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rbr online.it

M agazine

no°

12

luglio2009

IL PERIODICO DI RBR ONLINE.IT SUI CAMPIONATI ONLINE

Nel CIIR, Gregorietti prosegue la sua marcia solitaria verso il titolo, con la vittoria al S.Marino e la doppietta FGA-Corse ad opera di Mirco Bordin, il vantaggio per campione italiano in carica, sale a 22 punti da Tabarelli, ottimo terzo posto e secondo in classifica generale.

terra da campioni Lisovskis: “ il mondiale? non è più solo un affare ungherese ”. Hirvela in Argentina, Lisovskis in Turchia, così il vantaggio di Nagy è stato distrutto, aiutato anche dallo stesso ungherse che non ha fatto nulla per restare in strada nelle prime due gare sulla terra; bene Affrikast, mentre Gregorietti viene superato dal campioncino ImboGames in classifica generale.

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di Luca Giraldi

Editoriale

“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.”

Inizia così il celeberrimo canto I dell’Inferno, scritto da Dante Alighieri intorno al 1300. Il Sommo Poeta, in quella che è una delle più grandi opere della letteratura universale, racconta un viaggio immaginario nei tre regni dell’aldilà, nei quali si proiettano il bene e il male del mondo terreno. Viene definita “comedia” in quanto scritto in stile “comico” ovvero non aulico.

Tutto questo, vien da chiedersi, cosa c’entra con RBR-Online? E’ presto detto. Nel mezzo della stagione, l’intero movimento si è trovato a vivere una delle pagine più “oscure” della sua storia, colpito dalla vicenda dei roadbook trafugati. Una vicenda che, pur essendo vicina ad un epilogo, ha lasciato l’amaro in bocca a molti. Amministratori in primis.

Ma, come insegna il Poeta, il percorso inizia dall’Inferno, passa attraverso l’espiazione delle colpe nel Purgatorio e si conclude nel Paradiso. L’espiazione delle colpe al momento si è concretizzata con lo scioglimento, non indolore, del RallyRacing, un team che ha dato molto all’intero movimento grazie ai piloti di talento che ha iscritto nelle sue fila, ma che è stato involontario o sfortunato protagonista di questa vicenda. Non l’unico protagonista, per inciso, ed è per questo che le “indagini” da parte degli organizzatori non si sono ancora concluse.

Il Paradiso è invece rappresentato dalla fede, da parte della maggioranza della community, riguardo questa situazione, dimostrando un’altra volta maturità ed attaccamento ad RBR-Online.

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Sommario

pagina 2 ... Editoriale di Luca Giraldi pagina 4 ... Rally di Turchia WIRC 2009 di Federico Rigolone. pagina 9... Rally d’Argentina WIRC 2009 2009 di Federico Rigolone

pagina 14 ... Rally s.Marino CIIR 2009 di Federico Rigolone

pagina 20 ... Challenge di zona - Val di Cecina, Azzano, Nuraghi e Vermentino di Federico Rigolone

pagina 24 ... Ypres Rally EIRC 2009 di Federico Rigolone

pagina 29 ... Rajd Polski EIRC 2009 di Federico Rigolone

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Yokohama WIRC 2009 r

Il pilota di ImboGames, non commette l’errore dell’Argentina e riesce ad aggan generale, fuori sia nella gara in sud America che qui in Turchia. Brutto periodo alle strette, non solo dal lituano ma anche da Hirvela e Gregorietti; nella gara di così come il ritorno di Braga al traguardo.

Lisovskis aggancia

Nelle classi minori, Putkinen vince tra le Junior, iniziando a mettere qualche punto di vantaggio tra se e il gruppone. In N4 Denna vince nonostante le polemiche che hanno caratterizzato il suo team negli scorsi giorni, davanti a Ferrari e Talaga. In A7 sempre più Albertella che dominia un ennesima gara, mentre in A5 è Marras a stare davanti a Valentini, che non sembra a suo agio sulla terra.

Nella foto, Denis Lisovskis e

problemi ed ora inizia a macinare tempi di tutto rispetto, dopo un avvio di stagione da dimenticare, nonostante la vittoria nella prima gara dell’Europeo. Quinta posizione per Emanuele Denna, per nulla impensierito dalle questioni finanziarie che hanno portato al fallimento il team RallyRacing, porta a casa dei punti in assoluta, oltre che la prima posizione nella sua classe. Sesta, settima ed ottava posizione per altre N4, nell’ordine, rispettivamente, Ferrari, Talaga e Alessandro. Attardatissimo Eretta che merita di essere menzionato per la lotta con Tabarelli e Kula nelle

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prime battute di gara. Sfortunata la gara di Nagy, fuori quasi subito, mentre Brisa butta al vento un occasione d’oro, sempre vicino al podio, prima della sua uscita, per problemi al motore della sua C4 WRC. Tra i team saldo in vetta rimane il pezzenTeam che in Turchia riesce a fare il punteggio maggiore tra le scuderie, ben 24 che fanno volare il team di Centallo a quota 138. In seconda posizione troviamo il Castrol RalliVideo.com con 21 punti fatti nella gara di casa e 92 in classifica generale mentre in terza posizione


round 5° - Rally di Turchia - di Federico Rigolone.

nciare l’ungherese del pezzenteam in classifica per il due volte campione del mondo, messo i casa, buona la prova di Topaloglu e Affrikast,

uno sbadato Nagy.

e tutta la sua “cattiveria” nell’affrontare una curva.

problemi ed ora inizia a macinare tempi l’ImboGames di Mazzeo con 18 punti in Turchia e 75 in classifica. Versilia supera FGA-Corse, con 65 punti, contro i 61 della scuderia di Rigolone che nella gara turca è riuscita a totalizzare solo 4 punti. Sorprende la prestazione del Vigor Racing team, che in Turchia ha totalizzato 20 punti, posizionandosi al terzo posto dietro alle grandi squadre durante l’ultima gara del WIRC. RallyRacing esce dalle classifiche dopo aver dichiarato fallito il team e tutta la struttura.

Antalya (Turchia) – Un difficile rally di Turchia riapre la stagione, che dopo la sezione “invernale” con tre gare su neve, aveva già messo in luce la classe di Nagy, rispetto a tutti gli altri concorrenti. Le successive gare su terra però, hanno riportato l’equipaggio ungherese sulla terra, a stretto contatto con Denis Lisovskis, autore di una bella prova qui in Turchia che lo porta in vetta alla classifica mondiale, proprio con il campione del mondo e pilota pezzenTeam. In seconda posizione, l’idolo di casa Sinan Topaloglu, in lotta con Lisovskis e Gregorietti per quasi tutta la gara. Per l’italiano dell’FGA, un ritiro amaro, sull’ultima prova cronometrata, a tradirlo una sospensione, che sui difficili dossi di Kaiuhavaara ha ceduto, fermando così la sua bella gara. In terza posizione Affrikast, che dopo il podio dell’Argentina sembra aver risolto i suoi problemi con la vettura ed un lungo calvario di ritiri nelle prime prove sembra essere alle spalle. Analogo discorso per Braga, in quarta posizione, ha risolto i suoi Fine di RallyRacing?

Prima del rally di Turchia, il parco assistenza ad Antalya ha stupito una “scossa” che sembrava incredibile. Alla conferenza stampa di apertura, Emanuele Denna ha dichiarato che il team RallyRacing smetteva di essere tale per problemi finanziari. Il team manager di Varese ha poi precisato che aveva già mandato tutta la documentazione necessaria per ritirare il team dai vari campionati in cui era impegnato. Una perdita importante, vista la forza e la compattezza del gruppo che negli anni si era creato. Dal rally di Turchia in poi, quindi i piloti: Malattia, Pesce, Denna, Tabarelli, Vianello, Demartini, Calvara, Maghetti e Scuderin correranno con strutture private.

5


Classe A7

Classe A5

Vince il solito Albertella, ormai diventato un “cliente” fisso dei dieci punti a disposizione, senza rivali fino adesso e crediamo che fino a fine stagione sarà così, salvo sorprese di metà anno, quando riapriranno le iscrizioni ai campionati. In seconda posizione Barone, che tiene dietro un bravo Dal Santo, arrivato terzo a chiudere la classe.

Dopo lo stop in argentina, per problemi meccanici, Marras si rifà in Turchia, cogliendo la prima vittoria di classe del 2009 e di tutta la sua carriera nel mondiale, davanti ad un bravo Valentini che però non riesce nella rimonta. In terza posizione Vianello, poi Binelli e De Lucia, quest’ultimo, attardato per varie forature che lo hanno costretto a rallentare.

Classifica all’arrivo 1

Denis Lisovskis

LT

Citroen C4 A8

in 53:47,92

2

Sinan Topaloglu

T

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 40,44

3

Sebra Affrikast

EST

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 1:29,45

4

Marco Braga

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 2:00,27

5

Emanuele Denna

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 2:39,31

6

Simone Ferrari

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 4:03,43

7

Wojciech Talaga

PL

Peugeot 207 S2000 N4

+ 4:19,38

8

Daniele Alessandro

I

Peugeot 207 S2000 N4

+ 4:22,24

9

Nazareno Malattia

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 4:27,41

FIN

Skoda Fabia S2000 N4

+ 4:47,70

10 Jesse Jarvinen

6

rally di Turchia 2009


Nella pagina 6, un salto affrontato da Putkinen, vincitore della classe A6, sotto, Hasbudak ed ancora piĂš sotto, Ferrari.

A punti anche Solei, Gasperini e Maini, mentre per Ghibaudo e Gocmenoglu, gara da dimenticare, troppi errori, ma anche tante difficoltĂ ad adattare la piccola 106 al fondo turco. Classe A6 Putkinen vince, bissando il successso

in Argentina e prendendo il largo nella

classifica riservata alle vetture S1600. Importante successo del finlandese, che ora si trova con quattro punti di vantaggio da Mercan, secondo nella gara di casa e in classifica dell’A6 ancora a secco di vittorie nel mondiale. In terza posizione si piazza Brzeski, poi Bas e Guidotti e Alessandro Strazzi; in settima posizione

Piastri, poi Karjalainen. Per Maghetti, vincitore del Montecarlo, solo un decimo posto, alle spalle di Andrea Strazzi e davanti a Mazzeo che chiude la classe; per gli italiani, non è andata molto bene, bilancio che ci penalizza molto anche in classifica generale, allontanandoci dalla vetta. Classe N4 vittoria consecutiva per Denna che si prende il primato della classe, davanti ad Alessandro e

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Balazy, in Turchia giunto solo settimo. Se nella classe A6, gli italiani non sono andati bene, discorso opposto si può fare per la classe di produzione, con Denna e Ferrari a comandare, poi Talaga che per un soffio resiste ad Alessandro, ottimo quarto posto. In quinta posizione Malattia, poi Jarvinen, un giovane finlandese molto promettente, Balazy e Dinc a chiudere la zona a punti. Al traguardo, Kemal, Pisanu, Hasbudak e Previtali.

Crisi Subaru... Nel WIRC nonostante Nagy incalzata da Ford e Citroen, non solo Lisovskis e Hirvela, ma anche Brisa, Strazzi e Kula stanno guidando la vettura francese con grande professionalità, mentre per la casa americata, gettonata dai piloti finlandesi ma anche dagli italiani. Nell’EIRC la differenza è meno marcata, con Ferrari che tiene la seconda posizione, dietro a Lisovskis e davanti a Hirvela. Il responsabile sportivo Subaru, annuncia rinnovamenti ed evoluzioni per la Subaru WRC in modo da contrastare le ultime evoluzioni avversarie.

In alto, Dal Santo con la Clio R3, a centro pagina gasperini con la piccola 106, mentre qui, Balazy affronta un salto. Nell’altra pagina, Hirvela vincitore in Argentina.

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Yokohama WIRC 2009 round 4° - Rally d’Argentina - di Federico Rigolone.

Hirvela mette paura a Nagy e Lisovskis.

Il Finlandese dell’RS2Sim vince in Argentina, davanti a Braga e Affrikast, autori di una bella prova. Fuori sia Nagy che Lisovskis mentre Gregorietti raggiunge solo la 4° posizione. Denna e Putkinen i leader delle classi N4 e A6. Cordoba (Argentina) – Dopo due gare di assenza il finlandese volante, ritorna a gareggiare nel campionato del mondo, facendolo nella maniera migliore: vincendo. Hirvela e l’RS2Sim non si tirano indietro preparando un rally d’Argentina ai massimi livelli, non solo in A8, ma anche in A6 con Putkinen mentre in N4 le cose sono andate diversamente per via di un problema alla vettura di Forrstrom. L’altro team che sorride è il pezzenTeam, senza il suo pilota più famoso, è riuscita comunque a difendersi la scuderia di Centallo, piazzando due piloti sul podio, Albertella vincitore in A7, Ferrari terzo in N4 e Scala in A5. Vince Hirvela, ma il secondo posto di Braga ha il sapore di vittoria, soprattutto per il fatto che era da molto che non terminava la gara, un “sapore” di soddisfazione oltre che sollievo dopo aver passato un periodo veramente difficile. Un altro pilota che sorride è Affrikast, compagno di squadra di Braga, anch’esso aff litto da diversi problemi alla vettura durante tutto questo avvio di stagione, che

che sembra essersi concluso a favore dell’estone. In quarta posizione, Gregorietti, deluso al traguardo per ciò che ha raccolto o che non ha raccolto, ha vinto tre prove cronometrate mettendo paura al finlandese nelle prime battute di gara; un guaio elettrico lo ha tagliato fuori dal podio. Dalla quinta all’ottava posizione, troviamo solo vetture di classe N4, ad iniziare da Denna, poi Ferrari, Balazy e Talaga, che costringono a non prendere punti per l’assoluta, piloti come Sjogren, Brisa

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Denna in controsterzo, a centro pagina Maionchi ed in fondo alla pagina Bas con una livrea originale. Nell’altra pagina Chiaramonte in difficoltà.

e Kula al volante di un vettura world rally car. Fuori Nagy fin da subito, il pilota ungherese non è partito per la prima prova speciale, fuori Lisovskis che ha danneggiato la sua vettura contro un albero dopo la seconda prova speciale, quando si trovava al comando delle operazioni. Analoga sorte per Sihvola e Topaloglu che danneggiano in modo irreparabile la loro vettura, costretti al ritiro. Come detto in precedenza, buona la prova di RS2Sim e di pezzenTeam, così come quella di Castrol RalliVideo.com ed in parte di FGA-Corse, che raccoglie punti, grazie alla vittoria di De Lucia in A5. Delude ImboGames così come Versilia, che non ha ripetuto le prove delle gare precedenti. Classe N4 Vince Denna, davanti a Balazy e Ferrari; il pilota di Varese si avvicina pericolosamente a Balazy e Alessandro nella classifica generale di produzione. Talaga è quarto, seguito da Malattia e Alessandro che in Argentina non è sembrato a suo agio come sulla neve. Forsstrom e Hasbudak chiudono la zona punti, vedono però il traguardo,

nonostante le mille tà Luciano Bordin, monte, Kemal e

difficolChiaraBigaran. Classe A7

Albertella e Barone, gli unici superstiti di una classe che ha ben poco da dire. In Argentina, pochi gli equipaggi al via del rally sudamericano, per il torinese del pezzenTeam è stato facile prevalere sugli altri, bravo però Barone a tenere e a conquistarsi otto punti fondamentali.

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Classifica all’arrivo 1

Tommi Hirvela

FIN

2

Marco Braga

3

rally d’Argentina 2009

Ford Focus ‘06 A8

in 48:59,18

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 59,29

Sebra Affrikast

EST

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 1:07,66

4

Zelio Gregorietti

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 2:25,26

5

Emanuele Denna

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 3:05,89

6

Darek Balazy

PL

Peugeot 207 S2000 N4

+ 3:33,80

7

Simone Ferrari

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 3:34,90

8

Wojciech Talaga

PL

Peugeot 207 S2000 N4

+ 3:43,11

9

Jack Sjogren

S

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 4:25,23

Ford Fiesta S1600 A6

+ 4:32,64

10 Riku Putkinen

FIN Classe A7

Classe A7

Putkinen vince davanti a Mercan e Bas, in una classe Junior che non ha visto acuti da piloti italiani, ma solo presenze e comparse; Strazzi il primo degli italiani in quarta posizione, poi Karjalainen, Suerderm e Cornachin. Chiudono Guidotti e Fabio Caron. La molta polvere alzata dagli equipaggi che precedevano la classe A6 hanno inf luito molto sull’esito stesso della classe, diverse uscite di strada, sono state provocate dalla visibilità zero che i piloti avevano lungo le prove.

Vince De Lucia, davanti a Valentini e Di Grazia nella classe dove l’Italia spopola e non lascia spazio ad altri concorrenti. In quarta posizione Scala, poi Maionchi e Temizsoy. In Argentina abbiamo potuto vedere da vicino la Zavstava Yugo di Costu, pilota perennemente in difficoltà con questo tipo di vettura che non offre molte possibilità di vittoria. Attenderemo la macchina sull’asfalto, dove forse potrà esprimersi al meglio.

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Classifiche WIRC 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Sebi Nagy Denis Lisovskis Zelio Gregorietti Tommi Hirvela Marco Braga Sinan Topaloglu Sebra Affrikast Emanuele Denna Lennatsson Torbjorn Darek Balazy

out

-

-

-

-

-

-

-

-

-

tot 28 28 23 18 18 13 12 11 7 6

10 3 8 5 6

10 5 2 6 8

-

-

-

-

-

-

-

-

-

30 29 28 25 20

8 out 10 5 out 8 out 4 10 out 1 6 out 6 4 out 5 1

10 8 6 5 4

-

-

-

-

-

-

-

-

-

30 26 20 18 14

10 10 10 10 10 6 out 8 8 out 8 8 out out out out out 6 out out out out out out

-

-

-

-

-

-

-

-

-

40 32 16 6 0

10 10 5 6 4 out 8 out 2

10 10 out 8 5 out 6 6 8 out

6

-

-

-

-

-

-

-

-

-

34 31 25 20 16

29 7 14 14 7

26 14 10 19 16

24 21 18 11 4

-

-

-

-

-

-

-

-

-

138 92 75 65 61

10 8 10 out out 10 8 out 6 6 6 5 8 out out 10 5 out out 8 out 5 out out out out out 6 out out 3 4 out 3 4 out out 1 2 3

out

10 10 6 5 out 10 8 8 0 6 6 out out

10 out out

5 8 6 4 out

Classe N4

1 2 3 4 5

Emanuele Denna Daniele Alessandro Darek Balazy Wojciech Talaga Simone Ferrari

out out

Classe A6

1 2 3 4 5

Riku Putkinen Ibrahim Mercan Tadeusz Brzeski Ozan Bas Andrea Guidotti

2 5

Classe A7

1 2 3 4 5

Piero Albertella Frank Barone Onur Sirimoglu Fabio Dal Santo Andrea Soncin

out

Classe A5

1 2 3 4 5

Valerio De Lucia Andrea Valentini Emanuele Marras Andrea Di Grazia Paolo Vianello

out

4 8 10 out

SCUDERIE

1 2 3 4 5

pezzenTeam Castrol RalliVideo RT ImboGames RT Versilia RGT FGA-Corse

19 30 21 14 17

40 20 12 7 17

Montecarlo - Svezia - Norvegia - Argentina - Turchia - Grecia - Germania - Finlandia Giappone - Australia - Italia - Francia - Spagna - Regno Unito

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M a g az i n e

rbr online.it

nel prossimo numero...

WIRC: rally di grecia CIIR: Rally di s.crispino CIIR: Rally di s.martino di castrozza eirc: rally di Bulgaria

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Rep. S.Marino – Le strade sterrate vicino ad Urbino, esaltano le capacità di Gregorietti e lo elevano ad una nuova grande impresa, la quarta vittoria consecutiva quest’anno, aiutato anche dal compagno di squadra, Mirco Bordin, capace di tenere dietro Tabarelli e di portare via punti molto importanti, in una classifica che ormai si fa sempre più critica per gli inseguitori. Per il CIIR quest’anno si preannuncia un finale anticipato e non più tirato come l’anno scorso, quando Braga è riuscito a tenere dietro il pilota FGA-Corse, fino all’ultima gara. Proprio il pilota pezzenTeam Braga è protagonista in negativo della gara, subito davanti con Gregorietti a battere la strada a tutti gli altri, molto più lenti, riuscendo a prendere anche il comando delle prestazioni sulla prova numero quattro, per poi abbandonare la vettura sulla prova successiva con il radiatore fatto a pezzi, per un dritto “violento”. Stessa sorte a Denna, anche lui tra i primi nelle battute d’avvio, anche se con la Subaru WRC ormai si trova in evidente difficoltà. Dopo il duo FGA-Corse, troviamo Tabarelli a concludere un ennesima bella prova, che lo consolida al secondo posto nel CIIR, che dovrà percorrere da solo, fino alla fine, supportato dalla struttura privata con cui si è presentato qui a S.Marino. Quarto posto per Alessandro Strazzi, con la Citroen C4, bravo sulla terra in una delle sue prime apparizioni su questo fondo; quinto posto per il compagno di squadra Ferrari che sulla terra invece, non riesce ad esprimere tutto il suo potenziale. Sesta e settima posizione per Pesce e Alessandro, con una vettura della classe di produzione, mentre in

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La cavalcata di Gregorietti procede sempr ottimo a guardare le spalle al leader della c Ferrari. Alla doppietta FGA-Corse, risponde

Malattia esce di strada, spianando la strada ormai a pochi passi dal titolo. Tra le S1600 a e Rosset; il valdostano ritorna alle corse do ne approfitta ed è subito lotta al vertice.

ottava posizione Albertella, con il 306 kit. Prestazione massima per pezzenTeam, che realizza più punti di tutti, aiutato anche da Ghibaudo in N4, sulla terra, con la vecchia Subaru N10 riesce a portare punti pesanti a Centallo. FGA-Corse e Biella Motor Team le inseguitrici che guadagnano più di venti punti; diciannove i punti di ImboGames, aiutati soprattutto dalla prestazione di Mazzeo, crollano Maury, RMP e RallyZero, mentre Versilia con Guidotti, riesce a prendere dieci punti.


ADV CIIR 2009 round 5° - Rally San Marino - di Federico Rigolone.

re più spedita verso il terzo titolo tricolore, aiutato al S.Marino da Mirco Bordin, classifica. Buona la prova di Tabarelli, terzo, deludono Braga e Denna ed in parte e pezzenTeam, con una bella prestazione di squadra.

Super FGA-Corse!

a alla rimonta di Pesce tra le N4. In A7 Albertella senza rivali, a vincere è Guidotti per il Versilia, seguito da Chiaramonte opo un periodo di inattività. A5 con Valentini che esce, Vianello Nella foto, Gregorietti su Autiovaara, mentre sotto, Pesce vincitore della classe N4.

Siamo a metà. Il San Crispino sarà la gara di metà anno, il giro di boa che divide in due tronconi un campionato che ormai vede un solo leader senza rivali, se non il solo Tabarelli. Gregorietti ormai è in fuga, Albertella, leader della classe A7 è a poche vittorie dalla conquista del titolo (le ha vinte tutte, ndr). In A5, Valentini sembra aver perso la lucidità dell’inizio stagione, le uniche classi dove si è sempre lottato sono l’N4 e l’A6. Non ci resta che aspettare una seconda metà di stagione spettacolare, magari con qualche protagonista in più, il Gregorietti 2008 insegna.

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Qui, nella foto, Tabarelli con la nuova livrea, sotto, Gasperini e Andrea Strazzi rispettivamente con la Clio S1600 e la piccola 106. Nell’altra pagina, Monti in A6 e Ghibaudo con la Subaru N10.

Classe A7 Cavalcata solitaria per Albertella, dalla prova numero cinque in poi, dopo l’uscita di Cotto, l’unico a tenere il passo del torinese sulla terra. Male Gonnelli e Conti e Guglielmetti fuori quasi subito, mentre Federico Rigolone, terzo alla fine, pensa bene di distruggere la vettura durante il primo settore e salutare ogni possibilità di lotta con Mazzeo, che merita il secondo posto al traguardo. Classe A6 Cornachin fa il bello ed il cattivo tempo, vince cinque prove di seguito, poi, si ritira in trasferimento prima della prova sei con il motore fumante: pare che all’assistenza, un meccanico abbia inavvertitamente bucato il suo radiatore. Vedendo il guasto del pilota FGA-Corse per strada, gli inseguitori Guidotti e Chiaramonte si fanno subito sotto, affrontando a tutta la

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prova numero sei, vinta dal toscano che prende speciale e testa della corsa, fino alla fine. In seconda posizione Chiaramonte ed in terza si rivede Rosset, dopo qualche mese di stop. Barone in quarta posizione, mentre in quinta Gasperini. Bravo, ma sfortunato Scuderin, vincitore di tre prove, perde terreno per colpa di due forature. Al traguardo anche, Fabio Caron, Monti, Demi e Canobbio. Classe A5 Valentini, leader della classifica, sbaglia subito, uscendo di strada, favorendo il recupero degli inseguitori. Vince Vianello con oltre quarantacinque secondi di vantaggio, ma i colpi di scena ci sono stati, ad iniziare da Oldano, primo leader, costretto a rallentare per colpa di una foratura e per vari problemi all’assetto. Ci ha provato Scala, secondo al traguardo e Maionchi, quinto alla fine senza però avere fortuna. In terza posizione si piazza Oldano, poi Andrea Strazzi un gradino sotto agli altri in questo rally

Classifica all’arrivo

rally S.Marino 2009

1

Zelio Gregorietti

I

Subaru Impreza ‘06 A8

in 42:55,99

2

Mirco Bordin

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 28,62

3

Daniele Tabarelli

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 55,32

4

Alessandro Strazzi

I

Citroen C4 A8

+ 58,03

5

Simone Ferrari

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 1:33,12

6

Francesco Pesce

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 2:46,54

7

Daniele Alessandro

I

Peugeot 207 S2000 N4

+ 3:28,94

8

Piero Albertella

I

Peuheot 306 kit A7

+ 4:15,53

9

Paolo Ghibaudo

I

Subaru Impreza N10 N4

+ 4:56,80

10 Andrea Guidotti

I

Fiat Punto S1600 A6

+ 4:57,11

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sulla terra, ma in netta crescita. Classe N4 Vince Pesce, sfruttando l’uscita di strada del suo ex compagno di squadra Malattia che lo stava impensierendo molto nelle battute iniziali della gara. Seconda posizione per Alessandro, mai in difficoltĂ sugli sterrati delle Marche. In terza posizione si piazza Ghibaudo, con una vettura che può competere solo sulla terra, ovvero la Subaru Impreza N10 mentre in quarta posizione troviamo Mariano Caron. Da segnalare la bella prova di Baldi, nelle prime posizioni per quasi tutta la gara, punito da un problema di assetto quando tentava di tenere la terza posizione. Discorso diverso per Luciano Bordin e Micheletto, i due hanno fatto vedere delle belle cose, e passaggi interessanti, prima di dover vedere la gara da bordo strada. Al traguardo anche Solei, Paolo Rigolone e Minniti.

Sopra, Oldano sulla terra, ci prova, mentre spettacolare Caron con la Fabia S2000. Sotto Mazzeo di traverso.

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Classifiche CIIR 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Zelio Gregorietti Daniele Tabarelli Simone Ferrari Alessandro Strazzi Marco Viaggi Roberto Brisa Emanuele Denna Mirco Bordin Marco Braga Ivano Pisanu

CI AD MM 8 10 10 6 out 8 4 5 out 5 out 5 0 1 6 3 6 2 10 out out 1 out out ou t 8 out 0 4 3

TF SM SC MC FR CS SR CO 10 10 6 6 8 4 3 5 5 out out out out out out 8 out out out out -

8 10 5 6 4

8

out

out out

10 8

out

out

6

out

tot 48 26 21 18 12 11 10 9 8 7

Classe N4

1 2 3 4 5

Nazareno Malattia Francesco Pesce Daniele Alessandro Alessio Salati Luciano Bordin

10

8 4

8 5 10 6 3

3

out

out

10

10

out

10 6

out

out

5

3

out

out

out out

-

-

-

-

-

-

34 25 23 20 17

-

-

-

-

-

-

23 20 20 18 17

-

-

-

-

-

-

50 21 14 8 8

-

-

-

-

-

-

30 27 26 20 19

Classe A6

1 2 3 4 5

Andrea Guidotti Stefano Cornachin Andrea Scuderin Alberto Maghetti Frank Barone

10 6

out

10 6 8

3

out

3

5

10 5 6

10 8 8

10

10

out

out

10 8

out

out

out

out

out

8

out

out

8

out

out

out

out

10

10 5

10 4 8 6 5

out

out

10 6 4 8

8 4

out

Classe A7

1 2 3 4 5

Piero Albertella Francesco Mazzeo Matteo Cotto Matteo Manni Alessandro Guglielmetti Classe A5

1 2 3 4 5

Andrea Valentini Giovanni Scala Fabio Maionchi Alessandro Spada Andrea Zoroddu

out

8 6 0

out

4 6

out out

SCUDERIE

19 33 19 31 33 pezzenTeam - 135 14 35 23 24 24 FGA-Corse - 120 12 19 25 20 8 Maury RT - 84 20 15 12 11 19 ImboGames RT - 77 1 22 21 3 16 Biella Motor Team - 63 CI = Ciocco AD = Adriatico MM = Mille Miglia TF = Targa Florio SM = San Marino SC = San Crispino MC = San Martino di Castrozza FR = Friuli CS = Costa Smeralda SR = San Remo CO = Como 1 2 3 4 5

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rbr online.it

M a g az i n e

CHALLENGE DI ZONA 2009 Campionati minori del Challenge di zona, dove i giovani posso emergere e farsi vedere dalle grandi case e scuderie. Un giro per il bel paese a bordo di una vettura da rally.

Rally Val di Cecina, 1째 zona.

Albertella beffa Strazzi e Ferrari.

Rally di Azzano, 2째 zona.

Sono tre per Denna. Rally dei Nuraghi e Vermentino, 3째 zona.

Tommi Makinen vince in un vuoto Vermentino. 20


Castelnuovo V.C. – Di nuovo le terribili S1600 di Albertella e Strazzi ad ostacolare la corsa di Ferrari, che non riesce a vincere sul fondo asfaltato. Così si è concluso il rally in val di Cecina, con un podio targato piloti pezzenTeam ed un quarto posto di Rosset, sempre con una vettura S1600; una vettura di N4 la troviamo al quinto posto, quella di Baldi, seguito da Benuzzi, con di nuovo una due ruote motrici. Scancarello vince la classe A7, davanti a Bosio e Demi, chiude la zona a punti, Caron. Brutto ritiro per Guidotti quando si trovava in terza posizione in un podio composto da sole vetture di classe A6.

Challenge 1 ° zona - Rally alta val di Cecina di Federico Rigolone

Potere S1600!

Albertella e Strazzi, ma anche Guidotti e Rosset a mettere in difficoltà Ferrari e compagni con una N4. Nel challenge la differenza di queste vetture, non sembra rispecchiare espressa quella dei campionati maggiori. Sopra Albertella su Tanner, mentre sotto, Binelli, ha fatto una buona gara.

Prossimo appuntamento, dopo le vacanze estive, il 31 Agosto, con il rally della Valtiberina quinto e penultimo appuntamento della serie prima delle finali.

Classifica finale del rally 1- Albertella Piero Fiat Punto S1600 in 34:03,71 2- Strazzi Alessandro Renault Clio S1600 + 27.93 3- Ferrari Simone Skoda Fabia S2000 + 28.96 4- Rosset Patrick Renault Clio S1600 + 1:38,65 5- Baldi Igor Peugeot 207 S2000 + 1:50,69 6- Benuzzi Alessandro Fiat Punto S1600 + 2:08,01 7- Scancarello Simone Renault Clio R3 + 2:23,65 8- Bosio Diego Renault Clio R3 + 2:33,69 9- Demi Simone Peugeot 306 kit + 2:37,22 10- Caron Mariano Suzuki Swift S1600 + 2:45,57

Limitazioni? Negli scorsi numeri abbiamo parlato di un sistema challenge che dovrebbe favorire solo i piloti più giovani ed i meno esperti di questa disciplina; ora ci si chiede come mai un S 1600 va più forte di una S 2000. Specifiche? Anche, ma nella 1° zona questo aspetto è emerso più che nelle altre, quindi andrebbero limitate, restituendo alle vetture 4x4 il loro dominio sulle 2RM? Crediamo che sia ancora il pilota a far andare la vettura, andrebbero limitati i piloti, quindi.

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Challenge 2 ° zona - Rally di Azzano di Federico Rigolone

Denna dominatore incontrastato.

Sopra, Luciano Bordin secondo al traguardo, mentre sotto Minniti con la 306 kit.

Classifica finale del rally 1- Denna Emanuele Skoda Fabia S2000 in 30:48,24 2- Bordin Luciano Skoda Fabia S2000 + 1:59,59 3- Guglielmetti Thomas Renault Clio S1600 + 3:24,98 4- Bigaran Omar Renault Clio S1600 + 3:39,51 5- Maini Matteo Mitsubishi Lancer evo IX + 4:29,66 6- Vianello Paolo Peugeot 106 + 4:35,79 7- De Lucia Valerio Peugeot 106 + 4:40,89 8- Minniti Paolo Peugeot 306 kit + 6:57,63 9- Monastra Vincenzo Fiat Punto S1600 + 7:29,55 10- Policardi Fulvio Volkswagen Golf IV + 9:44,67

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Azzano Decimo – Vince Denna, conquistando il suo terzo centro consecutivo nel Challenge di seconda zona: in otto prove ha messo da parte un vantaggio di quasi due minuti su Luciano Bordin arrivato secondo pilotando la Sloda Fabia S2000 analoga a quella portata dal pilota varesino. In terza posizione troviamo Thomas Guglielmetti a bordo di una Renault Clio S1600; quarta posizione per Bigaran poi Maini e Vianello che “beffa” De Lucia nella classe A5. Minniti è l’ultimo a prendere punti per la classifica assoluta, beffando Monastra e Policardi. In classifica generale della seconda zona , Denna precede Luciano Bordin e Thomas Guglielmetti, poi Malattia, assente all’Azzano, Bigaran Frana e Tabarelli. Per quanto riguarda la classifica riservata alle vetture S1600, Thomas Guglielmetti precede Bigaran e Scuderin. Prossimo appuntamento a Bobbio per il rally delle Valli Piacentine, in programma Lunedì 6 Luglio 2009.


Berchidda – Il challenge di zona permesso anche agli stranieri, offre sempre delle sorprese, alcune in positivo, altre in negativo. La sorpresa in positiva è l’esordio con vittoria del giovane Tommi Makinen alla guida di una Skoda Fabia S2000 davanti ad un altro straniero: Gricius. Segue Bas, poi Scancarello, unico italiano ad avvicinarsi al podio seguito poi da Sjogren e Vosanvicius ultimo a chiudere un rally con poche presenze. Questa è la sorpresa in negativo di una zona che non ha mai avuto alte presenze, ma almeno tali da chiudere la zona a punti per la classifica assoluta. Proprio in chiave assoluta, mancava il leader incontrastato: Hirvela. Prossimo appuntamento a Teramo per il rally cittadino. Meglio il mare. Nello scorso rally dei Nuraghi e del Vermentino abbiamo visto solo sei equipaggi all’arrivo, pochi al via, anche il leader della classifica, Hirvela ha rifiutato la trasferta in Sardegna, per dedicarsi alla preparazione dell’Ypres che si svolgerà tra una settimana in Belgio; l’edizione 2009 non può dirsi un successo, anzi, c’è da prendere in considerazione il fatto che le trasferte in Sardegna, sono più piacevoli per il mare e la compagnia e non per il rally.

Challenge 3° zona - Nuraghi e Vermentino di Federico Rigolone

Sempre Tommi...ma Makinen!

Il giovane finlandese all’esordio vince davanti ad un altro esordiente: Gricius. Bas chiude il podio, poi Scancarello, unico pilota italiano al traguardo. Sopra, Makinen con la Skoda Fabia sponsorizzata Reb Bull. Sotto Graminara, non ha visto il traguardo.

Classifica finale del rally 1- Makinen Tommi Skoda Fabia S2000 in 35:29,58 2- Gricius Vytautas Fiat Punto S1600 + 14,21 3- Bas Ozan Ford Fiesta S1600 + 54,79 4- Scancarello Claudio Peugeot 207 S2000 + 56,66 5- Sjogren Jack Subaru Impreza N10 + 2:51,50 6- Vonsavicius Valdas Fiat Punto S1600 + 2:55,65 7- Maini Doriano Mitsubishi Lancer evo IX dnf 8- Forsstrom Alex Subaru Impreza n12 dnf 9- Putkinen Riku Skoda Fabia S2000 dnf 10- Smedh Ulf Peugeot 207 S2000 dnf

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P. M.P. EIRC 2009 round 5° - Ypres Rally - di Federico Rigolone.

Ad Albertella non bast classe A7.

Gran parte Noiker, Ferrari d Gli unici a ten vettura super al meglio le q s

In seconda posizione, troviamo Moisio, messo in crisi, dall’asfalto bagnato delle ultime prove e dal temporale che ha colpito la zona interessata dal rally per le battute finali. Terza posizione per Malattia, bravo e fortunato a sfruttare l’insegnamenti appresi nel suo ex team, RallyRacing; quarta posizione per Cornachin con la sua Punto S1600, mentre in quinta posizione, troviamo Kula superato proprio sull’ultima prova da Cornachin. Sesta posizione per Viaggi, attardatissimo rispetto ai primi cinque piloti, nonostante

24

avesse una WRC da guidare. Settima posizione per Giani, di nuovo al traguardo dopo molto tempo; per il pilota del Biella Motor Team una metà di stagione da dimenticare, rispetto a quello che aveva fatto vedere nel 2008. Ultima posizione utile per i punti, va ad Aksoy, con una S1600. Fuori dalla zona punti, nonostante la vettura della classe regina, Sjogren e Caron, che non hanno saputo lavorare al meglio per preparare questa difficile trasferta in Belgio. Nonostante la prestazione di Albertella,


ta più la

dei top driver fuori quasi subito, Lisovskis su deve fermarsi su Pribram e Braga su Falstone. nere, sono stati Moisio, Kula e Viaggi, con una riore a tutti. Il torinese del pezzenTeam sfrutta qualità della sua 306 kit, andando a vincere in solitario, davanti proprio al finlandese Moisio. Nelle altre classi, vittoria di Cornachin A6 e De Lucia A5, che fanno volare FGA-Corse, buona la prova di Malattia primo in N4. Tra i team, domina Biella Motor team.

Determinato fino al traguardo: Albertella.

il pezzenTeam non riesce ad esprimere tutto il suo potenziale, anzi, il resto dei suoi piloti fa fare un bel f lop al team di Ghibaudo. Continua nella sua marcia al primo posto, FGA-Corse, ma a sorprendere in Belgio è il Biella Motor Team di Alessandro, che conquista più punti di tutti. Buona la prestazione di RalliVideo, così come quella di Versilia Racing Game Team che supera ImboGames nella speciale classifica riservata alle scuderie; male anche Maury Racing Team, superato da ben due scuderie.

Ypres (Belgio) – A giro di boa dell’europeo, nessuno si aspettava una cosa simile ed un finale che ha sorpreso un po’ tutti al parco assistenza di Ypres, in Belgio: vince Albertella su una Peugeot 306 kit, emulando piloti come Ragnotti, Panizzi e Delecour che hanno saputo vincere e interpretare al meglio una vettura difficile da gestire. Fuori tutti gli altri, ad iniziare da Lisovskis, sorpreso dall’asfalto scivoloso di Noiker non ha potuto evitare l’incontro con un albero che gli ha staccato gran parte dalla sospensione anteriore destra e gli ha danneggiato in maniera irreparabile la vettura; fuori anche Ferrari, per lui problemi elettrici oltre ad un fastidioso problema alla pompa della benzina, che lo ha infastidito fin dall’inizio. Le sue parole: “ aspettavamo proprio l’assistenza per risolvere il problema, ci siamo fermati prima”. Non è partito Hirvela, dopo lo shakedown della mattinata, nel pomeriggio aveva già caricato la propria vettura sui mezzi del team, per portarla via dal Belgio: non si sa quale sia stato il guasto che ha costretto il finlandese al ritiro. Questione di grip.

Molti piloti al traguardo e al parco assistenza si sono lamentati delle condizioni del fondo a tratti talmente sporco da sembrare neve e non asfalto. Altri se la prendono con le loro gomme ed il costruttore di gomme, che pare non abbia previsto un simile fondo in Belgio, facendo partire tutti gli equipaggi con un tipo di gomma “pericolosa” per le competizioni. Anche se l’errore ci può stare, crediamo che sia strano il fatto che con quattro costruttori di pneumatici, neanche uno abbia azzeccato la mescola giusta da portare in Belgio. La prossima volta, sarebbe meglio prendere con po’ più di attenzione, le note.

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Classe N4 Malattia, sfrutta le uscite di Denna e Luciano Bordin e con la vittoria di oggi, si porta al comando, seguito da Alessandro, anche lui, molto abile e bravo a saper gestire la gara. Per Denna invece, dopo tre gare passate a dominare, arriva il secondo stop di stagione nell’EIRC, dopo quello iniziale, butta via una gara che era nelle sue mani; destino diverso invece per Luciano Bordin, aff litto da problemi al motore fin da subito ha dovuto parcheggiare la vettura a bordo strada nel corso della settima prova cronometrata. Terza posizione per Maionchi soddisfatto al traguardo, mentre Canobbio e Savini chiudono la classe, quest’ultimo con una Mitsubishi Lancer evo IX. Classe A6 Cornachin vince la classe, riconquistando il primato nella classifica europea destinata alle S1600. In seconda posizione Aksoy che affronta il rally di Ypres da veterano, facendo le scelte giuste di gomme, calcolando bene dove poter rischiare e dove invece lasciare l’acceleratore. Terza posizione per Maghetti, poi Caron che chiude la classe. Mercan e Strazzi fuori entrambi sul primo passaggio di Noiker, regalano punti a Cornachin.

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Nell’altra pagina, Kula ed un suggestivo paesaggio, tra nuovle e sole. Più sotto, Canobbio e Chiaramonte, secondo in A7. Qui Viaggi in cerca di uno sratch.

Classe A5

al suo primo traguardo nell’europeo 2009.

Partono in dodici arrivano in tre, ma la vittoria di De Lucia è molto importante ai fini della classifica europea di A5, infatti, con l’uscita di Marras e Valentini, il pilota FGA-Corse riesce a ritornare in vetta con tre punti di vantaggio sul pilota Vigor. In seconda posizione, in Belgio, troviamo Binelli che si avvicina pericolosamente a Valentini, poi, Temizsoy,

Classe A7

Classifica all’arrivo 1

Piero Albertella

2

Marko Moisio

3

Nazareno Malattia

4

Vince la classe, ma soprattutto l’assoluta, altro non c’è da aggiungere a questo campione: Piero Albertella. Il secondo ed ultimo posto, va a Chiaramonte, attardato di sei minuti, con la Renault Clio R3, nono riesce ad impensierire il pilota torinese neanche ad inizio gara; tutti gli altri, fuori, traditi da vettura e terreno.

Ypres rally 2009

I

Peugeot 306 kit A7

in 39:33,10

FIN

Ford Focus ‘06 A8

+ 1:09,51

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 1:44,18

Stefano Cornachin

I

Fiat Punto S1600 A6

+ 1:44,36

5

Onur Kula

T

Citroen C4 A8

+ 1:45,01

6

Marco Viaggi

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 2:40,22

7

Fabio Giani

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 2:51,28

8

Tolga Aksoy

T

Fiat Punto S1600 A6

+ 2:56,49

9

Daniele Alessandro

I

Peugeot 207 S2000 N4

+ 3:01,11

I

Paugeot 207 S2000 N4

+ 3:32,37

10 Fabio Maionchi

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Peugeot a confronto, sopra Alessandro, sotto Maionchi, entrambi al traguardo all’Ypres. Nell’altra pagina, Hirvela.

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P. M.P. EIRC 2009 round 4° - Radj Polski - di Federico Rigolone.

L’europeo s’infiamma! Lisovskis 23, Ferrari 22, Hirvela 20.

Con una grande prova sulla terra, Hirvela vince davanti a Lisovskis e Ferrari. N4 di Denna ad insidiare Alessandro, mentre Mercan vince la sua prima gara del 2009 all’europeo; De Lucia in A5, il solito Albertella in A7. Mikolajki (Polonia) – 2008 o 2009 il risultato non cambia per Hirvela, vincitore per il secondo anno consecutivo sia di Croatia Delta che del Radj Polski e conferma il voler a tutti i costi questo campionato, nonostante gli sforzi di essere presente anche nella gare mondiali. Vince con un vantaggio di dieci secondi su Lisovskis, la sorpresa del 2009, che nel mondiale sta mettendo in seria difficoltà re Nagy. In terza posizione troviamo Ferrari, che si sta ben comportando in questo europeo, sfruttando anche i problemi del compagno di squadra Braga, rimane l’unica alternativa al pezzenTeam di fare bene in questa serie. In quarta posizione troviamo Torbjorn, dopo un inizio a tutta,lo svedese sta facendo calare le sue quote, poco assistito dalla propria scuderia privata su fondi a lui poco conosciuti. In quinta posizione Mirco Bordin, attardato per varie forature sull’asfalto sporco di Polonia che è però riuscito a tenere dietro Brisa, sesto con la sua C4. Settimo Kula, per il Castrol RalliVideo attardato

per problemi al motore, mentre in ottava ed ultima posizione utile per i punti, uno scatenato Denna che “toglie” dalla zona che conta il proprio pilota Tabarelli su una Ford Focus WRC ed in molti si sono chiesti il perché di questa scelta di squadra, visto che in nona posizione il pilota di Varese avrebbe mantenuto la sua leadership nella classe, favorendo così un pilota su un WRC ad arrivare a prendere punti per la sua classifica.

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Sotto, Kula, un settimo posto per lui. Nell’altra pagina, Di Grazia con la Clio R3, Aksoy con la Punto S1600 e più sotto ancota, la vecchia Fabia WRC guidata da Paolo Rigolone.

RallyRacing ottiene punti pesanti dalla classe N4, mentre FGA-Corse, va avanti, forte delle prestazioni individuali nelle varie classi: la più importante, quella di De Lucia, senza dimenticare Benuzzi e Mirco Bordin. PezzenTeam tiene con Ferrari e Strazzi, mentre ImboGames, aggrappata a Lisovskis, perde dei punti con l’uscita di Mazzeo sull’ultima prova speciale; attenzione a RalliVideo che piazza i suoi piloti in quasi tutte le classi, con discreti risultati.

Classifica all’arrivo

Punteggio pieno per Albertella, che anche in Polonia ripete l’ennesima prestazione offertta nella ltre gare della serie, davanti ad un grande Di Grazia con la Clio R3 e a Francioli, pilota dai colori Peugeot. Chiude il piccolo schieramento Chiaramonte, di nuovo su Renault.

Radj Polski 2009

1

Tommi Hirvela

FIN

Ford Focus ‘06 A8

in 42:45,83

2

Denis Lisovskis

LT

Citroen C4 A8

+ 10,63

3

Simone Ferrari

I

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 35,55

4

Lennatsson Torbjorn

S

Subaru Impreza ‘06 A8

+ 50,26

5

Mirco Bordin

I

Subaru Impreza ‘06 A7

+ 1:42,68

6

Roberto Brisa

I

Citroen C4 A8

+ 2:02,00

7

Onur Kula

T

Citroen C4 A8

+ 2:04,42

8

Emanuele Denna

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 2:30,26

9

Daniele Tabarelli

I

Ford Focus ‘06 A8

+ 3:02,86

I

Skoda Fabia S2000 N4

+ 3:25,15

10 Nazareno Malattia

30

Classe A7


Classe A5 De Lucia ritorna al successo dopo due gare senza traguardo, dietro a lui Vianello e Gasperini che hanno dato vita ad una bella lotta intensa. Quarto ed ultimo superstite di un bel gruppone che via via si è scremato è il leader della classifica di classe Marras, che rimane in vetta, nonostante il mezzo passo falso. Classe A6 Fuori Cornachin, Mercan e Strazzi si dividono la fetta più grande della torta avvicinandosi entrambi al pilota dell’FGA-Corse. Per il pilota turco una bella vittoria dopo tanto inseguire, mentre per il pilota biellese un ennesima prova da incorniciare dopo il secondo posto del Croatia Delta dietro proprio a Cornachin. In terza posizione troviamo Aksoy, seguito da Piatri e Bigaran, giovani piloti che crescono in fretta, in una serie che quest’anno sembra aver scacciato la crisi del 2008. Chiudono il turco Gider e l’italiano Mariano Caron.

Classe N4 Denna su tutti, RallyRacing domina, un binomio perfetto, se aggiungiamo poi, Malattia e Pesce, rispettivamente secondo e terzo di classe, in cerchio si chiude e manda tutti a casa, o meglio, rimanda tutti al Belgio per poter stare davanti al trio della scuderia di Varese. In quarta posizione troviamo Kemal che non può fare nulla contro il dominio Fabia-RallyRacing, poi

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In questa foto, Vianello, più sotto Albertella e più sotto ancora Giani con la Focus WRC.

Ma l’unione delle Scuderie? Dopo un inizio confortante e in grande stile, l’unione dei team di RBRO ha smesso di lavorare e di riunirsi; non abbiamo pervenuto più notizie su questo organo che poteva avere una posizione importante all’interno della federazione che prende le decisioni, quindi crediamo che sia stata persa una grande occasione per i team di poter dire la loro all’interno dell’organizzazione. L’ultima notizia giunta dalla stessa federazione, diceva che ai team era stata data la possibilità di controllare e organizzare qualche campionato, ma nessuna risposta è pervenuta dall’associazione delle scuderie.

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Guglielmetti e Yacinkaya, seguiti da Benuzzi e Maciaszczyk a chiudere la zona punti. Fuori dai giochi sia Alessandro che Luciano Bordin, che vedono la classifica stravolta dopo un rally di Polonia da dimenticare.


Classifiche EIRC 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Denis Lisovskis Simone Ferrari Tommi Hirvela Roberto Brisa Marko Moisio Piero Albertella Mirco Bordin Lennartsson Torbjorn Stefano Cornachin Marco Braga

-

-

-

-

-

tot 23 22 20 14 14 14 12 11 11 10

-

-

-

-

-

33 31 30 19 12

-

-

-

-

-

30 23 23 19 16

-

-

-

-

-

50 34 21 13 10

out

-

-

-

-

-

30 27 20 18 14

31 15 16 20 24 26 24 10 7 17 6 22 15 0 17 14 21 16 13 8

-

-

-

-

-

123 105 63 60 58

10 8

5 8

10 8 0 0 5 6 3 10

out

out

out

5 10

out

3

8 6 10 3

6 0 3

out

out

4

out

out

out

0 4 5

8 10

2

1

out

5

out

out

out

out

6 8 10 5

8 out

10 8

10

out

out

out

out

4 5 10 8 6

out

6

out

10 1 5

10 6 8

10 8

out

10 out

out

out

out

5

5 6

8 10 6 5

10 6

10 6 8 5 4

10 8 5

10 6 8

10 8 out

out

out

out

6

out

out

out

out

10

out

out

out

8

out

out

10 8 5 6

out

out

4 8 5

10 5

8

41 21 11 14 0

out out

out

out out out

out

Classe N4

1 2 3 4 5

Nazareno Malattia Daniele Alessandro Emanuele Denna Luciano Bordin Francesco Pesce

out

6

Classe A6

1 2 3 4 5

Stefano Cornachin Alessandro Strazzi Ibrahim Mercan Tolga Aksoy Simone Piastri

out

out

8 out

Classe A7

1 2 3 4 5

Piero Albertella Nadir Chiaramonte Andrea Di Grazia Federico Rigolone Francesco Mazzeo

out

8 out

Classe A5

1 2 3 4 5

Valerio De Lucia Emanuele Marras Andrea Valentini Alessio Binelli Paolo Vianello

10 8 4

SCUDERIE

1 2 3 4 5

FGA-Corse pezzenTeam Biella Motor Team Castrol RalliVideo.com Versilia RGT

Istanbul Rally - Rally Mille Miglia - Croatia Delta - Radj Polski - Ypres Rally - Bulgaria Rally Vinho de Madeira - Barum Rally Zlin - Elpa Rally - Rally d’Antibes

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RBR-ONLINE MAGAZINE Numero 12 Testi: Piero Albertella, Daniele Alessandro, Vettori Marco Luca Giraldi, Federico Rigolone, Nadir Chiaramonte Traduzioni: Piero Albertella, Daniele Alessandro Impaginazione: Federico Rigolone Immagini: Juergen Weginger, Federico Rigolone Informazioni: www.rbr-online.it

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RBR-Online Magazine non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità , esclusivamente sulla base dei contributi di aggiornamento occasionalmente inviati e/o segnalati. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/03/2001.


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