Settestrade Aprile 2024

SETTE STRADE

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SETTESTRADE

Registrazione Tribunale di Roma n. 184 del 17.05.2001

RUBRICA

4 AC Roma, una storia in continuo progresso

Mattia Piola

L’INTERVISTA

6 Vincenzo Leanza

Direttore di ACI Storico

8 Giancarlo Fisichella premiato

Pilota Romano dell’anno 2023

10

2 Giuseppina Fusco – Presidente dell’Automobile Club Roma GUIDA APP

Un campione dentro e fuori la pista

Lura Fraccaro

12 Chi è il “Pilota Romano dell’Anno”

13 Mobilità sostenibile, siglato protocollo d’intesa tra la Fondazione Filippo Caracciolo e la Fondazione

Principe Alberto II di Monaco

15 Una festa dello sport a prezzo scontato

L’INTERVISTA

16 Andrea Pollicino

Direttore Commerciale di SARA Assicurazioni

AUTOMOBILE CLUB ROMA

Consiglio Direttivo

Giuseppina Fusco (Presidente)

Francesco Forlenza (Vice Presidente)

Pietro De Simone

Giovanni Puoti

Pietro Selicato

REVISORI

Gianluigi Barbieri, Sabrina Crupi, Adele Santosuosso

DIRETTORE Riccardo Alemanno

18 Le tre grandi traversate nelle “Alpi” romane a cura di Luigi Plos

20 Delegazioni, AC Roma promuove l’accessibilità per disabili e anziani

Chiara Pallari

21 Autoricambi, cosa c’è da sapere

Codice della Strada, le novità della riforma

Mattia Piola

23 ACR Chorus

24 Rubrica libri

26 Foto gallery

28 Parcheggio, con lo smartphone è tutto più semplice

22

EDITORIALE

L’ Automobile Club Roma festeggia

80.000 Soci nel 2023

Cari Soci,

con 81.264 aderenti, l’Automobile Club Roma ha raggiunto nel 2023 e superato il record di 80.000 soci, un traguardo che risale ai primi anni ’80. Lo sviluppo dell’associazionismo, iniziato gradualmente a partire dagli anni 2000 (45.000 i soci a fine millennio) si è via via consolidato; negli ultimi dieci anni, nonostante la pandemia e la crisi economica e sociale, gli iscritti al Club sono cresciuti di 12.500 unità, di cui ben 4.000 nel 2023.

L’Automobile Club Roma ha così celebrato il compimento del suo primo secolo di vita, potendo contare su una base associativa ampia, consolidata e fidelizzata.

Un risultato che testimonia l’apprezzamento e la fiducia che l’Associazione ha guadagnato nel corso del tempo e che premia l’impegno costante rivolto a tutti gli ambiti di attività. Servizi qualificati e sempre orientati a soddisfare le esigenze dei soci, degli automobilisti e degli utenti; attenzione prioritaria alle istanze di sicurezza della circolazione, con campagne di sensibilizzazione e corsi di educazione stradale presso le scuole di ogni ordine e grado; promozione dello sport automobilistico e del motorismo storico, a sostegno della passione dei romani per i motori e le auto d’epoca; cura della collettività

di riferimento, specie delle fasce più deboli della popolazione, e collaborazione attiva con le Istituzioni per una mobilità sempre più sostenibile e per una Capitale sempre più vivibile.

Sono questi i segni distintivi dell’azione dell’Automobile Club Roma che, con i suoi 80.000 soci, si conferma al primo posto per aderenti tra gli automobile club del Paese e si rafforza nella posizione di rappresentatività nei confronti delle Istituzioni.

È per queste ragioni che, in qualità di Presidente dell’Automobile Club Roma e anche a nome del Consiglio Direttivo dell’Ente, desidero esprimere la nostra gratitudine ai soci: il Vostro sostegno ha concorso alla crescita del Club e costituisce oggi premessa per affrontare, con ancora più forza e determinazione, le nuove sfide della mobilità del domani.

In una fase storica in cui la transizione energetica, il progresso tecnologico, digitale e della robotica prospettano straordinarie trasformazioni dell’automobile e della mobilità, il ruolo dell’Automobile Club assume maggiore rilevanza e si configura per crescenti responsabilità: fungere da osservatorio delle innovazioni, supportare

i cittadini nella evoluzione dei veicoli, delle forme e dei servizi di mobilità, farsi portavoce verso le istituzioni delle istanze e degli interessi della collettività legati a cambiamenti della mobilità e dei trasporti che molti ritengono epocali.

In questo scenario centrali resteranno l’attenzione ai soci e la cura delle attività e dei servizi a loro dedicati, sviluppati con dedizione e passione e con l’auspicio che i risultati ad oggi realizzati siano soltanto tappe di un cammino evolutivo di continua crescita e progresso.

Fusco

Giuseppina

APPROFONDIMENTO RISULTATI AC ROMA

AC Roma, una storia in continuo progresso

Mattia Piola

Nel corso dei decenni l’Automobile Club Roma ha attraversato molteplici periodi e momenti storici diversi che hanno accompagnato e plasmato l’evoluzione dell’Ente.

Un percorso considerevole che nel 2022 ha visto celebrare i primi cento anni dalla nascita del più grande club provinciale italiano.

Patrimonio netto

L’AC Roma ha conosciuto in particolare nell’ultimo decennio un periodo di crescita e di maturazione significativo. Solo nel 2000 i Soci erano circa 45 mila, nel 2012 più di 73 mila mentre oggi si è superata la quota degli 80 mila automobilisti associati. Dal punto di vista finanziario il patrimonio netto, che segnava un passivo di quasi 4 milioni e 700 mila euro nel 2012, ha raggiunto nel 2023 il valore positivo di oltre 5 milioni e 700 mila euro.

L’indebitamento, pari a 3 milioni e 900 mila euro nel 2012, non solo è stato azzerato ma al termine del passato esercizio l’Ente disponeva di una liquidità superiore ai 2 milioni ed 800 mila euro. In termini di risultato economico aggregato, se si considerano gli anni dal 2012 al 2023 si raggiunge un risultato di oltre 10 milioni e 600 mila euro. Dati frutto di un percorso virtuoso intrapreso nel corso de-

gli anni che ha premiato gli sforzi e l’impegno profusi per sostenere la crescita dell’Ente sotto tutti gli aspetti: da quello della rigorosa governance economica allo sviluppo dei servizi al pubblico, dalla promozione dell’associazionismo alla realizzazione dello sport automobilistico e del motorismo storico, dall’analisi scientifica alla diffusione della cultura della mobilità sostenibile.

L’INTERVISTA

Vincenzo Leanza

Direttore di ACI Storico

Vincenzo Leanza è il Direttore Centrale della Direzione per l’Educazione Stradale, la Mobilità e il Turismo dell’Automobile Club d’Italia, che si è messo sin dall’origine del progetto ACI Storico al servizio del suo sviluppo.

Il Club ACI Storico nasce da una intuizione del Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, che ha dato vita nell’ACI ad un Club nel Club, dedicato alla cura e allo sviluppo della passione per i veicoli storici.

La Direzione e lo sviluppo di questo progetto sono affidati a Vincenzo Leanza fin dalla nascita del Club nel giugno del 2013.

L’Italia è sinonimo nel mondo di cultura automobilistica potendo vantare un patrimonio storico di valore assoluto. Come preservare questa unicità?

Il nostro Paese vanta una tradizione automobilistica unica al mondo: è la culla della tecnologia motoristica, la patria di alcuni dei più importanti costruttori di automobili e vanta una tradizione sportiva ineguagliabile. Il patrimonio storico non ha paragoni nel resto del mondo, come rilevato dalla recente indagine sul Motorismo Storico realizzata dalla Fondazione Filippo Caracciolo, il Centro Studi dell’Automobile Club d’Italia: nel Belpaese sono presenti circa 4,3 milioni di auto di interesse storico, per un valore stimato di 103,9 miliardi di euro, con quasi 2 milioni di appassionati proprietari. Occorre però distinguere in maniera chiara e inequivocabile tra le vere auto storiche e quelle semplicemente vecchie,

insicure e inquinanti, soprattutto quelle che, pur con età superiore ai 20 anni (sono ben 10 milioni le ultraventennali, perché il parco circolante italiano è tra i più obsoleti d’Europa) sono ancora presenti in gran numero sulle nostre strade e non sempre per finalità di conservazione di testimonianze della storia automobilistica italiana, ma troppo spesso per esigenze di mobilità quotidiana. La normativa italiana costituisce purtroppo un’anomalia nel panorama mondiale: consente infatti di attribuire a qualsiasi auto ultraventennale una certificazione di storicità, in alcuni casi rilasciata con troppa facilità e con criteri di verifica discutibili, concedendo di conseguenza benefici fiscali e di circolazione che non sarebbero giustificati. La strada scelta da ACI Storico, invece, è molto diversa: abbiamo dato vita, insieme ad altri esperti del settore, ad una “Lista di Salvaguardia” , che seleziona

i modelli più meritevoli di essere annoverati tra i veicoli d’interesse storico, secondo criteri oggettivi quali l’innovatività per l’epoca del progetto e della tecnologia, il pregio del design, il successo (o l’insuccesso) commerciale e, soprattutto, il numero degli esemplari sopravvissuti in relazione ai volumi di produzione. La “Lista di Salvaguardia” non è un elenco che favorisce i modelli di maggiore prestigio o di maggior costo, bensì quelli che possono vantare elementi di distinzione reali in ottica storica. Fra i principali obiettivi di ACI e ACI Storico vi è quello di tutelare i veri appassionati di motorismo storico, proponendo anche un cambiamento delle regole attualmente in vigore, che nell’ambito della definizione del concetto di auto storica fanno fondamentalmente riferimento all’art 60 del Codice della Strada: una norma vecchia più di 30 anni, ideata quando il fenomeno del motorismo storico era una nicchia di pochi appassionati e quindi non più adeguata alle dimensioni attuali del comparto e della sempre più vasta platea di appassionati. La revisione dell’art. 60 ad esempio deve necessariamente considerare le case automobilistiche, che attualmente sono escluse dal novero dei certificatori riconosciuti dallo Stato. Chi meglio di loro, grazie anche agli archivi, alle documentazioni di cui dispongono e alle specifiche competenze del personale, potrebbe certificare l’effettiva storicità?

Allo stesso modo non è possibile continuare ad ignorare che oggi esistono importanti Associazioni, come ACI Storico, che operano nel settore con grande competenza e serietà e con regole chiare e trasparenti e sono al servizio dei veri appassionati, con la sola finalità di aiutarli a salvaguardare

insieme il grande patrimonio culturale italiano del settore.

ACI Storico ha compiuto quest’anno il suo decennale di attività, un’occasione per celebrare i molteplici traguardi raggiunti. Quali sono le prossime sfide? C’è tantissimo da fare: per esempio stabilire, di concerto con le Istituzioni nazionali e locali, quali debbano essere le regole condivise per la circolazione delle auto storiche nelle grandi città in cui i veicoli più anziani sono sottoposti a limitazioni o a blocchi totali. ACI Storico propone regole certe e comuni a tutte le città, che invece oggi hanno norme differenti che penalizzano anche e soprattutto le vere auto d’interesse storico. Riteniamo che le auto meritevoli di attestazione di storicità debbano poter circolare, purché selezionate con criteri equi e trasparenti (come la Lista di Salvaguardia) e utilizzate per finalità amatoriali e non come auto per la mobilità quotidiana, come invece spesso avviene oggi. Occorre anche rivedere il sistema delle revisioni periodiche: è auspicabile una dilatazione della periodicità e test specifici e compatibili con l’età del veicolo: infatti bisogna tener conto della delicatezza di alcune auto, soprattutto di quelle più datate, e del fatto che i possessori di vere auto storiche sono i primi a esigere veicoli efficienti, originali e ben manutenuti.

ACI Storico è anche impegnato nel disegnare i principi fondamentali per la conservazione e per il restauro dei veicoli da collezione: un pool di esperti, che coinvolge anche i musei e le collezioni private di maggior rilievo, oltre che i restauratori

più qualificati, sta preparando una “Carta dei Principi” che costituirà un riferimento di linee guida per tutti gli appassionati e per gli operatori del settore. ACI Storico inoltre tra le proprie principali finalità ha lo sviluppo degli aspetti culturali, sportivi e turistici della passione per le auto storiche, attraverso la promozione dell’organizzazione di eventi piccoli e grandi. Già oggi le manifestazioni più importanti (ad esempio il Circuito Stradale del Mugello, la Targa Florio Classica e la Coppa d’Oro delle Dolomiti) appartengono al “Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport”; ma ACI Storico non si ferma qui, e promuove l’organizzazione da parte degli Automobile Club territoriali di manifestazioni molto popolari che coinvolgono tutto il territorio italiano ed una miriade di piccoli collezionisti e semplici appassionati, gli eventi turistici del calendario “Ruote nella Storia” che sono ormai circa 80 ogni anno. Inoltre, ACI Storico organizza, insieme all’AAVS, il Concorso di Eleganza e Sportività “Città di Trieste” e, in collaborazione con il Club Affiliato Kursaal Car Club, il “Concorso Eleganza Automobili Montecatini Terme” . Senza dimenticare manifestazioni in pista quali i Festival ACI Storico che sono delle vere e proprie feste della passione delle auto storiche, sia sportive che classiche. Infine, un’altra direttrice fondamentale è lo sviluppo del sistema di certificazione del Registro di ACI Storico, che consente ai veicoli storici che superano accurate verifiche tecniche di entrare a far parte di un Registro molto serio e attendibile, che arricchisce la storia e la qualità del proprio veicolo, e ai collezio-

nisti dà la possibilità di ottenere un documento di attestazione particolarmente qualificato.

Quella per il motorismo storico è una passione molto diffusa, che in Italia appare trasversale all’età, alla provenienza e all’estrazione sociale. Anche i più giovani si dimostrano attratti delle vetture d’epoca. Come legge questa evoluzione? Cito ancora il Rapporto sul Motorismo Storico in Italia della Fondazione Filippo Caracciolo: il 62% degli appassionati censiti dalla ricerca non è proprietario di un’auto storica, ma coltiva ugualmente questa passione. Il numero dei giovani che si accostano alle auto storiche è in continua crescita, avvicinandosi al collezionismo anche attraverso i modelli storici più recenti, quali le c.d. youngtimer e le instant classic. Oggi l’appassionato ama usare la propria auto da collezione più frequentemente possibile: le storiche sono vive, non sono ingombranti fermacarte da tenere chiuse nei box e nei musei. Cresce la passione ed il piacere di vivere e far vivere queste splendide testimonianze della storia automobilistica con una guida slow che permette di scoprire le bellezze del nostro Paese e di far ammirare a tutti queste autentiche bellezze su due e quattro ruote. Così, attraverso semplici passeggiate o partecipando a raduni ed eventi, si contribuisce in maniera determinante anche allo sviluppo del turismo, che è una delle più preziose risorse economiche del nostro Paese. Per tutte queste ragioni sono molto ottimista sul futuro di questa passione e di tutto il motorismo storico.

Giancarlo Fisichella premiato

Pilota Romano dell’anno 2023

Mattia Piola

È quello che l’Automobile Club Roma ha assegnato a Giancarlo Fisichella nominandolo “Pilota Romano dell’anno 2023” . Il campione, che in carriera ha disputato 231 Gran Premi di Formula 1 in quattordici stagioni con sette scuderie, tra cui Ferrari e Minardi, conquistando 275 punti iridati con tre vittorie e quattro pole position, ha ricevuto lo storico premio istituito dal Club per celebrare le figure sportive che hanno onorato la città di Roma in Italia e nel mondo. Un profilo quello di Giancarlo Fisichella, fortemente legato alla Capitale e all’AC Roma, che da sempre ha interpretato i valori dello sport a servizio delle giovani leve dell’automobilismo sportivo, impegnandosi inoltre nella divulgazione della cultura della mobilità responsabile.

Fisichella ha ricevuto il riconoscimento da Giuseppina Fusco, Presidente dell’Automobile Club Roma in una cerimonia ufficiale che si è svolta presso la sede dell’Ente alla presenza dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma Alessandro Onorato. Il premio “Pilota Romano dell’anno 2023” sancisce la straordinarietà di una carriera sportiva di eccellenza come quella di Giancarlo Fisichella, costellata di

successi e grandi soddisfazioni. “Fisico” , infatti, oltre ad essere il pilota romano più vincente in Formula 1, ha trionfato anche nel GT alla 24 Ore di Le Mans, nel kart, in Formula 3 e nelle categorie Turismo e Gran Turismo. Nel corso dell’evento è stata premiata anche la Scuderia Baldini 27, con cui Fisichella è attualmente impegnato nel Campionato italiano Gran Turismo. Il conferimento del premio al pilota romano si riconduce alla tradizione dell’Ente che fin dagli Anni Cinquanta ha assegnato riconoscimenti ai migliori conduttori sportivi, tra cui vere e proprie leggende

Un riconoscimento significativo nella storia del Club e dello sport motoristico.

come Piero Taruffi, Luigi Musso, Lodovico Scarfiotti e Ignazio Giunti. La consuetudine è ripresa nel 2020, al fine di valorizzare la vocazione sportiva automobilistica dell’Automobile Club nella Capitale.

“Con il conferimento del titolo di Pilota romano

PREMIAZIONE GIANCARLO FISICHELLA

dell’anno 2023” ha dichiarato Giuseppina Fusco “l’Automobile Club Roma, rappresentante della Federazione per lo Sport Automobilistico in seno al CONI Lazio, manifesta il proprio riconoscimento a Giancarlo Fisichella per i prestigiosi risultati raggiunti nel corso di una lunga e luminosa carriera. oltre che per la vittoria nel Campionato Gran Turismo 2023” “Con grande orgoglio premiamo un romano” ha affermato Alessandro Onorato “e un campione apprezzato in Italia e nel mondo. Giancarlo Fisichella si è innamorato di questo sport frequentando l’officina del padre in zona Pietralata. Un ragazzo simile a tanti nostri ragazzi, che con impegno e sacrificio ha coronato il suo sogno, facendosi apprezzare dagli appassionati di tutto il mondo e diventando un modello per tanti giovani” .

Nell’emozione di ritirare il premio che arricchisce il suo invidiabile palmares, Giancarlo Fisichella ha dichiarato che “questa è stata una stagione perfetta per quanto riguarda il nostro Campionato Italiano. Insieme alla Scuderia Baldini 27, siamo riusciti a essere sempre competitivi, vincendo numerose gare e ricoprendo un ruolo da protagonisti, sempre nelle primissime posizioni. Meglio di così non poteva andare”

“Fisico“ nasce nel 1973 a Roma.

La sua storia è ben presto indirizzata ai motori quando già durante l’infanzia si cimenta come pilota di go-kart

Tra il 1985 ed il 1987 vince 35 gare nella categoria Cento Nazionale. L’anno seguente passa alla Cento Internazionale vincendo il Campionato Italiano Squadre Regionali. È secondo al Campionato Europeo Junior, quarto al Campionato Mondiale e primo al Campionato Intercontinentale proseguendo fino al 1991 una scia di vittorie.

Il 1992 è l’anno del debutto in Formula 3, categoria dove iniziò a mettere in mostra il proprio valore con la Dallara-Opel di RC Motorsport. Vince la gara di Imola e si piazza all’ottavo posto in campionato. L’anno seguente è secondo nella classifica piloti, partecipando anche al Gran premio di Monaco dove sigla la pole position ed arriva secondo al traguardo. Nel 1994 vince 10 gare su 20, segna 11 pole position, conquistando il titolo italiano. Vince anche il Gran Pre-

GIANCARLO FISICHELLA

Un campione dentro e fuori la pista

Laura Fraccaro

mio di Monaco ed una manche di quello di Macao. Nel 1995 gareggia nel International Touring Car Championship e nel DTM con una Alfa Romeo 155 V6 TI dell’Alfa Corse ottenendo un secondo posto al Mugello. L’anno seguente partecipa ancora al International Touring Car Championship con la 155 V6 del team Tv Spielfilm con cui conclude il campionato al sesto posto della classifica piloti.

In Formula 1 l’esordio con la Minardi risale alla stagione 1996, con 8 GP disputati mentre nel 1997 arriva il passaggio alla Jordan. Quell’anno, con sola mezza stagione all’attivo, si mostrò subito ai massimi livelli, battendo costantemente il suo compagno debuttante Ralf Schumacher.

Nel 1998 poi l’approdo in Benetton dove in tre anni con la scuderia anglo-italiana, Fisichella ottenne una pole in Austria e quattro secondi posti in Canada e a Monaco e un sesto posto in Brasile nel 2000.

Nel 2001 la Benetton diventò Renault, e Fisico rimase nell’organico come pilota, superando spesso il compagno Jenson Button. L’anno dopo Fisichella tornerà in Jordan chiudendo due stagioni undicesimo e dodicesimo in classifica generale. Nella stagione 2004 passa alla Sauber al fianco del brasiliano Felipe Massa, prima di rientrare in Renault nel 2005 dove rimarrà fino al 2007 con Fernando Alonso come compagno di squadra. Nel 2006 ottiene la pole position in Malesia davanti al britannico su Honda e Nico Rosberg su Williams, ma soprattutto vince la gara precedendo Alonso e Button. Il 2008 è il momento dell’arrivo alla scuderia indiana Force India, un’esperienza poco fortunata con otto ritiri in diciotto gare.

Nel corso della stagione 2009 si corona il passaggio di Giancarlo Fisichella in Ferrari, una scelta di cuore come dirà in seguito. Siede a bordo di una Ferrari profondamente diversa dalla Force India ma l’anno seguente prosegue il rapporto con la Casa di Maranello come terzo pilota e nel 2011 svolge varie attività sportive e commerciali per il Cavallino Rampante. È pilota ufficiale nelle gare di durata e collaudatore delle monoposto di Formula 1. Partecipa ad una manifestazione al Parco delle Cascine di Firenze alla guida ann Ma tiv

di una F10 ed al Motor Show di Bologna dove effettua alcuni giri di pista al volante di una F10 simulando anche un pit-stop. Nel campionato 2012, oltre che a gareggiare nel Mondiale Endurance è collaudatore della Ferrari con mansioni sportive e commerciali Nel 2011 gareggia nella Le Mans Series a bordo della Ferrari F430 GTC dove tra i compagni di squadra ci sono l’ex pilota di Formula 1, Jean Alesi e Toni Vilander. Nello stesso anno è vincitore del campionato ILMC insieme al suo compagno di squadra Bruni. Nel campionato 2012, oltre che a gareggiare nel Mondiale Endurance Giancarlo diventa collaudatore della Ferrari con mansioni sportive e commerciali.Gli anni successivi continua a gareggiare nell’Endurance partecipando a molte manifestazioni importanti, sempre con vetture Ferrari.

L'INTERVISTA

a

cura di Franco Carmignani

Giancarlo, come nasce il suo rapporto con il mondo dei motori?

Da bambino, grazie a mio padre appassionatissimo di F1. Un giorno, avevo otto anni, mi ha portato alla Pista d’Oro a scoprire i kart, che mi sono subito piaciuti. A quel punto ne abbiamo affittato uno, ho cominciato a girare, sono andato subito forte, e non volevo più fermarmi, finchè è finita la benzina. Da lì è cominciato tutto”

Ha vissuto un’era d’oro della Formula 1. Quali momenti e personaggi ricorda con più piacere della sua lunga esperienza nel Circus?

Di personaggi, piloti, manager, tecnici, giornalisti, in questi trent’anni ne ho conosciuti tantissimi. Difficile raccontarli tutti. Diciamo che mi sono divertito un mondo. Con la nazionale piloti, le cene con Schumacher, ecc.

Da qualche anno ha animato un progetto sportivo dedicato ai nostri piloti più giovani. Secondo lei cosa serve per diventare un bravo pilota oggi?

Sì, è l’accademia “Top Gun” che ho fondato con Marco Cioci, che è un altro pilota romano, che nasce con la missione di aiutare i giovani protagonisti del karting ad affrontare il primo approccio alle monoposto, in vista del successivo impegno agonistico in Formula 4. Non solo guida ma un approccio globale con le relazioni e le conoscenze che bisogna avere. Da quest’anno lavoreremo anche con il simulatore, dato che è stato abbassato il limite a 15 anni. Siamo molto contenti dei risultati ottenuti finora. Attualmente abbiamo quindici ragazzi, compresa la ragazzina brasiliana Aurelia Nobels, che farà l’FDA.

Romano e romanista. Ci parli del suo legame con la Città Eterna…

Ho un legame molto forte con Roma, è stato il mio mestiere con la mia città. Sono rimasto pochissimo a Montecarlo, perchè mi mancava tutto di Roma. Romano e romanista!

Che cosa significa per lei guidare?

Che tipo di automobilista sente di essere?

Guidare è la mia vita da trent’anni. Su strada guido con molta attenzione, badando alla sicurezza. Sono un padre di famiglia e devo essere un esempio positivo. In effetti noi abbiamo il vantaggio di poterci sfogare in pista.

Chi è

il “Pilota Romano dell’Anno”

a cura di Franco Carmignani

Il campionato italiano Gran Turismo è la competizione sulla quale si concentra l’interesse di case, team e piloti, oltre a un pubblico sempre più numeroso. Il motivo è semplice: è spettacolo puro sia che lo si legga dal versante GT Sprint che dall’altra formula ovvero il GT Endurance.

Nel primo caso si corre sull’arco di un’ora, con una sosta ai box per il cambio pilota, con i due piloti impegnati al massimo nei rispettivi stint. Nell’Endurance emergono invece tutte le caratteristiche delle gare di durata un passo gara costante per preservare la meccanica, che poi sarà sollecitata al massimo negli ultimi giri, quando c’è da conquistare o difendere una posizione. Spettacolo affascinante che vede i duelli in pista tra auto da sogno: Ferrari 488, Lamborghini, Mercedes. BMW, Porsche, GRANDE!!!

Il 2023 è stato l’anno della Ferrari che, guarda caso, ha vinto la 24 Ore di Le Mans dopo mezzo secolo. Ed è stato l’anno di Giancarlo Fisichella. Il pilota romano nella seconda parte della sua grande carriera – ha disputato 231 Gran Premi

vincendone tre, salendo venti volte sul podio, ed è opinione comune che avrebbe meritato molto di più- è diventato un elemento chiave dei programmi Ferrari nel Gran Turismo. Con AF Corse e con altre strutture che fanno capo a Maranello ha vinto per due volte la Gran Turismo a Vallelunga, e c’è stato sempre per qualsiasi obiettivo delle “rosse” a ruote coperte. Nel 2023 “Fisico” ha corso con la Scuderia romana Baldini 27, da anni protagonista affidabile nel GT italiano con numerosi titoli in bacheca.

Si trattava intanto di prendersi una rivincita sullo sfortunato epilogo dell’anno prima, regalando un ennesimo titolo a quella gran macchina che è la Ferrari 488, pronta a cedere il passo alla nuova 296, facendo crescere il giovane coequipier Tommaso Mosca. Ebbene con lo stesso entusiasmo di quando era poco più di un ragazzino lanciato dal kart, a dispetto dei cinquant’anni suonati, e con quella professionalità che tutti gli riconoscono, “Fisico” ha centrato tutti gli obiettivi.

Beh, non poteva esserci un “Pilota Romano dell’Anno” migliore!

UN FISICO DI LUSSO

Mobilità sostenibile, siglato protocollo d’intesa tra la Fondazione

Filippo Caracciolo e la Fondazione

Principe Alberto II di Monaco

È stato firmato nella giornata del 20 febbraio scorso presso la sede dell’Automobile Club Roma un protocollo d’intesa tra la Fondazione Filippo Caracciolo - Centro Studi ACI e la Fondazione Principe Alberto II di Monaco per la collaborazione nel campo della mobilità e dei trasporti, a favore della tutela ambientale e della promozione dello sviluppo sostenibile.

Paola Garifi

Un impegno che è parte integrante dell’azione delle due Fondazioni che ispirano la propria attività al principio etico universale della tutela del pianeta contribuendo concretamente alla ricerca e all’implementazione di soluzioni che rendano la mobilità sempre più sostenibile, a vantaggio dell’ambiente, del clima, della natura e dell’uomo.

“Sostenere la Salute della Terra e il benessere della collettività, anche attraverso la sostenibilità del sistema dei trasporti e della mobilità, è il filo conduttore che guida la collaborazione tra i nostri Enti. Una collaborazione che intende mettere a fattore comune esperienze e competenze per realizzare studi e ricerche, formulare proposte, sviluppare progetti e iniziative, anche formative e di sensibilizzazione, con il fine ultimo di traguardare una mobilità sicura, ecosostenibile ed efficiente, economicamente e socialmente” ha commentato Giuseppina Fusco, Presidente della Fondazione Filippo Caracciolo.

PROTOCOLLO D'INTESA

Carnevale a Cinecittà World, per i Soci ACI una scontistica riservata

Maschere, parate, carri, concorsi di costumi, spettacoli e tanto divertimento. Cinecittà World, il parco divertimenti del cinema e della TV di Roma, ha riservato ai Soci ACI una promozione riservata sui biglietti di ingresso per il periodo del Carnevale.

Giornata internazionale della donna, l’8 marzo AC Roma lancia una campagna di tesseramento omaggio

Una festa nel segno della sicurezza alla guida. L’Automobile Club Roma in occasione della Giornata internazionale della Donna e del “mese della donna” ha offerto anche quest’anno il proprio contributo omaggiando con una tessera ACI Club presso ciascuna Delegazione provinciale nella giornata dell’8 marzo fino a cinque donne che hanno acquistato un qualsiasi servizio come pratiche e tasse auto, patenti, corsi di scuola guida ed altri.

AC ROMA PER I SOCI

Una festa dello sport a prezzo scontato

Chiara Pallari

Lo spettacolo della palla ovale è stato ancora una volta protagonista nella Capitale con il più importante torneo internazionale per squadre nazionali al mondo ospitato presso lo Stadio Olimpico.

Il Sei Nazioni ha offerto la cornice perfetta per una grande festa di tutti gli appassionati dello sport di origine britannica, che ha raccolto decine di migliaia di tifosi nelle gior-

nate in cui si sono svolti i match casalinghi degli azzurri. Appuntamenti ai quali come di consueto i Soci ACI con i propri accompagnatori hanno potuto assistere beneficiando di uno sconto sui biglietti d’ingresso dal 30% al 50% a seconda dei settori scelti. La 130ª edizione del campionato di rugby che ogni anno vede sfidarsi le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia ha visto un vero e proprio exploit della nostra compagine che, centrando due successi con Scozia e Galles e il pareggio in casa della Francia, ha segnato una stagione da record assoluto evitando il cosiddetto cucchiaio di legno - che vale l’ultimo posto in classifica - dopo dodici anni. Un torneo memorabile che avrà fatto senz’altro sorridere gli amanti del rugby e che ben promette per la prossima attesissima stagione.

L’INTERVISTA

Andrea Pollicino

Direttore Commerciale di SARA Assicurazioni

“Il

mondo assicurativo evolve a servizio del cittadino”

Che cosa significa assicurarsi nel 2024? Ne abbiamo parlato con il Direttore Commerciale di Sara Assicurazioni Andrea Pollicino, a margine della partecipazione all’iniziativa del Salotto Finanziario, un momento di riflessione e approfondimento dedicato al tema del risparmio e delle soluzioni assicurative organizzato lo scorso gennaio dall’Automobile Club Roma e Sara Assicurazioni.

Stiamo attraversando una fase storica in rapida evoluzione sempre più connotata dall’impatto di fattori tecnologici e geopolitici. Quali sono secondo Lei le prospettive del settore assicurativo e del mercato del risparmio italiano nei prossimi anni? Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da profondissime trasformazioni sia sul piano degli sviluppi tecnologici - in particolare nel digitale - sia sul piano degli eventi geopolitici. Non a caso, si comincia a parlare di una fase storica di “permacrisi” . Abbiamo infatti assistito a un’escalation dei vari contesti di crisi che prima apparivano isolati e transitori e che ora sembrano in via di inasprimento e cronicizzazione. Le crisi, quindi, da eventi limitati e transitori sembrerebbero essere diventate estese e permanenti.

In questo nuovo contesto è naturale che vi siano

delle conseguenze e degli impatti sul settore assicurativo per sua natura fortemente correlato alle dinamiche sociali ed economiche,chiamato ad assumere un ruolo ancora più incisivo nel rispondere alle domande di protezione, tutela e garanzia da parte di persone, famiglie e imprese.

Negli ultimi anni stanno anche assumendo un carattere di crescente incisività gli eventi naturali catastrofali. Sono ancora vivide nella nostra memoria le drammatiche immagini degli eventi dello scorso anno in Emilia e Toscana. A rendere più gravi gli effetti di tali fenomeni c’è il processo di graduale arretramento del sistema di protezione statale a favore dei danneggiati a cui eravamo stati abituati nei decenni scorsi. In consegue nza di ciò, la domanda di protezione su questi fronti è in crescita esponenziale. Il cittadino si percepisce sempre più solo di fronte al

verificarsi di questi accadimenti quali alluvioni, terremoti, etc…e cresce la consapevolezza e la necessità di provvedere per proprio conto sia sul fronte dei rischi che riguardano le persone (per ambiti quali ad esempio la malattia), sia per la protezione del patrimonio (in particolare l’abitazione) sia, infine, sul piano della tutela delle imprese e del commercio. Non ultimo va considerato ciò che sta accadendo sul mercato del risparmio per il quale il riaccendersi delle dinamiche inflazionistiche ha fatto tornare alla ribalta temi quasi dimenticati. Ciò impone ora una grande attenzione nelle scelte di allocazione del risparmio, specie quello più tipicamente orientato alla protezione del capitale e alla contemporanea ricerca di un rendimento accettabile. In questa fase di mercato il ricorso ai titoli di Stato, che presentano rendimenti interessanti sull’orizzonte temporale di medio termine, parrebbe la via più sicura. Tale scelta, tuttavia, sottovaluta le dinamiche sottese alla volatilità del corso di questi titoli, dipendenti dall’andamento dei tassi di interesse sottostanti. In questo contesto, forme di risparmio gestito quali quello assicurativo, in un’ottica di garanzia del patrimonio, rimangono probabilmente ancora la soluzione migliore.

A quali aspetti di una polizza dovrebbe prestare cura in modo particolare l’automobilista di oggi?

Si parla spesso di copertura integrale, estesa alla protezione della casa e ai familiari, di che cosa si tratta?

In generale, oggi si tende a ritenere superato il concetto di “polizza auto” a favore di una più estesa copertura della mobilità conside-

rata rispetto alle diverse forme di locomozione. Da questo punto di vista purtroppo, scontiamo l’errata percezione dei consumatori della polizza RC Auto obbligatoria che andrebbe quindi rivalutata e riposizionata.

La funzione fondamentale di questa garanzia è quella di proteggere il conducente del veicolo dalle conseguenze alle quali potrebbe andare incontro per effetto dei danni procurati per responsabilità verso i terzi. Tuttavia, i rischi derivanti dalla circolazione riguardano anche l’automobilista e la sua persona, sia per quanto riguarda la propria integrità fisica, sia per quanto riguarda le altre conseguenze di natura patrimoniale o penale alle quali potrebbe andare incontro. Quindi il tema delle coperture connesse alla polizza l’auto è un tema che va proiettato in tutte le direzioni, ivi compreso il fatto che oggi proteggere un veicolo del valore di diverse decine di migliaia di euro può essere opportuno in relazione non solo ai rischi “tradizionali” quali ad esempio il furto, l’incendio, ma anche in relazione all’impatto che può derivare dagli eventi naturali che oggi si verificano con maggiore frequenza. In quest’ottica, emerge in maniera significativa anche la necessità di promuovere servizi che integrano e completano l’offerta assicurativa, determinando le condizioni per agire non soltanto in chiave risarcitoria, ma anche di prevenzione dei rischi (es. polizze auto che valorizzano il comportamento e le abitudini alla guida).

SARA Assicurazioni è una compagnia che da tempo sta investendo in innovazione per consolidare la propria crescita. Su quali servizi e

soluzioni puntate maggiormente per l’offerta ai consumatori?

Sara ha intrapreso oramai da anni un deciso percorso di trasformazione digitale che per certi versi definirei pionieristico. Siamo stati, ad esempio, la prima compagnia assicurativa in Italia a migrare i propri applicativi in cloud. Oggi siamo orgogliosi del fatto che gli sforzi fatti ci mettono in condizione di presentare ai nostri clienti un’offerta sempre più calibrata nei modi, nei tempi e nei contenuti sulle specifiche esigenze di ciascuno. L’innovazione digitale ci ha consentito di innescare dei processi di personalizzazione anche nell’ambito della costruzione dei prodotti e del loro pricing. Questo ci abilita ad essere dei partner dinamici, in grado di interagire in maniera sistematica con i nostri i clienti, non solo in logica puramente contrattuale ma anche e soprattutto in una logica transazionale. Puntiamo quindi ad un’interazione con i clienti che vada oltre i momenti tradizionali dell’assunzione del contratto, del rinnovo e del sinistro. In questo modo vogliamo determinare lo sviluppo di una relazione sistematica che ci consenta di essere vissuti dal cliente sempre più come partner qualificati.

Le tre grandi traversate nelle

“Alpi” romane

a cura di Luigi Plos

Per circa vent’anni ho praticato alpinismo (e appenninismo), e poi escursionismo d’alta quota. Escursionismo declinato in particolare lungo le Alte Vie di Val d’Aosta e Dolomiti.

Poi nel tempo ho anche percorso tratti della GTA, ovvero la Grande Traversata delle Alpi (occidentali) e, poi, grandi traversate inventate da noi amici.

Al contempo per decenni ho camminato negli ambienti naturali più sconosciuti intorno a Roma (e questo lo sapete) e, poi, tan-

Con questo articolo alziamo

l’asticella delle escursioni a chilometro zero, oltre al fatto che è arrivato sul podio agli ultimi campionati europei di articoli su luoghi sconosciuti e di fascino

Scherzi a parte, è un post paradigmatico per tutti voi che amate camminare in natura in città.

te camminate all’interno della città. Qualche giorno fa, dopo aver attraversato integralmente lungo nuovi itinerari la Riserva dell’Insugherata, mi si è all’improvviso attivata una nuova connessione sinaptica e, voilà, l’intuizione. Ovvero che anche a Roma esistono “grandi traversate” come sulle catene montuose classiche.

Si, certo, si tratta di un downsizing rispetto alle grandi traversate vere, come nell’omonimo film con Matt Damon. Ma, come per i personaggi miniaturizzati di “Downsizing” , le emozioni scaturite da queste escursioni cittadine, sono diversamente potenti rispetto a quelle che proviamo in montagna. E sono così andato a modificare i relativi post sul blog, per adattarli a questa visione. Lasciate che spieghi questo paragone azzardato. So ovviamente, e per esperienza diretta, che l’alta montagna è di un altro sistema stellare.

Solo lì possiamo provare la fatica catartica, possiamo camminare sopra le nuvole, ammirare panorami immensi, andare fuori di testa per via della quota, provare senso di straniamento. Ebbene; il senso di straniamento lo proviamo anche nel corso delle “grandi” traversate romane.

Lo straniamento dato dall’entrare per alcune ore in una natura potente, pur in un contesto urbano.

Seconda parte

E nella mia testa si sono messe in fila le tre “Grandi Traversate” dentro Roma, descritte nelle guide e nel blog, e che qui trovano la sintesi.

Tutte e tre “montane” . Si! “Montane”!

Vi invito a questo proposito a fare un processo di astrazione e a immaginare Roma dall’alto, senza palazzi e altro. Vedrete allora innalzarsi in prossimità del Tevere, all’altezza del Trullo, una catena di colline in direzione nord – ovest, che vanno a prendere il nome di Colli Portuensi.

A un certo punto si allargano in una serie di altopiani, dove si alternano boschi e praterie, denominati Villa Pamphili.

Prima parte

E qui si toccano le prime cime “ragguardevoli”: il Gianicolo e Colle Vaticano, a circa 80 metri s.l.m.

La catena “montuosa” sale fino a Piazza Carpegna e prosegue in quota senza particolari dislivelli. Noi la percorriamo lungo via di Pineta Sacchetti. Presso la stazione Gemelli si apre la Valle dell’Inferno, superata dal grande viadotto dalla ferrovia Roma – Viterbo.

A me piace paragonare questa valle (e come proporzioni ci stiamo) a una delle grandi valli alpine: la valle dell’Isarco o la Valtellina.

La Valle dell’Inferno fende il Parco del Pineto e va a comporre un tratto della prima Grande Traversata, quella del Parco del Pineto. Sempre all’altezza della stazione Gemelli, la catena si amplia anche verso nord – est, andando a comprendere Balduina e il Parco di Monte Mario, dove troviamo la cima più alta di questo “massiccio montuoso” , nel punto dove un tempo c’era lo Zodiaco: 139 metri s.l.m.

E il Parco di Monte Mario è oggetto della seconda Grande Traversata, quella di Monte Mario che dal primo novembre scorso non si può più fare, ché ne hanno chiusa metà per caduta alberi.

Temo rimarrà chiuso a lungo.

Ormai le colline sono diventate un altopiano compatto con piccole elevazioni a sinistra della via Trionfale, dove furono eretti l’ospedale psichiatrico (il Santa Maria della Pietà) e il San Filippo Neri.

E qui una riflessione sul fatto che edificarono questi sanatori “in quota” – altra analogia con le Alpi – affinché i pazienti respirassero un’aria migliore di quella cittadina. A destra della Trionfale, invece, si apre l’Insugherata, un’altra valle “immensa” per i canoni romani, simile a quella dell’Inferno e parzialmente oggetto della Terza Grande Traversata.

Oltre l’Insugherata l’altopiano sale progressivamente di quota: 150 metri s.l.m. a Ottavia, 160 metri a La Storta … ma ormai siamo fuori Roma.

E ora mettiamo in fila le informazioni.

La prima delle tre grandi traversate è quella dell’Insugherata: la GTI: dieci entusiasmanti chilometri dalla stazione di Ipogeo degli Ottavi a quella di San Filippo Neri.

La seconda delle tre grandi traversate è quella del Monte Mario, la GTM, sette super chilometri da piazza Walter Rossi a via Gomenizza. Fattibile quindi anche questa con i mezzi pubblici. Boschi e panorami superbi specialmente al tramonto e, in più, con un’illusione ottica sulla basilica di San Pietro paragonabile a quella di via Piccolomini. La terza delle tre grandi traversate è quella del Pineto: la GTP – sette sorprendenti chilometri dalla Stazione Gemelli e quella di Valle Aurelia: un tratto di campagna romana intatto a duemila metri (2.000) dalla Basilica di San Pietro. E anche qui abbiamo un’illusione prospettica concernente la cupola di S. Pietro, oltre a sorprese come greggi di pecore presso i palazzoni di Valle Aurelia.

Abbiamo visto quindi le tre Grandi Traversate romane. GTP – GTM – GTI che percorrono le “Alpi” romane. Ma, come per le Alpi, Roma ha anche le sue “Prealpi” . Le vediamo davanti a noi dallo Zodiaco: una catena di colline più basse dove si adagiano Villa Borghese, i Parioli, Villa Glori e Vill’Ada con la sua cima più alta: Forte Antenne. Ebbene, fra queste “Prealpi” , e precisamente all’interno di Vill’Ada, si snoda, non una traversata, ma un anello di grande potenza evocativa, che nulla ha da invidiare alle “grandi traversate” descritte sopra. Accenno solo al fatto che nella parte più interna di Vill’Ada esiste un bosco così intricato, così poco decifrabile, da offrire l’esperienza, unica a Roma, di perdersi.

Consulta qui la guida integrale

Terza parteQuarta parte

che l’Automobile Club Roma ha condotto il progetto triennale “Accessibilità dei servizi a disabili e anziani” con l’obiettivo di qualificare l’adeguatezza della rete delle Delegazioni alle esigenze dei soggetti più fragili.

PROGETTO ACCESSIBILITÀ DELEGAZIONI

Delegazioni,

l’accessibilità

Chiara Pallari

Dopo aver definito nel corso dello scorso anno i requisiti di accessibilità dei clienti presso le Delegazioni, l’Ente prevede nel 2024 di realizzare una rilevazione sulla situazione attuale presso i punti di servizio ACI al fine di promuovere le eventuali azioni correttive necessarie. Il progetto dell’AC Roma farà quindi il punto della situazione, censendo le Delegazioni “accessibili” e avviando misure per l’adeguamento dei punti di servizio che non risulteranno - o risulteranno solo parzialmente - accessibili per i cittadini con disabilità o over 65.

IL CRONOPROGRAMMA DELL’INIZIATIVA “ACCESSIBILITÀ DEI SERVIZI A DISABILI E ANZIANI”:

AC Roma promuove

per disabili e anziani

Garantire l’accesso agevole e sicuro alle strutture di servizio al pubblico a tutti i cittadini. È l’obiettivo del progetto condotto dall’Automobile Club Roma che intende favorire la fruibilità degli spazi delle Delegazioni provinciali presenti sul territorio in particolare per le categorie deboli.

Un’iniziativa di primaria rilevanza condotta anche in virtù della vigente normativa in materia di pianificazione delle attività da parte delle pubbliche amministrazioni e, in particolare il D.L. 9 giugno 2021, che stabilisce che queste definiscano le azioni che intendono sviluppare per realizzare gli obiettivi di accessibilità dei cittadini ultrasessantacinquenni e con disabilità ai servizi prestati. È proprio in quest’ottica

verifica presso le delegazioni delle condizioni di accessibilità secondo il modello di rilevazione adottato

individuazione e comunicazione pubblica dei punti accessibili e comunicazione degli interventi correttivi ai punti non adeguati

AUTORICAMBI

Autoricambi, cosa c’è da sapere

Paola Garifi

Quello della rivendita delle componenti e degli accessori per auto è un mondo, seppure di nicchia, molto variegato e in grado di offrire molti servizi e soluzioni per il comune automobilista come per l’appassionato esperto di motori.

Parliamo di un comparto importantissimo nell’economia dell’automotive, che purtroppo ha spesso subìto un contraccolpo dall’emergere di una proposta alternativa al negozio fisico di quartiere come l’ecommerce.

Certamente restano sempre validi per l’acquirente alcuni riferimenti che è necessario tenere sempre bene in mente quando ci si appresta a voler comprare dei prodotti in sostituzione di componenti della propria vettura o anche solo per effettuare un’efficace manutenzione. La prima doverosa distinzione da fare per comprendere il settore è quella tra prodotti originali, realizzati dalla stessa casa costruttrice del veicolo, e prodotti aftermarket, frutto di operatori terzi. Va detto che le componenti non originali possono possedere caratteristiche similari o addirittura sovrapponibili a

quelle della ditta automobilistica madre. In questo senso, considerati i dovuti accorgimenti, possono sostituire la parti originali.

Fin qui tutto abbastanza semplice. Ma quale tipologia di prodotto converrebbe acquistare? Qui il discorso invece diventa un pochino più complesso. Senza dubbio il vantaggio essenziale dei ricambi originali risiede nella copertura di garanzia correlata all’acquisto dell’auto. In quest’ottica è conveniente senz’altro, se il mezzo è ancora in periodo di copertura, affidare la scelta a rivenditori autorizzati oppure concessionarie. Se invece l’auto è già fuori garanzia può risultare funzionale rivolgersi ad operatori dell’aftermarket. Nel caso è decisivo considerare che questi pezzi non sono ufficialmente approvati dal produttore, anche se spesso possono avere una qualità paragonabile o in qualche caso superiore a quelli montati originalmente.

Chiaramente un distinguo ulteriore lo fa il fattore del prezzo, dal momento che i ricambi originali approvati dalle case costruttrici sono commercializzati dai rivenditori autorizzati con il marchio dell’azienda. Si tratta di componentistiche che adempiono appieno le caratteristiche di qualità e performance del committente industriale. Una proprietà che giustifica un importo praticato alla vendita naturalmente più sostenuto rispetto ad un prodotto omologo rivenduto da un soggetto terzo.

Sono molteplici le variazioni che il Disegno di Legge recentemente approvato dalla Camera e del Senato ha apportato alle norme del Codice della Strada

Tra le principali novità troviamo l’inasprimento delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza, la riduzione del limite di cilindrata per le moto in autostrada e l’obbligo di targa e assicurazione per i monopattini elettrici. Ma andiamo con ordine e passiamo in rassegna i principali aspetti che sono stati oggetto di aggiornamento. In primo piano l’abolizione del requisito dello stato di alterazione per il reato di guida sotto effetto di droghe. In questo caso sarà sufficiente il risultato positivo al test sulla presenza di sostanze

Codice della Strada, le novità della riforma

Mattia Piola

nell’organismo a configurare la trasgressione penale. Poi come detto c’è l’elevazione delle sanzioni per guida con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, da cui deriva l’obbligo per due di rispettare l’alcol zero e la sospensione della patente per chi ha meno di venti punti o di dieci e si rende responsabile di infrazioni quali l’utilizzo del cellulare al volante, il mancato uso di cinture e seggiolini e la guida contromano. Un discorso specifico meritano le nuove regole che riguardano la guida dei neopatentati. Vengono introdotti nel Codice limiti di potenza degli autoveicoli guidabili dai neopatentati con il titolo di guida B, estendendo il periodo di vincolo a tre anni (in precedenza era uno solo). Limiti che però saranno più elevati rispetto al passato, passando ad una potenza massima di 105 kW per tutti i mezzi M1 (autoveicoli per trasporto persone con massa complessiva entro 3,5 t) e 75 kW/t di rapporto potenza/tara per tutti gli altri autoveicoli. Prima infatti il paletto era fissato ai 55 kW/t di potenza/tara, 65 se il mezzo è elettrico o ibrido plug in, e anche per le altre categorie si fermava ai 70 kW di potenza massima. Il nuovo Codice della Strada prevede inoltre novità di rilievo anche relativamente ai controlli e alla sanzione delle infrazioni. Quanto ai controlli, potranno essere attivati anche da remoto e uno stesso dispositivo (tipicamente una telecamera) potrà valere per il sanzionamento di più irregolarità contestualmente. Per esempio si attribuirà un valore sanzionatorio alle telecamere di videosorveglianza per le infrazioni più pesanti su autostradali e strade extraurbane principali. Una multa per chi dovesse incorrere nella circolazione abusiva in una zona a traffico limitato non potrà essere superiore ad una al giorno. Infine un veicolo non potrà effettuare un sorpasso di un ciclista se non è possibile mantenere almeno un metro e mezzo di distanza laterale, mentre si è stabilito un deciso giro di vite per i monopattini elettrici, i cui conduttori dovranno ottemperare all’obbligo di targa per il mezzo, di stipula di un’assicurazione e di indossare un casco protettivo.

In Abruzzo

un viaggio

tra

musica, storia e tradizioni

Laura Fraccaro

Una trasferta all’insegna della valorizzazione del territorio e della cultura locale.

Il Coro dell’Automobile Club Roma è stato protagonista nel primo fine settimana di aprile di un’esperienza memorabile in Abruzzo, esibendosi in più occasioni e riscuotendo il plauso dei cittadini e delle istituzioni locali

Dopo aver fatto tappa nella splendida città di Sulmona, la formazione coristica ha animato un’esibizione nel Comune di Torricella Peligna in provincia di Chieti, presso la struttura della mediateca intitolata allo scrittore e sceneggiatore statunitense John Fante, figlio di un immigrato originario proprio del borgo abruzzese. Ed è qui che dal 2006 si tiene un festival letterario che celebra

la figura di John Fante con un denso calendario di proposte culturali e incontri. Nel 2024, dal 22 al 25 agosto, è in programma la diciannovesima edizione sotto la cura di Giovanna Di Lello, Direttrice artistica del Festival Il Dio di mio padre.

Musica e note cantate poi anche in un concerto itinerante per le strade del comune, alla presenza del Sindaco e degli Assessori e dei tanti abitanti di Torre Peligna accorsi per l’occasione speciale.

Sulla via del ritorno, il coro si è poi intrattenuto in un’interessante sosta a Pettorano sul Gizio, visitando la via “napoleonica” in una visita presso la torre fortificata guidata dal dott. Oreste Federico, esperto di storia dei trasporti, che ha illustrato i fatti storici salienti, mostrando anche la fonte del fiume Gizio ed il cimitero napoleonico.

ACR CHORUS

Aut-Aut

Elif Bautman

Einaudi

Machina sapiens.

L'algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza

Nello Cristianini

Il Mulino

Le macchine possono pensare? Questa domanda inquietante, posta da Alan Turing nel 1950, ha forse trovato una risposta: oggi si può conversare con un computer senza poterlo distinguere da un essere umano. I nuovi agenti intelligenti come ChatGPT si sono rivelati capaci di svolgere compiti che vanno molto oltre le intenzioni iniziali dei loro creatori, e ancora non sappiamo perché: se sono stati addestrati per alcune abilità, altre sono emerse spontaneamente mentre leggevano migliaia di libri e milioni di pagine web.

È questo il segreto della conoscenza, ed è adesso nelle mani delle nostre creature? Cos'altro può emergere, mentre continuiamo su questa strada? Dopo il successo de «La Scorciatoia», Cristianini ci regala un altro magnifico libro, in cui racconta le idee alla base di questa nuova tecnologia e della nuova epoca che ci attende.

1996. Selin ha superato, in tutti i sensi, il primo anno di Harvard ed è tornata dalla campagna ungherese dove ha soggiornato per un programma estivo illuminante sotto molti punti di vista, tranne l’unico che le interessava: Ivan. Il brillante matematico ungherese, l’enigmatico, impossibile Ivan con cui Selin ha avuto un’insolita relazione online (ante litteram), ormai volato a Berkeley per proseguire gli studi. Ma ora che è iniziato il secondo anno, Selin è decisa a non perdere tempo – ogni cosa alla sua età ha un carattere d’urgenza – e a non lasciare nulla di intentato. Per iniziare al meglio, sceglie di seguire le lezioni di letteratura sul caso. Cercando in libreria i testi per il corso, Selin nota Aut-Aut e rimane colpita dall’affermazione che campeggia in quarta: «E quindi, o si vive esteticamente o si vive eticamente». Selin non crede ai propri occhi: ci sono davvero libri che parlano di lei e della sua amica Svetlana, che fin dai primi tempi dell’università si servono del binomio «etica ed estetica» per sviscerare le rispettive differenze. Selin esce dalla libreria con l’opera di Kierkegaard e, per necessità curriculari, Nadja di Breton, convinta che quei libri le cambieranno la vita. Prima che si compia qualsiasi straordinario rivolgimento, però, Selin deve risolvere la complicata crisi di coppia con Ivan – che si annuncia irrisolvibile in quanto bisognerebbe prima di tutto essere una coppia –, fare chiarezza su certi strani eventi, come i tentativi di contattarla da parte dell’ex del suo amato, o dare un senso alle dinamiche dei pranzi in mensa e delle feste alcoliche. E in queste ultime trovare un’ispirazione, possibilmente in carne e ossa, che la aiuti a disfarsi dell’ingombrante peso della verginità. Forse sarà il sesso a restituire a Selin la capacità di vedere la sua vita come un racconto. Oppure sarà un avventuroso viaggio in Turchia a regalarle un’esistenza romanzesca.

RUBRICA LIBRI

Ladro di origami

Sara Purpura

Mondadori

Sono passati due anni da quando la vita di Sofia è stata stravolta dall’orrore. Quella notte tutto è andato in pezzi, come una casa dopo il passaggio di un uragano. Ora, però, per lei è arrivato il momento di smettere di avere paura. È il suo giorno zero. Sofia sta tornando a casa, nella sua Palermo, il posto a cui appartiene, nonostante tutto. Farlo è necessario, perché è stanca di girare in tondo senza direzione, prigioniera del passato. L’unico modo per superare ciò che le è accaduto è affrontarlo una volta per tutte. Anche se è difficile e fa male. Anche se ogni volta che ci pensa si sente sprofondare in un baratro di inquietudini e incertezze. Tornare, infatti, significa anche sfidare il suo quartiere, un buco nero che ingoia le anime di chi lo abita, e riallacciare i rapporti con una famiglia che l’ha allontanata senza comprendere il suo dolore. E soprattutto rivedere Marco, il suo primo disperato amore, colui che si era preso ogni suo pensiero e sogno a occhi aperti, e che riusciva a scatenare in lei sentimenti talmente feroci da farle tremare l’anima.Tuttavia, quello che trova Sofia è una realtà profondamente cambiata e delle persone che fatica a riconoscere. Lo stesso Marco, che pure resta l’unico capace di farla sentire viva, non è più il ragazzo che si è lasciata alle spalle alla sua partenza. Arrabbiata e delusa, Sofia ha due possibilità. Potrebbe andarsene, e tentare così di ricominciare altrove, lontano da chi l’ha ferita, tra le braccia di un altro. Oppure restare, e combattere per avere indietro ciò che le è stato rubato. Compreso Marco. Perché, anche se le ha spezzato il cuore, lui resta sempre fuori da ogni equazione, ed è l’unico con il quale potrebbe generare quel fuoco ardente che non procura dolore, ma lenisce ferite e allevia ogni angoscia. E che le restituirebbe finalmente la vita.

1001 automobili.

I grandi modelli di ieri e di oggi

Simon Heptinstall

Atlante

Capolavori del design, mostri di potenza, esemplari che hanno fatto la storia e gemme sconosciute ai più: "1001 automobili" ci invita a conoscere meglio uno dei simboli della modernità attraverso i modelli che hanno vinto la sfida del tempo. Con oltre 1.500.000 esemplari venduti, la Ford T del 1906 ha fissato i criteri della produzione e della diffusione dell'auto. Da allora, le automobili sono divenute più veloci, sicure e confortevoli, oltre che accessibili a una platea sempre più vasta di utenti. Dal Modello T alla Mini, dalla prima Volkswagen alla Fiat 500, dalla Citroèn DS alla Porsche 911, dalla Bugatti Type 35 alla Ferrari Gto, i modelli imprescindibili della storia dell'automobile sono tanti, e ognuno di noi - per esperienza o gusti personali - ha la propria lista di preferenze. Tutt'altro che fredda tecnologia, l'automobile è uno dei capisaldi del nostro tempo. "1001 automobili" celebra oltre un secolo di storia condivisa, di passione per la bellezza e per il rischio, di invenzioni e di stile che hanno cambiato per sempre il nostro modo di vivere e di muoverci sulle strade del mondo.

Le sinossi dei volumi sono riprese da quelle pubblicate dalle rispettive case editrici.

Partenza Rallye del Cinema, anni '60

Ferrari Roma in Piazza della Repubblica, 2022

Bruno Patriarca, Formula Baby Junior Frascati-Tuscolo, anni '60

Autovettura, anni '20

Targa n.800.000, 20 gennaio 1965

Sfilata cena Soci AC Roma, anni '50

Tappo radiatore fondatori AC Roma, anni '20

Benedizione autovetture Santa Francesca Romana, anni '60

Parcheggio, con lo smartphone

è tutto più semplice

ParkMe

l’app abilita la prenotazione del parcheggio risparmiando tempo. Mostra all'utente quanto deve pagare per il parcheggio prima di arrivare, fornendo così la possibilità di confrontare le opzioni disponibili.

Parkopedia il servizio permette agli utenti di trovare e confrontare i parcheggi disponibili in più di 15.000 città in tutto il mondo (300 in Italia). L’app offre anche indicazioni stradali per raggiungere il parcheggio e uscirne facilmente con il codice QR generato sullo schermo.

Un tema spesso poco gradito dagli automobilisti è quello che riguarda il parcheggio. Magari dopo uno spostamento per lavoro o svago l’operazione di ricercare un posto dove lasciare la propria auto può diventare un pensiero un po’ frustrante. Per fortuna la tecnologia ci viene in soccorso, con alcune app per smartphone e tablet che possono aiutarci nel trovare uno spazio libero oppure per pagare la sosta in tutta comodità. Risorse preziose per l’utilizzo di ogni giorno. Vediamo quindi in questa rubrica una carrellata dei servizi più diffusi che possono valere da supporto quando si è in giro per la città in auto.

ParkWhiz

gli automobilisti possono trovare e prenotare parcheggi in migliaia di località italiane, confrontare i prezzi e risparmiare se si prenota in anticipo.

ParkClick con questa applicazione è possibile visualizzare la disponibilità degli stalli in tempo reale e selezionare quello più vicino alla propria destinazione, prenotando il posto in anticipo e pagando con il proprio smartphone.

EasyPark l'applicazione fornisce un’ampia rosa di informazioni sui parcheggi, dal numero di posti disponibili, le dimensioni, le modalità di pagamento, fino alle recensioni e alle immagini scattate dagli utenti.

PlateEasy l’app consente di avvisare altri utenti quando si libererà il proprio posto in strada, in modo da facilitare un altro automobilista a trovare in tempo utile lo spazio per parcheggiare.

GUIDA APP

UNA CITTÀ A PASSO D’ARTE

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Direttore Responsabile

Paolo Riccobono

In redazione

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Supplemento di SETTESTRADE

anno XXIII n. 31 marzo - aprile 2024

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Fotolito Moggio S.r.l.

Strada Galli, snc 00019 Tivoli - Roma chiuso nel mese di aprile 2024

SETTESTRADE

Registrazione Tribunale di Roma n. 184 del 17.05.2001

AUTOMOBILE CLUB ROMA

Consiglio Direttivo

Giuseppina Fusco (Presidente)

Francesco Forlenza (Vice Presidente)

Pietro De Simone

Giovanni Puoti

Pietro Selicato

Revisori

Gianluigi Barbieri

Giancarla Branda

Sabrina Crupi

Direttore

Riccardo Alemanno

Roma UN MUSEO A CIELO APERTO

Quanto più vera ci appare questa affermazione ora che, con la bella stagione e l’allungarsi delle giornate, possiamo peregrinare liberamente in una delle città più ricche di arte, storia e cultura al mondo.

Approfittando di queste passeggiate, iniziamo l’anno proponendovi una sosta per scoprire anche i musei e le mostre che di stagione in stagione alimentano la bellezza racchiusa nel cuore della nostra capitale. Iniziamo da un viaggio nel tempo e nello spazio che ci porta nel lontano Oriente con la mostra dedicata all’Ukiyoe, l’antica forma d’arte giapponese che tanto influenzò anche il mondo occidentale. Proseguiamo poi con

quattro mostre assolutamente da non perdere: le visionarie opere dell’artista olandese Escher esposte al Palazzo Bonaparte; la riscoperta della scultura greca attraverso la mostra dedicata a Fidia dai Musei Capitolini; l’omaggio alla poliedrica Carla Accardi nel centenario della sua nascita con l’esposizione delle sue opere al Palazzo delle Esposizioni e infine la mostra dedicata agli Impressionisti al Museo Storico della Fanteria.

Chiudiamo il nostro viaggio in un piccolo ma ricco museo della Capitale, il Museo di Roma in Trastevere, dove passato e futuro si incrociano grazie all’arte e alla connessione tra culture diverse.

Katsushika Hokusai (1760-1849)

Una grande onda al largo di Kanagawa pubblicata la prima volta tra il 1830 e il 1831

DAL LONTANO ORIENTE

UKIYOE

IL MONDO FLUTTUANTE. VISIONI DAL GIAPPONE

Una delle opere artistiche non occidentali più famose al mondo è così celebre per la sua disarmante semplicità: sulla sinistra i flussi di una grande onda che sovrastano la scena principale, dove due barche di pescatori combattono contro la tempesta, mentre sullo sfondo un lontano monte innevato sembra osservare indifferente questa impari lotta tra l’uomo e la natura. Si tratta della xilografia “La grande onda di Kanagawa” dell’artista giapponese Katsushika Hokusai. L’opera è talmente celebre da essere diventata nei secoli una icona pop: la si trova

riprodotta su tazze, quaderni, foulard e gadget vari; persino una nota marca di orologi e una altrettanto nota marca di jeans le hanno reso omaggio.

Hokusai realizzò “La grande onda” negli anni Trenta dell’Ottocento, in una serie chiamata “36 vedute del Monte Fuji” , e divenne virale in tutto il mondo nel giro di pochi decenni: alla fine del secolo, infatti, le riproduzioni delle sue stampe venivano usate come carta da imballaggio per gli oggetti preziosi spediti dal Giappone all’estero e da allora ot-

tennero un successo internazionale, divenendo familiari persino a chi non conosceva neanche il nome del loro autore.

Ma “La grande onda di Kanagawa” è molto più di una singola e iconica opera venuta dal lontano Oriente. Essa rappresenta la massima fioritura di un preciso filone artistico giapponese, l’Ukiyoe, risalente a un periodo decisivo nella storia del Giappone, l’epoca Edo.

Oggi il Museo di Roma rende omaggio a questa produzione artistica con la mostra “Ukiyoe. Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone”

Per apprezzare al meglio i 150 capolavori raccolti per questa mostra, bisogna fare un viaggio nel tempo e nello spazio, per tornare in Giappone durante l’epoca Edo (inizio 1600 – fine 1800), quando la città di Edo (l’odierna Tokyo) venne scelta dal

Ukiyoe

è un genere di stampa artistica giapponese, nata durante il periodo Edo, tra il XVII e la fine del XIX secolo

nuovo governo militare, mente Kyoto, sede della corte imperiale, perdeva peso politico ed economico. Dopo un lungo periodo di guerre, nell’epoca Edo il Giappone godette di una relativa pace e stabilità sociale: crebbero lo sviluppo economico, i commerci e l’urbanizzazione, aumentarono i collegamenti tra le diverse parti del Paese e iniziò a crearsi una forma di cultura diffusa e omogenea. Nel 1740 Edo aveva raggiunto una popolazione di oltre un milione di persone: era la più grande città al mondo, e spostamenti tra le province lontane e la nuova capitale divenivano finalmente possibili.

I mercanti ora rivaleggiavano con l’aristocrazia e potevano permettersi oggetti alla moda, kimono, tessuti pregiati e accessori, e al contempo godere di intrattenimenti e svaghi fino ad allora inaccessibili: il teatro kabuki, gli spettacoli di acrobazia e giocoleria, i quartieri del piacere, le case da tè, i ristoranti, le feste stagionali.

Un nuovo gusto stava emergendo, ripercuotendosi di conseguenza nel mondo artistico. È così che nasce l’Ukiyoe (alla lettera: “immagini del mondo fluttuante”), un genere pittorico che include rotoli da appendere e da srotolare tra le mani, paraventi di grande formato, dipinti a pennello su seta o carta, oltre a stampe realizzate in policromia con matrice in legno su carta. I soggetti di queste opere riflettono il nuovo mondo di epoca Edo: dalle immagini del teatro kabuki ai quartieri di piacere ravvivati dalla bellezza di cortigiane e geishe, dagli spettacoli di danza e musica ai raffinati paesaggi e raffigurazioni della natura. Inoltre, come spiega Rossella Me-

Rossella Menegazzo curatrice della mostra

“L’Ukiyoe, oggi conosciuto in tutto il mondo come il filone artistico giapponese preminente per la forte influenza che ha avuto”

negazzo, curatrice della mostra:

“L’Ukiyoe, oggi conosciuto in tutto il mondo come il filone artistico giapponese preminente per la forte influenza che ha avuto sull’arte europea dell’Ottocento e del Novecento, in realtà rappresentò per l’epoca anche un nuovo mezzo di divulgazione – attraverso le immagini e i libri illustrati – di valori culturali nuovi che si andavano imponendo. Dietro a rappresentazioni di un mondo di piaceri e intrattenimenti terreni spesso si celavano insegnamenti, concetti morali e messaggi che venivano passati abilmente, scavalcando la forte censura governativa che voleva colpire il lusso e le classi emergenti” .

Museo di Roma

Piazza San Pantaleo, 10

Piazza Navona, 2

Roma

20 febbraio / 23 giugno 2024

Dal martedì al venerdì ore 10.00 / 19.00

Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

Giorni di chiusura: lunedì, 1° maggio

ESCHER PALAZZO BONAPARTE

È stata prorogata fino al 5 maggio la mostra dedicata a Escher, il visionario artista dei mondi impossibili e delle geometrie funamboliche, l’incisore e grafico olandese che ha conquistato gli amanti dell’arte ma anche quelli della scienza, della matematica, dei giochi ottici, del design e della grafica

Maurits Cornelis Escher

Il suo nome è indissolubilmente legato alle sue incisioni su legno, litografie e mezzetinte che tendono a presentare costruzioni impossibili

La mostra, la più grande e completa mai dedicata al maestro olandese, è stata inaugurata il 31 ottobre 2023 per celebrare il centenario della prima visita di Escher nella Capitale. Dopo avere viaggiato per l’Italia a partire dal 1921, nel 1923 l’artista giunse infatti a Roma e vi si fermò per dodici anni, stabilendosi nel quartiere di Monteverde Vecchio. Scorci, architetture e vedute della Roma antica e barocca, spesso colte nell’intimità della luce notturna, divennero i suoi soggetti preferiti.

Le notti romane passate a disegnare, seduto su una sedia pieghevole e con una piccola torcia appesa alla giacca, sono ricordate da Escher come i momenti più intensi di quel periodo, del quale è una preziosa testimonianza la serie completa dei dodici “Notturni romani” realizzata nel 1934 ed esposta nella mostra a Palazzo Bonaparte. Insieme alla serie romana, sono esposti i suoi

capolavori più celebri e numerose opere mai esposte prima, per un totale di circa trecento opere che comprende l’ormai iconica “Mano con sfera riflettente” (1935), “Vincolo d’unione” (1956), “Metamorfosi II” (1939), “Giorno e notte” (1938), la celebre serie degli “Emblemata” e molte altre.

Personaggio inquieto, riservato e geniale, Escher è l’artista che, con le sue incisioni e litografie, ha avuto e continua ad avere la capacità unica di trasportarci in un mondo immaginifico e impossibile, avendo saputo coniugare l’arte con l’universo infinito dei numeri, la scienza con la natura, generando invenzioni fantasiose e paradossi “magici” .

Palazzo Bonaparte

Spazio Generali Valore Cultura

Piazza Venezia, 5 Roma

Fino al 5 maggio 2024

Dal lunedì al giovedì

ore 9.00 / 19.30

venerdì, sabato e domenica ore 9.00 / 21.00

FIDIA MUSEI CAPITOLINI

“Nessuno supererà mai Fidia” scriveva nel 1911 uno dei più importanti scultori francesi, Auguste Rodin, nel suo volume L’art

A distanza di oltre un secolo pensiamo che si possa affermare altrettanto, perché Fidia, lo scultore greco protagonista dell’Atene di Pericle, non è stato solo il più grande scultore dell’età classica, ma anche un modello per tutti i secoli successivi, compreso il nostro.

Le sue opere più importanti sono note a chiunque: il Partenone con le sue decorazioni scultoree, i mitici colossi crisoelefantini dell’Atena Parthenos e dello Zeus di Olimpia, una delle sette meraviglie del mondo antico. Eppure, dell’artista si sa ben poco: è una figura leggendaria, quasi circondata da un alone di mistero, della quale anche le fonti più antiche non rivelano molto.

La mostra “Fidia” ai Musei Capitolini è un’occasione unica per colmare questo vuoto, e al tempo stesso ammirare una numerosissima varietà delle sue opere.

Si tratta infatti della prima esposizione monografica dedicata allo scultore greco, un percorso straordinario e sorprendente nella produzione, nella vita e nell’attività dell’artista, ma anche nel clima storico-culturale in cui si trovò a lavorare. In mostra si trovano oltre cento opere, alcune esposte per la prima volta, altre frutto di prestiti provenienti dai più importanti musei del mondo, tra reperti archeologici, opere originali e riproduzioni di epoca romana, dipinti,

manoscritti e disegni. A supporto dei visitatori ci sono anche installazioni multimediali e contenuti digitali: nella sezione dedicata a “Il Partenone e l’Atena Parthenos” , ad esempio, grazie ai modelli della realtà virtuale e della realtà aumentata, ci si può librare in volo intorno a una riproduzione in 3D del tempio e con un semplice tocco della mano avere accesso a una serie di approfondimenti e all’esplorazione di alcuni dettagli architettonici.

Musei Capitolini

Piazza del Campidoglio, 1 Roma

Fino al 5 maggio 2024

Tutti i giorni ore 9.30 / 19.30

Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

Giorno di chiusura: 1° maggio

Nel 1946, pochi mesi dopo il referendum nel quale gli italiani (e per la prima volta le italiane) furono chiamati al voto per scegliere tra monarchia e repubblica, una giovane siciliana si trasferì a Roma. Il suo nome era Carla Accardi (Trapani 1924 – Roma 2014), e di certo la giovane ventiduenne non immaginava che avrebbe trascorso il resto della sua vita nella Capitale, dove si sarebbe affermata come una delle artiste più influenti della cultura visiva italiana e internazionale del Ventesimo secolo. Intorno a lei, unica donna, gravitava un ristretto gruppo di artisti giovani come lei, ribelli quanto lei, e come lei venuti da ogni parte d’Italia, decisi a opporsi allo stanco realismo degli anni Venti e Trenta e a proporre un’arte non più figurativa. La loro ispirazione veniva dall’Europa (e da Kandinskij in primis) e dalla lezione del Futurismo: formarono un movimento, “Forma 1” , con tan-

CARLA ACCARDI PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI

to di manifesto, e anche se presto ognuno seguì un percorso del tutto personale, quel movimento esteticamente rivoluzionario, compreso da pochi, rigettato da molti, sarebbe entrato nella storia dell’arte del Novecento per il nuovo e provocatorio uso della forma e del colore. Da allora Carla Accardi di strada ne ha percorsa moltissima, sperimentando e variando, ma mantenendo al tempo stesso un tratto inconfondibile. In occasione del centenario della sua nascita (e del decennale della sua morte) il Palazzo delle Esposizioni di Roma propone la più grande ed esaustiva mostra antologica sino ad ora dedicata all’artista. La mostra presenta le opere di Carla Accardi in un percorso cronologico che ripercorre le fasi fondamentali della sua carriera, dalle prime sperimentazioni agli esordi nell’ambiente artistico romano, fino alla sua maturità artistica: dall’astrattismo del dopoguerra all’arte informale,

Palazzo delle Esposizioni

Via Nazionale, 194 Roma

Fino al 9 giugno 2024

Dal martedì alla domenica ore 10.00 / 20.00

Ultimo ingresso

un’ora prima della chiusura

dalla pittura-ambiente a un’arte permeata dalle istanze del femminismo, fino alla rinnovata joie de vivre incarnata nei dipinti degli anni Ottanta e nei grandi dittici e trittici degli anni Novanta e Duemila. Con un corpus di oltre cento opere, la mostra consente di ammirare non solo le opere più celebri dell’artista trapanese, ma anche quelle meno conosciute, inclusi alcuni dei suoi primi oli su tela mai esposti prima.

Ampio spazio è dedicato anche alle opere ambientali e alle installazioni di Accardi che sfidano i confini convenzionali dell’arte e invitano il pubblico a interagire con lo spazio circostante. La “Triplice tenda” del 1969-1971, proveniente dal Centre Pompidou di Parigi, e la “Casa labirinto”del 1999-2000, offrono un’esperienza immersiva e coinvolgente, trasformando lo spettatore in partecipante attivo dell’opera stessa. Riproposta anche l’installazione-ambiente “Origine” , legata alla militanza femminista di Carla Accardi, nel modo esatto in cui l’artista la presentò nel 1976 a Roma, concependola come un percorso attraverso i recessi della memoria. Il percorso espositivo è stato progettato per mettere in risalto soprattutto alcuni aspetti del lavoro di Carla Accardi: la sua predilezione per i contrasti, che l’artista metteva in risalto per destinarli poi a una forma di integrazione, e alle metamorfosi, per proporre sempre nuovi rapporti con lo spazio e la superficie. La mostra è arricchita inoltre da un fitto calendario di eventi collaterali, che includono letture di poesie e incontri con esperti dell’arte.

IMPRESSIONISTI MUSEO STORICO DELLA FANTERIA

Il 15 aprile 1974, a Parigi veniva presentato per la prima volta, in una mostra organizzata dal fotografo Nadar, un nuovo movimento artistico: l’Impressionismo. Il gruppo di quelli che poi sarebbero stati definiti “impressionisti” si era formato già a partire dal 1860, suscitando critiche, scandali e continui rifiuti dal Salon, l’esposizione parigina che sanciva “cosa fosse arte e cosa no” . L’Impressionismo, evidentemente, per gli organizzatori del Salon, non lo era. Un’affermazione del genere sembra impossibile oggi, quando ormai il termine “Impressionismo” è stato canonizzato, riscoperto in tutte le sue forme ed espressioni e individuato come l’inizio dell’arte moderna. Non a caso, la mostra ospitata dal Museo della Fanteria di Roma per celebrare i 150 anni di quella prima collettiva esposizione al pubblico ha come titolo: “Impressionisti. L’alba della modernità”

Con oltre 160 opere di 66 artisti, tra cui spiccano Degas, Manet, Renoir e l’italiano De Nittis, la mostra antologica evidenzia i cambiamenti della società e della cultura dell’epoca, con l’avvento della industria-

lizzazione e delle sempre più numerose innovazioni tecnologiche. In particolare, l’esposizione evidenzia un aspetto poco conosciuto della ricerca impressionista, quello dedicato al disegno, all’incisione e alle tecniche di stampa, influenzati dalla recente invenzione della fotografia. Il percorso espositivo offre tutta la complessità del movimento impressionista, con un’ampia galleria di dipinti, disegni, acquerelli, sculture, ceramiche e incisioni di artisti che contribuirono, sperimentando stili e tecniche differenti, all’innovazione dell’arte moderna. A completamento della mostra, sono esposti anche materiali documentali, come lettere, fotografie, libri e oggetti che offrono uno spaccato della società e della sensibilità dell’Ottocento in cui si formarono i rivoluzionari artisti impressionisti.

Fino al 28 luglio 2024

Dal lunedì al venerdì

ore 09.30 / 19.30

Sabato e domenica 09.30 / 20.30

Museo Storico della Fanteria

Piazza S. Croce in Gerusalemme

Roma

Ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura

IN GIRO PER MUSEI

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE

Il Museo di Roma in Trastevere è una piccola delizia nel cuore di Roma. In origine era un monastero dove, dal Seicento all’Ottocento, vissero le suore Carmelitane scalze. Espropriato dallo Stato e adibito alle funzioni più svariate, l’ex monastero ha iniziato la sua attività museale a metà degli anni Settanta, con il Museo del folklore e dei poeti romaneschi. La sua vocazione attuale è decisamente più indirizzata alla modernità: i suoi spazi ospitano esposizioni internazionali che approfondiscono i nuovi linguaggi della ricerca artistica, con mostre temporanee, soprattutto di fotografia, e numerose attività culturali: nella Sala Multimediale si tengono conferenze e seminari; nella Sala Video sono proiettati cine-documentari artistici; la Sala Pianoforte è dedicata all’incontro tra musica e arte, mentre il chiostro è un suggestivo e polifunzionale spazio per attività all’aperto.

La collezione permanente del museo, invece, ha uno sguardo rivolto al passato: Roma viene mostrata attraverso gli occhi degli artisti che l’hanno raffigurata dal Settecento a oggi: tra questi, Ettore Roesler Franz con la sua famosa serie di acquerelli “Roma sparita” e Diego Angeli con i suoi piccoli dipinti a olio. La visita al museo comprende anche un Presepe; sei ricostruzioni d’ambiente, le cosiddette Scene romane; l’allestimento di alcuni oggetti d’arte e di artigianato appartenuti al poeta Trilussa nella sala a lui dedicata.

Museo di Roma in Trastevere Piazza di S. Egidio, 1/b Roma

Da martedì a domenica ore 10.00 / 20.00

Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

Chiusure per festività: 1° maggio

UNA MOVIDA BÁRBARA

Fotografie di Ouka Leele 17 aprile / 7 luglio 2024

Mostra dedicata all’artista multidisciplinare da poco scomparsa Ouka Leele, che ha saputo coniugare in modo originale fotografia e pittura. Ideata con l’intento di proseguire la rassegna di fotografi spagnoli attivi nell’ambito della “movida madrileña” degli anni Ottanta, l’esposizione ripercorre l’intera carriera di quest’artista, vincitrice del Premio Nazionale di Fotografia nel 2005, presentando opere dalla sua prima esposizione, “Peluquería” , fino agli ultimi lavori, come la serie scattata nelle Asturie “A donde la luz me lleve” , o quella di disegni con motivi botanici “Floreale” , offrendo una visione complessiva dell’universo creativo di Ouka Leele.

HILDE IN ITALIA

Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer 17 gennaio / 5 maggio 2024

Una mostra fotografica dedicata all’artista tedesca Hilde Lotz-Bauer, una vera pioniera della “fotografia di strada” che ha ritratto l’Italia degli anni Trenta facendo arrivare fino a noi immagini uniche della vita della gente comune, dei luoghi e dei tesori artistici italiani. In que-

sta esposizione si presenta l’opera complessiva realizzata dalla fotografa nel suo primo soggiorno romano (1934-1943) mettendo in luce e a dialogo, per la prima volta, i due maggiori aspetti della sua produzione: le commissioni per gli storici dell’arte e la fotografia di reportage, lo sguardo di storica dell’arte e quello di fotografa.

ANGÈLE ETOUNDI ESSAMBA

Mostra fotografica 17 maggio / 6 ottobre 2024

«La donna nera è al centro della mia espressione artistica. Resta una fonte inesauribile di ispirazione, è la portatrice, la custode e la trasmittente e io la celebro con naturalezza». Con queste parole Angèle Etoundi Essamba, di origine camerunense e formatasi in Francia, sfida e rompe le rappresentazioni stereotipate delle donne nere che sono spesso descritte dai media occidentali come sottomesse, passive, dipendenti, esotiche e confinate in determinati ruoli. Con lei la macchina fotografica si riappropria del corpo nero per decostruire mostrando donne attive, orgogliose e determinate che affrontano le sfide quotidiane, mostrano il loro posto e il loro ruolo nella società, si fanno carico della propria narrativa e riscrivono storia.

ACI CONVENZIONI

Di seguito riportiamo un elenco di convenzioni attive per voi Soci. Per facilitarne la consultazione abbiamo preferito organizzare le molteplici opportunità in sezioni suddivise in base alle categorie di vostro interesse. Inoltre, è stata operata una selezione, a partire dalle convenzioni nazionali ACI, per dare particolare rilievo ai vantaggi di cui potrete usufruire nella città di Roma e Provincia, senza tralasciare naturalmente quelle di maggior richiamo in tutto il Paese.

AUTONOLEGGIO

• HERTZ

Ai soci (esclusi i giovani sino a 23 anni) 10% di sconto sulle migliori tariffe applicabili. Tel. 199/112211 o sito www.hertz.it/aci. Indicare il CDP 664920. www.hertz-europe.com

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EDICOLA

• LIBRERIA DELL’AUTOMOBILE - MILANO

10% di sconto sui libri eccetto promozioni ed edizioni limitate. Corso Venezia, 45, Milano. Tel. 02/76006624. www.libreriadellautomobile.it

• SERVIZIO GRANDI CLIENTI MONDADORI

Abbonamenti alle riviste più diffuse e qualificate. Dal 20% all’80% di sconto sul prezzo di listino delle pubblicazioni gestite da SGC Mondadori. www.abbonamenti.it/acionline

• EPOCAUTO

Mensile di informazioni, eventi, storia e annunci dedicato a veicoli di interesse storico. 20% di sconto sull’acquisto di abbonamenti. www.epocauto.it

• EFFETTI D’ARTE - CONCESSIONARIA “VALLECCHI 1903”

Effetti d’arte è un’azienda che si occupa della commercializzazione di opere di pregio esclusive, in tiratura limitata nel mercato del lusso. 15% di sconto sulle “Opere Vallecchi 1903”. www.effettidarte.com

MOSTRE, MUSEI E MONUMENTI

• LA BIENNALE DI VENEZIA

La Biennale di Venezia è nata nel 1895 ed è considerata una delle istituzioni culturali più note e prestigiose del mondo. 13% di sconto sul prezzo del biglietto d’ingresso. www.labiennale.org

• CASA DI GOETHE - ROMA

Via del Corso 18, la casa dove visse lo scrittore tedesco. Euro 2,00 di sconto sul biglietto. www.casadigoethe.it

• CINECITTÀ SI MOSTRA

Tre spazi espositivi che ripercorrono la storia del Cinema italiano e internazionale. 20% di sconto sul prezzo intero del biglietto. www.cinecittasimostra.it

• CIVITA CULTURA

Biglietto ridotto per i soci alle mostre in cui è attiva la convenzione. email: incontra@civita.it / www.civita.it

• EXPLORA IL MUSEO DEI BAMBINI

A Roma, un museo a misura di bambino. 10% di sconto sul prezzo intero del biglietto d’ingresso al museo (max 4 persone per nucleo familiare, con bambini da 3 anni compiuti), 10% di sconto sugli acquisti presso Explora shop e ristorante.

Tel. 06/3613776. www.mdbr.it

• GAM - GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TORINO

Oltre 45.000 opere tra dipinti, sculture, installazioni e fotografie a cui si aggiunge una raccolta di disegni e incisioni e una tra le più importanti collezioni europee di film e video d’artista. Biglietto ridotto per socio e accompagnatore. www.gamtorino.it

• MAO - MUSEO D’ARTE ORIENTALE DI TORINO

Il Museo si articola in cinque aree culturali: Asia Meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana e Paesi Islamici. Biglietto ridotto per socio e accompagnatore. www.maotorino.it

• MART

Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Biglietto ridotto presso: Mart e Casa d’Arte Futurista Depero - Rovereto, Galleria Civica - Trento. www.mart.trento.it

• MUSEO CASA ENZO FERRARI

Nuovo complesso museale dedicato a Enzo Ferrari e all’automobilismo sportivo. Biglietto ridotto per socio e accompagnatore (Euro 13,00 anziché Euro 15,00). www.museocasaenzoferrari.it

• MUSEO DELLE MILLE MIGLIA

Autentici gioielli su quattro ruote in scenografie che rappresentano i luoghi e le epoche storiche toccati dalla corsa. Biglietto ridotto per socio e accompagnatore. www.museomillemiglia.it

• MUSEO FERRARI DI MARANELLO

Lo storico museo raccoglie vetture, immagini e trofei di 60 anni di successi della storia del Cavallino Rampante. Biglietto ridotto Euro 13,00 anziché Euro 15 con audioguida in omaggio per socio e accompagnatore.

Prezzo scontato – Euro 13,00 – anche per il tour guidato, con navetta, della Pista di Fiorano e del viale E. Ferrari in fabbrica. I due biglietti devono essere acquistati/utilizzati nella stessa giornata. Per i gruppi visita guidata a Euro 120,00 anziché Euro 150,00. È necessaria la prenotazione via email (museo@ferrari.com) con almeno 1 settimana di anticipo. Via D. Ferrari, 43 - 41053 Maranello (MO). www.museoferrari.com

• PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI - ROMA

Il più grande spazio espositivo interdisciplinare nel centro della città. Biglietto ridotto per il socio. Biglietto ridotto anche per l’acquisto del biglietto integrato Palazzo delle Esposizioni + Scuderie del Quirinale. Tel. 06/39967500. www.palazzoesposizioni.it

• MUSEI IN COMUNE DI ROMA CAPITALE - ZETÈMA

Il sistema museale di Roma Capitale costituito da un insieme estremamente diversificato di luoghi museali e siti archeologici di indubbio valore artistico e storico. I servizi museali sono curati da Zètema Progetto Cultura. 06/0608. www.museiincomuneroma.it

• SCUDERIE DEL QUIRINALE - ROMA

Nel cuore della città un’opera architettonica di valore e bellezza straordinari, sede di eventi artistici e culturali. Biglietto ridotto per il socio. Biglietto ridotto anche per l’acquisto del biglietto integrato Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale. Tel. 06/39967500. www.scuderiequirinale.it

• SOTTERRANEI DI ROMA

Associazione culturale specializzata nella visita dei siti archeologici della Roma sotterranea, alla scoperta della città nascosta e inedita. Riconoscimento della tessera ACI con gli stessi privilegi della tessera. 15% di sconto per i tour di gruppo, 10% di sconto sui tour privati. Informazioni: tel. 06/99196951 - 347/3811874; prenotazioni on line. www.sotterraneidiroma.it

PARCHI DIVERTIMENTO E TEMATICI A ROMA

• BIOPARCO DI ROMA

Giardino zoologico, nel cuore di Villa Borghese. Sconto di euro 2,00 sul biglietto al socio e 10% di sconto sugli acquisti al negozio. Piazzale del Giardino Zoologico, 1 - Villa Borghese. www.bioparco.it

• SICES - PARCO SCUOLA DEL TRAFFICO

Il centro di formazione conducenti della strada per i bambini e i ragazzi dai 4 ai 16 anni. 10% di sconto sulle tariffe al pubblico. Via Delle Tre Fontane, angolo Piazza Barcellona, 10 - 00144 Roma (RM). Tel. 06/5915725 - 335/8186486, Fax 06/5922399. www.parcoscuola.it

SERVIZI E TRASPORTI

• PARCHEGGI LOW COST

Parcheggi custoditi presso i maggiori aeroporti italiani. 15% di sconto sulle tariffe web presso le sedi di Milano Malpensa, Milano Linate, Verona Villafranca, Bologna. 10% di sconto sulle tariffe web presso le sedi di Bergamo, Torino, Pisa, Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Savona. 15% di sconto sui servizi accessori (lavaggio interno ed esterno professionale – avvolgimento bagagli –car valet) per partenze in bassa stagione dal 07/01 al 31/07 e dall’01/09 al 20/12, presso le sedi di Milano Malpensa, Milano Linate, Bologna, Verona Villafranca. www.parcheggilowcost.it

• GRIMALDI LINES

Compagnia di navigazione operativa nel Mediterraneo con collegamenti marittimi per Spagna, Grecia, Marocco, Tunisia, Malta, Sicilia e Sardegna. 20% di sconto per i soci ACI (tasse e supplementi esclusi) sulle tariffe ufficiali della cabina. 5% di sconto (tasse e supplementi esclusi) sulle tariffe ufficiali del passaggio nave, del posto poltrona e del posto letto. Le riduzioni si applicano al socio e accompagnatori (quando viaggianti insieme).

• MINOAN LINES

Società di trasporto navale fra l’Italia e la Grecia. 20% di sconto sul prezzo di listino sulle rotte Patrasso-Igoumenitsa-Ancona/Trieste/Ravenna. 20% di sconto sul prezzo di listino per le rotte interne: Pireo-Iraklion-Pireo. Per socio e accompagnatori con lo stesso codice prenotazione. Per ottenere lo sconto è necessario che nella prenotazione sia incluso almeno un veicolo. Per le linee interne lo sconto del 20% è applicabile se i biglietti della linea interna sono emessi contemporaneamente a quelli internazionali. www.minoan.gr

• VALENTINI REVISIONE VEICOLI

Sconto per revisione veicoli. Sconto per i soci con tessera in corso di validità di 5 euro oltre a 15 euro di rimborso come buono benzina o per partecipare al concorso “Gratta e Vinci” . www.renzovalentini.it

SHOPPING

• VALMONTONE OUTLET

Elegante città della moda, dove fare shopping è un divertimento, un piacere, un affare. Dal 5% al 15% di sconto (solo dal lunedì al venerdì) all’interno dei negozi aderenti (l’offerta non è valida sulla merce in saldo e/o già in promozione). www.valmontoneoutlet.com

SPORT

• STAZIONE SCIISTICA DI CAMPO FELICE

Nell’Appennino Centrale, famosa località sciistica dotata dei più moderni impianti di risalita. Sconti sugli skipass giornalieri. Per tutte le categorie di skipass è necessario acquistare una Key Card di Euro 3 per il passaggio ai tornelli senza obliterare. La Key Card è riutilizzabile presso tutte le stazioni sciistiche italiane ed europee che hanno lo stesso supporto magnetico. Per ottenere lo sconto presentare la tessera associativa alle biglietterie della stazione. www.campofelice.it

TEATRI E SPETTACOLI A ROMA

• ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA

Roma - Auditorium 10% di sconto sui biglietti della stagione sinfonica e da camera e 10% sui biglietti del programma “Invito alla musica”. Per prenotare: Parco della Musica (Largo L. Berio, 3, Tel. 06/8082058). www.santacecilia.it

• AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA DI ROMA

Complesso multifunzionale: concerti jazz, pop, rock, world; musica sinfonica, classica e cameristica; prime cinematografiche (Festival del Cinema di Roma), rappresentazioni teatrali, mostre d’arte, performance letterarie, sfilate di moda, congressi, convegni. 15% di sconto (max 2 biglietti). www.auditorium.com

• TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Stagione di Opere e Balletti al Teatro dell’Opera di Roma e alle Terme di Caracalla (stagione estiva). 10% di sconto sui biglietti degli spettacoli in programma (escluse le prime, i posti di galleria e balconata al Teatro dell’Opera). Riduzione del 20% per tutte le recite fuori abbonamento presso il Teatro dell’Opera. www.operaroma.it

• TEATRO QUIRINO VITTORIO GASSMAN - ROMA

Teatro di prosa. 20% di sconto sul prezzo di acquisto di abbonamenti e/o biglietti. www.teatroquirino.it

• TEATRO DELLA COMETA

Via del Teatro di Marcello, 4. 10% di sconto sugli spettacoli della stagione 2021/2022. Info e prenotazioni: ufficio promozione - Valeria d’Orazio. www.validorazio@gmail.com Tel. 320/4820809 / www.teatrodellacometa.it

• TEATRO BELLI

27% di sconto mostrando la tessera ACI. www.teatrobelli.it

BENESSERE E SALUTE

• AUDIN

10% di sconto sul listino per applicazione monoaurale. 15% di sconto per applicazione bilaterale. Garanzia kasko 24 mesi. Come ottenere lo sconto esibire la tessera ACI.

• BIANALISI CARAVAGGIO

Sconto su analisi cliniche non convenzionate, visite specialistiche, diagnostica strumentale e per immagini, odontoiatria - Escluso per prestazioni già scontate e campagne di prevenzione -20%; esami di biologia molecolare e genetica medica - Escluso per prestazioni già scontate e campagne di prevenzione. www.bianalisi.it/struttura/caravaggio

• LABORATORIO ANALISI CLINICHE CARAVAGGIO

10% di sconto esibendo la tessera ACI in corso di validità. www.caravaggio.it

FORMAZIONE

• SWISS SCHOOL OF MANAGEMENT

10% di sconto esibendo la tessera ACI in corso di validità. https://rome.ssm.swiss

ACI

ROMA DELEGAZIONI

DELEGAZIONI IN ORDINE DI CAP

Presidenza e Direzione 06 51497206

Corrispondenza 06 51497205

Ufficio Relazioni con il pubblico 06 51301370/1/7

Assistenza automobilistica 06 51301370/1/7

Tasse automobilistiche 06 51301370/1/7

VIA IMPERATORE ADRIANO, 10/A - 00010 TIVOLI - TEL. 0774/381111

VIA MARCHE, 10 - 00010 FONTENUOVA - TEL. 06/9050091

VIA C.A. DALLA CHIESA,16 - 00012 GUIDONIA MONTECELIO - TEL. 0774/300273

VIA DELL’UNIONE, 34 - 00012 GUIDONIA MONTECELIO - TEL. 0774/342301

VIA NOMENTANA, 500 - 00013 FONTENUOVA - TEL. 06/9059170

VIA SAFFI AURELIO, 4/6 - 00015 MONTEROTONDO - TEL. 06/90627072

VIALE DEI MILLE, 22 - 00015 MONTEROTONDO - TEL. 06/90085114

VIALE TOMEI, 32 - 00019 TIVOLI - TEL. 0774/334553

VIA DUE GIUGNO, 6/8 - 00019 TIVOLI - TEL. 0774/311370

VIA FILIPPO CORRIDONI, 112 - 00030 SAN CESAREO - TEL. 06/9587459

VIA MARCONI, 9/11 - 00031 ARTENA - TEL. 06/9516285

VIA G. PRATI, 5 - 00034 S. MARIA DELLE MOLE - TEL. 06/9351002

VIALE EUROPA, 2 - 00034 COLLEFERRO - TEL. 06/97304060

VIALE PEDEMONTANA, 115/117 - 00036 PALESTRINA - TEL. 06/95271325

VIA CASILINA, 259 - 00038 VALMONTONE - TEL. 06/9590540

VIA FILIPPO RE, 66/68 - 00040 POMEZIA - TEL. 06/9123538

VIA ROMA, 216 - 00040 LARIANO - TEL. 0696491038

VIALE TUSCOLO, 17 - 00040 MONTEPORZIO - TEL. 06/9449039

VIA DEI PIANI DI SANTA MARIA, 65 - 00040 ARICCIA - TEL. 06/93730942

VIA SAN LORENZO, 145 - 00040 ARDEA - TEL. 06/91019080

VIA DANIMARCA, 4 - 00040 TORVAIANICA - TEL. 06/9157432

VIA SILLA, 24 - 00040 ARDEA - TEL. 06/9135393

VIA RISORGIMENTO, 59 - 00041 ALBANO - TEL. 06/9323777

VIA ROMA, 46 - 00042 ANZIO - TEL. 06/9133538

VIA PRINCIPI PIGNATELLI, 52 - 00043 CIAMPINO - TEL. 06/7913117

VIA GREGORIANA, 45 (EX 185) - 00044 FRASCATI - TEL. 06/9424354

VIA DI VITTORIO GIUSEPPE, 46 - 00045 GENZANO - TEL. 06/9396235

VIA VISCA ENNIO, 2/A - 00048 NETTUNO - TEL. 06/9880649

VIA DELLE MURA, 5 - 00049 VELLETRI - TEL. 06/9636879

VIA G. VALERI, 4 - 00052 CERVETERI - TEL. 06/9942471

PIAZZALE DEGLI EROI, 6 - 00053 CIVITAVECCHIA - TEL. 0766/26661

VIA ODESCALCHI, 81/83 - 00055 LADISPOLI - TEL. 06/99221445

VIA ANGUILLARESE, 117 - 00061 ANGUILLARA SABAZIA - TEL. 06/99900082

VIA TIBERINA, 110 /A - 00065 FIANO ROMANO - 0765/389756

VIA SAN MICHELE, 24 - 00067 MORLUPO - TEL. 06/9072348

VIA TAGASTE, 87/89 (EX 068) - 00121 OSTIA PONENTE - TEL. 06/5611715

VIA VASCO DE GAMA, 2/4 - 00121 OSTIA LIDO - TEL. 06/5696745

VIA A. PIOLA CASELLI, 38/40 - 00122 OSTIA PONENTE - TEL. 06/5666601

VIA PRASSILLA, 41 INT. 35 - 00124 CASALPALOCCO - TEL. 06/50912912

VIA DONATI FRANCESCO, 55/B - 00126 DRAGONA ACILIA - TEL. 06/5212495

VIA AURELIO GALLEPPINI, SNC - 00127 TORRINO - TEL. 06/5295992

VIA CADUTI PER LA RESISTENZA, 79 - 00128 TOR DE CENCI - TEL. 06/5084034

VIA OSTERIA DEL FINOCCHIO, 15 - 00132 FINOCCHIO - TEL. 06/20761700

VIA PRENESTINA, 1255 - 00132 PRENESTINA - TEL. 06/22148227

VIA JEAN PAUL SARTRE, - 00133 TOR VERGATA - TEL. 06/72630873

VIA SALARIA 128/B - 00134 ROMA

VIA ARISTIDE GABELLI, 4 - 00135 MONTEMARIO - TEL. 06/3388024

VIA COLOGNO MONZESE, 12/B - 00135 PALMAROLA - TEL. 06/3091255

VIA CASAL DEL MARMO, 154/156 - 00135 OTTAVIA - TEL. 06/30811396

VIA DEI GIORNALISTI, 62 - 00135 TRIONFALE - TEL. 06/35452502

VIA UGO DE CAROLIS, 80/B - 00136 BALDUINA - TEL. 06/35450629

VIA JASPERS, 44/46 - 00137 CASAL DEI PAZZI - TEL. 06/82059452

VIA NOMENTANA, 877 - 00137 NOMENTANA - TEL. 06/86297601

VIA DELLA BUFALOTTA, 252 - 00139 BUFALOTTA - TEL. 06/87099087

VIA AGLIANA, 2/4/6 - 00139 SERPENTARA - TEL. 06/8120332

VIALE JONIO, 62/64 - 00141 TALENTI - TEL. 06/8181601

VIA DEI CAMPI FLEGREI, 17 - 00141 NOMENTANO - TEL. 06/86765165

VIA DEI PRATI FISCALI, 285/287 - 00141 PRATI FISCALI - TEL. 06/88644707

VIA VEDANA, 47 - 00142 MONTAGNOLA - TEL. 06/5400746

VIA ASCARI, 172 - 00142 ROMA - TEL. 06/51960311

VIA CINA, 336 - 00144 TORRINO SUD - TEL. 06/5295992

VIA BEETHOVEN, 22/24 - 00144 EUR - TEL. 06/54220443

VIA BORGHI DON PASQUINO, 218 - 00144 MOSTACCIANO - TEL. 06/5292864

VIA DELLA MAGLIANA, 250 - 00146 MAGLIANA - TEL. 06/55268612

VIA CRISTOFORO COLOMBO, 261 - 00147 FIERA DI ROMA - TEL. 06/51301371

VIA DEL TRULLO, 455/A - 00148 TRULLO - TEL. 06/6535960

VIA DELLA CASETTA MATTEI, 81 - 00148 CASETTA MATTEI - TEL. 06/6552808

VIA DELL’IMBRECCIATO, 125 - 00149 PORTUENSE MAGLIANA - TEL. 06/55263365

VIA PROSPERO COLONNA, 33/35 - 00149 PORTUENSE - TEL. 06/55265746

VIA DEI COLLI PORTUENSI, 348/354 - 00151 COLLI PORTUENSI - TEL. 06/65740759

VIA FONTEIANA, 67/B - 00152 GIANICOLENSE - TEL. 06/5815090

VIALE TRASTEVERE, 120 - 00153 ROMA - TEL. 06/5815659

VIA OSTIENSE,141/143 - 00154 OSTIENSE - TEL. 06/5782548

VIA ETTORE FRANCESCHINI, 51 - 0155 COLLI ANIENE - TEL. 06/4070402

VIA DELLA RUSTICA 226/B - 00155 LA RUSTICA - TEL. 06/2296209

VIA DEL CASALE DI S. BASILIO, 212/214 - 00156 SAN BASILIO - TEL. 06/4110851

VIA PIER SILVIO LEICHT, 116/118 - 00156 TORRACCIA - TEL. 06/41220752

VIA TIBURTINA, 644/C - 00159 TIBURTINO - TEL. 06/43587000

VIA MOROZZO DELLA ROCCA, 32 - 00159 CASAL BERTONE - TEL. 06/697848090

VIA GIACOMO BONI, 9/13 - 00162 P.ZZA BOLOGNA - TEL. 06/44254832-59

VIA ALCIDE DE GASPERI, 1/3 - 00165 SAN PIETRO - TEL. 06/39367737

VIA DI CASALOTTI, 181 - 00166 CASALOTTI - TEL. 06/61565150

VIA BALDO DEGLI UBALDI, 87 - 00167 BOCCEA - TEL. 06/6631943

VIA DI TORREVECCHIA, 590 - 00168 TORREVECCHIA - TEL. 06/61662667

VIALE DEI ROMANISTI, 239 - 00169 FORTE CASILINO - TEL. 06/23235720

VIA FILETTINO, 4-6 - 00171 ROMA - TEL. 344/1370387

VIA ANTONIO CIAMARRA, 61 - 00173 TORRE SPACCATA - TEL. 06/7213938

VIA TUSCOLANA, 1810/D - 00173 ANAGNINA - TEL. 06/7211911

VIA FRANCESCO DI BENEDETTO, 214 - 00173 ROMANINA - TEL. 06/7233264/267

VIA SESTIO CALVINO, 105/107/109 - 00174 CINECITTÀ - TEL. 06/7101398

VIA DEI FRASSINI, 157 - 00175 ROMA - TEL. 06/23217428

VIA CASILINA, 367/369 - 00176 CASILINO - TEL. 06/2427903

VIA LUDOVICO PAVONI, 167/A - 00176 PRENESTINO - TEL. 06/2753227

VIA TUSCOLANA, 668 A/B - 00181 TUSCOLANO - TEL. 06/76906453

VIA TUSCOLANA, 306 - 00181 APPIO - TEL. 06/7827103

VIA PINEROLO, 5 - 00182 RE DI ROMA - TEL. 06/7021741

VIA MERULANA, 70 - 00185 ESQUILINO - TEL. 06/7003469

VIA G. L. PASSALACQUA, 46 - 00185 MANZONI - TEL. 06/80304522

VIALE SCALO DI S. LORENZO, 28 - 00186 SAN LORENZO - TEL. 06/4469800

VIALE V. EMANUELE II, 291 - 00186 C.SO VITTORIO - TEL. 06/6875189

VIA CESARE BATTISTI, 133 - 00187 P.ZZA VENEZIA - TEL. 06/6782986

VIA DELLA GIUSTINIANA, 209/211 - 00188 PRIMA PORTA - TEL. 06/33612877

VIA FLAMINIA VECCHIA, 593 - 00191 TOR DI QUINTO - TEL. 06/3338726

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C.NE TRIONFALE, 53/D/E - 00195 C.NE TRIONFALE - TEL. 06/39743450

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