L'Alpone numero 4 2012

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l ’alpone

Autorizz. del Tribunale di Verona del 3 Luglio 1986 - R:S: 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45 % art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Verona da Verona C.M.P. - 50 % - Trimestrale di informazione e cultura - Anno 27 - N. 4 - Dicembre 2012 - Recapito a cura dell’ Ente Poste Italiane

Pro Loco . San Giovanni Ilarione (VR)

www.ilarione.it Saluto del Presidente

N

Anno 27 - N. 4 Dicembre 2012

ZONDERWATER (Sud Africa) prigionier o n° 95901 L’esperienza della guerra vista e raccontata attraverso le testimonianze dei protagonisti

U

na serata dedicata a chi ha vissuto la guerra e la prigionia, perché grazie a loro oggi possiamo parlare di pace. Questo l’intento che ha mosso gli organizzatori della manifestazione, fortemente sostenuta dall’Amministrazione comunale, intitolata “Campo di prigionia di Zonderwater (Sud Africa) Prigioniero n. 95901”, tenutasi lo scorso 1 dicembre nel teatro parrocchiale di Villa. Se il protagonista assoluto era Angelo Biondaro (“Angi Nervi”), un arzillo ed estroverso 92enne, amatissimo in paese, che ha vissuto la dura esperienza della cosiddetta “guerra d’Africa” e la successiva prigionia

in Sud Africa, l’incontro è diventato l’occasione per una riflessione sull’assurdità della guerra, maturata nel clima fascista dell’epoca, illustrata attraverso immagini d’archivio e lettere di soldati ilarionesi, molti dei quali non più tornati alle loro case. Angelo Biondaro (“Angi Nervi”), il “prigioniero n° Lontano da qualsiasi tipo di retorica, il rac- 95901” nel campo di Zonderwater, in Sudafrica. conto ha vissuto momenti di grande coinrazioni attuali a coloro che, sacrificando gli volgimento emotivo, accompagnati dalle anni migliori della loro vita, hanno permesso note del coro “El Biron” e dalle letture di di costruire (fisicamente ma ancor più moralbrani offerti dalla compagnia teatrale “Sale mente) il paese in cui oggi viviamo. e pepe”: tutti i soggetti protagonisti della serata erano infatti rigorosamente ilarionesi, Dario Bruni segno evidente dell’affetto che lega le gene-

un posto tutto suo per il san zeno restaurato La preziosa statua datata 1429 va ad arricchire il patrimonio artistico della parrocchiale di Castello

“B

entornato fra noi, san Zeno!” ha esclamato qualcuno assistendo alla cerimonia di ricollocazione della statua quattrocentesca del santo all’interno della chiesa di Castello, avvenuta domenica 30 settembre alla fine della S. Messa delle 10.00. In realtà il pregevole manufatto in pietra, che alcuni studiosi della Soprintendenza hanno individuato

come opera dello scultore Niccolò da Cornedo, è stato negli ultimi decenni un po’ girovago. Dalla sede originaria della chiesa campestre di via Ruggi il nostro san Zeno aveva dovuto traslocare ancora negli anni ’50, a causa del grave stato di abbandono e di degrado in cui l’edificio si era venuto a trovare, ridotto praticamente ad un cumulo di macerie, ed era stato ospita-

to in un altare laterale della chiesa parrocchiale. Ritornato nella chiesa di Ruggi dopo il restauro del 1981, il reperto era stato messo al sicuro alcuni anni dopo, sostituito sul posto da una copia fedele in vetroresina realizzata grazie al contributo dell’Associazione San Zeno. Il resto è storia di questi giorni: restaurata con Continua a pag. 2

Per il libro fotografico sul paese. Si sta ultimando la raccolta di vecchie fotografie riguardanti San Giovanni Ilarione

e la sua popolazione (luoghi, contrade, gruppi di persone, famiglie, feste, lavori, manifestazioni varie, ecc.). Gli incaricati da contattare al più presto sono i seguenti: Mario Gecchele, Gianni Sartori, Angelo Pandolfo, Dario Bruni.

La Pro Loco in collaborazione con le Associazioni e l’Amministrazione Comunale presenta:

Natale Insieme 2012 NON GETTARE IL TUO BAMBINO:

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T utti gli eventi da S abato 1 D icembre - a D omenica 6 gennaio nella locandina a pag . 4 La redazione augura a tutti un

Felice Natale e un Prospero Anno Nuovo

Carissimi lettori de “L’Alpone”, la volta scorsa avevamo lanciato l’allarme della difficoltà di spedire il giornale all’estero, visti i costi, per noi proibitivi, di spedizione (4 euro per ciascuna copia). In questi mesi non abbiamo avuto alcun riscontro da parte di nessuno, cosicché ci vediamo costretti a prendere sul serio l’ipotesi di non spedire più “L’Alpone” fuori dai confini nazionali. È una scelta per noi molto difficile e dolorosa, ma non vediamo, stanti così le cose, altra soluzione. Per i nostri emigrati non rimarrà altro modo se non quello di leggere il giornale via internet, contattando il sito della Pro Loco di San Giovanni Ilarione: www.ilarione.it Sappiamo che, soprattutto per gli anziani, non sarà la stessa cosa, ma se non subentrerà in questi giorni qualche novità di rilievo non potremo fare diversamente. Qualcuno dall’estero ci aveva chiesto come fare per mandare dei soldi al giornale e così poterlo ricevere ancora. Ecco il Codice per Spedizioni offerte dall’Estero: IT23 T076 0111 7000 0001 5684 376 BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX

Intestato a PRO LOCO S.Giovanni Ilarione (VR)

Il presidente Franco Cavazzola


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leggere… dal “cartaceo” al digitale

L

uca Lovato, 33 anni, laureato in Scienze politiche, da sette anni gestisce la cartolibreria “Il punto”, quale ditta individuale e proprietario unico. Gli altri due suoi fratelli sono impegnati in diverse attività. La mamma è insegnante elementare a riposo. Da due anni l’attività commerciale si è ulteriormente intensificata a seguito dell’acquisizione di una delle due edicole attive in paese con la conseguenza che Luca deve trascorrere tutto il suo tempo in negozio. Ma è un’attività che gli piace e tutto ciò che piace non pesa. Vogliamo parlare degli inizi? Il negozio fu aperto nel 1980, a gestione famigliare solo come cartolibreria e modulistica per ufficio a gestione familiare. In pratica, dopo la morte di mio padre, avvenuta nel 2005, io gli sono subentrato continuando l’attività commerciale che, fino a quel momento, aveva tenuto impegnata un po’ tutta la famiglia. A San Giovanni Ilarione in quel tempo le attività produttive erano molte e nulla lasciava presagire la crisi che caratterizza il nostro tempo. Quale il vostro apporto in quel contesto? Molte ditte che operavano nei vari settori produttivi gestivano in proprio la contabilità aziendale ricorrendo a documenti cartacei. Gli strumenti telematici non avevano ancora preso piede in modo consistente come al giorno d’oggi e il nostro compito era anche quello di fornire supporti adeguati alla tenuta della contabilità. Negli anni novanta tutto è profondamente cam-

biato. La tecnologia informatica si è rapidamente imposta al punto di soppiantare, sia pure gradualmente, nella tenuta della contabilità, il supporto cartaceo. Non va dimenticato che sono diminuite anche molte strutture produttive, in parte delocalizzate all’estero e, in parte, a causa della crisi in atto. La modulistica per qualche cliente “storico, riusciamo ancora a fornirla. Quali cambiamenti funzionali si sono resi necessari? La nostra attività commerciale ha cercato di adeguarsi ai tempi proponendo cancelleria, libri di narrativa, testi scolastici per la scuola elementare e media e… da ultima, l’edicola, una struttura già affermata che ha imposto un profondo cambiamento alla mia attività. A quale livello? Per esempio l’organizzazione dello spazio. I giornali costituiscono una vetrina capace di attirare l’attenzione dei potenziali acquirenti. Personalmente opero una scelta di qualità tenendo conto che in edicola entrano anche minorenni che potrebbero turbarsi di fronte a certe proposte editoriali. Cosa legge la gente di San Giovanni? Prevalentemente i giornali quotidiani, in particolare “L’Arena” di Verona. In una settimana vengono vendute 300/400 copie delle principali testate nazionali. La domenica se ne vendono molte di più. Evidentemente le persone hanno più tempo per leggere. Per un paese di cinquemila abitanti ci sono due edicole… E i periodici? Dobbiamo distinguere tra le riviste

di attualità, prevalentemente settimanali, le riviste culturali (auto, caccia e pesca…), in genere mensili, e i giornali che fanno del “gossip” il loro contenuto prevalente. Volendo quantificare le vendite nei vari settori possiamo dire che, su cento periodici novanta riguardano la terza categoria. In generale però le vendite sono piuttosto scarse. Non parliamo poi dei libri di narrativa, di saggistica… Personalmente cerco anche di soddisfare ogni richiesta del cliente facendo arrivare ciò che viene richiesto. Quanto all’età, chi legge di più? Per avere un quadro sufficientemente obiettivo occorre far riferimento ai tipi di giornali in commercio. I quotidiani sono letti prevalentemente da persone di mezza età, pensionati e amanti della politica o della cronaca locale/ nazionale; i periodici interessano maggiormente persone di cultura o amanti della cronaca rosa con un picco, in quest’ ultimo settore, delle donne di mezza età che prediligono il gossip. I giovani invece leggono molto poco sia perché le proposte editoriali rivolte a loro sono piuttosto limitate sia perché sono “disturbati” dall’uso di telefoni cellulari e da altri strumenti telematici che consentono una comunicazione estremamente rapida ma anche linguisticamente molto povera. Il cellulare, facilitando la comunicazione, può sembrare uno strumento che facilita anche la socializzazione… ma solo a distanza. In realtà i giovani sono molto più soli. Non c’è nei loro atteggiamenti la ricerca diretta dell’altro. C’è invece un approccio mediato dall’u-

Nella foto: Luca Lovato nella cartoleria ereditata dal padre.

te penso che ci si debba riferire a so di una strumentistica telematica dei tempi piuttosto lunghi. È imsempre più sofisticata. portante che non venga innescata Che ne pensi della scuola itanei ragazzi la ricerca sfrenata del liana che sembra decisamente nuovo, la smania dell’ultimo ritroorientata all’uso di strumenti tevato della tecnica. Dietro l’angolo è lematici in sostituzione dei tradisempre in agguato la tentazione di zionali mezzi didattici? andare dove vuole la moda. Le lavagne multimediali di cui Se non altro… peseranno meno sono ormai dotate molte aule delle gli zainetti… scuole italiane costituiscono sicuIndubbiamente. Bisognerà, tuttaramente uno strumento utile e dalle via, verificare se, soprattutto per potenzialità incalcolabili. Si tratta, gli scolari più piccoli, non sarà pretuttavia, di uno strumento che da feribile portare, comunque, un po’ usare in maniera corretta e comdi carta in più. Secondo me i libri di petente. Il personale docente deve testo tradizionali, allo stato attuale essere adeguatamente formato all’uso di tale strumento. Per quandelle cose, sono ancora preferibili. to riguarda l’ipotizzata sostituzioDelio Vicentini ne dei libri tradizionali con i testi scolastici digitali per“Se tu sapessi vedere e sentire sonalmenquello che io vedo e sento in questi orizzonti senza fine e in questa luce che tutto investe e penetra, tu non piangeresti se mi ami!”

un posto tutto suo per il san zeno restaurato Segue da pag. 1

l’approvazione della Soprintendenza per i Beni storici e artistici della Re-

Il giorno 20 ottobre si è svolta la gita dei pensionati e simpatizzanti F.N.P. C.I.S.L. a Bassano del Grappa, Asolo e Marostica.

gione Veneto, la statua ha ora un posto di rilievo tutto suo sul lato sud della chiesa parrocchiale, in una zona opportunamente “allarmata” 24 ore su 24, proprio di fronte all’altro gioiello artistico presente a Castello, la maestosa pala di Bartolomeo Montagna. A sottolineare la preziosità del reperto, giova ricordare che tutta l’operazione di restauro e di messa in allarme della zona è stata sostenuta grazie ad un fondo della diocesi vicentina, nell’ambito dell’azione di salvaguardia dei tesori artistici presenti sul territorio. La cerimonia, presieduta dal parroco monsignor Franco Coffetti, ha visto l’intervento fra gli altri del rappresentante della Soprintendenza, il dott. Luca Fabbri, e della restauratrice Alessandra Sella; erano presenti anche le maestranze che hanno realizzato il piedistallo e la successiva collocazione della statua in una teca di vetro. Dario Bruni

SU

P E R ME R C AT I

A ricordo di Flaviana

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È così che vogliamo pensare alla nostra cara amica e collega Flaviana: felice lassù, mentre ci guarda con quel suo sorriso amabile che sempre rimarrà impresso nel nostro cuore. I colleghi dell’Istituto Comprensivo di San Giovanni Ilarione

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3 L’ ALPONE

I

Novità in farmacia

grandi cambiamenti che stiamo vivendo toccano anche la farmacia, che sta passando dal controllo e distribuzione del farmaco, ad un centro di servizi grazie a leggi recenti che hanno reso tutto più semplice. Ma chi decide quali servizi sviluppare? Non certo il farmacista.Sicuramente la popolazione che della farmacia si serve. È proprio quello che si è fatto nell’ultimo anno: ascoltando e facendo piccoli sondaggi stiamo trasformando la farmacia. La popolazione che sta invecchiando e le sempre minori risorse del Servizio Sanitario, hanno por-

tato, oltre al servizio di noleggio/ vendita delle carrozzine, anche letti speciali. Il recentissimo servizio di Assistenza Globale fornisce assistenza domiciliare, ospedaliera, servizio badanti, servizio infermieristico (iniezioni, flebo, medicazioni, etc.). La farmacia prenota il servizio ad una struttura specializzata che in tempi brevissimi fornisce assistenza al paziente sia in ospedale che a casa, 24 ore su 24. La farmacia si è sempre distinta per i laboratori e le preparazioni assicurando, su richiesta, analisi dell’acqua e degli alimenti (olio, vino, etc..). Ora è a regime un servizio molto sentito dalla popolazio-

ne: AUTOANALISI, dalla Glicemia all’esame delle urine, al tempo di protrombina in trattamento con anticoagulanti, etc. Non si tratta tuttavia di sostituire gli esami in ospedale: servono per un controllo, un sospetto, una verifica, ricorrendo poi eventualmente al medico. Nell’ultimo anno la farmacia ha organizzato delle giornate, in cui uno specialista, con la strumentazione, esegue uno screening solitamente gratuito alla popolazione: ad aprile “stomaco e digestione”, a giugno “gambe e circolazione”, a novembre “gola, bronchi, polmoni”, oltre alla giornata mondiale del diabete. Particolarmente apprezzata, a marzo, la giornata sull’osteoporosi che ha visto la partecipazione di

una sessantina di persone mentre, in totale, ne hanno usufruito circa in 400. Dal mese di novembre è in funzione un servizio internet per i celiaci che ha come sito www.prenotasenzaglutine.it. Gli interessati possono scegliere gli alimenti prenotandoli, direttamente in farmacia. Osservando gli orari degli ambulatori e le esigenze della popolazione anche gli orari della farmacia sono stati ampliati tenendo aperto il giovedì pomeriggio e, dal 1 dicembre, iniziando alle 8.30 del mattino anziché alle 9.00. Si sta potenziando

anche il Servizio Farmaceutico Veterinario, vista la presenza di un affermato ambulatorio soprattutto per piccoli animali. Si è quindi passati da una farmacia di sole medicine e prodotti salutari ad una farmacia sempre più dotata di “servizi” in cui molto si può ancora fare. Basti pensare alla TELEMEDICINA o alla consegna a casa dei farmaci in casi speciali. Tutto quello che si è fatto o si farà, è stato e sarà sviluppato soprattutto per “il paziente” e, successivamente, per “il cliente”. Giuseppe Colalto

Padre Angelo Erbetti, il candore francescano

H Teresa Veronesi, la voce dei veronesi nel mondo

È

difficile non essere tristi quando si ricordano persone scomparse, ma nello specifico, trattandosi di una persona molto particolare, è quasi impossibile rendersi conto che sia venuto meno il sorriso, la simpatia contagiosa, il saper proporsi come motore trainante per salvaguardare, radici, costumi e tradizioni di Teresa Veronesi, sposata al nostro concittadino Agostino, ma da tutti chiamato Mario, Rigodanzo e scomparsa il 13/08/2012 in Belgio. Nata a Dolcè (VR) il 15/10/1938, frequenta la scuola dell’obbligo nel suo paese, ma la situazione economica non lascia intravedere un futuro certo. Come tante altre famiglie del tempo, con il coraggio della quasi disperazione, emigra in Belgio nel 1953 in cerca di lavoro, insieme agli altri 6 fratelli e ai genitori. Papà è minatore in una miniera vicino a Charleroi e garantisce il minimo vitale. Sono anni ruggenti, ci si deve adattare ed arrangiare. Teresa dimostra subito il suo carattere vivace ed estroverso, le difficoltà non la spaventano, anzi quasi la stimolano a misurarsi con esse, per poter dimostrare a se stessa e agli altri di

essere in grado di camminare con le proprie gambe. Dapprima fa la cameriera e poi la domestica presso famiglie benestanti, si impadronisce bene della lingua francese, ha grinta da vendere ed è in grado di decidere del proprio destino. E proprio il destino vuole che incontri un altro veronese, emigrato pure lui da San Giovanni Ilarione, Agostino Rigodanzo da Castello: è un innamoramento a prima vista concluso con il fatidico SI davanti all’altare il 1° ottobre 1960. Mario prima fa l’autista, poi il panettiere e danno insieme origine a una famiglia ove regnano il dinamismo, l’amore, la collaborazione, la complicità fra i componenti. Arrivano a sgambettare nella nuova casa Patrizia, Gianantonio, Franca. Sono la benedizione di Dio. Mamma Teresa da questo momento fa il mestiere più bello e più impegnativo del mondo, fa la mamma; aiuta i figli a crescere, li segue negli studi, coadiuvata dal marito che nutre, oltre che amore, una vera venerazione verso di lei. È una fontana di amore e di allegria. Però Teresa capisce che può dare di più, non solo per la sua famiglia, ma anche per gli altri,

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riscopre l’importanza delle proprie origini e delle proprie radici ed insieme ad altri emigrati dà origine al gruppo “Veronesi nel mondo”. In esso confluiscono tutti gli emigrati o figli di emigrati che non vogliono perdere la propria identità di essere italiani e veronesi, i valori ereditati dalla tradizione, dal sacrificio. Diviene presidente del gruppo stesso e vi rimane per ben 25 anni, rappresentandolo ad alti livelli, organizzando incontri, spettacoli che ricordano la dura vita passata, viaggi all’estero, in modo particolare nella terra nativa. Proverbiali gli scambi culturali con il paese di San Giovanni Ilarione; erano momenti di allegria, di incontro, di spasso, di commozione. Teresa aveva tempo sempre per tutti, si metteva a disposizione delle varie esigenze in ogni momento, si sentiva un po’ missionaria nel suo campo. Nei momenti di trasferta della nostra comunità in Belgio, come pure del coro “El Biron” era sempre in prima fila per suggerire, organizzare, controllare che tutto andasse bene, che non ci fossero intoppi, mettendo gli ospiti a proprio agio. Poi la malattia, una malattia che non perdona: ha seguito il volere di Dio senza recriminazioni, rassegnandosi. Grande il vuoto lasciato nella famiglia, ma anche per il nostro paese è venuta a mancare una figura di raccordo, un legame specifico con la comunità veronese in Belgio, un riferimento difficilmente sostituibile ed anche proprio per questo una qualificata rappresentanza del coro “El Biron” ha voluto essere presente al suo funerale, rappresentando il paese. Il giornale Alpone porge al marito e ai figli le più sentite condoglianze e noi continueremo a ricordarla per il suo amore per la vita, la sua gioia di vivere, il suo sorriso contagioso e spontaneo e la sua cordialità. Gianni Sartori

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a seguito in silenzio la visita di sorella morte nella serata del 22 agosto u.s. nell’ospedale di Padova. Così è passato all’altra riva il nostro concittadino padre Angelo Erbetti. Nato a San Giovanni Ilarione, dai Cavazzi, il 23 luglio 1936, passa la sua infanzia in famiglia, dopo la scuola elementare anche per lui ci sono le pecore da portare al pascolo, gli immancabili lavori nei campi, il duro sacrificio. Ha l’età per rendersi conto di che cosa sia la guerra, anzi la vive proprio in casa, con gli appostamenti tedeschi piazzati lì vicino. Ma nella testolina di Angelo c’è un pensiero fisso, si sente diverso, vuole emergere, vede più lontano, gli stanno stretti i confini del paese con le immutabili situazioni sociali. Eccolo allora a 13 anni varcare il monte ed entrare nel collegio dei frati a Chiampo. Dopo aver percorso i canonici gradini interni per accedere al sacerdozio, finalmente arriva all’ambito traguardo, è il 21 giugno 1964, ordinato a Verona dal Vescovo Giuseppe Carraro, insieme al conterraneo padre Narciso Cavazzola. Completati gli studi di teologia, ritorna a Chiampo come vice rettore e assistente dei seminaristi. Poi 4 anni a Padova San Francesco. Qui frequenta l’università e si laurea in pedagogia nel 1971 con una brillante tesi dal titolo “La ricerca dell’infinito in Giuseppe Barozzi”. Per altri quattro anni poi è chiamato ad operare a Marghera, come vice direttore della casa del Fanciullo. Qui ha l’occasione di mettere in evidenza le sue capacità e conoscenze pedagogiche, creando per i ragazzi bisognosi un ambiente il più possibile verosimile al clima familiare. Tuttavia il campo d’azione ove padre Angelo dà il massimo di se stesso, grazie anche all’esperienza maturata ed all’intensa fede vissuta, è a S. Giuseppe lavoratore in San Donà di Piave. In riva al sacro fiume mette radici e ci rimane per ben 20 lunghi anni, collaborando attivamente all’avvio della nuova parrocchia, divenendo per i ragazzi e per quanti lo avvicinano un punto di riferimento, una certezza, una speranza. Diventa il confidente, l’amico su cui poter contare in ogni momento, una persona che sa intuire ed interpretare le loro esigenze. La sua attività principale, tuttavia, è quella dell’insegnamento, prima alla scuola

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media, successivamente al liceo scientifico “Galileo Galilei”, dove si reca quotidianamente in sella al suo fidato motorino, suscitando l’ilarità degli studenti e dei colleghi. Il suo impegno di professore di italiano e di latino lo vive come mezzo per entrare in contatto diretto con le radici della nostra cultura, ma soprattutto come canale per trasmettere ai tanti giovani la passione per la vita. Padre Angelo crede in ciò che vive, lo testimonia con una schietta concezione di vita fondata sulla fede e su una ricca e profonda esperienza che ha come base il Vangelo e gli ammaestramenti di San Francesco. Ma il suo impegno non si ferma qui. E’ stimatissimo collaboratore parrocchiale, dedicando il proprio tempo ai giovani ed anziani, non dimentica il lavoro svolto da bambino e si dedica per anni con cura e pazienza anche alla coltivazione dell’orto della casa francescana. Tanta attività non poteva essere scevra da qualche acciacco fisico. Dopo essere stato colpito da emiparesi, per motivi di salute dimora dal 1998 nella infermeria di Saccolongo (PD), dedicandosi soprattutto alle confessioni. Nelle sue rare apparizioni in paese lo si vedeva sempre raccolto, umile, disponibile. Predicava con quel suo fare umile e profondo, con quell’imporsi per la sua semplicità, per il suo candore. Proverbiale il suo amore per la famiglia, per la grande famiglia francescana, per tutti quanti lo hanno avvicinato ed hanno con lui collaborato. Ora riposa nel cimitero di Saccolongo e anche San Giovanni Ilarione vuole ricordare questo nostro soldato in prima linea, perchè ha saputo dare tutto se stesso e spendere la sua esistenza per Cristo e i fratelli. G. S.

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Martina Rossetto vincitrice del concorso “Torneo di talenti” S

i chiama Martina Rossetto ed è ilarionese doc la vincitrice del concorso “Torneo dei Talenti”, svoltosi a Montecchia di Crosara in una cornice di pubblico entusiasta e applaudente, degna conclusione di una serie di gare tra i molti concorrenti in lizza. La manifestazione prevedeva la partecipazione di concorrenti con età compresa fra i 10 e i 60 anni, provenienti da tutta la vallata, i quali dovevano esibirsi davanti a dei giudici. Dopo una serie di prove di selezione, solo 15 concorrenti sono approdati alla serata finale, svoltasi il 17 novembre scorso presso la sala della comunità, per contendersi

l’ambita vittoria. Due i giudizi cui dovevano sottoporsi i concorrenti, uno del pubblico presente in sala e l’altro di una giuria scelta. La vittoria è andata alla nostra concittadina, che è stata festeggiata dai tanti fans presenti. Complimenti sinceri vanno a tutti gli autori e organizzatori della manifestazione, al gruppo “Val d’Alpone per Me” e in particolar modo ad Agostino Righetto!

Lorenzo Gecchele

una Sagra tra musica e spettacolo 77a Sagra delle Castagne un evento riuscito ma comunque da migliorare

S

agra delle Castagne in gran spolvero anche quest’anno, malgrado l’incertezza del tempo, che è ormai una tradizione! Oltre alle serate di discoteca tra il venerdì e il sabato e quella dei giovani provenienti da tutta la vallata, molto simpatico si è rivelato l’appuntamento del sabato con la Val d’Alpone in Movimento, capace di radunare

in piazza molti giovani entusiasti. Il clou ancora una volta si è avuto la domenica pomeriggio, con la tradizionale partecipazione della Banda Giuseppe Verdi e delle contadinelle per la battitura delle castagne, a cui si sono aggiunti i giochi in piazza, come il lancio delle castagne bendati, e gesti ormai dimenticati, come la pigiatura dell’uva, un evento che

La PRO LOCO di San Giovanni Ilarione in collaborazione con le Associazioni e l’ Amministrazione Comunale presenta:

Natale Insieme

Anno 2012

SABATO 1 DICEMBRE ORE 20,15

CAMPO DI PRIGIONIA DIM ZONDERWATER (SUD AFRICA); LA GUERRA D’AFRICA DALLA VOCE DI UN PROTAGONISTA PRESSO IL TEATRO PARROCCHIALE IN VILLA.

VENERDI’ 7 DICEMBRE ORE 15,30

I NONNI: PUNTO DI RIFERIMENTO RELIGIOSO E SOCIALE ALL’INTERNO DELLA FAMIGLIA; RELAZ. DON ELIO NIZZERO PRESSO LA SALA CIVICA MARIANO RUMOR.

SABATO 8 DICEMBRE ORE 15,00

FESTA DELL’ ANZIANO, AL TERMINE DELLA S. MESSA VERRANNO DISTRIBUITI I PANETTONI E RINFRESCO E BRULE’.

SABATO 8 DICEMBRE ORE 20,15

IL GRUPPO PIETRE VIVE PRESENTA: DON BOSCO L’OPERAIO DI DIO “DON BOSCO” IL MUSICAL” PRESSO IL TEATRO PARROCCHIALE IN VILLA.

DOMENICA 16 DICEMBRE ORE 9,00 -12,00 ORE 15,00-18,00

MERCATINO DI NATALE PRESSO LA SCUOLA PRIMARIA A.STEFANI; IL POMERIGGIO SARA’ ALLIETATO DA CANTI NATALIZI ESEGUITI DAI GENITORI. ALLE ORE 17,00 SORPRESA PER I BAMBINI! LA PRO LOCO OFFRIRA’ A TUTTI I PRESENTI CIOCCOLATA E PANDORI PRESSO LA SCUOLA PRIMARIA “A.STEFANI”.

SABATO 22 DICEMBRE ORE 16,00

AUGURI IN MUSICA, SAGGIO DEGLI ALLIEVI DELLA BANDA “GIUSEPPE VERDI” CON LA PARTECIPAZIONE DELLE “GOSPEL PRAYERS” PRESSO IL TEATRO PARROCCHIALE DI CASTELLO.

DOMENICA 23 DICEMBRE ORE 14,30

LA POLISPORTIVA ILARIONE ORGANIZZA PRESSO IL PALAZZETTO DELLO SPORT “SPORTIVAMENTE NATALE”; FESTA CON GIOCHI, ANIMAZIONE E MOLTE ALTRE ATTIVITA’ PER TUTTI I RAGAZZI, PRESENTI LE SCUOLE PRIMARIE DI SAN GIOVANNI ILARIONE E CASTELLO.

LUNEDI’ 24 DICEMBRE

IL GRUPPO ALPINI DOPO LE SANTE MESSE DELLA VIGILIA DI NATALE RISCALDA IL CORPO CON CIOCCOLATA, VIN BRULE’ E TANTO ALTRO IN VILLA, CASTELLO E CATTIGNANO.

GIOVEDI’ 27 DICEMBRE E VENERDI’ 28 DICEMBRE

CANTO DELLA STELLA IN TUTTE LE FAMIGLIE DELLA PARROCCHIA DI CASTELLO.

SABATO 29 DICEMBRE ORE 20,00

“INCANTI DI NATALE”; SERATA DI SUONI E MELODIE NATALIZIE PRESSO LA CHIESA DI CASTELLO.

DOMENICA 6 GENNAIO ORE 15,00 ORE 19,30

ARRIVO DEI RE MAGI CHE PORTANO I DONI A GESU’ BAMBINO - BEFANA IN PIAZZA DELLA CHIESA. ACCENSIONE DEL BUJELO. Si ringraziano le parrocchie di S.Giovanni Ilarione -Villa e di Castello, Cattignano e l’Amministrazione Comunale di San Giovanni Ilarione. La Pro Loco ringrazia tutti coloro per la realizzazione di tale iniziativa, in particolare i parroci Don Elio e Don Franco per la disponibilità dimostrata. A tutti i migliori Auguri di Buone Feste e di un Santo Natale!!!

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ha fatto divertire il pubblico e, in particolare, i giocatori. Alle 20.30 poi sale sul palco il meglio di San Giovanni Ilarione, inaugurato dal vice-direttore della Banda locale: un susseguirsi di eventi che ha visto sfilare ben 240 persone circa in due ore. Un plauso va a tutti i negozi che hanno partecipato: Punto Baby, Gromeneda, Jolly e Rino, The Garage e Miss Trendy, che hanno messo a disposizione i propri vestiti, indossati da ragazze del paese. Un merito particolare va alla Scuola Energy Studio di San Giovanni Ilarione per le coreografie offerte, alle cantine della Vallata che hanno presentato il “nostro” Durello come il prodotto vinicolo di eccellenza per la Val d’Alpone. Da ricordare poi il gruppo dei Talenti di Montecchia di Crosara, che ha presentato interessanti pezzi musicali. Tra questi momenti, spicca il riconoscimento assegnato al giornale “L’Arena” per ringraziare i suoi giornalisti, fra cui soprattutto Paola Dalli Cani, per il loro operato

nel valorizzare le manifestazioni che le Pro Loco della Vallata organizzano durante l’anno. Un grazie a Delio Vicentini, attuale direttore del “L’Alpone”, che ha gestito con professionalità questo importante evento. A chiudere lo spettacolo ecco infine le coppie che si sono sposate quest’anno, felici di reindossare

il loro vestito e sfilare davanti al pubblico. Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato dietro le quinte: Mariangela Grolli per la simpatia nelle presentazioni e Dj Coffee in Marco Confente, per aver curato la regia e concluso come meglio non si poteva una domenica memorabile. L. G.

ella giornata di martedì 20 novembre N ha avuto luogo presso la sala civica “M. Rumor” un interessante incontro di

orientamento volto alla creazione d’impresa, dal titolo “Mettersi in proprio, le problematiche e opportunità”. La manifestazione, finanziata dal Programma Regionale per la promozione dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile in Veneto, ha affrontato il delicato tema dell’ingresso nel mondo imprenditoriale delle fasce più giovani della popolazione, analizzando le varie fasi e problematiche, dall’importanza della pianificazione alla reperibilità dei fondi necessari, per giungere infine all’accesso ai finanziamenti messi a disposizione dei futuri imprenditori per facilitare l’avvio dell’attività. Il corso, realizzato in partnership con la Camera di Commercio di Verona e l’Amministrazione comunale di San Giovanni Ilarione, è stata l’unica nella zona dell’est Veronese.


Raggio

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di sole

C

hi l’ha conosciuta e apprezzata non si stupirà certo di vedere raccontata in un libro la vita di suor Gabriella Marcazzan: tutto in lei, a cominciare dal suo inconfondibile sorriso, pareva destinato a non essere dimenticato in fretta e, anzi, a rimanere anche dopo la sua scomparsa un esempio di vita per tutti, dal punto di vista sia umano che cristiano. Nata e cresciuta in una famiglia in cui le vocazioni religiose fioccavano come la neve (prima di lei, i genitori Antonio e Amelia avevano già visto due figli diventare sacerdoti e tre figlie entrare in convento) Gabriella pareva incamminarsi verso una “normalissima” vita di giovane di belle speranze, con un diploma magistrale che le avrebbe assicurato l’ingresso nella scuola come maestra e un bravo ragazzo come fidanzato, pronto da sposare. Invece all’improvviso, come lei stessa racconta in una intervista riportata sul libro, tutto s’inceppa e le cose cambiano, portandola a maturare una scelta vocazionale per certi aspetti sofferta ma, proprio per questo, più vera e profonda.

In un libro scritto a più mani la vita di Suor Gabriella Marcazzan

Entrata fra le Figlie di San Paolo, si butta a capofitto nello studio per prepararsi alla vita di missione che la conduce prima in Giappone e poi a Taiwan, in ambienti non facili per i cristiani, nei quali riesce però a comunicare sempre la sua innata fiducia nella Provvidenza. Colpita da un male incurabile, accetta con serena convinzione il calvario della sofferenza che la lunga malattia comporta, morendo nel marzo del 2005. Ma in sintonia con la parabola evangelica, anche il seme della fede lasciato da suor Gabriella è destinato a dare i suoi frutti dopo la sua morte: a Nairobi, in Kenya, sorge in pochi anni una casa di formazione vocazionale delle suore Paoline che porta il suo nome “Gabriella House”, una costruzione realizzata con i proventi del libro Raggio di sole, scritto a più mani dai fratelli e già tradotto in altre lingue (l’appellativo “Raggio di sole” le era stato dato dalle consorelle in Giappone, a testimonianza della genuina freschezza del suo carattere) Il libro è stato presentato finalmente an-

che nella nativa parrocchia di Castello il 25 novembre scorso, durante una manifestazione che ha ripercorso gli anni della sua esistenza, spesa interamente per gli altri, con interventi di familiari, consorelle e semplici conoscenti che hanno condiviso con suor Gabriella momenti importanti della sua vita. Nella stessa serata, la seconda parte dell’incontro è stata dedicata alla figura di don Daniele Parlato, indimenticato parroco dal 1990 al 1999, mediante filmati del suo servizio pastorale. La manifestazione, terminata con una cena al “Canevon”, aveva un intento benefico. Per la realizzazione della “Gabriella House” è stata data una parte dei soldi raccolti l’anno scorso durante la “Stella”, mentre i proventi della serata sono stati utilizzati per una borsa di studio intitolata a don Daniele, per aiutare studenti di teologia bisognosi di sostegno economico. Dario Bruni

18 novembre 2012: Festa degli anniversari di matrimonio della parrocchia di Castello.

Il mondo degli agricoltori si è ritrovato nella solenne occasione della Festa del Ringraziamento, celebrata quest’anno a Castello lo scorso 11 novembre.

S

Coscritti del 1952

abato 27 ottobre 2012, noi giovani sessantenni, dopo aver partecipato alla Santa Messa e ricordato i nostri e tutti i defunti, ci siamo dati appuntamento al ristorante per una cena fra coscritti ed amici. Non essendo riusciti ad avere una foto di gruppo completa dei vari partecipanti, ma solo di diverse tavolate e di coppie, chi fosse interessato contatti il numero di Tel. 045 7465405.

Milan Club D

opo un inizio di campionato poco brillante, i soci del Milan club “Franco Baresi” sono certi che molto presto ritorneranno i giorni che tanta gloria hanno dato alla loro squadra del cuore. La momentanea delusione non fa comunque venire meno la “fede” rossonera, il sostegno ad una squadra che ha dato in passato e continuerà a dare in futuro ai suoi sostenitori soddisfazioni grandi ed uniche! Ora i nostri fedelissimi rossoneri stanno organizzando la festa del loro tesseramento per l’anno 2013, prevista per il 26 gennaio prossimo, in occasione della quale ci sarà la tradizionale cena sociale presso il ristorante “Adele” di Bolca. Durante la serata, verrà distribuito ai tesserati un prestigioso omaggio, e ai più piccoli alcuni gadget.

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Tutti i soci e simpatizzanti sono invitati a dare per tempo la loro adesione, rivolgendosi ai soliti noti di San Giovanni Ilarione e Vestenanova. Vi aspettiamo numerosi, e... VIVA IL MILAN! Angelo Paldolfo Nella foto: Nel ventennale della fondazione, Franco Baresi fa visita al Milan club.


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L’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA Dal Consiglio Comunale: SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Molti ricorderanno i disagi causati dalla siccità durante l’estate del 2003, con l’andirivieni di autobotti dei Vigili del Fuoco e di privati per garantire un minimo di approvvigionamento idrico dei fabbisogni primari delle famiglie sia allacciate al civico acquedotto che ad acquedotti rurali privati. Non fu l’unico anno in cui il comune dovette ipotecare parte del bilancio per affrontare la siccità; anche in situazioni di “normalità” si dovettero impegnare ingenti somme per ampliare o mantenere efficente l’acquedotto comunale, sia per la forte espansione residenziale anche per la vetustà dell’impianto di distribuzione. Se è pur vero che una parte dei fondi derivavano da contributi regionali è altrettanto vero che vennero impiegati molti fondi propri del comune. L’acqua sta diventando sempre più un bene prezioso. La Regione Veneto nella sua recente legislazione riconosce “quali diritti universali la disponibilità e l’accesso all’acqua potabile, nonché all’acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni collettivi e garantisce che la gestione delle risorse idriche sia attuata attraverso il coinvolgimento delle autonomie locali e dei cittadini. L’uso dell’acqua per l’alimentazione e l’igiene umana viene riconosciuto come prioritario rispetto agli altri usi del medesimo corpo idrico, superficiale o sotterraneo. Come tale deve essere sempre garantito, anche attraverso politiche di pianificazione degli interventi che consentano reciprocità e mutuo aiuto fra bacini idrografici con disparità di disponibilità della risorsa. Gli altri usi sono ammessi quando la risorsa è sufficiente e a condizione che non ledano la qualità dell’acqua per il consumo umano.” La Regione del Veneto, con la legge n.17/2012, nell’ambito delle proprie competenze ai fini del governo delle risorse idriche, ha rideterminato gli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) del Servizio Idrico Integrato. Con tale dispositivo, che abroga le precedenti legislazioni, le funzioni amministrative relative alla cooperazione tra i comuni per la programmazione, organizzazione e controllo del servizio idrico, vengono affidate per ciascun Ambito Territoriale Ottimale ad enti di regolazione denominati Consigli di Bacino aventi personalità giuridica di diritto pubblico. Questi ultimi sostituiscono le AATO, la cui sigla stava ad indicare “Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale”, che in qualità di Enti pubblici avevano il compito di governare il Servizio Idrico Integrato; in altre parole erano un consorzio pubblico di funzioni partecipato da Comuni facenti parte di Ambiti Territoriali Ottimali e dalle Provincie, istituiti ai sensi della L.R. n. 5/98. Ai fini della costituzione dei Consigli di Bacino, che subentrano a tutti gli effetti nei rapporti giuridici delle AATO, i comuni ricadenti negli Ambiti Territoriali Ottimali sottoscrivono una convenzione per la cooperazione previa presa d’atto della stessa da parte di ciascun comune, in conformità al proprio statuto. Il comune di San Giovanni Ilarione che fa parte assieme ad altri 96 comuni all’ATO Veronese, con deliberazione di Consiglio n. 61 del 27 settembre 2012 ha approvato la succitata convenzione, delegando il sindaco ad intervenire alla sottoscrizione. Cos’è l’Ambito Territoriale Ottimale (ATO): - È un’unità territoriale determinata secondo specifici criteri (di cui all’art.8 della legge n. 36/94) entro la quale vengono riorganizzati i Servizi Idrici Integrati secondo principi di efficienza, efficacia, economicità. Cos’è il Servizio Idrico Integrato: - È l’insieme dei servizi di captazione, adduzione e distribuzione dell’acqua per usi civili e di fognatura e depurazione delle acque reflue (art.4 della legge n. 36/94). Quali sono le finalità e le azioni del Servizio Idrico Integrato: - Assicurare che gli usi delle acque siano indirizzati al risparmio e al rinnovo delle risorse per non pregiudicare il patrimonio idrico, la vivibilità dell’ambiente, l’agricoltura, la fauna e al flora acquatiche, i processi geomorfologici e gli equilibri idrologici. - Assicurare la protezione e la salvaguardia delle risorse idriche disponibili, che dovranno essere utilizzate secondo criteri di solidarietà, con riguardo per le aspettative e i diritti delle generazioni future a fruire di un integro patrimonio ambientale. Tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal sottosuolo, appartengono al demanio dello Stato. - Garantire a tutti gli abitanti dell’ATO Veronese la disponibilità di risorse idriche in misura e per qualità adeguate alle aspettative, in condizioni di parità per tutte le classi sociali e su tutto il territorio veronese. - Individuare le necessità di intervento strutturale sulle reti e sugli impianti del servizio idrico integrato per rispettare gli standard europei in materia di salute pubblica e di salvaguardia dell’ambiente. - Determinare le tariffe dei servizi acquedotto, fognatura e depurazione sulla base del programma pluriennale degli interventi di miglioramento. - Stabilire i criteri di funzionamento dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione ed i requisiti di qualità dell’erogazione che l’azienda di gestione dovrà garantire ai consumatori, in condizioni di parità sociale e di non discriminazione. - Affidare la gestione operativa del servizio idrico integrato per tutto l’ATO. - Controllare la regolare erogazione dei servizi verificando il rispetto degli obblighi stabiliti nel contratto stipulato con il gestore cui ha affidato il servizio. - Verificare che i diritti dei consumatori vengano garantiti. Cos’è la tariffa del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) nell’ATO Veronese: - La tariffa costituisce il corrispettivo del servizio idrico integrato ed è determinata tenendo conto

Delio Vicentini

della qualità della risorsa idrica, del servizio fornito, delle opere e degli adeguamenti necessari, nonché dei costi di gestione che le società erogatrici del servizio debbono sostenere per garantire la qualità del servizio. - La tariffa comprende le quote relative al servizio acquedotto, al servizio fognatura e al servizio depurazione. - La struttura della tariffa acquedotto è del tipo “binomiale”, costituita cioé da una quota fissa e da una quota variabile in funzione del consumo. - Oggi la tariffa in vigore è unica per tutti i comuni dell’ATO Veronese che hanno trasferito la gestione alle due società affidatarie Acque Veronesi ed Azienda Gardesana Servizi. In ultima analisi per il cittadino utente, il passaggio dalle AATO ai Consigli di Bacino sostanzialmente non comporta alcuno stravolgimento nell’attuale assetto dell’erogazione del Servizio Idrico Integrato. (Delibera n. 061 del 27 settembre 2012)

Maurizio Bacco

Elenco Enti Locali partecipanti 1 Affi 2 Albaredo d’Adige 3 Angiari 4 Arcole 5 Badia Calavena 6 Bardolino 7 Belfiore 8 Bevilacqua 9 Bonavigo 10 Boschi Sant’Anna 11 Bosco Chiesanuova 12 Bovolone 13 Brentino Belluno 14 Brenzone 15 Bussolengo 16 Buttapietra 17 Caldiero 18 Caprino Veronese 19 Casaleone 20 Castel d’Azzano 21 Casteln. del Garda 22 Cavaion Veronese 23 Cazz. di Tramigna 24 Cerea 25 Cerro Veronese 26 Cologna Veneta 27 Colognola ai Colli 28 Concamarise 29 Costermano 30 Dolcè 31 Erbè 32 Erbezzo 33 Ferrara di M. Baldo

34 Fumane 35 Garda 36 Gazzo Veronese 37 Grezzana 38 Illasi 39 Isola della Scala 40 Isola Rizza 41 Lavagno 42 Lazise 43 Legnago 44 Malcesine 45 Marano di Valpolic. 46 Mezzane di Sotto 47 Minerbe 48 Montecc. di Crosara 49 Monteforte d’Alpone 50 Mozzecane 51 Negrar 52 Nogara 53 Nogarole Rocca 54 Oppeano 55 Palù 56 Pastrengo 57 Pescantina 58 Peschiera del Garda 59 Povegliano Veronese 60 Pressana 61 Rivoli Veronese 62 Roncà 63 Ronco all’Agige 64 Roverchiara 65 Roveredo di Guà 66 Roverè Veronese

67 Salizzole 68 San Bonifacio 69 S. Giovanni Ilarione 70 S. Giovanni Lupatoto 71 Sanguinetto 72 S. Mart. B. Albergo 73 San Mauro di Saline 74 S. Pietro di Morubio 75 S. Pietro in Cariano 76 S. Ambrogio di Valpolic. 77 Sant’Anna d’Alfaedo 78 S. Zeno di Montagna 79 Selva di Progno 80 Soave 81 Sommacampagna 82 Sona 83 Sorgà 84 Terrazzo 85 Torri del Benaco 86 Tregnago 87 Trevenzuolo 88 Valeggio sul Mincio 89 Velo Veronese 90 Verona 91 Veronella 92 Vestenanova 93 Vigasio 94 Villa Bartolomea 95 Villafranca di Verona 96 Zevio 97 Zimella

COMUNITA’ MONTANA DELLA LESSINIA Con Delibera n. 11 del 1 ottobre 2012 la Comunità Montana della Lessinia ha approvato il programma annuale degli interventi sul territorio di competenza. Gli interventi a favore del comune di San Giovanni Ilarione sono i seguenti: 66 S. Giovanni Ilar. Manutenzione strada Cengia-Rancani 21.691,19 16.268,39 67 S. Giovanni Ilar. Sistemazione strada Roccolo-Calvarina 40.000,00 30.000,00 68 S. Giovanni Ilar. Sistemazione strada Belloca-M.te Cimo 60.000,00 45.000,00 69 S. Giovanni Ilar. Sistemazione strada M.te Cimo-Campiano 26.666,66 20.000,00 70 S. Giovanni Ilar. Sistemazione strada Galiotti-Tessari 40.000,00 30.000,00 71 S. Giovanni Ilar. Sistemazione strada Todeschi-Muni 60.000,00 45.000,00 72 S. Giovanni Ilar. Sistemazione strada Cengia-Castelvero 60.000,00 45.000,00 73 S. Giovanni Ilar. Sistemazione strada Galiotti-Sengelle 60.000,00 45.000,00

Volontariato rosa per il bene del paese Siamo un gruppetto di donne che, una volta al mese, vanno a ripulire il cimitero a titolo di volontariato. Lo facciamo volentieri perché riteniamo che i nostri cari abbiano tutto il diritto di riposare in un luogo che assomigli, il più possibile, alle nostre case. Sono stati messi a disposizione di tutte le volontarie i materiali e gli strumenti necessari per la pulizia, distribuiti in modo equo in tutte le parti del cimitero per essere comode all’uso. Da parte nostra chiediamo di averne cura e di riportarli al loro posto affinché abbiano lunga durata. Naturalmente se ci sono altre volontarie saranno le benvenute. Più siamo e più presto si fa! Teniamo a precisare che il nostro servizio non è una perdita di tempo. Riteniamo invece che un paese pulito sia una bellissima cartolina da presentare a di questa cartolina fa parte anche il cimitero! Grazie a tutti i paesani sensibili per la loro collaborazione!!! Per informazioni, eventuali interessati si possono rivolgere direttamente agli uffici comunali.

Dalla giunta Comunale:

Delibera n. 132 del 9 ottobre 2012

Pagine a cura di


7 L’ ALPONE Delibera n. 132 del 9 ottobre 2012

Delibera n. 132 del 9 ottobre 2012

UNA NUOVA GRADINATA TRA DUE PIAZZE

In occasione della 77a edizione della Sagra delle castagne è stata inaugurata, sabato 13 ottobre 2012, la gradinata che collega la Piazza dei martiri con Piazza XXIV maggio. Il progetto è stato redatto a cura dell’Ufficio tecnico comunale per un totale di spesa di 24.000,00 euro. L’intervento si è reso necessario a seguito di numerose segnalazioni di pericolo presentate dai cittadini e dovute all’avanzato stato di deterioramento del preesistente manufatto (Delibera n. 118 del 11 settembre 2012 – Delibera n. 129 del 4 ottobre 2012)

LUMINARIE DI NATALE

Come ormai consuetudine, anche quest’anno la Pro loco è stata incaricata dell’allestimento delle luminarie natalizie. Per tale operazione è stato stanziato un contributo di 1.500 euro che verrà imputato al capitolo 1.060 “Contributi ad Enti e Associazioni”. (Delibera n. 137 del 13 novembre 2012)

CONTRIBUTO “EX ALLIEVI DI DON BOSCO”

L’associazione “Ex allievi di Don Bosco” da anni provvede alla manutenzione del verde pubblico circostante il monumento a Don Bosco e anche a quello del parco XXIV maggio. Considerate le finalità socio-culturali dell’associazione, è stato erogato a suo favore un contributo di 350,00 euro che saranno utilizzati per l’acquisto degli strumenti necessari per rendere accoglienti i due siti. (Delibera n. 136 del 13 novembre 2012)

FESTA DELL’ANZIANO

Lo scorso 8 dicembre, come di consueto, ha avuto luogo la “Festa dell’anziano”, organizzata dalla Pro loco con il decisivo concorso economico dell’Amministrazione comunale che ha messo a disposizione la somma di 3.200,00 euro. (Delibera n. 135 del 13 novembre 2012)

PATROCINIO INIZIATIVA FORMATIVA

La Camera di commercio di Verona ha organizzato l’iniziativa formativa e culturale, denominata “Incontri di orientamento alla creazione d’impresa : mettersi in proprio – le problematiche, le opportunità e le agevolazioni per l’avvio d’impresa”, alla quale l’Amministrazione comunale ha concesso il proprio patrocinio gratuito e l’utilizzo del proprio logo. Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli uffici comunali. (Delibera n. 134 del 6 novembre 2012)

PROGETTO INTEGRAZIONE

Il comune di Verona – Servizio cultura delle Differenze e Pari Opportunità – ha segnalato il progetto “Cantieri di integrazione, interventi di mediazione linguistico-culturale, consulenza, orientamento e scambi culturali”. L’Amministrazione comunale di San Giovanni ha formalmente aderito al progetto mettendo a disposizione una quota di cofinanziamento pari a 155,19 euro. Per informazioni gli interessati si possono rivolgere agli uffici comunali. (Delibera n. 131 del 09 ottobre 2012)

SCUOLA MUSICALE “G. ROSSINI”

Continua, anche per il corrente anno scolastico, l’attività di avviamento e formazione musicale organizzata dal Centro Didattico Musicale italiano (C.D.M.I.) “G. Rossini” di Recoaro Terme. Le lezioni si tengono nella sala civica “Mariano Rumor” e presso la saletta attigua alla biblioteca civica comunale. Per l’utilizzo degli ambienti la scuola musicale si impegna al pagamento di un corrispettivo annuo pari a 160 euro da versare alla tesoreria comunale. Le modalità d’uso e le necessarie garanzie sono dettagliatamente descritte in un’apposita convenzione sottoscritta dalle parti. (Delibera n. 127 del 18 settembre 2012)

ORDINANZE COME CONTENERE L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO Allo scopo di dare pratica attuazione alla normativa statale e regionale in materia di inquinamento atmosferico il sindaco ha emesso una propria ordinanza della quale si riportano i passi salienti che vengono di seguito riportati: Limitazione della circolazione stradale dal 15 ottobre al 14 dicembre 2012 e dal 07 gennaio al 17 maggio 2013, nelle giornate dal lunedì al venerdì, escluse le giornate festive infrasettimanali, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00, per le seguenti categorie di veicoli: - autoveicoli funzionanti a benzina (Euro 0), esclusi quelli non adibiti a servizi e trasporti pubblici; - motoveicoli e ciclomotori, non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE, non adibiti a servizi e trasporti pubblici; - autoveicoli diesel (Euro 0 – Euro 1 – Euro 2) non adibiti a servizi e trasporti pubblici. Il divieto vige sull’intero territorio comunale, fatta eccezione per le strade provinciali n. 17 e 17 bis. Sono esclusi dal divieto di circolazione i seguenti mezzi: - autoveicoli ad emissione nulla; - autoveicoli con motore elettrico e tecnico; - autoveicoli con motore alimentato con carburanti gassoso (metano o g.p.l.); - autobus adibiti a servizio pubblico di linea compresi i mezzi di servizio; - autoveicoli che effettuano car-pooling; - veicoli che trasportano farmaci, prodotti ad uso medico o prodotti deperibili; - veicoli al servizio di portatori

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di handicap, di persone affette da gravi patologie o trapiantati debitamente certificati o muniti di apposito contrassegno; - veicoli per il trasporto alle strutture sanitarie pubbliche o private per sottoporsi a visite mediche o terapie; - veicoli di operatori assistenziali in servizio; - veicoli di servizio e veicoli utilizzati per assolvere a compiti di istituto delle Pubbliche amministrazioni; - veicoli utilizzati per assicurare la produzione e distribuzione di energia; - veicoli utilizzati per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani o speciali; - veicoli utilizzati per il trasporto delle salme o per i servizi cimiteriali; - veicoli utilizzati per i servizi manutentivi di emergenza; - veicoli adibiti alla manutenzione stradale, fognaria, idrica e di depurazione; - veicoli che si recano alla revisione obbligatoria; - veicoli di donatori di sangue muniti di appuntamento per la donazione; - veicoli di lavoratori per i percorsi casa/lavoro e viceversa per turni con inizio e/o fine in orari non coperti da servizi pubblici di trasporto; - veicoli di sacerdoti e ministri di culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero, muniti di autorizzazione; - veicoli partecipanti ai cortei del carnevale; - veicoli di interesse storico e collezionistico, con regolare certificato di storicità, solo in occasione di manifestazioni; - veicoli appartenenti agli operatori diretti ai mercati; - veicoli con targa estera intestati a persone residenti all’estero; - veicoli per accompagnare bambini limitatamente a 30 minuti prima e dopo l’orario di uscita/entrata a scuola. Per avvalersi delle deroghe occorre essere in possesso dell’apposito “titolo autorizzativo” che può essere ritirato presso l’Ufficio di polizia locale. In sintonia con la legislazione nazionale, per l’intero periodo che va dal 15 ottobre 2012 al 14 maggio 2013, è fatto divieto: - di mantenere acceso il motore degli autobus che stazionano ai capolinea, degli autoveicoli in sosta o durante le fasi di carico/scarico, di tutti i veicoli in caso di arresto della circolazione o dei mezzi di trasporto su ferro; - di effettuare combustioni (accendere fuochi), in particolare in ambito agricolo e di cantiere con le seguenti eccezioni: distruzione di materiale infetto tramite il fuoco e previa autorizzazione, prove pratiche da parte dei vigili del fuoco, preparazione di cibi nel contesto domestico o durante feste e sagre, falò in occasione di feste tradizionali… - di climatizzare cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazione con cantine, box, garage, depositi. Copertura dei mezzi che trasportano materiale che rilascia polveri al fine di evitare la dispersione nell’atmosfera. Limitazione della temperature: - entro 19° C negli edifici adibiti ad abitazione, uffici, attività di culto e ricreative, attività commerciali, sportive, scolastiche; - entro 17° C negli edifici ove si svolgono attività industriali e artigianali. Allo scopo di conseguire risultati corretti e, in quanto tali, sicuramente incoraggianti si raccomanda di adottare comportamenti individuali in grado di salvaguardare la salute pubblica soprattutto in caso di alte concentrazioni di inquinanti atmosferici. In particolare è opportuno attenersi alle seguenti direttive: - evitare di tenere i bambini ad un’altezza di 30/50 centimetri dal suolo utilizzando carrozzine, passeggini, zaini ad un’altezza adeguata; - in auto avere cura di azionare gli impianti di riciclo durante il trasporto; - ricordare che la sussistenza di malattie respiratorie e cardiache amplifica gli effetti degli inquinanti sulla salute; - invitare le aziende di trasporto pubblico locale a privilegiare i mezzi a minore emissione; - rispettare rigorosamente i divieti relativi al fermo totale o parziale; - incrementare l’utilizzi di mezzi pubblici, evitando il più possibile l’impiego del proprio mezzo; - tenere una guida non aggressiva, evitando brusche accelerazioni e frenate; - limitare la velocità massima ai 40 Km/h in ambito urbano e i 90 Km/h in ambito extraurbano; - effettuare verifiche periodiche agli scarichi dei veicoli, sia di auto che di moto e motocicli soprattutto se non catalizzati; - revisionare periodicamente gli impianti termici; - limitare l’utilizzo della legna per il riscaldamento domestico, laddove non strettamente necessario per il riscaldamento dell’abitazione e favorire l’installazione di macchine a doppia combustione catalitica; - non riscaldare motori da fermo, ma partire subito con guida non aggressiva; - avere cura di tenere pulite le ruote dei mezzi che escono dai cantieri e dai luoghi di lavoro; - utilizzare in modo condiviso l’automobile per diminuire il numero dei veicoli circolanti; - valutare la possibilità di utilizzare la bicicletta; - limitare emissioni inquinanti privilegiando l’utilizzo di veicoli con il tipo di omologazione più recente. Per contribuite al radicamento di una vera “cultura ecologica” è prevista la partecipazione alla giornata provinciale dell’ambiente, denominata “Benvenuta primavera”, che verrà celebrata il 14 aprile 2013. Ulteriori iniziative saranno programmate a cura dell’Amministrazione comunale nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2013 e verranno tempestivamente preannunciate e organizzate. Chiunque violi le disposizioni relative al divieto di circolazione è soggetto alle sanzioni previste dal “Nuovo codice della strada” (da 74 a 296 euro), mentre per la violazione di tutte le ulteriori disposizioni la multa varia da un minimo di 25.00 ad un massimo di 500,00 euro. (Ordinanza n. 24 del 09 ottobre 2012)

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S cuola L

a scuola dell’Infanzia paritaria “Papa Luciani” è stata fondata circa 90 anni fa. Nell’edificio attuale, di proprietà della Parrocchia di Santa Caterina in Villa, si svolgono tutte le attività dal 1979. La scuola prosegue il proprio cammino educativo mantenendo “il bam-

Il Comitato di Gestione

dell ’I nfanzia paritaria “P apa - E ntra “L a P rimavera ” -

bino” al centro della sua azione educativa ed ispirandosi al Vangelo: “Chi accoglie un bambino nel mio nome accoglie me” (Mt. 18,5). “Tutto ciò che avete fatto ad uno dei più piccoli lo avete fatto a me” (Mt. 25,40) Da circa un anno a questa parte grazie alla sempre attenta supervisione del nostro amato Parroco Don Elio e del nuovo Comitato di Gestione che ha, come Presidente, la Sig.ra Sonia Rossetto, la scuola dell’Infanzia, ha introdotto numerose innovazioni. La forte sensibilità in ambito educativo di tutto il personale, la concezione cristiana della vita considerata come pilastro

portante e il grande entusiasmo delle giovani ma competenti insegnanti fa la differenza, offrendo un contesto educativo “a misura di bambino” e all’avanguardia dal punto di vista pedagogico. Quest’anno, per esempio, il progetto didattico si intitola:“Viaggio tra le stelle alla ricerca della Pace”; fra le tante attività, si è appena conclusa l’esperienza di un viaggio tra i misteri del cielo all’interno del Planetario Digitale Itinerante del Gruppo Pleiadi ospitato per l’occasione nel grande salone della scuola dell’infanzia! Grande risorsa è rappresentata anche dalla generosa attività di volontariato dei genitori. Essa consente di contribuire alle spese di gestione ma soprattutto è testimonianza del patto di corresponsabilità tra scuola e famiglia; è infatti proprio partecipando alla vita della scuola che mamme e papà ne condividono finalità e contenuti, strategie educative e modalità concrete per aiutare i propri “piccoli” a crescere e imparare, per essere

L uciani ”

“pronti” ad un futuro che non è facile bini dai 24 ai 36 mesi. Si tratta di un progetto davvero strada prevedere e da decifrare. ordinario, “necessario”, in un paese Appena concretizzato lo straordinadove non c’è un nido, il tutto a vanrio progetto di una nuova cucina di taggio dei bambini e delle loro famiultimissima generazione, progetto glie. E… allora, non possiamo che iniziato dal comitato precedente e augurare a tutti: Buon proseguimento! perfezionato dall’attuale; quest’anno Bambini, insegnanti e genitori! nel centenario dalla nascita di Papa Albino Luciani, la scuola a Lui dedicata festeggia con altre iniziative particolari: - posizionamento (11 Novembre 2012) nell’entrata della scuola di un bassorilievo raffigurante Albino Luciani, ricordato da tutti con l’affettuoso appellativo di Papa del sorriso; -presenza delle foto dei bambini nel calendario della Parrocchia di S. Caterina in Villa; -inaugurazione di una straordinaria novità per il paese: La Sezione Primavera, che accoglie i bamIl Collegio delle Docenti

San Giovanni Ilarione e Vestenanova

P

er il nostro Gruppo AVIS, settembre è un mese importante perché, come da tradizione, nella 2a domenica c’è l’annuale appuntamento con la Festa del Donatore. Questo evento è l’occasione per festeggiare un anno di Donazioni che i nostri Donatori compiono con costanza e generosità, inoltre è motivo di promozione e sensibilizzazione al dono del sangue. Donare il sangue è un gesto di consapevolezza e solidarietà che tutti dovremmo avere a cuore perché può davvero salvare una vita. Se nessuno lo facesse, molti bambini ammalati di leucemia non potrebbero sopravvivere, così come le persone in gravi condizioni dopo un incidente. Per accrescerne il numero è necessario potenziare la cultura della donazione e questo è possibile solo attraverso una capillare opera di sensibilizzazione

ed informazione per formare una coscienza solidaristica e d’amore nuova verso chi soffre. Per questo l’Avis cerca di essere presente in tutte le attività della nostra comunità; cominciando dalla Scuola, ai giovani, al mondo dello sport e a tutte le iniziative popolari esistenti sul territorio. Con la gradita presenza del Sindaco di San Giovanni Ilarione Ellen Cavazza, del Sindaco di Vestenanova Maurizio Dal Zovo, del Segretario Provinciale Luigi Piva e del Presidente provinciale dell’Admor Renato Toeschi, il 9 settembre scorso, in una bella giornata di fine estate in cui il sole splendeva come a riscaldare l’aria e i cuori, molti Donatori e simpatizzanti si sono riuniti a San Giovanni Ilarione in Piazza Caduti del Lavoro per celebrare la Festa del Donatore. Dopo il rinfresco egregiamente preparatoci dagli Alpini e l’omaggio di un mazzo di fiori al Monumento al Donatore in onore di coloro che non ci sono più; accom-

Oltre al sangue, i donatori offrono anche due defibrillatori

I

pagnati dalla Banda Musicale “G. Verdi”, ci si è avviati verso la Chiesa parrocchiale. Al termine della Santa Messa, resa particolarmen-

te solenne con i canti della corale parrocchiale, hanno avuto luogo le premiazioni per i Donatori Benemeriti tra i quali spiccano i due

premiati con 100 Donazioni. Un importante traguardo per raggiungere il quale servono salute, costanza e generosità verso chi soffre.

Ecco i Donatori premiati: Distintivo in Rame per 8 Donazioni

Baldo Roberto - Beltrame Manuel - Bosco Monica - Brusaferro Anna - Camponogara Elia - Cattazzo Simone - Chiolo Concetta - Confente Laura - Crotone Beatrice - Dalla Benetta Francesco - Dalla Riva Simone - Dal Fitto Moira - Filipozzi Fabio - Fochesato Giorgio - Fracasso Tiziana - Gambaretto Claudio - Gugole Remigio - Moschin Ivana - Munaretti Christian - Munaretti Francesca - Munaretti Lorenzo - Panarotto Stefano - Ramponi Mauro - Roncari Damiano - Rivato Fabio - Rossetto Carla - Rossetto Rosetta - Trestini Denis Vandin Fabio - Vandin Mirko - Zandonà Matteo - Zandonà Mirko - Zocca Valeria.

l grande bisogno di persone che periodicamente compiono il gesto della donazione di sangue, atto di alto valore sociale ed umanitario verso chi soffre, ci spinge a cercare sempre nuove iniziative per promuovere quest’ attività guardando anche al bene della società, in particolare quella giovanile. Per questo motivo il Direttivo Avis ha creduto e portato avanti con passione un progetto utile per tutta la popolazione e per i nostri giovani sportivi: la donazione di un defibrillatore. La cerimonia di consegna ufficiale è avvenuta il 14 ottobre 2012 davanti ad un folto pubblico nel pomeriggio della Sagra delle castagne. È stata una cerimonia semplice ma molto suggestiva con la presenza del Sindaco Ellen Cavazza, che ha preso in consegna il defibrillatore, dei rappresentanti della CRI e delle varie associazioni sportive ilarionesi. Il 7 ottobre 2012 in occasione dell’evento “Sismici pro sisma” organizzato dai giovani del “Vestenastock”, è stato donato un analogo defibrillatore anche al Comune e allo sport di Vestenanova. I defibrillatori, spesso indispensabili, sono macchine intelligenti ma devono essere governate. Da qui la necessità di persone ben addestrate per poterle impiegare. A ciò si è rimediato grazie all’aiuto e alla consulenza del responsabile della C.R.I. della postazione di San Giovanni Ilarione e Commissario dei Volontari del Soccorso della delegazione di San Bonifacio il Sig. Riccardo Regazzin e al personale sanitario della Centrale Operativa 118 Verona Soccorso. Attraverso un apposito percorso formativo, sarà possibile formare e certificare degli operatori, reclutati tra il personale dirigente e atleti delle società sportive di San Giovanni Ilarione e di Vestenanova, in grado di praticare le tecniche di rianimazione cardio-polmonare e di usare il DAE (Defibrillatore Automatico Esterno). È importante ricordare una cosa: questo primo corso sarà offerto gratuitamente dalla CRI, che ringraziamo. Nel programma televisivo “30 ore per la vita” in cui si promuoveva la dotazione dei defibrillatori nelle scuole e negli impianti sportivi, lo slogan era: “Per salvare una vita non servono super eroi”. Io aggiungo: Basta crederci! Luigi Pandolfo

Distintivo in Argento per 16 Donazioni

Beschin Antonio - Bevilacqua Andrea - Camponogara Giuliano - Cattazzo Domenico - Cavazza Simone - Confente Antonella - Confente Barbara - Flagella Giovanni - Grolli Denis - Lovato Paolo - Marcazzan Nicola - Marcigaglia Stefano - Ottolini Moreno - Panarotto Luca - Santi Giovanni - Sartori Andrea - Sartori Franco - Spadiliero Mirko - Stopazzola Matteo.

Distintivo in Argento dorato per 25 Donazioni

Beschin Andrea - Cattazzo Graziano - Cattazzo Sonia - Confente Emanuele - Ferrari Marco Gambaretto Dario - Marana Sebastiano - Panarotto Roberto - Righetto Giovanni - Sartori Lucio - Stanghellini Enrico.

Distintivo in Oro per 50 Donazioni

Beltrame Luca - Costantini Roberto.

Distintivo in Oro con rubino per 75 Donazioni

Marana Antonio - Marcazzan Almerino - Vandin Floriano.

Distintivo in Oro con smeraldo per 100 Donazioni

Beltrame Franco - Marcazzan Ettore.


9 L’ ALPONE

CAV e MPV

Aristide Rossetto G

entile redazione, ricevo sempre volentieri il vostro bellissimo giornale ricco di storie del paese. Anche se da poco trascorsa la ricorrenza del 4 novembre, mi piacerebbe ugualmente vedere pubblicata una lettera che mio nonno ha spedito a casa proprio alla fine della prima guerra mondiale. Questo per non dimenticare mai quanto siano vane e brutte le guerre. Allego pertanto una sua foto con il cappello da alpino e una copia delle pagine della lettera, a mio avviso, molto dolce e piena di speranza. Il nonno era ARISTIDE ROSSETTO nato a San Giovanni Ilarione il 25 aprile 1884 e morto il 3 luglio 1969. Viveva nella “Contrà dei Rossetti” (in un vostro servizio sulle contrade, di qualche anno fa, era stata proprio fotografata la sua casa). Era un alpino e apparteneva al 6° Rgt Alpini, 141’ Compagnia Monte Baldo, 2° Plotone, Conducente. La lettera è datata 5 novembre 1918 Il nonno, per prima cosa, ringrazia Dio per essere “sano e salvo... e in pace”, è felice perché la guerra è finita “... finalmente borghese... che bella cosa... la borghesia...”, parla dei fratelli Giovanni e Giuseppe rassicurando i genitori, parla del futuro (la semina del frumento), onora la bandiera, prova pena per le popolazioni che “sono state invase” “... pieni di miserie e di fame...” e, salutando affettuosamente la moglie, promette alla piccolissima figlia “una puetta”.

Allego, inoltre, la copia di una pagina del giornale “L’Arena” del 17 novembre 1971, cito: “Anche a San Giovanni Ilarione, in occasione dell’anniversario della Vittoria, sono state consegnate 74 croci di Cavaliere di Vittorio Veneto ad altrettanti combattenti della grande guerra. Le onorificenze sono state consegnate dal Sindaco Augusto Sartori”. Per il nonno, deceduto due anni prima, ha ritirato la croce mio fratello (allora adolescente), suo omonimo.

una lettera della nonna: “Buon anno sposo carissimo, … ti auguro tutto quello che mi detta il cuore, dunque altro non ti dico perchè quando il cuore parla, la bocca tace. ...Distintamente ti saluta con una stretta di mano e credimi per sempre la tua fedele sposa Marcellina Zammichele”. Grazie. Ghislaine Rossetto Sarmazza di Gambellara

Questa lettera è stata pubblicata anche sul sito: www.cimeetrincee.it/archivio.htm Archivio Belvedere, Lettera a casa. Abbiamo altre lettere del nonno dalle quali prendo alcuni stralci significativi; in una chiede che la nonna faccia dire una Messa alla Madonna delle Grazie del Castello perchè lo protegga dai pericoli, “allora è come fusse a casa per il pericolo”, si informa sempre sulla “stagione”, “caro padre fammi sapere se avete venduta l’uva e quanto avete preso al quintale”, “Ho sentito che la vacca l’avete data al governo, il maiale se lo avete amasato tenetemi una bresola per quando vengo in licenza”, rassicura sempre i genitori e la moglie sulla sua salute, manda sempre a salutare amici e parenti, conclude quasi sempre rincuorando tutti “state allegri, pregate per me”, si firma molto spesso “il tuo caro marito fedele Aristide”. Vorrei concludere con un passo di

di San Giovanni Ilarione

A

nche quest’anno il CAV e il MPV di San Giovanni Ilarione è stato presente alla sagra delle castagne con i suoi messaggi in difesa della vita. È stata pure un’occasione per presentare l’iniziativa italiana “UNO DI NOI”. Si tratta di una raccolta di almeno un milione di firme di cittadini europei per aderire alla proposta del parlamento europeo affinché “ad ogni essere umano, fin dal concepimento, venga giuridicamente ricinosciuto il valore di persona e, come tale, titolare di dignità incompatibile e oggetto di rispetto assoluto come uno di noi adulti e che ciò venga concretamente garantito in ogni intervento adottato direttamente dall’Unione Europea, ovvero, a non finanziare attività che presuppongano la distruzione di embrioni umani, specialmente nel campo della riverca”. L’iniziativa vuole essere uno strumento culturale ed educativo volto a risvegliare l’anima dei popoli europei ed imapedire la loro assuefazione e la loro rassegnazione di fronte alle soverchianti aggressioni contro la vita umana. La raccolta delle firme è appena iniziata e continuerà fino all’11 maggio 2013: non mancheranno le occasioni di incontro che saranno rese note.

A titolo informativo: sono 40 i comuni italiani che applicano la legge del ’90 che consente l’inumazione dei bambini non ancora nati, altrimenti destinati a… Dopo i comuni anche le regioni come la Lombardia e Campania hanno tracciato delle linee guida per l’applicazione di questa elementare forma di rispetto per gli esseri umani. Purtroppo, ancora molti genitori non lo sanno, ma su loro richiesta, entro le 24 ore, gli ospedali sono tenuti a consegnare i corpicini per la sepoltura. Il CAV e il MPV di S. Giovanni Ilarione, in occasione della ricorrenza dei defunti, depone ai piedi dell’altare del cimitero un cesto di fiori dedicato “AI BAMBINI MAI NATI”. Un piccolo gesto di carità, verso coloro ai quali, o madre natura o scelte personali, hanno negato la nascita, la crescita, la maturazione nellla vita e nella fede, ma che riconosciuti come persone e quindi membri della chiesa mistica, sono i prediletti perché i più indifesi. Questi fiori li rappresentano. Il Centro Aiuto alla Vita ringrazia vivamente la comunità sangiovannese per la collaborazione ricevuta da moltissime persone in questo 2012 ormai terminato e che ha permesso alle volontarie non solo di ascoltare la domanda di aiuto da parte di molte famiglie in difficoltà, ma anche di porgere un qualche sollievo a queste persone. Il Centro chiede che questa generosità continui anche nel 2013 poiché le famiglie assistite sono in continuo aumento. Infine le volontarie porgono a tutti auguri sinceri di coraggio e speranza per un sereno 2013.

Prossimi appuntamenti: - Sabato 2 febbraio, concerto per la vita in patronato ore 20.30; - Domenica 3 febbraio, XXXV giornata nazionale per la vita; ore 10.30 Santa Messa dei battezzati del 2012 Offerta primule per la raccolta di fondi per il CAV e raccolta di firme per l’iniziativa italiana “UNO DI NOI” Marisa Rissotto Gabriella Zarattini

G

enitori all’opera dietro al chiosco della sagra per l’ormai tradizionale iniziativa “Con una castagna la scuola ci guadagna!”, che ha permesso di raccogliere in totale la ragguardevole cifra di 5.000 euro, interamente devoluta a favore delle due scuole primarie del paese. Un successo che merita un plauso particolare e un grazie caloroso a tutti i genitori che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione, grazie alla quale verrà incrementato il complesso di strumenti didattici a disposizione delle nostre scuole al fine di migliorare sempre più l’offerta formativa.

Complimenti vivissimi da parte della redazione a: DAMIANO MARCAZZAN, laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie, presso l’Università degli Studi di Padova il 16 marzo 2012. MONICa CASAROTTO, laurea magistrale in Ingegneria Civile, presso l’Università degli studi di Padova nel mese di ottobre 2012. ELIA BELTRAME, corso di laurea in Informatica, presso l’Università degli Studi di Verona il 17 ottobre 2012. ALESSANDRO AGresTi, laurea in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, presso l’Università degli Studi di Padova il 17 ottobre 2012. ALESSANDRO SPADILIERO, laurea magistrale in Lettere, presso l’Università degli Studi di Verona nel mese di novembre 2012.

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L’ ALPONE 10

eritema pernio

Lettere al direttore Lettera dal Belgio (indirizzata a Paolo Panarotto)

“H

o ricevuto “L’Alpone” del mese di settembre e ho letto il suo articolo sulle orchidee. Mi congratulo per l’articolo e per le foto che sono bellissime. Siccome io sono nato a San Giovanni Ilarione, in contrada “Farinei” di Castello, provo una stretta al cuore quando ricevo belle notizie del mio paese. Ho 65 anni e sono venuto in Belgio con i miei nonni Marcazzan Zanchi e la mamma in ottobre del 1947. Essendo nato in maggio… avevo sei mesi. Per questo non vi ho scritto in italiano, perché non lo conosco. Io torno, di tanto in tanto, a San Giovanni durante le ferie e se un giorno potrò stringerle la mano per il lavoro e la ricerca sarà per me un grande piacere. Sono anch’io un amante della natura e di foto”. Gian Paolino H.

“S

Lettere al giornale

pett.le redazione, chiedo cortesemente la pubblicazione della poesia riportata sotto che 20 anni fa è stata dedicata ad una nipote che aspettava un figlio. Oggi questa ragazza ha 19 anni e si chiama Elisa. Un grazie sincero, caro zio, per questo dolce pensiero”. Elisa da Ronco

L’

eritema pernio, più conosciuto col nome di “gelone”, è una malattia della pelle tipica della stagione fredda. Si manifesta in soggetti con disturbi circolatori di vario genere, deboli, o affetti da avitaminosi, anemia o iponutrizione. Colpisce le zone della pelle che abitualmente sono le più esposte al freddo: le dita delle mani e dei piedi, le orecchie, il naso, il mento ed i talloni: il fattore scatenante è il brusco passaggio al caldo dopo prolungata esposizione a temperature più basse di quelle che sarebbero in grado di provocare congelamento. Il contrasto fra capillari di maggior calibro dilatati dall’ambiente caldo e vasi più piccoli spasmodicamente contratti dal freddo che ritardano ad adeguarsi provocherebbe piccoli stravasi di liquido nei tessuti innescando i processi che portano alla formazione dei geloni. I sintomi iniziali consistono in una sensazione di formicolio, intorpidimento e perdita momentanea della sensibili-

Aspettandoti Affrettati, scintilla d’uomo. Intessi le membra tue: belle,sane, robuste. Che gli occhietti impastati sian d’azzurro, così specchiar potranno l’immenso ciel turchino. E le manine, intente già ad annaspar nel buio grembo sommerso, sappian di garbo: il bel viso materno tentennanti un dì scopriran. Le labbra sian leste al sorriso e ad un parlar sincero adatte. E quando il padre tuo con lei sentiran quel tuo primo ridente vociar sommesso: “mamma” stringendoti al cor di baci e carezze ti baloccheran contenti. E sian forti le braccia: col sudato lavor l’onesto pan avrai.

Non ti scordare d’immetter nello spirito: saggezza e bontà, amor di pace e giovialità. E di pazienza provvediti, perché a te lasciamo un mondo da rinvangar. Venendo dal buio eterno tanta luce troverai; e quanti simili a te intenti a rincorrere il tempo che pur, se un dì mozzato sarà, sappi che più non finirà. Non ti spaventare se tutto de la vita capir non saprai. Affida il viver tuo a Chi: gioia e pace infinita donar, Ei solo sa. Affrettati, scintilla d’uomo. Benvenuto sarai. Ciao. 24 giugno 1992 Con affetto: zio don Giuseppe

Al direttore Responsabile

“A

vendo visto l’articolo pubblicato dall’Amministrazione Comunale sul giornale “L’Alpone” n. 3, intitolato “I COSTI DELLA POLITICA”, ci sembra doveroso spiegare ed illustrare, in maniera onesta ai Nostri Concittadini, quali sono le motivazioni reali che hanno portato a tale risultato economico. Questa tanto sbandierata riduzione dei costi non deriva da scelte “virtuose” dell’Amministrazione, bensì da un obbligo di legge. Infatti: - la riduzione del numero di assessori da 6 a 3 è stata prevista dal Decreto Legge n.138/2011; - la riduzione del 50% dello stipendio di Sindaco/Assessore per i lavoratori dipendenti è resa obbligatoria dal Decreto Legislativo n. 267/2000, che lascia intatto lo stipendio per i lavoratori autonomi, i pensionati e i disoccupati. Il confronto è scorretto poiché non si possono confrontare amministrazioni sottoposte a leggi diverse. Occorre infatti confrontare l’idennità della nuova amministrazione con un’ipotetica nuova amministrazione sottoposta alle stesse Leggi. La Lista “Noi per San Giovanni” aveva dichiarato di voler operare una riduzione volontaria dello stipendio del 30% (oltre al 50% previsto dalla legge nel caso di lavoratore dipendente). Con tale riduzione, il costo complessivo sarebbe stato di € 34.336,27, quindi esattamente € 1.054,25 IN MENO dell’attuale Amministrazione. Tale calcolo risulta corretto ed attendibile anche perché, occorre tenere conto che, a differenza di quanto scritto, il nostro Sindaco ha percepito da Maggio ad Agosto l’idennità piena e non dimezzata come indicato nel prospetto pubblicato. Cordialmente”. Il Gruppo “Noi per San Giovanni”

Sabato 20 Ottobre abbiamo festeggiato il nostro 1° mezzo secolo di vita! È stata una giornata ricca di ricordi… aneddoti… e tante, tante risate. Un grazie a tutti i partecipanti. Laura Storti

L

tà nelle zone colpite. In seguito ad esposizione al caldo si manifestano sensazione di bruciore e dolore ed intenso prurito. Con il passare del tempo il gelone si presenta come un rigonfiamento doloroso e pruriginoso che nei casi più gravi va incontro a formazione di vescicole con possibili fissurazioni ed ulcerazioni. L’andamento della malattia è benigno e va incontro a guarigione spontanea in una decina di giorni. Quando compare il gelone il primo obiettivo della terapia dovrebbe essere quello di migliorare la circolazione periferica con la somministrazione di farmaci vasodilatatori. Utile la cosiddetta “ginnastica vascolare” che consiste nell’immergere la zona colpita per circa 20 secondi prima in un bagno freddo e poi in un bagno caldo, ripetendo la procedura per una ventina di volte e per più volte al giorno. In alcuni casi, soprattutto in presenza di forte dolore e bruciore,

possono essere utili unguenti a base di cortisone. In caso di ulcere infette sarà opportuno applicare unguenti antibatterici (es. Nitrato d’argento) ed eventualmente antibiotici. Va tenuto presente che, in assenza di adeguata protezione, i geloni tendono a recidivare durante tutta la stagione fredda e nelle stesse zone della pelle. Massima attenzione andrebbe posta quindi nella prevenzione soprattutto. Il fumo, per il suo effetto vasocostrittore, andrebbe accuratamente evitato. Andrebbero evitati il più possibile, in mancanza di adeguate protezioni i bruschi passaggi dal caldo al freddo intenso e viceversa. Utile anche una corretta alimentazione con verdure (carote, cavoli, spinaci, zucche) e frutta ( agrumi, mirtilli, more, ananas) che dovrebbero assicurare il fabbisogno vitaminico. Vincenzo Magnabosco

Una vita… tra alti e bassi

a conoscenza del gruppo anziani ‘’ANTEAS” ha costituito per me una svolta vitale. La conosco da tanti anni... dai tempi di Vittorino Sartori e sua moglie Nicosia, cioè fin dalla sua fondazione. Poi per me seguirono anni molto brutti e faticosi che mi hanno costretto ad allontanarmi da tutti e da tutto perché solo nel momento del bisogno puoi riconoscere chi ti vuole veramente bene. Ed é stato proprio in questa circostanza che ho riconosciuto molte cose. Mi sono ritrovata sola, mi sono ammalata e pensavo davvero di non farcela ad uscirne, specialmente quando i medici dissero alla famiglia che senza la mia forza di volontà essi non avrebbero potuto fare nulla. Stranamente, io non ero preoccupata. Anzi, anche se me ne fossi andata non mi sarebbe dispiaciuto perché in quel momento non c’era per me alcun buon motivo per continuare a vivere. Sicuramente c’era mio figlio che mi ha sempre sostenuto in tutto. Insieme abbiamo riso, pianto, giocato... È proprio vero che, a volte, il dolore ti porta a crescere e a capire. Mia mamma mi é sempre stata vicina, mi chiamava, mi faceva uscire di casa e mi coinvolgeva nelle sue amicizie... ma, giorno dopo giorno, é scattato qualcosa che mi faceva provare piacere nel partecipare e stare con gli altri. Un bellissimo giorno è stato quando sono andata in gita alla Madonna della Corona in pullman con gli anziani, organizzata dalla sig.ra Giordana, da Rosanna, Carla e non so chi altri. La Madonna in questo giorno mi è stata vicina e mi sono accorta che qualcuno che pensa a me esiste: Gesù. Da allora mi sento bene e la mia salute sta migliorando.

Tutto questo per poter far riferimento alla bellissima serata di sabato 23 settembre scorso, in occasione dell’elezione alla presidenza del gruppo anziani di Augusto Gambaretto che sostituisce Nicola Grassi. Con questo scritto voglio esprimere tutta la mia gioia per aver conosciuto tantissime persone a me nuove. Tutte mi vogliono bene e altrettanto io ne voglio a loro. Claudia Pegoraro Viale dell'Industria, 84 - S.Giovanni Ilarione

Il cambio della presidenza: Augusto Gambaretto sostituisce Nicola Grassi all’interno dell’associazione A.N.TE.AS. alla presenza del Sindaco Cavazza, dell’assessore Lovato e del Coordinatore Provinciale Bennato.

Antonio Damini, uno stile di vita da imitare

L

o scorso 28 ottobre 2012 ci ha lasciato in silenzio quasi non volesse disturbare, Antonio Damini, da tutti conosciuto come “Toni Gambo”. Nato a Montecchia di Crosara il 5 agosto 1926, secondogenito di Aristide ed Augusta Vicentini. Una giovinezza la sua, vissuta a cavallo della seconda guerra mondiale che lo ha costretto, fin da giovane, a rimboccarsi le maniche e lavorare molto come bracciante agricolo e contemporaneamente a prendersi cura dei giovani cugini. Nel biennio 1952-53 è emigrato in Francia per fare l’operaio agricolo dedicandosi alla raccolta delle barbabietole e delle patate. Ma la svolta della sua vita è avvenuta l’anno successivo, nel 1954, con l’inizio della sua esperienza lavorativa in Belgio nelle miniere della zona di Charleroi, una zona mineraria nota per il disastro minerario di Marcinelle; in quella circostanza tristemente famosa, era in vacanza in Italia, ma fece in modo di ritornare in tempo per partecipare ai funerali ai quali andò in bicicletta. Nel 1954 sposa Luigina, ma Luigina morì proprio il 4 dicembre dell’anno successivo, dopo avere dato alla luce, solo pochi mesi prima, Luciana, una vivace bimbetta, che rimase orfana in tenerissima età. Antonio si risposa poi nel 1959 con Gemma, da cui nascerà Luigino. Tempi duri quelli della “mina”, un lavoro massacrante ed insano che a 40 anni costringeva i minatori ad andare in pensione per motivi di salute. A testimonianza di quanto il lavoro in miniera fosse duro, suo figlio Luigino ci racconta di quella volta che era andato a fare visita al papà all’uscita dalla miniera: ed era così male conciato che non è riuscito a riconoscerlo. Ha sempre lavorato in miniera in Belgio fino al 1970; ha scavato carbone in galleria nel cuore della terra per 18 anni, (ma ci teneva a precisare che aveva svolto per 16 anni ed 1 giorno di lavoro effettivo) quando gli viene riconosciuta la pensione di invalidità che gli dà la possibilità

di ritornare in Italia dove, con i suoi sudati risparmi, si è costruita a San Giovanni Ilarione una casetta nella quale ha trascorso da pensionato il resto della sua vita. Nel 1979, un’altra sventura si abbatte sulla sua famiglia: in seguito ad un incidente stradale, viene a mancare la sua seconda moglie e rimane nuovamente vedovo. Ma per Antonio la vita continua nella sua casa, sempre circondato dall’amore di suoi famigliari. Antonio mantiene sempre il legame con gli altri minatori; si ritrovavano infatti ogni anno il 4 dicembre alla chiesetta di Santa Barbara (patrona dei minatori) ai Galiotti, per la tradizionale S. Messa cui seguiva una festa molto partecipata. Quaranta anni fa erano in tanti; purtroppo degli oltre 50 minatori del nostro paese che sono tornati dal lavoro in miniera in Belgio, ora ne sopravvivono solo due... Al ritorno in Italia, notevole è stato il suo impegno nel volontariato all’interno della parrocchia dove per molti anni è stato presidente dell’Azione Cattolica, ha fatto scuola di catechismo ed ha fatto anche parte del Consiglio parrocchiale. Il segreto della sua longevità, ci raccontano i figli, è stato il suo stile di vita sano, all’aria aperta, nei suoi campi; infatti è solo negli ultimi 3 anni che la sua salute ha cominciato a venire meno ed a creargli qualche problema, ma i suoi famigliari si ritengono davvero fortunati di averlo potuto avere così a lungo. Vorrei riportare una frase di Tony, che è stata un forte messaggio ai suoi famigliari e credo all’intera comunità: “Mi non ghe sarò più, ma serché de volerve ben!” A.P.


11 L’ ALPONE

Ass. Naz. Combattenti e Reduci Sez. S.Giovanni Ilarione Cerimonia commemorativa del “IV Novembre” a S.Giov. Ilarione

N

onostante l’inclemenza del tempo che certamente non ha aiutato, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di San Giovanni Ilarione e con la partecipazione di varie Associazioni come i familiari dei Caduti in guerra, gli Alpini, i Carabinieri in congedo, i Fanti, i Paracadutisti, l’Avis, L’AIDO e di tanta popolazione, ha ricordato ed onorato tutti i Caduti nelle varie guerre, e i Caduti nelle tante Missioni di Pace all’estero. Inoltre è stata celebrata la giornata delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia. La Cerimo-

nia, dopo la sfilata per le vie verso la chiesa di Villa, senza il supporto della pur presente Banda “G. Verdi” stante la persistente pioggia, è proseguita con la Santa Messa celebrata dal parroco Don Elio Nizzero ed ha avuto il suo epilogo, alla presenza del Sindaco Ellen Cavazza, del rappresentante della Stazione Carabinieri M.llo Orlando Parisi e del nostro Vice Presidente Sig. Pietro Pandian davanti al Monumento dei Caduti con l’onore al “Tricolore” già issato sul pennone, con la deposizione della corona di alloro e con il discorso, quest’anno tenuto all’aperto dalla nostra già citata prima cittadina Sindaco Ellen Cavazza che ricordava i caduti e citava una tenerissima poesia. Il cerimoniere concludeva chiedendo venia per la ristrettezza e povertà della cerimonia, dando appuntamento a tutti per l’anno prossimo. L’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ringrazia l’Amministrazione Comunale, il parroco don Elio Nizzero e quanti, Associazioni d’Arma e non, che oltre a collaborare hanno partecipato alla cerimonia. Antonio Dal Zovo

CONTRIBUTI PER L’ALPONE Anna Sabbadoro Arvotti Gino Beschin Giuseppe Bordon Giuseppe Casarotto Giovanni Catazzo Giuseppina Catazzo Maria Cavazza Ginevra Ciman Mario Cisamolo Marcello Da Ronco Franco Dal Fitto Luigi Dugato Pietro Facchin Angelo Fattori Cristina Fattori Dina Fusa Osvaldo

Belgio San Giovanni Ilarione Abate Rivato S. Giov. Ilar. Garibaldi S. Giov. Ilar. Prè-Saint Didier (AO) Salò Brescia Reutlingen - Germania San Giovanni Ilarione Bonavigo Belgio San Giovanni Ilarione Borgo S.M.Savoia Francia Venaria (TO) Balzi S. Giovanni Ilarione Ancona San Giovanni Ilarione Zanchi S. Giov. Ilarione

Gaiga Andrea Lovatin Olga e Bruno Lovato Cesare Mainente Benedetto Marcegaglia Patrizia Mochelato Maria Munaretto Domenico Panificio Pozza Pegoraro Claudia Perazzolo Mario Pozza Agostino Pozza Stefano Rivato Graziella Sartori Antonietta Soprana Gaetano Tonin Maria Luisa

Vestenanova (VR) Cimani S. Giov. Ilarione San Giovanni Ilarione Via Vittorio Veneto (VR) San Giovanni Ilarione Montecchia di Crosara San Giovanni Ilarione Castello S. Giov. Ilar. San Giovanni Ilarione Arzignano Castello S. Giov. Ilarione Longare (VI) San Giovanni Ilarione Torino Torino San Daniele di Piave (VE)

L’ angolo del goloso Risotto alla Trota INGREDIENTI

400 grammi di riso Carnaroli 2 filetti di trota (400 gr circa) 1 scalogno 20 gr di burro 1 spicchio d’aglio mezzo bicchiere di vino secco olio extravergine d’oliva brodo vegetale 50 gr di grana grattugiato sale peperoncino macinato prezzemolo tritato

PROCEDIMENTO

In una padella fate saltare i filetti di trota con lo spicchio d’aglio che toglierete poco dopo. Aggiungete un po’ di vino e lasciate evaporare, salate e spruzzate il peperoncino. In un’altra padella rosolate lo scalogno con l’olio d’oliva, unite il riso, tostatelo e aggiungete il vino che lascerete evaporare. Unite un mestolo di brodo, girate con il cucchiaio di legno ogni tanto aggiungendo brodo man mano che si asciuga. Qualche minuto prima che la cottura sia terminata unite la trota. Terminate mantecando il risotto con il grana, una noce di burro e il prezzemolo tritato. Un'alternativa: potete sostituire la trota con del baccalà alla vicentina. Buon appetito

Luciana Damini

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI Sezione di San Giovanni Ilarione Nucleo Volontario e Protezione Civile

C

ome per il sisma in Abruzzo, anche per il sisma in Emilia Romagna, il Nucleo Volontariato e Protezione Civile ANC di San Giovanni Ilarione ha inviato del suo personale

nei Campi Base di Finale Emilia e San Felice sul Panaro in provincia di Modena per coprire tre turni settimanali. I nostri cinque volontari, Beltrame Giannino per tre turni, Confente Claudio e Ermanno per un turno, al termine del

loro servizio hanno ottenuto dalle Autorità del luogo, attestati di solidarietà, di ringraziamenti per il loro senso del dovere, di abnegazione e la disponibilità dimostrati verso le popolazioni colpite. Con la presente, a nome del

Presidente, tutti i volontari del Nucleo ringraziano i loro soci per quanto fatto e per i vari disagi ai quali sono stati sottoposti nell’espletamento del loro “lavoro”. A. D. Z.

Dal GRUPPO ALPINI L

a serata in Arena con il Raduno delle Fanfare dei congedati delle Brigate Alpine ha avuto un grande successo: peccato che ben pochi iscritti o simpatizzanti del nostro Gruppo e del nostro paese siano stati presenti! Da segnalare la recente iniziativa della Sezione Alpini di Verona, relativa alla vendita di pacchi di pasta. Il ricavato, tolti i costi, andrà ad impinguare il fondo di solidarietà per la costruzione di una Scuola Materna che ospiterà 90 bambini nel Comune di Cento (Ferrara). La stessa iniziativa, fatta propria anche dal nostro Gruppo, ha avuto un buon successo: delle circa 9.000 scatole confezionate, ben 1.770 sono state acquistate dai 16 Gruppi della Zona Val d’Alpone e di queste il nostro ne ha acquistate 560 che sono state quasi tutte vendute. Davvero un buon risultato! Altra iniziativa partita all’inizio del mese di novembre, è la vendita del pandoro degli Alpini, il cui ricavato andrà sempre in un fondo per opere di solidarietà tenuto presso la Sezione di Verona. Ricordiamo che come ogni anno la Vigilia di Natale, dopo la S. Messa di mezzanotte in tutte e tre le Parrocchie, come già annunciato, saranno offerti cioccolata, vin brulè e chissà che non ci sia anche… del pandoro! Infine si porta a conoscenza di tutti i soci Alpini che il prossimo mese di Gennaio 2013 ci sarà il rinnovo del Consiglio Direttivo del Gruppo ed il rinnovo o la riconferma del Capogruppo. Rivolgiamo un caldo invito a partecipare numerosi ed a dare il proprio contributo! Guido Gecchele

MATRIMONI: 7

NATI: 16 MORTI: 8

Totale residenti maschi al 30. 11. 2012: 2.667 Totale residenti femmine al 30. 11. 2012: 2.526

Totale residenti al 30. 11. 2012: 5.193 Totale famiglie al 30. 11. 2012: 1.813

Grazie a tutti!!!

I

l gruppo A.I.D.O. di San Giovanni Ilarione ringrazia sentitamente tutti i concittadini che hanno collaborato per dare sostegno alla popolazione dell’Emilia Romagna, duramente colpita dal sisma dello scorso maggio. Vi ringraziamo per essere stati in prima fila nella raccolta dei materiali di prima necessità presso i punti di raccolta situati in molti esercizi pubblici del paese. Cogliamo quindi l’occasione per esprimere la nostra gratitudine ai supermercati A&O, SISA, LIDL, alla BOTTEGA DI MARIA, CARRADORE e allo SCATOLIFICIO ALPA per la loro collaborazione. Un grazie anche al gruppo A.N.T.E.A.S. per il materiale di cancelleria offerto. Speriamo di essere riusciti a riportare un po’ di sorriso e speranza a chi ne aveva bisogno. Il materiale raccolto è stato

interamente e personalmente consegnato nel centro di stoccaggio beni di prima necessità di Modena, il quale provvederà nella distribuzione in base alle richieste e ai bisogni dei terremotati. Vogliamo riportarVi tutta la gratitudine dimostrataci da parte degli operatori del centro, sottolineando come fossero indispensabili quegli aiuti da Voi donati. Anche questa volta, DONARE È VITA!


L’ ALPONE 12

NI O I Z A I C SSO DALLE A

SPORT

A.S.D. Basalti I

n data 16 novembre 2012 i membri del Gruppo A.S.D. Basalti si sono riuniti, alla presenza del Consigliere Comunale incaricato allo sport Marco Beltrame, per eleggere il nuovo direttivo. Per il prossimo anno le cariche saranno così distribuite: - Presidente: Fusa Osvaldo -Vicepresidente: Zanchi Gianni Pietro -Segretario: Creasi Davide Giovanni -Consiglieri: Confente Lorenzo, Danese Giuseppe, Lovato Nicola, Di Franco Mathieu, Cerato Leonardo, Marana Antonio, Beltrame Luca, Vandin Pierantonio, Beschin Nicola, Confente Giovanni, Soprana Renato, Confente Giuseppe, Prando Claudio, Panarotto Stefano, Dirupo Marco, Pozza Leonida, Croce Roberto, Caltran Mirco, Dusi Flaviano.

U.S. Calcio S. Giov. Ilarione:

A

rrivati al mese di Dicembre, con tutti i campionati ben avviati, si possono cominciare a trarre i primi giudizi e verificare le aspettative delle nostre squadre impegnate nelle varie categorie. Partendo dalla Prima squadra possiamo dire che le aspettative di inizio anno si stanno dimostrando realistiche. La squadra, infatti, si sta ben comportando sotto l’aspetto dell’impegno agonistico per dare il massimo e riuscire a fine stagione a mantenere la categoria attuale, ben consci delle difficoltà che ancora aspettano i nostri giovani atleti che finora a discapito della giovane età, dell’organico e della poca esperienza in categoria hanno dato prova di spirito battagliero e mai domo. Molto bene dobbiamo dire dei nostri ragazzi che militano nella categoria Juniores Provinciali dove, sotto la guida attenta e preparata del mister Danieli Carlo, stanno combattendo, giornata dopo giornata, per la leader-

primi bilanci

ship del loro girone. A loro ed a tutto lo staff l’augurio di poter continuare a lottare per il primato fino a fine della stagione. Tutto il settore giovanile a partire dagli Allievi fino ai più piccini, si sta formando al meglio, col massimo impegno e dedizione nei vari campionati al fine di poter diventare nel futuro prossimo protagonisti attivi della storia della nostra società sportiva. Speriamo sempre che l’impegno ed i sacrifici dei nostri atleti siamo appagati da un afflusso sempre continuo e, siamo fiduciosi, in aumento, di pubblico che venga a tifare ed ad incoraggiare sempre i colori del Sangio in tutte le categorie impegnate. A nome della società U.s. Calcio S. Giovanni Ilarione colgo l’occasione per porgerVi i più sentiti auguri per le prossime festività. Luca Rossetto

Invitiamo tutta la comunità alla CENA DI TESSERAMENTO che avrà luogo l’11 gennaio 2013 presso la ‘’Pizzeria Ruota’’. La serata è aperta a tutti, sia agli amanti della ‘MTB’ che agli appassionati di ‘Bici da Strada’. Ricordiamo che il corso di spinning è attivo da settembre ad aprile tutti i lunedì e giovedì dalle ore 20 alle 22 presso le aule motorie dell’istituto "M. Marcazzan". Il gruppo anche quest’anno conferma l’appuntamento per domenica 28 aprile con l’ormai nota GRANFONDO DEL DURELLO giunta all’ undicesima edizione. Il gruppo vuole infine ringraziare Franco Pegoraro per il lavoro svolto in questi anni con grande passione e dedizione. L’A.S.D. Basalti coglie l’occasione per augurare a tutti "Buone Feste" Davide Creasi

Polisportiva Ilarione palestre a pieno ritmo S

ono partiti i corsi nelle palestre gestite dalla POLISPORTIVA ILARIONE. Anche quest’anno l’offerta è vasta e rivolta a tutte le fasce d’età. I corsi e gli sport praticati sono: PALESTRA SCUOLA MEDIA Ginnastica Artistica - Minivolley-Voley Under 12-Volley Under 14 - Volley Amatoriale Misto - Fit Boxe - Mini Basket AULE MOTORIE Judo - Karate - Ginnastica per adulti - Ginnastica Dolce - Spinning - Balli di Gruppo. Per informazioni consultate il sito: www.polisportivailarione.it Il Direttivo coglie l’occasione per informare che, in seguito alle dimissioni del Presidente Burato Lucia, alla guida dell’Associazione vi è ora il VicePresidente Di Franco Benoit. Il Consiglio Direttivo

L’angolo della poesia Santo Natale

D

Salsiccia Cup 2012

omenega 2 settembre s’è giocata la classica S.C. (IX edition). Quest’anno in forma triangolare, con gli onnipresenti SPOSATI ORANJE (bronzo), EL GRINTO FRIENDS (argento), e i new enter BROKI BLUE (oro). Broki al 1° posto dopo aver vinto entrambe la gare, 7-4 ai Oranje, è 4-3 al Grinto. El Grinto, a sua volta, mola 8 sberle a 3 ai Oranje. Capocannoniere è Kristiansen, con 5 pere. Arbitro AGO, da SANGIO. Rigorosamente, poi tutti a tola, con fameie, morose e salsiccie. THE SHOW MUST GO ON (gigio kochisse)

Il Natale è La gioia più grande che c’è il Dio bambino, è nato per te ora lui vive della tua generosità con la tua mano vive l’umanità.

Sci Club San Giovanni Ilarione

Il pezzo di pane placa la fame, l’acqua di sorgente è tutto e niente: d’amore illumina la tua vita sarà azione a Lui molto gradita.

La neve colora tutto di bianco, potegge il chicco di grano col suo manto con l’amore che puoi donare, le lacrime di un bambino puoi asciugare. BUON NATALE Mario Foschesato

Servizi ecologici

Servizio Spurghi

pozzi neri e fosse biologiche

Nuovo servizio di SOCCORSO STRADALE

Raccolta

Rifiuti solidi uRbani e speciali assimilabili Raccolta Rifiuti industRiali Raccolta Rifiuti pRovenienti dall’agRicoltuRa e da allevamenti spazzamento stRadale meccanico di aRee pubbliche e pRivate

montecchia di cRosaRa - via p. castello,1 cell. 335 1219394 - 335 1219387 - 335 1219388

Trimestrale di informazione e Cultura c/c postale n. 15684376 Se vuoi inviare il tuo contributo all’Alpone utilizza c/c postale n°15684376 intestato a: Pro Loco di San Giovanni Ilarione - Piazza Aldo Moro, 5 Coordinate bancarie Poste Italiane: Codice IBAN IT23 T076 0111 7000 0001 5684 376 - Codice Bic/Swift: BPPIITRRXXX Direttore responsabile: Delio Vicentini Redazione: Dario Bruni, Luciana Damini, Mario Gecchele, Giovanni Sartori, Lucia Burato, Lorenzo Gecchele, Angelo Pandolfo Recapito: Franco Cavazzola - Presidente Pro Loco - Via Risorgimento, 3/C S.Giovanni Ilarione (VR) Cell.347 2600161 - E-mail:cavazzola@utenti.ilarione.it Pubblicità: Augusto Gambaretto - Via Bosco, 7 - Tel. 045 7465151 San Giovanni Ilarione (VR) Prestampa: Contro Edizioni & Grafica Snc - Tel.e Fax 0444 432670 Via Carlo Ridolfi, 4/A - 36045 Lonigo (VI) E-mail: studio@controedizioniegrafica.it Stampa: Grafica Alpone srl - Via Del Lavoro,90 Tel. 045 6550833 - Fax: 045 6550221 E-mail: grafica@graficaalpone.com - San Giovanni Ilarione (VR)


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