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IL PERIODICO DI RBR ONLINE.IT SUI CAMPIONATI ONLINE

rbr online.it

Magazine

Novembre 2008

no° 6

Braga e Gregorietti hanno vinto due titoli, CIIR al pilota FGA-Corse, mentre EIRC per il pilota pezzenTeam, facendo divertire tutti, in una lotta all’ultima prova, com’è stata al Como, all’ultimo rally dell’europeo con un Hirvela imprendibile. Una stagione straordinaria in attesa del WIRC. EIRC: Antibes a Hirvela, titolo a Braga che ha calcolato ogni minimo dettaglio per non rischiare e prendere il titolo. Nelle altre classi già tutto era compiuto; ImboGames trionfa tra le scuderie, per la felicità del team manger Mazzeo.

Che Spettacolo!

CIIR: A Ferrari il Como, coronando una stagione ottima per lui e per tutto il suo team che vince anche la classifica dei Team. Denna campione in N4, Albertella in A6, mentre pari finiscono tra le A7 di Mazzeo e Rigolone. A5 a Marini.

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L’Editoriale.

Responsabilità.

Ci siamo lasciati con un augurio, nello scorso editoriale, le scude vono prendere più iniziative e più potere decisionale, senza rim ferme sulle loro posizioni, da conquistatori di punti nei campiona

Nella foto, Oscar Galliano sulla 207 di Medici.

di Federico Rigolone La proposta degli organizzatori di RBR Online.it non è stata accolta molto bene da chi ha il potere di decidere, pochi hanno espresso la loro opinione su un campionato del mondo 2009 rivoluzionato, ma che dava spazio a tutte le vetture e poteva dare spazio ai giovani piloti, quelli emergenti, che potevano avere, un giorno, un posto al sole. Monomarca o quasi, si annuncia il programma WIRC 2009, con qualche bella iniziativa, come il Challenge, esteso a tutto l’anno, che vede in questi giorni la conclusione 2008. Più volte si è cercato di voler intraprendere delle iniziative, con i team manager che in questo periodo pensano solo al loro orticello, invece di mettersi in gioco, prendere l’iniziativa e lanciarsi in un avventura che potrebbe risultare vincente. Il nuovo che avanza o il vecchio che rimane, nel 2009 potremmo avere altri campionati, senza WRC in linea con i regolamenti del challenge 2008, ma la bacchettata va

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Nella foto, Valerio De Lucia, EIRC 2008.


Nella foto, Simone Ferrari, CIIR 2008.

erie esistenti, demanere inermi e ati.

anche data ai costruttori di auto, incapaci di far uscire altre vetture, e contrastare un dominio Peugeot che sembra certo. Affidabilità a parte, la più giovane del “leone rampante” ha tutte le carte per essere la regina del 2009 nei nostri campionati, mettendo da parte tutte le tradizionali vetture integrali, uno sbaglio secondo alcuni, perché ogni vettura ha un suo perché; per informazioni, chiedere a Malattia, secondo in campionato nel CIIR, oppure a Kainulainen, vincitore della classe all’europeo. Sarà ancora una volta una scelta (e speriamo sia la volta buona) che i team manager 2009, non decidano per la quantità, ma per la qualità di iscrivere i loro piloti

Nella foto, Andrea Guidotti, WIRC 2008.

a pochi campionati o trofei, valorizzando il campionato con la qualità di correre per vincere e non per partecipare, lasciando a tutti la possibilità di correre e giocarsi le proprie carte, facendo emergere quei piloti, messi in ombra nel 2008; l’importante scelta delle vetture, che dovrà per forza cadere su quella più adatta al pilota e non quella che va di più, perché a volte abbiamo visto i piloti al traguardo che si potevano contare sulle dita della mano. Facciamo tesoro dei campionati 2008, evitando discorsi di danni e di fondo, ma facendo un discorso su cosa possiamo guidare ed invece cosa si può lasciar da parte: questa sarà la sfida per i team del 2009.

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Resoconto della gara.

Logitech WIRC 2008 - Round 12, Spagna.

di Federico Rigolone e Daniele ALESSANDRO

Salou (Spagna): manca ancora una gara su asfalto, ma su questo tipo di fondo, quest’anno non c’è stato nulla da fare, Hirvela è il più forte e al Catalunya ha dimostrato ancora una volta di saper andare più forti degli altri. Dietro a lui uno strepitoso Gregorietti che ora vede la vetta della classifica WIRC vicina, a soli quattro punti, mentre Nagy soffre troppo questo tipo di fondo che lo vedrà “protagonista “ ancora in Francia, per poi dedicarsi al fango e alla terra del Giappone e del Galles. Tre appuntamenti iridati, e tre opportunità per l’italiano dell’FGA Corse di poter ritornare in vetta, l’importantissimo il Tour de Corse, ma saranno importanti anche le prestazioni in terra nipponica e il gran finale sull’isola britannica.

Il passo è breve su questo paragone: tu rally. Quest’anno non c’è stata storia, di gran lunga il più veloce su questo fo sulla Peugeot 206 WRC.

Per Hirvela e Gregorietti le cose si sono messe subito bene, primo e secondo, dall’inizio alla fine, con qualche breve scambio di posto, mentre per l’ungherese del pezzenTeam, le cose si sono messe male, aiutato poi dai vari problemi di Braga, Klima e Ferrari, che abbandoneranno nel corso della gara, la situazione poteva essere più pesante alla fine. Così non è stato ed è riuscito ad agguantare il più basso gradino del podio ed ha tenere il comando del WIRC. Fuori dalla zona “medaglie” Torbjorn, autore di una bella prestazione, sempre nelle prime posizioni durante le prove speciali, attardato da una foratura nel terzo settore. In quinta e sesta posizione troviamo le due fiat punto d Albertella e Mercan che no si sono risparmiati su un fondo che le vedeva quasi appaiate alle prestazioni delle WRC, hanno saputo sfruttare ogni minimo vantaggio che le vetture offrivano, tenendo dietro Bo, giunto al settimo posto con l’Impreza WRC e Brisa, all’ottavo con una S2000. Problemi per Chiaramonte che ha terminato la gara lontano dalla zona punti, nonostante avesse una Focus WRC da gestire. Come detto il precedenza, belle, ma finite male, le prove di Braga e Ferrari, i tecnici pezzenTeam hanno commesso errori di valutazione negli assetti e nelle regolazioni, mentre Klima, tradito dal cambio.

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La prima di Brisa, davanti a Benuzzi e fermare Albertella, seguito da Mercan capitalizza la clase A5 con Bassoy e Te Lotta di classe N4: la classe di produzione parte senza Brzeski e con un Denna carico a fare “giornata, in moda da potersi portare a ridosso del polacco nella classifica di classe; non calcola però Dinc, che riesce a metterlo dietro per le prime tre prove, per poi abbandonare la carovana su Noiker. Il varesino così ha campo libero, ma la sfortuna e l’affidabilità della sua vettura interviene, facendolo uscire nel corso della speciale successiva, regalando poi la vittoria a Brisa, che nonostante gli attacchi di Benuzzi, Bostanci e Casadei, riesce a vincere con quasi un minuto di


Hirvela = Panizzi?

utti e due veloci e vincenti sull’asfalto e tutti e due nel mondiale nonostante la vittoria di Braga nell’europeo, il finlandese è stato ondo, regalando agli spettatori numeri che ricordano il francese

e Tabarelli, in una classe tutta italiana: N4. In A6, nessuno può e Guidotti. Arrivo in solitario per Barone in A7, mente Rallivideo emizsoy. Giani, una buona seconda metà di stagione.

Perchè l’asfalto dobbiamo odiarlo... Non è la prima volta che ci fermiamo a parlare di questo argomento, oltre alla pizza e al mandolino, gli stranieri ci dovranno “identificare” anche come il nome di asfalto, quello che amiamo tanto, auto assettate, cerchi grandi e pneumatici ribassati, che belli, spettacolari, ma come detto in passato, il Mondiale non è fatto d’asfalto, anzi, molto poco. Siamo di nuovo qui a “recriminare” e a parlare bene di questa Spagna, che ci ha portato tanto fortuna, con due piloti sul podio nell’assoluta, con una classe N4 dominata grazie a Brisa, Tabarelli e Benuzzi , una classe A6 vinta grazie ad Albertella ed il terzo posto di Guidotti. Insomma, quando riusciremo a scrivere una cosa del genere, dopo il rally di Argentina, per esempio?

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prova per prova SS1 – New Bobs Ferrari 04:44.29, Gregorietti +00.77, Braga +02.77. SS2 – Chirdonhead Hirvela 02:57.76, Braga +02.85, Gregorietti +03.09. SS3 – Greenhills II Hirvela 03:12.37, Ferrari +00.58, Nagy +03.91. SERVICE PARK SS4 – Joux Plane II Hirvela 05:54.99, Nagy +08.65, Ferrari +10.61.

vantaggio su Benuzzi, secondo e Tabarelli, terzo. Domenici chiude in quarta posizione.

SS5 – Harwood Forest Hirvela 03:15.42, Braga +01.24, Dal +03.74.

SS11 – East West II Hirvela 05:28.08, Braga +04.04, Torbjorn +08.30.

SS6 – Chirdonhead II Hirvela 03:06.51, Dal +05.99, Nagy +06.04.

SS12 – Mustaselka Nagy 04:26.67, Braga +01.49, Hirvela +05.35.

SS7 - Bisanne Hirvela 04:16.33, Braga +04.76, Ferrari +06.47.

SERVICE PARK

SS8 – Pirka Menoko II Nagy 04:16.21, Braga +00.87, Hirvela +01.82. SERVICE PARK SS9 – Sikakama II Hirvela 04:54.09, Braga +04.05, Nagy +06.03. SS10 - Falstone Hirvela 03:17.64, Nagy +02.73, Torbjorn +03.06.

SS13 – Bisanne II Hirvela 04:20.67, Nagy +03.25, Braga +05.00. SS14 – Sipirkakim Braga 04:24.22, Nagy +00.03, Ferrari +04.51. SERVICE PARK SS15 – Fraizer Wells II Hirvela 01:58.61, Nagy +01.31, Albertella +04.10. SS16 – East West Nagy 05:24.35, Ferrari +02.56, Baga +07.04.

Brisa, per lui la prima vittoria nella classe N4.

A6: De Lucia sembra stato abbandonato alla sfortuna, dopo aver conquistato la leadership della classe, affronta passa dalle trasferte in Australia e Spagna senza prendere punti, lasciando campo libero ad Albertella verso la vittoria, mentre vede Mercan superarlo, riportandolo al terzo posto. In sintesi è quello che è successo in terra iberica per quanto riguarda le vetture junior. Ella la prova del turco del Rallivideo, davanti per gran parte della gara, non ha potuto nulla alla rimonta del torinese. Sfortunata la prova di Pisanu anche se per molte prove è rimasto a contatto con i primi. Vince Albertella, poi Mercan ed infine Guidotti. Chiude la classe Maghetti, in quarta posizione. A5: Bassoy e Temizsoy, partono e arrivano in questa posizione, facendo una tattica di squadra che vale molto per Rallivideo, portando a “casa” 18 punti.

Benuzzi, un fnale di stagione all’attacco. rbr-online.it magazine - 2008 season - number 6

A7: vince Barone, arrivando da solo al traguardo nella classe, abbandonato subito da Mazzeo, ed in lotta nella prima parte dalla gara con Kemal


Kemal e Galliano, ritirati entrambi su Chridonhead II. Per il pilota Imbogames, vittoria e conquista della classifica riservata alle A7.

Ferrari ed un suggestivo paesaggio.

Scuderie: pezzenTeam, la squadra di Ghibaudo ad un passo dalla vittoria, rimangono ormai poche speranze per l’ImboGames e Mazzeo di conquistare la vetta del titolo Scuderie, infatti gli uomini di Centallo, non dovrebbero praticamente prendere punti a favore di un punteggio sempre pieno e massimo per gli uomini della grande I. Un impresa quasi impossibile. In terza posizione, abbiamo invece la posizione salda di FGA-Corse, davanti a Rallivideo e RallyRacing, piÚ staccata.

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EIRC

Nella foto, Beniamino Izzo CIIR 2007.

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CIIR

TIRC


Logitech WIRC 2008 - Round 11, Australia.

Gregorietti nella morsa

Nagy sbaglia, ritirandosi nel corso della terza sezione, lasciand viene raggiunto da Braga, che vince e chiude il pilota FGA-Corse podio anche Ferrari.

Produzione con Brzeski che vola verso il titolo, poi Rubini e Benu astri. A5 al raguardo solo Cornachin, mentre in A7, Barone Kema Black Out! I media, la comunicazione e la copertura televisiva sono di grande impatto e di grande aiuto in questo sport che ancora troppo pochi capiscono, le domanda più frequente è: ma il primo è quello in testa perché non viene mai superato? Ecco perché i video, le immagini e la copertura dei magazine e dei giornali è molto importante, peccato che gli organizzatori di Australia e Catalunya non hanno ancora capito che farsene di tutti quei fili, monitor e telecamere che ad ogni appuntamento vengono spostate in massa da un luogo ad un altro. Durante tutti questi rally, la copertura è stata minima, quasi assente, se non per le interviste e i commenti che pian piano giungevano dal parco assistenza. No, di questo passo, non si andrà avanti, ma indietro.

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Gregorietti, secondo in Australia.


a pezzenTeam

do campo libero a Gregorietti che però e in una morsa del team di Centallo. Sul

uzzi; junior con al e Mazzeo.

Resoconto della gara.

di Federico Rigolone e Daniele ALESSANDRO

Perth (Australia) - In Australia Nagy ha la possibilità di dare un duro colpo alla classifica del campionato mondiale, ma per farlo deve vincere. I diretti inseguitori, Gregorietti e Braga, non vogliono farselo scappare; si preannuncia una sfida memorabile. Infatti sulle prime ps assistiamo a una battaglia senza esclusione di colpi, in cui sembra che Nagy abbia la meglio seguito da Gregorietti e Braga. Alla prima assistenza troviamo quarto Ferrari che precede Denna e Affrikast in lotta per il primato di N4.

Nella seconda sezione di gara Nagy prova ad allungare e ci riesce mettendo quasi trenta secondi tra lui e Gregorietti. La prova numero nove ci regala una lunga serie di incredibili colpi di scena che danno una decisa svolta al rally. Contiamo ben sei ritiri, tra cui il più importante è sicuramente quello di Nagy che lascia la possibilità agli inseguitori di riaprire il mondiale. Altri due ritiri pesanti sono quelli di Affrikast che occupavano la quarta e la sesta posizione assoluta. Nella prova successiva Gregorietti è portato all’errore da Braga che Albertella, Mercan e Pistava attaccando e grazie a questo si insedia in prima posizione. Dopo tutti questi stravolgimenti conduce Braga su Gregorietti seguiti da sotto le chiappe ancora una vettura a Ferrari, Brzeski, Albertella, Giani, trazione integrale targata Mitsubishi Mercan, Bostanci, Rubini e Benuzzi. o Subaru. Si vede subito la differenza tra le vetture, infatti i primi posti della Nelle Ultime prove il pilota dell’FGAclassifica sono occupati da piloti del Le- Corse tenta di rimontare sul rivale one rampante; pian piano però il grup- del Pezzenteam, ma il tentativo resta po si assottiglia, con Affrikast e Denna vano a causa di un altro errore e dal che sbagliano sulla stessa prova, uno fatto che Braga è bravissimo ad ama pochi metri dall’altro, costringendo- ministrare il suo vantaggio, cosa che li al ritiro. Vince Brzeski ch consolida gli permette di vincere questo rally il primato seguito da Rubini e Benuz- d’Australia molto combattuto e molzi che rivedono il podio dopo un brutto to difficile, 18 arrivati su 54 partiti. periodo. Traguardo per Bostanci e PucLotta di classe cetti, primi punti per il Versilia Team, una scuderia giovane e intraprendente. N4: Partono in molti, agguerriti, AffriA5: Il monologo di Cornachin che sen- kast guida il plotone dei piloti Peugeza Ghibaudo, non ha rivali nella classe ot, mentre Rubini quello dei piloti con

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Barone in un passaggio dell’Australia.

Bassoy e Temizsoy hanno ancora problemi a governare le piccole 106 sullo sterrato, così il pilota FGA-Corse vince senza nemmeno sforzarsi più di tanto.

A7: Mazzeo si porta subito in testa con Kemal, Barone e Galliano a seguire. Barone compie una seconda sezione di gara strepitosa in cui supera prima Kemal e poi Mazzeo, portandosi a condurre, mentre Galliano si ritira nella ss7. Quando le posizioni sembrano abbastanza solide Mazzeo perde quasi un minuto in prova, che gli costa la seconda posizione, a causa di un errore. Nonostante gli attacchi di Kemal e Mazzeo, Barone usa bene il suo vantaggio andando a vincere seguito dal Turco e dall’altro Italiano. A6: Gruppo nutrito anche nella classe Junior con Albertella che ribadisce il fatto di voler anche il titolo mondiale dopo aver conquistato quello europeo. La sorpresa viene però dall’uscita di strada di De Lucia sulla prima prova, Pesce sulla seconda e Bas sulla terza, facilitando così le cose al pilota piemontese. Mercan fa di tutto per metterlo dietro, ma le regolazioni della sua Fiat Punto non sembrano essere ottimali come sull’asfalto.

Il taglio di Guidotti.

Unico brivido alla quattordicesima prova, quando Albertella sbaglia un taglio e fora l’anteriore sinistra, procedendo così per tutta la prova a velocità ridotta. Mercan recupera quasi tutto lo svantaggio , ma non riesce a superare l’italiano. In terza posizione Piastri poi Guidotti, gli unici a vedere il traguardo oltre al duo di testa.

prova per prova SS1 – New Bobs Ferrari 04:44.29, Gregorietti +00.77, Braga +02.77. SS2 – Chirdonhead Hirvela 02:57.76, Braga +02.85, Gregorietti +03.09. SS3 – Greenhills II Hirvela 03:12.37, Ferrari +00.58, Nagy +03.91. SERVICE PARK SS4 – Joux Plane II Hirvela 05:54.99, Nagy +08.65, Ferrari +10.61.

SS5 – Harwood Forest Hirvela 03:15.42, Braga +01.24, Dal +03.74.

SS11 – East West II Hirvela 05:28.08, Braga +04.04, Torbjorn +08.30.

SS6 – Chirdonhead II Hirvela 03:06.51, Dal +05.99, Nagy +06.04.

SS12 – Mustaselka Nagy 04:26.67, Braga +01.49, Hirvela +05.35.

SS7 - Bisanne Hirvela 04:16.33, Braga +04.76, Ferrari +06.47.

SERVICE PARK

SS8 – Pirka Menoko II Nagy 04:16.21, Braga +00.87, Hirvela +01.82. SERVICE PARK SS9 – Sikakama II Hirvela 04:54.09, Braga +04.05, Nagy +06.03. SS10 - Falstone Hirvela 03:17.64, Nagy +02.73, Torbjorn +03.06.

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SS13 – Bisanne II Hirvela 04:20.67, Nagy +03.25, Braga +05.00. SS14 – Sipirkakim Braga 04:24.22, Nagy +00.03, Ferrari +04.51. SERVICE PARK SS15 – Fraizer Wells II Hirvela 01:58.61, Nagy +01.31, Albertella +04.10. SS16 – East West Nagy 05:24.35, Ferrari +02.56, Baga +07.04.


rbr-online MAGAZINE ... Classifiche wirc Assoluta Nagy ............................... Gregorietti ..................... Braga ............................. Hirvela ........................... Brzeski ........................... Ferrari ........................... Denna ............................. Klima .............................. Torbjorn ........................ Albertella ........................

Classe A6 70 66 57 38 29 29 21 21 21 15

Classe N4

Albertella ....................... Mercan .................... De Lucia .......................... Pisanu ........................... Salati ............................ Bas ............................... Grandis ......................... Pesce ............................ Guidotti ........................... Maghetti .......................

84 69 66 35 32 25 12 12 11 08

Brzeski ...................... Denna ........................ Strazzi ...................... Affrikast .................. Brisa ...................... Balazy ....................... Ghibaudo .................. Benuzzi .................. Bostanci ..................... Rubini ...................

74 56 42 36 36 32 24 21 16 15

Scuderie PezzenTeam .................... ImboGames RT ............... FGA-Corse .................... Castrol Rallivideo RT ... Team RallyRacing .......... Versilia RGT .......................

326 232 196 178 159 031

Classe A7

Classe A5 Cornachin ........................ Ghibaudo ....................... Temizsoy ........................ Bassoy ...........................

30 26 24 16

Barone Mazzeo Kemal Galliano

................ ................. ............... ...................

Classifica stilata dopo il rally di Spagna.

FGA-Corse, per informazioni contattare Zelio Gregorietti “leal� sul forum di rbronline.it.

WWW.FGA-CORSE.COM rbr-online.it magazine - 2008 season - number 6

Nella foto, Luciano Bordin, CIIR 2008.

40 36 16 08


Resoconto della gara.

di Federico Rigolone e Daniele ALESSANDRO

Como – Undici gare non sono bastate per decretare un vincitore, anche all’ultima gara l’incertezza ha dominato sovrana fino all’ultima prova speciale della stagione Braga e Gregorietti erano staccati per poco più di otto secondi, mentre Ferrari vinceva la sua seconda gara della stagione nel CIIR, i due sono partiti all’attacco, pensando solo al titolo 2008: vince Gregorietti, con dieci secondi di vantaggio su Braga, conquistando per solo un secondo quei due punti che gli consegnano il titolo 2008 dell’italiano, lasciando il pilota veneziano del pezzenTeam un po’ di amaro in bocca, così come tutta la sua scuderia. FGA corse festeggia il titolo del suo pilota, dopo il periodo buio di maggio e giugno, ha saputo risollevarsi come un vero campiona, attaccando a testa bassa. Le lodi però non vanno solo a Gregorietti, ma anche a Braga e a Ferrari, per il campionato che hanno affrontato, senza mai tirarsi indietro, lasciando da parte calcoli e punteggi vari; ad ogni gara si partiva con il pensiero di fare il miglior risultato possibile e sarebbe stato ancora più bello vedere un alfiere accanto al pilota FGA, così come Braga aveva in Ferrari fido compagno di squadra a proteggere le spalle, come ad inizio anno quando sia Gregorietti che Cornachin dominavano le prime due posizioni della classifica, una lotta a quattro. Così non è stato ma i tre ci hanno fatto divertire ed entusiasmare ed un grazie a loro è dovuto. Vince Ferrari, con Gregorietti e Braga alle sue spalle, poi Alessandro, che riesce ad arrivare alle porte del podio ancora una volta, buon auspicio per il futuro che sarà sicuramente roseo. In quinta posizione il campione italiano della classe A6, Albertella, un anno passato tra la quarta e la settima posizione, sempre la davanti, fregandosene delle vetture più potenti che dietro si metteva. Sesta posizione per Zorzi, anche per lui, un annata da incorniciare, non è un extraterrestre come i primi tre, ma sta per diventarlo, grazie alla sua costanza e tenacia. Settima posizione per Brisa, che dopo il colpaccio al mondiale, riesce a vincere anche la classe all’italiano, beffando tutti; ultima posizione disponibile per i punti va a De Lucia, come per Albertella, il discorso va fatto anche per il pilota FGA, che ha

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ManuFactory CIIR 2008 - Round 11, Como.

Gregorietti vince uno straordinario cam rie e prove di forza nei confronti di Bra suno dei due ha demeritato, chissà se l’unica gara in cui non ha fatto punti. 2008: lancia la sfida per il 2009.

Mission A

Denna festeggia il suo primo campion Albertella, dopo l’europeo anche l’ita Marini vince in A5, davanti a Cornach cipanti fuori a metà corsa, con Mazze che ha affrontato un anno stellare, sempre in constante lotto con il torinese del pezzenTeam. Altri piloti quest’anno si sono distinti, partendo da Valacchi, nelle prime posizioni anche in questo rally, che ha dovuto abbandonare per un problema elettrico alla sua C4, a Denna, campione italiano della classe N4, anche lui, come Albertella e De Lucia sempre nelle prime posizione, anche se non aveva sotto le chiappe una WRC. Da Pisanu a Favero, che hanno raccolto poco di quello che hanno fatto e dimostrato lungo le 11 prove del CIIR, ed un incoraggiamento a Frana, Barone e Chiaramonte, che ci hanno provato a dominare una vettura con 300 cavalli. Per le scuderie, vittoria di larga misura per pezzenTeam, la scuderia di Ghibaudo ha dominato l’annata, distanziando RallyRacing secondo


mpionato italiano, facendo un poderoso recupero, fatto da vittoaga, impegnato su tre fronti. Per com’è andata la stagione, nesil pilota veneziano non vorrebbe correre di nuovo l’Alpi Orientali, Per Gregorietti, titolo 2007 confermato anche con la prestazione

Accomplished Zelio!

nato italiano nella classe N4, a discapito di Malattia e Ghibaudo; aliano davanti a De Lucia e Pesce, autori di una grande stagione. hin e Ceretti; la gara va a Eretta. A7 disastro con tutti i suoi parteeo e Rigolone appaiati nella classifica e vincitori del titolo. Pesce, bella la sua stagione.

ed FGA-Corse, terza dopo aver fatto un gran recupero su Imbogames, che ha pagato il troppo impegno messo nell’europeo, rispetto all’impegno italiano e l’assenza di un top driver nell’assoluta, che potesse fare dei punti.

Lotta di classe

A6: Ancora una volta Albertella, che fa suo anche

il CIIR 2008. L’unico avversario che poteva ancora batterlo era De Lucia, ma doveva per forza vincere e sperare in una brutta prestazione del pilota Torinese. Dominio schiacciante di Albertella, mentre la lotta per la seconda piazza è stata incerta e divertente fino alla fine con De Lucia e Pesce che hanno giocato tutta la gara sul filo dei secondi. Alla fine è De Lucia ad avere la meglio, seguito da Pesce, Pivetta, Scuderin e Galliano.

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Da ricordare le prove di Salati e Manni, compagni di squadra solo da metà stagione, le prove di Grandis sempre nei primi posti ma mai fortunato. Francioli e Ranfagni che con la loro costanza sono arrivati in alto, mentre un augurio per Vettori, Guidotti e Maghetti, penalizzati nell’essere entrati a metà stagione, ma che hanno dimostrato tutto il suo valore. A5: Solo tre partenti in questa classe. Dai tempi delle prime prove sembra di dover assistere ad un’altra fuga di Cornachin, che invece

Malattia, fino all’ultimo ha sperato nella vittoria. Bella stagione la sua. che invece si ritira sulla ps4, lasciando strada ad Eretta che condurrà fino alla fine con un grande margine su Marini. Assenze che hanno pesato, quelle di Ceretti e Valentini, ancora in lotta per il campionato ma che non hanno preso parte alla gara comasca. N4: Denna parte fortissimo e sembra volare con disinvoltura verso il titolo italiano nella sua classe, ma dalla ss10 in poi inizia ad accusare problemi all’auto che lo portano al ritiro appena prima dell’ultima ps. Ma questo non gli impedisce di vincere il campionato, infatti Malattia è solo 4° preceduto da

Albertella vincitore della classe A6.

rbr-online MAGAZINE ... Classifiche FINALI CIIR Assoluta

Classe A6

Gregorietti ............................... 84 Braga ..................... 82 Ferrari ............................. 64 Denna ........................... 41 Zorzi ........................... 26 Albertella ........................... 24 Pisanu ............................. 17 Ghibaudo .............................. 13 Favero ........................ 12 Malattia ........................ 11

Albertella ....................... De Lucia .................... Pesce .......................... Ranfagni ........................... Galliano ............................... Francioli ............................ Vettori ......................... Guidotti ............................ Manni ........................... Scuderin .......................

Classe N4 80 72 60 20 18 14 14 12 11 11

Denna ...................... Malattia ........................ Ghibaudo ...................... Strazzi .................. Brisa ...................... Benuzzi ....................... Policardi .................. Chiaramonte .................. Pivetta ..................... Rubini ...................

70 68 64 50 33 19 15 13 13 12

Scuderie PezzenTeam .................... Team RallyRacing ......... FGA-Corse .................... ImboGames RT ............... Turboteam ....................... Vigor RT .......................

366 264 249 209 73 68

Classe A7

Classe A5 Marini ........................ Cornachin ....................... Ceretti ........................ Valentini ...........................

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39 28 20 18

Mazzeo Rigolone Vidali Demartini

................ ................. ............... ...................

40 40 36 26


Brisa che vince, Strazzi e Ghibaudo; i tre hanno battagliato tutta la gara, anche se Brisa ha sempre avuto un po di vantaggio rispetto agli altri. All’arrivo anche Policardi con l’ultima evo IX rimasta in gara. Il vero leader, che si aggiudica il campionato è Denna, ancora una volta devastato dai problemi di affidabilità della sua vettura che lo lascia a piedi quando ormai vedeva il traguardo, ovviamente da primo della classe. In seconda posizione conclude Strazzi, anche lui una bella annata che lo vede fuori dal podio nel CIIR 2008 riservato alle vetture di produzione ma che diventa punto importante per l’Imbogames per il prossimo

Rigolone, non è riuscito a terminare la gara.

Marini, vincitore della classe A5.

per il prossimo anno. Terzo posto sia in campionato che al Como per Ghibaudo, deve ancora abituarsi alla vettura mentre in quarta posizione nel comasco, Malattia, pilota che si aggiudica la piazza d’onore nel campionato, alle spalle di Denna. A7: la classe si chiude con la leadership di Mazzeo e Rigolone, ma al Como, nessuno dei quattro partecipanti raggiunge il traguardo, con Vidali e De martini che escono per ultimi dopo essere stati informati delle uscite dei piloti di FGA-Corse e Imbogames. Nella classe, l’annata non è stata delle migliori, complice la poca presenza e i molti ritiri, i giudici decideranno a chi andrà la vittoria nel campionato, se a Mazzeo e Rigolone, per i punti accumulati o solo a Rigolone per il maggior numero di vittorie.

Francia, giappone e Gran Bretagna...

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L’intervista al personaggio.

Marco Braga, se il presente d’oro, come sarà il 2009?

di Federico Rigolone Raccontaci la tua esperienza nell’EIRC. In quanto alla mia esperienza vissuta in questo primo anno del campionato EIRC posso dire che è servito a migliorarmi nel guidare sull’asfalto. Questa superficie da quando ho cominciato a correre con RBR nel 2005 mi ha mia entusiasmato più di tanto preferendo di gran lunga terra e neve. Come tutti sanno nell’EIRC si si guida solo su questo fondo e di gara in gara ho cominciato ad apprezzarne le caratteristiche migliorando le prestazioni. Lo stimolo per far bene non mancava di certo dovendomi confrontare con piloti fortissimi come Rosza Zoltan, Ferrari Simone, Klima Gabor e in primis Hirvela Tommi!! Un’ avversario più forte di lui non lo potevo trovare, la sua assenza in qualche gara ha determinato sia le 2 vittorie che l’esito del campionato stesso, se avesse preso parte a tutti i rally non ci sarebbe stata storia! Viste le premesse affronto il campionato con l’obiettivo di portare la macchina al traguardo vivendo

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La vittoria al Mille Miglia CIIR dav


gara per gara senza pensieri di classifica. Si sa che il Rally è imprevedibile, vincere o ritirarsi è questione di un’ attimo quindi nessun rimpianto per i punti persi per strada, altri sono arrivati non meritandoli. Le cose cambiano all’ottava tappa Barum Rally Zlin dove l’assenza inaspettata di Tommi ni fa venire un pensiero..le 2 gare al termine e i 14 punti di vantaggio 14 punti di vantaggio mi fanno credere in una possibilità di vittoria. il campionato potrei chiuderlo alla penultima gara con un secondo posto ma il bravissimo Simone Ferrari e qualche errore da parte mia non lo consentono rimandando tutto all’ultima gara. Mi sarei aspettato di tutto dal punto di vista emotivo, ma non di avere una cosi gran paura di sbagliare, questo mi porta ad affrontare il peggior Rally di quest’anno, mai veloce e tanti errori, ma con un pò di fortuna riesco ad ottenere i punti che mi servono. Possiamo pur dire che quest’anno, la rivelazione sei stata tu, su tutti, eguagliato e messo sullo stesso piano di Gregorietti, di Hirvela di Ostrovskis. Ora, 14 novembre 2008, cosa ci puoi dire della tua stagione in generale non ancora conclusa, ma ben delineata? Ti ringrazio per le belle parole.. sicuramente non mi sarei mai aspettato di arrivare a questo punto della stagione con questi risultati. Disputare 3 campionati contemporaneamente per quasi un’ anno intero con gente come Hirvela, Sebi, Zelio, porta inevitabilmente a migliorarsi. Mi ritrovo dopo l’EIRC a lottare con il fortissimo Zelio all’ultima gara per il titolo CIIR con pari punti in classifica, un finale pià bello di questo non lo si poteva immaginare.. In quanto al WIRC Il più lungo e difficile le prestazioni sono state molto altalenanti nel corso della stagione, la quale negli ultimi 2 appuntamenti ha visto riaprirsi i giochi con con qualche problema da parte del mostro leader Nagi Sebi!! Zelio ed io ci siamo avvicinati e chi vivrà vedrà! In generale è stata una stagione ha avuto i suoi alti e bassi , ma meglio di cosi non potevo chiedere. Alla presentazione del pezzenTeam a Febbraio, Paolo Ghibaudo e Luca Giraldi hanno scommesso molto su di te, ma nell’ambiente non si aspettavano delle prestazioni del genere o così, almeno è stata la sensazione quando ho iniziato a fare RallyCorse ed intervistare i vari team manager. Tu ti saresti aspettato una stagione così al vertice da te stesso? Che sensazioni avevi? Sapevo di poter far bene perchè la vittoria del CIIR 2007 Gr.N mi aveva dato fiducia. Il mio problema era che commettevo troppi errori e come si sa RBR non perdona, quindi nel corso della stagione ho lavorato prevalentemente su questo cambiando un pò lo stile di guida. Di disputare una stagione cosi al vertice proprio no anche se questo dipende molto anche dai tuoi avversari, poi con i risultati aumenta anche la convinzione e la sicurezza in stessi. Futuro: siamo a fine stagione e pian piano ci si sta muovendo per la prossima stagione ed inevitabilmente diventerai “oggetto” di mercato, in quanto pilota che porta punti ed è sempre al vertice. Resterai in pezzenTeam oppure hai avuto altre proposte? Mai arrivata nessuna proposta, credo nell’amicizia quindi non potrei mai lasciare i miei compagni del Pezzenteam che ringrazio per tutto quello che fanno.

vanti a Gregorietti.

Prima di lasciarti, faccio un augurio a te per la gara di Como, come a Zelio, che quest’anno, con te ha dato vita ad uno scontro vero e leale. Scrivendo i commenti sul magazine e su RallyCorse posso assicurare che è stata un annata splendida anche solo per chi poteva guardare. Non capita tutti i giorni di vedere lotte del genere e mi auguro di vederne ancora in futuro. I miei Complimenti per il titolo europeo conquistato.

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Resoconto della gara.

di Federico Rigolone e Daniele ALESSANDRO

Antibes (Francia) – Il primo campionato della stagione a chiudersi in bellezza è proprio l’Europeo, vinto da un italiano e dominato da un finlandese. Non è un errore di scrittura, ma una semplice affermazione. Braga vince un europeo meritato, per la costanza e la sua buona guida, Hirvela domina un campionato, con sei vittorie su sei partecipazioni, il massimo che poteva fare con un budget “europeo” ristretto, sacrificato per poter correre anche nel mondiale e guadagnarsi il solito posto al sole, dopo il titolo mondiale del 2005. Il finlandese vince il rally d’Antibes, davanti a Rozsa, autore di una splendida stagione, passata sul podio, anche se non è mai riuscito a salire sul gradino più alto. In quarta posizione, troviamo Ferrari (terzo nella gara francese) che nella classifica finale del campionato, per lui un importante secondo posto in Grecia, all’Elpa Rally e poi tanti piazzamenti, alternandosi proprio con Rozsa sul gradino più basso del podio. In quarta posizione all’Antibes troviamo Dinc con una vettura meno performante delle WRC ha saputo guidare al massimo e capitalizzare tutto quello che si poteva prendere dalla gara Francese; quinta posizione nel campionato, invece, riservata a Klima, passato da un bell’inizio di stagione ad una stagione da buttare nella seconda parte dell’anno, mai tra i primi e molto più lento con la sua Ford Focus. Quinta posizione “francese” per Braga che con i punti presi riesce a vincere l’europeo, mentre in sesta posizione troviamo Giani, alla sua prima partecipazione ad un campionato, si è comportato bene, ed ora, il ragazzo dell’Aosta Virtual Team scalpita per la stagione 2009 che è alle porte. Il Cannibale Albertella si piazza in settima posizione, ma la sua vera posizione è la sesta, quella della classifica assoluta EIRC, con una vettura senza dubbio al di sotto delle capacità di una world rally car ha saputo stupire tutti, sbaragliando la concorrenza nella sua classe e in un certo verso, mettendo dietro molti

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Ricambituning EIRC 2008 - Round 10, Antibes.

Marco, l’euro

Con il quinto posto assoluto, Braga si a piloti EIRC, nulla è servito il dominio di lui il secondo posto. Chiude il podio eur

ImboGames è la prima scuderia a fes pezzenTeam e Rallivideo.

Hirvela autore di un gran campionato.


opeo è tuo!

aggiudica la vittoria nella classifica dei i Hirvela che vince la gara francese, per ropeo Rozsa, secondo all’Antibes.

piloti della classe A8. Ottava ed ultima posizione utile per i punti, è data a Brzeski, rimesso in classifica per uno sbaglio dei cronometristi, per lui si chiude un campionato al nono posto nell’assoluta, con la 306 che deve essere ancora ben capita e apprezzata. Per quanto riguarda la classifica finale dell’europeo, non abbiamo menzionato Dal, al settimo posto e Ostrovskis all’ottavo, per il turco, una stagione da dimenticare sull’asfalto, mentre per il lettone, la stagione era iniziata con il massimo dei voti, un primo ed un secondo posto, per poi abbandonare tutto. Da ricordare le entrate di Giani, come detto in precedenza, ma anche i piazzamenti di Mirco Bordin, Pisanu e Chiaramonte, gli ultimi due un po’ più “veterani” dei primi, mentre il cambio di vettura ha tradito sia Hasbudak che Valacchi.

Lotta di classe A7: Brzeski vince ma con il punto interrogativo, infatti i commissari ritengono che ci sia un errore ne cronometraggio nella prova cronometrata numero ciqnue. In ogni caso nella seconda metà di gara ha dimostrato di meritarsi la vittoria di classe, dopo che Francioli in una prova sola passa da primo a ultimo.

Fino all’ultimo...

steggiare la vittoria nei team, beffati

Rozsa terzo assoluto. rbr-online.it magazine - 2008 season - number 6

Finalmente possiamo esultare un po’, la lotta CIIR-EIRC-WIRC, ci aveva fatto temere il peggio e l’ultimo periodo non era andato molto bene per Braga che era ancora in corsa per tutto. Se l’italiano poteva essere assegnato senza avere delle preferenze, l’europeo, per noi era di Braga, e doveva esserlo, anche quando abbiamo “imprecato” per la sportività di Ferrari ed il pezzenTeam che lasciava delle speranze ad Hirvela. Il pensiero più comune si racchiudeva in questa frase, detta da Ferrari dopo il traguardo: “ Nella concentrazione prima dell’ultima prova ho parlato con il team, nessun ordine di squadra, ma vincere il titolo oggi era meglio che rischiarlo nel prossimo appuntamento. Abbiamo fatto male i conti “. Per fortuna, qualche volta, rischiare, paga in sportività e in spettacolo. I complimenti a Braga e al pezzenTeam.


Secondo Weginer, seguito da Francioli in recupero e Mazzeo. Così si chiude il rally d’Antibes, epilogo di una classe tutt’altro che morta; Brzeski, leader incontrastato nove vittorie su dieci, lasciando l’unica a Rigolone al Madeira appena prima della pausa. Secondo in classifica si posiziona Mazzeo, quasi sempre a punti, il più costante del gruppo (tolto il polacco extraterrestre) ed in terza posizione Weginger.

Kainulainen, vincitore della classe N4.

A6: A6 = Piero Albertella. Nonostante abbia già chiuso il discorso campionato, il torinese vola sulle strade francesi vincendo sette prove su dieci. Secondo Mercan anche lui molto bravo ma non abbastanza per insidiare Albertella ad Antibes, terzo De Lucia che non parte benissimo ma durante la gara riesce a rimontare fino al podio superando Piastri e Valentini che chiudono il rally. Le prestazioni di Albertella sono note, vittorioso all’EIRC nella sua classe davanti a De Lucia e Mercan, due degni avversari che hanno saputo farsi valere durante tutta la stagione. Da ricordare le prestazioni di Salati, fermato nella seconda parte di stagione da guai alla vettura, i piazzamenti di Spada e Kemal, sorprese di questo europeo.

Un tornante secondo Guidotti.

rbr-online MAGAZINE ... Classifiche fINALI EIRC Assoluta Braga ................................ Hirvela .............................. Rozsa ................................ Ferrari ............................. Klima ................................. Albertella ....................... Dal ................................... Ostrovskis ........................ Brzeski ............................ Pisanu ..............................

Classe A6 64 60 48 28 24 23 21 21 16 11

Albertella .................... De Lucia ......................... Mercan .......................... Salati ............................. Spada ............................. Kemal ............................ Musiolik ........................ Grandis ......................... Manni ............................ Galliano ........................

Classe N4 78 61 50 49 21 18 18 16 13 10

Kainulainen ............... Benuzzi ..................... Affrikast .................. Bostanci ................... Rubini ...................... Yacinkaya ................. Alessandro .............. Maciaszczyk ............. Dinc ........................ Caponetto ................

82 54 42 33 25 23 14 12 10 10

Scuderie Imbogames RT .................... 307 pezzenTeam ....................... 233 Castrol Rallivideo RT ...... 228 FGA-Corse ....................... 128 M.A. Racing ....................... 85 Team RallyRacing................. 79

Classe A7

Classe A5 Strazzi .......................... Brisa ............................. Frana ............................ Temizsoy .......................

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88 78 23 19

Brzeski ................... Mazzeo ................... Weginger ................ Rigolone .....................

90 45 40 29


A5: Dopo una grande battaglia iniziale, in cui si ritira il neocampione Strazzi, emerge Brisa che sembra molto concentrato e infila una bella serie di vittorie in prova. Sulla ss7 Eretta va al comando a causa di un errore nel tempo. Alla fine la classifica dice Eretta, Brisa e Bassoy, ma si attende l’ufficialità dei commissari di gara.

Barone con la sua Focus.

N4: Vince Dinc, facendo una delle più belle gare della stagione, davanti ad Alessandro e Kainulainen, il campione 2008 della classe. Una domanda si pongono ora: il finlandese avrebbe vinto lo stesso con l’ingresso delle Peugeot da inizio anno? Non lo sapremo mai, ma nell’ultima gara, si è vista la differenza e la mentalità di costruzione delle due vetture, S2000 da Produzione tradizionale. In quarta posizione Demartini mentre in quinta Rubini. Tabarelli e la sua Lancer in sesta posizione, chiude Bordin in ottava. L’ultima gara però è stata condizionata dall’assenza o dall’uscita dei principali protagonisti della stagione, ad iniziare da Benuzzi, secondo in campionato e di Affrikast posizionato terzo alla fine di una classe europea molto combattuta, nonostante le vittorie di Kainulainen. Da ricordare le posizioni di Bostanci e Yacinkaya. Scuderie: vince meritatamente ImboGames e la tattica di Mazzeo di schierare tre piloti nella classe A5 ha dato i suoi frutti, valorizzando un gruppo unito e affiatato. I piloti della grande I beffano pezzenTeam forte di tre piloti come Braga, Ferrari e Albertella, ma oltre a loro, il nulla, la scuderia di Centallo paga l’assenza di un pilota di punta in N4. Discorso inverso per Castrol Rallivideo, in terza posizione, che sbaglia la scelta del pilota nella classe regina, mentre nelle altre, a volte ha stentato a decollare.

Team RallyRacing, per informazioni contattare Emanuele Denna “Cobra19” sul forum di rbr-online.it.

WWW.teamrallyracing.it Nella foto, Andrea Scuderin, CIIR 2008.

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RBR-ONLINE MAGAZINE Numero 6 Testi: Piero Albertella, Daniele Alessandro, Luca Giraldi, Federico Rigolone Traduzioni: Piero Albertella, Daniele Alessandro Impaginazione: Luca Giraldi, Nadir Chiaramonte, Federico Rigolone Immagini: Juergen Weginger Informazioni: www.rbr-online.it

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