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:: RBR-OnlIne.it Magazine - 2008 SEASON - NUMber 2

aprile 2008

RBR-ONLINE.IT

MAGAZINE

No.

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Il veneziano cancella in un colpo solo l'opaca prestazione del pezzenTeam in Svezia e sfida Ostrovskis nell'assoluta

Braga d'assalto

:: SOMMARIO [RBRO] L'editoriale [WIRC] Rally di Svezia [WIRC] Rally di Cipro [CIIR] Rally del Ciocco [CIIR] Rally di S. Marino [CIIR] Rally Mille Miglia [EIRC] Rally di Turchia [RBRO] Intervista a Gregorietti [RBRO] Alla scoperta di Pribram

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RBR-ONLINE MAGAZINE L'EDITORIALE

La stagione 2008, dopo qualche problema iniziale è entrata nel vivo, non senza sorprese, come le prestazioni dei piloti italiani. Di Luca Giraldi 2

Dopo l'archiviazione del terzo round del Logitech WIRC 2008 e dopo che anche il Manufactory CIIR 2008 ed il RicambiTuning EIRC 2008 hanno già festeggiato i vincitori dei rispettivi rally, è possibile fare una prima analisi di quanto si sta vedendo nei campionati organizzati da RBR-Online.it. Un momento di riflessione, per tracciare un primo bilancio, utile soprattutto per mettere in luce il superamento dei problemi iniziali che si sono presentati quando i campionati più attesi erano pronti a partire. Superati questi ostacoli imprevisti, l'adrenalina e lo spettacolo sono tornati subito protagonisti nel fitto calendario di gare. Con essi, le sorprese. Già, perchè non può non far riflettere il fatto che, dopo due rally, il campione uscente - Sebi Nagy - sia ancora a quota zero nella classifica. L'ungherese, colpo grosso del mercato del pezzenTeam, è stato costretto a due ritiri dovuti a problemi tecnici, men-


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tre era in testa ai rally. Un chiaro segno, insomma, di quanto Nagy voglia confermarsi campione. Il suo compito non sarà semplice però, visto che sia Ostrovskis - perla dell'ImboGames e vincitore del Rally di Svezia - che Hirvela hanno dimostrato con le loro prestazioni di essere gli unici in grado di contendergli il titolo. E gli italiani? Nella classe A8 si stanno mettendo in ottima evidenza, in particolare con Marco Braga primo nel Rally di Cipro - e Zelio Gregorietti. I due alfieri, rispettivamente, del pezzenTeam e dell'FGA Corse, sono tra l'altro i protagonisti assoluti del CIIR, mentre Gregorietti non nasconde le sue ambizioni di successo nell'EIRC. Alle loro spalle, nuovi volti rendono interessanti dei campionati già di per loro spettacolari: tra questi, Emanuele Denna tra gli italiani e Kainulainen e Br-

zeski tra gli europei. Il pilota del team RallyRacing è l'autentico dominatore della classe N4 del CIIR e si sta ottimamente comportando anche nel WIRC, mentre Kainulainen e Brzeski (quest'ultimo campione del WIRC 2007 nella classe JWRC) si sono equamente spartiti il bottino nel WIRC e nell'EIRC, mentre è rimasto ancora fermo al palo un altro dei protagonisti attesi: Sebra Affrikast. Nella classe A6, gli italiani la fanno da padroni. Piero Albertella spadroneggia nel CIIR e nell'EIRC e, grazie al successo conquistato in terra cipriota, è riuscito a riscattare il ritiro del Rally di Svezia. Alle sue spalle, costante, tenace e mai arrendevole, c'è Valerio De Lucia, mentre Alessio Salati (primo in Svezia) deve ancora trovare quella costanza nei risultati nei vari campionati che lo consacreranno tra i migliori esponenti delle piccole due ruote motrici. 3


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LOGITECH WIRC 2008 RALLY DI SVEZIA ROUND 2

Tra i due litiganti, il terzo gode. Fuori Nagy ed Hirvela, il giovane talento estone vince e convince.

Ostrovski

Di Federico Rigolone Karlstad (Svezia) Tutti si attendevano Nagy e Hirvela ed invece, bissando il risultato di una settimana fa al Fiat rally, è stato un giovane ragazzo che nell’anno precedente aveva fatto vedere belle cose ma non così importanti da pensare ad un risultato così eclatante al via della 2008 del WIRC di Rbr-Online: Renars Ostrovskis. La sua scuderia, l’ImboGames Racing Team ne aveva parlato tanto bene all’inizio del campionato, perfino Nagy, l’attuale campione del mondo in carica l’aveva citato come possibile pretendente al titolo 2008; tutti però si aspettavano altro, magari un Hirvela magari proprio lo stesso Nagy, in forma splendida nei rally effettuati in preparazione al WIRC. Partono bene i tre, con uno scambio di leadership tra Nagy e Hirvela, mentre Ostrovskis ha problemi di assetto e preferisce non tirare a tutta. Il finnico e l’ungherese si dividono in parti uguali la prima sezione vincendo due prove speciali a testa. Dalla prima assistenza si annunciava sulla seconda sezione di gara, una tormenta di neve che si abbatteva proprio sul tracciato che si doveva percorrere, la situazione non cambia una speciale vinta per Nagy ed una per Hirvela. 4

Punto focale del rally di Svezia 2008 è stata la prova speciale numero 7, Sipirkakim II vinta da Ostrovskis, mentre superava ad inizio prova il leader della classifica generale Nagy ed a metà prova il suo diretto avversario Hirvela, fermi tutti e due per problemi al motore. Da quel punto in poi bastava controllare la gara, con un Gregorietti attardato di oltre un minuto che doveva preoccuparsi più dell’arrivo di Torbjorn e del più staccato Rozsa per conservare la seconda posizione, invece di pensare ad Ostrovskis e alla vittoria. Dalla prova cronometrata numero 10 anche il secondo posto era deciso, con Torbjorn che commetteva qualche errore al controllo orario, pagando un minuto di penalità e salutando il podio.


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is, l'infallibile

Sulla 13° prova il podio era completo, con Rozsa che superava Brzeski, primo nella classe N4, velocissimo fino a quel momento e che riusciva nelle successive prove a consolidare la sua posizione.

Rosza rischiatutto

I grandi rischi presi da Rosza alla fine hanno premiato il bravo pilota ungherese al volante della Ford Focus WRC

Nelle retrovie, succedeva un po’ di tutto, con la lotta per il quarto posto tra Kiviniemi e Hasbudak, mentre Lalli (ultima WRC arrivata al traguardo) procedeva a piccoli passi, proprio per prendere punti. Sull’ultimo tratto lasciava la carovana del WIRC, per un cedimento di un ammortizzatore, anche Torbjorn rassegnato a lottare per la quarta posizione, che due prove prima aveva visto un diretto suo concorrente abbandonare, lasciandolo praticamente solo per i 5 punti in palio: Ferrari e la sua Subaru Impreza targata pezzenTeam. 5


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Brzeski la certezza, Denna la sorpresa Di Federico Rigolone Affrikast, Balazy, Brzeski e Denna. Ecco i vincitori delle prove cronometrate del rally di Svezia della classe N4, loro i protagonisti, un solo vincitore Brzeski. Un dominatore sulla neve che ha visto come suo principale avversario il pilota del pezzenTeam Sebra Affrikast uscito di scena a metà gara per un guasto ai differenziali che bloccano la sua vettura a metà prova; fino a quel momento i due si erano scambiati la leadership di classe e qualche posto di rilievo in assoluta. Da quel momento il pilota polacco ha potuto controllare gli avversari rimasti, incrementando sul finale il suo vantaggio. Ottimo Balazy che ha fatto segnare dei tempi di tutto rispetto, peccato per un taglio di troppo che ha portato lui e la sua vettura nella neve fresca sulla seconda prova speciale, perdendo così ogni speranza di combattere per il podio e la vittoria ed infine su Sipirkakim II, dove la sua Subaru Impreza N11 ha deciso di ammutolirsi, si pensa ad un guasto al motore. Fuori Balazy, fuori Affrikast, Denna ha avuto vita facile, cercando di portarsi a ridosso di Brzesky senza riuscirci. Per il pilota italiano una gara di tutto rispetto, portata a casa con testa e ragione, senza strafare; capendo di non poter prendere il polacco, ha tirato i remi in barca guardando più al secondo posto che non al primo. Dalle retrovie, c’è stata la lotta per la terza posizione, con un Brisa attardato nella prima metà di gara da un problema alla sua turbina, per effettuare poi una rimonta su Strazzi, suo compagno di squadra all’ImboGames, riuscendo a conquistare un podio insperato dopo l’avvio non molto felice. Brzeski vince, seguito da Denna e Brisa; quarto Strazzi, quinto un costante Rubini, non solo nel CIIR e nel EIRC, ora anche nel WIRC, raccoglie punti importanti per il campionato piloti, lui, privato in cerca di un posto di rilievo in una grande scuderia. Molti i ritiri in questa classe, la voglia di fare bene e di “riscattare” un Montecarlo rinviato ha condizionato gran parte dei piloti e le loro prestazioni; da ricordare Ghibaudo, Ozokutucu e Bostanci, veterani del mondiale.

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Strazzi, l'acrobata

Numeri da funambolo per Alessandro Strazzi nel tentativo di difendere il terzo posto dagli assalti di Brisa. Purtroppo, il pilota dell'Imbogames non è riuscito nell'impresa, ma ha comunque portato punti importanti per il team di Mazzeo.


Di Federico Rigolone Rosza: “Sono veramente contento del mio risultato, la vettura è stata veloce ma soprattutto affidabile, perché nelle ultime settimane abbiamo avuto un po’ di problemi meccanici e affrontare una gara così dura mi faceva temere il peggio. Ho commesso qualche errore nelle sezioni centrali, anche se davanti, la lotta è stata di un altro pianeta. Prima Sebi, Tommi e Renars, poi solo Renars e Zelio. Hanno un altro passo. “

metro, tra vari traversi non voluti e numeri da circo. Il danno è più grave del previsto, così parcheggio la vettura verso il fine prova, consegnando la tabella ad un commissario” . Brisa: “Parto per la quarta sezione senza sapere dei problemi di Strazzi che mi precede in classifica. Ha percorso tutta la prova con un pneumatico a terra, lasciando per strada secondi preziosi e la terza posizione. Sono contento anche se mi sarebbe piaciuto superare Alessandro con le mie prestazioni e non per un gomma bucata”. Torbjorn: “Abbiamo avuto un problema con l’organizzazione e il tempo su Chirdonhead, e abbiamo pagato un minuto di penalità. Faremo ricorso perché le condizioni climatiche non rendevano ben visibile lo start. Andiamo avanti “.

Bas: "Tanner è una prova che non mi piace, difficile da percorrere e piena di insidie. Non ho tirato al massimo, ma in una curva a destra la macchina è scappata di lato toccando con la relativa posteriore un albero. Per fortuna nessun danno, se non qual- Kemal: “Per me questo rally è difficile, la Skoda sembra non molto adatta a questo tipo di superficie che segno sul cerchio.” e stiamo facendo fatica a tenere il passo dei miglioBalazy: “Ringrazio gli sponsor che mi hanno fatto ri. Per ora siamo in 3° posizione, grazie anche al fare questa trasferta. Non ho effettuato molti test, lavoro dei meccanici che stanno mettendo a punto anzi quasi nessuno e sulla seconda speciale si è vi- la mia vettura “. sto. Ho tagliato troppo una curva, finendo in mezzo alla neve fresca. Alcuni spettatori mi hanno riportato Weginger: “Parto dal fatto che la neve non mi piasubito in strada la vettura, ma ormai erano passati ce e non è il mio fondo preferito. Ero ottavo in assoluta, perfettamente a punti. Un peccato. Ho rotto molti secondi”. il cambio all’inizio della prova, così, bloccato in 3° Frith: “Sono uscito su Pirka dopo aver staccato la marcia ho provato ad andare avanti ancora un po’. ruota posteriore sinistra in un taglio troppo accen- Fare altre 3 prove in queste condizioni, non sarebtuato. Nella zona era presente anche un albero, be stato possibile “. dovrò rivedere il camera car per scoprire cosa è successo. Molti errori comunque, non è stata una Gregorietti: “E’ stata una sorpresa sapere via telefono che Tommi e Sebi sono usciti. Ora siamo sebuona trasferta”. condo ad un minuto da Renars, troppo per poter Strazzi: “ Sono partito piano per questa prima se- recuperare. La prova è andata bene, non ho tirato zione, la neve non mi piace molto e non sapevo perché non mi piace molto. La neve e la tormenta come si comportava la vettura. In Italia abbiamo ef- facevano il resto, così ho preferito alzare il piede. fettuato pochi test quindi, meglio andare cauti. Per Dobbiamo guardarci le spalle da Torbjorn”. il momento siamo a metà classifica a punti.” Galliano: “Noiker è una speciale temuta da tutti, la Ostrovskis: “Sono contento del risultato anche se, mia prova è stata nella norma, costante e secondo i il setup della mia vettura non era dei migliori e nelle miei limiti. Proprio su quella speciale in un boschetprime 6 prove si è visto. Rispetto a Nagy e Hirvela to, arrivo lungo e finisco nella neve fresca. Per forperdevo troppo tempo. Peccato per la loro uscita, tuna non ci sono ostacoli ed esco. La prova dopo sono sicuro che a Cipro non sarà così facile. Rin- non è andata così bene”. grazio il team che ha permesso queste condizioni per correre e vincere, ringrazio l’organizzazione im- Albertella: “Arrivo ora da Harwood, un disastro, peccabile anche quando le condizioni atmosferiche non vedevo niente per via della nebbia in più in un taglio il mio idroguida si è irrigidito a tal punto che non erano delle migliori”. non riuscivo a sterzare. Sono finito nella neve freFerrari: “In una curva a destra tocco il terrapieno, sca, nessun danno, ma il rally è andato”. forse ci sono delle rocce sotto la neve che tolgo dalla strada così, danneggio la sospensione e la ruota. Riesco ad andare avanti ancora per qualche chilo7

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Hanno detto...


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In A6 i conti sono... Salati! Di Federico Rigolone Junior ma non troppo. La classe A6 si è presentata al Logitech WIRC 2008 agguerrita e molto stimolata dai fondi poco congeniali alle vetture a 2 RM. Dopo la parentesi Montecarlo, si riparte dalla neve dello Svezia e si riparte con una classe orfana di Brzeski, campione WIRC 2007, ma con tanti altri piloti pronti a prendere il suo posto: alla fine la spunta Salati su Peugeot 206 S1600 dopo una lotta con Bas, suo compagno di squadra. Non è stata sicuramente una passeggiata per l'italiano anche se ha ideato una strategia azzeccata, vincendo la terza sezione, vitale per la conquista del primo gradino del podio, lasciando ad altri la battaglia quando le condizioni meteo si facevano più critiche. Tattica ma non solo, con un pizzico di fortuna che lo ha aiutato, mentre altri avevano dei problemi. A partire da De Lucia, subito veloce, ma attardato dalla seconda speciale in poi da quei piccoli problemi che fanno perdere concentrazione. La sua è stata una gara sofferta, finita per la rottura del cambio e dopo aver già accusato problemi nella prima sezione, con i chiodi delle sue Michelin che si staccavano dalla gomma. Altro sfortunato protagonista è stato Albertella, al comando per due prove, prima di cedere la leadership a Salati sul finale della prima sezione di gara. Per il pilota pezzenTeam, problemi all’idroguida che lo fanno finire nella neve fresca, senza la possibilità di ritorno in pista. Mercan, ritirato su Sipirkakim II in mezzo alla tempesta di neve, non ha potuto evitare un muretto di neve, finendoci dentro. Sulla seconda sezione di gara le condizioni risultavano abbastanza critiche, da registrare anche i ritiri di Galliano, Grandis e Bostanci. Protagonista in positivo, Ozan Bas sempre presente nelle parti alti della classifica, anche se attardato nella terza e centrale sezione; un taglio di troppo danneggiava la sua sospensione anteriore destra compromettendo la gara che lo aveva visto in testa per qualche prova speciale. Altra grande sorpresa del rally di Svezia, Kemal, terzo all’arrivo a Karlstad, e la sua Skoda Fabia S1600. Nessun tratto cronometrato vinto ma una costanza di ferro, che lo ha guidato davanti a Pesce ad un passo dal connazionale Bas. Team RallyRacing in grande risalto, dunque, in questa trasferta scandinava, con Salati e Bas sul podio e Pesce, arrivato quarto. All’arrivo, nella classe, anche Pisanu e Fattorusso. 8

Salati, prima gemma nel palmares

Primo successo assoluto per Alessio Salati, grazie ad una prova convincente ed autoritaria dopo il ritiro di Albertella

Veloce quanto Bas...ta

Lo splendido risultato del RallyTeam viene completato dal secondo posto del compagno di squadra turco, Bas

De Lucia e gli altri ritiri eccellenti

In una delle rare occasioni in cui lo scenario è bianco, De Lucia è costretto al ritiro. Stessa sorte per l'atteso Mercan.


Di Federico Rigolone SS1: Tanner Terreno di caccia per Hirvela e Gregorietti che risultano i più veloci in una prova che può considerarsi quasi special stage spettacolo. Tra le A6 De Lucia precede Albertella, anche se tra i due c’è lo spazio di un paraurti; in N4 il trio Balazy, Brzesky e Affrikast sono racchiusi in un secondo. SS2: Sikakama A fare il miglior tempo è Nagy su Hirvela mentre Ostrovskis e Gregorietti perdono qualche secondo per strada. In A6 miglior tempo di Bas, seguito da Albertella e Salati. In N4 Denna fa segnare il miglior tempo, seguito da Brzeski e Affrikast. SS3: Pirka Menoko Nagy fa il miglior tempo seguito da Ostrovskis e Hirvela. Stupisce Albertella con un S1600 settimo tempo assoluto che nella classe stacca Salati e Mercan. In N4 Affrikast risponde a Brzeski e Denna, mentre Balazy scivola indietro. SS4: Harwood Forest Hirvela comanda rifilando sei secondi a Nagy e a Ostrovskis; si fa vedere Torbjorn. La prova viene vinta da Mercan, seguito da Bas e De Lucia in A6. In N4 Affrikast a seguire Brzeski vicinissimi e Balazy al terzo posto. SS5: Autiovaara Hirvela di potenza su Gregorietti di qualche decimo, poi Nagy staccato di poco. In A6 De Lucia vince la prova, davanti a Mercan e Bostanci. In N4 Affrikast stacca Balazy e Brzeski. SS6: Noiker Vince Nagy poi Hirvela, Ostrovskis e Gregorietti. In A6 Salati vince la prova, su Mercan e De Lucia. In N4 Brzeski stacca Balazy e Denna.

SS7: Sipirkakim II La prova viene vinta da Ostrovskis, davanti a Denna e a Kiviniemi. In A6 Bas domina vincendo la prova, Salati secondo e Kemal terzo. In produzione Denna precede Affrikast e Brzeski. SS8: Sikakakma II Ostrovskis controlla e vince la prova, su Gregorietti e Affrikast. In A6 Salati e Bas si scambiano ancora la leadership, terzo Pesce. In N4, Affrikast si avvicina a Brzeski mentre Denna consolida la terza posizione in generale. SS9: NewBobs II Ancora Ostrovskis su Gregorietti e Torbjorn. In A6 vince la prova Salati su Pisanu e Pesce. In N4 Denna vince su Brzeski e Brisa. SS10: Chirdonhead II ImboGames e Ostrovskis comandano, vincendo ancora la speciale su Gregorietti e Brzeski, velocissimo in N4, seguito da Denna e Rozsa. In A6 Salati precede Pisanu e Pesce. In N4 oltre al dominio di Brzeski e Denna Brisa cerca di insidiare la 3° posizione di Strazzi. SS11: Kahiuavaara Il terzetto composto da Ostrovskis, Gregorietti e Torbjorn si fa di nuovo vedere al comando delle prove, rifilando parecchi secondi a Ferrari, ottimo 4°. In A6, Salati resiste agli attacchi di Bas e Kemal. In N4 Brzeski controlla su Rubini e Denna, Brisa quarto in prospettiva terzo posto in assoluta. SS12: Noiker II Vince il solito Ostrovskis su Rozsa e Torbjorn. In A6 vince Pesce su Salati e Bas. In N4 acuto di Brzeski che fa capire a Denna e compagni che per oggi la classe è sua. SS13 e SS14: Mustaselka II e Kaihuavaara II La situazione non cambia. Ostrovskis vince le due prove aggiudicandosi il Rally di Svezia 2008, valevole per il Logitech WIRC 2008. Secondo Gregorietti e terzo Rozsa. Nella classe Junior Salati controlla un arrembante Bas e Kemal terzo. In N4 nulla da dire: Brzeski, Denna Brisa. 9

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Tutto il rally speciale per speciale


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LOGITECH WIRC 2008 RALLY DI CIPRO ROUND 3

Si scrive Cipro, si legge Italia. Braga si impone a sorpresa, Gregorietti regala spettacolo, mentre i big stranieri deludono. Out il leader del mondiale, Ostrovskis.

Inarresta

Di Federico Rigolone

Lefkosia (Cipro) Per un soffio poteva essere un podio tutto italiano, invece i numerosi tifosi italici si sono dovuti accontentare di una “doppietta” con il vincitore Braga e il battuto Gregorietti, seguiti da Klima e Ferrari, giunto quarto ad un passo al terzo gradino del podio. Non è stato però un dominio, anzi, le redini della gara erano state prese da Nagy, come sempre molto veloce ma ritiratosi prima della seconda prova speciale per un problema al motore. Gregorietti saliva in cattedra, incalzato da Ostrovskis e Torbjorn, ottimo come sempre in questo avvio di mondiale. Il pilota dell’ImboGames dalla quarta all’undicesima prova speciale ha comandato e dettato legge, sull’ottimo Braga e il costante Gregorietti che seguivano a distanza. Purtroppo, per un taglio troppo 10

marcato, Ostrovskis finiva fuori strada, urtando una pietra e danneggiando in modo irreparabile la vettura. Da quel momento, Braga e Gregorietti hanno deciso di giocarsi la gara finita a favore del pilota pezzenTeam. Nelle retrovie, la lotta invece si divideva tra Ferrari, Klima e Rozsa, gli unici a tener testa alle N4 che sempre più spesso incalzano le WRC nelle posizioni subito dopo il podio. Da ricordare le ottime prove di Dal e Torbjorn che hanno dovuto abbandonare la carovana mondiale troppo presto per problemi al motore o agli ammortizzatori. Gara da dimenticare per Hasbudak e Kiviniemi Marcus, a punti in Svezia ed in difficoltà sugli sterrati ciprioti.


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abile Braga

Interessante è stata la tattica delle varie scuderie durante tutta la gara, dall’Fga-Corse al pezzenTeam, dall’Autosimsport all’ M.A. Racing, che si studiavano e cercavano qualche consiglio circa gli assetti da montare.

Weginger per lo show, il pubblico apprezza

Nono posto finale, a ridosso della zona punti, per l'austriaco Weginger, sempre spettacolare nei suoi passaggi

Importante ed imponente, invece la disposizione di uomini e mezzi per le due principali case di pneumatici: Pirelli e Bf-Goodrich. Su tutto il percorso, gli uomini delle due case effettuavano rilevamenti e misuravano le temperature, proprio per dare giusti consigli ai piloti che si giocavano il rally o solo un importante posizione nell’assoluta.

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Brzeski comanda, RallyRacing da spettacolo Di Federico Rigolone

Con il solito ritmo e il giusto passo Brzeski vince la sua seconda gara mondiale nell’N4, dopo aver dominato in Svezia, si ripete a Cipro, davanti a Malattia e Denna, che sembrano soffrire un po’ i passaggi del polacco. Nutrita la presenza di vetture di N4 con 16 partecipanti pronti ed agguerriti per scalare la vetta del mondiale; si parte subito forte, con il dominio proprio di due polacchi, Brzeski e Balazy e dalla partenza si può capire che non sarà un rally facile per gli altri. Il primo colpo di scena avviene alla sesta prova speciale, quando Balazy, finisce lungo in una delle poche curve di Fraizer Wells II danneggiando la sua Subaru Impreza e lasciando a bordo strada ogni speranza di vittoria o di lotta per il podio. Via libera a Brisa e Malattia che si stanno sfidando a colpi di secondi, seguiti da Ghibaudo e più staccato Ozokutucu. Dall’ottava prova cronometrata, si rivede Denna, dopo due assistenze, i meccanici RallyRacing sono riusciti a risolvere i problemi di assetto alla vettura del pilota italiano che ora può esprimere tutta la sua bravura sulla terra. Nella lotta per il podio invece, Ozokutucu passa Ghibaudo, ma non durerà molto perché nella prova successiva il vincitore sarà proprio il pilota pezzenTeam, che si riprenderà la quarta posizione. Subito dopo la terza assistenza, la sfortuna si abbatte su Brisa e l’ImboGames che su Sikakama II buca una gomma per poi ritirarsi due prove dopo con il cambio a pezzi. Negli stessi tratti si registrano i ritiri di Benuzzi e Rubini, fino a quel momento una gara sotto tono, rispetto a come ci hanno abituato. Nella stessa sezione Denna supera Ghibaudo, portandosi in terza posizione, dopo una strepitosa rimonta. Nell’ultima sezione non succede nulla di particolare se non l’uscita di Strazzi e di Rosset attardati in classifica generale. All’arrivo, Brzeski precede una bella prestazione di Malattia e Denna. Fuori dal podio ma a punti, Ghibaudo, Ozokutuku, Bostanci e Kainulainen. 12

Dalla Polonia con furore

Non c'è solo Robert Kubica a tenere alti i colori polacchi nel mondo delle competizioni, ma anche Mateusz Brzeski. Il campione WIRC 2007 della classe A6, detta legge anche nella N4...


Di Luca Giraldi Galliano: “Purtroppo devo registrare un altro ritiro, avvenuto a poche centinaia di metri dalla fine di Greenhills che so bene essere insidiosa e che stavo affrontando come tutte le altre in assoluta sicurezza. Volevo provare ad arrivare in fondo ad un rally del WIRC, ma dovrò rimandare l'appuntamento con la pedana di arrivo ad una prossima occasione.“ Weginger: "Questo rally non è andato come mi aspettavo. Ho sofferto moltissimi problemi di assetto, perché la macchina era molto sottosterzante, il che mi impediva di affrontare le curve a velocità più elevate. Purtroppo la scorsa settimana abbiamo lavorato troppo sugli assetti per l'asfalto, trascurando quelli per la terra che qui invece sarebbero serviti.” Ja. Kainulainen: “E' stato un rally molto difficile perché soprattutto all'inizio sono stato costretto a lottare contro la mia vettura, che non ne voleva sapere di funzionare. Ho commesso molti errori prima di trovare il giusto ritmo per la seconda parte del rally. Essere riuscito a portare a casa un punto, alla fine, non è affatto male”. Mazzeo: “Ho affrontato le prove con assoluta calma e con la concentrazione giusta, sicuramente potevo fare qualche minutino in meno nel computo generale ma non serebbe cambiata la sostanza, i miei limiti sono questi, se poi ci mettiamo la non guidabilità della mia 306, posso essere più che soddisfatto”.

Klima: “Non è stato un brutto rally, anche se l'assetto che ho scelto non si è rivelato perfetto. Il terzo posto è arrivato anche grazie ai ritiri dei piloti che mi precedevano, ma sono egualmente soddisfatto“. Braga: “La terra è sempre stata una superficie ostica per me, e non nascondo la mia sorpresa per come ho condotto la mia Subaru in queste strade. Dopo una partenza a rilento sono riuscito a recuperare secondi preziosi, approfittando anche di qualche errore dei miei rivali. L'ultima speciale è stata da cardiopalma ma per fortuna sono riuscito a spuntarla“. Albertella: “Il mio risultato e quello complessivo della squadra cancella la debacle svedese e ci permette di raddrizzare un avvio di stagione, almeno nel WIRC, al di sotto delle aspettative“. Salati: “Il ritiro è un vero peccato perché stavo disputando un ottimo rally e la battaglia con Albertella è stata molto bella. Sono però contento per il team perché si è reso protagonista di una bella prova che ci consentirà di mantenere la leadership nel mondiale”. De Lucia: “A parte lo spavento della speciale 10, posso dire che il rally è risultato molto faticoso per la sua lunghezza. Sono contento del risultato anche perchè su terra non sono ancora veloce come vorrei”.

Ferrari: “Il fondo non è dei miei preferiti, le prove da percorrere nemmeno. Ovvio che guardando il distacco finale non posso essere soddisfatto ma mi consolo con il leggero miglioramento rispetto al Bas: “Il terzo posto in A6 mi permette di portarmi al 2007”. vertice della classifica, cosa che un po' mi sorprende. Ho avuto qualche problema nelle speciali 4, 8 e M. Brzeski: "Un rally affatto facile, questo di Cipro! 12, ma anche se fossi riuscito a guidare al meglio in E' stato bello lottare con Affrikast e Denna, anche se oggi riuscivo a controllarli agevolmente. Sono questi tratti, Albertella rimaneva irraggiungibile.” molto felice per il mio successo in N4 ed il sesto Gregorietti: “E' stato un rally incredibile, ancora posto assoluto" non so come sono riuscito a portarlo a termine, per P. Ghibaudo: "Sono contento di questo risultato, di più in seconda posizione!”. anche perchè è stato un rally abbastanza difficile, e Zorzi: “Il mio assetto non era dei migliori per af- soprattutto molto faticoso. Sono contentissimo per frontare questo rally, però sono molto contento per la vittoria del rally da parte di Braga! se lo merita averlo concluso. Aver portato a casa anche un pun- proprio! dopo tanti bei piazzamenti e tante prestazioni ad altissimo livello, è riuscito a realizzare la to mondiale, mi riempie di gioia". vittoria!" Munteanu: “E' stato un rally tutto sommato breve per me, e questo non fa che aumentare i miei rim- Rosza: "Sono contento per il mio quinto posto finale pianti. Se non fossi uscito di strada ma avessi adot- perché dopo un avvio tutto sommato cauto e un po' tato una tattica più prudente, probabilmente avrei di problemi nella SS4, sono riuscito a confrontarmi portato a casa un quarto posto. Però non fa parte con gli avversari per rimanere nei primi otto, approfittando poi di qualche ritiro per finire quinto". del mio DNA l'alzare il piede dall'acceleratore”. 13

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Hanno detto...


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Albertella vince, De Lucia convince, Bas allunga

Bas, nuovo leader del mondiale

Il sorprendente Bas chiude al terzo posto un rally impeccabile, dove ha saputo tirare fuori il massimo dalla Citroen C2

Di Federico Rigolone

Albertella su tutti, davanti a De Lucia e Bas. Dei quattordici partenti solo quattro sono arrivati al traguardo di un rally che di certo non favorisce la due ruote motrici, anche se il campione del pezzneTeam ha fatto vedere delle belle cose, mettendosi dietro in generale, alcune WRC ed N4, più performanti su un fondo stradale come la terra. Si parte con il leader della classifica piloti Salati, intenzionato a tenersi stretta la leadership in campionato, tallonato da De Lucia e da Albertella. La prima sezione di gara non vede l’arrivo di Grandis, Pesce, Bertolotti e Giraldi, ritirati tutti per guasti meccanici. Si passa sui terribili passaggi sul fango della terra cipriota, dove le S1600 fanno fatica a trovare una giusta e corretta linea di percorso. A spuntarla sempre il duo Albertella – Salati che non concede nulla agli avversari, staccati ormai di diversi secondi. Arrivati all’assistenza, i meccanici RallyRacing si accorgono di un problema alla vettura di Salati, guaio che non riusciranno a risolvere, visto il ritiro nella prova speciale successiva da parte del pilota toscano. Per l’ImboGames ritiro di Galliano, lasciando così, solo Pisanu a difendere i colori della Grande I, nel mondiale A6, anche se non durerà molto, infatti, nella prova 10 sarà proprio lui ad abbandonare la carovana del WIRC, con il motore fuso, dopo che in un taglio di una curva aveva danneggiato il radiatore, compromettendo il raffreddamento della sua Renault Clio. Da questa prova speciale in poi, il leader delle prove e della classe sarà sempre Albertella, effettuando una gara perfetta. All’arrivo, oltre al pilota pezzenTeam, De Lucia dell’ Fga-Corse, Bas del RallyRacing e Musiolik.

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Mercan, fuoco e fiamme

Mercan in azione, prima del ritiro avvenuto alla SS11. Un vero peccato poiché il turco occupava la seconda posizione.

Albertella rompe l'incantesimo

Dopo il mesto ritiro della Svezia, il torinese riagguanta il gradino più alto del podio portando al limite la sua Punto


Di Federico Rigolone

SS8: Mineshaft Torbjorn velocissimo, vince su Ostrovskis e Gregorietti, andando a conquistare la seconda posizione in generale. In A6 Mercan vince su Albertella e Pisanu. Produzione a Denna su Ozokutucu e Brzeski che controlla.

SS1: New Bobs Prima prova che non è uno scherzo, anzi, la più lunga della sezione. Nagy parte forte, seguito da Ostrovskis SS9: Prospect Ridge e Gregorietti. In junior Salati su De Lucia e Albertella, Braga vince, Ostrovskis segue a pochi decimi, poi mentre in produzione Brzesky, su Balazy e Affrikast. Gregorietti. Junior Albertella fa il vuoto su De Lucia e Bas. N4 a Ghibaudo, su Brzeski e Denna. SS2: Fraizer Wells Fuori Nagy, Torbjorn miglior tempo davan- SS10: Sikakama II ti a Gregorietti e Braga. In A6 Albertella rispon- Gregoretti risponde ad Ostrovskis e Braga, vincende a De Lucia e Salati, sia in prova che in ge- do la prova. A6 Bas su Albertella e Mercan. In N4 nerale. In N4 Brzeski, su Ghibaudo e Affrikast. tutta italiana con Denna su Malattia e Ghibaudo. SS3: Hulapai Nation Ostrovskis ritorna alla carica su Gregorietti e Torbjorn vincendo il tratto cronometrato. Grande lotta in A6 con Salati che precede Albertella mentre Bas si fa vedere. La classe delle produzione Affrikast ci prova, seguito da Brzeski e Balazy.

SS11: Mineshaft II Braga reagisce su Ostrovskis e Gregorietti. Junior Albertella su De Lucia ed un costante Mercan. N4 con Malattia Denna e Strazzi. SS12: East-West Braga prende le redini della situazione, su Gregorietti e Ferrari. A6 Sempre di più Albertella su De Lucia e Musiolik. N4 Malattia ci crede, su Denna e Brzeski.

SS4: East-West II Sulla terra si osa molto, Ostrovskis fa il miglior tempo, ma Braga e Torbjorn tentano la scalata alla vetta. In A6 Albertella ritorna a vincere, SS13: Diamond Creek su De Lucia e Mercan. In N4 Balazy su Ghibau- Braga su Klima e Gregorietti. A6 con Alberdo e Malattia, solo un incertezza per Brzeski. tella Bas e De Lucia. Produzione che rivede Brzeski rispondere a Denna e Ghibaudo. SS5: Sipirkakim Ostrovskis su Braga e Brzeski con un N4 SS14: Prospect Ridge II dopo la prima assistenza. Junior con Alber- Gregorietti vede ancora il primo posto in getella che prende vantaggio in generale e Mer- nerale, vince su Braga e Ferrari. A6 con il socan seguito da Salati. In N4 oltre al dominato- lito Albertella su Musiolik e Bas. N4 con Ghire Brzeski, Affrikast precede Denna che si fa baudo, Denna e Brzeski che ormai controlla. vedere per la prima volta nelle prime posizioni. SS15: New Bobs II Gregorietti ci prova e si avvicina, vince ancora su SS6: Fraizer Wells II Veloce prova, vinta da Gregorietti che supe- Klima e Braga. Junior Albertella fa da padrone su ra Ostrovskis e Braga. Il A6 in un secondo i Bas e Musiolik. N4 Denna, Brzeski e Ghibaudo. primi tre della classe: Salati, Bas, Albertella. Produzione a Ghibaudo, Brzeski e Brisa. SS16: Diamond Creek II Braga risponde a Gregorietti, vincendo la speciale su Rozsa e Klima. A6, albertella non lascia nulla a SS7: Greenhills Gregoretti che sembra aver trovato un bel ritmo, Bas e De Lucia. N4 Denna su Brzeski e Malattia. su Ostrovskis e Braga. In A6 sorpresa per l’uscita di Salati; prova vinta da Albertella su Mercan e De Lucia. In N4 Affrikast su Brzeski e Malattia.

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Tutto il rally speciale per speciale


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Gregorietti innesta

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la prima Ad una doppietta degli alfieri FGA-Corse, risponde il pezzenTeam che passa a condurre tra le scuderie. Di Federico Rigolone

Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) Gli aloni degli schizzi dello champagne sul parabrezza della Citroen Xsara WRC ’06 di Gregorietti sono ancora visibili, mentre i meccanici stanno ritirando i vari ferri del mestiere sotto il tendone FGACorse; di fianco, la Ford Focus WRC ’06 di Cornachin appena rientrata dopo aver superato l’esame dei commissari che hanno così dato l’ok alla validità della vettura e della gara. Più in là, nella parte del paddock del rally del Ciocco, nella parte che conta, gli uomini del pezzenTeam sono tutti attorno alla Subaru Impreza di Braga. Così il podio e così le vetture arrivate alla fine di un rally duro, percorso su strade che non hanno concesso nulla all’errore e alla distrazione. La gara, vissuta nella zona degli impianti sportivi dove era dislocata l’assistenza, è stata davvero entusiasmante. Si è passati dall’incertezza alla tensione della prima gara del Campionato Italiano Internet Rally, il ManuFactory CIIR 2008, alla disperazione subito dopo la prima speciale; le radio “tuonavano” i risultati e la lista dei ritirati su Joux Verte II, prima prova speciale. I commissari hanno avuto le loro difficoltà nello spostare fuori dalla sede stradale gli 17

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MANUFACTORY CIIR 2008 RALLY DEL CIOCCO ROUND 1


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otto equipaggi che non hanno superato i pochi chilometri che portano al paesello sopra Castelnuovo. Al centro del piazzale, i marshall aggiornavano pian piano le tabelle delle classifiche di speciale e generale, registrando le prove speciali più dure, quelle che hanno fatto più “vittime”: oltre a Joux Verte II, New Bobs II, Joux Plane II e Shepherds Shields II. In mezzo a tutto questo, la lotta per il secondo posto, visto che il primo era stato già prenotato e non sarebbe stato ceduto con molta facilità da Gregorietti.

“Stavo guidando meccanicamente senza pensare, con il risultato di perdermi una svolta... Ho inchiodato e sono tornato indietro ma mi sono infilato in una strada bloccata... Mi sono pentito di aver lasciato al bar il navigatore dicendogli che non avevo bisogno di lui“

Secondo di classe, De Lucia, arrivato con oltre 2 minuti da Albertella ed un bel regalino per i suoi meccanici: arrivato lungo su Shepherds II, danneggiava la sua Punto su un fianco, senza però compromettere la sua corsa verso l’arrivo; terzo, Giraldi, con problemi al raffreddamento della sua vettura. Nel dopo gara, un meccanico, confermerà la presenza di un piccolo foro nel radiatore. In N4 vittoria di Denna, davanti a Ghibaudo e Malattia arrivati entrambi lontano dalla leadership di classe. Gara fantastica quella del pilota di punta del team RallyRacing. I tempi scritti sui tabelloni, confermano che al vertice la gara è stata serrata, ma che non ci sono stati colpi di scena, tali da stravolgere la classifica. Tolta la disavventura di Ferrari, arrivato quinto assoluto dopo aver lottato a lungo per la seconda posizione, tutto è filato liscio.

Zelio Gregorietti, FGA-Corse

L’esperienza è stata un fattore molto importante per la conduzione e l’approccio della gara stessa, un esempio: Albertella, Gregorietti per primi, ma anche De Lucia e Ghibaudo.

Cornachin, Ferrari e Braga, invece, davano vita ad uno scontro lungo tutte le speciali, ridotto alla fine a soli due contendenti: Braga e Cornachin. Nelle altre classi, in A7, Venturelli lasciava la vittoria sull’ottava prova speciale a Demartini, unico pilota rimasto. In A6, Albertella faceva sua la classe sin dalle prime battute, nonostante i tecnici del pezzenTeam lo seguissero con un po’ di preoccupazione per via del poco grip della vettura.

La costanza e la continuità hanno premiato Demartini, che ha condotto una gara lineare, nonostante una vettura che deve ancora crescere. Il responsabile Renault, presente all’assistenza prima della gara, non era fiducioso sulle possibilità dell’R3 di competere con Peugeot, ma nella classe A7 in primis e poi in tutte le altre, la disfatta Peugeot si è fatta sentire visto che nessuna sua vettura ha raggiunto la bandiera a scacchi.

Denna, imprendibile tra le N4

Il pilota di punta del RallyRacing centra il successo davanti a Ghibaudo e al compagno Malattia

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Si scrive A6, si legge Albertella

Velocissimo, il vice campione 2007 mette in chiaro sin dal primo appuntamento quelle che sono le sue intenzioni...


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Bogani tradito dal grip

Come se si fosse trovato su ghiaccio, l'alfiere Playerzone perde il controllo della sua Ford Focus WRC e chiude anzitempo un rally che lo stava proponendo tra i protagonisti

Strazzi punge ma non raccoglie in N4

Speranze di podio svanite a Cote d'Arbroz II per il pilota ImboGames, a causa di un incidente mentre attaccava i leader

Giraldi nuovamente sul podio

Dopo il terzo posto del Targa Florio 2007, il triestino riparte dalla medesima posizione sulle strade del Ciocco

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MANUFACTORY CIIR 2008 RALLY S. Marino ROUND 2

Albertella fa il diavolo a quattro, arrivando quinto assoluto con una S1600. Ottimo Malattia, primo di N4. Di Federico Rigolone

Borgo Maggiore (Rep. San Marino) Sotto il grande tendone giallo, bianco e nero dell’ Fga-Corse si festeggia la seconda vittoria di Zelio Gregorietti in grande spolvero in questo inizio di stagione. Due su due, anche se il secondo successo è stato sudato e faticato contro un tenace Marco Braga, come lui stesso ammette dopo il podio: “Prima dell’ultima speciale avevo solo nove secondi di vantaggio, un niente. Tutto era ancora possibile ed il problema alla gomma posteriore sinistra mi faceva temere di aver perso il vantaggio ed il rally. Al controllo orario alla fine ho atteso il passaggio di Braga per complimentarmi con lui, convinto della sua vittoria, ma al suo arrivo, dopo aver visto la Subaru del pezzenTeam con qualche danno ed il suo crono sulla tabella, ho capito che avevo vinto il S.Marino”. Il Rally di San Marino è stato condizionato da un fondo poco regolare e a tratti bagnato, a causa delle piogge che nei giorni scorsi hanno interessato la regione che ospitava il rally, precipitazioni che si sono presentate anche sul finire della manifestazione. 20


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Zelioeb concede il bis a S. Marino

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Sull’ultima prova speciale, i piloti che comandavano la classifica generale hanno avuto dei problemi. Oltre a Gregorietti, anche Braga ha dovuto richiedere l’aiuto di alcuni spettatori dopo un’uscita di strada che gli lasciava in eredità problemi all’idroguida che ne hanno condizionato il risultato finale. Altro protagonista è stato Francesco Favero e la sua Ford Focus WRC, terzi assoluti. Il pilota friulano è stato vittima del cedimento di una sospensione su Hualapai Nation II per un taglio troppo accentuato, perdendo così molto tempo per raggiungere il fine prova. Nonostante questo, il gradino più basso del podio è stato suo senza troppi affanni. Nelle altre classi c’è stata battaglia, partendo dalla classe minore, la A7, dove Venturelli ha comandato la classifica di classe per tutta la gara, meritando la vittoria e i 10 punti che lo riportano a pari di Demartini, uscito di strada sulla prova 10, Kaihuavaara, per la rottura di un semiasse. Secondo all’arrivo, Mazzeo, con la Peugeot 306 kit preparata dall’ImboGames Racing Team. Uscite di strada per Vidali, quando era terzo e stava facendo una bella gara e Rigolone; per quest’ultimo, gara travagliata con una serie di piccoli problemi che lo hanno condizionato dopo la prova speciale 4, fino all’errore che lo ha costretto al ritiro. In A6, Albertella ha dominato vincendo undici prove speciali su dodici in programma, dettando legge sia nella sua classe che in quella generale, tenendo dietro molte vetture più adatte al fondo sterrato rispetto alla sua Punto Abarth S1600. Secondo il costante De Lucia dell’Fga-Corse, che ha ormai ingaggiato uno “scontro” con Albertella e il pezzenTeam. Terzo Pesce e la sua Renault Clio S1600, che spezza così il dominio Fiat sul podio. A punti anche Grandis, Bertellotti, Ranfagni, Spada e Galliano, alcuni, confermando le prestazioni fatte vedere durante il rally del Ciocco. In A5, lotta tutta di classe tra Marini e Ceretti, risolta con la vittoria del secondo sul pilota del pezzenTeam. In N4 la lotta è stata racchiusa tra cinque piloti: Denna, Malattia, Rubini, Ghibaudo e Brisa. Il primo, dominatore del Ciocco, ha saputo contenere uno straripante Brisa, velocissimo sulle prime 5 prove appena prima di dover alzare bandiera bian22

ca su Mineshaft II, per la rottura del motore della sua Mitsubishi Lancer Evo IX. “Sono deluso, il fondo era adatto alle mie capacità, tutto sembrava andare per il meglio. Con i tecnici cercheremo il guasto e prevenire altre rotture nel corso della stagione. Due gare effettuate, due ritiri, non serve aggiungere altro“. Per Denna invece, problemi di accensione lo hanno tolto anzitempo dalla compagnia; la sua Subaru, dopo una breve sosta, non si è più riaccesa, lasciando a piedi l’equipaggio del RallyRacing. Malattia ha fatto tesoro della sua esperienza, adottando una condotta costante dietro a Denna e a Brisa, costruendosi una vittoria meritata dopo il ritiro dei due. L’unico in grado di impensierirlo, Ghibaudo, scontava una partenza al rallentatore alla quale faceva da contraltare un finale in netto crescendo. Sempre in N4, Rubini ha avuto problemi con l’assetto dopo il primo parco assistenza, che lo hanno condizionato da lì fino alla fine della gara. Per le Scuderie, dominio del pezzenTeam, che in quasi ogni classe riesce a raggiungere il podio, vanificando gli sforzi di Fga-Corse. Grande soddisfazione in casa ImboGames e del Team Manager Mazzeo, che lancia la sua squadra alla conquista del terzo posto occupato ora dal Team RallyRacing di Salati. Il prossimo appuntamento sarà per il Rally 1000 Miglia a Montichiari, Brescia.

Malattia alla prima in N4

Fuori Denna, il RallyRacing può consolarsi con il successo di Nazareno Malattia, in grado di difendersi dagli attacchi di Paolo Ghibaudo


Grazie ad un rally senza errori o sbavature il friulano conquista la terza piazza alle spalle di Braga, ma davanti a Ferrari, i due alfieri del pezzenTeam

Grandis convince, l'Imbogames festeggia

Splendido quarto posto per Francesco Grandis, al volante della Clio S1600 dell'Imbogames, alle spalle del compagno Francesco Pesce

De Lucia il migliore "degli altri" in A6

Se Albertella risulta imprendibile, Valerio De Lucia conferma le qualitĂ che lo rendono comunque un rivale temibilissimo per il piemontese: costanza e velocitĂ

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Favero, splendido podio


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MANUFACTORY CIIR 2008 RALLY MILLE MIGLIA ROUND 3

Nonostante la strepitosa rimonta di Gregorietti, Braga si impone autorevolmente. Dominio di Denna in N4, mentre procede l'egemonia di Albertella in A6. PezzenTeam su tutti nelle Scuderie. Di Federico Rigolone Montichiari (Brescia) Con ancora il sorriso sulle labbra, Marco Braga lascia il parco assistenza di Montichiari, per ritirarsi nell’hotel scelto dal pezzenTeam come punto logistico e di riposo per tutta la scuderia. E’ lui il vincitore del Mille Miglia 2008 di RBR-Online, valevole per il ManuFactory Campionato Italiano Internet Rally. Nello stand di fianco, Gregorietti e l’Fga-Corse controllano il lato sinistro della Citroen Xsara WRC ’06 danneggiata dall’impatto con un costone di roccia che durante la prima prova speciale ha fatto perdere quasi un minuto e la possibilità di lottare alla pari con Braga per la conquista della prima posizione. Bogani prima della partenza, ai microfoni del Magazine aveva tracciato un quadro di quello che avrebbe atteso i piloti nel rally vero e proprio: “Abbiamo fatto le ricognizioni ieri, il fondo non è nelle migliori condizioni, in certi tratti sembra più sterrato che asfalto, soprattutto nella seconda sezione della gara sulle prove che si trovano verso le montagne a nord, la pioggia della scorsa settimana ha fatto un bel disastro. Ora parleremo con i tecnici della Pirelli per scoprire cosa si può fare con le coperture” . 24

Zelio in... B


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. Braga di tela!

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Con queste prove speciali il compito di Gregorietti non era facile, rimontare quasi un minuto di svantaggio sembrava un'impresa impossibile, come ci racconta lui stesso: “Non sono partito forte, ma su una curva in discesa ho commesso un errore, impattando contro il costone di roccia alla mia sinistra, andando in testacoda sull’erba. In quel tratto, la prova spiana e sono stato fortunato a non trovare ostacoli sulla mia traiettoria. Alla fine, ho perso solo qualche secondo per rimettermi in carreggiata. Insieme al mio navigatore, abbiamo effettuato qualche chilometro senza forzare per scoprire se ci fossero stati danni. Al controllo orario ho atteso Braga e il verdetto del cronometro. 52 secondi mi sono sembrati subito troppi da recuperare“. Dalla seconda prova speciale in poi, Braga e Gregorietti hanno dato vita ad una sfida a distanza fino alla prova speciale numero sette, quando "Zelioeb" ha preso per un attimo il comando nella classifica generale, approfittando di qualche problema alla vettura per Braga, che effettuata l’assistenza, si riscatta alla grande vincendo le successive 3 prove cronometrate, rifilando al Campione Fga-Corse 13 secondi, che saranno vitali per la vittoria finale nell’assoluta. Il podio di Montichiari si delinea subito dopo l’uscita da Noiker II : Braga, Gregorietti e Denna. Gli ultimi 4 chilometri di Tanner sono una passeggiata ed una passerella per il pubblico. Buone le prestazioni di Zorzi, alla fine quarto, Ghibaudo e Brisa con un N4 a far concorrenza alle più potenti WRC, seguiti dall’indissolubile Albertella e la sua Fiat Punto S1600; chiude la zona punti Malattia, con un'altra N4. Da registrare le importanti uscite di strada di Ferrari, Chiaramonte, Favero, Bogani e Cornachin, tutti protagonisti delle precedenti gare dell’italiano. Questo il quadro generale del Rally Mille Miglia, che ha visto un intera classe, l’A7 non arrivare al traguardo, con il leader provvisorio Rigolone che era costretto ad abbandonare il rally per la rottura del cambio quando aveva oltre un minuto di vantaggio sui rivali, lasciando a Vidali e poi a Demartini la classe, senza che nessuno dei due sia in grado di approfittare di tal regalo. Problemi per Venturelli e Mazzeo che hanno abbandonato prematuramente la gara, con problemi tecnici alle vetture. Il responsabile Peugeot Italia: “Difficile descrivere questa situazione, dopo tre gare la situazione non sembra migliorare; la disfatta del Ciocco si ricorda ancora bene, cercheremo di lavorare ancora più in 26

Scuderin: la prestazione c'è, la fortuna meno...

Sfortunata prestazione per il pilota del Scudero Team, costretto al ritiro mentre era quinto, nel corso della SS8.

Denna, terzo sigillo nel CIIR

Imprendibile per tutti gli altri piloti N4, Denna ha chiuso un brillante rally al terzo posto assoluto.

Manni, quarto d'autore

Protagonista di un rally regolare ma di attacco, Manni conquista i primi punti stagionali per sé e l'RMP Team.


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tensamente con i Team”. Stessa sorte nella classe A5, con nessun arrivato. In A6 oltre al dominio di Albertella, vincitore di nove prove su dodici, la conferma di un sempre più forte De Lucia candidato ad essere l’avversario numero uno del piemontese per la conquista del titolo di classe. Terzo Pesce, per la seconda volta in tre gare dietro ai due fulmini del pezzenTeam e dell’Fga-Corse. All’arrivo, Manni, Francioli e Battisti a punti per la prima volta in questo campionato. In N4 la vittoria è andata a Denna, brillante come sempre, anche se dietro di lui, Ghibaudo, Brisa e Malattia si sono dati battaglia, non solo per la classe ma anche per la generale. A questo punto si potrebbe dire: piccoli piloti crescono, saranno forse i piloti che la prossima stagione guideranno una WRC? Ghibaudo: “Ci sono state due gare in N4 questa sera: quella per la classifica di classe con Brisa e il resto dei concorrenti e quella con Denna, ormai uno o due gradini sopra agli altri. Personalmente le ho provate tutte ma non sono riuscito ad impensierirlo”. Un Ghibaudo senza dubbio soddisfatto della prova, giunto quinto assoluto e secondo di classe. Dal pilota di Centallo, passiamo al pilota ImboGames Brisa: “Ho fatto la gara perfetta, ho usato la testa e ragionato sulle mie prestazioni senza strafare, sono soddisfatto”. Poche parole cariche di significato, mentre con Strazzi osserva i danni fatti alla Subaru Impreza N12. Le buone prove nelle retrovie di Rubini e Benuzzi che a punti sono diventati ormai una costanza, permettendo loro di salire nella classifica di classe, rispettivamente al quarto e al quinto posto; altra bella prova per Pivetta giunto settimo dopo due gare da dimenticare. Il dominatore della classe, si concede ai microfoni del Magazine: “Sono partito con il pensiero di arrivare in fondo, Ghibaudo è stato molto veloce, e il mio ritiro al S.Martino ha compromesso i miei piani. Arrivare in fondo e arrivare prima di Paolo, non è un impresa facile visti gli ultimi suoi risultati. E’ andata bene, sono arrivato 3° assoluto, più di così cosa posso volere con un N4?”. Le classifiche rimangono quasi invariate, con Braga che si avvicina a Gregorietti, in vantaggio di 4 punti dal pilota Subaru; in A6 nessun cambio per i primi 3 posti, mentre in N4 Ghibaudo allunga su Malattia e Denna. In A7 la situazione rimane invariata. Per le scuderie, il pezzenTeam prende il largo rispetto a Fga-Corse e RallyRacing, più staccato l’ImboGames. Prossima gara il Targa Florio l’8 aprile 2008.

Chi fermerà Albertella?

Tre gare, tre successi. N4 ed A6 sono accumunate da un destino comune, ossia un dominatore assoluto della classe. Il pilota del pezzenTeam non disdegna di farsi vedere nelle zone nobili della classifica assoluta ed attacca senza risparmiarsi. Nonostante tutto, De Lucia non molla e in classifica è a ridosso del piemontese. 27


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Potenza Ostrovskis ImboGames d’

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Buone prestazioni dei piloti del Nord Europa, protagonisti in quasi tutte le classi. Albertella domina la classe A6. Di Federico Rigolone Istanbul (Turchia) Prima prova del campionato 2008 Ricambituning EIRC, dopo lo sfortunato avvio al Mille Miglia che sarà recuperato nel mese di Luglio. Dieci prove speciali per un totale di circa 88 chilometri di prove cronometrate, percorse alla massima velocità; uno su tutti è riuscito ad essere il più veloce, il dominatore di questo primo rally europeo: Renars Ostrovskis. Con la sua Citroen C4 WRC preparata dall’ImboGames Racing Team, ha saputo capitalizzare bene le sue capacità di pilota con eccellenti doti da velocista. Le sue parole subito dopo il podio, quando si è avvicinato ai microfoni di RBR Magazine: "Ho iniziato il rally piano, per prendere il ritmo e per conoscere l’asfalto, nuovo per tutti i piloti dell’europeo. Al primo parco assistenza ho visto il ridotto vantaggio che avevo nei confronti di Braga e Ferrari, che erano molto veloci, così ho deciso di forzare il ritmo, nelle due speciali successive, Noiker e Prospect, raddoppiando così il mio vantaggio a metà gara. Da li in poi ho cercato di controllare, tirando solo dove ero sicuro di poter fare bene. Sulla penultima prova ho avuto problemi all’idroguida, riparati all’assitenza prima di Mineshaft”. 29

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RICAMBITUNING EIRC 2008 RALLY DI TURCHIA ROUND 2


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Da Ostrovskis a Ferrari, terzo assoluto che, dopo aver illustrato agli ingegneri della sua scuderia i problemi della Subaru Impreza, spiega: “E’ stato un rally intenso, e come prima cosa, voglio ringraziare i meccanici del pezzenTeam per l’ottimo lavoro fatto alla vettura. Su Noiker sono arrivato un po’ lungo ed ho piegato il braccetto della sospensione posteriore sinistra in un fossetto per lo scarico dell’acqua dalla sede stradale. In Italia non fanno fossetti così alti! Da lì in poi è stata una rincorsa al terzo posto, e ai bravi Klima e Rozsa che avevano il mio stesso ritmo. Sono contento per il risultato, ho proprio dato tutto”. Da registrare le buone prestazioni di Klima, Chiaramonte e del turco Dal rimasto per lungo tempo a contatto con i primi nella gara di casa, per poi accusare dei problemi meccanici alla sua Ford Focus WRC. Nell’assoluta, Albertella e Kainulainen sono arrivati a punti, unici due a non avere sotto al sedile un world rally car. Discorso a parte per Rozsa, partito bene, ma costretto a pagare un minuto di penalità per essere passato troppo presto al controllo orario subito dopo la seconda assistenza; oltre a questa disavventura, ha poi abbandonato il rally, ritirandosi, per problemi all’assetto, danneggiato in seguito ad un'uscita di strada. Nella classe A7, vittoria di Brzeski al volante della sua Peugeot 306 kit, che si è messo dietro tutti i piloti italiani, presenti in gran numero alla gara dell’europeo in Turchia. Prima di salire sul palco ha ammesso di aver incontrato delle difficoltà solamente a Pribram, confermando la sua soddisfazione per il risultato conseguito.

sta limitandosi poi a tenere la posizione dal temibile Mazzeo. Le parole dello stesso Mazzeo: “Rally difficile, molto. La vettura è ancora un'incognita per me, difficile da interpretare e da guidare. Parlando con Vidali e con i tecnici Peugeot, abbiamo fatto presente il problema di setup e messa a punto dell’assetto. Gran motore, non si può negare, ma il resto potrebbe essere migliorato. Parlando della gara, quinto di classe è un buon risultato; ho cercato di essere costante per arrivare alla fine. Nelle prossime gare cercherò di fare meglio”. Nella classe A6, dedicata alle vetture S1600, vittoria di Albertella su De Lucia e Grandis. Attardati i piloti di casa Mercan e Kemal, rallentati da qualche problema meccanico e dall’emozione di correre il primo rally europeo a casa. Da segnalare il ritiro di Salati su Pribram, uscito in un punto dove erano presenti pochi spettatori, ha dovuto guardare la gara da bordo strada. Le parole di Grandis: “C’è stata un intensa riunione prima della gara, appena distribuito il radar dall’organizzazione, sapendo delle condizioni climatiche su alcune prove, non sapevamo che coperture montare. Grazie anche all’aiuto dei tecnici della BF-Goodrich abbiamo deciso di montare le dry in tutte le prove tranne che su Noiker e Prospect, se le condizioni non fossero cambiate”.

Brutta avventura invece per De Lucia, secondo all’arrivo, ma con una storia da raccontare: “Ero su Prospect II, la pioggia rendeva il fondo viscido e io stavo tirando al massimo per restare in contatto con Piero Albertella. Verso il fine prova in una curva secca a destra, ho ritardato troppo la frenata, Durante la seconda assistenza, Weginger faceva finenedo sullo sporco e puntando due fotografi. Ho rientro sotto lo stand dell’Autosimsport TTF un po’ frenato più che potevo, fermandomi sul terriccio ai deluso dalla sua prova: “Le prime due prove sono lati della strada a pochi centimetri dai due che si state ottime, sull’asfalto la Clio R3 può dare il mas- erano riparati dietro ad un albero. Ho preso quasi simo, ero secondo dietro a Tadeusz ed ero pronto mezzo minuto per rientrare in strada, oltre al granad attaccare. Su Joux Plane II ho perso il controllo de spavento per l’accaduto”. della vettura in curva, forse una foratura e dopo aver fatto un testacoda ho sbattuto contro un albe- Albertella invece, parla della gara, piacevole in alro. Grazie all’aiuto di alcuni spettatori sono ritornato cuni tratti anche se ha sofferto qualcosa in termini in strada, ma ho percorso il resto della speciale con di assetto per le grandi curve veloci di Falstone. il cambio bloccato in 1° marcia, di conseguenza mi Al traguardo, comunque era contento e soddisfatsono ritirato, peccato”. to sia della sua prestazione che di quella di tutto il team. In A5 lotta “intestina” tra Frana, Brisa e La flotta italiana invece, ha battagliato per tutta la Strazzi, tutti dell’ImboGames, finita con la vittoria di gara con Rosset, Vidali e Rigolone, vicini per qual- Strazzi su Brisa e il ritiro di Frana. che speciale; quest’ultimo, dopo aver accusato problemi ai freni, ha abbandonato il terzetto di te- La Classe N4 vittoria per Kainulainen su Affrikast 30


Tra le scuderie, l’ImboGames comanda sul Pezzen Team e sul Castrol Rallivideo.com. Prossimo appuntamento a Zagabria per il Croatia Delta.

Jarno Kainulainen la dura e la vince

Al termine di un'esaltante duello con Affrikast, il finnico porta la sua Subaru al primo posto tra le N4, settimo assoluto

Rosset vola alto

Autore di un ottimo rally, l'aostano decide di rendere la vita difficile al dominatore Tadeusz Brzeski nella classe A7, assumendosi anche spettacolari rischi con la sua Peugeot 306 Maxi

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e Benuzzi, primo degli italiani. Al controllo orario dopo Mineshaft II il finnico ha dichiarato: “Sono molto contento della mia vittoria, la prima di tutti i tempi in questa classe, spero di continuare così per tutto il campionato. Un ringraziamento a Sebra per l’ottima gara e la grande battaglia durata per tutto il rally“.


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Di Federico Rigolone

più sicuro, badando solo a stare davanti più che a fare i temponi e anche cosi sono convinto che ho preso molti più rischi di quanti ne abbia presi lui!

Per iniziare ruberò un po’ di domande a Piero, autore di una strepitosa intervista a Nagy, cercando di metterci del mio: raccontami gli inizi Alla fine ce l'ho fatta ma è stata veramente dura... del tuo mondo Rbr. Non so se lo rifarei, preferisco divertirmi di più. Il mio WIRC non è andato altrettanto bene ho fatto "Sono un vecchio ragazzo di 44 anni, giocare con delle scelte sbagliate di assetti oltre che i soliti erroil pc pensavo fosse appannaggio di gente un pò ri amplificati dalla necessità di stare dietro a gente più giovane e invece ho presto scoperto che, come che andava fortissimo. me, ce ne sono tanti nel modo delle corse online. La mia carriera di pilota virtuale è iniziata pochi Credo si sia già capito, preferisco nettamente il anni fa con Toca Race Driver 2, prima di passare WIRC, si va più all'attacco perchè se corri col freno ai vari Colin Mc Rae senza mai trovarci però molta a mano tirato il podio te lo sogni, di gente che può soddisfazione; riesco a rinvenire su uno scaffale di fare 12 o più speciali senza sbagliare ce n'è; è una un centro commerciale il nostro mitico RBR, infatti bella sfida! Farò sia WIRC che CIIR, non l'EIRC appena provato ne rimasi subito entusiasta; trovai perchè sarebbe troppo gravoso anche se la formusubito questo sito che era in procinto di rilasciare la mi piace molto!" l'utility e una settimana dopo o giù di li potei gettarmi nella sempre sognata vera simulazione rallysti- Sei conosciuto nell'ambiente per essere uno ca. specialista nello sviluppo degli assetti. Quali sono i primi parametri che vai a modificare Il primo periodo è stato un pò di apprendistato, do- quando inizi a lavorare? qual è il fattore che inpotutto correvo con gente che RBR lo conosceva cide di più sui riscontri cronometrici? da parecchio tempo io invece l'unica speciale che avevo percorso più di una volta era rally school ma "Quella è una parte del gioco che mi piace molto, forse anche per quello il divertimento è stato mas- ma visto che l'assetto è una cosa piuttosto persosimo non dimenticherò mai la tremarella prima di nale, non si può mai dire se uno è più bravo a guiogni partenza o lo stupore reverenziale che pro- dare o ad assettare la macchina..perciò non sono vavo nel vedere tempi stratosferici fatti segnare da sicuro di poter dare dei buoni consigli... Il mio metocerti svedesi e finlandesi dai nomi che ricordavano do, in poche parole, è questo: prima regolo le molle neanche troppo vagamente campioni del passato. e gli ammortizzatori e con essi le altezze in modo Decisi di impegnarmi per arrivare ai livelli dei miglio- da passare agevolmente le asperità che dobbiari ma non sapevo se ne ero in grado cosi utilizzai mo affrontare, mi guardo i replay perchè li si vede rally school come prova del nove era la soluzione bene se ci sono problemi, poi quando vedo che la più veloce perchè era la più corta..e quando comin- macchina scorre bene e non ha problemi in nessun ciai a vincerla seppi che ci voleva solo tempo, tanto punto del tracciato, regolo campanature e convertempo, visto che non potevo dedicare più di un'ora genze ed è a questo punto che calano i tempi." al giorno per provare e farmi gli assetti." Finisco come abbiamo iniziato: Campionato Cosa trovi nel CIIR che non trovi nel WIRC, per Italiano Internet Rally. C’è stato un momento te il 2007 è stato un duro passaggio? particolare durante questo campionato che ami particolarmente, una situazione diversa dal so"Il CIIR è stata specie di partita a scacchi tra me e lito che ti piacerebbe ricordare? Ivan Bertolini, campione italiano, un avversario durissimo soprattutto per me che non sono un mostro "Mah stranamente la gara che ricordo più con piadi concentrazione, tant'è che sbaglio molto. Ma vo- cere è stata l'unica che ho perso, togliendo quellevo vincere e non avevo mai vinto niente finora. la in cui mi sono ritirato, la rimonta delle ultime 4 Dovevo andare contro natura e attuare una tattica speciali è stata esaltante sono riuscito a guidare più sparagnina! veloce e in sicurezza cioè al top; cosi, alla fine, anche se ho perso per pochi secondi, ero soddisfatto Ho fatto la corsa sull'avversario tirato solo dove ero lo stesso. Ho capito che ho bisogno di stimoli per 32


:: RBR-OnlIne.it Magazine - 2008 SEASON - NUMber 2

L'intervista a... Zelio Gregorietti

guidare bene, per trovare la concentrazione, dover rimontare è come un drappo rosso sventolato davanti, non per niente sono del toro.

amici con la stessa passione! " A nome mio e di tutto il Magazine, ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato. Buona fortuna per la stagione 2008.

Come episodio invece mi piace ricordare quando Ghiboz mi ha mandato un messaggio per scusarsi di dovermi "segare" come dice lui quando sono "Colgo l'occasione per ringraziare te e gli altri amici partito in ritardo al WIRC per problemi di connes- admin di RBR-Online per il fantastico lavoro che sione, non c'era bisogno, era giusto e comunque io fanno,grazie ragazzi!" non sono uno che prende queste cose troppo sul serio, ma fa sempre piacere sapere che siamo tutti

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Paese: Repubblica Ceca. Lunghezza: 9,1 Km. Superficie: Asfalto, Terra, Neve. Condizioni: Asciutto, umido, bagnato. Di Federico Rigolone 34

Repubblica Ceca, condizioni di asfalto, sereno, asciutto, una bella giornata per provare l’auto, su una speciale che lascia solo all’immaginazione quali evoluzioni si possano fare. Si parte, lasciando allo Start ogni pensiero; davanti a noi, un bosco da una parte, dei campi di grano dall’altra. Superiamo i campi fino ad arrivare a degli ostacoli messi dai commissari, a 800 metri dalla partenza, poi, “buttando” dentro tutte le marce, ci tuffiamo giù per la discesa che porta al paese di Nesvacily, al chilometro 1,9 troviamo il primo tornante, stretto, insidioso, in pendenza che non lascia margine all’errore, perché una sbandata di troppo, ci farebbe finire all’interno del piccolo fosso che rallenterebbe o fermerebbe la nostra corsa. 500 metri più in la e ci troviamo al di fuori del centro abitato del primo paese, in aperta campagna,


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ad attraversare i campi, che precedono il paese di Namice, al 3° chilometro. Passiamo il centro abitato con facilità, arrivando a 500 metri dall’inizio del villaggio: inversione che ci porta ad uscire in aperta campagna di nuovo, la strada si spiana, si allunga e possiamo “tirare”. Al chilometro 5,4 entriamo a Stryckovy, attenzione alla curva a sinistra, dove ci sono le protezioni di fieno, proseguiamo, ritornando sul rettilinea della partenza, giù per la discesa, entrando di nuovo a Nesvacily. Tornante stretto al chilometro 7,3 e poi via, verso Namice, verso il fine prova che si troverà 400 metri fuori dal paese.

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RBR-ONLINE MAGAZINE Numero 2 Testi: Luca Giraldi, Federico Rigolone Traduzioni: Piero Albertella Impaginazione: Luca Giraldi Immagini: Juergen Weginger Informazioni: www.rbr-online.it 36

RBR-Online Magazine non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità , esclusivamente sulla base dei contributi di aggiornamento occasionalmente inviati e/o segnalati. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/03/2001.


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