08 Parco dei Monti Lucretili

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CONTATTI Viale Petrocchi, 11 - 00018 Palombara Sabina (RM) Tel. +39.0774.637027

www.parcolucretili.it PEC ente@pec.parcolucretili.it


IL LIFE GO PARK Il Lazio possiede una spiccata variabilità di ambienti e di paesaggi che vanno dal mare e dalle isole alle vette appenniniche, dai laghi costieri salmastri a quelli appenninici interni ed a quelli vulcanici, dalle catene costiere dei Lepini, Ausoni, Aurunci alla montagna interna, dai rilievi tufacei della Maremma Laziale alla Pianura Pontina; a questa variabilità geografica corrisponde un grande patrimonio di biodiversità, sia in termini di habitat che di specie di flora e di fauna. Questo grande patrimonio naturale va tutelato ma va anche fatto conoscere ai cittadini che attraverso un turismo eco-sostenibile possono esportare nel mondo le bellezze della nostra regione. Lo scopo principe del progetto Life Go Park è di migliorare la conoscenza delle Aree Naturali Protette rendendo consapevole l’uomo dell’importante relazione che c’è tra umanità e natura. Si organizzeranno eventi di divulgazione come: info-days, fiere e conferenze, si formeranno docenti e studenti sull’importanza che la natura ha sulla nostra vita e si cercherà di aumentare le visite alle Aree Naturali Protette anche attraverso la messa in opera di un application per Smartphone che potrà aiutare nella pianificazione di un itinerario attraverso i tanti percorsi naturalistici, eventi di folklore, attività educative che i parchi della regione Lazio mettono a nostra disposizione.


IL TERRITORIO E’ uno dei parchi più grandi del Lazio. Sorprendentemente ricco e “selvatico“, nonostante le quote modeste e la vicinanza alla metropoli, comprende la fronte dell’Appennino verso la pianura tirrenica. La montagna più alta è il Pellecchia, 1368 metri, a dominio della valle del torrente Licenza. I paesaggi del Parco comprendono boschi, ampi pianori carsici, laghetti e una corona di piccoli paesi con le case strette ai piedi di massicci castelli. Si estende per circa 18.000 ettari tra la provincia di Roma e quella di Rieti e include nel suo territorio ben 13 comuni: Licenza, Marcellina, Monteflavio, Montorio Romano, Moricone, Orvinio, Palombara Sabina, Percile, Poggio Moiano, Roccagiovine, San Polo dei Cavalieri, Scandriglia, Vicovaro.

01 - Veduta aerea di Palombara Sabina


LA STORIA Le prime tracce di frequentazione umana di questo tratto d’Appennino, a ridosso della piana costiera tirrenica, appartengono all’uomo di Neanderthal: si tratta di manufatti litici, perlopiù raschiatoi, rinvenuti a partire dalla fine degli anni Sessanta del secolo scorso in alcuni siti del Parco, tra cui il Pratone di Monte Gennaro. Anche dopo il paleolitico i Lucretili restano abitati, come testimoniano resti di sepolture e insediamenti risalenti dall’età del Bronzo a quella del Ferro. I terrazzamenti di probabile età repubblicana, ai piedi di Castiglione, sono tra i principali resti d’epoca romana, assieme ad alcune ville tra cui quella attribuita al poeta Orazio, presso Licenza, e ad iscrizioni latine. Al Medioevo risalgono, infine, numerose chiese alcune delle quali tuttora esistenti nonché alcuni villaggi oggi abbandonati, tra i luoghi di origine antropica più affascinanti del parco: Castiglione, Montefalco, Monteverde, Poggio Runci.

03 - Montefalco

02 - Abbazia di S.Maria del Piano (Orvinio)


L’ARCHEOLOGIA Massicci castelli dominano i centri storici, per esempio a Roccagiovine o a San Polo dei Cavalieri. Una sorpresa per gli escursionisti sono le antiche pietre di vecchi insediamenti ora abbandonati e riavvolti dalla vegetazione. Il Parco ne conta diversi: dal borgo medievale fortificato di Castiglione, ai ruderi di Montefalco. Assai più noti sono i resti della cosiddetta Villa di Orazio, presso Licenza, nei luoghi dove il poeta latino (I sec. a.C.) amava soggiornare. Belli anche i vicoli in salita verso il centrale Castello Savelli a Palombara Sabina, sede dell’Ente Parco e maggiore centro dell’Area Protetta con circa diecimila abitanti. Infine merita una visita anche il possente antico monastero di San Salvatore, raggiungibile da Orvinio.

05 - Villa Orazio

04 - Villa Orazio

06 - Castello Savelli


LA BIODIVERSITA’ I paesaggi del Parco sono di tipo spiccatamente pre-appenninico, dove però la vicinanza del mare ha concorso alla formazione e alla coesistenza di biotopi particolari, determinati da microclimi differenziati a causa di esposizioni diverse. La vegetazione del Parco è ricca e varia, grazie alle diversità climatiche e all’intreccio di specie a provenienza mediterranea, centroeuropea e balcanica: ne è un buon esempio lo storace, dai delicati fiori bianchi e simbolo stesso del Parco. Ma a primavera e in estate non è difficile incontrare lungo il cammino anche gigli martagoni, zafferanastri gialli, orchidee. Nel territorio del Parco nidifica una coppia di aquile reali. Altri rapaci presenti sono il falco pellegrino, lo sparviero, il pecchiaiolo. Tra i mammiferi il lupo è segnalato sporadicamente, mentre è costante la presenza di volpi, tassi, cinghiali e istrici e almeno cinque specie di pipistrelli.

07 - Falco Pellegrino

10 - Orchidee

08 - Storace

09 - Giglio Martagone


SITI NATURA 2000 INCLUSI NEL PARCO La Comunità Europea, con le direttive Habitat e Uccelli, ha realizzato uno strumento importante per la conservazione della biodiversità attraverso la creazione della Rete Natura 2000 costituita da SIC (Siti d’Interesse Comunitario) e ZPS (Zone di Protezione Speciale). Per saperne di più consultate il sito della Comunità Europea al seguente link: http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/index_en.htm Nel territorio del Parco Naturale Regionale Monti Lucretili sono inclusi 1 ZPS (IT6030029) e 3 SIC: - SIC IT6030030 - Monte Gennaro - SIC IT6030031 - Monte Pellecchia - SIC IT6030032 - Torrente Licenza ed Affluenti Gli habitat di interesse comunitario presenti in questi SIC sono tra gli altri: «Querceti di farnia o rovere subatlantici dell’Europa Centrale del carpinion betuli», «Faggeti degli appennini con Taxus e Ilex», «Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo», «Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Therobrachypodietea». Tra le specie animali protette e di interesse comunitario si elencano: Il succiacapre, l’averla piccola, il rinofolo minore, il rinofolo maggiore e il rinofolo euriale, il minottero di Screiber e il vespertilio. Tra gli invertebrati troviamo la callimorpha quadripuncataria.

12 - Callimorpha Quadricunpataria


ATTIVITA’ ED EVENTI RICORRENTI La rete sentieristica del Parco è composta da 53 sentieri ufficiali per una lunghezza di oltre 230 km. Sono presenti agli incroci dei sentieri frecce segnaletiche con indicate le località a distanza vicina, media e lontana da raggiungere con i relativi tempi di percorrenza. I sentieri hanno una difficoltà varia: da quelli facili a quelli più impegnativi. Le attività del Parco sono rivolte in particolar modo all’educazione ambientale per la quale si svolgono diverse manifestazioni ed eventi in cui sono coinvolte le scuole del territorio. Inoltre vengono organizzati eventi e sostenute le sagre organizzate dai vari comuni del Parco attraverso forme di collaborazione che mirano alla promozione delle tradizioni e del folklore di questo vasto territorio.

13 - Escursione a Monteflavio


L’ENOGASTRONOMIA Buona parte del territorio dei Monti Lucretili è coltivato a olivo e rientra nell’area di produzione della Dop Sabina. Come sempre dove cresce bene l’olivo, il terreno è ideale anche per la viticoltura. Le cultivar più diffuse sono il Trebbiano toscano, la Malvasia del Lazio, la Malvasia di Candia, il Sangiovese e il Montepulciano. Nella parte pedemontana, nei comuni di Palombara Sabina, Marcellina, San Polo dei Cavalieri e Montorio Romano, è nota la produzione estensiva di frutta in particolare di ciliegie. Cultivar precoci come la Bigarreau Moreau, che si raccoglie a maggio e la tradizionale cultivar Ravenna, che si raccoglie a giugno.

15 - Ciliegia “Ravenna”

14 - Sagra della ciliegia



OBIETTIVI LIFE+ Il programma LIFE è lo strumento di finanziamento dell’Unione Europea (UE) per l’ambiente che contribuisce all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea. Life Go Park è tra gli 11 progetti approvati dalla UE nell’ambito della componente LIFE+ informazione e comunicazione che sostiene e co-finanzia progetti di eccellenza relativi alla comunicazione e alle campagne di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e sulla protezione della biodiversità. CONTATTI

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