Paxton Robey - NO TIME FOR KARMA

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NO TIME FOR KARMA

USCIRE DALLA RUOTA

DEL DOLORE E DEL CONFLITTO

prefazione di andrea panatta

SPAZIOINTERIORE PAXTON ROBEY
6 PORTALI

Paxton Robey NO TIME FOR KARMA

Uscire dalla Ruota del dolore e del conflitto

Con l’assistenza di Lone J. Jensen

Traduzione di Andrea Panatta e Mariavittoria Spina

Prefazione di Andrea Panatta

Paxton Robey

No Time For Karma

titolo originale: 2012 No Time For Karma

traduzione: Andrea Panatta e Mariavittoria Spina

revisione: Elisa e Giovanni Picozza

© 2012 Paxton Robey

© 2012 Spazio Interiore

Edizioni Spazio Interiore

Via Vincenzo Coronelli 46 – 00176 Roma

www.spaziointeriore.com

redazione@spaziointeriore.com

illustrazione in copertina

Satvat Sergio Della Puppa

progetto grafico

Fabrizio Crollari

I edizione: dicembre 2022

ISBN 979-12-80002-51-8

Tutti i diritti riservati

Dedicato a Jennifer e Katherine, le figlie perfette per me, e a nostra nipote Alexa, uno degli “spiriti bambini” che veramente annunciano la nuova era.

la legge cosmica • Il piano causale • Non resistere al male • Come creare il Giardino dell’Eden • La coscienza crea la realtà • Il comportamento non crea • Fiducia: la parola più temuta del movimento metafisico • Onestà spirituale • La preghiera • Lasciare andare i pensieri che creano quello che non vogliamo • Le credenze creano relazioni buone o cattive • Parla a Dio come a un tuo pari • Osservare il nostro processo creativo • Le tecniche per la creazione • Rimuovere i blocchi personali • Cosa dovrei creare? • Comunicare con lo Spirito

• La Prima Direttiva • I visitatori occasionali

Scuola Terra • La pesantezza non nega il nostro valore • La coscienza media • L’importanza dei gruppi di supporto • Correggere o

INDICE Prefazione di Andrea Panatta ............................................................ 11 Prefazione all’edizione del 2012 di Andrea Panatta .............................. 15 Premessa di Paxton Robey ................................................................ 21 introduzione ............................................................................... 29 Capitolo 1 la scuola terra........................................................................... 43 Perché la vita? Vedere il Grande Disegno
Terra:
essere vero?
autorità
• La struttura della Scuola Terra
terza superiore
• La quinta superiore
La conoscenza terrena non serve Capitolo 2 il programma di studi ................................................................ 71 Comprendere
Capitolo 3 il corpo insegnante ................................................................... 97 L’isolazionismo cosmico
• La
una scuola a corsia preferenziale • Il grande spettacolo chiamato Terra • Dio è troppo bello per
• Noi scegliamo i nostri insegnanti,
o Maestri
• La
• La quarta superiore
della

non correggere, questo è il problema • Le parabole • La Bibbia come metafora • I Dieci Comandamenti • Una prospettiva ampliata • Il percorso del servizio • Non c’è niente di speciale

Capitolo 4 i libri di testo ............................................................................

121 Svelare il piano per la salvezza • I diplomati della Scuola Terra ritornano • Illuminazione istantanea versus illuminazione evolutiva • La caduta dell’uomo • I preti e i profeti • Percorsi, guru e servizio • La Bibbia come percorso • Il percorso occidentale • Il percorso chiamato Un corso in miracoli • La felicità come percorso • Il vero insegnamento è sempre semplice e rasserenante • Congratulazioni! Ti sei qualificato per l’illuminazione

Capitolo 5 il diploma ....................................................................................

Operatori di luce seguite la vostra beatitudine • Il centro di riabilitazione • Usa i tuoi doni per guarire • Le nostre cause • Osserva i gigli nel campo • I genitori non autorizzano una prole beata • Gli operatori di luce scelgono la gioia nonostante tutto • La paura dell’ego separato • La paura ha creato il mondo che guariremo • Ci vuole più energia per creare la limitazione che qualunque altra condizione • L’auto-potenziamento è normale • Memoria psichica e visione • Il dramma è familiare (quindi è sicuro), la beatitudine è l’ignoto (quindi fa paura) • Fiducia, di nuovo quella parola • Lasciare che l’universo sistemi le nostre limitazioni • Possiamo accettare la fine del dramma • Creatori di modelli, fate la vostra mossa! • Illusioni

Capitolo 6

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il diploma di maestro ............................................................... 177

Il Karma Yoga • Ricomincio da capo • Debiti karmici • Karma negativo = paura = senso di colpa = karma negativo • Le mie cause sono il mio percorso karmico • Spostare il nostro passato da “sono colpevole” a “sono un guaritore” • Il senso di colpa è una visione limitata • Guarire invece di sistemare • Corpi, abitudini, preferenze e avversioni... tutto karmico • La colpa implica un errore di percezione... il tempo non è lineare • Vivere in modo non karmico richiede pratica • Attenzione! Arriva il karma istantaneo • Le lezioni karmiche sono dei buoni insegnanti, ma c’è una via più facile

Capitolo 7 i salvatori ...................................................................................

Guarire • La causa del dis-agio • Una parola sulla morte • Guarire in un denso stagno telepatico • Guarigione ed ego • Guarigione e karma • Guarire risparmia tempo • Il dolore è crescita: è la richiesta di guarigione dell’anima • Ricorda il Grande Disegno • Guarigione e facoltà psichiche • I luoghi sacri • Il counseling psichico • Alcune intuizioni psichiche • Benedire il cibo Capitolo 8 i compagni di classe .................................................................. 225 La responsabilità personale • Autoguarigione • Cedere il proprio potere • Essere fedeli a noi stessi nelle relazioni • La preoccupazione per i nostri cari • Anime affini • La sessualità • Rabbia e conflitto • Tutte le relazioni finiscono • Genitori e figli • Relazioni cosmiche

Capitolo 9 programma dei prossimi viaggi di istruzione ....................... 249 Se guardiamo con occhi nuovi, cosa possiamo vedere? • Cerchi nel grano e altre “magiche apparizioni” • ufo • Fai le tue previsioni • Predizioni di cataclismi apocalittici • Una storia utile • Mantieni la prospettiva • Le caratteristiche dell’energia dell’Acquario • Comunicare con entità non fisiche • Comunicazione telepatica • L’istruzione dell’Era dell’Acquario • L’economia • Guarire • La politica • Creare la propria realtà significa creare il proprio futuro • L’Era dei Pesci predomina ancora • Messaggio agli operatori di luce post scriptum .............................................................................

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PREFAZIONE

Sono ormai trascorsi dieci anni dalla sua prima edizione italiana, e più o meno il doppio dalla prima volta che misi le mani su questo preziosissimo libro.

Di acqua sotto i ponti ne è passata davvero tantissima e di quel che era la mia ricerca vent’anni fa è rimasto solo un nocciolo di princìpi che sono sopravvissuti al test del tempo e dell’esperienza pratica, molti dei quali sono finiti nella trilogia Istruzioni per maghi erranti. E poi sono rimasti i libri che ho sempre amato, che amo ancora e che ancora emanano luce ed energia, quei simboli di uno spirito eterno che non finisce mai di aprirci strade e rivelarci segreti. Come No Time For Karma, ad esempio.

Perché leggerlo (o ri-leggerlo) ancora oggi quando abbiamo librerie esoteriche straripanti di ogni genere di ben di dio, spiritualmente parlando?

Perché è un libro dotato di vita propria e, a conti fatti, è come un essere vivente con molte storie da raccontare (alcune vere e altre inventate, ma tutte incredibilmente utili a veicolare il messaggio, come ci ricorda lo stesso Paxton).

È incredibile come periodicamente, quando sembra che tutti lo abbiano dimenticato o che il suo messaggio sia stato superato da testi più moderni e blasonati, da qualche parte spunti qualcuno che ne ricomincia a parlare e a tessere le lodi. E a ragione direi. Se dovessi trovare una parola per spiegare perché questo libro è ed è stato tanto amato direi che questa parola è autenticità.

Ho avuto la grande fortuna di poter interagire virtualmente con Paxton nell’arco di alcuni anni, durante i quali ci siamo scambiati email dense e coinvolgenti e, chattando soprattutto la notte, mi ha spiegato alcune cose e rivelato particolari esercizi.

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PREFAZIONE ALL’ EDIZIONE DEL 2012

Questa storia inizia circa dieci anni fa, quando ero nel pieno della prima, disordinata fase mistica della mia vita.

Non so quanti di voi credano davvero agli spiriti guida, alle intuizioni e alle visioni mistiche, tuttavia mi trovavo proprio in una di quelle fasi lì, nelle quali l’invisibile fa irruzione nella vita di una persona “normale” in seguito a una sua richiesta esplicita più o meno consapevole. In un certo periodo piuttosto brutto della mia vita, avevo infatti chiesto aiuto all’invisibile. E lo avevo fatto diverse volte. Non è che la mia vita fosse drammaticamente incasinata, non vivevo in mezzo a una strada, non avevo malattie gravi, avevo un buon lavoro e una vita divertente. Ma avevo anche una costante, sottile insoddisfazione, una mancanza di senso, un vuoto che niente fino a quel momento era stato capace di colmare. La spiritualità era stata sempre un hobby per me, un suono di sottofondo che colorava alcuni momenti di solitudine ispirata e alcune di quelle giornate nelle quali sceglievo di uscire dalla routine quotidiana.

Nel periodo successivo alle mie richieste qualcosa era cambiato e una sorta di febbre di conoscenza si era impadronita di me. Oltre ad alzarmi spesso di notte per scrivere frasi che mi rimanevano in mente per ore finché non mi decidevo a trascriverle, passavo parecchio tempo in librerie “particolari” cercando libri “strani” che parlassero appunto di spiriti, energie sottili, tecniche di visualizzazione, guarigione, stati di coscienza, pensiero creativo e poteri della mente, e lasciavo discrete quantità di denaro nelle casse di queste librerie. Il perché lo facessi non mi era ancora chiaro (come non lo sono, almeno inizialmente, molte delle cose verso le quali lo Spirito ci guida) ma seguivo questo nuovo interesse con totale dedizione, ed era bello sapere, o anche solo ipotiz-

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NO TIME FOR KARMA

INTRODUZIONE

Entro l’anno 2035 il nostro bellissimo pianeta Terra si sarà evoluto in una moderna versione del fiorente Giardino dell’Eden. Il solo modo in cui possiamo arrivare a concepire i miracolosi cambiamenti che ci aspettano è usare la nostra visione interiore, non le nostre menti logiche.

Qualcuno non riesce affatto a prevedere un futuro luminoso perché l’evidenza punta a una situazione nella quale il mondo si trova in un grosso guaio, come indicano i problemi economici internazionali, le complicazioni ambientali, il riscaldamento globale, i drammi del governo, la disintegrazione delle religioni, l’avidità delle grandi corporazioni, le cospirazioni, il mancato ridimensionamento dei corpi militari a discapito di una maggiore comunicazione e interazione globale, e molto altro.

Quello che sta già accadendo, e quello che accadrà tra oggi e il 2035, può essere visto, e sarà visto da alcuni, come estremamente drammatico. In realtà è un meraviglioso processo naturale che io chiamerò “periodo di diploma del pianeta Terra”. Si tratta di un tempo durante il quale ristabilire l’equilibrio e l’eguaglianza tra tutti gli abitanti di questo favoloso pianeta. Quelli che consciamente sceglieranno di evolvere in esseri di coscienza superiore arriveranno non solo a godersi la vita qui sulla Terra nel modo in cui dovrebbe essere, ma non dovranno più fare esperienza di alcun dolore o conflitto per poter continuare a salire la scala cosmica per raggiungere le dimensioni superiori.

Il “dramma” che è iniziato e continuerà all’incirca fino al 2035 è semplicemente l’antico processo di smistamento che porta a separare la motivazione dell’ego dalla motivazione di quelli che cercano di conoscere intimamente lo Spirito e la loro stessa natura superiore.

Dunque iniziamo la nostra storia...

Benvenuti sul pianeta Terra! (ovvero... Che diavolo ci faccio qui?)

Oggi, da qualche parte all’inizio del xxi secolo, mentre ci prepariamo ad attraversare il periodo di cuspide tra l’Era dei Pesci e quella

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dell’Acquario, vediamo che la mente umana en masse si è aperta alla ricerca di pace, armonia, spiritualità e delle illimitate possibilità di trasformare tutto ciò che una volta consideravamo come misticismo o fantascienza nella nostra più intima realtà personale.

Come mai oggi ci troviamo a vivere in un mondo in cui gli insegnamenti occulti del passato, i segreti del diventare un maestro dell’ascensione e dei miracoli vengono rivelati in libri che si trovano in cima alla classifica dei bestseller? Come mai i più grandi segreti dell’universo vengono ora rivelati su oprah.com2 e su dozzine di altri siti internet?

Come mai ora la gente ha la possibilità di avvicinarsi e arrivare a padroneggiare i segreti eterni dell’illuminazione e della co-creazione cosciente del nostro universo?

Quando albeggia un’era dell’Acquario accade qualcosa agli abitanti di questo pianeta. E ciò che succede non è un caso, non è una coincidenza, non è senza uno scopo. Nell’Era dell’Acquario, tutti saranno messi al corrente dei segreti dei profeti, degli yogi e dei Maestri. Alcuni otterranno prima di altri queste informazioni e vorranno guidare la Terra nel suo processo di guarigione, purificazione e rinnovamento.

Ognuno di noi, interessati a questi argomenti, è venuto sul pianeta con uno scopo, potremmo dire come emissario del comitato Salviamo la Terra. A ciascuno di noi viene rivelato quale compito abbiamo e l’ampiezza e la profondità della nostra missione (il nostro gioco, la nostra gioiosa attività), secondo un programma estremamente personalizzato. Forse avremo l’intuizione un po’ alla volta, oppure tutta in un istante, in seguito a un’esperienza di premorte o a un altro evento dal forte impatto che ci cambierà la vita. Non importa quale sia il nostro personale contributo alla guarigione del pianeta, vi sono in ogni caso alcuni concetti fondamentali, a proposito di cos’è la realtà e di come essa funziona, che è necessario comprendere se intendiamo camminare sulle acque o trascendere altre leggi finora considerate naturali. Questo è l’argomento del libro che stai leggendo.

2. L’autore intende il sito di Oprah Winfrey, popolarissima conduttrice televisiva e attrice statunitense, annoverata dalla rivista Forbes tra le donne più ricche e influenti del mondo. [N.d.T.]

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Quando sei arrivato in questo luogo meraviglioso, disorientante, a volte stimolante e a volte spaventoso, sapevi che probabilmente avresti dimenticato chi eri; ma la memoria ti tornerà rapidamente e facilmente, man mano che ti verrà ricordato chi sei e che cosa sei venuto a fare qui.

Non preoccuparti, sei normale (almeno in senso cosmico) e sei in grado di portare tutti i doni per l’umanità che hai sognato. Il tuo intento è coraggioso e i tuoi sogni di guarigione e di potenziamento di te stesso e del tuo pianeta si stanno realizzando anche se spesso hai seri dubbi in merito. Colui che ti ha inviato finora non ha mai avuto un messaggero che ha fallito, né fallirai tu. Quindi rilassati e goditi il viaggio verso il cambiamento. Cominceremo con un po’ di storia.

Solo negli ultimi anni la nostra società ha cominciato a tollerare il punto di vista metafisico (meta, “oltre”, e fisico, cioè un punto di vista della vita che va oltre la normale prospettiva del mondo fisico).

Nella prima parte del xx secolo, gran parte di ciò che oggi vediamo su oprah.com e pbs3 era tabù. La conoscenza di cose come i viaggi fuori dal corpo, le esperienze di premorte, i piani astrali, le auree e la gerarchia celeste poteva significare essere licenziato, bandito da taluni ambienti sociali o peggio (ricordi i processi alle streghe di Salem?). Tuttavia è interessante notare che nel corso della storia sono esistite molte società segrete che hanno insegnato gli antichi segreti delle Scuole dei Misteri a ogni serio ricercatore, inclusi personaggi come Nostradamus e Meister Eckhart.

Ogni persona arriva a cogliere il senso del proprio scopo cosmico (ciò che più ami fare) attraverso un serie unica di eventi ed esperienze. Tu hai già vissuto molti di questi eventi ed esperienze, come ne ho vissuti io. E anche tu, come me, probabilmente tendi a sminuirne o razionalizzarne alcuni. Ma, guardando indietro, risulta ovvio che ogni piccola intuizione o consapevolezza è stata posizionata e programmata con precisione per farci muovere nella direzione da noi scelta.

In questa introduzione voglio condividere alcuni dei miei momenti

3. pbs è l’acronimo di Public Broadcasting Service, azienda statunitense non-profit parte di un network che rappresenta 349 stazioni televisive pubbliche nazionali. [N.d.T.]

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speciali per diverse ragioni. Una di queste è che mentre ognuno di noi ha una serie di rivelazioni uniche, sia impercettibili che lampanti, un sottile filo rosso accomuna tutte le esperienze del processo di risveglio. Ed è questa comunanza che ci consente di riconoscere il nostro scopo come qualcosa di normale, anziché illusorio o surreale. Ascoltare reciprocamente le proprie storie in definitiva aumenta il nostro senso di sicurezza e la nostra capacità di accettare incondizionatamente il percorso degli altri.

Un’altra ragione per condividere gli aspetti personali della mia storia è fornire al lettore un punto di partenza per una connessione e una verifica intuitive dell’attendibilità delle “storie” che sono contenute in questo libro. Poiché queste storie ti ricordano, come fecero con me, i “segreti” dell’universo, vanno ovviamente oltre ciò che è scientificamente verificabile nel quadro dell’universo attualmente conosciuto. Da qui la necessità di una veridicità a livello intuitivo.

Storicamente, la scienza ha detto che non vi sono valide prove dell’esistenza degli ufo, ma milioni di persone sostengono di aver avuto con gli ufo incontri visivi o di altro tipo. La fisica generalmente considera l’acqua come liquida, mentre Gesù ne ha dimostrato la solidità, e così via.

Ad ogni modo la fisica quantistica moderna sta scoprendo alcune cose che i mistici hanno sempre saputo, e cioè che la realtà è multidimensionale, che il tempo non è sempre lineare, che il pensiero supera la velocità della luce e che tutta la materia, per quanto possa essere separata, è interconnessa e sempre consapevole dell’altra materia. Il pensiero di un osservatore influenza la conformazione fisica della materia che viene osservata. La luce di un quasar distante molti anni luce può essere osservata per vedere cosa stava accadendo su quel quasar quando la stessa luce ha iniziato il suo viaggio verso la Terra. Stranamente, ciò che accadde in quel periodo, moltissimi anni fa, dipende da come l’osservazione viene condotta adesso. Una particella subatomica può esistere in differenti luoghi allo stesso tempo. In definitiva le cose sono fatte di idee, di pensieri e così via.

La realtà non è quello che ci hanno insegnato. Siamo disposti ad accettare questa possibilità? La mente crea tutta la realtà nel momento in cui forma un pensiero?

Quindi, se permetti, un pizzico della consapevolezza che cambiò la

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mia percezione della realtà mi fece capire che io non ero qui solo per tagliar legna e trasportare acqua. 4 E nemmeno tu.

Non sono sicuro di quanti anni avessi, forse dieci o undici, quando ricevetti un messaggio molto rassicurante e inconfondibile dallo Spirito che mi chiarì un episodio accaduto in chiesa un paio d’ore prima. Guardando alla mia educazione religiosa, mi sento molto fortunato. La chiesa che la mia famiglia, compresi nonni, zie, zii, e cugini, frequentava regolarmente non era particolarmente focalizzata sul diavolo o basata sul senso di colpa. I sermoni riguardavano generalmente questioni morali, l’importanza delle buone azioni e cose di questo genere. Abbastanza innocui, con pochi e resistenti sensi di colpa da superare. Tuttavia quella domenica l’omelia era stata tenuta da un sacerdote in visita alla nostra parrocchia. Parlava a voce molto più alta di quella di qualunque predicatore avessi mai sentito e puntava spesso il dito sui fedeli, dicendo cose che non mi erano affatto familiari: il fuoco dell’inferno, lo zolfo e la punizione eterna imposta da un Dio collerico. Lungo la strada verso casa, di ritorno dalla chiesa nella nostra DeSoto,5 mia madre cercava di spiegare, o di razionalizzare, ciò che avevamo ascoltato. Poiché quel sermone era per me il primo segnale del fatto che Dio potesse essere un nemico, avevo tutte le cellule del mio cervello impegnate ad analizzare le possibilità e i possibili percorsi rimasti ancora disponibili nella mia vita.

Quando arrivammo a casa, preferii rimanere in giardino da solo a meditare su queste nuove e in qualche modo terrificanti implicazioni. Ricordo esattamente dove mi trovavo quando la voce parlò dentro la mia testa. Stavo passando tra il vecchio forno a legna e la rete di recinzione, a una ventina di metri dalla finestra della cucina. «Questo non ti riguarda. Non c’è niente che tu possa fare per far arrabbiare Dio. Tutto andrà sempre bene». Era una voce gentile, molto diversa da quella del

4. Qui l’autore allude a un famoso proverbio zen che recita: «Before Enlightenment chop wood carry water, after Enlightenment chop wood carry water» (“Prima dell’illuminazione spacca legna e trasporta acqua, dopo l’illuminazione spacca legna e trasporta acqua”). [N.d.T.]

5. Un marchio statunitense di automobili, facente parte del gruppo Chrysler, attivo negli anni dal 1928 al 1961. [N.d.T.]

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predicatore. Non era categorica o enfatica, semplicemente neutrale, pratica. Ma sapeva che Dio era dalla mia parte e così lo seppi anch’io. Camminando verso la porta della cucina sapevo che nella vita non avrei mai temuto né Dio né quello che c’è dopo la morte. Quel momento, per quanto potente e significativo per il futuro lavoro della mia vita, allora non mi sembrò nemmeno degno di essere raccontato. Fu solo dopo molti anni, quando stavo scoprendo che lo scopo della mia vita non era quello di avere “successo” in campo aziendale, che il significato di quel momento e di molti altri mi fu rivelato. Realizzai anche che il messaggio non era soltanto per me. Era per tutti gli esseri umani!

Nel 1968, l’anno in cui nacque la mia prima figlia, cominciai a sentire il fascino dei fenomeni psichici, non per ragioni spirituali ma solo perché mi sembravano interessanti. I mondi della chiaroveggenza, dei viaggi extracorporei, della telepatia, della guarigione, del teletrasporto, della lettura del futuro e delle vite passate erano costantemente al mio vaglio. Leggevo, osservavo e frequentavo corsi di o relativi a qualunque persona con poteri paranormali che riuscissi a trovare. Negli anni ho avuto la fortuna di riuscire a trascorrere del tempo e a conversare approfonditamente con un gran numero di psichici e parapsicologi.

Insieme all’euforia che provavo nel frequentare persone che superavano regolarmente i limiti normalmente accettati della comunicazione e delle capacità umane, mi colse un senso di grande frustrazione. Erano loro ad avere l’esperienza diretta e non io. Anche se le storie che raccontavano, le guarigioni cui assistevo e le espressioni genuine sui loro visi quando “entravano in contatto” ispiravano rispetto e ammirazione, era comunque un’esperienza di seconda mano. La differenza tra i profeti e i predicatori sta nel fatto che solo i primi hanno avuto l’effettiva esperienza e quindi l’effettiva conoscenza. Io volevo essere un profeta, non un giornalista.

Nel 1973 frequentai il corso Mind Control di José Silva (oggi noto come Metodo Silva). Quaranta ore di allenamento in classe sul controllo della mente e lo sviluppo di capacità psichiche. L’enfasi del corso dipende molto dal singolo istruttore: alcuni usano il Metodo Silva per migliorare la capacità di prendere decisioni d’affari, altri aiutano gli studenti a memorizzare più informazioni, mentre altri ancora lo usano per aiutare a liberarsi dalle dipendenze. Io sono stato fortunato ad avere come istruttrice del corso base Johanne Blodget, una saggia ricerca-

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trice spirituale. Scoprii che non solo potevo ricordarmi come utilizzare le mie capacità psichiche e di chiaroveggenza frequentando un corso di una settimana, ma che tutti lo potrebbero fare. Come disse uno degli insegnanti di Silva: «Se, alla fine del corso non ti sentirai uno psichico6 a tutti gli effetti, riavrai indietro i tuoi soldi, senza discussioni». Ho ripetuto il corso sette volte (lo puoi ripetere quante volte vuoi a un prezzo simbolico), e non ho mai sentito di nessuno che abbia chiesto indietro i soldi. Dopodiché non ho mai dubitato delle mie doti psichiche.

Cominciai a incontrare regolarmente le mie guide provenienti da altre dimensioni o da altri piani della realtà. Mi dissero cose riguardo al sistema Terra e alle sue realtà parallele. Come in un film, mi fecero vedere avvenimenti legati alla Terra e ad altri sistemi. Mi mostrarono tempi diversi dal nostro, passati o futuri, il “tempo senza tempo” e il “tempo in cui tutto è simultaneo”. Altre volte, mi mostrarono universi creati in un istante da un solo pensiero, la causa prima, e la forza creativa causale. Mi mostrarono che non esiste una realtà oggettiva e che l’amore che sta dietro a tutta la creazione è incapace di permettere il male. Mi mostrarono che le personali rivelazioni della verità ricevute da ogni profeta e da ogni grande maestro nel corso di tutta la storia erano reali e fondate, e che le sole rivelazioni di un qualche valore sono quelle che ognuno ha internamente e personalmente. E molto, molto altro ancora.

Ho visto lo scopo dell’Era dell’Acquario sulla Terra. Vi ho visto il ritorno del Giardino dell’Eden, se ognuno di noi seguirà la propria gioia. Ho visto che la questione non è se trionferanno le forze del bene o del male: tutte le espressioni di dualismo, bene e male compresi, sono illusioni usate dagli insegnanti della Scuola Terra per educarci alla nostra legittima condizione di individualizzazioni di Dio.

Tuttavia, pur avendo visto più di quanto potessi comprendere e avendo sentito più amore e accettazione di quanto potessi assimilare, c’era ancora qualcosa che non andava. Ero ancora solo un giornalista. A occhi chiusi potevo vedere e sentire e conoscere il Grande Disegno,

6. Si usa definire psichico (ingl. psychic) chi è dotato di capacità extrasensoriali quali ad esempio la chiaroveggenza, la chiaroudienza, la preveggenza o la telepatia. [N.d.T.]

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ma ero ancora connesso a questo corpo e alle sue limitazioni (non si trattava di un errore, mi rassicuravano loro).

Riuscivo ad avere risposte a domande a cui non si può rispondere e potevo vedere la perfezione nell’apparente ingiustizia della vita sulla Terra, se i miei occhi erano chiusi. Ma quando tornavo nel “mondo reale” del guadagnarsi da vivere e gestire le mie relazioni, il Grande Disegno sbiadiva velocemente. La mancanza dei beni di prima necessità, le discussioni e le ingiustizie fanno in modo di spostare molto rapidamente l’attenzione dalla nostra nobile missione sul pianeta Terra verso una prospettiva egocentrica e impotente. Poi, quasi senza alcun preavviso, accadde qualcosa di sbalorditivo: la mia vita cominciò a funzionare! Cominciò a funzionare impeccabilmente!

Ero alle dipendenze di una grande compagnia aerea come ingegnere, responsabile della flotta di Boeing 707 (questo rivela la mia età, non ti pare?) e delle prestazioni dei veicoli. Qualsiasi ritardo o cancellazione dei voli causato da problemi tecnici o di manutenzione sarebbe rientrato sotto la mia responsabilità. Era un lavoro molto competitivo e stressante. Ora, senza alcuna ragione apparente, divenne per me un lavoro del tutto privo di stress. Letteralmente, per un periodo di cinque mesi, non ho lavorato. Ogni cosa si sistemava da sé e io non mi dovevo occupare di niente. In quei cinque mesi, la flotta dei 707 ebbe le migliori prestazioni non solo tra le flotte della compagnia, ma anche tra quelle di tutte le compagnie aeree degli Stati Uniti. Arrivavo in ufficio, bevevo un caffè, chiacchieravo molto e mi divertivo ogni giorno. Tutto lo stress era svanito.

Le cose andavano alla grande non solo al lavoro, ma in tutti gli aspetti della mia vita. Per cinque mesi a casa regnò l’armonia, inoltre, la mia automobile funzionava perfettamente, il mio stato di salute era ottimo, c’era pace, divertimento e beatitudine ovunque guardassi.

Oltre al fatto che la mia vita andasse proprio bene (grazie!), altre persone vedevano migliorare la propria vita quando trascorrevano del tempo con me. Spesso capitava che persone raffreddate parlassero con me per qualche minuto, di qualunque cosa, e se ne andassero senza raffreddore. La mia segretaria si accorse di questi fenomeni e cominciò a portare gente da me solo per chiacchierare un po’. Non avevo capito perché lo facesse, finché un giorno me lo spiegò. La signora che aveva fatto sedere sulla sedia accanto alla mia scrivania un paio di settimane

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prima, adesso era in stato di remissione. Secondo i medici non c’era più traccia del suo cancro.

Una donna che avevo conosciuto in un gruppo di studio spirituale commentò il mio ritrovato stato di pace dicendo: «Sei così costantemente in pace, devi essere una persona che medita continuamente». Senza pensare, risposi: «No, non medito affatto, io sono meditazione». Ed era proprio così che mi sentivo. Ce l’avevo fatta. La mia ricerca spirituale era finita. Avevo trovato quello che tutti stavano cercando. Ero la prova vivente del fatto che lo stato di illuminazione può essere raggiunto vivendo in un corpo. Non avevo più nulla da imparare. Ero completo. Perfetto. Finito.

Poi il palloncino scoppiò.

Per me i sogni sono sempre stati molto utili e significativi. Ebbi un sogno molto particolare: era vivido e ricco di dettagli complessi. In breve, mi si diceva che la situazione della mia vita degli ultimi cinque mesi non era stata creata da me. Era stata creata per me da loro. Mi si diceva che, nel corso di questa esistenza, avrei potuto ottenere una comprensione sufficiente per manifestare quel tipo di vita con le mie sole forze, senza il loro aiuto. Mi era stato solo dato qualcosa a cui puntare. Andavano in ferie per un po’, mi dissero. Adesso sarebbe dipeso da me imparare a prendere il comando della mia vita fino al punto di poter dimostrare il “naturale stato d’essere universale” (zero stress, pace, beatitudine, armonia, gioia) alle persone che vivono in questo stato innaturale tipico della Scuola Terra (ansia, dubbio, senso di colpa, impotenza). Non solo avevo avuto un bell’incentivo per raggiungere questo stato d’essere risvegliato mentre ero ancora su questo pianeta, ma sarei anche potuto diventare abbastanza esperto da riuscire a facilitare il risveglio di qualche altra persona. In realtà, mi informarono, sul pianeta ci sono molte decine di migliaia di emissari cosmici che probabilmente raggiungeranno questo stesso stato d’essere a zero stress entro i prossimi anni. Insegniamo al pianeta a neutralizzare la pressione imparando noi stessi a neutralizzare le nostre pressioni. Insegniamo al pianeta a essere in pace imparando il significato della pace interiore. Guariamo il pianeta guarendo noi stessi. Non si può combattere per la pace, dicono loro, è un controsenso.

Ebbene, andai dal paradiso all’inferno nel breve spazio di un sogno. Improvvisamente crollò tutto. Ogni cosa andò in rovina. Però

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che lezione! Mi fu rivelato ogni problema di controllo che avessi mai avuto. Ogni resistenza. Ogni attaccamento. Per ogni volta che avevo dato a un’altra persona il potere di rendermi felice o depresso, loro mi mostrarono il potere che avevo ceduto. Mi sbatterono in faccia ogni blocco che avevo avuto nell’accettare l’amore, la pace e la felicità.

Durante i momenti in cui ci siamo sentiti completamente abbandonati e indifesi non siamo mai stati soli; ma è certamente un’esperienza intensa apprendere il modo in cui abbiamo creato la nostra infelicità inseguendo ciò che non volevamo davvero. È intenso conoscere ciò che vogliamo disimparare (la limitazione) e ciò con cui vogliamo rimpiazzare i vecchi modi di procedere (illimitatezza, pace e divinità).

Nel processo di rimodellamento del mio ego, ci sono stati momenti nei quali ho raggiunto il limite. Avevo lasciato la compagnia aerea e iniziato un’attività in proprio per diventare “ricco e di successo”, ma questo obiettivo non rappresentava veramente la mia beatitudine. Avevo accettato passivamente quello che la società diceva fosse “di valore”. Accadde l’inevitabile. Seguire l’idea di qualcun altro su ciò che dovrebbe rendere bella la vita mi fece toccare il fondo. Alla fine persi tutto. La mia attività fallì, la banca mi pignorò la casa, il mio matrimonio andò in pezzi, ero in una situazione senza via d’uscita. Il genere di situazione che potrebbe suonarti familiare.

Mi ritrovai seduto sul divano (che ora era di proprietà della banca) alle due del mattino e urlai: «Se c’è qualcuno là fuori, va bene se mi uccido?» Sentii una voce chiara, non era solo nella mia testa, che rispose: «Non consentito». Era una voce gentile. Ma lo aveva detto davvero. Ora non c’era veramente via d’uscita da quel dilemma.

Quando arriviamo al punto di arrenderci, quando l’intelletto sa assolutamente che non ha risposte, allora lo Spirito può entrare. Urlai la più potente di tutte le preghiere: «aiuto!!»

Alle otto di mattina, appena sei ore dopo la mia richiesta di liberarmi di me stesso, il telefono squillò. Era Carol Parrish, un’insegnante spirituale che viveva dalle mie parti. Disse: «Lo Spirito mi ha appena detto di chiamarti e di darti un posto per il nostro ritiro che inizia domani». Lo Spirito si mette all’opera molto velocemente quando ci facciamo da parte.

Il ritiro era tenuto in una bella cascina sulla sponda di un meraviglioso lago a circa sessanta miglia da dove vivevo. Non avevo soldi ma avevo ancora benzina nell’auto, così decisi di andare e dormire in mac-

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china. Nella cascina, mentre attraversavo l’ingresso, gli altoparlanti si attivarono e una voce disse: «Paxton Robey si presenti alla reception». Il portiere mi disse che qualcuno aveva pagato per me vitto e alloggio e mi consegnò la chiave della stanza. Lo Spirito è incredibile, come lo sono le persone attraverso le quali si adopera.

Durante il ritiro, una donna offriva letture astrologiche gratis (esattamente il prezzo che potevo pagare). Mentre lo Spirito parlava attraverso la donna, continuava la mia ascesa dalle profondità del giorno precedente verso nuove vette. Guardò la mia carta astrologica e disse: «Hai passato l’inferno». Wow! Qualcuno poteva parlare dei miei problemi! Poi mi disse ciò che il futuro aveva in serbo per me se avessi smesso di resistere alle lezioni della mia vita. Non c’era solo speranza di sopravvivere; c’era la promessa della vita più eccitante che avessi mai potuto desiderare.

In due settimane, avendo rinunciato a ogni desiderio di avere “successo”, diventai un insegnante scolastico. Ho sempre amato insegnare.

Diventare un Maestro è un viaggio guidato da se stessi. L’ascensione è un percorso in cui saliamo scale costruite da ciascuno di noi. Non esiste redenzione per interposta persona. C’è solo la decisione di riprendere il nostro posto nel regno. Deve esserci la volontà di tornare allo stato naturale dell’essere nell’universo e di abbandonare questo innaturale gioco di separazione, lotta, prevaricazione e difesa dei nostri ruoli.

I grandi maestri hanno sempre saputo di non poter fare nulla al posto nostro. Essi potevano solo essere esempi da seguire. Ora tocca a noi. Siamo qui per far funzionare la vita, per noi stessi e, poiché siamo telepaticamente collegati a tutta la vita sulla Terra, per tutti coloro che sceglieranno liberamente di guardare al nostro esempio.

Il nostro lavoro è ricordare ogni piccolo pensiero cosmico che è rimasto nascosto nel ripostiglio della nostra mente subconscia. Il nostro lavoro è tornare a essere felici.

Con che diritto...

Poco tempo fa, dopo aver tenuto un corso, una donna mi chiese: «Che cos’è Dio?» Si stava facendo tardi, le persone nel pubblico erano pronte ad andarsene, e io risposi: «Non lo so proprio».

Più tardi, ripensando a quell’incontro tra cercatori spirituali, sentii

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di non aver reso un buon servizio a quella donna. Sebbene sia vero che una completa comprensione di Dio o della realtà tridimensionale, per non parlare della quarta o quinta dimensione, sia oltre la mia portata, avrebbe potuto esserci una risposta che a quel punto del suo viaggio le potesse essere più d’aiuto.

I leader religiosi e i filosofi ci hanno spesso detto che cosa Dio è. Forse per noi, in questo periodo storico, è più importante essere consapevoli di ciò che Dio non è. Per molti di noi è difficile fare riferimento a Dio come “padre” se noi stessi non abbiamo avuto un padre particolarmente amorevole o incoraggiante. Può risultarci difficile relazionarci a un Dio che ci giudica sulla base delle nostre azioni e dei nostri pensieri. Anche se Dio è un Dio clemente, non siamo convinti di essere degni di clemenza.

La Bibbia dice che Dio ha creato l’uomo a sua immagine. Molte persone ribaltano questo concetto e credono che Dio sia fatto a immagine dell’uomo o almeno che abbia caratteristiche simili alle persone che conosciamo.

Dio non si perde. Non lotta. Non ha un ego che si turba quando le cose non vanno come vuole. Non si arrabbia con la gente. Non perde la pazienza. Non è né maschile né femminile e nemmeno androgino. Dio è principio, il che vuol dire che non è influenzato dalla personalità o da un ego. È il principio dell’amore immutabile, della creatività, della compassione, la fonte di tutto ciò che è. Essendo Dio il principio, non può essere offeso e non può assolutamente negare gioia illimitata a tutto ciò che ha creato, compreso ognuno di noi.

Provare a descrivere Dio significa affidarsi a dei concetti, perfino a dei cliché, che non comprendiamo completamente. Ci è stato insegnato che con una sufficiente istruzione e indagine dovremmo essere in grado di spiegare qualsiasi cosa; ma questo non è vero quando si parla di Dio. I cliché sono abbastanza veritieri: Dio è amore, è il tutto, è onnipotente, onnisciente e onnipresente; ma avere compreso queste espressioni ci dà la “pace che trascende ogni comprensione”, qualcosa che molti non hanno ancora raggiunto.

Certamente, Dio è amore incondizionato. Incondizionato potrebbe essere una parola oltre la nostra comprensione. Non c’è nulla che un essere umano potrebbe fare per essere escluso dall’abbraccio di Dio. Nessun senso di colpa che abbiamo mai avuto era giustificato. Nessuna

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depressione che abbiamo mai provato dipendeva dalla reale (cosmica) percezione della nostra situazione. Mano a mano che arriviamo alla comprensione di questi concetti, ci rendiamo conto di aver guarito noi stessi e il nostro pianeta e liberato la nostra famiglia. Forte, no?

Io e te abbiamo attraversato la vita con la conoscenza latente e non molto razionale del fatto che dovremmo continuare a credere che possa avere qualche valore mirare a obiettivi elevati, forse impossibili da raggiungere. Questi obiettivi hanno a che fare con la pace sulla Terra, con un pianeta verde e pulito, e con la realizzazione del nostro modello terreno di conoscenza spirituale. Alcuni di noi potrebbero essersi immaginati come Luke Skywalker o la Principessa Leila, con qualche tipo di missione extraterrestre sulla Terra, quali membri di una “squadra di transizione planetaria”.

Ti rendi conto, naturalmente, che nemmeno nei recessi della storia documentata o della logica planetaria si può trovare niente a sostegno del fatto che questi obiettivi o queste fantasie abbiano la capacità di essere mai realizzabili su questo pianeta.

Nella storia del genere umano non esiste nessun precedente di una vita in pace come in un’unica tribù planetaria, figuriamoci in una comunità galattica che condivide ogni gioia e realizzazione. Non c’è niente che vada a sostegno della possibilità di modificare il crescente disprezzo per la vita dell’uomo, delle piante, di Gaia. Non esiste documentazione scientifica a sostegno della teoria secondo cui ogni essere umano potrebbe essere più che semplicemente umano e dimostrare il dominio su questo piano di realtà tridimensionale, anziché esservi assoggettato.

Tuttavia, nonostante le “prove” del contrario, ho visto, e condividerò con te, una visione del futuro che conferma che questo nostro intimo e sottile desiderio non è privo di fondamenta. Infatti, le tendenze altruistiche represse e le visioni di grandezza difficili da esprimere stanno per esplodere in un movimento più potente di qualsiasi rivoluzione politica, militare o industriale della storia.

Stiamo entrando nell’Era dell’Acquario. Un’era che ricorre nel calendario astrologico solo una volta ogni ventiseimila anni.

Non ci è rimasta una storia documentata di ventiseimila anni fa; ma abbiamo una sorta di storia: la mitologia, le leggende e le tradizioni orali che parlano dell’inizio dei tempi. Queste leggende parlano del

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diluvio universale e della scomparsa di Atlantide. Parlano anche del Giardino dell’Eden e dei tempi in cui gli Dèi camminavano sulla Terra, un tempo in cui l’umanità non conosceva ancora il significato del bene e del male.

In questo libro voglio condividere con te come faccio a sapere che il motivo per cui ti trovi sulla Terra è ben più importante di quanto tu ti sia concesso di credere o perfino di sognare. Voglio condividere con te come so che entro quarant’anni alcune zone del nostro pianeta saranno completamente prive di inquinamento. In molto meno di quarant’anni le case avranno porte senza serrature. In alcune regioni la gente non sentirà alcun bisogno di barricarsi per proteggersi dai propri simili. In effetti, la gente si fiderà dei perfetti sconosciuti come noi ci fidiamo dei nostri amici più stretti. Qui stiamo effettivamente creando una casa che sia come un’unica famiglia per ogni pianeta.

Il processo è già iniziato. Lentamente, ma è in moto. E tu hai un ruolo chiave.

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Capitolo 1

LA SCUOLA TERRA

Libero arbitrio non significa che puoi stabilire il piano di studi. Significa solo che puoi scegliere cosa vuoi imparare in un determinato momento. Un corso in miracoli

Prima che ci imbattessimo in quei momenti magici, quegli affascinanti, emozionanti momenti del nostro primo incontro con il soprannaturale o quegli attimi terrificanti in cui siamo stati spogliati di ogni brandello di controllo che pensavamo di avere sulla nostra vita, avevamo una visione dell’esistenza diversa da quella che abbiamo ora.

Il “normale” modo di vivere che noi tutti ereditiamo dalla nostra educazione è quello di cercare di rimanere a galla. Qualche volta veleggiamo sotto un bel sole estivo, ma spesso ci affanniamo da morire per tenerci a galla, esausti, aspettando solo che l’allenatore chiami il time out.

Il tipico abitante di questo pianeta osserva una miriade di eventi quotidiani, apparentemente non legati tra loro, apparentemente casuali, scoordinati, imprevedibili e accidentali. Essendo il prossimo momento, o il prossimo giorno, imprevedibile, bisogna sempre stare in guardia. E non importa quanto una persona sia brava o bene addestrata nel giocarsi le proprie carte, perché la vita mette continuamente dei trabocchetti sul nostro cammino, costringendoci alla ritirata per riorganizzarci, oppure a rinunciare e andarcene. Il nostro cammino è così precario che quelli più furbi indossano cinture di sicurezza e stipulano assicurazioni.

La gente di questo pianeta raramente ha il tempo o la propensione a cercare la conoscenza di cose non strettamente legate al tirare

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avanti, alla sopravvivenza o alla manipolazione del mondo circostante. Le nostre stimate istituzioni, università e imprese, cui la nostra società rende omaggio, non hanno alcun programma di formazione relativo a qualcosa che non sia pratico, come ad esempio i miracoli o la divinità.

Forse qualche cambiamento nel modo in cui il nostro pianeta educa i suoi abitanti potrebbe essere già in atto. In verità solo pochi si sono resi conto del sistema di educazione utilizzato dalla Terra. Se riusciremo a elevare la nostra consapevolezza dall’aver a che fare con ciò che è davanti ai nostri occhi fino al punto in cui diventiamo consapevoli di un disegno più grande, vedremo che la Terra stessa è un istituto di istruzione superiore ben progettato.

Innanzitutto, perché la Scuola Terra è stata istituita e perché è la sola scuola di evoluzione spirituale che gli umani possono frequentare? Chi dirige questa scuola? C’è un consiglio d’istituto? Abbiamo facoltà di scelta su quali lezioni frequentare? Destino o libero arbitrio? E soprattutto: «Che ci faccio io qui? Chi ha combinato questo guaio?»

Perché c’è una Scuola Terra e altre scuole simili altrove? Perché crediamo di essere separati dalla sorgente unica e l’uno dall’altro. Facciamo esperienza di una “realtà” nella quale il dolore, il conflitto, la perdita, le afflizioni, l’esaurimento, la frustrazione e cose ancora peggiori sono nostri costanti compagni, oppure minacciano di imporre la loro presenza su di noi. Queste situazioni sono inevitabili per coloro che credono nella separazione. E stando alla nostra attuale comprensione della vita non ci sono possibilità se non quella di credere alla separazione. Ogni cosa, nella nostra esperienza del presente, conferma la nostra separazione. Tutte le prove negano la nostra unione con tutto ciò che è.

Cercando una via d’uscita dal nostro dilemma, proviamo dapprima ad applicare al problema la nostra istruzione e le nostre conoscenze. Siamo stati educati a risolvere tutti i problemi attraverso l’uso della mente. Dal punto di vista delle erudite autorità di questo pianeta, dobbiamo apprendere di più e lavorare sempre più duramente per trovare delle soluzioni. Ci è stato detto che è nostro compito avere successo e diventare persone rispettabili. Sei davvero fortunato se qualcuno nel tuo passato ha lasciato intendere il fatto che diventare felici è più importante che avere successo.

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La seguente citazione di John Lennon ha circolato su internet per un po’: «Quando avevo cinque anni mia madre mi diceva sempre che la felicità era la chiave della vita. Quando andai a scuola, mi chiesero cosa sarei voluto diventare da grande. Io scrissi “felice”. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io risposi che loro non capivano la vita».

Non staresti leggendo questo libro se non avessi compreso che l’approccio tradizionalmente rispettato richiede uno sforzo senza fine e sfocia in una frustrazione senza fine. Niente di ciò che possiamo ottenere in termini di proprietà, reputazione, premi o riconoscimenti potrà mai soddisfarci una volta svanita la loro iniziale patina di brillantezza. Dopodiché ne cercheremo ancora. Inoltre, dall’osservazione abbiamo scoperto che le persone “ricche e di successo” comunque si trovano ad affrontare malattie, depressioni e morte.

Quando tocchiamo il fondo imploriamo aiuto rivolgendoci a qualcosa là fuori. E l’universo risponde benevolo. Non può farlo dandoci la felicità e la pace della mente perché non ci sono mai state sottratte. Siamo noi ad aver negato a noi stessi la felicità e la pace, pur senza rendercene conto. Chiedendo disperatamente aiuto ci mettiamo sul percorso spirituale, sulla via verso casa.

Ma il percorso di ritorno verso la felicità, la pace della mente e il proprio potere personale non assomiglia a nessun viaggio che possiamo mai aver concepito. È un viaggio che spaventa al punto tale che dobbiamo esservi condotti passo dopo passo. È un percorso minaccioso, perché ci richiede di liberarci da ogni credenza errata che abbiamo abbracciato per eoni e di lasciar perdere tutte le cose sulle quali abbiamo basato il valore che diamo a noi stessi, come ad esempio il successo e il credere che potremmo essere soddisfatti da ciò che otteniamo da questo mondo.

Anche se abbiamo dimenticato di essere dèi, e non riusciamo a crederci quando ci viene ricordato, questo è vero, e nessuno può imporre delle condizioni o uno stato mentale a un dio. Gli dèi sono onnipotenti. Di conseguenza, dato che la pace e la felicità non possono essere imposti a nessuno, deve essere adottato un approccio differente. Per questo è stata creata per noi la Scuola Terra. Ora possiamo iscriverci volontariamente a una scuola nella quale i prerequisiti per la comprensione e l’apprendimento sono messi a disposizione di tutti quelli che perseverano.

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