Discover Pistoia - Marzo 2022

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EDITORIALE

Sommario Giovanni Capecchi Direttore Editoriale Managing Editor —

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g.capecchi@discoverpistoia.it

“Pompieri” per amici

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entre “Discover Pistoia” si avvia a compiere il suo quarto compleanno e le notizie che riguardano il territorio pistoiese si fanno più numerose con l’avvicinarsi della primavera (e più numerose si fanno anche per l’aumento costante di collaborazioni e partnership), questo fascicolo si apre con un omaggio ai Vigili del Fuoco di Pistoia. In un numero denso di notizie, l’apertura è dedicata a quelli che venivano chiamati (e che ancora, con affetto, vengono spesso chiamati) i “pompieri”. L’occasione è rappresentata dall’open day di Casa Sicura, ma la copertina realizzata da Silvia Baroncelli (una copertina “d’autore”, che segue la

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migliore tradizione delle copertine del mensile) vuole essere qualche cosa di più. È un saluto e un ringraziamento ad un corpo come quello dei Vigili del Fuoco che è stato nel corso degli anni, ed è oggi, “amico” dei cittadini e della città. A Pistoia, solo per fare un esempio, quando rammentiamo i Vigili del Fuoco, il pensiero non va solamente agli incendi da spegnere; ma va anche alla Befana che scende dal Campanile di piazza del Duomo, a dimostrare che i nostri “pompieri” vanno ben al di là di quello che è il loro lavoro, partecipando alla vita culturale e sociale di una intera comunità e regalando sorrisi e occasioni di meraviglia ai più piccoli (e ai meno piccoli).

DISCOVER PISTOIA È UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE INTEGRATA, CHE COMPRENDE UN SITO WEB DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE E UN URBAN MAGAZINE MENSILE DISTRIBUITO GRATUITAMENTE SCOPRI PISTOIA CON NOI SU www.discoverpistoia.it

Direttore Editoriale Giovanni Capecchi - g.capecchi@discoverpistoia.it Direttore Responsabile Emanuele Begliomini - redazione@discoverpistoia.it Art Director Nicolò Begliomini - n.begliomini@giorgiotesigroup.it

34 36 GIORGIO TESI EDITRICE s.r.l.

Coordinamento Redazionale Lorenzo Baldi - redazione@discoverpistoia.it

Coordinamento Grafico Carolina Begliomini c.begliomini@giorgiotesigroup.it Pubblicità Maria Grazia Taddeo commerciale@discoverpistoia.it Segreteria Irene Cinelli redazione@discoverpistoia.it

Stampa - Industrie Grafiche Pacini

Registrazione Tribunale di Pistoia - N°628/2018 del 9 Aprile 2018 Iscrizione al ROC (Registro Operatori della Comunicazione) n° 30847 del 15 Gennaio 2018

SEZIONE DI PISTOIA

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VIGILI DEL FUOCO PISTOIA

ECCELLENZE

Casa Sicura “Giorgio Tesi” Conosciamo da vicino Casa Sicura, il primo e unico percorso didattico-educativo dedicato alla sicurezza domestica esistente in Italia

Una passeggiata all’interno di un vero e proprio appartamento alla scoperta di rischi e pericoli presenti nelle nostre case per imparare, sotto la sapiente guida dei vigili del fuoco di Pistoia, a conoscere l’ambiente domestico e saperlo gestire, individuare, evitare ed affrontare situazioni pericolose, vivere con sicurezza la propria abitazione e maturare una coscienza ecologica. Questa è Casa Sicura “Giorgio Tesi”, una struttura educativa fortemente innovativa ed unica nel suo genere, realizzata nel 2014 dopo 9 mesi di lavori, grazie al grande impegno dei volontari dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, all’interno del palazzo San Gregorio, in Corso Gramsci 45 a Pistoia, a due passi dal centro storico. 4 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2022

Una struttura all’avanguardia Circa 200 metri quadri di locali coperti e riscaldati, con attrezzature ed impianti ad alta tecnologia, destinati ai ragazzi di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, istituti superiori ma anche a famiglie,

anziani e a gruppi di cittadini, per un progetto pilota innovativo e sviluppato su livelli diversificati, nato con lo scopo di contribuire ad abbassare l’alta percentuale di incidenti domestici che purtroppo ancora oggi avvengono in Italia. L’obiettivo principale di Casa Sicura è proprio quello di insegnare ai visitatori di qualsiasi età, attraverso percorsi opportunamente diversificati a seconda di chi è il pubblico presente, quali sono i pericoli ed i rischi che si possono avere all’interno di una casa e le principali regole di sicurezza per

evitare incidenti domestici e danni alle persone e alle cose. Accompagnati da esperti, è possibile entrare in casa e seguire un percorso, stanza per stanza, che ci accompagna durante i normalissimi momenti di vita, nell’osservazione dei punti critici e di pericolo, rappresentati, per esempio da spine in sovraccarico, pentole in posizioni sbagliate sul fornello della cucina, apparecchiature elettriche collegate alla rete e posizionate vicino all’acqua sia in cucina che nel bagno. Al termine del percorso i visitatori hanno ben chiari sia i punti critici da tenere sempre sotto osservazione, che le regole di sicurezza da seguire, in modo da poter applicare correttamente tutto quanto hanno appreso durante la visita, una volta tornati alle loro abitazioni. Un’iniziativa di grande successo, che nonostante lo stop alle visite imposto dall’emergenza legata alla pandemia da covid 19, ai primi di febbraio 2022 ha al suo attivo 583 visite guidate, 17201 visitatori, 31 comuni ospitati e 113 tra scuole e associazioni: numeri importanti per una struttura che giustamente viene considerata come una delle tante eccellenze espresse dalla nostra città.


COPERTINA D’AUTORE

PISTOIA & POMPIERI

Che binomio perfetto!

INIZIATIVE

DOMENICA 20 MARZO FESTA DEL BABBO A CASA SICURA

Da alcuni anni infatti, Pistoia è un po’ la mia seconda città, visto che proprio qui è nato mio marito Tommaso e quindi ci veniamo spesso. Lui è anche un pompiere ed ecco spiegata la perfetta associazione. Un po’ di tempo fa abbiamo deciso di unire le nostre abilità e creare un progetto per bambini. Da sempre i più piccoli sono affascinati dal

mestiere del vigile del fuoco e per questo abbiamo sentito la voglia di raccontare questo mondo con le sue parole - Tommaso ha scritto il testo - e le mie illustrazioni . Abbiamo proposto ad alcune case editrici il nostro progetto di albo illustrato, in cui un bambino si trasforma in un pompiere, compiendo tutte le azioni necessarie. Il Castoro editrice ha accolto la nostra proposta e il sogno si è trasformato in un albo illustrato, ormai pubblicato in varie lingue (anche giapponese e coreano!). Essere un bravo pompiere non è cosa da tutti: occorre domare le fiamme, avere coraggio e non soffrire di vertigini oltre ad essere capaci di lavorare in squadra, di prevedere i pericoli e soprattutto avere un “cuore grande”, caratteristica quest’ultima davvero essenziale per essere “un bravo pompiere”. In questa copertina trovate proprio “il bravo pompiere” protagonista del libro che vola sopra ai tetti di Pistoia per chissà quale avventura…. Silvia Baroncelli

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Silvia Baroncelli vive a Prato. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze, successivamente ha lavorato per un periodo come Artist in Residence a Londra, presso il British Museum. Dal 2005 collabora con numerose case editrici, come illustratrice e autrice di libri per ragazzi e pubblica titoli con editori italiani come Giunti, Il Castoro, EL, De Agostini, Raffaello, Panini e molti altri. Collabora con editori stranieri, come l’americano Amicus publisher e il tedesco Kosmos Verlag, pubblicando serie di libri. Le sue illustrazioni hanno ricevuto premi e riconoscimenti, nel 2016 è eletta “Illustratore dell’anno”, nel concorso indetto da “La Città del sole”. È docente presso Laba (Libera Accademia di Belle Arti di Firenze), e nella scuola secondaria di primo grado. Incontra molto spesso i suoi lettori, organizzando laboratori creativi per bambini, in cui i partecipanti possono sperimentare tecniche ed esercizi volti a stimolare la fantasia. Le sue collaboratrici sono le sue bambine Ginevra e Irene che l’aiutano sempre a trovare il modo migliore per raccontare le sue storie. Con il marito Tommaso Burchietti ha realizzato il libro “Un bravo pompiere” pubblicato da Il Castoro Editrice e già tradotto in molte lingue, che ha poi dato inizio alla serie “Facciamo che ero”, una serie illustrata in cui gli scrittori sono veri professionisti che svelano segreti e curiosità sul proprio mestiere. Tommaso Burchietti è infatti un vero pompiere che, insieme ai disegni di Silvia, trasforma il lettore, pagina dopo pagina, in “un bravo pompiere”. Potete seguire il lavoro di Silvia sul sito ufficiale silviabaroncelli.it e sui suoi canali social Instagram e Facebook.

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Domenica 20 marzo dalle ore 15.00 alle ore 19.00, l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco sez. di Pistoia in collaborazione con Discover Pistoia organizza un pomeriggio di open day riservato a bambini e famiglie. Sarà possibile così visitare CASA SICURA accompagnati dai vigili del Fuoco, provare la camera sismica, che simula in maniera molto realistica un terremoto e festeggiare tutti insieme la festa del babbo con una merenda a base di frittelle di riso offerta dall’ANVF. Per partecipare alle visite guidate, per le quali sono necessari il green pass e la mascherina FFP2, occorre prenotarsi inviando una mail all’indirizzo pistoia@casasicuravvf.it, indicando nome e cognome dei partecipanti, età e un numero di telefono di riferimento.


ARTE E CITTÀ

Tanti appuntamenti con Medioevo a Pistoia Continuano anche nel mese di marzo le numerose attività di Pistoia Musei DOMENICA 13 E 27 MARZO ORE 10.30, Antico Palazzo dei Vescovi CANZONI IN MINIATURA. Per famiglie con bambini dai 7 ai 12 anni

SABATO 5 MARZO ORE 15, Antico Palazzo dei Vescovi GRAND TOUR DEL MEDIOEVO. Visita congiunta alla mostra Medioevo a Pistoia e alla Chiesa del Tau In collaborazione con la Direzione regionale dei musei della Toscana, Pistoia Musei propone un calendario di visite guidate che includono la mostra Medioevo a Pistoia all’Antico Palazzo dei Vescovi e la Chiesa del Tau, sede del ciclo di affreschi trecenteschi di Niccolò di Tommaso e di una serie di capolavori di Marino Marini.

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GIOVEDÌ 10 MARZO ORE 18, Antico Palazzo dei Vescovi FUORI PROGRAMMA. Una serata speciale in mostra Fuori programma è una serata speciale all’Antico Palazzo dei Vescovi organizzata in

collaborazione con gli studenti dell’ITCS Filippo Pacini di Pistoia. Dalle 18 alle 22 è possibile visitare Medioevo a Pistoia al prezzo ridotto di €5 (gratuito under 18) e incontrare durante il percorso espositivo gruppi di giovani pronti a descrivere una selezione di opere e a coinvolgere i visitatori. SABATO 12 E 26 MARZO ORE 16.30, Antico Palazzo dei Vescovi VISITE GUIDATE DEL WEEKEND. Medioevo a Pistoia. Crocevia di artisti fra Romanico e Gotico Visita la mostra Medioevo a Pistoia in compagnia di parenti e amici e con l’accompagnamento di una guida di Pistoia Musei. Le sculture di Nicola e Giovanni Pisano, antichi dipinti su fondo oro, opere di oreficeria e codici miniati riuniti per la prima volta presso l’Antico Palazzo dei Vescovi. Sabato 26 Marzo alle ore 15:30 è prevista una visita guidata con interprete Lis.

Quali sono le canzoni del nostro passato che sono rimaste impresse nel nostro cuore? Come possiamo condividerle e farle apprezzare anche a chi non le ha amate quanto noi? L’arte può aiutarci a raggiungere questo obiettivo? Canzoni in miniatura è l’attività per famiglie che permette di scoprire in modo divertente e accessibile la mostra Medioevo a Pistoia dando l’opportunità ai partecipanti di condividere una parte di sé con i propri cari. MERCOLEDÌ 16 E 30 MARZO ORE 17, Antico Palazzo dei Vescovi RITRATTI PREZIOSI. Per famiglie con bambini dai 3 ai 6 anni Quali sono gli ingredienti per realizzare il ritratto perfetto di una persona cara? Non occorre essere dei disegnatori provetti, ma sicuramente è importante essere dei bravi osservatori. Imparare a osservare chi ci sta accanto ci aiuta anche a riscoprirne il valore. Ritratti preziosi è un laboratorio creativo che permette a adulti e bambini di realizzare il ritratto di un famigliare o di un amico traendo ispirazione dalle opere della mostra Medioevo a Pistoia e utilizzando tecniche e materiali creativi non convenzionali.


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GIOVEDÌ 24 MARZO ORE 18, Auditorium Antico Palazzo dei Vescovi ORIZZONTI APERTI. Un ciclo di incontri in occasione della mostra Medioevo a Pistoia Il Medioevo nello specchio del cinema dai Fratelli Lumière a Ridley Scott Riccardo Facchini e Davide Iacono, Medievalismo: Centro Studi Ricerche all’Istituto Storico Italiano per il Medioevo Lo stretto rapporto che intercorre tra Medioevo e cinematografia affonda le sue radici nelle origini stesse della Settima Arte. Fin dai suoi albori sono stati numerosi i cineasti che si sono cimentati con la raffigurazione sul grande schermo di eventi, fatti e personaggi riconducibili all’Età di Mezzo. È soprattutto a partire dagli anni Settanta del XX secolo che questo intreccio ha stimolato le attenzioni degli storici. Tale indagine, però, contiene ancora delle zone inesplorate, su tutte la mancanza di una lettura che vada a investigare il legame tra storiografia “ufficiale” e produzioni cinematografiche.

METTIAMOCI IN MOTO! UN AIUTO AL VOLONTARIATO

È online la nuova edizione di Mettiamoci in moto!, il bando con cui Fondazione Caript mette a disposizione di enti del terzo settore e onlus fondi per l’acquisto di ambulanze e autoveicoli per il trasporto sanitario e servizi sociali o per la manutenzione di veicoli già in dotazione. Lo scorso anno Mettiamoci in moto! ha premiato 15 progetti, in gran parte di associazioni di volontariato, finanziando interventi per più di 250mila euro. Il budget totale di quest’anno è stato portato a 300mila euro, aumentando la quota destinata al mondo del volontariato visto lo sforzo profuso nel fronteggiare la pandemia, sia nell’ambito sanitario che nel sociale. Scadenza per la presentazione delle domande: 7 aprile 2022 Info: fondazionecrpt.it – interventi@fondazionecrpt.it

VENERDÌ 25 MARZO ORE 20.30, Cinema Roma, Pistoia PROIEZIONE DEL FILM L’Armata Brancaleone (Mario Monicelli, 1966) con introduzione a cura di Riccardo Facchini e Davide Iacono Info e prenotazioni: pistoiamusei.it – 0573 974267

Anche nel 2022 Fondazione Caript sostiene i giovani pistoiesi che vogliono intraprendere percorsi di studio all’estero, sostenendoli nelle importanti spese che comporta questa scelta. La nuova edizione del bando Studiare in Europa e nel mondo è online e, con un budget di 150mila euro, finanzia borse di studio in università o istituti accreditati che abbiano sede nell’Unione Europea, nel Regno Unito, in Svizzera o negli Stati Uniti. I contributi copriranno sino a un massimo del 70% i costi per tasse universitarie, libri di testo, affitto e spese di trasporto. Un ulteriore contributo, pari al 20% dell’importo complessivo della borsa percepita, è previsto per chi, completati gli studi, deciderà di tornare in Italia, a condizione che la permanenza sul territorio nazionale sia di almeno due anni. Il bando è rivolto a studenti residenti in provincia di Pistoia che devono conseguire la laurea di primo livello, la laurea magistrale, un master di primo livello o un master di secondo livello. Scadenza per la presentazione delle domande: 31 dicembre 2022 Info: fondazionecrpt.it – interventi@fondazionecrpt.it

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STUDIARE IN EUROPA E NEL MONDO


In collaborazione con

ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE

Primavera tra musica e teatro TEATRO

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Debutto e tournée per Zio Vanja, nuova produzione pistoiese Il mese di marzo si apre con il debutto della nuova produzione targata Associazione Teatrale Pistoiese. A tre anni dalla nascita del fortunato Tartufo, che è stato ospite con grande successo in numerosi teatri, il regista Roberto Valerio firma “Zio Vanja” di Anton Čechov, che va in

scena in prima nazionale dal 4 al 6 marzo al Teatro Manzoni. Protagonisti Giuseppe Cederna (nel ruolo di Zio Vanja) e Vanessa Gravina (Elena), insieme a Alberto Mancioppi (il professore), Mimosa Campironi (Sonja), Elisabetta Piccolomini (Marjia), Pietro Bontempo

(Astrov) e Massimo Grigò (Telegin). Lo spettacolo sarà poi presentato in numerose città toscane (Prato, Lucca, Cecina, Cortona, Piombino, Faenza), al Teatro Franco Parenti di Milano, in Svizzera (Bellinzona), Friuli e Piemonte.

la Stagione / PROSA TEATRO MANZONI / Pistoia da martedì 29 a giovedì 31 marzo (ore 21)

LA CLASSE

di Vincenzo Manna - regia Giuseppe Marini con Claudio Casadio, Andrea Paolotti,Valentina Carli, Edoardo Frullini, Federico Le Pera, Caterina Marino, Andrea Monno, Giulia Paoletti in collaborazione con Amnesty International Italia

TEATRO MANZONI / Pistoia da venerdì 4 a domenica 6 marzo (feriali ore 21, festivo ore 16)

ZIO VANJA di Anton Čechov - adattamento e regia Roberto Valerio con (in ordine alfabetico) Pietro Bontempo, Mimosa Campironi, Giuseppe Cederna, Vanessa Gravina, Massimo Grigò, Alberto Mancioppi, Elisabetta Piccolomini costumi Lucia Mariani – luci Emiliano Pona – suono Alessandro Saviozzi allestimento e produzione Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale

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Bellissimo dramma russo che Čechov considerava però una commedia, quasi un vaudeville, che vide il debutto ufficiale il 26 ottobre 1899, al Teatro d’arte di Mosca, con la regia di Vladimir Ivanovič Nemirovič-Dančenko e Konstantin Sergeevič Stanislavskij, Zio Vanja è la rappresentazione delle grandi illusioni, di percorsi che iniziano per poi tornare al punto di partenza, della noia, che non è spazio per la creatività ma al contrario anticamera della depressione, maschera della paura che paralizza impedendo di realizzare i proprio progetti e che Roberto Valerio ha deciso di restituire però con una messa in scena a contrasto, energica, movimentata dove le immagini, i suoni e la recitazione si compenetrano per rappresentare la tragicommedia della vita.

I giorni di oggi. Una cittadina europea in forte crisi economica. Disagio, criminalità e conflitti sociali sono il quotidiano di un decadimento generalizzato. A peggiorare la situazione, appena fuori dalla città, c’è lo “Zoo”, uno dei campi profughi più vasti del continente. Alla periferia della cittadina, c’è una scuola superiore, specializzata in corsi professionali che avviano al lavoro. Albert, straniero di terza generazione intorno ai 35 anni, viene assunto all’Istituto nel ruolo di Professore Potenziato: il suo compito è tenere un corso di recupero per sei studenti sospesi per motivi disciplinari. Intravedendo nella loro rabbia una possibilità di comunicazione, Albert riesce a far breccia nel loro disagio e conquista la fiducia della maggior parte della classe…


le stagioni / EVENTI SPECIALI

le stagioni / MUSICA CAMERISTICA 60^ Stagione Pistoiese di Musica da Camera SALONCINO DELLA MUSICA DI PALAZZO DE’ ROSSI / Pistoia sabato 12 marzo (ore 18)

TEATRO MANZONI / Pistoia lunedì 14 marzo (ore 21)

ALICE CANTA BATTIATO

Alice voce - Carlo Guaitoli pianoforte

ALESSANDRO TAVERNA pianoforte Fryderyk Chopin Andante Spianato e Grande Polacca Brillante op. 22 Fryderyk Chopin Sonata n. 2, op. 35 Sergej Rachmaninov “Études-tableaux” op. 39 Già ospite della stagione estiva 2020 per il progetto dell’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven, Alessandro Taverna torna a Pistoia per un recital solistico. Artista di grande creatività musicale, considerato da molti l’erede naturale di Arturo Benedetti Michelangeli, si è affermato al Concorso di Leeds nel 2009 calcando da allora i palcoscenici di tutto il mondo e collaborando con importanti orchestre e direttori. In questa occasione si misurerà con due mostri sacri della letteratura pianistica: Chopin e Rachmaninov.

Alice, nome d’arte di Carla Bissi, è una delle cantautrici italiane più note ed amate dal grande pubblico. La canzone “Per Elisa”, scritta insieme a Franco Battiato e al violinista compositore Giusto Pio, con cui vinse il Festival di Sanremo nel 1981 si impose nelle hit parade nazionale e internazionale. Il sodalizio artistico con Battiato ha caratterizzato una parte importante del percorso musicale e professionale di Alice che oggi presenta il nuovo live tour “Alice canta Battiato”. In questo viaggio è accompagnata al pianoforte dal maestro Carlo Guaitoli, da tanti anni collaboratore di Battiato in qualità di pianista e direttore d’orchestra.

OCM – ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA

BENEDETTO LUPO pianoforte

Antonio Salieri Concerto per pianoforte e orchestra in Si bemolle - Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia n. 44 K 81 - Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 K 488

Quella secondo la quale fu Salieri ad avvelenare Mozart per invidia è certamente una leggenda che ha ispirato numerosi artisti quando già la storia aveva provveduto a delineare le proporzioni fra i due compositori. Difficile distinguere invece i contorni della rivalità che vissero loro in prima persona. L’Orchestra da Camera di Mantova in un programma tutto classico mette a confronto uno dei più amati capolavori mozartiani, il Concerto K488 in la maggiore, con una assoluta rarità: il Concerto in si bemolle di Salieri. A fare da arbitro dell’impari lotta, la Sinfonia K81, composta nel 1770 da un Mozart quattordicenne. I due contendenti saranno entrambi nelle ottime mani di Benedetto Lupo, pianista di straordinario talento e rara completezza: graditissimo ritorno a Pistoia di un artista molto amato dal nostro pubblico.

CRISTINA ZAVALLONI voce ANDREA REBAUDENGO pianoforte Francis Poulenc “La Voix humaine”, tragedia lirica in un atto su libretto di Jean Cocteau (versione per voce e pianoforte) – in forma semi scenica musiche di Poulenc e Satie Il capolavoro di Cocteau, La voce umana, è da sempre nell’immaginario di registi e interpreti femminili. Pensiamo a due versioni cinematografiche emblematiche, da Rossellini a Almodovar. Poulenc mette la pièce in musica nel ’58: veste il monologo di lei (elle) di un sontuoso accompagnamento, struggente, cangiante, che ne esalta la drammaticità e i continui detours. A proporre La voce umana, in forma semi scenica, due interpreti di altissimo livello, Cristina Zavalloni e Andrea Reabudengo. Aprono la serata, altre pagine di Poulenc dal tono lieve e divertito e due bellissime chansons di Erik Satie, La diva de l’empire e Je te veux. Ancora in Francia, dunque, ancora in compagnia di una figura femminile, qui alle prese con i vezzi di inizio secolo.

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TEATRO MANZONI / Pistoia mercoledì 16 marzo (ore 21)

CAMERISTICA 60^ EDIZIONE Stagione Pistoiese di Musica da Camera TEATRO MANZONI / Pistoia mercoledì 23 marzo (ore 21)


NATURA

GIARDINO ZOOLOGICO DI PISTOIA

Con Pauline sull’Isola di Palawan per proteggere i Binturong Sconosciuti alla maggior parte delle persone, i Binturong rischiano l’estinzione ma le loro orecchie da Yoda e il profumo di pop corn forse li salverà

Testo a cura di Eleonora Angelini

Come molti di voi ormai sanno, una delle attività del Giardino Zoologico è al di fuori dei nostri confini e ha come scenario foreste e mari in differenti aree del mondo con l’obiettivo di proteggere gli habitat delle specie minacciate di estinzione. La selezione dei progetti da finanziare è basata sulla condivisione di informazioni con l’EAZA (Associazione Europea degli zoo e degli Acquari) oppure

è influenzata da incontri con persone speciali, che con la loro professionalità ed entusiasmo conquistano la nostra fiducia. La storia di Pauline Keiser ha attirato la nostra attenzione per la forza trascinante e la passione di cui si è dimostrata capace: nel 2012 ha iniziato a lavorare come keeper alla Menagerie du Jardin des Plantes di Parigi e solo 3 anni dopo ha deciso di fondare un’associazione per la protezione dei Binturong, specie presente al giardino zoologico francese ma poco conosciuta dalla maggior parte delle persone. Forse anche tu ti starai chiedendo che razza di animale sia… Questo straordinario mammifero è originario delle foreste pluviali del sud est dell’Asia ed è chiamato anche “gatto orsino” anche se non ha nulla a che fare né con i gatti, né con gli orsi. Appartiene alla Famiglia dei Viverridi e ha un corpo lungo (dal naso alla punta della coda) ben 90 cm, il pelo scuro e un muso su cui spuntano orecchie che ricordano molto quelle di Yoda, il gran maestro della saga di “Guerre stellari”. Si muove agilmente tra gli alberi aggrappandosi ai rami con gli artigli semi retrattili e con la coda prensile.

Non riesce a saltare da un ramo all’altro, (è troppo pesante) e ogni tanto scende a terra. E’ prevalentemente notturno ma i recenti studi hanno messo in evidenza che è attivo anche durante altri momenti della giornata. Una delle caratteristiche più interessanti di questa specie è l’odore di pop corn delle urine; per molto tempo gli studiosi si sono chiesti come fosse possibile per poi scoprire che la pipì del profumato mammifero contiene la stessa molecola che si sprigiona quando cuciniamo i chicchi di mais in padella. I binturong usano questo odore intenso per comunicare tra loro, soprattutto durante la stagione dell’amore, unico momento in cui maschio e femmina si cercano, abdicando alle abitudini da perfetti solitari. Classificato come “carnivoro” in realtà ha una dieta per l’80% a base di frutta a cui aggiunge qualche uccellino e piccoli roditori. In particolare è ghiotto dei frutti del Ficus altissima (si si, proprio quello che troviamo anche nei garden e che usiamo come pianta da appartamento) ed è l’unico animale che riesce a digerire parzialmente i semi di questa pianta.

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ESPERIENZE

UNA NUOVA EXPERIENCE IN COMPAGNIA DEL CUPIDO DEGLI ANIMALI

Le lontre Arturo e Margherita vanno davvero sempre d’accordo? Pam e Rusty, i panda minori, alla fine si sono fidanzati? Per conoscere gli intrighi amorosi del GZP devi prenotare un incontro con il “Cupido degli animali”

L’idea nasce dalle complicate storie d’amore che animano il Parco; la primavera è vicina e la Natura, come ben sappiamo, si risveglia. I fenicotteri danzano già da qualche settimana e i pavoni annunciano a gran voce l’inizio dei “tornei di ruote” particolare sfida affascinante non solo per le fortunate pavonesse. Come in ogni famiglia (quella del GZP è particolarmente grande!) ci sono coppie dichiarate e storiche e altre in continua evoluzione. Alcune di cui si conosce ogni particolare e altre più riservate e per questo misteriose. Ad accompagnare i visitatori del Parco in una speciale passeggiata per conoscerne tutti i segreti amorosi c’è il “Cupido degli animali”. Come si sono conosciute le lontre Arturo e Margherita? A che punto è la storia tra Pam e Rusty, i panda minori? E la “soap opera” a Betty’s Bay, la spiaggia dei pinguini africani a che puntata è? Dietro la storia raccontata c’è tutto l’impegno dei coordinatori dei progetti EAZA (Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari) dedicati alla riproduzione delle specie minacciate (progetti EEPs): un coordinatore per ogni specie con il compito di far crescere la popolazione europea di elefanti, tigri, panda minori e ippopotami pigmei. Non sempre il loro lavoro è facile: ci sono animali di indole solitaria da convincere a metter su famiglia o i giovani nati da spostare da uno zoo all’altro per formare nuovi nuclei familiari o ancora coppie che non vanno d’accordo e necessitano di una nuova sistemazione. Sono i coordinatori dei progetti EEPs i veri “cupidi” degli animali ed è grazie a loro che possiamo formare popolazioni in Europa di specie minacciate di estinzione: gli individui ospitati nei giardini zoologici conservano patrimoni genetici importantissimi per garantire un futuro a specie che in Natura continuano a diminuire. Se vuoi saperne di più non ti resta che iscriverti alla nuovissima experience del GZP! Info e prenotazione: didattica@zoodipistoia.it

mi EEPs) e tutto lo staff del Parco attende con trepidazione che tra loro scocchi l’amore. Per ora non è accaduto perché non sempre le coppie formate vanno d’accordo. Le caratteristiche individuali a volte prevalgono e mandano all’aria i piani dei coordinatori. Le nonne dicevano: “se sono rose fioriranno” e qui al GZP tutti aspettiamo l’evolversi degli eventi.

Pauline dall’isola di Palawan manda puntualmente i suoi report ed ogni volta che arrivano notizie è sempre emozionante: è forte il sentimento di appartenenza ad un unico grande movimento di persone che considera bene comune la natura e fa di tutto per proteggerla.

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I semi predigertiti sono dispersi con gli escrementi ed è stato dimostrato che hanno maggiori possibilità di svilupparsi in piante, rispetto a quelli che non compiono il tragitto nell’intestino del binturong. Per questo motivo sono animali importantissimi per la conservazione della foresta ed è per la loro protezione che Pauline ha deciso di fondare nel 2014 l’Associazione “Arctictis Binturong Conservation”. L’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) indica il binturong “vulnerabile”, vicino quindi alla minaccia di estinzione a causa della deforestazione e del bracconaggio: vengono catturati per essere venduti ai mercati come animali da compagnia, per utilizzarne le carni o per produrre rimedi della medicina tradizionale orientale. Il programma di Pauline Kayser e del suo staff è concentrato soprattutto sull’Isola di Palawan, l’unica delle Filippine dove è nota la presenza dei binturong. Poiché mancano molte informazioni sulle abitudini e caratteristiche di questa specie, il progetto sull’isola filippina prevede lo studio e il censimento dei binturong e il coinvolgimento della popolazione con attività di formazione sull’importanza di questo mammifero per la foresta stessa. Si spera così di diminuire le catture e le uccisioni e di trovare nelle comunità locali gli alleati nella sfida di proteggere gli yoda della foresta. In questi 7 anni, nonostante le difficoltà degli ultimi 2 a causa della pandemia, sono stati fatti notevoli progressi. Il progetto ha infatti ottenuto il riconoscimento ufficiale da parte delle Autorità locali che ha permesso la stesura di un protocollo per posizionare le telecamere sulla parte più alta degli alberi (da 5 a 20 metri di altezza) grazie al tree climbing: i naturalisti si arrampicano con le corde fino a raggiungere la volta della foresta e poter così cogliere gli aspetti più nascosti della vita dei binturong. Le abitudini di vivere così in alto e di muoversi soprattutto di notte non rendono facile il compito di chi decide di saperne di più della loro biologia. Per questo sono altrettanto importanti gli studi portati avanti nei giardini zoologici. A Pistoia abitano Mork e Mindy, nati rispettivamente negli zoo di Berlino (Germania) e di Olomouc (Repubblica Ceca). Sono arrivati attraverso il progetto per la riproduzione di specie minacciate coordinato dall’EAZA (program-


In collaborazione con

MUSEI

EVENTI E ARTE

www.musei.comune.pistoia.it

Sonificazioni e progetti decorativi alla mostra su Gualtiero Nativi Grazie alle collaborazioni con Tempo Reale e con la Federazione Italiana Giuoco Calcio, la mostra ospita installazioni sonore in dialogo stretto con le opere ed espone per la prima volta al pubblico il fregio realizzato per il Centro Tecnico Federale di Coverciano

Testo a cura di Musei Civici Tempo Reale Giovanna Uzzani

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L’unico dipinto figurativo di Gualtiero Nativi presente alla mostra #NATIVI100, in corso a Palazzo Fabroni fino al 5 giugno prossimo, è l’Autoritratto giovanile (1945), in prestito dalle Gallerie degli Uffizi. Nella nicchia si diffonde la voce dell’artista grazie alla prima delle due installazioni sonore, realizzate da Tempo Reale, centro di ricerca, produzione e didattica musicale, fondato da Luciano Berio a Firenze nel 1987 e oggi un punto di riferimento per la ricerca, la produzione e la formazione nel campo delle nuove tecnologie musicali e della musica elettronica. Rielaborato su alcuni frammenti di un’intervista rilasciata da Nativi nel 1995, il ‘ritratto sonoro’ dell’artista ne evoca il pensiero e invita a visitare la mostra in un tempo prolungato, astratto, contemplativo.

La seconda installazione sonora di Tempo Reale è collocata nella prima sala oltre la passerella, dedicata agli anni Sessanta, quando Nativi vive una breve stagione informale, in un momento di acuta crisi esistenziale. Le tele si fanno cupe, la materia pittorica si fa sontuosa e vibrante, mentre l’artista si accosta alla musica elettronica e ‘concreta’ di Vittorio Gelmetti: ecco dunque che l’installazione dal titolo Luoghi sonori si ispira alle composizioni elettroacustiche realizzate da Gelmetti per la mostra Berti/Nativi, a cura di Ermanno Migliorini, nel febbraio del 1960, presso la Galleria d’arte internazionale, di via Tornabuoni. «In una atmosfera da astronave – come si legge nelle recensioni del pionieristico evento - ticchettii, sibili, lacerazioni e riverberi penetrano le orecchie con l’acuminatezza di uno spillo e

con la violenza di un elettrotreno», nello sconcerto generale del pubblico. Musicista, compositore elettronico, collagista visuale e critico musicale di “Marcatré”, Vittorio Gelmetti opera in un contesto che interpreta segno, gesto, suono, percezione in stretta sinergia, laddove la musica diventa una forma, in un fenomeno che, a questa data, si afferma come prettamente fiorentino. Quella «musica senza musicisti», basata sui sistemi di sintesi del suono e ottenuta alla consolle di un avveniristico computer, apre la strada alla realizzazione degli «spazi cinetici sonori» che i toscani avrebbero poi esposto alla V Biennale di Parigi nel 1967, presentati da Lara Vinca Masini. Negli anni Cinquanta Nativi si era impegnato in progetti decorativi per moderni spazi architettonici a Firenze: un arredo per la show-room dell’azienda Pirelli; la decorazione a smalti del negozio Casanova, in via Porta Rossa; le pitture per i cinema Edison e Modernissimo, per bar e caffetterie, per il Chiosco degli Sportivi in via degli Anselmi, per il bar del nuovo Centro Tecnico FIGC di Coverciano.


scuola di istruttori sportivi e un nuovo modello di università degli studi connessi allo sport. In questo centro di eccellenza del calcio italiano, i progettisti immaginano il comfort di luoghi di accoglienza per gli sportivi accolti, e accanto alla sala da biliardo viene progettato un moderno bar: l’architetto Tiezzi individua in Gualtiero Nativi l’artista più idoneo a interpretare lo spazio architettonico, grazie alla precedente esperienza con il maestro Michelucci, ed è a lui che

viene affidata la decorazione del bancone del bar. Il fregio, sei metri di pittura a smalti su metallo, smagliante come una robbiana del Rinascimento successivamente dislocato in altri ambienti del Centro e ‘riscoperto’ grazie alla mostra pistoiese, in cui è esposto nel grande salone a doppio volume del primo piano di Palazzo Fabroni - viene concepito da Nativi come una decorazione pittorica astratta, moderna, capace di interpretare lo spirito del luogo.

INFORMAZIONI

#NATIVI100

a cura di Giovanna Uzzani Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni Pistoia, via Sant’Andrea 18 19 dicembre 2021 / 5 giugno 2022 Orari: dal martedì al venerdì ore 10.00 / 14.00; sabato, domenica e festivi ore 10.00 / 18.00; chiuso il lunedì Biglietti: € 3.50 (intero), € 2.00 (ridotto), gratuito per gli aventi diritto, comprensivi della visita alla collezione permanente di Palazzo Fabroni; possibilità di biglietti cumulativi con gli altri Musei Civici di Pistoia (Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale e Museo dello Spedale del Ceppo).

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Informazioni Palazzo Fabroni 0573 371817 musei.comune.pistoia.it Facebook: @museicivicipistoia @palazzofabroni

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È il 9 novembre 1958, quando la Federazione Italiana Gioco Calcio inaugura il modernissimo centro sportivo di Coverciano. Il Commissario straordinario Bruno Zauli annuncia entusiasta: «un’opera così grande e nobile è il coronamento collettivo di una generosa fatica, a cui ha partecipato tutta la grande famiglia calcistica italiana». L’opera era stata concepita dal marchese Luigi Ridolfi, l’uomo che aveva portato l’atletica leggera italiana a livelli internazionali e che aveva regalato un nuovo stadio alla città. Acquisito il terreno a S. Maria a Coverciano, sotto le verdi pendici di Fiesole e Settignano, nel 1953 viene scelto il progetto firmato da Francesco Tiezzi, devoto allievo di Giovanni Michelucci, e Arnaldo Degli Innocenti: esso prevede aule di studio, aula magna, tre campi da gioco, palestra, piscina, palestra, piazzali, piantagioni arboree, fra loro collegati da un sistema di pensiline che consente di spostarsi al coperto da un capo all’altro del Centro. E tutto questo per i convocati agli allenamenti della Nazionale, ma anche per ospitare corsi di formazione degli allenatori,


In collaborazione con

Dialogo su Pasolini per i 100 anni dalla nascita Roberto Carnero e Massimo Lugli alla Biblioteca San Giorgio il 4 marzo 2022 dalle 16.00 alle 19.00

ROBERTO CARNERO

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Il Premio Internazionale Ceppo e il Festival del Giallo sono per la prima volta insieme, con l’anteprima dei due rispettivi eventi letterari, alla vigilia del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. Il 3-4 marzo all’Auditorium Tiziano Terzani e in altre sedi tra Pistoia e Agliana (ore 21:15 presso la sede dei soci Coop) gli scrittori e saggisti Roberto Carnero e Massimo Lugli dialogheranno tra loro e con il pubblico a partire dai libri da loro scritti. Alla presenza del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, interverranno a Pistoia, tra gli altri, Paolo Fabrizio Iacuzzi (Direttore del Premio Ceppo) e Giuseppe Previti (direttore del Festival del Giallo). Sarà anche l’occasione per presentare due progetti educativi che il Premio Ceppo ha organizzato con le scuole

secondarie di secondo grado: con capofila l’Istituto Luigi Einaudi, il “Premio Ceppo Pasolini e i Giovani” (i ragazzi invieranno delle lettere simboliche a Pasolini sulla loro condizione di giovani oggi, che saranno messe in scena a ottobre a cura di Filiberto Segatto); con capofila il Liceo Scientifico Amedeo di Savoia (in collaborazione con il Centro Studi Bolognini), la seconda edizione del “Premio Ceppo Giovani Bolognini letteratura e vita” dedicato al rapporto tra i due amici-registi-coetanei, attraverso la visione di alcuni film come Accattone (1961) o sceneggiati da Pasolini. L’incontro tra i due scrittori servirà ai molti ragazzi aderenti ai due progetti da momento di formazione e preparazione alla lettura, visione e scrittura di elaborati sulla lezione e l’attualità che emerge dall’opera letteraria e filmica di uno dei maggiori intellettuali del nostro tempo.

MASSIMO LUGLI

IL CINEMA RACCONTATO

28 FEBBRAIO - 26 MARZO 2022

© ph Angelo Novi / Centro Cinema Città di Cesena

EVENTI LETTERARI

INCONTRI

PISTOIA BIBLIOTECA SAN GIORGIO MOSTRA A CURA DI ANTONIO MARALDI

MAMMA ROMA

DI PIER PAOLO PASOLINI NELLE FOTOGRAFIE DI DIVO CAVICCHIOLI E ANGELO NOVI

mostra promossa da

in collaborazione con

Biblioteca San Giorgio Via Pertini, snc - 51100 Pistoia Tel 0573 371600 sangiorgio@comune.pistoia.it www.sangiorgio.comune.pistoia.it

MOSTRA FOTOGRAFICA

Nell’atrio dell’ingresso della Biblioteca San Giorgio si è inaugurata il 28 febbraio (e starà aperta fino al 26 marzo) la mostra fotografica “Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini nelle foto di Divo Cavicchioli e Angelo Novi”. Curata da Antonio Maraldi del Centro Cinema Città di Cesena, espone una gran numero di scatti dal set del film Mamma Roma (1962). La mostra si è tenuta per la prima volta al Centro Studi Pier Paolo Pasolini a Casarsa della Delizia lo scorso anno. In questo stesso mese di marzo e in aprile si svolgerà, sempre in biblioteca e sempre dedicato a Pier Paolo Pasolini, la terza edizione della rassegna “Il cinema raccontato”, con presentazioni a distanza (con la piattaforma Cisco Webex Meetings) di alcuni libri sul cinema e i suoi protagonisti, con un colloquio tra autori e critici cinematografici.


Roberto Carnero PASOLINI. MORIRE PER LE IDEE (Bompiani)

Massimo Lugli IL GIALLO PASOLINI (Newton Compton) Massimo Lugli (scrittore e giornalista di “la Repubblica” e ora de “Il Foglio”) scrive Il Giallo Pasolini che, come recita il sottotitolo, è “il romanzo di un giallo italiano”. Al centro c’è un uomo ucciso due volte: in primis martoriato dai suoi giustizieri, all’Idroscalo di Ostia il 2 novembre 1975, e poi una seconda volta, perché la verità deve ancora essere rivelata. Al termine di un iter processuale durato ben 45 anni, esiste solo un colpevole ufficiale (ora defunto), Giuseppe Pelosi, che ha dato varie versioni del fatto, ora proclamandosi innocente ora colpevole. Nel romanzo Massimo Lugli veste i panni del giovane Marco, che rappresenta l’alfiere della verità perché preferisce, all’università, il lavoro di praticante in un quotidiano di sinistra dell’epoca, Paese sera. Grande ammiratore del poeta, vorrebbe pubblicare un’indagine sulla vita e la morte di Pasolini, ma il giornale non gli dà ascolto e così condurrà una sorta di inchiesta personale, che evidenzierà tutte le manchevolezze e le omissioni della versione ufficiale. Il romanzo è raccontato in prima persona, con un linguaggio diretto che non disdegna le espressioni gergali ma è assai efficaci nel porre al centro una Roma cattiva, con una malavita assi feroce, con ragazzi di borgata avidi e senza scrupoli. Pasolini denuncia questo mondo ma anche le omertà, le alleanze interessate tra il mondo della politica e dell’alta finanza e il mondo del malaffare e del crimine: si arriverà così agli “Anni di piombo”, e le voci scomode come Pasolini saranno messe a tacere.

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Perché l’ennesimo libro su Pasolini? A questa domanda che Massimo Carnero (saggista e docente di Letteratura italiana all’Università di Bologna) si pone in limine e a cui risponde nella premessa, anche i lettori troveranno una molteplicità di risposte. Il saggio è “una introduzione complessiva a un autore la cui opera è strettamente legata alla vita”. Quindi, in una struttura ad anello, il primo e l’ultimo capitolo sono dedicati alla ricostruzione della vita e della morte di Pasolini, mentre i capitoli intermedi affrontano lo sviluppo della multiforme opera dell’artista, con una impostazione tematica che evidenzia sempre i nessi essenziali tra biografia e scrittura. Dagli inizi friulani della vocazione poetica e narrativa si passa al rapporto tra Pasolini e le sue due culture di riferimento, cristianesimo e marxismo, dall’esperienza romana alla critica sociale, dalle “nostalgie passatiste” alle “fughe terzomondiste”, fino alla “fase apocalittica” finale. In ognuna di queste “stazioni” del dramma pasoliniano si intrecciano arte e vita, cinema e letteratura, poesia, romanzo e saggistica, a ricostruire i connotati di un’opera d’arte totale che non ha eguali nel secondo Novecento. Il tutto in uno stile leggibilissimo, che consente ai giovani e a coloro che non hanno mai avvicinato Pasolini, un approccio facile e profondo a questo classico contemporaneo, a questo massimo testimone della parresia, cioè della volontà e della libertà di dire solo e tutta la verità.


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IDENTITÀ

BIBLIOTECA

Pistoia, Capitale del treno Tornano a Pistoia 400 disegni originali di materiale rotabile progettato da Ansaldo Breda

Dopo lunghi anni di permanenza in un magazzino del centro Italia, sono tornati a Pistoia circa 400 disegni originali del materiale rotabile progettato tra il 1975 e il 2000 da AnsaldoBreda con la collaborazione di alcuni dei più grandi designer italiani. La donazione che la società industriale, nella persona del suo amministratore delegato ingegnere Antonio Liguori, ha fatto al Comune di Pistoia si è realizzata grazie alla appassionata mediazione di alcuni ex dirigenti e funzionari dell’impresa che tanta parte ha avuto nella storia della nostra città. Le grandi tavole a colori, la maggior parte delle quali create dal team Pininfarina, illustrano alcune delle più importanti realizzazioni ferroviarie che hanno reso famoso il nome di

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AnsaldoBreda, già Breda Costruzioni Ferroviarie ed ancor prima San Giorgio, nel mondo: dalla metropolitana di Los Angeles a quella di Roma, dalle carrozze panoramiche per le ferrovie svizzere, all’ETR 500 delle Ferrovie dello Stato italiane, dai tram a pavimento parzialmente ribassato per Boston, ai tram a pavimento basso destinati alla città francese di Lille. I disegni sarranno riordinati dagli ex dipendenti Breda, che all’epoca svolgevano funzioni di interfaccia tra i progettisti interni e i designer esterni, favorendo l’integrazione fra le varie parti del progetto e in modo che l’estetica sposasse gli aspetti tecnici e tecnologici. Poi saranno raccolti, classificati dai bibliotecari, cui spetterà il compito di inventariarli e catalogarli. Al termine di questa importante fase, i disegni saranno sottoposti a digitalizzazione, grazie all’impiego di un contributo da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Finito il processo di catalogazione, saranno messi in mostra in un ciclo di esposizioni che permetterà di apprezzare la raffinatissima tecnica di realizzazione e la modernità delle soluzioni tecnologiche adottate.

www.sangiorgio.comune.pistoia.it

LE MOSTRE ALLA SAN GIORGIO

Fino a sabato 19 marzo gli spazi espositivi Artbox, Arteca e Artcorner ospitano tre piccole mostre In Artcorner, trova spazio David Hockney, versatile e poliedrico esponente del gruppo londinese che anticipò la pop art, del quale si espongono alcuni poster realizzati in occasione di mostre, spettacoli e concerti, testimonianza di uno dei molti ambiti in cui opera. In Arteca sono esposti libri d’artista realizzati per l’occasione da Fabio De Poli, Gianni Dorigo, Andrea Granchi, Andrea Rauch, Vittorio Tolu, Stefano Turrini, nel rispetto di una tradizione ormai centenaria in cui la ricerca si unisce all’omaggio al libro fino a decontestualizzarlo e trasformarlo in oggetto d’arte a sé stante. Chiude la rassegna, in Artbox, la produzione editoriale di Alvivo/SheetArt con tre albi illustrati ad opera di Andrea Rauch, Fabio De Poli, Nico Fedi ed Emilio Vance in cui si cerca di tracciare un percorso originale nel settore delle pubblicazioni illustrate, in nome del binomio segno-scrittura.


CENT’ANNI CON MARIO LODI Il 17 febbraio del 1922 nasceva a Piadena Mario Lodi, insegnante, pedagogista e autore di libri tutt’oggi amati dai bambini e personaggio di riferimento nel panorama culturale ed educativo italiano. Tra i suoi libri come non ricordare “Cipì”, storia di un uccellino curioso di conoscere tutto della vita, o “Bandiera”, che narra di una foglia che non vuole staccarsi dal ramo. La San Giorgio Ragazzi ha dedicato a Mario Lodi una rassegna bibliografica, consultabile all’indirizzo https://www. sangiorgio.comune.pistoia.it/cipiace-mariocent-anni-con-mario-lodi/

PLAY SATURDAY IN BIBLIOTECA Sabato 19 marzo 2022, ore 16.30-18.30

Ogni terzo sabato del mese, nella San Giorgio Ragazzi viene organizzato un pomeriggio di giochi da tavolo per bambini dagli 8 anni in su e per adulti, a cura dell’Associazione Culturale Astèria. Il pomeriggio è diviso in due turni, 16.30-17.30 e 17.30-18.30; per ogni turno è ammesso un massimo di 9 partecipanti. Per partecipare occorre prenotarsi, inviando una mail a corsi. sangiorgio@comune.pistoia.it indicando il turno scelto.

YOU LAB

PROPOSTE DI FORMAZIONE PER ADULTI E BAMBINI

Dall’alfabetizzazione informatica ai laboratori di robotica fino ai programmi per scrivere storie, realizzare giochi e animazioni. Tutti i corsi sono gratuiti è su prenotazione

You Lab Pistoia, spazio presente all’interno della Biblioteca San Giorgio, presenta nel mese di marzo alcune proposte di formazione grazie anche ai PTCO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) attivati con l’istituto tecnico Fedi Fermi di Pistoia.

12 MARZO ALLE ORE 17 - SCRATCH

Programmare non è mai stato così facile! Per bambini da 7 a 10 anni Con Scratch si possono scrivere storie, realizzare giochi e animazioni senza conoscere la programmazione e senza scrivere una sola riga di codice. E non costa nulla, solo il tempo che serve per imparare a utilizzarlo. Scratch è pensato per essere utilizzato da bambini e ragazzi dagli 8 ai 16 anni ma anche da persone più adulte. Tantissime persone lo fanno già in tutto il mondo. Il suo successo si deve al fatto che già dal primo momento in cui si accede a Scratch si è già in grado di fare qualcosa.

19 MARZO ALLE ORE 16.30 - LEGO WEDO - GENITORI/FIGLI

A queste due date si aggiungono due appuntamenti di Pronto Soccorso informatico (5 marzo e 26 marzo, dalle 15 alle 18.30), ovvero uno sportello a cui rivolgersi, senza necessità di prenotazione, per risolvere problemi pratici con il pc, il tablet o il telefono, o per chiedere aiuto su questioni informatiche di base. La partecipazione ai corsi è gratuita e aperta a tutti gli iscritti alla biblioteca. Per prenotarsi inviare una mail a youlab@comune.pistoia.it indicando nome e cognome, data di nascita e il numero di tessera della biblioteca. Le richieste saranno accolte in ordine di arrivo, fino a esaurimento dei posti disponibili. Ai partecipanti verrà inviata una mail di conferma di avvenuta iscrizione. Nel caso del corso Genitori/Figli nell’iscrizione è necessario indicare sia il nome del ragazzo che del genitore (soltanto uno) che parteciperà. Per i genitori è necessario esibire il Green Pass rafforzato per accedere alla biblioteca.

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Mini-laboratorio di robotica per bambini da 7 a 10 anni con genitori Si tratta dello stesso corso già programmato il 26 febbraio, ma in versione famiglia: genitori e figli, insieme per la costruzione di un piccolo robot.


PISTOIA COM’ERA

PISTOIA COM’ERA - (Seconda parte)

Testo di Emiliano Nappini

Verso il pieno centro storico passando per Via Sant’Andrea Quando la città di Pistoia, distretto del ferro, ebbe il suo piccolo “Ministero”

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ovest-est (versus solem orientem); la Chiesa, in tutta la Penisola e ben oltre, è nota per il capolavoro scultoreo del pergamo (o pulpito) di Giovanni Pisano, opera matura del grande artista che, con questo lavoro, portato a compimento nel 1301, ha continuato e, secondo molti critici, superato l’arte del padre Nicola, che realizzò a Pisa e a Siena capolavori simili. Se di primo acchito potrebbe stupire che le più grandi committenze di quel periodo venissero ingaggiate da una piccola città periferica quale era Pistoia, d’altra parte va tenuto conto che questa in quel tempo era all’apice massimo del proprio splendore. La Città non era ricca, era ricchissima. 4 I mercanti facevano affari nelle più importanti fiere e mercati europei e Procedendo ancora oltre rispetto le sue numerose banche prestavano a Palazzo Fabroni, sempre sul lato denaro ai regnanti di tutta Europa. sinistro, fino all’incrocio che, già Proprio per l’esercizio di questa nel 1352, in alcune carte storiche attività di prestito ai sovrani stranieri, veniva denominato “al crocicchio” ben cinque famiglie di banchieri (in quanto già allora doveva fungere pistoiesi (gli Ammannati, i Chiarenti, da intersezione tra via Sant’Andrea i Reali, i Panciatichi e i Visconti) e la successiva via De’ Rossi, con via potevano fregiarsi del titolo di banche Abbi Pazienza e la via del Carmine), “reali”. Per capire quanto fossero il viaggiatore avrebbe trovato le case ricche e la loro attività importante sul già dei Paribeni (successivamente dei finire del XIII secolo, basti pensare che Petrini), che secondo alcuni storici la sola ragione Ammannati vantava, rappresenterebbero ciò che rimane nel 1304, verso la corona inglese dell’antica Porta Sant’Andrea della l’enorme credito di ben 150.000 prima cerchia muraria altomedievale fiorini d’oro quando, pochi decenni (4), e quindi dei Cecchi. dopo (1351) l’intera città di Prato fu Ma tra tutti, l’edificio artistico di venduta da Giovanna I d’Angiò a maggior rilievo, tanto da dare il nome Firenze per la somma complessiva, alla strada, era ed è quello della Pieve documentata, di 17.500 fiorini d’oro, di Sant’Andrea, una tra le più antiche corrisposta dalla Repubblica Fiorentina chiese pistoiesi (la prima edificazione alle casse del Regno di Napoli in più potrebbe risalire addirittura al VII tranches. Sempre per comprendere secolo), esterna perimetralmente bene l’enormità del credito vantato alla prima cerchia muraria dal banco degli Ammannati, che altomedievale ma interna alla seconda, furono certamente una delle dall’inconsueto orientamento estprimissime banche al mondo per ovest del tutto ribaltato rispetto agli data di costituzione ed ebbero la loro usi al tempo della sua fondazione, che grande sede cittadina al piano terra prevedevano invece l’orientamento del Palazzo Rospigliosi-Pallavicini di 2 3

via del Duca (esattamente ove oggi è presente un ristorante), è utile ricordare che l’intero capitale iniziale del Banco Medici, fondato a Firenze nel 1397, era di soli 10.000 fiorini (di cui oltre la metà appartenenti a Giovanni di Bicci de’Medici e la restante parte degli altri soci investitori) e che dal 1397 al 1420, nel periodo più florido della loro rapida ascesa, il Banco riuscì a percepire 151.820 fiorini di utile! Il nostro ospite immaginario non avrebbe certo perso l’occasione per vedere da vicino quel famoso monumento marmoreo che lo avrebbe fatto rimanere immobile in contemplazione, tanta sarebbe stata la bellezza conosciuta già per fama, ma mai vista prima a così pochi centimetri di distanza. Ma, uscendo dalla chiesa, dopo aver ammirato con stupore l’antico architrave scolpito dal Gruamonte, raffigurante la cavalcata e adorazione dei Magi, un dettaglio lo avrebbe fatto ridestare dalla contemplazione della bellezza

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A cura di

delle grandi opere d’arte contenute in quello scrigno: una protome di maiale in pietra dalle minime sembianze umane (5), apposta sulla prima colonna a destra del portale d’accesso alla chiesa; il pievano, sopraggiunto in quel momento, vedendolo incuriosito, si sarebbe offerto di spiegargli il significato di quella strana scultura di pietra annerita (secondo la leggenda per effetto dello spegnimento delle torce dei pistoiesi che entravano in chiesa): essa rappresenterebbe, secondo la credenza popolare tramandata, la testa di Filippo Tedici, il grande traditore di Pistoia, nipote ed usurpatore del precedente Signore e Capitano del Popolo Ormanno, che pensò bene di vendere la Città a Castruccio Castracani il 5 maggio 1325 in cambio di 10.000 fiorini d’oro, della nomina a Capitano del Popolo e della mano di sua figlia Dialta. Per questo grande tradimento fu esiliato da Pistoia nel 1328, in seguito alla morte del suo protettore Castruccio, ma nonostante ciò, allo scopo di tornare al potere, tentò di congiurare contro i guelfi, che avevano ripreso il controllo della Città. Datosi alla fuga verso il territorio lucchese, fu raggiunto dal popolo pistoiese, con a capo Martino Panciatichi, nei pressi del ponte di Campanelle a Lolle, vicino a Popiglio, noto anche come “Ponte di Castruccio”, e lì fu ucciso; ne fu riportata poi la testa in Città su di una picca come trofeo e una testa

antropomorfa in marmo fu applicata, sulla chiesa di S.Andrea, a monito di quanto sarebbe successo in futuro per chiunque avesse osato tradire nuovamente la Città.Affascinato da questo racconto e ringraziato il prelato per la breve ma interessante spiegazione, il nostro viaggiatore avrebbe completato la sua passeggiata di via Sant’Andrea verso il cuore della Città, percorrendone il marciapiede destro. Subito dopo la chiesa si sarebbe imbattuto nel palazzo dei Tigri (6), che ancora oggi riporta la lapide che ricorda i natali del famoso medico Atto. Poco più avanti, dopo una curiosa “buchetta del vino” (civico n.9), oggi censita insieme alle altre esattamente come a Firenze dalla locale associazione, sarebbe arrivato all’altezza di Palazzo Cellesi, caratterizzato dall’enorme portale aperto sulla via Sant’Andrea, e quindi a quel “crocicchio” che lo avrebbe messo inevitabilmente di fronte ad una scelta sulla direzione successiva da intraprendere. Avrebbe avuto due possibilità per avvicinarsi alla piazza centrale senza ripercorrere strade già conosciute: proseguire dritto per via De’ Rossi o voltare a sinistra per via del Carmine. Nel prosieguo del nostro viaggio scopriremo cosa avrà deciso di farci vedere attraverso i suoi occhi, come fossimo, ancora una volta, gli spettatori della sua godibile e invidiabile passeggiata.

NOTE ALLE IMMAGINI (4): Le case dei Paribeni (poi Petrini) dopo Palazzo Fabroni e, oltre via delle Belle in direzione dell’incrocio con via del Carmine, le case Cecchi. L’edificio dei Paribeni e le immediate adiacenze, secondo alcuni storici, evidenzierebbero ciò che rimane della antica Porta Sant’Andrea della prima cerchia muraria. Cartolina viaggiata per Padova il 05/02/1919 - 188 Ed. Luigi Badioli – Pistoia. Collezione E. Nappini. (5): La protome antropomorfa, secondo la leggenda

ispirata alla testa di Filippo Tedici, sulla colonna destra del portale d’accesso alla chiesa di S.Andrea. Cartolina viaggiata per la Francia (Ardèche) il 10/07/1915. 458 Cartoleria e libreria Pagnini – Pistoia. Collezione E. Nappini. (6): Davanti al Palazzo Fabroni (al tempo di questa cartolina non viaggiata, Palazzo della Federazione Fascista) si intravedono sulla destra le case dei Tigri, ove una lapide ancora oggi ricorda la nascita del famoso medico Atto. 132569 Ed. Bruno Milani Succ. Ditta D. Pagnini – Tel. 2318 – Pistoia. Alterocca-Terni XIV. Collezione E. Nappini

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FARMHOUSE


FESTIVAL DI ANTROPOLOGIA DEL CONTEMPORANEO

EVENTI

Tornano I Dialoghi di Pistoia La XIII edizione in programma dal 27 al 29 maggio 2022 sul tema: “Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginari”

I Dialoghi di Pistoia – festival di antropologia del contemporaneo, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli – quest’anno tornano nelle consuete date di fine maggio: da venerdì 27 a domenica 29. Dopo il successo delle precedenti dodici edizioni con oltre 200.000 partecipanti, il tema del 2022 sarà: “Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginari”.

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Il racconto è presente in tutti i tempi, in tutti i luoghi, in tutte le società, il racconto comincia con la storia stessa dell’umanità – scrisse Roland Barthes – Non esiste, non è mai esistito in alcun luogo un popolo senza racconti. Siamo una specie che racconta, che si racconta, lo abbiamo sempre fatto, in varie forme e con vari linguaggi. Abbiamo creato immaginari multiformi, che costituiscono la ricchezza, la rappresentazione e la storia del genere umano. Raccontiamo per dare un

senso alla nostra esistenza, per trasmettere informazioni agli altri, per immaginare il futuro, per condividere, per contrapporci, per rielaborare, per il piacere di farlo. Raccontiamo il nostro passato, costruendolo, così come modelliamo il presente, con continue narrazioni, anche contrastanti. Allo stesso modo immaginiamo il futuro.

Le nostre narrazioni sono la rappresentazione delle nostre realtà: i nostri immaginari ci dicono chi siamo. Il potere universale della finzione è probabilmente la nostra caratteristica più distintiva, il segreto del nostro successo evolutivo, ciò che ha reso l’uomo un animale diverso dagli altri, permettendo a lui solo di vivere contemporaneamente molte vite, accumulare esperienze diverse e costruire il proprio mondo con l’incanto dell’invenzione. Come spiega lo studioso statunitense Jonathan Gottschall, esperto di letteratura ed evoluzione: Le storie sono il collante della vita sociale umana, definiscono i gruppi e li tengono uniti. Siamo l’animale che racconta storie. Dalle pitture rupestri alla fiaba, dai geroglifici al web, dai miti allo storytelling cinematografico e delle serie: quest’anno il festival indagherà come nascono le narrazioni del genere umano.


venerdì 22 aprile, una lezione del filosofo Duccio Demetrio, autore di opere dedicate alla pedagogia interculturale e alle teorie e pratiche autobiografiche nella formazione, dal titolo: “Leggere la propria vita: le avventure di un genere letterario ma non solo”.

I Dialoghi hanno sempre dedicato grande attenzione ai giovani e, fin dalla prima edizione, per avvicinare gli studenti al tema del festival, organizzano un ciclo di incontri per le scuole, che ha coinvolto negli anni circa 30.000 studenti e che, grazie allo streaming, si è aperto agli studenti di tutta Italia. Quest’anno due sono le lezioni in programma, al teatro Manzoni di Pistoia, ma fruibili anche in diretta streaming: venerdì 18 marzo alle ore 11 l’antropologo Marco Aime introdurrà e approfondirà il tema della prossima edizione. Seguirà,

Tutti gli incontri che hanno fatto la storia del festival si possono rivedere nel vasto archivio di oltre 600 registrazioni audio e video disponibili sul sito, social e su tutte le maggiori piattaforme. I Dialoghi di Pistoia sono un vero proprio sistema che produce cultura proponendo un nuovo modo di fare approfondimento sui temi più attuali della contemporaneità. Negli anni, al festival si sono affiancate molte iniziative di produzione culturale, tra cui una collana di volumi di taglio antropologico, edita da UTET con 18 titoli e 100.000 copie vendute, e una serie di podcast e video interviste realizzate ad hoc per la manifestazione. Informazioni: www.dialoghidipistoia.it

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DISCOVER PISTOIA | MARZO 2022 | 21

«Oggi tutto pare dover essere narrazione» dichiara la direttrice del festival Giulia Cogoli «Siamo passati dall’epoca della comunicazione a quella dello storytelling: dalla scienza alla politica, dall’economia, alla medicina, le nuove tecnologie impongono a tutti – nel privato e nel pubblico – questa forma di espressione. Dietro le campagne pubblicitarie o quelle politiche si celano sempre più le sofisticate tecniche dello storytelling management, i Dialoghi di Pistoia, con tante voci diverse, approfondiranno perché abbiamo bisogno di storie e perché le raccontiamo».

I Dialoghi di Pistoia – da quest’anno nuova denominazione del festival – hanno visto in queste edizioni oltre 350 pensatori tra italiani e internazionali fra cui: Jean-Loup Amselle; Arjun Appadurai; Fernando Aramburu; Marc Augé; Alessandro Barbero; Zygmunt Bauman; Sonia Bergamasco; Enzo Bianchi; Edoardo Boncinelli; Eugenio Borgna; Laura Bosio; Luciano Canfora; Eva Cantarella; Vinicio Capossela; Elena Cattaneo; Jared Diamond; Erri De Luca; Roberta De Monticelli; Philippe Descola; Ugo Fabietti; Maurizio Ferraris; Nicola Gardini; Fabrizio Gifuni; David Grossman; Francesco Guccini; Serge Latouche; David Le Breton; Vittorio Lingiardi; Claudio Magris; Michela Marzano; Alessandro Mendini; Andrea Moro; Moni Ovadia; Carlo Petrini; Gustavo Pietropolli Charmet; Alessandro Piperno; Nicola Piovani; Massimo Recalcati; Francesco Remotti; Giacomo Rizzolatti; Stefano Rodotà; Olivier Roy; Pier Aldo Rovatti; Donald Sassoon; Ferdinando Scianna; Martine Segalen; Amartya Sen; Richard Sennett; Luca Serianni; Toni Servillo; Salvatore Settis; Emanuele Severino; Vandana Shiva; Wole Soyinka; Lilian Thuram; Guido Tonelli; Emanuele Trevi; Gustavo Zagrebelski.


In collaborazione con

DONNE E TRATTORI

TERRITORIO

Coldiretti Donne Impresa sotto l’albero di mimosa

Con il suo inseparabile trattore a rievocare il valore simbolico della mimosa in occasione della festa della Donna dell’8 marzo

Testi di Domenico Murrone

Michela Nieri è la delegata provinciale di Coldiretti Donne Impresa di Pistoia, imprenditrice cerealicola produce mais, girasoli ed altri è una delle donne imprenditrici in agricoltura con una presenza in tutti i settori, dall’allevamento al florovivaismo, dall’agriturismo alla coltivazione di frutta e verdura. La sua storia è comune a quelle di tante donne che conducono imprese agricole, in provincia di Pistoia sono un quarto del totale. Anche nella

nostra provincia il protagonismo femminile ha rivoluzionato l’attività agricola come dimostra l’impulso dato dalla loro presenza nelle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole, gli agriasili, le fattorie didattiche, i percorsi rurali di pettherapy, gli orti didattici, ma anche nell’agricoltura di precisione e a basso impatto ambientale, nel recupero delle piante e degli animali in estinzione fino nella presenza nei mercati di vendita diretta di Campagna Amica oltre che nell’agriturismo. E quest’anno abbiamo scelto di mettere insieme l’attrezzo simbolo dell’agricoltura, il trattore, con la mimosa, che per gli Indiani d’America significa forza e femminilità spiega Michela Nieri. Non è un caso che la mimosa sia stato

eletto fiore simbolo della festa della Donna: infatti fiorisce proprio in concomitanza dell’8 marzo, ed ha un significato in linea con la ricorrenza”. La mimosa venne scelta come fiore per commemorare le operai morte durante un incendio nella fabbrica di New York in cui lavoravano. Il triste episodio avvenne proprio l’8 marzo del 1908.

Campagna Amica i mercati sul territorio A Pistoia i mercati Campagna Amica si tengono a Pescia il martedì, a Quarrata il giovedì e a Pistoia il sabato, dove i produttori agricoli portano il loro prodotti: ortofrutta di stagione, carni, formaggi e tante altre delizie per i pranzi delle feste e di tutti i giorni.

22 22 PISTOIA PISTOIA 2021 | DISCOVER | DISCOVER | DICEMBRE | MARZO 2022

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Daniela Mangani - Agente di zona Cell. +39 339 86 63 803 danielamangani@libero.it


INIZIATIVE

22 MARZO 2022 GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA Una giornata importante per tutto il mondo

La Giornata Mondiale dell’Acqua è stata istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite, in occasione della Conferenza di Rio, per invitare tutti gli Stati membri a rispettare le raccomandazioni della Assemblea Generale, mettendo in atto nei propri territori iniziative concrete per la tutela e la diffusione dell’acqua. L’accesso all’acqua potabile è un diritto umano universale. Ma ancora oggi, nel mondo, circa 2,2 miliardi di persone vivono senza acqua pulita nelle proprie abitazioni, e circa mille bambini muoiono ogni giorno per disturbi causati dall’ingestione di acqua infetta. Inoltre, negli ultimi 10 anni, inondazioni, siccità e altre turbative meteorologiche, hanno causato oltre il 90% dei principali disastri naturali e con il cambiamento climatico si prevede un aumento della loro frequenza e intensità. Quando si verifica una calamità naturale, questa può distruggere o contaminare intere riserve idriche, aumentando il rischio di malattie come il colera e il tifo, che trova nei bambini i soggetti più vulnerabili. Celebrare la “Giornata Mondiale dell’Acqua” significa, pertanto, ribadire che tutto questo può essere evitato solo se ogni Paese rispetta l’impegno di garantire una quantità di acqua pulita sufficiente per tutti.

Ortodonzia con allineatori invisibili

Gli allineatori invisibili sono una validissima e funzionale alternativa alla classica ortodonzia (apparecchio) realizzata con dispositivi metallici e costituisce oggi una delle richieste più espresse da parte dei pazienti di Cieffe Odontoiatrica. Gli allineatori invisibili sono costituiti essenzialmente da sottili mascherine di plastica progettati e realizzati su misura con l’impronta digitale per spostare gradualmente i denti, con movimenti millimetrici, nella posizione più corretta dal punto di vista estetico e funzionale. Rispetto ai tradizionali apparecchi metallici, gli allineatori invisibili sono completamente trasparenti, discreti, facilissimi da pulire e meno irritanti per le strutture gengivali. A seconda della complessità del caso trattato è possibile ottenere ottimi risultati in appena sei settimane mantenendo l’assoluta libertà di rimuovere gli allineatori in un attimo in base alle esigenze della giornata.

Come funzionano gli allineatori invisibili?

Ogni allineatore è assolutamente unico. Viene progettato su misura dopo attente e scrupolose rilevazioni di alcuni parametri personali relativi alla dentatura. La loro azione si basa sull’applicazione di forze precise di trazione in grado di imporre piccolissimi spostamenti dei denti senza alcuna percezione dolorosa e in modo progressivo. La precisione delle mascherine e il corretto calcolo degli spostamenti guideranno i tuoi denti verso un sorriso nuovo, più bello, ordinato e funzionale.

SULLE TRACCE DELLE FONTANE IN CITTA’ - STORIE, GIOCHI E INDOVINELLI A FILO D’ACQUA

A cura del Comitato Provinciale UNICEF di Pistoia con la collaborazione della Biblioteca San Giorgio Le fontane fanno parte della storia antica di Pistoia, dei suoi vicoli, strade, piazze e giardini. Alcune fontane sono piccole, altre grandi, alcune in pietra, altre in ghisa, non tutte sono famose e monumentali, alcune sono molto vecchie e un po’ malandate, altre sono ben conservate, ma tutte sono molto preziose. L’acqua che possiamo bere alle fontane scaturisce da tecniche e saperi antichi, da una cultura dell’acqua e del suo valore, che fa parte del patrimonio della comunità ed è da salvaguardare e custodire. L’attività, rivolta a bambini da 5 a 11 anni, sarà organizzata nel rispetto delle vigenti disposizioni anti-Covid19. Per iscrizioni ed informazioni è possibile telefonare ai numeri 3462184852 – 3477923816 oppure scrivere a: l.simonetti@unicef.it - ml.contini@unicef.it

Quanto dura un trattamento? Il trattamento completo con gli allineatori invisibili può richiedere dai 6 ai 18 mesi di tempo per potersi considerare concluso ma i risultati si apprezzano già dopo le prime sei settimane. Ogni paziente è unico e alcune persone potrebbero richiedere un piano di trattamento più complesso in base al grado di affollamento dei denti e alle problematiche specifiche che lo caratterizzano.

Tel.0573 976579

DISCOVER PISTOIA | MARZO 2022 | 23

UNICEF PISTOIA


EVENTI

INIZIATIVE

Il fine giustifica il mezzo Il ricavato delle passeggiate donato ad Agrabah, associazione genitori per l’autismo

IN COLLABORAZIONE CON

Organizza un nuovo ciclo di visite guidate dedicate a Pistoia il cui ricavato verrà completamente donato all'Associazione Agrabah Onlus nell'ambito del progetto "Il fine giustifica il mezzo".

Sabato 26 marzo dalle 15.30 alle 17.00 PISTOIA DEI SIGNORI Quante volte passiamo davanti ai grandi palazzi del centro? Eppure non sappiamo che dietro a quei muri si nascondono curiosità, aneddoti; che svelano complicati e spesso sanguinari intrecci personali e politici, di cui si sono rese protagoniste le nobili famiglie che li abitarono. Un itinerario avvincente, che ti terrà con il fiato sospeso...come le migliori serie tv di oggi!

Sabato 9 aprile dalle 15.30 alle 17.00 PISTOIA SCOMPARSA Edifici storici in disuso o riadattati a nuove funzioni, istituzioni e attività artigianali scomparse. Di tutto ciò, adesso, rimane solo il ricordo e qualche indizio...che ancora oggi ci parla della Pistoia che fu. Un viaggio nel tempo, per scoprire la storia della città in un modo sorprendente!

Sabato 30 aprile dalle 15.30 alle 17.00 PISTOIA IERI E OGGI Una passeggiata indietro nel tempo, alla scoperta di Pistoia e di come appariva a inizio Novecento. Con l'ausilio di immagini d'epoca, riscopriremo i luoghi più iconici e rappresentativi della città, scoprendo come essa si è trasformata con il passare degli anni. Un salto temporale che farà sognare ad occhi aperti!

Contributo per ogni visita: 10€ a persona PER INFO & PRENOTAZIONI (obbligatorie) : Clara Begliomini 3401123952 tour@oltrepistoia.it www.oltrepistoia.it

Andare oltre per vedere altro

SEGUI OLTREPISTOIA SU

OltrePistoia torna a collaborare con la Sezione Soci Coop di Pistoia e lo fa per una buona causa: con un ciclo di passeggiate guidate dedicate alla città, contribuiremo alla prossima campagna di crowdfunding “il fine giustifica il mezzo” a favore di Agrabah associazione genitori per l’autismo. Il ricavato delle passeggiate guidate verrà infatti completamente donato all’Associazione, sostenendo questo progetto pensato per incentivare l’autonomia personale dei giovani adulti con autismo. Ogni passeggiata si svolgerà di sabato, dalle 15.30 alle 17.00. Questi gli appuntamenti in programma: Sabato 26 marzo – Pistoia dei signori Sabato 9 aprile – Pistoia scomparsa Sabato 30 aprile – Pistoia ieri e oggi Contributo per ogni visita: 10€ (che verranno totalmente donati ad Agrabah) Tutti i dettagli sul sito www.oltrepistoia.it oppure sui canali social di OltrePistoia. Per info e prenotazioni (obbligatorie): Clara 3401123952 info@oltrepistoia.it www.oltrepistoia.it

INIZIATIVE

PER BORGHI E SENTIERI

Vinci e la Valle dei mulini – sulle orme di Leonardo.

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In vista della primavera OltrePistoia e Castanea organizzano “Per borghi e sentieri”: un ciclo di passeggiate guidate all’aria aperta, alla scoperta del territorio pistoiese e della Toscana più autentica. Itinerari inediti dove l’interesse naturalistico e storico-artistico si uniscono a panorami straordinari, lungo sentieri alla ricerca di antichi borghi e castelli. Primo appuntamento DOMENICA 3 APRILE con VINCI E LA VALLE DEI MULINI – ARTE E NATURA, SULLE ORME DI LEONARDO. La passeggiata – che si svolgerà in tutta la giornata – prevede un percorso ad anello con partenza da Vinci per raggiungere la Valle dei Mulini, con visita al borgo nel pomeriggio. Seguiranno altre date tra maggio e giugno, con protagonisti il Chianti, la Svizzera Pesciatina e la Montagna Pistoiese. Tutti i dettagli saranno disponibili prossimamente sul sito www. oltrepistoia.it oppure sui canali social di OltrePistoia e Castanea.

Per info e prenotazioni (obbligatorie): Clara (OltrePistoia) 3401123952 tour@oltrepistoia.it www.oltrepistoia.it


INIZIATIVE

PREMIAZIONI

PRIMAVERA IN CAMMINO

CITTADINANZA ATTIVA E INCLUSIONE SOCIALE

Proviamo a dissipare l’annosa questione su formiche e cicale? Perché se è vero che la formica lavora senza sosta mentre la cicala sta sull’albero a cantare, è anche vero che entrambe hanno ruoli senza i quali a tutti verrebbe a mancare qualcosa. La cicala allieta il lavoro delle formiche, ricevendone in cambio una buona dose di notorietà, e le formiche operano per il bene dell’intero formicaio. È nella prospettiva del bene comune che le formichine trovano la forza di lavorare con tenacia, il più delle volte senza ricevere alcuna gratificazione perché... è ciò che da loro ci si aspetta. E non si fermano, instancabili, affinché la loro comunità possa affrontare serenamente i rigori invernali. Analoga situazione avviene nella nostra società, che conta tanti esempi di persone impegnate per sentire di appartenenza, con innato rispetto di valori che rendono migliore il vivere collettivo, senza nulla aspettarsi in cambio. Lo fanno e basta, perché ci credono! In questo atteggiamento la sezione pistoiese di FIDAPA BPW Italy ha individuato la similitudine con la finalità perseguita dal premio “Persona FIDAPA dell’anno”. Come stabilisce l’articolo 2 dell’apposito regolamento, il premio «nasce allo scopo di dare visibilità agli sforzi e alla creatività di persone che nell’ambito della realtà quotidiana, in campo professionale, artistico, sociale e familiare, per ragioni diverse, non abbiano ricevuto ancora una particolare attenzione da parte del contesto in cui vivono e/o lavorano. In questo modo si intende promuovere modelli di azione ed esperienze che stimolino e siano di ispirazione per tutti ad essere sempre più protagonisti dei diversi settori della nostra società.» FIDAPA vorrebbe quindi restituire valore a chi precedentemente ha dato valore senza essere apprezzato. Un segnale di apertura che FIDAPA Pistoia rivolge indistintamente a donne e uomini, perché il valore di una persona, così come la sua resilienza o il suo senso della comunità prescinde dal genere. Sempre nella prospettiva di stimolare forme di cittadinanza attiva come veicolo di inclusione sociale, FIDAPA Pistoia si rivolge alla città, alle sue istituzioni, alle associazioni, alle categorie professionali per raccogliere più candidature possibili nei 5 settori di competenza individuati: Sociale, Scuola, Spettacolo, Sport e Salute.La cerimonia di premiazione verrà organizzata per il mese di giugno mentre le candidature potranno essere presentate fino al 30 aprile. Il riferimento per avere informazioni o ricevere copia del regolamento è l’indirizzo di posta elettronica della sezione, segreteria.fidapapistoia@gmail.com

DISCOVER PISTOIA | MARZO 2022 | 25

Le previsioni la danno come una primavera senza maschera e in libera uscita. Però… Voglia di Vivere verrebbe meno ai suoi doveri se non ricordasse che è ancora prematuro abbassare la guardia: programmiamo una bella camminata, purché sia all’aria aperta, e portiamo con noi sempre la mascherina, da indossare – anche se non più obbligatoria – se dovessimo trovarci fra parecchie persone. Come la saggezza popolare insegna, la prudenza non è mai troppa! Detto questo, assecondiamo la sana voglia di camminare, che con la bella stagione diventa l’attività più salutare, meglio ancora se fatta in compagnia di persone amiche, e che come noi amano rispettare le minime regole di prudenza. Un’attenzione che il nostro “Gruppo di cammino” ha sempre avuto, e per la quale si è fatto molto apprezzare: tanto che, oggi, i giorni della settimana previsti per il ritrovo e la camminata sono due, il martedì pomeriggio e il venerdì mattina. Responsabile del Gruppo è Morena Torresi, cui si affianca da ora anche Stefania Gelli, che frequentando l’Associazione e condividendone le finalità ha deciso di unirsi attivamente alle iniziative promosse. Non dimentichiamolo: trovarsi insieme nella natura – che sia un parco cittadino, la campagna o la montagna – per concedersi una bella passeggiata respirando a pieni polmoni fa bene alla salute, fisica e interiore. È come se, camminando, riuscissimo a far uscire dai nostri zaini ideali una zavorra di pensieri, per far posto a nuove energie, rigeneranti corpo e spirito: ce lo racconta bene l’immagine – dal titolo “Spensieratezza” – ricevuta da Marco Gori per l’edizione 2020-21 del concorso fotografico “Il ritratto della salute”, e che fu la più votata dalla giuria popolare su Facebook. L’autore la accompagnò anche con un commento: “Non sappiamo dove ci porterà questa strada affascinante ma impervia che è la vita. I sassi possono essere un ostacolo oppure un motivo per saltellare, sobbalzare, cambiare strada ed è bello vederti crescere percorrendo il tuo cammino quasi danzando. Una foto che mi vuole ricordare che non sarai comunque mai sola perché anche in questa strada quasi deserta sei stata subito raggiunta da un cagnolino che ti ha affiancata per un bel tratto. Oltre non sappiamo che c’è... c’è un limite per la nostra vista. Ma qualsiasi cosa ci sia, andrà a far parte delle esperienze.” Per partecipare ai Gruppi di cammino rivolgersi a Voglia di Vivere e chiedere di Morena: 0573 964 345 – info: www.vdvpistoia.org

FIDAPA Pistoia istituisce il Premio “Persona FIDAPA dell’anno”

Dal 1990 a Pistoia

La voglia di primavera si sente nell’aria come non mai, e guardiamo a lei con il desiderio di respirare, liberi di ritemprarci con la pienezza dei profumi che la natura in questo periodo elargisce, più generosamente del solito.


In collaborazione con

BAMBINI E CITTÀ

Comune di Pistoia

LABORATORI

Al via “Mettiamoci a giocare!” Sei pomeriggi in piazza del Duomo in compagnia dei giochi del passato: dopo l’inizio di martedì 22 febbraio si prosegue il 15 e 22 marzo, il 5 e 12 aprile e il 10 maggio

Giochi e giocattoli del passato saranno i protagonisti dei laboratori proposti dalle aree bambini Blu, Verde e Gialla a partire dal 22 febbraio fino a maggio. Sei appuntamenti dal titolo “Mettiamoci a giocare!”, organizzati in piazza del Duomo dal servizio Educazione e istruzione del Comune di Pistoia, per rispolverare e imparare a conoscere giochi e passatempi dei nostri genitori, ma anche dei nonni. 26 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2022

Gli incontri sono dedicati ai bambini tra i sei e gli otto anni, accompagnati da un genitore, per condividere del tempo insieme, socializzare e aprirsi alla città, scoprendo e condividendo il divertimento di giocare in strada, di dare libero sfogo alla fantasia utilizzando magari gessetti, biglie e sassolini, bastoncini di legno e tutto

ciò che si trova. Campana, mosca cieca, palla avvelenata, i quattro cantoni: una selezione di giochi forse ormai poco diffusi, per mettere da parte videogiochi, tablet e computer, e stimolare la fantasia, la creatività e le competenze sociali di ogni bambino.

Sei itinerari, dunque, per scoprire come si giocava nel passato, percorsi per avvicinarsi, tramite i giochi, alla quotidianità, evidenziando lo scorrere del tempo e i cambiamenti. Si inizia dunque martedì 22 febbraio e si prosegue il 15 e 22 marzo, il 5 e 12 aprile e il 10 maggio, sempre di martedì pomeriggio, dalle 16.30 alle 18. Nel mese di giugno è previsto, poi, un pomeriggio di festa aperto ai bambini dai 4 agli 8 anni. Per partecipare è necessario prenotare telefonando all’area Verde 0573 452341, dalle 9 alle 12, dal lunedì al venerdì. L’iniziativa è gratuita e rivolta ai bambini accompagnati da un adulto.


FONDAZIONE GIORGIO TESI ONLUS

FORMAZIONE

NON È MAI TROPPO POP

A dimostrare che non sia mai troppo tardi per imparare, ci pensò egregiamente il maestro Manzi, che grazie a una personale quanto travolgente modalità didattica, riuscì a mettere la matita in mano a milioni di italiani

approfondire la propria formazione, facendolo però in maniera piacevole: molti studenti sono persone che, dopo una giornata di lavoro, si accostano ai corsi anche per il piacere di condividere il proprio tempo in modo interessante, condividendo con altre persone gli stessi interessi. L’offerta formativa è strutturata in corsi di base o “Pop” (5 incontri da 90 minuti), di approfondimento o “Prof” (in questi rientra, per esempio, l’aggiornamento professionale) e “No-profit” (cicli di formazione per le associazioni ed enti no-profit). Gli argomenti? Ce n’è una vetrina talmente variegata da… fare invidia a quella di una gelateria: moda, letteratura, storia, benessere, filosofia, fotografia, astrologia, scrittura, comunicazione, psicologia, mindfulness, criminologia, scacchi… ai re e alle regine della cultura popolare! La brochure con il programma completo dei corsi è scaricabile dal sito www.unipop-pistoia.it Per informazioni chiamare la segreteria al numero 0573 760 729

La Fondazione Giorgio Tesi Onlus, in collaborazione con l’Associazione cinese delle piccole e medie imprese (WSEA) ha donato oltre 3000 mascherine FFP2 alle persone appartenenti alle fasce più deboli Continua l’impegno della Fondazione Giorgio Tesi Onlus per cercare di restituire dignità agli ultimi e migliorare le situazioni di maggiore difficoltà, cercando di prendersi cura delle persone più disagiate, dei malati, degli anziani e dei bambini, tutti coloro che, come afferma Papa Francesco, “spesso sono nella periferia del nostro cuore”. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione voluta nel 2009 dalla famiglia Tesi in ricordo di Giorgio, del fratello Tullio e del figlio Franco, con l’Associazione cinese delle piccole e medie imprese (WSEA), la mattina di lunedì 14 febbraio davanti alla sede dell’azienda vivaistica pistoiese sono state consegnate alla Caritas diocesana di Pistoia, all’Associazione Raggi di Speranza in Stazione Onlus e all’Ambulatorio Solidale di Pistoia oltre 3000 mascherine FFP2, indispensabili strumenti per il contenimento della pandemia da Covid -19.

Alessandra Chirimischi

Il momento della consegna delle mascherine con il Prof. Carlo Vezzosi (Presidente del Comitato di indirizzo della Fondazione Giorgio Tesi Onlus), il Direttore della Caritas Diocesana di Pistoia Marcello Suppressa e Yenz Chen in rappresentanza dell’Associazione cinese delle piccole e medie imprese.

DISCOVER PISTOIA | MARZO 2022 | 27

Il termine “pop” è usato per significare un qualcosa che va oltre i soliti schemi, un qualcosa di dirompente che predispone a nuovi scenari culturali, verso i quali si dirige in modo trasversale perché qualunque aspetto della comunità umana può esserne toccato: istruzione compresa, che diventa scenario di apprendimento senza limiti di età, con le Università Popolari. Già presenti in tutta Europa sin dal 19° secolo, oggi sono divenute una realtà molto radicata, che sa rispondere a molteplici esigenze culturali. I principi ispiratori da cui presero vita, in tutto il continente, si trovano nella volontà di far avvicinare alla cultura tutti i ceti sociali, specialmente quelli più emarginati, i più “pop” appunto. Traghettata dall’Ottocento, passata dalla popolarità degli anni Sessanta (dove a imperversare era soprattutto la musica pop), le Università Popolari sono arrivate indenni ai giorni nostri, proponendo offerte formative in cui l’innovazione didattica è applicata con successo. A Pistoia – in linea con i principi che ispirarono la creazione delle prime aggregazioni di studio – l’Università Popolare nasce nel 2018, con l’intento di offrire un servizio formativo e culturale alla cittadinanza, basato sulla condivisione e sulla compartecipazione del sapere, senza distinzione di età, sesso, confessione religiosa, etnia. Per mettere in atto il suo programma, UniPop Pistoia organizza eventi culturali che toccano tematiche scientifiche, artistiche, sportive, letterarie, e realizza progetti che mirano al sostegno del benessere psicofisico della persona, allo scopo di ampliare il bagaglio culturale di tutti coloro che vogliono

DONATE OLTRE 3000 MASCHERINE FFP2


COMUNE DI QUARRATA

In collaborazione con

COMUNE DI QUARRATA

INIZIATIVE

Intitolato a “Gino Strada e Teresa Sarti” il Palazzo comunale

Sabato 5 febbraio, si è svolta la cerimonia di intitolazione del palazzo comunale di Quarrata ai due fondatori di Emergency

28 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2022

L’iniziativa, che si è svolta in piazza della Vittoria a partire dalle ore 16.30, ha visto la partecipazione di tante persone, cittadini di Quarrata e volontari provinciali di Emergency. A scoprire la targa dedicata ai due fondatori di Emergency sono stati il Sindaco di Quarrata Marco Mazzanti ed il coordinatore regionale di Emergency Gabriele Pardo. L’intitolazione fa seguito all’approvazione, nel corso del consiglio comunale dello scorso 30 settembre, della mozione presentata da Partito Democratico, Noi per Quarrata e Movimento Cinque Stelle, con la quale si chiedeva, appunto, di dedicare l’edificio comunale ai due fondatori di Emergency. “Come ho avuto modo di affermare in altre occasioni – ha spiegato il Sindaco di Quarrata Marco Mazzanti - Teresa Sarti e Gino Strada hanno speso la loro vita a favore dell’altro ed in particolare del più debole, a prescindere dalla sua appartenenza, cultura, idee, religione, etnia. Con questa intitolazione facciamo nostro il loro messaggio, a favore della pace, contro la guerra e per il diritto alle cure mediche per tutti: un messaggio, che credo debba essere da chiunque condiviso. La loro è stata una missione laica, che ha unito l’azione concreta per un’assistenza sanitaria gratuita e di qualità nei più tragici teatri di conflitto e di

povertà del mondo, ad una costante e schietta denuncia degli orrori della guerra e un’azione di sensibilizzazione dei governi e dell’opinione pubblica sulle tragiche conseguenze dei conflitti, al fine di promuovere una diffusa cultura della Pace. Ricordo ancora l’intervento di Gino Strada in occasione della Marcia della Giustizia del 2002 a Quarrata, quando tuonò contro le guerre in medio oriente, a partire proprio dall’Afghanistan: proprio per mostrare i molti anni di presenza di Emergency in Afghanistan ospitiamo da oggi, per un mese, nel nostro palazzo comunale, una mostra sul tema”. In occasione dell’intitolazione del Palazzo comunale è stata infatti inaugurata anche la mostra fotografica sui 20 anni di presenza di Emergency in Afghanistan all’interno della prima stanza di ingresso del Palazzo Comunale di piazza della Vittoria. L’esposizione rimarrà allestita fino al 5 marzo e sarà visibile a chiunque entri nell’edificio comunale, anche solo per una commissione o una richiesta di informazione agli sportelli al pubblico presenti. Ogni sabato mattina, inoltre, i volontari di Emergency Pistoia saranno

presenti in piazza della Vittoria per far provare a chi lo vorrà alcuni particolari visori multimediali, grazie ai quali è possibile vivere un’esperienza virtuale, spostandosi a 360° all’interno del centro chirurgico di Kabul e delle storie dei suoi pazienti. Sulla targa apposta sulla facciata del palazzo comunale sono riportate le seguenti frasi: Gino Strada (1948 – 2021) è stato tra i fondatori di Emergency e anima dell’associazione. Ha operato, come medico e chirurgo, nei principali teatri di guerra del mondo. Teresa Sarti (1946 – 2009) è stata presidente di Emergency dal 1994 (anno della fondazione dell’associazione umanitaria) fino alla sua morte. Teresa Sarti e Gino Strada hanno dedicato la loro vita a favore dell’altro ed in particolare del più debole e bisognoso di cure. Attraverso l’associazione umanitaria Emergency, hanno offerto un pronto soccorso ed un’assistenza sanitaria gratuita e di qualità nei più tragici teatri di guerra e di povertà del mondo, denunciando al contempo gli orrori della guerra al fine di promuovere una diffusa cultura della Pace.


VILLA LA MAGIA

AL VIA IL RESTAURO DELLE FACCIATE E DEL CORTILE INTERNO I lavori inizieranno ad aprile, con temperature e condizioni meteo favorevoli

Al via i lavori per il restauro delle quattro facciate del cortile interno della Villa Medicea La Magia. Nei giorni scorsi è stato firmato il contratto con l’azienda Filice Giovanni Costruzioni, che si è aggiudicata il bando di gara. Trattandosi prevalentemente di opere su intonaci, i lavori saranno eseguiti in aprile, quando le temperature e le condizioni meteo saranno favorevoli a questo tipo di lavorazioni. L’intervento migliorerà l’aspetto estetico e funzionale delle facciate interne della Villa e le ricondurrà alla situazione originaria. Si interverrà sugli intonaci, gli infissi, le modanature e gli elementi di decoro, sia in muratura che in pietra, e sul sistema di scarico delle acque piovane.

Sarà oggetto delle necessarie manutenzioni anche l’opera d’arte di Maurizio Nannucci collocata all’interno della corte e composta da quattro testi in neon luminosi, uno per lato: “Wherever color undermines aesthetic pleasure” nel colore rosso, “Whenever art displaces common perspectives” nel colore blu, “Wherever light releases time from darkness” nel colore giallo, “Whenever sound creates a total visual field” nel colore verde. L’intervento ha un costo complessivo di 268mila euro, di cui 209.631 euro finanziati dalla Regione Toscana; il Comune di Quarrata ha infatti partecipato al bando regionale “Interventi di riqualificazione del patrimonio storico e di pregio degli enti locali toscani” collocandosi al primo posto in graduatoria su 32 progetti ammessi e ottenendo dunque il finanziamento.Con questo ulteriore intervento sarà completato il recupero di tutte le facciate della dimora medicea, dopo la ristrutturazione del perimetro esterno conclusa due anni fa: le prime tre facciate esterne furono terminate nel 2018 e interamente finanziate dai fondi PIUSS per 350.000 euro, mentre la quarta facciata e la torre sono state recuperate nel 2019 con un’opera da 200.000 euro finanziata con risorse comunali. Tutti gli interventi sono stati progettati e seguiti dal servizio Lavori Pubblici del Comune.

Vieni a trovarci Ti aspettiamo! Via Fonda di Sant’Agostino 6 - 51100 Pistoia a soli 3 minuti dal Centro Commerciale Panorama

DISCOVER PISTOIA | MARZO 2022 | 29

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BUGGIANO

ASSOCIAZIONE CULTURALE BUGGIANO CASTELLO

50 anni di cultura, impegno, storia, musica e natura

L ’Associazione culturale della Valdinievole festeggia i 50 anni di attività. In programma numerose iniziative

Si apre a Buggiano Castello un anno davvero speciale per l’associazione, che con il 2022 raggiunge i 50 anni di attività dedicata alla cultura, alla storia e alla musica ma anche alla natura, con i giardini privati e all’ impegno per il paese. Tutto questo sarà raccontato in una mostra dal titolo “5 storie per 50 anni” che sarà organizzata nel Palazzo Pretorio il 18 Aprile e che

terminerà il 5 giugno. Il calendario delle attività continua poi con una serie di aperture straordinarie dei giardini privati (30 aprile e 1° maggio e 7 e 8 maggio) con “La campagna dentro le mura” con una nuova modalità di visita su prenotazione pensata in questo momento ancora legato alla pandemia da Covid 19. Da segnalare anche il 28 Maggio il Convegno Storico sul tema “Il

luogo della Storia: 50 anni di vita culturale in Valdinievole”, i due fine settimana di luglio dedicati alla musica e tante altre iniziative che potrete scoprire sia attraverso le pagine di Discover Pistoia che attraverso i profili Facebook e Instagram dell’Associazione. Per Info: www.buggianocastello.it Facebook @associazionebuggianocastello

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Giù le maschere!

Certe ricorrenze diventano, per taluni, occasioni di retorica fine a se stessa, rappresentazioni di cose che con il significato vero della giornata ben poco hanno a che fare

è vittima di soprusi, ma anche come persona dotata di sensibilità e coraggio per sostenere i più deboli. Un universo al quale si sta ispirando con un’iniziativa molto articolata, messa in calendario per giugno prossimo, e che di “Progetto donne UILT” è naturale estensione. Sarà un avvenimento di alta valenza culturale, tanto coinvolgente da aver l’ambizione di diventare l’“evento”, un’eccellenza che si farà certo distinguere per innovazione e La festa della donna bussa alle porte, creatività. Al momento non è dato a discapito delle povere mimose che sapere molto di più, i lavori sono per l’occasione saranno maltrattate, ancora in corso, ma si sa per certo che depredate dei loro rami più rigogliosi. proporrà formule capaci di accendere Alcune si troveranno a fare da la curiosità del pubblico, perché possa contorno a fiammanti rose rosse diventare protagonista delle proprie promettenti amore, in scenografiche emozioni. Un dono prezioso rivolto alle donne, perché imparino ad amarsi composizioni preludio di sogni dolcissimi. Poi, passata la festa tutto come meritano, e agli uomini perché imparino ad amarle come meritano. torna come prima, il sipario cala di nuovo sulla scena di vite spesso Donne e uomini UILT il teatro lo tinteggiate dal grigiore della tristezza se fanno per passione, per il piacere non – talvolta – anche del dolore acuto di condividere la cultura fra loro, delle spine conficcate nella pelle, dopo e svilupparne poi percorsi aperti a chiunque desideri conoscerli. L’intento che le rose si sono appassite. In questa ambientazione si inserisce il è di riscattare il teatro da pregiudizi e stereotipi – come, del resto, di UILT (Unione Italiana Libero Teatro) pregiudizi e stereotipi è disseminato con un progetto apposito, ideato allo scopo di… tagliare la punta a quelle il mondo – facendolo riappropriare spine, con la volontà di contribuire del ruolo di agente sociale che per sua concretamente nel formare una natura ha: UILT lavora per questo, per ricordare che il teatro è un dono cultura ispirata alla consapevolezza. Il “Progetto donne UILT” fu ideato a fine immenso che una persona può fare a 2020 come attività collaterale al calcare se stessa, un dono che non appassisce le scene – che come tutti ben sappiamo con il tempo ma che, al contrario, è stata attività proibita per molti dal trascorrere del tempo sa attingere mesi – e, ancor di più, per sostenere risorse per dare ristoro, conforto, nuove energie. il teatro per far sì che tornasse a indossare i panni che gli sono propri, come strumento di sensibilizzazione per eccellenza che vuol dare voce a chi voce non ce l’ha, o comunque fatica a farla sentire. In questa prospettiva UILT guarda con attenzione al mondo della donna, nella duplice veste di personaggio da sostenere, quando

GIALLO PISTOIA IL PROGRAMMA DEI PROSSIMI EVENTI

Giovedi 3 marzo alle ore 21,15 presso la Coop di Agliana presentazione a cura di Giuseppe Previti, Maurizio Gori e Paolo Iacuzzi di “Il Giallo Pasolini” di Massimo Lugli e di “Morire per le idee” di Roberto Carnero. Lunedì 7 marzo alle ore 17,30, collegamento in streaming con Maurizio De Giovanni. Venerdi 1 aprile alle ore 21,15 presso la Coop Agliana a cura di Giuseppe Previti e Maurizio Gori presentazione de “La rabbia del lupo” di Fabrizio Silei. Sabato 2 aprile presso Galleria Vittorio Emanuele di Pistoia presentazione de “Il Dottor Fabbri” di Fabio Baldassari a cura di Giuseppe Previti e Maurizio Gori. Continua anche nel mese di marzo il consueto appuntamento su TVL. Ecco l’elenco degli ospiti nel salotto di Giuseppe Previti: giovedi 3 Massimo Lugli - giovedi 10 Diego Collaveri - giovedi 17 Silvia Volpi - giovedì 24 Paola Alberti Da sempre la Biblioteca San Giorgio è uno dei luoghi pistoiesi che interagisce di più con l’Associazione Giallo Pistoia. Nel mese di Marzo due presentazioni a cura Giuseppe Previti e Maurizio Gori, in programma Giovedi 10 e 24 con ospiti Diego Collaveri e Paola Alberti. Per “Aspettando il Festival” venerdi 25 marzo Giuseppe Previti e David Gadda ne “Il grande gioco delle spie”. Da lunedi 21 marzo invece, nell’atrio di ingresso della nostra bella biblioteca cittadina al via la mostra dedicata a Sherlock Holmes a cura di Gabriele Mazzoni, il collezionista più famoso d’Italia. In questo mese partono anche gli incontro del venerdì alle ore 21.15 a Palazzo Puccini cura di Giuseppe Previti: venerdi 18 letture di Raffaele Totaro tratte da “L’assassinio sull’Orient Express” e venerdi 25 il cinema di Stefano Cavalli con “Il silenzio degli innocenti”.

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TEATRO

UNIONE ITALIANA LIBERO TEATRO


FONDAZIONE NAZIONALE CARLO COLLODI

COLLODI

Riapre la Casa delle Farfalle di Collodi

La Casa delle Farfalle torna ad ospitare i bellissimi esemplari di lepidotteri tropicali ed equatoriali e il mese di marzo sarà dedicato a loro nel parco di Pinocchio – Collodi

Testo a cura di Adele Tasselli

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Dopo il riposo dei mesi invernali, dalla fine di febbraio riprendono vita le crisalidi visibili nella speciale incubatrice interna alla serra di cristallo collocata nella parte del giardino storico. Qui gli esemplari riescono a riprodursi ma in primavera ne sono inseriti di nuovi, comprese le grandi farfalle Cobra. “L’idea di inserire la “butterfly house” ha due motivazioni principali – spiega il presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Pier Francesco Bernacchi - Anzitutto ricreare uno spazio che ricordi quanto fosse ricco di farfalle questo giardino, prima che gli insetti come anche le api, fossero messe in pericolo e fortemente diminuite a causa dell’inquinamento e dell’urbanizzazione. In secondo luogo c’è un filo rosso che lega Parco di Pinocchio, giardino Garzoni e casa delle farfalle: ovvero il tema della metamorfosi. Esso lega i tre siti, ovvero la casa

delle farfalle, il parco dedicato alle Avventure di Pinocchio, il giardino conosciuto dal suo scrittore, Carlo Lorenzini in arte “Collodi”, dove lavorava la madre Angiolina. A due passi dalla casa dei nonni materni, frequentati dal bambino, e poi adulto, autore del romanzo”. Come detto, a marzo ci sarà un vero e

proprio Festival delle farfalle, con attività dedicate ad adulti e ai bambini. In programma anche un convegno, dove saranno presenti esperti che spiegheranno lo stato dei lepidotteri a livello globale e le buone pratiche per salvaguardare questi magici insetti e il loro ciclo vitale. Le specie che troviamo nella serra sono alcune appartenenti alla famiglia Papilionidae, oppure la Farfalla Blu Moon della Nuova Zelanda, appartiene alla famiglia Nymphalidae. Della stessa famiglia la Morpho peleides o la Heliconius melpomene. le Caligo memnon conosciute come “gufi pallido”, per citarne alcune. La casa delle farfalle di Collodi riproduce il clima tropicale con piante e altri insetti e animaletti: insetto stecco, ape, formica, tartarughe del Perù, uccellini granivori, il millepiedi gigante, la chiocciola e la blatta gigante, una piccola vasca di piranha. Per informazioni sui biglietti e orari di apertura: www.pinocchio.it


Il Fintocolto è ovunque. Ha una reflex e citazioni stampate in fronte, ha smartphone e Moleskine, una grande voglia di insegnare al mondo quel che non ha capito.Se qualcuno capisce che non capisce, allora finge che sia attitudine al non capire per conoscere l’essenziale. Il Fintocolto si piace ma non può dirlo. Anche tu ne conosci sicuramente qualcuno. Se non ti viene in mente nessuno, prova a guardarti intorno. Se non hai niente intorno, prova a guardarti allo specchio. Passano al finestrino i marciapiedi pieni d’erbacce e la fuliggine appesa ai ponti, le facciate scolorite e i panni stesi di tutti, pali della luce e auto ferme nei parcheggi, a volte passano i campi coltivati o gli orti casalinghi, i cartelloni pubblicitari, le costruzioni diroccate e quella lunga schiera di murales incomprensibili con grandi lettere ormai consunte, sovrastate da nuove generazioni di grandi lettere altrettanto consunte. Quando il Fintocolto è in treno, pensa. Non che sia una grande novità, tantomeno qualcosa di particolarmente originale per lui come per chiunque altro. Ma quando è in treno, il Fintocolto pensa di un pensiero diverso da sempre: in primis, perché coccolato da uno strano afrore e dal tepore dell’osmosi tra i fiati, lo coglie un sonno melanconico. In secundis perché ripassa mentalmente tutta la giornata che lo sta attendendo, o rigoverna quella che ha appena sbagliato qualora fosse al rientro, e per ogni passaggio si spertica nella scrittura di sceneggiature possibili ed alternative. Senza contare che, solitamente, quando è in treno non ha quasi mai orecchie ed occhi liberi: un libro che non riesce a leggere e di cui per tutto il tragitto continua a scorrere e riscorrere il medesimo paragrafo, delle cuffie da cui fuoriescono pezzi ripetuti talmente tante volte che ormai non ci si aspetta niente da loro, se non una sorta di rassicurante abbraccio. Non di rado, le due azioni vanno in contemporanea: libro in mano, cuffie nelle orecchie e occhi liberi di scrutare chi passa, chi si siede, chi si addormenta, chi non lascia il posto a nessuno, chi legge il giornale tenendolo perfettamente a mezz’aria senza sgualcirlo (ma come si fa?), i gruppi di giovani ragazze che scherniscono chiunque, Fintocolto compreso. Scruta gli sguardi incerti di chi nota uno straniero, quelli spauriti di chi vorrebbe rimanere da solo e viene affiancato da un passeggero che vede il posto vuoto. Scruta gli anziani che intraprendono conversazioni con chi non ne ha voglia, sopporta chi urla al telefono senza pietà o decenza alcuna, scruta i volti pronti alla guerra di chi si alza per l’avvicinarsi della propria fermata, scruta litigi silenziosi per l’apertura dei finestrini o per il posizionamento degli zaini, per il raggiungimento del micro-bagno. È un microcosmo, il treno, e il Fintocolto vi si trova sostanzialmente a proprio agio. Perché, come lui, è un luogo che si muove facendo troppo rumore e non è mai identico a se stesso, si colora delle persone che incontra e si spegne delle tristezze che trasporta. Ha i suoi aspetti grandemente positivi, come il poter far finta che stia cascando la linea durante chiamate poco piacevoli: quanto sarebbe utile poter sfruttare l’ingresso in galleria anche per saltare la fila alla cassa o per alleviare i dolori fisici e spirituali. Per pochi spiccioli si fa un viaggio e si colgono soddisfazioni che valgono almeno due vite, come il momento esatto in cui si scorge un sedile vuoto in un momento di caos, o quando il Controllore davvero e si è dotati di quel biglietto che si cominciava a pensare non servisse. La potenza della regola rispettata. Dico tutto questo, semplicemente perché a Pistoia si fanno i treni, e si fanno molto bene. Fin da quando si dovette cambiare l’intero assetto urbanistico per l’insediamento, da parte di imprenditori genovesi, delle Officine San Giorgio nel 1905, e della “Società anonima italiana per la costruzione di automobili marittime e terrestri”. Quattro capannoni per un totale di 20mila metri quadri, a cura dell’ingegner Pino Becherucci, e poi via in una grande crescita fino ai 610mila metri quadri occupati nel 1941. Poi la Guerra, lo stop delle produzioni e la nuova ripartenza, il passaggio ad Iri nel 1950 e la Breda Costruzioni Ferroviarie Spa, lo spostamento in via Ciliegiole dopo vari lustri. Ansaldo Breda nel 2001, Hitachi nel 2015. Treni che vanno in tutta Italia, che la attraversano in lungo e in largo, e vagoni che corrono a Honoluli, a Taipei, a Londra. Non basta, ciò che ho scritto, per raccontare la Breda. Ma sicuramente a Pistoia si fanno i treni. E bene. Di quali altre “pistoiesità” vorresti che il Fintocolto parlasse? Scrivi a ilfintocolto@gmail.com

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IL FINTOCOLTO PISTOIESE E I TRENI


In collaborazione con

MONTAGNA PISTOIESE

Comune San Marcello Piteglio

Contributi e marchio d’area

Il Comune di San Marcello Piteglio ha pubblicato un bando per la concessione di contributi e patrocini gratuiti per iniziative e attività in ambito culturale, turistico e ricreativo

Possono partecipare enti, associazioni pubbliche e private, persone fisiche. Sono ammessi a contributo: eventi, iniziative e attività consolidati nel tempo e ricorrenti come feste patronali, appuntamenti legati a ricorrenze storiche o socio-culturali che si svolgano in date fisse; eventi, iniziative e attività nuovi o comunque non consolidati nel tempo, che abbiano rilevanza culturale, sociale, turistica e ricreativa. Non sono ammissibili richieste che riguardino l’attività ordinaria dell’associazione, ente o persona fisica, ma solo quelle per eventi,

progetti, iniziative specifiche nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. In seguito alla ricezione delle domande verrà elaborata una graduatoria. Il punteggio massimo attribuibile è pari a 100 punti. Non saranno ammesse istanze con un punteggio inferiore a 30 punti. Le domande di contributo dovranno pervenire, utilizzando il modello A allegato al bando, entro l’ultimo giorno di ogni mese e indicativamente saranno valutate per la concessione entro il giorno 15 del mese successivo. Le istanze potranno essere consegnate a mano all’ufficio Protocollo del Comune, inviate tramite raccomandata postale o spedite via PEC (comunedisanmarcellopiteglio@ pec.it).

ATTIVITÀ

DA GAVINANA A PIAN DEI TERMINI ALLA SCOPERTA DEL TREKKING PLANETARIO

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Attraversato il borgo di Gavinana, proseguendo in direzione San Marcello Pistoiese, si prende la strada asfaltata sulla destra in direzione Pratorsi, che in circa 3 km vi conduce a Pian dei Termini, ai margini della Foresta del Teso. Lungo il percorso, che sale con una pendenza costante, si incontrano pannelli dedicati ai pianeti del Sistema Solare, che dal più lontano al più vicino vi conducono al Sole, accompagnandovi con brevi descrizioni informative. Una volta arrivati, ad accoglierci il Parco delle Stelle, con due opere di Land Art:

il Giardino del Sole e le Portatrici di stelle, oltre all’Osservatorio astronomico gestito dal GAMP, il Gruppo Astrofilo della Montagna Pistoiese. Davanti a noi si apre un meraviglioso panorama, che abbraccia la catena appenninica, l’intera Valle del Torrente Limestre e la media Val di Lima al confine tra le province di Pistoia e Lucca. Difficoltà: facile - Dislivello: ca. 200 metri - Accessibile con passeggino - Tempo di percorrenza: 1,5h A/R - Il percorso è dotato di area picnic e acqua potabile.

I contributi saranno erogati entro 30 giorni dalla ricezione di una relazione sugli eventi che avranno ottenuto il contributo, da inviare all’ufficio Cultura del Comune dopo la realizzazione dell’evento o iniziativa. Tutti i beneficiari dovranno utilizzare lo stemma comunale e il marchio d’area Montagna Pistoiese, apponendo entrambi i loghi forniti dal Comune sul materiale pubblicitario. Per informazioni è possibile rivolgersi ai numeri 0573 621266 o 0573 621290 oppure scrivere a tatiana.frullani@comunesanmarcellopiteglio.it, biblio@comunesanmarcellopiteglio.it, chiara.serni@ comunesanmarcellopiteglio.it, cultura@ comunesanmarcellopiteglio.it. Il bando e i modelli A e B sono disponibili sul sito web del Comune di San Marcello Piteglio.


CAMPI ESTIVI

Sono aperte le iscrizioni al camp estivo Dynamo for kids dedicato a bambini e bambine da 1 anno di età compiuto a 6 anni presso Asilo Nido Dynamo Questa estate incanto e natura si incontreranno dando vita ad un centro estivo per i più piccoli, ricco di nuove esperienze e molto divertimento. I bambini vivranno infatti molteplici esperienze di outdoor education: dalle più conosciute alle più innovative. La natura e lo spazio all’aria aperta saranno una nuova palestra di gioco. Inoltre i bambini potranno esprimere la loro fantasia e creatività in laboratori espressivi, manuali e artistici beneficiando degli atelier presenti nei locali dell’asilo nido. Tutte le attività saranno tese a rispondere alle esigenze di giocare insieme, sviluppando nuove conoscenze e sensibilità ambientali,

capacità di condivisione collaborazione e aiuto reciproco. I bambini saranno seguiti da educatori selezionati da Dynamo Academy. Il Camp estivo si svolgerà nel mese di Agosto, è organizzato da Dynamo Academy e si svolgerà presso Asilo Nido Dynamo, a Villa Rossa immersa nei giardini botanici di Dynamo Camp. Chi presenterà l’ iscrizione entro il 31 Marzo 2022 avrà diritto ad uno sconto sulla quota di iscrizione del 30%. Per maggiori informazioni sul Camp Estivo Dynamo For Kids: tania.ducci@dynamocamp.org Tel 3346978922

LE PIASTRE

TORNA FINALMENTE “IL RENO” C’è un nuovo giornale nel panorama pistoiese. Si chiama “Il Reno” ed è edito dall’Accademia della Bugia APS, nota associazione con sede a Le Piastre. Lo scopo è quello di approfondire ciò che accade nei dintorni della mezza costa pistoiese che va da Prunetta fino a Pracchia, di raccontare storie e aneddoti locali e di valorizzare quanto di bello c’è nella zona. La scelta stilistica è inconsueta per i tempi: il giornale si presenta cartaceo, formato Tabloid e in a colori. La periodicità sarà volutamente casuale, con pubblicazioni, nelle intenzioni dei redattori, almeno trimestrali. In realtà “Il Reno” riprende un progetto nato nel 1992, poi ripreso nel 2005 e andato avanti per un biennio di successo. Dopo 15 anni dall’ultimo numero è stato rispolverato per dare voce fluente agli accadimenti. A volte sarà docile, altre roboante proprio come lo scorrere di un fiume.

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DYNAMO FOR KIDS


In collaborazione con

MAC,N – MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA E DEL ‘900

MONSUMMANO TERME

Comune Monsummano Terme

Rocco Normanno. Angeli e Demoni - Luci ed ombre Fino al 29 maggio l’occasione per ammirare il grande talento dell’artista pugliese Al Mac,n, ospitato nell’ottocentesca Villa Renatico Martini, sabato 12 marzo alle ore 17.00, inaugurazione di una mostra d’eccezione. Rocco Normanno, straordinario pittore realistico, animerà con le sue splendide tele le pareti del museo cittadino. Angeli e Demoni - Luci ed ombre il titolo dell’esposizione, incredibile raccolta di scene religiose, mitologiche e di genere. Dal 12 marzo al 29 maggio 2022 sarà possibile ammirare tutto il talento

dell’artista di Taurisano, toscano d’adozione, la sua perfezione tecnica, l’umanità dei suoi personaggi, gli stupefacenti dettagli e la maestria delle luci. L’ingresso al museo è gratuito. Gli eventi si svolgeranno su prenotazione. Per info e prenotazioni: 366 5363331, 0572 952140, macn.villa@gmail.com

Rocco Normanno, San Gerolamo nello studio, 2009.

MUSEO DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO

IL TESORO RITROVATO

Arte sacra e devozione nel Tesoro della Basilica di Maria SS. della Fontenuova

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Sabato 5 marzo alle ore 16.30 al Museo della Città e del Territorio, con sede nell’antica Osteria dei Pellegrini, inaugurerà la mostra Il Tesoro ritrovato. Arte sacra e devozione nel Tesoro della Basilica di Maria SS. della Fontenuova. I visitatori potranno ammirare gli oggetti sacri custoditi nei depositi museali che si aggiungeranno alle opere già presenti nell’esposizione della grande sala del primo piano del museo. La mostra sarà visitabile dal 5 MARZO AL 15 MAGGIO 2022. L’ingresso è gratuito. Gli eventi su prenotazione. Per info e prenotazioni: 366 5363331, 0572 954463 museoterritorio@comune.monsummanoterme.pt.it

LA BIBLIOTECA “GIUSEPPE GIUSTI”

La Biblioteca Comunale di Monsummano Terme nasce negli anni ‘60 su impulso dell’Amministrazione Comunale e di alcuni volontari. Si sviluppa soprattutto come centro di lettura e prestito libri per una popolazione in continua espansione demografica, mantenendo anche oggi le caratteristiche di luogo di aggregazione e crescita culturale e didattica di studenti e semplici cittadini. È andata costituendo di recente una sempre più ricca sezione di storia locale. Complessivamente il patrimonio supera i 44.000 volumi. Ha una sezione dedicata ai ragazzi e una piccola emeroteca apprezzata dai cittadini. La sede è nei locali a piano terra dell’antica Osteria dei Pellegrini, adiacenti a quelli che ospitano, al secondo piano del medesimo storico edificio, l’Archivio storico.


In collaborazione con

COMUNE DI LARCIANO

100 anni per la Larcianese Calcio

Ci siamo, nell’anno 2022 ci sarà da festeggiare un compleanno molto particolare e molto sentito: i cento anni della Larcianese Calcio

Nel 1922 un manipolo di tifosi e appassionati costituirono la prima squadra di calcio del Comune di Larciano (addirittura le prime partite venivano disputate nella piazza del paese, non avendo ancora un campo sportivo funzionale) e

la bandiera della squadra che i soci sventolavano era fatta con lo stemma del Comune di Larciano, (la stella a otto punte con l’immancabile giglio), all’interno di un cerchio e con il nome, al di fuori del cerchio: U.S. LARCIANESE, in un corsivo perfettamente ricamato. Dieci anni dopo iniziò la costruzione del campo sportivo che finì nel 1935, anno in cui nella Larcianese arrivarono diversi giocatori provenienti da Livorno (che portarono anche le divise da gioco di colore amaranto) e proprio in quell’anno arrivò il primo successo nella Coppa Pacini. Passato il periodo della guerra, la Larcianese calcio nel 1947 riprese l’attività sportiva svolgendo per lo più tornei estivi. Nel 1949 vennero scelti definitivamente i colori

bianco/viola che tutt’oggi la rappresentano, e per un breve periodo la denominazione fu U.S. Romeo Menti – Larciano, in onore dell’ex calciatore di Torino e Fiorentina. Nel 1960 ci fu una nuova affiliazione alla F.I.G.C. con la denominazione attuale e con in squadra parecchi ragazzi provenienti dal paese e dalle zone limitrofe. La squadra da quel momento crebbe di categorie e di prestigio, fino ad arrivare alla finale di Coppa Italia persa ai supplementari contro il Banco di Roma allo stadio Olimpico nel Giugno 1975. Dagli anni ’80 in poi con alla Presidenza il duo Alderotti / Niccolai la squadra visse un periodo magico inanellando vittorie e scalando categorie fino alla Serie D, con la ciliegina del successo in Coppa Italia nella doppia finale con Squinzano e Campobasso. In quel periodo la squadra ha disputato importanti campionati nazionali, mettendosi a confronto con formazioni appartenenti a realtà molto più grandi. Nell’ultimo ventennio la squadra ha sempre disputato i massimi campionati dilettantistici regionali, aggiungendo altri due trofei alla bacheca e meritandosi l’appellativo di “Società Corretta”, considerazione molto apprezzata e senza dubbio la più prestigiosa per festeggiare questo centenario, in cui l’attuale presidente Carbone ha deciso che verrà realizzato un libro per raccontare al meglio questi cento anni.

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LARCIANO

Comune di Larciano


In collaborazione con

SLAM DUNK

SPORT E CITTÀ

BASKET MASCHILE

Lorenzo Saccaggi fa 150 e rinnova con la Giorgio Tesi Group Prestigioso traguardo in maglia biancorossa per il play di Carrara che rinnova con Pistoia fino al 2025

Prestigioso traguardo raggiunto dal play di Carrara nella partita persa dai ragazzi di coach Brienza contro la APU Udine dell’ex Antonutti. Lorenzo ha infatti festeggiato le 150 presenze con la maglia di Pistoia (tutte tra l’altro con la maglia griffata Giorgio Tesi Group) e per questo è stato festeggiato sia dalla società, con una speciale maglia dedicata all’occasione, dal pubblico e anche dal title sponsor Giorgio Tesi Group, che con il suo Special Project Manager Giacomo

Galanda, tra l’altro compagno di squadra di Lorenzo nell’anno trionfale della promozione in A1, ha voluto ricordare questo momento con una targa consegnata poco primo dell’inizio del match. Pochi giorni dopo, il 21 febbraio, la notizia del prolungamento del contratto fino al 2025. Sono molto felice – ha detto il play carrarino – e la prima cosa che voglio fare è ringraziare la società, Marco Sambugaro e Nicola Brienza per questo attestato di fiducia. Per me

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è difficile descrivere a parole quello che provo, sicuramente c’è grande emozione e grande orgoglio. Come ho detto in altre occasioni Pistoia è la mia seconda casa e poter proseguire la mia carriera qui è una soddisfazione importante. Speriamo sia di buon auspicio per fare sempre meglio e per continuare a stupire. Saccaggi è un giocatore che fa parte della storia del nostro club - ha detto il presidente del Pistoia Basket 2000 Massimo Capecchi - e ci fa estremamente piacere poter costruire il nostro futuro su un perno come lui. Oltre ai valori tecnici e umani, evidenti sotto gli occhi di tutti, parliamo di un uomo che incarna perfettamente quella ‘pistoiesità’ che abbiamo elevato a pietra angolare della ripartenza e che è una delle chiavi dei successi che questo gruppo sta raccogliendo. Due anni fa abbiamo fortemente voluto riportare Saccaggi a Pistoia – conclude il DS Marco Sambugaro - e adesso abbiamo fortemente voluto confermarlo. Parliamo di un atleta nel pieno della sua maturità cestistica, che ci garantisce carisma e leadership oltre a doti tecniche di primo livello. In più, come ha affermato lui stesso di recente, ha la maglia biancorossa incollata addosso, dunque si sposa alla perfezione con la nostra idea di creare un nucleo di giocatori con grande senso di appartenenza.

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BASKET FEMMINILE

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INIZIA UN NUOVO CAMPIONATO

Dopo una serie di problemi legati al Covid, per le ragazze pontigiane, finalmente al completo, inizia la fase determinane della stagione Solo otto punti conquistati in quattordici turni di campionato e una lunga astinenza dalla vittoria, dovuta soprattutto alla positività di alcune giocatrici che ha compromesso la preparazione fisica e impedito alla squadra di allenarsi insieme per diverse settimane. In estate la società aveva puntato su un gruppo di giovani quindi era preventivabile qualche difficoltà in più, ma il Covid-19 ci ha messo il suo e le rosanero si sono ritrovate in una inattesa posizione di classifica, più per cause esterne che per veri demeriti. Quella contro la Feba Civitanova Marche, ottenuta col punteggio di 60-53 dopo una sfida combattuta, è stata la quinta vittoria – dopo i punti conquistati in casa contro Umbertide, Patti e Battipaglia e la positiva trasferta di Napoli – e ha senso parlare dell’inizio di un nuovo campionato per le rosanero. Sara Giangrasso e Diletta Nerini hanno fatto la differenza, ma tutta la squadra ha mostrato segnali confortanti dal punto di vista fisico e mentale. La Nico Basket Giorgio Tesi Group dovrà costruire la rimonta in casa (Matelica, Capri, Cus Cagliari e ancora Selargius), ma sarà determinante pure il passo lontano dal Pala Pertini di Ponte Buggianese (Patti e Battipaglia non saranno due trasferte semplici). Anche perché i Playoff, obiettivo stagionale, sono a sole quattro lunghezze. Sognare è possibile.

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NEWS

Rastelli nuovo capo allenatore

La società Nico Basket Femminile in data 24 febbraio ha sollevato Francesco Nieddu dall’incarico di capo allenatore della prima squadra. Nieddu continuerà ad occuparsi del settore giovanile. Come capo allenatore è stato promosso Leonardo Rastelli, finora vice, che ha detto: “Sono onorato di accettare l’incarico. Ritengo che questa sia un’ottima squadra ma, tra infortuni e post-Covid, stiamo attraversando un momento difficile. Dobbiamo ritrovare la tranquillità, sia in partita che durante la settimana, ed a quel punto arriveranno anche i risultati. Basta poco e tutto dipende da noi.”

PODISMO

Torna la Maratonina città di Pistoia

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Allestimento sale riunioni, videoconferenze e installazioni multimediali

Torna dopo due anni di sosta la Maratonina città di Pistoia, organizzata dal gruppo podistico CAI. La competizione, arrivata all’edizione numero 33, prenderà il via il 20 marzo alle ore 9.30. Si tratta di una gara nazionale Fidal di corsa su strada, competitiva e ludico-motoria di 10 e 3 km (quest’ultime riservate ai ragazzi e ai diversamente abili). Il percorso prevede la ripetizione di un circuito che partendo dalla zona di S. Agostino, virando in direzione stadio entra in centro città. Come sempre la gara si trasforma in un giorno di festa per l’intera città con tantissimi amanti del podismo che giungeranno a Pistoia anche da fuori città. Sono previsti premi per i primi 70 Assoluti e per le prime 40 donne Assolute (8/49 anni). Altri premi per i Veterani e le Veterane, per i diversamente abili e per le società.

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Il 20 Marzo al via la trentatreesima edizione della corsa podistica


Progetto Giorgio Tesi eARTh | illustrazione Michele Fabbricatore


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