Discover Pistoia n°58 Febbraio 2023

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g.capecchi@discoverpistoia.it

Fabbraio: Ohio

Una delle rime più ardite nella poesia italiana

è quella presente nel poemetto Italy scritto da Giovanni Pascoli nel 1904: febbraio : Ohio. Ardita comunque, ma ancora più per il fatto di essere stata utilizzata all’inizio del secolo scorso, quando di questi esperimenti non se ne vedevano molti. La rima “torna” solo se il nome del paese statunitense viene letto con la pronuncia corretta: febbraio: Oaio. Questo “febbraio” pascoliano mi viene subito in mente con l’arrivo del mese più corto dell’anno. Un mese non molto amato, a giudicare almeno da una serie di proverbi che

lo accompagnano e che – per passare ad un autore nostro concittadino – Policarpo Petrocchi riportava nel suo dizionario: “Febbraietto corto e maledetto”, “Febbraiuzzo, peggio che il tutto”, “Febbraro, corto e amaro”. Eppure il viaggio verso la primavera conosce nel mese di febbraio una sua tappa importante. “Gennaio ingènera, febbraio intènera…” (è sempre Petrocchi a ricordarlo).

Le giornate iniziano ad allungare, si passa – a inizio mese – attraverso la ‘porta’ della Candelora. E la saggezza popolare sapeva che, se in quel giorno piove o grandina, si può cominciare a salutare l’inverno.

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Operatori della Comunicazione) n° 30847 del 15 Gennaio 2018 Registrazione Tribunale di Pistoia - N°628/2018 del 9 Aprile 2018 Via di Badia, 14 - 51100 Bottegone - Pistoia -Italy Tel. +39 0573 530051 - Fax +39 0573 530486 - redazione@discoverpistoia.it
GIORGIO TESI EDITRICE s.r.l. 20 15 32 DISCOVER PISTOIA
(Registro
Sommario 8 4
È UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE INTEGRATA
CHE COMPRENDE UN

Umani e non umani. Noi siamo natura è il tema dei Dialoghi di Pistoia 2023

La XIV edizione è in programma da venerdì 26 a domenica 28 maggio

pensiero – ma di riconoscere la sua interdipendenza con gli altri esseri, viventi e inorganici, che abitano la Terra.

Come sempre, i Dialoghi chiamano studiosi e intellettuali di diversa estrazione e discipline a confrontarsi su un tema chiave della contemporaneità, che è parte centrale di una nuova visione di un futuro sostenibile che permetta di rispondere alle crisi in atto, in primis quella climatica.

La XIV edizione dei Dialoghi di Pistoia, festival di antropologia del contemporaneo promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli, avrà come tema: Umani e non umani. Noi siamo natura (www.dialoghidipistoia.it).

L’opposizione tra Natura e Cultura ha caratterizzato una lunga fase del pensiero occidentale ed è ancora, per molti versi, alla base della nostra visione del mondo. Da un lato la Natura, un concetto che non tutte le società concepiscono nello stesso modo; dall’altro la Cultura, che caratterizza l’essere umano e ha contribuito a definirne la superiorità e il dominio sulla Terra.

In seguito alla crisi climatica ed energetica la distinzione tra Natura e Cultura è stata messa in discussione da studiosi di varie discipline. Oggi si sta diffondendo una visione “relazionale” del mondo vivente: non si tratta di rinnegare le peculiarità dell’essere umano – come la sua grande capacità di immaginare il futuro, il linguaggio, il

«Animali e piante possono essere soggetto di diritti? Come pensano l’ambiente e la relazione con i nonumani società diverse dalla nostra? Qual è la responsabilità dell’essere umano verso gli altri abitanti del pianeta? E quali sono le battaglie del prossimo futuro che dovremo combattere?» riflette Giulia Cogoli «Quali azioni dobbiamo intraprendere per lasciare a chi verrà dopo di noi un pianeta vivibile? È in gioco il senso di responsabilità di generazioni di adulti nei confronti dei giovani di oggi e di domani».

Fin dalla loro prima edizione, i Dialoghi hanno sempre dedicato grande attenzione ai giovani. Per stimolarli all’approfondimento del tema del festival, è stato ideato un ciclo di incontri per le scuole, che ha

coinvolto finora circa 32.000 studenti di Pistoia e della provincia e che, grazie allo streaming, negli ultimi anni è stato seguito da studenti di tutta Italia e da un pubblico sempre crescente. Quest’anno due sono le lezioni in programma, al teatro Bolognini di Pistoia, fruibili anche in diretta streaming: mercoledì 1 febbraio alle ore 11 l’antropologo Adriano Favole introdurrà e analizzerà il tema del 2023. Seguirà, venerdì 24 marzo, sempre alle 11, una lezione dell’antropologo Andrea Staid, autore del volume Essere natura. Uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente, da poco uscito nella serie di libri dei Dialoghi edita da UTET.

Nelle prime 13 edizioni i Dialoghi hanno registrato oltre 230.000 presenze e hanno ospitato oltre 400 relatori. Sono stati 4.300 i volontari coinvolti; 600 le registrazioni video e audio disponibili gratuitamente sul sito e sulle principali piattaforme audio e video; 3 milioni e trecentomila visualizzazioni sul canale YouTube dedicato; 20 i libri della serie Dialoghi di Pistoia - UTET che hanno venduto oltre 100.000 copie.

Ufficio stampa: Delos | delos@delosrp. it | 02.8052151

DIALOGHI DI PISTOIA 2023 EVENTI
4 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023

COPERTINA D'AUTORE

IL MURALE DELLA FRATELLANZA TRA POPOLI

Street art e scambio culturale in via Pacinotti a Pistoia

L’associazione ‘Art in the park’ in collaborazione con Q’art del Kosovo, ha realizzato un murales voluto per riqualificare attraverso un’opera d’arte urbana lo spazio prossimo alla vecchia cinta muraria, tra via Pacinotti e via Zamenhof, nella Piazzetta degli Incontri.

Il dipinto di street art sulla parete, che era stato danneggiato dai vandali è stato cancellato per ospitare il nuovo murales a tema medievale, che nel pieno rispetto del contesto in cui è ospitato si ispira al rione del Cervo Bianco. Un lavoro che riqualifica la parete che era stata deturpata, valorizzando la storia

della città e rendendo un omaggio al rione in cui si trova.

La parete è stata realizzata in collaborazione con l’artista Kossovaro Tak, che per la sua realizzazione ha lavorato fianco a fianco con alcuni Street Artist pistoiesi.

Durante l’inaugurazione, l’associazione Art in the park ha messo a disposizione dei presenti alcune strutture in legno dove poter esprimere la propria creatività e uno stand creativo con tutto l’occorrente per disegnare. Inoltre, per tutti gli intervenuti, è stato possibile incontrare alcuni artisti del Kosovo per parlare della loro esperienza

in modo da favorire lo scambio, il dialogo e il confronto tra le varie esperienze proprie di culture diverse. L’attività dell’Associazione pistoiese, che vede il verde come principale protagonista della riqualificazione ambientale, continua sul nostro territorio con alcuni importanti progetti tra cui segnaliamo un importante lavoro di riqualificazione della facciata del Circolo Arci di Bottegone con iniziative collegate che andranno a coinvolgere anche i ragazzi del luogo e la realizzazione in collaborazione con Spichisi nel Parco di Montuliveto, luogo storico per il calcio cittadino, di un murales che celebrerà i cento anni della Pistoiese.

DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 5
foto di Gabriele Acerboni foto di Andrea Del Serra foto di Andrea Del Serra foto di Andrea Del Serra foto di Andrea Del Serra

Ultimo mese per visitare la mostra Mauro Bolognini Un Nouveau Regard

A cura di Andrea Baldinotti, Vincenzo Farinella, Monica Preti e Luca Scarlini

materiali di scena per una mostra che ha il duplice intento di riconsiderare in modo complessivo l’opera di Bolognini, regista di fama internazionale e pietra miliare del cinema italiano degli anni Sessanta e Settanta, e di espandere alla dimensione europea la ricerca sul suo lavoro e sulla sua espressione figurativa, frutto di una sensibilità affinata in giovinezza all’ombra del cinema francese.

Sabato 18 febbraio alle 16:30 prenota il tuo posto online e approfitta di una guida di Pistoia Musei che ti accompagnerà in visita alla mostra.

Mauro Bolognini | Un nouveau regard Pistoia, Palazzo Buontalenti e Antico Palazzo dei Vescovi.

A cento anni dalla nascita del grande Maestro del cinema italiano, la mostra Mauro Bolognini | Un nouveau regard racconta in modo complessivo

EVENTI

la sua opera e la dimensione europea della sua espressione visiva.

Circa 200 tra manifesti, bozzetti, costumi, dipinti, fotografie e

'900 TALKS, CONVERSAZIONI INTORNO A COLLEZIONI DEL NOVECENTO

> Giovedì 9 febbraio, ore 18, Palazzo de’ Rossi

CORPO COME FRONTIERA conversazione con Camilla Boemio e Zoè Gruni

’900 Talks è il programma di approfondimenti dedicato ai linguaggi dell’arte del XX e XXI secolo, ispirato alle opere e agli artisti presenti in Collezioni del Novecento a Palazzo de’ Rossi. Giovedì 9 febbraio l’appuntamento è con la scrittrice e curatrice di arte contemporanea, Camilla Boemio, e l’artista Zoè Gruni. La ricerca di Zoè Gruni s’incentra sul corpo inteso come luogo di confine. Il lavoro dell’artista, sempre al limite tra immaginario individuale e collettivo, con il progetto Segunda pele si potenzia di una forte carica politica in cui il corpo, persa la propria dimensione intima e privata, è consapevole oggetto di una realtà ibrida e trasmutante. Nell’occasione presentazione del libro di Zoè Gruni Segunda pele (edizioni Metilene, 2023). Dal 9 febbraio al 5 marzo nella sala Scenari possibili di Collezioni del Novecento, sarà allestita la video-installazione di Zoè Gruni e Alexis Zelensky, Segunda pele, 2017-2019.  Ingresso gratuito con prenotazione su pistoiamusei.it

Fino al 26 febbraio, dal mercoledì alla domenica, ore 10-19.

Intero € 10, ridotto € 7. Biglietti online su pistoiamusei.it

> Sabato 4 febbraio, ore 16:30, Antico Palazzo dei Vescovi

ARGENTO, BOLOGNINI, PASOLINI: IL CINEMA IN MOSTRA

Modera Andrea Bellavita, con Roberto Chiesi e Marcello Garofalo

Un appuntamento che racconta alcuni case history di mostre dedicate ai maestri del cinema, analizzando le esperienze delle esposizioni su Dario Argento, Mauro Bolognini e Pier Paolo Pasolini.

> Sabato 18 febbraio, ore 16:30, Antico Palazzo dei Vescovi

CHI È DI SCENA: RAINA KABAIVANSKA E OTTAVIA PICCOLO

RICORDANO MAURO BOLOGNINI

Modera Luca Scarlini, con Raina Kabaivanska e Ottavia Piccolo

Per l’ultimo appuntamento del ciclo, la cantante e l’attrice ricordano la loro collaborazione con Mauro Bolognini, commentando immagini da produzioni operistiche e film intervistate da Luca Scarlini.

L’ingresso agli eventi del ciclo Dietro le quinte è gratuito con prenotazione su pistoiamusei.it

EVENTI
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Installation view Mauro Bolognini | Un nouveau regard, Pistoia Musei 2022 © Ela Bialkowska OKNO Studio
DIETRO LE QUINTE. DUE INCONTRI FRA CINEMA E TEATRO

UN AIUTO PER CHI CERCA LAVORO Scadenza per partecipare: 28 febbraio 2023

Con “Borse formazione e lavoro” sono disponibili consistenti risorse per finanziare percorsi di formazione professionale e agevolare assunzioni. Il bando ha un budget complessivo di 350mila euro e dopo una prima fase di apertura, conclusa a fine novembre, restano ancora disponibili oltre 160mila euro . Le risorse sono distribuite su tre linee di intervento : finanziare sino a un massimo di 5mila euro voucher individuali , riservati a residenti in provincia di Pistoia, da utilizzare a copertura di tutte le spese per percorsi formativi ;

finanziare borse lavoro , sino a un massimo di 15mila euro ciascuna, per favorire l’assunzione presso enti no profit (con sede in provincia) e presso aziende (su tutto il territorio nazionale); favorire l’assunzione di residenti in provincia di Pistoia presso enti del terzo settore, assicurando un contributo di 600 euro mensili per la durata massima di un anno. In particolare, sono ancora a disposizione oltre 90mila euro per chi voglia intraprendere percorsi di formazione professionale, aumentando così le proprie chance di trovare lavoro.

BANDI

MAXI BANDO PER I PROGETTI DEI COMUNI

Con “Progettiamo” Fondazione Caript mette a disposizione dei Comuni e delle due Diocesi della provincia di Pistoia 2,1 milioni di euro per progetti in linea con gli obiettivi del PNRR: digitalizzazione, competitività e innovazione; transizione ecologica e mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; istruzione, ricerca e salute. L’iniziativa è per consentire a enti locali e Diocesi di accedere a risorse del PNRR o di altri piani di investimento siano europei, nazionali o regionali. Il contributo massimo p er ogni singolo progetto è di 70mila euro e comunque a copertura di non oltre il 70% delle spese preventivate. Per i Comuni con meno di 7mila abitanti il contributo di Progettiamo potrà arrivare anche a coprire il 100% delle spese, fermo restando il limite di 70mila euro di finanziamento su ogni singola richiesta. Il bando sostiene non soltanto candidature per partecipare a bandi e/o avvisi già aperti ma anche a quelli la cui apertura è stata programmata o semplicemente annunciata da parte dell’ente finanziatore.

“Progettiamo” è pubblicato integralmente sul sito www. fondazionecaript.it nella sezione “Bandi e modulistica”.

BANDI DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 7

A febbraio coi Teatri di Pistoia TEATRI DI PISTOIA

Da De Filippo a Ibsen, passando per Mozart e la danza

Rosso (15 febbraio, al Manzoni, in prima regionale): riflettori puntati sulle contraddizioni che animano l’essere umano e che ne fanno la sua ricchezza.

Nella sezione “La Via del Funaro”, torna anche “Shakespeare da Tavolo” con Massimiliano Barbini e le ‘sue’ stoviglie: 40 minuti, tutti da gustare, per rivivere un’opera del Grande Bardo (17 febbraio, ore 20 aperitivo, a seguire spettacolo). Tra musica, danza e parola ruota lo spettacolo di Roberto Castello / Aldes, “Mbira” (La Via del Funaro, 24 febbraio), che intreccia una sorprendente quantità di storie, musiche, balli, feste e riflessioni su arte e cultura.

Tanta MUSICA nel febbraio dei Teatri di Pistoia, con il sostegno di Fondazione Caript: il 4 febbraio al Teatro Manzoni, per la Sinfonica, il concerto diretto da Daniele Giorgi, “dedicato a Luca Iozzelli”, che vede sul palco l’Orchestra Leonore, il Coro Filarmonico di Torino “R. Maghini” e quattro valenti solisti, impegnati nel Requiem di Mozart e nell’esecuzione, per la prima volta nel nostro paese, della Piccola Messa Italiana di Nicola Campogrande. Al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi, per la Stagione Pistoiese di Musica da Camera, l’11 febbraio, il recital “Moments Musicaux”, su musiche di Schubert e Rachmaninov, del pianista canadese Louis Lortie, artista raffinato e dotato di una fantasia sconfinata. Chiude il mese al Manzoni, il 26 febbraio (ore 17), l’Orchestra Leonore guidata in quest’occasione dal giovane e ‘talentuoso’ direttore britannico Finnegan Downie Dear; al pianoforte la grande Lilya Zilberstein, che sarà interprete a Pistoia del Terzo Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven.

Sul fronte della PROSA, nella sezione “Altri Percorsi”, attendiamo al Piccolo Teatro Bolognini, il 7 febbraio Claudio Casadio (dopo il successo de “La Classe”), protagonista de “L’Oreste”,

testo di Francesco Niccolini, diretto da Giuseppe Marini: una tenera riflessione sull’abbandono, sull’amore negato e sulla malattia mentale, che si avvale dell’animazione grafica firmata da Andrea Bruno, in collaborazione con Lucca Comics. Per la stagione in abbonamento al Teatro Manzoni, due spettacoli di grande respiro. Elledieffe – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, oggi diretta da Carolina Rosi (che continua, nel rigoroso segno di Luca, a rappresentare e proteggere l’immenso patrimonio culturale di una delle più antiche famiglie della tradizione teatrale), ha affidato la regia di “Ditegli sempre di sì” (11 e 12 febbraio) ad uno tra i più autorevoli registi italiani, Roberto Andò; nel cast, nel ruolo di Michele Murri, Tony Laudadio, mentre la stessa Carolina Rosi interpreta sua sorella Teresa. Il 18 e 19 febbraio il Manzoni ospita “Spettri”, diretto dal lituano Riman Tuminas, che segna il ritorno sulle scene italiane della grande attrice Andrea Jonasson, autentica icona del Teatro, protagonista della pièce di Ibsen, una produzione dello Stabile del Veneto.

Per la stagione di DANZA in abbonamento, ecco “Dystopia”, il nuovo spettacolo di Poyo Rojo / Alfonso Barón, Hermes Gaido, Luciano

Dopo “Nuova Barberia Carloni”, Ri-belli TEATRO RAGAZZI propone “Mini”, spettacolo del TPO (fascia d’età: dai 2 ai 6 anni; 4 febbraio al Funaro, con 3 recite), dove i piccoli possono sperimentare il confine sottile tra arte e gioco; Augusto Finestra, una produzione Enrico Lombardi/ Quinta Parete che racconta i bambini, quando vengono “lasciati in panchina” (18 febbraio, al Funaro, fascia d’età: dai 6 anni). Per le scuole, la mattina al Piccolo Teatro Bolognini, “Nessuno alla frontiera” del Teatro la Baracca Testoni Ragazzi (dagli 8 ai 13 anni, 21 febbraio). Non mancherà l’appuntamento con “Il Raccontamerende” (15 febbraio, ore 17).

Al Teatro Comunale di Lamporecchio, arriva Andrea Pennacchi con “Pojana e i suoi fratelli” (11 febbraio, ore 21) e, al Teatro Pacini di Pescia, Ottavia Piccolo con “Cosa nostra spiegata ai bambini”, esempio di Teatro Civile, con i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo (19 febbraio, ore 21).

Tutte le Stagioni, gli aggiornamenti e le attività dei Teatri di Pistoia sono su:

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Info 0573 991609 - 27112 - 977225

TEATRO In collaborazione con www.teatridipistoia.it
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DISCOVER PISTOIA

Sotto le ali del Grifone

La seconda storia, tratta dalla pubblicazione “10 storie di successo” * ci porta in Sardegna dove, grazie al lavoro di molte persone e istituzioni, possiamo ancora alzare gli occhi verso il cielo e stupirci della maestosità del volo degli avvoltoi grifoni.

“Sono Italo e la storia che vi sto per raccontare parla di noi: gli avvoltoi grifone. Nel 2015 eravamo meno di 100 a sorvolare i cieli sardi: per noi trovare del cibo e un posto sicuro dove fare il nido era diventato molto difficile. Dovevamo fare attenzione sia ai bocconi avvelenati lasciati dai bracconieri, sia ai pali della luce e alle pale eoliche che disturbavano il nostro volo. Tutto questo ci metteva in pericolo, stavamo rischiando di scomparire per sempre dai cieli italiani.

Università, corpo forestale, organizzazioni internazionali e giardini zoologici si sono messi al lavoro per aiutarci e hanno ideato un progetto per garantire la nostra sopravvivenza sul territorio sardo. Sono stati creati dei “ristoranti” tutti per noi dove troviamo sempre cibo sano e nutriente; i cani addestrati ripuliscono il nostro ambiente dal veleno e grazie all’arrivo di grifoni nati negli zoo, la mia famiglia si è allargata.

Quando alzo gli occhi al cielo, il cuore mi si riempie di speranza ogni volta che vedo i nuovi nati spiccare il volo: a distanza di pochi anni siamo già 250 e il nostro numero continua a crescere.”

IL Progetto

In questi giorni di inizio febbraio nei cieli della Sardegna volteggiano imponenti gli avvoltoi grifoni (Gyps fulvus).

Sono coppie alla fine del periodo di corteggiamento e le femmine sono pronte per deporre il loro unico uovo in nidi incastrati tra le rocce, fatti di sterpaglie e imbottiti con piume e altri materiali morbidi.

Sono circa 250 esemplari, unica colonia naturale in Italia per questa specie che ha rischiato di scomparire per sempre dall’isola: nel 2015 si contavano meno di 100 individui sopravvissuti a decenni di declino a causa delle attività umane.

Gli avvoltoi sono uccelli che si nutrono esclusivamente di animali morti svolgendo il ruolo di veri e propri “spazzini” della natura. In passato un’ottima fonte alimentare era rappresentata dal bestiame domestico morto accidentalmente. L’abbandono della pastorizia errante e la pratica di avvelenare le carcasse per uccidere volpi e cani inselvatichiti rappresentano oggigiorno una seria minaccia per i grifoni.

Alla carenza di cibo vanno aggiunti

NATURA
Testo a cura di Eleonora Angelini Foto di Mauro Sanna
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gli incidenti per folgorazioni e collisione con i pali dell’energia elettrica e le uccisioni dirette per farne trofei. La situazione in Sardegna, fino a pochi anni fa, era davvero drammatica ma, come spesso raccontiamo anche su queste pagine, l’uomo può “invertire la rotta” e, unendo competenze e risorse, intervenire per salvare una specie dall’estinzione. È quello che sta accadendo anche per gli avvoltoi grifoni.

Il progetto “LIFE Safe for Vultures”, finanziato dalla Unione europea, opera con azioni che cercano di contrastare l’utilizzo illegale delle esche avvelenate grazie all’addestramento di unità cinofile, la messa in sicurezza delle strutture elettriche e la creazione di siti di alimentazione, chiamati “ristoranti degli avvoltoi”.

La popolazione di grifoni è stata rafforzata grazie al rilascio di esemplari nati in giardini zoologici, ultimi tra questi 2 giovani femmine provenienti da Artis, il giardino zoologico di Amsterdam.

Il Parco Zoo Falconara (AN) ospita 4 grifoni, partecipa attivamente al progetto raccontando la storia di questi meravigliosi uccelli e degli uomini e delle donne che si impegnano ogni giorno per proteggerli dall’estinzione.

“Vorrei che le dieci storie raccolte in questo volume si moltiplicassero e diventassero cento, mille, diecimila...tante quante sono le specie di animali che corrono il rischio di estinguersi e che sarà impossibile trovare nei prossimi anni, a meno che non si moltiplichi e non si potenzi la squadra di pronto intervento, composta da tutti coloro che lavorano negli zoo, negli acquari, nelle associazioni per la difesa della natura.

Una squadra in cui c’è posto per tutti, e in cui è prezioso il lavoro di ciascuno, dal veterinario che somministra le medicine o fa l’ecografia per controllare la gravidanza di una piccola scimmia, a chi raccoglie grilli e lombrichi per alimentare un lontano e preistorico parente delle rane, o a chi pulisce i vetri di una vasca, per consentire a milioni di bambini e di genitori di osservare la bellezza e la particolarità di una creatura, della quale non avevano mai sentito parlare prima e da chi fa dell’educazione ambientale la propria professione all’interno dello Zoo. Il bello di queste storie è che sono tutte diverse, hanno una zona di origine varia, come vario è il mondo che ospita la vita, ma hanno tutte un elemento comune: sono ispirate e mosse dall’ottimismo e dalla buona volontà, dalla concretezza e dal desiderio di fare, dal rispetto per la vita in tutte le sue forme e dal desiderio che tutti siano contaminati da questo germe, buono e amico: l'amore per gli animali e per le piante, la speranza per un futuro in cui i deserti tornino ad essere solcati dagli zoccoli delle antilopi, i torrenti a essere popolati dai tritoni, i cieli a riempirsi del volo di grandi veleggiatori alati.

Buon lavoro alla squadra di salvamento. A tutti i suoi componenti, giovani e meno giovani, che credono in un futuro migliore e nella buona volontà degli uomini, per fermare il rosso dell’estinzione.”

* “10 storie di successo” è una pubblicazione curata da UIZA (Unione Italiana Zoo e Acquari) come contributo al movimento Reverse the Red dell’IUCN (Unione Internazionale per la conservazione della Natura). Per saperne di più QR

www.zoodipistoia.it
“La squadra di salvamento”
Francesco Petretti - Biologo Comitato scientifico WWF Membro Species Survival Commission (SSC) IUCN
DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 11

PISTOIA COM’ERA (Sesta parte)

Da San Luca alle nuove poste centrali nel quartiere San Matteo

Attraversando i vari canti lungo la gora d’Ombroncello.

(Quel che non fece la Cassa, lo fecero le Poste – La fine del quartiere di S. Matteo)

Il Sindacato Provinciale Fascista degli Ingegneri indicò al Ministero competente alcuni luoghi di costruzione alternativi per le nuove Poste e tra questi non poté che tornare valida l’area del medievale quartiere di San Matteo, dal momento che, nonostante il Palazzaccio fosse stato demolito, la collocazione delle nuove Poste in piazza del Duomo restava comunque un azzardo per le problematiche legate al servizio. Non rimase quindi alcuna alternativa all’abbattimento definitivo di ciò che rimaneva del quartiere di San Matteo a favore della realizzazione dell’edificio delle Poste centrali. La progettazione, nuovamente affidata all’Architetto Mazzoni, prevedeva la combinazione tra la Loggia dei Mercanti, privata dei bassorilievi originari realizzati dal pistoiese Antonio Guidotti in

cima al loggiato (che raffiguravano il lavoro, il commercio, le arti, l’industria e l’agricoltura), che sarebbe stata convertita ad atrio d’ingresso dell’edificio mazzoniano, una struttura in stile razionalista corredata solo in facciata da un rivestimento lapideo a strisce bianche e verdi, di chiaro richiamo alla tradizione architettonica toscana (19). Non certo una delle migliori espressioni del grande architetto, ridimensionato nella sua opera dai dissidi personali con l’allora Ministro delle comunicazioni Umberto Puppini, restìo a soluzioni di gusto moderno e di lì a poco sostituito alla guida di quel dicastero da Stefano Berni. Il 31 giugno 1935 iniziarono i lavori di costruzione, dopo aver provveduto ai soliti espropri del caso e alla demolizione totale di ciò che rimaneva di antico. Si direbbe proprio,

mutuando una celebre locuzione latina, che in quell’area storica cittadina, quel che non fece la Cassa lo fecero le Poste! Ma in realtà, i lavori non si fermarono alla prima realizzazione, di lì a poco, il 20 marzo 1939, anche la Loggia dei Mercanti fu definitivamente smantellata, e i suoi materiali furono consegnati al Comune. Soltanto allora il palazzo si rivelò in una sembianza decisamente più in sintonia con la linea architettonica tipica del Mazzoni e del programma artistico razionalista (20). Ma nel volgere di pochissimi anni, anche quel nuovo volto del palazzo venne modificato definitivamente e irreversibilmente. In piena Ricostruzione, il 5 giugno 1953 alla vigilia delle elezioni per la seconda legislatura repubblicana, fu inaugurato un nuovo ufficio postale alla presenza del vicepresidente del

PISTOIA COM’ERA
Testo di Emiliano Nappini
19 12 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023

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Consiglio Attilio Piccioni, dopo che l’edificio venne innalzato di un piano e dotato di un nuovo moderno loggiato (21), cancellando per sempre quella facciata emblematica di un’epoca oramai troppo scomoda e modificando così un’originale opera d’arte in un anonimo e antiestetico palazzone, così come lo vediamo ancora oggi. Della facciata di quello storico edificio oggi non rimane traccia che nel solo pennone alzabandiera posto di fronte ad essa, sempre presente nel medesimo punto. Anche il nostro immaginario viaggiatore di oltre un secolo fa, giunto a questo punto, probabilmente avrebbe sentito

la necessità di trasmettere un messaggio a casa, e lo avrebbe fatto con ogni probabilità andando ad imbucare alle Poste centrali una cartolina, come era d’uso fare al suo tempo. Alle Poste centrali che ancora si trovavano sul Globo e che già aveva avuto modo di vedere precedentemente durante il percorso della sua passeggiata, ovviamente, perché passando davanti al Canto al Balì e voltandosi verso via Roma (al suo tempo ancora via Magni) non avrebbe potuto apprezzare che quella sola, completa ed elegante opera di congiunzione e di copertura neoclassica qual era la Loggetta dei Mercanti, tra un palazzo storico originale, palazzo Panciatichi e un “palazzo nuovo di stile vecchio”, palazzo Azzolini.

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Didascalie

(19) La prima versione delle nuove Poste centrali di Pistoia di via Roma. All’Architetto Mazzoni fu impedito in un primo momento di realizzare l’opera in un perfetto stile razionalista e ne conseguì questa soluzione ibrida, con la facciata dell’edificio sovrastata dalla neorinscimentale Loggia dei Mercanti che venne, almeno in un primo momento, modificata (sparirono i bassorilievi sopra le arcate e la ringhiera che la contornava) ma sostanzialmente mantenuta. Cartolina non viaggiata, 34537 Ed. Luigi Rossi – Viale XX Settembre, Bar, Drogheria, Tabacchi – Pistoia . Collezione E. Nappini

(20) La versione delle nuove Poste più fedele al credo mazzoniano comparve in tutta la sua espressione artistica razionalista solo una volta smontata la Loggia dei Mercanti. Cartolina viaggiata il 16/07/1953 per Viareggio. 56603 Ed. Carta e Cancelleria Eugenio Pratesi, via Cavour 11 – Pistoia. Collezione E. Nappini.

(21) La versione rivista ed ampliata del palazzo delle Poste nel dopoguerra, in piena epoca di Ricostruzione. L’edificio venne definitivamente snaturato rispetto al suo progetto artistico iniziale. Cartolina viaggiata il 07/10/1957 per Terni. Ediz. G. Carrara. Collezione E. Nappini.

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DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 13

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Un’antica sedia a rotelle per il Museo dello Spedale del Ceppo

seduta lignea con piccole ruote, movimentata da un assistente, è documentata in Cina da alcune decorazioni sepolcrali già agli inizi del VI secolo d.C. (fig. 3). Sarà tuttavia necessario attendere gli inizi del Cinquecento per trovare le prime raffigurazioni (incisioni) di piccoli carri con due ruote lignee, spinti da serventi. Sedie munite di piccole ruote erano anche le cosiddette ‘comode’: uno degli esempi più incredibili è quello realizzato nel 1595 (fig. 4) per re Filippo II di Spagna, malato di gotta. Dotata di quattro piccole ruote, la sedia aveva schienale reclinabile e reggigambe mobile con poggiapiedi, ed era manovrabile grazie a un sistema di barre e perni metallici.

Un’antica sedia a rotelle è stata recentemente donata da Iacopo Bojola al Comune di Pistoia ed è entrata così a far parte delle collezioni civiche. Legato alla storia della sanità, il manufatto è ora esposto nell'ex corsia maschile di San Jacopo (fig. 1), dove sono collocate la ricca collezione storica dei ferri chirurgici dell’ex Ospedale del Ceppo e la sezione dedicata all’ex Ospedale psichiatrico delle Ville Sbertoli. Realizzata in metallo, legno e stoffa, e proveniente da Villa I Pitti di Sant’Angelo a Lecore (Signa, Firenze), la sedia a rotelle (fig. 2) è composta da una struttura metallica portante, ruotino direzionale posteriore, una seduta imbottita a poltroncina con poggiapiedi reclinabile e maniglia lignea posteriore per l’assistente. Le ruote con raggi metallici senza guide per l’utente, derivate dall’ingegneria ciclistica di metà Ottocento, e l’assenza di pneumatici in gomma ne suggeriscono una datazione alla seconda metà del XIX secolo e una destinazione a

un contesto assistenziale, pubblico o domestico, principalmente per ambienti interni.

L'ingresso di un simile dispositivo nel patrimonio museale cittadino consente di comprendere lo sviluppo tecnico e culturale di questi dispositivi medici che hanno migliorato in modo determinante la vita di milioni di persone con problemi motori. Considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità un diritto basilare dell’essere umano, la sedia a rotelle, anche dal punto di vista storico, può essere reputata uno strumento essenziale per la lotta alla disuguaglianza, in vista di una più completa emancipazione socioculturale della società.

Lo sviluppo di questo dispositivo è stato segnato a fondo da molteplici fattori: non solo il progresso di scienza, medicina, ingegneria, tecnica e tecnologia, ma anche e soprattutto la rinnovata attenzione verso il corpo umano, fiorita a partire dal XVI secolo. La prima attestazione di una

Tra XVI e XVIII secolo, il progresso della meccanica e la rinnovata attenzione allo studio e alla cura del corpo umano favorirono la ricerca di un maggiore comfort nella costruzione di questi dispositivi, ancora in legno, ingombranti e bisognosi di un servente. In questi secoli si assiste alla sperimentazione di varie tipologie di sedie, tra cui

In collaborazione con MUSEI
EVENTI E ARTE
1
©
Una nuova testimonianza di storia della sanità per le collezioni civiche
Fotografia
Giulia Sarno
1 2 14 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023
Testo di Giacomo Guazzini Musei Civici

spicca quella semovente realizzata dall’orologiaio Stephan Farfler nel 1655 (fig. 5), che per certi versi può essere considerata l’antenata delle moderne carrozzine, mosse autonomamente dall’utente tramite manovelle, pignoni e catene. Una svolta importante avvenne alla fine del XVIII secolo a Bath, celebre stazione terapico-balneare inglese, dove John Dawson progettò una poltroncina mobile che permetteva agli assistenti di portare all’aperto gli ospiti: era fornita di due grandi ruote posteriori metalliche e di una direzionale frontale, più piccola, azionata dall’utente. La messa a punto del ruotino direzionale, solitamente posizionato sul retro, avvenne alla metà del XVIII secolo e portò all’adozione di ruote più

grandi sul lato anteriore, azionabili autonomamente dall’utente. La pesante struttura lignea in seguito fu progressivamente sostituita dal più leggero vimini e dotata di ruotini direzionali anteriori. La diffusione di questi dispositivi tra l’altro venne favorita dal gran numero di reduci e invalidi, vittime delle guerre di metà del XIX secolo. Risale a questo momento l’introduzione di una significativa novità progettuale, favorita dalla nascente ingegneria ciclistica, ovvero la sostituzione delle ruote in legno con cerchi a raggi metallici (fig. 6), in seguito migliorati tramite l’inserimento di pneumatici in gomma. Fu infine con lo sviluppo

FIRENZE - PISTOIA

Dal 1° gennaio 2023 i visitatori del Museo degli Innocenti di Firenze possono ritirare presso la biglietteria il coupon valido per 1 ingresso omaggio al Museo dello Spedale del Ceppo di Pistoia per tutto l’anno.

Per info e orari

www.musei.comune.pistoia.it/ rete-museale/museo-dello-spedaledel-ceppo/

Piazza Giovanni XXIII 14 – Pistoia tel. 0573 371023 musei@comune.pistoia.it

dell’ingegneria meccanica e automobilistica di primo Novecento, in particolare quella americana degli anni Trenta, che la struttura del dispositivo giunse a forme assai affini a quelle attuali, avviando una produzione su grande scala con sedie pieghevoli, sempre più leggere e maneggevoli.

Didascalie

fig. 1 Museo dello Spedale del Ceppo, ex corsia di San Jacopo

fig. 2 Sedia a rotelle, seconda metà del XIX secolo

fig. 3 Dettaglio di decorazione sepolcrale, inizi VI secolo d.C. (da Kamenetz 1969)

fig. 4 Re Filippo II di Spagna sulla sedia a rotelle, 1595 (da Kamenetz 1969)

fig. 5 Sedia semovente di Stephan Farfler, 1655 circa (da Kamenetz 1969)

fig. 6 Sedia a rotelle, 1890 circa (da Wolfson 2014)

3 4 5 6 DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 15

YouRadioLab

YouRadioLab è il nuovo progetto ideato da YouLab Pistoia in collaborazione con Radio Pistoia Web in partenza a febbraio 2023.

Questa iniziativa è rivolta a ragazzi dai 16 ai 18 anni residenti a Pistoia disponibili a partecipare ad un progetto finanziato dall’Ambasciata USA in Roma, che si propone di formare gratuitamente dei giovani alla ideazione, creazione e messa in onda di programmi radiofonici da mandare in onda nel palinsesto di una web radio locale, sui temi della cultura americana.

I ragazzi saranno guidati nell’acquisizione di queste nuove competenze da esperti di Radio Pistoia Web che li guideranno nella raccolta ed elaborazione di contenuti culturali da adattare alle esigenze della diffusione audio, contando sulla collaborazione di chi, lavorando in una web radio, è in grado di aiutarli a conoscere le caratteristiche di questo mezzo di comunicazione e a sfruttarne al meglio le potenzialità.

Provare a registrare una trasmissione radiofonica in maniera

improvvisata è praticamente impensabile: occorre conoscere le basi della radiofonia, saper scrivere per la radio, avere padronanza della musica e della sonorizzazione, conoscere le tecniche di conduzione e saper realizzare interviste interessanti per il pubblico.

Il progetto ha lo scopo di formare i ragazzi sia sulla creazione di programmi radiofonici e sulle tecniche dello speakeraggio, sia sugli aspetti del backstage (mixaggio, regia), in particolare verranno affrontate: ideazione e creazione di programmi radiofonici; tecniche di speakeraggio, tecniche di registrazione e conoscenza dei software ulitizzati; editing e postproduzione.

Il primo incontro fissato per martedì 28 febbraio si svolgerà in biblioteca, gli altri presso Radio Pistoia Web. Il corso, che proseguirà per una durata totale di circa tre mesi, prevede 2 incontri settimanali (martedì e sabato) di due ore ciascuno. Al termine del laboratorio saranno creati 5 episodi radiofonici sulla cultura americana, che verranno definiti durante gli incontri.

Per presentare la propria candidatura, inviare entro il 18 febbraio una mail a youlab@comune. pistoia.it indicando i propri dati anagrafici, la propria disponibilità a partecipare al progetto e il proprio background di studio o passione personale che muove il candidato a partecipare al progetto

In collaborazione con INIZIATIVE
BIBLIOTECA
16 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023

CALENDARIO

ATTIVITA' IN SAN GIORGIO RAGAZZI

Martedì 7 febbraio, ore 17 – San Giorgio Ragazzi

Martedì in gioco. Per ritrovarsi con gli amici e giocare liberamente con i giochi da tavolo presenti in biblioteca.

Per bambini da 5 a 10 anni.

I bambini che desiderano partecipare ai giochi, devono essere in possesso della tessera d’iscrizione alla biblioteca.

Mercoledì 8 e 15 febbraio , ore 17 – Sala Manzini

SOMMOVIMENTO. Alleniamo lo sguardo a utilizzare nuove prospettive visive, attraverso l’arte

Un laboratorio di poesia visiva e non solo tenuto dall’artista Mario Parentela, in occasione della sua mostra “Sommovimento”, ospitata presso la biblioteca.

Per bambini e ragazzi da 8 a 12 anni. Massimo 10 partecipanti. Per partecipare occorre prenotarsi, inviando una mail a corsi. sangiorgio@comune.pistoia.it, indicando nome, cognome ed età del bambino.

Sabato 18 febbraio , ore 10.30 – San Giorgio Ragazzi Ponti di parole oltre i confini. Narrazioni di storie nelle diverse lingue per conoscersi e giocare insieme. In collaborazione con Comitato Provinciale Unicef di Pistoia Letture in lingua russa e italiana. A seguire, minilaboratorio a tema. Massimo 12 bambini a incontro.

Per partecipare occorre prenotarsi, inviando una mail a corsi. sangiorgio@comune.pistoia.it, indicando nome, cognome ed età del bambino.

Sabato 18 febbraio , ore 16.30-18.30 – San Giorgio Ragazzi

Play Saturday a cura dell’Associazione Astèria

Giochi da tavolo per bambini a partire dagli 8 anni e per adulti. Due turni di gioco: 16.30-17.30 e 17.30-18.30. È consigliata la prenotazione inviando una mail a corsi.sangiorgio@comune.pistoia.it indicando il turno scelto.

Venerdì 24 febbraio , ore 17 – Zona Holden

Per il ciclo “Hanno composto per noi. Incontro con i grandi muscisti e la musica per i piccoli”, in compagnia dei Grilli cantanti, diretti da Lucia Innocenti Caramelli

W.A. Mozart – Un monello come noi

Per bambini a partire dai 6 anni. Massimo 12 partecipanti. Per partecipare occorre prenotarsi, inviando una mail a corsi. sangiorgio@comune.pistoia.it, indicando nome, cognome ed età del bambino.

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DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 17

MUSEO DELLA CARTA DI PESCIA

Le attività di febbraio

Nel mese di febbraio il Museo della Carta di Pescia prosegue nella sua intensa attività offrendo una serie di iniziative pensate per i pubblici i più diversi. Il 4 ed il 18 alle ore 11 si terranno “I Sabati mattina del Direttore”, in cui i visitatori avranno la possibilità di effettuare una visita guidata in compagnia del Direttore Massimiliano Bini all'edificio industriale restaurato e la narrazione della storia della famiglia Magnani e della sua ascesa nel panorama imprenditoriale dell'epoca. Inoltre è prevista la visita alla Sala Filigrane dell'Archivio Storico: una visita della durata di un’ora e mezzo, per scoprire i mille segreti della carta fatta a mano filigranata di Pescia.

L’11 ed il 18 alle ore 11.00 ed alle ore 16.00 si terranno invece “I Sabati col Mastro Cartaio”, in cui i visitatori oltre alla visita dell'opificio settecentesco, avranno la possibilità di assistere dal vivo alla creazione di un foglio di carta fatto a mano filigranato da parte dei Mastri Cartai dell’Impresa Magnani Pescia.

Oltre a questi appuntamenti il Museo è pronto ad accogliere i visitatori nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato con orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso alle ore

17.00) con visite accompagnate della durata di una ora circa con partenza ad ogni ora.

Inoltre i visitatori avranno la possibilità di trovare presso l’ARTBOOKSHOP del Museo fogli da lettere filigranati e buste, biglietti cortesia, stampe, biglietti da visita e segnalibri tutti realizzati con la pregiata carta a mano ENRICO MAGNANI PESCIA prodotta dai Mastri Cartai dell’Impresa Magnani Pescia.

OPERE SU CARTA PER L’ARCHIVIO STORICO MAGNANI DI PESCIA

28 gennaio – 31 marzo 2023 - a cura di Ilaria Bernardi

MOSTRE Il Museo della Carta di Pescia inaugura l’attività espositiva del 2023 con la seconda edizione del progetto, a cura di Ilaria Bernardi, intitolato 20x15. Opere su carta per l’Archivio Storico Magnani di Pescia. Se la prima edizione, tenutasi nel 2019, ha visto il coinvolgimento di dieci artisti, di generazioni diverse, tutti nati in Toscana, tra i quali Marco Bagnoli e Remo Salvadori, la seconda edizione amplia il confine geografico a tutta Italia ma restringe l’intervallo generazionale a dieci artisti nati tra il 1965 e il 1995. Gli artisti della seconda edizione sono: Gianni Caravaggio, Irene Dionisio, Binta Diaw, Silvia Giambrone, Loris Cecchini, Eva Marisaldi, Elena Mazzi, Arcangelo Sassolino, Vedovamazzei, Luca Vitone. La modalità di partecipazione da parte degli artisti rimane la medesima del 2019: con l’obiettivo di riattivare l’intenso rapporto intercorso in passato tra gli artisti e la storica Carta Enrico Magnani Pescia, a ciascun artista è stato inviato per posta un cartoncino di 20x15 cm di Carta italiana a mano Enrico Magnani Pescia con l’invito a intervenirvi sul fronte; è stato inoltre chiesto di reinviare al Museo, in busta preaffrancata, la piccola opera su carta così realizzata, e di donarla al Museo con l’intento di accrescere le collezioni dell’Archivio Storico Magnani. La mostra delle opere su carta donate al Museo si tiene nella sala dell’Archivio Storico Magnani ed è visitabile gratuitamente dal 28 gennaio al 31 marzo 2023. Ogni opera è allestita su un leggio poggiato sul tavolo in corrispondenza di una delle sue sedie, come se fosse una sorta di cavaliere in attesa che il suo autore si segga di fronte. L’ipotetica e simbolica riunione di dieci artisti così sottesa, desidera “dar forma” al desiderio del Museo di accogliere la ricerca artistica coeva, oltre a conservare e promuovere le sue collezioni storiche. Il progetto è accompagnato da un catalogo edito da Grafiche San Patrignano ed è realizzato con il cofinanziamento della Fondazione Caript nell’ambito del bando Sviluppo e Cultura 2022.

VOUCHER REGALO

Regala il Museo della Carta di Pescia. Approfitta del voucher su carta a mano valido sei mesi dalla data di emissione e regala una visita, I Sabati del Direttore, I Sabati col Mastro, oppure ancora regala i prodotti in carta fatta a mano Enrico Magnani Pescia del bookshop con tagli da 10 fino a 200 euro. Aggiungi 10 euro al tuo ordine e noi ci occuperemo di spedire in busta fatta a mano Enrico Magnani Pescia il tuo regalo. Scrivi a relazioniesterne@museodellacarta.org o chiama al 0572408432 per conoscere tutte le opportunità a te riservate. Regala l’Arte della Carta a mano. Per maggiori informazioni e prenotazioni

+39 0572 408432 - relazioniesterne@museodellacarta.org | museodellacarta.org

ARTE ANTICA
Il Museo della Carta di Pescia, con il suo percorso visita nella settecentesca Cartiera “Le Carte”, preserva e tramanda l’antica arte della carta a mano e l’evoluzione della produzione della carta, attività presente nel territorio pesciatino sino dal 1481.
18 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023

Dagmar Bathmann

PERSONAGGI Dagmar Bathmann, nata in Germania e Pistoiese di adozione, è violoncellista, cantante e didatta.

esibendosi al Teatro alla Scala Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, Royal Opera House di Muscat (Oman) e altri. Nel 2015 suona con la Filarmonica della Scala e nel 2016-2017 collabora con l’Ensemble G. Bernasconi dell’Accademia Teatro alla Scala.

Compagnia Teatro d’Imbarco e con la Compagnia Teatro popolare d’Arte. Frequenta masterclass di Jean-Jacques Lemêtre e Jens Roth.

Dagmar Bathmann studia violoncello e pedagogia presso la Hochschule für Musik Detmold (Germania) e la Haute École de Musique de Lausanne – site de Sion (Svizzera) con Marcio Carneiro e Alexander Gebert, diplomandosi nel 2013.

Nel 2013-2015 ricopre il ruolo di primo violoncello di spalla nell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala Milano. Lavora con direttori quali Fabio Luisi, Susanna Mälkki, Roland Böer e Federico Maria Sardelli,

Fa parte dell’Ensemble degli Intrigati, con il quale si esibisce al Cantiere Internazionale d’Arte Montepulciano, alla Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo, al Teatro del Maggio Musicale di Firenze, all’Istituto Italiano di Cultura Bruxelles e al Festival Nuova Consonanza Roma. Nel 21/22 l’Ensemble degli Intrigati è Residenzensemble Neue Musik presso la Landesmusikakademie Rheinsberg (Germania). Dal 2020 collabora con il GAMO (Gruppo Aperto Musica Oggi).

Nel 2016 il suo interesse per il teatro e lo scambio interdisciplinare tra le arti la porta sul palcoscenico del Piccolo Teatro Studio Melato di Milano, dove nasce una collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi. Seguono rappresentazioni su RAI Radio 3, alla Villa Torlonia e al Teatro India di Roma, al Teatro Franco Parenti di Milano e altri. Collabora con la

VOCAL STUDIO DI DAGMAR

A chi ama cantare e desidera realizzarsi vocalmente, Dagmar Bathmann insegna i segreti di un uso della voce sano, efficace e sostenibile. Offre lezioni individuali e laboratori per cantanti e attori basate sul Potential Oriented Vocal Training©.

Ll Potential Oriented Vocal Training è un approccio olistico alla voce. Basato sul Metodo Funzionale della Voce di Eugen Rabine, il Potential Oriented Vocal Training vede il prodotto vocale come risultato della complessiva realtà psicofisica dell’organismo cantante, ovvero come manifestazione sonora dell’essere momentaneo della persona. Sul lato fisico questo permette di influire sulla qualità dell’emissione vocale con degli esercizi corporei facili da imparare ed immediati nel loro effetto sulla voce. Proseguendo questa

strada, immancabilmente si raggiungerà un significativo miglioramento del benessere non solo fisico ma anche psichico della persona cantante. Si tratta quindi di un mezzo di una potenzialità enorme che, occupandosi sia della funzionalità vocale sia della messa a disposizione mentale, permette di far diventare la voce quello che è: strumento primario di espressività umana, portatrice di identità e mezzo di comunicazione immediata tra anima e anima. I corsi sono rivolti a allievi di canto di tutte le età e livelli, cantanti amatoriali e professionisti, coristi, insegnanti di canto e direttori di coro – insomma a tutti coloro che amano cantare e che desiderano ampliare le loro conoscenze.

I corsi collettivi si svolgono nella sala della Fondazione Luigi Tronci a Pistoia.

Dal 2013, seguendo la sua passione per il canto, si dedica allo studio del Potential Oriented Vocal Training© sotto la guida di Susanne Eisch (Germania).

Con il DUOroboros (violoncello cantante e percussioni) esplora le possibilità espressive che offre la combinazione tra voce e violoncello, cantando e suonando simultaneamente, e rielabora opere del repertorio classico, traducendole in arrangiamenti originali, dedicandosi anche alla ricerca di nuovi linguaggi musicali. Tra i compositori che hanno scritto per il duo sono Edgar Warren Williams, Ari Ben-Shabetai, Satoru Ikeda, Matteo Belli, Giovanni Vannoni, Enea Chisci e Valerio Rossi.

Collabora con l’Orchestra La Filharmonie, l’Orchestra da Camera Fiorentina e l’Orchestra Antonio Vivaldi. Insegna violoncello presso la Scuola di Musica e Danza Teodulo Mabellini Pistoia e l’Accademia Musicale Firenze. Nel 2021 fonda il Vocal Studio di Dagmar.

www.studio-dagmar.com

In collaborazione con ARTE E MUSICA
mail@studio-dagmar.com DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 19 Foto di Giovanni Fedi, Report Cult

STAGIONALITÀ

Frutta e verdura di stagione. Una guida

I prodotti ortofrutticoli di stagione, ottimi alleati per sostenere il sistema immunitario e condurre una vita sana ed equilibrata. Durante il secondo mese dell’anno il mercato offre innumerevoli prodotti. Sul banco della frutta troviamo arance, clementine, limoni, mandarini, pompelmi, mentre su quello della verdura bietole, carciofi, carote, broccoli, cavolfiori, cavoli, cicoria, finocchi, patate, radicchio, rape, spinaci e zucche. Andiamo ad analizzare alcuni prodotti che si distinguono maggiormente per i benefici al nostro organismo. In pieno inverno sono pochi i frutti veramente di stagione. Possiamo trovare ancora mele e pere, che hanno una lunga conservazione, ma se vogliamo prodotti freschi dobbiamo comprare gli agrumi. Si distinguono per colore, forma e dimensione dell’esperidio (il frutto degli agrumi in gergo botanico), ma hanno delle proprietà comuni, che li rendono uno dei migliori alleati naturali contro i malanni di stagione. Gli agrumi garantiscono un abbondante apporto di vitamina C al nostro organismo, ma contengono anche vitamine A e del gruppo B. Buono anche l’apporto di micronutrienti come calcio, potassio, magnesio e ferro. Inoltre, specie nei limoni e nelle arance, è abbondante l’acido citrico dalle spiccate proprietà antiossidanti, disinfettanti e di prevenzione dei calcoli renali.

Un altro alleato per il benessere dell’organismo è il cavolo nero, ma anche i cavolfiori, il cavolo verza e il broccolo. In generale le brassicacee si distinguono per il loro basso apporto calorico (100gr forniscono appena 27 calorie in media). Proprio come gli agrumi sono ricchi in vitamina A e C, ma contengono anche la vitamina K. Tra i minerali spiccano potassio, fosforo e calcio ed è buono anche il contenuto di acido folico. Questi elementi consentono alle brassicacee, o crucifere, di rafforzare le nostre difese immunitarie e vi sono studi che dimostrano una certa azione contro la proliferazione dei tumori.

Passiamo adesso agli spinaci, che a differenza di quanto siamo portati a credere dalla visione del cartone animato “Braccio di ferro”, non si distinguono per l’apporto di ferro. L’ortaggio infatti è sì dotato di un notevole quantitativo di ferro, ma essendo combinato con l’acido ossalico, molto spesso non è disponibile all’assimilazione da parte del nostro organismo e ai ‘nostri muscoli’. Tuttavia, gli spinaci svolgono un ruolo importantissimo nel benessere della vista per la presenza di luteina, zeaxantina e vitamina A, mentre la vitamina K assieme al calcio ed al fosforo apportano beneficio ad ossa e denti.

Inutile ripeterlo ancora, la frutta e la verdura sono i migliori alleati per prevenire non solo i malanni di stagione, ma anche quelli dovuti l’invecchiamento del fisico. Prodotti di stagione disponibili nei mercati Campagna Amica di Pistoia (il sabato), Pescia (il martedì), Quarrata (il giovedì).

Per maggiori informazioni https://www.facebook.com/ agrimercatodipistoia www.pistoia.coldiretti.it

Testo di Domenico Murrone
Il mito sfatato degli spinaci: fanno più bene agli occhi che ai muscoli
ECCELLENZE 20 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023
In collaborazione con

FONDAZIONE GIORGIO TESI ONLUS

GENNAIO DI SOLIDARIETÀ

A gennaio consegnato il Premio di solidarietà “Giorgio Tesi” a Maria Scarpellino Renzi. Domenica 29 nella chiesa di San Michele Arcangelo il concerto della Memoria “Libera me domine”

Giovedì 26 gennaio 2023 alle ore 18.00 presso la sede della Fondazione Giorgio Tesi Onlus dopo la Santa Messa in memoria di Giorgio Tesi (2001/2023) è stato consegnato a Maria Scarpellino Renzi, Presidente e Fondatrice dell’Associazione Raggi di Speranza in Stazione Onlus, il Premio di Solidarietà “Giorgio Tesi”, assegnato ogni anno a persone che si distinguono per il loro impegno sociale nei confronti delle persone più bisognose. L’Associazione pistoiese, che assiste i senza tetto, ha festeggiato recentemente il decimo anno di attività e svolge, proprio sotto l’infaticabile guida di Maria, un’attività importantissima destinata proprio agli ultimi, a quelle persone quasi invisibili di cui tutti si sono dimenticati.

Grande successo anche per il consueto Concerto della Memoria “Libera me domine” diretto dal Maestro Gianfranco Tolve che si è svolto nella Chiesa di San Michele Arcangelo di Pistoia. Hanno partecipato i cori Città di Pistoia, Terra Betinga, E. Pappalettere (Liceo Dini di Pisa), il Coro della Filarmonica Pisana e l’Orchestra Pisa Sinfonietta.

Venite a trovarci nel nostro Agriturismo con la cucina tradizionale e con una grande novità

Dall'idea e dal sogno di Davide e Francesca nasce l'Enoteca Toscana, dove potrete trovare etichette del territorio e degustare piatti della nostra cucina, in serate con menù selezionati.

La sala è privata e ospita massimo 8 persone su prenotazione. L’agriturismo a casa nostra si trova sul cammino di San Jacopo, subito dopo l’ex Convento di Giaccherino. Offriamo ristoro per i pellegrini e per tutti coloro che, camminando o non, vogliono godersi una pausa in giardino per una merenda o anche un semplice caffè.

Se volete assaggiare qualcosa di tipico Pistoiese, vi consigliamo le nostre Jacopine ripiene, le focacce dei Pellegrini, dalla loro tipica forma a conchiglia, simbolo del Santo Patrono di Pistoia, da abbinare ad una buonissima e dissetante spremuta dei nostri limoni Biologici!

VI ASPETTIAMO!

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FARMHOUSE A cura di
DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 21

Il gusto della tradizione

qualcuno acquista “il solito”. Mi viene in mente il film di Pieraccioni, in cui alla bottega di paese il nonno compra ogni mattina le stesse cose per i nipoti, e un simpatico Benvenuti urla dalla porta in cerca di un gratta e vinci. E’ incredibile che, nello shopping contemporaneo, si sia pensato di fare a meno di tutto questo.

pieno centro storico hanno aperto la Bottega dei Pippi, perché pistoiesi e turisti potessero gustare i pippi tutto l’anno e non solo il 24 agosto.

Dopo la carriera sportiva, Francesco ha lavorato nella macelleria del padre, ma più che di carne si occupava di dolci, li preparava con passione ed i clienti ne acquistavano sempre più, con una predilezione speciale per i pippi della corona.

Perché l’hanno chiamata “bottega”? Le botteghe non esistono più…

E invece hanno fatto bene, perché questa lo è davvero. Lo capisco aprendo la porta, che è metà vetro e metà legno, e fa quel rumore insieme di bicchiere da osteria e schiocco di serratura, come quando entravi dall’Ercoli in via del Lastrone o dal Biagioni in via Cavour, botteghe appunto. E ne ho la conferma nei primi dieci minuti: le persone si affacciano anche solo per salutare,

E la tradizione non è solo nel locale, sta prima di tutto nel prodotto. Infatti, il 24 agosto di ogni anno a Pistoia si celebra San Bartolomeo, con una giornata di festa interamente dedicata ai bambini: le strade del centro si riempiono di banchi di chicchi e giocattoli e nelle case si prepara la corona di San Bartolomeo, una collana formata da tanti grani (i pippi, appunto) di pastafrolla infilati con lo spago e da una medaglia enorme nella quale si incastonano cioccolatini, caramelle, ciliegie candite e granella di zucchero colorato. E la gioia sensoriale non è solo mangiare la corona il 24 agosto, ma aspettare la colazione del mattino seguente, per inzuppare i pippi nel caffellatte.

A questa tradizione, così radicata in città, si sono ispirati Francesco Calanchi, ex calciatore che riportò – da capitano - la Pistoiese in serie D, e la moglie Erika Federica, che in

«All’inizio li preparavo solo nella settimana di San Bartolomeo» racconta Francesco «ma a seguito della crescente domanda dei clienti, ho finito per farli tutto l’anno». Così è sorta la voglia di provarci da solo, di tentare quel tiro nel sette al profumo di addormentasuocere, dedicandosi anche a nuovi esperimenti. Tra questi, il tiramipippo, una gustosa interpretazione di tiramisù nelle tre varianti classica al caffè e cacao, con cioccolato bianco e amarena e con crema di pistacchio e melagrana. Il tiramipippo ha conquistato il pubblico ed è divenuto protagonista di una proficua collaborazione con una nota pizzeria pistoiese.

E nella Bottega dei Pippi, accanto al tradizionale pippo di pastafrolla classica, è possibile provare i nuovi gusti. Il più curioso? Quello al cioccolato, ma salato!

L’ex calciatore con la passione per la cucina – soprattutto la pasticceria
fa il suo gol con la tradizione pistoiese, in 70 grammi di pastafrolla.
FOCUS
22 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023
Testo di Federica Bonacchi

INTRAMONTABILI PIGOTTE

Il progetto si chiama così perché è stato pensato proprio insieme a Foxy, un amico speciale che da più di 20 anni è a fianco dell'UNICEF e lo sostiene attivamente nel suo impegno in difesa dei bambini. In questi anni, a livello europeo, Foxy ha donato complessivamente ad UNICEF oltre 6 milioni di Euro.

In Italia, la collaborazione tra Foxy e UNICEF nei primi anni ha interessato vari progetti (Campagna vaccinazione – anno 2000, Bimbe a scuola- anno 2001, Emergenza IRAQ- anno 2003) per poi concentrarsi, dal 2002 ad oggi, sul sostegno all’iniziativa“Adotta una Pigotta”. Foxy si è impegnata, fra l’altro, nel far conoscere tale iniziativa al grande pubblico, attraverso tutti i principali mezzi di comunicazione – televisione, stampa, internet – oltre che tramite l’adozione di grafiche speciali sui propri prodotti.

E questo perché la Pigotta, l’intramontabile bambola di pezza, è davvero speciale , unica, diversa da tutte le altre.

Ogni Pigotta adottata sostiene l’UNICEF nel suo compito importante di raggiungere ogni bambino in pericolo, ovunque si trovi,

PIAZZA DELLA RESISTENZA

portando vaccini, alimenti terapeutici , costruendo pozzi, scuole e portando assistenza. Il progetto Le Pigotte di Foxy vedrà la sua concretizzazione per tutto il 2023. Infatti, per ogni mese dell'anno, i Comitati UNICEF provinciali , seguendo le tematiche scelte di volta in volta, realizzeranno delle specifiche Pigotte che saranno pubblicate on-line sullo Store Pigotta dove è stata creata una categoria apposita chiamata Le Pigotte di Foxy : www. pigotta.it/pigotta.

Al mese di Gennaio è stato dedicato il tema della Scienza, Febbraio è stato consacrato mese dell'Arte e lo sviluppo di questo tema è stato affidato al Comitato di Pistoia. Le volontarie pistoiesi, esperte ed infaticabili realizzatrici di Pigotte, si sono sbizzarrite nel confezionare originali e divertenti Pigotte con riferimento a pittori e pittrici di vari periodi storici e di varie correnti artistiche. Il risultato è stato davvero sorprendente, grazie all’impegno di Cinzia, Cristina, Gabriella, Giovanna, Laura, Luciana, Luisella, Marialuisa, Mirella e Nardina.

CARNEVALE PISTOIESE: DOPO DUE ANNI

TORNA LA FESTA AMATA DAI BAMBINI

Dopo due anni di stop a causa della pandemia, torna il Carnevale Pistoiese con tre giornate di festa in piazza della Resistenza per il divertimento dei bambini e delle famiglie tra maschere e coriandoli.

La prima sfilata dei carri è prevista domenica 5 febbraio, le date successive il 12 e 19 dello stesso mese con orario dalle 14.30 in poi.

L'iniziativa è organizzata dal Comitato cittadino con la compartecipazione del Comune.

Saranno presenti carri allegorici - con nuove maschere - realizzati dai volontari dei quattro Rioni cittadini. I carri sfileranno lungo un tragitto per una parte previsto lungo la strada, che sarà chiusa per permettere la manifestazione, e una parte all'interno della piazza. Ogni giornata di festa sarà animata anche da banchi gastronomici, scuole di ballo del territorio che si esibiranno in due spazi allestiti sempre nell'area dei festeggiamenti, ma anche truccabimbi, pony e attrazioni per adulti e bambini.

L'ingresso al Carnevale è gratuito fino a 12 anni di età, per il biglietto è previsto un contributo di 5 euro. Al momento dell'acquisto del biglietto saranno consegnati buoni sconto validi nei supermercati Conad di Pistoia, Mister Wizard e Andreini Giocattoli.

Le prevendite dei biglietti di ingresso alla manifestazione carnascialesca inizieranno mercoledì 1° febbraio al Bar Nazionale in piazza Leonardo Da Vinci, Bar Crudelia in Via Borgognoni, al bar ristorante La Capannina a Bottegone e al bar la Tazza Rossa di via Carratica.

La festa mascherata è sostenuta da Conad, Brandini Auto, Mister Wizard, Il Taba in collaborazione con Fiat 500 club di Pistoia e si svolgerà anche grazie alla partecipazione di Vigili del Fuoco, Cisom Ordine di Malta, Associazione Radioemergenza e assistenza sanitaria Croce Verde oltre a numerosi volontari dei quattro rioni cittadini.

In caso di maltempo il corso sarà recuperato il 26 febbraio.

DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 23 UNICEF PISTOIA
Il Comitato UNICEF di Pistoia ha recentemente aderito con grande entusiasmo ad un nuovo progetto che riguarda il variopinto e fantasioso mondo delle Pigotte dal titolo Le Pigotte di Foxy.

Pistorienses, una mostra per rafforzare la comunità

Grande successo per Pistorienses. Ritratti classici, racconti contemporanei, una mostra che oltre a coinvolgere un pubblico molto vasto, è riuscita a vincere la sfida di accendere la scintilla in grado di mettere in moto un meccanismo di relazioni tra i pistoiesi in modo da rafforzare la consapevolezza da parte di tutti di essere una vera comunità.

Anche i social network hanno contribuito in maniera determinante a sviluppare grande interesse verso questa iniziativa grazie soprattutto al lavoro di alcuni protagonisti degli scatti in mostra come il popolare chef Federico Fusca che con un video dove raccontava Pistoia e la mostra pubblicato sui suoi canali è riuscito a raggiungere oltre 200.000 contatti!!!

Tempo di bilanci per la mostra fotografica Pistorienses. Ritratti classici, racconti contemporanei, che si è svolta dal 16 Dicembre 2022 a domenica 29 Gennaio 2023 nelle Sale Affrescate del Palazzo Comunale e nel Museo Civico di arte antica di Pistoia Pistoia. L’esposizione oltre a raccogliere un grande successo di pubblico, è riuscita nell’intento di rafforzare una comunità, sprigionando sinergie, energia, progetti e solidarietà: un meccanismo che si innescato in maniera molto naturale e che certamente si svilupperà coinvolgendo nel corso del 2023 tanti altri nuovi “Pistorienses”.

Il primo frutto di questo rinnovato senso di comunità è stato un gesto di solidarietà che è arrivato dai personaggi fotografati da Nicolò Begliomini e raccontati da Lucia Agati che hanno contribuitoinsieme alla Fondazione Giorgio Tesi Onlus - alla donazione al Coordinamento regionale maxi emergenze che ha sede nel 118 di Pistoia, di un particolare router,

uno strumento molto prezioso: un apparato di connettività su rete mobile 5G che consente di mettere in rete tutti i sistemi operativi in caso di maxi-emergenze.

Grande anche il successo di comunicazione di questa iniziativa destinata ad essere solo il punto di partenza di un percorso molto articolato. Il giorno dell’inaugurazione la Nazione ha pubblicato uno speciale sulla mostra di 8 pagine seguito poi, ogni domenica da due pagine dedicate al racconto di un “Pistorienses”.

Anche TVL, grazie al lavoro di un “Pistorienses” come il conduttore Simone Gai ha dedicato ampio spazio alla mostra sia con servizi sull’inaugurazione e il finissage dell’esposizione che ospitando durante la trasmissione “Di tutto un Pop” prima Nicolò Begliomini e l’attrice Letizia Toni e poi altri protagonisti.

Interessanti spunti e suggerimenti per fotografare altri personaggi pistoiesi sono arrivati anche dal quaderno presente nelle Sale Affrescate del Comune, uno strumento che grazie alle tantissime attestazioni di stima per il lavoro svolto ha permesso agli organizzatori di tastare con mano quanto iniziative di questo genere possano fare bene ad una città come Pistoia.

INIZIATIVE
PISTORIENSES
24 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023

Vittorio Corsini - Non odiarmi

Dal 22 gennaio al 19 marzo 2023 Non odiarmi mostra personale di Vittorio Corsini alla Galleria ME Vannucci di Pistoia

piccola stampa in PVC, in realtà un QR Code il cui disegno grafico è realizzato appositamente per l’opera. Inquadrando i due codici veniamo collegati alle ricette di due pietanze fondamentali alla sopravvivenza di due popoli: una zuppa eritrea e la polenta italiana.

Parla di cibo e di relazioni anche l’opera Babette’s feast, un riferimento al racconto di Karen Blixen, Il pranzo di Babette, in cui il cibo inteso anche come opera d’arte diventa punto di incontro, relazione e superamento di contrapposizioni. Corsini realizza una cassa in acciaio specchiante riprendendo le forme delle comuni cassette della frutta, quasi a voler realizzare un contenitore dove poter raccogliere ciò che fa parte della storia personale, un piccolo trasloco con gli oggetti che fanno parte del proprio vissuto, parole che prendono corpo.

La mostra Non odiarmi di Vittorio Corsini presenta le ultime opere realizzate dall’artista toscano, tra le quali una grande installazione che occupa la sala principale della galleria ME Vannucci di Pistoia. Accompagna la mostra un testo di Gabi Scardi. Nella sala principale della galleria la grande scultura in metallo Neither inside nor outside, 2023, riproduce la pianta di un’abitazione. Sul perimetro alcuni mobili attraversano e rompono l’accerchiamento delle pareti. Il disegno, che poi è ciò che lega il progetto, è in qualche modo manomesso, perché vivere, incontrare, muoversi nello spazio significa, per l’artista, cambiare in continuazione il progetto, significa abbracciare la mobilità, lasciare le certezze della stabilità, avventurarsi nell’abbraccio.

Una riflessione, come sempre quella di Corsini, sull’intensità e la potenza delle relazioni umane, sul valore degli scambi e degli incontri fra le persone e ogni casa è il frutto, l’oggettivazione di questi incontri, questi cambiamenti.

Il progetto di una casa nasce da un sogno, un’idea di vita che vorremmo condurre, da una definizione degli spazi a cui attribuiamo un valore di proiezione e di costruzione del nostro nome.

Il tempo, le azioni della vita, le difficoltà o gli amori inevitabilmente cambiano i nostri sogni, le nostre prospettive, cambiano il nostro modo di vivere, e quella pianta subisce variazioni, non tanto nei muri che restano immobili, ma nella percezione di questi spazi che cambiano faccia, cambiano disposizione. Nel percorso della mostra altre piante di altri edifici come Art Hotel, realizzata in stoffa e poggiata su dei basamenti in legno o Vannucci’s gallery, una stampa su carta con inserti di stoffa. Anche qui i diversi materiali con cui i perimetri sono realizzati creano delle aperture, rendono i confini permeabili.

For lunch è invece una scultura composta da due pentole in cristallo poste una accanto all’altra, sul bordo di ognuna di esse è collocata, in modo apparentemente casuale una

All’interno una serie di sculture in cristallo: pentole e stoviglie, ma anche la copertina del libro con impresso il titolo Babette’s feast. Conclude il percorso della mostra l’opera Hate me, composta da otto neon rossi attaccati alla parete. Durante la giornata l’installazione ogni tanto si spegne, lasciando intravedere la scritta in vernice fotosensibile “Hate me”, che però dura solo quattro secondi, poi scompare.

Vittorio Corsini è nato nel 1956 a Cecina (Livorno), vive e lavora tra la Toscana e Milano.

È docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.

www.vittoriocorsini.com

GALLERIA ME VANNUCCI

Via Gorizia, 122 Pistoia, Italia tel. +39 057320066 mob. +39 335 6745185

info@vannucciartecontemporanea.com www.vannucciartecontemporanea.com

www.facebook.com/galleriavannucci www.instagram.com/mevannucci.art

GALLERIA
ME VANNUCCI DI PISTOIA
MOSTRE 26 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023

Giorgio Tesi Group migliore azienda vivaistica in Europa

All’IPM di Essen l’azienda vivaistica pistoiese, prima italiana a raggiungere le finali dell’importante concorso internazionale

IGOTY Awards 2023 di AIPH, si aggiudica la medaglia d’argento nella categoria Finished Plants & Trees

faccio i miei complimenti. Con il mio lavoro sto cercando di portare in tutto il mondo il vivaismo italiano che è ricco di storia, di tradizione e di tanta qualità e importanti risultati come questo ottenuto dall’azienda vivaistica pistoiese danno a tutti noi un motivo per festeggiare e per guardare avanti con fiducia.

All’IPM di Essen, l’importante Fiera Internazionale delle Piante con la presenza di operatori del settore da tutto il mondo e ben 1.577 espositori provenienti da 45 nazioni, nell’ ambito del concorso International Grower of the Year (IGOTY) 2023

dall' International Association of Horticultural Producers (AIPH), importantissimo risultato per Giorgio Tesi Group negli IGOTY Awards 2023

Istituiti nel 2009 con il supporto di Royal FloraHolland e FloraCulture International, gli IGOTY Awards riconoscono le migliori pratiche in orticoltura dei più importanti vivai di produzione ornamentale di tutto il mondo, evidenziando l'esperienza, la storia, la qualità e l'energia che offrono a tutto il settore.

Giorgio Tesi Group, azienda pistoiese leader in Europa nel settore del vivaismo di piante ornamentali, ha ricevuto l'argento nella categoria

Finished Plants & Trees, un grande risultato per tutto il comparto vivaistico sia italiano che continentale.

Per la nostra azienda, che proprio quest’anno festeggia i 50 anni di attività –

ha dichiarato Fabrizio Tesi, legale rappresentante di Giorgio Tesi Group – è davvero un grande orgoglio aver ottenuto questo importante riconoscimento internazionale e un ulteriore motivo di soddisfazione è che siamo la prima azienda vivaistica italiana a raggiungere la finale e ad essere premiata. Uno stimolo importante per guardare con grande ottimismo al futuro del nostro settore con l’obiettivo di rilanciare con forza il ruolo del vivaismo italiano nel mondo. Sono particolarmente felice – queste le parole di Leonardo Capitanio, Presidente AIPH – per l’importante e meritato risultato ottenuto dal vivaismo italiano grazie a Giorgio Tesi Group a cui

Un ulteriore riconoscimento per un’azienda che si è sempre distinta per il suo impegno verso la sostenibilità ambientale - tanto da essere stata la prima italiana ad ottenere la certificazione EMAS - e l’innovazione tecnologica. Grande successo per il made in Italy e per le piante toscane e pistoiesi, che l’azienda esporta in oltre 60 paesi del mondo pur rimanendo profondamente legata al proprio territorio.

I vincitori nella categoria Finished Plants & Trees:

Gold: Brookdale Treeland Nurseries Ltd, Canada

Silver: Giorgio Tesi Group, Italy

Bronze: Fructoplant SP. Z O.O., Poland

Gli altri finalisti: Allensmore Nurseries Ltd, UK - Morel Diffusion SAS, France - Royal Base Co. Ltd, Chinese Taipei - SB Talee de Colombia SAS, Colombia – Xiamen Ican Seed Co Ltd, China - Zentoo, the NetherlandsZhejiang Toyoshima Co., Ltd., China

DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 27
IGOTY AWARDS 2023
ECCELLENZE

Ljudmyla Djadcenko

A un anno dalla guerra in Ucraina, ambasciatrice di pace a Pistoia:

primo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina il 24 febbraio a Firenze presso la Sala del Gonfalone del Consiglio Regionale della Toscana nell'ambito della Festa della Toscana (via Cavour 4, ore 16.00), dove la giovane poetessa under 35 (1988) ma già internazionalmente affermata terrà una lezione sulla poesia rivolta anche agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della serie delle "Piero Bigongiari Lectures" che da oltre 10 anni vedono protagonisti i poeti di tutto il mondo.

A Pistoia, dove la poetessa viene premiata il 23 febbraio, partecipano tra gli altri circa cinquanta potenziali giurati della Giuria dei Giovani

Il 23 febbraio all’Auditorium Terzani (ore 16.00) si svolge la seconda anteprima (dopo la Giornata della Memoria) del 67° Ceppo Biennale Poesia  che si svolgerà dal 5 al 7 maggio alla Biblioteca San Giorgio. La manifestazione culturale ed educativa diretta da Paolo Fabrizio Iacuzzi ha il sostegno della Fondazione Cassa

di Risparmio di Pistoia e Pescia e della Fondazione Chianti Banca, il patrocinio del Comune di Pistoia, con il contributo di Giorgio Tesi Group. Ljdmyla Djadcenko, vicepresidente degli scrittori ucraini, è la vincitrice del Premio Ceppo Poesia Internazionale Piero Bigongiari, che quest’anno si svolge in occasione del

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Lettori che il 7 maggio dalle ore 10.00 alle 13.00, sempre all'auditorium Terzani, voterà e premierà i sei poeti over e under 35 del Ceppo Biennale Poesia. Le ragazze e i ragazzi faranno domande e commenti alle poesie di Djadcenko e i migliori saranno premiati con buoni libro da spendere alla libreria Lo Spazio Pistoia offerti dalla Fondazione Caript per il PREMIO LABORATORIO CEPPO GIOVANI POESIA. Gli incontri con gli studenti proseguono sabato 25 febbraio, presso il Liceo Savoia duca D'Aosta, in un incontro dedicato anche alla traduzione dei testi poetici. Sempre con il sostegno della Fondazione Caript e Fondazione Chianti Banca è di imminente uscita,

EVENTI
PREMIO INTERNAZIONALE CEPPO
"Quando scrivo una poesia, adesso, piango come una bambina"
28 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 Via di Valdibrana, 147/A, PISTOIA - Tel. 0573 402666

di Ljudmyla Djadcenko. È il primo libro a farla conoscere in Italia e, in anticipo su una nuova raccolta che uscirà nel corso del 2023, raccoglie molti testi inediti, selezionati e tradotti da Paolo Galvagni, uno dei maggiori studiosi in Italia di letteratura ucraina e russa.

Come scrive nell’introduzione, le poesie di Ljudmyla “costituiscono un dialogo continuo, un poema composto di frammenti. Compare spesso Dio in questi monologhi interiori, la poetessa lo interroga, lo osserva. L’amore, la solitudine, il tempo, l’attesa e la ricerca, la perenne ricerca dell’essere: in scene disegnate attraverso la nostalgia e l’incertezza, Ljudmyla osserva quasi come dall’altro lato di uno specchio, conversa con i paesaggi, con gli animali.”

Il libro contiene la Piero Bigongiari Lecture 2023, intitolata "La poesia dovrebbe iniziare il giorno in cui si nasce e non finire il giorno in cui si muore", sulle radici e gli sviluppi della sua poesia, e anche una “lettera” dove la poetessa spiega perché non vi menziona le drammatiche vicissitudini che sta attraversando il suo Paese.

Per saperne di più e l'iscrizione agli eventi-laboratori: www.iltempodelceppo.it; mail: iltempodelceppo@gmail.com.

LJUDMYLA DJADCENKO

"ABBI SOLO CURA DI TE"

... Dall’inizio dell’invasione militare su larga scala da parte della Russia sul territorio della mia Madrepatria, lo scorso anno, ho smesso di scrivere poesie: immagini e metafore mi sono apparse all’improvviso insulse e false, e i miei sentimenti sono spariti, per via della terribile realtà che mi circondava. Considero volgare scrivere di guerra durante la guerra; sarebbe come scrivere di preghiere mentre si prega, o scrivere d’amore mentre si fa l’amore, anche se farei un’eccezione per quei poeti che quella guerra la combattono in prima linea. All’inizio ho provato paura, impotenza e disperazione. E dolore totale: per il mio popolo, che viene colpito dal nemico, e per la mia terra e le mie città, che vengono distrutte dalle bombe russe. Ma dopo un paio di mesi mi sono resa conto di provare solo disgusto per gli occupanti. Parlo di disgusto, perché l’odio è

un sentimento troppo forte, e i russi non sono degni di sentimenti forti. Un mio amico, Denys Antipov, con cui ho lavorato all’Università Taras Shevchenko, è morto al fronte. Il saluto finale che mi ha rivolto nella sua ultima lettera è stato: «Abbi solo cura di te». Ho accolto quell’esortazione come un dovere verso me stessa: mi sono imposta di vestirmi bene, di leggere e di scrivere, anche se non è stato facile... Adesso mi rendono felice le cose quotidiane. Provo nostalgia dei giorni in cui tutti i miei amici erano vivi, quando c’erano luce e acqua, prima di trascorrere metà delle mie giornate in uno scantinato, nascondendomi dai missili. E quando scrivo una poesia, adesso, piango come una bambina, perché mi accorgo che l’anima è in grado di vedere la bellezza, anche in mezzo all’oscurità e al dolore. Ljudmyla Djadcenko

DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 29

Sagra della Polenda dolce

La piazza della Chiesa di Le Piastre sarà il teatro di un appuntamento irrinunciabile per gli amanti della farina di castagne

Il prossimo 12 febbraio, a partire dalle ore 15.30, torna la “Sagra della Polenda dolce”. La piazza della chiesa del paese di Le Piastre sarà il palcoscenico ideale per ospitare gli avventuri che vorranno gustare gratuitamente la particolare prelibatezza. La festa ha radice lontane: si celebra, infatti, il passaggio del Granduca Leopoldo che,

nel 1769, salì a Le Piastre per vistare la stazione di posta in costruzione. Al nobiluomo fu offerto un piatto di polenta fatta con la farina di castagne; quella pietanza gli piacque così tanto che ordinò di distribuirla a tutto il suo seguito. Per ricordare l'evento, da allora si tiene questa festa che segnale nostre radici culturali e popolari del luogo. Ci sarà ancora di più: i bimbi

potranno celebrare il carnevale ed essere premiati per le loro mascherine, mentre verranno consegnati due premi importanti che andranno a personalità meritevoli della Montagna Pistoiese e delle Piastre (Il Ghiacciolo e Il Rampino). Per le vie del paese ci sarà anche un’esposizione fotografica di immagini del passato scovate nei cassetti degli abitanti del luogo.

30 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023
EVENTI TRADIZIONE

Quella leggera sensazione

L'associazione si muove da sempre perchè ognuno possa disporre, specie nei momenti più difficili, degli strumenti più utili a vivere bene.

Leggerezza… ovvero la qualità che ci permette di vivere con spontanea intensità ogni stato d’animo e che, diversamente da istintivamente si pensa attribuendole valore semantico negativo, non è superficialità ma voglia di guardare oltre, aprendosi a prospettive positivamente costruttive.

È con questa premessa che Voglia di Vivere da sempre si muove, per far sì che ogni persona possa disporre degli strumenti più utili a vivere bene, soprattutto durante i periodi più difficili.

Così, dopo le solite distrazioni natalizie, da gennaio le attività sono riprese a pieno ritmo ma sempre con quella leggerezza che… fa rima con bellezza, con la bellezza anche interiore che si consolida giorno dopo giorno. Ciò che l’associazione propone lo conoscete bene: consulenze di immagine e nutrizionale, attività motorie e supporto psicologico, laboratori creativi, tutto pensato e realizzato per chi è paziente, da chi le “scarpe della paziente” le ha già indossate (tutte le info su www. vdvpistoia.org).

Forti di questa consapevolezza, abbiamo accettato con piacere l’invito rivoltoci dallo Studio Mazzei, che scegliendo di dedicare a Voglia di Vivere uno dei suoi strepitosi “Mercoledì della Fortezza”, ha permesso ad alcune ex pazienti di indossare non solo le scarpe ma un intero guardaroba: vestite e accessoriate da Claudia Venturini e ottica Solevista, acconciate per l’occasione dai parrucchieri Graziella e Alessandro, si apprestano infatti a diventare modelle per una notte, durante una sfilata alla “Fortezza 59”, mercoledì 1° marzo.

Non occorre dire molto su queste serate organizzate dai registi di moda Paola e Paolo Mazzei, sono un appuntamento ormai consolidato e apprezzato in città: in queste occasioni la leggerezza della moda diventa veicolo per raccontare un pezzetto della nostra comunità, e Voglia di Vivere è felice – oltre che grata agli amici fashion! – di poter diventare protagonista di un momento in cui le donne che hanno vissuto l’esperienza del cancro sono chiamate a sfilare non solo – e non tanto – per mostrare un abito, un accessorio, un’acconciatura, bensì per dimostrare che… ci si può fare a vivere il dopo con la leggerezza di chi è consapevole di avere imparato a guardare oltre la difficoltà. Perciò, ci aspetta una serata piacevole in cui, fra un abito e l’altro, saranno presentate alcune ospiti molto coinvolgenti, co-protagoniste della nostra… leggerezza!

L’appuntamento è quindi mercoledì 1 marzo alla “Fortezza 59”, ore 20,00 con aperitivi o cena: per prenotazioni 347 6923 910, info@fortezza59.it

INIZIATIVE
ASSOCIAZIONI Dal 1990 a Pistoia DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 31

Febbraio ai Musei Civici di Monsummano Terme

Un mese ricco di tanti appuntamenti artistici e culturali

Al Mac,n - Museo di Arte Contemporanea e del Novecento è di scena tutta l’ironia dei personaggi di Frank Federighi, ospiti “speciali” delle sale di Villa Renatico Martini. Caricature, la personale dell’artista lucchese, maestro del genere, sarà visitabile fino al 7 maggio 2023. Domenica 19 febbraio alle ore 16.00 si terrà la visita guidata (gratuita su prenotazione) alla mostra. L’ingresso al museo è libero e gratuito. Per info: 0572 952140 oppure macn.villa@gmail.com

Al Museo della Città e del Territorio, nell'Osteria dei Pellegrini, sarà possibile visitare fino al 12 marzo 2023 l’esposizione documentaria, curata dalla Professoressa G.C. Romby, “Per la gloria di N.S. Jesu Cristo, della SS. Vergine Maria e di tutti i Santi del Paradiso”. Immagini e documenti d’arte fra Valdinievole e Montalbano. Sabato 18 febbraio alle ore 16.30, nell’ambito della mostra, in Sala Walter Iozzelli, si terrà il secondo incontro “Simboli e immagini dei Santi”. L’evento è gratuito su prenotazione.

PER INFORMAZIONI 0572.954463 oppure museoterritorio@comune. monsummano-terme.pt.it

BIBLIOTECA COMUNALE MONSUMMANO TERME

CALENDARIO EVENTI FEBBRAIO 2023

Giovedì 9 febbraio – ore 17

Attività ludiche per tutti

“GIOCHI DA TAVOLO CHE PASSIONE!”

a cura della volontaria Ida

Martedì 14 febbraio – ore 17

Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"

Attività di lettura e musica a cura della volontaria

Nati per la Musica Michela e della bibliotecaria Lisa

rivolte a bambini da 3 a 6 anni accompagnati da un adulto

Giovedì 23 febbraio – ore 17

Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"

Attività di lettura a cura della volontaria Simona e

della bibliotecaria Lisa

rivolte a bambini da 6 a 10 anni accompagnati da un adulto

Martedì 28 febbraio – ore 17,30

Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"

A partire dal libro "CRONACHE DALLA CONTEA DI GIUGNANO"– Porto Seguro Editore

Conversazioni con l'autrice Cinzia Silvestri ospite del Gruppo di Lettura “Il tè delle quattro” coordinato dalla bibliotecaria Stefania

Info e prenotazioni: Tel. 0572 959500 - 959502 biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it

In collaborazione con Comune Monsummano Terme EVENTI MONSUMMANO TERME
32 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023

SALUTE TEMPO DI PREVENZIONE

L’Associazione ALICE insieme alle Farmacie

L'ictus cerebrale è causato dall'improvvisa chiusura o rottura di un vaso cerebrale con possibili conseguenze molto gravi. Nel primo caso si verifica ischemia (mancanza di ossigeno) nel territorio nutrito dal vaso occluso nel secondo caso si ha emorragia cerebrale con inondazione del tessuto cerebrale limitrofo. In entrambi i casi si verificano sintomi neurologici più o meno gravi secondo l’entità dell’evento.

L’ictus rappresenta la terza causa di morte e la prima causa assoluta di disabilità in Italia e quindi un impatto significativo sulla popolazione non solo anziana ma anche in età giovanile ( 40-50 anni).

Purtroppo alcuni fattori di rischio non sono modificabili (l'età, il sesso l'ereditarietà,…) su altri invece si può intervenire ottenendo buoni risultati, per esempio promuovendo corretti stili di vita come una sana alimentazione o una attività fisica costante. Un capitolo fondamentale è costituito dalla prevenzione, che soprattutto in questo periodo post pandemia va ricostruita e stimolata come attività fondamentale per affrontare questa patologia nella nostra comunità.

In questa ottica si inserisce la storica collaborazione tra le farmacie comunali pistoiesi e l’Associazione A.L.I.C.E. presieduta dal Dr. Gino Volpi, direttore U.O. di Neurologia dell'Ospedale San Jacopo, che da anni opera sul nostro territorio e con il quale condividiamo l’aspirazione di diffondere il messaggio dell’importanza della prevenzione. Quest’anno a Febbraio saranno proposte ai cittadini due giornate di screening gratuiti.

Gli appuntamenti previsti sono mercoledì 8 Febbraio presso la Farmacia Comunale n°4 di Bonelle a Pistoia e mercoledì 22 febbraio presso la Farmacia Comunale n°5 di Valenzatico a Quarrata: in entrambe le giornate volontari di A.L.I.C.E saranno presenti per effettuare gratuitamente lo studio dei fattori di rischio, la misurazione della pressione, una valutazione standard della fibrillazione atriale e lo studio dei vasi carotidei e vertebrali con ecocolordoppler , fornendo ai cittadini tutte le informazioni utili su questa patologia.

Questa attività che Farmacie comunali pistoiesi e A.L.I.CE. svolgono insieme è tassello fondamentale per la costruzione di quella che si definisce “Rete ictus” che assiste il paziente con ictus fino al trattamento urgente in ospedale e che nella nostra provincia ha ricevuto a livello internazionale riconoscimenti di eccellenza. Per prenotare un appuntamento è necessario rivolgersi direttamente al personale delle Farmacie Comunali Pistoiesi. Non saranno accettate prenotazioni telefoniche.

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DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 33
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AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

Comunità Energetica Rinnovabile

ll Comune di San Marcello Piteglio intende costituire una Comunità Energetica Rinnovabile sul territorio comunale ai sensi della Direttiva 2018/2001/Ue recepita in via provvisoria con la legge 28 febbraio 2020, n. 8 – art. 42 bis Decreto Milleproroghe e successivo DL 199/2021 di recepimento definitivo.

Al fine di agevolare e promuovere la realizzazione di una o più Comunità energetiche sul proprio territorio, il Comune

- attraverso i propri uffici verifica la disponibilità di superfici pubbliche da destinare alla realizzazione di impianti da Fonti di Energia Rinnovabile (FER) la cui produzione, fatta salva la quota autoconsumata dalle utenze comunali, è messa a disposizione della/e nascente/i Comunità energetica/che;

- verifica la disponibilità dei cittadini ad aderire alla CER in qualità di a) consumer, b) prosumer, c) producer, d) proprietario di una superficie, e) finanziatore;

- si impegna ad organizzare occasioni di incontro e confronto con la cittadinanza per condividere la progettazione, gli scopi e il funzionamento della futura CER;

- raccoglie le adesioni e le organizza sulla base dei vincoli normativi, le preferenze espresse circa il ruolo nella CER e il miglior bilanciamento di produzione e consumo

- supervisiona la costituzione del soggetto giuridico che governerà la CER, ne definisce lo statuto e il regolamento interno tra i membri nei loro diversi ruoli.

A tal fine con la presente manifestazione di interesse richiede ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni no profit, e a chiunque è interessato, a partecipare, compilando l’apposito modulo disponibile presso gli uffici comunali o scaricabile dalla home page del presente sito web.

Tali manifestazioni dovranno essere presentate a questo Ente entro 30 (trenta) giorni dalla pubblicazione del presente avviso (23/02/2023), mediante:

- inoltro alla PEC istituzionale: comunedisanmarcellopiteglio@pec.it

- inoltro alla mail : protocollo@ comunesanmarcellopiteglio.it

- consegna manuale all’ufficio protocollo del Comune - palazzo comunale via Pietro Leopoldo 24, San Marcello Pistoiese – piano terra. Con il rispetto di tale tempistica, le manifestazioni pervenute potranno essere valutate nella prima fase di fattibilità.

Trascorso tale termine, le istanze continueranno ad essere accettate da questo Ente, per successive valutazioni ogni qualvolta ricorra l’opportunità.

www.comunesanmarcellopiteglio.it

Profema S.r.l. Via Copernico 8, 20125 Milano Italia Cell. +39 366 67 03 699 info@profema.it - www.profema.it

Daniela Mangani - Agente di zona Cell. +39 339 86 63 803

danielamangani@libero.it

In collaborazione con Comune
MONTAGNA PISTOIESE
San Marcello Piteglio
Canapale Pistoia - www.saseidraulica.it Castellare di Pescia- www.guastapaglia.com 34 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023

EVENTI IL CARNEVALE DELLA MONTAGNA

Domenica 19 febbraio, grandi e piccini si preparano a festa per il Carnevale della Montagna. Giunto alla sua IV edizione, l’evento vede i paesi della Montagna Pistoiese sfidarsi con carri e costumi coloratissimi per vincere il primo premio. L’evento si svolgerà a San Marcello Pistoiese e per il suo svolgimento sarà chiusa la strada principale del capoluogo montano.Dalle 13.00 alle 15.00 saranno dosponiobili le navetta da La Lima e dall’Oppiaccio verso San marcello e la sfilata inizierà alle 14.20 con il Carro del Comitato Parrocchiale, quelli di amici e famiglie per poi entrare nel vivo dell’evento con la sfilata dei vari carri paesani alle 14.45. Alle 18.30 previste le premiazioni e dalle 18.00 alle 20.00 partiranno le navette per riportare i partecipanti ai punti di partenza .

Per info: Comitato parrocchiale per le feste di San Marcello +39 377 6977021

VI ASPETTIAMO PER UNA CONSULENZA GRATUITA V. Panciatichi, 16 - 51100 Pistoia (PT) Tel. +39 0573 30319 - info@uditovivo.com www.uditovivo.com DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 35

COLLODI

FONDAZIONE NAZIONALE CARLO COLLODI

Carnevale degli amici di Pinocchio

Una manifestazione a misura di bambino che nei fine settimana di febbraio

è proposta ai piccoli visitatori del Parco di Pinocchio e ai loro familiari.

che attraverso le fiabe, le leggende e i romanzi fa emergere la radice comune dei paesi europei. Un messaggio di comunione e pace. Per fare un esempio tra i più noti, la Via Francigena rientra in questi itinerari culturali “certificati” e riconosciuti dal Consiglio d’Europa.

Nell’anno del 140esimo anniversario dalla pubblicazione de Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883-2023), arriveranno nel paese del burattino in provincia di Pistoia, i protagonisti delle fiabe e dei romanzi per i ragazzi più celebri. Il Piccolo Principe, Cenerentola e Biancaneve, Aurora e Malefica (La bella addormentata nel bosco), Elsa di Frozen (personaggio liberamente ispirato da Disney al racconto La regina delle nevi di Hans Christian

Andersen), la Regina di cuori (Alice nel Paese delle meraviglie), Peter Pan, Cappuccetto Rosso, il Gatto con gli stivali, Harry Potter. Attraverso il gioco e dei laboratori, i bambini incontreranno i protagonisti dei racconti europei. Gli stessi che, di tappa in tappa, formano un itinerario da pochi mesi riconosciuto dal Consiglio d’Europa, denominato Via Europea della Fiaba. Un percorso ideale e fisico che parte e finisce a Collodi, da Pinocchio, ispiratore di questa via

Nei weekend del Carnevale degli amici di Pinocchio sono previsti laboratori a tema, sia creativi che manuali: quello della Schiuma magica della Fata Turchina, con il Piccolo Principe si creeranno dei piccoli areoplani, come quello dell’aviatore che incontra il protagonista, ci sarà il laboratorio del Fagiolo magico e quello delle corone di principi e principesse con Ariel, si potrà fare la bacchetta magica di Elsa... I giochi a tema saranno la pentolaccia di Cappuccetto Rosso per vincere deliziosi premi nascosti nel cestino della bambina, la sfida a croquet, la ricerca della scarpetta. Tra i classici il trucca bimbi, i tattoo trasferibili, le attività nel museo di giochi interattivi di Pinocchio, i giri sulle due giostrine d’epoca ( per i bimbi dai 3 anni), lo spettacolo dei burattini di Mangiafoco, due percorsi avventura (per i bambini dai 5 anni fino ai 14 anni, attività interrotta in caso di pioggia). Incontro poi con le mascotte di Pinocchio, del Gatto e della Volpe e del Gatto con gli Stivali.

Le giornate sono il 4/5 – 11/12 – 18/19 e 25/26 febbraio, dalle 10 alle 17 al Parco di Pinocchio a Collodi (Pescia – PT).

Per informazioni e biglietti: www.pinocchio.it

36 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023

IL FINTOCOLTO, IL FREDDO E I DOLCI

Il Fintocolto è ovunque. Ha una reflex e citazioni stampate in fronte, ha smartphone e Moleskine, una grande voglia di insegnare al mondo quel che non ha capito. Se qualcuno capisce che non capisce, allora finge che sia attitudine al non capire per conoscere l’essenziale. Il Fintocolto si piace ma non può dirlo. Anche tu ne conosci sicuramente qualcuno. Se non ti viene in mente nessuno, prova a guardarti intorno. Se non hai niente intorno, prova a guardarti allo specchio.

Fa freddo dopo che ha fatto molto caldo, piove dopo che era troppo asciutto: tra cambiamenti climatici, grandi discussioni e azioni sempre insufficienti, una cosa è certa: crolla pure la stabilità psicologica.

C’è bisogno costante di qualcosa che sopperisca all’assenza: di serenità, di certezze, di calore, di persone, di tutto. E allora c’è effettivamente un metodo sostanzialmente infallibile: il dolcetto.

Sì, certo, è sconsigliato dalle diete, occorre verificare di non farsi troppo del male, ma il dolcetto resta comunque il dolcetto.

Da secoli abbiamo tracce di grandi strategie per non cascare nella pericolosa rete dello zucchero: non comprare dolci al supermercato, fare finta di non vederli sui menù, sostituirli con ottimi frullati di frutta color suola di Clarks. Niente che abbia mai funzionato del tutto: arriva un momento della vita in cui il sistema dopaminergico limbico ha le proprie richieste e non c’è sesso che tenga: serve addentare. Cosa che nel sesso occorre fare con estrema attenzione, va da sé.

E allora è inutile voler tentare di rendere scientifica la propria animale esigenza, è inutile andare a leggere quanti grammi di zucchero servono quotidianamente il nostro agglomerato cerebrale per non imbabolarsi. Tanto il freddo e l’affetto richiederanno sempre quantità maggiori, e con parametri diversi. Da qui, certo, c’è anche tutto il tema della qualità che superi la quantità: ci sono però momenti e momenti.

Certo, a tutti fa piacere osservare con indescrivibile amore una pralina a cura di Iginio Massari (il quale, peraltro, fa venire fame solo con la voce: è una voce cremosissima. Succede anche a voi o sono malato io?).

Il punto però è che quella pralina, buttata giù avidamente con un caffè, non sarebbe che l’inizio di un viaggio, il carico del bagagliaio o forse direttamente la preparazione dei vestiti da infilare in valigia: tipo Avatar, si aprirebbe la via dell’acqua della gioia e richiederebbe un intero vagone di praline formato-Godzilla. Questo è. Pensiamo al cioccolato: certo, buonissimo quello a percentuali alte. Se non fosse che poi, durante il giorno, quadratino di qua e quadratino di là, tra colleghi che te ne fregano un po’ e capi che te lo rendono necessario un altro po’, una tavoletta non basta neanche fino all’accensione del pc e conseguente controllo delle email.

E allora è giusto che sappiate che il Fintocolto è con voi: contro il freddo e le sue richieste incessanti di vampe in forma di boccone, contro i bocconi eccessivi che come vampe vi rendono “dietafobici”, qui troverete la soluzione. No, non è vero, scherzavo, non c’è la soluzione. È proprio un gran disastro. Di contro, però, possiamo con gioia elencare alcuni dolci della nostra zona che nel tempo si sono affermati come tradizione, in modo da coprire con il folclore la nostra terribile, mefistofelice, ansiogena voglia di rimpinzarci senza pietà.

•Il cencio alla nostra maniera, che non deve necessariamente attendere il Carnevale: con un po’ di farina bianca, zucchero, burro, uova, limone e un goccio di vin santo, non ha tempo e non ha stagione.

•Gli zuccherini, che un tempo le nonne facevano in grandi quantità da queste parti: semi di anice e un pochino di grappa per un impastino buono da impazzire, poi ricoperto di glassa bianca in ciambelletta.

•Il Panatino di Lizzano, un bel dolciotto con gherigli di noci, uvetta e fichi secchi. Roba da montagna, giustamente: arcigna ma buona buona.

•A proposito di Montagna: la torta di San Marcello. Anche qui, un bell’impasto di torta ma stavolta con il rum e le mandorle tostate e spezzettate.

Andatevele a cercare, queste ricette.

Così almeno potrete dire di aver riscoperto la storia del territorio, tralasciando il microscopico dettaglio della vostra ghiottoneria.

Di quali altre “pistoiesità” vorresti che il Fintocolto parlasse? Scrivi a ilfintocolto@gmail.com

DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 37

Gabriele Benetti in biancorosso

La Giorgio Tesi Group Pistoia, anche in seguito all’infortunio di Angelo

Del Chiaro, ha ingaggiato fino al termine della stagione sportiva 2022/23

l’ala grande Gabriele Benetti.

22’ di media totalizzando 8.7 punti col 34% da tre punti. Per l’avventura in biancorosso ha scelto la maglia numero 0.

Nato a Vicenza nel 1995, ala grande di 200 cm per 91kg, Benetti ha mosso i primi passi nel settore giovanile della sua città prima di approdare, nel 2013, alla Virtus Bologna. Con le “Vu Nere” arriva terzo alle finali nazionali Under 19 e, nel 2014, debutta in Serie A. Si fa vedere anche in ambito azzurro con 13 presenze tra Under18 e Under20. Nel 2015 passa alla Virtus Roma, in serie A2, dove disputa tre stagioni consecutive scendendo in campo per 59 volte prima di subire un grave infortunio al crociato.

Torna a calcare il parquet nella stagione 2018/19 in alcune apparizioni con Legnano e poi, dal 2020/21, si trasferisce alla Benacquista Latina dove porta a termine una ottima

stagione visto che, tra Supercoppa e regular season, riesce a mettere a referto 10 punti di media a gara (che diventano 12.2 nella seconda fase) aggiungendoci oltre 4 rimbalzi a partita.

Lo scorso campionato si trasferisce, sempre in A2, a Fabriano dove ha viaggiato con una media di 7.23 punti e 3.45 rimbalzi in 24 minuti di impiego fino a marzo 2022 quando viene ingaggiato dall’OraSì Ravenna come rinforzo per il rush finale di stagione: per lui 14’ di media di utilizzo nei playoff con il 53% da due punti. Infine, nel settembre scorso è stato aggregato all’HDL Nardò dove ha giocato le tre partite del girone di Supercoppa con un impiego di oltre

«In questo momento è un giocatore che ci darà una grande mano – ha detto coach Brienza - nell’immediato per quanto concerne le nostre rotazioni, a partire dagli allenamenti ed anche in partita in modo da avere un numero di giocatori più elevato dopo l’infortunio subito da Angelo Del Chiaro. La sua priorità adesso è questa, per di più sapendo che è fermo da qualche mese e quindi servirà del tempo per vederlo nella sua condizione ottimale: sarà compito mio e della squadra inserirlo al meglio per poi trovare il modo di sfruttare le sue qualità e poter avere un miglioramento come squadra».

«Sono davvero contento di iniziare questa avventura e gli stimoli sono enormi – ha detto il neo biancorosso - e arrivo in una squadra che si trova al primo posto con grandi qualità ed in una piazza che ammiro da tantissimi anni: pertanto non posso che essere onorato di vestire i colori biancorossi. Manco dal parquet e dal clima-partita da qualche mese ma, nel frattempo, mi sono allenato col mio preparatore atletico, adesso devo ritrovare il clima “vero” del campo. In questi primi giorni ho visto un gruppo unito che è alla base dei risultati che stanno arrivando unitamente ad una società seria e ben organizzata. Non voglio sbilanciarmi sugli obiettivi da raggiungere, mi auguro soltanto di arrivare il più in alto possibile».

SPORT
PISTOIA BASKET 2000
38 | DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023

Benvenuta Jammin Academy School

La Jammin Academy Musica Vera Asd, associazione fondata nel 2003

dall' artista Lucia Coppini, entra nel progetto Giorgio Tesi Junior.

Jammin Academy Musica Vera è una scuola dove si respira l'arte nella sua totalità e una casa in cui ognuno può trovare il proprio spazio. I corsi sono aperti a bambini e adulti in forma individuale o collettiva con l’obiettivo di fare conoscere lo sport, la danza e la musica a 360 gradi, offrendo la possibilità di avvicinarsi a queste discipline fin da piccoli e perché no, di intraprendere come professione la strada dell'arte e dello spettacolo.

La scuola con ampi spazi, sviluppati in 1700mq. ha aule insonorizzate, sale per la danza, un teatro adibito a spettacoli e un giardino adiacente per allenamenti sportivi, eventi e centri estivi. La Jammin Academy School si propone di offrire un ambiente stimolante ed equilibrato e di lavorare sulle potenzialità individuali di ciascun allievo, sia nella preparazione amatoriale che professionale grazie ad un team di insegnanti qualificati di alto livello, che con la loro esperienza, professionalità e passione coinvolgono i propri allievi a partecipare a concorsi nazionali ed internazionali, a iniziative legate alla sperimentazione e alla messa in scena di spettacoli e musical, con particolare attenzione allo scenario artistico-culturale attuale.

Oltre a essere incredibilmente spettacolare, assai simile a certi numeri che è possibile ammirare in un circo, la ginnastica acrobatica aerea – che prevede che gli esercizi vengano eseguiti in sospensione da terra, tramite l'ausilio di specifici attrezzicomporta un benessere fisico e mentale non indifferente. Tra i tanti successi degli atleti della società, da segnalare su tutti la vittoria di Carmen Grieco e Angelo De Lucca, tesserati per la Jammin Academy e già Campioni Italiani, nel POLE & AERIAL WORLD CUP U.N.A. 2022 che si è disputato a Cinecittà, con la quale si sono laureati Campioni del Mondo di ginnastica acrobatica aerea.

GIORGIO TESI JUNIOR

TANTE BELLE NOTIZIE

Continua spedita l’attività del progetto Giorgio Tesi Junior grazie soprattutto all’impegno ed al lavoro delle società affiliate. Per quanto riguarda il pattinaggio artistico a rotelle al Gran Galà "THE BEST 2022" anche quest'anno il Comitato FISR Regionale ha premiato gli atleti Toscani che nel 2022 hanno rappresentato la nostra regione ai vertici italiani, europei e mondiali: un bel riconoscimento per Sara Pieracci, Chiara Birghillotti, Sati Nerozzi, Federico Buracch i e per i loro allenatori. Per quanto riguarda l’ultima arrivata nella grande famiglia Giorgio Tesi Junior, la Jammin Academy Musica Vera Asd - che recentemente ha visto la vittoria di Carmen Grieco e Angelo De Lucca , già Campioni Italiani,

nel POLE & AERIAL WORLD CUP U.N.A. 2022 che si è disputato a Cinecittà, con la quale si sono laureati Campioni del Mondo di ginnastica acrobatica aerea – segnaliamo la gradita visita di Giacomo Galanda , responsabile del progetto e Special Project Manager della Giorgio Tesi Group che ha assistito ad un allenamento del gruppo Kids Aerea. Appuntamento importantissimo di fine anno anche per Gli Orsi Rugby Pistoia , che nei locali del Circolo Arci di Santomato si sono ritrovati insieme alle famiglie per la Cena di Natale, che ha visto una nutrita partecipazione, come sempre nel consueto spirito che contraddistingue questo nobile sport.

Da segnalare infine la serata del 21 dicembre al Palacarrara che ha visto tanti ragazzi appartenenti alle varie società che aderiscono al progetto, ospiti del Pistoia Basket 2000 per la vittoriosa partita contro la OraSi Ravenna.

GIORGIO TESI JUNIOR
DISCOVER PISTOIA FEBBRAIO 2023 | 39
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