FORME

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SEZIONE 4 ANNI SCUOLA INFANZIA AnderSen – a.s. 2019 2020 insegnanti: monica BATTINI, ANGELA LOSCHI


Il Progetto «Forme», di durata annuale, si propone favorire un primo approccio al concetto di forma, attraverso modalità di esplorazione che allargano l’ambito degli obiettivi di apprendimento implicati all’aspetto propriamente «geometrico». La conoscenza delle principali forme geometriche, infatti, costituisce solo una delle dimensioni significative del percorso, in quanto il tema «forme» rappresenta una sorta di contenitore che racchiude esperienze di diversa natura:

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logico matematiche (ordinamento nello spazio, classificazioni, seriazioni, grandezze, ritmi);

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grafico-manipolative e di coordinamento oculo-manuale (riprodurre, ricalcare, contornare, ritagliare);

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educazione all’immagine (lettura ed interpretazione di immagini non convenzionali e non stereotipate come le opere d’arte);

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Progettazione e rielaborazione creativa (scomposizione composizione grafica, sviluppo della capacità immaginativa).

e


Il Progetto si articola in diverse azioni che, per scopi espositivi, raggruppiamo negli Itinerari che di seguito presentiamo. 1. 2. 3. 4. 5.

Alla scoperta delle forme Personaggi in forma Forme artistiche Forme ordinate Trasforma la forma

Gli itinerari sono fortemente intrecciati tra loro: il lavoro realizzato con i bambini non è stato sempre sviluppato in modo lineare come qui illustrato, essendo previsti continui rimandi e connessioni tra le attività. Purtroppo lo svolgimento del Progetto è stato bruscamente interrotto dalla chiusura della scuola per «Emergenza Coronavirus». Erano previste altre attività negli itinerari n. 2, 3, 4. Inoltre non è stato possibile realizzare l’itinerario n.5. Riportiamo comunque la progettazione dell’itinerario al termine della presentazione per dare completezza all’esposizione, con la speranza di poterlo in qualche modo riprendere.



Iniziamo il percorso con un primo approccio al mondo delle forme, proponendo stimoli che verranno lasciati a disposizione per attività di esplorazione spontanea in interazione con i compagni:  libri specifici (es. caratterizzati dalla presenza di unica forma, finalizzati all’individuazione di forme diverse all’interno di un contesto, di abbinamento forma ed oggetto reale, ecc.);  immagini di arte (riproduzioni di opere d’arte, astratte e rappresentative, in cui il tema delle forme risulta prevalente);  materiale ludico di vario tipo, strutturato e non (giochi ad incastro, di sovrapposizione, di composizione, forme montessoriane, blocchi logici, regoli, ecc.) Dopo ciascuna attività di esplorazione viene proposta un’attività didattica, individuale o a piccolo gruppo, che richiama l’esperienza compiuta.


Proponiamo ai bambini molteplici libri sulle forme geometriche e li lasciamo a disposizione per una libera esplorazione ‌.


Lasciamo interagire i bambini tra loro, poi chiediamo: Secondo voi di cosa “parlano� questi libri?


Proponiamo ai bambini di costruire il loro ÂŤlibro delle formeÂť.


Per realizzarlo i bambini incollano a piacimento forme di diverso genere, grandezze e colori , seguendo l’ordine delle pagine del libro.


Attraverso la visione a computer i bambini scoprono immagini di arte (riproduzioni di opere artistiche, astratte e rappresentative, in cui il tema delle forme risulta prevalente).

Lasciamo commentare liberamente i bambini tra loro poi chiediamo: “Secondo voi che cosa hanno in comune queste immagini?�

I quadri qui riportati sono solo un piccolo campionario di quelli mostrati.


Le stampe delle opere vengono raccolte in un “libro / raccoglitore” e lasciate a disposizione per “letture” ed attività spontanee.


Lavorando a piccolo gruppo, realizziamo anche noi dei quadri con forme geometriche.

I bambini scelgono le forme, le colorano a piacere con gli acquerelli. Una volta asciutte, le utilizzano per comporre l’�opera� insieme ai compagni.



Proponiamo ai bambini materiale ludico di vario tipo sulle forme geometriche.

Alcuni sono materiali strutturati, altri non: giochi ad incastro, di sovrapposizione, di composizione, forme montessoriane, blocchi logici, regoli, ecc.,

I giochi vengono lasciati a disposizione in sezione per attivitĂ spontanee durante la giornata scolastica



Rielaboriamo a livello grafico le attivitĂ realizzate con giochi proposti. Realizziamo una composizione grafica a piacere utilizzando un “robotâ€?, precedentemente colorato, e forme geometriche di carta.




Dopo la libera esplorazione, proponiamo attività mirate alla conoscenza delle principali forme geometriche (cerchio, triangolo, quadrato, rettangolo), che vengono presentate ai bambini sotto forma di “personaggi” : Signor Cerchio, Signor Triangolo Signor Quadrato Signor Rettangolo.

I “Personaggi geometrici” vengono introdotti da un albo illustrato, in linea con i nostri propositi didattici: “I Quattro artisti che contano” (A. Cerasoli, G. Vitale, edizioni Artebambini)

A seguito della narrazione, realizziamo diverse attività che permettono ai bambini di riconoscere le figure geometriche e le loro caratteristiche, di “giocare” con esse e di riprodurle dedicandosi a significative attività grafico/manuali.


Per un approccio conoscitivo alle principali forme geometriche, presentiamo ai bambini il libro “I Quattro artisti che contano” (A. Cerasoli, G. Vitale, edizioni Artebambini)

Le forme geometriche sono i protagonisti della storia. Il Signor Cerchio, Il Signor Quadrato, il Signor Rettangolo, il Signor Triangolo con la loro personalità, cercano il proprio ruolo nel mondo e rivendicano la propria priorità rispetto agli altri


Nella storia sono presenti alcune situazioni che diventano stimoli per proporre ai bambini attività che vengono esplorate successivamente. Nello specifico: la ricerca nell’ambiente di oggetti con una determinata forma …

la possibilità di disegnare una forma tracciando il contorno degli oggetti …

Il riconoscimento e la composizione delle forme nell’arte …


Proponiamo ai bambini una “caccia al tesoro�: ricercare intorno a noi gli oggetti che hanno la forma del cerchio!


Raggruppiamo sul tavolo tutti gli oggetti trovati, realizzando cosÏ l’insieme degli oggetti circolari della nostra sezione.


Rappresentiamo graficamente il “Signor Cerchio”, personaggio de ”I quattro artisti che contano”.

Utilizzando la “tecnica” suggerita dal libro, i bambini realizzano un cerchio tracciando il contorno di un oggetto.

Disegnano poi i particolari del corpo e, con i pastelli a cera, colorano il cerchio del colore corrispondente al personaggio del libro (rosso).



Proponiamo ai bambini un’altra “caccia al tesoro�: ricercare intorno a noi gli oggetti che hanno la forma del rettangolo!


Raggruppiamo sul tavolo tutti gli oggetti trovati, realizzando cosÏ l’insieme degli oggetti rettangolari della nostra sezione.


Rappresentiamo graficamente il “Signor Rettangolo”, personaggio de “I quattro artisti che contano”.

Utilizzando la “tecnica” suggerita dal libro, i .bambini realizzano un rettangolo tracciando il contorno di un oggetto

Disegnano poi i particolari del corpo e, con i pastelli a cera, colorano il rettangolo del colore corrispondente al personaggio del libro (blu).



Proseguiamo il gioco della “caccia al tesoro�.

Chiediamo ai bambini di ricercare intorno a noi gli oggetti che hanno la forma del quadrato e del rettangolo, e di suddividerli su due tavoli diversi


Raggruppiamo sul tavolo tutti gli oggetti trovati, realizzando cosÏ l ’insieme degli oggetti quadrati e l’insieme degli oggetti rettangolari della nostra sezione.


Rappresentiamo graficamente il “Signor Quadrato”, personaggio de “I quattro artisti che contano”. . Utilizzando la “tecnica” suggerita dal libro, i bambini realizzano un quadrato tracciando il contorno di un oggetto.

Disegnano poi i particolari del corpo e, con i pastelli a cera, colorano il quadrato del colore corrispondente a quello del libro (giallo)



Rappresentiamo graficamente il “Signor Triangolo”, personaggio de “I quattro artisti che contano”. Utilizzando la “tecnica” suggerita dal libro, i bambini realizzano un rettangolo tracciando il contorno di un oggetto .


Disegnano poi i particolari del corpo e, con i pastelli a cera, colorano il triangolo del colore corrispondente a quello del libro (verde)


Sempre sulla scia del libro “I quattro artisti che contano” , impariamo una FILASTROCCA in cui le forme geometriche “si presentano” come fossero dei personaggi .

Son quadrato e son perfetto Assomiglio a un fazzoletto Se mi allungo un pochettino Faccio un bel rettangolino.

Triangolo mi han chiamato, Da tre punte son formato, Sono un poco spigoloso, Ma non son pericoloso.

Sono un cerchio e son rotondo, giro spesso nel bel mondo, Giro in tondo in bicicletta Con l’auto o la motocicletta.

Contemporaneamente mostriamo ai bambini le “FAMIGLIE DELLE FORME ” ( papà, mamma, figlio maggiore e minore) : una serie di “pupazzi stilizzati”, di dimensioni graduate.


I “Signori “ e le loro “famiglie” vengono utilizzati dai bambini come gioco libero e per attività di ordinamento in base alla grandezza (vedi itinerario “Forme in ordine”)


Presentiamo dei personaggi “strani�, composti da diverse forme geometriche.

Dopo avere riconosciuto le forme che lo compongono , i bambini riproducono un personaggio a scelta (maschio o femmina) attraverso il ricalco su piano luminoso. Poi lo colorano a piacere con i pastelli a cera.

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In occasione del Carnevale proponiamo ai bambini di realizzare delle “Maschere a bastoncino�, utilizzando materiale di recupero di forma geometrica. I bambini, dopo aver deciso la forma della maschera (cerchio, quadrato, rettangolo, triangolo), scelgono e incollano sulla base in cartone, i materiali (es. pezzi di stoffa, bottoni, nastri, ecc.) per rappresentare le parti del viso.

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Alla stregua delle Maschere di Carnevale, i bambini realizzano dei “Personaggi� utilizzando materiali di recupero di forma geometrica per rappresentare le diverse parti del corpo.

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Dopo un primo approccio, nella fase iniziale approfondiamo l’esplorazione delle “forme nell’arte”.

del

percorso,

Presentiamo periodicamente ai bambini diverse opere di artisti in cui il tema della forme geometriche risulta prevalente, Le opere, proiettate a computer per favorire una miglior visione, vengono esplorate attraverso diverse modalità:

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gioco della “caccia alle forme” (osservazione e riconoscimento delle forme nascoste nel quadro);

attività di interpretazione attraverso l’interazione verbale coi compagni e la conversazione guidata dall’insegnante;

riproduzioni e rielaborazioni grafico-pittoriche di alcune opere significative, con diverse tecniche e strumenti: coloritura, contorno, ricalco, ritaglio, composizione con forme, collage con materiali di recupero, ecc.

Le opere vengono aggiunte alla “Libro delle forme nell’arte”, che raccoglie le immagini mostrate nel corso del progetto e che rimane a disposizione dei bambini per attività di esplorazione spontanea.


Riproduciamo insieme l’opera di V. Kandinsky “Quadrati con cerchi concentrici”. Conversazione: Vi piace questo quadro? Sofia: mi piace perché ha tanti colori. Lorenzo: ci sono tantissimi colori e ci sono i colori che mi piacciono. Milo: Mi piace perché ci sono tanti colori e uno ne voglio pitturare io, voglio pitturare un cerchio. Come possiamo fare a disegnarla? Ernesto: si devono fare tanti cerchi. Milo: Io li so fare. Ernesto: Io li so fare, i cerchi fuori e i cerchi dentro. Pietro: Ci sono tutti i colori mischiati ed è per quello che mi piace molto Secondo voi cosa ha voluto disegnare il pittore? Giulia: ha voluto disegnare il “Signor Cerchio”. Pietro: No, tanti cerchi!. Lori: e il signor quadrato. Ernesto: stanno camminando e rotolando. Edo L.: No sono fermi. Ele: fanno un buco. Lori: sono i quadrati e i cerchi che fanno l’appello.

Che nome vorreste dare a questa opera? Riccardo: Appello. Mirco: Battaglia di cerchi. Lorenzo: Appello di cerchi. Ernesto: Famiglia di cerchi. Edo G.: Tubi in vista. Eleonora: Battaglia di quadrati. Sofia: Famiglia di quadrati


Ogni bambino realizza un piccolo tassello, disegnando, con il pennello e le tempere, cerchi concentri di colori diversi.

. Le singole rappresentazioni, accostate una a fianco all’altra, compongono l’�opera collettiva.


Realizziamo dei pannelli natalizi prendendo ispirazione dall’opera di V. Kandinsky “Alcuni cerchi”. I bambini colorano con tempere e pennelli delle sagome di cerchi che rispecchiano lo “stile” dell’opera (cerchi di grandezze diverse, intersecati tra loro, concentrici, confinanti …).


Incollano i cerchi sui pannelli e completano l’opera con brillantini.


Rielaboriamo l’opera in bianco e nero di V. Kandinsky “Primo studio per alcuni cerchi�. I bambini ricalcano con i pennarelli colorati i cerchi che compongono Il quadro. .


Poi ampliano l’immagine disegnando altri cerchi, cercando di riprodurre lo “stile” dell’opera (cerchi di grandezze diverse, intersecati tra loro, concentrici, confinanti …)


Realizziamo una composizione grafica seguendo lo stile di P. Mondrian Osserviamo a computer diverse sue opere e individuiamo gli elementi ricorrenti: linee nere verticali (in piedi) e orizzontali (sdraiate), forme quadrate e rettangolari, colori (rosso, giallo blu e nero) . I bambini compongono l’immagine incollando in verticale e in orizzontale strisce nere.


Riempiono poi gli spazi ottenuti con i colori utilizzati dall’artista


Interpretiamo graficamente l’opera di P. Klee “Dance for fear” Dopo aver osservato il quadro e analizzato gli elementi che lo compongono, i bambini ipotizzano che cosa voglia rappresentare … (Ipotesi dei bambini): … una partita a calcio? … persone che fanno ginnastica? … una festa? … un ballo? … una band che suona?


In base alla propria interpretazione, i bambini compongono l’immagine incollando le forme e disegnando i particolari del corpo.

Al termine, ciascun bambino dà un titolo alla propria “opera d’arte”. Una festa di ballo (Alba) Ginnastica ( Christian) Partita di calcio (Edo G.) Danza dei rettangoli e dei triangoli (Guido)


Rielaboriamo con il colore l’opera di V. Kandinsky “Pacato” Dopo aver osservato il quadro e analizzato gli elementi che lo compongono, i bambini ipotizzano che cosa voglia rappresentare …

(Ipotesi dei bambini): … delle tende? … delle casette? … degli alberi? … delle piramidi? … delle barche a vela? … degli scogli?


Ogni bambino colora l’immagine con i gessetti secondo l’interpretazione data all’opera.


Composizione grafica ispirata all’opera di P. Klee “Castello e sole”. Dopo aver osservato il quadro e analizzato gli elementi che lo compongono, i bambini ipotizzano che cosa voglia rappresentare …

Conversazione Eleonora: sembra un castello, perché c’è una porta e ci sono i triangoli e c’è anche una palla grande che sta per il sole e sta per tramontare perché è tutta arancione.. Oliver: mi piace perché è un castello. Lorenzo: per me è un treno perché c’è un rettangolo dritto che sembra un treno.. Guido: è un treno anche per me. Ettore: ci sono delle casette, c’è il tetto a triangoli, fanno una città. Oliver: o una fabbrica con tanti camini. Bianca: è un parco giochi. Eleonora: Sembra una barca che sta tramontando il sole.. Lorenzo: Sembra un asilo perché è talmente grande che sembra un asilo. Guido: per me il cerchio è una palla di cannone sparata. Oliver: a me sembra la luna. Ettore: sembra una terra piena di casette e il cerchio è una palla tutta infuocata. 60


I bambini, utilizzando forbici, colla e strisce di carta colorata, realizzano la propria “opera d’arte”.

Vi assegnano poi un titolo. Palla di cannone che vola (Guido) Parco giochi (Alessia) La città del cuore (Eleonora) Castello arcobaleno (Bianca) Città di tutti i colori (Ettore) Fabbricon (Oliver) Castello grandissimo col sole (Lorenzo) Cielo rotondo con case (Leidy) Case belle (Christian) Case quadrate (Penny) 61



Il tema delle forme costituisce occasione per dare maggiore sistematicità ad esperienze a carattere logico-matematico, svolte durante l’arco del progetto, qui trattate a parte proprio per evidenziarne la specificità. Ciò è stato possibile soprattutto attraverso l’utilizzo di materiali e strumenti per il gioco, che hanno consentito ai bambini di dedicarsi ad attività quali:  associazione ed abbinamento di forme uguali (giochi ad incastro e di “ombre”);  classificazione (es. utilizzo di blocchi logici per attività di suddivisione in base a forma, colore, grandezza, spessore, materiale);  seriazione (ordinamento della medesima forma per grandezza, in modo crescente e decrescente);  disposizione delle forme nello spazio con riferimento ad indicatori topologici (quali, sopra/sotto, davanti/dietro, in mezzo, da una parte/dall’altra, vicino /lontano ecc.);  ritmi (ordinamento delle forme secondo una precisa alternanza). In concomitanza con queste esperienze ludiche, sono state proposte “attività guidate”, interconnesse con gli itinerari già illustrati, che hanno permesso di rielaborare anche a livello grafico quanto oggetto di esperienza concreta.


Attività ’ di associazione/abbinamento in base alla forma. Dopo aver esplorato numerosi giochi di associazione in base alla forma, proponiamo di realizzare le principali forme geometriche attraverso il ritaglio di cartoncini colorati.

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I bambini incollano poi le forme sul foglio, prestando attenzione a “stare dentro� alla corrispondente sagoma disegnata.

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Attività’ di classificazione in base alla forma. Chiediamo ai bambini di fare ordine tra i numerosi blocchi logici presenti in sezione, suddividendoli per forma.

. Successivamente i bambini colorano una «scheda», seguendo l’indicazione di riempire forme uguali (ma di grandezze diverse) con lo stesso colore, usando come modello i «Signori»

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Rendiamo poi l’elaborato “artistico”, Ispirandoci ai quadri di Kandinsky. I bambini completano l’opera tracciando linee diritte (uso del righello) e altri segni con il pennarello nero.

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Attività’ di ordinamento in base alla dimensione.

Dopo che i bambini hanno giocato con le “Famiglie dei Signori” (vedi Itinerario “Personaggi in forma”) , proponiamo di metterle in ordine in base alla grandezza, in modo crescente (dal più piccolo al più grande) e decrescente (dal più grande al più piccolo) . .

Chiediamo poi di rappresentare graficamente “La famiglia dei quadrati che va a fare una passeggiata …” I bambini incollano le forme in cartoncino in ordine di grandezza e disegnano i particolari del corpo per rappresentare i personaggi . Infine disegnano lo sfondo, decidendo il “luogo” della passeggiata (montagna, città, mare, ecc …) 68


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Attività’ di ordinamento in base alla dimensione. In occasione del Natale, proponiamo ai bambini di realizzare un “Albero delle forme”. Per realizzarlo i bambini incollano un nastro in verticale (il tronco) e strisce in orizzontale (i rami), ordinate in base alla lunghezza (dalla più corta alla più lunga o viceversa). ..

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L’albero viene poi decorato incollando addobbi di materiale di recupero di forma geometrica e brillantini colorati.

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Attività’ di ordinamento nello spazio.

Presentiamo ai bambini il libro “Lucertole verdi e rettangoli rossi” (di S. Antony, ed. Zoolibri), “una storia di guerra e di pace” in cui si fronteggiano lucertole e rettangoli, assumendo diversi allineamenti e disposizioni nello spazio. Proponiamo di rappresentare il momento preferito della storia. I bambini compongono la rappresentazione con l’indicazione di organizzare, nello “spazio – foglio”, la disposizione dei rettangoli e il disegno delle lucertole secondo lo schieramento della storia che intendono riprodurre.


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Attività ’ di ordinamento in base ad un ritmo. In occasione del Carnevale, proponiamo ai bambini di realizzare dei festoni in cui le principali forme geometriche si alternano secondo un preciso ritmo che si ripete in successione (es. 2 quadrati - 1 cerchio - 2 triangoli , ecc.‌) ..


Dopo aver realizzato i festoni i bambini riempiono le sagome che li compongono riproducendo piĂš volte la medesima forma con i pastelli a cera, partendo dal contorno e arrivando al centro. .


Riprendiamo le attivitĂ di ordinamento in base ad un ritmo, sperimentando le successioni a livello corporeo (es. 2 battiti di mano, 1 salto, 1 piroetta, ecc) ed esercitandoci con i “blocchi logiciâ€? (forme geometriche colorate di colori e grandezze diverse). In seguito i bambini provano a riprodurre alcuni ritmi incollando le forme su delle linee tracciate sul foglio .

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Itinerario in sospeso … Come accennato nell’introduzione del Progetto, a causa dell’interruzione della scuola per “Emergenza Coronavirus”, non è stato possibile realizzare l’ultimo itinerario previsto. Presentiamo comunque le ipotesi di lavoro in programma, perché rendono l’idea del progetto complessivo, nell’auspicio che possa essere ripreso in un momento successivo. Le proposte di questo itinerario sono principalmente attività di scomposizione e. composizione grafica, e traggono spunto da libri da presentare ai bambini:  “Piccolo cerchio e gran quadrato” (Anne Bertier - Gallucci)  “Forme in gioco” (Silvia Borando - Minibombo)  “Forse” ( G. Van Genechten – La Margherita) In questi albi illustrati, la trama del racconto, ma soprattutto le immagini, diventano stimolo per esplorare le infinite possibili combinazioni rappresentative delle forme geometriche.


Il percorso induce a confrontarsi con concetti spaziali e precisi ordinamenti, ma al tempo stesso stimola la fantasia ed incentiva la capacità progettuale di realizzare composizioni grafiche creative ed originali. Partendo infatti da un’analisi del reale, cioè delle forme che caratterizzano la realtà che ci circonda, i bambini saranno invitati a riprodurre alcune figure, per poi lasciare spazio alla loro fantasia e progettualità al fine di “trasformare” le forme date. Le attività previste sono:  presentazione dei libri, osservazione delle immagini, conversazioni a tema;  riproduzione con forme geometriche di alcune semplici composizioni presenti nel racconto;

 scomposizione delle forme geometriche attraverso attività di ritaglio; . libere composizioni grafiche con svariate forme e colori, coppie, a piccolo gruppo

individuali, a

 ricerca di analogie tra forme e oggetti reali (“il cerchio / il triangolo / il quadrato assomiglia a …”)

 trasformazione creativa del cerchio / triangolo / quadrato / rettangolo: ampliamento di immagini, con diverse tecniche e strumenti: disegno, contorno, ricalco, ritaglio, composizione con forme, collage con materiali di recupero. Concludiamo esprimendo la speranza che questo Progetto possa essere ripreso al più presto.


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