Soul Running Test 2013 running off road by Soul Running

Soul

RUNNING

TEST 2013

PERIODICITÀ TRIMESTRALE – NUMERO 5 – APRILE/GIUGNO 2013 – EURO 5,00

Running o f f r o a d

il primo running trade magazine – 300 prodotti realmente testati

27 - tester 40 - aziende/brand 56 - modelli di scarpe 300 prodotti tra scarpe, abbigliamento e high tech 104 “Soul Shops” partner 1100 negozi in mailing

JEZ BRAGG NUOVA ZELANDA

Latitudine: SUD 41° 16’ 00” Longitudine: EST 174° 46’ 00” Altitudine: 357 M

Foto: DAMIANO LEVATI

RUN WITHOUT COMPROMISE PERFETTO EQUILIBRIO TRA AMMORTIZZAZIONE E STABILITÀ AD OGNI PASSO

La memorabile spedizione di Jez Bragg in Nuova Zelanda lo ha condotto attraverso l’impressionante Te Araroa Trail da Cape Reinga, estrema propaggine dell’Isola del Nord, fino a Bluff, all’estremità meridionale dell’Isola del Sud. Con oltre 3000 km da percorrere a piedi, è stato fondamentale per lui avere la scarpa giusta. L’andatura naturale e uniforme di Hyper-Track Guide ha aiutato Jez a raggiungere il suo obiettivo: una scarpa da running essenziale, in grado di proteggere il piede dal tallone alla punta.

thenorthface.com

editoriale

E’ morto Pietro Mennea. Impossibile. Un concetto non può morire! Mennea è la vittoria, Mennea è l’imbattibilità, Mennea è l’umiltà, Mennea è l’abnegazione. Mennea rappresenta l’idea stessa di velocità. Per me e per tre generazioni almeno, se corri veloce, corri come Mennea. Muore qualcuno che è riuscito ad essere questo? Può morire un mito? NO! Grazie Pietro.

Soul Running - Guida All’Acquisto 2013 III Capitolo – The Pain Killer

Già! E’ proprio quello che ci vorrebbe. Un analgesico. Come suona buono e dolce nella nostra lingua e com’è invece diretto e cattivo negli States: Assassino del dolore. Questo ci vorrebbe come sponsor della mia redazione quest’anno. Non ho mai visto nessuno lavorare così tanto….e non certo per i soldi….tempi incerti i nostri (ma già questa è una certezza). Cifosi e lordosi dovute alle lunghe ore alla scrivania. Uveite (molto cool di questi tempi) causata dalla reiterata esposizione agli schermi dei PC. Tunnel carpale da uso smodato del mouse. Alopecia da stress. Dolorose infiammazioni al trigemino dagli spifferi di infissi della casa “vecchia Milano” (molto vecchia) dove lavoriamo. Per non parlare di quando usciamo, stile twilight, per andare a correre con un unico obiettivo: shoe test (ormai il piacere di farlo è cosa lontana), essendo ovviamente poco allenati accumuliamo infiammazioni di ogni tipo, il sogno dei fisioterapisti! Pain Killer a parte, un anno duro il 2013 ma ricco di soddisfazioni. “L’opera omnia” che state sfogliando è il frutto di tre anni di edizioni e lavoro. 4

Forse le cifre, in questo caso, parlano più di tante parole: 212 pagine di Soul Running-Guida all’Acquisto 1 web site che va a gonfie vele, anzi D+ !! 3 splendidi giorni di test (più infiniti altri con le ultime scarpe che arrivano in redazione) 12 super pro 9 amateur favolosi 6 giornalisti (affaticati) ma inesauribili 15 marchi di scarpe 56 modelli REALMENTE testati 25 marchi di abbigliamento/accessoristica 4 marchi eyewear 300 prodotti dedicati al trail testati per voi!! 1 obiettivo solo: consigliare l’uso migliore per ogni prodotto testato ed aiutarvi, così,

nella scelta della vera compagna fidata di un trailer: l’attrezzatura!!!

Tutto questo lo considero come un ottimo gran premio della montagna, ma l’obiettivo che ho in testa è molto, ma molto più ambizioso ed è targato 2015! Follow US!!! Spazio personale (che mi prendo) per ringraziare il mio “materiale obbligatorio”: Grazie Andrea – Grazie Valsex – Grazie Marta – Grazie Luca – Grazie Stefano – Grazie Marcella. Davide Orlandi

Photo W. Cainelli LA SPORTIVA ® is a trademark of the shoe manufacturing company “La Sportiva S.p.A” located in Italy (TN)

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SOMMARIO

Guida all’acquisto 2013 A cura di: S.P.M. Publishing srl Via F.Sforza 1 – 20122 Milano Direttore Responsabile Marcella Magliucci Art director Chiara Fabbri Redazione Davide Orlandi davide@soulrunning.it Andrea Pizzi andrea@soulrunning.it

R UBRICHE

FOCUS

4 8 12 14

24 Aziende 82 Trail running shoes 140 Abbigliamento e accessori

Editoriale Trade Magazine 2013 Alpe di Siusi Running Shoes Experience Soul Running Tester Team

Marta Villa marta@soulrunning.it Luca Revelli luca@soulrunning.it ELaborazione testi alessandro italia Photo Veronica Pons, Richard Felderer, Dino Bonelli, Andrea Valsecchi. Advertising S.P.M. Publishing srl Via F.Sforza 1 – 20122 Milano Stampato in Italia da Grafiche Boffi Srl Viale Monza 51- 20833 Giussano – MB Distribuzione per L’Italia: Pieroni Distribuzione srl Viale Vittorio Veneto 28 – 20124 Milano Registrazione tribunale Milano n. 530 del 25/10/2011

EXTRA

192 Contatti aziende 194 Lista negozi

PERIODICITA’ TRIMESTRALE NUMERO 5 - APRILE/GIUGNO 2013

photo: robert boesch

MTR 201 Dyneema

Dall’ unione di leggerezza, sicurezza, velocità e protezione è nata la scarpa da trail running più resistente al mondo. www.socrep.it

TRADE MAG 2013 L’EVOLUZIONE Un’idea diventa un progetto quando è condivisa e appoggiata da un insieme di persone appartenenti o aventi interessi riferiti allo stesso ambito, ma con esigenze differenti gli uni dagli altri. PREQUEL Una volta preso il coraggio a due mani e gettato il cuore ben al di la dell’ostacolo, grazie anche all’appoggio di alcune aziende, due tester esterni ed un ristretto numero di persone di fiducia, nel 2011 abbiamo iniziato a redigere la prima Guida all’Acquisto. L’obiettivo era creare cultura “del e sul” prodotto in modo che tutti gli utenti e i numerosi neofiti che avessero iniziato ad affacciarsi alla pratica del trail, potessero scegliere consapevolmente il prodotto più adatto alle loro esigenze, godere appieno delle sue qualità e vivere, così, la propria passione utilizzando l’attrezzatura più adatta. In questi 3 anni la mission non è cambiata: era ed è l’unica certezza! Si è invece evoluto il modus operandi. Siamo, quindi, passati alla seconda edizione con 15 tester, tra cui 3 giornalisti e 12 atleti/campioni. Ogni scarpa doveva essere testata da entrambi, ma la sensazione era, ed è, che l’evoluzione non ha mai limiti e la terza edizione, quella che state sfogliando, di novità ne ha davvero tante. AZIONE – “LA REGOLA DEL 3” Terzo anno, terza edizione, tre tester per ogni modello! 8

Ogni scarpa è stata provata su terreno misto di montagna. La maggior parte sui magnifici sentieri che si dipartono da Hone, sopra il Forte di Bard in Valle D’Aosta, in direzione di Courtil e Champorcher. Terreno a tratti scosceso e tecnico, a tratti pianeggiante e veloce. Umido se non bagnato in alcuni punti nel bosco, secco invece in altri esposti a sud e liberi da vegetazione. Insomma partendo dal Ristoro Saint Roch di Hone un trailer ha l’imbarazzo della scelta! Al 90% (in un 10% di casi abbiamo avuto problemi con le numerate) tutte le calzature che vedrete recensite sono state tutte sottoposte alla “Regola del 3”. Ognuna, infatti, è stata testata da un atleta tra i 12 presenti, un giornalista tra i 6 della nostra redazione ed un amateur tra i 9 selezionati via web! Credo che le tre categorie di tester possano dare un’opinione che, una volta mediata dal contatto con i Promoter delle aziende presenti, sia davvero utile a voi lettori appassionati di trail e divoratori di chilometri. L’atleta è a tutti gli effetti un opinion leader ed il suo test diventa sicuramente un buon punto di riferimento per il pubblico. E’ anche vero che molti atleti hanno una sensibilità a volte anche troppo spiccata ed esigenze davvero uniche. Il pubblico ha bisogno di riconoscersi nel giudizio perché è lui l’utente finale. E’ per il pubblico che si creano i prodotti ed è per questo che l’opinione di chi compra, risulta fondamentale per avere un giudizio. A completamento definitivo c’è il giornalista. Sei persone che per lavoro e piacere non fanno altro che correre con scarpe diverse tutto l’anno da tre anni, oltre ad avere esperienza decennale di corsa in montagna. Non ho voluto fin dall’inizio dividere in categorie le calzature, lo ritengo concettualmente errato. Sarà questa l’unica strada che ad oggi mi sento di dire che non percorrerò. Vi propongo una provocazione a sostegno di questa mia convinzione: l’ideale non sarebbe un modello di scarpa che vada bene per tutte le tipologie di gara di corsa in montagna? Insomma una “all mountain” di grande qualità? Che dire…. nello sci è la “categoria” che va per la maggiore. Sarà forse perché la maggior parte degli sportivi in generale e nella fattispecie dei trailer, non fa prestazioni incredibili a livello di risultato? La scarpa è troppo soggettiva per essere “rinchiusa” tra le sbarre di categorie rigide o irrigidite.

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In questa Guida troverete, oltre all’abbigliamento ed all’accessoristica, 56 modelli di scarpe da trail provate per quasi 200 volte in tutto, questo perché possiate decidere di acquistarle informati al meglio sulle loro caratteristiche e sulle sensazioni che hanno dato nei test, al di là di inutili tecnicismi, anch’essi spesso fuorvianti. SEQUEL Ho detto che l’evoluzione non ha limiti. Questa Guida così come la vedete è un “pezzo unico”. Nel 2014 il progetto, infatti, avrà ancora nuovi atout e non pochi!!!! Follow Us & Keep on Running!!! So che questi prodotti generano sempre utili discussioni, solitamente ottime per il mio lavoro. Bene, per chi volesse parlarmi questo è il mio indirizzo davide@soulrunning.it vi aspetto! Vorrei chiudere condividendo un post fatto sulla mia pagina FB da uno dei nostri Amateur Tester, Alberto Bresciani: “47km e 2700D+ in 3 gg di test scarpe, ho perso il conto di quante ne ho testate….impegnativo per i miei piedi ma divertentissimo!” That’s it, That’s all!! Davide Orlandi

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Correre più velocemente o più lontano in modo più semplice. Progettiamo tutto ciò che produciamo con il fine di permettere maggior libertà di movimento nella attività all’aria aperta. Il risultato è leggerezza, materiali ergonomici che permettono di praticare il running nel modo più libero possibile. Maggiori informazioni su salomon.com

28-29 Luglio 2013 - ALPE DI SIUSI RUNNING SHOE EXPERIENCE ROUND 2

L’unico Expò BtoB del Running

In effetti è proprio come un secondo round di pugilato. Come ogni volta,

facendo crescere questo settore sempre più.

mi ritrovo alla fine di un evento da noi organizzato, in questo caso a fine

luglio 2012, con un misto di distruzione psicofisica e gratificazione,

Desidero ringraziare l’area vacanze Alpe Di Siusi ed il suo lungimirante

nei giorni seguenti prevale quest’ultima che, dopo un’adeguata pausa,

ufficio marketing, l’ottimo ufficio stampa, il sindaco di Castelrotto e di

diventa stimolo per proseguire con la seconda edizione: la più difficile!

Fié allo Sciliar. Senza la loro inesauribile voglia di creare opportunità e di dare servizi ai loro turisti, questo evento non sarebbe realizzabile.

In effetti la prima è “facile”. L’idea è buona e molti aderiscono ed apprezzano, tutti o quasi ti perdonano eventuali errori, si sa…..

Anche se andrà implementandosi, mi piace dare un aggiornamento,

è l’edizione zero, è normale. La seconda è il momento della verità e il

ad oggi, delle aziende che saranno presenti in questa edizione 2013:

90% degli errori commessi, dovuti all’inesperienza, deve sparire! Eccolo, quindi, che appare il nostro obiettivo 2013: Alpe di Siusi

• Alpina

Running Shoe Experience - seconda edizione, tutti a casa soddisfatti!

• Asics • Brooks

Novità 2013: location, saremo in piazza a Siusi, ai piedi dello Sciliar.

• Dynafit

Facilitata, di gran lunga, quindi, la logistica, ottima la scenografia e

• Falke

mai a discapito della sentieristica, non dimentichiamolo, siamo in

• Garmin

Alto Adige / Südtirol, siamo nell’area vacanze Alpe di Siusi, nel più

• Hoka

grande e naturale Running Park d’Europa! La perfezione!

• La Sportiva • Mammut

Dealer: molti restii lo scorso anno saranno presenti a questa edizione

• Saucony

rendendo il nostro evento davvero perfetto. Sono loro infatti i nostri

• Scott

ospiti privilegiati. Quelli che danno all’evento una ragion d’essere!

• Skins

Lo scopo, insieme alle aziende di settore, di un evento business to

Vi aspettiamo!

business è principalmente uno: creare opportunità di lavoro nuove,

Davide Orlandi

GO THE DISTANCE QUANDO LE GIORNATE SI ALLUNGANO E LE VOSTRE CORSE SI FANNO INTERMINABILI, IL NOSTRO ABBIGLIAMENTO TRAIL RUNNING VI PORTA FINO AL TRAGUARDO. • Traverse Jacket – Perfetta per allontanare il freddo mentre correte al mattino, è la nostra giacca soft shell più leggera e traspirante per il running. • Short-Sleeved Fore Runner Shirt – Altamente traspirante e a rapida asciugatura, dotata di protezione solare 30-UPF. • Trail Chaser Shorts 7”– Ultraleggeri e resistenti all’acqua, privi di fodera per un comfort privo di sfregamenti. • EVERmore – Leggere e flessibili, dal design minimalista, con cuscinetto frontale di assorbimento degli urti e protezione sufficiente per le distanze più lunghe su terreni impervi. Scoprite tutta la collezione su patagonia.com/eu/itIT/shop/trail-running A velocità di crociera sul primo tratto della Hardrock 100 Endurance Run. San Juan Mountains, Colorado. FREDRIK MARMSATER © 2013 Patagonia, Inc.

I 27 Nostri Tester Chi sono i tester di Soul Running? Atleti. Ottimi, campioni, grandi, forti, normali atleti. Unico denominatore comune a livello tecnico: grande capacità di non isolare il giudizio alla propria personale esigenza/sensazione, ma pensare ed agire a seconda della tipologia di runner a cui si rivolge quella calzatura. Insomma sono tutti grandi professionisti nel loro genere! Per quanto mi riguarda sono soprattutto persone appassionate di running, nella più vasta delle accezioni di questo modus vivendi. Sono persone che mi hanno dato la loro disponibilità in maniera del tutto disinteressata, mi hanno dato consigli, mi hanno dimostrato amicizia, mi hanno stupito. C’è ancora tanto di puro e nemmeno così nascosto. Grazie a tutti per quello che mi avete dato e che avete dato soprattutto a migliaia di lettori! Davide Orlandi

ATLETI

ALEX BALDACCINI Specialità: corsa in montagna, campestre, corsa con ciaspole Durante la stagione 2012 si è classificato sesto ai Campionati del mondo di corsa in montagna conquistando l’argento a squadre, bronzo agli europei a squadre di corsa campestre. E’ stato Campione europeo e mondiale a squadre di corsa in montagna nel 2011. In questo 2013 ha già vinto il Campionato del mondo di corsa con le ciaspole.

TESTER

FRANCESCA CANEPA Specialità: ultratrail. Psicologa e mamma di due figli ha un passato da snowboarder, specialità dove ha vinto 4 Coppe Italia, 2 titoli Italiani, 2 bronzi tricolore, 2 podi internazionali e molto altro ancora. Scopre il trail nel 2010, anno in cui partecipa a 13 gare vincendone 7. Grazie anche ai risultati dello scorso anno può essere considerata tra le migliori del panorama internazionale: su 18 gare disputate nel 2012 ben 12 sono state le vittorie, tra cui il Tor des Geants, 2 i titoli italiani conquistati, 3 secondi posti, tra cui l’UTMB e 2 terzi posti.

GIANCARLO ANNOVAZZI Specialità: ultratrail e sci alpinismo. In inverno tiene caldo il motore partecipando alle più importanti gare di sci alpinismo tra cui Trofeo Mezzalama e Patrouilles des Glaciers per citare le due più famose. Con la bella stagione si dedica al trail sulle lunghe distanze, specialità che lo vede quasi sempre tra i migliori assoluti come in occasione del Tor des Geants, dove nelle ultime 3 edizioni è sempre giunto nelle prime quindici posizioni.

SIMONA MORBELLI Specialità: ultratrail. Atleta del team Salomon-Agisko, piemontese di origine e trasferitasi a Courmayeur per assecondare la sua grande passione per la montagna e l’alpinismo. Amante dei percorsi con grandi dislivelli nel 2012 si è aggiudicata la vittoria finale del Salomon Trail Tour e in un classica come la CCC si è classificata prima di categoria e prima italiana all’arrivo, concludendo la gara tra le migliori assolute. In questo inizio 2013 ha già vinto una mezza maratona e si è classificata seconda alla Ultrabericus, gare tutt’altro che alpine, segno dell’eccleticità di questa atleta.

MARCO DE GASPERI Specialità: corsa in montagna Lo specialista italiano di corsa in montagna più titolato: sei volte Campione del mondo, 5 coppe del mondo individuali, 11 a squadre, 12 vittorie in Coppa europa solo per citare i principali risultati. Valtellinese e membro del Team Scott, azienda per la quale è impegnato anche nello sviluppo delle scarpe da trail. Un grande atleta in gara, formidabile nel dopo gara per la sua simpatia e disponibilità.

TITE TOGNI Specialità: ultra trail. Insegnante certificata Iyengar® Yoga, corre sulle lunghe distanze e preferibilmente in natura montana “grazie allo yoga”. Nel 2012 ha vinto il titolo regionale veneto di categoria per i 30km FIDAL, ha un personale in maratona sotto le 3:30 (3:27), ha vinto la 100ELODE, una 100 chilometri sulle montagne vicentine e poi l’intero Vicenza Ultra Challenge. Dal 2008 si è sempre posizionata tra le prime alla Lavaredo Ultra Trail e ha partecipato a tre edizioni dell’ Ultra Trail Mont Blanc. Tra l’insegnamento e la pratica dello yoga, gli allenamenti e le gare, si sta dedicando a diffondere la sua creazione, un programma di yoga per chi corre, lo YOGAXRUNNERS (www.yogaxrunners.com ), con stage, articoli sulle principali riviste, interviste radiofoniche (Essere e Benessere su Radio24) e, a breve, con un libro.

DENNIS BRUNOD Specialità: sci alpinismo e sky running. Dennis è uno dei nomi più conosciuti nel mondo dello sci alpinismo e dello skyrunning degli ultimi dieci anni. Sulla neve ha vinto 4 campionati del mondo e altrettante Coppe del mondo, individuali, a squadre e genarali oltre a vittorie nelle principali gare in calendario. Il giorno prima di partecipare ai nostri test Dennis ha trionfato alla Sellaronda Skimarathon. Nello skyrunning ha vinto tutte le grandi classiche italiane tra cui Mezzalama Skyrace, Valmalenco-Valposchiavo, Sentiero delle Grigne e Sentiero 4 Luglio.

AUGUSTO MIA BATTAGLIA Specialità: maratona e ultratrail. Maratoneta e ultrarunner veneta dopo aver preso le misure dei suoi limiti in maratona, riuscendo miracolosamente ad infrangere, anche se di poco, il fatidico muro delle 3 ore, inizia ad allargare i propri orizzonti nel magico mondo del trail. In quindici anni di appassionata attività agonistica conclude una quindicina di maratone, alcune mezze, diverse LUT, due CCC, due Ultrabericus, un Malandrino, una Trans D’havet, una dozzina di TCE (risultato migliore un terzo posto assoluto) e un buon numero di skyrace tra cui il sentiero 4 luglio, due Valmalenco Valposchiavo, due Dolomiti Skyrace e un imprecisato numero di TransCivetta. E’ senza alcun dubbio la più forte donna transgender italiana, ma nonostante questo non ha mai vinto nulla, ad eccezione della maratona di Mumbai del 2012 nel corso della quale, con tanto di scorta motorizzata, viene classificata prima assoluta (elite runners a parte). Vittoria che sarebbe rimasta agli atti se lei stessa non avesse scritto all’organizzazione chiedendo di essere classificata nella categoria “M”, come tutte le altre donne di genere maschile presenti in gara.

ATLETI

FILIPPO CANETTA Specialità: trail e ultratrail. Filippo corre la sua prima gara trail in Liguria nel 2008, il trail Rensen ad Arenzano, scoprendo il piacere di correre in natura. Ha partecipato a numerose gare di Ultra Trail in Italia (piazzandosi sempre nei primi 10) e nel mondo. Nel 2013, oltre all’attività agonistica, si dedica alla realizzazione di alcuni progetti di riscoperta e valorizzazione del territorio tramite la corsa in natura, cercando di stabilire alcuni record di percorrenza di un dato tracciato. Principali risultati: 5° Gran Trail Valdigne 2010, 3° Morenic Trail 2010, 1° Trail 3V 2011, 2° Adamello Prealpi Trail 2011, 2° Marcia delle Merci 2011, 3° The Abbots Way 2011, 3° Tartufo Trail 2011, 10° The North Face Transgrancanaria 2011, 1° Neander Trail 2012, 1° Sentieri di S. Cristina 2012, 1° Trail del Motty 2012, 2° Tartufo Trail 2012, 3° Le Finestre di Pietra 2012, 3° Trail dei Gorrei 2012, 4° Trail di S. Croce 2012, 4° Trans d’Havet 2012 (campionato italiano), 8° Trail Oulx 2012, 26° The North Face Ultra Trail du Mont Blanc 2012 (primo degli italiani).

FRANCO COLLÉ Specialità: sci alpinismo e ultratrail. Valdostano e compagno di allenamenti e gare, specie per lo sci alpinismo, di Dennis Brunod predilige a differenza dell’amico le ultratrail alle gare di skyrunning. Solo nello scorso anno ha vinto il Gran Trail Valdigne, il Cervino X-trail e l’X-Challenge, secondo al Trail Oasi Zegna e terzo alla Courchevel X-trail. Sicuramente il suo risultato più importante e soprattutto emozionante del 2012 è stato il 5° posto assoluto al Tor des Geants.

TESTER

MASSIMO RUSSO Specialità: ultra trail e corse nel deserto. Visto che è un uomo possiamo dirlo: 53 anni e non sentirli! Anima dell’organizzazione dell’Elba Trail e personaggio universalmente conosciuto nel mondo delle corse off road nonché grande specialista delle corse nel deserto: Chott Marathon, Marathon d’Afrique 2006 e 2007, 100 miglia Namib Desert sono le gare vinte da Max oltre ad altri importanti piazzamenti. Non disdegna anche l’asfalto con un personale sulla maratona di 2h35’ e di 1h12’ sulla mezza.

DANIELE “ORSETTO” ROSSITTO, Specialità: maratona, trail e triathlon. Vittorie e piazzamenti più importanti: si avvicina alla corsa a 28 anni e decide di dedicarsi alle maratone e successivamente ai trail (Cro Magnon e Cime di Lavaredo). Poi nasce l’amore per il Triathlon che lo porta a chiudere 7 Ironman con un personal best di 9h45’ oltre a moltissime gare di lunghe distanze. E’ stato vice campione italiano di specialità.

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TWIST FOUR

AMATEUR

ALBERTO BRESCIANI Specialità: skyrunning e ultra trail. Si è dedicato ad alpinismo e sci fino ai vent’anni quando ha incominciato a correre sempre più assiduamente. Negli ultimi dieci si è concentrato sulle corse in montagna, ama i percorsi tecnici e soprattutto la discesa. Si trova a suo agio sulle lunghe distanze e lo dimostrano due risultati dello scorso anno: il 25° posto alla Cro Magnon e il 15° al Trail del Lago d’Orta.

GIULIA AMADORI Specialità: trail running. Inizia a corre quattro anni fa e si innamora subito del trail e delle salite, terreno su cui si trova particolarmente a suo agio. Gran Trail della Val Digne, Elba Trail, Sellaronda, Tra mare e cielo, Trail di Portofino e Trail dell’Orsa Maggiore sono alcune delle gare che l’hanno vista tra le 5 migliori donne nella passata stagione.

TESTER

ANGELO SIMONE Specialità: running a 360° e triathlon. Titolare del negozio Maratonando di Viareggio, vero e proprio punto di riferimento per i runner toscani e non, dopo un trascorso in gare su strada scopre lo scorso anno il trail e se ne innamora subito. Agonista nell’animo, tanto da sfidare se stesso anche in un mezzo ironman, l’Elbaman 2012, ha dalla sua parte una grande competenza e conoscenza del prodotto derivante, oltre che dalla sua attività, anche dalla grande passione per il mondo del running.

ALESSANDRO ROVELLI Specialità: trail e ultratrail. Vive a due passi dal mare, a Rimini, ma appena può scappa verso le montagne per correre in salita. Inizia come ciclista su strada, ama le lunghe distanze e le sfide. Da più di un anno ha abbandonato le due ruote per dedicarsi al trail con un crescendo di risultati davvero importante, fino al 4° posto asosluto al Trail dei Cinghiali 2012 (60 km, 4300 mt D+). Quest’anno ha già concluso l’Ultrabericus in 24esima posizione.

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CRISTINA BARZON Specialità: corsa su strada e trail. Madre e sportiva da sempre, ma runner da poco più di dieci anni. Ha incominciato a correre dopo la nascita di sua figlia, non volendo rinunciare allo sport, per poter conciliare famiglia, lavoro e passione ha ridotto le uscite in bici, optando per la corsa che richiede sicuramente meno tempo. Dalla corsa su strada, con all’attivo una decina di mezze maratone, si dedica preferibilmente al trail, perché più vario, ricco di imprevisti e più impegnativo, ma nel contempo più appassionante. Sempre con le scarpe da corsa al seguito per sentirsi appartenente al luogo in cui si trova.

AMATEUR

DAVIDE ZANETTI Specialità: trail e ultratrail Da una grande passione per la montagna e il “suo” Altopiano di Asiago non poteva che scaturire anche l’amore verso il trail al quale dedica sempre più tempo, anche in veste di direttore di gara del Trail degli Eroi. E’ un grande appassionato e conoscitore dei prodotti dedicati al trail.

TESTER

RENATO JORIOZ Vice presidente VDA trailers e membro del Consiglio direttivo dei Trailers du Mont Blanc, coach di Francesca Canepa. Sci alpino, snowboard, parapendio e body building sono le discipline che ha praticato a livello agonistico prima di dedicarsi al trail, disciplina che lo ha visto anche tra i finisher al Tor des Geants.

ALDO SPEZZAFERRI Specialità: trail e ultratrail. Grande appassionato di corsa e non solo. Oltre ad aver partecipato a diverse maratone, anche estere, e alcune tra le più importanti gare trail in Italia e in Europa ha un curriculum sportivo che comprende gare di vela, di enduro con la moto da cross e di sci alpino. Ama tenersi sempre informato sui prodotti da trail e sportivi in genere di cui conosce ogni aspetto, è una delle sue passioni.

ROBERTO TERAZZI Specialità: trail e ultratrail. Innamorato perdutamente del trail, disciplina dove Roberto ha trovato la propria dimensione. Cammina e corra in montagna per godersi ogni singolo passo, in qualsiasi situazione. Non si preoccupa della posizione in classifica partecipando comunque a tante gare per il semplice piacere di fare trail. Negli ultimi due anni ha partecipato alle gare più importanti come Trail del Monte Soglio, Cervino XTrail, Tor des Geants, Porte di Pietra, Cro Magnon, Giir di Mont e CCC. Quest’anno parteciperà all’UTMB.

DAVIDE ORLANDI: da sempre appassionato di montagna e di corsa ha fatto la sua prima gara di skyrunning, la mitica Mezzalama Skyrace, per scommessa. Da quel giorno è nata la passione per questo sport.

LA REDAZIONE

ANDREA PIZZI: durante 17 stagioni di agonismo nella mountainbike ha sempre utilizzato la corsa come allenamento, prevalentemente sugli stessi percorsi, sterrati, che percorreva in bicicletta. Negli ultimi, a “causa” di Davide, ha iniziato a correre più spesso e con ancor più piacere. Ha collaborato con riviste di ciclismo, running e outdoor.

MARTA VILLA Marta Villa: giornalista pubblicista, lavora ormai da anni nel campo delle riviste di ciclismo, corsa e outdoor e si occupa di comunicazione e marketing nel settore sportivo. Per lei lo sport è prima di tutto uno stile di vita irrinunciabile che condivide insieme a tutta la famiglia.

TESTER

LUCA REVELLI Specialità: “web-runner” E’ l’anima di Distanceplus.com nonché organizzatore della storica gara Le Porte di Pietra. Grande esperto del mondo del trail, appassionato di gare e di atleti di cui conosce praticamente tutto. Praticante di sport individuali e di endurance dall’età di 24 anni, prima mountainbike, poi scialpinismo e sci ripido, mai a livello agonistico per scelta. Dal 2005 ultratrailer: finisher CRO 2006, Vanoise 2007, CCC 2007, Mecantour 2009, LUT 2009. Dal 2010 web-runner a tempo pieno.

STEFANO MARTA Specialità: ultratrail. Finisher di gare come CCC, Cro Magnon, Raid Mercantour, UTMB, Tor des Geants. Fotografo, guida escursionistica, organizzatore di gare (Volcano Trail e Amalfi Coast Trail) e responsabile eventi per Mandala Trail.

ANDREA VALSECCHI Specialità: foto-runner e foto-biker Prima dei 50 lo sport è stato il suo “ultimo dei problemi”. A maggio 2012 è stato letteralmente catapultato nel mondo del trail seguendo Davide e Andrea a bordo di una mountainbike, in qualità di fotografo e filmer, durante il nostro Basilicata Coast to Coast. Dopo quella intensa settimana ha incominciato a correre sempre di più, anche per stare dietro ai folli ritmi di Soul Running, e “masticare” scarpe e prodotti. In un anno ha maturato l’esperienza che un runner guadagna in 10: per la serie non è mai troppo tardi!

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forerunner 610 & 210 ®

AZIENDE

Terza edizione della nostra Guida all’acquisto: il nostro bimbo è diventato un adulto. 25 modelli nel 2011, 40 nel 2012 e quest’anno 56, sempre REALMENTE testati. Se guardiamo la totalità dei prodotti, inclusi quindi abbigliamento e accessori, sfioriamo quota 300, lo scorso anno erano stati “solo” 143. I numeri sono importanti, sono oggettivi e parlano di una crescita importante. Per noi che abbiamo costruito mattone su mattone questo prodotto la maggior soddisfazione sta nella risposta, nei riscontri e nell’interazione che abbiamo avuto in questi mesi dalle aziende con le quali ci siamo confrontati su ogni minimo dettaglio per offrirvi la miglior Guida all’acquisto per il Trail. La chiamiamo per comodità Guida ma in realtà è un vero e proprio strumento di lavoro: per le aziende è un modo unico per far conoscere davvero i propri prodotti mentre per il negoziante serve per approfondire la conoscenza di scarpe, abbigliamento e accessori per poter consigliare, vendere meglio e quindi fidelizzare il cliente. I negozi stanno diventando sempre più specializzati, dei punti di incontro e di riferimento per gli appasionati dove poter ricevere consigli, iscriversi alle gare, scambiare opinioni, stringere amicizie, insomma il vecchio “Bar sport” per il runner è diventato proprio il negozio. Le aziende se ne sono accorte e stanno lavorando proprio per aumentare la professionalità dei propri punti vendita, vera discriminante per un buon risultato commerciale. Per questo motivo quest’anno, presentando uno per uno i vari brand presenti nella nostra Guida, abbiamo deciso di far parlare proprio i Responsabili Commerciali per capire quanto sia importante il negozio e come le aziende scelgano, formino e assistano in tutto i propri punti vendita.

DinoBonelli - tratto di sabbia nera tra le alte scogliere dell’Islanda del sud in una delle 5 tappe della Run Iceland. www.runiceland.org

www.socrep.it

GRAN TRAIL Courmayeur, 13-14 luglio 2013 Courmayeur Mont Blanc colpisce ancora! La Valle d’Aosta negli ultimi anni è diventata sempre più il polo del trail a livello mondiale, non solo italiano. Gare come il Tor des Geants, UMTB, CCC, Grand Trail Valdigne...hanno contribuito ad elevare la Valle a luogo di elezione per gli amanti della corsa off road. La cornice di queste gare è senza dubbio unica e riconosciuta in tutto il mondo: dal Monte Bianco al Cervino passando per Monte Rosa e Gran Paradiso, questi sono i Giganti che rendono uniche le gare in Valle d’Aosta, non solo quindi per la qualità di percorsi e organizzazione ma anche per gli incredibili scenari in cui si svolgono. In questo 2013 il classico appuntamento in Valdigne non andrà in scena, per questo motivo la società Sportiva VDA Trailers ssdrl, conosciuta ormai a livello mondiale nel panorama del Trail Running, presenta il nuovo Gran Trail Courmayeur, grande novità nel calendario trail internazionale e fissato per i prossimi 13 e 14 luglio 2013.

Una gara spettacolare sia dal punto di vista paesaggistico che da quello sportivo. Sono proposte due corse in unica tappa con partenza e arrivo a Courmayeur:

• 80 km, con un dislivello positivo di oltre 4800 m da coprire in un tempo massimo di 22 ore;

• 50 Km, con dislivello oltre i 2800 m, con un tempo massimo di 13 ore.

Un fine settimana scelto perchè favorevole dal punto di vista climatico e dal punto di vista sportivo, in quanto garantisce la non concomitanza con altre manifestazioni sportive di medesimo rilievo. Il percorso si snoda prevalentemente nel territorio del Comune di Courmayeur, con partenza ed arrivo dal centro del paese, lungo le due balconate di fronte al Monte Bianco della Val Veny e Val Ferret, su sentieri escursionistici anche di discreta tecnicità, ma senza particolari difficoltà. Il percorso è studiato in modo da offrire le migliori viste paesaggistiche e naturali sul Massiccio del Monte Bianco, con alcuni passaggi panoramici attraverso il paese di Courmayeur. I sentieri interessati dal passaggio della corsa sono, in alcuni tratti, delle assolute novità per molti appassionati e conoscitori del territorio valdostano. La manifestazione diventa così un mezzo per incentivare tutti i trailers, ma anche tutte le persone appassionate di trekking e di natura a percorrere itinerari belli, incontaminati e soprattutto sicuri, scoprendo nuovi luoghi ai piedi del Monte Bianco e riscoprire così nuovi punti d’interesse da godere immersi nella natura più pura. Un Trail adatto davvero a tutti gli appassionati del Trail running di grande qualità. Il doppio passaggio per il centro di Courmayeur (arrivo variante 50 km e passaggio intermedio per la corsa da 80km) inoltre, offre maggior visibilità alla corsa ed un più facile seguito da parte di spettatori ed appassionati. Il tracciato è molto tecnico, visti gli importanti dislivelli, ma percorre sentieri che non presentano particolari difficoltà. Il passaggio sulle strade asfaltate è ridotto al minimo. Hanno già confermato la loro presenza: Pablo Criado, Francesca Canepa, Marco Gazzola, Franco Collé, Fabrizio Roux, Simona Morbelli, Alessandra Carlini. Invitati anche altri nomi illustri come Perez, Le Saux, Carrera, Nerea Martinz e Bruno Brunod.

ISCRIZIONI Apertura sito ufficiale per iscrizoni SABATO 13 APRILE 2013 – www.gtcourmayeur.com Le iscrizioni verranno gestite tramite il sito internet della gara, con termine entro il 15 Giugno 2013. La quota di iscrizione prevista è di:

• 80,00 € per la corsa di 80km; • 50,00 € per la gara corta di 50 km.

Per iscriversi e partecipare alla corsa è necessario essere in possesso di certificato medico sportivo valido per l’attività agonistica, da produrre entro la data di chiusura delle iscrizioni In palio 3 wild cards per il Tor des Geants 2013 a sorteggio tra i finisher della prova da 80 km e altre 3 per l’Arrancabirra 2013 sorteggiate tra i finisher della 50 km.

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE Venerdì 12 Luglio 2013 dalle ore 14:00 sino alle ore 20:00 distribuzione pettorali Sabato 13 Luglio 2013 ore 6:00 partenza delle 2 corse dal Forum Sport Center Courmayeur ore 11:00 arrivo primi corridori gara 50km ore 16:00 arrivo primi corridori gara 80km ore 19:00 arrivo ultimi corridori gara 50km Domenica 14 Luglio 2013 ore 4:00 arrivo ultimi corridori gara 80km ore 12:00 premiazione

vibram Caccia all’ottagono giallo Questo è il massimo risultato che può otterene un marchio che fonda le sue origini nell’alpinismo: nel

AZIENDA

1936 Vitale Bramani, accademico del Club Alpino

Italiano, al ritorno da una tragica ascesa alpina, ebbe la geniale intuizione di utilizzare per le calzature la tecnica sviluppata dalla Pirelli, che costruiva gomme per automobili. Applicando della gomma sotto ai suoi scarponi da montagna scoprì le doti di questo materiale, fece quindi stampare le prime suole in gomma vulcanizzata rivoluzionando così la pratica dell’alpinismo. Con il passare degli anni i campi di applicazione delle suole Vibram sono andati oltre le montagne, diffondendosi nel mondo dei prodotti dedicati al lavoro, alla moda e in tutte le discipline sportive, trail compreso. Sono sempre più le aziende del mondo running che si rivolgono all’azienda di Albizzate (Va) per studiare il miglior disegno e trovare la giusta mescola per le proprie suole. «In un settore specifico come quello del trail», ci spiega Jerome Bernard, Marketing & communication Director Vibram e grande appassionato di trail, «la collaborazione inizia quando il cliente si rivolge a noi per avere prima di tutto una consulenza. Loro sono alla ricerca dei componenti più avanzati, presentano il disegno della loro suola e noi consigliamo e affiniamo i dettagli. Il successo di una scarpa, per quanto riguarda la suola ovviamente,

“Tiene bene questa scarpa, ha la suola in Vibram!”. Quante volte abbiamo sentito, e pronunciato, questa frase? Da sempre, almeno per la nostra e la precedente generazione, l’ottagono giallo, simbolo dell’azienda Vibram, ha significato qualità, performance e sicurezza, tanto che la suola era “in” Vibram, non “fatta da” Vibram; il nome dell’azienda è così diventato un neologismo a indicare una suola di qualità.

dipende dall’abbinamento tra il disegno del battistrada e la mescola, che è quello che ci riguarda direttamente». Nella prima fase viene realizzato un modellino tridimensionale della suola, in resina o legno, che viene quindi applicata alla scarpa per verificare che le varie forme si sposino bene. Dopo gli ultimi ritocchi si passa allo stampo della suola in diverse mescole per dare inizio quindi ai test. In questa fase si lavora sia in laboratorio, all’interno della sede di Albizzate per una serie di test fisici, chimici e meccanici, sia sul campo, prove che possono durare settimane, nella quali vengono coinvolti anche i ragazzi del Team Vibram. «Nel nostro laboratorio», continua Jerome, «verifichiamo le caratteristiche di durata, flessibilità, densità, resistenza all’abrasione e alla rottura delle varie suole. Le richieste del cliente sono ovviamente leggerezza, grip e durata: noi dobbiamo trovare la giusta combinazione di ingredienti per raggiungere il miglior compromesso. Non tutte le mescole infatti si adattano perfettamente ai vari disegni proposti dal cliente». Grazie al lavoro compiuto dall’azienda, ma anche dal Team nel mondo del trail, Vibram è diventato un punto di riferimento, la aziende che vogliono differenziarsi e offrire un prodotto di qualità arrivano spontaneamente ad Albizzate per mettere l’ottagono giallo sotto le proprie scarpe.

vibram

AZIENDA

Da più di dieci anni nel mondo della corsa off road La storia di Vibram nel mondo della corsa in montagna inizia nel 2002

una collaborazione. Il nostro prodotto è costoso e determina un posiziona-

quando il brand fu sponsor dell’Alpine Skyraid di Marino Giacometti, un’in-

mento della scarpa alto, alcuni brand non sono ancora pronti oppure non

credibile corsa da Courmayeur a Cortina lungo tutte le Alpi.

vogliono perdere il loro posizionamento, con noi la loro scarpa cambierebbe

In collaborazione con Fila, altro sponsor della manifestazione, fu realizzata

di fascia. Semplicemente attendono il momento giusto per lavorare con

la prima scarpa con una suola Vibram dedicata alla corsa off road. Nel

Vibram. Le aziende sanno che noi siamo importanti ma spesso le strategie

2005, con il brand Lafuma, iniziò il vero e percorso nel mondo del trail

aziendali fanno spostare l’ago della bilancia. Durante questa stagione stia-

con la prima suola dedicata a questa specialità. Il movimento negli anni

mo lavorando con altri brand che, incrociando le dita, già nel 2014 avranno

a seguire è cresciuto velocemente e altri brandi si sono rivolti a Vibram,

finalemente Vibram sotto le loro scarpe». C’è un grande fermento intorno

Merrel e Patagonia per esempio. Nelle ultime stagioni sempre più marchi

all’azienda visti i risultati raggiunti negli ultimi anni, «tutti guardano cosa

hanno deciso di differenziarsi affidandosi all’azienda italiana: Scott, New

stiamo facendo» confessa Jerome, «nel settore delle calzature minimal con

Balance, Saucony, Dynafit...«Le aziende che vorrebbero lavorare con noi

New Balance e Merrel abbiamo fatto cose incredibili, sono stati i primi a

sono tante. Spesso è il mercato che però decide come e quando iniziare

crederci e abbiamo raccolto insieme della grandi soddisfazioni. Non nascondo che stiamo lavorando anche nel settore del running stradale ma è

un mondo più complicato, ci vorrà più tempo».

Vibram e sicurezza, un binomio inscindibile Da alcuni anni l’ottagono giallo è tra i partner principali dell’UTMB, questa collaborazione è importante per far conoscere il brand ma soprattutto far riconoscere la principale mission di Vibram: la sicurezza. «Stiamo impostando», spiega Jerome, «una serie di incontri con gli altri sponsor dell’evento per lavorare proprio in direzione della sicurezza. Nel trail si sta spegnendo lo spirito iniziale a scapito della performance, per questo la manifestazione sta riscrivendo le proprie regole per portare il risultato in secondo piano e concentrare l’attenzione sui 2400 partecipanti che corrono, e vivono questo evento unico, perchè amano questo sport. Per Vibram da sempre la sicurezza è al primo posto e tutte le aziende, nel comunicare il loro prodotto, devono concentrare maggiormente l’attenzione su questo aspetto. I materiali vengono sempre di più estremizzati in favore della performance ma dobbiamo ricordarci di coloro che arrivano dopo diverse ore dai vincitori, loro fanno molta più fatica, rimangono per più tempo esposti alle interperie, Jerome Bernard - Marketing & communication Director Vibram e grande appassionato di trail

su di loro dobbiamo concentrare le nostre attenzioni, sono gli Ordinary People, come i ragazzi del nostro Team. E’ per il futuro del nostro sport».

Nicola Faccinetto, Responsabile dellâ&#x20AC;&#x2122;area test e coordinatore del Team Vibram

Il laboratorio per i test chimici, fisici e meccanici sulle varie mescole e suole

asics Fondata nel 1949 a Kobe (Giappone) da Kihachiro

AZIENDA

Onitsuka, Asics è tra i leader mondiali nel settore

abbigliamento e calzature sportive. È un’azienda in continua espansione, capace di offrire calzature create e studiate per i diversi sport e dotate delle tecnologie più avanzate. Questi risultati sono possibili grazie agli studi realizzati presso il centro di ricerca dell’azienda, il Research Institute of Sport Science di Kobe: fondamentali diventano la collaborazione e l’interazione tra i tecnici che vi operano e gli atleti professionisti che, grazie alla loro esperienza, forniscono indicazioni e suggerimenti preziosi per una costante crescita. Sport, atleta, sviluppo di prodotti specifici per ogni tipo di disciplina: è questa la filosofia Asics. Come ci rivela Federico Veneroni, Marketing manager Asics Italia, l’obiettivo del marchio è «realizzare scarpe e abbigliamento tecnico che rispondano al meglio alle esigenze di ogni singolo atleta, al fine di aiutarlo nel raggiungere i propri obiettivi e migliorare le proprie performance». Se a livello italiano Asics ha la fortuna di collaborare con diversi trail runner, le sinergie sviluppate a livello internazionale con il team francese di trail running e con l’atleta austriaco Chirstinan Shiester, ambassador Asics, hanno dato la possibilità di entrare in contatto diretto con chi pratica questo sport ai massimi livelli, permettendo di individuare caratteristiche e peculiarità di questa tipologia di corsa. Considerando che sempre più runner stanno affiancando

Anima Sana In Corpore Sano. In una parola: Asics. La certezza che l’attività sportiva sia un mezzo importante per il benessere psico-fisico della persona si riflette sull’acronimo dell’azienda, da sempre attenta a fornire i migliori prodotti per la pratica dello sport, sia a livello agonistico sia a livello amatoriale.

alla consueta corsa su strada un’esperienza trail, l’azienda giapponese offre loro una calzatura caratterizzata da grande tecnicità, come nel caso della Trail Specific Outsole: un particolare disegno della suola garantisce un grip ottimale su ogni tipo di terreno e il Rock Protection Plate, piastra in materiale termoplastico leggera e resistente, che permette di ridurre al minimo i disagi che i terreni sconnessi possono provocare alla pianta del piede. Anche i capi di abbigliamento sono studiati per rispondere alle specifiche esigenze degli atleti: inserti in tessuto con protezione anti-graffio per ripararsi dagli agenti esterni, materiali leggeri con controllo dell’umidità, cuciture piatte per azione anti-abrasione e, sulle spalle, elementi in gomma anti-scivolo per ridurre al minimo i movimenti dello zaino. I negozi stanno diventando sempre più dei punti di incontro per gli appassionati. Anche Asics ne è conscia: un esempio della forte relazione tra azienda e punto vendita è il progetto Asics Running Expert Club, vale a dire un ristretto numero di negozi selezionati da Asics quale massima espressione della qualità e dell’eccellenza del mondo running. Conclude Federico Veneroni: «Grazie al supporto di negozi specializzati e all’attenta formazione del personale di vendita sulle peculiarità dei nostri prodotti, il consumatore ha possibilità di scoprire quali sono le diverse tecnologie presenti all’interno delle calzature e dell’abbigliamento Asics». Il negozio deve restare un punto di riferimento per il runner anche durante il post vendita: un luogo, cioè, dove l’atleta ha la possibilità di aggiornarsi sulle novità che il mercato propone, informarsi su eventi e ricevere consigli tecnici su programmi di allenamento e relativi alle evoluzioni del proprio stile di corsa.

AZIENDA

BROOKS

A un anno dal centenario dalla fondazione (avvenuta nel 1914 a Philadelphia), Brooks è oggi un’azienda leader nel settore running che progetta e produce una linea di calzature e abbigliamento running di alta gamma, distribuita in oltre 40 nazioni.

L’azienda di Seattle, nello stato di Washington, concentra

sua

produzione

esclusiva-

mente sul running e la sua missione è invogliare le persone a correre e vivere attivamente.

Strategie di vendita

Podisti di tutti i livelli, medici sportivi, riviste di

I negozi: sempre più punti di incontro per gli appassionati dove trovare assistenza,

settore e rivenditori di tutto il mondo riconoscono a

consigli, programmi di allenamento, un gruppo sportivo. Fin dal ritorno sul merca-

Brooks il ruolo di regina in ambito tecnologico, titolo

to italiano nel 2003, Brooks ha così concentrato tutti i suoi sforzi sul rivenditore:

acquisito grazie a decenni di storia, innovazioni e

spetta a lui, e al suo carisma, proporre e vendere il prodotto Brooks con successo.

ricerca. Già nel 1930 usciva il primo brevetto, rela-

Il supporto marketing riservato ai rivenditori è pertanto un dovere per Brooks, un

tivo al supporto per la curvatura dell’arco plantare;

must da tutti riconosciuto al brand come unico e speciale. Marco Rocca, che nel

nel 1975 Brooks introduceva le prime intersuole

2003 avviava una piccola rappresentanza italiana di Brooks, poi promossa dalla di-

in EVA (Etilen-Vinil-Acetato), oggi uno standard del

rigenza di Seattle a filiale diretta, rivela: «Abbiamo iniziato supportando eventi, atleti

settore, seguite da alcune delle prime soluzioni per

e club di riferimento, affiancando poi a tali iniziative altre più innovative, come la

la stabilizzazione dell’appoggio e, nel 1989, dal-

pubblicità personalizzata sulle riviste di

l’HydroFlow, uno dei più efficaci e durevoli sistemi

settore, la realizzazione di archi, gazebi,

di ammortizzamento. A tre anni fa risale invece il

vele personalizzate e addirittura l’asse-

DNA, probabilmente la migliore tecnologia dispo-

gnazione di fondi per finanziare progetti

nibile oggi sul mercato, vale a dire un sistema di

in co-marketing proposti dai clienti e poi

ammortizzazione innovativo e unico nel suo genere

realizzati sotto la nostra supervisione».

che si adatta automaticamente, passo dopo pas-

Fondamentale diventa anche il post

so, in funzione della quantità di forza applicata sul

vendita, un momento di fidelizzazione

piede durante la corsa. Il risultato è pertanto l’e-

per Brooks, in cui i rivenditori, dopo aver

quilibrio perfetto tra ammortizzazione e stabilità in

consigliato con successo il prodotto, sti-

base a diversi fattori biomeccanici, peso, andatura

molano nel cliente nuovi interessi mo-

e condizioni ambientali per tutti i runner.

strando loro nuove tecnologie e, quindi,

nuovi prodotti. Marco Rocca, oggi Marketing Manager di Brooks Italia, tratteggia così il ritratto del dealer Brooks: «Deve poter supportare con motivazione e con un corretto atteggiamento nei confronti del brand la vendita del prodotto che, anche se ormai ben consolidato nel settore, richiede sempre una particolare competenza per essere valorizzato al giusto livello. In mancanza di queste caratteristiche il dealer deve comunque rendersi disponibile a formazioni specifiche, al fine di migliorare le conoscenze tecniche degli addetti alla vendita».

Vendita on line Più problematica è la vendita online perché é difficile, se non impossibile, la sua regolamentazione. A favore dei negozi fisici e tecnici rimarrà sempre il vantaggio del rapporto personale, vero e non virtuale, con il cliente e, conseguentemente, della competenza messa a sua disposizione.

CéBé Gli occhiali Cébé sono da sempre un accessorio indispensabile per molti appassionati dell’outdoor, e ancora oggi il marchio si ispira a grandi professionisti per progettare occhiali adatti alle condizioni atmosferiche più estreme. Alcuni di

AZIENDA

loro lasciarono un’impronta indelebile nella

Cébé nasce alla fine del 19° secolo a Morez in Francia, nel cuore delle montagne del Jura. In questa regione, culla dell’industria ottica francese, Louis Crestin-Billet fu il pioniere nella fabbricazione di occhiali sportivi.

storia di Cébé, come Walter Cecchinel che fu

come per la maggior parte delle aziende che si

l’ispirazione per l’omonima linea di occhiali

occupano di outdoor, la collaborazione con gli

da ghiacciaio, o ancora Carl Benz (proprio il

atleti per progettare occhiali sempre più tecnici

fondatore della Mercedes Benz) che ordinò a

e performanti per ciascuna disciplina. Nel

Cébé degli occhiali da guida su misura per lui

mondo del trail il brand francese ha coinvolto

e il suo cane quando non esistevano ancora

uno degli atleti più rappresentativi: Sebastien

i parabrezza. Negli anni l’azienda ‘40 iniziò la

Chaigneau. Insieme hanno sviluppato il nuovo

sua attività di produzione di caschi, maschere

S’Track che oltre a un design futuristico ha la

concentrati sulla montatura dove è stato adottato

ed occhiali per gli sport invernali e fra il 1970

particolarità di avere una doppia asta interna che

un frame particolare il cui risultato è un nuovo

e il 1980 ottenne un riconoscimento mondiale

si appoggia delicatamente sul viso per creare

concetto di aste a V, in pratica una doppia asta,

lanciando sul mercato occhiali da sole per

un terzo punto di appoggio, facendo si che con

che si appoggia sul viso e permette all’occhiale

gli sport invernali. Ingemar Stenmark, cinque

qualunque movimento la montatura non scivoli e

di rimanere stabile qualunque cosa succeda e

volte campione del mondo di sci alpino, fu

non sfugga. Questa tecnologia di Cébé chiamata

di scaricare il peso e la pressione dell’occhiale

sostenuto da Cébé con entusiasmo e passione

Symbiotech regala un confort assoluto, mentre le

sulla testa. Facendo sparire la sensazione di

sin dal suo debutto e ha dedicato al marchio

aste leggerissime e ventilate, consentono all’aria

fastidio dietro le orecchie o sul naso. Ovviamente

numerose vittorie. Nel maggio 2009 la piccola

di circolare anche attraverso il nasello per evitare

è stato fatto uno studio pianificato nei dettagli

azienda francese fece un passo importante

ogni appannamento delle lenti. Il nuovo S’Track

anche sulle lenti: «quando si corre si passa

entrando a fare parte del gruppo americano

ha vinto il Gold Award in occasione dell’ultima

attraverso varie condizioni atmosferiche», spiega

Bushnell Outdoor Products che, grazie alla sua

Edizione dell’ISPO 2013 di Monaco.

ancora Sebastien, «da zone di ombra e di luce

esperienza nell’ottica, fu in grado di offrire a

con cambi di luminosità spesso repentini. Per

Cébé un ufficio ricerca & sviluppo all’altezza

«Per disegnare l’S’Track siamo partiti

questo le lenti del S’Track sono particolarmente

delle sue ambizioni.

dall’esigenza che hanno gli atleti di avere un

performanti». Il trailer francese ha cercato di

prodotto perfettamente stabile e leggero»

riferire allo staff Cébé quante più informazioni

Comfort, flessibilità, ergonomia, qualità delle

racconta Sebastien in esclusiva per Soul

possibili, «per fare sì che l’occhiale rispondesse

montature e delle lenti, diventano sinonimi

Running, «un occhiale che abbia tutti gli elementi

a tutte le mie esigenze e di chi, come me,

dell’eccellenza di Cébé. Commercializzato in

di protezione dagli urti, dalla luce e dall’umidità,

pratica questo sport con passione e dedizione.

più di trenta paesi, il marchio è diventato un

ma di cui non ci si debba preoccupare mentre si

L’occhiale è fondamentale: proteggere gli occhi

riferimento nel mondo dello sport outdoor,

corre. Un occhiale che si occupi dell’atleta e non

da raggi dannosi, vento, urti è la prima cosa che

non solo per i professionisti. Fondamentale,

il contrario». Sebastien e i designer Cébé si sono

un trailer non deve dimenticare a casa».

bvsport Da una decina di anni il mondo dell’outdoor è in pieno sviluppo, con una crescita media annuale del 6,5%, e BVSport è presente nel settore fin dagli inizi di questa evoluzione: «In tre anni – dice Manuela Corona, Amministratore di BVSport Italia – il nostro fatturato, in questa disciplina, è aumentato del 30%. Abbiamo riservato una grande attenzione al trail, studiando e sviluppando prodotti specifici per questo sport: lo storico Booster, oggi ancor più sofisticato nella tecnica di produzione, la calza corta trail ammortizzata a livello del tallone e della punta, il nostro pantalone specifico per questo sport con rinforzi al fine di mantenere al massimo i muscoli durante i dislivelli e soprattutto nelle discese, o ancora il nuovissimo reggiseno studiato affinché fornisca il giusto sostegno in uno

Dislocata a Saint-Etienne, in Francia, l’unità produttiva BVSport è pioniera nella ricerca medica sul ritorno venoso. L’azienda fabbrica l’intera gamma di prodotti contenitivi e compressivi e dal 1998 si è imposta come punto di riferimento in tal ambito. BVSport dispone per questo di un centro di ricerca e sviluppo costituito da medici dello sport e ingegneri tessili.

sport (come il trail) che sottopone il corpo a impor-

ta, l’intervento e la professionalità del personale del punto vendita è basilare ed essenziale».

tanti sforzi».

Il sito BVSport, inoltre, è di supporto ai punti vendita fornendo molteplici informazioni precise e dettagliate per ogni prodotto. Le indicazioni sono chiare e permettono di comprendere l’utilità

La professionalità del negoziante è fondamentale per

di un prodotto a compressione. Tutto questo supporta il negozio dove poi l’utente finale si reca

proporre un prodotto altamente tecnico. Avere pas-

per toccare con mano quanto evidenziato per iscritto dalla casa madre. E internet non è solo un

sione e dedizione per il lavoro: è questa la condizione

mezzo per informarsi e conoscere il prodotto ma sempre più un canale di vendita: «la disponibilità

necessaria perché un negozio diventi dealer BVSport.

di prodotto on-line è importante perché ti permette di essere presente ovunque, anche dove non

Considerando che i negozi stanno diventando sempre

si ha la fortuna di avere dei punti vendita. Permette la capillarità e la presenza del tuo marchio

più dei punti di incontro per gli appassionati, di vitale

ovunque e dell’intera gamma di prodotti. Noi, come BVSport, nel rispetto dei nostri punti vendita,

importanza è la preparazione di chi ci lavora, neces-

facciamo del nostro meglio per non proporre scontistiche che potrebbero in qualche modo infa-

saria soprattutto per un prodotto di origine medicale

stidire i nostri rivenditori. Ci sembra corretto» conclude Manuela.

e per un marchio che ha un range di dieci taglie per gamma assolutamente unico nel settore. «Ci presentiamo con prodotti diversificati indirizzati allo sforzo e al recupero», spiega Manuela, «ed è importante ascoltare il cliente al fine di poter consigliare il prodotto maggiormente adatto alle sue reali esigenze. Anche le taglie dei pantaloni e delle maglie sono personalizzate sulla base della misura della coscia e del peso/altezza dell’atle-

Una delle grandi novità per la prossima stagione è la nuova calza Slide studiata per lo sci dove sono state concentrate tutte le soluzioni tecniche delle calza a compressione BVSport. Un prodotto che presenta anche numerose zone di protezione e di rinforzo sulla gamba, a livello dei malleoli e del tendine d’Achille, oltre a un bordo a costa larga e senza cuciture, una leggera pressione a livello dei polpacci e un’asciugatura ultra rapida. Caratteristiche che daranno all’atleta il massimo in termini di confort e benessere.

Dynafit Dynafit sponsorizza spedizioni di sci alpinismo equipaggiate dalla testa ai piedi, gli atleti del Leopardo delle nevi partecipano a tutte le gare più importanti di questa disciplina, come ad esempio la Patrouille des Glaciers o i campionati nazionali e internazionali, occasioni in cui, di anno in anno, conquistano straordinari risultati grazie alle attrezzature del brand. Ma non solo: il marchio ha lanciato lo scorso anno una nuo-

Protagonista di salite e discese in neve fresca, Dynafit, oltre alla sede centrale di Monaco di Baviera, vanta sette filiali: in Austria, Svizzera, Italia, Francia, Spagna, Polonia e USA.

va linea Alpine Running, che ha permesso di penetrare nel mercato del trail, settore molto vicino per target a quello dello sci alpinismo.

AZIENDA

Una linea che fin dall’inizio si è caratterizzata per prodotti molto

specializzati: «Per il 2013 – confessa Stefano Finazzi, Responsabile Commerciale Dynafit – abbiamo deciso di ampliare la gamma per raggiungere una maggiore fetta di consumatori composta anche da coloro che corrono su terreni diversi. Le Feline Superlight e Gore-Tex, ad esempio, sono più adatte per terreni misti e fangosi, mentre le nuove Ghost hanno un battistrada diverso pensato per runners che corrono su percorsi più corti caratterizzati da pietre e rocce e che praticano gare veloci come le vertical».

Passione e competenza per “vendere” la f ilosof ia Dynaf it Per diventare un dealer Dynafit, un negozio deve avere prima di tutto competenza e passione per lo sport che vuole “vendere”. «Cerchiamo – dichiara Finazzi – negozianti che condividano la filosofia aziendale: attenzione per l’utente finale, competenza e massima disponibilità». Per supportare i tanti rivenditori Dynafit invita i negozianti in azienda nel tentativo di incentivarli e appassionarli anche con eventi a loro dedicati. A negozianti particolarmente attivi vengono offerte iscrizioni a gare sponsorizzate da Dynafit, come il Summer Dynafit Dealer Camp in Marocco: un evento che unisce l’alpine running allo ski touring in uno scenario da favola. «Abbiamo offerto questo viaggio ai nostri dealer con un prezzo agevolato che include inoltre l’equipaggiamento personale, la nuova scarpa MS Feline Ghost e la giacca Transformer GTX», conclude Finazzi.

La nuova Feline Ghost nelle parole di chi l’ha sviluppata «La Feline Ghost è una scarpa specifica per gare Skyrace e corsa in montagna su distanze medio-corte in generale», spiega Enrico Bucciol, Product Manager Salewa Group. «La particolarità di questa scarpa è la forma anatomica che la rende un vero guanto, precisa e molto efficace nel controllo in discesa e nella spinta in salita. L’intersuola di questa scarpa caratterizzata da tecnologia “Multi Pad Midsole” è stata studiata per aumentare la sensibilità dell’atleta su terreni sconnessi e quindi aumentare il controllo, l’equilibrio e la reattività». Importante anche per Dynafit la collaborazione con Vibram per la realizzazione delle suole: «la suola presenta una mescola TC1 di derivazione “climbing” che offre performance assolute su terreni rocciosi garantendo allo stesso tempo una elasticità eccellente». La tomaia della nuova Feline Ghost è minimale come tutti i prodotti race, caratterizzata da costruzione seamless e da tessuto inestensibile per il massimo controllo, molto apprezzata dagli atleti.

«La Feline Super Light condivide la stessa forma anatomica e la stessa intersuola “Multi Pad Midsole” con Feline Ghost», racconta ancora Enrico. «Ma questo modello spicca per la suola Vibram “Mapping Compound”, a tre mescole differenziate con battistrada molto profilato (5,5 mm contro i 4mm della Feline Ghost) che offre trazione anche su terreni erbosi / fangosi / invernali. La tomaia avvolgente e contenitiva è stata ulteriormente rinforzata con puntale antishock in Moulded TPU. L’ottimo ammortizzamento della suola ne fa una scelta perfetta non solo per atleti skyrace ma anche per chi cerca un prodotto veloce e leggero per la corsa in montagna. Disponibile anche in versione Gtx».

EASSUN Negli anni successivi l’azienda si è sempre più specializzata nella produzione di articoli di piccola dimensione e peso. Nel 1992, in occasione delle Olimpiadi di Barcellona, il titolare Francisco Arumi ha deciso di investire le proprie energie nella realizzazione di occhiali sportivi, a marchio

AZIENDA

Eassun, con un peso estremamente ridotto ma con un’alta

specificità tecnica: caschi da bici, da sci, maschere e occhiali sono i prodotti di questo brand per lo sviluppo dei dei quali è stata determinante la collaborazione con atleti di alto livello, come spesso succede quando un’azienda decide di creare qualcosa che abbia delle caratteristiche tecniche in grado di supportare la performance. Gli occhiali Eassun sono pensati e studiati per gli atleti che ricercano il massimo in ogni sport. Infatti, prima di essere messi in produzione, vengono testati dai testimonial dell’azienda, coinvolti in prima persona, tutti atleti professionisti di varie discipline. Il primo testimonial, coinvolto anche nello sviluppo dei prodotti, fu il grande Carl Lewis. Ad oggi Eassun vantare una delle collezioni di occhiali più tecniche al mondo, prodotti distribuiti in venti paesi suddivisi fra Europa, America e Asia. Nel mondo del running italiano oltre a supportare atleti come Alessandro Calzolari, Michele Tavernaro e Marco Boffo, Eassun quest’anno sarà partner di una classica della corsa in montagna: la Dolomiti Sky Race.

Fondata nel 1983 da Francisco Arumi, la società Plaintex ha sviluppato da sempre prodotti di alta tecnologia in plastica.

hoka Le calzature Hoka permettono ai runners di correre in maniera più rilassata e confortevole, realizzando un notevole risparmio di energie e un’efficace protezione di articolazione e muscoli. Il mix di materiali e la costruzione esclusiva delle calzature assicura una rullata semplice e performante; l’EVA 3D unita alla gomma ad alta percentuale di caucciù e alla conformazione dei tasselli, esalta ammortizzazione, comfort e grip. Il piede vien così avvolto nell’intersuola come in una “culla”. Risultato: ultraleggerezza e basso differenziale (tra 4 e 6 mm) per garantire prestazioni eccellenti. Plurivittoriose in gare internazionali in 16 paesi, 5 con-

Hoka Shoes ha introdotto un concetto di calzatura estremamente innovativo, in grado di portare le performance dei trail runners ad un nuovo standard. Grazie all’introduzione dell’esclusiva suola “oversize” e della costruzione a “rocker”, Hoka ha innalzato in modo decisivo grip, comfort, ammortizzazione degli shock, massimizzando la sicurezza in discesa, una delle fase più critiche durante l’avventura trail.

tinenti, Hoka ha raggiunto 2 record mondiali, e la vittoria del Tor des Geants sia in categoria maschile che femminile durante la prima edizione; Hoka non scende mai dal podio! Le calzature Hoka rispondono alle esigenze più avanzate del trail running contemporaneo, aprendo la strada a nuove tecnologie. In Italia Hoka è distribuita da ABC Distribution di Alberto Penne, una persona esperta e soprattutto appasionata del suo prodotto e di trail, settore in continua evoluzione e con un mercato che nell’ultimo anno ha visto una grande crescita. «Il Trail ha dato una boccata d’ossigeno al mercato» racconta Alberto, «ed ha rappresentato un’interessante opportunità sia per i negozi più tecnici e specializzati sia per i marchi che avevano prodotti interessanti da proporre. Credo che Hoka sia stata premiata dal consumatore finale e di conseguenza dai negozi, proprio perché propone dei concetti tecnici interessanti ed è considerato all’unanimità un prodotto “vero” con un Dna agonistico perché è stato voluto, sviluppato e proposto da praticanti di questo

hoka sport». Come per altri brand caratterizzati da grandi contenuti tecnici il negozio assume sempre di più un ruolo importante nel trasmettere la filosofia Hoka: «Credo che la conoscenza del prodotto e della pratica sportiva in oggetto da parte del negoziante sia un ingrediente importantissimo per il successo del punto vendita», continua Alberto. «Il consumatore finale è alla ricerca di un parere autorevole e competente, l’intero mercato sportivo si è evoluto in questo senso e con esso tutti i rapporti a livello commerciale. Sono sempre più convinto che la tecnicità e la conoscenza approfondita del prodotto siano aspetti sempre più fondamentali: il cliente ricerca sempre di più un confronto

AZIENDA

competente, se non si parla la stessa lingua si perde vendita e cliente». Il partner ideale per un brand come Hoka è un negozio economica-

fine di agevolare il sell out». Chi lo conosce sa che Alberto è un uomo

mente sano e gestito da delle persone serie e competenti: «a livello distributivo credo che Hoka in questi tre anni si sia mossa molto bene, cerchiamo di essere molto presenti nello sport marketing e a disposizione dei negozianti per soddisfare eventuali presenze sul territorio al “da campo”, sempre presente in prima persona nei negozi e nella manifestazioni a raccontare le qualità del proprio prodotto con competenza, passione e sempre simpatia. «A differenza di tutti gli altri marchi presenti sul mercato, ho la fortuna di conoscere personalmente tutti i punti vendita, i loro titolari ed i loro commessi. Quando qualche negozio parla con me, sa chi c’è dall’altra parte del telefono e la stessa cosa vale chiaramente anche per me. Questo rappresenta un vantaggio enorme rispetto al rapporto asettico azienda/negozio sempre più evidente in questo mercato dove il titolare dell’azienda viene troppo spesso sostituito da multinazionali quotate in borsa e gestite da manager che si susseguono troppo frequentemente. Per me e per la piccola realtà distributiva che ho fondato, i negozianti sono collaboratori e non codici, direi che si tratta di un rapporto in costante evoluzione e non semplicemente commerciale». La posizione di Alberto e della sua azienda nei confronti della vendita on line è chiara e riflette l’attuale situazione di mercato: «credo che l’acquisto su internet possa aiutare e danneggiare nello stesso tempo, tutto dipenderà da come viene gestita. Può aiutare il consumatore che, per mancanza di tempo o per mancanza di negozi specializzati nelle vicinanze, si rivolge al web. Può allo stesso tempo creare un danno ai negozi fisici, con conseguente diminuzione dei volumi di prodotti provenienti dalla rete distributiva tradizionale, nel momento in cui non vengono imposte dalle aziende fornitrici delle regole ben chiare che i negozi on line devono seguire. Il negoziante però può ancora fare la differenza quando si dimostra insostituibile per competenza e servizi post vendita».

Rapa Nui Comp, la novità 2013 per il trail. La Rapa Nui segna un nuovo limite per quanto riguarda il rapporto peso/protezione nelle scarpe da Trail: 250 gr nella donna e 275 gr nell’uomo. Con un differenziale di 5 mm (21/26) nonostante sia bassa e veloce è in grado di soddisfare le esigenze dei trail runner che desiderano la massima protezione e tenuta sui percorsi sconnessi. Particolarmente adatta per utilizzo agonistico.

La sportiva Negli anni ’20 del secolo scorso, infatti, un artigiano di Tesero, Narciso Delladio, si cimentava nella costruzione di zoccoli di legno e scarponi in pelle destinati a boscaioli e agli agricoltori delle valli di Fiemme e Fassa. Di padre in figlio, Francesco Delladio, trent’anni dopo, con sapiente tempismo iniziava i lavori per la costruzione di un nuovo laboratorio nella periferia di Tesero, dove oggi c’è un’estesa zona industriale. Nel nuovo e spazioso edificio si iniziarono così a progettare e a fabbricare gli scarponi da sci, sport in forte ascesa e bisognoso di calzature sempre più tecniche. Francesco si presentò quindi con il marchio “La Sportiva”, prima alla Fiera di Milano e successivamente in tutta Europa, con un campionario completo sia nell’invernale sia nell’estivo. Negli anni ’80 una vincente intuizione spostò il focus dell’azienda (a cui si erano nel frattempo ag-

Intuizione, innovazione e passione: questa è la filosofia de La Sportiva, azienda di successo e leader a livello mondiale per le scarpette da arrampicata. Fare prodotti per la montagna vivendo in montagna: è questo l’altro marchio di fabbrica per un’azienda fortemente radicata nella Val di Fiemme e che ha quasi cent’anni di vita.

giunti i figli di Francesco) sul settore arrampicata: viene così realizzata un’innovativa scarpetta dai caratteristici colori viola e giallo che sarebbe stata la capostipite di una lunga serie di prodotti all’avanguardia e che avrebbe firmato, in breve tempo, il successo mondiale del marchio. La Sportiva è stata la prima azienda a credere nella corsa in montagna. Non a caso il marchio continua a investire nell’organizzazione e nella sponsorizzazione delle principali gare skyrace e dei migliori trail, cercando di far crescere la community degli appassionati. La grande novità 2013 dell’azienda è la Mountain Running Collection. A una linea di calzature tecniche da trail ben percepita sul mercato si unisce una collezione appearel coerente e in linea con i valori e il credo del brand: tecnicità, innovazione e destinazione d’uso specifica per un certo tipo di utilizzatore attento alla prestazione. Anche La Sportiva è attenta all’evoluzione del ruolo sempre, più importante, del negozio, come ci suggeriscono le parole di Luca Mich, Marketing e Communication Coordinator: «Il rapporto diretto con i negozianti è fondamentale. Affiancarli attraverso training di prodotto e di merchandising è sempre più cruciale. Molti negozi sono dei punti di aggregazione per appassionati: sono loro, per primi, a fare da opinion leader sulla scena sportiva». Oltretutto, nel caso del running (e ancor più del trail running) questo aspetto è sempre più evidente: è spesso il negoziante che organizza presentazioni del prodotto ai propri affezionati clienti, ma non mancano

LA SPORTIVA neppure blog per il confronto on-line, pagine fan su facebook e naturalmente gare più o meno competitive. Necessario per diventare un dealer La Sportiva è dedicare all’interno del negozio uno spazio consono al mondo del trail running. Il negozio deve poter dare un supporto tecnico a chi acquista, spiegando il prodotto nelle sue caratteristiche performanti. Infine, dovrebbe poter presentare la collezione La Sportiva nei suoi modelli principali, dando al consumatore una panoramica quanto più completa della linea, visto che il focus dell’azienda sta proprio nella differenziazione

AZIENDA

dei vari modelli per tipo di utilizzo: ultra trail, mid-long distance e short/vertical distance.

«Importanti per “formare” un delaer La Sportiva sono i nostri sales me-

vendita», continua Luca Mich, «La Sportiva continua ad investire nell’or-

eting», ci spiega ancora Luca. «La scorsa estate abbiamo dedicato una

ganizzazione e nella sponsorizzazione delle migliori skyrace (Dolomites,

giornata intera, ribattezzata Mountain Running Day, per tutta la nostra

Stava, Red Rock, Giir di Mont, solo per citarne alcune) e dei migliori trail

forza vendita, un momento importante durante il quale c’è anche stato

(Lavaredo UT, UTMB, Trail del Monte Soglio) cercando di far crescere la

modo di sfidarsi su tracciati trail, vertical e skyrunning. Partecipiamo poi

community degli appassionati. La dimostrazione di questo impegno è l’or-

alle giornate di formazione degli staff dei punti vendita più importanti sul

ganizzazione della seconda edizione de La Sporiva Gore-Tex Mountain

territorio, quelli maggiormente organizzati in questo senso, e alle giornate

Running Cup, circuito di sei tra le migliori gare skyrace in collaborazione

di test all’Alpe di Siusi Running Shoe Experience, un momento di con-

con Gore». Ma l’azienda di Ziano di Fiemme non si ferma qui e continua

fronto e formazione davvero importante«. Lo step successivo ovviamente

gli investimenti: campagne pubblicitarie tabellari tradizionali e web, ge-

è il consumatore finale che deve rimanere costantemente informato e

stione delle community sui social network e product seeding on e off-line.

aggiornato su tutte le novità e attività proposte dall’azienda: «dal punto di

Tutta una serie di iniziative a 360° che puntano a supportare chiaramente

vista del consumatore, cosa che ricade indirettamente anche sul punto

le vendite ed i concetti chiave del brand.

La vendita on-line secondo La Sportiva Eterno dilemma quello della vendita on-line: aiuta sicuramente chi decide di farla, scontenta chi non la può fare ma in alcuni casi diventa un’arma a doppio taglio se si praticano prezzi troppo scontati, approfittando della linearità del canale. «La discriminante che fa propendere o rinunciare alla vendita on-line è sicuramente la politica di prezzo mantenuta dall’azienda», spiega Mich, «nel caso di brand di nicchia come il nostro aiuterebbe sicuramente l’aspetto della reperibilità dei prodotti. Una cosa è certa: i numeri parlano di un incremento costante delle vendite on-line, non considerarli sarebbe come nascondere la testa sotto la sabbia».

LA SPORTIVA Dopo il successo della prima edizione La Sportiva in collaborazione con W.L. Gore & Associates, produttore di membrane impermeabili e traspiranti ad alta tecnologia, presenta la seconda edizione de La Sportiva Gore-Tex® Mountain Running® Cup, circuito composto da 6 tra le migliori gare skyrunning e trail internazionali, con classifica dedicata e montepremi finale in denaro messo in palio da Gore e La Sportiva. Tante e significative le novità introdotte rispetto alla prima edizione, a partire dall’aggiunta della prima tappa in terra basca, gara d’apertura che farà da sfondo anche alla presentazione ufficiale del Mountain Running® Team La Sportiva composto da specialisti

AZIENDA

Vertical, Trail e SkyRunning sull’asse Spagna-Italia. Aumenta signi-

ficativamente il montepremi che coprirà i primi 20 classificati delle due categorie: maschile e femminile; ogni finisher riceverà inoltre un gadget personalizzato per il circuito offerto da La Sportiva. Nella redazione del regolamento è stata inoltre posta particolare attenzione sull’assegnazione di bonus punti nel caso di partecipazione a più di 4 gare per premiare gli atleti più assidui. 1a prova ARRATZU URDAIBAI [SPAGNA] 28 Aprile

2a prova TRAIL DEL MONTE SOGLIO 25 Maggio

3a prova VALMALENCO VALPOSCHIAVO SKYRACE 09 Giugno

4a prova STAVA SKYRACE 30 Giugno

5a prova GIIR DI MONT 28 Luglio

6a prova RED ROCK SKYMARATHON 25 Agosto

Per competere nel circuito è necessario partecipare ad almeno 4 delle 6 gare, seguendo il regolamento ufficiale di ogni singola manifestazione. È prevista l’assegnazione di bonus punti, non cumulabili, per tutti gli atleti che parteciperanno a 5 gare (30 punti) e 6 gare (60 punti). Nel caso di partecipazione a tutte le sei gare, saranno considerati al fine della classifica finale, i migliori 4 risultati.

NEW BALANCE Potrebbero bastare queste parole per descrivere New Balance, azienda americana che opera

«Dimostrando una leadership responsabile, creiamo brand di livello mondiale che gli atleti sono orgogliosi di indossare, i nostri collaboratori sono orgogliosi di costruire e le comunità sono orgogliose di avere al loro interno».

sulla base di tre valori: team work, total custom satisfaction e integrity. La peculiarità dei prodotti New Balance si fonda su larghezze differenziate, una produzione nazionale interna, l’investimento in innovazione tecnologica e la presenza di un singolo proprietario. New Balance, pur non essendo quotata in borsa, divenne negli anni ’90 un caso economico unico e oggetto di studio delle migliori università degli Stati Uniti. Aprendo anche una fabbrica in Europa, il marchio si diffuse in tutto il mondo passando dal 20° al 5° posto del ranking mondiale. New Balance venne fondata nel lontano 1906, a Boston (Massachusetts), da William Riley, specializzandosi sin da subito nella lavorazione a mano di scarpe e supporti plantari ortopedici. Nel 1932 venne costruita a mano la prima scarpa running New Balance chiodata: primo atleta supportato dal brand fu Dan McBride che corse la Reddish Road Race in Massachusetts con un paio di scarpe nere in pelle di canguro. Era il 1940. Da allora, i successi di New Balance non si contano. Nel 1975 Tom Fleming vince la N.Y. Marathon con un paio di 320 ai piedi e nell’ottobre del 1976 “Runner’s World” elegge lo stesso modello come miglior scarpa running al mondo. Non è finita: con le New Balance RC110 ai piedi, il 14 ottobre 1998, Khalid Khannouchi fermava il cronometro della Chicago Marathon a 2:05:41. Nuovo record del mondo.

AZIENDA

NEW BALANCE

Distributore del marchio in Italia è Gartner Sports, azienda che ha fe-

butore esclusivo di New Balance in Italia. Iniziò così una partnership

steggiato nel 2009 i cinquant’anni dalla fondazione ad opera di Arthur

piena di soddisfazioni e di successo». New Balance oggi è l’unica big

Gartner che, figlio di un calzolaio partito dal nulla, ha messo in piedi

company dell’Athletic Footwear che continua a produrre in occidente.

un impero in termini di importazione e distribuzione, grazie soprattutto

In un mercato che produce ormai tutto in estremo oriente, questa carat-

a una straordinaria passione per lo sport. Dalla collezione di sci, per

teristica rende unico il marchio che investe sempre tantissimo in ricerca,

la quale Gartner faceva leva sui successi di famiglia in questo sport,

sviluppo e qualità di produzione. Anche in Italia il marchio è cresciuto

al felicissimo ingresso nel mondo del calcio, dove grazie al marchio

con la Gartner Sports, diventando così un fenomeno nel performance e

Uhlsport Gartner ha potuto sponsorizzare campioni del calibro di Dino

nella moda. Quanto a oggi, New Balance si presenta con una collezione

Zoff e Pavel Nedved.

scarpe rinnovata, più specializzata e tecnica. Per l’azienda, il settore

«Nel 1994, mio figlio Christian ed io – racconta lo stesso Arthur Gartner

running rappresenta da sempre il settore più importante sia dal punto

– abbiamo dato vita al nuovo “Progetto Scarpa”, nato da un’approfondi-

di vista delle vendite sia da quello degli investimenti per lo sviluppo di

ta riflessione sulla storia e il Dna dell’azienda e della famiglia.

nuove tecnologie e modelli. L’anno scorso “Sporting Goods Intelligence”

Dopo un’attenta analisi del mercato sportivo ci mettemmo alla ricerca

ha premiato New Balance come marchio sportivo più in crescita a livello

di un marchio storico e tecnico sportivo di grande prestigio. La scelta,

mondiale, con un + 26% del settore running e un fatturato globale

tra tre alternative, cadde su New Balance. Christian incontrò Jim Davis,

di circa 2,5 miliardi di dollari. Per guadagnare quote di mercato, New

proprietario di New Balance, all’ISPO di Monaco del 1995, e nell’au-

Balance ha incrementato ancora di più gli investimenti nello sviluppo di

tunno dello stesso anno firmò il primo contratto con la casa americana

nuovi modelli. Con un nuovo laboratorio e un team di esperti rinnova-

a Manchester. Il 1º marzo 1996 la Gartner Sport Import divenne distri-

to, l’azienda di Boston vuole scalare la classifica mondiale dei marchi

NEW BALANCE principali del settore. Inoltre, verranno e sono stati intensificati gli investimenti nella sponsorizzazione di eventi e atleti. A testimonianza di ciò, New Balance è diventata sponsor tecnico della maratona di Rotterdam e l’attuale campionessa mondiale dei 1.500 metri, Jenny Barringer Simpson, è uno dei principali testimonial New Balance. Per supportare il ruolo del negoziante l’azienda ha deciso, oltre alle altre operazioni, di creare un’apposita linea di materiale per il punto vendita che ponga in evidenza i modelli top delle varie linee running e le loro qualità tecnologiche. Per diventare un dealer New Balance, un negozio deve avere la passione per lo sport, «perché solo chi vive lo sport lo potrà anche vendere bene», dichiara Roland Weissteiner, Responsabile Running New Balance Italia. Il negozio deve essere inoltre punto d’informazione per gli eventi in zona. «Con ogni negozio tecnico – prosegue Weissteiner – abbiamo un rapporto di collaborazione stretta e continuativa. L’anno scorso, insieme ai nostri negozianti, abbiamo sponsorizzato quasi 150 eventi running in qualità di sponsor tecnico. In occasione di questi eventi, i nostri NB Expert (team di atleti che forniscono consulenza e assistenza tecnica in occasione di eventi “in store” e gare) danno il supporto al negoziante. Attualmente

AZIENDA

abbiamo sei NB Expert, tutti corridori appassionati, qualcuno con un passato da atleta di livello nazionale, che insieme coprono il territorio italiano.

Guidati dal nostro collaboratore Massimiliano Monteforte, offrono un servizio tecnico aggiuntivo al nostro cliente. Spiegano le tecnologie, fanno dei test d’appoggio, offrono la possibilità di testare scarpe e sono esperti nella consulenza per la preparazione fisica e l’alimentazione sportiva». Come tutti i grandi brand anche New Balance lavora per instaurare un rapporto di forte collaborazione con i suoi negoziante che diventa la prima persona da consultare per avere un riscontro dei nuovi prodotti distribuiti. «Il negozio ha sempre il diretto contatto con il nostro consumatore, noi ascoltiamo con attenzione i consigli e le problematiche che ci vengono sottoposte da parte del negoziante», conclude Roland. La vendita on line è un settore in forte crescita, è diventata una realtà forte nella rete distributiva. Internet, social network, smartphone, etc… hanno cambiato il mondo e così anche il nostro modo di informarci e acquistare. I consumatori giovani sono i più abituati a comprare on line, ma è in forte crescita anche il numero di adulti. «La vendita on line offre loro la possibilità di acquistare facilmente e velocemente con un semplice click, evitando la perdita di tempo per cercare il prodotto spostandosi da un punto vendita all’altro e senza la certezza di trovare ciò che cerchiamo e nella nostra taglia. Con il web questi problemi sono un lontano ricordo» spiega Roland. «La forte crescita del settore on line incide ovviamente sul consumo tradizionale. Più che mai il negoziante deve rendersi conto e adeguarsi alla nuova realtà. Credo che sia importante la specializzazione e concentrarsi sulla vendita di prodotti che richiedono spiegazione, consulenza e assistenza durante la vendita e post vendita, cosa che nell’e-commerce è possibile solo in parte. Il negoziante non deve proporre solo il prodotto, ma anche servizi aggiuntivi: test d’appoggio, consigli per l’allenamento e l’alimentazione e diventare così il punto di riferimento per gli appassionati».

PATAGONIA È a questa immagine di incontaminata purezza che si rifà la scelta di Yvon Chouinard, imprenditore americano che nel 1973 fondava Patagonia, azienda californiana di abbigliamento outdoor. Il marchio è tra i più noti per l’attenzione che presta nel ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Conferma la politica ecosostenibile Fabio Zardini, Responsabile vendite dell’Italian Branch: «Per noi, la qualità è qual-

Il nome Patagonia evoca un paesaggio del profondo sud americano, caratterizzato da unameravigliosanaturaselvaggia, da ghiacciai e cime mozzafiato. Insomma, un luogo esotico, affascinante, forse nemmeno segnato sulla cartina geografica.

cosa di più del semplice aspetto di un capo d’abbigliamento o della sua performance: riguarda anche il modo in cui ciò che produciamo influenza l’ambiente e la qualità della vita. Questo significa lavorare per ricercare i materiali e sviluppare i processi meno dannosi per l’ambiente».

La nuova collezione Trail Running 2013 In questa stagione Patagonia si presenta con una collezione

scarpe e abbigliamento sempre più specializzata e tecnica. La collezione Spring-summer 2013 è stata infatti rivista e ridisegnata per le esigenze di trail runner di alto livello, proponendo prodotti interamente nuovi o profondamente ridisegnati per una performance ottimale. «Patagonia ritiene che

PHOTO CREDITS:

sia importante che all’interno della propria collezione vi sia

TOM FROST © Patagonia, Inc.

una linea che si rivolge alla disciplina del trail running», ci

Tom Frost / I dipendenti del

spiega Andrea Tomasini, AD di Patagonia Italia, «e in questo

e al centro il fondatore

mercato abbiamo cercato di essere fedeli al nostro concetto

Caption/didascalia: Ventura shop nel 1966, Yvon Chouinard, Ventura, California.

di un prodotto di massima qualità, dal design per atleti, realizzato attraverso test approfonditi per ottenere la massima performance e, allo stesso tempo, godere la natura». Un processo di innovazione che ha interessato ben il 75% della collezione maschile e il 60% di quella femminile. Ogni capo e ogni modello di scarpa beneficia delle conoscenze tecniche di Patagonia e della disponibilità di tessuti che vantano la miglior performance in assoluto, super-leggeri, freschi e dal design minimalista e comodo. «E visto che ogni

PHOTO CREDITS: Tim Davis © Patagonia, Inc.

prodotto ha un costo ambientale facciamo di tutto per-

Caption/dida: Great Pacific Iron

chè duri. Questa è la nostra strategia», sottolinea Tomasini.

Ventura, CA. Patagonia, 2010

Works, il nostro flagship store.

PATAGONIA La qualità, elemento distintivo di Patagonia «Lo strumento più efficace a disposizione di Patagonia, oggi come in futuro, per essere forte sul mercato, è la qualità» sono le parole di Fabio Zardini. «I designer di Patagonia viaggiano in tutto il mondo alla ricerca dei migliori materiali per i nostri prodotti. Quando il meglio non è abbastanza per soddisfare le nostre esigenze, lavoriamo a stretto contatto con i fornitori per sviluppare nuovi eccezionali tessuti e modelli. Per noi, la qualità è qualcosa di più del semplice aspetto di un capo d’abbigliamento o della sua performance: riguarda anche il modo in cui ciò che produciamo influenza l’ambiente e la qualità della vita. Questo significa lavorare per ricercare i materiali e sviluppare i processi meno dannosi per l’ambiente. A questo si aggiungono i test sul campo, dove i nostri ambassadors mettono a dura prova ogni prodotto per ottimizzarlo in vista di un livello ottimale di performance. Nel corso degli anni questi sforzi congiunti hanno dato vita a prodotti qualitativamente

AZIENDA

superiori e continueremo a lavorare per realizzare capi multifunzionali, resistenti, e di lunga durata. Questa è la nostra forza» conclude Zardini.

I negozi Patagonia e il loro ruolo sempre più centrale e determinante «Ci sono diversi aspetti che rendono importante il ruolo del negoziante nella vendita del nostro prodotto», continua Zardini. «Per noi è fondamentale che possieda una conoscenza approfondita della collezione nel suo complesso e specifica delle caratteristiche tecniche del prodotto, dai materiali impiegati alle relative performance, nonché del design che lo caratterizza, in modo da essere in grado di poter presentare al consumatore finale i risultati che può ottenere con quel prodotto, cioè il suo valore d’uso finale». «Non meno importante di una preparazione professionale e tecnica per il negoziante è il mantenersi aggiornato sulle innovazioni tecnologiche applicate da Patagonia», aggiunge Andrea Tomasini, «per saper differenziare i nostri prodotti da quelli dei competitors e dare quella motivazione in più per indirizzare la scelta d’acquisto». «Le fondamentali caratteristiche necessarie per essere un negozio Patagonia» spiega Zardini, «sono la passione per il marchio unita alla condivisione dei valori qualitativi e di responsabilità socio-ambientale dell’azienda, senza queste due componenti fondamentali diventa difficile instaurare una collaborazione. Idealmente cerchiamo negozi che abbiano nell’impostazione e nel personale di vendita le competenze per proporre i nostri prodotti, dalla conoscenza tecnica del capo, al sapere come presentarlo e come esporne i vantaggi e i benefici che il cliente può trarre con l’acquisto». Patagonia ha costruito una solida partnership con la comunità dei dealers, con una ricerca di una collaborazione costruttiva che porti a percorrere una strada di crescita per entrambi. «Per supportare la vendita cerchiamo di costruire un rapporto che sia all’insegna del continuo sostegno al negoziante», sottolinea Zardini, «fornendogli schede tecniche e descrizioni di prodotto, informazioni sulle innovazioni adottate, su design e materiali impiegati, in modo da garantire un aggiornamento continuo e professionale. Vogliamo anche essere di supporto nella comunicazione dei nostri dealers sui media e ogni anno collaboriamo con loro per la realizzazione di campagne pubblicitarie su quotidiani e riviste». «Dimostrare un’attenzione costante verso i nostri rivenditori, facendo costantemente sentire la presenza dell’azienda, attraverso strumenti come il contatto telefonico, le visite programmate, le ricorrenze annuali, gli inviti alle fiere di settore o ad eventi celebrativi, l’invio di news letters dell’azienda con articoli dedicati, risulta infine essere un passo determinante nel far sentire il cliente seguito e monitorato» conclude Andrea Tomasini. Fondamentale anche il ruolo del negozio nella fase di post vendita dove diventa importante anticipare le esigenze del cliente e prevederne le richieste per farsi portatore dei valori stessi della garanzia di qualità Patagonia. Unica nel siuo genere la “Ironclad Guarantee” di Patagonia, la garanzia corazzata che prevede che se il cliente non è soddisfatto di un prodotto, possa riportarlo al negozio dove lo ha acquistato o rivolgersi a Patagonia per la riparazione, sostituzione o per il rimborso. Per questo motivo, la capacità del negoziante di relazionarsi con il cliente diventa davvero un aspetto determinante nel post vendita.

REWOOLUTION Brand outdoor di Reda, dal 1865 un colosso dei tessuti pregiati, Rewoolution ha progettato un sistema di abbigliamento tecnico in purissima e leggerissima lana Merino: una fibra totalmente naturale, biodegradabile e altamente performante, una rivoluzione (di qui il nome, giocato sull’inglese wool, “lana”) di vestibilità, piena espressione del made in

Da quattro generazioni un’unica filosofia: passione, innovazione e vocazione al servizio dell’ambiente. Rewoolution è una family company a misura d’uomo che fa del rispetto ambientale un marchio di fabbrica.

Italy più autentico. È l’incontro tra la grande tradizione tessile italiana e la tecnologia produttiva più innovativa. Una linea di abbigliamento sportivo totalmente priva di fibre sintetiche, pensata per chi ama fare sport a stretto contatto con la natura. La vera innovazione di questo brand risiede nel messaggio di cui si fa portatore: l’equilibrio tra la soddisfazione nel vestire, le performance tecnologiche e la tutela dell’ambiente sono elementi cardine per una nuova generazione di abbigliamento per lo sport e il tempo libero. E la crescita in doppia cifra dell’ultimo anno, nonostante il periodo economico difficile, conferma la bontà del prodotto.

La lana utilizzata per la realizzazione dei capi Rewoolution proviene da pecore allevate nelle fattorie di proprietà in Nuova Zelanda. Attraverso una filiera assolutamente controllata e guidata dal principio di sostenibilità, la lana giunge a Valle Mosso (Biella), dove, avvalendosi della maestria degli artigiani locali, viene lavorata all’interno del Lanificio Reda, l’unico al mondo ad aver ottenuto l’attestato EMAS, una certificazione rilasciata solo se l’azienda in esame risponde perfettamente ai criteri di sicurezza dei lavoratori e di qualità dei sistemi produttivi. Rewoolution e i suoi capi in lana Merino rappresentano un’incredibile alternativa alle fibre sintetiche che, fino a quando non la si testa sulla propria pelle non lo si può comprendere davvero. «Si tratta di riscoprire una fibra naturale, un modo di vestirsi che abbiamo perso a favore del sintetico», ci racconta Flavia Chiarelli, Responsabile marketing Rewoolu-

sintetica e la lana Merino è il primo passo per comprenderne il comfort

tion. «Per rieducare il runner alla lana Merino abbiamo deciso, quest’an-

nell’utilizzo: «La costruzione dei tessuti è simile», continua Flavia, «ma

no, di supportare “sul campo” l’iniziativa TAPA4RUN, per l’avviamento

la grande differenza sta nell’origine delle performance: mentre la lana

alla corsa sul territorio biellese, e la formazione di un nuovo team di atleti

le possiede naturalmente, senza alcun tipo di lavorazione aggiuntiva o

professionisti che correranno importanti circuiti trail, come il Challenge

additivo chimico, lo stesso risultato non si potrebbe ottenere lavorando la

delle Montagne Biellesi, oltre a competizioni di più ampio respiro, intera-

fibra sintetica. Nello specifico si parla di odour-control, termoregolazione

mente vestiti in merino Rewoolution». Conoscere la differenza tra la fibra

e traspirabilità».

Rewoolution indossato 365 giorni l’anno. Il ruolo del negoziante è indispensabile du-

approfondita sulla lana per consigliare al meglio il prodotto. Il vero obiet-

rante la vendita, dove con la sua esperienza e la sua credibilità accresce il

tivo è trasmettere questo messaggio: il prodotto Rewoolution può essere

valore del brand. Ma in un’ottica di fidelizzazione sul medio-lungo termine

AZIENDA

Per Rewoolution è fondamentale che il negoziante abbia una conoscenza

Il running è un segmento in forte

adottare durante la pratica della sua

crescita in ogni sua declinazione nel

attività. Se forti e consolidati risultano

corso degli ultimi anni: dalla strada ai

gli investimenti sulla calzatura tecni-

un buon servizio post vendita gioca un ruolo importante. In questo l’azien-

trail fino all’estremismo dello skyrun-

ca, lo stesso non si può ancora dire

da, grazie alla sua capillarità e alla presenza sul territorio di agenti, riesce

ning, i numeri evidenziano un trend

per l’abbigliamento. Ma il trend sta

a intervenire in modo puntuale e attento. «Nei primi due anni di attività –

senz’altro positivo. Probabilmente

lentamente mutando, anche grazie

confessa Marco Destefanis, Direttore Commerciale – ci siamo concentrati

proprio la sua accessibilità di luogo,

al supporto di negozianti

principalmente sull’educazione diretta del consumatore finale: avevamo

tempo e spazio, ha fatto si che an-

e associazioni di appassionati che in-

attrezzato uno spazio itinerante dove, grazie ai test, si potevano conoscere

cora oggi questo segmento sportivo

vestono tempo e risorse in iniziative

le performance della lana. Oggi siamo pronti a portare quello che abbiamo

sia poco attento e/o educato rispetto

strettamente dedicate ad un avvici-

considerato un percorso emozionale anche all’interno del punto vendita».

ad un corretto equipaggiamento da

namento corretto alla corsa.

Dall’alto, Flavia Chiarelli, Responsabile Marketing, e Floriana Cavalieri, Web Marketing Manager di Rewoolution

Marco Destefanis, Direttore Commerciale Rewoolution

Una linea interamente dedicata al running «A partire dalla scorsa stagione», racconta Marco, «abbiamo deciso di introdurre una collezione dedicata al mondo del running, dove oltre alle tecnicità del tessuto vengono applicati una serie di dettagli che rendono i capi ancora più performanti ed unici. Inserti rifrangenti, tessuti differenziati nelle zone di maggiore sfregamento e tensione durante l’allenamento, inserti in “mesh” interamente realizzata 100% Merino wool sono solo alcune delle attuali e future novità». Come tutte le aziende che cercano la specializzazione anche Rewoolution si appoggia all’esperienza nei vari settori di atleti: «Abbiamo una collaborazione costante con atleti professionisti e non, i loro feedback sono per noi di fondamentale importanza per poter essere aggiornati e competitivi sul mercato della concorrenza. Oltre a ciò», continua Flavia Chiarelli, «il reale valore aggiunto di questo progetto risiede anche nel poter disporre di un ufficio qualità interno dedicato a testare costantemente ogni singola componente ed accessorio dei nostri capi in situazioni di manutenzione e sotto-stress».

Rewoolution Rewoolution on line «Oggi come oggi sarebbe impensabile lanciare un prodotto sul mercato, per quanto entusiasmante e vincente sia, senza prevedere anche la sua promozione e vendita attraverso il canale online» spiega Floriana Cavalieri, Web marketing manager Rewoolution. «Abbiamo sempre più a che fare con consumatori attenti, consapevoli e tecnologici che hanno bisogno di accedere a quante più informazioni possibile prima di effettuare un acquisto. Lo confermano le statistiche, secondo le quali il 48% dei potenziali acquirenti consulta internet nella fase pre-acquisto (dati rilevati da uno studio effettuato da NetComm Forum 2012). Si cercano prezzi, consigli, immagini, confronti con altri prodotti sul mercato, sconti e coupon ma, soprattutto, è la parte “social” che sul web la fa, ormai, da padrona: feedback, opinioni e recensioni da parte di altri clienti che, in maniera assolutamente disinteressata, hanno già acquistato e provato la merce e ne danno una descrizione. Ovvio che una parte di questo 48% non si recherà mai in un negozio fisico per effettuare il proprio acquisto ma preferirà sfruttare la velocità, gli orari “always open” e la comodità che offre

AZIENDA

il web e preferirà lo store online ma, sempre dati alla mano, sarà soltanto il 34%. Questi clienti online, tuttavia, si riveleranno i più preziosi, con

la loro esperienza di acquisto, attraverso Facebook, le piattaforme di opinioni ed il Word of mouth digitale, per aiutare da una parte altri potenziali clienti a conoscere il marchio e a fidarsi della bontà dell’acquisto, dall’altra l’azienda a rilevare il livello di “Customer satisfaction” ed il negoziante a trovare nuove leve per le proprie strategie di vendita al dettaglio. Il tutto praticamente a costo zero e con estrema soddisfazione da parte di tutti gli attori (consumatori in testa i quali si sentono molto più coinvolti nel processo di acquisto)».

SALOMON Salomon, il trail running nel Dna Prodotti nati da esigenze tecniche specifiche, spesso precursori e antesignani delle stesse attività sportive, che nel tempo Salomon ha contribuito ad affermare presso gli sportivi e a far crescere di successo in successo. Come è accaduto per lo

Un marchio e una storia di innovazione fin dal 1947, sempre contraddistinta dallo studio e dalla ricerca di prodotti in grado di valorizzare le prestazioni degli atleti. Per dare a tutti la possibilità di esprimersi in libertà, con la giusta dose di avventura e il massimo divertimento.

Skicross, disciplina della neve “inventata” da Salomon per dare spazio ai modelli di sci polivalenti, adatti alla velocità, alla conduzione delle curve e agli atterraggi dai salti, così anche l’origine del Trail Running è datata nel mondo Salomon. Sin dal 1991, quando venne lanciata la prima collezione Footwear Salomon, la mission era molto evidente: affermare nel mondo outdoor la tecnologia vincente e l’esperienza specifica acquisita attraverso lo sviluppo dei prodotti per gli sport invernali, in particolare scarponi per lo sci alpino e scarpe per il fondo. A cavallo degli anni 2000 Salomon promosse e spinse con grande convinzione le competizioni multi-raid a squadre, prove altamente emozionanti e avvincenti in cui i concorrenti affrontavano percorsi e tratti di corsa, in mountain bike, in canoa/kayak, con i pattini a rotelle e altro, in base alla conformità dei tragitti. Le X Adventure Series sono state il banco di prova delle calzature e dell’abbigliamento specifico per la corsa e per il trail running che poi sono seguiti nel tempo: nel 2002 la famosa scarpa Salomon Tech Amphibian vinse l’ISPO Award e nel 2005 venne presentata la prima scarpa da corsa firmata Salomon: l’altrettanto famosa XA Pro 3D. In quegli anni Salomon, approcciando il modo della corsa in montagna e dello skyrunning dimostrò la qualità e il valore tecnico della sua linea Footwear

AZIENDA

SALOMON

e dei suoi modelli specifici scelti via via dai più forti atleti sia in Italia

e che per questo possono vendere al meglio la nostra linea Lab, quella

che nel mondo. E diede il via alla tendenza che portò alla definizione di

top di gamma. Non per questo gli altri negozi sono di minore importanza

Trail Running legata al correre sui sentieri e sullo sterrato fino ad allora

dal momento che hanno il compito di vendere anche il resto del nostro

solitamente scenari riferiti al trekking e all’escursionismo classico.

grandissimo catalogo running e outdoor. Riteniamo giusto però che ci

A Salomon si deve l’introduzione dei concetti di velocità e di leggerezza,

sia una specializzazione anche nei punti vendita».

sia per quanto riguarda le calzature, che per l’abbigliamento tecnico

Data la vastità del catalogo Salomon, la tecnicità e la specializzazione

specifico, la cui prima linea Trail Running completa nacque nel 2007.

dei prodotti, l’azienda organizza, come è successo lo scorso anno a

Ancora oggi Salomon continua il suo percorso innovativo lavorando a

Lazise, un meeteing con i negozi non solo per lanciare la nuova linea

stretto contatto con gli atleti sviluppando le tecnologie e i prodotti più

ma anche, grazie a un team di formatori, aiutare i dealer a comprendere

avanzati nei diversi settori. «Abbiamo un team di 25 atleti impegnati in

il prodotto per poterlo consigliare e vendere al meglio. La vendita non

350 gare all’anno» ci spiega Paolo Zoni, Commercial Manager Salomon

è solo affidata ai negozianti ma anche supportata dalla parte on line:

Footwear, «un grandissimo sforzo che non serve solo per marketing e

«abbiamo clienti che vendono solo on line e altri che abbinano negozio

immagine ma soprattutto perchè sono loro a sviluppare i prodotti, sono

fisico e in rete. Internet è sicuramente una grande vetrina, anche sul

il nostro reparto ricerca e sviluppo sul campo».

sito ufficiale Salomon è possibile acquistare via web.

E’ proprio la continua ricerca di nuove soluzioni tecniche, materiali che

La ragione è ancora la vastità del catalogo e la varietà di colorazioni

assicurino confort e durata, lo strumento per cercare di stare sempre un

dei prodotti, sul nostro sito il cliente può essere sicuro di trovare tutto».

passo avanti rispetto ai concorrenti che stanno sempre di più credendo

L’acquisto on line di prodotti Salomon gode degli stessi servizi post

e investendo nel mondo del trail. Come esiste un team di atleti che

vendita di un prodotto comprato in negozio, a partire dalla garanzia: «si-

hanno il compito di sviluppare i prodotti così esiste anche un “team”

curamente su internet viene a mancare la consulenza del negoziante»

di negozi selezionati dove trovare il top della gamma Salomon: «il ne-

conclude Paolo Zoni, «ma in caso di problemi con il prodotto ci si può

goziante è fondamentale per Salomon» continua Zoni, «tanto che ci

appoggiare a qualsiasi negozio o contattare il nostro servizio clienti. Il

avvaliamo di circa 50 Lab Point in Italia, sono i nostri clienti più tecnici

servizio è sempre lo stesso».

SALOMON

AZIENDA

La tecnologia che migliora le prestazioni

Sviluppata, testata e continuamente perfezionata grazie alla colla-

capacità di recupero e del 3% del controllo posturale dopo tre ore di

borazione tra atleti, esperti Salomon e ingegneri biomeccanici, EXO

corsa. Nel complesso vantaggi notevoli sia per chi ha obiettivi di ec-

SENSIFIT è la prima tecnologia specifica per l’abbigliamento tecnico

cellenza, sia per chi corre per divertimento e passione. La particolare

trail running. Avendo seguito il settore sin dagli esordi e conoscendo

struttura a nido d’ape del tessuto Actilite™ e la costruzione Smart-

profondamente le esigenze degli appassionati, Salomon ha messo a

skin™, abbinamento di più tipologie di materiali termosaldati senza

punto una linea di capi estremamente avanzati in grado di elevare le

cuciture, permette di mantenere un allineamento del corpo durante

prestazioni contribuendo all’efficienza durante la corsa e al recupero

la corsa sempre conforme al terreno affrontato, sia esso salita che

che segue a fine attività. Nel dettaglio, come dimostrato dai numerosi

discesa; riduce la formazioni di crampi evitando la dispersione delle

test di laboratorio eseguiti, sono tre i livelli d’azione maggiormente

energie tanto da contribuire anche a prevenire eventuali infortuni;

percepiti: per quanto riguarda la stabilità, l’agilità e l’assetto di corsa

sostiene la muscolatura anche nella fase di recupero che diventa au-

si ha un aumento del 20% del sostegno muscolare, del 11% della

tomaticamente più breve ed efficace.

SAUCONY Le scarpe da running Saucony rimasero un segreto ben custodito da un piccolo gruppo di appassionati di corsa, sino a quando, nel 1977, una famosa rivista americana assegnò loro un premio. Fu la svolta: la pubblicità che ne derivò contribuì al consolidamento del marchio, accrescendo la sua reputazione di scarpa di alta qualità e da prestazioni tecniche innovative, doti per le quali Saucony è ancor oggi apprezzato. Il brand, oggi con sede a Boston, è totalmente dedito al running ed è forte di un marketing sempre attento alla direzione in cui soffia il vento del runner: ha introdotto ottime scarpe da trail e, fra i primi, ha risposto alla tendenza verso scarpe più leggere ma protettive, con un miglior differenziale.

L’epopea di Saucony comincia nel 1910, quando un calzolaio emigrato dalla Russia, Abraham Hyde, aprì a Cambridge (Massachusetts) un negozio di scarpe. La “A.R. Hyde & Sons” (questo il nome del negozio). Già nel 1932 vennero aggiunti due articoli di particolare interesse, la scarpa sportiva e i “pattini da divertimento”. 61

Morgan Guizzo, a sinistra, insieme a Marco Riva, General Manager di Yamaha MotoGP.

SAUCONY Sportlab Distributore per l’Italia del marchio Saucony è Sportlab, che nasce nel 2000 proprio con lo scopo di distribuire sul mercato italiano prodotti sportivi di nicchia, di grande tradizione e dal forte contenuto tecnologico. Proprio come Saucony.

Il negozio è fondamentale per Saucony: essendo un brand dalla conti-

sempre preparati: il cliente deve avere fiducia nel rivenditore, che deve

nua innovazione, il rivenditore deve entrare in sintonia, quasi in empatia,

parlargli con la stessa lingua, usarne la stessa “grammatica” e trovarsi in

con il prodotto, al fine di presentarlo al cliente nel modo più giusto. Per

sintonia con lui. Per questo motivo, alla base ci deve essere la passione

questo motivo, Morgan Guizzo, Sales & Marketing manager Saucony per

comune per il running. Competenza e professionalità, ma anche tanta

l’Italia, visita personalmente i possibili futuri punti vendita del brand, ol-

pazienza: in questo momento difficile per la nostra economia, gli acquisti

AZIENDA

Strategie di vendita

tre a quelli già targati Saucony. «Per lavorare con noi – rivela Guizzo –,

diventano sempre più selettivi. Bisogna quindi conquistare il cliente, de-

i negozi devono essere in possesso delle 3 P: Preparazione, Passione,

dicargli tempo per fidelizzarlo. Magari non comprerà subito ma, se si è

Pazienza. Il mercato premia infatti i negozi che si aggiornano e che sono

seminato nel modo giusto, tornerà. E allora sarà per sempre».

Vendita on line Diretta conseguenza delle parole di Guizzo è la scelta di non avvalersi della vendita online. Le caratteristiche del prodotto Saucony, infatti, necessitano di un contatto reale con il cliente, anche nel post vendita. Oltretutto, i vari mercati presentano delle differenze sostanziali nella struttura e nella forma delle scarpe, persino per lo stesso modello. In Italia, ad esempio, si prediligono delle mescole nell’intersuola più morbide rispetto ad altri mercati (l’americano, tra gli altri), per non parlare delle forme che variano molto. «Acquistare sul web è rischioso: potrebbe capitarci una scarpa sbagliata per le nostre esigenze, anche per una differenza sostanziale che ignoriamo. Il supporto dell’esperto nel negozio è quindi indispensabile», afferma Morgan Guizzo. Il canale distributivo di Saucony è altamente qualificato: per questo il brand non è presente nelle grandi catene dove non sempre c’è specializzazione e gli addetti alla vendita non sempre sono in grado di trasmettere i contenuti tecnici Saucony nel modo giusto. Saucony dispone, peraltro, di una figura di grandissima qualità tecnica e preparazione specifica come Marco Boffo, che coordina gli agenti e i momenti di formazione che l’azienda organizza per i negozianti.

Abrham Hyde, calzolaio di origine russa e fondatore nel 1910 del marchio saucony

SCOTT SCOTT

La storia di Scott si lega a doppio filo allo sci, sin da quando nel 1958 Ed Scott inventò il primo bastone da sci in alluminio che immediatamente sostituì quelli in bamboo e acciaio. Quella invenzione rivoluzionaria sancì la nascita del nuovo marchio Scott che da subito si posizionò sul mercato come leader nel settore dello sci. 65

Ma non solo: oggi Scott è un punto di riferimento anche nei settori bici (in Italia è uno dei brand di

Strategie di vendita, posizionamento del marchio e comunicazione

riferimento), motorsport e running. Nonostante il

I negozi cambiano. Diventano sempre più dei punti di incontro per gli appassionati

passare degli anni e l’ampliamento dei mercati, la

che possono trovarvi assistenza, consigli, programmi di allenamento... Scott lo sa e si

visione che ispirò Ed Scott è rimasta invariata e

adatta puntando tutto sul negoziante e la sua location.

fondata su tre concetti chiave: “innovation-tech-

Per diventare un dealer Scott un negozio deve avere due caratteristiche fondamentali:

nology-design”.

essere specializzato e qualificato nella vendita del settore Running/Trail ed essere attento alle novità e innovazioni. «Se poi è un tecnico molto attento agli aspetti biomeccanici, ancor meglio: troverebbe tante particolarità di cui appassionarsi nella nuova collezione Scott», rivela Paolo Mauri, Responsabile Vendita Scott Running. I rivenditori del brand non sono lasciati soli, anzi. Materiale POP per il negozio e le vetrine, stage tecnici per gli addetti alla vendita, giornate organizzate con il responsabile prodotto e dedicate ai consumatori finali con possibilità di testare le scarpe: sono queste le attività a supporto dei rivenditori. Scott è presente anche su riviste specializzate e sui siti più importanti, ma non manca nemmeno in gare ed eventi con i suoi stand. Il negoziante modello per Scott è quello sempre sul pezzo: informazione, aggiornamento e curiosità sono le parole chiave in tal senso. Aggiunge Mauri: «Un negoziante di scarpe da running ha lo stesso ruolo di un medico curante: deve essere attento alle caratteristiche del podista e

SCOTT consigliarlo in ogni acquisto come se fosse il primo. Le esigenze dei clienti, infatti, cambiano nel tempo, si desidera migliorare le prestazioni, il comfort e la protezione, risolvere problemi fisici: tutti particolari importanti e utili che devono essere presi in considera-

AZIENDA

zione per consigliare al meglio affinché la vendita abbia un buon esito».

Vendita on line Apertura alla vendita online sì, ma con cautela. Occorre infatti monitorare questa risorsa, affinché gli stessi rivenditori non risentano degli squilibri che si possono verificare sul mercato. «Un marchio di nicchia e con tante innovazioni e particolari tecnici come il nostro – confessa Paolo Mauri – privilegia la vendita in negozio, ma se Scott, tramite un nostro dealer, deve essere venduta sul web, preferiamo che gli articoli siano ben segnalati e descritti, con delle schede tecniche che ne valorizzino le caratteristiche affinché l’utente faccia poi scelte corrette».

Scott italia e il lancio della “T2 Kinabalu” L’Italia è il paese europeo dove Scott è cresciuto di più dall’anno scorso in termine di scarpe vendute, grazie al lavoro del Product Manager Running Mario Poletti e di Marco De Gasperi, pluricampione di corsa in montagna e mezzofondo. Proprio De Gasperi ha avuto un ruolo attivo nella nascita della scarpa Scott 2013, chiamata T2 Kinabalu come il monte malese su cui si gareggia per 21 km fino alla cima (il record, del 2010, è proprio di De Gasperi: 2h33’56’’). Bilanciata e leggera, ammortizzata ma anche reattiva,la T2 Kinabalu ha un design in cui lo shape e la generosa larghezza nella zona mediale donano un movimento efficiente e naturale. Dotata di una nuova mescola della gomma per un ottimo grip su ogni tipo di terreno, la nuova scarpa Scott nasce per top mountain runner alla ricerca di performance e leggerezza. La massima protezione e trazione, dunque, per il minimo peso.

AZIENDA

SCOTT

SKINS Solo nel 1996, infatti, un appassionato sciatore iniziò a maturare un’ambizione coraggiosa: sviluppare un indumento che potesse migliorare le prestazioni degli sportivi e aiutarne il recupero. Grazie alla consultazione di scienziati della NASA e di altri esperti, e dopo anni di progettazione, collaudo e rifiniture, nel 2002, in Australia, uscì la prima calzamaglia Skins. Il marchio aiuta a ottenere performance migliori e a recuperare più velocemente, rivolgendosi non solo agli atleti professio-

Quando la giovinezza non è segno di inesperienza: potrebbe essere questo lo slogan di Skins, azienda australiana che da pochi anni guida l’innovazione nella categoria delle prestazioni sportive.

nisti ma anche agli amatori. Oggi, il quartier generale globale di Skins ha sede in Svizzera, ma le radici australiane rimangono in un ufficio di Sydney. Non solo: la crescita globale ha visto l’apertura di uffici nel Regno Unito, USA, Francia, Germania e Cina, e non manca una rete di distributori in tutti i principali paesi del mondo. 69

AZIENDA

SKINS

I vantaggi di un aumento di ossigeno ai muscoli, durante l’attività sportiva,

a eliminare l’indolenzimento a insorgenza ritardata e a migliorare il re-

sono noti. Ma anche il recupero ha bisogno di ossigeno.

cupero. Una tazza di cacao ci aiuterà a dormire, ma una notte passata

Alla prima esigenza risponde la gamma SKINS A200: per gli atleti impe-

indossando un capo RY400 ci farà risvegliare più freschi che mai e

gnati, ma anche per gli sportivi occasionali, il prodotto Skins fa scorrere

pronti a ricominciare tutto da capo. In conclusione, Skins avvolge e so-

il sangue utilizzando la compressione graduale per aumentare l’ossige-

stiene gruppi muscolari specifici: questo riduce le vibrazioni e aiuta a

no che arriva ai muscoli, così da migliorare la performance con meno

mantenere l’allineamento muscolare, riducendo al minimo il rischio di

dolore, prima, durante e dopo l’allenamento.

lesioni e migliorando l’efficienza muscolare.

Per favorire il recupero dei muscoli, invece, vengono in soccorso i pro-

È questa una delle ragioni per cui il marchio Skins è approvato

dotti RY400 SKINS, che aiutano a prevenire l’affaticamento muscolare,

dall’Australian Physiotherapy Association.

SOCREP Oggi Socrep è un distributore esclusivo di importanti brand nel settore outdoor oltre che di marchi di abbigliamento casual particolarmente rinomati per la loro autenticità e qualità. Lo stabilimento e gli uffici si trovano nella stupenda Val Gardena, divenuta capitale mondiale dell’outdoor per l’alta concentrazione di aziende del settore. La rete di vendita Socrep è composta da quaranta agenti con diversi negozi partner privilegiati, come per esempio i Mammut Store, mentre un team interno di quindici persone è dedicato esclusivamente ai rapporti con fornitori e clienti.

Quest’anno Socrep, distributore di Mammut, Falke e Alpina, festeggia cinquant’anni: nel 1963, infatti, Franco Prinoth fondò la società, una delle prime a importare articoli sportivi dai paesi orientali, in primis Cina e Giappone.

Grazie a un’apertura (anche mentale) data dal turismo, vera forza della zona, Socrep è sempre restata al passo con le altre aziende di livello mondiale e oggi vanta un team giovane e internazionale composto da agenti e freelance. Tre sono i requisiti chiave nella scelta dei marchi da distribuire: innovazione, integrità e sobrietà. 71

AZIENDA

SOCREP

Mammut si presenta in questa stagione con una collezione di scarpe

«Dovrà essere in grado di proporsi nel modo corretto nei confronti del

rinnovata, ma soprattutto con una linea di abbigliamento interamente

cliente ma anche parlare nel modo giusto all’azienda, in modo da poter

dedicata al trail con un occhio particolare alla leggerezza. Mammut, in-

offrire la soluzione migliore a ogni richiesta che gli venga posta.

fatti, già da qualche anno sta sviluppando la sua esclusiva linea running,

Oggi – continua Jody – sia per l’azienda che vuole vendere il prodotto

favorita dal fatto che di recente c’è stato un notevole avvicinamento della

sia per il consumatore finale che lo vuole acquistare, il negoziante sta

gente al settore outdoor. «Stiamo vivendo in un periodo dove è lampante

assumendo un ruolo sempre più importante». Da parte dell’azienda c’è

un ritorno al viver sano, alla “mens sana in corpore sano”, e uno degli

la massima disponibilità nei confronti dei negozianti che vogliono inserire

sport che ne ha positivamente giovato è sicuramente la corsa», afferma

e proporre la linea Alpine Performance. Tutto incomincia dalla vendita

Jody Barattin, Responsabile comunicazione di Socrep.

iniziale, quando l’agente spiega tutti i particolari il prodotto, in modo che

Per Mammut, il negoziante è parte fondamentale nella vendita del pro-

il negoziante ne conosca le caratteristiche dettagliatamente e lo possa

dotto. In tutti i sensi: le sue conoscenze tecniche sui prodotti, i consigli

proporre senza paura all’acquirente finale. Dall’anno scorso, tra l’altro,

che può dare al cliente sull’articolo più adatto e l’assistenza che può

Mammut è presente ai molti test running proposti dalle riviste di settore

fornire nel post vendita fanno la differenza. A proposito di post vendita,

e la maggior parte della comunicazione durante il periodo primavera/

oggi il consumatore finale è sempre più esigente e preciso: il negoziante,

estate è rivolta al mondo del running. La vendita online assicura la dispo-

pertanto, funge da trait d’union tra il consumatore finale e l’azienda, è

nibilità della merce. Ma ciò non basta per Mammut: il cliente, infatti, non

l’ago della bilancia che può giocare a favore o a sfavore del marchio.

potrà godere dell’assistenza che può offrire un negoziante preparato.

SOCREP All’interno della collezione Alpine Performance fiore all’occhiello per la stagione 2013, è la nuova scarpa MTR 201 Dyneema. La presenta Rugger Reto, Product Manager di Mammut: «È una scarpa con una tomaia interamente in Dyneema, mai proposta prima d’ora e unica nel suo genere. L’idea è nata dalla nostra volontà di creare un prodotto costruito unendo tutti i requisiti necessari per un trail runner: leggerezza, traspirabilità e velocità. Il tutto abbinato a sicurezza, protezione e durata nel tempo. È nata così tutta la collezione MTR201, e in particolare la nostra scarpa in Dyneema. Altra caratteristica eccezionale della nostra scarpa è la Gripex Sonar Sole, di progettazione e costruzione interamente Mammut.

AZIENDA

Tutti gli utilizzatori ne sono rimasti impressionati, soprattutto in termini di grip».

THE NORTH FACE Strategie di vendita I prodotti The North Face presentano caratteristiche tecniche molto specifiche e diventa estremamente importante saperle evidenziare e presentare dettagliatamente. A tal fine l’azienda dispone di una persona dedicata alla formazione del personale dei punti vendita. «A volte – dice Andrea Ruota, Country Manager Italia – questa attività si trasforma in un vero e proprio incontro con il consumatore finale, come è successo in occasione della presentazione del nostro zaino antivalanga Patrol 24 ABS, iniziativa che ha coinvolto 10 top clienti The North Face. Sono convinto che sarà sempre più importante avere degli analisti/appassionati di prodotto». Per supportare la vendita, il brand si distingue per gli ingenti investimenti in attività di marketing su

Nata nel 1968, The North Face (brand del gruppo VF Corp) ha sede a San Leandro, in California. Grazie alla produzione di articoli tecnicamente all’avanguardia per scalatori, alpinisti, amanti dello sci estremo ed esploratori in genere, The North Face è marchio leader nel settore dell’abbigliamento, delle calzature e delle attrezzature high performance per l’attività outdoor. Il brand vende in più di 70 paesi di tutto il mondo. ANDREA RUOTA, COUNTRY MANAGER THE NORTH FACE ITALIA

scala nazionale. “Partnership” è la parola chiave nel rapporto azienda-rivenditore: The North Face incentiva così la partecipazione dei clienti nelle decisioni strategiche e di sviluppo dell’azienda. Un esempio per tutti: «È possibile – aggiunge Andrea Ruota – citare l’iniziativa che ha visto coinvolti i clienti più specializzati: sono stati invitati alla presentazione della nuova collezione Snowsports e in questa occasione erano presenti anche il direttore marketing EMEA, che ha condiviso con i clienti le strategie marketing per il prossimo anno, e il responsabile prodotto, che ha raccolto opinioni e feedback utili per le future collezioni».

Photo Damiano Levati

THE NORTH FACE Flagship Store Un focus, infine, sul flagship store. Esso assume un ruolo commerciale non di poco conto, ma ha anche l’obiettivo di dare l’immagine del brand sul territorio. La presenza dei flagship store The North Face a Chamonix e a Cortina non è quindi casuale, ma ha un’importante valenza strategica. L’obiettivo del brand è infatti quello di aprire negozi anche nelle top area resort, oltre che nel centro delle principali città.

AZIENDA

L’Anima del Marchio “Never Stop Exploring” è il claim di The North Face che ha ispirato due

go, ma di corsa. Fernanda rivela: «Tre anni fa, alla fine di un lavoro per

atleti del team, Fernanda Maciel e Jez Bragg. Nell’ambito del progetto White Flow che si occupa della ricerca sul cancro infantile, Fernanda ha compiuto in dieci giorni gli 860 chilometri del Cammino di Santiago: non in bici, come le hanno chiesto all’Officina del Pellegrino di Santiai politici israeliani e palestinesi, mi sono promessa di fare qualcosa per la pace e la solidarietà tra la gente: così è iniziato il mio cammino di Santiago». Jez, invece, ha fatto la traversata della Nuova Zelanda, per un totale di 3054 chilometri solo con la natura: « I’ve spent 53 days reflecting, and now I need time to reflect», ha detto all’arrivo. Come ci rivela il vicepresidente del Marketing per l’Europa, Eric Pansier, «non si è trattato di gare, nelle quali il marchio è già presente, ma di viaggi, di vera esplorazione».

THE NORTH FACE Vendita On Line The North Face considera la vendita online un importante strumento strategico, ma fondamentale diventa la sua regolamentazione: solo cosĂŹ si

AZIENDA

eviteranno problemi distributivi e dinamiche concorrenziali impari.

UVEX Proprio in Italia Uvex ha conquistato un’ ottima posizione di mercato grazie allo straordinario lavoro svolto da Werner Geier, appassionato sportivo e titolare della Geier Diffusion (Ortisei, Val Gardena) e coadiuvato dal suo team: un’azienda che da ventinove anni importa e distribuisce in esclusiva oltre a Uvex altri marchi, tra i quali Holmenkol, Killtec, Mountain Force, Eska, Belsun. Uvex è l’occhiale di alta qualità ideale per tutti gli sportivi. Una gamma

Il marchio tedesco Uvex, grazie alla qualità dei suoi prodotti e all’attività di promozione tra i giovani, è tra i più apprezzati in assoluto nel mondo dello sci e degli sport outdoor. Nato in Germania nel 1926, Uvex conta 32 filiali sparse in 22 paesi, tra cui l’Italia.

di prodotti che associa infatti un design sportivo a una grande perfezione tecnica. Uvex propone modelli adatti alle più svariate discipline sportive, come ski, jump ski, biathlon, bike, mountain bike, fondo, running, trekking, alpinismo, vela, surf, beach, equitazione e golf. Tecnologie avanzate mirano a ridurre la luce diffusa e i fastidiosi riflessi grazie all’autoregolazione immediata del colore delle lenti al variare dell’ambiente, anche con nebbia e pioggia. Werner Geier punta molto per questa stagione sulla nuova linea dedicata al trail che presenta prodotti caratterizzati da montature estremamente leggere e lenti avvolgenti. Importante anche il trattamento Variomatic grazie al quale le lenti cambiano la loro intensità al variare delle condizioni di luce, questo permette al trailer, anche impegnato in gare di lunghissima distanza, di indossare l’occhiale e di tenerlo per moltissime ore, sarà lui ad adattarsi al variare della luce. Oltre a ciò Uvex ha sviluppato una nuova tecnologia per contrastare i raggi infrarossi dannosi per la retina: denominata Uvex IR garantisce il 100% di protezione dai pericolosi raggi infrarossi A fino a 1000nm. Grande tecnicità quindi, sicurezza per i nostri occhi abbinata sempre a uno stile moderno e accattivante.

werner geier, titolare di geier diffusion, grande appaSsionato di sci e outdoor

VIVOBAREFOOT “Cammino ergo so anche correre” è un concetto errato per l’azienda inglese. L’attuale tecnica di corsa basata sulla “rullata” tacco-punta non è la più corretta, non è la più adatta alla morfologia del piede umano, non è la più efficace! Vera rivoluzione? Down-shifting? O uno o l’altro, ma resta invariato l’obiettivo: “cambiare il modo di correre”. Riscrivere il software, dare nuovi input al nostro cervello, o meglio, far si che possano arrivarci. Infatti il problema sta nell’essersi

AZIENDA

abituati a calzature troppo protettive ed ammortizzate che

riducono sensibilmente i feedback che i recettori nervosi del piede danno al ponte di comando. E’ qui che interviene Vivobarefoot. Le sue armi non convenzionali sono clinics, e-book, supporti video, applicazioni interattive il tutto per far re-imparare a correre...passo dopo passo.

Politica Ambientale, sostenibilità e no prof it. Una corsa barefoot non può non tenere conto dell’ambiente; il piede, l’uomo, si adattano ad esso per poter esprimere movimento, il suo rispetto ne è la ovvia conseguenza. Insito nel prodotto c’è un voto alla sostenibilità ambientale che è fondamento della Company. Materiali a basso impatto, analisi del ciclo vitale del prodotto, durata, riciclabilità, facilità di smaltimento ed efficienza distributiva sono la ricetta vincente. Semplice? Tutt’altro! Ma la consapevolezza dell’azienda nell’ambizione del proprio progetto è il presupposto cardine del suo successo. Nulla viene lasciato al caso e la collaborazione con il Dott. Kate Flatcher, professore di moda sostenibile presso l’Istituto della Moda di Londra, è testimonianza dell’impegno di Vivobarefoot nel raggiungimento di uno dei goal dell’azienda: ”sviluppare un approccio al lavoro che migliori la vita della gente e dell’ambiente a tutti i livelli”. Ulteriore obiettivo è la rieducazione delle persone, aiutarli a riconnettersi con l’ambiente naturale, scoprendo la tecnica di una corsa sana e naturale, limitando al massimo i traumi.

Ci sono marchi che ancor prima di esistere materialmente sono un concetto, un pensiero. Un modo di vedere le cose da un altro punto di vista. Questo è Vivobarefoot: spostare l’obiettivo sulla natura stessa dell’uomo, sia a livello sociale che morfologico, e sull’ambiente in cui si muove, esiste, vive. GIORGIO APRA’,

PROMOTER VIVOBAREFOOT E FERRINO

Il tutto è ben supportato dal Vivobarefoot Coaching Program e dall’e-book di Lee Saxby, uno dei migliori allenatori al mondo di Natural Running. L’azienda, con l’associazione no profit “Soul of Africa”, sta sviluppando un programma di istruzione per le donne disoccupate del Sud Africa, creando posti di lavoro eco-sostenibili per la produzione di scarpe cucite a mano. Tutti i proventi di Soul of Africa sono devoluti per sostenere la costruzione di un orfanotrofio locale.

Commercio, distribuzione e promozione La proposta di Vivobarefoot si completa di una serie di prodotti studiati per dare sensibilità, propriocezione, e protezione ai piedi, che devono diventare il vero strumento per correre. La politica distributiva non è basata sulla volontà di trasformare tutti i podisti in corridori “scalzi”, ma sulla convinzione che un corretto utilizzo dei piedi ed il loro potenziamento funzionale possa essere di grande utilità per qualunque corridore. In questa direzione è iniziata una collaborazione con 10 atleti della Nazionale Italiana di Ultramaratona IUTA che abbinano le scarpe Vivobarefoot a quelle tradizionali nei loro allenamenti. Il corretto lavoro di riabilitazione e di potenziamento del piede passa attraverso l’uso di scarpe “barefoot”, che, grazie alla loro forma ed alle caratteristiche

della suola, permettono un uso dei piedi come se fossero scalzi ma, al tempo stesso, protetti. Con la distribuzione di Vivobarefoot in Italia Ferrino raccoglie una nuova sfida: proporsi nel mercato del running e del trail con un prodotto innovativo e in controtendenza rispetto alle tradizionali scarpe. Vuol dire entrare in un mercato nuovo fortemente competitivo e caratterizzato da numeri molto importanti ed in grande crescita. Questo rientra in una strategia più globale di rinnovamento del marchio cominciata l’anno scorso con il logo, continuata quest’anno con un rinnovato sito internet (www.ferrino.it) che sta proseguendo con lo studio e la realizzazione

FEELING IS BELIEVING THE MOST PROPRIOCEPTIVE SOLES IN THE WORLD

di prodotti specifici per il mondo race sia nella

Your feet have all the technology you need, our shoes let your feet do their thing.

collezione estiva per il trail running che in quella

Patented puncture resistant ultra-thin soles offering maximum proprioception with protection. Whatever terrain you tread.

invernale per lo sci alpinismo. Sia Ferrino che Vivobarefoot hanno focalizzato impegno e risorse sugli strumenti di comunicazione online e sulle clinic presso i punti vendita.

SHOES TEST 2013

Contare i chilometri, così come i metri D+, percorsi durante i test scarpe 2013 dai nostri 27 tester sarebbe stato impossibile. A pensarci adesso, a “gambe ferme”, sembra incredibile aver compiuto tutti insieme un lavoro del genere, quasi 180 test! Il metodo di quest’anno, con la nostra “Regola del 3”, ha richiesto, dobbiamo ammetterlo, un grosso sforzo da parte delle aziende che hanno dovuto mettere a disposizione 3 numeri diversi per ciascun modello. Per alcuni brand si è trattato di fornire più di 12-15 scarpe, non certo una cosa da poco. In pochissimi casi, come avrete modo di vedere scorrendo le pagine, proprio a causa della difficoltà a reperire tutti i numeri da noi richiesti, per alcuni modelli, comunque meno del 10% di quelli testati, non abbiamo potuto applicare la “Regola del 3”. Le troverete pertanto provate da soli due tester. In altri casi, complice la curiosità e la voglia d testare dei nostri ragazzi, alcune scarpe sono state provate anche da 5-6 persone. Ringraziamo in ogni caso le aziende per la grande disponibilità, così come per aver messo a disposizione nostra e dei nostri tester i loro promoter che, durante i tre giorni di test in Valle d’Aosta, hanno spiegato nei dettagli le caratteristiche di ogni modello e si sono confrontati con i nostri ragazzi. Un investimento di risorse, anche umane, importante, che si è rivelato un’occasione unica per confrontarsi, accrescere l’esperienza di ognuno e aumentare ancor di più la professionalità della nostra Guida.

ACT7 100ACT PROJECT

TESTER amateur: ALBERTO BRESCIANI giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: strade bianche sterrate, sentieri boschivi e asfalto - condizioni: umido e asciutto.

Giudizio: Scarpa da corsa dotata di notevole stabilità. Buon confort generale e altamente traspirante. Look interessante con inserti in pelle lucida e soletta ammortizzante con inserti trasparenti. La suola fornisce un buon grip su strade sterrate oltre che su asfalto anche umido. Margini di crescita per quanto riguarda le parti più tecniche. Adatta a corridori non troppo veloci per allenamenti su medie distanze. Si tratta sostanzialmente di una buona scarpa, primo prodotto di un marchio in crescita con tantissime potenzialità di miglioramento. Focus: Ben avvolgente e stabile. Ottima traspirabilità.

Grip

BBB1/2

3,5

comfort

BBB1/2

3,5

design

BBBB1/2

4,5

stabilità

BBBB

adattab. al terreno

BBB1/2

3,5

assorbimento urti

BBB1/2

3,5

chiusura

BBB1/2

3,5

BBBB1/2

4,5

traspirabilità

ASICS GEL- FUJI ATTACK M

TESTER FIELD TRIAL atleta: AUGUSTO MIA BATTAGLIA amateur: ALBERTO BRESCIANi giornalista: STEFANO MARTA

Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, asciutto e neve.

Giudizio: Scarpa con struttura rigida e soletta poco flessibile che, unitamente al grip ottimo fornito dalla suola di nuovo disegno, risulta essere ottimale su terreni non molto tecnici come strade bianche, sentieri e asfalto. Il terreno umido e il fango non la spaventano anzi, l’ammortizzazione è buona e “sente” poco le asperità del terreno. Ottima traspirabilità e confort in generale. Focus: Confort e grip su sterrato. Particolare e molto piacevole l’abbinamento dei colori e la suola.

Grip comfort design stabilità

1/21,2 102B 102BBB BBB

/BBBB1/2 1/2 BBB BBBB

BBBB

3,5 4 4,5 4 3,5 4

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB

assorbimento urti

BBBB

chiusura

BBBB1/2

4,5

traspirabilità

1/2 BBBB BBBB

4 4,5

ASICS GEL - FUJI ATTACK W

TESTER atleta: SIMONA MORBELLI giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

Giudizio: Scarpa di chiara derivazione dal modello stradale che la rende molto leggera e traspirante con poche protezioni. Adatta quindi a trailer esperti e per medie distanze. La parte anteriore è molto elastica e sensibile per l’assenza di schiuma, la suola ha un buon grip e scarica molto rapidamente il fango evitando fastidiosi accumuli. Focus: Scarpa adatta a runner esperti, leggera.

Grip

BBBB

comfort

BBBB1/2

4,5

design

BBBB1/2

4,5

stabilità

BBB1/2

3,5

adattab. al terreno

BBBB

assorbimento urti

BBBB

chiusura

BBBB

traspirabilità

BBBB1/2

4,5

ASICS GEL - FUJI TRABUCO M

TESTER FIELD TRIAL atleta: MAX RUSSO amateur: ALEX ROVELLI amateur: ALBERTO BRESCIANI giornalista: DAVIDE ORLANDI Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

Giudizio: Studiata per essere comoda e molto protettiva, ottima per brevi e lunghe distanze. Grande capacità di assorbimento urti, per chi ama il genere è perfetta, meno per gli addicted del “sentire” il terreno. Su fondi facili come sterrato e asfalto permette una buona rullata, sul terreno più tecnico tira fuori le unghie grazie ad un buon grip. BUONA Protezione del piede. Molto stabile. Ben concepito il sistema di chiusura. Focus: Comfort e leggerezza. Stabile su tutti i terreni.

Grip comfort

1/21,2 102B 102BBB BBB1

/BBBB1/2

3,5 4 4,5

design

BBBB BBB

4 3

stabilità

BBBB

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB

assorbimento urti

BBBB

chiusura

BBBB1/2

4,5

traspirabilità

1/2 BBBB BBBB

4 4,5

ASICS GEL - FUJI TRABUCO W

TESTER atleta: SIMONA MORBELLI giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

Giudizio: Scarpa dall’ottima stabilità e buon grip. Il piede è molto ben contenuto, fermo. Nei tratti in piano la scarpa risponde con una buona reattività, rullata che consente velocità. La particolare protezione del tallone regala sicurezza in discesa. Ottima la protezione dell’avampiede. Reattiva anche nei tratti scivolosi e sui “traversi più velenosi”. Focus: Sensazione di sicurezza immediata grazie alla stabilità e alla compattezza.

Grip

BBBB

comfort

BBBB

design stabilità adattab. al terreno

BBBB1/2 BBBB BBBB1/2

4,5 4 4,5

assorbimento urti

BBBB

chiusura

BBBB

traspirabilità

BBB1/2

3,5

ASICS GEL - FUJI ELITE M

TESTER FIELD TRIAL atleta: MAX RUSSO amateur: RENATO JORIOZ giornalista: LUCA REVELLI

Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

Giudizio: Scarpa molto precisa e reattiva, adatta a terreni facili. La struttura, poco ammortizzante sul tallone, la rende pregevole in salita ma meno controllabile in discesa e nei traversi anche se il grip della suola è in generale molto efficace. Particolarmente apprezzata la sua traspirabilità e la comodità. Focus: Comoda e reattiva. Piacevoli gli inserti di tessuto spalmati che danno la sensazione di avvolgere il piede.

Grip comfort

1/21,2 102B 102BBB BBB1

/B BBBB BBB1/2

3,5 4 4,5

design

BBBB

stabilità

BBBB BBB

4 3

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB

assorbimento urti chiusura traspirabilità

1/2 BBB BBBB

4 3,5

BBB1/2 BBBB

4,5 3,5

BBBB

BROOKS CASCADIA 8 M

TESTER FIELD TRIAL atleta: GIANCARLO ANNOVAZZI amateur: ANGELO SIMONE amateur: ALBERTO BRESCIANI giornalista: STEFANO MARTA Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: umido e asciutto.

Giudizio: Conferme e miglioramenti per questo modello Trail che ormai non sembra avere limiti. Rispetto al vecchio modello nettamente migliorato il grip. Scarpa molto stabile e dotata di chiusura efficace. Un buon compromesso per le lunghe distanze per chi predilige la protezione alla leggerezza. Per i top runner risulta ancora migliorabile il posteriore dove a volte il tallone è “libero”, soprattutto nelle discese molto tecniche, MA SI TRATTA DI PURI DETTAGLI. ECCELLENTE Focus: Molto comode. Look e abbinamento colori riuscito. Decisamente belle.

Grip comfort design stabilità

1/21,2 102B 102BBB BBB1 1/2 /BBBB /BBBB

BBBB 1/2 BBBB BBB

3,5 4 4,5 4 4 4 3,5

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB 1/2 4,5 assorbimento urti BBBB 4 BBBB

chiusura traspirabilità

BBB1/2 BBBB

4,5 3,5

1/2 BBB BBBB

4 3,5

BROOKS CASCADIA 8 W

TESTER atleta: SIMONA MORBELLI amateur: CRISTINA BARZON giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

Giudizio: Una scarpa confortevole che, nonostante abbia ridotto il differenziale rispetto alla versione dell’anno scorso, offre un ottimo ammortizzamento. Altrettanto ottime lA protezione del piede e il grip. Precisa in discesa. Sicuramente adatta a percorrere lunghe distanze in ogni condizione di terreno. Focus: La conchiglia contiene bene il piede e da sicurezza su percorsi tecnici. Bene ammortizzata.

Grip

BBBB1/2

4,5

comfort

BBBB1/2

4,5

design

BBB

stabilità

BBBB1/2

4,5

adattab. al terreno

BBBB1/2

4,5

assorbimento urti BBBB1/2 4,5 chiusura

BBBB

traspirabilità

BBBB

BROOKS PURE GRIT 2 M

TESTER atleta: DENNIS BRUNOD atleta: MAX RUSSO amateur: ALEX ROVELLI amateur: ALBERTO BRESCIANI giornalista: STEFANO MARTA Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

Giudizio: Scarpa a differenziale ridotto, solo 4 mm, ma che garantisce una buona protezione e stabilità. La mescola della suola garantisce il giusto grip, l’ottima sensibilità e adattabilità al terreno la rendono affidabile su ogni superficie. Perfetta scarpa di transizione per chi vuole avvicinarsi al minimal senza estremizzare. Poco adatta a lunghi percorsi tecnici, performante su trail scorrevoli di media distanza. Focus: OTttimo compromesso sensibilità/tenuta. Leggera.

Grip

BBB1/2

3,5

comfort

BBBB

design

BBB1/2

3,5

stabilità

BBB1/2

3,5

BBBB1/2

4,5

assorbimento urti

BBB1/2

3,5

chiusura

BBBB

adattab. al terreno

traspirabilità

BBBB1/2

4,5

BROOKS PURE GRIT 2 W

TESTER FIELD TRIAL atleta: FRANCESCA CANEPA atleta: SIMONA MORBELLI amateur: CRISTINA BARZON giornalista: MARTA VILLA Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: umido e asciutto.

Giudizio: Scarpa leggera e traspirante ma a differenza di una minimal contiene bene il piede consentendo una corsa veloce e pratica. Si fa notare più in salita per la spinta che non in discesa dove gli impatti si sentono ovviamente molto. Buono il grip. Scarpa destinata alla corta / media distanza. Veloce. Focus: Design e colori gradevoli nella versione donna. Legerezza e buona traspirabilità.

Grip

1/21,2 102B BBB BB1/2

3,5

comfort

/BBBB1/2

4,5 3,5

design

1/2 BBBB BBBB

4 4,5

1/2 BBB BBBB

4 3,5

stabilità

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB

assorbimento urti

BBB BBBB

4 3

chiusura

1/2 BBBB BBBB

4,5 4

traspirabilità

1/2 BBBB BBBB

4 4,5

DYNAFIT FELINE SUPERLIGHT

TESTER amateur: CRISTINA BARZON giornalista: DAVIDE ORLANDI

Caratteristiche terreno: Single track sterrato e pietroso - Condizioni: bagnato e asciutto.

Giudizio: Rispetto all’edizione 2012 varia solo la suola che risulta essere più omogenea. Le differenti mescole sono utili e lo dimostrano spesso, specie sui traversi dove la scarpa si fa notare per la sua stabilità e precisione. Essendo un modello unisex le donne hanno riscontrato un pò troppa rigidità nella suola, ma questo forse è il compromesso da pagare per una scarpa di questo tipo, tarata più sul peso maschile che femminile. Eccezionale il grip soprattutto in discesa. Look aggressivo, da gara! Focus: Non ci stancheremo mai di dirlo: incredibile precisione nell’appoggio!

Grip

BBBBB

comfort

BBB1/2

3,5

design

BBB1/2

3,5

stabilità

BBBB1/2

4,5

adattab. al terreno

BBBB1/2

4,5

assorbimento urti

BBB1/2

3,5

chiusura

BBB1/2

3,5

traspirabilità

BBBB

DYNAFIT FELINE GHOST

TESTER FIELD TRIAL atleta: TITE TOGNI amateur: ALBERTO BRESCIANI giornalista: ANDREA PIZZI

Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: umido, asciutto.

Giudizio: Ottima scarpa, versatile protettiva e precisa. Si adatta bene all’amatore che cerca la protezione del piede come all’atleta esigente che vuole precisione e sensibilità. Avampiede molto spazioso, forse fascia poco, ottima la linguetta che grazie agli inserti in gomma risulta molto stabile. Il modello è unisex ma forse è più indicato a piedi maschili, per la donna la scarpa risulta poco flessibile e un pò rigida anche se leggera in maniera perfetta. Focus: Molto precisa, esteticamente accattivante.

Grip comfort design stabilità

1/21,2 102B 102BBB BBB1

/BBBB1/2 BBBB 1/2 BBBB BBBB

3,5 4 4,5 3,5 4 4 4,5

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB

assorbimento urti chiusura traspirabilità

1/2 BBB BBBB

4 3,5

BBB1/2 BBBB

4,5 3,5

BBBB BBB

4 3

HOKA STINSON EVO M

TESTER atleta: DANIELE ROSSITTO amateur: ROBERTO TERAZZI giornalista: ANDREA VALSECCHI

Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: umido e asciutto.

Giudizio: Scarpa comodissima, studiata per assorbire ogni asperità del terreno. La suola molto larga la rende efficiente in discesa con qualsiasi tipo di fondo, sui sassi è quasi piacevole “lanciarsi giù”. Ha un differenziale molto accentuato il che POTREBBE DARE SENSAZIONI DI poca stabilità sui tratti lisci e piani. Ottimo il grip anche in salita, posizionati benissimo i tasselli in punta. Scarpa PER runners molto potenti, con una buona “spinta” dà il meglio di sè. Focus: Comoda e veloce. Ben calibrato il sistema di chiusura.

Grip comfort

BBBB BBBB1/2

4 4,5

BBB

BBBB

BBBBB

chiusura

BBBB

traspirabilità

BBB1/2

3,5

design stabilità adattab. al terreno assorbimento urti

HOKA STINSON EVO W

TESTER FIELD TRIAL amateur: CRISTINA BARZON giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: Sterrato e sottobosco, fondo pietroso. Condizioni: asciutto e umido.

Giudizio: Scarpa leggera e altamente innovativa, correre con le Hoka presuppone l’abbandono di ogni pregiudizio perché sono scarpe estreme. Hanno un’ammortizzazione eccezionale ed una forma della suola in grado di fornire una nuova concezione dell’appoggio e della rullata. Scarpa ottima per debuttanti del trail ma anche per chi ne ha una buona conoscenza. La suola molto elastica ed alta può risultare troppo basculante, è previstO una sorta di “tuning” personale inserendo lamelle sul tallone negli appositi spazi per migliorarne la rigidità. Ottimo design, anche all’interno della scarpa. Nulla è lasciato al caso! Focus: Allacciatura con fermaglio ben studiata grazie agli elastici ben posizionati. Ammortizzazione e comodità.

Grip comfort design stabilità

1/21,2 102B 102BBB BBB1

/BBBB1/2 BBBB 1/2 BBB BBBB

3,5 4 4,5 4 4 3,5

adattabilita’ adattab. al terreno al terreno BBBB 4 assorbimento urti chiusura traspirabilità

BBBBB BBBB

4 5

BBBB1/2

4,5

1/2 BBB BBBB

4 3,5

HOKA RAPA NUI COMP

TESTER atleta: DANIELE ROSSITTO amateur: ROBERTO TERAZZI giornalista: DAVIDE ORLANDI

Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, neve, asciutto.

Giudizio: 2013 anno da ricordare per Hoka, infatti i passi avanti a livello design e tecnologia sono da gigante. La scarpa non ha abbandonato la sua rivoluzione, anzi ne ha fatta un’altra al suo interno. Ci si trova davanti ad un prodotto meno estremo nelle dimensioni, sia in termini di spessore della suola che dell’intera scarpa. Il piede sembra trovarsi in una posizione di leggera pendenza in avanti, questa sensazione stimola la corsa veloce nei tratti di facile discesa. La sensibilità è aumentata, il distacco dal terreno non appare più siderale. Il grip è eccellente. Si dovrebbe dire che non è adatta ai percorsi tecnici o ai runners veloci ma poi guardIAMO cosa fa e chi è Christophe Lesaux e Ci convincIAMo anche del contrario. Da provare! Focus: Le asperità del terreno sotto i piedi diventano “comodità”. Look all’avanguardia!

Grip

BBBB1/2

4,5

comfort

BBBB1/2

4,5

design stabilità adattab. al terreno assorbimento urti chiusura traspirabilità

BBB1/2 BBB BBB1/2 BBBBB

3,5 3 3,5 5

BBBB1/2

4,5

BBB1/2

3,5

LA SPORTIVA HELIOS M

TESTER FIELD TRIAL atleta: DENNIS BRUNOD amateur: DAVIDE ZANETTI amateur: ALBERTO BRESCIANI giornalista: LUCA REVELLI giornalista: STEFANO MARTA Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: asciutto, umido.

Giudizio: Scarpa sostanzialmente neutra, fa bene tutto e trasmette sicurezza. Si adatta ad ogni terreno con una peculiarità importante: la tenuta perfetta soprattutto sul bagnato, erba, pietre o asfalto. Questo grazie alla suola ondulata e molto flessibile. Adatta a medie distanze trail e per prestazioni in gare veloci come lo skyrunning. Focus: Colpisce subito la suola ondulata e il suo grip.

Grip

BBBBB1 102BBB1/21,2

3,5 5

comfort

1/2 /BBBB /BBBB

4,5 4

design stabilità

1/2 BBBB BBB

4 3,5

1/2 BBBB BBBB

4 4,5

1/2 4,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terreno 4 BBBB BBBB

assorbimento urti chiusura traspirabilità

BBBB 1/2 BBBB BBBB

BBBB

4 4,5 4 4

LA SPORTIVA HELIOS W

TESTER atleta: SIMONA MORBELLI amateur: GIULIA AMADORI giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, asciutto.

Giudizio: Una scarpa molto leggera dotata di buona ammortizzazione. Molto versatile su ogni tipo di terreno. Il grip è buono ma nella versione donna la suola risulta un po’ più pesante e meno flettente rispetto alla perfezione di quella maschile. Fornisce ottima spinta in salita. Reattiva. Focus: Design che richiama i gusti femminili. Confortevole.

Grip

BBB1/2

3,5

comfort

BBBB

design

BBBB1/2

4,5

stabilità

BBBB

adattab. al terreno

BBB1/2

3,5

assorbimento urti

BBB1/2

3,5

chiusura

BBBB

traspirabilità

BBBB

LA SPORTIVA ULTRA RAPTOR M

TESTER FIELD TRIAL atleta: GIANCARLO ANNOVAZZI amateur: ALBERTO BRESCIANI giornalista: STEFANO MARTA

Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

100

Giudizio: Scarpa molto strutturata e con una piacevole pianta larga, fornisce subito unA SENSAZIONE DI PROTEZIONE ed ottimo grip. Poco flessibile, vero, ma compensa con il fatto che non fa “sentire” a pieno il terreno. Molto adatta per le discese tecniche, meno in salita e nei TRATTi asfaltati. Ottima per runner “pesanti” che vogliono una grande protezione, oppure per uscite molto lunghe su percorsi tecnici. Focus: Molto strutturata e grip ottimale. Accattivante nei colori e nel design.

Grip

BBBB1/2

4,5

comfort

BBBB

design

BBBB

stabilità

BBBB

adattab. al terreno

BBB1/2

3,5

assorbimento urti BBBB1/2 4,5 chiusura

BBB1/2

3,5

traspirabilità

BBB1/2

3,5

LA SPORTIVA ULTRA RAPTOR W

TESTER atleta: TITE TOGNI amateur: CRISTINA BARZON giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso - condizioni: umido e asciutto.

Giudizio: Una scarpa abbastanza leggera con un ottimo grip. Molto avvolgente sul tallone e sul piede grazie alle fasce che avvolgono il collo del piede. Protettiva sull’avampiede. Scarpa adatta alle medie e lunghe distanze con una buona ammortizzazione. Piacevole la colorazione ed il look aggressivo simile al modello da uomo. Focus: Il grip eccellente, tipico di La Sportiva. Studiata per la protezione del piede.

Grip comfort design stabilità

1/21,2 102B 102BBB BBB1

/B/BBB BBB1/2

3,5 4 4,5 3,5

BBBB

BBBBB BBBB

4 5

adattabilita’ adattab. al terreno al terreno BBBB 4 assorbimento urti chiusura traspirabilità

BBBB 1/2 BBBB BBBB

BBBB BBB

4 4,5 4 4 3

101

MAMMUT MTR 141 GTX M

TESTER FIELD TRIAL atleta: MAX RUSSO amateur: RENATO JORIOZ amateur: ALEX ROVELLI giornalista: DAVIDE ORLANDI Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido, neve e asciutto.

102

Giudizio: Scarpa dalla risposta UN Pò seccA MA Ben costruita e rifinita, la sensazione è di robustezza. Ottima la protezione del tallone, COMODAMENTE ALLOGGIATO E STABIIZZATO, ne consegue un buon grip sia su erba bagnata, neve, rocce umide. Stabile anche nei traversi. Focus: Il sistema di chiusura è rapido e molto efficace. Scarpa molto reattiva.

Grip comfort design stabilità

102BBB1/21,2 1/2 /BBBB /BBBB

BBBB BBB 1/2 BBBB BBBB

3,5 4,5 4 4 3 4 4,5

1/2 4,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terreno 4 BBBB BBBB

assorbimento urti chiusura traspirabilità

1/2 BBB BBBB

4 3,5

BBBB1/2

4,5

BBBB BBB

4 3

MAMMUT MTR 141 GTX W

TESTER amateur: CRISTINA BARZON giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: Sterrato e fondo pietroso, sottobosco ed erba secca. Condizioni: umido e asciutto.

Giudizio: Leggera e ben strutturata, particolarmente protettiva sulla parte anteriore del piede. Il tallone risulta PERFETTAMENTE contenuto e la scarpa in generale risulta reattiva e ammortizzata. Piacevole l’abbinamento colori per la versione da donna e i rinforzi applicati sui fianchi. Focus: Sostegno e protezione del piede, ben strutturata.

Grip

BBBB

comfort

BBB1/2

3,5

BBBBB

BBBB

BBB

assorbimento urti

BBBB

chiusura

BBBB

BBB

design stabilità adattab. al terreno

traspirabilità

103

MAMMUT MTR 201 DYNEEMA M

TESTER FIELD TRIAL atleta: GIANCARLO ANNOVAZZI atleta: FRANCO COLLE’ amateur: ANGELO SIMONE giornalista: STEFANO MARTA Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

104

Giudizio: Estrema stabilità per una scarpa concepita per ospitare comodamente piedi a pianta larga riuscendo a fasciare in modo ottimale nella parte centrale e posteriore. Sensibile alle variazioni del fondo, si comporta benissimo sui traversi e in salita. Adatta a percorsi trail medi e lunghi. Focus: Colori molto eleganti. Ottima la chiusura.

Grip

102B102B BBB BB1/21,2

3,5 4,5

1/2 /BBBB /BBBB

4,5 4

comfort design stabilità

1/2 BBBB BBB

4 3,5

1/2 BBBB BBBB

4 4,5

1/2 4,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terreno 4 BBBB BBBB

assorbimento urti chiusura traspirabilità

1/2 BBB BBBB

4 3,5

1/2 BBBB BBBB

4,5 4

BBBB

MAMMUT MTR 201 DYNEEMA W

TESTER atleta: SIMONA MORBELLI amateur: GIULIA AMADORI giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

Giudizio: Strutturata come il modello da uomo, pianta larga e fasciante nella talloniera. Stabile ma abbastanza rigida, consente poca presa sull’avampiede in salita. Si fa apprezzare per la grande stabilità in discesa e nei traversi. Scarpa adatta a distanze medio lunghe. Focus: Stabile e precisa!

Grip

BBB1/2

3,5

comfort

BBB1/2

3,5

design

BBB1/2

3,5

stabilità

BBBB1/2

4,5

adattab. al terreno

BBBB1/2

4,5

BBB1/2

3,5

assorbimento urti chiusura traspirabilità

BBB BBB1/2

3 3,5

105

MAMMUT MTR 201 M

TESTER FIELD TRIAL atleta: MAX RUSSO amateur: DAVIDE ZANETTI amateur: ALBERTO BRESCIANI giornalista: LUCA REVELLI Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido:

106

Giudizio: Scarpa molto confortevole e stabile dotata di ottimo grip. Dà la sensazione di essere divisa in due parti: sul tallone buona protezione e ottima stabilità, sull’avampiede meno protettiva ma estremamente sensibile. Adatta a corridori che prediligono “sentire” il terreno per essere più reattivi dato che la scarpa lo consente eccome! Ovviamente bisogna essere disponibili a rinunciare alla protezione. Leggera tendenza a trattenere il fango nella suola. Focus: Caratterizzata dal sistema brevettato Mammut Base Fit che trasferisce lo sforzo dei lacci sulla suola della scarpa evitando punti di pressione sul collo del piede.

Grip

102B102B BBB BB1/21,2

3,5 4,5

/B/B BBB BB1/2

4,5 3,5

comfort design stabilità

1/2 BBB BBBB

BBBB

4 3,5 4

1/2 4,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terreno 4 BBBB BBBB

assorbimento urti chiusura traspirabilità

1/2 BBB BBBB

4 3,5

BBBB1/2

4,5

BBBB

MIZUNO WAVE CABRAKAN 4

TESTER atleta: DANIELE ROSSITTO amateur: ALEX ROVELLI amateur: ALBERTO BRESCIANI amateur: DAVIDE ZANETTI giornalista: DAVIDE ORLANDI Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto. Condizioni: bagnato, umido e asciutto.

Giudizio: Una scarpa da running vestita da trail. Buon grip, discreta adattabilità al terreno e stabilità. La calzata è confortevole anche se, forse, ancora un po’ poco avvolgente. Adatta ai corridori che amano la corsa in Natura senza IL RISCONTRO CRONOMETRICO. Su percorsi non molto tecnici è una scarpa rassicurante. Votata a tragitti anche lunghi. Ottima per almeno il 40% dei trailers e per chi passa allo sterrato dall’asfalto. Focus: Stabilità e massimo confort.

Grip

BBB1/2

3,5

comfort

BBBB

design

BB1/2

2,5

stabilità

BBBB

adattab. al terreno

BBB1/2

3,5

assorbimento urti

BBBB

BBB

chiusura traspirabilità

BBB1/2

3,5

107

MIZUNO WAVE ASCEND 7 M

TESTER FIELD TRIAL atleta: DANIELE ROSSITTO amateur: DAVIDE ZANETTI giornalista: LUCA REVELLI Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - Condizioni: bagnato, umido e asciutto.

108

Giudizio: Scarpa assolutamente neutrale che si adatta ad ogni tipo di terreno, ben ammortizzata e ben strutturata per la protezione del piede. Buono il grip. Il piede si trova a suo agio per spazi e traspirabilità, vedi pianta molto larga. Costruita per percorsi ultratrail ma si comporta bene anche su fondi lisci e sull’asfalto. Focus: Comodità e stabilità.

Grip comfort design stabilità

1/21,2 102B 102BBB BBB1

/BBBB1/2

3,5 4 4,5

1/2 BBB BBBB

4 3,5

1/2 BBBB BBBB

4 4,5

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB 1/2 4,5 assorbimento urti BBBB 4 BBBB

chiusura traspirabilità

1/2 BBB BBBB

BBBB

4,5 3 4

MIZUNO WAVE ASCEND 7 W

TESTER atleta: SIMONA MORBELLI amateur: GIULIA AMADORI giornalista: MARTA VILLA Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - Condizioni: bagnato, umido e asciutto.

Giudizio: Una scarpa che punta il suo focus sull’ammortizzazione e sul contenimento specifico del piede, molto comoda. Il design con punta molto rialzata ne CONNOTA la provenienza dall’asfalto. Indicata per le beginners e le runners dal passo veloce. Ottima in salita e sui falsi piani grazie ad un eccellente ritorno nella rUllata. Migliorabile la tenuta in discesa su terreno bagnato. Grip discreto invece sull’asciutto. Focus: Ottima l’ammortizzazione. Comodissima, si può indossare tutto il giorno.

Grip

BB1/2

2,5

comfort

BBBB

design

BBB1/2

3,5

stabilità

BBB1/2

3,5

adattab. al terreno

BBBB

assorbimento urti

BBB1/2

3,5

chiusura

BBBB

traspirabilità

BBB1/2

3,5

109

NEW BALANCE MT 10 BY

TESTER FIELD TRIAL atleta: GIANCARLO ANNOVAZZI amateur: ALEX ROVELLI giornalista: LUCA REVELLI

Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

110

Giudizio: Scarpa minimalista, quindi per scelta molto sensibile alle asperità del terreno e poco strutturata. Adatta a corridori esigenti ed esperti, molto indicata per gare di sola salita o per trail di distanza minima e veloci. Ottima in salita dove PERMETTE al piede di spingere in massima libertà. Per chi è veloce fa la differenza. Focus: Innovativo il disegno della suola Vibram. Design interessante che la distingue per la sua unicità.

Grip comfort design stabilità

1/21,2 102B 102BBB BBB1

/B/BBB BBB1/2

3,5 4 4,5 3,5

1/2 BBB BBBB

4 3,5

BB1/2 BBBB

4 2,5

1/2 4,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terreno 4 BBBB BBBB

BB1/2 BBBB

4 2,5

chiusura traspirabilità

BBB1/2 BBBB

4,5 3,5

traspirabilità

BBBB

assorbimento urti chiusura

NB: LA VOCE “ASSORBIMENTO URTI” NON PREVISTA ESSENDO UNA SCARPA DI CONCEZIONE “MINIMAL”.

NEW BALANCE MT 1010

TESTER amateur: DANIELE ROSSITTO giornalista: STEFANO MARTA

Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e radici, asfalto - condizioni: umido e asciutto.

Giudizio: Scarpa molto leggera per amanti del genere minimal anche se non “estrema”. Molto reattiva e adatta ad un tipo di corsa veloce, non pecca in ammortizzazione ed il grip in discesa è notevole. Pregevole la chiusura e la sensazione avvolgente intorno al piede. Si adatta bene alle variazioni di fondo dando molta sicurezza al runner che la indossa. Focus: Leggerezza e reattività, intesa come capacità di assorbire bene ogni tipo di terreno pur essendo una scarpa minimal.

BBBB1/2

4,5

comfort

BBB1/2

3,5

design

BBB1/2

3,5

stabilità

BBBB1/2

4,5

adattab. al terreno

BBBBB

Grip

assorbimento urti

BBB1/2

3,5

chiusura

BBB1/2

3,5

traspirabilità

BBBB

111

NEW BALANCE WT 1010 R

TESTER FIELD TRIAL atleta: SIMONA MORBELLI amateur: CRISTINA BARZON giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

112

Giudizio: Una scarpa minimal che ha come sua caratteristica principale la suola a diversa densità dei tasselli con taglio differente tra la parte anteriore e quella posteriore. Il grip che ne consegue consente buona presa in salita e precisione in discesa. Unica nel suo genere, oltre che confortevole, leggera e traspirante. Focus: Estremamente leggera ed avvolgente. Particolare lo studio della suola, efficace.

Grip

102B102B BBB BB1/21,2

3,5 4,5

/B/B BBB BB1/2

4,5 3,5

comfort design stabilità

BBBB 1/2 BBB BBBB

4 4 3,5

adattabilita’ adattab. al terreno al terreno BBBB 4 BBB 3 assorbimento urti chiusura traspirabilità

1/2 BBB BBBB

4 3,5

BBB1/2 BBBB

4,5 3,5

BBBB

NEW BALANCE MT 810 M

TESTER atleta: GIANCARLO ANNOVAZZI amateur: ALEX ROVELLI giornalista: DAVIDE ORLANDI Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido, neve e asciutto.

Giudizio: Scarpa leggera e reattiva ma molto confortevole, invita alla corsa. Aderisce perfettamente al piede come un guanto. Poco strutturata nella parte anteriore lascia molta libertà di movimento al piede garantendo comunque ottima stabilità. Il grip ottimo anche su terreno bagnato, si adatta ad ogni fondo. Duttile. Focus: Leggerezza unita a morbidezza e confort. Grande versatilità.

Grip comfort

BBBB BBBB1/2

4 4,5

design

BBB1/2

3,5

stabilità

BBBB

adattab. al terreno

BBB1/2

3,5

assorbimento urti

BBB1/2

3,5

chiusura

BBBB

traspirabilità

BBBB1/2

4,5

113

NEW BALANCE WT 810

TESTER FIELD TRIAL amateur: GIULIA AMADORI

Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: umido e asciutto.

114

Giudizio: Scarpa leggera e molto confortevole. Molta elasticità, MIGLIORABILE l’ammortizzazione ma questo permette alla scarpa di seguire bene il movimento del piede dando una pregevole stabilità sui terreni difficili. Ottima la protezione, il collo del piede e la caviglia sono avvolti benissimo fornendo senso di sicurezza. Focus: Sicuramente adatta a terreni misti piuttosto tecnici.

Grip comfort

1/21,2 102B 102BBB BBB1 1/2 /BBBB /BBBB

3,5 4 4,5 4

design

1/2 BBBB BBB

4 3,5

stabilità

102BBBB BBBB

adattabilita’ adattab. al terreno al terreno102BBBB BBBB 4 assorbimento urti chiusura traspirabilità

BBB BBBB 1/2 102BBBB BBBB

102BBBB BBBB

4 3 4,5 4 4

NEW BALANCE MT 1210

TESTER atleta: FILIPPO CANETTA

Caratteristiche terreno: Neve/fango ghiacciato e neve/fango bagnato.

Giudizio: Scarpa dall’ottima vestibilità con una calzata veramente comoda. Fin dai primi km si apprezza l’ottimo assorbimento degli urti supportato da una intersuola molto morbida. La suola Vibram garantisce un buon grip anche in condizioni difficili. Solo su fango o neve bagnata la tassellatura, non molto pronunciata, si intasa molto rapidamente facendo perdere aderenza. La suola presenta nella metà posteriore una tacchettatura opposta al senso di marcia e a quella anteriore. questo garantisce una buona tenuta anche in discesa. La sCarpa ha una struttura molto morbida e questo genera una leggera mancanza di stabilità nelle discese ad alta velocità su fondi molto sconnessi. La tomaia è traspirante e asciuga velocemente. La talloniera è ottimamente conformata e imbottita e risulta confortevole anche nelle salite più spinte. Focus: Comfort e assorbimento delle sollecitazioni eccezionali. Una vera scarpa per fare 100 Miglia.

Grip comfort

BBBB

BBBBB

BBBB

stabilità

BBB

adattab. al terreno

BBB

BBBB

BBB

BBBB

design

assorbimento urti chiusura traspirabilità

115

NEW BALANCE WT 1210

TESTER FIELD TRIAL atleta: SIMONA MORBELLI amateur: CRISTINA BARZON

Caratteristiche terreno: Misto asfalto, fango e poderale con pietre - Condizioni: umido e bagnato.

116

Giudizio: Scarpa comoda e avvolgente adatta a runners che vogliono affrontare distanze medio lunghe senza essere tecnicamente preparate. Sei una neofita? stai muovendo i primi passi daLL’asfalto aLLA natura? Questa è la tua scarpa! La suola Vibram è un altro valore aggiunto di questo modello. Piacevoli i colori scelti da New Balance per il pubblico femminile. Focus: Comodità immediata grazie alla pianta molto larga. Adattissima a trail runners non PARTICOLARMENTE esperte.

Grip comfort

1/21,2 102B 102BBB BBB 1/2 /BBBB /BBBB

3,5 4 4,5 4

design

1/2 BBBB BBB

4 3,5

stabilità

1/2 BBB BBBB

4 3,5

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB

assorbimento urti chiusura traspirabilità

BBBB 1/2 BBB BBBB

BBBB

4 4,5 3 4

PATAGONIA EVERMORE M

TESTER atleta: MAX RUSSO amateur: ALBERTO BRESCIANI amateur: DAVIDE ZANETTI giornalista: LUCA REVELLI Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

Giudizio: Scarpa che strizza l’occhio al minimal ma COMUNQUE non estrema. Unisce alla leggerezza una buona comodità e soprattutto un ottimo grip. Il piede risulta protetto pur essendo una scarpa poco strutturata. Ottima sensibilità. Permette di tenere velocità elevate ai runners di buon tecnica. Avampiede molto largo concepito per allargare bene le dita e spingere con tutte le parti del piede. Focus: La leggerezza. Consente un tipo di corsa estremamente “naturale”.

BBBB1/2

4,5

comfort

BBB1/2

3,5

design

BBB1/2

3,5

stabilità

BBBB

adattab. al terreno

BBB1/2

3,5

assorbimento urti

BB1/2

2,5

chiusura

BBB

Grip

traspirabilità

BBBB1/2

4,5

117

PATAGONIA EVERMORE W

TESTER FIELD TRIAL atleta: TITE TOGNI amateur: GIULIA AMADORI giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: Single track terra, sottobosco, erba e asfalto - Condizioni: asciutto.

118

Giudizio: Una scarpa tendenzialmente minimal strutturata con pianta molto larga che lascia il piede libero e poco protetto pur garantendo un ottimo confort generale. La capacità di ammortizzazione è relativa alla categoria della scarpa, la suola molto leggera fornisce una grande sensibilità. Adatta a percorsi off-road su sterrati o strade bianche, per percorsi tecnici richiede molta esperienza da parte della runner. Focus: Buona la allacciatura, molto traspirante.

Grip

1/21,2 102B 102BBB BBB1

3,5 4

comfort

1/2 /BBBB /BBBB

4,5 4

design

1/2 BBBB BBBB

4 4,5

1/2 BBB BBBB

4 3,5

stabilità

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB

assorbimento urti chiusura traspirabilità

BB BBBB BBB1/2 BBBB BBBB

4 2 4,5 3,5 4

SALOMON S-LAB SENSE

TESTER atleta: ALEX BALDACCINI amateur: CRISTINA BARZON giornalista: ANDREA PIZZI giornalista: MARTA VILLA Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido, asciutto.

Giudizio: Di fronte a questa scarpa tutto il resto sembra una station wagon: questa Sense è una Formula Uno, d’altronde è stata disegnata sulla corsa di Kilian, non poteva che essere così! Il differenziale minimo tra anteriore e posteriore la rendono una scarpa estrema che solo in pochi top runners potranno indossare su percorsi lunghi. Per tutti gli altri è adatta a tratti brevi di corsa in montagna. Ideale per piedi veloci e per chi vuole sentire ogni asperità del terreno. La scolpitura è ridotta al minimo, specie sul tallone: ne deriva un grip buono sull’asciutto ma precario sull’umido. Buona la calzata e precisa in appoggio. Rivestita in materiale molto traspirante risulta molto leggera. Sai correre? (pensare bene prima di rispondere) se la risposta è si questa è la vostra scarpa. Focus: Veloce e leggera. Una vera Racer da competizione.

Grip

BBB1/2

3,5

comfort

BBBB

BBBBB

stabilità

BBBB

adattab. al terreno

BBBB

design

assorbimento urti chiusura traspirabilità

BB1/2 BBBB BBBB1/2

2,5 4 4,5

119

SALOMON S-LAB XT5

TESTER FIELD TRIAL atleta: ALEX BALDACCINI amateur: CRISTINA BARZON giornalista: ANDREA PIZZI Caratteristiche terreno: single track pietroso, terra, fango e asfalto - condizioni: neve, bagnato e asciutto.

120

Giudizio: E’ la Salomon veramente PER tutti, sia per allenamenti medio lunghi sia in gara. Si adatta ad ogni terreno senza difficoltà, gran controllo sull’asciutto ma anche sul fango si difende bene, la distanza tra i tasselli ben studiata mantiene la suola sempre pulita. Tende a deformarsi poco sulle asperità rimanendo un pò rigida, ottima quindi per chi non vuole sentire troppo il TERRENO. Studiata per piedi a pianta stretta. Design aggressivo e accattivante. Focus: Molto stabile, esteticamente bellissima.

Grip comfort design stabilità

1/21,2 102B 102BBB BBB1

/B/BBB BBB1/2 BBBBB BBBB 1/2 BBBB BBBB

3,5 4 4,5 3,5 4 5 4 4,5

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB

assorbimento urti chiusura traspirabilità

1/2 BBB BBBB

4 3,5

1/2 BBBB BBBB

4,5 4

1/2 BBBB BBB

4 3,5

SALOMON SENSE MANTRA M

TESTER atleta: ALEX BALDACCINI amateur: ALBERTO BRESCIANI giornalista: DAVIDE ORLANDI Caratteristiche terreno: Single track sterrato, sottobosco e pietroso, asfalto. Condizioni: umido, asciutto e neve.

Giudizio: Rispetto alla cugina Sense è più strutturata, il che la rende adatta ad una più vasta gamma di runners e a svariati fondi di terreno. Sicuramente è una scarpa da gara e da “lavori” veloci. Appena calzata raggiungi la posizione perfetta grazie alla linguetta collegata alla tomaia che dona una vestibilità totale, avvolgente. L’idea che si ha è che la scarpa formi un unica entità con il piede. Non da poco! La risposta alle asperità del terreno e ai cambi di direzione e pendenza è eccellente. Reattiva e piacevole anche sul piano e sull’asfalto. Focus: Design da scarpa per la Louis Vuitton Cup, colore ed abbinamento splendidi. Congratulazione agli stylist Salomon!

Grip

BBBB

comfort

BBBB1/2

4,5

design

BBBBB

stabilità

BBBB1/2

4,5

adattab. al terreno

BBBB1/2

4,5

assorbimento urti

BBB1/2

3,5

chiusura

BBBB

traspirabilità

BBBB1/2

4,5

121

SALOMON SENSE MANTRA W

TESTER FIELD TRIAL atleta: TITE TOGNI giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: single track con fango foglie - condizioni: umido e neve.

122

Giudizio: Scarpa leggera realizzata con pianta larga, studiata per chi lavora molto sul mesopiede. Molto traspirante e buona la protezione frontale del piede. Ridotta al minimo nel grip e nell’ammortizzamento si adatta bene a percorsi off road collinari e pianeggianti. Allacciatura tipica Salomon che garantisce una buona tenuta. Scelta dei colori molti sobri ed eleganti. Focus: Leggera e traspirante.

Grip comfort

1/21,2 102B BBB BB1/2

/BBBB1/2

3,5 4,5 3,5

design

BBBB

stabilità

BBBB

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB

assorbimento urti chiusura traspirabilità

1/2 BBB BBBB

4 3,5

BBBB1/2

4,5

BBBB

SALOMON SPEEDCROSS 3 CS M

TESTER atleta: ALEX BALDACCINI amateur: ALBERTO BRESCIANI giornalista: DAVIDE ORLANDI

Caratteristiche terreno: single track terra pietre e sottobosco, asfalto. Condizioni: bagnato e neve.

Giudizio: Scarpa adattissima a skyrunners o per chi vuole un’alta protezione del piede. Il grip è ottimo su terreni sterrati e fango visto il disegno molto aperto dei tasselli. La rigidità generale fa si che su ciottolato e sassi bagnati la sensibilità sia inferiore anche se la scarpa è molto ben ammortizzata. Notevole la membrana impermeabile che mantiene il piede asciutto e caldo anche in condizioni climatiche estreme. Scarpa studiata per terreni che trasudano acqua e fango,. Look “rosso ferrari” molto aggressivo, EMPRE riconoscibilE. Focus: Grande grip, asciutta e protettiva.

Grip

BBBB

comfort

BBB1/2

3,5

design

BBBB

stabilità

BBBB1/2

4,5

adattab. al terreno

BBBB

assorbimento urti

BBB1/2

3,5

BBBB1/2

4,5

BB1/2

2,5

chiusura traspirabilità

123

SALOMON SPEEDCROSS 3 CS W

TESTER FIELD TRIAL atleta: TITE TOGNI giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: single track fango e foglie - condizioni: bagnato, umido.

124

Giudizio: Si tratta di un classico di Salomon, scarpa da trail per eccellenza, ideale per le corse in autunnoinverno, DOTATA DI un ottimo grip. Sistema di chiusura pratico e resistente con la taschina per riporre le stringhe. Apprezzato il sistema Sensifit che permette di avvolgere il piede in maniera molto precisa senza dare un senso di pressione. L’avampiede risulta ben protetto e il grip è ottimo. La suola con la sua ottima ripartizione dei tasselli la rende stabile e resistente anche sui terreni rocciosi. Focus: Calzata avvolgente, precisa. Bella esteticamente e con ottimi abbinamenti di colori.

Grip

1/21,2 10B102B 2BBB BBB1

3,5 5

comfort

1/2 /BBBB /BBBB

4,5 4

design stabilità

BBBB 1/2 BBBB BBBB

4 4 4,5

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB

assorbimento urti chiusura traspirabilità

1/2 BBB BBBB

4 3,5

BBBB1/2

4,5

1/2 BBB BBBB

4 3,5

SAUCONY PROGRID XODUS 3 M

TESTER atleta: GIANCARLO ANNOVAZZI atleta: MARCO DE GASPERI atleta: MAX RUSSO amateur: ANGELO SIMONE giornalista: STEFANO MARTA Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, asciutto.

Giudizio: Scarpa avvolgente e molto ben ammortizzata, qualità che si sentono soprattutto in discesa dove è molto precisa. La suola Vibram è rigida ma non inficia l’ammortizzazione fornendo un grip quasi perfetto. Ben strutturata nella parte posteriore dove il tallone rimane fermo in ogni situazione. Consigliabile per corse di lunga distanza e per corridori che passano dalla strada al trail. Quando ci arrivi difficilmente l’abbandoni. Focus: C’è chi l’ha definita “tosta”. Perfetta per long distance e allenamenti off-road. Salta subito all’occhio la scolpitura della suola.

Grip

BBBB1/2

4,5

comfort

BBBBB

design

BBBB

stabilità

BBBB

adattab. al terreno

BBB1/2

3,5

assorbimento urti BBBB1/2 4,5 chiusura

BBBB

traspirabilità

BBB1/2

3,5

125

SAUCONY PROGRID XODUS 3 W

TESTER FIELD TRIAL atleta: TITE TOGNI amateur: CRISTINA BARZON giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido, neve.

126

Giudizio: Come il modello da uomo i pregi sono nella stabilità e ottima ammortizzazione DEgli urti. Contiene il piede senza sfregamenti e ha dimostrato di tenere bene il terreno, anche sulla neve, grazie al disegno della suola. Molto sobrio ed elegante il look e i colori di questa versione donna. Focus: Avvolgente sul piede. Ottima su ogni terreno.

Grip comfort

1/21,2 102B 102BBB BBB1

/B/BBB BBB1/2

3,5 4 4,5 3,5

design

BBBB

stabilità

BBBB

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB 1/2 4,5 assorbimento urti BBBB 4 BBBB

chiusura traspirabilità

1/2 BBBB BBBB

BBBB

4,5 4 4

SCOTT eRIDE GRIP 2 M

TESTER atleta: FRANCO COLLE’ amateur: RENATO JORIOZ amateur: ALEX ROVELLI amateur: ALBERTO BRESCIANi giornalista: STEFANO MARTA Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

Giudizio: Scarpa adatta alle lunghe distanze. Scott ha ottenuto un buon compromesso tra leggerezza, tenuta, comfort e ammortizzamento rendendo questa scarpa adatta ad ogni tipo di terreno. Qualche nota negativa nei tratti molto tecnici in discesa dove fatica a contenere il piede. Fuori da inutili e rigide categorie è finalmente la scarpa che puoi usare nell’90% delle gare esistenti! Focus: Look di derivazione stradale. Polivalente e comoda.

Grip

BBB1/2

3,5

comfort

BBBB

design

BBB1/2

3,5

stabilità

BBB1/2

3,5

BB1/2

2,5

adattab. al terreno assorbimento urti

BBBB

chiusura

BBB1/2

3,5

traspirabilità

BBB1/2

3,5

127

SCOTT eRIDE GRIP 2 W

TESTER FIELD TRIAL atleta: SIMONA MORBELLI amateur: CRISTINA BARZON giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

128

Giudizio: Scarpa leggera, molto simile al modello del 2012 della quale ha migliorato la linguetta grazie ad un sistema antiscivolo. Adatta a runners non molto tecnicHE per lunghi percorsi su sterrato o sentiero. Stabile e ben ammortizzata, scappa a volte nei traversi. Poliedrica. Focus: Leggera e traspirante.

Grip comfort

1/21,2 1021B 02BBB BB1/2

BBB1/2 /B/BBB

3,5 4,5 3,5

design

1/2 BBB BBBB

4 3,5

stabilità

1/2 BBB BBBB

4 3,5

adattabilita’ adattab. al terreno al terreno BBBB 4 BBB 3 assorbimento urti chiusura traspirabilità

BBB BBBB BB1/2 BBBB BBBB

4 3 4,5 2,5 4

SCOTT T2 KINABALU M

TESTER atleta: GIANCARLO ANNOVAZZI amateur: ALEX ROVELLI amateur: ANGELO SIMONE giornalista: STEFANO MARTA Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

Giudizio: Ottimo compromesso tra comfort e leggerezza. La forma della suola rende la rullata del piede fluida e veloce. Buono il grip in tutte le condizioni. Ottima adattabilità sia sullo sterrato che sull’asfalto. Ideale per runners con falcata veloce e ritmo alto. Si sente il “piede” del pluri campione del mondo Marco De Gasperi che l’ha progettata. Nel suo genere: definitiva. Focus: Super rullante. Leggerezza e comfort per una scarpa comunque cattiva, adatta alle competizione veloci.

Grip

BBBB1/2

4,5

comfort

BBBB1/2

4,5

design

BBBB1/2

4,5

stabilità adattab. al terreno

BBBB BBBB1/2

4 4,5

assorbimento urti BBBB1/2 4,5 chiusura traspirabilità

BBBB1/2 BBBB

4,5 4

129

SCOTT T2 KINABALU W

TESTER FIELD TRIAL atleta: SIMONA MORBELLI amateur: CRISTINA BARZON giornalista: MARTA VILLA Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso,sottobosco e asfalto - condizioni: bagnato, umido, asciutto.

130

Giudizio: Scarpa molto versatile con un ottimo grip e adattabilità ad ogni terreno. Si comporta bene sia in discesa che in salita risultando facile e reattiva. Adatta a tutte le distanze. Unico neo: difficile da migliorare ulteriormente nel 2014….ci riusciranno? Focus: La leggerezza che non inficia la protezione del piede.

Grip comfort

1/21,2 102B 102BBB BBB1

/BBBB1/2

3,5 4 4,5

design

BBBB

stabilità

BBBB

adattabilita’ adattab. al terreno al terreno BBBB 4 assorbimento urti chiusura traspirabilità

BBBB

BBBB BBB1/2

4,5 3,5

1/2 BBB BBBB

4 3,5

THE NORTH FACE HYPER TRACK M

TESTER atleta: MAX RUSSO amateur: RENATO JORIOZ amateur: ALBERTO BRESCIANI giornalista: LUCA REVELLI Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

Giudizio: Scarpa concepita con differenziale basso, adatta per runners leggeri e allenamenti brevi. La scarpa è molto reattiva e ha un buon grip su sterrato ed erba anche bagnata. Non adatta a percorsi pietrosi o molto tecnici. Scarsa pRotezione sull’avampiede ma segue il TREND del momento. Focus: Molto accattivante il look e i colori. Comoda e precisa su percorsi non tecnicamente impegnativi.

BB1/2

2,5

comfort

BBB1/2

3,5

design

BBBB

4,5

stabilità

BBB1/2

3,5

BB1/2

2,5

assorbimento urti

BBB1/2

3,5

chiusura

BBB1/2

3,5

traspirabilità

BBBB

Grip

adattab. al terreno

131

THE NORTH FACE HYPER TRACK W

132

Giudizio: Il tipo di terreno e il bagnato hanno permesso di valutare questa scarpa in condizioni limite facendone apprezzare ai tester i pregi: leggerezza e ottima traspirabilità unite ad una buona ammortizzazione sul tallone, ma anche il suo neo principale dovuto a scarso grip sulle superfici umide. Si è mostrata adatta alle sollecitazioni di un percorso misto e impegnativo ed è stata molto apprezzata per la scelta dei colori e il suo design. Focus: Spiccata sensibilità alle variazioni del terreno. Leggerezza e traspirabilità. Piacevole qualità nel design e abbinamento colori.

Grip

102BBB 102B1/2 B11,2

3,5 2

comfort

1/2 /BBBB /BBBB

4,5 4

design

1/2 BBBB BBBB

4 4,5

stabilità

BBB BBBB

4 3

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB 1/2 BBB BBBB

4 3,5

chiusura

1/2 BBBB BBBB

4,5 4

traspirabilità

1/2 BBBB BBBB

4 4,5

assorbimento urti

THE NORTH FACE ULTRA GUIDE M

TESTER atleta: MAX RUSSO amateur: ALBERTO BRESCIANI amateur: RENATO JORIOZ giornalista: ANDREA PIZZI Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso, bosco e radici, asfalto - condizioni: bagnato, umido, asciutto.

Giudizio: Rispetto alla sorella Hyper Track la Ultra Guide ha un grip decisamente migliore in condizioni di fango e pioggia. Il particolare disegno dei tasselli, che ricorda gli zoccoli di camosci e stambecchi, facilita sicuramente la presa anche su rocce bagnate. Scarpa dal collo basso e leggera, ideale per chi vuole sentire il terreno e cerca un prodotto non particolarmente protettivo, che permetta il giusto lavoro del piede. Il profilo arrotondato del tallone facilita l’appoggio a terra, specie quando si decide di alzare la velocità. Dotata di buon grip su terreni morbidi, più in difficoltà su terreni rocciosi. Focus: Leggera e avvolgente, sensibile.

Grip

BBB1/2

3,5

comfort

BBBB

design

BBB1/2

3,5

stabilità

BBB1/2

3,5

adattab. al terreno

BBB1/2

3,5

assorbimento urti

BBB1/2

3,5

chiusura

BBB1/2

3,5

traspirabilità

BBB1/2

3,5

133

THE NORTH FACE ULTRA GUIDE W

134

Giudizio: Più pesante della Hyper Track ma rimane comunque una scarpa leggera adatta a percorsi e runners non molto tecnici. Ammortizza molto bene ed è stabile in discesa, buono il grip. La suola scarica ottimamente il fango. Focus: Ammortizzazione ben concepita. Avvolgente sul piede.

Grip comfort

1/21,2 1021B 02BBB BB1/2

3,5 3,5

BBB1/2 /B/BBB

4,5 3,5

design

1/2 BBB BBBB

4 3,5

stabilità

1/2 BBB BBBB

4 3,5

1/2 3,5 adattabilita’ adattab. al terreno al terrenoBBB 4 BBBB

assorbimento urti chiusura traspirabilità

BBBB

BBB1/2 BBBB

4,5 3,5

1/2 BBB BBBB

4 3,5

VIVOBAREFOOT BREATHO M

TESTER atleta: GIANCARLO ANNOVAZZI amateur: ALBERTO BRESCIANI amateur: ALEX ROVELLI amateur: DAVIDE ZANETTI giornalista: STEFANO MARTA Caratteristiche terreno: Terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

Giudizio: Scarpa Minimal per eccellenza. Rispetto al PRECEDENTE MODELLO “Neo” ha decisamente migliorato il grip grazie ad una mescola più morbida. Bella sensazione nel piede e buona protezione, considerando che si tratta di una scarpa minimalista. E’ necessaria una buona tecnica di corsa per utilizzarla al meglio in discesa. Ottima sullo sterrato e in salita. Focus: Unica nel suo genere. Permette la vera corsa a piedi nudi, la pianta del piede sente ogni virgola del terreno. Minimal spinto!

Grip

BBBB

comfort

BBB1/2

3,5

design

BB1/2

2,5

stabilità

BBB

adattab. al terreno chiusura traspirabilità

BBB1/2

3,5

BB1/2

2,5

BBBB

NB: LA VOCE “ASSORBIMENTO URTI” NON PREVISTA ESSENDO UNA SCARPA DI CONCEZIONE “MINIMAL”.

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VIVOBAREFOOT BREATHO W

TESTER FIELD TRIAL atleta: FRANCESCA CANEPA atleta: SIMONA MORBELLI amateur: CRISTINA BARZON giornalista: MARTA VILLA Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: umido e asciutto.

136

Giudizio: Scarpa Minimal = cambiamento di “metodo” della corsa. è molto sensibile alle asperità del fondo e risulta ottima in fase di spinta in salita per chi “scarica” potenza. Richiede più attenzione in discesa. Il tallone ed il collo del piede risultano ben protetti. A parte le runners ABITUATE a correre con scarpe minimal questo modello è adatto ad allenamenti trail su terreni non molto tecnici. Focus: La perfetta scarpa minimal, sensibilità assoluta.

Grip comfort design stabilità

1/21,2 102B10BB 2BB1/2

/B/B BBB BB1/2 1/2 BBB BBBB

BBB BBBB

3,5 2,5 4,5 3,5 4 3,5 4 3

adattabilita’ adattab. al terreno al terreno BBBB 4 BBB 3 assorbimento urti chiusura

BBB BBBB

chiusura traspirabilità

BBB1/2 BBBB

traspirabilità

BBBB

4 3 4,5 3,5 4

NB: LA VOCE “ASSORBIMENTO URTI” NON PREVISTA ESSENDO UNA SCARPA DI CONCEZIONE “MINIMAL”.

VIVOBAREFOOT EVO M

TESTER atleta: GIANCARLO ANNOVAZZI amateur: DAVIDE ZANETTI giornalista: STEFANO MARTA

Caratteristiche terreno: terra, erba, single track pietroso e asfalto - condizioni: bagnato, umido.

Giudizio: Molto bella la sensazione che regala nel contatto con il terreno. Ottimo grip. Adatta per corse su terreni che non presentano tratti iper tecnici caratterizzati da rocce. Ottimale per il primo approccio con il minimalismo. Si consiglia di utilizzare una falcata breve e veloce poggiando principalmente sull’avampiede, oltre che informarsi sulle mitiche “clinic” tenute dall’azienda su tutto il territorio nazionale. Focus: Unica la struttura dei tasselli della suola!

Grip

BBBB

comfort

BBB1/2

3,5

design

BB1/2

2,5

stabilità

BBB

BBBB

BBB

adattab. al terreno chiusura traspirabilità

BBBB1/2

4,5

NB: LA VOCE “ASSORBIMENTO URTI” NON PREVISTA ESSENDO UNA SCARPA DI CONCEZIONE “MINIMAL”.

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VIVOBAREFOOT EVO W

TESTER FIELD TRIAL atleta: SIMONA MORBELLI amateur: CRISTINA BARZON giornalista: MARTA VILLA

Caratteristiche terreno: terra, erba single track pietroso e asfalto. Condizioni umido e asciutto.

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Giudizio: Scarpa minimalista meno strutturata e ancor meno protettiva della “cugina” Breatho, quasi un guanto pensato per i piedi di runners molto tecniche e che desiderano utilizzare totalmente il piede. Aderente al terreno, elastica e morbida, consente di scaricare potenza negli scatti e di tenere la velocità. La suola HA UN BUON GRIP grazie aL “dESIgn” ad esagono DEI TASSELLI, tipicO di VivoBarefoot. Richiede padronanza del concetto di corsa “barefoot”. Focus: Senso di libertà totale del piede unito ad una ottima traspirazione.

Grip comfort

1/21,2 102B 102BBB BBB1 1/2 /BBBB /BBBB

3,5 4 4,5 4

design

BBBB

stabilità

BBBB BBB

4 3

adattabilita’ adattab. al terreno al terreno BBBB 4 1/2 BBBB BBB

4 3,5

chiusura traspirabilità

BBB1/2 BBBB

4,5 3,5

traspirabilità

BBBB

assorbimento urti chiusura

NB: LA VOCE “ASSORBIMENTO URTI” NON PREVISTA ESSENDO UNA SCARPA DI CONCEZIONE “MINIMAL”.

Fly-up di Mario Poletti in collaborazione con:

Con il patrocinio di:

Comune di Gandino

Comune di Leffe

Comune di Casnigo

Comune di Cazzano

Comune di Peia

info: www.orobieskyraid.it/node/62 mail to: orobieskyraid@gmail.com

organizza la corsa/manifestazione “1° Trail del Formico” di 22 km. con 1000 mt. di dislivello positivo nell’incantevole Conca del Farno che separa la Val Gandino dalla Val Seriana, con vista a 360° sulle meravigliose Orobie...

60 pagine in più rispetto al’edizione 2012 significa che questa Guida che sta crescendo.

60 pagine in più rispetto all’edizione 2012 significa anche che il Trail sta crescendo, in termini di interesse e più in generale per quanto riguarda i numeri: parliamo di partecipanti ma soprattutto di offerta di prodotti. Le aziende hanno investito molto negli ultimi anni in ricerca e sviluppo e i risultati si vedono: grande differenziazione di prodotti ma anche sempre più specializzazione. Il trailer non adatta più un capo di abbigliamento o accessorio proveniente dal running tradizionale ma ha la possibilità di scegliere prodotti specifici per la corsa off road.

140

60 pagine in più rispetto all’edizione 2012 vuol dire che c’è sempre più “carne al fuoco” e noi siamo qui per raccontarvi tutto: 29 aziende, tra abbigliamento e accessori, hanno sottoposto i loro prodotti, quasi 300 articoli, ai nostri test sul campo. Non siamo ancora al 100% dell’offerta ma ci manca davvero poco. Nelle prossime pagine potrete, come in un virtuale superstore del trail, scegliere la vostra dotazione tecnica in base alle vostre esigenze di runner, dalla calza al Gps. Per un particolare segmento di mercato, quello dei prodotti compressivi, l’offerta è praticamente completa, tutti i principali brand sono presenti.

Sempre più attenzione ai particolari e soprattutto al peso che diminuisce proporzionalmente ai tempi in gara. La curiosità di vedere dove arriverà il trail cresce e crescerà insieme alle pagine di questa Guida. Buona spesa!

Trail Hardwear

alpina sportscom www.alpina-sports.com Twist Four VL Avvolgenti e quindi stabili sul viso durante la corsa. Grande possibilità di personalizzare l’inclinazione della montatura grazie al sistema di regolazione delle stanghette, in questo modo è possibile anche ottimizzare la ventilazione in base allo sport praticato per evitare qualsiasi fenomeno di appannamento, anche se le lenti hanno uno speciale trattamento anti-fog. Le lenti fotocromatiche Varioflex sono abbastanza rapide nell’adattarsi alle variazioni di luce, sono resistenti agli urti e vantano una protezione del 100% dai raggi UV-A, B e C.

141

Twist Three 2.0 VL Leggeri e con un design più life style che tecnico, anche se le caratteristiche di questo occhiale sono di prim’ordine. Stanghette regolabili e avvolgenti, lenti arrotondate e ampie, la visuale è sempre coperta, anche in questo caso fotocromatiche Varioflex e con una base di partenza leggermente più scura. Nasello regolabile. Ottimo prodotto sia per correre che per il tempo libero.

Callum VL Modello decisamente più indicato per il tempo libero che per la corsa. Sempre Varioflex le lenti, dedicate alle giornate più soleggiate. Particolarità di questo modello, che lo rende molto comodo, è il rivestimento in morbida gomma di tutti i punti di contatto con il viso: nasello e stanghette.

wwww.asics.it w w . a s i c s . i tw Maglia Fuji LS 1/2 zip Tessuto innovativo ed impermeabile per un capo invernale, adatto ad affrontare gare con meteo avverso o particolarmente rigido a livello di temperature. Comodissime, utili ed ingegnose le due tasche ai lati, una con cerniera.

142

Maglia Fuji SS 1/2 zip Capo classico e perfetto. Tecnologia e stile in un connubio che solo l’expertise di Asics poteva produrre. Adatto al periodo primaverile, estivo ed autunnale, asciuga molto facilmente data anche la grande traspirabilità. Comodissime le tasche così come gli inserti in gomma sulle spalle per non far muovere lo zaino e non rovinare il tessuto.

Fuji Knee Tight Pantalone tecnico, sempre immobile, contenitivo quanto basta. Rif inito perfettamente. Look elegante.

Fuji Pack Jacket Un capolavoro. Caldo al punto giusto, traspirante. Le maniche si staccano e nessuna cerniera o cucitura provoca il minimo fastidio, oltre ad essere tutte nascoste. In versione “smanicata” raggiunge il top. Ottimo!

uomo

wwww.asics.it ww.asics.it Maglia Fuji SS 1/2 zip Top Versione femminile della maglia Fuji: perfetta la vestibilita grazie all’elasticità unita alla forma sciancrata, con la giusta lunghezza in vita. Tessuto elastico, suff icientemente coprente e traspirante. Molto apprezzabile per il trail è il colletto alto apribile con cerniera.

Fuji Knee tight Vestibilità perfetta sia per la elasticità della f ibra sia per la forma non troppo bassa in vita. Cuciture discrete e minimal, non si sentono sulla pelle e questo è importante. Studiato nei particolari per il trail.

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Maglia Fuji LS 1/2 Top Capo invernale adatto sia come intimo che come secondo strato. Il suo pregio è di avere un taglio molto aderente, risultando quindi molto protettiva in caso di freddo. Comodissime le tasche laterali.

DONNA

w brooksrunningit www.brooksrunning.it Inf initi Tight II Calzano bene sulla gamba e scaldano, cuciture e cerniere sulla caviglia ben rif inite e molto piatte, anti-sfregamento. L’elastico in vita è alto e fasciante. Comodo il taschino posteriore con zip, utile per posizionare cellulare e i-pod. Ottima libertà di movimento.

T-shirt EZ T III retro brooks Il tessuto è piacevole sulla pelle e le cuciture piatte sono studiate per evitare irritazioni. Bello il logo e il colore grigio, una maglia tecnica dal sapore vintage, sicuramente diversa dal solito.

144

Guanti Pulse Lite Glove Guanti protettivi ma anche leggeri, facili da trasportare anche in tasche piccole. Scaldano e proteggono le mani lasciando una perfetta sensibilità e sono dotati sui polpastrelli di rivestimenti in silicone per touchscreen.

Maglia REV LS II La prima cosa che salta all’occhio è il colore, un fluo importante, e il bel design degli inserti. La maglia veste bene e risulta efficace anche come secondo strato, Provata con temperatura inferiore ai 10 grado ha protetto benissimo

Giacca Nightlife jacket III Un capo secondo noi riuscitissimo. Aderente ma non troppo, lascia un’ottima libertà di movimento ed il colletto non procura nessun fastidio. Tre tasche di cui quella sul petto utilissima per chi si porta cellulare sempre appresso e non ama legarselo sulle braccia. Perfetta protezione dal vento e dalla pioggia leggera, si è rivelata ben traspirante anche nel dopo prestazione quando si è molto accaldati. Indicata anche per runners “notturni” dato il posizionamento degli inserti rifrangenti.

uomo

Fascetta Infiniti Headband Tessuto doppio protettivo e assorbente, non stringe, dopo qualche minuto dimentichi di averla indosso, morbidissima e riflettente per correre al buio.

wwwbrooksrunn www.brooksrunning.it Nightlife Essential Run Jacket II Il giubbino ideale per correre all’aperto e di notte grazie agli inserti catarifrangenti. Il capo fa parte della collezione Nightlife, ideale per la corsa notturna, ma l’estrema vestibilità e traspirazione ne fanno un giubbino molto versatile nell’uso. Molto traspirante e leggero.

Ephifany SS Tessuto leggerissimo e inserti in rete sotto le ascelle per migliorare la traspirazione. Molto pratica la taschina porta chiave che è diff icile da trovare su una maglia corta. Estremamente traspirante e con trattamento solare inserito nel tessuto. Lo scollo a V rende il capo molto femminile.

Inf initi Tight II Un pantalone avvolgente e ideale per i climi freddi e le medie stagioni. Inserti catarifrangenti 3M™ Scotchlite™, molto utili. Rispetto alla versione precedente il tessuto è risultato più confortevole e la banda colorata in vita ha migliorato la femminilità del look. Un capo molto comodo con tutte le caratteristiche per gli allenamenti medi e lunghi.

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Nightlife Essential Run LS ½ zip II Non possiamo nascondere che il colore fluo di questa maglia a manica lunga non ci abbia colpito alla prima impressione. Anche questo prodotto fa parte della collezione Nightlife ma quello che vogliamo puntualizzare è l’estrema morbidezza e vestibilità. Ideale nelle giornate miti, o anche come secondo strato, ha un fitting molto aderente e femminile.

Adapt Glove Un guanto con una protezione antivento in tessuto leggero da usare secondo la necessità. È risultato anche un accessorio caldo e la protezione antivento si ripiega e rimane ferma con una clip a calamita. Da notare anche che le calamite possono tenere uniti, secondo la necessità, i due guanti. Rivestimento in gomma sulle dita per l’uso di cellulare o altri dispositivi.

1” Headband Nightlife Pratica, in linea con la colorazione fluo della collezione Nightlife. Un accessorio davvero pratico e con un tessuto molto morbido anti sfregamento, caratteristica importante per non rovinare i capelli.

DONNA

wwwbvsportit www.bvsport.it Maglia Anatomical Shirt Da indossare a pelle è studiata per contenere la muscolatura ed evitare che si muova in modo anomalo con un conseguente dispendio di energia. Bisogna indossarla per capire quanto funziona: una vera seconda pelle, perfettamente fasciante ma che permette tutti i movimenti e non da fastidio alla respirazione sotto sforzo come a volte succede con i capi molto aderenti. La lavorazione è molto curata con zone d’areazione sotto le braccia e sulla schiena realizzate in tessuto con trama più fine. L’utilizzo di “Bones fiber”, una fibra di nuova generazione che ricalca la sezione trabecolare delle ossa, migliora lo scambio termico essendo 3 volte più efficace del cotone e 2 volte migliore del poliammide classico. Perfetta come intimo in inverno ma ottima anche in estate: mantiene costante la temperatura del corpo, la pelle rimane asciutta e la termoregolazione funziona bene e senza sprechi di energia.

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Pantalone Anatomical Thigh Grazie alla sua azione di contenimento muscolare (e vascolare ma solo a livello linfatico) il pantalone migliora la tonicità dei muscoli a livello delle cosce e del bacino, molto sollecitati durante lo sforzo diminuendo le vibrazioni ed evitando così la formazione di microlesioni. Molto aderenti, così come detto per la maglia è come non averli. Ottima la fascia che arriva ad avvolgere anche la parte finale della coscia, appena sopra il ginocchio. Danno comunque una piacevole sensazione di comfort. A vederli sembrerebbero pesanti, in inverno tengono caldo il muscolo, in estate ottimizzano le termoregolazione e la pelle rimane asciutta. Possono essere utilizzati sotto a un paio di short larghi o come pantalone principale

Booster Elite Evoluzione del super collaudato Booster il nuovo Elite, frutto di due anni di ricerca con ben cinque innovazioni tecniche e scientif iche, racchiuse in soli 25 grammi! L’effetto di contenzione/compressione progressiva migliora il ritorno venoso favorendo l’ossigenazione muscolare, tendinea e legamentosa con una forma asimmetrica, quindi studiata nei minimi particolari sull’anatomia della gamba. Il nuovo Elite è impreziosito dal f ilato in ceramica Next Gen Nilit Energy: sottili f ilamenti a sezione incorociata e caricati di nano particelle a base di ceramica per favorire il ritorno venoso e migliorare la termoregolazione. Rispetto al Booster classico risulta non solo più leggero ma anche più morbido e confortevole sulla pelle grazie alla trama appositamente alleggerita a livello della tibia e alla protezione sul tallone d’Achille.

wwwbvsportit www.bvsport.it Cuissard d’effort Un sostegno completo e differenziato nelle diverse parti del corpo: questa la caratteristica principale del prodotto BV Sport studiato per e sul corpo femminile. Nasce anche questo dal concetto di compressione graduata, le diverse trame del tessuto e la diversa elasticità “comprimono” nei punti giusti. Totalmente privi di cuciture, tranne che per la zona perineale, sono anche dotati di una piccola tasca interna. Ottimo il look con colore nero e profili fucsia.

Brasserie Eccellente tenuta e ottimo comfort per questo reggiseno che fa parte della linea Femina di BV Sport. Effetto push-up combinato a un adeguato sostegno durante il gesto atletico e ottimo disegno dorsale con le scapole completamente libere. Il reggiseno è realizzato nella speciale Bones Fiber dalle ottime caratteristiche di traspirabilità, scambio termico ed eccellente morbidezza. Un reggiseno ottimo, dalla taglia esattamente comforme alla propria misura, e comodo anche durante gli allenamenti lunghi.

Trail socks donna Una calza molto morbida e nello stesso tempo traspirante nonostante il tessuto sembri leggermente spesso. Ottima la linguetta sul tendine d’Achille che facilita la calzata e assicura protezione per la scarpa.

Booster donna Effetto contenitivo e compressivo insieme per questo gambale che oltre a essere efficace durante lo sforzo, e facilitare il recupero, è ottimo anche nel look. L’effetto è stato immediato, la calzata ottima, la morbidezza del tessuto eccellente. Si tratta di un “accessorio” che perde il suo nome e diventa “necessario” per la performance.

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wwww.cebe.com w w . C E B E C O Mw S’Track Progettato insieme a Sebastien Chaigneau ha vinto il Gold Award in occasione dell’edizione 2013 di Ispo Munich. Serve miglior presentazione? Quando lo si indossa si capisce che dietro questo prodotto c’è un grande atleta che ha riversato nell’S’Track tutta la sua esperienza ma soprattutto le reali esigenze dei trailer: un occhiale fermo sulla testa con lenti capaci di dare la miglior visibilità in ogni condizione. Insomma, un prodotto che ci si dimentica di avere indossato, anche dopo tante ore di corsa. La particolare conformazione delle stanghette avvolge il capo dando una grandissima stabilità anche sulle discese più sconnesse. E’ disponibile con lenti fotocromatiche di categoria 1-3 che si adattano davvero ad ogni condizione di luce oltre a lenti, incluse nella confezione, trasparenti per proteggere gli occhi anche quando piove. Due le taglie previste, M e L, per ogni tipo di viso, anche femminile, e in tre varianti colore oltre alla Special Edition Pro dedicata proprio a Sebastien.

Mwwww.cebe.com ww.CEBECOM Cinetik Occhiale leggero dalla linea molto f ilante e look sportivo. Il modello si adatta alla corsa grazie al peso ridottissimo e alle astine gommate che esercitano poca pressione ma sono molto stabili. Viene fornito di tre lenti intercambiabili, di semplice inserimento e tutte con tecnologia anti-appannamento.

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Cougar Occhiale tecnologicamente allâ&#x20AC;&#x2122;avanguardia per sportivi alla ricerca della perfezione. Abbiamo testato il modello Summer Pack che viene venduto corredato di lenti tecnologia 1500 Variochrom Perfo cat. 1-3 e un paio di lenti CebĂ¨ 500 Clear cat.0 intercambiabili. Astine Ergo regolabili molto comode e adattabili ad ogni viso e situazione. Molto leggero.

c www.compressport.com ompresssport R2 race&recovery Sebastien Chaigneau, Fernanda Maciel, Christophe Le Saux e Nùria Picas sono alcuni tra i più forti trailer ad utilizzare i prodotto Compressport, primo fra tutti l’R2. Il suo tessuto e l’azione compressiva permettono di ridurre l’accumulo di tossine durante prestazioni ad alta intensità e di lunga durata. Viene migliorato il ritorno di sangue venoso dai piedi in direzione del cuore e una maggior ossigenazione dei tessuti. Per le stesse caratteristiche può essere utilizzato anche dopo lo sforzo esercitando un massaggio che ottimizza la fase di recupero. Durante la corsa si avverte una piacevole sensazione di “contenimento” della muscolatura che rimane stabile ad ogni appoggio sul terreno evitando così le microlesioni ed eventuali strappi muscolari. Molto leggero, anche sotto la pioggia non si inzuppa di acqua mantenendo intatte le proprie caratteristiche. Disponibile in 4 taglie differenti, in base alle dimensioni del polpaccio, e soprattutto in 10 differenti colori, dal bianco al nero passando per toni accesi e sempre ben visibili.

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Proracing Socks 3D Dot Calzini tecnici per la compressione del piede, caratterizzati da cuscinetti denominati 3D Dot che hanno molteplici funzioni: assicurano un miglior grip del piede all’interno della scarpa evitando così gli sfregamenti, massaggiano il piede mantenendo un’ottima microcircolazione, aiutano ad assorbire gli urti, non si inzuppano di acqua mantenendo così il piede più asciutto. Le calze sono rinforzate sulla punta e sul tallone per evitare l’isorgenza di traumi. Piacevole la sensazione di compressione e il sostegno plantare. Comodissima la linguetta posteriore che facilita la calzata, il trattamento con ioni d’argento delle f ibre riduce la sudorazione, migliorano la termoregolazione con conseguente riduzione di odori, proliferazione di batteri e formazione di vesciche. Due anni di garanzia per questo prodotto, disponibile in ben 6 colorazioni differenti.

cwww.compressport.com ompresssport Trail Running Shirt Questa maglia è davvero un concentrato di ricerca e tecnologia nel campo dell’abbigliamento tecnico compressivo, lo si capisce appena indossata quando dopo una prima impressione di grande contenimento è come se il nostro busto, e i suoi mucoli, si rilassassero perchè sostenuti da questa maglia. Che sia un capo altamente tecnologico lo si capisce dalle tante e diverse lavorazioni del tessuto, non si tratta di diversi pezzi cuciti insieme ma bensì un continuo variare di tessitura. Ultra leggera, traspirante e morbida è ideale per tutti gli sport di lunga distanza grazie al tessuto tecnico traspirante idrofobico. Zip e maniche in tessuto leggerissimo e con silicone completano questo capo.

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Trail Running Short Degno completamento alla maglia Trail Shirt con la quale ha in comune caratteristiche tecniche davvero notevoli. Nulla è lasciato al caso dal brand svizzero: immobile sul corpo una volta indossato grazie alla morbida fascia in vita con inserti in silicone, materiale utilizzato anche sulle cosce dove troviamo una serie di “bottoni” gommati dove appoggiare le mani in salita, una soluzione davvero unica. La compressione è importante appena indossati, si sente l’effetto massaggiante, oltre alla grande stabilità di tutta la muscolatura, non solo dei quadricipiti. Il tessuto è antibatterico e con una lavorazione che permette l’evacuazione del sudore permettendo così allo short di rimanere sempre asciutto. Comoda la tasca posteriore, senza zip, ideale per gel o barrette, sconsigliata per oggetti più importanti come le chiavi dell’auto...

compressionzonei www.compressionzone.it Nel 2009 viene costituita Cizeta Sport, divisione specializzata nella produzione di calze compressive per lo sport della Cizeta Medicali, azienda nata nel 1872 con la fondazione della Centenari & Zinelli, la più antica azienda italiana produttrice di tessuti elastici. La gamma di prodotti battezzata CZ Compression Zone® è sviluppata nel reparto Ricerca&sviluppo di Cuggiono (Mi), dove gli obiettivi sono innovazione, continua ricerca tecnologica, sperimentazione e certificazione dei prodotti. Così prende corpo la gamma di calze per lo sportivo che rende possibile il miglioramento delle performance aerobiche (maggior resistenza, minore affaticamento fisico e rapido recupero muscolare), una vera e propria innovazione nell’abbigliamento tecnico sportivo. Infatti, grazie ad un esclusivo filato tri-componente di seta carbonio e cotone, la gamma di calze Compression Zone®, con una compressione differenziata su aree specifiche del piede e del polpaccio, consentono un miglioramento della circolazione sanguinea ed una maggiore ossigenazione dei muscoli. Il risultato è l’incremento della performance atletica associato a una più elevata capacità di recupero dopo lo sforzo, come emerge anche da uno studio scientifico (Med Sport 2007;60:567-73) che evidenzia come il ritorno venoso al cuore durante il movimento possa essere facilitato dall’utilizzo di prodotti a compressione che aumentano l’efficacia della pompa muscolare rendendo possibile un carico di lavoro massimale maggio152

re, con una significativa riduzione della frequenza cardiaca con carichi sub-massimali vicini alla soglia anaerobica. Cizeta Medicali è un’azienda che vanta il riconoscimento da parte dei due più importanti Istituti Certificatori Internazionali: il RAL (Germania) e l’IFTH (Francia).

Calza Perfomance Per chi cerca una calza dalle alte prestazioni questo prodotto è un concentrato di materiali e lavorazioni differenti abbinato a una compressione studiata per migliorare il lavoro muscolare e il flusso di sangue. Confortevole grazie al cotone anallergico a contatto con la pelle e parte alta in Lycra per aderire meglio e non comprimere. Il tessuto del piede è composto da un sapiente mix di carbonio, seta e cotone con effetto batteriostatico, traspirante, termoregolatore e antistatico. Particolare ed evidente la lavorazione a livello del polpaccio oltre che della soletta con funzione massaggiante. Ottima la vestibilità su tutto il piede e la gamba, la sensazione di compressione è via via sempre più piacevole col passare delle ore di attività. Disponibile in una gamma di ben sette colori. La taglia giusta viene definita misurando la circonferenza della caviglia sopra il malleolo e del polpaccio.

itcompressionzone www.compressionzone.it Polpaccio Performance Stesse caratteristiche tecniche e benefici della calza performance questo prodotto è dedicato a chi preferisce localizzare il lavoro solo sul polpaccio, utilizzando una calza diversa. E’ disponibile nella stessa gamma colori della calza (7 varianti), in 4 taglie differenti in base alla circonferenza del polpaccio.

Calza Recupero Rappresenta il degno completamento della gamma CZ, il miglior finale dopo un allenamento impegnativo o una gara. Sfrutta la stessa tecnologia della calza performance ottimizzata però per facilitare e velocizzare la fase di recupero aiutando il ritorno di sangue, allegerendo così il lavoro cardiaco con una conseguente rapida eliminazione delle tossine prodotte durante lo sforzo. Allevia la sensazione di gambe stanche anche a chi non ha fatto sport ma è stato in piedi a lungo e permette anche un miglior appoggio del piede a terra.

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Cosciale performance Studiato per migliorare il lavoro muscolare dei quadricipiti riducendo anche le vibrazioni che possono causare microlesioni, specie in discesa. Facili da indossare sotto qualsiasi tipo di pantalone, sia corto che lungo per la stagione invernale e non solo durante l’attività ma anche dopo per migliorare il recupero.

Calza Realizzata con un filato traspirante che favorisce il passaggio dell’umidità e mantiene costante la temperatura dell’arto. Come gli altri prodotti a contatto della pelle troviamo cotone anallergico, zone a compressione controllata e soletta massaggiante. Accorgimenti come la protezione sopra il tallone e la punta elastica le rendono molto confortevole e adatta anche ad altri sport come per esempio il ciclismo. Carbonio, seta e cotone termoregolatorio e antistatico sono gli ingredienti di questo prodotto.

wwww.falke.com wwfalkecom Morris Jacket Look un po’ vintage a prima vista ma quando si indossa questa giacca si capisce quanto sia tecnica. Tessuto comodo, antivento eff icacie, azzeccata l’areazione nella zone delle ascelle, veste molto bene, anche se la manica ha un taglio molto attillato, se si indossano capi voluminosi può risultare un po’ stretta.

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Maglia Mika Morbidissima, un piacere da indossare. Le diverse lavorazioni del tessuto, ben visibili e che caratterizzano il prodotto, rendono questa maglia calda, confortevole ma anche molto traspirante, una vera seconda pelle. Ottimo il taglio della maniche e la copertura della zona lombare.

Man Short – Sleeved shirt Leggera ed elastica, ti avvolge e non si muove più. Un ottimo capo intimo per correre in inverno e in media stagione. Anche qui la differente lavorazione del tessuto lo rende morbido ed elasticizzato in punti e modi differenti per assicurare la miglior vestibilità. Scollatura forse un po’ abbondante per i runner più magri.

m wwww.falke.com wwfalkecom Pantalone Pantalone lungo invernale, indicato per i climi più freddi. Molto confortevole e morbido, grande vestibilità. Il tessuto nella zona articolazione ginocchio non si sente. Anche le cuciture e le cerniere (spesso fastidiose in altri pantaloni) non si sentono. La morbidezza generale non genera fastidi dove ci sono sfregamenti. Un ottimo prodotto che si adatta bene al corpo e lo segue durante la corsa.

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Maglietta manica corta Classica maglia estiva, buona traspirazione, veloce nell’asciugarsi, ottimo taglio e quindi libertà di movimento. Le cuciture interne forse un po’ ruvide, tessuto morbido ma non quanto i capi della linea underwear che ci hanno abituati a un confort incredibile.

Calza RU 4 Cushion Short Calza realizzata con un sapiente mix di tessuti e inserti di differente spessore per evitare sfregamenti e soprattutto dare qualcosa in più in termini di ammortizzamento. Particolare la lavorazione nella parte della pianta del piede dove esistono una serie di canali che aiutano a convogliare l’umidità.

www.dynafitcom w www.dynafit.com

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Giacca Transformer Dynafit continua con la sua filosofia dei piccoli ma grandi passi: vale a dire non riempire ogni anno pagine e pagine di catalogo con prodotti simili ma proporre invece solo pochi capi che però sono sempre ad altissimo livello tecnico e soprattutto studiati per il più ampio range di utilizzo. La giacca Transformer è la quinta essenza del modus operandi Dynafit: leggerissima (240 gr) e realizzata in Windstopper Active Shell grazie alle sue maniche staccabili può essere usata come guscio esterno o come gilet, per correre, sciare o andare in mountainbike. Il cappuccio è perfetto, copre benissimo e non lascia passare aria, rimovibile insieme alle maniche, potremmo dire ermetico! Una sola tasca sul petto, dove poter anche ripiegare la giacca, e dettagli curatissimi a partire della nastratura delle cuciture o il foro in fondo alle maniche per infilare il pollice e coprire così la mano. Ottima la ventilazione sulla schiena.

Dynaf it Camber Tanktop e Trail Tee Look aggressivo, scelta dei colori a nostro parere azzeccatissima, insomma l’occhio vuole la sua famosa parte. E questo si sa, ma Dynaf it col suo impagabile know how dello ski alp ha portato subito in altissimo il livello tecnico la maglia senza maniche Camber Tanktop e la Trail Tee, a mezze manche. Disegnate utilizzando la tecnologia Body Mapping sono come una seconda pelle quando le indossi. Fresche, si asciugano molto velocemente. Da sottolineare gli inserti sulle spalle per non far scivolare lo zaino e non usurare il tessuto.

Dynaf it Aphex Powertex Jkt Giacca leggerissima ma molto protettiva, ideale per fronteggiare sbalzi meteorologici quando ci si trova in quota o sorpresi da un temporale. Impermeabile ma molto traspirante. Come gli altri capi Dynafit anche questa giacca si può benissimo adattare allo sci alpinismo così come alla mountainbike (il cappuccio è disegnato per adattarsi al casco!). Occupa poco spazio una volta ripiegata su se stessa.

www.dynafitcom www.dynafit.com Dynaf it Transalper Conver Giacca leggera ma molto funzionale e versatile, protettiva e altamente tecnica. L’abbiamo trovata adatta non solo per il running ma anche per tutte le altre discipline outdoor, dalla mountainbike allo sci alpinismo. Le maniche si tolgono tirando un’apposita linguetta che facilita l’apertura della cerniera, molto pratiche anche le tasche posteriori.

Dynaf it Traverse M 3/4 Tight Pantalone tecnico per temperature intermedie, leggero ma con inserti in materiali anti abrasione nei punti critici come le ginocchia. Dotato di una comoda e funzionale tasca sulla coscia.

Dynaf it X4 Performance Leggerissimo e multifunzionale zaino da running. Studiato nei minimi particolari, si adatta perfettamente al runner assecondandone sempre ogni movimento, dotato di due portaborracce, di cui uno posizionato anteriormente sullo spallaccio. Se non utilizzata la parte superiore si richiude e diventa un marsupio. Compatibile con Camelbag.

Dynaf it Ripstop Vest Materiale davvero superleggero quello scelto per questo gilet antivento. Ottime le chiusure che isolano e fermano bene il capo durante la corsa. Collo alto che non dà mai fastidio, cerniera ben coperta e ferma.

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wwweassuncomf www.eassun.com Monster Un occhiale sportivo di alta qualità grazie al peso, leggerissimo, ed alle lenti fotocromatiche che si adattano ai cambiamenti di luminosità ad una velocità impressionante. Testati correndo in montagna, in città e in bici da corsa con tempo variabile: un prodotto completo. Semplici e indispensabili.

Spirit PH Anche questo modello testato in corsa off-road ha dato ottimi sensazioni risultando leggero e ben bilanciato, nessun sfregamento sugli zigomi e ottima l’aerazione che evita l’appannamento quando si rallenta. Montano lenti fotocromatiche con gradazione di partenza leggermente più scura rispetto ai Monster, anche queste ottime e rapide nell’adattamento ai cambi di luminosità. Design semplice e colorazione sportiva ne denotano il look.

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Piuma I Modello leggerissimo adatto a visi minuti ed al pubblico femminile. Fornito di lenti azzurrate e di ricambio neutre. Si adeguano bene alla forma del viso e rimangono stabili grazie ai terminali delle astine in gomma molto flessibili. Anche questo modello denota una semplicità nel design che diventa marchio di fabbrica di Eassun. X-Light Sport Sottili, leggeri ed estremamente flessibili, adattissimi a molti sport outdoor. Belle le lenti RED REVO, risultano riposanti anche con scarsa luce, i tagli superiori si vedono e bisogna abituarsi ma il vantaggio è una perfetta aerazione. Design e colorazione aggressive che ne determinano il look perfettamente sportivo.

X-Light Stesso design e conformazione del modello X-light sport, stesse qualità e peso ridotto. Differisce solo per la lente uniforme, senza tagli, nella parte superiore.

ferrinoit silvase www.ferrino.it - www.silva.se Marsupio Zephyr 1.8 Portarsi in vita un litro d’acqua senza quasi accorgersene: il pesò c’è ma le due borracce che si possono trasportare grazie a questa cintura non si muovono e non danno fastidio. Un prodotto davvero studiato nei dettagli a partire dal particolare sistema di chiusura che offre la miglior regolazione e permette di stabilizzare le due borracce. Sulla schiena occupa spazio, è bella spessa, ma il materiale con cui è realizzata è davvero traspirante e non si ha mai la sensazione di schiena bagnata, a meno di non aver dimenticato aperta una delle due borracce...! La tasca centrale può ospitare cellulare, gel e barrette e una giacca a vento, tutto assicurabile per evitare sobbalzi da una fettuccia elastica interna. Una cintura davvero completa e funzionale adatta ad allenamenti lunghi e gare.

Zaino X-Track 8 Zainetto minimal sia nel peso che nella struttura, 240 gr studiati per gareggiare. Privo di tasche sugli spallacci, integrabili però con l’accessorio Bottle holder per la borraccia anche se è dotato di predisposizione per camelbak. Le tasche lungo la zona lombare sono molto capienti e aiutano a stabilizzare lo zaino. Ottima la zip centrale grazie alla quale si raggiunge in un attimo tutto il contenuto dello zaino. Silva Ranger Pro Questa lampada ha nella leggerezza e nella facile reperibilità delle pile alcaline (1 AA) con cui è alimentata i punti di forza. Il corpo è completamente in materiale plastico e waterproof, contiene anche la batteria facilmente accessibile tramite uno sportello laterale. Sulla parte superiore si trova l’unico pulsante che se premuto permette l’accensione ed il passaggio da un livello di potenza ad uno inferiore (possiede tre livelli+l’intermittenza). Ottima autonomia, 20h, che ha come risvolto della medaglia una potenza e luminosità limitata a 34lumen. Giacca Race Jacket Sta in un pugno, anche meno! Ripiegata nella sua taschina è tanto compatta da poter stare ovunque. Leggerissima (110 gr) offre un’ottima protezione da vento e pioggia per attività come il trail o lo sci alpinismo. Sicuramente un prodotto studiato per le gare dove si ricerca il minor peso.

Silva Runner Silva è stata in grado di inserire nel corpo in alluminio due led (1 grandangolo ed uno spot) dotati di una potenza di illuminazione notevole, ben 550 lumen. Sul lato si trova l’unico pulsante che ne permette l’accensione e con una breve pressione il passaggio dalla modalità a piena potenza alle altre due a potenza ridotta. Premendolo per 1’’ si passa alla modalità ad intermittenza e per 2’’ si spegne. Appena accesa è evidente la potenza e la qualità del fascio luminoso, abbinata alla profondità d’illuminazione di circa 90m e a un’ottima copertura grandangolo. Anche riducendo la potenza l’illuminazione rimane elevata e si può scegliere tra una maggiore profondità oppure una maggiore ampiezza del fascio.Il confort una volta indossata è buono, la batteria è al Litio, forse un pò pesante. All’occorrenza si può sfruttare il cavo di prolunga in dotazione per poter conservare la batteria in tasca o nello zaino.

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WwwgarmincomW www.garmin.com Garmin Fēnix Con il nuovo Fēnix Garmin dà una spallata a tutti gli altri concorrenti grazie a un prodotto davvero pensato per un utilizzo outdoor intensivo, anche in condizioni diff icili. E’ stato sviluppato in collaborazione con alpinisti e Guide alpine e porta con se i tre strumenti più importanti per muoversi all’aria aperta: altimetro, barometro e bussola oltre, ovviamente, ad essere un ricevitore Gps. Sensori dedicati per fornire informazioni e dati precisi e aff idabili. Il display è ampio e personalizzabile nelle varie visualizzazioni oltre che resistente agli urti. Indossato è anche un bell’oggetto per un utilizzo di tutti i giorni. Mobido e molto comodo il cinturino in gomma nero che può essere sostituito con una versione arancione, compresa nella confezione, decisamente più aggressiva. Per niente pesante, correndo non dà alcun fastidio, le dimensioni sono generose e indossare alcune maglie e/o giacche con il polsino stretto può risultare a volte diff icoltoso.

Il Fēnix è un vero e proprio navigatore da polso con cui è possibile pianif icare e programmare il proprio itinerario, impostando la direzione, ma anche inserendo specif ici waypoint. E’ possibile quindi impostare la traccia del trail preferito e seguirla grazie a semplici e intuitive indicazioni di direzione sullo schermo. Grazie alla funzione TracBack® nel momento in cui, per esempio in caso di maltempo, si decida di tornare alla base sul display appariranno in modo chiaro le indicazioni della “giusta” via del ritorno. Inf ine la bussola a tre assi è in grado di indicare in qualsiasi condizione la direzione al runner. Per le fasi notturne di una gara o un allenamento in condizioni di scarsa visibilità il display può essere illuminato. 160

In corsa il Fēnix fornisce informazioni su distanza percorsa, velocità, passo... così da permettere al trailer di monitorare il proprio allenamento o gara. Grazie alla tecnologia ANT+, Fēnix è compatibile con fascia cardio e sensore di velocità/cadenza, accessori importanti per avere informazioni sull’attività f isica. E sempre tramite questa tecnologia il Fēnix è in grado di condividere wireless dati come tracce, rotte e waypoint con gli strumenti Garmin compatibili. Impermeabile f ino a 50 metri di profondità e con un’autonomia, con funzione Gps attiva, di circa 16 ore, estendibile f ino a 50 (a seconda delle impostazioni) con la nuova modalità UltraTrac®. In modalità orologio invece, ha una autonomia che raggiunge le sei settimane, con funzioni quali allarmi, toni, avvisi, timer, cronometro e con la possibilità di visualizzare diversi fusi orari in una volta sola. Può essere ricaricato, oltre che con la classica rete, anche collegandolo a un pc grazie al cavo usb che serve anche per scaricare i dati e caricare le tracce. Fēnix è compatibile con l’applicazione BaseCamp™ di Garmin, così da poter pianif icare facilmente le escursioni e condividere, successivamente, i tracciati con amici e compagni di avventura. L’analisi di percorsi, allenamenti e gare può essere fatta anche attraverso la piattaforma Garmin Connect.

Wwwgarmincom www.garmin.com Forerunner 610 Multicolor Prodotto di punta della gamma Gps Garmin dedicata al f itness il nuovo Forerunner 610 ha nella nuova colorazione un appeal che sicuramente avvicina il brand anche al pubblico femminile. Particolarità di questo modello è la funzione touch screen: con un solo tocco ogni runner può monitorare in tempo reale la propria corsa attraverso numerose funzioni come tempo, velocità istantanea, distanza, frequenza cardiaca, cadenza e molto altro. L’innovativa funzione Virtual Racer™ consente di importare nel Gps da polso la prestazione di un altro utente e di sf idarlo sullo stesso tracciato. Nella confezione è inclusa la comoda fascia cardio soft-strap e la chiave USB ANT+ per collegare lo strumento al pc. Ottimo prodotto per il running. apprezzato per la sua compattezza e leggerezza. Abbastanza semplice e intuitivo da usare, ideale strumento per organizzare e registrare i propri allenamenti. Con la funzione touch screen e la forma rotonda del display a volte lo scorrimento delle videate può risultare diff icoltoso quando si è impegnati nella corsa.

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www.lasportivait w www.lasportiva.it Epic Long Sleeves M T-shirt a manica lunga ideale come secondo strato invernale o in caso di vento anche in estate. Testata in quota con vento a raffiche e giornata di sole caldo si è rivelata altamente protettiva e molto “asciutta” al termine della prestazione, caratteristica del tessuto Cocona®. Ben rifinite le cuciture piatte. Taglio e vestibilità generale molto azzeccata, sportivamente sobria nella colorazione.

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Kuma T-Shirt M La maglia ideale per chi ama vestire attillato e morbido. Il tessuto elastic 4-way stretch è piacevolissimo al contatto della pelle dando la sensazione quasi di una maglia intima, ma in tutto e per tutto è una t-shirt da corsa dotata anche di zip per l’aerazione. Ottime le finiture comprese le strisce catarifrangenti e l’assenza totale di cuciture. Taglio slim fit preciso e maniche corte avvolgenti che non infastidiscono nessun movimento. La mia t-shirt ideale!!! Perfetta.

Quest T-Shirt M Versione “pro” della Kuma, adatta per chi ne fa un uso frequentissimo, vedi allenamenti giornalieri, grazie ad una grande resistenza all’usura e alcuni accessori come la tasca mp3, pannelli antisfregamento sulle spalle e zone traspiranti. Cuciture catarifrangenti completano il pacchetto di una maglia indispensabile agli atleti. Splendida la versione in colore nero.

Peak T-Shirt M Maglia leggerissima realizzata in tessuto Cocona® con fibre di cocco che consente un rapido smaltimento del sudore. Per chi non ama la “canotta” next to skin in estate è questo il capo ideale.

Voyager JKT M Giacca mid layer studiata per corse in climi rigidi, leggera ed ergonomica. Molto bella la scelta dei colori rigorosamente tinta unita, il rosso e il nero soprattutto, ma anche il taglio delle maniche e la posizione della tasca con zip sul petto. Testata in varie situazioni tra ottobre e inizio primavera si è rivelata utilissima in più occasioni, e non solo per prestazioni sportive. Molto elegante.

www.lasportivait www.lasportiva.it Duke Tight Short Pensato per gare endurance è disegnato per diventare tutt’uno con il runner e dare la massima libertà di movimento. Ben studiate le tasche, una posteriore e due laterali in mesh per riporre gel e barrette.

Core Tight ¾ M Pantaloncini corsa molto attillati studiati per gare di lunga durata, ottima la scelta dei tessuti e degli innesti con cuciture piattissime. Bello il design che conferisce dinamicità alla coscia, taschine intelligenti con zip su quella posteriore. Forse poco stabile la cintura di chiusura in vita, troppo leggera. Il focus è sul tessuto, gradevolissimo. Colori classici azzeccatissimi quali il nero e il grigio scuro.

Synopsis Vest Studiato come anti vento è utile anche in caso di pioggia perchè il suo tessuto DWR water resistant permette di proteggere il busto senza dover cambiarsi al primo accenno di acqua. E’ infatti un capo pensato per utilizzo in fase dinamica sia nella sua composizione strutturale che nei suoi accessori, ad esempio le tasche laterali in rete elastica, che per il suo peso molto leggero. Indispensabile per uscite con clima caldo ma variabile.

Sierra T-Shirt Maglia altamente tecnica, specie per la costruzione in tessuto Sensitive, incredibilmente morbido, quasi impalpabile: offre una notevole libertà di movimento e una grande traspirabilità. L’accoppiamento con tessuti diversi, gli inserti antrisfregamento sulle spalle e le tasche sono studiati davvero bene così come il taglio delle maniche e le cuciture rifrangenti. Molto comoda e soprattutto fresca, ideale per allenamenti e gare lunghe.

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Andromeda Skirt Un capo molto femminile, bello da utilizzare anche nel tempo libero. Leggero, elastico, f itting aderente e cuciture piatte, molto comodo in ogni situazione di corsa. La gonna è molto aderente sul pantaloncino interno e con le alte temperature può risultare un po’ caldo anche se il tessuto è risultato molto traspirante.

www lorpencomw www.lorpen.com T3, elemento distintivo delle nuove calze da trail di Lorpen La combinazine di due f ibre, Coolmax e Tencel, ha dato origine alla tecnologia T3 che ha come caratteristica principale quella di migliorare il passaggio dell’umidità verso l’esterno, garantendo così un piede sempre asciutto. Tencel è una f ibra a base di cellulosa di Lenzing proveniente da alberi di eucalipto cresciuti in un piantagione a sostenibilità certif icata. La nano struttura di Tencel offre una grande capacità di trasporto ed eliminazione del sudore. Il Coolmax invece è una f ibra sintetica, in polyestere, dotata di canali interni che servono per il trasporto dell’umidità all’esterno del tessuto. Grazie a questa combinazione vengono ridotte le irritazioni della pelle durante gli sforzi più lunghi, riduce l’insorgenza del così detto “piede d’atleta”, la proliferazione di batteri garantendo così una performance migliore nella corsa.

Calza T3 trail running light Calza in fibra T3 con particolari accorgimenti tecnici come la trama posizionata sul collo del piede che permette alla calza di rimanere ferma in ogni condizione evitando così la formazione di vesciche. Rinforzata a livello del tallone e della pianta con una combinazione di fibre per fornire ammortizzazione, sempre calibrata in base alla disciplina sportiva. Calza studiata per tutte le stagioni, particolarmente indicata con climi non troppo caldi, ottima sulle lunghe distanze, confortevole e ben elasticizzata. Disponibili sia da uomo che da donna.

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Calza T3 trail running ultra light Prodotto nuovo per i runners che preferiscono la tecnologia T3 applicata ad una calza più leggera studiata per climi caldi. Stesse caratteristihce tecniche della calza Light ma decisamente più fresca. Dopo la prestazione sportiva la sensazione togliendo la scarpa è di scarsa umidità grazie ai f ilati e alle zone di compressione e rinforzo perfettamente studiati. Disponibili sia da uomo che da donna.

mwww lorpencom www.lorpen.com Compression Calf Sleeve Prodotto che si basa sulla nuova tecnologia Lorpen denominata Anatomically Balanced Compression che offre una compressione muscolare e venosa ottimizzata in base alle differenti dimensioni del polpaccio e, soprattutto, con un’azione controllata e certificata a livello medico. Due differenti azioni rispettivamente di 30mmHg a livello della caviglia e di 20mmHg sul polpaccio. Migliora la performance grazie a una riduzione delle vibrazioni del muscolo e garantendo una maggior saturazione di ossigeno nel sangue. Le stesse caratteristiche tecniche possono essere sfruttate per migliorare il recupero post esercizio. Disponibile in 4 taglie da uomo e 4 da donna. Indossato si avverte subito che la compressione è ben calibrata sulla gamba, senza punti di particolare o esagerata tensione. Fornisce una sensazione di gradevole sostegno del muscolo, apprezzabile anche dopo l’allenamento quando tolta la calza lo si tiene indossato per alleviare la pesantezza e l’affaticamento delle gambe.

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www.mammutch w www.mammut.ch MTR 201 3/4 Tights Men Tessuto ottimo al primo impatto restituisce calore, morbidezza. Capo sempre accogliente, si asciuga velocemente, le cuciture piatte prevengono sfregamenti e danno ulteriore elasticità. Ottima la chiusura in vita. Indistruttibile!

MTR 201 longsleeve Zip man Grande qualità, tangibile, nei tessuti scelti da Mammut per le sua maglie di questa nuovissima collezione. Belli i colori, originali e riconoscibili. Il marchio svizzero sta portando nella corsa la sua ricerca della perfezione che ne ha fatto un leader nell’alpinismo negli ultimi 20 anni.

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MTR 201Micro Jacket Men La leggerezza è tutto! Giacca “anti-tutto” davvero indispensabile: impalpabile il tessuto, se ben arrotolata (senza fatica) sta in un pugno. Eff icace contro il vento pur garantendo un’ottima termoregolazione sotto sforzo anche grazie al tessuto maggiormente traspirante sotto le ascelle. Colori sgargianti, visibili. Favoloso il verde acido!!

MTR 71 Shorts Men Pantaloncini molto freschi, confortevoli e leggeri. Insieme alla t-shirt MTR 71, con le stesse caratteristiche tecniche, completano un total look davvero ottimo per la prossima estate.

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MTR 71 t-shirt men T-shirt leggerissima e fresca, in tessuto contenente elastane che la rende estremamente comoda e in grado di assecondare ogni movimento, anche indossando uno zaino. Traspirante e veloce da far asciugare, cuciture piatte antiabrasione e trattamento antibatterico.

hwww.mammutch www.mammut.ch MTR 201Micro Jacket Women Il fatto che sia ripiegabile nella tasca è solo il plus f inale di questa giacca che è risultata leggerissima, protettiva in modo completo da vento e acqua e con due coulisse in vita che ne migliorano l’aderenza. Sotto le ascelle sono stati inseriti due pannelli di tessuto elastico e in rete che migliorano parecchio il f itting e la traspirabilità. Come per la maglia a manica lunga il camlock ha un sistema di f issaggio molto utile in condizione estreme.

MTR71 shorts women Questi pantaloncini sono leggerissimi, essenziali nelle caratteristiche tecniche ma nello stesso tempo ideali per le corse al caldo o come secondo strato per esempio sopra dei gambali. Il tessuto ha la particolarità di asciugarsi molto rapidamente.

MTR 201 ¾ tights women Dalla linea non particolarmente aderente anche nella taglia S questi ¾ sono risultati comunque molto comodi. Ideali per il training di una certa intensità e le gare medio lunghe. Protezione Anti UV e tasca posteriore sempre molto utile.

MTR201 Longsleeve Zip Women Il tessuto di questa maglia a manica lunga è il VENTech in grado di fornire estrema leggerezza, comfort e rapida asciugatura. Tutte caratteristiche che abbiamo potuto testare costatando come questo sia un capo adatto al trail in primavera ed estate. Da notare la scollatura tondo, piuttosto aderente e con un taglio leggermente alla coreana. Camlock con sistema di fissaggio regolabile individualmente.

Zaino MTR 201 7L Lo zaino più leggero in commercio, solo 215 grammi. Leggero ma completo di ogni dotazione e molto stabile grazie allo studio Basefit, costruito in materiale VENTech si asciuga molto velocemente ed è traspirante sulla schiena. Tanti e differenti gli scomparti sugli spallacci. adatti a riporre oggetti come barrette, gel ...abbinati anche a una tasca dove poter posizionare una bottiglietta d’acqua da 1/2 litro, troppo piccola però per la classica borraccia. Il cordino elastico posteriore può servire per assicurare esternamente una giacca ma anche per compattare lo zaino quando è vuoto. Possibilità di inserire un camelback grazie a una tasca separata dal resto del volume interno. Dotato di due laccetti di chiusura regolabili in altezza lungo gli spallacci che permettono di stabilizzare lo zaino molto bene, tanto da eliminare la chiusura in vita. Le regolazione della lunghezza degli spallacci è dotata di due clip che bloccano la fettuccia definitivamente senza le necessità di successive regolazioni durante la corsa. Davvero completo e studiato nei minimi dettagli.

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wwnewbalanceit w www.newbalance.it Track Short Design classico e quasi minimal abbinato però ad alcuni accorgimenti tecnici di ultima generazione come il tessuto elastico della banda laterale o la fascia che chiude lo short in vita. Ma è soprattutto la particolare f ibra in poliestere, denominata Lightning Dry, a caratterizzare questo capo: permette un rapido passaggio del sudure verso l’esterno del pantaloncino aiutando la pelle a rimanere più asciutta. Ne risulta un capo dalla grance vestibilità, fresco e confortevole, anche indossato sopra, per esempio, un cosciale o un pantalone compressivo durante le lunghe distanze.

Maglia Impact Leggerissima e fresca. L’abbinamento di due tessuti differenti, sulla parte anteriore e posteriore, esalta le qualità di questa maglia: schiena più asciutta grazie a una trama che favorisce l’eliminazione del sudore mentre davanti il tessuto è molto morbido e confortevole. Nessun sfregamento durante l’utilizzo.

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Canottiera Minimus Come recita il nome si tratta di un prodotto davvero minimale: leggerissima e con un fit molto atletico. È realizzata utilizzando Polygiene che riduce la formazione dei batteri che causano i cattivi odori

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Giacca Impact Jacket Anche questo capo riporta le caratteristiche di estrema leggerezza e funzionalità degli altri prodotti New Balance testati. Molto bello l’accostamento cromatico ma soprattutto grande leggerezza e comprimibilità, può stare anche in una tasca del marsupio porta borraccia per esempio, offre una grande protezione dal vento e una buona traspirabilità sotto sforzo grazie alla fibra Lightning Dry che aiuta il passaggio dell’umidità all’esterno. Pratico il cappuccio, le due coulisse (cappuccio e vita) e la tasca frontale. Particolare la soluzione delle due tasche prive di cerniera: aiutano la giacca a essere più leggera e comprimibile però non permettono di riporre alcun oggetto durante la corsa perchè si correrebbe il rischio di perderlo.

wwwnewbalanceit www.newbalance.it Giacca Woman Impact Jacket Giacca antivento e antiacqua dal f itting e colorazione veramente femminili. Ben aderente al corpo e con cappuccio regolabile. Leggerissima e con delle aperture sul dorso che favoriscono molto la traspirazione. Potrebbe essere migliorata mettendo una cerniera almeno su una delle due tasche, anche se la sovrapposizione dei lembi di tessuto sono ottimi e risultano pratici.

Minimus racerback Canotta leggerissima della collezione Minimus, anche lei con polyestere Lightning Dry e trattamento Polygiene che evita la formazione di odori sgradevoli. Ideale per il running in condizioni calde o estreme, ha nella diversa trama del tessuto e nell’inserto rifrangente posteriore i suoi punti di forza.

Impact Run short Pantaloncino essenziale da running con mutanda interna integrata e taschina con cerniera posteriore. Il tessuto in polyestere è veramente leggerissimo, New Balance lo chiama Lightning Dry per la sua eccezionale leggerezza e resistenza, un dato che si apprezza immediatamente. Come molti dei capi di questo brand il f itting è molto femminile così come la scelta degli accostamenti dei colori, sia per il nostro test che per gli altri a catalogo.

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Minumus SS La maglia ha le stesse caratteristiche tecniche della canotta descritta precedentemente. Il fitting è molto regolare (semi fittend nella definizione di New Balance), ideale per le corse al caldo, e la scollatura tonda della maglia oltre che a essere molto di stile è anche molto pratico.

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ww.patagonia.com w www.patagonia.com Houdini Jacket Leggerezza la parola d’ordine, subito dopo comodità. Insomma un capo della splendida collezione Patagonia 2013 da avere sempre con se nel marsupio, zainetto, cintura porta oggetti, taschino posteriore dei pantaloni….ovunque, tanto ci sta!

Striders Shorts Estate, allenamento al mare, caldo. Prodotto perfetto per quelle condizioni. All’interno slip ergonomico traspirante che ferma il pantaloncino. Fuori tessuto fresco, che asciuga istantaneamente. Scelta del colore caldo azzeccatissima.

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All Weather Top Per il marchio statunitense i colori hanno la sua importanza e quest’anno sono particolarmente vivi e naturali, come l’azzurro cielo o meglio, azzurro “acqua di torrente da scioglimento”, di questo capo tecnico, traspirante al massimo, morbido e rifinito in maniera eccellente. Fatto per durare.

Traverse Jacket Giubbino leggerissimo una volta indossato, tasche molto capienti e ben posizionate, ottimo anche il disegno dei polsini delle maniche. Indossato come secondo strato anche con temperature rigide garantisce un’ottima termoregolazione. Capo che si può indossare anche nel tempo libero grazie al design tecnico e casual allo stesso tempo.

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Air Flow Shirt T-short che chiama l’estate sia come look che come materiali. Iper leggera, quasi impalpabile, perfetta per correre con il caldo estivo. No alle abrasioni con il tessuto scelto.

Fore runner 1/4 Zip Appena indossata si nota subito la perfetta aderenza e la chiusura del colletto. Indossata sotto due strati con clima freddo non ha dato nessun tipo di irritazione. Nasce prettamente come maglia da corsa estiva ed il giudizio su questo capo non può che essere estremamente positivo. Piacevole il colore grigio scelto da Patagonia, classico sportivo americano.

mwww.patagonia.c www.patagonia.com W’s long sleeved fore runner shirt e w’s all weather skirt Maglia in poliestere leggera e comoda che può avere un uso che va al di là del trail running. Anche in questo caso il girocollo è molto ben proporzionato e non costringe e la manica un po’ più lunga rendono il capo ben aderente. Si abbina idealmente con la gonna con pantaloncino integrato. La linea è molto pratica e femminile ma quello che colpisce sono il numero delle tasche posteriori, ben tre con quella centrale che si chiude con sovrapposizione di tessuto. La femminilità del capo è esaltata dalla banda colorata, lo stesso colore della maglia, in contrasto con la tonalità del capo.

W ’s fore runner shirt e w’s nine trails shorts Maglia tecnica dalla linea essenziale in poliestere con protezione UV, è risultata molto traspirante e con un girocollo che non costringe. Si abbina ai pantaloncini con slip integrato dalla fantasia molto femminile. Il comfort e la vestibilità sono risultati ottimi e le due tasche posteriori che si chiudono con dei velcri molto pratici. La lunghezza un po’ più lunga dei classici short per il running, interno gamba 13 cm, risulta molto protettiva. Ideali per il training medio.

W’s l/s all weather top Morbidissima maglia a manica lunga con inserti posteriori e laterali in tessuto Air-flow che ne migliorano notevolmente la traspirazione. Il camlock, in tinta, ha un sistema di f issaggio molto eff icace e la lunghezza generale, un po’ più del solito, rende il f itting del capo ancora più aderente e femminile. Ottimi gli inserti in elastico a fondo manica per inserire il pollice e rendere ancora più performante il capo.

W’s nine trails jkt Una giacca super leggera ideale per il trail e la montagna in generale. Da notare l’inserimento di pannelli di tessuto elastico posteriori, laterali e sull’interno manica che ne migliorano notevolmente l’elasticità. Interessante, perchè piuttosto capiente, la tasca posteriore centrale con zip e la coulisse sul fondo del capo, solo nella parte posteriore, che rende la maglia più aderente.

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W’s Light flyer jkt Gtx Tessuto Gore-Tex a 3 strati per una giacca davvero completa per dettagli e lavorazione. Colletto con inserto in tessuto molto morbido, tasche sulle maniche e una posteriore, tutte con zip. Molto utili le due aperture verticali sul dorso con all’interno tessuto in morbida rete che migliorano parecchio la trasprabilità. Orlo asimmetrico sulle maniche con possibilità di ripiegare una parte di tessuto per fare una sorta di guanto. W’s Traverse jkt Una giacca soft shell con un tessuto che ha subito un trattamento, DWR, per essere idrorepellente. La linea è molto essenziale, è dotata di due tasche con zip e orlo asimmetrico delle maniche che ne migliorano parecchio il f itting. Si tratta di un capo che protegge bene, ideale per il trail in condizioni fredde oppure come after ride.

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wwwraidlightcomw www.raidlight.com Zaino Olmo 5 Sembrava diff icile ma ci sono riusciti: hanno migliorato lo zaino Olmo 5, un vero e proprio riferimento nel mondo del trail. Eccovi la nuova versione: decisamente più leggero grazie all’impiego di materiali diversi, ancor più accessoriato e comodo sulla schiena grazie al nuovo design della parte posteriore. I due spallacci, infatti, si prolungano f ino alla parte bassa dello zaino senza mai incontrarsi con una miglior distribuzione dei carichi e anche una miglior aerazione della schiena dal momento che si crea una sorta di canale tra i due spallacci. Importanti gli upgrade in termini di tasche porta oggetti: sopra i due classici e distintivi portaborracce anteriori sono state posizionate due tasche con cerniera e due elasticizzate per riporre barrette, gel e altri oggetti. Completamente riviste le chiusure dello zaino sul petto e in vita: sulla cintura infatti troviamo altri porta oggetti elasticizzati e degli occhialli dove agganciare il proprio pettorale. Altra caratteristica che rende l’Olmo 5 ancor più completo è la tasca porta bastoncini: integrata nello zaino può essere tenuta piegata nell’apposita sede, nella parte bassa dell’Olmo, mentre all’occorrenza si aggancia frontalmente allo spallaccio destro.

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Zaino Olmo 12 Ottimo! Tante soluzioni per la massima praticità: taschine, cerniere, ganci, regolazioni, portaborraccie al posto giusto. 12 litri è la giusta capacità per contenere un bel po’ di materiale. Molto pratica e funzionale la cordina per compattare lo zaino quando mezzo vuoto. Indossato e regolato non si muove di un millimetro in ogni condizione e rimane posizionato ben alto sulla schiena. Interesante imbottitura sulla schiena che lascia la fascia centrale libera per maggiore confort e traspirabilità. Unico neo il velcro dell’aletta superiore che quando lo zaino è pieno non arriva alla chiusura... ma è veramente un dettaglio trascurabile: eccellente!

Bermuda Performer Ultralight Pantalone che fa della leggerezza la sua arma vincente. Uno short integrato con un bermuda aderente per evitare sfregamenti in condizioni di temperature elevate. Tessuto molto leggero e di rapida asciugatura, molto curato l’elastico posizionato in vita, risulta molto confortevole. Le due tasche laterali permettono il trasposto di barrette o gel senza alcun fastidio.

wwwraidlightcom www.raidlight.com Maglia Performer Ultralight Completa la dotazione del bermuda. Anche qui troviamo tessuti leggerissimi, in particolar modo sotto l’ascella e nella parte laterale. Sempre molto fresca, si asciuga velocemente. Così come per i bermuda troviamo lateralmente due tasche porta oggetti, molto comode e stabili grazie al taglio aderente della maglia.

Giacca Top Ultralight La nuova menbrana ne è l’essenza! Leggerissima, 6 ore f ilate sotto la pioggia incessante senza lasciar passare una goccia! Ovviamente un po’ di sudore è rimasto sotto, ma nonostante il vento gelido, la protezione è sempre stata totale. Ottimo il taglio lungo sulla schiena e cappuccio ben dimensionato che asseconda ogni movimento, senza coprire la visuale.

Pantalone Ultralight Stesso materiale della giacca, un capo eccellente in caso di pioggia e vento, impermeabile e con un’ottima traspirabilità. Le cerniere nella parte bassa rendono un po’ difficoltoso indossare questi pantaloni tenendo le scarpe calzate. In ogni caso un capo molto tecnico e funzionale.

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wwrewoolutionit www.rewoolution.it Completo running pantaloni 3/4 e maglia manica corta La lana con cui sono realizzati i capi risulta molto confortevole anche a contatto con la pelle nelle zone di massimo sfregamento (sotto le ascelle e all’interno delle coscie). I capi proteggono molto bene dal freddo garantendo contemporaneamente un ottima traspirabilità senza assorbire il sudore. Nonostante lo spessore davvero sottile del tessuto, entrambi i capi offrono una discreta idrorepellenza, cosa impensabile con altre f ibre, ovviamente senza trattamento waterproof. “Preziosa” la zip della tasca posizionata posteriormente al pantalone, con scritta ben visibile. Per entrambi questi capi il f itting è davvero ottimo.

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Gilet Il gilet a prima vista potrebbe sembrare un capo più lifestyle che tecnico ma nella prova si è rivelato un prodotto davvero ideale per correre. Caldo ma allo stesso tempo traspirante e dotato di tre pratiche tasche con zip. Molto curato nei particolari come cuciture e coulisse in vita. Felpa Ottimo capo “dopo gara” oppure utilizzato come classica felpa da jogging. Morbida, calda ma allo stesso tempo fresca appena esce il sole grazie alle caratteristiche del Merino.

uomo

wwwrewoolution www.rewoolution.it Completo Running maglia manica corta e pantaloni 3/4 Molto confortevoli al tatto, leggeri e termici al punto giusto sia in presenza di climi rigidi che piĂš temperati. Il f ilato in Merino utilizzato, essendo molto f ine, non crea assolutamente sfregamento e non pizzica. Non fa sudare e si asciuga in fretta ma soprattutto Ă¨ perfettamente inodore. Molto comoda la tasca laterale con zip sia della maglia che dei pantaloni, poco elastica la parte f inale di questâ&#x20AC;&#x2122;ultimi, tende a non aderire bene al ginocchio, un vezzo per chi preferisce capi sempre molto aderenti.

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Maglia manica lunga Ottima sia a pelle che come secondo strato. Le caratteristiche del f ilato naturale si apprezzano in ogni condizione, taglio comodo e con grande libertĂ di movimento. Pratica la tasca posteriore con zip.

Canottiera Capo leggerissimo e sempre fresco, ottimo per correre ma anche molto piacevole, per taglio e dettagli, da indossare nel tempo libero.

DONNA

wwwsalomoncom w www.salomon.com Maglia Exo S-Lab Zip Tee (uomo) e Exo S-Lab Tank (donna) Look accattivante, aggressivo e colori che richiamano il prodotto di punta di Salomon 2013: la S-Lab Sense. In effetti il “physique du role” è d’obbligo per indossarla. La maglia è una vera seconda pelle, immobile sul busto dove serve, sotto i pettorali in modo particolare, grazie alla tecnologia Exo Sensif it che utilizzando tessuto Actilite lavorato a nido d’ape e termosaldato (combinazione con altri tessuti, senza cuciture) permette ai muscoli di mantenere una postura più corretta, il che a lungo termine porta ad un notevole risparmio energetico e conseguente recupero più rapido. E’, inoltre, morbida sui punti delicati per evitare irritazioni che possono diventare più che fastidiose. Insomma se pretendete il massimo da un capo d’abbigliamento ed avete la possibilità di offrire un controvalore più che adeguato alla ricercatezza tecnologica del prodotto, questa è la vostra scelta! Stesse caratteristiche per quanto riguarda la maglia femminile con un f it ovviamente dedicato alle trailer più esigenti

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Giacca Bonatti WP Jacket Leggera e discretamente traspirante per essere un capo impermeabile, corre con te seguendo i movimenti del corpo riducendo al minimo attriti e rumori da sfregamento. Ermetica, ideale per allenamenti invernali e per ogni condizione meteo che richieda protezione anche per la particolare forma del cappuccio che avvolge mantenendo comunque un’ottima visuale. D’altra parte è intitolata a un mito dell’alpinismo: Walter Bonatti.

Pantaloni e gonna Exo S-Lab Twinskin La tecnologia Exo Sensifit se sulle maglie è un plus, sulla gamba fa davvero la differenza. Il muscolo ad ogni appoggio, più o meno violento (ve ne accorgerete ancor di più in discesa), sembra essere sempre tonico, la sensazione è quella che tenga, che sia “fresco”. Effetto placebo? No! Nulla è lasciato al caso sono lo studio e le analisi fatte in laboratorio sugli atleti del Team che parlano! Nella versione femminile il sovra-pantalone lascia spazio alla ormai classica gonnelina, un riuscito abbinamento di estetica e tecnicità: fascia alta, per evitare che il pantalone scenda, dotata di comoda tasca senza zip così come le altre due tasche posizionate nella parte posteriore, alte sulla zona lombare per non dare fastidio.

mwwwsalomoncom www.salomon.com Giacca Fast Wing Hoodie Una giacca molto semplice nella linea che ha nell’elevata traspirabilità e nei dettagli tecnici i suoi punti di forza. Le aperture sotto le ascelle sono un plus così come la clip con fermaglio nella parte frontale per tenere chiusa la giacca. Grazie al sistema Climawind di Salomon risulta molto traspirante e protegge dal vento. Il cappuccio regolabile, dalla linea skin f it, è molto pratico, comodo in caso di intemperie. Pecca forse nel colore non troppo femminile e nella linea non perfettamente aderente.

Zaino Advanced Skin S-lab 12 Perfezionato rispetto al modello del 2012. Ottima la guaina di neoprene a protezione del tubo flessibile. Preziosa l’idea di elasticizzare le due tasche porta borraccia sugli spallacci rendendole adatte ad ogni tipo di contenitore. Rimane lo zaino di eccellenza per gare ultra trail. Un po’ duri i gancini delle chiusure sugli spallacci, magari diventano più facili con l’utilizzo. Sempre stabile sulla schiena con qualunque carico e dotato di ogni tipologia di tasca per avere sotto mano qualsiasi cosa.

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Cintura Advanced Skin S-lab2 Belt Averlo e non sentirlo, nemmeno con il peso di una borraccia da mezzo litro. Da indossare alto, sopra le creste del bacino, diventa un tutt’uno con il runner, non si sposta, non balla. Dotato di tasche per ogni esigenza: quattro frontali, di cui due con cerniera per gli oggetti più importanti, due posteriori per le borracce con elastico di sicurezza, più due fettucce posteriori dove assicurare per esempio una giacca anti pioggia. Se ci si vuole muovere veloci e leggeri senza rinunciare a portarsi dietro tutto quello che serve questa cintura è davvero completa e performante.

wwwsauconycom w www.saucony.com Nomad Jacket L’arancione è il colore base dei prodotti da uomo testati. Tessuto interno a nido d’ape per convogliare meglio l’umidità e membrana esterna che protegge dal vento: un capo ideale come guscio per correre in condizioni di freddo e vento, non del tutto impermeabile ma valido con le prime gocce di pioggia. Traspirante sulla schiena grazie a un inserto in mesh. Molto curato nei particolari come cerniere e tasche, in particolar modo quella sul petto. Come gli altri prodotti con caratteristiche ViziPro è particolarmente visibile al buio.

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Maglia Saucony LS Maglia in Polyestere a maniche lunghe, leggera, con una buona traspirazione e un fitting molto comodo. Può essere usata come secondo strato oppure direttamente a contatto della pelle, le cuciture non danno problemi.

Inferno Tigh Short Classico pantaloncino dal taglio aderente che permette una grande libertà di movimento. Tessuto morbido e con un’ottima gestione dell’umidità. Pratica tasca con cerniera e tessuto mesh sulla parte posteriore.

mwwwsauconyco www.saucony.com Ethereal jacket Antivento dal colore rosa shocking con un fitting molto morbido. Ideale per correre di notte grazie agli inserti rifrangenti e alla clip da inserire nell’apposito spazio sul braccio destro con un led luminoso. Il led, che emette luce fissa o lampeggiante, ha una presa usb integrata che serve per ricaricarlo una volta esaurito. La posizione, poco sopra l’avambraccio destro, è studiata proprio per la corsa nella corsia opposta di guida.

Optimal Fitted Sportop In un morbidissimo tessuto a nido d’ape questa maglia a manica lunga fa parte dei capi con caratteristiche ViziPro: indicano tutte quelle maglie, giacche...dai colori accesi e in contrasto tra loro, ideali per correre in condizioni di poca luce. Pratica la tasca con zip verticale posteriore e importante anche il logo Saucony rifrangente sul dorso.

Ignite Tight short Pantaloncino dalla linea molto aderente, ideale per le gare, realizzato in tessuto resistente ai raggi UV, al calore e allo sfregamento grazie alla sua struttura. Dotato di tasca posteriore con zip è un capo molto performante.

Speed run visor Visiera da running con un buon sistema di regolazione della misura con velcro, un tessuto morbido e piuttosto traspirante nella zona frontale.

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wwscottsportscom www.scott-sports.com Scott Shorts Race Short performante dotato di un taglio che agevola al massimo i movimenti in ogni condizione. Cuciture piatte e inserti in mesh lo rendono confortevole e traspirante. Laccetto in vita per regolare il fit, taschino interno e inserti riflettenti lo copletano al meglio.

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Scott Tank Race Studiata per i climi piĂš caldi e le gare Ă¨ dotata di inserti in mesh sotto le braccia e sul dorso per assicurare la massima ventilazione. Le cuciture piatte, le stampe in materiale riflettente migliorano la visibilitĂ . Molto leggera, si adatta bene al corpo e ai suoi movimenti, decisamente confortevole.

Scott Windbreaker Performance Giacca molto funzionale e adatta a molteplici situazioni grazie alle maniche staccabili: lâ&#x20AC;&#x2122;operazione si effettua in pochi secondi con due piccole cerniere e quattro bottoni automatici sul collo. Le maniche sono unite tra loro e posso essere facilmente riposte nella tasca posteriore. Leggero, traspirante e comunque protettivo in caso di freddo e vento. Ottimo per allenamenti in montagna dove la temperatura varia nel corso della giornata.

scottsportscom www.scott-sports.com Shirt W’s Scott Performance Leggerezza e ottima dispersione di calore grazie al tessuto a rete nella fascia laterale. Protezione UV garantita. Una maglia tecnica e racing che in questa versione presenta il taglio regular anche se si nota un certo f itting che segue le linee del corpo femminile. Ottimo il tessuto a nido d’ape, le cuciture piatte e la scelta colori.

Scott W’s Race Short Si tratta di un pantaloncino molto racing sia per le linee, la lavorazione che i colori. L’inserto in tessuto a rete nella parte lombare lo rendono molto traspirante, logo riflettente con il nome del brand e taschino interno. Un capo essenziale, race oriented, migliorabile nel look.

Scott W’s shirt l/sl Maglia a manica lunga che si abbinabile alla maglia a manica corta e ai pantaloncini. Anche qui siamo in presenza di un capo orientato alla performance con diversi pannelli di tessuto cuciti insieme. Quello a rete all’interno delle maniche migliora la traspirabilità, gli altri, per lavorazione, assecondano molto i movimenti e rendono il capo comodo e performante.

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wwsilverskinitw www.silverskin.it Silverskin, un marchio ed un brevetto nati dalla tenace operosità di un gruppo di piccoli imprenditori fermani che hanno deciso di sfidare la recessione credendo in un progetto innovativo ed unico. Il risultato è un tessuto di altissima qualità basato su un filamento continuo in fibra d’argento ad alte proprietà termiche ed antibatteriche e una linea di abbigliamento intimo per lo sport che prevede una lavorazione a capo completo, senza cuciture, per ottenere indumenti avvolgenti che si modellano al corpo e garantiscono un aumento della traspirabilità e della comodità. Accuratezza, stile e qualità per un prodotto rigorosamente Made in Italy dall’ottimo rapporto qualità/prezzo grazie alla scelta della distribuzione solo online.

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ACCESSORI La gamma degli accessori Silverskin per l’outdoor è realizzata in tessuto “stay warm” che garantisce la termoregolazione corporea sia durante l’attività che in fase post prestazione. Abbiamo testato il cappello, la fascia headband, lo scaldacollo, i sottoguanti e le calze in condizioni di clima rigido potendone apprezzare l’estrema elasticità del materiale e alcune qualità importanti quali l’antistaticità e la reale protezione dal freddo. Soprattutto gli accessori per il capo sono risultati caldi, morbidi e totalmente anallergici. Una linea di prodotti raffinati sia per la semplicità del design che per l’accuratezza del processo di lavorazione che li rende unici ed estremamente utili.

MAGLIE “STAY WARM” La linea di maglieria intima “stay warm” è destinata a chi pratica sport all’aperto con un range di temperature da -10° a +20°. Si tratta per i runners di poter indossare capi next to skin estremamente elastici, una vera seconda pelle, che garantiscono una rapida regolazione della temperatura corporea in fase di riscaldamento e la mantiene costante durante la prestazione. Oltre ad una termoregolazione ottimale le sensazioni immediate sono state per tutti la mancanza assoluta di “odore” tipico delle fibre sintetiche e scarsa sensazione di bagnato sulla pelle. Test effettuati con maglie manica lunga, manica corta e collo alto. I colori disponibili sono due: grigio chiaro e nero, tutti rigorosamente tinta unita e senza decori. Visibile solo il logo S molto elegante.

wwwsilverskinit www.silverskin.it

MAGLIE “STAY FRESH” Identica lavorazione senza cuciture e perfettamente avvolgente sul corpo che, a prima vista, ne sconsiglierebbe un utilizzo con temperature alte. Al contrario il tessuto più leggero “lavora” perfettamente sulla pelle garantendo la massima traspirabilità, il che signif ica freschezza durante la corsa e rapida asciugatura dell’epidermide a f ine prestazione. Indicata soprattutto la canotta come sottomaglia per chi pratica bike o mountain bike e per attività di trail running a lungo raggio anche nelle giornate più calde.

PANTALONI DA CORSA “FRESH” E “WARM” La linea si compone delle tre classiche misure: leggings, pinocchietto e shorts. Per chi pratica trail ideali i pinocchietti e gli shorts indossati anche sotto classici pantaloncini da corsa. Garantiscono un ottimo riscaldamento muscolare e risultano, a stretto contatto con la pelle, totalmente anallergici e assecondano perfettamente i movimenti della corsa.

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w www.skins.net w w S K I N S N E Tw I capi A200 sono progettati per avvolgere e sostenere i principali gruppi muscolari. Questo riduce drasticamente le vibrazioni muscolari: significa minor danno ai tessuti molli e minor indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata (DOMS). Il tessuto leggero, lavorato sull’ordito, della Serie 200, fornisce una protezione +50 dai raggi UV e fa si che l’umidità non ristagni garantendo la traspirabilità del capo. Gli indumenti SKINS A200 utilizzano un unico indice di massa corporea (Body Mass Index) su algoritmo antropometrico in modo da tener conto dell’altezza, del peso e delle dimensioni del torace di chi indossa il capo, così da garantire un buon fit; i livelli di compressione sono così ottimizzati.

A200 Men’s Compression Long Tights Pantalone lungo con compressione specifica realizzato con un tessuto in grado di garantire una termicità ottimale. La compressione graduata è data dal diverso taglio e conseguente cucitura dei vari pannelli di tessuto. Alla prima impressione sono risultati un po’ “strizzanti” ma il tessuto, molto confortevole, migliora subito diventando quasi una seconda pelle. La fascia lombare in elastico, con i loghi in rilievo, lo rende un prodotto molto performante, comodo il taschino interno posteriore, ottimo il look con nero e giallo in contrasto.

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Per gli atleti impegnati, ma anche per gli sportivi occasionali, la gamma SKINS A200 offre vantaggi scientificamente provati. SKINS fa scorrere il sangue, utilizzando la compressione graduale per aumentare l’ossigeno che arriva ai muscoli, così da migliorare la performance con meno dolore, prima, durante e dopo l’allenamento. Principali caratteristiche di design della gamma A200 includono:

• Posizionamento della cucitura studiato per limitare i punti di attrito e per ridurre gli sfregamenti. • Cuciture sottili con più punti per pollice (17 SPI per l’esattezza). Ciò fornisce maggiore resistenza e flessibilità, oltre a creare un effetto colore distintivo di SKINS.

• Traspirabilità ed extra stretch sotto le braccia.

• Gripper in silicone sul bordo inferiore dei capi A200, per impedire al capo di alzarsi.

• Parti in rilievo su maglie e calze sono una caratteristica di design per un look

unico e distintivo

Tw www.skins.net wwSKINSNET La gamma SKINS A200 per l’uomo: La gamma A200 per l’uomo si rivolge sia agli sportivi più impegnati che a quelli occasionali. Il classico colore nero SKINS con cuciture giallo è il tono principale. La maggior parte degli articoli sono disponibili anche nei colori bianco e grigio melange. Inserti elastici posti in posizione strategica, specifici per la gamma uomo, migliorano la libertà di movimento, qualunque sia lo sport praticato.

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La gamma SKINS A200 per la donna: La collezione A200 per la donna è indicata per le runner che vogliono avere un buon aspetto, sentirsi bene e migliorarsi nella performance. Un tocco oseremmo dire “fashion” in termini di colore, stile e uso di particolari fitting femminili, garantendo nel contempo gli standard tecnici di tutti i prodotti SKINS.

sectornolimitseu W www.sectornolimits.eu SECTOR 850 Ammettiamolo: i marchi hanno un irresistibile fascino! E per tutti gli sportivi Sector, da oltre 20 anni, rappresenta l’essenza stessa dell’attività outdoor. Il Gruppo Morellato, da quando 5 cinque anni or sono ha rilanciato lo storico marchio, è riuscito a ricreare con capacità quel fascino mai smarrito nel tempo. Ci troviamo oggi con un prodotto ad alto concentrato di tecnologia, capace di soddisfare lo sportivo più esigente ed informato. L’850 è un cronografo che abbina stile a tecnicità, una sorta di Dottor Jekyll e Mr. Hyde: cronografo di precisione per misurare i tempi di ripetute e tempi sul giro e allo stesso tempo vero e proprio gioiello per l’uomo.

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Sector è al polso di chi vive outdoor, di chi cerca contemporaneamente un “oggetto del desiderio”, un “gioiellino” a livello tecnologico e, non ultimo, un eccellente rapporto qualità prezzo! Caratteristiche tecniche: Cronografo multifunzione Fondello e corona a vite Vetro minerale Cassa in acciaio Datario Water resistant fino a 10 atm

u WWWSUUNTOCOM www.suunto.com SUUNTO AMBIT Con questo GPS da polso Suunto ha voluto lanciare sul mercato un prodotto estremamente completo e personalizzabile per un’utilizzo eutdoor. Si presta in modo particolare alle discipline legate alla montagna. L’orologio assomiglia ad un grosso cronografo, il corpo ed il cinturino sono in materiale plastico mentre la ghiera è in metallo ed il vetro in cristallo minerale, al suo interno hanno inserito un sensore Gps di ultima generazione, sensore barometrico, di temperatura, bussola 3D ed un accelerometro a tre assi. I tasti sono grandi e facili sia da individuare che da azionare. La ghiera è molto robusta e l’orologio resiste fino a una profondità di 100m, neanche dopo un’uso intenso anche invernale mostra scalfiture o condensa interna. Il tutto disponibile in due colori, nero o argento. Il display retroilluminabile ha la possibilità di invertire il colore e mostra tre campi dati ampiamente personalizzabili in maniera separata per ogni attività sportiva. Si possono monitorare oltre alla classica frequenza cardiaca anche ritmo, velocità, quota, velocità verticale, l’ascesa, e tantissime altre variabili. Nel caso non bastassero possiamo creare i campi dati che più ci interessano sottoforma di App su Movescount, o scaricare quelli messi a disposizione dagli altri iscritti alla comunità. Il campo dati bussola è molto preciso perchè non necessita che l’orologio sia tenuto perfettamente orrizzontale mentre la velocità viene normalizzata grazie alla tecnologia Fuse Speed che sfrutta gli accelerometri per compensare le oscillazioni del braccio. Anche l’altitudine, e quindi l’ascesa, vengono rilevate in tempo reale in maniera accurata perchè sfrutta il sensore barometrico integrato con la possibilità di avere delle previsioni meteo. Nell’uso pratico abbiamo constatato che rileva anche le ondulazioni che il sensore GPS invece non registra. Il suo funzionamento, dopo un piccolo apprendistato, risulta molto semplice ed intuitivo. L’Ambit è sempre attivo in modalità orologio (la batteria in questa modalità dura fino ad un mese) salvo andare automaticamente in modalità risparmio energetico dopo 30 min per riattivarsi istantaneamente quando viene mosso. Il sensore GPS si attiva solo quando si avviano le attività che lo richiedono riducendo la durata della batteria a 15 ore

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WWWSUUNTOCOM t www.suunto.com reali. Interessante anche la possibilità di ridurre la frequenza di aggiornamento del GPS a 60 secondi, rinunciando in parte alla precisione di rilevamento (nei nostri test eseguiti la distanza rilevata era ridotta del 10% circa) ma portando così l’autonomia vicina alle 50 ore. I tempi di aggancio alla rete satellitare sono da formula 1, da pochi secondi a massimo un minuto quando la posizione dall’ultimo utilizzo è cambiata di qualche centinaio di chilometri. Ad allenamento terminato, nel caso fosse stata usata la fascia cardio (ANT+ compatibile), l’orologio indica il tempo di recupero ed un’interessante indice di allenamento (PTE) che considera i nostri dati biometrici, la frequenza cardiaca e la durata. In definitiva un’apparecchio affidabile, molto semplice nell’utilizzo, efficiente ed estremeamente personalizzabile, in ultimo anche bello rispetto alla maggioranza degli orologi da polso con GPS integrato.

SUUNTO QUEST E’ un orologio per l’allenamento ad alte prestazioni con cardiofrequenzimetro di facile uso, numerose funzionalità specifiche ed un avanzato livello 188

di personalizzazione che lo rende il compagno ideale per prepararsi ad una gara o per centrare obiettivi personali. E’ da poco disponibile anche nelle nuove edizioni nei colori sgargianti giallo e blu. Con ilò Quest è possibile eseguire il download di programmi di allenamento e monitorare in tempo reale frequenza cardiaca, velocità, distanza, cadenza della corsa e tempi sul giro. Per gli utenti vecchi, così come per i nuovi, è ora a disponibile su Movescount.com l’analisi avanzata dei valori di EPOC e VO2 Max. Come dichiara Ewa Pulkkinen, Suunto Product Manager: “Con i nuovi prodotti Suunto Quest Blue e Suunto Quest Yellow è stato come dare una ventata di novità all’intera gamma. Si tratta di orologi che, pur garantendo sofisticate funzionalità per l’allenamento ed il monitoraggio della frequenza cardiaca, presentano un look “colorato” decisamente accattivante. Suunto Quest è disponibile in combinazione con Suunto Dual Comfort Belt, la speciale fascia cardio dall’ottima vestibilità, come Running pack, con Suunto Foot POD Mini e, come GPS pack, con il nuovo Suunto GPS Track POD. In questo caso viene utilizzata la tecnologia GPS per monitorare velocità, distanza ed altitudine e per creare percorsi da visualizzare ed analizzare online su Movescount.com.

thenorthfacecom www.thenorthface.com Giacca Stormy Trail Jacket Giacca antivento e anti acqua che fa parte della linea Flight series, cioè testata durante le competizioni del The North Face Team. E’ risultata molto completa in tutti i dettagli per la corsa sotto l’acqua: il tessuto con cui è realizzata è l’HyVent® mentre il trattamento a cui è stata sottoposta la parte interna è il FlashDry™ che velocizza l’asciugatura e fa in modo che l’umidità si disperda in piccolissime goccioline in modo che non si avverta mai la sensazione di essere bagnati. Abbiamo notato, proprio durante il test in Val d’Aosta, come le gocce di pioggia si disperdessero rapidamente e la giacca rimanesse praticamente asciutta esternamente. Cuciture termosaldate, cappuccio regolabile e parte posteriore più lunga per coprire la schiena così come le maniche. Una sola tasca con zip nella parte frontale. Non si tratta di un capo estremamente comprimibile, come tanti che abbiamo testato, ma protegge davvero da pioggia e vento. Qualche grammo in più che si traduce però in sicurezza, specie in montagna e con condizioni diff icili. Disponibile in versione maschile con una colorazione arancio e inserti blu molto race, che richiamano la graf ica della scarpe Hyper Track. Nella versione femminile la colorazione richiama il modello Ultra Guide: in entrambi i casi il marchio punta a un total look.

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Better Than Naked Siglet Una canottiera pensata per dare il meglio nelle situazioni di gara: disegnata tramite body-mapping e realizzata utilizzando tessuti FlashDry, oltre a risultare molto comoda ed ergonomica lascia la pelle asciutta, grazie alla struttura microporosa che attira l’umidità. L’accoppiamento con inserti in elastane, grazie a cuciture piatte che evitano abrasioni, rende questa canottiera davvero comoda e adatta ai climi caldi.

wthenorthfacecom www.thenorthface.com Better Than Naked Split Short Pantaloncino davvero leggerissimo, fresco e resistente all’acqua. Anche in questo caso la progettazione mediante body-mapping fa che si che questo capo permetta grande libertà di movimento. Anche qui troviamo una fodera in FlashDry per un’asciugatura rapida e un’ottima traspirabilità. Grazie alle tasche è possibile portare con sé agevolmente gel, lettori Mp3...

Enduro Plus Pack Esteticamente bello, abbinamento colori, forma, tutto. Ergonomicità ottimale. Capienza corretta con i suoi 9,5 L, per chi non ama portarsi dietro la casa. L’essenziale ci sta, eccome! Sacca e cannuccia perfette e comode, due litri di liquidi a disposizione e con sistema Boa per comprattare la sacca via via che si svuota per evitare che sobbalzi. Ben studiate le diverse tasche, sia interne che esterne sulla cintura. Quest’anno scegliere lo zaino non sarà un problema. 190

wwwuvexcom www.uvex.com Active Occhiale leggerissimo, ci si dimentica di averlo indossato dopo pochi minuti. Le astine flessibili aderiscono perfettamente, l’estrema elasticità di tutto il supporto permette varie posizioni soprattutto se si indossano bandane o cappellini. Look vivace e nella sua semplicità molto gradevole. Lenti foto cromatiche rapide ed efficaci grazie alla tecnologia Uvex Variomatic, adattissimo a chi pratica trail sulle lunghe distanze. Disponibile in 5 colori tutti allegri e nella versione “small” per visi minuti e le donne. Viene fornito anche un cinturino di sicurezza regolabile e leggero. SGL 104 vario Occhiale concepito per varie discipline outdoor, dallo sci al golf. Design ricercato e colori eleganti per una montatura robusta ma ugualmente leggera. La superficie delle lenti protegge bene l’occhio, perfetto per sci, bike e sport acquatici come vela e surf. Forse un po’ “ingombrante” per chi corre o pratica trail running, ideale per chi ha visi più grandi. Lenti Variomatic a 100% protezione UV e raggi A.

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SGL 202 vario Si potrebbe definire minimal per l’assenza di montatura, ma il poco che c’è assolve pienamente ai suoi compiti. Uvex ha veramente realizzato un prodotto multifunzionale di alta qualità, leggerissimo e flessibile. Nel caso specifico dei nostri test su percorsi trail ha soddisfatto chi li indossati per la vestibilità e il poco attrito sul viso unito ai pregi delle lenti in Policarbonato a tecnologia Uvex Variomatic (fotocromatica). Ottime le astine estremamente flessibili. SGL 202 polar La versione polar monta lenti polarizzate ad altissima protezione contro raggi UV e raggi A. Il sistema “polarvision” di Uvex risulta irrinunciabile per corse in montagna vista anche la flessibilità della montatura se indossato con indumenti protettivi per il capo. Colorazione più “sportiva” nella versione rosso/nero.

SGL 203 Occhiale dalla linea più fasciante per il viso, molto robusto e avvolgente una volta indossato. Lenti in policarbonato anti UV e resistenza agli urti lo rendono pratico per molteplici sport come bike, mountain bike, trail running. Design classico nella colorazione nero.

indirizzi aziende ACT7: distribuito da GIMER SPA via Ferrante Imparato, 198 Centro Mercato Due - Napoli tel 081.7528308 - www.actseven.it

NEW BALANCE: distribuito da GARTNER SPORT SRL via Galileo Galilei,

ASICS: ASICS ITALIA SPA via Fratelli Ceirano, 3/A - 12100 Cuneo

PATAGONIA: PATAGONIA ITALIA SRL Anello Nord, 25 - 39031 Brunico (BZ) - tel 0474.555396 - www.patagonia.com

ALPINA: distribuito da SOCREP SRL via Arnaria, 13 - 39046 Ortisei (BZ) tel 0471.797022 - www.alpina-sports.com

RAIDLIGHT: distribuito da LA CLOTZE di DOMAINE SNC c/o ULISSE SPORT

BROOKS: BROOKS GmbH via della Canapiglia, 15 - 56019 Migliarino (PI) tel 050.804696 - www.brooksrunning.it

REWOOLUTION: REDA SPA via Robiolio, 25 - 13825 Valle Mosso (BI)

tel 0171.416111 -www.asics.it

BV SPORT: via Cesare Betteloni, 39B - 37131 Verona - tel 045.8400943

www.bvsport.it

CEBE’: distribuito da BUSHNELL corso Moncalieri, 167 - 10133 Torino

tel 011.6618583 - www.cebe.com

Strada Regionale, 32 - 11013 Courmayeur (AO) - www.raidlight.com

tel 0157.049111 - www.rewoolution.it

SALOMON: distribuito da AMER SPORTS ITALIA SPA via Priula, 78 - 31040

Nervesa della Battaglia (TV) tel 0422.5291 - www.salomon.com SAUCONY: distribuito da SPORTLAB SRL via Feltrina Sud, 201 - 31044

COMPRESSPORT: distribuito da BIOVITA SRL via delle Prese, 13 - 36014 Santorso (VI) tel 0445.500131 - www.compressport.com

Montebelluna (TV) tel 0423.622009 - www.saucony.com

COMPRESSION ZONE: prodotto da CIZETA SPA via IV Novembre, 46

SCOTT: SCOTT ITALIA SRL via Provinciale, 110 - 24021 Albino (BG)

20012 Cuggiono (MI) tel 02.9721811 - www.compressionzone.it

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2/E - 39100 Bolzano tel 0471.062300 - www.newbalance.it

DYNAFIT: OBERALP SPA via Waltraud Gebert Deeg, 4 - 39100 Bolzano

tel 0471.242900 - www.dynafit.com

EASSUN: PLAINTEX SLU: c/Castanyer, 27 bajos local 1 – 08022 Barce-

lona (Spain) – resp. Italia Cristian Moreni tel +39.3408826927 morenicristian@hotmail.com - www.eassun.com

FALKE: distribuito da SOCREP SRL via Arnaria, 13 - 39046 Ortisei (BZ)

tel 0471.797022 - www.falke.com

FERRINO: FERRINO SPA: corso Lombardia, 73 - 10099 San Mauro To-

rinese (TO) tel 011.2230711 - www.ferrino.it

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PROGETTO SOUL SHOP 2013-2015 E CAMPAGNA ABBONAMENTI SOUL RUNNING

La nuova distribuzione di Soul Running Facebook è una splendida finestra sul mondo, sempre aperta....per chi ha orecchie per sentire. Non potevamo rimanere insensibili ai numerosi richiami lanciati dai runners, dai lettori. Da tutti voi che ci seguite sul web. Abbiamo cercato nuove idee e nuove vie per raggiungervi. Approdando direttamente nei vostri luoghi di ritrovo, i luoghi dove tutti noi, runners compulsivi, almeno una volta al mese facciamo un giro: quelli che noi chiamiamo “Soul Shops”. Il problema: per una casa editrice italiana piccola è sempre lo stesso, faccio dei buoni prodotti ma il sistema distributivo è deficitario, poco o nulla monitorabile, insomma OBSOLETO! La soluzione: creare un progetto di distribuzione del nostro magazine attraverso una via “semplice” che possa dar modo ai lettori di trovare Soul Running nei luoghi dove la “passione” si concretizza in acquisto, i punti vendita specializzati running e outdoor. Un’idea nata dal confronto diretto con molti negozianti che subito hanno intuito la potenzialità del progetto a lungo termine aderendo con grande entusiasmo! Con questa edizione di Soul Running Guida all’Acquisto 2013 si apre un modo nuovo di acquistare prodotti editoriali.

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Ogni prodotto, per quest’anno saranno cinque, sarà disponibile per un minimo di quattro ed un massimo di sei mesi nei punti vendita che troverete elencati nelle pagine seguenti, oltre che in un’apposita sezione del nostro sito www.distanceplus.com. Abbiamo selezionato 100 punti vendita!! 100 “Soul Running House!!! Dove vedrete il nostro display da banco in plexiglass (disegnato dal mitico Andrea “Valsex” Valsecchi, peraltro curatore di questo progetto) avrete la certezza di essere nel paradiso del TRAIL!!! Il progetto è appena iniziato ed entro il Marzo 2015 i Soul Shosp saranno 300 su tutto il territorio nazionale – ovviamente ci troverete anche in edicola e in alcune librerie specializzate, ma per chi ancora non è contento www.spmpublishing.com ve lo farà arrivare direttamente a casa! E’ già attivo un accurato servizio di vendita del singolo prodotto o di abbonamento annuale. Per voi anche vari GADGET GRATUITI (vedi foto) per chi lo sottoscrive!!! RUN FAST!!!

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