Magazine_24.pdf

Page 1

Anno III - numero 7°

M a g azine

IL PERIODICO DI RBR ONLINE.IT SUI CAMPIONATI ONLINE

rbr-online.it

Tra i due litiganti...c’è Makinen!

Artic a Hirvela, Sachsen a Lisovskis, ma su tutti brilla la stella del Maury Racing Team, il finlandese Makinen, che con un secondo ed un quarto posto si ritrova primo nell’europeo EIRC. Gli italiani ritrovano il sorriso solo sull’asfalto, bravi sia Ferrari che Albertella. Denna fa grande l’Abarth.

All’interno, i resoconti delle prime due gare dell’anno, le interviste e le news su un mese davvero “caldo”.

luglio 2010 - n° 24


editoriale LIRO, Regolamenti ed ImboGames...per la Storia. In questi lunghi ed afosi pomeriggi estivi, mi sono soffermato nell’angolo dei team manager per leggere le dichiarazioni ed i comunicati che via via si fanno più copiosi durante l’avvio di questa strana stagione. Questo comunicato mi ha colpito più di tutti: “Finisce l’avventura del Team che vista l’esclusione dal secondo rally EIRC per via di un regolamento troppo ferreo ha deciso e richiesto l’esclusione definitiva del Team. Mi scuso con lo staff e con gli organizzatori, mi assumo ogni colpa della mia scelta. Naturalmente la stima nei Vs confronti continua e sarò presente come pilota privato.” L’avventura di un team come ImboGames non deve finire così, come neve al sole o come benzina nei nostri serbatoi, ma deve continuare, per la storia e per quello che ImboGames ha rappresentato in tutti questi anni. Un regolamento ferreo, varato dalla LIRO non permette alcuna flessibilità, mentre in passato abbiamo assistito ad esempi di flessibilità paragonabili ad un elastico. Devo dire che neanche a me è piaciuto vedere nelle classifiche, piloti che avevano dei punti “in arretrato”, il cosiddetto -5 punti non è un bello spettacolo, nonostante sia l’unico modo degli organizzatori per far rispettare le regole. Non sarebbe sbagliato, correggere il regolamento, in modo da renderlo flessibile, ma allo stesso tempo giusto ed equo per tutti, non solo per gli organizzatori. Salvaguardare la storia di RBRO, sarebbe più difficile (ma anche più gratificante, ndr), che salvaguardare i doveri dei piloti e dei team, allo stesso tempo, salveremo anche ImboGames, che di certo ha fatto la storia di RBRO. Federico Rigolone.

Pag. 2

Magazine Lugl


sommario

lio 2010 - n째 24

Pag. 3


i team si presentano

FANTAMOTORI

Virtual Team

www.fantamotorivirtual.com

“L’idea nasce per “colpa” del mitico preparatore della GiEsseCi Corse, Diego Bosio. L’anno scorso in un giorno di maggio Diego mi fece vedere quello che ancora oggi è il miglior simulatore di guida di rally per computer, da quel giorno l’idea di dedicarsi a quello splendido gioco mi frullò per la mente, di qui a creare la sezione virtual di Fantamotori il passo fu breve. Ed eccoci...un gruppo di amici che ha come obiettivo quello di divertirsi e allenarsi allo stesso tempo, visto che alcuni di noi corrono i rally veri…”

Pag. 4

Magazine Lugl


news Fantamotori e Maury, contatto!

Questione di Motore.

La gara di Curitiba in Brasile, valida per l’IRIC ha avuto un epilogo che ancora non è stato scritto fino alla fine. La gara vinta da Tommi Makinen ha lasciato degli strascichi non indifferenti tra Maury Racing Team e Fantamotori, più precisamente tra i due team manager Simone Zamolo e Nadir Chiaramonte, in merito a dei parametri più o meno permessi dall’organizzazione dell’IRIC, diversa dalla LIRO ma che in parte si è uniformata ai regolamenti. Ed è proprio l’elasticità del regolamento dei campionati ufficiali il centro del dibattito, al quale il TM di Fantamotori si appellava ed al recente divieto di usare parametri 2009 sulle nuove vetture. A questo punto, nella conferenza stampa, interveniva il TM di Maury RT che difendeva a spada tratta il proprio pilota con conseguente “innalzamento di temperatura” e parole grosse. Il Magazine ha poi avvicinato i due TM separatamente, chiedendo sia uno che all’altro le impressioni;

Nei giorni scorsi, durante il Sachsen rally abbiamo parlato con i piloti e la discussione costruttiva in questa prima parte di stagione è centrata sulla fragilità dei motori delle vetture WRC, accentuata dai valori del motore fissi, imposti dalla federazione e dalla LIRO per garantire stabilità e sicurezza lungo le prove speciali.

Simone Zamolo: “ Non sarebbe nello stile del Fantamotori ribattere a delle discussioni sterili, fatte per dar aria alla bocca, non ho nulla da dire a riguardo “. Nadir Chiaramonte: “ritengo che Simone abbia esagerato nelle espressioni e nei modi, in quanto è noto il suo attaccamento a RBR-online. Avendo avuto con lui un mezzo chiarimento in via privata, ritengo che abbia agito in buonafede per il motivo di cui sopra, certo del fatto che sotto pressione abbiano ceduto gli argini della sua serenità, a chi non è capitato? Io spesso cado ancora in tentazione”. Questione chiusa almeno a parole, ma indiscrezioni parlano di un azzeramento dei punti della Skoda Fabia S2000 portata proprio da Tommi Makinen nei rally di Montecarlo e di Curitiba.

lio 2010 - n° 24

Il problema viene riportato da Emanuele Denna, che nel CIIR corre con una Ford Focus WRC: “ E’ un problema serio, sia in Ford che a livello di Federazione abbiamo chiesto di cambiare questi parametri, ma se per la casa americana questo non è un problema, per la federazione sembra un ostacolo. Ho provato a cambiare stile di guida, come suggerito da Zelio (Gregorietti, ndr) ma i problemi non si sono ridotti “. Un interpretazione del tutto personale Luciano Bordin: “ Ormai siamo abituati a portare le vetture oltre il loro reale limite, non mi stupisco che molti problemi di motore siano derivanti dal fuori giri e da cambiate al limite delle sollecitazioni meccaniche dei componenti delle vetture. Chi ha la dote di avere una guida pulita ed una cura per la vettura si guida, essendo nel contempo veloce, ha un buon vantaggio “.

Trofeo Asfalto al via, i retroscena. Giovedì 15 Luglio partirà il TIRT, il trofeo asfalto targato LIRO, un campionato destinato soprattutto per dar spazio ai giovani che si avvicinano alla scena nazionale ed internazionale su RBRO. Ottantacinque gli iscritti, solo otto gli stranieri, che hanno scelto di gran lunga il trofeo terra che partirà a settembre. Il fondo catramato sembra piacere molto ai piloti nostrani, che tra gli iscritti, non sembra avere un super campione ma alcuni nomi interessanti con la WRC: i nomi più gettonati sono tre, da Alessandro Strazzi, a bordo di una Citroen C4 WRC, a Tommaso Zorzi alla guida di una Ford Focus ’06 WRC ed Gabriele Eretta, la novità della stagione a bordo della nuovissima Subaru Impreza S14 WRC. Tra le S2000 è Francesco Pesce ad essere uno dei favoriti per la vittoria finale a bordo della Peugeot 207 S2000, mentre tra le S1600 lo scettro dei favoriti pesa nelle mani di Alberto Maghetti e della sua Renault Clio S1600. A luglio avremo due appuntamenti, il primo in toscana per il rally del Ciocco e due settimane dopo in Valle d’Aosta per l’omonimo rally.

Pag. 5


Classifiche

RBR Online.it

campionato europeo Eirc 2010 Pag. 6

Magazine Lugl


e Eirc 2010

Classifiche EIRC 2010

RBR Online.it

dopo Sachsen Rally 2010

Classifica Assoluta 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Tommi Makinen Denis Lisovskis Tommi Hirvela Emanuele Denna Simone Ferrari Piero Albertella Daniele Tabarelli Daniele Ceron Davide Stefanizzi Riku Putkinen

8 0 10 6 0 0 5 4 3 3

5 10 0 4 8 6 0 0 0 0

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Classifica Squadre 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

FGA-Corse Maury Racing Team Versilia Racing Game Team RallyZero WRT CA Racetech Turbocar Sport Team Fantamotori Virtual Team BDC Motorteam ALEX Motorsport Biella Motor Team

34 31 31 19 20 31 8 8 13 12

18 20 16 24 22 0 18 14 8 0

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

TOT 13 10 10 10 8 6 5 4 3 3

TOT 52 51 47 43 42 31 26 22 21 12

Artic Rally - Sachsen Rally - Istanbul Rally - Rally Argentina - Olympus Rally - Ypres Rally - Rally de Madeira - Elpa Rally - Barum Rally - Croatia Rally - Rally Sanremo - Cyprus Rally

lio 2010 - n째 24

Pag. 7


Classifiche

Classifica Classe A7 1 2 3 4 5 6

Fabrizio Selva Andrea Soncin Paolo Minniti Marcello Pandiani Alessio Gonnelli Carlo Dorazio

TOT 10 5 8 0 0 6

10 5 0 8 6 0

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Classifica Classe A6 1 2 3 4 5 6

Fabio Maionchi Andrea Piantoni Gabriele Solei -

Classifica Classe A5 1 2 3 4 5 6

Paolo Vianello Andrea Bevilacqua -

20 10 8 8 6 6

TOT 10 8 6 -

10 8 -

10 8 6 -

10 -

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

20 16 12 -

TOT 20 8 -

Artic Rally - Sachsen Rally - Istanbul Rally - Rally Argentina - Olympus Rally - Ypres Rally - Rally de Madeira - Elpa Rally - Barum Rally - Croatia Rally - Rally Sanremo - Cyprus Rally

Pag. 8

Magazine Lugl


e Eirc 2010

Classifica Classe S20 1 2 3 4 5 6

Tommi Makinen Emanuele Denna Andrea Di Grazia Emanuele Del Prete Simone Demi Daniele Alessandro

10 8 6 0 5 4

10 8 0 6 0 0

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Classifica Classe S16 1 2 3 4 5 6

Mariano Caron Valerio De Lucia Riku Putkinen Sami Juvakka Claudio Gasperini Dario Previtali

5 3 10 8 6 0

10 8 0 0 0 6

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Igor Baldi Davide Stefanizzi Fabio Giani Kimmo Repo Andrea Gaminara Andrea Valentini

10 0 8 0 6 0

0 10 0 8 0 6

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

20 16 6 6 5 4

TOT 15 11 10 8 6 6

Classifica Classe N4 1 2 3 4 5 6

TOT

-

TOT

10 10 8 8 6 6

Artic Rally - Sachsen Rally - Istanbul Rally - Rally Argentina - Olympus Rally - Ypres Rally - Rally de Madeira - Elpa Rally - Barum Rally - Croatia Rally - Rally Sanremo - Cyprus Rally

lio 2010 - n째 24

Pag. 9


Classifiche Classifica Classe N3 1 2 3 4 5 6

Marco Cassano Aldo Massa Michele Cussigh -

10 8 6 -

0 0 0 -

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Classifica Classe N1 1 2 3 4 5 6

Daniel Bozzoli Riccardo Tondina -

Mariano Caron Riku Putkinen Sami Juvakka Fabrizio Selva Claudio Gasperini Fabio Maionchi

10 8 6 -

TOT 10 8 -

0 0 -

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Classifica Gruppo 2RM 1 2 3 4 5 6

TOT

5 10 8 0 6 0

10 0 0 8 0 6

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

10 8 -

TOT 15 10 8 8 6 6

Artic Rally - Sachsen Rally - Istanbul Rally - Rally Argentina - Olympus Rally - Ypres Rally - Rally de Madeira - Elpa Rally - Barum Rally - Croatia Rally - Rally Sanremo - Cyprus Rally

Pag. 10

Magazine Lugl


e Eirc 2010 Classifica Gruppo A 1 2 3 4 5 6

Fabrizio Selva Fabio Maionchi Andrea Piantoni Paolo Minniti Paolo Vianello Marcello Pandiani

10 6 3 8 5 0

10 8 6 0 0 5

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Classifica Gruppo N 1 2 3 4 5 6

Tommi Makinen Emanuele Denna Andrea Di Grazia Davide Stefanizzi Igor Baldi Kimmo Repo

10 8 6 0 5 0

10 8 0 6 0 5

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Classifica Rokie 1 2 3 4 5 6

Andrea Piantoni Daniele Ceron Kimmo Repo Sami Juvakka Teemu Kuusinen Marcello Pandiani

11 50 0 40 30 30

40 0 50 0 0 0

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

TOT 20 14 9 8 5 5

TOT 20 16 8 8 6 6

TOT 51 50 50 40 30 30

Artic Rally - Sachsen Rally - Istanbul Rally - Rally Argentina - Olympus Rally - Ypres Rally - Rally de Madeira - Elpa Rally - Barum Rally - Croatia Rally - Rally Sanremo - Cyprus Rally

lio 2010 - n째 24

Pag. 11


sachsen rall Sachsen rally dominato dal campione europeo in carica, dopo i problemi alla sua Mitsubishi nell’Artic Rally, il campioncino dell’ImboGames domina sull’asfalto tedesco, ribattendo alla prestazione di Hirvela. Tommi Makinen è il nuovo leader dell’EIRC, per lui un secondo e quarto posto d’oro. Gli italiani si riprendono sul fondo catramato, bene Mariano Caron e Stefanizzi, rispettivamente in A6 ed N4.

Il Ritorno del campione.

A cura di Federico Rigolone Zwickau (Germania) – Il ritorno al traguardo di Denis Lisovskis non poteva essere diverso da quello che è avvenuto in terra tedesca, ovvero, con una vittoria. I problemi in Finlandia che lo hanno costretto al ritiro sono stati risolti, così il lituano di ImboGames ha potuto esprimersi come meglio poteva, infastidito all’inizio soltanto da Mirco Bordin e da Daniele Ceron in grande spolvero in questo inizio di stagione. Rally su asfalto molto impegnativo e molto selettivo dal numero ristretto di piloti arrivati al traguardo; quattordici prove speciali cronometrate, un totale di circa 108 chilometri, i primi tutti percorsi su un fondo estremamente bagnato, soprattutto la prova numero tre che ha mietuto diciassette vittime, un record in negativo quello di Pribram. Al primo parco assistenza, in alcune classi si facevano già i calcoli tipici degli ultimi settori, per poter controllare la gara e raggiungere agevolmente il traguardo. Sulla pedana d’arrivo, in seconda posizione troviamo Simone Ferrari, seguito dall’ex compagno di squadra Piero

Pag. 12

Magazine Lugl


ly- eirc 2010 Albertella sulla nuova Mitsubishi Lancer WRC. I due italiani dopo una trasferta “artica” difficile , riescono a dire la propria sull’asfalto, anche se il gap dal lituano rimane ancora molto elevato. Quarta posizione per Tommi Makinen, nuovo leader della classifica assoluta dell’EIRC, seguito da Emanuele Denna a bordo di una Grande Punto Abarth, poi il sorprendente Davide Stefanizzi e Kimmo Repo, protagonista all’Artic sia in negativo che in positivo. Chiude la zona a punti Luciano Bordin, alle prese con qualche problema di troppo sulla Citroen C4 WRC. Ritiri pesanti per Simone Zamolo, al via ha fatto segnare i suoi primi bei tempi in questo EIRC, mentre sia Torbjorn che Moisio non riescono a trovare l’alchimia giusta per poter correre al meglio sulle strade tedesche. Disastro per Sihvola e Brisa, entrambi fermi dopo pochi chilometri di prove traditi dal motore, mentre non si è presentato Hirvela, campione dell’Artic Rally, primo appuntamento EIRC. Cronaca Gara – Primo settore con prove bagnate, sul primo passaggio di Falstone è Mirco Bordin a fare il tempo, seguito da Mika Lemetti e Piero Albertella. Si passa su Sipirkakim, i nordici la fanno da padrone, con Denis Lisovskis su Lemetti e Tommi Makinen, il primo finlandese si ritrova in testa alla gara, seguito da Mirco Bordin e Makinen. Primo passaggio sulla temuta Pribram, Lisovskis fa di nuovo il miglior tempo, ma Mirco Bordin si prende la leadership, poi Daniele Ceron terso sia in prova che in assoluta. Un parco assistenza difficile il primo, con i ricognitori che avvertono i team del fondo umido su Falstone, mentre asciutto sulle altre due prove. Secondo passaggio su Falstone, Teemu Kuusinen vince su Mirco Bordin e Denis Lisovskis, l’assoluta rimane invariata. Si ripete anche Sipirkakim, con Lisovskis che vince la prova e guadagna la leadership in assoluta, seguito da Makine e da Ceron, secondo in assoluta; sale Simone Ferrari, terzo. Albertella e Ferrari, ec compagni di squadra a dividersi il podio sotto Lisovskis. Su Pribram Lisovskis aumenta il ritmo, Albertella lo segue poi la Grande Punto di Emanuele Denna,in assoluta, sempre il lituano davanti a Ferrari e Albertella. Secondo parco assistenza prima di un settore impegnativo, su Tanner è Ferrari che fa lo scratch su Albertella e Andrea Crugnola, nessun cambiamento in assoluta, mentre su Mineshaft, ritorna Lisovskis su Albertella e Ferrari, proprio il torinese, scavalca il biellese

lio 2010 - n° 24

Pag. 13


sachsen rall in assoluta. Sulla lunga Niker è Albertella a vincere, su Ferrari e Lisovskis, che controlla la situazione. Sempre i tre anche sull’ultima prova del terzo settore, Greenhills, vince Lisovskis su Ferrari e Albertella, ma il torinese mantiene la seconda posizione. Terzo ed ultimo parco assistenza, le vetture vanno preparate per la sezione più lunga del rally, il passaggio su Shepherds Shield è vinto da Lisovskis su Ferrari e Makinen, il biellese scavalca Albertella in assoluta guadagnando la seconda posizione, mentre in prima, i 46 secondi di margine fanno stare tranquillo Lisovskis. Su Hulapai Nation è Albertella che attacca a fondo, secondo tempo dietro a Lisovskis, poi Makinen in terza. Il torinese si riprende la seconda posizione su Ferrari. Pirka Menoco, penultima prova è terreno di riscatto per Ferrari che dietro a Lisovskis riesce a restare davanti a Makinen ed in assoluta il biellese scavalca ancora Albertella. Si Diamond Creek Lisovskis vince la sua decima prova, ma ad entusiasmare è lo “scontro” tra Albertella e Ferrari, giunti in quest’ordine al termine della prova, ma è Ferrari a festeggiare, perché i tre secondi recuperati dal torinese non sono abbastanza per scavalcare il biellese.

N14 per Mondia, in mezzo Pessiva e s

Pag. 14

Magazine Lugl


ly- eirc 2010 Oltre a Makinen il Maury Racing Team sembra avere un altro campioncino, visto solo nella secClasse A7 – Selva su Pandiani. onda parte di stagione scorsa: Fabrizio Selva. Sia in Finlandia che in Germania, il risultato non cambia, primo con oltre un minuto e mezzo di vantaggio, bravo a saper attaccare quando poteva far più male, ovvero nella secondo e terzo settore, dove si sentiva sicuro di non sbagliare. Bravo anche un altro giovane, giunto in seconda posizione, Marcello Pandiani del BDC Motorteam, nonostante il passo falso sul secondo passaggio di Falstone si è comportato molto bene. In terza posizione Alessio Gonnelli mentre in quarta Andrea Soncin che con il piazzamento tedesco guadagna la seconda posizione nella classifica. Al traguardo Valter Sparacia, sfortunato in Finlandia, molto meglio sull’asfalto è riuscito a portare a termine la gara. Sfortuna per Minniti, protagonista nelle prime battute..

Classe A5 – Vianello e basta. Vianello e Bevilacqua, gli unici piloti che partono per questa classe, ed il pilota del CA Racetech sembra avere uno o due marce in più di Bevilacqua, che poi facilita all’esperto pilota il compito, uscendo di strada su secondo passaggio di Falstone, regalando dieci punti d’oro.

sotto a pagina 15 il giovane Corini.

lio 2010 - n° 24

Pag. 15


sachsen rall Classe S16 – Putkinen e Guglielmetti piangono, Caron ride. Classe molto combattuta nonostante i soli quattro piloti al traguardo, Mariano Caron e la Suzuki Swift vincono dominando solo una prova cronometrata. Putkinen prima, Guglielmetti poi si “mangiano” la vittoria, uscendo di strada avendo dietro di se ampio margine da amministrare. Discorso a parte anche per Andrea Crugnola, il pilota del Fantamotori vince sei prove dopo aver bucato in prova e aver perso quasi un minuto e mezzo, recupera arrivando a ventisei secondi dalla seconda posizione occupata in quel momento da Caron e poi butta tutto all’aria, dopo aver superato Guglielmetti, cosa che gli avrebbe permesso di salire sul secondo gradino del podio ed aver “firmato” una gara da ricordare. In seconda posizione quindi si piazza De Lucia, una gara senza macchia, così come Previtali, vincitore di una prova. Chiude Chiaramonte in netta difficoltà.

Classe A6 – Maionchi fa il ragioniere.

Classe “povera” di piloti che però risulta essere molto regolare e combattuta. Partono e arrivano in tre, con lo stesso ordine d’arrivo dell’Artic Rally: Maionchi, Piantoni e Solei. Questa volta, il pilota del Versilia RGT deve faticare a tenere la prima posizione, infatti, un Piantoni super sbaglia sulla prima prova, uscendo di strada e perdendo quasi un minuto per poter riprendere la corsa, errore che sarà fatale, nonostante le altre tredici prove fatte a tutta, con prestazioni da campione. Gara regolare per Solei, che paga la differenza di vettura e motore della sua Lada Kalina, rispetto a MG.

Pag. 16

Magazine Lugl


ly- eirc 2010

A pagina 16, in alto Cassano, sotto con l’MG, Maionchi. In questa pagina, Repo.

Classe N4 – Stefanizzi da paura! Il pilota Fantamotori azzecca la giornata giusta e tiene dietro tutti battagliando per tutta la gara con Repo, vincendo per soli due secondi. Oltre a questo, Stefanizzi ha il merito di arrivare anche in sesta posizione assoluta, nonostante i più esperti, davano la classe N4 e le sue vetture, non capaci di simili prestazioni. Buona la gara di Repo, che si dimostra un degno avversario, duro e tenace. Terza e posizione di chiusura della classe, per Valentini con la Mitsubishi Lancer evo IX, a più di tre minuti di distacco. Per Mitsubishi un terzo posto che non può farla gioire, in netta difficoltà sugli asfalti tedeschi rispetto alla Subaru. Ritiri illustri per Baldi, che resiste quattro prove, così come Gaminara e Giani, protagonisti all’Artic. La Subaru N14 sembra essere “fragile” e poco adatta sull’asfalto bagnato, molti piloti si sono ritirati nella prima parte di gara, accusando diversi problemi di assetto.

lio 2010 - n° 24

Pag. 17


sachsen rall

Team – RallyZero e CA Racetech emergono. Si inizia ad entrare nell’ottica campionato, dove i calcoli e le posizioni contano più delle prestazioni. Smaltita la “sbornia” da prima gara ed il minor numero di piloti all’arrivo, i team fanno la conta e tirano già dei bilanci. Molti peggiorano le prestazioni d’esordio, con Biella Motor Team e Turbocar che non racimolano neanche un punto, Versilia ed FGA-Corse dimezzano il loro bottino, mentre rimane costante CA Racetech, che però spicca con RallyZero per quanto riguarda la gara singola. Bene Fantamotori e Maury Racing Team così come ImboGames e BDC Motorteam. Ancora male pezzenTeam, che totalizza solo sei punti. In classifica generale, FGA-Comanda di un solo punto su Maury RT, poi Versilia RGT e RallyZero.

De Lucia con la Citroen C2, a pagina 19, in alto Minniti mentre sotto Mariano Caron

Pag. 18

Magazine Lugl


ly- eirc 2010 Classe S20 – Skoda vs Abarth, Peugeot non pervenuta. Partono in tredici, finiscono in tre e già si può pronosticare una stagione a due, contesa tra il fenomeno finlandese Makinen e il fenomeno italiano Denna. Ancora primo il pilota nordico alla guida di una Skoda Fabia, ancora secondo il pilota italiano a bordo di una Abarth Grande Punto, così come il terzo ed ultimo pilota arrivato, Del Prete, che chiude lontano sette minuti. Gli altri, tutti fuori, ad iniziare da Lemetti, che cerca di “fuggire” sulle prime due prove, ma il motore lo abbandona nel trasferimento tra la seconda e la terza speciale. Ritiri importanti anche per Cotto, a bordo di una Peugeot 207, e di Kuusinen autore di uno scratch in prova. Discorso secondario per le tre case in gioco, Skoda si affida a Makinen, Abarth ad un pubblico più vasto, con la punta di diamante in Denna mentre l’ottimo Cotto, non riesce a finire una gara con la Peugeot, ed il bilancio per la casa francese è già molto in negativo, perché recuperare con due gare “in meno” è cosa assai ardua.

lio 2010 - n° 24

Classe N3 ed N1 – Dal paradiso all’inferno.

Gli elogi all’Artic Rally per i giovani come Massa, e Cussigh in N3 e Bozzoli e Tondina in N1 non rendono la vettura invulnerabile agli incontri ravvicinati con rail, muretti e piante, così come vengono fatti, possono essere anche smentiti. I giovani, ritenuti emergenti e con buone probabilità di vittoria in classi importanti, in futuro, hanno tradito tutti su un fondo che non permette molti errori. In particolare, sia Massa che Bozzoli, rimasti da soli nella classe, hanno gettato via dieci punti d’oro per se e per le rispettive squadre.

Pag. 19


artic rally L’Artic Rally apre la stagione 2010 di RBR Online.it, in terra finlandese, come vuole la tradizione, è un finlandese a dominare la scena. In seconda posizione Tommi Makinen, poi l’Abarth Grande Punto di Denna. Tra le S16 la vittoria è di Putkinen su Juvakka, in N4 la spunta Baldi, nonostante la gara sia stata controllata da Repo. Nella classi chiave gli italiani soffrono la presenza dei Fly Finn.

Sarà l’anno di Hirvela?

Rovaniemi (Finlandia) – Dall’elenco iscritti, si poteva già pensare ad un epilogo segnato, il cannibale Tommi Hirvela, “orfano” del campiona del mondo Nagy era il favoritissimo della vigilia; pronostico azzeccato, il FlyFinn sulle strade della sua terra finlandese non ha sbagliato ed insieme a lui non hanno sbagliato Makinen, Putkinen, Juvakka e il “vicino” svedese Sjogren, nonostante la massiccia e imponente presenza degli italiani. Cinque stranieri nelle prime dieci posizioni, con il solo Denna a salire sul gradino più basso del podio, a bordo di una Abarth Grande Punto S2000 che non è sembrata all’altezza della Skoda Fabia S2000, almeno non sulla neve. Dodici speciali in programma, quasi 88 chilometri di prove cronometrate intorno a Rovaniemi, dominate da Tommi Hirvela

Pag. 20

A cura di Federico Rigolone

In questa pagina Hirvela di traverso, a pagina 21, Tommi Makinen.

Magazine Lugl


y - eirc 2010 che non ha lasciato spazio agli altri se non a Simone Ferrari, su Mineshaft. Tra le WRC, in seconda posizione, ma quarta assoluta, Daniele Tabarelli, seguito da Daniele Ceron in quinta posizione assoluta, entrambi a bordo di una Ford Focus WRC 2006, entrambi hanno accusato problemi al motore che ne hanno rallentato l’andatura e pregiudicato la prestazione . Jack Sjogren in decima posizione è la quarta WRC presente, la datata Subaru Impreza 2006 con la quale lo svedese ha raggiunto il finale di gara, attardato di quattro minuti e qualche secondo; Simone Scancarello e Massimo Caputi, chiudono il gruppo WRC, lontanissimi dalle prime posizioni, in difficoltà con i cavalli delle vetture.

Ritiri per Simone Ferrari e Luciano Bordin gli unici con Roberto Brisa a cercare di impensierire Tommi Hirvela all’inizio. Ritiri pesanti per i primi due, giunti fino in fondo, hanno dovuto “abdicare” sulla lunga Noiker, prova finale dell’Artic Rally. Irriconoscibile il campione in carica Lisovskis, molto attardato sulla prima prova, non effettua la seconda, ritirandosi per problemi al motore della sua Mitsubishi Lancer 2005 WRC.

lio 2010 - n° 24

Pag. 21


artic rally Classe S20 – La Peugeot dov’è finita?

Tommi Makinen scappa, Emanuele Denna rincorre, ma sulla neve finlandese deve cedere il passo. E’ la prima volta che vediamo il pilota di Varese in difficoltà in una classe che lo ha visto sempre protagonista. Colpa della nuova vettura che non sente ancora “sua” molto diversa dalla Polo S2000 e dalla Peugeot 207. Proprio la casa francese in questo primo appuntamento affonda, sotto i colpi di Skoda e Abarth, che nonostante non sia sul primo gradino del podio, piazza tre vetture nei primi quattro posti. In terza posizione Andrea Di Grazia ed in quarta un Simone Demi entrambi hanno fatto il salto di qualità e sicuramente li vedrà protagonisti in questa stagione 2010. Daniele Alessandro in difficoltà con la Skda Fabia, ci si chiede perché sia passato alla casa ceca, quando aveva uno straordinario feeling con la casa del leone rampante. Chiude lo schieramento Teemu Kuusinen, giovane finlandese molto interessante. Amari ritiri per Emanuele Cotto e Marco Viaggi, entrambi a bordo di una Peugeot. In questa pagina, l’Abarth di Di Grazia, a pagina 23, Ceron e Pesce.

Pag. 22

Magazine Lugl


y - eirc 2010

lio 2010 - n° 24

Classe S16 – Ford beffa Suzuki. Sfida tutta finlandese per la prima posizione, Putkinen a bordo di una ford Fiesta S1600 beffa Juvakka su una Suzuki mentre in terza posizione arriva Gasperini “capitano” delle Renault Clio. Tre vetture diverse sul podio, la classe che fino adesso ha presentato il maggior numero di vetture competitive tra loro, attendendo Citroen ed una datata Fiat , fanno capire quanto possa essere combattuta quest’anno questa classe. Quarta posizione per Mariano Caron, seguito da Simone Piastri e Valerio De Lucia. Andrea Scuderin e Alessio Binelli, riescono ad arrivare a punti, mentre tutto da rifare per Santo Monastra. Ritiro pesante per Andrea Crugnola su Suzuki Swift, l’atteso Nicola Sartor delude.

Pag. 23


artic rally

Classe N4 – Subaru ride, Mitsubishi affonda. Kimmo Repo mette paura a Igor Baldi, poi la centralina elettrica mette KO il finlandese, spianando la strada all’italiano che ringrazia. Classe dominata dalla Subaru Impreza N14, le uniche giunte al traguardo, con un ritrovato Fabio Giani poi Andrea Gaminara e Alessandro Spada, delusione per Mitsubishi, al via con tre piloti:Matteo Cappelli, Andrea Valentini e Teemu Varjo, incapaci tutti e tre di dare una risposta convincente alla casa delle Pleiadi in terra finlandese. Speriamo in un “ritorno” sul fondo catramato tedesco tra una settimana.

In questa pagina Gaminara, a pagina 25, Juvakka in alto e Piantoni sotto.

Pag. 24

Magazine Lugl


y - eirc 2010 Classe A7 – Peugeot e Renault, sfida tutta francese. Fabrizio Selva domina una classe che vede il confronto tra vecchio e nuovo, Peugeot e Renault, proposto già nel 2009 con la vittoria schiacciante di Peugeot. Quest’anno invece, Renault pare aver portato importanti novità ed il Maury Racing Team sembra averle sfruttate più di altri. In seconda posizioni il solido Paolo Minniti, fedele scudiero di Peugeot, che deve cedere venticinque secondi e la prima posizione a Selva in un duello lungo dodici prove speciali. Più attardato il privatissimo Carlo Dorazio, che non sfigura alla sua prima uscita “europea”, mentre Andrea Soncin porta punti pesanti per FGA-Corse.

lio 2010 - n° 24

Pag. 25


artic rally Classe A6 – L’inglese MG emerge. Classe stravolta dal 2009, via tutte le Super 1600, largo alle classiche vetture nate per la classe A6, MG con la Zr sembra la favorita e in Finlandia piazza due vetture davanti a Lada, guidata da Gabriele Solei, che cede il passo a Fabio Maionchi e Andrea Piantoni. Sarà interessante seguire il proseguimento del campionato in questa classe.

Classe A5 – Enorme Vianello La classe che ha maggiormente visto il segno del tempo, solo due equipaggi al via, con Vianello che fa l’extraterrestre e rifila dodici minuti a Bevilacqua entrambi alla guida della Zastava Yugo.

Classe N3 – Monomarca 306, Cassano il favorito. Partono in sei, arrivano in tre e sono i tre che si dividono gli scratch in prova, con Marco Cassano, veterano della classe A5 che fa valere la sua esperienza con la divertente Peugeot 306 N3 su Aldo Massa e Michele Cussigh, entrambi giovani piloti da tenere d’occhio per il proseguimento della stagione. Ritiri per Andrea Mastrobuoni, Andrea Meliciani e Marco Boccelli.

Classe N1 – Emerge il giovane Bozzoli. Dedicata ai giovani e popolata da giovani, Daniel Bozzoli emerge, vincendo gran parte delle prove su Riccardo Tondina che si difende con le unghie ed i denti per mantenere un distacco dalla vetta accettabile. Come per la classe N3, sarà una classe da tenere sotto controllo. Ritiri per Lorenzo Calvara e Sebastiano Presti

Pag. 26

Magazine Lugl


y - eirc 2010 Team – Turbocar sorprende tutti, affondano le corazzate Pezzenteam e ImboGames. FGA-Corse manda tutti i suoi piloti che hanno raggiunto il traguardo a punti, facendo meglio di tutti, nonostante il flop nella classe principale, ovvero le A8. Si confermano Versilia RGT e Maury RT che sembra essere uscita dal letargo che per tutto il 2009 l’ha caratterizzato. Come il 2009 era stato l’anno di Versilia, il 2010 si apre all’insegnha di una nuova scuderia: Turbocar. La squadra di Antonio Scarazzini, spicca in diverse classi, le prestazioni di Demi, Gaminara e Gasperini, senza contare Cassano (primo in N3) fanno volare questo giovane team. CA Racetech penalizzato dai ritiri di Sparacia e Cotto, mentre RallyZero fa meglio del team maggiore, il PezzenTeam che affonda, sostenuto solo da Juvakka. ImboGames disastro, insieme a Fantamotori, la scuderia di Simone Zamolo si è presentata in Finlandia con i migliori pronostici, le prestazioni di Crugnola e Sartor considerati i trascinatori del team, hanno bocciato la trasferta del team ligure. Irriconoscibile Biella MT così come Alex Motorsport.

A pagina 26, in alto Putkinen, sotto, Solei. In questa pagina Vianello.

lio 2010 - n° 24

Pag. 27


le interviste d Luglio, sesto atto delle interviste ai Team.

Esperti ma nuovi... A cura di Andrea Guidotti

In questo mese abbiamo avuto modo di fare una chiacchierata con Bruno Banaudi, Team Manager di Ortovero racing team, e con Patrick Rosset, Team Manager del nuovo Valle d’Aosta Rally Team. Team piccolo quello di Banaudi che vede ridursi di organico rispetto alla passata stagione ma che potrebbe riservare qualche sorpresa in fatto di risultati visto la buona esperienza che hanno i suoi piloti nel reale. Valle d’Aosta Rally Team è invece un team tutto nuovo che traduce un esperienza reale dell’omonima scuderia in virtuale. Capitanato da Patrick Rosset, pilota già noto sul palcoscenico di rbr-online e già team manager ai tempi di Aosta virtual team. Due team che malgrado la giovane esperienza in un caso e la piccola struttura nell’altro non sono da sottovalutare nel suo organico. In entrambi i casi abbiamo un forte legame con la realtà perché quasi tutti i piloti dei due team sono anche piloti o navigatori nella realtà, quindi conoscono molto bene le difficoltà e la tensione di una gara e sanno sfruttare molto spesso la calma e la concentrazione, acquisite con le esperienze nelle gare reali, per raggiungere un risultato. Andrea Guidotti.

Pag. 28

Magazine Lugl


del magazine Ortovero racing team 1- Ortovero racing team, team piccolo anzi piccolissimo con sei piloti sotto di se. Sarà così anche quest’anno o vi espanderete ? “Beh,quest’anno saremo ancora di meno, precisamente in 3 !!! Io,Matteo Canobbio e Fabio Mirone, decisione drastica ma diciamo “pochi ma buoni” ; il nostro unico scopo è divertirsi e fin’ora ringraziamo la community,Ghiboz e Mulder,perchè ci fanno sempre divertire !!!” 2- Dicevamo team piccolo ma comunque sia, sopratutto te e Canobbio vi siete messi in mostra lo scorso anno. Raccontaci un pò come è stata la vostra scorsa stagione e quali sono stati i belli ed i cattivi momenti.

lio 2010 - n° 24

“Beh,l’obiettivo è stato quello di partire cauti,e solo io (Bruno Banaudi) ci sono riuscito ... Il mio miglior risultato credo sia stato all’Adriatico poi ci sono stati dei problemi ,l’assetto da asfalto

Pag. 29


le interviste d

che non ho mai trovato per la Fabia e così anche il morale è sceso.” 3- I campionati sono partiti, voi con cosa correrete e dove ? “Quest’anno con la Punto S2000 spero tanto di poter fare bene .Anche gli altri due ragazzi credono nel progetto con la Punto S2000 , e prenderanno parte a CIIR e a EIRC , proprio come me !!!” 4- Come avrai visto quest’anno sono cambiate un pò di cose. L’utility nuova con fisiche che i betatester hanno cercato di portare il più simile possibile alla realtà. La creazione di una nuova ps. I campionati gestiti ed organizzati dalla Lega italiana dei Team Manager. Cosa ti è piaciuto di tutto ciò e cosa invece consigli di rivedere. “A grandi linee mi sembra che vada tutto per il meglio, in fondo tutti vogliono divertirsi, proprio come me. Purtroppo non riuscirò a dare il mio appoggio nel Liro, ma nei ritagli di tempo seguirò ogni cosa ...” 5- Avete legami tra il reale ed il virtuale ? Raccontaceli. “Reale e Virtuale ? Beh, io sono un navigatore ,non corro molto, ma le mie 10-15 gare all’anno me le faccio sempre ... Così come Matteo Canobbio e Fabio Mirone (quest’ultimo quest’anno sarà fermo causa “matrimonio”) ,il primo navigatore e il secondo pilota. Io ho fatto due gare da pilota e devo dire che sento quasi la stessa adrenalina quando gioco ad RBR, sarà l’insieme dello schermo da ‘37, del G25, ma soprattutto del gioco RBR!!!” 6- Che impressione hai sui vostri possibili risultati. Ti ritieni di poter lottare per qualcosa o correrete con il sano spirito del massimo divertimento ? “Divertimento . Assolutamente . Vogliamo partire per fare km,e gli obiettivi sono esclusivamente arrivare in fondo e divertirsi !!!” “Voglio ringraziare Andrea Guidotti per l’intervista e fare un in bocca al lupo a tutti x la stagione che sta per iniziare !!!”

Pag. 30

Magazine Lugl


del magazine Valle d’Aosta Rally Team 1- Ciao Patrick, siamo stati colpiti dal tuo annuncio sul forum della nascita di un nuovo team, il Valle d’Aosta Rally Team. Spiegaci da dove nasce l’idea ? “L’idea nasce principalmente dalla passione mia e del vice presidente di scuderia Damiano Poltronieri per questo fantastico simulatore, dalla voglia di “promuovere” la nostra scuderia seguendo l’esperienza fatta

lio 2010 - n° 24

Pag. 31


le interviste d dalla BMT lo scorso anno e dalla voglia di coinvolgere i nostri soci e simpatizzanti in qualcosa di nuovo ed emozionante. Abbiamo fin da subito trovato molto entusiasmo da parte di questi ultimi e da li alla creazione del team il passo è stato breve!” 2- Chi prenderà le redini di Team Manager ? Che esperienza possiede ? “Il ruolo di team manager verrà ricoperto dal sottoscritto; frequento la community e corro online dal 2007 e ho già avuto occasione di ricoprire il ruolo di Tm nel 2008 con l’AostaVirtualteam, un’annata dove sebbene fossimo partiti un po’ “all’avventura” ci siamo tolti delle belle soddisfazioni; quest’anno con l’esperienza maturata cercheremo di fare ancora meglio!” 3- Quali saranno i vostri piloti, con che vetture parteciperanno ed in quali campionati ? “Per ragioni di tempo e per seguire al meglio tutti i nostri piloti abbiamo deciso di concentrarci esclusivamente alla partecipazione al CIIR, campionato dove secondo me abbiamo buone possibilità di emergere. I nostri piloti saranno divisi nelle seguenti classi: Classe A8 STEFANO TIOTTO su Focus WRC 06: pilota “Rookie” nella simulazione online ma con esperienza maturata nelle gare reali; si lancia in una classe difficile ma le qualità ci sono. Classe S2000 DAMIANO POLTRONIERI: altro pilota Rookie quest’anno coronerà il suo sogno di guidare la Fiat Grande Punto Classe S1600 FRANCESCO CUAZ corre online dal 2008 e quest’anno userà la Renault Clio in una classe molto impegnativa Classe A7 PATRICK ROSSET: quest’anno correrò con la Clio R3 in una classe dove favorite d’obbligo specialmente sul tarmac sono le kit-car, ma le sfide mi sono sempre piaciute! MARCO PASQUALI: altro pilota Rookie anche lui alla guida della clio R3 all’attacco delle zone alte della classifica Classe N3 PATRICK DE FRANCESCH: sarà al via sulla Peugeot 306, anche lui alla sua prima esperienza in un campionato ANDREA GRUPPILLO: sempre su Peugeot 306, e alle prime esperienze in assoluto nelle gare online”

4- Pensi che qualcuno di loro possa anche sorprendere ? Chi in particolare e perchè ? “Sinceramente sono convinto che come “globalità” di team tutti i piloti iscritti possano fare bene nelle loro rispettive classi; ma se devo

Pag. 32

Magazine Lugl


del magazine dire un nome penso che Damiano Poltronieri possa regalarci delle belle soddisfazioni a patto che riesca a controllare la sua “irruenza” nella guida” 5- Immagino che molti di voi, se non tutti, siete anche piloti e navigatori. Cosa vi è sembrato il più vicino possibile alla realtà nella nostra utility e community e cosa invece più lontano ? “Arrivando da giochi arcade quali Colin e WRC, un po’ tutti siamo rimasti sorpresi dalla simulazione di rbr-online; ha colpito molto la simulazione riuscita dei comportamenti delle vetture, merito delle nuove fisiche molto ben realizzate; e soprattutto è molto realistica la “procedura” di gara, il fatto di partire in prove con condizioni variabili, con lotte serrate con avversari di tutto il mondo ti regala delle belle scariche di adrenalina! Certo, correre nella realtà regala delle emozioni ancora più intense ma penso che rbr-online sia il simulatore che più si avvicina in assoluto alla simulazione di un rally reale.”

lio 2010 - n° 24

Pag. 33


il perso Dal Cir a RBRO: Andrea Crugnola...

Enfant prodige. A cura di Antonio Scarazzini

A guardare l’età anagrafica si fa fatica a credere al suo curriculum ma è sufficiente vederlo passare in prova per capirne le potenzialità: vero enfant prodige del rallismo italiano, Andrea Crugnola non ha dimenticato la sua passione per i videogiochi e così da circa un anno è entrato a far a parte della community di RBR – Online. Impegnato in una stagione più che mai ambiziosa ed impegnativa, il giovane varesino è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante anche nel mondo delle corse virtuali mostrando grande passione per tutto ciò che riguarda le corse. Il Magazine di questo mese ha dunque scelto Andrea per una chiacchierata con uno dei protagonisti del CIR 2010 e, non abbiamo dubbi, dei campionati di RBRO da poco iniziati: vincitore tra gli Under al Rally dell’Adriatico e primo di gruppo R al Rally del Salento, lo incontriamo poco prima dell’Artic Rally, prima gara dell’EIRC.

Pag. 34

Magazine Lugl


onaggio Andrea, domanda scontata ma è giusto partire da qui: come hai conosciuto RBR ? “Sul forum di Rallylink seguivo le discussioni dove si parlava di simulatori di rally, poi attraverso YouTube ho avuto modo di vedere qualche video e devo dire che iniziavo ad essere interessato a provare a gareggiare con RBR.” Hai fatto tutto da solo o c’è qualcuno che ti ha convinto a buttarti nella mischia ? “Il gioco me lo ha prestato Elia Gallo ma poi una volta entrato nel forum ho trovato tante persone pronte ad aiutarmi: Andrea Bevilacqua, Stefano Demartini, Thomas Guglielmetti, Nicola Sartor e il team Fantamotori, Federico Castellani…spero di non averne dimenticato nessuno perché è importante ringraziarli davvero tutti.” Pur con soli due anni di gare possiamo tranquillamente dire che sei un rallista esperto: rispetto alla tua esperienza in gara, cosa ti ha colpito di RBR – O ? “Non ho dubbi nel dire che è sicuramente il miglior simulatore di rally, quello che ripropone uno stile di guida molto simile alla realtà. E poi l’altra grande scoperta è stata la possibilità di far parte di una community dove ho conosciuto molti amici, alcuni dei quali incontrati poi dal vivo”. Dovendo dare un giudizio “tecnico”, quali pensi siano i punti di forza di questo simulatore e dove invece si può ancora migliorare ? “Dovendo fare una simile valutazione forse posso dire che su terra c’è ancora troppo grip e in alcuni casi le vetture si capottano troppo facilmente. D’altro canto nelle gare c’è un livello di agonismo (sempre corretto perché parliamo pur sempre di un gioco) molto realistico e che apprezzo particolarmente, oltre alla possibilità di scegliere fra tante prove e tante vetture, ognuna ricreata con molto realismo. Naturalmente questi sono solo dei pensieri che nascono da un paragone con le corse reali ma se si pensa che ci sono persone che si fanno in quattro per dare a tutti noi un’occasione di svago non posso che ringraziarle e godermi ogni singolo rally free che viene messo a programma”. Rimanendo sempre a livello di stile di guida, hai trovato punti di contatto rispetto alle varie vetture che hai guidato sinora oppure il simulatore è ancora troppo distante ? “Considerando sempre che riproporre il grip reale è difficilissimo, devo proprio dire che sulla terra di Ancona (Rally dell’Adriatico, ndr) ci sono stati momenti in cui RBR mi è stato d’aiuto perché ho ritrovato situazioni simili. E io ero solo alla terza gara su terra, quindi è stato un aiuto in più…” In realtà dal risultato finale sembra che tu di gare su terra ne abbia fatte almeno trenta: direi che possiamo a questo punto fare una divagazione sulla tua “carriera”, ancora breve ma già ricchissima di successi, partendo dagli inizi…

lio 2010 - n° 24

Pag. 35


il personaggio

“In effetti devo ammettere che è stato un risultato assolutamente inatteso, perché non pensavo di non essere così competitivo sulla terra; tornando ai miei esordi, ho inziato a 8 anni con i kart passando poi ai rally nel 2007, esordendo allo Sprint delle Valli Ossolane con una Renault Clio N3: ho terminato 11esimo su 35 in classe, segnando due quarti tempi di categoria nelle ultime prove”. Un inizio niente male: dopo sono venute le esperienze nel monomarca e i primi podi… “Si proprio alla seconda gara ho fatto secondo di classe alla Ronde Freisa e Malvasia, il mio primo podio: poi nel 2008 e 2009 ho partecipato al Trofeo Suzuki Swift, alternando poi gare spot con la Clio, N3 FA7 o R3. A fine 2009 è arrivato il mio miglior risultato in carriera, il secondo posto assoluto allo Sprint della Fettunta (l’ultimo in Italia, ndr) dietro Gasperetti con la R3 ma già allo Sprint d’Inverno potevo giocarmi la vittoria con la Clio Williams se non mi fossi ritirato quando ero in testa al rally”. E siamo arrivati così al 2010: la stagione mi pare stia andando piuttosto bene, quali sono i tuoi programmi ? “Sono piuttosto soddisfatto al momento ma non vorrei sbilanciarmi: ho programmato di partecipare al Trofeo Junior nel CIR ed al Trofeo R3, sperando di riuscire a fare qualche gara spot in Italia o in Europa”. Obiettivi ? “Vincere il Trofeo Junior nel CIR perché mi darebbe la grandissima possibilità di poter correre nel Mondiale.” Tornando a RBR, quali sono programmi e obiettivi ? “Ho scelto di partecipare a EIRC e CIIR con la Suzuki Swift Super1600 mentre prenderò parte al RROC con la Subaru WRC 2001, sperando di portare risultati e vittorie anche al mio team, il Fantamotori di Simone Zamolo”. La chiacchierata giunge così al termine e non ci resta che fare un grande in bocca al lupo ad Andrea per il resto della stagione con la certezza che RBR ha portato nella sua community uno dei grandi protagonisti dei rally in Italia e, ce lo auguriamo, nel mondo. Antonio Scarazzini

Pag. 36

Magazine Lugl


i team si presentano

lio 2010 - n째 24

http://www.turbocarteam.altervista.org/

TURBOCAR Sport Team

Turbocar Sport Team e STDF Rally Team vi aspettano su RBR-Online.it Pag. 37


RBR Online magazine

RBR-ONLINE MAGAZINE Numero 24 Testi: Andrea Guidotti, Luca Giraldi, Federico Rigolone, Antonio Scarrazzini Traduzioni: Piero Albertella, Daniele Alessandro Impaginazione: Federico Rigolone Immagini: Andrea Delutti, Simone Ferrari, Andrea Guidotti, Matteo Manni, Alessandro Strazzi Informazioni: www.rbr-online.it

10 per il STDF TEAM sarà l’anno della grande sfida e del tentativo di grandi team di questo magnifico mondo di corse online”

Pag. 38

RBR-Online Magazine non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base dei contribuinserirsi ti di aggiornamento occasionalmente inviati e/o segnalati. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/03/2001.

Luglio 2010 - n° 24


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.