Fondo nazionale per le Politiche Giovanili
Progetto "Crescere...Giovani!"
Conoscenza, Comunicazione, Innovazione Progetto 2012
S O M M ARI O
Newsletter n.0 del 12/12/12
>>> Il progetto "Conoscenza, comunicazione, innovazione" >>> Scuola e cultura. Risorse in tempo di crisi >>> Il treno della Memoria 2013 >>> Progetto "Confini/frontiere" >>> E' accaduto tra ottobre e dicembre >>> Risorse dell'Istituto: Emeroteca e Biblioteca
Responsabile della newsletter: Marco Grilli La redazione: Ilaria Cansella Valerio Entani Riccardo Lucetti Giacomo Pacini Luciana Rocchi Barbara Solari Elena Vellati
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I l p rog e tto " Con osce n za , com u n i ca zi on e , i n n ova zi on e " Il progetto ISGREC “Conoscenza,
esterne permetterà poi di
focalizzerà sugli aspetti più
comunicazione, innovazione”,
condurre attività di ricerca e di
rilevanti dello sviluppo storico
nasce dall’esigenza di
approfondire la conoscenza del
sociale della Maremma dal
valorizzare la creatività e i
territorio, inteso come soggetto
dopoguerra ai decenni più
talenti di giovani laureati in
di ricerche in discipline
recenti, per individuare percorsi
discipline storiche, attivi sul
storicosociali, incentrate sulla
innovativi, ritardi e
territorio. Da sempre, infatti,
contemporaneità. Opera quanto mai
prospettive. Secondo momento del
una delle funzioni prioritarie
necessaria in una provincia priva
progetto sarà l’elaborazione dei
dell’ISGREC è quella di fornire ai giovani una serie di opportunità per un
M a te ri a l i : Uno sguardo sul convegno "Le culture politiche in Spagna e in Italia" | Ilaria Cansella
approfondimento
http://www.isgrec.it/crescere_giovani/index.htm
della cultura
di un
contenuti da destinare alla
presidio
comunicazione tramite il web. Si
universitario
tratterà di testi divulgativi,
.
arricchiti da documenti e
“Conoscenza,
immagini, che porranno attenzione
comunicazione
alla scelta e alla capacità di
,
utilizzo dei linguaggi
storicosociale, percorsi
innovazione” si rivolge
comunicativi, in rapporto ai
formativi interni, stage,
prevalentemente ad un target di
mezzi e ai destinatari. La fase
attività seminariali, sostegno a
giovani, quali destinatari di
finale consisterà nella cura
frequenza di master e Scuole
un’attività di produzione/
della distribuzione, per
superiori di studi storici.
comunicazione che utilizzerà
raggiungere una condivisione con
Quest’esperienza consolidata,
linguaggi diversi (editoria,
un pubblico prevalentemente
frutto di un fitto sistema di
produzione multimediale, ecc.).
giovanile. Il tutoraggio,
relazioni –dagli Atenei alla rete
Il progetto si svilupperà
indispensabile
nazionale degli Istituti
partendo dall’individuazione di
all’accompagnamento delle diverse
associati all’INSMLI (Istituto
un tema di ricerca:
nazionale per la storia del
La provincia di
Movimento di Liberazione in Ita
Grosseto: dati
lia), di cui l’ISGREC è parte ha
sull’evoluzione
permesso ai giovani laureati di
storicosociale
essere protagonisti di alcune
recente. L’approccio
attività di ricerca e produzione
al tema non consiste nella
competenze ed esperienze di alto
culturale, consentendogli di
promozione di uno studio
profilo, che attitudini e culture
acquisire competenze
scientifico originale, ma nelle
giovanili, coinvolgendo personale
specialistiche che sono state e
ricognizione sulle conoscenze
interno ed esterno, esperto dei
sono ancora oggi una risorsa
(dati, bibliografia ecc.), grazie
diversi ambiti e differenziato
culturale per il territorio.
a studi completati o a lavori in
per età. E' parte del percorso
Il progetto mira a far emergere
corso, alcuni all’interno dello
formativo dei giovani, destina
dal territorio i giovani che,
stesso ISGREC. Questa prima fase
tari delle borse di studio, la
privi dell’opportunità di
sarà seguita da un lavoro di
partecipazione a eventi cultura
inserirsi in ambito accademico o
elaborazione autonoma, che si
li fuori dal territorio e l'ap
M a te ri a l i : Nativi digitali | Valerio Entani http://www.isgrec.it/crescere_giovani/index.htm
fasi di realizzazione del progetto, prevede di offrire ai giovani sia
presso altri Enti
profondimento di tematiche rela
culturali, possano e
tive alle nuove tecnologie.
vogliano acquisire competenze in ambito disciplinare storico
IL GRUPPO DI LAVORO:
sociale. A tal fine si
Ilaria Cansella (borsa di studio)
rende necessaria
Valerio Entani (borsa di studio)
l’offerta di percorsi
Marco Grilli
formativi che consentano
Riccardo Lucetti
di sviluppare il settore
Giacomo Pacini
della produzione/ comu
Luciana Rocchi
nicazione. L’utilizzo
Barbara Solari
delle risorse interne
Elena Vellati
dell’ISGREC e di quelle raggiungibili attraverso la rete delle relazioni
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La sede dell'ISGREC, Cittadella dello Studente
S cu ol a e cu l tu ra . Ri sorse i n te m p o d i cri si Nel corso del 2012 non è stato interrotto, come si era sperato, il processo di riduzione di
dall’amministrazione scolastica in più occasioni. Si coglie dagli "annunci" un’attitudine a
notizie di novità metodologiche e di contenuto, raccolte attraverso la sua rete di relazioni con
investimenti, attenzione, aspettative per istruzione e cultura, che già aveva caratterizzato gli anni precedenti. Pur preso atto della grave crisi economica, non si può ignorare che nessun paese europeo sembra aver punito con tanta durezza quelli, che ogni paese civile giudica settorichiave. E’ un tema grande, su cui in molti riflettono, scrivono, agiscono, e che giudichiamo essenziale. Per questo il Progetto “Conoscenza, comunicazione, innovazione” mette in primo piano le idee emerse durante gli Stati generali della cultura, convocati a Roma al Teatro Eliseo dal Sole24ore qualche settimana fa, dalle cui pagine era stato già diffuso un Manifesto per la cultura, con adesioni e idee importanti. Singoli intellettuali, alcuni media, privati investitori si stanno facendo protagonisti di tentativi di andare oltre la denuncia del crollo, metaforico e non, di beni culturali, capisaldi della nazione, mentre si susse guono allarmi ripetuti da voci autorevoli, come quella di Salvatore Settis. Gli accenti della più alta carica dello Stato, nel suo intervento agli Stati generali, sono la più evi dente prova di consapevolezza pubblica, e insieme un’assunzione di responsabilità statale di denuncia e richiesta senza precedenti. Ma a guardare i concreti spazi di azione in cui si muovono istituzioni culturali e sistema d’istruzione, si osserva una distanza crescente tra ciò che si dice e si auspica e lo stato delle cose. C’è un parallelismo perfetto tra declino della cultura e della scuola, con una peculiarità: le grandi metamorfosi del sistema d’istruzione annunciate
promuovere l’imitazione di quanto sembra segno e manifestazione di progresso, la rincorsa di tutte le innovazioni tecnologiche. Purtroppo mancano la meditazione e discussione sull’utilizzo pieno, ma non ingenuo degli strumenti della tecnologia, che sono indispensabili, ma richiedono un’analisi critica La biblioteca seria. È attuale, non sappiamo prevederne la durata, un movimento di protesta di insegnanti, che lamentano bassi investimenti su educazione e istruzione, stato di abbandono delle strutture, perdita di peso culturale e sociale per loro stessi. Uno studio europeo – recente la sua diffusione anche in Italia – denuncia come princi pale segno dell’arretratezza del sistema italiano la difformità tra posizione e ruolo degli insegnanti italiani rispetto alla maggior parte dei colleghi europei. A queste condizioni, risulta difficile prevedere davvero innovazioni e crescita di efficacia del sistema. Insegnanti demotivati, privati di stimoli e sostegno per l’aggiornamento professionale, senza prospettive di avanzamento di carriera non sarebbero più la leva della sperimentazione, come in anni di speranza di riforme e di immagine positiva del mestiere di insegnante. Ostinatamente l’ISGREC coltiva la speranza di rendere un servizio al sistema scolastico, continuando a far ricerca didattica e a portare a Grosseto proposte di aggiornamento,
istituzioni culturali ed esperti, in Italia e in Europa. La
dell'ISGREC, Cittadella dello Studente disciplina di cui ci si occupa è la storia, ma la scelta di sempre è quella di promuovere la pedagogia del laboratorio, il metodo interdisciplinare, l’attenzione per l’attualità in cui si muovono alunni e studenti. Il principio ispiratore si fonda su due idee: la prima è che c’è necessità di restituire intera agli insegnanti la dignità di un ruolo culturale e sociale; la seconda è contrastare gli argomenti e i fatti, che portano a definire gli studenti come “utenti”, i dirigenti “manager”, quasi la scuola fosse un qualsivoglia fornitore di servizi, non la chiave del futuro della nazione.
M a te ri a l i : Interventi agli Stati generali della cultura di - Presidente Giorgio Napolitano - Presidente Giuliano Amato http://www.isgrec.it/crescere_giovani/index.htm
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I l tre n o d e l l a M e m ori a 2 0 1 3 In occasione del Viaggio della Memoria 2013, organizzato dalla Regione Toscana, la Provincia di Grosseto ha affidato all'ISGREC la formazione
M a te ri a l i :
degli insegnanti e degli studenti che parteciperanno al Viaggio. Programma degli incontri di formazione: 12 Dicembre, ore 1113, Liceo Scientifico di Follonica | Vincenzo Galliani 13 Dicembre, ore 1113, ISIS Bernardino Lotti di Massa M.ma | Vincenzo Galliani 14 Dicembre, ore 1012, ISIS Leopoldo II di Lorena di Grosseto | Simone Duranti 8 Gennaio, ore 1113, ISIS Rosmini di Grosseto | Luciana Rocchi 10 Gennaio, ore 1013, ISIS “Zuccarelli” di Manciano | Simone Duranti 15 Gennaio, ore 1113, Polo liceale di Grosseto | Luciana Rocchi 23 Gennaio, Incontro finale prima della partenza | Marta Baiardi, Luciana Rocchi
P rog e tto " Con fi n i /fron ti e re " Il Moretto, un gioiello simbolo, di origine veneziana, e
storico grossetano della
indispensabile a far uscire dal
Resistenza e dell’età
silenzio pagine della storia del
lo stabilimento
contemporanea.
nostro paese e d’Europa pressoché
Whitehead, dove fu
Questo interesse
assenti dai manuali scolastici.
ideato un ordigno
nacque
Ora, un concorso bandito dal
bellico, il
dall’istituzione
Ministero dell’Istruzione e dal
siluro, sono due
della Giornata
gruppo di lavoro, costituito da
possibili chiavi
dl Ricordo, nel
Associazioni culturali di quelle
per rappresentare
2004, quando
zone,
le culture di una
sorse la
alla scuola grossetana un
città di
necessità di
frontiera, come
portare alla
Fiume. Ne ha
luce la storia
parlato il 27 novembre un
di Trieste,
esperto della
della Dalmazia,
storia istriana e soprattutto della
dell’Istria e Bragozzo a Venezia ormeggiata a Sant’Elena, fotografia di inizio sec. XX, in: Vele al terzo a Venezia, a cura di Vittorio Resto, Il Cardo, Venezia, 1 991
storia della città di Fiume nel
è l’occasione per offrire
M a te ri a l i : Culture di una città di frontiera: Fiume | Marco Grilli http://www.isgrec.it/crescere_giovani/index.htm
fino alle vicende dell’esodo delle popolazioni
Novecento, il giovane ricercatore
fiumanodalmate. Una mostra, un
dell’ISGREC Marco Grilli. Sono
documentario, un volume di
argomenti che riprendono un tema,
strumenti didattici, tutti
la storia delle terre del Confine
materiali prodotti dall’ISGREC,
orientale nel Novecento, divenuto
hanno avuto nelle scuole, non
ormai “tradizione” per l’Istituto
solo grossetane, una diffusione
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contributo culturale originale. Studenti di tutti gli ordini di scuola possono partecipare al concorso "Cultura e vita materiale tra la terra e il mare
M a te ri a l i : >>>Bibliografia del Confine Orientale a cura di Laura Benedettelli e Elena Vellati (Scaricabile da www.isgrec.it)
Adriatico orientale: i mestieri e la loro impronta nelle arti figurative e nella letteratura" con elaborati scritti, video, altre forme di
tipo artistico.
Ad arricchire le informazioni
>
>>DVD: "La nostra storia e la storia degli altri"
sulle culture adriatiche sarà il direttore dell’Istituto Parri di Bologna, Luca Alessandrini, l'1 11 dicembre, con una relazione di carattere generale su "L’Adriatico: una lettura diacronica di un mondo plurale". Verranno forniti agli studenti e agli insegnanti materiali, utili alla partecipazione al concorso e
>>>Volume: "Per una storia del confine orientale fra guerre, violenze, foibe, diplomazia"
in dicembre altre proposte, che toccheranno in modo ancora più specifico aspetti delle culture (arte, tradizioni ed economie) dell’Adriatico orientale.
E ' a cca d u to tra ottob re e d i ce m b re . . . 10 ottobre, Sala Pegaso del palazzo della Provincia di Grosseto Presentazione del volume "Volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola", a cura di I.Cansella e F.Cecchetti (Collana ISGREC, Quaderno n.2, Edizioni Effigi 2012) e proiezione del documentario “Volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola", regia di Luigi Zannetti. Sono intervenuti Enrico Acciai (Università degli Studi di Santander), Gianni Perona (Università degli Studi di Torino), Italo Poma (Presidente nazionale AICVAS) e Marco Puppini (storico AICVAS). In serata, presso l’Aula Magna dell’Istituto “L. Bianciardi” è stata proiettata la registrazione del
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concerto dei Vincanto "Pueblo que canta no morirà". *** 24 ottobre, Sala Pegaso del palazzo della Provincia di Grosseto Presentazione del libro “La libertà è come l’aria. Racconto di una militanza antifascista” di Vittorio Meoni. Ha condotto Adolfo Turbanti, Presidente Isgrec. Interventi dell’autore e di Roberto Barzanti, Presidente dell'Accademia degli Intronati di Siena. *** 10 novembre, Firenze (Sala Fabiani, Via Cavour, 3), partecipazione dell’Isgrec al seminario dell’ANPI Regionale “Dal confine orientale all’esodo dei friulanodalmati”.
Laura Benedetelli ha presentato il video dell’Isgrec "La nostra storia e la storia degli altri. Il confine orientale nel 900", mentre la Direttrice dell’Isgrec Luciana Rocchi è intervenuta sul tema "L’uso politico della storia e della memoria". Il seminario è stato introdotto da Mauro Socini (Presidenza ANPI Regionale) e coordinato da Catia Sonetti (ISTORECO Livorno). Sono intervenuti: Štefan Čok (segretario ANPIVZPI,Trieste), Roberto Spazzali (Istituto storico della Resistenza, IRSML FVG, Trieste), Enrico Miletto (ISTORETO). *** L'ISGREC e il Centro Documentazione Donna hanno aderito al Comitato contro la violenza sulle donne e il
femminicidio, che, attraverso la promozione della “Convenzione nazionale contro la violenza
linguaggio non sessista e dalla decostruzione degli stereotipi di genere, che condizionano il
editoria "Più libri, più liberi" Presentazione del volume curato da Ilaria Cansella e Francesco
maschile sulle donne Femminicidio No more”, si pone l’obiettivo di richiamare l’attenzione delle Istituzioni sulla necessità che tra le priorità dell’agenda politica sia
pensiero.
Cecchetti "Volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola" (Quaderno n.2 della Collana ISGREC, Edizioni Effigi, 2012). Oltre ai curatori, hanno partecipato all'iniziativa il Prof. Agostino Bistarelli (Giunta centrale per gli studi storici), la Prof.ssa Luciana Rocchi (Direttrice dell'ISGREC) e l'editore Mario Papalini.
inserita la protezione della vita e della libertà delle donne. La violenza maschile sulle donne, infatti, non è una questione privata ma politica ed è un fenomeno di pericolosità sociale, espressione del potere diseguale tra donne e uomini, di cui il femminicidio è l’estremo esito. Oltre a politiche coordinate, coerenti ed efficaci, è necessario un cambiamento radicale di cultura e mentalità, realizzabile, così come la Convenzione mette in evidenza, anche a partire da una rappresentazione più appropriata di donne e uomini in ogni ambito sociale, dall’uso di un
23 novembre, Sala Contrattazioni della Camera di Commercio,prima iniziativa del Comitato a sostegno della Convenzione. Dopo la lettura a cura di Enrica Pistolesi (Teatro Studio di Grosseto) di storie di violenza subita da donne, Carla Cantatore (UDI nazionale) ha presentato la “Convenzione nazionale contro la violenza maschile sulle donne Femminicidio No more”. Cecilia Nava (Coordinamento donne di Amnesty International) ha offerto uno sguardo sulla violenza contro le donne nel mondo, mentre Gabriella Lepri (Centro Antiviolenza di Gr e Coordinamento D.i.Re) ha sostenuto la necessità di politiche attive e d’impegno concreto da parte delle istituzioni con il sostegno delle reti locali, a partire dai centri antiviolenza. Infine, Barbara Solari (ISGREC e Centro Documentazione Donna della Provincia di Grosseto) ha proposto possibili percorsi che rendano la formazione (scolastica e non) e l’informazione (giornalistica, televisiva, etc.) responsabili. *** Il 6 dicembre, Palazzo dei Congressi dell'EUR a Roma, fiera nazionale della piccola e media
Risorse dell'Istituto / Emeroteca e Biblioteca L’emeroteca dell'ISGREC possiede esemplari di 345 periodici diversi, tra cui:
pubblicati tra la fine del sec.
Cuba internacional, Granma,
19. e l’inizio del 20., come:
L’homme libre, L’internationale,
L’avanguardia, Il giornale
Le nouvel observateur, Past &
Critica storica, The journal of
d’Italia, Il secolo, L’unità :
present, Rouge, Sud Vietnam en
italian history
problemi della vita italiana
lutte, Les temps nouveaux,
il primo numero di: Il
alcuni numeri di periodici
Women’s studies international
politecnico, Il calendario del
pubblicati in epoca fascista,
forum
popolo, Mondo nuovo, Il
come: Il combattente maremmano,
periodici legati alla realtà
manifesto, Critica marxista, Le
Le grandi firme, Vigilia
locale, come: Amiata storia e
monde diplomatique, Monthly
alcuni numeri di pubblicazioni
territorio, Il nuovo corriere
review, Nuvole, Pace e guerra
straniere, come: Alianza obrera,
dell’Amiata, Provincia di
alcuni numeri di periodici
Bohemia, Le courrier du Vietnam,
Grosseto informa, Tracce…
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Anche per quanto riguarda il Centro Documentazione Donna, sono molte le pubblicazioni possedute:
Le riviste attualmente in abbonamento sono:
Corainforma; Cisem Informazioni; D/D il diritto delle donne; Donne D' Europa; Nuova Dwf; Fluttuaria; Il Foglio de "Il Paese Delle Donne"; Inchiesta trimestrale di ricerca e pratica sociale Dedalo; IT Interpretazioni Tendenziose; Lapis; Leggendaria; Marea donne: ormeggi, rotte, approdi; Mediterranean Review; Memoria; Noi Donne; I Quaderni, Rivista di cultura delle donne; Quaderni Di Città Sicure; Reti Pratiche e saperi di donne; Sottosopra; Via Dogana.
storia contemporanea
Primapersona Via Dogana.
Passato e Presente Rivista di Zapruder StorieInMovimento Il Mulino Rivista di cultura e di politica fondata nel 1951 Contemporanea Rivista di
http://www.isgrec.it/crescere_giovani/index.htm
storia dell'800 e del '900 Studi Storici Rivista trimestrale dell’Istituto Gramsci, Parolechiave Limes Rivista italiana di geopolitica Spagna contemporanea Semestrale di storia cultura e bibliografia Dwf
Alcune testate, come DWF, MEMORIA,VIA DOGANA e LAPIS, I QUADERNI dell'Associazione Livia Laverai Donini, sono disponibili nelle collezioni complete.
M a te ri a l i : Strage di Bologna: l'inconsistenza della pista palestinese
Genesis Leggendaria Libri e percorsi di lettura Leggeredonna Noi Donne
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