PLaNCK! - numero 2 - Anteprima ITA

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Poste Italiane SPA - Spedizione in abbonamento € 16,00 - copia singola € 7,00 Autorizzazione del Tribunale di Padova numero 4093 del 21 novembre 2013 ISSN 2284-0761 - ISBN 978 88 6787 178 0 - Quadrimestrale - Numero 02 -Maggio 2014

www.planck-magazine.it

Da piccolo farò lo scienziato!

DNA

IL CODICE DELLA VITA

LA BUFALA Riportare in vita

I DINOSAURI? Solo al cinema! pag. 26

GENETICA AIUTO, VEDO DOPPIO! Gemelli e DNA pag. 28

TTI! E M U F A STORIA NUMERO 51 O LA FOT pag. 5


X A M E IE R A M I D E R U T N E V LE AV

Siamo tornati! Ciao ragazzi! Qualcuno di voi ci conosce già: siamo Marie e Max, due fratelli curiosi di scoprire... soprattutto da quando abbiamo scovato il laboratorio segreto della nostra nonna scienziata! Nella scorsa puntata abbiamo sperimentato la sua nuova invenzione: gli occhiali che sfruttano la realtà aumentata. Grazie ad essi e ad alcuni oggetti speciali, abbiamo potuto incontrare alcuni scienziati del passato! Prima, Galileo Galilei ci ha portati nel suo osservatorio astronomico di Padova e ci ha fatto vedere i satelliti di Giove con il cannocchiale che aveva perfezionato. Poi, siamo stati catapultati nella campagna inglese dove Isaac Newton ci ha fatto scoprire i segreti dei colori dell’arcobaleno grazie al prisma.

Marie e Max

Chissà dove ci porterà la nostra prossima avventura!

Eccovi, siete tornati! Io sono nonna Rosa. Mentre vi aspettavo, ho perfezionato i miei occhiali speciali. Ora, toccando gli oggetti collegati ad essi, oltre a incontrare uno scienziato si indossano anche gli abiti tipici della sua epoca. Divertente, no? Per cominciare, potete provare a colorare i vestiti che Marie e Max indossano in questa puntata. Secondo voi, che epoca visiteranno oggi?

Nonna Rosa 4


LA FOTO NUMERO 51 CASA DELLA NONNA, GIORNATA DI PIOGGIA...

GUARDATE IL NONNO DA PICCOLO: COME ASSOMIGLIA A MAX! URCA, È VERO, È UGUALE A LUI! MA COM’È POSSIBILE?!

UFFA, CONTINUA A PIOVERE, A COSA GIOCHIAMO?

CHE NE DITE DI GUARDARE UN PO’ DI VECCHIE FOTO?

È QUESTIONE DI DNA, RAGAZZI! BUONA PARTE DELLA SUA STORIA È RACCHIUSA IN QUESTA FOTO...

CHE FOTO STRANA! MA COSA C’ENTRA COL DNA?

EH EH, PLANCK È UNA SCIMMIETTA SAGGIA! ANDATE, SCOPRIRETE COSE INTERESSANTI! UHM...

CREDO CHE PLANCK CI STIA EVVIVAAAA!!! SUGGERENDO COME SCOPRIRE QUALCOSA DI PIÚ SUL DNA...!

OK! PARTIAMO!!!

“AH, UNA NOVITÀ! HO PERFEZIONATO GLI OCCHIALI…”

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SCIENZA

DA LEGG ERE!

L E B O N A D IE H C C O PANN k c to n li C c M a r a b r a B Storia e storie di Autore: Cristiana Pulcinelli Disegni di: Allegra Agliardi Editoriale Scienza, 2012 Barbara McClintock ha imparato dai suoi genitori a pensare con la sua testa, anche a costo di essere considerata una “persona strana”. Con questo spirito, arriverà a vincere il premio Nobel per la medicina, nel 1983. Pannocchie da Nobel fa parte della collana “Donne nella Scienza”, con cui l’editore traccia i ritratti di grandi scienziate. Molte, come Barbara, non sono famose come i loro colleghi maschi. Il racconto scorre leggero, e le belle illustrazioni rendono davvero viva la storia. I “geni saltellanti” delle pannocchie di Barbara raccontano qualcosa sul DNA, ma soprattutto parlano di una vita coraggiosa e appassionata.

A IC T E N E G I D O T A R T S ATLANTE ILLU Autore: Enzo Gallori Illustrazioni: Bernardo Mannucci, archivio Giunti Giunti editore, 2008

Recensione di Pamela Pergolini Le cellule si mettono in posa, insieme al DNA, per ripercorrere la storia della genetica e i suoi sviluppi più recenti. L’Atlante Illustrato di Genetica, edito da Giunti per la collana “Atlanti illustrati”, è un viaggio affascinante tra splendide immagini e dettagliate didascalie. Un lettore curioso ed esigente, che non ha una conoscenza approfondita dell’argomento ma che si lascia guidare, non rimarrà deluso. I più piccoli potranno ‘leggere’ le figure e scoprire le diverse branche della genetica, mentre i più grandi potranno sfruttare i richiami tra i vari argomenti per una lettura trasversale, con la possibilità di chiarire in ogni momento 17 domande e dubbi.


A VOI! O M IA D IE H LO C

? A S R O R T S I N I S O A S R DESTRO : te due eliche s e u q a rv e s Os e. non identich a m i, il im s o son è la p r im a e h c e ic Si d la seconda e tr n e m a rs destro . è sinistrorsa

ire p a c a a f i s Come rorsa t s e d è a c i l se un’e ? a s r o r t s i n i s o INDIZIO...

alto” con in e ic ll o p sto del “ Osserva le dita Fai il ge n o le ma i. e ruotan r t n e m entrambe a ano: no destr nso” ruot o e s “ d e ll a m a e h c i tutt ersi. In sso ripet e d per chiud A ? io no r ntiora ita ruota d e L . orario o a a r t tra? ano sinis mano des a ll con la m e d o a s sso sen tano le dit o u r i u c nello ste i “sensi” in o le eliche! Confronta otan i in cui ru con i sens

PER I PIU’ ESPERTI Hai già capito il trucco? Allora prova a ripetere l’esperimento con il “pollice verso”, cioè in giù. Le dita adesso come ruotano?

Invia la tua risposta all’indirizzo email redazione@planck-magazine.it. Tutte le risposte saranno pubblicate nel sito e le più belle anche nel prossimo numero di PLaNCK! 30


. . . o s u i h c è o s a c l I ! A N D L A E I chimica fo GRAZ la n o c e n i m i r c l e d a n e c s Sulla Ti sei mai chiesto come fa la polizia a scoprire i colpevoli di un crimine? Intanto ci sono gli indizi, cioè gli elementi che fanno capire che una persona sospetta è stata nel luogo dove si è svolto il misfatto (questo luogo è chiamato “scena del crimine”). Poi ci sono degli investigatori speciali, che sono anche scienziati e che cercano sulla scena del crimine capelli, pezzi di vestiti strappati o goccioline di sudore e li analizzano. Perchè? Perchè gli esseri viventi lasciano molte tracce della loro presenza, e in qualcuna di queste potrebbe esserci... del DNA! La disciplina che studia questi indizi è chiamata “chimica forense”. Utilizza tecniche molto complesse e viene impiegata nelle indagini più difficili. Il DNA è contenuto nelle goccioline di sudore o nel sangue, oppure lo si trova intrappolato nel tessuto dei vestiti. Quindi, per fare un esempio, se un criminale tocca un oggetto con le mani sudate, gli investigatori possono studiare le goccioline di sudore e ricavarne il DNA, risalendo così al colpevole. Una volta individuato, il DNA viene portato in laboratorio per ricavarne la sequenza. Come hai potuto scoprire leggendo questo numero di PLaNCK!, ogni essere vivente ha una sequenza di DNA unica e irripetibile. Quindi, basta identificare la sequenza del DNA rinvenuto sulla scena del crimine, confrontarla con quello del sospetto e se le due sequenze coincidono... il caso è chiuso!

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