione, un aumento della partecipazione alle attività legate all’arrampicata e una maggiore attenzione alla sostenibilità, il futuro del business italiano delle scarpette si prospetta positivo.

Sulla base della tipologia, il mercato è stato segmentato in scarpe neutrali (per i neofiti), scarpe moderate (per gli appassionati) e scarpe aggressive (per i professionisti). Le scarpe moderate hanno rappresentato la quota di mercato più significativa, con una percentuale del 47% nel 2019, che stando ai forecast raggiungerà il 50% nel 2031. Il design “bombato” di queste scarpette le rende multiuso e adatte all’arrampicata difficile. La forma a uncino mette i piedi in una posizione più forte rispetto alle scarpette neutre, facilitando le vie più impegnative. In genere hanno una gomma più aderente e suole più sottili che migliorano presa e sensibilità. In aggiunta, sono più comode delle scarpette aggressive e più convenienti, cosa che le rende accessibili a un pubblico più ampio, anche dal punto di vista demografico.

Sulla base dell’utente finale, il mercato è stato diviso in tre categorie: uomo, donna e unisex. Il segmento maschile ha rappresentato la quota maggiore con il 58% nel 2019 che arriverà a toccare il 56% nel 2031. Fino a poco fa, infatti, l’arrampicata era vista come un’attività prevalentemente per uomini e ancora oggi sono loro a costituire la percentuale maggiore nella community italiana. La scelta e le richieste degli arrampicatori maschi sono state soddisfatte in un’ampia varietà di opzioni di scarpetta. Sono prodotti disponibili in un’ampia gamma di stili, design e qualità prestazionali che le aziende hanno commercializzato per soddisfare la richiesta di diverse preferenze. L’importanza degli uomini nel settore dell’arrampicata è anche stabilita da fattori come la rappresentazione mediatica, l’atteggiamento culturale, il finanziamento degli atleti di sesso maschile; tutti elementi che hanno un impatto nell’acquisto dei prodotti.

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DATI & STATISTICHE SPECIALE CLIMBING Neutrali AggressiveModerate 28,76 23,78 2019 47,46 22,77 26,39 50,84 2031 Uomo Donna Unisex 11,42 58,48 2019 30,10 56,64 10,36 33,00 2031 TIPOLOGIA DI SCARPETTE (%) UTENTE FINALE (%) Autore del report Inquadra il Qr Code per visionare il report completo
Cognitive Market Research (cognitivemarketresearch.com)
Fonte:
Cognitive Market Research (cognitivemarketresearch.com)
Fonte:

Sulla base del prezzo il mercato è stato segmentato in basso, medio e alto. Il prezzo medio ha rappresentato la quota di mercato più significativa con il 45%, che secondo il report raggiungerà una percentuale del 46% nel 2031. Le scarpette d’arrampicata di prezzo medio sono adatte a una vasta gamma di clienti poiché offrono un buon equilibrio tra un costo ragionevole e prestazioni rispettabili e, in aggiunta, soddisfano anche l’esigenza della durata. Pur avendo un prezzo accessibile, questi prodotti di solito combinano materiali di prima qualità, tecnologia moderna e aspetti di design ben ponderati. Inoltre, poiché il mercato è molto competitivo, i produttori sono motivati nel continuare ad alzare lo standard e aggiungere nuove caratteristiche alle scarpette di fascia media, cosa che attira i clienti in cerca di un buon rapporto qualità-prezzo. Grazie alla loro convenienza, pertanto, attraggono un ampio spettro di arrampicatori, come studenti, neofiti o amatori e coloro che desiderano passare da calzature entry-level. Per questi motivi la fascia di prezzo medio detiene la percentuale maggiore all’interno del mercato italiano.

Sulla base del canale di distribuzione, il mercato è stato diviso in online e offline. Il secondo segmento ha rappresentato la quota di mercato maggiore, con un 72% nel 2019 che raggiungerà il 68% nel 2031. L’arrampicata trova un’esperienza di acquisto tangibile e coinvolgente nei canali offline. Prima di effettuare un acquisto i climber italiani apprezzano spesso la possibilità di provare fisicamente le scarpette, valutarne la calzata e ricevere consigli personalizzati da membri del personale esperti. Inoltre, spesso i negozi fisici diventano occasione di incontro per la community e alimentano il costante contatto tra gli appassionati, anche attraverso attività e iniziative. Un altro elemento a favore del mercato offline riguarda la vasta gamma di prodotti che i rivenditori possiedono, anche di diversi brand, che aiuta i clienti nel confrontare i modelli e scegliere quello più adatto alle loro esigenze e preferenze. Nonostante la facilità e l’accessibilità offerte dai canali online, i rivenditori offline continuano a guadagnare popolarità in Italia per il valore che viene attribuito alle relazioni personali, alla consulenza dal vivo e all’insieme dell’esperienza d’acquisto.

DATI & STATISTICHE
24,45 30,06 2019 45,48 33,01 20,05 46,50 2031 Online Offline 27,65 2019 72,35 31,14 68,86 2031 IN BASE AL PREZZO (%) IN BASE AL CANALE DI DISTRIBUZIONE (%) PURE COMFORT 365 DAYS MERINO FLEECE La lana Merino è un materiale unico per funzionalità e versatilità. Combinata con i nostri fleece tecnici, diventa un secondo strato multifunzionale, adatto per tutte le attività e in ogni stagione.
Basso Medio Alto
Cognitive Market Research (cognitivemarketresearch.com)
Fonte:
Cognitive Market Research (cognitivemarketresearch.com)
Fonte:

Dati alla mano, il trend di crescita è evidente. Da notare un incremento deciso del settore agonistico tra il 2020 e il 2021, che poi è andato a calare nell’anno successivo. La causa pare essere decisamente l’ingresso della disciplina nel programma olimpico, che ha portato una evidente ondata di entusiasmo sia tra gli adulti che tra i più giovani. Nell’ultima colonna i dati provvisori del 2024, aggiornati al mese di marzo, fanno intuire che la quota tesserati potrebbe subire un incremento anche quest’anno.

LA SCALATA VERSO IL CIELO

Con 450mila praticanti stimati in Italia e 5 milioni in Europa, l’arrampicata sportiva è una disciplina in forte crescita. Merito dell’ingresso nel programma olimpico, ma non solo. Ecco alcuni dati forniti dalla FASI di Tatiana Bertera

Con 85 mila tesserati registrati nel 2023 e ben 288 società sportive affiliate, la Federazione Arrampicata Sportiva Italiana conferma un trend che, da quattro anni, è in continua crescita. Dopo una piccola flessione tra il 2019 e il 2020, la curva si è impennata sempre più. Un fermento tangibile e con un aumento esponenziale in tutta la penisola, in parte certamente legato all’ingresso della specialità nel programma delle Olimpiadi di Tokyo 2020 In base ai dati forniti dalla FASI, nel 2010 si contavano 15.000 tesserati (e 110 società affiliate), nel 2018 30.000, fino agli 85.230 del 2023: nel giro degli ultimi 14 anni (dal 2010 al 2023) la cifra è più che quintuplicata. Cresce anche il numero delle donne: da 15mila nel 2019 al 17mila nel 2021, dato che è balzato a 33mila nel 2023

Le regioni con la più alta densità di tesseramenti sono: Piemonte (13.200 solo a Torino), Lombardia (5.070 solo a Milano), Veneto (5.100 solo a Padova) ed Emilia-Romagna (12.200). Nella città di Roma i tesserati sono più di 4.900

Per la prima volta, nel 2023, la FASI ha raccolto i dati di audience delle competizioni europee e nazionali trasmesse su Rai Sport

COMPETIZIONI EUROPEE 2023

322.000 visualizzazioni

(17 gare di cui 4 prodotte da FASI)

Nel 2024 il circuito di Competizioni Europee farà tappa per ben quattro appuntamenti in Italia e la produzione delle dirette sarà realizzata dalla FASI con completa proprietà dei diritti.

COMPETIZIONI NAZIONALI FASI

112.000 visualizzazioni

Nel 2024 il circuito di Competizioni Nazionali prevederà tre tappe per ogni specialità (boulder, lead, speed e paraclimbing) e quattro campionati italiani assoluti per un totale di 16 eventi.

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AUDIENCE PRATICANTI DONNE E UOMINI REGIONI CON PIÙ TESSERATI 0 5.000 10.000 15.000 20.000 16.800 12.300 12.200 10.400 PIEMONTE VENETO EMILIA ROMAGNA LOMBARDIA 0 20.000 2023 2021 2019 DONNE UOMINI 40.000 60.000 80.000 100.000 27.700 28.900 52.000 15.300 17.100 33.000
NUMER0 DI TESSERATI IN ITALIA ANNO 2020 37.600 TOTALE 23.100 adulti amatori 1.700 adulti agonisti 8.200 U16 amatoriali 2.800 U16 agonisti ANNO 2021 45.600 TOTALE 24.500 adulti amatoriali 6.300 adulti agonisti 9.100 U16 amatoriali 3.500 U16 agonisti ANNO 2022 69.650 TOTALE 46.500 adulti amatoriali 2.300 adulti agonisti 15.700 U16 amatoriali 2.800 U16 agonisti ANNO 2023 85.230 TOTALE 58.000 adulti amatoriali 1.900 adulti agonisti 19.000 U16 amatoriali 3.500 U16 agonisti ANNO 2024* 64.000 TOTALE 44.780 adulti amatoriali 1.580 adulti agonisti 12.000 U16 amatoriali 3.170 U16 agonisti *aggiornati a marzo SPECIALE CLIMBING DATI & STATISTICHE
A. D’Addazio, Roccamorice (Italy) F. GuerraClimbing Technology
AVISTA

VISTA SULL’ALTA VALTELLINA

Cinque settori, un'area dedicata ai principianti, 160 vie in totale. Questi i numeri della falesia

Crap De Scegn di Isolaccia a un passo da Bormio, che attira sempre più climber locali e turisti appassionati di Karen Pozzi

Bormio e l’Alta Valtellina offrono un ambiente unico per arrampicare. Dalla Valle dei Forni al cospetto di uno dei ghiacciai più grandi d’Italia ai boulder nel meraviglioso Parco dei Bagni, da Cancano sotto le medioevali Torri di Fraele a Migiondo fra un bosco di castagni, gli itinerari d’arrampicata su roccia sono tanti e di diversi livelli di difficoltà.Tra questi occupa un posto di grande rilievo la Falesia del Crap De Scegn, patrimonio storico e naturalistico di questa zona. Frequentata fin dagli Anni '60, è stata recentemente riattrezzata e a oggi presenta più di 160 itinerari, per la maggior parte monotiri, che vanno dal grado 4 all'8A, su placca verticale e strapiombo. Costituita da roccia calcarea, è situata a ridosso dell'abitato di Isolaccia a quota 1.400 metri, con un'esposizione verso sud che la rende frequentabile quasi tutto l'anno, anche nelle giornate assolate dei mesi più freddi.

INTERVISTA AD ADRIANO GRECO, GUIDA ALPINA

Cosa offre Bormio agli appassionati di climbing?

L’offerta di Bormio è ampia e multidisciplinare, chi la sceglie come meta per le vacanze trova un’offerta variegata all’interno del quale occupa un importante spazio anche il climbing. Per quanto riguarda questa disciplina, il territorio dell’Alta Valtellina offre diverse falesie e zone attrezzate facilmente raggiungibili e per tutti i livelli di preparazione. Qual è la storia della falesia Crap De Scegn?

Il nome nasce da Rio Scianno, la cascata che da Isolaccia arriva fino a Bormio. È frequentata già dagli Anni ’50, negli Anni ’60 accoglie arrampicatori storici come Pozzi, Zen, Strambini, personaggi che hanno alzato il livello del climbing. Poi io e i miei soci, per passione, negli Anni ’80 abbiamo iniziato a tracciare la maggior parte delle vie presenti. Negli Anni ’90 è diventata il centro per le selezioni del Collegio Nazionale delle Guide Alpine e io, che sono istruttore, ho avuto fino al 2010 l’incarico di preparare vie nuove per queste occasioni anche per non favorire i candidati locali. Qui ha fatto le selezioni anche Simone Moro. Oggi questa falesia

è il risultato di oltre 20 anni di aperture vie, spesso più di quelle necessarie per fornire al Collegio, dapprima nazionale e poi regionale, una scelta più ampia. Questa storia dimostra che la roccia in questione si presta molto bene alla pratica del climbing e per questo è diventata sempre più apprezzata e non certo l’ultima arrivata. Il Comune di Valdidentro ha riconosciuto il suo potenziale e dieci anni fa ha stanziato un contributo per riqualificare l’area mettendola a norma e in sicurezza. Recentemente è stata inoltre riattrezzata con soste, tasselli e piastrine in inox.

Come avviene la manutenzione?

Ogni anno avviene la manutenzione e si controlla lo stato della roccia. A occuparsene sono le guide alpine, soprattutto quelle che hanno una specializzazione in attrezzatura falesia.

Che tipo di arrampicatore frequenta questa falesia?

Le vie presenti la rendono adatta a tutti i livelli ed età, anche per i bambini per i quali è stato dedicato un ampio spazio. Sono sempre stato molto impegnato a promuovere lo sport tra i giovani e per me offrire loro delle aree idonee all’arrampicata è una priorità. Per i climber di alto livello e più tecnici ci sono invece tiri da 8a a 8c. Rispetto alla provenienza, vi è stato un aumento dei local che hanno iniziato ad arrampicare anche grazie alla sua facile fruibilità, ma anche dei turisti stranieri che spesso ci capita di incontrare in parete. Inoltre questa falesia è sfruttata dalle varie guide per i corsi di arrampicata e quindi frequentata da gruppi di neofiti desiderosi di imparare questo bellissimo sport.

Quali sono in generale le caratteristiche di Crap De Scegn?

La sua rarità è che è un calcare in stile dolomitico e non granitico come il resto delle falesie nell’area. Dispone di 250 tiri, la maggior parte dal 6b in su. Si tratta di una falesia esposta a sud quindi fruibile tutto l’anno anche in pieno inverno, mentre sull’altro versante si scia o a valle si pratica sci di fondo. L’avvicinamento è relativamente breve: è raggiungibile sia da est che da ovest in 10-15 minuti di cammino dall'abitato di Isolaccia, seguendo i sentieri segnalati. La base è caratterizzata da zone ampie e sicure dove possono stare anche i bambini.

INDOOR NELLA NUOVA PALESTRA

Situata nella sede dell’ex-teatro di Isolaccia, la palestra di arrampicata di Valdidentro è stata inaugurata domenica 21 gennaio. Dotata delle ultime tecnologie e delle attrezzature più moderne, è progettata per offrire una varietà di sfide verticali, dai percorsi per principianti a quelli adatti agli arrampicatori più esperti, fino alle pareti di boulder.

“Questa nuova struttura va ad arricchire notevolmente l’offerta turistica del nostro Comune.

Grazie alla proficua collaborazione con il CAI Valdidentro e con il prezioso supporto di tanti appassionati volontari oggi apriamo ufficialmente questa palestra di arrampicata, una struttura unica nel panorama valtellinese”

Massimiliano Trabucchi, sindaco di Valdidentro

10 LOCALITÀ
SPECIALE CLIMBING
Adriano Greco

LA FORMULA DELL’ARRAMPICATA

Dal 14 febbraio, Amorini SRL è il distributore italiano di EB, storico brand francese nel mondo climbing.

Obiettivo: riportare nel nostro Paese tutto il know how di chi fa scarpette da sempre

Un brand che nasce dalle intuizioni di un climber francese innamorato dei massi di Fontainebleau. Sono queste le radici storiche dell’azienda francese EB che dal 1950 produce scarpette d’arrampicata e che ha fatto del comfort e della performance il suo marchio di fabbrica. Caratteristiche che hanno convinto e conquistato Amorini SRL che dal 14 febbraio ne ha preso la distribuzione italiana. In questo modo, la realtà perugina ha completato il suo portfolio di brand dedicati all’arrampicata, affiancando le scarpette EB all’attrezzatura Singing Rock e alle corde Cousin Trestec.

LA STORIA DI EB - Nel 1930, l’alpinista Pierre Allain si rende conto che, per essere più efficiente nel bouldering, si trova meglio a utilizzare le scarpe da ginnastica piuttosto che le grandi scarpe da arrampicata utilizzate per l’alpinismo. Ma ovviamente le sneakers aevano bisogno di essere rafforzate con pezzi di gomma e ripensate nella loro forma, per questo nel 1947 si affida a un calzolaio per progettare una scarpa specifica per l'arrampicata: la PA. Quando nel 1950 Edmond Bourdonneau, calzolaio esperto, compra il business di Allain, continua a produrre le scarpette ponendovi però le iniziali EB su un pezzo rotondo di pelle accanto al malleolo. Da questo momento in poi l’evoluzione del marchio è inarrestabile in termini di tecnologie e knowhow, fino ai gior-

1. ELITE / con i modelli Balboa, Nebula e Nebula S Scarpette con moltissimo grip, flessibili e altamente asimmetriche. Massima sensazione, aderenza a livelli top. Destinate a chi cerca la performance totale.

ni nostri, l’utilizzo di materiali innovativi come le microfibre Premium e High Tech per la costruzione delle tomaie per un comfort superiore.

LA DISTRIBUZIONE DI AMORINI - A parlare della scelta di farsi rappresentante in Italia del brand francese è Andrea Freddio, responsabile marketing di Amorini SRL. “Di EB abbiamo amato da subito il profumo di Storia”, dice. “Avere nel range dei prodotti distribuiti il brand che ha ideato quella comunemente conosciuta come la prima scarpetta da arrampicata, le Super Gratton, che negli Anni ’70 spopolavano in tutta Francia e nel mondo, per noi è qualcosa che ci rende orgogliosi. Per questo quello che vogliamo fare oggi è recuperare questo marchio storico, facendo leva sulle sue peculiarità: fu scherzosamente presentato al pubblico traslando la famosa equazione di Einstein: E = mc2 in / EB=MC2 = Maintien + Controle + Collant. Tradotto: sostegno, sensibilità e grip. Concetto ancor’oggi attuale”. E alla domanda su come Amorini vuole riuscire nel suo scopo, risponde così: “Semplicemente spiegando quelli che sono i punti di forza di questo marchio sia commerciali, sia tecnici. Inoltre, sottolineando anche il suo aspetto responsabile. Come Amorini infatti lavoriamo con marchi a filiera corta che non delocalizzano e premiamo le economie locali ed EB entra a pieno in questa classificazione”.

LE QUATTRO LINEE DELLA COLLEZIONE

2. PREMIUM / con i modelli Strange, RED e Black Opium

Meno morbide e flessibili rispetto alla linea Elite, i modelli Premium hanno gomma Daytona e si rivolgono ai climber esigenti che cercano un buon livello di comfort combinato a prestazioni sopra la norma.

3. EXPERT / con i modelli Django 3.0, Guardian 3.0 e Split 3.0

Ad alte prestazioni per chi arrampica con frequenza. In cosa di distinguono? Un gradino intermedio fra i modelli entry level e le due linee superiori. Affidabilità 100%. Modelli per vie lunghe, boulder e speed.

INFO: Amorini SRL - 075.691193 - info@amorini.it

4. SPORT / con i modelli Electron, Mojo 3.0, Torch Lace e Neo Kid 3.0

Chi vuole stare “comodo” deve attingere alla linea Sport. Il modello più performante è l’Elektron. Le scarpette sono leggermente asimmetriche e sono perfette per allenamenti quotidiani in palestra, trampolino di lancio per chi cerca l’upgrade delle proprie prestazioni. Fantastiche per chi si approccia al mondo dell’arrampicata.

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BRAND PROFILE

CONNETTERSI CON LA COMMUNITY

La seconda edizione del Climb World Tour ha preso il via in tredici palestre e cinque continenti. Workshop, incontri con atleti e test prodotto. Protagonista la tecnologia No-Edge per un’arrampicata fluida e naturale

di Karen Pozzi e Ania Alleva

Il Climb World Tour è un appuntamento ideato con l'obiettivo di connettere l'azienda trentina con le climbing community di tutto il mondo e generare momenti di divertimento e condivisione nelle più celebri palestre di arrampicata sportiva.

IL PROGETTO - Un progetto ambizioso che per La Sportiva si traduce in un’occasione unica di connessione con estimatori e neofiti, uniti per partecipare a workshop formativi, arrampicare ansieme a leggende della disciplina e testare numerosi attrezzi al fine di ricercare la scarpetta che più si adatta alle necessità del proprio piede. “Il Climb World Tour è un

format di cui siamo estremamente orgogliosi: una festa collettiva che ci permette di trasferire i nostri valori anche a chi si approccia per le prime volte all’arrampicata e ricerca in noi un partner che possa trasmettere sicurezza in parete”, ha dichiarato Giulia Delladio, corporate marketing director di La Sportiva.

“Sentiamo il bisogno di incontrare gli appassionati che decidono di affidarsi ai nostri prodotti durante le proprie avventure verticali, scambiare con loro opinioni e ricevere feedback su aspetti che possiamo migliorare”

INTERVISTA A VITTORIO BARRASSO, BRAND & COMMUNICATION CORPORATE MANAGER

Perché nasce il Climb World Tour e con quale obiettivo?

Il Climb World Tour nasce come un'evoluzione di una serie di eventi che abbiamo organizzato negli anni nelle palestre. L'obiettivo è sia quello di celebrare insieme agli appassionati il comune amore per l’arrampicata, sia di condividere gli aspetti tecnici del prodotto. Un aspetto fondamentale è anche il contatto diretto con i top atleti, che abbiamo la fortuna di avere nel nostro team e che rappresentano per noi un'importante fonte di apprendimento. Grazie al Climb World Tour abbiamo anche l’opportunità di comprendere le esigenze dei nostri consumatori. L’evento nasce quindi con la volontà di connettere, unire passione e tecnicità e avere uno scambio reciproco. Alimentiamo la passione per questa disciplina e cerchiamo di costruire consapevolezza e conoscenza attorno all'arrampicata e alla sua tecnica.

A che tipo di climber è destinato un evento come questo?

È un evento che parla a diverse persone, che siano neofiti della palestra o esperti di roccia che usano lo spazio indoor come luogo di allenamento. Parla a molti perché l'ispirazione che trasmettono gli atleti ovviamente vale per tutti, così come le conoscenze di prodotto, di tecniche, la possibilità di confrontarsi con i nostri esperti. È un momento che crediamo possa essere utile a tutti quelli che gravitano attorno al mondo dell’arrampicata.

Quanto pensi che questo evento possa allargare il bacino di utenza, quindi attirare i neofiti?

Tutti gli eventi che ruotano attorno a questa disciplina hanno anche l’obiettivo di trovare nuovi appassionati. Per farlo ci vorrebbe l’impegno di più realtà e noi siamo una di queste. Offrire la possibilità di confrontarsi con esperti prodotto, incontrare gli atleti e organizzare dei workshop è il nostro modo per attirare sempre più interessati.

Sulla base di quali elementi selezionate le città in cui svolgere l'evento?

Preferite Paesi in cui siete più o meno affermati?

Un criterio fondamentale è il nostro network di collaborazione con le palestre, ovviamente sia per capienza, che per afflusso, che per livello di modernità e stimolo tecnico che la palestra ci può offrire. Cerchiamo di andare in più palestre possibili privilegiando chiunque ci possa garantire sicurezza e qualità dell'evento. In realtà non ci sono dei criteri esclusivi, ma molto inclusivi con i nostri principi.

Siamo alla seconda edizione, quali sono stati i feedback e magari anche gli insegnamenti della prima? Cosa cambia rispetto all'edizione precedente?

Rispetto all'edizione precedente abbiamo cambiato alcune città che un po' per il periodo, un po' per la sovrapposizione con altri eventi istituzionali, non avevano garantito l'afflusso che ci aspettavamo. Abbiamo aumentato il numero di palestre in cui siamo presenti, imparando dalle esigenze delle persone e dalla conseguente partecipazione ai workshop. Per questo abbiamo intensificato la presenza di atleti e di momenti di confronto con loro.

Perché secondo voi è così importante che il pubblico finale sia ben formato? Quali sono i riscontri di un consumatore più preparato?

Il consumatore più preparato innanzitutto fa una scelta più consapevole del prodotto, qual è il migliore da utilizzare e in quale contesto. Questo va anche a beneficio della durabilità dello stesso, aspetto molto legato alle tematiche di sostenibilità emergenti, come la necessità di ottimizzare le risorse naturali. Di conseguenza, l'utente preparato influenza positivamente la sua performance: se hai l'attrezzo giusto più adatto per quella disciplina o per quel tipo di roccia puoi sicuramente esprimere al meglio la tua performance tecnica. Cerchiamo di portare ai partecipanti la nostra conoscenza, ma anche di imparare da loro e dalle necessità di ognuno di loro. Il nostro obiettivo è quello di raccogliere insight per continuare a sviluppare prodotti più adatti per chi li utilizza. I nostri momenti di formazione non vogliono essere una lezione accademica, ma delle occasioni di confronto bidirezionale per mettere sul tavolo l'esperienza degli atleti, le conoscenze tecniche di chi le scarpette le realizza e le esigenze di chi usa questi attrezzi più volte a settimana.

Quanto il test del prodotto "sul campo” aiuta nelle vendite?

Abbiamo la fortuna di lavorare nell'ambito di un prodotto, un “attrezzo”, come piace chiamarlo a noi, che è emotivamente molto investito. Nella scarpetta d'arrampicata non cerchi lo stile, ma qualcosa che ti faccia vivere al meglio l'attività che più ti appassiona. La possibilità di poter provare tra i tanti modelli e trovare esattamente quello che risponde alle tue esigenze ha un grandissimo valore.

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Vittorio Barrasso
EVENTI SPECIALE CLIMBING

DOVE - Milano, Monaco di Baviera, Chamonix, Vienna, L'Aia, Stoccolma, Barcellona, Praga, Sheffield, Boulder, Tokyo, Shanghai e Sydney hanno ospitato in contemporanea la tappa di partenza del lungo tour che passerà per più di cento palestre in tutto il mondo. In totale, si toccheranno più di 20 Paesi tra Europa, Asia, America e Oceania.

IL PRODOTTO - Per questa edizione, il focus sarà sul rinnovo della linea No-Edge, che nel 2024 ha visto un rilancio dei modelli Genius, Futura e Mantra e l’introduzione di Mandala, l’attrezzo più orientato alla performance di tutta la gamma (approfondimento a pag 16).

EXPERIENCE E FORMAZIONE - Momenti di divertimento con gli atleti ma anche di approfondimento e formazione: per tutte le prime tappe, La Sportiva ha infatti presentato un palinsesto di due workshop sui temi della sensibilità nell’uso dei piedi nel boulder e dell’utilizzo della tecnologia No-Edge nell’arrampicata a vista.

INCONTRO CON GLI ATLETI - Tra gli atleti presenti nella tappa milanese, grande attesa per Marcello Bombardi, Silvio Reffo, Wafaa Amer ed Elias Iagnemma, new entry nella famiglia La Sportiva dallo scorso gennaio.

Il coinvolgimento degli atleti è un altro degli aspetti fondamentali di questo evento. La vostra collaborazione con molti dei più importanti climber porta a un riscontro in termini di interesse del pubblico finale?

Il ritorno c’è assolutamente. Nell'arrampicata gli atleti sono dei mostri sacri da un punto di vista tecnico, sono leggende; nonostante questo sono molto vicini alla comunità. Il nostro ruolo sta proprio lì: mettere in connessione gli atleti con gli utenti ordinari e con l'azienda. È proprio lì che risiede il valore di avere una partnership profonda con i professionisti.

Quindi ha ancora valore sponsorizzare eventi e atleti?

Per noi ha un valore perché ci permette di creare un rapporto e restare collegato agli appassionati, con uno scambio reciproco di valore umano, di esperienze che sono alla base del nostro lavoro. Per noi gli atleti sono i primi tester, che ci aiutano a sviluppare i prodotti, i primi che ci portano le loro esigenze, che diventano poi direttrici di sviluppo del prodotto, sia sul fronte abbigliamento che sul fronte calzatura.

Quali altre iniziative organizzate per connettervi con la community?

Noi siamo da sempre presenti a tutti i festival nei diversi paesi. In Italia basta pensare al Melloblocco, al Valle dell'Orco, al Rockmaster e tanti altri. Siamo presenti con test prodotto, con attivazioni, come supporto e anche sponsorizzazione. Che l’evento sia organizzato o supportato da noi, questi sono i momenti più veri di contatto con la comunità.

Al momento quanto conta il settore climbing nel mondo de La Sportiva?

Il climbing conta tanto; insieme all'alta montagna è parte delle nostre origini, da dove la favola di La Sportiva è iniziata. Per noi è estremamente importante, sia da un punto di vista emotivo, che anche da un punto di vista di presenza in oltre quasi 80 Paesi nel mondo.

Com'è cambiato il climber e quindi la modalità di comunicare con lui?

È esploso il mondo palestre, quindi il climbing indoor. Questo è molto evidente nei Paesi nord europei già da qualche anno, nei paesi dell'Europa centrale altrettanto e anche in Italia vediamo sempre più iscrizioni in palestra. Un tempo chi arrampicava indoor era solo che si allenava per affrontare un'attività all’aperto. Oggi il climber sta cambiando perché fa molto più indoor e magari si limita a quello, nonostante ci sia sempre una forte domanda di outdoor. Per quanto riguarda i canali c’è stato il sopravvento di quelli digitali attraverso i quali raccontare, tenere

aggiornati e tenersi in contatto con la comunità dei climber. Ci concentriamo sulla tecnicità dei prodotti, di parlare sempre a un utente esperto che è in grado di interpretare, comprendere e scambiare con noi opinioni di natura tecnica, legate alle prestazioni dei prodotti. Il profilo del nostro utente è tecnico e non generalista, una valutazione che non dipende dal livello, dal grado che si ha in parete o da quali blocchi si riescono a chiudere, ma dalla voglia di approfondire la tecnicità propria di ogni prodotto, dietro ogni singola storia.

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Wafaa Amer Elias Iagnemma Silvio Reffo © Mattia Rizzi © Mattia Rizzi © Mattia Rizzi
EVENTI

LA NUOVA VESTE A CINQUE CERCHI

Se a Tokyo 2020 il climbing si era affacciato timido all’esperienza olimpica, a Parigi arriva con rinnovata consapevolezza e un format che assegnerà più medaglie. Parla il presidente della FASI Davide Battistella di Sara Canali

Parigi si prepara ad accogliere la fiamma olimpica e con lei tutto il programma di eccellenza sportiva mondiale, tra cui l’arrampicata sportiva. Dopo il battesimo nipponico con l’edizione rimandata al 2021 causa Covid, i climber di tutto il mondo si preparano a vivere le competizioni che dal 5 al 10 agosto animeranno Le Bourget Sport Climbing Venue di Saint-Denis. A differenza delle Olimpiadi di Tokyo quando la competizione univa in un’unica gara combinata le tre categorie speed, boulder e lead, in Francia sarà adottato un nuovo format che prevede due gare distinte. I climber gareggeranno infatti in due categorie: la combinata boulder&lead e la competizione di speed. In tutto, saranno in gara 68 atleti, di cui 40 (20 uomini e 20 donne) che gareggeranno nella combinata, mentre 28 (14 uomini e 14 donne) che si affronteranno nella speed. Ogni nazione può qualificare al massimo due atleti per evento tramite quote nominali. Per capire meglio le novità olimpiche e il loro impatto sul movimento anche in Italia, abbiamo intervistato il presidente della FASI Davide Battistella.

ro enorme che rappresenta un risultato importante, perché vuol dire diventare un riferimento nazionale.

In che modo questa visibilità ha fatto bene al movimento in termini pratici?

Come vedi il nuovo regolamento rispetto all’edizione giapponese? Sicuramente un gran passo avanti che avvantaggia lo specialista. A Tokyo è stata adottata la formula della combinata che metteva insieme tre discipline molto diverse, che, per fare un esempio declinato sull’atletica, è come accorpare i 100 metri, i 1.500 e la maratona. Per potersi qualificare, gli atleti hanno dovuto in qualche modo modificare i programmi e anche la specificità del proprio allenamento. In vista di Parigi si è aggiustato il tiro con lo speed come gara a sé mentre le altre due sono ancora insieme, ma già si parla di tre categorie autonome per Los Angeles. Vedremo.

A oggi, quanti sono gli atleti azzurri già qualificati e quanti ancora in lizza per le Olimpiadi?

Matteo Zurloni, che è il campione del mondo di speed, e si è qualificato con un anno di anticipo. Nelle prossime settimane le due gare in Cina e Ungheria decreteranno gli altri atleti che mancano per completare la rosa degli sfidanti ai due titoli. Per quanto riguarda il gruppo boulder&lead ci presentiamo con tre ragazze e quattro ragazzi mentre nella speed sono tre uomini e due donne. La somma dei risultati di quelle due gare decreterà i primi dieci della combinata che andranno a Parigi, mentre per quanto riguarda la speed andranno i primi cinque.

Per l’arrampicata, questa è la seconda partecipazione ai Giochi. Cos'è cambiato in soli quattro anni?

La visibilità che il nostro sport ha avuto a Tokyo è stato uno degli aspetti che ha fatto cambiare il percorso all'arrampicata, in quanto a numero di spettatori, visibilità, comunicazione e praticanti. Quindi ha contribuito in modo importante per tutto il movimento. In particolare, in Italia ha dato una grande spinta visto che nel 2021 per poter partecipare alle Olimpiadi, abbiamo strutturato la FASI come Federazione Sportiva Nazionale, facendo un lavo-

Non facciamo altro che inaugurare palestre di arrampicata al nord al centro, e ora cominciano a nascere anche nel sud Italia. La possibilità di avere degli impianti dove praticare l'arrampicata in tranquillità e sicurezza vicino a casa in una pausa di lavoro sta trasformando questo sport in una sorta di fitness urbano. Da medico dello sport, ripeto spesso che il secondo schema motorio del bimbo quando comincia a gattonare è il tirarsi su, l'arrampicare. Questa riscoperta del ragazzo un po' più adulto, che va in palestra e comincia a misurarsi con sé stesso e cercare di arrampicare e di risolvere dei problemi gestuali creati dai tracciatori, non fa altro che mettere in moto dei meccanismi che già conosciamo fin da piccoli. La palestra rappresenta dunque il modo migliore per riattivare questo istinto, anche se la falesia fa parte della nostra storia: io ho fatto le prime gare ufficiali di arrampicata sportiva a Bardonecchia nell'85 quando si praticava l’outdoor.

Quindi come Federazione lavorate anche per riavvicinare il gesto tecnico della disciplina indoor ai suoi fondamenti di attività outdoor?

La falesia fa parte di noi, nonostante negli ultimi anni dal punto di vista prettamente sportivo sia stata, non dico abbandonata, ma lasciata un po' in disparte. Per questo motivo abbiamo creato e stiamo facendo un corso di formazione per gli allenatori di falesia. Cioè per una figura, che è quella dell'istruttore federale, che va in falesia con le sue squadre, con i suoi ragazzi, per un allenamento diverso da quello sulle prese di plastica e che riporti all’origine di tutto. Era giusto come Federazione impostare questa nuova figura, che ha dei compiti ben precisi in termini di allenamento, come il raggiungimento della massima performance sportiva.

14 SPECIALE CLIMBING
GIOCHI OLIMPICI
Davide Battistella Coppa Italia Speed: Matteo Zurloni firma il nuovo record italiano Camilla Moroni

UNITI DALLA PASSIONE

Si è svolto lo scorso fine febbraio a Palermo il primo meeting atleti Petzl, un momento importante di confronto tra nuove leve e pietre miliari del team di Sara Canali

Palermo è stata la destinazione scelta per il primo meeting atleti Petzl in Italia, che si è svolto dal 23 al 25 febbraio 2024. La città siciliana ha accolto i Petzl Friends in un paradiso verticale selvaggio e unico e ha rappresentato un’occasione per i 13 pro di confrontarsi su pareti ancora vergini e mozzafiato. La Conca d’oro e i suoi dintorni rappresenta un luogo dove i contrasti sono stridenti, dove la città lambisce la natura e basta fare pochi passi per ritrovarsi in luoghi ancora da esplorare nei quali è facile sentirsi lontano dalla civiltà.

La tre giorni non è stata solo un momento per arrampicare, ma anche l’occasione per una clinic legata ai multipitch, ovvero come arrampicare in sicurezza su vie lunghe sportive. Obiettivo, creare quel sano confronto tra chi da decenni vive le grandi pareti e i giovanissimi atleti ancora alle prese con il mondo delle competizioni, ma che nel cassetto hanno sogni di ben altro.

UN GRANDE TEAM - Insomma, una sorta di viaggio di squadra all’insegna dello scambio di esperienze e nuove consapevolezze tra Petzl Friends di diversa formazione e caratura con la volontà di condividere uno sport che è, prima di tutto, una passione. In questo meeting dedicato al mondo climbing quello

che si è voluto fare è stato mettere in circolo la passione di ogni atleta, nella consapevolezza di quanto sia necessario creare continuità tra passato, presente e futuro come pilastro fondamentale in ogni ambito della vita e nello sport. A rendere unico questo appuntamento è stato il mix tra passione, etica ed esperienza, ma soprattutto l’aver creato le condizioni per un dialogo intergenerazionale. Fondamentale in questo senso il confronto dei giovani atleti con la vecchia guardia, perché chi ha tanti chilometri di roccia negli avambracci e nella testa ha davvero molto da insegnare. Il credo di Petzl è che nell’arrampicata sportiva sia fondamentale imparare nozioni che vadano al di là della progressione in parete, del grado, dell’allenamento.

SICUREZZA - Il tema della sicurezza, dell’utilizzo consapevole dei materiali, sempre più evoluti e performanti grazie all’impegno di aziende come Petzl e in generale di tutte le attrezzature, è stato centrale. Da qui l’idea di proporre agli atleti alcune clinic legate alla conoscenza dei principali rudimenti legati alla chiodatura, alla verifica delle protezioni che si trovano in loco, materiale spesso soggetto a infinite variabili come gli anni, l’usura, l’esposizione agli agenti climatici e tanto altro.

Gli atleti del Team Petzl rappresentano le varie attività outdoor, dall’arrampicata, all’orienteering, fino all’ultra trail, alpinismo, esplorazione, speleologia.

A Palermo si sono riuniti coloro che fanno parte del gruppo dedicato all’arrampicata, un bouquet di nomi di grande spessore nazionale e internazionale che hanno portato nel capoluogo siculo l’eccellenza del climbing.

• Federica Mingolla

• Rolando Larcher

• Seve Scassa

• Laura Giunta

• Maurizio Oviglia

• Cesar Grosso

• Giorgia Tesio

• Camilla Moroni

• Wafaa Amer

• Alessandro Larcher

• Giovanni Placci

• Viola Battistella

• Gianluca Vighetti

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EVENTI
PETZL FRIENDS © Petzl DistributionKlaus Dell'Orto © Petzl DistributionKlaus Dell'Orto © Petzl DistributionMichele Guarneri © Petzl Distribution Michele Guarneri

SENSIBILITÀ AUMENTATA

Mandala è l’ultima arrivata nella famiglia No-Edge, la tecnologia di La Sportiva che promette precisione e aderenza a supporto del climber esigente nei passaggi più complicati

Sono quattro le scarpette che compongono la famiglia No-Edge di La Sportiva e sono tutte modellate sulla forma del piede. La tecnologia, infatti, integra e arricchisce il catalogo del brand con una soluzione in grado di dare agli scalatori una sensazione di controllo ottimale e lo fa attraverso il rilancio di Genius, Futura e Mantra, oltre all’introduzione di Mandala, il prodotto più supportivo e orientato alla performance di tutta la gamma.

MANDALA - È la new entry nella famiglia e si presenta come la scarpetta dedicata allo scalatore moderno: massima precisione in fase di tallonaggio, ampia zona con gomma ultra aderente sul puntalino per facilitare gli agganci di punta

ANCORA PIÙ ADERENTI

e spessori limitati tra piede e roccia per garantire elevata precisione e velocità nei passaggi più duri.

Massima sensibilità e aderenza alla roccia: la promessa di La Sportiva per l'arrampicata parte da qui, con il rinnovo della sua esclusiva tecnologia No-Edge. Frutto di anni di ricerca e sviluppo, la No-Edge soddisfa i climber più esigenti e che vogliono avere un contatto intimo con la parete, grazie a sensibilità aumentata e percezione precisa dei punti di appoggio anche più complessi. Infatti, questa particolare costruzione, permette di utilizzare un ridotto strato di gomma che, insieme all’assenza di spigoli, permette di ridurre la distanza tra il piede e la superficie da scalare, conferendo una sensazione di naturalezza e fluidità senza precedenti.

FIVE TEN / HIANGLE

Questa è l'ultima versione delle 5.10 Five Ten Hiangle: delle scarpette da arrampicata super performanti ottime sia per le pareti strapiombanti che per quelle in placca. La tomaia è in microfibra non foderata, pensata per durare nel tempo e per adattarsi alla forma del piede. La suola resta la classica Stealth C4 che gli dona un grip eccezionale sia su roccia che in palestra. La punta leggermente arcuata verso il basso permette di essere precisi anche sui piccoli appoggi. Il risultato è una scarpa rigida che sostiene il piede e non nega la possibilità di scalare anche nelle palestre indoor: infatti diversi atleti di livello mondiale utilizzano Hiangle durante le gare. La chiusura a strappo permette di indossarle e toglierle molto rapidamente, oltre a trovare ogni volta la chiusura perfetta in base al tiro da affrontare.

TOMAIA / microfibra

SUOLA / Stealth C4 PESO / 220 g

GENIUS - La sensibilità e la fluidità nei movimenti derivanti dalla tecnologia No-Edge, abbinati alla precisione di uno dei modelli più apprezzati per l'arrampicata sportiva. Comfort, adattabilità dei volumi e altissime performance sono garantiti dall'accurata chiusura a lacci che permette di personalizzare la scarpetta al proprio piede. Genius è indicata per gli amanti dei monotiri tecnici, dove la sensibilità sugli appoggi è cruciale per la progressione in parete.

FUTURA - Si tratta della scarpetta d'arrampicata più versatile dell'intera gamma La Sportiva. Pensata e sviluppata per rendere la scalata ancora più divertente, abbina comfort e sensibilità a grandissime prestazioni indoor e outdoor. Il sistema di chiusura brevettato Fast Lacing System, garantisce la perfetta fusione tra piede e scarpetta.

MANTRA - Studiata per massimizzare la fluidità e la naturalezza dei movimenti sulle moderne tracciature indoor. La costruzione brevettata D-Tech, avvolge l'avampiede del climber, garantendo una totale assenza di spigoli e massima aderenza anche in fase di aggancio laterale.

INFO: La Sportiva - 0462.57080 - lasportiva.com

INFO: adidas.it

UNPARALLEL / QUBIT

Scarpa rigida ultraperformante per arrampicate impegnative con diverse mescole di gomma che offrono il giusto equilibrio tra grip e durabilità. Qubit unisce la gomma RH nella zona della punta alla gomma super sticky RS in quella del tallone. Completano la scarpetta un downturn aggressivo e il toe hook divertente con la fascia del tallone nella nuova mescola di gomma più dura, heel hook stabili e precisione nel posizionare il piede e trasferire la forza sulle dita nei punti più piccoli. Qubit consente prestazioni equilibrate per tracciature impegnative in palestra, nelle vie sportive strapiombanti e nella soluzione dei passaggi di boulder.

TOMAIA / microfibra e senza imbottitura

SUOLA / RS 4.2 mm

PESO / 237 g

INFO: SCOTT Italia 035.756144 - marketing@scott-sports.it

16 VETRINA SCARPETTE SPECIALE CLIMBING
Mandala Genius Futura Mantra

La nuova collezione Spitze

L’eredità delle vette in una collezione nata dalla collaborazione con i migliori alpinisti e scalatori.

montura.com
Searching for a new way

Scarpetta comoda e versatile, pensata per chi vuole fare il primo passo verso i modelli performance. Combina prestazioni e comfort, un modello all around valido in ogni situazione, dalla scalata indoor alle vie a più tiri. La forma leggermente arcuata e poco asimmetrica offre una calzata immediata e naturale. Il doppio velcro permette una chiusura facile e veloce.

SAS 4.2 mm

/ 250 g

INFO: Calzaturificio S.C.A.R.P.A. - 0423.5284 - info@scarpa.net

EVOLV / V6

La nuova V6 è pensata per i climber che vogliono diventare rapidamente esperti su qualsiasi terreno. La chiusura a cinghia singola garantisce una facile regolazione e, abbinata a una linguetta separata per l'ingresso, consente una calzata comoda e veloce. La punta ribassata offre precisione sulle tacche piccole. La fascia del tallone in tensione crea una sensazione di blocco per la massima sicurezza e precisione durante l'aggancio del tallone. La V6 utilizza la mescola di gomma TRAX SAS brevettata da Evolv per garantire un'aderenza superiore su tutte le superfici. I materiali utilizzati nella V6 sono 100% vegani. La V6 è disponibile anche in versione Low Volume per garantire la migliore vestibilità per la forma del piede e gli obiettivi di performance dell'arrampicatore. La V6 offre una serie di caratteristiche bilanciate per la spalmata, la spigolatura, l'aggancio in punta e in tallone, con un comfort immediato, per consentire agli scalatori una rapida progressione verso la V6 e oltre.

TOMAIA / sintetico

SUOLA / TRAX

4.2 mm

PESO / 260 g

OCÚN / SIGMA

Una scarpetta pensata per le scalate più dure. L'intersuola, unica nel suo genere, è composta da due parti per offrire un sostegno ineguagliabile, non solo sulla punta della scarpa, ma anche sotto l'arco plantare. La parte centrale della suola è stata progettata per essere più sottile del solito, per consentire un'elevata sensibilità e una calzata perfetta. La rigidità complessiva offre la massima sicurezza nei movimenti tecnicamente impegnativi. Il design elaborato della suola offre un sostegno e una sensibilità senza pari. Gode di TYoepatch 3D per l'aggancio delle dita.

TOMAIA / microfibra

SUOLA / Vibram XS Grip 4 mm

PESO / 250 g

INFO: Absolute Outdoor - 338.3681827 - info@absoluteoutdoor.it

TENAYA / INDALO

Precisione, equilibrio e forza. Sono le parole che sintetizzano questa scarpetta. Un modello aggressivo, con un’eccezionale adattabilità alle infinite posizioni che può assumere il piede in fase di scalata. Indalo dona massimo controllo sulle micro tacche e, allo stesso tempo, una sensibilità e precisione incredibile. La sua forma e le tecnologie applicate consentono un sostegno ottimale, aiutando a raggiungere un maggiore controllo e una migliore trasmissione della forza. Né troppo morbida né troppo rigida, Indalo ha una costruzione perfettamente bilanciata per ottenere le massime prestazioni in boulder, e sulle vie lunghe e strapiombanti.

INFO: Oberalp - 0471242900 - info@oberalp.com

TOMAIA / microfibra

SUOLA / Vibram XS Grip 3.5 mm

PESO / 320 g

INFO: Ferrino & C. - 011.2230711 - vend.it@ferrino.it

18 SPECIALE CLIMBING VETRINA SCARPETTE
SCARPA / ARPIA TOMAIA / microfibra SUOLA / TRAX PESO SAS

SUOLA CHE HAI, CLIMBER CHE SEI

La scelta della scarpetta è fondamentale ma anche le suole hanno le loro caratteristiche ben precise e i loro segreti. Ne abbiamo parlato con Elena Di Salvo, sport innovation marketing coordinator di Vibram di Pietro Assereto

Le suole delle scarpette d’arrampicata sono l’elemento principale che ne determina il famoso “fattore rigidità”, che va a indicare, insieme al materiale della tomaia e alla forma della scarpetta, un utilizzo più o meno specifico per diversi tipi di roccia e di arrampicata. Ce ne racconta di più Elena Di Salvo, sport innovation marketing coordinator di Vibram.

Quali sono le differenze principali tra le vostre suole?

Vibram XS Grip è stata la prima mescola Vibram a delineare la nuova generazione di gomme ad alte prestazioni nel mondo dell’arrampicata, rappresentando un vero e proprio punto di svolta. Si tratta di una mescola ad alte prestazioni che offre un ottimo equilibrio tra l’aderenza e la durata.

La Vibram XS Grip 2 è una gomma che si caratterizza per l’eccellente livello di aderenza su qualsiasi tipo di roccia, garantendo un’ottima sensibilità. Si tratta di una mescola che si adatta bene a scarpette morbide e si distingue per lavorare bene anche in condizioni di pressione ridotta come per esempio sulle vie in strapiombo, dove serve avere un ottimo livello di aderenza anche senza poter caricare il peso interamente sugli appoggi.

fornendo il supporto necessario per tenuta su micro tacche senza deformarsi.

Quali sono le caratteristiche più richieste da un brand oggi (leggerezza, grip, green, ecc.)?

Passando alla Vibram XS Edge troviamo una gomma ad alte prestazioni che si contraddistingue per l’eccellente sostegno offerto su appoggi di precisione come microtacche e per un’ottima durata. Grazie alla sua elevata resistenza alla deformazione, Vibram XS Edge si esprime al massimo quando si sviluppa alta pressione sotto i piedi, mantenendo invariate forma e stabilità anche sugli appoggi più piccoli. Questa gomma si adatta al meglio a scarpette più rigide e con suola intera.

Novità in casa Vibram la gomma XS Eco, frutto di progetti di sviluppo da parte dell’azienda in ambito di economia circolare; la formula infatti prevede l’impiego del 20% di gomme d’arrampicata riciclate. Si tratta di una gomma che offre un ottimo bilanciamento tra l’aderenza e la stabilità di forma offrendo un ottimo sostegno anche su piccoli appoggi. Si adatta bene a tutte le tipologie di scarpette ma predilige quelle più morbide. Si tratta di un prodotto innovativo che offre ottime prestazioni riducendo gli scarti produttivi, senza compromessi.

Quanto è importante la scelta della suola per un climber?

La scelta della gomma più adatta richiede una sensibilità e un po’ di esperienza da parte del climber; questa valutazione coinvolge anche la scelta della scarpetta che viene progettata tenendo conto della gomma ideale per esaltarne le caratteristiche. Per esempio, la Vibram XS Grip 2 è una gomma adatta a scarpette meno strutturate e più morbide, per climber che cercano massima prestazione in termini di grip e una buona sensibilità; la Vibram XS Edge dà il meglio con scarpette più rigide

Vibram è leader nella produzione di suole in gomma ad alte prestazioni e nel mondo dell’arrampicata l’aderenza è la caratteristica che sta a cuore a ogni scalatore. La suola è il punto di contatto tra lo scalatore e la roccia, avere una gomma in grado di offrire sicurezza, fiducia e sensibilità è fondamentale per poter scalare con la giusta confidenza e per spingersi costantemente oltre i propri limiti: che si tratti di uno scalatore alle prime armi, di chi si dedica esclusivamente all’indoor, appassionato di vie lunghe, atleti dediti alle competizioni o di chi voglia godere la bellezza della roccia. Per questo una delle principali caratteristiche ricercate è un grip eccellente. Inoltre, assistiamo sempre più a un interesse verso produzioni che siano sostenibili e che riducano il nostro impatto sull’ambiente. Nel mondo della gomma è difficile il riciclo poiché, una volta vulcanizzata, la mescola non può più essere ri-lavorata. Vibram dedica molta ricerca allo sviluppo di soluzioni produttive volte alla riduzione di scarti e alla creazione di mescole con parti di materiale riciclato, senza dover rinunciare all’alta performance di ciascun prodotto.

C’è maggiore richiesta di risuolatura da parte del consumatore finale?

La risuolatura è una pratica interessante che permette di prolungare di molto la vita delle nostre scarpette; tra gli scalatori è sempre stata una pratica ben diffusa ma è importante comunicare e formare meglio i nuovi atleti che si avvicinano al mondo della scalata rispetto a questa pratica. Fortunatamente c’è sempre più interesse verso la cura di nostri capi, oggetti e dei materiali di cui sono fatti, cercando di ripararli, riutilizzarli e riciclarli prolungandone la vita il più possibile.

Questo lo abbiamo sperimentato anche noi come Vibram, assistendo ad una crescita del settore della riparazione. Vibram ha lanciato la campagna “REPAIR IF YOU CARE” volta a sensibilizzare le persone sul tema della risuolatura: oltre che venire a conoscenza della possibilità di risuolare le proprie scarpette (nb: non solo scarpette, ma anche scarpe d’avvicinamento, trekking, scarponi da sci, sneakers, ecc.) è importante divulgare come e quando risuolare.

Spesso arrivano al calzolaio scarpette che presentano fori sulla punta: questo caso rappresenta una delle situazioni in cui è già “troppo tardi”, l’ideale infatti sarebbe risuolare le scarpette quando lo spessore della suola è in esaurimento, ma l’appoggio in parete è ancora sulla suola in gomma e non sul puntale. Risuolando nel momento corretto si può farlo numerose volte per lo stesso paio di scarpette.

19 INGREDIENT BRAND
Vibram - 0331.999777 - vibram @vibram.com
INFO:
Elena Di Salvo Vibram XS Grip 2 Vibram XS Edge

IAVVICINAMENTO IN COMODITÀ

l climbing non è solo parete verticale ma è anche quel tratto da percorrere a piedi, necessario per giungere al punto di partenza di un tiro o di una via. Anche qui, sono necessarie della calzature idonee, come quelle di Kayland. La selezione di Kayland vede spiaccare Vitrik, scarpa sicura e stabile, e Grimpeur, ideale anche per l’e-bike

VITRIK - Scarpone strutturato e avvolgente, pensato per avvicinamento tecnico, adatto a utilizzi intensivi su terreni rocciosi o misti. Nella tomaia, realizzata in pelle scamosciata resistente alle abrasioni, è integrato il sistema ALS che garantisce un bloccaggio ottimale del tallone durante l’attività. Inoltre, l’allacciatura asimmetrica ed estesa fino in punta, permette una chiusura personalizzata e la massima precisione nella calzata. Il profilo mid assicura protezione e stabilità alla caviglia. Puntale e tallone rinforzati. L’intersuola in microporosa a doppia densità è stabile e dissipa correttamente gli impatti col suolo, riducendo lo stress per il piede. La suola Vibram Gravity ha mescola Megagrip per avere una perfetta aderenza su tutte le superfici, garantendo maggior sicurezza durante le fasi di climbing. Disponibile nella versione uomo e donna, taglio mid e low.

INFO: M.G.M. S.p.A. - 0423.489310 - info@kayland.com

VETRINA ATTREZZATURA

LA PARETE D'ARRAMPICATA PIÙ PICCOLA DEL MONDO

La Boulderball non è un semplice giocattolo, ma un modo rivoluzionario di vivere il mondo climbing e bouldering

Questo prodotto versatile e innovativo è stato progettato per affinare i sensi, sfidare la mente e aumentare l’agilità fisica. Nasce non solo per gli appassionati, ma anche per un pubblico più vasto, dagli adolescenti agli adulti. Viene fornito in pezzi separati e richiede un assemblaggio simile a un affascinante puzzle 3D prima di poter iniziare a scalare. Incluse nella confezione sono presenti anche delle mappe percorsi, nominate come famose montagne, che gli utenti possono utiliz-

APPLICAZIONE /

- Montaggio semplice e divertente

- Forza delle dita e coordinazione

- Divertimento di gruppo

- Facile da trasportare

VALORI E BENEFICI /

- Investimento nello sviluppo sia per giovani che adulti

- Riduzione dello stress

- Design di alta qualità

zare avendo a disposizione una serie di itinerari predefiniti divisi in vari livelli di difficoltà. In alternativa, è possibile creare le proprie sfide e sviluppare continuamente nuove idee e attività acquistandole tramite download. La Boulderball offre intrattenimento senza fine ed è utile per migliorare abilità importanti come concentrazione, destrezza, coordinazione, creatività e resistenza. Ha ricevuto, inoltre, il premio dell’European Product Design Award per il concetto ben pensato.

PUBBLICO DI RIFERIMENTO /

- Appassionati di arrampicata

- Adolescenti e giovani adulti

- Istituzioni educative

SOSTENIBILITÀ /

- Cartone senza plastica

- Tutti i materiali utilizzati sono riciclabili

GRIMPEUR - Quando ciclismo e climbing si incontrano, nasce Grimpeur AD W’S GTX, la nuova proposta di calzatura per attività di avvicinamento tecnico in montagna anche con e-bike. Grimpeur AD W’S GTX è una scarpa leggera, precisa e confortevole, pensata appositamente per uso ride & climb ma ottima anche come scarpa da approach. La forma asimmetrica conferisce elevata sensibilità in ogni punto del piede ed è studiata appositamente per rispettare l’anatomia del piede femminile, più larga nella zona della punta e più stretta su tallone e caviglia. Grimpeur AD W’S GTX nasce per rispondere alle esigenze sempre più trasversali delle appassionate di attività sportive in montagna.

CONTENUTO DELLA CONFEZIONE /

- 12 parti di collegamento

- 32 prese per arrampicata (20 esagoni, 12 pentagoni)

- Mappe dei percorsi

- Due pezzi di magnesio

INFO: info@boulderball.it - boulderball.it

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VETRINA APPROACH SPECIALE CLIMBING

UNA ROCCIA BELLISSIMA

INSIEME AI MIGLIORI AMICI

CALDI RAGGI DI SOLE

ACQUA FRESCA

BUONE PRESE

CATTIVE PRESE

AUMENTARE I GRADI

ARRIVARE IN CATENA

UNA PIZZA IN PAESE DOPO

L‘ALLENAMENTO

DI NUOVO

PER IL PIACERE

DI ARRAMPICARE

#RAFIKICLIMBING
Spiaggia delle Lucertole, Arco, photo by Jakub Cejpek

CURA AL DETTAGLIO

Kong dedica al climber più esperto la sua linea Lario con focus su rinvii e chalk bag. Un sapiente mix di qualità ed estetica in grado di soddisfare tutti i gusti

Una collezione dedicata interamente a prodotti per arrampicata sportiva e ferrata, studiati minuziosamente per assicurare performance e comodità. Alle qualità tecniche si uniscono quelle este tiche, grazie alla scelta di una gamma di colori coordinati e accattivanti.

TRAPPER QUICKDRAW

Si tratta di un set composto da cinque rinvii per arrampicata sportiva. I Trapper sono particolarmente apprezzati per la loro maneggevolezza, le dimensioni standard e il sistema Keylock. Pur essendo resistenti non sono troppo pesanti, aspetto che li rende particolarmente pratici in fase di utilizzo. La nuova fettuccia in poliammide ha una larghezza variabile dai 16 ai 25 mm ed è disponibile in due misure: 12 e 17 cm. È inoltre accompagnata dal Fast Rubber ultra-resistente realizzato in silicone. I prodotti, di altissima qualità, sono stati testati pezzo per pezzo in Italia e confezionati col nuovo Eco Pack in cartone riciclato.

COUSIN TRESTEC: CORDA OPTIMA 8.9 PER ESPERTI

LLARIO BAG

Sacca porta-magnesite, per arrampicata e alpinismo.

Composta da un’ampia apertura che rende agevole il passaggio della mano e una chiusura in coulisse sicura e pratica. Il materiale interno è in pile, il peso complessivo di 65 g. La bag è poi dotata di una doppia asola per il fissaggio all’imbrago tramite connettore o cinturino, non in dotazione. Al lato si trova una fettuccia elastica per posizionare lo spazzolino. Disponibile in due colorazioni, petrolio o amaranto, coordinate alla linea Lario.

EXPRESS SHAPE

Fettucce da rinvio sagomate a larghezza variabile.

TESSUTO / poliammide

LARGHEZZA / variabile tra i 16 ai 25 mm

DUE MISURE / 12 e 17 cm

FORMA / ergonomica facile da impugnare

INFO: Kong - 0341.630506 - info@kong.it

a corda a tripla certificazione Optima di Cousin Trestec, dal diametro di 8,9 mm, è il prodotto che accompagna tutte le avventure di Francois Cazzanelli. Fiore all’occhiello del produttore francese, è versatile e molto leggera, nonché capace di grande flessibilità a seconda del terreno praticato. Tali caratteristiche la rendono adatta a molteplici utilizzi e l’alleata ideale per scalate di alto livello, ma anche alpinismo e arrampicate su ghiaccio. È disponibile in due tipologie: con trattamento StopAqua con calza e anima totalmente dry grazie alla protezione idrofobica che impedisce le infiltrazioni di acqua; in alternativa la versione LongLife, caratterizzata invece da maggiore resistenza a polvere e umidità e perfetta per performance in lead. La marcatura centrale della corda (MiddleMarking) garantisce sicurezza durante l’arrampicata in testa o in doppia e facilita le manovre.

IL SET DA FERRATA PHARIO 360°

DI SINGING ROCK ACCONTENTA I PIÙ ESIGENTI

Singing Rock Phario 360° è una longe da ferrata di alta gamma, con girello, costruita con materiali di prima qualità. Il peso contenuto in soli 495 g e l’alto livello di sicurezza che è in grado di garantire la rendono un prodotto ottimo per godersi una bella ferrata in montagna. È caratterizzato da un nuovo ammortizzatore minimalista largo 27 mm, riposto in un pacchetto compatto. La parte girevole in acciaio inossidabile elimina la torsione delle fettucce flessibili. È adatto a tutti gli utenti – sia bambini che adulti – di peso compreso tra 40 e 120 kg che sono infastiditi dalla costante sovrapposizione delle fettucce elastiche. I moschettoni Keylock PALM dalla forma ergonomica con indicatore di usura sono facili da maneggiare, allo stesso modo il passante largo 20 ml con twist facilita l’aggancio all’imbracatura.

INFO: Amorini srl - 075.691193 - info@amorini.it

PETZL PROPONE NEOX PER UN’ARRAMPICATA SICURA

NEOX è un assicuratore con bloccaggio assistito mediante camma, ottimizzato per l’arrampicata da primo. Grazie alla ruota integrata nel dispositivo consente un fluido scorrimento della fune per dare corda al climber in modo facile e veloce. In questo modo la sicurezza è garantita: in caso di caduta o riposo dell’atleta, la corda si tende, la ruota si blocca e la camma stringe la corda per fermarla. L’installazione della corda è semplificata grazie alle marcature incise sull’assicuratore. È garantita un’elevata tolleranza della posizione della mano lato frenante. NEOX è compatibile con tutte le corde singole dinamiche da 8,5 a 11 mm e ottimizzato per quelle di diametro compreso tra 8,9 e 10,5 mm. La maniglia ergonomica consente una presa confortevole e facilità di sbloccaggio. Tutti gli elementi in plastica, tra cui la maniglia, sono progettati in poliammide riciclato. Disponibile in tre colori: grigio, arancione e nero.

INFO: Dinamiche Verticali - 011.2732500 - info@petzl.it

GRAVITY HANGBOARD DI STUBAI, L’ALLEATA DEI CLIMBERS

Una trave di allenamento per arrampicatori studiata per unire l’eleganza del design all’efficacia dell’attrezzatura utile a potenziare i muscoli. La trave ha un’inclinazione che oscilla dai 20 ai 45 gradi, con bordi delicatamente arrotondati tra 5 e 20 mm. Viene fornita con sei viti da legno per appenderla a una parete idonea, tenendo presente che l’installazione deve essere eseguita da un professionista. Dagli Anni '80 a oggi la trave rimane uno dei migliori strumenti d’arrampicata che aumenta in maniera specifica la forza delle dita e, spesso, risulta essere l’unica soluzione di allenamento per molte persone. Gli esercizi possibili variano in base alla tipologia e alla dimensione delle prese, nonché alle necessità del singolo atleta. Dalle sospensioni alle trazioni, per poi passare ai bloccaggi a diverse angolature, si ha il modo di allenare praticamente tutti gli aspetti della forza.

INFO: STUBAI - office@stubai.com

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TRASPIRABILITÀ LEGGEREZZA E COMFORT: ECCO ESCAPE DI C.A.M.P.

Escape è un’imbragatura polivalente al top di gamma, estremamente leggera, traspirante, comoda e compattabile. È caratterizzata dall’innovativa costruzione Smart Webbing Technology che, combinando poliestere e fibra monofilamento, garantisce sia un’uniforme distribuzione del peso sull’intera superficie di cintura e cosciali sia una notevole traspirabilità. Ciò si traduce in leggerezza e comfort eccezionali, a cui contribuisce anche l’interno in morbido mesh 3D a sua volta traspirante. I quattro anelli portamateriale sono differenziati per la massima funzionalità: quelli anteriori sono preformati per facilitare l’aggancio e lo sgancio dell’attrezzatura, quelli posteriori sono più flessibili e compatti. Non manca un anello supplementare posteriore, realizzato in cordino semirigido per non intralciare se non utilizzato. La Escape si distingue anche per dettagli come l’anello di servizio in contrasto colore, gli elastici di collegamento dei cosciali muniti di robuste fibbie in plastica a sgancio rapido, i due slot per i moschettoni Hub e l’asola per il sacchetto portamagnesite.

INFO: C.A.M.P - 0341.890117 - contact@camp.it

IMBRACATURA SENDER LIGHT DI MAMMUT, UNA SECONDA PELLE

Imbracatura da arrampicata ultraleggera e ad alte prestazioni. La Sender Light è stata ridotta all’essenziale per offrire la massima sicurezza, anche grazie alla garanzia dell’anello di assicurazione in Dyneema extra forte. I due portamateriali sono rinforzati e testati per un carico di 25 kg ciascuno. Il prodotto ad alto rendimento garantisce eccellente comfort di sospensione con un peso estremamente ridotto e il design ottimizzato permette che l’imbracatura sia comprimibile e facile da trasportare ovunque. La vestibilità risulta perfetta grazie ai cosciali elastici in grado di adattarsi al corpo con precisione. Sender Light è inoltre altamente sostenibile: il materiale utilizzato è riciclato e il DWR privo di PFC.

• ACCESSORI / un indicatore nel cappio mostra quando l’imbracatura deve essere sostituita. Inclusa col prodotto la borsa compatta

• COLORE DISPONIBILE / arancione acceso

INFO: Socrep - 0471.797022 - info@socrep.it

MOSQUITO PRO, L'IMBRAGO AGILE E ADATTABILE DI WILD COUNTRY

Ideato per il trad, le vie lunghe, l'arrampicata su ghiaccio, l'alpinismo e persino l'arrampicata sportiva, il Mosquito Pro ti offre la massima libertà di movimento, grazie alla costruzione agile e adattabile che garantisce flessibilità totale e senza impedimenti mentre arrampichi.

COSTRUZIONE / tre fettucce, cintura e cosciali progettati per sostegno, comfort e distribuzione del peso ottimale, si ripiega in modo compatto

MATERIALI / tessuto elasticizzato antistrappo e anti-abrasioni, con trattamento DWR senza PFC

DESIGN / con tre fibbie per una regolazione ottimale indipendentemente dagli strati (uso alpinistico e su ghiaccio)

TRIOLET 25+3 DI FERRINO, LO STORICO

ZAINO DEL BRAND SI RINNOVA

Si tratta di uno zaino da alpinismo e arrampicata leggero ed essenziale, caratterizzato da un innovativo accesso superiore che offre velocità d'apertura, protezione e all'occorrenza volume extra. La fodera superiore infatti si estende per offrire tre litri di volume aggiuntivi mentre il peso dello zaino stesso è modulabile in base all'attività svolta. Rimuovendo la cintura lombare, il pannello di irrigidimento del dorso, i nastri addizionali e i velcri frontali si arriva a un peso minimo di 690 g per il 25+3. La storica gamma di zaini Triolet dal design rinnovato è composta da diversi modelli.

COLORI E DIMENSIONI /

• Triolet 25+3

• Triolet 28+3 LADY

• Triolet 35+5

INFO: Ferrino & C. - 011.2230711 - info@ferrino.it

ANELLI / due per gli attrezzi da ghiaccio, tre fibbie in alluminio leggero, cinque anelli porta-materiali per una maggiore versatilità. Anelli anteriori in TPU, preformati e stampati a iniezione, per un recupero più agevole dell'attrezzatura. Quinto anello di sicurezza/per aggancio in Dyneema da 16 mm

PESO /340 g per la misura M

INFO: Oberalp - 0471242900 - info@oberalp.com

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fronte fronte
retro
lato

SGUARDO VERSO L'ALTO

Con oltre 30 anni di esperienza, Climbing Technology propone prodotti progettati con particolare attenzione e realizzati con soluzioni innovative in grado di rispondere alle più evolute esigenze tecniche e sportive

AVISTA

Nuova imbracatura tecnica mono-fibbia estremamente leggera ed ergonomica, sviluppata da Climbing Technology per l’arrampicata sportiva di alto livello e le competizioni. La costruzione anatomica di Avista è progettata per garantire un’eccellente vestibilità e libertà di movimento: l’innovativo anello di assicurazione non presenta cuciture e ha un ingombro ridotto per agevolare la legatura mentre i cosciali presentano un elastico di sostegno ultraleggero e regolabile con una sola mano. La geometria e dimensione dei cosciali permette un’eccellente ripartizione del carico in caso di caduta o mentre si lavora una via al proprio limite mentre la speciale triangolazione in tessuto sui cosciali ne migliora ulteriormente il comfort in sospensione. I punti di legatura di Avista sono rinforzati e provvisti di un indicatore di usura, presenta due ampi porta-materiali frontali rigidi caratterizzati da una speciale inclinazione che consente di mantenere i rinvii in avanti e renderli facilmente accessibili anche sui passaggi più duri. Altri due porta-materiali più morbidi si trovano nella zona posteriore di AVISTA per accogliere l’attrezzatura addizionale oltre a un ulteriore anello posteriore per gli accessori di servizio. Grazie alla sua struttura morbida e flessibile è possibile ripiegare facilmente l’imbracatura nello zaino per trasportarla comodamente.

IMORFO SET NY PRO

l nuovo rinvio ergonomico, performante e robusto realizzato da Climbing Technology è provvisto di moschettoni forgiati a caldo con fettuccia rastremata in UHMWPE. È un rinvio ideale per l’arrampicata sportiva di alto livello, per gli usi intensi e per lavorare le vie al proprio limite. Morfo Set Ny Pro è caratterizzato da un design dinamico e moderno ed è uno dei più leggeri della categoria. La forma snag free del becco è appositamente studiata per avere massima libertà di moschettonaggio mentre le forma curva del dorso facilita l’impugnatura durante l’uso. Il moschettone superiore presenta leva dritta provvista di intaglio diagonale ergonomico per migliorarne l’apertura, mentre il moschettone inferiore presenta una leva sagomata forgiata a caldo che permette un perfetto inserimento nella corda anche nelle situazioni più difficili. Le zone di contatto con l’ancoraggio e con la corda sono rinforzate per garantire la massima durata del moschettone anche in caso di utilizzo intenso. La fettuccia ultraleggera in polietilene ad altissimo peso molecolare ha una larghezza variabile (25/16 mm), il suo spessore ridotto la rende molto flessibile e poco ingombrante. Morfo Set Ny Pro presenta sul moschettone superiore il supporto di posizionamento Fixbar che ne previene la rotazione durante l’uso evitando la possibilità di carichi trasversali sull’asse minore, mentre sul moschettone inferiore presenta il supporto di posizionamento Fixit che ne previene la rotazione durante l’uso e protegge la fettuccia dall’usura. Disponibile in tre lunghezze.

PESO E LUNGHEZZE /

107 g nella lunghezza da 12 cm

109 g nella lunghezza da 17 cm

113 g nella lunghezza da 22 cm

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PESO / 290 g nella taglia M
VETRINA ATTREZZATURA SPECIALE CLIMBING
INFO: climbingtechnology.com
L O S T O R I C O B R A N D E B D I N U O V O I N I T A L I A D I S T R I B U I T E I N E S C L U S I V A

SCALARE CON SOSTENIBILITÀ, STILE E INNOVAZIONE

Nel mondo dell'arrampicata sportiva, E9 si distingue non solo per la sua eccellenza tecnica, ma anche per l'impegno verso la responsabilità e l'innovazione

Fondata nel lontano 1998 dall'audace visione di Mauro Calibani, E9 è nata con l'obiettivo di creare abbigliamento per arrampicatori che fosse funzionale, confortevole e rispettoso dell'ambiente. Uno degli aspetti chiave che ha reso il marchio pioniere nel settore è la sua decisione di produrre fin dall'inizio abbigliamento made in Italy a km 0 Questa scelta non solo riduce l'impatto ambientale legato al trasporto dei materiali e dei prodotti finiti, ma supporta anche l'economia locale e promuove la trasparenza nella filiera produttiva. Lavorando in stretta collaborazione con fornitori e artigiani locali, E9 assicura che ogni passo della produzione avvenga nel rispetto delle normative ambientali, dei diritti dei lavoratori e dei più elevati standard qualitativi. Ciò che distingue ulteriormente la label è la sua selezione attenta e meticolosa delle ma-

RONDO SHORT-S

Il nuovo modello Rondo Short-S è la versione corta dell'iconico Rondo Story. La sua distintiva caratteristica risiede nel design unico delle tasche a contrasto: due anteriori e una sul retro, che conferiscono un tocco di originalità al capo. Realizzato con gabardina di cotone organico, questo short è leggero e fresco, ideale per le avventure all'aria aperta durante le giornate più calde.

La cinta regolabile con elastico interno non solo assicura una vestibilità comoda, ma presenta anche un design ispirato agli elementi della natura, aggiungendo un tocco di stile naturale al capo. La presenza di un portaspazzolino su entrambi i lati aggiunge una funzionalità pratica. Il logo ricamato sul retro dona un tocco di unicità, evidenziando l'attenzione ai dettagli tipica dei prodotti E9. Disponibile in quattro varianti di colore. Questo short offre un'ampia scelta per adattarsi al tuo stile personale e alle tue avventure outdoor.

terie prime utilizzate nei propri capi. Il cotone organico, il lino e il bamboo sono al centro della produzione, sostituendo materiali sintetici dannosi per l'ambiente e la salute umana. Il cotone organico, coltivato senza l'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici nocivi, riduce l'impatto ambientale causato da coltivazioni intensive e garantisce un tessuto più morbido e resistente. Il lino, noto per la sua durabilità e traspirabilità, viene utilizzato per creare capi leggeri e freschi, perfetti per le giornate estive. Infine, il bamboo, una delle risorse più sostenibili in natura, offre un tessuto antimicrobico, termoregolatore e incredibilmente morbido al tatto. Oggi, E9 ricorda che la sostenibilità e l'avventura possono andare di pari passo, trasformando l'arrampicata in una testimonianza di impegno verso un futuro migliore.

ONDA SHORT DENIM

Il modello Onda Short Denim rappresenta la nuova proposta nel mondo del denim della collezione donna, presentata in una versione corta ideale per l'estate, sempre pronta per l'avventura. Le tasche a contrasto aggiungono spazio per riporre gli essenziali durante le attività outdoor. Il tessuto in denim leggero ed elasticizzato garantisce il massimo comfort, sia durante le sessioni di arrampicata che nelle tue giornate più attive. La vita regolabile, con elastico interno dal design ispirato agli elementi naturali, assicura una vestibilità personalizzata e confortevole, adattandosi al movimento del corpo in modo naturale. Una piccola salpa in ecopelle sul retro e il laccio colorato aggiungono un tocco di stile distintivo. Disponibile in tre varianti colore. Questo short denim offre la combinazione perfetta di stile e funzionalità per le tue avventure all'aria aperta.

26 SPECIALE CLIMBING VETRINA ABBIGLIAMENTO
INFO: E9 - 0736.391022 - info@enove.it - e9planet.com
UNO SGUARDO ALLA COLLEZIONE SS 24 © Olivier Heimana

“ALLA CONQUISTA DELL’IGNOTO”

Millet presenta la linea Cimaï pensata per affiancare il climber alla conquista delle pareti verticali.

Libertà di movimento e comfort sono le parole d’ordine

“ Accompagnare tutti i praticanti della montagna nella conquista dell’ignoto, in quella ricerca che trasforma il vuoto in pienezza”. Con questa filosofia, Millet promette di accompagnare tutti gli appassionati a raggiun-

CIMAÏ TS SS

La t-shirt di Millet per il climbing è confezionata in morbido materiale, ottenuto integralmente da fibre riciclate (60% cotone riciclato, 40% poliestere riciclato). Questo tessuto evacua rapidamente l’umidità e procura un comfort duraturo durante le sessioni d’arrampicata e i successivi momenti di relax. Decorata con un logo sul petto, presenta un taglio classico adatto anche alla vita quotidiana. Pensata nelle due versioni per lui e per lei.

CIMAÏ

gere i propri sogni e obiettivi. Anche quando si tratta di pareti verticali, pensando a una linea dedicata, la Cimaï, in cui comfort e libertà di movimento si affiancano a tec nicità e tessuti ad alte prestazioni.

CIMAÏ POLY PANT

Questo pantalone, declinato nelle due versioni per lui e per lei, è pensato per le vie lunghe ed estive e, grazie al suo moderno “carrot fit” con la parte inferiore più aderen te favorisce mobilità a livello di fianchi e cosce. Il mate riale elasticizzato con cui è costruito agevola i movimenti, mentre i rinforzi in Cordura proteggono il climber nei punti più esposti mentre il trattamento idrorepellente DWR sen za PFC lo difendono dalle intemperie. Dotato di diverse tasche, presenta anche una cintura piatta compatibile con l'imbracatura.

Le scarpe Cimaï sono concepite per l’avvicinamento e si allacciano fino alla punta del piede per ottimizzare la precisione degli appoggi. La suola in Vibram presenta una climbing zone in punta per garantire un’aderenza migliore sulla roccia. La tomaia in mesh balistico garantisce un’eccellente resistenza ad abrasioni e strappi.

INFO: Mountain Group Italy SRL - 0422.1500041 - italy@milletmountaingroup.com

PER LE PIÙ ESIGENTI

Che tu sia una scalatrice esperta o un’appassionata del mondo outdoor troverai nei prodotti Rafiki comodità e prestanza, senza tuttavia rinunciare allo stile

La nuova collezione del brand ceco combina caratteristiche estetiche e tecniche. Il design si ispira all’abbigliamento da tutti i giorni, ma in latenza ogni

CHAIN

I pantaloni Chain assomigliano a qualsiasi jeans da strada, ma sono il partner perfetto per l’arrampicata su roccia. Il denim, ultraleggero e traspirante, si asciuga rapidamente. Un polsino più ampio assicura che la vestibilità sia migliore. L’elastico in vita permette la massima libertà di movimento e un’ottima aderenza al corpo. Le ginocchia sagomate possono resistere al trattamento più duro sulla roccia. Il polsino inferiore è elasticizzato sul retro per mantenere i pantaloni fissati sopra la caviglia. Il design è pensato in modo che da davanti i pantaloni appaiano come dei normali jeans. Al lato della coscia, un elegante passante per spazzolino.

dettaglio è studiato con arguzia per soddisfare ogni tipo di necessità. Gusti e bisogni differenti non verranno pertanto delusi dai prodotti Rafiki.

MASSONE

Pantaloni da arrampicata da donna eleganti, traspiranti e resistenti. La loro vestibilità attillata è molto comoda, anche grazie al materiale flessibile utilizzato. Nascono per l’arrampicata, ma lo stile è pensato anche per la vita di tutti i giorni. In vita sono caratterizzati da un polsino ampio e comodo in vita, un cavallo a diamante e polsini elastici nella parte inferiore che li tiene ben aderenti al polpaccio. Un doppio anello presente sulla coscia è pensato per lo spazzolino, ma il design studiato aggiunge un tocco di stile.

INFO: 344.82542004 - bozrappresentanze@gmail.com

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STILE SECONDO NATURA

Ternua rinnova per la stagione primaverile la linea d’abbigliamento Climvibe. Realizzati in cotone biologico coltivato senza pesticidi, i capi hanno un design perfetto anche per la vita di tutti i giorni

Una linea quotidiana, semplice ma di classe e che sia altamente sostenibile: su questo ha puntato Ternua proponendo per la bella stagione una collezione composta da pochi capi, ma ben selezionati. Versatili e funzionali, nascono con l’obiettivo di offrire agli amanti dell’arrampicata la possibilità di indossarli sia durante le attività sportive che nella vita quotidiana. I modelli sono progettati con uno stile che offre comodità e libertà di movimento, grazie alla leggerezza del materiale scelto per la produzione. In alcuni indumenti il tessuto morbido al tatto è mescolato con ela-

stan, per migliorare maggiormente prestazioni e fitting. Ad arricchire il tutto sono stati inseriti diversi dettagli tecnici e pratici, come tasche strategiche, fori e stringhe, che li rendono ideali per l’arrampicata. Climvibe si avvale infatti da tempo della collaborazione di alpinisti d’elitè amici del marchio, con i quali si confronta strettamente per offrire modelli che soddisfino tutte le esigenze dei climber. Il brand inoltre quest’anno festeggia i 30 anni e a oggi è un riferimento nazionale nel settore tessile outdoor soprattutto per l’innovazione sostenibile applicata ai prodotti.

Nella collezione donna sono incluse la linea Siurana, composta da pantaloni e pantaloncini corti, e la felpa Senarta. Un mix unico di cotone organico riciclato post-consumo, poliestere riusato pre-consumo ed elastan. Comfort e mobilità sono le parole chiavi, ma anche stile e funzionalità. A riscuotere particolare successo sono stati i capi realizzati in denim.

AI modelli di pantaloni da uomo comprendono la linea Kalymnos e quella Smith Rock, sia lunghi che bermuda. Sono composti da un elastico in vita, che garantisce comfort e adattabilità e da tasche multiple. La coulisse sul fondo permette inoltre una vestibilità perfetta.

La categoria magliette, comprende sia indumenti a maniche lunghe e corte che la felpa Halfdom, composta da un pratico colletto, fori per i pollici e una tasca frontale. Vita e polsini sono elasticizzati.

LA RESPONSABILITÀ IN PRIMO PIANO

livello di prodotto, Ternua progetta e produce secondo parametri altamente sostenibili. Il 100% della collezione tessile è privo di PFC. Il brand è stato infatti uno tra i primi spagnoli in campo outdoor a eliminarlo completamente dai suoi trattamenti idrorepellenti a partire dal 2018. Si impegna nel realizzare capi con materiali riciclati, naturali biodegradabili o certificati bluesign.

Viene ridata vita a tappeti, reti da pesca, bottiglie di plastica, plastica raccolta dal mare, piume, fondi di caffè, lana di pecora latxa (proveniente dai Paesi Baschi), indumenti in disuso o gusci di noci. Allo stesso modo, utilizza trattamenti antibatterici biodegradabili.

I capi Ternua durano nel tempo e sono multiuso, in modo da promuovere il consumo responsabile.

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SPECIALE CLIMBING
INFO: Ternua - infor@ternua.com
PER LEI PER LUI

LAVEREDO HEMP, IL PULLOVER DI SALEWA CHE RISPETTA L’AMBIENTE

Lavaredo Hemp Pullover è il compagno ideale per il bouldering e l'arrampicata sportiva. La morbida miscela di materiali è composta da canapa e cotone, mentre il basso contenuto di poliestere garantisce una maggiore funzionalità e durata. Forte e resistente, la canapa è una delle fibre più forti del pianeta. Inoltre, le sue naturali proprietà anti-odore ti manterranno al fresco per lungo tempo. Il taglio regolare di questo pullover girocollo presenta una tasca sul petto con un caratteristico effetto marmo tie-dyed, ispirato alle formazioni rocciose delle Dolomiti. Questo pullover è realizzato con un'alta percentuale di materiali naturali e soddisfa severi standard ambientali.

INFO: Oberalp - 0471.242900 - info@salewa.it

CON LA SQUALL JACKET DI MOUNTAIN EQUIPMENT NON TORNERAI PIÙ INDIETRO

Giacca softshell per eccellenza, robusta e antivento, ideale per qualsiasi arrampicata: che si tratti di bouldering, arrampicata su grandi pareti o di un tour sciistico primaverile. Con poco più di 300 grammi e le dimensioni di un “chalkbag”, è l’alleata migliore per chi è in cerca di un prodotto pratico ed efficiente. Dal design minimalista e piacevole, è dotata di un ampio cappuccio compatibile con il casco e di una zip frontale assimetrica. Il materiale elasticizzato garantisce resistenza e, al tempo stesso, libertà di movimento necessaria durante l’arrampicata su roccia e ghiaccio.

INFO: Outdoor & Sports Company GmbH - +49 (0)8179.997830 info@mountain-equipment.de

FLEECE RIB HOODY BY ORTOVOX, LA ROCCIA È IL SUO ELEMENTO

Grazie all’elevata elasticità, al taglio, alla High Reach Fit e alla cerniera a doppio cursore, la giac ca Fleece Rib Hoody è comoda, affidabile e as sicura una notevole libertà di movimento. La compagna ideale per ogni avventura in parete. Fa parte della linea Fleece Rib, nata per affrontare le pareti più impervie, che si basa su un mix di materiali in grado di combinare traspirabilità e resistenza all'abrasione. Ortovox utilizza la sofisticata struttura a canali in grado di assicurare la giusta ventilazione e conferire proprietà isolanti. Inoltre, la lana Merino è piacevolmente morbida sulla pelle e aiuta a prevenire la formazione di cattivi odori. I punti più sollecitati, come gli avambracci e i fianchi, sono rinforzati con robusti inserti in Merino Shield Tec, che proteggono dall’abrasione provocata dalla roccia e dall’imbracatura da arrampicata.

INFO: Schwan Stabilo Outdoor Italia srl Ortovox 035.008631 - info-it@ortovox.com

VETRINA ABBIGLIAMENTO

QUALCOSA DI GRANDE

I capi Montura per l’arrampicata sono traspiranti, robusti e resistenti alle abrasioni. Tutto quello che serve per un’esperienza in verticale

Non solo scarpette: che sia in falesia o durante una via lunga, l’abbigliamento è fondamentale. I capi della collezione Spitze di Montura sono robusti ed elasticizzati, garantendo la libertà di movimento necessaria.

SPITZE HYBRID JACKET

Calda e robusta, l’ideale per gli sport di montagna. Antivento e traspirante, questa giacca con cappuccio in nylon 4-way-stretch dà la massima libertà di movimento durante le sciate sulla neve e tutte le attività outdoor. Il trattamento DWR ti ripara da pioggia leggera, polvere e sporco. La parte superiore in Cordura a uno strato con membrana Pro-Meteo resiste alle abrasioni mentre esplori la natura. Parzialmente foderata in tessuto con tecnologia OCTA, questa giacca isolante ad asciugatura rapida tiene caldo senza appesantirti. Il pile elasticizzato a contrasto aggiunge un tocco di stile alle avventure, mentre le tasche per le mani e sul petto con zip ti permettono di portare con piccoli oggetti come telefono e spuntini. La giacca Spitze Hybrid da uomo è un capo versatile da indossare tutto l’anno, perfetta per arrampicare nelle giornate fredde e per le escursioni estive ad alta quota.

SPITZE PANTS

Idrorepellenti, elasticizzati e resistenti alle abrasioni, gli Spitze pants proteggono mentre si arrampica. Realizzati in nylon 4-way-stretch, questi pantaloni da uomo per l’alpinismo e l’arrampicata su roccia sono progettati per donare la massima libertà di movimento mentre si scala. I rinforzi sulle ginocchia con rivestimento in polimero li rendono ultra resistenti nelle aree più soggette allo sfregamento, così si può scalare in fessura o fare incastri di ginocchio senza preoccuparsi di strapparli. E, se cambia il tempo, il trattamento idrorepellente ripara dalla pioggia. Facili da indossare grazie all’elastico in vita con cordino, restano ben saldi anche mentre si affrontano i passaggi più difficili. Le tasche per le mani con zip e la tasca laterale permettono di portare il necessario per raggiungere la vetta o passare tutta la giornata in falesia.

INFO: Montura - 0445.318911 montura@montura.it - montura.it

PER GUSTOSE GIORNATE IN PARETE

La capsule collection Spaghetti Boulder firmata Rock Experience non vuole solo rappresentare l’arrampicata, ma essere un vero e proprio stile di vita

Divertimento, stile e tanta tecnicità. Sono gli ingredienti della collezione Spaghetti Boulder che il brand lecchese rilancia con l'obiettivo di vestire in comodità il climber moderno. Abbigliamento e accessori sviluppati e testati da chi arrampica oltre la propria passione e vede nel climbing un'occasione per vivere una giornata di divertimento verticale. Non solo: si tratta infatti di capi lifestyle, comodi e dalla vestibilità ideale, adatti anche per un aperitivo con gli amici a fine allenamento.

TORTIGLIONI

Tortiglioni è una felpa realizzata in cotone, ottima per ogni sessione di arrampicata ma anche per un’uscita all’aria aperta e incontrarsi con gli amici. Dotata di un’ampia tasca a canguro sulla parte frontale e un comodo cappuccio regolabile con cordino, presenta finiture a taglio vivo e maglia a coste sul fondo capo e sul fondo maniche. Completano con stile la felpa il ricamo “Spaghetti” sul davanti, la patch “Spaghetti Boulder” e l’etichetta ponte "Rock Experience" sulla parte inferiore del capo. Tortiglioni è disponibile nella versione felpa unisex o nella versione crop da donna.

CLIMBING TRIP

La maglietta unisex Climbing Trip rappresenta l’arrampicata come vero e proprio stile di vita. Realizzata interamente in cotone, presenta girocollo, una stampa frontale piccola “Spaghetti Boulder” e la maxi stampa sul retro. Completa il capo l’etichetta ponte "Rock Experience" sulla parte inferiore del capo.

PICI

I pantaloni da uomo Pici sono realizzati in cotone e presentano una chiusura in vita con bottone in plastica e zip, un nastro con fibbia sull'apertura frontale, tasche in vita e sul retro. Completano con stile Pici la patch "Spaghetti Boulder" sulla tasca posteriore destra, l’etichetta jacquard all'estremità della cintura e l’etichetta ponte "Rock Experience" sulla tasca posteriore sinistra. Pici è disponibile nella versione bermuda e nella versione a pantalone lungo.

30 SPECIALE CLIMBING VETRINA ABBIGLIAMENTO
INFO : 7 TO 7 Srl - 031.692161 - info@rockexperience.it

Sierra Rock Pant

Scalare è liberare i movimenti dalla gravità e dagli schemi. Sierra Rock Pant è realizzato in morbida fibra di canapa e cotone riciclato per resistere alle abrasioni e darti massima fluidità di movimento. In parete e ovunque vuoi portare la tua passione verticale. Scopri Sierra Rock Pant su lasportiva.com

MADE IN CLIMBER’S FIBRE. LIKE YOU.
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