Discover Pistoia 71

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Offerta valida nei punti vendita a insegne Conad della Toscana e della provincia di La Spezia associati a Conad Nord Ovest che aderiscono all’iniziativa ed espongono il materiale informativo.

PROFUMI E I GUSTI
PRIMAVERA. Viaggio nell’Eccellenza CATALOGO VALIDO DAL 7 AL 30 MARZO 2024
PASQUA TRA I
DELLA
arrivato il nuovo catalogo di Pasqua! Ritiralo nei
È
punti vendita.

è un cantiere che è stato aperto sulla montagna pistoiese. È stato aperto da una associazione di volontariato, con il sostegno delle istituzioni, a partire dal Comune di Pistoia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. È un cantiere prima di tutto culturale, che riguarda un piccolo borgo ma che vuole essere utile all’intera montagna e collocarsi in una prospettiva di apertura extraurbana. Ma è anche un cantiere nel senso proprio del termine, legato all’edilizia. Stiamo parlando del Parco Letterario Policarpo Petrocchi. Nato a Castello di Cireglio tre anni fa, si collega alla rete dei Parchi Letterari italiani ed europei, parte della memoria e dalla presenza – nel piccolo borgo – del lessicografo e scrittore Policarpo Petrocchi e porta avanti un progetto che riguarda la memoria, la salvaguardia dell’ambiente, la promozione territoriale, coniugando letteratura ed economia, parola scritta e turismo legato alla cultura, al verde, alle camminate, alla sostenibilità. Ora il Parco Letterario Petrocchi sta per affrontare una nuova sfida: realizzare, in tre edifici acquistati e abbandonati da tempo, la “Casa del Parco”. Ha al suo fianco le istituzioni, come dicevamo, e alcuni preziosi sponsor. Ma invita tutti a condividere e a sostenere il progetto, partecipando al pranzo sociale che si terrà il 10 marzo alle ore 13 al Circolo di Torbecchia (info e prenotazioni con whatsapp: 347 7286374). La strada è quella indicata anche da NATURART e da “Discover Pistoia”: innescare energie nuove nella comunità.

Direttore Editoriale Giovanni Capecchi g.capecchi@discoverpistoia.it

Direttore Responsabile Emanuele Begliomini redazione@discoverpistoia.it

Art Director Nicolò Begliomini n.begliomini@giorgiotesigroup.it

Coordinamento Redazionale Lorenzo Baldi redazione@discoverpistoia.it

Coordinamento Grafico

Carolina Begliomini c.begliomini@giorgiotesigroup.it

Pubblicità

Maria Grazia Taddeo commerciale@discoverpistoia.it

Segreteria

Irene Cinelli redazione@discoverpistoia.it

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Un Parco Letterario per innescare nuove energie Iscrizione al ROC (Registro Operatori della Comunicazione) n° 30847 del 15 Gennaio 2018 Registrazione Tribunale di Pistoia - N°628/2018 del 9 Aprile 2018 Via di Badia, 14 - 51100 Bottegone - Pistoia -Italy Tel. +39 0573 530051 - Fax +39 0573 530486 - redazione@discoverpistoia.it Sommario 14 4 GIORGIO TESI EDITRICE s.r.l. 18 16 34 DISCOVER PISTOIA È UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE INTEGRATA, CHE COMPRENDE UN SITO WEB DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE E UN URBAN MAGAZINE MENSILE DISTRIBUITO GRATUITAMENTE SCOPRI PISTOIA CON NOI SU - www.discoverpistoia.it www.discoverpistoia.it
Capecchi
EDITORIALE
Giovanni
Direttore Editoriale Managing Editor g.capecchi@discoverpistoia.it
C’
Stampa - Industrie Grafiche Pacini

Climate Fiction Days

A Pistoia due giorni dedicati alla letteratura sul cambiamento climatico

Èin arrivo a Pistoia il primo evento in Italia dedicato alla letteratura sul cambiamento climatico.

L’iniziativa, intitolata “Climate Fiction Days” si svolgerà il 22 e 23 marzo ed è promossa dal Comune di Pistoia, dalla Biblioteca San Giorgio e dall’associazione culturale Cartabianca. Obiettivo dell’evento è affrontare un tema di grandissima attualità, come quello dei cambiamenti climatici e dell’impatto antropico sugli equilibri ambientali da un punto di vista tanto inedito quanto fondamentale per comprenderne il livello di penetrazione nell’immaginario collettivo: quello della letteratura dedicata al tema.

Tanti gli ospiti di questa prima edizione. A partire da Niccolò Scaffai, uno dei principali teorici italiani dei rapporti tra letteratura ed ecologia, a Matteo Meschiari, che porterà l’attenzione sull’Artico, una zona come nessun’altra al mondo, al momento teatro di lotte accanite per la conquista di risorse come quelle minerarie e petrolifere. Non mancheranno, dunque, momenti di riflessione su cosa ci aspetta, anche grazie all’intervento di Raffaella Romagnolo, autrice

di un racconto in cui ipotizza vari scenari per un futuro non troppo lontano. E poi ci sarà anche chi, come Francesca Riccioni, racconterà

il cambiamento climatico a fumetti, con la sua graphic novel.

Climate Fiction Days è, inoltre, pensato per un pubblico di tutte le età ed è rivolto anche ai più piccoli, con una serie di appuntamenti a loro dedicati. Tra questi, Beti Piotto autrice di un libro che, prendendo spunto dalle api e dalla loro organizzazione sociale, spiega come potrebbero essere di esempio per affrontare i problemi ambientali degli uomini.

Non meno importanti le traduzioni di testi sul cambiamento climatico, poco note qui da noi in Italia, che offrono invece un punto di vista diverso sulla tematica.

L’evento è sostenuto da Mati

Piante , Giorgio Tesi Group e Vannucci Piante , con la gestione logistica dell’associazione Isole nel sapere di Pistoia. Media partner dell’evento è Luce! , mentre la libreria di riferimento è Lo Spazio Pistoia – Libreria Bacaro.

ALESSANDRA REPOSSI RACCONTA IL SENSO DELL’INIZIATIVA

«Puntiamo a stimolare nuove riflessioni, a definire un’idea più realistica della situazione climatica e, idealmente, a disseminare buone pratiche nella quotidianità» Alessandra Repossi, ideatrice e direttrice artistica di Climate Fiction Days racconta la filosofia alla base dell’evento.

«L’idea di una manifestazione completamente dedicata alla letteratura

sul cambiamento climatico è nata in Svizzera – racconta ancora - durante un soggiorno alla “Translation House Looren”. In quell’occasione, parlando di emergenza climatica con i colleghi di varie zone del mondo, ho pensato di organizzare il primo evento in Italia dedicato interamente alla letteratura sul tema, essendo la letteratura il mio ambito di lavoro. Lo scopo della manifestazione è sensibilizzare lettori, grandi e piccoli, su questo argomento, trattandolo da inediti punti di vista. Daremo voce ad autori e autrici meritevoli, alcuni già noti, altri emergenti, che hanno in comune proprio l’aver trattato il tema del cambiamento climatico. Tutti loro avranno la possibilità di far conoscere le loro opere e il loro punto di vista a un pubblico eterogeneo, stimolando un dibattito che mi auguro possa arricchire tutta la comunità».

4 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2024
EVENTI
FOCUS

EVENTI DA NON PERDERE

Venerdì 22 marzo

Alle ore 16.30 lavori e interventi sotto il titolo comune di “Tante storie, un solo pianeta”. Dopo il saluto delle autorità e di Alessandra Repossi, ideatrice e direttrice artistica del Climate Fiction Days, avrà inizio la sezione Raccontare il cambiamento climatico: dall’antropofiction al reportage narrativo (dalle 17 alle 18.30), moderata da Lorenzo Guadagnucci, giornalista del Quotidiano Nazionale. Prenderanno la parola Niccolò Scaffai, autore di “Letteratura e Ecologia” (Carocci, ultima ristampa 2022) e curatore di “Racconti del pianeta terra” (Einaudi 2022); Matteo

Meschiari noto per il genere “antropofiction”, autore di “Artico Nero” (Exorma 2016); Michele Turazzi, penna di “Prima della rivolta” (Nottetempo 2023). Alle 18.30 lettura poetica con Massimo D’Arcangelo e reading da “Riserva naturale” (in uscita nel 2024, con illustrazioni di Debora Antonello), con accompagnamento musicale dei “Micidiali”. Seguirà apericena in biblioteca.

Sabato 23 marzo

Dopo il caffè di benvenuto delle ore 10, avrà inizio una giornata carica di momenti di riflessione, con il titolo Cronache dal nostro futuro. Moderato da Gaia Angeli, giornalista freelance specializzata in comunicazione online e offline, l’evento partirà alle 10.30 con una discussione su come “Tradurre il cambiamento climatico”. Ospiti Francesca Cosi e Alessandra Repossi con la traduzione di “Présence de la mort” dello scrittore svizzero Charles Ferdinand Ramuz; Silvia Pozzi, con la traduzione di “Montagne e nuvole negli occhi” (E/O 2021), dello scrittore taiwanese Wu Ming-yi; Alessandra Pezza con la traduzione di “Membrana” (add 2022) di Chi Ta-wei. Alle 11.15 ecco Pagine d’autore con Raffaella Romagnolo e “Il cedro del Libano” (Aboca 2023), e Andrea Cassini sia con “L’impronta” (Zona42, 2023) che con “Ventisei milioni di anime” (illustrazioni di Amos di Toma, Moscabianca edizioni 2023).

Dalle 12 alle 13, per Universo comics sarà la volta di Francesca Riccioni, con “Non è mica la fine del mondo” (Rizzoli libri 2017), opera a quattro mani realizzata insieme al compianto fumettista Tuono Pettinato. Presenti anche Andrea Coccia, giornalista e scrittore, che ha cofondato “La Revue dessinée Italia” e Alice Favaro del Laboratorio per lo studio letterario del fumetto (Università Cà Foscari di Venezia).

Per i più piccoli

Sabato 23 marzo la “Zona Holden” della biblioteca ospiterà dalle 10 alle 11 il laboratorio per bambini dai 7 agli 11 anni, con Flavio Soriga e Riccardo Atzeni, rispettivamente autore e illustratore del libro “Signor Salsiccia”. Nel pomeriggio, con il motto Leggi, immagina, cambia, ecco una serie di incontri dedicati a bambini e ragazzi, moderata dal poeta e scrittore Matteo Pelliti.

Dalle 15 alle 15.45 uno dei momenti clou di Climate Fiction Days, con Flavio Soriga che presenterà per la prima volta in Italia il libro “Signor Salsiccia” (Bompiani 2024), romanzo su natura e cambiamenti climatici.

Dalle 15.45 alle 16.30 ecco quindi Beti Piotto con “Api, sciami, alveari” (Topipittori 2023, illustrazioni di Gioia Marchegiani). Dalle 16.30 alle 17.15 protagonista Luciana Breggia, con “I vermetti e il peremoto” (TSEdizioni 2024, illustrazioni di Paola Formica). A seguire, Fulvia Degl’Innocenti con “Wangari, La madre degli alberi” (Coccole books 2019). In contemporanea, nella sala cinema, la proiezione di un importante documentario sul cambiamento climatico.

CURIOSITÀ

IL TEATRO IN MINIATURA DI ROBERTO CHITI ED ELECTRA TEATRO

In vetrina presso l’Ottica “Aligi Bruni”

I teatri sono i luoghi di una vita presente, ma in essi si intrecciano i destini e la memoria di una generazione lontana. È questo l’afflato che ha indotto il Maestro Roberto Chiti a costruire un amabile teatro in miniatura. Lì ha riversato le sue conoscenze tecniche maturate lungo il corso di decenni trascorsi negli spazi adibiti alla rappresentazione, in qualità di Disegnatore luci e Direttore di palcoscenico. Già responsabile tecnico del Teatro Manzoni della nostra città, oggi riferimento e risorsa insostituibile di Electra Teatro APS Pistoia, ha investito il suo talento nel costruire questo piccolo progetto architettonico, frutto di un lungo e attento lavoro di studio. Ha tracciato il disegno con la dedizione riconducibile a Palladio, ha ricercato il legno più adatto, tale da poter essere inciso, ha tagliato e cucito le stoffe dei vari sipari, ha steso metri e metri di fili elettrici riproponendo un teatro meccanico e affascinante, fedele al monumento settecentesco del Teatro italiano. Sono perfettamente visibili le barcacce, il proscenio, le quinte, le corde, la graticcia, i ballatoi, il sottopalco, in alto il timpano e il tetto a capanna e non è casuale il fatto che il piccolo teatro sia ospite della vetrina del negozio storico “Aligi Bruni” in Corso Roma a Pistoia, affinché la nostra cittadinanza possa prenderne visione. Un rimando al mondo dell’arte, luogo privilegiato che consente all’uomo di interagire a diversi livelli con la realtà che lo circonda, permettendo di rileggere forme e colori di una quotidianità che spesso fluisce senza sosta, tra i molteplici impegni e le consuete attività che tutti noi siamo chiamati a svolgere. Solo per un attimo, chiudere gli occhi di fronte a quella costruzione di squisita fattura, preziosa come un prodotto manuale di un artigiano che vi ha investito tempo e lavoro, può aiutare chi vi si imbatte a prendere coscienza di sé contemplando un piccolo capolavoro posto in una vetrina storica quale quella di “Aligi Bruni” che corona il senso, apparentemente nascosto, di realtà distanti: Videor ut Video: essere visti per vedere. Sono visibile nella misura in cui io stesso vedo: era questo l’assioma ravvisabile sul marmo di qualche timpano di un teatro e riferibile all’attore che, nel momento in cui opera sulla scena ed è osservato dagli spettatori, prende coscienza di sé e si mostra come egli stesso vede e valuta le cose, le persone, i fatti. Sostando di fronte alla vetrina, tra lenti colorate, specchiate, da ingrandimento, il passante avvertirà quanto l’abilità dell’osservare

permetta la capacità di immedesimarsi con gli stati d’animo e con i pensieri delle altre persone, in un ritrovato e necessario percorso emozionale e di spinta verso il prossimo. Il Teatro sarà ospite nella vetrina centrale dell’ Ottica “Aligi Bruni”, Corso Roma, Pistoia, dal 15 febbraio al 15 marzo, grazie alle sinergie profuse da Roberto Chiti, Giuliano Bruni ed Electra Teatro

DISCOVER PISTOIA MARZO 2024 | 5
PROGRAMMA

’60 Pop Art Italia

Da sabato 16 marzo a Palazzo Buontalenti una grande mostra che racconta la Pop Art in Italia

Una ricca selezione di opere a cura di Walter Guadagnini per ricostruire le vicende della Pop Art in Italia. Da sabato 16 marzo apre a Palazzo Buontalenti la mostra ’60 Pop Art Italia promossa da Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript.

La mostra ricostruisce le vicende della principale espressione artistica degli anni Sessanta attraverso opere dei suoi maggiori esponenti, fra cui Mario Schifano, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Franco Angeli, Mimmo Rotella, Mario Ceroli, Pino Pascali, Fabio Mauri, Jannis Kounellis, Renato Mambor, Titina Maselli, Laura Grisi, Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi.

Il percorso espositivo si configura come un viaggio nei principali centri d’irradiazione italiani di questo fenomeno prettamente metropolitano, nato a Londra nel 1956 e sviluppatosi in contemporanea a New York, Los Angeles e quindi in Europa. Un itinerario tra quelle città – come Roma, Milano, Torino, Venezia, Palermo e Pistoia – che hanno consentito di creare un terreno fertile dove la cultura Pop potesse attecchire, grazie all’attività delle gallerie private, dei critici d’arte che

hanno intessuto i rapporti tra l’Italia e il resto del mondo, dei collezionisti, delle riviste e delle istituzioni pubbliche che hanno saputo cogliere le novità e dare loro il giusto rilievo.

La prima sezione si focalizzerà su Roma, il principale centro artistico nazionale di quegli anni, proseguendo poi verso nord fermandosi a Pistoia, dove s’incontrano Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi, quindi a Milano. Il viaggio tocca poi Torino, in cui le gallerie Il Punto e Sperone, in collaborazione con la galleria Sonnanbend di New York e Parigi, introducono in Italia i lavori di Andy Warhol e Roy Lichtenstein. In questo tour lungo la penisola, un ruolo particolare hanno pure Venezia e Palermo, alle quali saranno dedicate due sale specifiche, concentrate sull’esperienza della Biennale d’Arte del 1964 e su quella delle due mostre Revort del 1965 e del 1968. Proprio le opere del 1968, anno che segna la chiusura della stagione d’oro della Pop Art, concludono il percorso della mostra.

’60 POP ART ITALIA

Pistoia, Palazzo Buontalenti (via de' Rossi 7)

16 marzo - 14 luglio 2024

Dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 19. Chiuso lunedì e martedì

Info e biglietteria: www.pistoiamusei.it

Sabato 9 marzo ore 15-18, domenica

17 marzo ore 10-13, Antico Palazzo dei Vescovi

APPUNTAMENTO CON FUORI PROGRAMMA

A marzo proseguono gli appuntamenti con Fuori programma, il progetto PCTO di Fondazione Pistoia Musei realizzato in collaborazione con gli istituti scolastici superiori di Pistoia.

Dopo un percorso di formazione sulle professionalità che operano nelle istituzioni culturali e dei musei, un gruppo di studenti e studentesse del Liceo Classico Forteguerri di Pistoia guiderà il pubblico alla scoperta dell’Antico Palazzo dei Vescovi. Due visite speciali, sabato 9 e domenica 17 marzo, in uno degli edifici più antichi della città.

Visite gratuite previo acquisto del biglietto al museo.

Domenica 10 marzo dalle 15, Pistoia centro città e Palazzo de’ Rossi | Collezioni del Novecento

DOMENICA PIÙ | Visite guidate nei musei SIMUP

Domenica più è un calendario di visite guidate domenicali abbinate a un servizio di bus navetta per conoscere i personaggi, le storie, l’arte e le tradizioni raccontati dai musei del Sistema Museale Pistoiese – SIMUP. Domenica 10 marzo dalle 15 la visita dal titolo Pistoia. Le donne artiste e le donne nell’arte è alle Collezioni del Novecento a Palazzo de’ Rossi, seguita da una passeggiata nel centro città sulle tracce delle donne che hanno lasciato un segno.

Prenotazione obbligatoria. Per informazioni, orari e prenotazioni contattare il Centro Guide Turismo Pistoia: 335 7116713 – centroguide. pistoia@gmail.com

6 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2024
Roberto Crippa, La mia Marilyn, 1964, collage su tavola, cm 117 x 68. Collezione privata. Courtesy Farsettiarte, Prato © CRIPPA ROBERTO CRIPPA, by SIAE 2024

425MILA EURO PER PROGETTI DI RICERCA E INNOVAZIONE D’IMPRESA

Scadenza per partecipare: 16 aprile 2024

È aperto il nuovo bando Ricerca e innovazione con il quale Fondazione Caript mette a disposizione complessivamente 425mila euro per borse e assegni di ricerca. I contributi sono per progetti di ricercatori under 40 dedicati ai settori delle scienze sociali e umanistiche, scienze fisiche chimiche e ingegneristiche, scienze della vita. Una seconda linea di intervento, che si avvale del sostegno di Intesa Sanpaolo, è dedicata a progetti di ricerca applicata all'innovazione aziendale da realizzare insieme a imprese (o consorzi tra imprese) che hanno sede o che operano in provincia di Pistoia.

Le ricerche applicate all’innovazione dovranno esser svolte all'interno delle aziende per almeno il 75% della loro durata. La partecipazione al bando è rivolta a università, istituzioni ed enti pubblici di ricerca e sperimentazione di tutta Italia per progetti che devono avere una ricaduta sul territorio della provincia di Pistoia.

Info su: www.fondazionecaript.it , sezione “bandi e modulistica”.

FOCUS

BANDO PER NUOVE AMBULANZE E TRASPORTO SOCIALE

Scadenza per partecipare: 2 aprile 2024

È aperta l’edizione 2024 del bando

Mettiamoci in moto con il quale Fondazione Caript mette a disposizione 300mila euro per l’acquisto o la manutenzione straordinaria di automezzi e di autoambulanze.

Il bando è rivolto a enti del Terzo Settore, onlus ed enti ecclesiastici e religiosi con sede in provincia di Pistoia o che comunque operano in questo territorio e i contributi possono essere utilizzati per le ambulanze di tipo A/A1, per automezzi di trasporto sociale o per ambulanze di tipo B. L’importo massimo che può essere richiesto per un progetto di manutenzione o di riadattamento è di 10mila euro; di 25mila euro per l’acquisto di ambulanze di tipo B o di mezzi per il trasporto sociale (arrivando a 30mila euro se si tratta di veicoli elettrici); di 30mila euro per l’acquisto di ambulanze di tipo A/A1.

Info su: www.fondazionecaript.it, sezione “bandi e modulistica”.

FOCUS
DISCOVER PISTOIA MARZO 2024 | 7

In

www.teatridipistoia.it

Primavera a Teatro

Tanti palcoscenici per grandi titoli e grandi artisti

Primavera in arrivo e tantissime anche a marzo le proposte di spettacolo che Teatri di Pistoia offre al suo pubblico, dalla prosa alla danza, dal teatro ragazzi alla concertistica e alla cameristica non solo a Pistoia, ma anche a Pescia, a Lamporecchio e a Casalguidi. Il mese di marzo si apre, per LA

VIA DEL FUNARO, con MADRE, lo spettacolo che nasce dall’incontro di tre artisti dallo stile inconfondibile: Ermanna Montanari, attrice e autrice, Stefano Ricci, pittore e illustratore, Daniele Roccato, compositore e contrabbassista solista, a partire dalla drammaturgia scritta per loro da Marco Martinelli (1 marzo). Sempre al Funaro, nuova puntata per il gettonatissimo SHAKESPEARE DA TAVOLO di e con Massimiliano Barbini (22 marzo). Dopo il successo di Zio Vanja, debutta in prima nazionale il 2 e 3 marzo al Manzoni il nuovo spettacolo di Roberto Valerio, prodotto da Teatri di Pistoia, IL

GIUOCATORE di Goldoni, poi in tournée in Toscana, ma anche a Trieste, Parma, Pavia, Roma, Torino e in altri teatri italiani. In scena, Alessandro Averone, Mimosa Campironi, Alvia Reale, Nicola Rignanese, Massimo Grigò, Davide Lorino, Roberta Rosignoli, Mario Valiani. Guido Fiorati firma scene e costumi, le musiche originali sono di Mimosa Campironi, le luci di Emiliano Pona. Un testo magnifico, sempre in bilico tra commedia e dramma, un vivido studio di caratteri, tratteggiati con brio e precisione, che compongono il ritratto di un’intera società, con le sue virtù e, soprattutto, i suoi vizi. Roberto Valerio e la compagnia incontreranno il pubblico il 4 marzo alla Sala Soci Coop di Viale Adua nell’ambito del ciclo “Il Teatro nel carrello” in collaborazione con Unicoop Firenze; modera Fulvio Paloscia (la Repubblica). Giuliana De Sio e Alessandro Haber, assieme a Paolo Sassanelli, danno vita ai personaggi nati dall’immaginazione di Massimo Carlotto, una delle penne più efficaci e profonde del nostro tempo, ne

LA SIGNORA DEL MARTEDÌ per la regia di Pierluigi Sepe (23-24 marzo, Teatro Manzoni): uno spettacolo ‘ad alta tensione” che lascerà il pubblico senza fiato fino all’imprevedibile conclusione.

La Stagione di DANZA chiama sul palco del Manzoni la coreografa Silvia Gribaudi – che da anni focalizza la sua ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, mettendo al centro del linguaggio coreografico la comicità e la relazione tra spettatore e performer – con i giovani danzatori della MM Contemporary Dance Company (prima regionale, 8 marzo, al Manzoni) nello spettacolo GRAND JETÉ: il celebre ‘lancio dell’aria’, virtuosistico passo della danza, di cui Gribaudi esplora il senso metaforico, come istante per sfuggire alla gravità.

Per la MUSICA tre concerti assolutamente da non perdere. Nella stagione CAMERISTICA prima volta a Pistoia per i quattro straordinari musicisti dello JANOSKA ENSEMBLE, (9 marzo, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini) in una serata dal titolo, THE BIG B’S, (di recente uscita il loro CD per la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon) che si annuncia tanto divertente quanto raffinata, una sintesi creativa tra classica, jazz, sonorità latine e tzigane, con un pizzico di pop. Il 23 marzo arriva al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi il QUATUOR MODIGLIANI, prestigioso ensemble fondato nel 2003 e con sede a Parigi, che il Süddeutsche Zeitung ha definito “attualmente uno dei migliori quartetti al mondo”. Martedì 12 marzo, per la CONCERTISTICA AL MANZONI, l’atteso ritorno di GIDON KREMER, uno dei più importanti violinisti della scena internazionale, con la sua KREMERATA BALTICA, in un programma che coniuga alla maestria dei musicisti dell’ensemble e del loro carismatico direttore/solista l’originalità dei brani scelti (musiche dei lettoni Pelecis, Jančevskis, del russo Raskatov e dell’argentino Piazzolla).

Dopo il debutto estivo in alcune delle più prestigiose arene italiane, Federico Buffa, il più grande storyteller sportivo italiano, approda al Manzoni il 20 marzo, quale EVENTO SPECIALE, con il suo nuovo spettacolo LA MILONGA DEL FÚTBOL, per la regia di Pierluigi Iorio, in cui racconta – accompagnato da Alessandro Nidi al pianoforte e Mascia Foschi al canto – la storia e le gesta di tre leggende del calcio, Renato

Cesarini, Omar Sivori e Diego Armando Maradona.

Per la Stagione RI-BELLI di Teatro Ragazzi, dopo TRAME SU MISURA di Giallo Mare Minimal Teatro per le scuole, una due-giorni (16-17 marzo), dedicata ad Antonio Catalano, che proporrà, il 16 marzo al Funaro, la CONFERENZA SULLA PEDAGOGIA POVERA (rivolta a educatori, artisti, maestri e aperta al pubblico interessato) e lo spettacolo ARTABÀN. La leggenda del quarto re mago; il 17 marzo, QUATTRO PASSI, entrambi per la fascia dai 3 anni. Al Funaro, anche a marzo, per i più piccoli, le proposte di Movimento creativo e Yoga Bambini (23 marzo) e il Raccontamerende (28 marzo).

Al Teatro Pacini di Pescia, prosegue la Stagione Teatrale con Drusilla Foer, smagliante protagonista di VENERE NEMICA, il testo firmato a quattro mani con Giancarlo Marinelli, per la regia di Dimitri Milopulos: una pièce teatrale supportata dalla musica con un repertorio inaspettato, intenso, crudele, a tratti musical. Al Teatro di Lamporecchio, Fabio Canino propone il suo spumeggiante omaggio a Raffaella Carrà in FIESTA (9 marzo). In partenza anche la stagione del Teatro Francini di Casalguidi con il ritorno di Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino, dopo il successo dello scorso anno, con PICCOLE

DONNE CRESCONO? (22 marzo). Al Funaro LIBRIAMO NEI LIETI CALICI propone due presentazioni di libri, con i rispettivi autori: Transiti di Giacomo Trinci (1 marzo) e L’italiano del cibo di Giovanna Frosini e Sergio Lubello (18 marzo).

Ed inoltre… la Caffetteria del Funaro vi aspetta dal lunedì al venerdì, dalle 16.00 alle 21.00 per le merende e gli aperitivi di Chica, nei giorni di spettacolo un’ora prima dell’evento e, al giovedì sera con DI CENA IN (S)CENA ed i menù di Luca de Caroli.

Tutta la programmazione e le iniziative su www.teatridipistoia.it

Info e prevendite 0573 991609 – 27112 – 977225 www.bigliettoveloce.it

8 | DISCOVER PISTOIA | MAGGIO 2023
collaborazione con
8 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2024

“POLLINATORS”: I moderni super eroi

Al Giardino Zoologico di Pistoia una nuova storia è scritta tra le siepi che circondano la storica fontana con i delfini di marmo e i giochi d’acqua. E’ la storia dei “Pollinators”, moderni supereroi che ci permettono di mangiare la frutta, vestirci e perfino curarci.

In ogni racconto che si rispetti c’è sempre una situazione, un protagonista che deve vincere una sfida e un “cattivo” che si oppone alla buona riuscita dell’impresa. In alcune storie molto avventurose ci sono anche i supereroi, personaggi con poteri straordinari che nessun altro possiede e che intervengono per far sì che il bene trionfi.

Quella che vi raccontiamo è la storia di 4 supereroi, portabandiera di un intero popolo che opera silenziosamente nelle foreste e nei campi, sulle vette delle montagne e lungo i corsi d’acqua, ovunque ci sia vita ci sono loro i “Pollinators” termine rubato alla lingua

inglese e che cela, forse nella “esse” finale, una forza eccezionale, necessaria per vincere la sfida che si presenta oggi a queste creature.

Speso quando si nominano gli impollinatori nella mente si associa subito l’immagine delle api, ma non sono le sole ad essere alleate di molte piante per il complesso processo della riproduzione.

A farfalle, scarabei e sirfidi, solo per rimanere nel mondo degli insetti, si aggiungono colibrì, pipistrelli e alcuni primati tra cui le varecia, delicati lemuri malgasci che, con il muso a punta, si nutrono del nettare dei fiori e, involontariamente, si fanno da

trasportatori del polline che resta attaccato al loro pelo e passa così di fiore in fiore. Possiamo considerarli dei veri e propri giardinieri della foresta! I “Pollinators” agiscono in ogni luogo del mondo per permettere il proseguire della vita e, come accade a tutti i supereroi, la loro azione è spesso all’ombra delle notizie giornalistiche: non appaiono nelle cronache o nei titoli più altisonanti eppure gli dobbiamo moltissimo. Non dovete pensare alla loro azione solo per i fiori selvatici dei campi, ma anche per le piante da cui ricaviamo gli alimenti, le fibre, le medicine, i foraggi per le mucche e le pecore e il legname da costruzione.

BIODIVERSITÀ
DI ELEONORA ANGELINI
10 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2024

Senza api e farfalle rischiamo di non mangiare più mele, pere, agrumi e pomodori o di non poterci vestire con il cotone e il lino. Quattro piante con fiori su cinque hanno bisogno degli insetti impollinatori per sopravvivere. Per dirla in numeri l’84% delle coltivazioni europee dipendono dall’impollinazione degli insetti per un valore di circa 15 miliardi di euro.

Per i “Pollinators” però non è un gran momento, poiché lemuri e colibrì sono minacciati dalla distruzione delle foreste e i pipistrelli se la devono vedere con la cattiva reputazione che li perseguita. Molto più subdola e diffusa è poi la minaccia per gli insetti tanto da spingere gli scienziati a lanciare un preoccupante allarme: circa un terzo di api e farfalle in Europa è in declino, il 10% rischia l’estinzione.

Esili creature, subiscono gli effetti negativi dei pesticidi, dei cambiamenti

FOCUS

climatici, della distruzione degli habitat naturali, dell’arrivo di specie esotiche (come il calabrone asiatico) e delle malattie.

Che cosa possiamo fare per diventare alleati dei “Pollinators” ed essere protagonisti di un processo che vuole scrivere il lieto fine alla storia che avete appena letto?

Lo sanno bene i 675 alunni/e che hanno partecipato al progetto dedicato proprio a questi incredibili animali.

Le attività si sono svolte nelle scuole con giochi di ruolo ed esperienze per comprendere come, nella quotidianità, utilizziamo prodotti derivanti da dall’azione degli impollinatori e quali siano le minacce.

Poi tutti in azione al Parco per costruire “bombe” di semi e “bug hotel” utili per trasformare balconi e giardini come luoghi accoglienti per gli impollinatori, con le giuste piante per

nutrirli e le casette adatte per deporre le uova e trovare riparo. In qualche scuola è nato anche il giardino degli impollinatori e l’esperienza continua a coinvolgere sempre più alunni.

Nel frattempo al Giardino Zoologico l’area intorno alla storica “fontana dei delfini” è diventato un giardino con piante che attirano farfalle e coleotteri. Grazie alla collaborazione con l'illustratrice Silvia Baroncelli, i “Pollinators” hanno una immagine che ammicca ai bambini ma che attira anche l’attenzione dei grandi. Le illustrazioni colorate aiutano a raccontare ai visitatori la storia che avete appena letto per coinvolgere sempre più persone ad essere attive nella difesa di questi importanti animali.

E’ necessario tenere a monito ciò che sta accadendo in Cina dove lo scenario è catastrofico poiché la rapida scomparsa degli impollinatori costringe gli agricoltori a tecniche di impollinazione manuale con costi altissimi e perdita di qualità dei prodotti finali. Qualcuno pensa di poter sostituire le farfalle e le api con i micro-droni ma la tecnologia non potrà mai riprodurre i colori degli insetti alati né donarci le diverse sfumature dei sapori del miele e soprattutto l’uomo potrà sempre e solo fare una sbiadita replica della natura, ma mai sostituire l’opera originale. Non è forse il caso di spendere le nostre risorse per proteggere la meraviglia che ci circonda?

FESTEGGIA IL TUO COMPLEANNO AL GZP!

Tornano le Feste di compleanno al Giardino Zoologico, un modo divertente e avventuroso per festeggiare immersi nella Natura.

E’ possibile scegliere se preparare gustosi spuntini per gli animali proprio come fanno i keeper del Parco oppure se viaggiare nel Giurassico e incontrare da vicino T-Rex. I più piccoli saranno invece coinvolti in una storia ricca di animali da incontrare, anche da molto vicino.

Se invece è l’Escape Room che vi incuriosisce, avrete un difficile obiettivo da raggiungere: il Direttore del Parco ha perso una chiave importante e chiede aiuto per ritrovarla. Sarete in grado?

Tutte le feste sono adatte a bambini dai 6 ai 10 anni e per maggiori informazioni potete consultare il sito del Parco.

Dal 1990 a Pistoia
www.zoodipistoia.it DISCOVER PISTOIA MARZO 2024 | 11

REVOX PUBLIC PROGRAMS

Un ampio calendario di proposte educative, incontri, letture e approfondimenti intorno alla mostra di Federico Tiezzi a Palazzo Fabroni nell’ambito di PRIMAVERA AL MUSEO 2024

Ha preso avvio il 22 febbraio scorso il programma

PRIMAVERA AL MUSEO 2024, promosso annualmente dai Musei Civici di Pistoia e giunto alla sua nona edizione. Il programma riunisce in un unico e ricco calendario di appuntamenti varie iniziative di approfondimento dell’offerta espositiva e le ricorrenti opportunità di visita alle sedi e alle collezioni dei musei comunali cittadini, con lo scopo di rivolgersi a un ampio e diversificato numero di interlocutori. Il programma di quest’anno è incentrato sulla mostra REVOX DI

FEDERICO TIEZZI. DAI RITRATTI DI

FINE MILLENNIO (1986) A VASARI. LE VITE (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti, in corso presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni fino al prossimo 2 giugno. A corollario della rassegna, che spazia tra arte figurativa, videoarte, teatro e cinema, un’ampia offerta di percorsi educativi, incontri, letture e approfondimenti - denominata REVOX PUBLIC PROGRAMS - completa la proposta artistica di Palazzo Fabroni, sottolineando il carattere multidisciplinare e trasversale dell’arte contemporanea e ampliando la riflessione agli altri linguaggi e discipline della contemporaneità.

Il programma è realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale L’immaginario e la Compagnia Lombardi-Tiezzi, con il contributo della Regione Toscana, bando “Toscanaincontemporanea 2023”.

Dopo l’Open day di presentazione che si è svolto a Palazzo Fabroni mercoledì 24 gennaio, ha avuto inizio il programma di proposte educative ideato grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale L’immaginario di Firenze, con percorsi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado) e al pubblico delle famiglie, con la possibilità di scegliere temi differenti e diversi livelli di

approfondimento, adeguati agli interessi e alle competenze delle varie fasce d’età. Oltre a una parte di visita animata negli ambienti della mostra, nei percorsi è prevista un’attività di laboratorio espressivo. La metodologia adottata è ludica, interattiva, inclusiva, e mette al centro dell’esperienza i partecipanti, alle cui diverse età si adattano il linguaggio adottato e l’approfondimento dei contenuti. Gli insegnanti interessati possono prenotare i percorsi per le loro classi rivolgendosi all’Associazione L’immaginario, tel. 342 8328085 (lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 15.30 alle ore 17.30), immaginario.info@gmail.com.

La domenica pomeriggio un percorso di visita è dedicato appositamente

In collaborazione con
INIZIATIVE
Fotografia © Giulia Sarno
A CURA DI MUSEI CIVICI DI PISTOIA
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Frame video Schifano

al pubblico delle famiglie: adulti con bambine e bambini dai 5 ai 10 anni per gruppi formati da un massimo di 15 partecipanti. I primi incontri sono previsti domenica 3 marzo e domenica 24 marzo, alle ore 15.00 È obbligatoria la prenotazione da effettuare, entro le ore 13.00 del venerdì precedente la visita, al numero verde di Pistoiainforma 800 012146. L’attività è gratuita, per gli adulti è previsto il solo costo del biglietto d’ingresso al museo (gratuito in occasione di #DOMENICALMUSEO di domenica 3 marzo).

A margine della mostra, Federico Tiezzi e i suoi collaboratori propongono attività di diversa natura, tutte collegate al nucleo espositivo stesso. Dopo gli incontri di Federico Tiezzi con Fabrizio Sinisi, il drammaturgo che ha riscritto le Vite vasariane poi trasformate da Tiezzi in altrettanti video-ritratti, e Giovanni Frangi, il pittore che ha progettato e realizzato scene e costumi per Buffalmacco, Pontormo e Rosso Fiorentino, e la lettura di Sandro Lombardi da Felicità turbate, il testo di Mario Luzi dedicato al Pontormo,

PREVENZIONE A MARZO SCREENING GRATUITO PER CONOSCERE LO STATO DI SALUTE DELLE PROPRIE OSSA

giovedì 7 marzo, alle ore 18.00, ha luogo l’incontro centrato su Le pubblicazioni e il cofanetto di REVOX: Giuseppe Gherpelli ne parla con i curatori Giovanni Agosti e Sandro Lombardi, l’artista Federico Tiezzi, la grafica Ginette Caron e l’editore Maurizio Otello.

Martedì 12 marzo, sempre alle ore 18.00, lo stesso Lombardi legge brani tratti da Cleopatràs (1996) e Erodiàs (1998), primo e secondo dei Tre lai di Giovanni Testori, il terzo dei quali è in mostra come Mater strangosciàs alla Pietà Rondanini

Gli appuntamenti in calendario si svolgono tutti presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni; l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Nei mesi di aprile e maggio, fino al finissage del 2 giugno, esperti di storia dell’arte approfondiranno anche alcune delle innumerevoli tematiche affrontate dalla mostra e le ricorrenti opportunità di visita alle sedi e alle collezioni dei musei comunali cittadini completeranno il programma di PRIMAVERA AL MUSEO 2024.

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Concluso con successo nel mese di febbraio lo screening gratuito relativo all’ ecocolor doppler carotideo organizzato in collaborazione con l’ associazione A.L.I.C.E. presieduta dal dr. Gino Volpi della Neurologia del san Jacopo, a marzo le Farmacie Comunali Pistoiesi ripropongono lo screening di ultrasonometria ossea, una tecnica rapida e non invasiva che trova impiego nello studio dei cambiamenti qualitativi e quantitativi scheletrici determinati dalla menopausa, dall'invecchiamento e da altre condizioni osteopenizzanti. Questo screening permette di valutare la massa ossea, risultando così utile nel prevenire o diagnosticare precocemente l’osteoporosi.

L’osteoporosi è una malattia cronica caratterizzata da una riduzione della massa ossea e da un’alterazione del tessuto scheletrico, che diventa più fragile e più esposto al rischio di fratture, tra le più comuni femore o vertebre, con conseguenze che possono risultare gravi o addirittura invalidanti. Per molto tempo l’osteoporosi è stata considerata una malattia tipica del genere femminile; infatti in Italia, delle oltre 5.000.000 di persone colpite, circa l’80% è costituito da donne in età dalla menopausa in poi. Tuttavia gli ultimi studi hanno mostrato come anche alcuni uomini e in certi casi anche appartenenti ad età inferiori, possono essere soggetti a preoccupanti alterazioni dei valori di vitamina D e della struttura ossea.

La dott.ssa Sandra Palandri, Amministratore Unico di Farcom afferma: "A volte una banale caduta, un movimento brusco o l’urto accidentale in qualcosa di rigido può causare spiacevoli fratture più o meno importanti che ci condizionano nella qualità di vita. Sapere in anticipo di essere predisposti a problemi correlati all’osteoporosi permette al nostro medico di curarci meglio e monitorare nel tempo l’evoluzione di eventuali alterazioni. Ecco perché conoscere lo stato di salute del proprio corpo, non sottovalutando sintomi o fattori di rischio, è fondamentale per tutti, in particolare per le donne che si accingono a confrontarsi con i cambiamenti legati alla menopausa. Le farmacie comunali pistoiesi sono sempre al fianco dei cittadini e delle istituzioni nel contribuire a sviluppare nuovi spazi di prevenzione."

Informazioni e programma completo

https://musei.comune.pistoia.it/eventi/primavera-al-museo-2024/

Lo screening dell’ultrasonometria sarà OFFERTO GRATUITAMENTE A TUTTE LE DONNE AL DI SOPRA DEI 45 ANNI DI ETA' mentre le donne di età inferiore e gli uomini potranno avervi accesso al costo calmierato di 10€. La misurazione effettuata in Farmacia viene eseguita sul calcagno, un osso che per primo, assieme alle vertebre e al femore, risente del processo degenerativo e per questo risulta molto attendibile nel risultato. Contestualmente sarà possibile eseguire anche il test della Vitamina D, la cui valutazione è fondamentale per proteggere la salute delle ossa, tramite un prelievo di sangue capillare su un polpastrello. Gli screening saranno effettuati in tutte e sette le farmacie Far.Com secondo un calendario che sarà pubblicato sul volantino, sul sito e sui canali social delle Farmacie Comunali Pistoiesi a partire dal 1 Marzo. Come di consueto non si accettano prenotazioni telefoniche ma ognuno potrà fissare il proprio appuntamento rivolgendosi personalmente alla propria Farmacia Comunale a partire da lunedì 4 Marzo.

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Frame video Pontormo Frame video Paolo Uccello

Lo spettacolare scenario di piazza del Duomo

Origini, storia e caratteristiche di una delle piazze più belle d’Italia.

Dopo avere esaminato l’elegante facciata del palazzo Bracciolini delle Api, il viaggiatore che fosse passato da Pistoia alla fine degli anni Dieci dello scorso secolo, arrivato all’altezza dell’ingresso di via dei Bracciolini (1), nel bel mezzo dei due grandi palazzi un tempo appartenuti ai due rami di tale nobile famiglia, non avrebbe certo potuto fare a meno di voltarsi per godere appieno dell’incantevole prospettiva completa di piazza del Duomo, che si presenta, proprio a quell’altezza, nella sua complessa architettura medioevo-rinascimentale riconosciuta come una delle più belle, armoniose e complete di tutta la Nazione. Sicuramente quello è il punto, allora come oggi, da cui si sarebbe potuta ammirare con la migliore prospettiva la piazza per cui Pistoia era già al tempo conosciuta ovunque, avendo riempito con quella stessa visuale le pagine delle riviste d’arte, di cultura e di viaggi (2).

La piazza, leggermente sollevata dal resto della circostante pianura già impaludata e lambita a nord-est dal fiume Brana (il cui alveo originario fu poi deviato e spostato nel Trecento oltre la terza cinta muraria per essere ridotto a gora), e a sud-ovest da un altro piccolo corso d’acqua denominato “Gora d’Ombroncello”, certamente trasse la sua origine geometrica di quadrilatero dall’incrocio, in epoca romana, tra la passante via Cassia (decumano) che attraversava l’oppidum (est-ovest), con il suo presunto cardo, identificato secondo la maggior parte degli storici proprio lungo la linea nord-sud percorsa grossomodo dalla via dei Bracciolini. La prima cittadella (che fosse essa fortificata come suggerirebbe lo status di “oppidum” oppure no ancora è argomento di forte discussione tra gli studiosi) era inizialmente, un paio di secoli prima della nascita di Cristo, praticamente tutta qui e quindi ben poco di più si estendeva rispetto alla piazza principale. Qualche secolo più tardi, con 1

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la prima fortificazione altomedievale, dovette assumere i connotati di un esagono, di cui i corsi d’acqua predetti fungevano un po’ da linea di confine naturale. Va detto che poche piazze in Italia risultano oggi ancora così “parlanti” e capaci di raccontare al turista e al visitatore, fin dal primo sguardo, le vestigia di un così evidente, glorioso e inaspettato passato, messaggio che riesce chiaramente a lanciare fin da subito la piazza del Duomo di Pistoia. I grandi palazzi del potere cittadino qui si concentrano e sembrano voler quasi “sgomitare” per darsi ognuno la propria importanza e stabilire, in un improbabile gioco di forza architettonico, quale, tra tutti, possa essere il prevalente. In realtà, a ben vedere e come testimoniano chiaramente le fonti storiche toponomastiche, appare quasi riduttivo ricomprendere la piazza nella sua interezza disomogenea come la vediamo oggi, dall’imbocco di via degli Orafi fino all’attuale ingresso di via Roma in quanto, anche in virtù di una evidente suddivisione delle funzioni civili e amministrative da quelle religiose, le piazze sarebbero certamente due piuttosto distinte, anche se totalmente aderenti. Una più grande, la piazza del Duomo impropriamente detta, di forma grossomodo quadrangolare (anche se poi vedremo che grande come la conosciamo oggi ci è nel tempo diventata) ed una più piccola, di forma più rettangolare, la piazza del Duomo propriamente detta, di pertinenza e d’uso essenziale per il sagrato della Cattedrale e di collegamento col battistero che le si antepone, chiusa nel suo lato meridionale dal palazzo vescovile. Di questa differenziazione a cui non viene spesso da pensare ci danno piena consapevolezza le fonti storiche e la cronologia toponomastica; la parte più grande è citata infatti nell’anno 979 come “locus qui dicitur petraficta”, con probabile riferimento ad una pietra miliare che doveva trovarsi proprio sull’antica via Cassia, in corrispondenza di quello che doveva essere considerato il punto di arrivo all’allora centro cittadino, mentre una celebre fonte dell’anno 998, il diploma rilasciato da Ottone III al vescovo Antonino, indicava la piazza riferendosi al solo spazio antistante la cattedrale (già esistente seppur sotto diversa sembianza) “Terram vacuam ubi mercatum est”, distinguendola rigorosamente da tutta la parte

rimanente. Questo documento testimonia come il mercato settimanale, in funzione ancora oggi nella stessa piazza, fosse già una caratteristica del luogo (3). Lo stesso diploma imperiale indica quella parte di piazza non solo come libera da costruzioni, ma evidentemente anche di proprietà “demaniale”. Non poco, se si considera che al tempo il vescovo era anche un po’ il reggente della città. Ma la situazione di prevalenza dell’una parte di piazza rispetto all’altra mutò non poco con l’arrivo dell’autonomia comunale. Lo statuto dei consoli di Pistoia, certamente tra i più antichi conosciuti al mondo (1117) indicava che oramai il potere civile si stava facendo spazio e quindi anche le fonti riportano una piazza denominata “platea civitatis” (1129) quale luogo deputato alle riunioni della collettività urbana e “platea comunis” (1231), con riferimento allo spazio antistante il palazzo comunale, già documentato nell’anno 1211. Va detto che la parte di piazza antistante al palazzo comunale non aveva le dimensioni che siamo abituati a vedere oggi, in quanto effetto di svariate demolizioni di cui diremo. Già nel 1221 il mercato, che inizialmente occupava solo l’area demaniale, dovette espandersi fino a davanti il palazzo comunale, fatto questo testimoniato anche dalle fonti di qualche decennio successivo che ci descrivono la piazza come “in Mercato, seu justa plateam dicti Comunis”.

NOTE ALLE IMMAGINI:

(1): Pistoia – Cattedrale e campanile. Veduta della piazza dalla via dei Bracciolini. Cartolina non viaggiata, Ed. Ris. Bruno Milani – Succ. Ditta D. Pagnini Pistoia. Collezione E. Nappini.

(2): Pistoia – Piazza del Duomo. Una piazza affollata intorno agli anni Dieci del Novecento. Cartolina non viaggiata, 210Ed. Ubaldo Borselli – Pistoia. Collezione E. Nappini

(3): Foto in giorno di mercato dei primi anni dello scorso secolo, con i venditori di granaglie in primo piano e con il palazzo di Giano sullo sfondo, al tempo della riapertura delle trifore del secondo piano, fino ad allora tamponate. Collezione E. Nappini.

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Allegretto scherzando

Si inaugura sabato 9 marzo alle 17.30 , e resterà visitabile fino al 29 marzo, negli spazi espositivi della Biblioteca la mostra personale di Giusi Bartolini

Allegretto Scherzando, è una sorta di viaggio virtuale nell’immaginario fantastico dell’autrice, che attraverso le sue opere ci racconta la sua passione per la musica e per l’arte utilizzando il linguaggio che le è più congeniale, cioè quello dell’ironia e del nonsense.

La mostra si articola in una serie di grandi tableaux colorati, di un genere che potremmo definire “surrealismo pop”, una sorta di connubio tra arte e fumetto, che sono spesso organizzati in serie come le sequenze di un cartoon. Su di essi agiscono alcuni buffi personaggi, primo tra tutti il coccodrillo Crack the Crock, personaggio brevettato dall’autrice e che ne costituisce una sorta di alter ego autobiografico, essendo lei stata, da bambina, una specie di enfant terrible che usava combinare malestri per poi piangere calde lacrime di pentimento (le lacrime di coccodrillo appunto…). Il coccodrillo quindi, accompagnato talvolta da strani personaggi comprimari, tra cui Swrap the Cat, il gatto realmente esistente di un amico musicista, costituisce il il filo conduttore di questo percorso pittorico

ed è protagonista delle due tipologie di opere in cui è articolata la mostra, quelle ispirate alla musica e quelle ispirate alla storia dell’arte.

Le tele di ispirazione musicale costituiscono una parte molto

importante della mostra e sono ispirate all’opera lirica ed al balletto classico. Su di esse, come nei bozzetti dello scenografo e del costumista, il coccodrillo e i suoi compari si divertono a rappresentare le opere liriche, riproducendo in modo ironico ambientazioni e situazioni e, a volte, divertendosi pure a ribaltarne il finale, come nel caso della Madama Butterly di Giacomo Puccini, dove lo spregevole marinaio americano Pinkerton finirà mangiato dal coccodrillo. A Giacomo Puccini, ricorrendo nel 2024 l’anno del centenario, è dedicata la maggior parte delle opere di questa sezione.

L’altro tema della mostra è la rilettura in chiave umoristica dei capolavori più iconici della storia dell’arte, che il coccodrillo Crack the Crock si diverte a reinterpretare, come nel caso della Venere del Botticelli, della Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer o della Ophelia di Millais.

Le opere esposte sono realizzate con tecnica mista su tela o cartone telato, oppure, in alcuni casi, si tratta della stampa su alluminio satinato di opere realizzate digitalmente.

FOCUS

LE ALTRE MOSTRE

Negli altri spazi della Biblioteca continuano nel mese di marzo le esposizioni già inaugurate. Negli spazi dell’Art Corner, Art Teche e ArtBox dell’atrio sono esposti i disegni di Insettitudine (l’abitudine nel disegnare insetti ) di Raffaello Becucci . Nelle Teche e nelle Bacheche del Primo Piano trovano spazio la mostra di dipinti di Simone Piazzesi Colorati echi di libri e l’esposizione bibliografica Un libro dev’essere un’ascia - Ricordando Frank Kafka a 100 anni dalla morte.

MOSTRE
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DIGITAL STORYTELLING WORKSHOP

Digital storytelling workshop è il titolo di una nuova grande opportunità offerta da YouLab Pistoia agli utenti della Biblioteca San Giorgio. Si tratta di un progetto finanziato dall’Ambasciata USA in Roma, per ragazzi dai 19 ai 24 anni, che si propone di formare gratuitamente alla ideazione e creazione di un breve documentario.

Immaginate un oceano costellato di isole: ogni terra ha un indirizzo specifico, degli abitanti e una lingua comune. Ecco, il web è così. Per spostarsi da un'isola all'altra basta un clic. Il digital storytelling è l'arte di raccontare storie on line, in questo oceano, utilizzando tecnologie multimediali. Con questo workshop i partecipanti saranno incoraggiati a capire come le storie si raccontano e come viaggiano in questo oceano.

All’interno del workshop i partecipanti approfondiranno gli strumenti della narrazione digitale e quelli del documentario cinematografico, con lo scopo ultimo di apprendere come sviluppare il proprio punto di vista nel raccontare una storia e come comunicarlo ad un pubblico.

Il laboratorio ha l'obiettivo di coinvolgere i partecipanti nel raccontare storie che siano significative per loro, attraverso la realizzazione di un documentario breve (massimo 3 minuti) che abbia come focus le seconde generazioni di stranieri, le comunità di immigrati o di rifugiati a Pistoia e provincia

Il corso, curato dallo sceneggiatore, regista e autore televisivo Paolo Borraccetti, con la collaborazione di Nicolò Braggion e Alice Avallone, ha la durata di 3 mesi ed è così strutturato:

- 3 sessioni in presenza: venerdì 22 marzo (14.30-18.30), sabato 23 marzo (10-13 e 14-18); venerdì 19 aprile (14.30-18.30), sabato 20 aprile (10-13 e 14-18), venerdì 17 maggio (14.30-18.30), sabato 18 maggio (10-13 e 14-18);

- 2 sessioni on line: sabato 6 aprile (9.30-12.30) e sabato 11 maggio (9.3012.30);

- una serie di incontri on line da concordare direttamente con il curatore del corso.

La partecipazione è gratuita, per un massimo di 8 partecipanti. Per presentare la propria candidatura, inviare una mail a youlab@comune. pistoia.it, entro mercoledì 6 marzo 2024 indicando i propri dati anagrafici e: - breve biografia

- una pillola video di auto-presentazione (max 1 minuto tassativo), in cui il candidato racconti cosa lo attira di questo workshop e il progetto che intende realizzare

- una sinossi (max 15 righe tassativo) del progetto di mini-documentario che vorrebbe realizzare

La conferma dell'ammissione al corso sarà data entro venerdì 15 marzo 2024

ALCUNI ASPETTI DELLA DIMENSIONE PSICOLOGICA

Abituati come siamo a confrontarsi con le cose che vediamo, spesso tendiamo a sottostimare tutto ciò che sentiamo. (Cosa molto opportuna in tante occasioni del nostro vivere quotidiano….). Ma,”sentire” non significa soltanto udire. Molte sono infatti le dimensioni del “sentire” ed infinite le sfaccettature di significato con le variabili che si presentano di volta in volta… Quando parliamo della funzione uditiva, ambito di conoscenze di cui ci sentiamo legittimati a trattare sulla base di tanti anni di esperienza professionale, sappiamo quanto sia importante il ruolo che questo senso assume nel permetterci di relazionarci con gli altri e con l’ambiente che ci circonda. Da qui la necessità di prendere in considerazione alcuni aspetti di ordine generale della dimensione psicologica nella percezione uditiva, con l’auspicio di portare un contributo di chiarezza anche sul tema dell’approccio ad una eventuale riabilitazione per mezzo di apparecchi acustici. Premesso che ogni caso deve essere considerato un caso a sé e che solo il medico otorino-audiologo può diagnosticare una perdita uditiva prescrivendone i rimedi per la guarigione o per una eventuale riabilitazione, è opportuno ricordare alcuni importanti presupposti oggettivi da cui, molto frequentemente, prendono forma idee e convinzioni di cui gli operatori del settore fanno esperienza nel loro quotidiano lavorativo.

Diminuita capacità di avvertire la presenza e/o di riconoscere le parole in conversazione. Il debole di udito, per la sua difficoltà ad intrattenere rapporti sul piano della conversazione, rischia di percepirsi e di essere percepito come persona inadatta a sostenere relazioni sociali “appropriate”. Da qui, in modo graduale nel tempo, può prendere corpo la convinzione di non sentirsi mai nel posto giusto con le persone giuste. Anche in ambito familiare dove il ruolo dell’affettività, proprio perché percepito importante, può assumere connotazioni spesso frustranti.

Diminuita capacità di avvertire la presenza di suoni, rumori, segnali di avvertimento e/o di riconoscerne le caratteristiche. Questa dimensione più “fisica” del problema, può creare disagi relativi alla minore percezione di sé nello spazio fino a creare, nei casi più gravi, i presupposti per una minore partecipazione quotidiana alle “cose del mondo”.

La diminuita capacità uditiva è in molti casi imputabile al fisiologico decadimento di alcune funzioni strutturali del sistema uditivo. In alcuni casi, l’associazione del problema uditivo all’invecchiamento generale può far nascere la convinzione di una minore efficacia nel contribuire alle necessità del gruppo di riferimento (famiglia, amici…) ed un minore coinvolgimento della persona nei normali contesti di convivenza. Nei casi più gravi si può raggiungere l’isolamento.

Le caratteristiche di personalità, lo stile comunicativo individuale, le abitudini di vita, rappresentano altre variabili psicologiche che possono condizionare, più o meno pesantemente, la qualità della vita del debole di udito.

Questi aspetti che sono stati presi in considerazione, estremizzandone in alcuni casi le manifestazioni per ragioni di comprensione, debbono essere messi in relazione alla gravità (qualitativa e quantitativa) del problema uditivo. Confrontarsi individualmente con ogni singola persona tenendo conto degli aspetti psicologici è di fondamentale importanza per i professionisti che si adoperano a migliorare la qualità della vita alle persone deboli di udito.

INIZIATIVE VI ASPETTIAMO PER UNA CONSULENZA GRATUITA V. Panciatichi, 16 - 51100 Pistoia (PT) Tel. +39 0573 30319 info@uditovivo.com - www.uditovivo.com
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NUOVI LINGUAGGI 18 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2024

Daniele D’Agostino, il “cacciatore di luce”

Continua, con gli scatti di Nicolò Begliomini, il racconto delle storie attraverso i volti delle persone che rendono unica Pistoia e il suo territorio.

Classe 1983, di origini salentine ma ormai pistoiese d’adozione, Daniele D’Agostino è uno dei più ricercati “food photographer” sul mercato internazionale. Si è formato a Lecce, prima come pittore e scultore presso l’Istituto d’arte per poi proseguire poi gli studi in pittura presso la locale Accademia di belle Arti.

Successivamente ha iniziato a dedicarsi alla fotografia e al videomaking e nel tempo il suo lavoro si è focalizzato e specializzato soprattutto verso la fotografia pubblicitaria, nel video di prodotto e aziendale, caratterizzandosi per l’approccio molto rigoroso alla tecnica fotografica e per l’estrema attenzione

ai dettagli, che oggi più che mai, soprattutto in questo settore, fanno la differenza.

Da più di dieci anni si è specializzato nel FOOD and BEVERAGE, offrendo servizi di alta qualità a prezzi competitivi, riuscendo ad annoverare nel suo portfolio prestigiosi clienti nazionali ed internazionali e potendo ritrarre all’opera prestigiosi chef stellati come Masa, Michael White, Gianfranco Vissani, Ciro Scamardella e molti altri. Tra i suoi clienti si possono annoverare importanti nomi come Urbani Tartufi Italia e USA, Ghoete Institut, Melegatti, Cantine due Palme, Farina Vini, Coop e molti altri.

Il suo studio è situato in un piccolo

Paese della Montagna Pistoiese, un posto strategico dal quale raggiungere facilmente grandi città come Firenze, Roma, Bologna e Milano, ma anche importanti clienti in Germania, Stati Uniti e Messico.

Sempre attento alle tendenze e alle richieste di un mercato in continua evoluzione Daniele collabora anche da freelance con alcune agenzie di marketing, social media e pubblicitarie e con professionisti nel settore del 3D, motion graphic e grafica.

Nel 2022 ha vinto il prestigioso premio internazionale “Foodelia Intenational Food Photography Award” dedicato ai professionisti che si occupano di still life di alimenti, una competizione, che ha visto la partecipazione di 4.082 concorrenti provenienti da 79 Paesi in tutto il mondo. «Fotografia in latino significa “scrivere con la luce”. Non esisterebbe nulla senza la luce, tutto sarebbe oscuro e le forme non avrebbero corpo, contorni e colori ma sarebbero solo materia invisibile – queste le parole di Daniele D’Agostino sul suo sito internet– ed è proprio grazie alla luce che tutto prende vita, forma e colore e lo stesso soggetto può assumere un aspetto totalmente differente se illuminato e fotografato con approcci diversi. La mia professione è quindi una continua ricerca della “buona luce”, un paradigma che accompagna ogni scatto e ne determina la buona riuscita”.

PISTORIENSES,
CLASSICI RACCONTI CONTEMPORANEI
RITRATTI
DISCOVER PISTOIA MARZO 2024 | 19

Mercati Campagna Amica: ci

mettiamo il cuore

Molto apprezzati dai consumatori, per questo vogliamo allargare la rete di aziende che vi partecipano

Sono Lucia Mastrandrea, la coordinatrice provinciale di Campagna Amica. Vogliamo allargare la nostra rete:

Campagna Amica è un trampolino di lancio per le aziende per avere maggior redditività, grazie alla vendita diretta a filiera corta. Vendita diretta che si può effettuare direttamente in azienda o nei Mercati Campagna Amica, molto apprezzati dai consumatori. In provincia di Pistoia ne abbiamo ben tre, che stiamo facendo crescere: il Martedì a Pescia (Lungopescia, presso Passerella Sforzini), il Giovedì a Quarrata (in Piazza Risorgimento), il Sabato a

Pistoia (Via dell'Annona, 211, piazzale antistante Coldiretti).

Le aziende della rete Campagna Amica vengono accompagnate nella crescita e sviluppo, tramite corsi di formazione annuali che danno linee guida legislative, al fine di ottimizzare il servizio offerto ai clienti che: -devono aver fiducia nelle aziende, e di ciò che acquistano: un prodotto fatto con il cuore, un prodotto a filiera corta, un prodotto sano e genuino. La rete è utile anche alle aziende del settore principe della nostra provincia: fiori e piante targate Campagna Amica danno visibilità e occasione di vendita ai consumatori finali, che per alcune imprese può rappresentare un ulteriore canale di vendita.

Naturalmente le aziende hanno la possibilità di usufruire dei nostri servizi tecnici e fiscali Coldiretti, per ottimizzare il buon andamento aziendale, per avere vantaggi su una crescita aziendale.

Campagna Amica offre una visibilità a livello nazionale e europeo e locale, dà l’opportunità di far conoscere la propria immagine e il proprio prodotto. Le aziende vengono seguite per creare nuove opportunità con l’obbiettivo di crescere. Il nostro motto è “Noi Ci mettiamo il cuore”

FILIERA CORTA
In collaborazione con MARTEDI’ a Pescia, Lungofiume Sforzini GIOVEDI’ a Quarrata, P.za Risorgimento SABATO a Pistoia, Via dell’Annona dalle 8.30 alle 12 FB/agrimercatodipistoia
MERCATI DI CAMPAGNA AMICA
LUCIA MASTRANDREA 20 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2024
I
DI
igigli.it

Burkina Faso, Il programma di tutela materno-infantile

La Fondazione Un Raggio di Luce, tramite il suo partner locale Iris Afrik, opera in Burkina Faso con un programma di prevenzione per la tutela della salute materno-infantile già dal 2011.

Inizialmente, il progetto si basava su un programma di sensibilizzazione a cui si è aggiunto, nel corso degli anni, un ulteriore percorso di diagnosi delle malattie dell‘apparato riproduttivo, attraverso campagne di visite ginecologiche ed il successivo trattamento terapeutico farmacologico e/o chirurgico delle patologie riscontrate.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS, infatti, in Burkina Faso 371 donne su 100.000 bambini nati vivi, muoiono per motivi legati alla gravidanza e al parto.

Quasi 4 donne su 10 soffrono di complicazioni e non ricevono un’adeguata assistenza sanitaria. Malaria, anemia, HIV, AIDS ed emoglobinopatia rappresentano la causa del 20% di morti materne, mentre le cause ostetriche costituiscono il restante 80%. Si aggiungono poi altri fattori che peggiorano ulteriormente la situazione, come la scarsa accessibilità ai servizi sanitari, il deficit di personale sanitario, concentrato soprattutto nelle aree urbane, la scarsa qualità dei servizi e gli ostacoli socioculturali. Inoltre, qualsiasi altra cura aggiuntiva come,

ad esempio, gli interventi chirurgici o eventuali percorsi medici di indagine sono a pagamento e non accessibili a tutti. Tutto questo fa sì che lo stato di salute della popolazione burkinabé sia caratterizzato da un’alta percentuale di malattie ed un’altrettanta elevata casistica di mortalità delle madri e dei bambini.

Il progetto di tutela di salute maternoinfantile della Fondazione Un Raggio di Luce, grazie al lavoro di un’equipe specialistica composta da infermiere ed ostetriche, che annualmente si recano nel Centro Sanitario e di Promozione Sociale (CSPS) di Dissin, capoluogo della provincia dello Yoba, permette alle donne affette da patologie dell’apparato riproduttivo di essere visitate e curate attraverso la prescrizione di farmaci che vengono donati gratuitamente. Le donne, invece, che necessitano di interventi chirurgici, sono accompagnate e assistite presso una struttura ospedaliera specializzata della capitale. Gli interventi eseguiti riguardano normalmente tumori al collo dell’utero e al seno, prolassi uterini e fistole rettovaginali.

Il programma così impostato è stato sperimentato anche nel villaggio di Yagma, particolarmente popoloso e ormai inglobato nella periferia suburbana della capitale Ouagadougou. Qui è stato fatto un primo esperimento di visite ginecologiche nel 2022 che ha coinvolto ben 424 donne. L’attività è poi proseguita con ottimi risultati anche nel 2023.

Grazie alla supervisione del coordinatore del nostro partner locale, Iris Afrik, è stato fatto un attento lavoro preliminare di mobilizzazione sociale per entrare in sintonia con le beneficiarie, che, normalmente, affrontano con molta difficoltà e reticenza le tematiche legate alla sfera familiare ed intima; quindi sono state effettuate sessioni di formazione per le donne in attesa della visita al CSPS sulla salute riproduttiva, sulla pianificazione

familiare e sulle malattie sessualmente trasmissibili; per poi permetter loro di affrontare con più consapevolezza le visite ginecologiche, gli esami istologici di approfondimento, gli eventuali interventi chirurgici e le cure.

Nei casi in cui le donne abbiano necessità di interventi chirurgici, si fa presente che le stesse vengono accompagnate nella capitale a spese del progetto, garantendo loro la visita e la consulenza clinica da parte di uno specialista, la visita di un medico anestesista con gli esami specifici preoperatori, oltre alla totale copertura delle spese per l’intervento chirurgico stesso.

Il progetto, nel suo complesso, ha fatto registrare ottimi risultati e, grazie a questo lavoro capillare, tra il 2022 ed il 2023, 1.759 donne hanno partecipano alle visite ginecologiche, ricevendo le cure necessarie e sottoponendosi, in 49 casi sospetti, agli accertamenti e alle operazioni chirurgiche necessarie per risolvere la patologia.

Inoltre, 244 uomini, mariti delle donne affette da patologie contagiose, sono stati a loro volta sottoposti a cure. Per tutte le ragioni sopra descritte la quota del 5xmille della Fondazione, relativa all'anno fiscale 2022, verrà interamente destinata alla copertura delle spese per le operazioni chirurgiche che verranno effettuate nel 2024/2025, affinché sia garantito a tutte le donne, anche nelle aree più remote, il diritto alla salute e alle cure necessarie, in un Paese dove l’assistenza sanitaria ha un prezzo inaccessibile ed è un privilegio solo per pochi.

Scegli di devolvere il 5xmille alla Fondazione. Un gesto semplice, gratuito, una scelta consapevole: basta inserire nella propria dichiarazione dei redditi il codice fiscale 01513130473 nello spazio dedicato al “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni” e apporre la propria firma. Per ogni ulteriore informazione www.5x1000.unraggiodiluce.org/

22 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2024

Ventisei scatti fotografici

A Villa Stonorov la mostra fotografica di Barale e tante altre iniziative

Il ritorno alla fotografia di Luciano Barale, dopo i reportage documentari in bianco e nero dei primi anni ‘70, è caratterizzato da immagini che non ritraggono più l’uomo (se non come un’ombra) e i suoi comportamenti, anche se – oggi come ieri – trattano il quotidiano. Questa serie di fotografie è infatti dedicata ad oggetti, situazioni, materiali usati, da usare o di recupero.

Sono foto che senza dubbio rispecchiano la sensibilità dell’autore e rappresentano un continuum con le sue opere recenti, sculture o disegni che siano. I ventisei scatti di questa esposizione si possono considerare come la naturale espansione del percorso artistico di Barale. Non sono immagini costruite, ma bensì dirette, colte nell’immediato, con la luce naturale del momento. Le potremmo definire istintive e personali, anche perché è nella natura stessa delle fotografie essere così.

Pensiamo sempre che le fotografie corrispondano alla realtà così com’è, nuda e cruda, perché è così che viene percepita la fotografia nell’Ottocento grazie all’incredibile verosimiglianza dei chiaroscuri con il reale. Invece queste immagini (come anche quelle di Barale) sono il risultato di due filtri,

l’obiettivo dell’apparecchio fotografico e la sensibilità del fotografo. Le due membrane in azione – una vitrea e meccanica, l’altra corporea e retinica –danno una determinata interpretazione della realtà, uno degli infiniti punti di vista e di ripresa che è possibile fare su quella scena reale. Realtà e fotografia stabiliscono quindi una relazione indissolubile: la seconda riproduce un’inquadratura della prima, la cui percezione sarà per sempre modificata dall’immagine prodotta. Non ci dobbiamo neanche chiedere se la fotografia sia vera o falsa, se riproduce fedelmente la realtà o se è stata “manomessa”. Questi ventisei scatti still life realizzati da Barale riproducono le sue interpretazioni della realtà non solo attraverso l’inquadratura, ma anche tramite la postproduzione. Rossi, verdi e blu alterati, saturi e accesi, si mescolano con i soggetti rappresentati, creando un file rouge in questa serie. Legname, elastici, strisce di carta, scotch, oggetti metallici, sono congelati in queste immagini mostrandosi con nuovi colori, nuove forme e sfaccettature. (Stefano Veloci)

PER INFO

Inaugurazione e presentazione del catalogo della mostra il 2 marzo 2024 ore 17,00 con i saluti di Ugo Poli Presidente della Fondazione Vivarelli, interventi di Luciano Barale, Anna Brancolini, Stefano Veloci – Esposizione dal 2 marzo al 20 marzo con orari dalle 9,00 alle 13,00 – Per informazioni segreteria@fondazionevivarelli.it tel. 0573477423)

INIZIATIVE VILLA STONOROV NEL MESE DI MARZO 2024

Sabato 2 Marzo - Ore 17:00

“Ventisei scatti fotografici”

Inaugurazione della mostra fotografica di Luciano Barale, progetto a cura dell’arch. Stefano Veloci

con il contributo di Anna Brancolini. La mostra sarà visitabile dal 04 Marzo al 20 Marzo con orario 09:00 - 13:00

Giovedì 7 Marzo - Ore 17:30

“La donna in copertina - 50 anni di immagini nelle riviste italiane”

Esposizione di circa 20 copertine tratte dalla collezione di Frintino-Vallecchi che ritraggono la storia della donna dal 1963 al 2013.

Dopo la breve presentazione curata dal Prof. Frintino, dialogheranno la Dott.ssa Perla Cappellini ed il Dott. Claudio Rosati. Seguirà lo spettacolo dedicato alla pittrice Artemisia, scritto e interpretato dall’attrice Monica Menchi, che ripercorrerà l'atrocità dello strupo, il processo subito in giovane età, la formazione ed una vita dedicata alla pittura.

Sabato 23 marzo - Ore 17:00

“Il tronco di Ferro”

Presentazione del romanzo scritto da Fernando Campigli, in cui parte dei proventi della vendita saranno devoluti ad un progetto di ricostruzione post alluvione sul territorio del comune di Montale. Dopo la presentazione seguirà un breve intervento musicale.

EVENTI
DISCOVER PISTOIA MARZO 2024 | 23

INCONTRO CON I TRE SCRITTORI FINALISTI

AL PREMIO CEPPO RACCONTO 2024

a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi, Matteo Moca e Filiberto Segatto

1 • Libreria Lo Spazio • Via Curtatone e Montanara 20 • Pistoia

2 • Fondazione Poma Liberatutti • Piazza San Francesco 12 • Pescia

GIOVANNA DI MARCO presenta

“La sperta e la babba” (Caffèorchidea)

1 • 8 marzo, ore 18.00 • Festa della donna

Fra Natalia Ginzburg e Goliarda Sapienza

2 • 9 marzo, ore 11.00

“Lessico famigliare” di Natalia Ginzburg

ALESSIO MOSCA presenta

“Chiromantica medica” (Nottetempo)

1 • Venerdì 15 marzo, ore 18.00

Fra Julio Cortazar e Aldo Nove

2 • Sabato 16 marzo, ore 11.00

“Quaestio de Centauris” di Primo Levi

EZIO SINIGAGLIA presenta

“L’amore al fiume (e altri amori corti)” (Wojtek)

1 • Venerdì 22 marzo, ore 18.00

Fra Carlo Emilio Gadda e Pier Vittorio Tondelli

2 • Sabato 23 marzo, ore 11.00

“Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” di Carlo Emilio Gadda

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ARTE

DI NAZARIO SCELSII

LA VIA CRUCIS DELLA CAPPELLA

FERIALE ALLA VERGINE

Il 16 marzo 2024 sarà presentata la “Via Crucis”, 14 bassorilievi. Saranno collocati nella Cappella feriale della Beata Vergine Maria alla Vergine

Nel raccontare le vicende dei bassorilievi che compongono la Via Crucis, si potrebbe fare riferimento, al testo di A. Dumas “Vent'anni dopo”, il secondo capitolo dei “I tre moschettieri” che, nel nostro caso, sono quattordici opere scultoree le quali per alterne vicende, come vedremo in seguito, hanno impiegato due periodi di vent'anni, per trovare una degna e definitiva collocazione Si potrebbe dire anche, “dopo avere fatto il giro delle sette chiese” che corrisponde alle chiese dove sono state esposte ma per brevità, sono sempre state indicate le tre più importanti, quella del Tempio, poi San Paolo e infine la cappella feriale alla Vergine.

Dal lontano1980, sono stati necessari quarant'anni, perchè i bassorilievi della Via Crucis, voluta da Don Siro Butelli, concludessero il loro peregrinare nella città di Pistoia. Conclusione prevista per il 16 marzo prossimo, quando verranno presentati al “popolo delle genti” della Vergine e a tutti i pistorienses che vorranno partecipare.

Nel testo di Andrea Bolognesi, estratto dalla pubblicazione “La Via Crucis nella testimonianza di quattordici artisti” del 2002, redatto quando vennero collocate nella Chiesa di San Paolo, l'autore narra con dovizia di date la biografia dell'opera, “Si tratta di quattordici formelle dedicate alla “Via Crucis”, che, nonostante l'evidente modernità di esecuzione, mantengono ancora uno stretto legame di continuità con il passato evidenziato anche dalla classica forma di “tondo” e dal materiale usato: terracotta refrattaria lavorata con metodi tradizionali.

Le pregevoli sculture nacquero più di vent'anni fa per iniziativa dello scultore Flavio Bartolozzi e del compianto don Siro Butelli, per essere collocate all'interno della chiesa del Tempio di Pistoia. Accolte con grande interesse, furono oggetto di numerose mostre. Dal e3 settembre 1983 vennero esposte nella chiesa di Porciano (Lamporecchio), dall'11 settembre in quella di Buriano (Quarrata), dal 15 al 29 ottobre nel Battistero di Pistoia, dal 24 novembre, sempre di quell'anno, nel “Cenacolo” di Santa Croce a Firenze nel corso della manifestazione “Pellegrini dell'assoluto”. In seguito però, abbandonato, per motivi che non ci sono noti, l'originario progetto di una loro collocazione all'interno della chiesa del Tempio, i bassorilievi, invece di essere esposti, furono inspiegabilmente quasi dimenticati e abbandonati nella sacrestia.” e poi prosegue con “Ora dopo più di vent'anni, grazie soprattutto alla costanza di don Giordano Favillini, le sculture sono state tolte dal silenzio e dalla polvere in cui si trovavano, per recuperare finalmente un'adeguata collocazione all'interno della chiesa di San Paolo a Pistoia ed essere rese all'attenzione e alla devozione dei fedeli, segno di una continuità di intenti e di un rinnovato e vivo rapporto tra fede e arte.”

Difatti Don Giordano Favillini collocò i bassorilievi in San Paolo, pur di toglierli dalla polvere accumulata nella Sacrestia della Chiesa del Tempio, per installarle sulle pareti della grande e unica navata della storica chiesa, dove sono rimaste affisse fino al 2005. In quell'anno furono avviate le opere per il restauro della chiesa e i bassorilievi vennero staccati e mai più ricollocati. Da allora, sono rimasti nel deposito della Arciconfratenita Misericordia di Pistoia, fino a poche settimane fa.

E giungiamo, così, ai nostri giorni, quando ai dirigenti della Misericordia giunge notizia che il Parroco della Beata Vergine Maria, vorrebbe installare una Via Crucis nella Cappella feriale della Parrocchia. Il Parroco Don Sebastien Nawey Npoy e il consiglio della Parrocchia, dopo aver preso visione delle opere accolgono, con parere positivo, la proposta di donazione da parte della Misericordia di Pistoia.

Le 14 opere sono di ottima fattura plastica e sono state realizzate da artisti importanti per l'arte non solo pistoiese ma anche nazionale, quali Antonio di Tommaso, Amalia Duprè, Flavio Bartolozzi, Marcello Tommasi, Salvatore Caserta e Antonio Berti, solo per citarne alcuni.

In conclusione, si fa notare che dopo il 16 marzo la Parrocchia della Beata Vergine Maria diventerà, o potrebbe diventare, un piccolo polo museale che presenterà due Via Crucis di notevole valore artistico. La chiesa principale con le opere di Quinto Martini, Pellegrino Banella Flavio Bartolozzi e il Crocefisso di Jorio Vivarelli alle quali si aggiungono i bassorilievi della Cappella feriale.

Panbrioche alle erbette

Le protagoniste di questa golosa e particolare ricetta sono erbette cotte de “La vecchia Fattoria” che permettono di realizzare in breve tempo un pane molto particolare che ben si adatta ad accompagnare formaggi, affettati, legumi re non solo….

Ecco qui gli ingredienti per 8 persone:

250 g di farina di Manitoba

150 g di farina di tipo 1

100 g di farina di tipo 0

15 g di lievito di birra fresco

120 g di erbette lessate e ben strizzate

110 ml di latte a temperatura ambiente

2 uova

100 g di burro morbido

25 g di zucchero

10 g di sale

Per lucidare

1 tuorlo

2 cucchiai di latte

semi di canapa

Procedimento: assicuratevi che le erbette siano stati ben strizzate, poi tritatele finemente al coltello o al mixer. Setacciate insieme le farine nel boccale dell’impastatrice e unite lo zucchero. Sciogliete il lievito nel latte, mescolando con una forchetta. Versate il latte nelle farine e iniziate a impastare con l’attacco a gancio a bassa velocità. Unite subito anche le uova leggermente sbattute e le erbette e impastate per un paio di minuti. Iniziate poi ad aggiungere il burro a piccoli pezzi, lasciandolo scivolare lungo le pareti della ciotola e non aggiungendo il successivo finché il precedente non sia stato assorbito. Infine, aggiungete anche il sale e proseguite a impastare finché l’impasto sarà omogeneo, estensibile e ben incordato. Trasferite l’impasto in una ciotola leggermente unta d’olio, coprite con pellicola e fate lievitare in un luogo al riparo dalle correnti d’aria fino al raddoppio (circa 3 ore). Riprendete l’impasto, sgonfiatelo delicatamente sulla spianatoia e dividetelo in 9 pezzi da circa 110 g l’uno. Lavorate ogni pezzo in modo da ottenere delle palline e sistematene 7 in uno stampo da plumcake rivestito di carta da forno. Utilizzate le due palline rimaste come semplici panini oppure, in alternativa, utilizzate uno stampo più grande che possa accoglierle tutte e 9. Coprite lo stampo con pellicola e fate lievitare ancora 40-50 minuti, finché le palline non raggiungono il bordo dello stampo. Sbattete il tuorlo con il latte e spennellatevi la superficie del panbrioche. Cospargete con i semi e infornate a 190 °C per 35-40 minuti. Accompagnate il pan brioche con formaggi o legumi, o anche con verdure saltate.

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DISCOVER PISTOIA MARZO 2024 | 25

TEATRO E MUSICA

A Vignole “Le note parole”

Mutua Alta Toscana, in collaborazione con BCC Banca Alta Toscana presso l’auditorium Banca Alta Toscana di Vignole di Quarrata presenta la Rassegna Teatrale e Musicale “LE NOTE PAROLE” diretta da Monica Menchi.

Dopo l’appuntamento che

si è svolto il 29 febbraio, il successivo, dal titolo “ Delitti Esemplari” è in programma il 18 Marzo alle ore 21.00 con gli allievi del Teatro BuonalaPrima (Borgo a Buggiano) diretti da Monica Menchi. - Canto Martina Loscalzo. - Voce Monica Menchi.

Una Spoon River capovolta, dove la storia raccontata in minimi anti-epitaffi è quella degli assassini. Omicidi avvenuti per caso oppure attentamente studiati. Una breve rassegna di storielle macabre di poche righe, esilaranti e ben scritte; con personaggi patetici che ispirano una

divertita compassione.

Il 21 Marzo, sempre alle 21.00, in programma invece “Rifiuti Differenziati: spettacolo comico grottesco. Una Favola metropolitana, con Monica Menchi, Federica Cioni, Antonella Grumelli e regia di Monica Menchi.

Si tratta di un divertente spettacolo in rosa dove la vicenda è basata sulle sorti tragicomiche di quattro personaggi femminili, intenti a mettere a nudo la propria esistenza con la relative problematiche e caratteristiche: una quarantenne ossessionata dalla chirurgia estetica, una casalinga sessualmente insoddisfatta, due barbone con una personalissima lettura dell’esistenza.

Ne risulta una favola moderna comica e surreale, dove i rifiuti sono osservati da diversi punti di vista: c’è chi li usa per migliorare la propria immagine ma non è mai soddisfatto, chi li getta scrupolosamente dividendoli per tipologie di materiale e chi li considera invece i bidoni degli scaffali del supermercato. In ognuno di questi casi, i rifiuti fungono da protagonisti per quattro storie buffe e al contempo capaci di stimolare il pubblico alla riflessione.

Ore 21:00 AUDITORIUM BANCA ALTA TOSCANA – ingresso gratuito

Per informazioni: Segreteria Mutua Alta Toscana

Tel: 0573 7070212 orario 9:00/13:00 –15:00/16:30

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26 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2024

PISTOIA BLUES 2024

MARIO BIONDI E DEE DEE BRIDGEWATER

Sarà una serata unica quella dell’11 luglio 2024 quando sul palco di Piazza Duomo per la 43esima edizione del Pistoia Blues Festival saliranno Mario Biondi e Dee Dee Bridgewater con i loro rispettivi spettacoli, tra il miglior soul, blues e jazz.

Per Mario Biondi si tratta di un gradito ritorno sul palco del Blues dopo lo spettacolo del 2010: in questa occasione porterà il suo “Crooning – the italian tour”, uno show unico in cui 18 musicisti d’orchestra si esibiranno sul palco senza amplificazione, per regalare al pubblico un’esperienza senza tempo, dall’esaltazione dell’acustica alla purezza del suono che arriverà direttamente dagli strumenti, archi, fiati e sezione ritmica per un mix di suoni e atmosfere per la prima volta in questa dimensione in un live. Il repertorio spazierà dai brani del nuovo album “Crooning Undercover” ai più grandi successi della sua carriera, arrangiati ad hoc per questo progetto live dalle caratteristiche di unicità ed eccezionalità dal crooner siciliano al suo amato pubblico che non manca mai di contraccambiare l’affetto.

Prima volta sul palco del Blues per l’icona della musica jazz Dee Dee Bridgewater: la cantante statunitense originaria di Memphis, è considerata una delle grandi voci femminili del jazz. Vincitrice di tre Grammy® e numerosi altri riconoscimenti, ha collaborato con tutti i più grandi al mondo (ha duettato con Ray Charles), è manager e produttrice discografica. Nell'ultimo mezzo secolo, Dee Dee Bridgewater si è distinta come un'icona del jazz, una star del teatro, un'ambasciatrice culturale devota e un'instancabile umanitaria, per citare solo alcuni dei suoi numerosi successi. Indipendentemente da ciò, non mostra segni di rallentamento. "Nel corso degli anni, ho trovato la mia voce", ha detto di recente. “Il modo in cui sento le cose e voglio il suono... che tutto viene dall'esperienza e dall’apprendimento.

I biglietti per per la serata sono in vendita dalle ore 11:00 di lunedì 5 febbraio su ticketone.it , ticketmaster.it e vivaticket.it .

SEGUI IL FESTIVAL SUI CANALI UFFICIALI: www.pistoiablues.com www.facebook.com/pistoiablues www.instagram.com/pistoia_blues_festival

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DISCOVER PISTOIA MARZO 2024 | 27

InFormati è meglio

È stato presentato ufficialmente durante il primo degli incontri di “Voglia di Vivere inForma” che il supporto psicologico ai pazienti oncologici è tornato: anzi, si è incrementato grazie all’impegno comune con A.I.L.

Dalla seconda metà di gennaio è tornato a essere operativo in ospedale il supporto psicologico per i pazienti oncologici. Non è tutto sommato una novità, visto che Voglia di Vivere dal 2008, poi dal 2014 insieme ad A.I.L. Pistoia (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mielomi) si erano fatte carico di offrire questa opportunità ai pazienti dell’allora Ospedale del Ceppo: nuovo, invece, è che dall’impegno comune delle due associazioni questa volta il servizio si sia attivato non solo all’ospedale San Jacopo di Pistoia, ma anche al Santi Cosma e Damiano di Pescia. Complessivamente, le psico terapeute selezionate da Voglia di Vivere e A.I.L. Pistoia – peraltro già operative da molto

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tempo nelle associazioni – saranno a disposizione dei pazienti oncologici per 15 ore settimanali, durante le quali Beatrice De Biasi e Antonella Moschiano li incontreranno nelle due strutture ospedaliere. «Si tratta di un impegno economico importante» ha dichiarato Deanna Capecchi, Presidente di Voglia di Vivere «Assolveremo al compito come sempre, convinte della sua necessità e forti del sostegno di tanti operatori e cittadini che liberamente contribuiscono, riconoscendo il valore di quanto facciamo in favore della salute.»

Elisabetta Meacci, Presidente A.I.L. Pistoia, ha aggiunto: «Dall’esperienza maturata in questi anni di collaborazione nell’offrire il servizio al DH oncologico, si è compreso quanto sia fondamentale l’ascolto, e i colloqui tra i pazienti e personale competente come le due psico oncologhe – ricordo qui anche la Claudia Bonari – per rendere più leggero il momento della malattia e più facile immaginare e orientare il proprio futuro.»

«Per l'impatto che la malattia oncologica ha nella vita del paziente, è fondamentale poter essere affiancati da un professionista in tutte le fasi del percorso: diagnosi, terapie, intervento, ma anche nella ripresa. La presa in carico all'interno del reparto permette al paziente di sentirsi da subito accolto e sostenuto», è il commento di Beatrice De Biasi, che dal 2008 è presente con Voglia di Vivere nel prendersi cura di

questo aspetto terapeutico. Un aspetto tanto delicato quanto essenziale, del quale era stata palesata la mancanza dovuta alla sospensione del servizio, per disposizioni dell’azienda sanitaria: il nuovo indirizzo, quindi, non poteva che essere accolto con favore dai pazienti e dal personale sanitario, che grazie alle due associazioni di volontariato impegnate per mantenerlo attivo, possono usufruire di questa risorsa. Antonella Moschiano, più recente acquisizione di Voglia di Vivere, aggiunge che «Il sostegno psicologico può fornire supporto al momento di crisi, promuovere identificazione e comprensione dei propri stati d'animo, aiutare a mettere a fuoco i propri punti di forza e i propri limiti, essere occasione per imparare a prendersi cura della propria salute psicologica.» Lo scorso 17 febbraio, in occasione della prima giornata di “Voglia di Vivere inForma” (il programma di informazione alla salute organizzato in collaborazione con la biblioteca San Giorgio, che sarà nuovamente in agenda il 18 maggio e il 23 novembre), è stato presentato l’intero progetto di cui Voglia di Vivere e A.I.L. Pistoia si sono fatte carico in favore di questo prezioso strumento di sostegno, dall’indubbia capacità di rigenerare la serenità emotiva necessaria a tornare alla vita attiva e consapevole. La mattinata è stata occasione perfetta per offrire a Mariella Margelli, Caposala del day hospital oncologico, una targa per ringraziarla – e insieme a lei tutto il personale sanitario – del lavoro che svolge con grande competenza e umanità. Nella foto, a ricordo di questo momento vediamo, in piedi: Mauro Quattrocchi (Direttore sanitario Voglia di Vivere), Antonella Moschiano, Mauro Iannopollo (Direttore della struttura di oncologia medica di Pistoia e Pescia), Mariella Margelli, Deanna Capecchi, Marta Porta, Elisabetta Surrenti (Dirigente medico SOSD Piscooncologia), Elisabetta Meacci. Poi Fabio Pronti (Direttore SOS infermieristico presidio San Jacopo) e Beatrice De Biasi.

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28 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2024
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TUTTO PARE CHE SIA COMINCIATO PROPRIO A PISTOIA….

Io non lo so se quel che vi sto per raccontare sia vero, però pare che possa essere andata proprio così, quantomeno si tratta di una storia molto verosimile….

È anche possibile che questa storia vera non lo sia affatto e che non sia neanche mai accaduto, ma vi giuro che potrebbe davvero essere qualcosa di mai sentito e soprattutto spiegherebbe un sacco, davvero un sacco di cose. Insomma tutto pare che possa essere cominciato proprio a Pistoia, una città dove spesso pare che non possa succedere niente e invece non è affatto così. Erano tutti lì nelle proprie case, qualcuno era anche sparso e disperso in giro per altre città ma in sostanza erano tutti lì quando successe. Avvenne in un istante davvero a malapena percettibile, questione di un sibilo o di un sussurro, di un secondo soltanto: accadde davvero e fu straordinario. Perché a volte le cose più incredibili e meravigliose accadono davvero quando meno te lo aspetti, quando sei lì che magari pensi a quanto sia piatto il tuo esistere e quello dei tuoi vicini di vita.

Fatto sta che un attimo prima non era successo, mentre l'attimo dopo era già successo e si era pronti all'esperienza successiva, ma con qualcosa in più addosso. Cosa? - chie-

derete voi. Datemi solo un attimo che vi spiego, e anzi scusate per la lunghezza e se sono un po' dispersivo ma tenevo davvero a specificare che tutto questo potrebbe anche essere frutto della fantasia di qualcuno con la voglia di scherzare, di tramandare celie, di burlare il prossimo venturo. Tengo particolarmente a specificarlo, perché non vorrei che si creassero malintesi, ecco. Torniamo a noi. Erano tutti alle prese con le proprie faccende, chi più importanti e chi meno, chi per questioni di soldi e chi pagando in questioni, in tanti avevano i propri capelli tra le dita, snocciolandolo il tempo come un rosario in mezzo al pochissimo che stava accadendo. E poi, incredibilmente, accadde davvero. Certo, per qualcuno è stata solo una grande suggestione collettiva - non sarebbe la prima volta! -, ma io resto convinto che invece accadde davvero. Anche se, si sa a volte certe cose si tramandano e poi magari salta fuori che mica sono successe davvero, eppure io ho la netta sensazione che quella volta tutto successe, successe davvero.

FONDAZIONE GIORGIO TESI ETS

IL PASSATO CHE VIVE

Presentazione del libro dedicato al Museo etnografico di Guido Pasquetti a cura di Guido Pasquetti, Giacomo Trinci e Carlo Vezzosi

.ETS

A cura di FARMHOUSE

L'agriturismo A Casa Nostra è immerso nel verde delle colline pistoiesi, a metà tra Firenze e Montecatini.

L'Agriturismo vanta un bellissimo prato all'inglese e un parcheggio privato, dal quale si può ammirare un suggestivo panorama

La nostra passione nasce da vecchie tradizioni contadine, fatte di cose semplici e di grande ospitalità. Le tradizioni agricole dei nostri nonni sono state tramandate di generazione in generazione fino ad arrivare alla nostra, la quale continua a tenere viva questa tradizione producendo e vendendo prodotti genuini e sani come quelli di una volta.

Venerdì 15 marzo alle ore 17.30 presso la sede della Fondazione Giorgio Tesi Ets in Via di Badia 16 a Pistoia , verrà presentato il nuovo libro “Il Passato che vive” dedicato al museo etnografico di Guido Pasquetti e realizzato con il contributo della Fondazione, sempre attenta al racconto delle tradizioni del nostro territorio, indispensabile per informare le nuove generazioni e per non disperdere importanti valori legati al mondo agricolo Dopo l’introduzione e i saluti di Fabrizio Tesi, Presidente della Fondazione, la presentazione del libro sarà a cura di Sara e Francesca Tesi con interventi dei professori Giuliano Livi e Giovanna Sgueglia. A seguire, interventi degli autori Giacomo Trinci, Guido Pasquetti e Carlo Vezzosi, Professore di Scienze agrarie e Presidente del Comitato d’indirizzo della Fondazione Giorgio Tesi Ets.

L’Agriturismo A Casa Nostra si trova sul cammino di San Jacopo, subito dopo l’ex Convento di Giaccherino. Offriamo ristoro per i pellegrini e per tutti coloro che, camminando o non, vogliono godersi una pausa in giardino per una merenda o anche un semplice caffè. Se volete assaggiare qualcosa di tipico Pistoiese, vi consigliamo le nostre Jacopine ripiene, le focacce dei Pellegrini, dalla loro tipica forma a conchiglia, simbolo del Santo Patrono di Pistoia, da abbinare ad una buonissima e dissetante spremuta dei nostri limoni Biologici!

VI ASPETTIAMO!

Via Acciaio e Agnolaccio, 7 51100 Pistoia (Toscana - Italia)

Tel: (+39) 0573 19 35 032

Cell: (+39) 333 76 13 807

contatti@agriturismoacasanostra.it www.agriturismoacasanostra.it

DISCOVER PISTOIA MARZO 2024 | 29

MONTECATINI TERME

L'ambito Valdinievole alla Bit 2024

La Valdinievole, in collaborazione e sinergia con Toscana Promozione Turistica, ha partecipato alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, luogo per incontrare gli attori dell'industria del turismo e osservatorio per intercettare i nuovi trend.

Le bellezze storico artistiche di Montecatini Terme e Pescia, le attrazioni naturalistiche del Montalbano, del Padule di Fucecchio e della Svizzera Pesciatina, le esperienze e le proposte del territorio, da vivere non solo in estate, ma tutto l'anno, sono state al centro della presentazione al pubblico specializzato e alla stampa di settore, che si è tenuta lunedì 5 febbraio presso lo spazio presentazioni messo a disposizione degli Ambiti da Toscana Promozione Turistica all’interno dello stand Toscana (Pad 3, Stand C93), con la partecipazione di Alessandra Bartolozzi, Assessore al Turismo del Comune di Montecatini Terme.

Per tutta la durata della fiera, i pacchetti e le proposte selezionate dalla DMC di Ambito, The Plus Planet by Cristoforo, sono state presentate al pubblico presso lo stand della Toscana.

Ricostruire la destinazione Valdinievole – queste le parole di Alessandra

Bartolozzi - è l'obiettivo che con tutti i comuni dell'Ambito stiamo portando avanti per definire nuove strategie di crescita che valorizzino il territorio e il suo patrimonio culturale e naturale. Ascoltando le richieste di turisti e visitatori sempre più attenti alla sostenibilità e all'autenticità dei luoghi, possiamo sviluppare nuovi servizi e, laddove il territorio non li esprima,

porre le basi per la nascita di nuove professioni.

Quest'anno per la prima volta in fiera con Thermalia by Ferderterme, BIT si conferma una piattaforma di riferimento per tutte le realtà che operano nel mondo del turismo, inteso come settore ad alto valore aggiunto, in grado di rilanciare le specificità territoriali del nostro Paese.

In un contesto nazionale e internazionale in cui il turismo termale si conferma uno degli assi portanti, l'Ambito Valdinievole si presenta come meta ideale per un incoming funzionale alla destagionalizzazione.

Dal 2021 Montecatini Terme – ha concluso l’Assessore Bartolozzi

- è una delle Grandi Città Termali d'Europa Patrimonio UNESCO e questo prestigioso risultato non deve essere solamente un riconoscimento alla nostra storia, ma uno stimolo per rigenerare la nostra immagine e costruire una nuova e aggiornata offerta turistica.

Dal 14 al 18 febbraio la Valdinievole ha partecipato ad un altro importante appuntamento internazionale come la fiera F.R.E.E di Monaco, dedicata al tempo libero e alle attività all'aria aperta.

30 | DISCOVER PISTOIA | SETTEMBRE 2023
30 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2024

MONTECATINI TERME CAPITALE ITALIANA

DELL'ESPERANTO PER UNA SETTIMANA

La prossima estate, dal 24 al 31 agosto 2024, Montecatini Terme sarà nuovamente il cuore pulsante dell'esperantismo in Italia, ospitando il Congresso Nazionale di Esperanto.

L'evento, organizzato annualmente dalla Federazione Esperantista Italiana (FEI, www.esperanto.it), rappresenta un momento di grande importanza per la comunità esperantista, ma allo stesso tempo intende coinvolgere attivamente la realtà locale con un'ampia offerta di dibattiti, conferenze, eventi legati alla musica e al teatro, aperti alla cittadinanza come pure, naturalmente, ai turisti delle località di volta in volta prescelte.

Per sette giorni, Montecatini Terme accoglierà quindi delegazioni provenienti da tutta Europa e da altri continenti, trasformandosi in un crocevia pacifico che vedrà riunirsi centinaia di partecipanti di ogni età, che avranno l'opportunità di scoprire – o riscoprire – le bellezze di questa splendida destinazione turistica.

L'esperanto è la lingua internazionale che dal 1887, grazie alla sua struttura estremamente regolare, logica e intuitiva, è accessibile a tutti, garantisce un apprendimento veloce, spalancando in tempi brevi le porte a un vero e proprio universo di inimmaginabili opportunità.

Durante questa settimana impreziosita da eventi di ogni tipo, cittadini e visitatori potranno immergersi in un'atmosfera a dir poco unica. Il Congresso Nazionale di Esperanto che avrà luogo a Montecatini Terme, dedicato al tema “L’esperanto per la competenza linguistica e interculturale”, sarà un momento significativo di incontro, condivisione e riflessione, destinato a consolidare ulteriormente il già forte legame esistente fra la città toscana e la comunità esperantista.

BUGGIANO

FIERA IN SELVA 2024

Ogni anno, l’ultimo fine settimana di marzo ha luogo la tradizionale e caratteristica Fiera in Selva, che da sempre richiama numerose persone da ogni parte della Valdinievole. Dato il particolare momento dell’anno in cui si svolge, è da considerarsi come un tributo alla Primavera.

Piante, fiori e alberi da frutto di ogni specie vengono esposti sul prato della chiesa di S.Maria. Non mancano, inoltre, le bancarelle, cibi appetitosi, ghiottonerie e le giostre per i più piccoli.

È una tra le feste più sentite dagli abitanti del Comune di Buggiano che la attendono di anno in anno con trepidante attesa.

Tra le tante prelibatezze che si possono trovare, ci sono famosi i tradizionali Brigidini di Lamporecchio. Vengono esposti sulla maggior parte dei banchetti e preparati freschi al momento. Poi si trovano i gustosi croccanti che, mentre vengono preparati, riempiono tutta l’aria intorno di un piacevolissimo aroma. Se siete in zona alla fine di marzo, vi consigliamo di fermarvi qui per qualche ora e vivere un’esperienza autentica.

Da oltre 35 anni la nostra MISSIONE è offrire strumenti di qualità professionale, ai pizzaioli di tutto il mondo.

EVENTI
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DISCOVER PISTOIA MARZO 2024 | 31

Nuova esposizione al Mac,n Museo di Arte Contemporanea e del Novecento

Al Mac,n Museo di Arte Contemporanea e del Novecento nella tardo ottocentesca Villa Renatico Martini, sabato 2 marzo alle ore 17.00 si inaugura la nuova temporanea, la personale di Nicola Nannini “Inventario d’artista”. Un percorso visivo straordinario nella grande arte figurativa. Un vero e proprio “catalogo” della vita umana contemporanea. Intense e vibranti figure a grandezza naturale, sorprendenti e grandiose rappresentazioni di abitazioni popolari, ma anche tutta la poesia del paesaggio e la forza di studi di grandi volti. Un’artista dalla tecnica impressionante. Una mostra assolutamente imperdibile. Le sale della villa, allestite dal maestro Rocco Normanno, ospiteranno le splendide opere del pittore bolognese fino al 12 maggio. L’evento inaugurale è gratuito (la prenotazione per chi desidera riservarsi il posto a sedere per gli iniziali saluti). Per info e prenotazioni: 0572 952140 –museoarte@comune.monsummano-terme. pt.it – macn.villa@gmail.com.

Sempre nel mese di marzo due gli eventi proposti nell’ambito della mostra: venerdì 15 marzo alle ore 17.00, l’appuntamento con Pomeriggi con l’arte. La figura umana nell’arte. Domenica 17 marzo alle ore 16.30 invece la visita guidata alla mostra. I due eventi sono gratuiti su prenotazione. Per info e prenotazioni: 0572 952140 –museoarte@comune.monsummano-terme. pt.it – macn.villa@gmail.com.

Il museo è accessibile ai visitatori con difficoltà motorie.

32 | DISCOVER PISTOIA | SETTEMBRE 2023 Marzo ai Musei Civici MONSUMMANO TERME Ingresso libero e gratuito (eventi su prenotazione) Orario invernale: lunedì-giovedì-venerdì: ore 15,30-18,30 – mercoledì: ore 9,30-12,30 – sabato e domenica: ore 9,30-12,30 e ore 15,30-18,30 Orario estivo: lunedì-giovedì-venerdì: ore 16,00-19,00 – mercoledì: ore 9,30-12,30 – sabato e domenica: ore 9,30-12,30 e ore 16,00-19,00 Per info e prenotazioni: 0572 952140 www.macn.it – museoarte@comune.monsummano-terme.pt.it – macn.villa@gmail.com Mac,n Museo di Arte Contemporanea e del Novecento Villa Renatico Martini, via Gragnano 349 – Monsummano Terme con il contributo di Comune di Monsummano Terme NICOLA NANNINI INVENTARIO D’ARTISTA a cura di Silvia Di Paolo e Rocco Normanno 2 marzo – 12 maggio 2024
MUOVIAMO LE VOSTRE IDEE PISTOIA Via Montessori, 100 Tel. 0573 534438 Fax 0573 536219 PRATO Via Ferrucci, 195/T Tel. 0574 546320 Fax 0574 545126 MONTECATINI T. Via Manin, 8 Tel. 0572 766028 Fax 0572 766028 www.sedoni.it | info@sedoni.it | 333 8375744 32 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2024

LA LOGGIA PREZIOSA

Museo della Città e del Territorio Osteria dei Pellegrini

Piazza F. Martini 1

Monsummano Terme (PT)

SABATO 24 FEBBRAIO

ORE 17.00

Inaugurazione mostra

SABATO 16 MARZO

ORE 16.30

Per grazia ricevuta.

I tesori della devozione

Incontro

SABATO 30 MARZO

ORE 16.30

D’argento e d’oro

Incontro

SABATO 13 APRILE

ORE 16.30

Presentazione della pubblicazione mostra

Si ringrazia la Parrocchia di Maria SS. della Fontenuova per la disponibilità

Gli eventi (a cui seguirà la visita alla mostra)

si svolgeranno presso la Sala Walter Iozzelli o al piano primo del Museo della Città e del Territorio

Per info e prenotazioni:

0572 954463 museoterritorio@comune.monsummano-terme.pt.it

Orari Museo:

Orario estivo (ora legale) lunedì, mercoledì, venerdì: ore 9-13 martedì, giovedì: ore 9-13 e 16-18 sabato: ore 9-12

Orario invernale (ora solare) lunedì, mercoledì, venerdì: ore 9-13 martedì, giovedì: ore 9-13 e 15.30-17.30 sabato: ore 9-12

INGRESSO GRATUITO

Previste aperture straordinarie mensili nei fine settimana e/o festivi.

Per il calendario aggiornato vedere alla pagina News e Eventi del sito www.museoterritorio.it e la pagina Facebook: Museo della Città e del Territorio (@museomonsummanoterme)

24 FEBBRAIO

21 APRILE

2024

EVENTI

CALENDARIO DI MARZO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI MONSUMMANO TERME

Martedì 5 marzo - ore 17

Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"

Letture per bambini e bambine da 0 a 16 mesi a cura della bibliotecaria Lisa e della volontaria Nati per Leggere Antonietta

Mercoledì 6 marzo – ore 17

Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"

“OLTRE LA MASCHERA”

Lettura e laboratorio per ragazzi e ragazze da 10 a 13 anni a cura della bibliotecaria Lucrezia

Giovedì 7, 14, 21 e 28 marzo – ore 16

Al Museo della Città e del Territorio, nella storica Osteria dei pellegrini, due interessanti appuntamenti con le Domeniche al Planetario. Il 10 marzo alle ore 16.00 “Una maratona con messier,” a cura di Cecilia Bencini, il tema dell’incontro che precede la consueta lezione sotto la cupola del planetario digitale del museo. Domenica 24 marzo, ancora alle ore 16.00, Franco Canepari ci parlerà de “L’atmosfera terrestre”. Le Domeniche al Planetario sono gratuite su prenotazione. Per info e prenotazioni: 0572 959500 –biblioteca@comune.monsummanoterme.pt.it

Da non dimenticare poi, anche per marzo, gli appuntamenti serali con il Planetario, dalle ore 21.00 il secondo e quarto giovedì del mese.

Per info e prenotazioni: info@aavapieri.org

Al Museo della Città e del Territorio è in mostra “La loggia preziosa”. Arredi sacri, paramenti, testi liturgici del Tesoro di Maria SS. della Fontenuova visibili al pubblico fino al 21 aprile (salvo proro-ghe). Nell’ambito della mostra due interessanti incontri: sabato 16 marzo, alle ore 16.30

“Per grazia ricevuta. I tesori della devozione”. Sabato 30 marzo, alle ore 16.30 “D’argento e d’oro”. Gli incontri sono gratuiti ad ingresso libero.

Per info: 0572 954463 –museoterritorio@comune. monsummano-terme.pt.it

Il Museo e sala Walter Iozzelli sono accessibili ai visitatori con difficoltà motorie.

Saletta 1° piano Mu.Bi. Museo della Città e del Territorio

“All'Inferno con Dante”

Lettura dei canti della Divina Commedia a cura del prof. Giampiero Giampieri

Venerdì 8 MARZO – ore 17

Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"

In occasione della Giornata della Donna

Presentazione del libro

"SORELLE DI CARTA” Donne che si salvano nei libri - Carmignani Editrice di Maria Antonietta Magrini

Insieme all'autrice sarà presente Sabrina Malerbi

Martedì 12 marzo - ore 17

Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" Letture per bambini e bambine da 17 a 36 mesi a cura della bibliotecaria Lisa

Mercoledì 13 marzo – ore 17,30

Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" “VECCHIE USANZE E ANTICHI MESTIERI” Conferenza a cura di Mario Calugi

Venerdì 15 marzo - ore 17

Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" Letture per bambini e bambine da 3 a 6 anni a cura della bibliotecaria Lisa e della volontaria Nati per la Musica Michela

Martedì 19 marzo - ore 17

Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"

In occasione della Festa del papà Letture e laboratorio per bambini e bambine da 6 a 10 anni a cura della bibliotecaria Lisa

Giovedì 21 marzo – 17,30

Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"

In occasione della Giornata della Poesia Presentazione del libro

"NEI DELIRI DI MIRYAM” - Portoseguro Editore di Francesco Scalabrelli Insieme all'autore sarà presente Maria Lorello

Comune di Monsummano Terme Assessorato alla Cultura CON IL CONTRIBUTO DI DISCOVER PISTOIA MARZO 2024 | 33

Censimento degli uccelli acquatici svernanti 2024

Il Padule di Fucecchio, con 13256 presenze, diventa la prima area umida della Toscana.

Ametà gennaio si è tenuto nel Padule di Fucecchio il censimento annuale degli uccelli acquatici svernanti: 13256 presenze complessive, che collocano il Padule al primo posto fra le zone umide di tutta la Toscana.

Nel 2024 c’è stata una diminuzione delle presenze in molte aree della regione, ma per il Padule di Fucecchio il dato è rimasto sostanzialmente stabile nell’ultimo decennio: quasi sempre sopra i 12000 uccelli acquatici censiti. Analizzando i dati per aree, si vede che comunque 4889 uccelli acquatici (il 36 per cento del totale), sono stati rilevati all’interno della riserva naturale pistoiese che rappresenta solo il 10 per cento della superficie della zona umida.

Considerando il dato relativo agli

Anatidi e folaghe, le specie più sensibili al disturbo antropico, si nota che le aree protette Le Morette, Righetti-La Monaca e Il Coccio ospitavano il 56 per cento di questi acquatici, ben 4060 sui 7226 totali. Il censimento, promosso a livello di grande area biogeografica da Wetlands International e svolto in Italia sotto l’egida dell’ISPRA, è organizzato in tutta la regione dal Centro Ornitologico Toscano, che nel Padule di Fucecchio si avvale del supporto locale del Centro di Ricerca; le operazioni di conteggio, a piedi e con imbarcazioni, hanno coinvolto quest’anno 10 rilevatori abilitati dall’ISPRA, con il supporto di 24 collaboratori.

Nel corso del censimento sono state rilevate ben 36 specie per un numero complessivo di 13256 uccelli, fra cui

spiccano le Alzavole (4685), per le quali il Padule si conferma una delle aree più importanti della Toscana. Di grande rilievo i dati per il Mestolone (626) mentre alcune specie di notevole valore conservazionistico, come il Moriglione (163) ed il raro Mignattaio (346), fanno registrare un vistoso calo rispetto all’anno precedente. Non sono mancati gli avvistamenti di specie rare come la Cicogna bianca (13 esemplari svernanti), il Fistione turco e il Marangone minore (73), che nella stagione riproduttiva 2023 aveva nidificato nelle garzaie di Fucecchio e Sibolla.

I risultati confermano quindi il valore naturalistico della più grande palude interna italiana, ma anche l’importanza della gestione tecnicoscientifica effettuata nella parte protetta per oltre un ventennio, nonostante i problemi gestionali degli ultimi anni.

Il Padule di Fucecchio, il Padule di Bientina e il Lago di Sibolla fanno registrare insieme circa 27500 presenze, a dimostrazione che le tre zone umide (riunite in un’unica grande area Ramsar) costituiscono ormai per gli uccelli acquatici un polo di attrazione paragonabile a quello della Maremma.

I risultati del censimento sono pubblicati come al solito sulla pagina web del Centro

www.paduledifucecchio.eu

34 | DISCOVER PISTOIA | SETTEMBRE 2023 34 DISCOVER PISTOIA | GENNAIO 2024
PADULE DI FUCECCHIO
34 | DISCOVER PISTOIA | MARZO

ALL’ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE IL “SALVACONDOTTO BRANCACCI”

Dai banchi di “Pescia antiqua” all’Archivio di Stato di Firenze.

Ritrovato il salvacondotto di Felice Brancacci che attesta il suo esilio nella città di Ancona.

Lunedì 5 febbraio, dopo un iter lungo circa tredici anni, il dott. Dario Donatini (direttore della Sezione Pescia-Montecarlo-Valdinievole dell’Istituto Storico Lucchese), ha consegnato all’Archivio di Stato di Firenze, per conto del proprietario donatore dott. Giuseppe Pontari, il salvacondotto rilasciato dalla città di Ancona al fedele cittadino Felice Brancacci di Firenze. Il documento, dichiarato di “interesse storico particolarmente importante” con Decreto n. 170/2014 dell’11 aprile 2014 della Sovrintendenza archivistica e bibliografica della Toscana, è stato acquistato da Pontari nel marzo del 2011 al tradizionale mercatino di antiquariato “Pescia antiqua”, presso un venditore occasionale che esponeva pochi oggetti, ma di particolare qualità e valore, fra cui una pergamena datata 1437 recante un sigillo con cavaliere armato in carta e ceralacca.

Le particolarità della pergamena, custodita sottovetro con una modesta cornice, ha da subito svelato elementi di particolare interesse quali la fattura della scrittura (con due eleganti capilettera), la datazione 28 settembre 1437, il grande sigillo posto in calce al testo raffigurante lo stemma della città di Ancona, e, principalmente, l’incipit con il nome di Felice Brancacci di Firenze. Alla luce dei costi molto onerosi, l’acquisto si è rilevato interessantissimo dal punto di vista culturale in quanto la pergamena, una volta tradotta e trascritta, consente di testimoniare il trasferimento del ricco mercante fiorentino presso il libero comune di Ancona. In questa città, oltre a ad essere accolto con onori e privilegi, il Brancacci poté così continuare a esercitare il suo fiorente commercio con l’Oriente e l’Europa settentrionale. Quest’ultimo infatti, fu cacciato dalla città del giglio per avere partecipato alla congiura antimedicea del 1434.

Inoltre, nel salvacondotto si fa un riferimento ai rischi degli esiliati di essere colpiti anche fuori da Firenze: «poiché nella nostra città incombono su di te, sulla tua famiglia e sui tuoi beni sospetti di pericolo, che noi desideriamo allontanare, […] a te e a quattro tuoi soci, dei quali abbiamo voluto che si facesse specifica menzione nella nostra cancelleria, di poter portare armi di qualsiasi genere, qualunque tu voglia – da offesa o da difesa – e comunque tu voglia –apertamente o nascoste – nella città di Ancona, nel suo territorio e distretto».

L’iter che ha portato alla tutela e alla valorizzazione non è stato semplice, in quanto molteplici

sono stati i cavilli burocratici legati alla donazione; tuttavia, grazie al lavoro svolto dal dott. Luca Faldi (attuale direttore della Biblioteca Marucelliana di Firenze) e dalla dott. ssa Daniela Fattori (responsabile del settore degli archivi di famiglia e di persona, arti e raccolte dell’Archivio di Stato di Firenze) si è giunti all’ufficializzazione della pratica. Il salvacondotto, tra l’atro, sarà accorpato al Fondo Brancacci, di recente acquisizione da parte dell’Archivio di Stato, in occasione della presentazione al pubblico delle carte ivi custodite.

ASSOCIAZIONE

PASQUA DI SOLIDARIETÀ CON “IL SOLE ASSOCIAZIONE DOWN PISTOIA”

IL SOLE A.D.P. (ASSOCIAZIONE DOWN PISTOIA) ODV-ETS è nata a Pistoia nel marzo 2003 ed opera a livello provinciale. Si tratta di un’associazione senza scopo di lucro che si ispira ai principi di solidarietà e persegue esclusivamente finalità sociali. È stata costituita da un gruppo di genitori con figli con la Sindrome di Down, per condividere, affrontare e risolvere i problemi che la disabilità comporta nella vita di tutti i giorni, Ogni anno l’Associazione organizza varie attività che vengono strutturate in base alle specificità di ogni ragazzo/a con la finalità di accompagnarlo/a nel raggiungimento della propria autonomia.

Il raggiungimento di questo obiettivo prevede anche un percorso collegato all’acquisizione di abilità relative all’area lavoro che possano condurre i ragazzi verso percorsi di inserimento lavorativo. In questo periodo dell’anno ii ragazzi stanno lavorando per confezionare alcuni doni pasquali che saranno venduti per far conoscere i nostri progetti ed il loro lavoro a tutta la nostra Comunità.

Il nostro invito non può che essere quello di sostenere ed accompagnare l’Associazione tramite l’acquisto di questi doni, in modo da permettere di continuare a realizzare tutte le loro attività.

Il Sole A.D.P. (Associazione Down Pistoia) ODV ETS aderisce a Coordown Onlus

C.F. 90033890477 Tel. 3346019341

il-sole.adp@libero.it Iban IT71L0306909606100000177365

PESCIA
DISCOVER PISTOIA MARZO 2024 | 35

L’ecomuseo fa Ciak

A Gavinana un ciclo di incontri per parlare, conoscere e fare cinema

Sono aperte le iscrizioni per L’Ecomuseo fa ciak: un ciclo di incontri, organizzati insieme alla Fabbrica Artistica Alto Pistoiese, per avvicinarsi al linguaggio cinematografico, per scoprire cosa accade dietro e davanti alla cinepresa e come si concepisce, si progetta e si produce un film.

A partire da giovedì 22 febbraio 2024, una serie di laboratori, guidati dagli insegnanti Biancalisa Nannini e Michele Pagliai, accompagneranno i partecipanti in un viaggio verso la creazione di un cortometraggio. Chi prenderà parte al progetto potrà vestire i panni, di volta in volta, di sceneggiatore, operatore di ripresa, tecnico del suono, segretario di produzione, regista e, perfino, di attore.

Ma soprattutto, gli incontri saranno

dei momenti in cui socializzare e riappropriarsi dei propri luoghi, riscoprendo la bellezza di ciò che ci circonda e il senso di appartenenza alla Montagna, attraverso il cinema. Nessun requisito di età o di formazione sono necessari: basta tanta voglia di imparare, di divertirsi e di mettersi in gioco.

A parte una quota simbolica di iscrizione, i laboratori sono gratuiti e prevedono diverse fasi: introduzione al linguaggio cinematografico, concetto e creazione, scrittura, organizzazione della produzione, riprese. Alla fine, il cortometraggio, frutto della creatività e dell’impegno dei partecipanti, dalla scelta del soggetto alle riprese, fino ai titoli di coda, vedrà il suo momento di restituzione alla comunità con una proiezione pubblica.

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◉ Assegno Mantenimento

Il corso si articola in 18 appuntamenti, che si svolgeranno a Palazzo Achilli (Piazzetta Achilli 7 – Gavinana, PT), ogni giovedì fino a giugno, dalle ore 21.00 alle 23.00.

E allora, se anche Stanley Kubrick diceva che “il miglior modo per imparare a fare un film è farne uno”, perché non provarci? L’Ecomuseo ti aspetta!

Maggiori dettagli sull’iniziativa sul sito dell’Ecomuseo al link: http://www. ecomuseopt.it/lecomuseo-fa-ciaklaboratorio-di-cinema/

Il progetto è patrocinato dai Comuni di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano.

Per info e prenotazioni: Ecomuseo della Montagna Pistoiese

N. Verde 800 974102 – N. Palazzo

Achilli 0573 638025 ecomuseopt@gmail

FB/IG @ecomuseopt

www.ecomuseopt.it

◉ Rintraccio persone scomparse

◉ Controllo Minori E Bullismo

◉ Affido Minori

In collaborazione con
Comune
INIZIATIVE
36 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2024
MARSHALL Investigazioni & Security Group SRL S Via Trento n°9 – 59100 – Prato Tel.: +39 338 5490584 – +39 347 5963043 amministrazione@marshallagency.it www.marshallagency.it
Consorzio Turistico CITTÀ DI PISTOIA

Nasce la partnership tra Estra Pistoia Basket e Fondazione Pistoia Musei

Una partnership per unire il mondo dello sport e quello della cultura nel nome della città di Pistoia è stata annunciata da A.S. Estra Pistoia Basket 2000 e Fondazione Pistoia Musei ETS.

Per la prima volta, la società di Via Fermi e l’ente strumentale di Fondazione Caript che gestisce quattro sedi museali nel cuore del centro storico della città – il Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, il Museo di San Salvatore, Collezioni del Novecento a Palazzo de’ Rossi, Palazzo Buontalenti – mettono insieme le forze con l’intento di far conoscere il nome di Pistoia in tutta Italia e non solo, attivando una stretta collaborazione operativa nei rispettivi ambiti di competenza.

Un rapporto, quello fra A.S. Estra Pistoia

Basket 2000 e Fondazione Pistoia Musei, nato grazie al lavoro della direttrice della Fondazione, Monica Preti, e dell’Advisor marketing del Pistoia Basket Andrea Di Nino, coinvolgendo diversi progetti che saranno portati avanti nei prossimi mesi. Molte le iniziative in programma per il 2024 con le prime che prenderanno avvio già nel mese di marzo.

Infatti, in occasione della mostra ‘60 Pop Art Italia, allestita a Palazzo Buontalenti dal 16 marzo al 14 luglio 2024, tutti gli abbonati e tesserati del settore giovanile del Pistoia Basket

nonché del Project potranno visitare l’esposizione che ricostruisce le vicende della Pop Art in Italia, attraverso i suoi maggiori esponenti, pagando l’ingresso a prezzo ridotto; il biglietto consentirà di accedere gratuitamente anche a tutte le altre sedi espositive di Fondazione Pistoia Musei.

“Questa partnership – ha dichiarato l’Advisor marketing del Pistoia Basket Andrea Di Nino – una volta di più testimonia la continua volontà del Club di essere innovatore nel mondo del basket italiano. Da oggi si svilupperanno comuni azioni di marketing e comunicazione ma soprattutto a breve la community di tifosi del Pistoia Basket avrà nuove ed esclusive possibilità di accedere al mondo della cultura. La lungimiranza del Presidente Capecchi e della Direttrice Preti hanno agevolato il mio lavoro rendendo del tutto naturale un matrimonio tra sport e arte che darà soddisfazione ad entrambe le parti”. “Il nostro obiettivo è aprire i musei, le mostre e le nostre iniziative a pubblici sempre nuovi, convinti che l’arte e la cultura possano rappresentare un linguaggio universale. L’arte e lo sport sono due espressioni legate alla nostra storia e al nostro spirito di comunità

38 | DISCOVER PISTOIA MARZO 2023
SPORT
E CULTURA
38 | DISCOVER PISTOIA | MARZO 2024

e, attraverso questa collaborazione, puntiamo a rafforzare tali legami”, ha detto Monica Preti, direttrice di Fondazione Pistoia Musei.

“Ritengo molto importante, oltre ad essere un motivo di grande orgoglio per la nostra società, poter annunciare questo accordo di collaborazione con Fondazione Pistoia Musei - il presidente di Estra Pistoia Basket Massimo Capecchi - una delle principali realtà culturali della città. Dal nostro punto di vista penso che si tratti di un altro tassello particolarmente significativo del percorso di legame e radicamento che, dall’estate scorsa, il Pistoia Basket ha intrapreso a tutti i livelli per essere presente in maniera importante anche fuori dal campo con iniziative che spaziano dalle scuole al sociale, dalla cultura agli eventi. Da parte mia, ed a nome di tutto il Cda biancorosso, non posso che ringraziare il presidente e la direttrice di Fondazione Pistoia Musei per aver aderito con entusiasmo a questa nuova sinergia”.

“Questa collaborazione – ha sottolineato il presidente di Fondazione Pistoia Musei, Antonio Marrese –valorizza la nostra offerta culturale permettendoci di coinvolgere pubblici diversi. Siamo convinti che unire queste due forze creerà un impatto positivo sulla nostra comunità e favorirà anche l’immagine della città come luogo attrattivo per lo sport e la cultura”.

BASKET SERIE A1

CALENDARIO E ORARI DEL MESE DI MARZO

La LBA ha disposto gli orari dei match del mese di marzo per la programmazione televisiva. Per quanto riguarda Esta Pistoia, che sarà chiamata ad affrontare alcuni match davvero importanti per cercare di chiudere per tempo la pratica salvezza, questi gli appuntamenti:

21° Giornata

Domenica 3 marzo 2024

Estra Pistoia - Bertram Derthona Tortona ore 18.15 DAZN - DMAX

22° Giornata

Domenica 10 marzo 2024

Vanoli Basket

Cremona - Estra

Pistoia ore 19.00

DAZN

23° Giornata

Sabato 16 marzo

2024

Generazione

Vincente Napoli

Basket - Estra

Pistoia ore 19.45

DAZN – Eurosport 1

24° Giornata

Sabato 23 marzo

2024

Estra PistoiaNutribullet Treviso Basket ore 19.00 DAZN

DISCOVER PISTOIA MARZO 2024 | 39

storia, valori...futuro

continuiamo il cammino

Progetto Giorgio Tesi eARTh | opera di Jonathan Calugi
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