Progetto e architettura : un approccio secondo i paradigmi dell’architecture sensorielle

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provocano infatti la fessurazione e la perdita di aderenza fra i blocchi della costruzione. Non sarebbe dunque ragionevole pensare di installare le piante direttamente sulla superficie muraria. C'è comunque da precisare che se viene assicurata alle piante una quantità d'acqua sufficiente in modo regolare, le radici possono svilupparsi su una superficie come su una roccia muscosa, senza che si insinuino all'interno del supporto. Il muro vegetale ideato da Patrick Blanc tiene in conto tali considerazioni, ponendo come obiettivo non secondario la protezione dell’edificio e assicurando all'opera una durata di almeno trenta anni con una manutenzione molto ridotta. Esso consiste nella sovrapposizione di diversi strati che garantiscono la crescita e l'ancoraggio delle radici delle piante su una superficie verticale di spessore ridotto invece che su un volume orizzontale. Questa sovrapposizione di tre elementi consiste innanzitutto nell'installazione di un telaio metallico su un muro di facciata già esistente. Tale telaio crea un cuscino d'aria di qualche centimetro fra la facciata e il muro vegetale, che assolve la funzione di isolamento termico e acustico, oltre a proteggere la facciata dagli agenti inquinanti. Tale vuoto, inoltre, rappresenta una barriera invalicabile per le radici delle piante. Sul telaio metallico vengono montati dei pannelli in PVC espanso che garantiscono la rigidezza e l'omogeneità della superficie. In seguito,

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