L'Alpone numero 3 2021

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Anno 36 Nr. 3

Ottobre 2021

Autorizz. del Tribunale di Verona del 3 Luglio 1986 - R:S: 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45 % art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Verona da Verona C.M.P. - 50 % - Trimestrale di informazione e cultura - Anno 36 - N. 3 - OTTOBRE 2021 - Recapito a cura dell’ Ente Poste Italiane

L’editoriale

L’Alpone si rinnova. Cambia il formato, ma non il contenuto che rimane sempre a servizio dei lettori. L’Alpone è come una mappa, identifica un luogo di fatti e ricordi. Alla lunga – e sono 35 anni che ininterrottamente pubblica – è diventato un compagno riconoscibile. Ma i tempi sono cambiati, la tecnologia offre nuove opportunità ed è indispensabile anche una serena attenzione ai costi. E così abbiamo deciso di cambiare. Cambia il formato della pagina, più piccolo e agevole, ma il contenuto e lo spazio non diminuiscono, aumentano infatti le pagine. Noi della Redazione abbiamo accolto con entusiasmo la novità, è un passo per migliorare: la priorità rimane sempre quella di portare ai lettori la storia e le novità dei nostri paesi. Attraverso queste righe vorrei ringraziare il nuovo direttivo della Pro Loco, che ha preso in mano il sodalizio in un momento difficile e particolare. Un grazie anche al sindaco e all’amministrazione comunale per la costante attenzione nei nostri (e vostri) confronti e per il regolare contributo alla pubblicazione della rivista. Infine ho due richieste per voi lettori. La prima di collaborazione: segnalateci le vostre impressioni, fateci sapere cosa manca alla rivista, inviateci anche i complimenti, ne abbiamo bisogno, è la nostra unica gratificazione. La seconda è di partecipazione. I costi per far avere l’Alpone nelle vostre case sono impegnativi, soprattutto in questo periodo di emergenza. Un contributo, anche minimo, è utile per continuare a fornire un servizio adeguato e puntuale.

www.ilarione.it

Pro Loco | San Giovanni Ilarione

“NEL MEZZO DEL CAMMIN...” A 35 anni d’età L’Alpone cambia look

Alpone, si cambia! Primo e ultimo numero del giornale con lo stesso formato, a 35 anni di distanza.

Qualcuno stenterà a riconoscerlo, qualcuno lo confonderà con qualche altra rivista: è invece ancora il nostro caro “Alpone” che, dopo 35 anni, cambia un po’ il suo “vestito”, o meglio si presenta in un formato ridotto ma con qualche pagina in più. Questione di look, come si dice oggi, di chirurgia estetica nel voler sembrare più appetibile, più al passo con i tempi, o c’è dell’altro? Noi crediamo che cambiare sia comunque un piccolo atto di coraggio, un accettare di rimettersi in gioco, senza per questo pretendere di essere, automaticamente, migliori. Sappiamo bene che molti di voi lettori eravate affezionati

Il Direttore Emilio Garon

all’Alpone “così com’è sempre stato”, ma vorremmo che accettaste questa piccola sfida fatta insieme di rinnovarsi per rinnovarci. Che poi è anche un nuovo modo per parlarci, per informarvi e, se possibile, farvi riflettere su quello che avviene nel nostro paese. Dante nello scrivere la Divina Commedia pensava, a 35 anni, di essere “nel mezzo del cammin di nostra vita”: vorremmo pensarlo anche noi per l’Alpone, un giornale che, fatte le debite proporzioni, è per gli ilarionesi una piccola “commedia” che li accompagna nella loro vita, raccontando il loro viaggio quotidiano nell’al di qua. La Redazione

UN GIORNALE NUOVO, TUTTO DA SFOGLIARE! Più notizie, più rubriche, più curiosità! Dante

Sette in

il maestro

in un colpo solo

Marcazzan, pensione

2

4

5

L’Amministrazione comunale

informa

7-9

Vestena

stock

10

Coro Alpino

El Biron

sull’Ortigara 14

L’angolo del

goloso

15

A tutto

Sangio! 16

Flavescenza della vite 1


Ottobre 2021

Flavescenza dorata SILVIA SILVIALOVATIN, LOVATIN, LOVATIN,UNO UNO UNOSPIRITO SPIRITO SPIRITOFRANCESCANO FRANCESCANO FRANCESCANO SILVIA Scompare Scompare una una figura figura amata amata e e apprezzata apprezzata paese paese Scompare una figura amata e apprezzata ininin paese della

l’Alpone l’Alpone Giugno - Giugno 2021 2021 l’Alpone - -Giugno 2021

vite

Sintomi estesi su un tralcio

Silvia Silvia una è una mamma mamma esemplare, esemplare, capisce capisce tuttavia tuttavia Silvia è èuna mamma esemplare, capisce tuttavia

IN INRICORDO RICORDO RICORDODI DI DISILVIA SILVIA SILVIALOVATIN LOVATIN LOVATIN IN

Il settore vitivinicolo è un fiore all’occhiel- La lamina fogliare è ispessita, che che può può dar dar dipiù, più, che che leviene viene chiesto chiesto maggior maggior che può dar didipiù, che leleviene chiesto maggior bollosa, di consistenza cartacea, lo per San Giovanni Ilarione, qui dominaimpegno impegno edisponibilità disponibilità verso verso lacomunità comunità impegno e edisponibilità verso lalacomunità e esiesisi Pur Pur avendo avendo conosciuto conosciuto solo solo diriflesso riflesso Silvia Silvia Lovatin, Lovatin, spentasi spentasi loscorso scorso Pur avendo conosciuto solo didiriflesso Silvia Lovatin, spentasi loloscorso no paesaggi e vini meravigliosi, bisogna con i bordi arrotolati verso il basbutta butta acapofitto capofitto inquesto questo nuovo nuovo campo campo dila-la- aprile, butta a acapofitto ininquesto nuovo campo didilaaprile, lanotizia notizia della della sua sua morte morte cihaha colpito colpito nel nel ricordo ricordo del del profondo profondo aprile, lalanotizia della sua morte ciciha colpito nel ricordo del profondo so, fino ad assumere una forma a però prestare attenzione alla sua tutela voro, voro, senza senza mai mai trascurare trascurare lafamiglia. famiglia. voro, senza mai trascurare lalafamiglia. legame legame affettivo affettivo che che haha sempre sempre nutrito nutrito nei nei confronti confronti nostra nostra madre, madre, legame affettivo che ha sempre nutrito nei confronti dididi nostra madre, triangolo. fitosanitaria. Un rischio grave che ora miIlmarito marito Piero Piero lascia lascia fare, fare, sirende rende conto conto dei dei Letizia IlIlmarito Piero lascia fare, sisirende conto dei Letizia Letizia Scarabello Scarabello Gugole, Gugole, la“sua “sua amata amata maestra”. maestra”. Scarabello Gugole, lala“sua amata maestra”. naccia il settore è dato dalla Flavascenza La malattia colpisce anche i tralsuoi suoi doni doni eded èorgoglioso orgoglioso questo. questo. Eccola Eccola Ogni suoi doni ed è èorgoglioso dididi questo. Eccola Ogni Ogni qualvolta qualvolta aSilvia Silvia capitava capitava l’ccasione occasione dipassare passare Vestenanova, Vestenanova, qualvolta a aSilvia capitava l’ol’occasione didipassare dadada Vestenanova, ee e ci, che appaiono di consistenza dorata, una malattia causata da un fitoallora allora attiva attiva nell’ nell’ A A zione zione Cattolica, Cattolica, nel nel seguire seguire allora attiva nell’ A zione Cattolica, nel seguire successivamente successivamente dalla dalla Casa Casa San San Camillo Camillo diBolca, Bolca, non non mancava mancava difare fare successivamente dalla Casa San Camillo didiBolca, non mancava didifare gommosa e si piegano verso il plasma, microorganismo simile a un batLarva di Scaphoideus titanus lenecessità necessità della della parrocchia, parrocchia, nella nellacapacità capacitàdidi una una una capatina capatina dalla dalla sua sua maestra maestra per per abbracciarla abbracciarla con con unun trasporto trasporto che che racraclelenecessità della parrocchia, capatina dalla sua maestra per abbracciarla con un trasporto che racbasso, o i grappoli, che dissec- nella capacità di tere, ma privo della parete cellulare, che contava contava tutto tutto l’affetto l’affetto che che nutriva nutriva per per lei. lei. visite visite improvvise improvvise che che faceva faceva tutto l’affetto che nutriva per lei. LeLeLe visite improvvise che faceva dire dire stessa stessa eagli agli altri altri “...ci “...ci viene viene chiesta chiesta contava aaseaseose stessa e eagli altri “...ci viene chiesta parziale totale. vive all’interno dei vasi linfatici, e ne pro- cano dire alla alla nostra nostra mamma mamma erano erano una una folata folata gioia, gioia, allegria allegria memorie memorie nostra mamma erano una folata dididi gioia, dididi allegria e ediedidi memorie sempre sempre lanostra nostra opera per per migliorare migliorare emimi- alla sempre lalanostra opera per migliorare e emiLa Flavescenza dorata èopera una mavoca il blocco della linfa elaborata. lontane lontane mai e mai sopite, sopite, degli degli anni anni tribolati tribolati della della sua sua infanzia infanzia dialunna, alunna, frafra e emai sopite, degli anni tribolati della sua infanzia didialunna, fra ilil il gliorarci…” gliorarci…” Si avvicina avvicina prestissimo prestissimo allo allo spispi- lontane Si avvicina prestissimo allo spiepidemica, èSistata segnaQuesta malattia appartiene al gruppo dei lattia gliorarci…” 1941 1941 il1945, 1945, segnati segnati dai dai drammatici drammatici eventi eventi della della seconda seconda guerra guerra monmone eileil1945, segnati dai drammatici eventi della seconda guerra monrito rito francescano, francescano, condividendo iprincipi principi rito i iprincipi dididi 1941 lafrancescano, prima volta condividendo incondividendo Francia giallumi della vite. Il nome Flavescenza lata per diale diale edella della guerra guerra diResistenza. Resistenza. e edella guerra didiResistenza. semplicità, semplicità, impegno impegno ecandore candore del del Poverello Poverello diale impegno e ecandore del Poverello anni Cinquanta; è arrivata in dorata è stato attribuito per la colorazio- negli semplicità, Adulto di Scaphoideus titanus Sintomi Sintomi su tralci Donna Donna difede, fede, solare solare aperta e aperta alprossimo, alfoglia prossimo, prossimo, sapeva sapeva apprezzare apprezzare dare e dare valovaloDonna didifede, solare e eaperta alsu sapeva apprezzare e edare valodiAssisi. diAssisi. Assisi. Italia di sul finire degli anni Sessanne gialla dorata che assumono le foglie, i realle alle piccole piccole egrandi grandi cose cose della della vita, vita, alle alle amicizie amicizie sincere sincere nei nei suoi suoi grupgruprerealle piccole e egrandi cose della vita, alle amicizie sincere nei suoi grupLoLo spirito spirito francescano francescano lorespira respira direttamendirettamenLo spirito francescano lolorespira direttamensere econdotta da tutti glinostra attori della filiera Data la sua pericolosità il alla 31 maggio 2000 ta, segnalata nell’Oltrepò pavese; tralci e i grappoli di vitigni a bacca bianca pid’incontro, d’incontro, alla bellezza bellezza dei dei paesaggi paesaggi edelle edelle delle chiese chiese della della nostra nostra terra. terra. pipi d’incontro, alla bellezza dei paesaggi chiese della terra. nella nella casa casa di origine, origine, essendo essendo lamamma mamma tetete nella casa didinegli origine, lalamamma viticola presenti sul territorio, pena dei rifu emanato ilCome Decreto Ministeriale di lotta si abbatté nel Veneto anniessendo Ottanta. una volta che sono colpiti. Come ilcolle colle diS.Antonio S.Antonio Antonio aVestenavecchia, Vestenavecchia, ilpiccolo piccolo paese paese nella nella cui cui Come ililcolle didiS. a aVestenavecchia, ililpiccolo paese nella cui Maria Maria sorella sorella diPadre Padre Pacifico Pacifico Marchesini, Marchesini, sultati deludenti. Maria sorella didi Padre Pacifico Marchesini, ilil il chiesa obbligatoria, cheparrocchiale haparrocchiale dato le linee di con-a anozze della Flavescenza dorata La malattia è trasmessa da un insetto vet- Gli attacchi chiesa chiesa parrocchiale èconvolata convolata anozze nozze con con Pietro Pietro Pandian Pandian diventando diventando è èconvolata con Pietro Pandian diventando Le pratiche agronomiche di contenimenleggendario leggendario missionario missionario francescano francescano in Cina Cina poi missionario francescano Cina tenimento per limitarne la“la diffusione. devastanti per le viti e sono in gra- inin tore, il cicadellide Scaphoideus titanus, o sono leggendario poi poi per per tutti tutti “la Silvia Silvia Pandiana”. Pandiana”. Impossibile Impossibile non non volerle volerle bene bene enon non apapper tutti “la Silvia Pandiana”. Impossibile non volerle bene e enon apto sono datefrancescano. dalla capitozzatura invernae,dopo e,dopo dopo lacacciata cacciata dei dei missionari missionari dada parte parte Risultati per eliminare lalacacciata dei missionari da parte dididi positivi prezzare prezzare lagenuinità genuinità esemplicità esemplicità semplicità del del suo suo spirito spirito francescano. francescano. prezzare lalagenuinità ecompletadel suo spirito do di e, distruggere l’intera produzione di un attraverso l’innesto, eseguito con matele delle Silvia viti ammalate, eseguita appena Nel Nel 2016 2016 alle alle esequie esequie della della sua insegnante insegnante Silvia Silvia dall’altare dall’altare disse: disse: “…la “…la Nel 2016 alle esequie della sua dall’altare disse: “…la mente la malattia non ci sono stati, sisua èinsegnante Mao, Mao, Giappone. Giappone. Silvia Silvia incontra incontra questo questo zio zio ininin Giappone. Silvia incontra questo zio vigneto. riale di Silvia propagazione Dire Dire Silvia Silvia Lovatin Lovatin èinèinin questo questo caso caso molto molto ri-ri- Mao, Dire Lovatin èinfetto. questo caso molto rinostra nostra maestra maestra discuola, scuola, Letizia, Letizia, era era esperta esperta non non solo solo grammatica, maestra didiscuola, Letizia, era esperta non solo ininin grammatica, sopra il punto d’innesto, egrammatica, dall’utilizzo di appresa convivenza. nell’unico nell’unico suo suo rientro rientro patria, patria, nel nel 1953. 1953. Ladire malattia può suo essere presente ma non nell’unico rientro ininin patria, nel 1953. IlIlIllanostra I sintomi si manifestano con ingiallimenti duttivo, duttivo, anche anche secorrisponde corrisponde alvero, vero, ma ma dire duttivo, anche sesecorrisponde alalvero, ma dire ma ma anche anche amore amore per per ilSignore Signore attraverso attraverso lapreghiera. preghiera. Eancora: ancora: anche dididi amore per ililSignore attraverso lalapreghiera. E”Eancora: materiale certificato per ”i ”nuovi impianti. La lotta attuata contro lo Scaphoideus sintomi, se nonlolo poi esplodere dorati o arrossamenti delle foglie, posso- manifestare futuro futuro marito marito Piero Piero lo scarrozza scarrozza sella sella alla allavama marito Piero scarrozza ininin sella alla Silvia Silvia Pandiana Pandiana èdire dire tutto. tutto. èandata andata anan- futuro Silvia Pandiana è èdire tutto. SeSeSe nenene è èandata an“Ogni “Ogni giovedì giovedì della della settimana settimana accompagnava accompagnava con con affetto affetto i suoi i suoi giovani giovani “Ogni giovedì della settimana accompagnava con affetto i suoi giovani titanus, per il quale i normali trattamenti epidemico e condurre, nell’arco no essere limitati a un settore della foglia in modo moto moto nei nei suoi suoi vari vari spostamenti. spostamenti. Tiene Tiene i coli colmoto nei suoi vari spostamenti. Tiene i colche che lei, lei, quasi quasi insilenzio, silenzio, lasciando lasciando lacomunità comunità che lei, quasi ininsilenzio, lasciando lalacomunità alunni alunni inchiesa, chiesa, aincontrare incontrare ilMaestro Maestro per per eccellenza: eccellenza: Gesù. Gesù. ciinseinseinin aaincontrare ililMaestro per eccellenza: Gesù. EEEnzo ciEciinseGambin insetticidi contro lechiesa, tignole della vite ne di tre legamenti o quattro anni, anche alla completa o estendersi a tutta la lamina, comprese legamenti epistolari epistolari con con lui lui dopo dopo ilsuo suo rienrien- alunni epistolari con lui dopo ililsuo rienper per laquale quale operato operato vissuto e vissuto inpunta punta dipiepie- legamenti per lalaquale hahaha operato e evissuto ininpunta didipiegnava gnava a a lodarlo lodarlo con con la la preghiera. preghiera. ” ” Era Era forse forse nata nata così così quella quella fede fede viva viva ee gnava a lodarlo con la preghiera. ” Era forse nata così quella fede viva eVerona controllano la popolazione, però deve esDirettore AIPO distruzione del vigneto. le nervature. tro tro in Giappone Giappone anome nome ditutto tutto ilsuo suo casato, casato, tro ininGiappone aanome diditutto ililsuo casato,

di,di, quasi quasi anon non voler voler disturbare. disturbare. Persona Persona fine, fine, di, quasi a anon voler disturbare. Persona fine, orante, orante, specchio specchio dialtruismo altruismo ededizione dedizione alprossimo prossimo che che contrassegnò contrassegnò orante, specchio didialtruismo e ededizione alalprossimo che contrassegnò giunge giunge aprogettare progettare stessa stessa unun viaggio viaggio aaprogettare leileilei stessa un viaggio ininin l’el’sistenza distinta distinta eallo allo stesso stesso tempo tempo alla alla mano, mano, èaffabile affabile giunge el’sistenza esistenza diSilvia. Silvia. distinta e eallo stesso tempo alla mano, è èaffabile didiSilvia. Giappone, Giappone, ma ma lamorte morte dipadre padre Pacifico Pacifico renren- Cinque ma lalamorte didipadre Pacifico renCinque Cinque anni anni faconcluse concluse ilsuo suo saluto saluto inchiesa, chiesa, anome nome della della Classe Classe 1933, 1933, anni fafaconcluse ililsuo saluto ininchiesa, a anome della Classe 1933, con con tutti, tutti, sempre sempre pronta pronta accorgersi accorgersi delle delle perper- Giappone, con tutti, sempre pronta adadad accorgersi delle perde de vana vana questa questa bella bella intenzione. intenzione. de vana questa bella intenzione. con con una una certezza, certezza, una una predizione: predizione: “Cara “Cara maestra maestra Letizia, Letizia, noi noi non non tidiciadiciacon una certezza, una predizione: “Cara maestra Letizia, noi non titidiciasone sone indifficoltà, difficoltà, cercando cercando dialleviarne alleviarne ilpeso. peso. sone inindifficoltà, cercando didialleviarne ililpeso. Continua Continua nel nel frattempo frattempo lasua sua attività attività nel nel TerTer- mo nel frattempo lalasua attività nel Termo mo addio, addio, ma ma unun grazie, grazie, unun arrivederci arrivederci nella nella Casa Casa delle delle gioie, gioie, inParadiso. Paradiso. addio, ma un grazie, un arrivederci nella Casa delle gioie, ininParadiso. ”” ” Silvia Silvia nasce nasce Lovatini Lovatini Vestenanova Vestenanova Silvia nasce aiaiai Lovatini dididi Vestenanova ilil il Continua zo zo ordine ordine francescano, francescano, tanto tanto da da essere essere eleteletzo ordine francescano, tanto da essere eletSplendida nei colori originari, riportati alla luce a seguito di Coordinamento ANTEAS, azienda PMG, 31/07/1933, 31/07/1933, incasa casa diSilvio Silvio eMaria Maria MarcheMarche31/07/1933, inincasa didiSilvio e eMaria MarcheMariella Mariella Giancarla e Giancarla Gugole Gugole Mariella e eGiancarla Gugole un riuscitissimo intervento di restauro, la statua cinquecenteta Presidente Presidente regionale regionale equesto questo laporta porta adad Presidente regionale e equesto lalaporta ad sini. sini. famiglia famiglia già già fanno fanno disperare disperare genii geni- tatae sini. InInInfamiglia già fanno disperare i igeniComuni della Val d’Alpone Imprenditori sca ora di Cattignano, una Madonna con Bambino, in legno intensificare intensificare il il suo suo impegno, impegno, studia, studia, scrive, scrive, intensificare il suo impegno, studia, scrive, tori tori Irma, Irma, Lino, Lino, Pia Pia e,dopo dopo lanostra nostra protaprotatori Irma, Lino, Pia e,e,dopo lalanostra protacolorato viaggia, viaggia, sempre sempre con con ilsorriso sorriso serafico. serafico. InIn parpar-si offre in tutta la sua bellezza agli occhi dei visitasempre con ililsorriso serafico. In pargonista, gonista, arriverà arriverà Olga, Olga, alla alla quale quale Silvia Silvia sarà sarà viaggia, gonista, arriverà Olga, alla quale Silvia sarà tori. Ha impregnato in sé giorni belli e brutti, stagioni liete e rocchia rocchia organizza organizza incontri incontri diaggiornamento, aggiornamento, organizza incontri didiaggiornamento, particolarmente particolarmente legata legata eattualmente attualmente unica unica rocchia particolarmente legata e eattualmente unica tristi, rumori di lavoro e suoni di festa, guerre, pestilenze e sipresta presta sempre sempre per per scrivere scrivere qualche qualche preghiepreghiesempre per scrivere qualche preghievivente. vivente. Cresce Cresce famiglia famiglia con con tutte tutte lediffidiffi- sisipresta vivente. Cresce ininin famiglia con tutte lelediffiinnumerevoli preghiere. Nel corso dei secoli ha subito vari ra ra dei dei fedeli fedeli adatta adatta all’ all’ o ccasione, o ccasione, è è un’assidua un’assidua ra dei fedeli adatta all’ o ccasione, è un’assidua Isimpaticoni simpaticoniche che chehanno hanno hanno I I simpaticoni coltà coltà del del tempo, tempo, manca manca quasi quasi ilnecessario, necessario, coltà del tempo, manca quasi ililnecessario, interventi dimesso lettrice lettrice delle delle letture letture sacre sacre durante durante leS.Messe. S. Messe. Messe. cromatici, a seconda dei gusti. Non è originariamesso delle letture sacre durante leleS. messo rete rete unun cartello cartello ininin rete un cartello ma ma non non mancano mancano assolutamente assolutamente l’amore l’amore dei dei lettrice ma non mancano assolutamente l’amore dei Cattignano. LaLa chiesa chiesa lasua sua seconda seconda casa. casa. LaLa sua sua lunga lunga Proviene, infatti, dalla piccola cappella, la “Cesodel del genere genere non non hanno hanno cercerchiesa è èlaèlasua seconda casa. La sua lunga del genere non hanno cergenitori, genitori, ilsacro sacro timor timor Dio, Dio, lasolidarietà solidarietà La genitori, ililsacro timor dididi Dio, lalasolidarietà lina” (chiesetta) della tenuta acquistata in Via Capo (i Marchi) fatto fatto lascoperta scoperta del del se-setototo fatto lalascoperta del seesistenza esistenza è è stata stata un un sentiero sentiero intessuto intessuto di di imimesistenza è stata un sentiero intessuto di imverso verso gligli altri. altri. verso gli altri. di Vestenavecchia dai fratelli Luigi e Sisto Marchesini, partiti colo, colo, ma ma che che lachiacchiera chiacchiera colo, ma che lalachiacchiera pegno, pegno, altruismo, altruismo, fede fede incrollabile, incrollabile, anche anche altruismo, dididi fede incrollabile, anche LaLa piccola piccola Silvia Silvia siporta porta alla alla scuola scuola elemenelemen- pegno, La piccola Silvia sisiporta alla scuola elemendalla Scaglia di Cattignano, e viene dagli stessi donata alla siasia una una specialità specialità del del nostro nostro sia una specialità del nostro se se messa messa a a dura dura prova prova per per la la morte morte prematura prematura se messa a dura prova per la morte prematura tare tare diVestenanova Vestenanova calzando calzando le“sgalmarette”, “sgalmarette”, tare didiVestenanova calzando lele“sgalmarette”, parrocchia di Cattignano quando, negli anni ’20 del secolo paese paese nessuno nessuno lopuò può neganegapaese nessuno lolopuò negadel del figlio figlio Claudio Claudio e e del del nipote nipote Michele. Michele. Dieci Dieci del figlio Claudio e del nipote Michele. Dieci sempre sempre apiedi, piedi, con con ipericoli pericoli che che laguerra guerra sempre aapiedi, con i ipericoli che lalaguerra scorso, vendono la proprietà al fratello Marsilio (Silo Marchi) re.re. Eallora? allora? re. EEallora? Ilsono, doblò, che èmarito stato dato Domenica 8 agosto, con la Santa Messa e n. 3895720060. mesi mesi or or sono, anche anche il il marito li li raggiunge raggiunge in in mesi or sono, anche il marito li raggiunge in comporta comporta emantiene mantiene questo questo periodo periodo unun comporta e emantiene dididi questo periodo un Che Che c’è c’è male sese un Che c’è dididi male se ininin un per trasferirsi a Vo’ di Brendola. Contra’ Capo è molto antica, con archi emale volti signorili, aun ferro in comodato d’uso dal coordinamento Anla benedizione impartita dal Parroco Don cielo cielo eSilvia Silvia prega prega ilSignore Signore ringraziandolo ringraziandolo cielo e eSilvia prega ililSignore ringraziandolo nitido nitido ricordo ricordo della della sua sua maestra maestra Letizia Letizia ScaScanitido ricordo della sua maestra Letizia Scaposto posto nemmeno nemmeno 5.000 5.000 il posto dididi nemmeno 5.000 di cavallo, con proprietari ricchi e benestanti. Bella l’idea di riportarla alla primitiva bellezza: ad Anteas di San Giovanni Maurizio Gobbo, è stato inaugurato un teas provinciale anche anche per per la la solitudine, solitudine, ma ma non non poteva poteva star star anche per la solitudine, ma non poteva star rabello. rabello. Sono Sono momenti momenti difatica, fatica, disacrificio, sacrificio, rabello. Sono momenti didifatica, didisacrificio, abitanti abitanti tutti tutti sanno sanno tutto tutto abitanti tutti tutto didi restauratore Andrea Ciresola cerca di liberare, da questo bozzolo fatto disanno strati colorati, leditinte trasporta contemporaneamente, mezzo di trasporto sociale Fiat Doblo con Ilarione, distante distante dal dal suo suo Piero, Piero, con con ilquale quale haha condicondi- tutti? distante dal suo Piero, con ililquale ha condima ma quanta quanta umanità umanità e e comprensione comprensione da da quella quella ma quanta umanità e comprensione da quella tutti? tutti? Nulla, Nulla, dirà dirà qualcuno, qualcuno, è è la la dura dura legge legge di di chi chi abita abita in in un un paese. paese. Nulla, dirà qualcuno, è la dura legge di chi abita in un paese. originali. Dalle sue mani esce come una farfalla dalle sfumature inaspettate e sorprendenti. due e un paspedana. Con il patrocinio dei comuni di oltre all’autista, viso viso 6565 anni anni dimatrimonio. matrimonio. viso 65 anni didipasseggeri matrimonio. Qualunque Qualunque cosa cosa tisucceda succeda inutile inutile tentare tentare ditenerla tenerla nascosta: nascosta: c’èc’è semsem-per Qualunque cosa titisucceda inutile tentare diditenerla nascosta: c’è semmaestra! maestra! Acasa casa aiuta aiuta asbrigare sbrigare lefaccende lefaccende faccende maestra! AAcasa aiuta aasbrigare le Sotto l’azzurro emerge l’originario blu di lapislazzulo o d’oltremare, colore prezioso usato seggero inbanale carrozzina, oppure (senza in carSan Giovanni Ilarione, Vestenanova, MonUna Una banale banale caduta caduta la la costringe costringe inun inunun luogo luogo Una caduta la costringe luogo dididi pre pre pre qualcuno qualcuno che che la la sa sa prima prima di di te te e e “Radio “Radio Scarpa” Scarpa” fa fa il il resto. resto. qualcuno che la sa prima di te e “Radio Scarpa” fa il resto. domestiche, domestiche, frequenta frequenta la la parrocchia parrocchia di di VesteVestedomestiche, frequenta la parrocchia di Vestele superfici più pregiate. Con sorpresa, su questo sfondo risalta un tenue firmamento di astri rozzine) 5cura persone. I segue volontari autistidi ANTEtecchia di Crosara e Monteforte d’Alpone, cura edada lìsegue ilrichiamo richiamo di“sorella di“sorella “sorella morte morte Vien cura e eda lìlìsegue ililrichiamo morte Vien Vien proprio proprio voglia voglia diandarsene andarsene adad abitare abitare in città, città, dove dove tutti tutti sifanno proprio voglia didiandarsene ad abitare inincittà, dove sisièfanno nanova, che che diventa diventa per per lanostra nostra giovinetta, giovinetta, che diventa per lalanostra giovinetta, rotondi. Il manto della Vergine, in fondo, ha un candido risvolto bianco. Latutti veste difanno un rosso AS al corporale”, momento sono sei, ma se ci fossero e nanova, lananova, direzione della ditta PMG (progetto corporale”, corporale”, chiudendo chiudendo lasua sua giornata giornata terrena terrena - -per chiudendo lalasua giornata terrena per - per dirla dirla inmodo modo colorito colorito “on - “on orteselo orteselo dei...cavoli dei...cavoli propri”. propri”. dirla inilinmodo colorito - -“on orteselo dei...cavoli propri”. un’altra un’altra grande grande qui e qui incontra incontra unun giogio-persone un’altra grande famiglia incontra un giointenso e discreto. Sotto manto che le copre il capo, si intravvedono i suoi capelli bruni. Le delle disponibili, come pensionati mobilità garantita ),famiglia ilfamiglia dobloe equi ha fatto la sua il il 18 18 aprile. aprile. Nel Nel tirar tirar le le somme somme possiamo possiamo il 18 aprile. Nel tirar le somme possiamo sisisi Ma Ma èdavvero davvero così? così? Credete Credete proprio proprio che che vivere vivere nell’anonimato nell’anonimato siasia di-pesiedièèdavvero così? Credete proprio che vivere nell’anonimato divanotto vanotto serio serio edall’anima dall’anima trasparente, trasparente, Pietro Pietro vanotto serio e edall’anima trasparente, gote rosacee,Ma tipiche dei pittori veneti dell’epoca, danno vitalità alla sua pelle. Ilsia volto o altri, che volessero dare il proprio contriprima uscita lunedì mattina verso l’ospeda-Pietro può può senz’altro senz’altro dire dire che che ha ha ben ben investito investito i tai tavertente? vertente? Uno Uno che che è è andato andato a a vivere vivere in in città città mi mi raccontava raccontava che che un un può senz’altro dire che ha ben investito i tavertente? Uno che è andato a vivere in città mi raccontava che un Pandian, Pandian, dada San San Giovanni Giovanni Ilarione. Ilarione. roso è nobile, i tratti finemente disegnati. Sulle ginocchia, con il manto “protegge” il piccolo da San Giovanni Ilarione. buto per questo trasporto, possono contatlePandian, di Tregnago guidato da un volontario Angiorno giorno sente sente nel nel suo suo condominio condominio un un po’ po’ ditrambusto: trambusto: siaffaccia affaccia per per giorno sente nel suo condominio un po’ diditrambusto: sisiaffaccia per lenti lenti evangelici evangelici ricevuti ricevuti noi e noi laimmaginiamo immaginiamo lenti evangelici ricevuti e enoi lalaimmaginiamo Gesù, ritratto in tutta la sua nuda umanità: il Figlio di Dio con le braccia composte di chi è già I I due due si si frequentano, frequentano, si si capiscono capiscono e e nel nel 1955 1955 I due si frequentano, si capiscono e nel 1955 tarci al n. 3471210650 (serve la patente B). tesas locale, Renato. Grazie al contributo di pura pura curiosità curiosità siaccorge accorge che che giù giù per per lescale scale stanno stanno portando portando una una curiosità eesiesiaccorge che giù per lelescale stanno portando una insieme insieme alsuo suo Piero Piero unun altro altro mondo, mondo, più piùdallapura alalsuo Piero ininin un altro mondo, più deposto croce. Lei, come la Pietà, lo offre al mondo. L’ultimo colore è il verde del cusciconvolano convolano anozze, nozze, portandosi portandosi ad abitare abitare convolano aanozze, portandosi ad abitare ininin insieme L’associazione ANTEAS ringrazia sinceraalcune aziende della val d’Alpone, èad stato cassa cassa dada morto. morto. da morto. grande grande esenza senza confini, confini, assieme assieme agli agli Angeli Angeli grande e esenza confini, assieme agli Angeli e e e cassa no, contornato dal suo firmamento, sul quale è adagiato il Bambinello, unitamente al blu dei via via IVIV novembre, novembre, ove ove Piero, Piero, assieme assieme alfratelfratelvia IV novembre, Piero, assieme alalfratelmente la ditta PMG, i comuni, le aziende e i possibile mettere in ove azione il trasporto soEra Era ilsuo suo vicino vicino pianerottolo, pianerottolo, stroncato stroncato dada unun infarto infarto unun paio paio Era ililsuo vicino dididi pianerottolo, stroncato da un infarto un paio dididi vicino vicino a a Dio Dio e e da da lì lì sorridere sorridere ai ai suoi suoi figli figli e e alla alla vicino a Dio e da lì sorridere ai suoi figli e alla calzari della Vergine medesima. Nei secoli passati i dipinti erano la Bibbia dei poveri che, non lo Angelo, Angelo, gestisce gestisce un’ un’ fficina oridotta, fficina meccanica. meccanica. loloAngelo, gestisce un’ oofficina meccanica. ciale per persone di mobilità anziani volontari per l’impegno dimostrato nell’aiugiorni giorni prima. prima. Nessuno Nessuno se se n’era n’era accorto. accorto. Non Non ricordava ricordava nemmeno nemmeno giorni prima. Nessuno se n’era accorto. Non ricordava nemmeno ilil il sua sua comunità. comunità. sua comunità. sapendo leggere, imparavano lavisto storia della salvezza dalle immagini che ammiravano. Anche Da Da questa questa felice felice unione nascono nascono Paolo, Paolo, FranFranDa questa felice unione nascono Paolo, Frantare chi ha più bisogno di noi. soli, malati, disabili ounione persone impossibilitanome. nome. L’aveva L’aveva visto alle alle riunioni riunioni dicondominio. condominio. Immaginate Immaginate sefosse fosse nome. L’aveva visto alle riunioni didicondominio. Immaginate sesefosse una scultura successo come la Madonna di Cattignano sa ancora adesso parlarci, con le sue forme cesco cesco eClaudio, Claudio, volato incielo cielo asoli asoli soli 1616 anni, anni, e eClaudio, volato inincielo 16 anni, ti cesco temporaneamente avolato spostarsi in aautonosuccesso successo dada noi... noi... Dopotutto, Dopotutto, qualche qualche “ciàcola” “ciàcola” inpiù più non non èpoi poi così così e i da noi... Dopotutto, qualche “ciàcola” ininpiù non èèpoi così Gianni Gianni Sartori Sartori Gianni Sartori suoi bei colorimale. originali e lanon sua intensa umanità. Il responsabile Anteas mia. Per usufruire del servizio, rivolto a tutti aseguito seguito diincidente incidente stradale. stradale. aaseguito didiincidente stradale. male. male. Basta Basta non non esagerare... esagerare... D.B. D.B. Basta esagerare... D.B.

Insieme per un progetto di trasporto sociale

Vesti nuove per la Madonna di Cattignano O ODDDIIC ICCIIR IRRIIG IG GHHHEEE DDDO

i cittadini della vallata, basta telefonare al

Augusto Gambaretto

Gianni Sartori

Elettrotre Elettrotre Elettrotre s.r.l. s.r.l. s.r.l. IMPIANTI IMPIANTI ELETTRICI ELETTRICI IMPIANTI ELETTRICI CIVILI CIVILI INDUSTRIALI INDUSTRIALI CIVILI EEE INDUSTRIALI IMPIANTI IMPIANTI DI DI SICUREZZA SICUREZZA IMPIANTI DI SICUREZZA IMPIANTI IMPIANTI FOTOVOLTAICI FOTOVOLTAICI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Via Alpone 13/1, San Giovanni Ilarione - Vr Via Alpone 13/1, San Giovanni Ilarione Via Alpone 13/1, San Giovanni Ilarione - -VrVr

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SAN SAN GIOVANNI GIOVANNI ILARIONE ILARIONE (VR) (VR) SAN GIOVANNI ILARIONE (VR) V.le V.le dell’industria, dell’industria, 76 76 V.le dell’industria, 76 elettrotresrl@gmail.com elettrotresrl@gmail.com telefono - telefono 335 335 740 740 34 34 55 55 elettrotresrl@gmail.com - -telefono 335 740 34 55


Ottobre 2021

CANTINANDO, CANTINANDO... Alla scoperta del territorio attraverso la conoscenza dei vini locali

Originale e bella l’iniziativa della Pro Loco per coinvolgere la gente a vivere momenti diversi, lasciandosi alle spalle per qualche ora i pensieri e le preoccupazioni quotidiane, momenti di cultura e di scoperta, voglia di tuffarsi nell’ambiente circostante per ritrovare la genuinità di se stessi. Ecco quindi la definizione di un programma capace di attirare l’interesse delle persone, giovani e meno giovani per scoprire il proprio territorio. Se poi c’è la possibilità di unire l’utile al dilettevole, allora siamo proprio al top della situazione: unire al bello della scoperta la visita ad alcune cantine locali, scoprendone i segreti e degustandone i prodotti finali, dei vini superlativi che faranno certamente parlare di sé in futuro. Programmate tre uscite, con riferimento a tre cantine diverse, ma sempre con la stessa voglia di stare insieme. Si inizia nel mese di luglio, quando i lavori di raccolta delle ciliegie sono terminati e si ha voglia di evadere. Il 4 luglio vede l’allegra brigata portarsi alla scoperta della Belloca, monte posto a nord-ovest del paese, con partenza dalla pista di cemento, salita fino alla “Sassara”, per poi portarsi, dopo un sostanzioso rinfresco, al Cippo di Confine. Qui la Presidente della Pro Loco ne illustra la storia, che va dal 1472 fino ai giorni nostri, per poi rientrare alla base di partenza e puntare dritto sull’obiettivo finale della giornata: la cantina di Daniele Piccinin. Dopo tanto cammino e stanchezza la sete è tanta e anche l’appetito si fa sentire. Ed allora lasciamo a Daniele l’arte di mettere in tavola salumi e

formaggi abbinandoli a tre dei suoi vini: Rosa per voi, Arione, Montemagro, toponimo della zona. La sera, come sempre quando c’è complicità e allegria, arriva troppo in fretta. 18 luglio: è la volta di apprezzare i prodotti di Fabio Marcazzan. Si parte dalle Antenne e poi, dopo un cammino di circa 6 km, sempre in mezzo al verde dei vigneti e alla bellezza della natura, fiancheggiando il monte Biron si arriva ai Fusa di Cattignano. Le gambe reclamano il meritato riposo e lo stomaco pure avanza le giuste pretese. Fabio Marcazzan esibisce il meglio dei suoi prodotti, che si esaltano nell’abbinamento con il settore mangereccio degli affettati e formaggi: Le Strie, Prima Volta e Lessini Durello, sempre all’altezza di ogni situazione. A tarda sera si rientra stanchi, ma felici. Purtroppo alla seconda scarpinata si presenta meno gente della prima, all’ultima prevista, poi, pochissima, tanto da indurre, con grande dispiacere, gli organizzatori ad annullarla. Allora una piccola costatazione: a volte, prima di esprimere giudizi poco benevoli circa l’operato di chi organizza, tipo Pro Loco, è opportuno partecipare in prima persona, portare il proprio contributo, rispettare l’impegno e il lavoro degli altri. Chi non lavora o non fa, non ha neppure il diritto di criticare. Un invito pertanto agli organizzatori a non demordere, a non perdersi di coraggio, ad andare avanti nel far conoscere le tradizioni e il proprio paese. Gianni Sartori

Maria Pandian, la sarta delle spose Evviva gli sposi!!! L’occasione della ricorrenza del 50° anniversario di matrimonio di Massimina e Augusto Gambaretto ci permette di incontrare una persona schiva, ma con una forte personalità ed una storia tutta sua, Maria Pandian, nata il 25 aprile 1928. Una casa curata in via Rivato è il regno di questa signora dai modi eleganti e gentili, dalla mente lucida e dall’udito fine. Incarna la figura della donna seria e distinta, con il sorriso un po’ avaro, ma sincero. Nata in casa Pandian, è l’ultima dei fratelli e sorelle, dopo Angela, Angelo e Piero. Portata naturalmente alla manualità, inizia il suo rapporto con l’ago e il filo fin da bambina, creando piccoli vestiti con ritagli di stoffa scartati da una sarta vicina e da qui ha chiara la sua vocazione: creare e cucire i vestiti, soprattutto i vestiti da sposa. Dopo una breve esperienza dalla sarta Maria Gali (Niselli), decide di mettersi in proprio e in questo periodo avviene un fatto che le rimarrà impresso per tutta l’esistenza. E’ il 25 aprile del ‘45, giorno del suo compleanno. La Maria Gali, vedendo la mala parata della giornata con i fatti di sangue ai Fusa di Castello, rimanda le praticanti a casa e anche Maria si avvia. Giunta in via IV Novembre, ove Raffaele Soprana tiene le terre coloranti, incontra un ufficiale tedesco che, pistola allo stomaco, la mette al muro dicendole: “Sai che hanno ucciso un Tedesco?” Rie-

sce a mantenere il sangue freddo pensando al fratello Piero internato in Germania e vede distintamente passare, a due metri di distanza, un carro trainato da buoi con sopra il corpo del tedesco ucciso e con in fondo e ai lati i compaesani catturati lungo la strada. Poi sente distintamente le scariche di fucile in piazza... L’ufficiale tedesco si allontana e Maria torna a casa. Passata la bufera della guerra e messasi in proprio, le mamme e le future spose co-

minciano subito ad apprezzare i lavori usciti dalle sue mani e si rivolgono a lei esternando le proprie richieste. Maria ascolta, consiglia, propone, ed infine decidono insieme. Assolutamente autodidatta, veste le giovani spose con vestiti unici, fatti rigorosamente a mano, eleganti e dignitosi, di una finezza unica. Da un modesto tessuto riesce a tirar fuori degli autentici capolavori. Anche Maria, come gli altri Pandian, ha quel lampo di genio che li contraddistingue, una capacità creativa unica, la magia dell’artista. Al vedere il vestito che ha portato Massimina, quello indossato 50 anni fa, Maria lo pone sul manichino, ne osserva la fattura, lo ritrova piano piano, come se lo stesse cucendo una seconda volta, lo sfiora con gli occhi e lo accarezza con le mani, quasi fosse un bambino piccolo da stringere al seno. La si può a buon diritto definire la mamma delle spose. Ancora conserva una raccolta di fotografie di spose con gli abiti da lei cuciti, un’autentica meraviglia. Tutti diversi l’uno dall’altro, ogni volta una creazione che esalta la figura della sposa e le caratteristiche fisiche di chi lo indossa; alcune, senza esagerazione, sembrano dive di Hollywood. Non sono creazioni castigate, esprimono invece fascino, eleganza e raffinatezza. Maria prima osserva il tessuto, poi la persona e infine ci mette il tocco artistico finale. Il primo vestito risale

a fine anni ‘40 e si va avanti fino al 2000: intere generazioni di spose. In questo lavoro non si contano le ore, ci si mette tutta la propria maestria e la sera arriva sempre troppo presto. E’ un lavoro che ti prende corpo e anima. Mentre racconta, i suoi occhi si illuminano. Aiuta il marito a raccogliere le ciliegie durante la vendemmia. A Maria sembra di andare in ferie, a riposarsi… Ora le moderne boutique sfornano vestiti matrimoniali di ogni genere, per tutte le esigenze e per tutti i gusti, a scapito a volte del buon gusto. Rimpianti, Maria? Tornando indietro, cambierebbe qualcosa nella vita? Sì, il suo sogno era di studiare, mettersi in proprio ed aprire un grande negozio di vestiti da sposa, sarebbe stata la sua completa realizzazione. La rattrista pure il fatto di non aver potuto trasmettere la sua esperienza, i suoi piccoli trucchi professionali a qualche ragazza. Tutte le persone da lei servite sono ancora adesso riconoscenti, orgogliose di aver indossato un vestito da lei creato e pure la nostra Massimina trattiene a stento le lacrime. Maria desidera lanciare un appello alle ragazze da lei vestite per il matrimonio: avere una fotografia di quel giorno, per rinfoltire il suo album e ricordare. La salutiamo nella sua casa, un autentico inno all’ordine e al buon gusto. Maria rappresenta uno spaccato sincero della storia di San Giovanni Ilarione, l’immagine di un paese pulito, cordiale e senza odio. Gianni Sartori

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Ottobre 2021

l’Alpone -Giugno Giugno 2021 l’Alpone l’Alpone - -Giugno 2021 2021

DanteCHIESA Marcazzan, il “maestro” CHIESA DISANTA SANTACATERINA CATERINA INVILLA: VILLA: CHIESA DI DI SANTA CATERINA IN IN VILLA: ALLARME VETRATE ALLARME ALLARME VETRATE VETRATE Vive con la moglie Maria a San Bonifacio

Bella, spaziosa, accogliente chiesa di Santa Caterina AAA opera terminata ne risulta un inno di colori edi di luci Bella, Bella, spaziosa, spaziosa, accogliente accogliente lalala chiesa chiesa didi Santa Santa Caterina Caterina opera opera terminata terminata nene risulta risulta unun inno inno didi colori colori e edi luci luci inVilla, Villa,nulla nulladada dainvidiare invidiarea auna a una unacattedrale. cattedrale.Tirata Tiratasusu su che cheinonda inondalalalachiesa, chiesa,non nonsisisiera eramai maivisto vistonulla nulladidi disi-sisiin in Villa, nulla invidiare cattedrale. Tirata che inonda chiesa, non era mai visto nulla Càpita di rado, ai giorni nostri, di uscire da un colloquio dalle fondamenta in tempo di record, con mezzi ecapicapi- mile. mile.Ora, Ora,negli neglianni anni‘80 ‘80del delsecolo secolotrascorso, trascorso,l’allora l’allora dalle dalle fondamenta fondamenta inin tempo tempo didi record, record, con con mezzi mezzi e ecapimile. Ora, negli anni ‘80 del secolo trascorso, l’allora con la sensazione netta di aver fatto tali un limitati, pieno di... vita. ma con tanto orgoglio etanta tanta fede. parrocodon donFrancesco FrancescoMeneghello Meneghelloprovvedeva, provvedeva,con con tali talilimitati, limitati,ma ma con con tanto tanto orgoglio orgoglio e etanta fede. fede. parroco parroco don Francesco Meneghello provvedeva, con E’ quanto succede a chi ha la fortuna di incontrare ilstupisce ma- lalala Anche adesso celerità, passione elala com- una una non indifferente spesa, aporre porre aprotezione protezione di queAnche Anche adesso adesso stupisce stupisce celerità, celerità, lalala passione passione e ela comcomuna non non indifferente indifferente spesa, spesa, a aporre a aprotezione didi quequepetenza con cui questa grande “fabrica” èstata stata realizza- stisti sti capolavori una vetrata esterna sigillata per ciascuna estro Dante Marcazzan e la moglie Maria, insegnanti per grande petenza petenza con con cui cui questa questa grande “fabrica” “fabrica” è èstata realizzarealizzacapolavori capolavori una una vetrata vetrata esterna esterna sigillata sigillata per per ciascuna ciascuna ta. Lascia scritto don Francesco Trecco, primo parroco finestra, finestra, contro intemperie, grandinate, l’umidità, Lascia Lascia scritto scritto don Francesco Francesco Trecco, Trecco, primo primo parroco parroco finestra, contro contro lelele intemperie, intemperie, lelele grandinate, grandinate, l’umidità, l’umidità, 20 anni nelle elementari del nostrota.ta. paese fino al don 1964 di Villa e anima anima trainante della gente: “...di giorno la- lelele gelate. di Villa Villa e eanima trainante trainante della della gente: gente: “...di “...di giorno giorno la-lagelate. gelate. e poi a San Bonifacio per altri 23 di anni. Una passione, voravano gli uomini, di notte lavoravano gli Angeli…” Ottima Ottimainiziativa, iniziativa,ma maa alungo a lungo lungoandare andarefra fravetro vetroe efore forforvoravano voravano gligli uomini, uomini, didi notte notte lavoravano lavoravano gligli Angeli…” Angeli…” Ottima iniziativa, ma andare fra vetro quella dell’insegnamento, che li ha Colpiscono accompagnati per particolare l’occhio del visitatore, melle si è formata una condensa interna, provocando in modo Colpiscono Colpisconoinin modo modo particolare particolarel’ol’cchio occhiodel delvisitatore, visitatore, melle mellesisiè èformata formatauna unacondensa condensainterna, interna,provocando provocando tutta la vita e ha contagiato anche suscitando lasuscitando primogenita Lidia,e estupore, suscitando meraviglia estupore, stupore, splendide ed artisti- l’ol’ssidazione l’oossidazione ssidazione elala corrosione del piombo legante formeraviglia meraviglia lelele splendide splendide eded artistiartistie ela corrosione corrosione del del piombo piombo legante legante lelele forforchevetrate vetrate checontornano contornanolalalachiesa. chiesa.Quando Quandoi iraggi i raggi raggi melle mellemedesime, medesime,provocando provocandoalterazioni alterazioninei neicolori colorie ee pure lei nella scuola, prima come maestra e poiche dirigente che che vetrate che contornano chiesa. Quando melle medesime, provocando alterazioni nei colori disole solefiltrano filtranoattraverso attraversodidi diesse, esse,sisisiesaltano esaltanoi igiochi i giochi giochi spanciature spanciature nelle forme dei vari antelli. didi sole filtrano attraverso esse, esaltano spanciature nelle nelle forme forme dei dei vari vari antelli. antelli. scolastica a Verona. di luce, risaltano i disegni, i colori caldi e squillanti, le L’attuale responsabile dell’Unità pastoraledon donMauriMauridi di luce, luce, risaltano risaltano i disegni, i disegni, i colori i colori caldi caldi e e squillanti, squillanti, le le L’attuale L’attuale responsabile responsabile dell’Unità dell’Unità pastorale pastorale don MauriEppure la famiglia da cui proveniva il nostro protagoniformelle recintate di piombo, collante tra mattonelle zio zio lancia l’allarme ed èseriamente seriamente intenzionato asalsalformelle formelle recintate recintate didi piombo, piombo, collante collante tra tra lelele mattonelle mattonelle zio lancia lancia l’allarme l’allarme eded è èseriamente intenzionato intenzionato a asalsta aveva poco a che fare con la scuola: il nonno Vittodei colori edelle delle forme stesse. Motivi asoggetto soggetto religio- vaguardare vaguardare questo patrimonio artistico dal deperimendei dei colori colori e edelle forme forme stesse. stesse. Motivi Motivi a asoggetto religioreligiovaguardare questo questo patrimonio patrimonio artistico artistico dal dal deperimendeperimenrio aveva aperto a Castello, in piazza Costo, un’osteria so, con ilgrande grande rosone romanico all’ ntrata lato toto toinin inatto, atto,chiedendo chiedendouna unarelazione relazionetecnico-artistica tecnico-artistica so,so, con con il ilgrande rosone rosone romanico romanico all’ all’ entrata eentrata e,e,e,alalal lato lato atto, chiedendo una relazione tecnico-artistica opposto, sopra ilcoro, coro, imponenti figure di san Gio- sullo sullo stato di fatto delle vetrate in pericolo ad una ditta confidando su pochi elementi essenziali: un paiolo, 4 lelele opposto, opposto, sopra sopra il ilcoro, imponenti imponenti figure figure didi san san GioGiosullo stato stato didi fatto fatto delle delle vetrate vetrate inin pericolo pericolo adad una una ditta ditta vanni Battista edi di santa Caterina. Poi ogni vetrata, ol- specializzata specializzata nel settore. vanni vanni Battista e aedi santa santa Caterina. Caterina. Poi Poi ogni ogni vetrata, vetrata, ololspecializzata nel nel settore. settore. sedie, un tavolo e 1 kg di farina. Era poiBattista sceso San tre alle quattro virtù cardinali, riporta gli insegnamenti Da Da detta relazione emerge necessità di procedere agli tretre alle alle quattro quattro virtù virtù cardinali, cardinali, riporta riporta gligli insegnamenti insegnamenti Da detta detta relazione relazione emerge emerge lalala necessità necessità didi procedere procedere agli agli Giovanni, in via Umberto I, diventando gestore del ribasilariper peril ililcristiano, cristiano,messaggi, messaggi,suggerimenti suggerimentididi diri-riri- interventi, interventi, in varie tranche, in modo da non perdere un basilari basilari per cristiano, messaggi, suggerimenti interventi, inin varie varie tranche, tranche, inin modo modo dada non non perdere perdere unun storante “Il Cervo”. Papà Angelo aveva in seguito increflessione edi di preghiera. loro valore artistico èmolto molto bene bene così prezioso. La nostra bella chiesa è testimone testimone flessione flessione e edi preghiera. preghiera. IlIlIl loro loro valore valore artistico artistico è èmolto bene così così prezioso. prezioso. LaLa nostra nostra bella bella chiesa chiesa è ètestimone mentato la vocazione commerciale aprendo, qualche alto, ben poche chiese ocattedrali cattedrali possono vantare un vivente viventedella dellafede, fede,dell’impegno, dell’impegno,del dellavoro lavorodei deinostri nostri alto, alto, ben ben poche poche chiese chiese o ocattedrali possono possono vantare vantare unun vivente della fede, dell’impegno, del lavoro dei nostri simile patrimonio. nonnie ebisnonni e bisnonni bisnonnii iquali i quali qualicon condiligenza diligenzae efatica e fatica faticahanno hanno metro più a valle, una macelleria che nelpatrimonio. giro di pochi simile simile patrimonio. nonni nonni con diligenza hanno Sonoopera operadella dellapremiata premiataditta ditta“Testori “Testorie eC. e C. ” di diBreBre- messo messo adisposizione disposizione lavoro, tempo edenaro denaro per poterSono Sono opera della premiata ditta “Testori ”C.”di Bremesso a adisposizione lavoro, lavoro, tempo tempo e edenaro per per poterpoteranni era divenuta uno dei scia, con la quale don Trecco intreccia una fitta corla costruire ed abbellire, chiesa che appartiene a tutta scia, scia, con con la la quale quale don don Trecco Trecco intreccia intreccia una una fitta fitta corcorla la costruire costruire ed ed abbellire, abbellire, chiesa chiesa che che appartiene appartiene a a tutta tutta lalala negozi più rinomati del rispondenzaper perdelucidazioni, delucidazioni,suggerimenti, suggerimenti,per per comunità. comunità.L’attuale L’attualegenerazione, generazione,lalalanostra, nostra,è èchiamata è chiamata chiamata rispondenza rispondenza per delucidazioni, suggerimenti, per comunità. L’attuale generazione, nostra, paese. chiedere un preventivo, poi andato a buon buon fine. Tutto adad ad intervenire per conservazione della stessa. chiedere chiedere unun preventivo, preventivo, poi poi andato andato a abuon fine. fine. Tutto Tutto intervenire intervenire per per lalala conservazione conservazione della della stessa. stessa. Lungi dall’idea di contiquesto èpossibile possibile grazie alla mediazione del prof. Gio- EdEd Ed allora un invito atutte tutte persone di buona volontà, questo questo è èpossibile grazie grazie alla alla mediazione mediazione del del prof. prof. GioGioallora allora unun invito invito a atutte lelele persone persone didi buona buona volontà, volontà, vanniMarcazzan, Marcazzan,originario originariodalle dalleBoarie Boariee eresidente e residente residente quelle quelle che amano propria chiesa e l’arte: l’arte: una mano nuare sul solco paterno, vanni vanni Marcazzan, originario dalle Boarie quelle che che amano amano lalala propria propria chiesa chiesa e el’arte: una una mano mano nella città lombarda, padre del più illustre Mario Mar- sul sul cuore el’altra l’altra possibilmente portafoglio, secondo nella nella città città lombarda, lombarda, padre padre del del più più illustre illustre Mario Mario MarMarsul cuore cuore e el’altra possibilmente possibilmente alalal portafoglio, portafoglio, secondo secondo il giovane Dante dopo le cazzan, alla cui memoria èdedicata dedicata scuola media del lelele proprie possibilità, per contribuire arealizzare realizzare quecazzan, cazzan, alla alla cui cui memoria memoria è èdedicata lalala scuola scuola media media del del proprie proprie possibilità, possibilità, per per contribuire contribuire a arealizzare quequeelementari in paese frenostropaese. paese.I Icolori I colori colorisono sonodipinti dipintia afuoco a fuoco fuocoe eplaccati. e placcati. placcati. sto sto necessario intervento di recupero, fine di lasciare nostro nostro paese. sono dipinti sto necessario necessario intervento intervento didi recupero, recupero, alalal fine fine didi lasciare lasciare quenta le medie a Verona Dalpreventivo preventivodel del9 9luglio 9 luglio luglio1907 1907risulta risultauna unaspesa spesadidi di inin in eredità nostri figli enipoti nipoti questi capolavori artiDal Dal preventivo del 1907 risulta una spesa eredità eredità aiaiai nostri nostri figli figli e enipoti questi questi capolavori capolavori artiartie poi le magistrali a RoI due si sposano nel 1956 e Quante storie passano per la mente ancora lucidissima Lire4.500 4.500(Lire (Liredidi diallora, allora,s’intende…) s’intende…)più piùLire Lire2.300 2.300 stici intatti. Lire Lire 4.500 (Lire allora, s’intende…) più Lire 2.300 stici stici intatti. intatti. per ferramenta di sostegno, il tutto tutto con scalo alla stavereto, presso il Convitto del nostro maestro: una miriade di persone, colleghi, hanno due figli, Lidia e Flavio. per per ferramenta ferramenta didi sostegno, sostegno, il iltutto con con scalo scalo alla alla stastazione di San Bonifacio eposto posto in opera. Gianni Sartori zione zione didi San San Bonifacio Bonifacio e eposto inin opera. opera. Gianni Sartori Sartori Municipale salesiano e alunni,Gianni personale scolastico, con i quali ha mantenuto Nel racconto di quegli anni capisce che la sua strada è decisamente un’altra. Diplomatosi nel 1943, inizia la trafila delle supplenze nelle scuole cosiddette sperienza che abbiamo vissuto e che che vogliamo racL’eL’L’ sperienza eesperienza che abbiamo abbiamo vissuto e eche vogliamo vogliamo racracrurali dell’altache valle: Bel- vissuto contarvi èstata, stata, èproprio proprio ilcaso caso di dirlo, una luce in contarvi contarvi è èstata, è èproprio il ilcaso didi dirlo, dirlo, una una luce luce inin loca, Nogarotto, Vestefondo tunnel. Dopo un anno emezzo mezzo di “restriziofondo fondo alalal tunnel. tunnel. Dopo Dopo un un anno anno e emezzo didi “restrizio“restrizionanova, Castelvero, per ni” siamo finalmente riusciti afare fare una gita nella storia ni” ni” siamo siamo finalmente finalmente riusciti riusciti a afare una una gita gita nella nella storia storia e nella nella cultura a due due passi dalla scuola; sì, perché abgiungere con periodi più e enella cultura cultura a adue passi passi dalla dalla scuola; scuola; sì,sì, perché perché ababbiamo fortuna diabitare abitare inun unposto postomeraviglioso meraviglioso biamo biamo lalala fortuna fortuna didi abitare un posto meraviglioso lunghi alle Lore (9 anni), a inin e ricco riccoquale qualeil ililnostro nostropaese paese che, che,con coni isuoi i suoi suoipaesagpaesage ericco quale con paesagCastello e infine nelnostro capo-paeseche, e con conlelelesue suebellezze, bellezze,ciciciaveva avevagià giàdato datol’ol’l’ccasione, ccasione, gigigie econ sue bellezze, aveva già dato ooccasione, luogo. Sono anniperiodo che luisenza durante questo periodo senzaviaggi viaggid’istruzione, d’istruzione,didi di durante durante questo questo periodo senza viaggi d’istruzione, stesso definisce meravi“prendere una boccata” d’aria con passeggiate sul ter“prendere “prendereuna unaboccata” boccata”d’aria d’aria con con passeggiate passeggiate sul sul terterritorio alla scoperta della natura. gliosi seppur impegnativi, ritorio ritorio alla alla scoperta scoperta della della natura. natura. Giovedì 20 maggio, armati dimacchinette macchinettefotografotograGiovedì Giovedì 20 20 maggio, maggio, armati armati didi macchinette fotograspesso con tre programmi fichee etanto e tantoentusiasmo, entusiasmo,abbiamo abbiamo percorso percorsolalalabreve breve fiche fiche entusiasmo, breve diversi da tanto preparare quo- abbiamopercorso distanza che separa nostra scuola dalla chiesa di Cadistanza distanza che che separa separa lalala nostra nostra scuola scuola dalla dalla chiesa chiesa didi CaCatidianamente, trattandosi stello; un percorso che, seppur breve, ha catapultato stello; stello; un un percorso percorso che, che, seppur seppur breve, breve, cicici haha catapultato catapultato di nelle pluriclassi, edicon tanta anzi nelle vicende di centinaia, anzi migliaia di anni fa. Ad nelle vicende vicende di centinaia, centinaia, anzi migliaia migliaia didi anni anni fa.fa. Ad Ad attenderci all’ingresso dell’attualecanonica canonicaabbiamo abbiamo strada da fare, dapprima attenderci attenderci all’ingresso all’ingresso dell’attuale dell’attuale canonica abbiamo trovato simpatia ealla disponibilità di Lorenzo Gectrovato lala simpatia simpatia lala disponibilità disponibilità didi Lorenzo Lorenzo GecGeca trovato piedi e lapoi in sellae ela chelee ela e la cultura culturadidi diDario DarioBruni, Bruni,grande grandepersonalità personalità chele chele Dario Bruni, grande personalità Gilera, perlacultura raggiungere i del nostro paese. Inostri nostri due speciali accompagnatori del del nostro nostro paese. paese. I Inostri due due speciali speciali accompagnatori accompagnatori plessi dove insegnava. Inscoperta mezzo dei ci stanno gli anni cainhanno guidato alla resti dell’antico cicici hanno hanno guidato guidato alla alla scoperta scoperta dei dei resti resti dell’antico dell’antico cacaquieti eche per certi aspetti dolorosi della guerra, di cui stello che si ergeva proprio posto dell’attuale chiesa. stello stello che sisi ergeva ergeva proprio proprio alalal posto posto dell’attuale dell’attuale chiesa. chiesa. proprio perrisanare risanare alcunecrepe crepe formatesi nella tratteremo inper altra sede, ealcune l’incontro con Maria, una gioèèèproprio proprio per risanare alcune crepe formatesi formatesi nella nella struttura di questo edificio che sono partiti lavori di struttura struttura didi questo questo edificio edificio che che sono sono partiti partiti i lavori iilavori didi vane maestrina di Montecchia conosciuta alla sagra di consolidamentoche chesperiamo speriamofiniscano finiscanopresto. presto.QueQueconsolidamento consolidamento che speriamo finiscano presto. QueBrenton, che diventa moglie e collega a tutti gli effetti, sto progetto, che dura ormai da qualche anno eche che sto sto progetto, progetto, che che dura dura ormai ormai dada qualche qualche anno anno e eche sisisi anche nell’insegnamento. è rivelato faticoso e costoso, ha portato a delle grandi

gli aneddoti si susseguono a bizzeffe, grazie alla memoria lucida e sicura di cui dispone il nostro interlocutore, accompagnato dallo sguardo scoperte per tutta comunità. scoperte scoperte per per tutta tutta lalala comunità. comunità. bonario e complice della moLa nostra visita èpartita partita proprio da uno di questi grandi LaLa nostra nostra visita visita è èpartita proprio proprio dada uno uno didi questi questi grandi grandi glie Maria, che ne arricchisce ritrovamenti, ovvero dal muro del castello originario che, ritrovamenti, ritrovamenti, ovvero ovvero dal dal muro muro del del castello castello originario originario che, che, i particolari. durante gli scavi, ha fatto capolino da sotto pavimentadurante durante gligli scavi, scavi, haha fatto fatto capolino capolino dada sotto sotto lalala pavimentapavimentazione. stato emozionante vedere affiorare qualcosa che, zione. zione. èèè stato stato emozionante emozionante vedere vedere affiorare affiorare che, che, Un episodio fraqualcosa iqualcosa tanti, agli inipersonevissute vissutepiù piùdidi dimille mille annifa, fa,avevano avevanocostruito costruito persone persone vissute più mille anni fa, avevano costruito zianni della sua carriera, ci fa sortalmente bene da resistere per tutto questo tempo! Semtalmente talmente bene bene dada resistere resistere per per tutto tutto questo questo tempo! tempo! SemSemridere: l’ancor giovane Dante pre all’interno della chiesa èstata stata spiegata l’importanza pre pre all’interno all’interno della della chiesa chiesa cicici è èstata spiegata spiegata l’importanza l’importanza stava trasportando dietrodidi di dell’ pera che trova sulla parete sinistra: un dipinto di dell’ dell’ opera oopera che che sisisi trova trova sulla sulla parete parete sinistra: sinistra: un un dipinto dipinto sé, con la sua Gilera, il DiretBartolomeo Montagna. La storia di questo quadro è parBartolomeo BartolomeoMontagna. Montagna.LaLastoria storiadidiquesto questoquadro quadroè èparparticolaree eci e cicihaha hacolpito colpitoperché perché nessuno inpassato passato nehaha ha ticolare ticolare colpito perché nessuno nessuno inin passato nene tore scolastico Nascimbeni maiconosciuto conosciutol’importanza, l’importanza, finoai atornanti a quando quando unesperto esperto mai mai conosciuto l’importanza, fino quando un un esperto sufino per che portavaoffrì una cifra molto alta per acquistarlo; questa cosa inoffrì offrì una una cifra cifra molto molto alta alta per per acquistarlo; acquistarlo; questa questa cosa ininno alla scuola dellecosa Lore. Ad sospettì ilparroco parroco del tempo che fece fare delle ricerche sospettì sospettì il ilparroco del del tempo tempo che che fece fece fare fare delle delle ricerche ricerche e ee unsisi certo punto, acapolavocausa del queste portarono a capire capire che si trattava di un capolavoqueste queste portarono portarono a acapire che che trattava trattava didi un un capolavofondo stradale dissestato, ro talmente prezioso da essere in seguito anche rubato roro talmente talmente prezioso prezioso dada essere essere inin seguito seguito anche anche rubato rubato e si ee poi, per fortuna, ritrovato. Un’altra grande emozione trovò all’improvviso senza poi, poi, per per fortuna, fortuna, ritrovato. ritrovato. Un’altra Un’altra grande grande emozione emozione cicici è èilè stata data dal vedere alcuni documenti dell’archivio storistata stata data data dal dal vedere vedere alcuni alcuni documenti documenti dell’archivio dell’archivio storistoriprezioso passeggero, cataco risalenti 1600-1700; è stato stato proprio strano scoprire coco risalenti risalenti alalal 1600-1700; 1600-1700; è èstato proprio proprio strano strano scoprire pultato a terra dallascoprire moto per come scrivevano in quei tempi; provare a leggere leggere è stato stato come come scrivevano scrivevano inin quei quei tempi; tempi; provare provare a aleggere è èstato un sobbalzo improvviso. Immediatamente soccorso, difficilissimo ma anche bellissimo! La visita è poi poi prose-il difficilissimo difficilissimo ma ma anche anche bellissimo! bellissimo! LaLa visita visita è èpoi proseprosedirigente aveva poifatte dovuto sopperire al vestito lacerato guitanelle nelle gallerie fattescavare scavare daiTedeschi Tedeschi attorno guita guita nelle gallerie gallerie fatte scavare dai dai Tedeschi attorno attorno alalal 1944; avevano scavate, con lo scopo di fuggire dagli atcon un paio di pantaloni nuovi messi a di disposizione dalla 1944; 1944; lelele avevano avevano scavate, scavate, con con lolo scopo scopo di fuggire fuggire dagli dagli atattacchi nemici, proprio sotto la chiesa perché pensavano tacchi tacchi nemici, nemici, proprio proprio sotto sotto la la chiesa chiesa perché perché pensavano pensavano signora Elena Tonin, vera tuttofare nel plesso delle Lore, che nessuno avrebbe bombardato un luogo sacro. Anche che nessuno avrebbe avrebbe bombardato bombardato un un luogo luogo sacro. sacro. Anche eche innessuno quell’abbigliamento improvvisato aveva poi Anche fatto vipresenza di queste gallerie ha portato arendere rendere zona lalala presenza presenza didi queste queste gallerie gallerie haha portato portato a arendere lalala zona zona sita agli alunni che l’aspettavano. soggetta a crolli poiché, finita la guerra, queste sono sta-

LASTORIA STORIAAA ADUE DUEPASSI PASSIDALLA DALLANOSTRA NOSTRASCUOLA! SCUOLA! LA LA STORIA DUE PASSI DALLA NOSTRA SCUOLA! Unavisita visitaentusiasmante entusiasmanteeeepiena pienadidi disorprese sorprese Una Una visita entusiasmante piena sorprese

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GESTIONEED ED GESTIONE GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE AMMINISTRAZIONE AMMINISTRAZIONE DICONDOMINI CONDOMINI DIDI CONDOMINI

PROFESSIONALITÀ -TRASPARENZA TRASPARENZA PROFESSIONALITÀ PROFESSIONALITÀ - -TRASPARENZA TEMPESTIVITÀ REPERIBILITÀ TEMPESTIVITÀ TEMPESTIVITÀ EEE REPERIBILITÀ REPERIBILITÀ ESPERIENZA DECENNALE ESPERIENZA ESPERIENZA DECENNALE DECENNALE

soggetta soggettaa acrolli crollipoiché, poiché,finita finitalalaguerra, guerra,queste questesono sonostasta-

rapporti cordiali, nel comune valore dell’amicizia e della stima reciproca. Oltre alla scuola, ci tiene a sottolineare due aspetti che l’hanno sempre accompagnato: il lungo e costante impegno come donatore di sangue, iniziato presso la sezione di Soave (tessera AVIS n. 17, ancora ben conservata), e la sua passione per il canto liturgico, che l’ha visto per una vita intera mettere a disposizione la sua tonante voce (prima come voce bianca e poi da basso) nei cori parrocchiali di San Giovanni Ilarione (diretto dai maestri Mario Soprana e successivamente da Giuseppe Zandonà) e di San Bonifacio. Insomma, una vita davvero “piena” la sua, vissuta oggi come allora con l’entusiasmo di chi vuole dare il meglio sé in ogni occasione. Dismesse le vesti di insegnante, semplicemente riempite con dei sassi che, nel tempo, teditete semplicemente semplicemente riempite riempite con con dei dei sassi sassi che, che, nel nel tempo, tempo, nonsono sono riusciti sostenere lestrutture strutture soprastanti. non non riusciti riusciti aasostenere sostenere strutture soprastanti. soprastanti. con lasono pensione èa “tornato” ailele campi della sua infanzia: Dario eLorenzo Lorenzo hanno spiegato che illavoro lavoro fatto per Dario Dario e eLorenzo cicici hanno hanno spiegato spiegato che che illavoro fatto fatto per per oltre all’orto, accudito con solerzia eilcompetenza dietro svuotare questi bunker sotterranei èstato stato molto faticoso svuotare svuotare questi questi bunker bunker sotterranei sotterranei è èstato molto molto faticoso faticoso casa, cura personalmente un vigneto di sua proprietà, e pericoloso; pericoloso; per fortuna tutto è andato andato per meglio e epericoloso; per per fortuna fortuna tutto tutto è èandato per per il ilil meglio meglio e ee che gli permette di avere una quantità necessaria per noi abbiamo potuto percorrere come dei veri esploratori noi noi abbiamo abbiamo potuto potuto percorrere percorrere come come dei dei veri veri esploratori esploratori bere vino delle “sue” viti. camere gallerie che per anni sono rimaste chiuse lepoter lele camere camere e eleeillele gallerie gallerie che che per per anni anni sono sono rimaste rimaste chiuse chiuse e ee nascoste atutti. tutti. Durante seconda guerra mondiale nascoste nascoste atutti. Durante Durante lalala seconda seconda guerra guerra mondiale mondiale lalala97 Ora cheagli anni sono davvero tanti (ne ha compiuto zona di Castello era stata scelta dai Tedeschi anche per zona didi Castello Castello era era stata stata scelta scelta dai dai Tedeschi Tedeschi anche per lozona scorso 4 giugno 2021), la sua attenzione èanche tuttaper rivolsua posizione; ilcampanile campanile della chiesa, infatti, veniva lata lala sua sua posizione; posizione; il il campanile della della chiesa, chiesa, infatti, infatti, veniva veniva alla moglie Maria e alla preziosa e incommensurabile usato per sorvegliare l’intera vallata. Una sorpresa che usato usato per per sorvegliare sorvegliare l’intera l’intera vallata. vallata. Una Una sorpresa sorpresa che che lelele compagnia. “Non ho paura concludere la vita –salire ci connostre guide hanno fatto è stata stata quella di farci salire nostre nostreguide guide ci cici hanno hanno fatto fatto èdi èstata quella quella didi farci farci salire fida nelsul salutarci – lo da sento come un passaggio naturale proprio sul campanile: da lassù sembrava di essere dei proprio proprio sul campanile: campanile: da lassù lassù cicici sembrava sembrava didi essere essere dei dei giganti che sorvegliavano tutto ilpaese! paese! Ci sono piaciute giganti giganti che che sorvegliavano sorvegliavano tutto tutto il ilpaese! CiCi sono sono piaciute piaciute di esistenza”. molte cose di questo momento: salire escendere scendere sca-ci molte molte cose cose didi questo questo momento: momento: salire salire e escendere lelele scascaGli crediamo: con tutto quell’entusiasmo di vivere che lette, suonare le campane e, soprattutto, vedere i nostri nostri lette, lette, suonare suonare le le campane campane e, e, soprattutto, soprattutto, vedere vedere i nostri i ha trasmesso fanno bene i figli Lidia e Flavio a pensare compagni sorridere. Questa giornata èstata stata meravigliocompagni compagni sorridere. sorridere. Questa Questa giornata giornata è èstata meravigliomeraviglioalla festa per il centenario, fra appena trelaanni! Auguri sa elala consigliamo atutti tutti ragazzi che hanno fortuna sasa e ela consigliamo consigliamo a atutti i ragazzi iiragazzi che che hanno hanno lala fortuna fortuna maestro, nell’anno inzona. cui si celebra ilDario Dante fiorentino, di abitarenella nellanostra nostra zona. signorDario Dario e Lorenzo Lorenzo didi abitare abitare nella nostra zona. IlIlIl signor signor e eLorenzo sono stati simpatici e disponibili disponibili emerita leggeva loro negli anche il simpatici nostro Dante ilarionese di loro essere ricorsono sono stati stati simpatici e edisponibili e esi sisi leggeva leggeva loro negli negli occhi la voglia di trasmetterci cose che hanno studiaocchi occhi voglia voglia didi trasmetterci trasmetterci lelele cose cose che che hanno hanno studiastudiadatolala dai tanti alunni che l’hanno avuto come maestro to; la loro passione ha proprio contagiato eper per questo to;to; loro loro passione passione cicici haha proprio proprio contagiato contagiato e eper questo questo dilala scuola. E di vita! non smetteremo mai di ringraziarli! non non smetteremo smetteremo mai mai didi ringraziarli! ringraziarli! Dario Bruni

Gli alunni di classe quinta di Castello Gli Gli alunni alunni didi classe classe quinta quinta didi Castello Castello

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Sette in pensione in un colpo solo Sono cinque docenti e due non docenti dell’Istituto Comprensivo “S. Giovanni Ilarione-Vestenanova” Lo scorso 31 agosto cinque docenti e due non docenti dell’Istituto comprensivo San Giovanni Ilarione-Vestenanova hanno concluso la loro pluridecennale carriera in un esodo senza precedenti: “Sono tutte persone che hanno prestato, nella maggioranza dei casi, buona parte della loro carriera proprio nel nostro istituto. È certamente una perdita significativa sia sul piano professionale sia su quello umano – ha dichiarato il Dirigente scolastico Ugo Carnevali - in quanto si sono spesi per il buon funzionamento dei singoli plessi ben al di là degli obblighi di servizio, dimostrandosi persone di grande disponibilità.” Lascia la scuola media Marcazzan di San Giovanni Ilarione Tiziano Panato, storico prof di lettere: “A decine e decine di studenti ho cercato di trasmettere idee, valori e qualche scampolo di cultura che li potesse aiutare a formarsi come persone e cittadini.” È stato l’auspicio di Panato che, insieme al collega Gianni Confente, dal 1986 ha portato generazioni di studenti sulle nevi di Lessinia e Baldo nelle settimane bianche. Esperienze indimenticabili: “È giunto il tempo, non senza un pizzico di nostalgia, di lasciare spazio ad altri a cui auguro di cuore buon lavoro.” Dall’Infanzia di Bolca (la scuola più a nord dell’istituto) se ne è andata Adriana Piaz-

Il commiato con il Dirigente scolastico Ugo Carnevali

zola: “Ho trascorso 42 anni con i bambini, la vera mia passione e fonte di felicità. Inevitabile la nostalgia, i ricordi delle tante persone con cui ho collaborato, le splendide esperienze ricche di soddisfazioni.” È stata pluripremiata a Venezia la scuola materna di Bolca che poco dista da Campofontana, paese natio della maestra che è tornata a viverci nel 2009. Ha chiuso la sua carriera nella primaria a tempo pieno di Castello Ivana Presa, dopo anni alla

Manzoni di Vestenanova dov’è stata anche fiduciaria di plesso. “Ho iniziato con i ragazzi in difficoltà alla San Gaetano di San Bonifacio: un’esperienza straordinaria, sulle orme di don Milani, che ha orientato la mia vita professionale. La scuola è luogo privilegiato per le relazioni personali, che conservo come qualcosa di molto prezioso e nei momenti difficili della mia vita mi hanno aiutato a risollevarmi.” Con Luisa Zanderigo se ne è andata una

Per chi suona la campanella L’ultima Campanella dell’anno scolastico 2020/2021 ha avuto un suono meno gioioso per gli alunni delle scuole primarie di San Giovanni e di Castello; alla riapertura di settembre, infatti, essi non troveranno più gli sguardi bonari e gli allegri sorrisi che, prima di essere nascosti dalle mascherine, li accoglievano all’entrata. I collaboratori scolastici (da tutti chiamati con affetto “bidelli”) Giuliano e Silvano, entrambi in forze nei rispettivi plessi di Castello e di San Giovanni Ilarione dal 2000, dopo più di 20 anni, il 5 giugno scorso hanno chiuso il cancello della scuola per l’ultima volta, per avviarsi nel meritato periodo chiamato “pensione”. Le insegnanti e gli alunni delle scuole primarie del pa-

ese vogliono salutare con affetto due persone che si sono sempre prodigate per tutti, facendo sentire chiunque varcasse il portoncino d’ingresso in famiglia. “Giuliano e Silvano sono i papà della scuola e noi vogliamo loro molto bene” sono state le parole commosse dei bambini nel salutarli, parole che fanno capire come il benessere a scuola passi proprio dalle persone che la abitano; persone che mancheranno tanto a tutti e che lasceranno un vuoto che, speriamo, potrà essere colmato da visite di cortesia e dall’aiuto che ancora potranno offrire nella realizzazione delle mille attività che i plessi propongono. In questi ultimi anni vari sono stati i pensionamenti tra i collaboratori della scuola; tra questi ricordiamo le collaboratrici Maria e Raffaella, per anni dirette colleghe dei protagonisti di questo articolo. L’anno scolastico appena terminato, inoltre, ha visto l’addio all’insegnamento di alcuni docenti (Tiziano Panato, Ivana Presa, Mario Pagani, Luisa Zanderigo e Adriana Piazzola) che hanno speso la loro carriera nell’educazione dei giovani del nostro Istituto Comprensivo; a tutti loro va il caloroso saluto di colleghi e alunni. Per concludere, riportiamo alcuni versi che le insegnanti di San Giovanni e Castello vogliono dedicare ai due “super bidelli”.

colonna portante del tempo pieno di Bolca. Rimarranno le sue iniziative e laboratori, dentro e fuori le aule scolastiche, come i bellissimi mosaici in pietra del centro storico e le esperienze rurali con gli alunni alla riscoperta della coltivazione delle pregiate patate di Bolca. Cultore del territorio e delle tradizioni montane, il maestro Mario Pagani nativo di Campofontana ha insegnato a Bolca fin dagli albori dell’istituzione del tempo pieno. Leggendaria la sua pubblicazione, scritta e illustrata per l’infanzia: L’anguana Seralda e la povera Gherta . In pensione anche due collaboratori scolastici, non più semplici bidelli, ma punti di riferimento per alunni e docenti, coinvolti nella gestione delle scuole: sono Giuliano Frigotto, l’inossidabile bidello di Castello, nonché battagliero rappresentante sindacale del personale Ata d’Istituto. E Silvano Marcigaglia, della primaria Stefani di S. Giovanni: “Persona disponibile, accogliente, premurosa con i bambini, e collaborativa con noi…” assicurano le insegnanti del plesso. “Il collocamento in pensione di un numero così elevato di dipendenti, tutti nelle stesso momento, è un evento raro e ha creato certamente un attimo di disorientamento e al tempo stesso di preoccupazione per l’avvio dell’anno scolastico” ha detto il preside Carnevali, aggiungendo: “Sono tuttavia fiducioso che i docenti appena immessi in ruolo, e i nuovi collaboratori scolastici sapranno rendersi altrettanto disponibili”. Dal 1° settembre i sette insegnanti e collaboratori scolastici, nati negli anni Cinquanta, sono in pensione. Mariella Gugole

Giuliano, dala scola de Castelo toseti ghi n’è passà assè ma se ghe domandassimo cossa ghe manca piassè tutti i darea la stessa risposta: “Giuliano, i diria, el bidelo dala capa tosta!”. Dele maestre i pol anca desmentegarse ma de Giuliano non ghè verso de scordarse el paron vero dela scola pi’ bela! Quel con le ciave sempre in scarsela,. quel che te accoglie col sorriso e na battuta sensa preavviso. Quel che el fa ancora i oci lustri e sinceri davanti ai toseti nostrani e forestieri. Quel che anca se de rognar ogni tanto el fa finta non l’è bon de dirghe de no a nissun con la facia convinta. Quel che non el varda tanto el contrato e non ghè mansion che nol ga fato. Godete el riposo caro Giulièn ma ale maestre continua a volerghe ben, tegnete na copia dele ciave de scondon che a Castelo ghè ancora bisogno dela to colaborasion!

Silvano, andando in pension par ti d’ora in poi sarà un’infinita vacansa, e anca se tuti sentiremo tanto la mancansa del to allegro fischiettare, delle battute spiritose par gli animi rallegrare, dei canti in corridoio e su e zo par le scale… semo contenti che non te ghè pi’ el peso sule spale! Te auguremo tanto de poder finalmente riposare, e de far tute quele cose bèle che finora te ghè dovù rimandare.

Sardegna, Isola di S. Pietro

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Ottobre 2021

Giuseppe Marchetto, il re dei Marchetti Proprio così, la posizione della sua casa in contrà Marchetti, un po’ elevata rispetto al resto delle abitazioni vicine, sembra quasi un trono e permette allo sguardo di spaziare 360° offrendo alla vista un panorama spettacolare, una distesa di viti e ciliegi, un inno alla bellezza e alla laboriosità dei nostri agricoltori. Qui Giuseppe trascorre le sue giornate, affiancato dalla sua dolce metà, Giuseppina Perazzolo. Figlio di Antonio e di Maria Verza, originaria da San Zeno di Arzignano, cresce in una famiglia di quattro maschi e quattro femmine. La scuola elementare è lì vicino, alle Lore, ma solo fino alla terza classe, perché a casa ci sono i campi e la stalla da seguire. Nutre ancora adesso un nostalgico ricordo della maestra Tilde Panarotto, severa, ma brava. Nei campi si coltiva un po’ di tutto, cereali, ciliegie, foraggio per gli animali. Si cresce all’aria aperta, mangiando prodotti genuini, anche se pochi. La guerra in quella zona non procura grossi disagi, bisogna rigar dritto, ma fa in tempo, tuttavia, ad essere chiamato al lavoro coatto dai Tedeschi

sotto la Todt, a scavare gallerie, portare via materiali. I Tedeschi sono pericolosi, i partigiani girano e pretendono… Santo Pilon nasconde ai Luciani un prigioniero inglese fuggito e tutta la zona dà una mano, il papà del nostro protagonista, che era emigrato per lunghi anni in America, funge da interprete. Per fortuna va tutto bene. Fattosi giovanotto alto e forte, evita il servizio militare perché di “terza”, due fratelli prima di lui, cioè, avevano vestito il grigioverde. Allora è tempo di guardarsi intorno e la sua dolce metà la incontra a Scandolaro, vicino a Castello, Giuseppina, figlia di Paolo Perazzolo e Alessandra Coffele. Non consuma tanta benzina per andarla a trovare, semmai tante suole di scarpe. Bello andare insieme alle funzioni, alle conferenze, qualche volta anche al cinema… Don Damiano Andriolo, infatti, prima come cappellano e poi come parroco vivacizza la comunità, responsabilizza un po’ tutti, li fa sentire importanti e necessari, come all’interno di una grande famiglia. Si sposano nel 1961, a Castello e quest’anno ricorre il 60° anni-

Silvano Cacciero ci ha lasciati…

E’ difficile trovare le parole per ricordare un vero e grande amico, che dopo la morte del padre Umberto ha continuato, anche se non era un alpino, a collaborare con il gruppo nel tesseramento dei soci: di questo gli alpini ne sono profondamente grati. Ne approfitto quindi per usare le parole di sua cugina Valentina Ambrosi che ci ricorda così la figura di Silvano: “Ciao Silvano, con te se ne va un pezzo di San Giovanni. Molti ti conoscevano grazie al tuo lavoro di parrucchiere nella bottega Cacciero. Non era un mistero il tuo tifo sfrenato per il Milan che traspariva chiaramente sia in negozio che a casa, tantomeno la tua esuberanza coinvolgente che non lasciava indifferente nessu-

versario. Si lavora la terra, Per tre anni si sposta a Restena di Arzignano a lavorare un appezzamento in affitto, alterna il lavoro del contadino con quello di muratore, la sua vera passione, per tornare nuovamente ai Marchetti, ove si costruisce una splendida abitazione e dove crescono i figli Liliana, Giovanna e Claudio. Il nostro Giuseppe è ben integrato nella sua comunità, partecipa alla vita politica e sociale, si interessa dei problemi degli altri, aiuta e presta la propria opera gratuitamente nella ricostruzione della chiesetta romanica di San Zeno, suona il bombardino nella banda musicale “Giuseppe Verdi”, con il maestro Gilmo Cavazza e Delio Vicentini come presidente. I suoi interessi sono molteplici e spesso, la sera, rincasa tardi a causa delle continue riunioni. Tuttavia rimane sempre lo stesso, la persona sincera e trasparente di sempre, una persona normale come tante altre. In famiglia bussa anche il dolore, con la scomparsa della figlia Liliana, l’altra figlia è sposata a Varese, mentre Claudio si è spostato per amore e per lavoro ad Arcole. Ora vive assieme alla moglie, soli come due morosi, ma non vedono l’ora di ricevere la visita dei nipoti Valentina, Monica, Veronica, Sofia, Andrea e Francesca e stravedono per i due pronipoti Davide e Giulia. Quando la salute lancia i primi segnali di cedimento, affitta i campi e vive

serenamente nella sua bella casa. Fin che può guida la macchina, si porta in paese, frequenta la chiesa, poi segue la S. Messa in TV, risponde al telefono alle numerose chiamate di parenti e conoscenti, parla con la sua Giuseppina del tempo passato, dei sogni di allora e della realtà di adesso. Lo salutiamo e a stento trattiene la commozione, ciao Giuseppe, compagno di tante riunioni, avanti sempre, con tanta fiducia e ottimismo. Gianni Sartori

no. Molti ti ricorderanno per quella tua voce dirompente, per quel tuo particolare modo di fare, caratteristiche che di sicuro lasceranno in tanti tuoi conoscenti dei piccoli vuoti e dei ricordi piacevoli. Ai tuoi cugini è sembrato giusto sottolineare una tua speciale sfumatura, viva, bella, degna di una grande personalità. Noi ricorderemo, tra le altre cose, tutti quei lunedì, uno di seguito all’altro, in cui sei andato a fare visita a nostra sorella, portando anche sua mamma Rita, con disponibilità encomiabile, semplicemente perché lo volevi tu, unicamente perché era un tuo preciso desiderio. Non occorre aggiungere altro, il sorriso di nostra sorella, accanto a te, vale più di mille parole, portavi allegria Silvano e ne consegnavi a camionate, ed è questo che di te ci mancherà di più. “ Sante, Maria Grazia, Lucia, Lorenzo, Loreta

5 settembre 2021:

Augusto Gambaretto e Massimina Bellaria nel 50° anniversario del loro matrimonio 6

Il coro giovani “La Ghenga” di Castello in gita ad Assisi, con simpatizzanti e famiglie


l’Alpone - Giugno 2021

C O M U N A L E I N F O R M A L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE informa

“PER AMOR DI PATRIA 2”

UN’ESTATE DI nel EVENTI Il calvario deiRICCA nostri Caduti secondo conflitto mondiale Anche quest’anno l’estate Ilarionese è stata ricca di eventi. Il tutto è iniziato nel mese di luglio con delle letture animate in giardino per i più piccini, in collaborazione con la nostra biblioteca. Si sono susseguite poi delle passeggiate sul territorio. La prima il 25 luglio, che ha avuto come palcoscenico iniziale il sito dei basalti colonnari di via Niselli, dove la compagnia Battipalco in collaborazione con l’associazione AMEntelibera ha messo in scena dei momenti di vita passata accompagnando un folto numero di spettatori fino al secondo sito di basalti della località Panarotti. Il secondo appuntamento è stato quello dell’8 agosto con l’associazione Eupho-

Lo scorso 2 giugno nella sala consigliare di San Giovanni Ilarione, il locale Gruppo alpini ha presentato al pubblico un nuovo lavoro, il libro intitolato “Per Amor di Patria 2”. Si tratta di una pubblicazione che segue, a distanza di tre anni, il precedente libro dedicato alla Grande Guerra; questa volta gli alpini hanno voluto ricostruire con scrupolo le vicende dei nostri concittadini che, chiamati alle armi nel quinquennio ’40-45, sono Caduti in seguito a fatti di guerra sui diversi fronti del conflitto.

nia, che tra musica, canti e narrazioni ci ha accompagnati tra le nostre colline della località Roccolo. L’ultimo appuntamento con le passeggiate è stato il 5 settembre con il “Divin Cammino” di Alessandro Anderloni, partendo dall’inferno decantato in prossimità delle gallerie sottostanti la chiesa di Castello, passando poi per il sagrato della chiesa dove si è potuto assistere al racconto del Purgatorio, per concludere presso la chiesetta romanica di San Zeno, che grazie al panorama di cui gode, non poteva che divenire l’ovvio palcoscenico per il Paradiso. Bilancio più che positivo per il cinema all’aperto presso gli impianti parrocchiali di Castello, consueto appuntamento delle nostre estati, con la proie-

Era presente alla serata il sindaco Luciano Marcazzan, che ha manifestato la sua soddisfazione per il lavoro, scritto - come è stato ribadito in varie occasioni nel corso della serata - “per non dimenticare” i nostri fratelli Caduti nell’adempimento del loro dovere. Il libro, che ha ricevuto apprezzamenti anche dal vertice dell’Associazione Nazionale Alpini nella persona del presidente nazionale Sebastiano Favero, è stato realizzato grazie al patrocinio del Comune

IL VIGILE INFORMA

MENO RIFIUTI

“EDUCARE CURARE” Seggioliniè MEGLIO in auto:CHE come fare Un piccolo passo verso il ritorno alla normalità: vedere i nostri ragazzi nel cortile della scuola impegnati nella realizzazione di una iniziativa ambientale, ha rappresentato un segno di speranza dopo questi lunghi mesi di Coronavirus. Il progetto “Meno rifiuti” ha coinvolto, all’inizio di maggio, le sette classi della scuola secondaria di I grado del nostro comune e si è svolto in modalità di videolezione per quanto riguarda la parte teorica, mentre la seconda parte si è svolta in cortile. Ha affrontato il tema del “peso” dei nostri rifiuti sull’ambiente sviluppando tematiche quali: la riduzione dei rifiuti in particolare quelli legati all’uso di plastiche “usa e getta”; l’importanza di diffondere pratiche di Vedo riutilizzo e di non una corretta rifiuti; l’introduzione concetto di decurtazione di 5 punti al dalla patente spesso rispettatedifferenziazione norme del ladei “economia circolare”. codice della strada che riguardano la del conducente. Il progetto concluderà un concorso alle singole classi che ha l’obiettivo sicurezzasidei bambini con trasportati: ecco rivolto La classificazione dei seggiolini di stimolare e una maggiore presa di coscienza le regole. la partecipazione diretta degli studenti auto. Per quanto riguarda il peso del dell’importanza di un loro ruolo attivo. bambino, se si acquistano seggiolini Vige l’obbligo di seggiolino fino a 150 cm Ringraziamo l’associazione AMEntelibera che ha accompagnato i nostri ragazzi in queomologati, la scelta dovrà essere svolta altezza del am- Nord, stodipercorso e ilbambino Consiglioe la di sanzione Bacino Verona coofinanziatore del progetto con il in base al peso del bambino, secondo ministrativa va dagli 80 ai 323 euro con nostro Comune.

zione di 6 di film scelti per accontentare tutti i gusti, sia degli adulti che dei bambini. Inoltre l’11 luglio a Cattignano la compagnia Sale e Pepe ha messo in scena di San Giovanniche Ilarione e del Consorzio una commedia ha ottenuto un gran

dei comuni del BIMA di Verona, che con il loro contributo ne hanno consentito la stampa. Diversi i curatori che hanno partecipato alla stesura dell’opera: nella prima parte, Giovanni Sartori ha svolto una carrellata storica sulle tremende vicende che hanno insanguinato il mondo nel secondo conflitto mondiale; Dario Bruni ha poi curato il secondo capitolo, riguardante la “Guerra lontana, guerra vicina”, cioè San Giovanni Ilarione in balia delle forze di occupazione nazifascista. Segue poi l’importante ricerca storica ed archivistica curata da Guido Gecchele, coadiuvato nella stesura e nell’organizzazione dell’apparato storico e fotografico da Angelo Pandolfo: è questa la parte più “preziosa” del volume, frutto di uno scrupoloso lavoro di ricerca che ha ricostruito, per ciascun soldato Caduto, la vita militare ed i grandi sacrifici di cui quei giovani si sono resi protagonisti. Nella parte finale dell’opera, una breve carrellata ricca di immagini recenti sull’ANA, l’associazione nazionale alpini, che ha come proprio impegno e dovere morale il ricordare i nostri Morti aiutando i Vivi. Dalla ricerca sono emersi dati oltremodo interessanti, fra cui il numero dei caduti ilarionesi, risultati essere 72, così suddivisi:

la seguente classificazione in gruppi:

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successo di pubblico. Non resta che ringraziare tutti coloro i quali hanno collaborato con noi per la buona riuscita di tutti questi eventi, grazie a tutti e all’anno prossimo!

• n. 32 Alpini; • n. 27 provenienti da altre Armi; • n. 13 Caduti per scontri, rappresaglie o fucilazioni Dei 32 Alpini, ben 21 sono caduti in terra di Russia, e pure in Russia sono caduti anche 11 soldati provenienti da altre armi. Tutto questo e molto altro è contenuto in questo nuovo contributo dato alla nostra storia: chi fosse interessato alla pubblicazione, può rivolgersi direttamente al Gruppo alpini o presso le cartolerie ed edicole del nostro paese per averne una copia. Angelo Pandolfo

Nel 2018 è stato approvato l’obbligo, in

SOSTITUZIONE DELLE vigore dal 7 novembre 2019, di installare sui seggiolini dei particolari dispositivi di allarme per prevenire l’abbandono in BARRIERE STRADALI (paracarri)

• Gruppo 0 (fino a 10 kg, dalla nascita ai 12 mesi circa); Gruppo 0+ (fino a 13 kg, dalla nascita ai 18 mesi circa). Normalmente vanno posizionati sul Oltre posteriore ai numerosi inter- contrario sedile in senso venti di sistemazione degli a quello di marcia. Se posizionati sul asfalti sulle varie strade sedile anteriore deve essere disattiche coprono il nostro terrivato (9-18 kg, dai 9 toriol’airbag;Gruppo si sono stanziati1 euro mesi ai 4complessivi anni circa); Gruppo 80.000 per la 2 (15-25 kg, da 3 a 6 anni circa); Gruppo 3 (22sostituzione delle barrie36 da 5 a 12tratti anni in circa). re kg, stradali nei cui

auto nei bimbi di età inferiore ai quattro anni. Dal 6 marzo 2020 coloro che circolano senza il dispositivo anti-abbandono per seggiolino auto del loro bambino possono essere multati.

Come trasportare un bambino in automobile. La prima cosa da fare è posizionare il bambino su un seggiolino le stesse sono malmesse, I sistemi di ritenuta non integrali, privi adeguato per la sua età e la sua altezrotte, nonpossono più funzionali. za; se non è ben assicurato, anche un di schienale, essere utilizzati Molti sono infatti i punti superiore urto a 15 km/h può essere fatasolo per i bambini di altezza in cui le barriere sono da le per il piccolo. Questa accortezza va ai 125 cm. sostituire con nuove a norpresa anche per trasporti molto brevi: si Dove seggiolino ma. posizionare Con la sommailstanricorda che il 40% degli incidenti morauto? I bambini per ai quali è prescritto ziata si andranno sostitutali si verifica su percorsi inferiori ai all’incirca 1del km lineare possol’usoire obbligatorio seggiolino 3 km, soprattutto in città. I bambini di complessivo di strutture. no essere trasportati anche sul seetà superiore ai tre anni possono occudile anteriore, rispettando le prescrisedile anteriore se lapiù loro strade che saranno toccatepare con un particolare riguardosolo ai punti pezioniMoltissime dei singolileregolamenti per ciò che statura supera 1,50 metri, mentre se pericolosi della viabilità. Per esempio alcune vie e zone: Nebiotti/Moccia; Salgari/ concerne il posizionamento in senso sano meno di 9 Bacchi; chili possono viaggiare Confenti; Rebeli; Vaccari; Farinei/Casella; Fusa/Castello; Gecchele; Tanara; contrario o uguale a quello di marsedile anteriore nelfondi. sensoCome di marcia Lore; Coltrini; e altri che si valuterannosulsino ad esaurimento molte cia, ad eccezione di quelli rientranti nel volte detto siamo dell’idea che siano importanti anche leè “grandi opere” ma prima solo se l›airbag stato disattivato. gruppo 0 che possono essere installati di tutto dobbiamo metter in ordine quello che c’è, il patrimonio esistente non può Come dicevo ne vaè della salute soloessere sul sedile Se rivolti lasciatoposteriore. andare in rovina. Ecco anche questa iniziativa nel segno delledei picnostri bambini, rispettiamoli preall’indietro, l’airbag frontale deve ogni cole cose quotidiane che frequentiamo giorno, che percorriamo e chee vogliaessere disattivato. mo siano in sicurezza e ben manutenute.serviamoli.

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L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE informa

LE SCUOLE E LA MANUTENZIONE DEI SOFFITTI E’ stata affidato uno studio dei soffitti delle nostre tre scuole (Tonin, Stefani, Marcazzan) al fine di verificarne la sicurezza contro il rischio di crolli di intonaco e pignatte; in termine tecnico lo sfondellamento. Ciò anche grazie ad una parte di contributo ottenuto dallo Stato. Nel mese di luglio il dettagliato studio ci è stato consegnato evidenziando che alcune aule della scuola Tonin, una piccola su-

perficie alla scuola Stefani e alcuni solai della Marcazzan presentavano un rischio concreto di distacchi con conseguente rischio per i ragazzi e gli addetti della scuola tutti. L’ufficio tecnico comunale si è immediatamente attivato, si sono messe a disposizione le risorse per circa 20.000 euro, fatto l’appalto ed eseguito il lavoro in tempi record. Il lavoro è essenzialmente

consistito nella realizzazione di un controsoffitto contenitivo certificato anticrolli. Crediamo che sia proprio su queste cose, la sicurezza dei bambini, che non si possa attendere, aspettare, ma si debba agire subito. È stato fatto, la scuola può ripartire in piena sicurezza. Grazie all’Ufficio Tecnico per questo ottimo intervento. Con l’occasione, poi sono stati fatti anche altri lavori di manutenzione interni ed esterni alle scuole sempre nel segno dell’attenzione che dobbiamo a luoghi frequentati dai nostri figli.

NOTIZIE IN BREVE ADDIO ALLA PASSERELLA Dopo l’avviso inviato nel 2015 e come ribadito nel 2020, il Genio Civile di Verona ha proceduto alla demolizione della passerella detta del “Cotto”. Perché tale intervento? L’opera risulta del tutto abusiva, priva di qualsivoglia autorizzazione e carente di: calcoli statici, limite di portata, accessi adeguati, sicurezza del transito, adeguati studi sul rischio idraulico che comporta, manutenzione… Non se ne conosce la proprietà (non è comunale). Lo potremmo rifare? Tutto si può fare, ma il costo? Il luogo è adatto? Ha senso per tutta la popolazione un intervento del genere? Sarebbe autorizzato dal Genio Civile? Come avrete capito gli interrogativi sono tantissimi e pensare di riuscire a fare un’opera del genere, il cui costo si aggira su centinaia di migliaia di euro, crediamo proprio non abbia senso soprattutto in tempi in cui è corretto investire in altro, tipo l’adeguamento delle scuole, la manutenzione degli impianti sportivi, delle strade, i dissesti vari. Deve anche essere chiaro il fatto che non era più possibile accettare una situazione del genere e mi chiedo se succedeva qualcosa, chi se ne assumeva la responsabilità? Chi sarebbe stato chiamato in causa per primo?

situazione di un tratto della passerella

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LAVORI AI REBELI Terminata la messa in sicurezza della mura esistente e il rifacimento del tratto inclinato.

NUOVO AUTOMEZZO PER IL TRASPORTO SOCIALE Con un contributo della Provincia di Verona di euro 23.000 circa e 7.000 di fondi comunali si andrà a sostituire il pulmino sociale che vanta oltre 220.000 km percorsi, con un nuovissimo mezzo Fiat Doblò Maxi accessoriato per trasporto disabili. Un segnale di attenzione per chi ha necessità e anche a mantenere un patrimonio comunale sempre efficiente.

NUOVA AUTO PER IL VIGILE Dopo oltre vent’anni di lavoro la Fiat Punto è stata rinnovata da una nuovissima Fiat Panda 4x 4.

5 settembre, Il divino cammino con Anderloni


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L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE informa

2021 - Giugno l’Alpone l’Alpone - -Giugno 2021 l’Alpone Giugno 2021

GIUGNO 1946: SAN GIOVANNI ILARIONE GIUGNO1946: 1946:SAN SANGIOVANNI GIOVANNIILARIONE ILARIONE 222GIUGNO COSA E COME POSSO EFFETTUARE UN PAGAMENTO MONARCHIA! A VOTA A GRANDE MAGGIORANZA VOTA MONARCHIA! MAGGIORANZ AGRANDE GRANDE MAGGIORANZA VOTA MONARCHIA! A

ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

75 anni fa referendum che decise sorti dell’Italia 75 75anni annifa failililreferendum referendumche chedecise deciselele lesorti sortidell’Italia dell’Italia stanell’influenza nell’influenzache chelalaChiesa Chiesaesereseranche le donne ebbero la possibilità sta

anchele ledonne donneebbero ebberola lapossibilità possibilità sta nell’influenza che la Chiesa eserDal 1 marzo 2021 i pagamenti al Co-anche partecipazione pubblica. completare ilnei tutto inpaesi: un punto fisico nostri nei tempo quel ininin citava quel tempo nostri paesi: votare (suffragio universale) el’esie el’eel’siuniversale) (suffragio votare dididi citava quel tempo nei nostri paesi: votare (suffragio universale) si- citava mune di San Giovanni Ilarione ver-tototo Il sito https://www.comune.sanabilitato. Si può pagare seni ii anziani ricordano ancora come non era affatto scontato. parteparteLaLa scontato. affatto era non glianziani anzianiricordano ricordanoancora ancoracome comeonline non era affatto scontato. La parte- gligli indicare ranno effettuati attraverso il sistemacipazione giovanniilarione.vr.it/hh/index. zadal registrazione, completando sacerdoti dal pulpito, senza indicare cipazione altissima, ben l’89% degli degli l’89% ben altissima, fufufu sacerdoti dalpulpito, pulpito,senza senza indicare pochi cipazione altissima, ben l’89% degli sacerdoti “indivotare, cosa esplicitamente che cosa votare, “indiitaliani aventi diritto diligentediligentesisimise diritto italiani esplicitamente che cosa votare, “indiitaliani aventi diritto simise mise diligentedel PagoPa. phpaventi oppure il seguente link del sitoesplicitamente del rapidiche passaggi. inequivofrasi con ililvoto rizzavano” voto con frasi inequivomente in fila davanti ai seggi per dare rizzavano” dare per seggi ai davanti fila in mente rizzavano” il voto con frasi inequivomente in fila davanti ai seggi per dare Il PagoPa è un sistema di pagamenti Comune di San Giovanni Ilarione ht- Il pagamento online può richiedere, abbandonaè èbene “non tipo cabili del tipo “non abbandonadel voto. tutti sappiamo come come sappiamo tutti SeSe voto. ililproprio cabili del tipo “non èbene bene abbandonailproprio proprio voto. Se tutti sappiamo come cabili le vecchia prime volte, unnuova”. piccolo elettronici realizzato per rendere piùlalacosa tps://pagopa.accatre.it/sangiovanniiquella per strada vecchia per quella nuova”. strada lalala andò nazionale, nazionale, a alivello a afinire andò strada vecchia per quella nuova”. sforzo di lacosa cosa andò afinire finire alivello livello nazionale, rerere adattamento al cambiamento semplice, sicuro e trasparente qualsi-forse larione#/sportello-cittadini DIVENriceviamo tempo, tanto dididi distanza tanto tempo, riceviamo distanza forse pochi sanno che nei nostri paeAAA paenostri nei che sanno pochi distanza tanto tempo, riceviamo di abiforse pochi sanno che nei nostri paeorigini dididi Malpeli, Giacomo Malpeli, origini ilarioGiacomo può dire maniera dada maniera ininin dire può - -e-esieilsisi vincere a aTA da Giacomo Malpeli, origini ilarioavincere vincere può dire manieraunico asi pagamento verso la pubblica Am-sisisi quindi punto di accesso tudini, soprattutto perilariola fascia di podella voto certificato del foto nesi, foto del certificato didi voto della lalala schiacciante monarchia. monarchia. lalala - -fu schiacciante nesi, foto del certificato voto della schiacciante -fufu monarchia. ministrazione. per i pagamenti da effettuare. nesi, polazione menodiabituata alle modalità è èè foto): (nella Zanconato Adele nonna Adele Zanconato (nella foto): Come risulta infatti dalla tabella forfortabella dalla infatti risulta Come nonna Adele Zanconato (nella foto): Come risulta infatti dalla tabella for- nonna PagoPa/MyPay permette di pagarenitaci Condirettamente i pagamenti digitali si posdigitali.per Ma i vantaggi sono molteplistoriaspetti certi un documento per certi aspetti storidocumento nitaci dal Dipartimento un documento per certi aspetti storinitacidirettamente direttamentedal dalDipartimento Dipartimento un tributi, tasse, utenze, rette, quote as-per sono effettuare i versamenti coci, e duraturi nel tempo. Il pagamenco, che testimonia un momento imper gli Affari Interni (che riportiamo riportiamo co,che chetestimonia testimoniaun unmomento momentoimimpergli gliAffari AffariInterni Interni(che (che riportiamo co, d’Italia. storia della portante della storia d’Italia. nella foto), ben degli ilarionesi portante ilarionesi ilil73% ben foto), sociative, bolli e qualsiasi altra tipo-nella modamente dadegli casa scegliendo to digitale, in fondo, è un patto con portante della storia d’Italia. nella foto), ben il73% 73% degli ilarionesi calce ininin ilche l’altro, fra Da notare, fra l’altro, ilnome calce notare, espresse della permanenza Da permanenza della a afavore Da notare, fra l’altro, ilnome nome calce(dove già espresse afavore favore della permanenza logia di dovuto verso le Pubblichesisisiespresse una delle modalità di pagamento il cittadino, acquisisce del leleleveci fece che Mella, Amelio Mella, che fece veci del della casa reale. Un esito molto simile dididiAmelio simile molto esito Un reale. casa della Amelio Mella, che fece veci del modo di della casa reale. Un esito molto simile Amministrazioni comprese le scuole, si ebbe digitale, oppure – presentandosi con non lo abbia fatto), un nuovo dopoguerdel anni primi nei sindaco nei primi anni del dopoguertutti delle alte valli valli alte delle i icomuni tutti ininin ebbe si si sindaco nei primi anni del dopoguerebbe tutti icomuni comuni delle alte valli sindaco le Università, le Asl e le Aziende a(Vestenanova, l’avviso Badia diBadia pagamento cartaceo efino pagare, ottenendone i vantaggi. elezioni alle ra, alle prime elezioni ammini(Vestenanova, Calavena ecc.), ililil ra, ecc.), Calavena ra,fino fino alleprime prime elezioniamminiammini(Vestenanova, Badia Calavena ecc.), ilillettoRingraziamo regolari. strative regolari. Ringraziamo che fece nascere domanda del motimotidel domanda lalala nascere fece che strative regolari. Ringraziamo illettolettoche fece nascere domanda del moti- strative e einvitiamo attenzione cortese lalala per cortese attenzione per vo tale risultato. rerere risultato. tale dididi vo per cortese attenzione einvitiamo invitiamo vo tale risultato. che modi nei aacollaborare altri anche altri nei modi che Molti imputarono tradizionale Molti anche altri acollaborare collaborare nei modi che Moltilololoimputarono imputaronoalalaltradizionale tradizionale anche Era 1946 l’Italia, ananEra 2giugno giugno 1946 etutta tutta l’Italia, an- conservatorismo l’Italia, eetutta 1946 ilil2il2giugno Era AL’ riterranno opportuno, perché Alpoconservatorismo tipico della gente riterrannoopportuno, opportuno,perché perchéL’L’ Alpolpoconservatorismotipico tipicodella dellagente gentedididi riterranno cora scossa dalle ferite della guerra e e cora scossa dalle ferite della guerra e guerra della ferite dalle cora scossa tutti dididi giornale ililil davvero ne diventi davvero giornale tutti diventi campagna montagna), altri alla campagna ne diventi davvero giornale tutti campagna(e(e(edididimontagna), montagna),altri altrialla alla ne dal ventennio fascista, mobilitò per per dal ventennio fascista, mobilitò per simpatia mobilitò sisisi fascista, ventennio dal lettori! lettori! simpatia che, malgrado tutto, Casa isuoi suoi lettori! simpatiache, che,malgrado malgradotutto, tutto,Casa Casa i isuoi scegliere forma Stato fra monarscegliere forma Stato fra monar- Savoia monarfra Stato dididi forma lalala scegliere Savoia riscuoteva ancora fra poSavoiariscuoteva riscuotevaancora ancorafra fralalalapopochia Per prima volta chiaeerepubblica. erepubblica. repubblica.Per Perlalalaprima primavolta volta polazione. chia Bruni Dario Dario Bruni polazione. La verità probabilmente Dario Bruni polazione.La Laverità veritàprobabilmente probabilmente

Quali? La comodità del pagamento, che si può fare da qualsiasi luogo e a qualsiasi ora. La sicurezza sanitaria e informatica: pagare online permette di evitare luoghi potenzialmente affollati ed è sicuro dal punto di vista digitale. Non solo: si ha un unico punto di accesso per ogni tipo di pagamento – ovvero si semplifica la gestione dei versamenti – potendone tenere facilmente contabilità e tracciabilità. D.ssa Eleonora Pelosato

LA PAROLA ALLA MINORANZA

PER LA RINASCITA DEL TUO PAESE - LEGA NORD / CONCRETIZZIAMO ililfucon fidanzata giovane Zanconato, Adele Adele Zanconato, giovane fidanzata con Adele Zanconato, giovane fidanzata con ilfufu-

PER UN PAESE PULITO…

Lovato. Angelo marito turo turo marito Angelo Lovato. turo marito Angelo Lovato.

Il desiderio di vivere in un ambiente pulito deve necessariamente portare alla Referendum Referendum del giugno 1946 Referendumdel del222giugno giugno1946 1946 A NN NNA JOA NNA AAAJOA JOA AN GUUAN UAN VR-PD-VI-RO dididi AN ANG Circoscrizione ANG collaborazione tra “ chi pulisce” e quindi Circoscrizione VR-PD-VI-RO Circoscrizione VR-PD-VI-RO Ilarione Giovanni San San Giovanni Ilarione il Comune, e chi vive nel Paese. L’ultimo I cittaSan Giovanni Ilarione saluto Luigi Pegoraro L’ultimo L’ultimosaluto salutoaaaLuigi LuigiPegoraro Pegoraro dini devono adottare buone abitudini TUTTI TUTTI COÌRE! TUTTIAAACOÌRE! COÌRE! 3.165 Elettori Elettori 3.165 Elettori 3.165 per garantirsi una qualità migliore della 2.884 Votanti Votanti 2.884 Votanti 2.884 presto presto sinque alle Svéia alle sinque presto presto Svéia alle sinque presto presto vita e assicurare, insieme al servizio di Mi ricordo quando sei arrivato fabbrica quando Mi Miricordo ricordo quandosei seiarrivato arrivatoinininfabbrica fabbrica Svéia 91,12% votanti Percentuale Percentuale votanti 91,12% Percentuale votanti 91,12% fresco, col ben va se coìre che a coìre se va ben col fresco, a che che a coìre se va ben col fresco, tutti titiguardavano guardavano con quella capigliatura igiene urbana, il massimo di pulizia nel capigliatura quella con tutti tuttiti guardavano con quella capigliatura LA RACCOLTA DEI RIFIUTI SOLIDI che la stessa ha intrapreso per incre2.631 validi Voti Voti validi 2.631 Voti validi 2.631 pan col cafelate de sc-ianta zo ‘na sc-ianta de cafelate col pan ‘na zo ‘na sc-ianta de cafelate col pannelle vie limilunga, folta anche ragazze inleleleragazze anche eericcia, folta lunga, lunga, folta ericcia, riccia, anche ragazzetititiinin- zo territorio. Agire con comportamenti virURBANI nel capoluogo, mentare la sensibilizzazione ambientale 225 bianche Schede Schede bianche 225 Schede bianche 225 nostran! salàdo de fetta ‘na , è gh’ gh’ è , ‘na fetta de salàdo nostran! lalala eese vidiavano. esese gh’ è , ‘na fetta de salàdo nostran! vidiavano. vidiavano. tuosi e civili, significa impegnarsi per dei cittadini e in particolare dei giovani trofe allo stesso e nel centro delle due 253 incl.) (bianche valide non Schede Schede non valide (bianche incl.) 253 Schede non valide (bianche incl.) 253 campi, i par Trasferito in Piemonte ti sei sposato e hai sùltio Oltra sùltio par i campi, Oltra hai e sposato sei ti Piemonte in Trasferito Trasferito in Piemonte ti sei sposato e hai Oltra sùltio par i campi, raggiungere la piena fruibilità delle aree nelle scuole, in riferimento al problema frazioni, principalmente nelle zone, stra26,95% 709 Repubblica Repubblica 709 26,95% Repubblica 709 26,95% continuato però tutti ricortanti, proprio è i che i laòri i è proprio tanti, laòri i continuato continuatoaalavorare, alavorare, lavorare,però peròlìlìlìtutti tuttitititiricorricor- che che i laòri i è proprio tanti, pubbliche. e marciapiedi dedicati al transito perifiuti, crediamo sia indispensabile 1.922 Monarchia Monarchia 1.922 73,05% dano per tuo spirito volontariato nel nel dididivolontariato spirito Monarchia 1.922 73,05% 73,05% dano danoper perilildei iltuo tuo spirito volontariato nel non sponsàre, par ède non gh’ ètempo par sponsàre, gh’ non gh’ ètempo tempo par sponsàre, Vista l’intenzione dell’Amministrazione donale, quello con animali. Il vengano contemporaneamente donare tuo tempo alla Pro Loco, credendonare donareilililtuo tuotempo tempoalla allaPro ProLoco, Loco,credencreden- forniti mare. alalal narè tetete luglio aasoprattutto brao... brao... narè mare. sìsìsì tetete sesese brao... aluglio luglio narè mare. di riqualificare le piazze e l’arredodo urbano Comune valuterà dove dislocare i cestianche imigliore mezzi idonei afdo un futuro per tuo paese. per doinininun unfuturo futuromigliore migliore perililall’applicazione, iltuo tuopaese. paese. Su sestèlo, col pianta la Su par lala pianta col sestèlo, par Su par pianta col sestèlo, Eri anche un buon cuoco sagre lodadel capoluogo e considerate le iniziative lodasagre alle Eri Erianche ancheun unbuon buon cuocoeedel ealle alle sagre loda- di fissa ni,lala senza arrecare fastidio alle abitazioni. finchè lacuoco pulizia Paese cresca pari capelo, elelel eemétete scala fissa ben scala capelo, ben fissa ben la scala emétete métete capelo, vano piatti ben preparati. preparati. ben piatti i ituoi vano vano ituoi tuoi piatti ben preparati. per l’ambiente. Solleciteremo poi i nostri amministratori passo con l’attenzione basse rame lelele toseti rame basse toseti aiaiai toseti rame basse Ricordo nostra amicizia, mai venuta venuta mai amicizia, Ricordo RicordolalaIllanostra nostradegli amicizia, mai venuta di faraacoìre appello al un senso civico dei cittafuoriclasse. lavoro addetti comunali al servicome nòve nòve come un fuoriclasse. lelele eefin efin fin nòve acoìre coìre come un fuoriclasse. meno anche eri un piemontese, eequando piemontese, un eri sesese anche meno meno anche eri un piemontese, equando quando Ocio sarèsa, lalala de mànego alaldini, Ocio mànego de affinchè i sarèsa, cestini stradali vengano zio di manutenzione e pulizia delle straOcio al mànego de sarèsa, tornavi San Giovanni (non mancavi mai tornavi tornaviaaaSan SanGiovanni Giovanni(non (nonmancavi mancavimai mai no roinàrla...seseno ooffesa! on’ fèusati tetete fèfè on’ roinàrla... nono Nato San Giovanni Ilarione roinàrla... seno no on’ offesa! ffesa! correttamente per il conferimento de èCastagne) regolare, edipuntuale, NatoaaaSan SanGiovanni GiovanniIlarione Ilarione alla Nato alla Sagra delle Castagne) ituoi paesani diallaSagra Sagradelle delle Castagne)iirreprensibile ituoi tuoipaesani paesani didona, la oltra 61 anni trent’anni visriva Alle nove riva oltra la dona, nove Alle 61anni annifafafaeeper eper pertrent’anni trent’annivisvis- cevano: Alle nove riva oltra la dona, 61 di piccoli rifiuti “da passeggio” e non per ma purtroppo gli operatori sono limitati cevano: “è arrivato Luigi dei Donai”, e noi cevano:“è“èarrivato arrivatoLuigi LuigideideiDonai”, Donai”,e enoi noi suto questo paese, per amofrittata ininin con frittata l’ol’ol’vo con sutoinininquesto questopaese, paese,per peramoamo- facevamo suto con ovo vo frittata rifiuti domestici. Non rispettare questa nello svuotamento dei cestini facevamo tutto per incontrarti eesalutarti. incontrarti per tutto didi facevamo di tutto per incontrarti esalutarti. salutarti.stradali sei seguito trasferito seiinininseguito seguitotrasferito trasferitoininin Luigi, crostata. de feta rereretititisei ee‘na un panin feta de crostata. panin un panin e‘na ‘na feta de crostata.di un costo tutta Luigi, ora ilildestino destino eelalalamalattia malattia hanno tititihanno Luigi,ora orailpoiché destino malattia hanno regola significa gravare gli estessi risultano in numero un esiPiemonte, Mazzasa proPiemonte,aaaMazzasa Mazzasainininpropro- portato Piemonte, insieme, tutti magna se A miodì se magna tutti insieme, miodì A A miodì se magna tutti insieme, portato cielo e hai lasciato un vuoto atatvuoto un lasciato hai e portatoininincielo cielo e hai lasciato un vuoto atla collettività. guo, sono insufficienti e quindi, i pochi vincia Biella. vinciadididiBiella. Biella. vincia tóla lalala su testa lalala con un sponsìn con testa su tóla sponsìn un un sponsìn con testa su tóla torno alla tua famiglia noi, però siamo siamo eeriempiono torno tornoalla allatua tuafamiglia famiglia eaaanoi, noi,però però siamo disponibili, si in un giorno…. San Giovanni Ilarione hai SanGiovanni GiovanniIlarione Ilarionehai hai sicuri AAASan ancora eedopo edopo dopoancora ancoraaacoìre acoìre coìre sicuri che sarai un volontario tra gli angeli angeli gli tra volontario un sicuriche chesarai sarai un volontario tra gli angeli La mancanza di contenitori per i piccoli trascorso gioventù lavotrascorso gioventù ehai hai lavo- perché lavoeehai gioventù lalala trascorso finire. aanon sarèse i icura eetoseti done finchè done sarèse finire. perché avevi una fede radicata temprata finchè done etoseti toseti icura cura sarèse anon non finire. perchéavevi aveviuna unafede federadicata radicataeeetemprata temprata finchè CON L’IMPEGNO DI TUTTI rato presso cartiera Sperotti, rifiuti non aiuta certamente l’ambiente e bele ratopresso pressolalalacartiera cartieraSperotti, Sperotti, dai rato dai tuoi genitori. Rento bele nei plotò, Rento daituoi tuoigenitori. genitori. Rento belenei neiplotò, plotò, ora Alpa. Ti ricordiamo molto oraAlpa. Alpa.TiTiricordiamo ricordiamomolto molto Mi ora POSSIAMO FARE DEL rende ilquando servizio inefficiente. Mi ricordo che quando sono venuto trovenuto sono che Miricordo ricordo chequando sono venutoaaatrotro- alalalmercà portarò, mercà veve portarò, mercàve portarò, bene Luigi, eri un lavoratobeneLuigi, Luigi,eri eriun unlavoratolavorato- varti bene Considerando perciò cheaaailcasa posizionavarti l’ultima volta ho mangiato casa volta vartil’ultima l’ultima voltaeeeho homangiato mangiato casa bela, pì quela tosa la mando la tosa quela pì bela, mando mando la tosa quela pì bela, NOSTRO TERRITORIO UN instancabile quegli anni, instancabileinininquegli queglianni, anni, tua, rerereinstancabile tua, hai detto: “Noi prima mangiare mangiare detto: tua,cicicihai haimento detto:“Noi “Noi primadididinumero mangiare di un prima maggior di cestini che tira su prezzo de ‘na stella. che chelalalatira tirasu suelelelprezzo prezzopìpìpìde de‘na ‘nastella. stella. quando adoperava forza quandosisisiadoperava adoperavalalalaforza forza ringraziamo quando ringraziamo il Signore per il cibo che ababche cibo il per Signore il ringraziamo il Signore per il cibo che abPOSTO MIGLIORE!!! portarifiuti permetterebbe di rendere ilwww Giovanni, San de sarèsa la W la sarèsa de San Giovanni, W W la sarèsa de San Giovanni, delle braccia e non c’erano aspidellebraccia bracciae non e nonc’erano c’eranoaspiaspi- biamo”, delle biamo”, questa frase mi nel cuore. cuore. rimasta frase biamo”,questa questa frasemi mièèordinato èrimasta rimastanel cuore.COME regina de tutti sti anni! lalalaregina territorio più enel pulito, reginade detutti tuttisti stianni! anni! ratori della polvere del cartone ratoridella dellapolvere polveredel delcartone cartone Sei ratori Sei vissuto come un giusto vivrai l’eternità l’eternità eevivrai giusto un Seivissuto vissutocome come un giusto e vivrai l’eternità Nadia Bevilacqua GRUPPI DI MINORANZA, CHIEDEREmuletto per caricaeneanche neancheilililmuletto mulettoper percaricacarica- dei eeneanche dei giusti, tua famiglia sarà orgogliosa deigiusti, giusti,lalalatua tuafamiglia famigliasarà saràorgogliosa orgogliosaeee Joanna Joanna Basalta Inlaronia JoannaBasalta BasaltaInlaronia Inlaronia Davide Creasi MO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUescaricare scaricarei icamion. icamion. camion. rerereeescaricare protetta dal tuo spirito. protetta protettadal daltuo tuospirito. spirito. Però eravamo una famiglia Però eravamo eravamo una una famiglia famiglia Lorenzo Gecchele Però NALE DI VALUTARE LA POSSIBILITA’ amici Ilarionesi IItuoi Ituoi tuoiamici amiciIlarionesi Ilarionesi con tanti valori condivisi. contanti tantivalori valoricondivisi. condivisi. con Marco Beltrame DI COLLOCARE NUOVI CESTINI PER

tuoi amici ricordano IIItuoi tuoiamici amicitititiricordano ricordano

PIU’ CESTINI, MIGLIOR SERVIZIO

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Ottobre 2021

Vestenastock: il Rock Festival della Valdalpone a quota 13

Vestenastock, una Val Val Vald’Alpone: d’Alpone: d’Alpone:bilancio bilancio bilanciofitosanitario fitosanitario fitosanitario2020 2020 2020--parte -parte parteseconda seconda seconda LELErealtà sempre più LE NOTE NOTE NOTE DELL’ORGANO DELL’ORGANO DELL’ORGANO AAcompletamento Acompletamento completamento dell’articolo dell’articolo dell’articolo apparso apparso apparso nello nello nello scorso scorso scorso numero, numero, numero, CHE CHE CHE AVVICINANO AVVICINANO AVVICINANO AADIO ADIO DIO vivace e creativa riportiamo riportiamo riportiamo lalala parte parte parte riguardante riguardante riguardante lelecolture lecolture colture del del del ciliegio ciliegio ciliegio eedell’olivo edell’olivo dell’olivo sul territorio CILIEGIO CILIEGIO CILIEGIO

l’Alpone l’Alpone l’Alpone - Giugno - Giugno - Giugno 2021 2021 2021

OLIVO OLIVO OLIVO

Tra Tra Tra l’ultima l’ultima l’ultima decade decade decade didiluglio di luglio luglio e elala eprima la prima prima setsetsetVestenastock è un nome che si è ritagliato timana timana timana d’agosto d’agosto d’agosto sisisono sisono sono utilizzati utilizzati utilizzati agrofaragrofaragrofarmaci maci larvicidi, larvicidi, larvicidi, a abase base a base didiAcetaprimid, diAcetaprimid, Acetaprimid, FoFoFo- importanza e prestigio negli ambienti musicali Fasi Fasi Fasi fenologiche: fenologiche: fenologiche: lalariprese lariprese riprese vegetativa vegetativa vegetativaFasi Fasi Fasi fenologiche: fenologiche: fenologiche: lalaripresa la ripresa ripresa vegetativa vegetativa vegetativa è è èmaci dell’est veronese, del vicentino e non solo, e smet smet e Dimetoato e Dimetoato e Dimetoato (autorizzato (autorizzato (autorizzato ininderoga). in deroga). deroga). è èiniziata iniziata è iniziata a ametà metà a metà marzo. marzo. marzo. LaLafioritura Lafioritura fioritura deldeldel-avvenuta avvenuta avvenuta dadafine da fine fine febbraio febbraio febbraio a afine fine a fine aprile. aprile. aprile. smet dal 2020 ha accresciuto il proprio impegno sul seconda seconda seconda settisettisettiTignola Tignola Tignola dell’olivo, dell’olivo, dell’olivo, nella nella nella lelevarietà levarietà varietà precoci precoci precoci e emedie medie e medie è èiniziata iniziata è iniziata il il22il2222Dalla Dalla Dalla seconda seconda seconda metà metà metà didimaggio, dimaggio, maggio, lelefavorelefavorefavoremana mana didigiugno di giugno giugno è èstata stata è stata rilevata rilevata rilevata lalapresenza la presenza presenza territorio arrivando ad organizzarsi sotto forma marzo marzo marzo e esisieè si èconclusa conclusa è conclusa il il5 5il aprile; aprile; 5 aprile; per per per quelle quelle quellevoli voli voli condizioni condizioni condizioni diditemperatura di temperatura temperatura e di e di eumididi umidiumidi-mana della della generazione generazione generazione che che che crea crea crea danni danni danni alle alle alle piccopiccopicco- di Associazione di Promozione Sociale, con un tardive tardive tardive il ilperiodo ilperiodo periodo è èstato stato è stato più piùpiù breve, breve, breve, dall’5 dall’5 dall’5tàtàrelativa tà relativa relativa hanno hanno hanno permesso permesso permesso un’abbondante un’abbondante un’abbondantedella le le olive, le olive, olive, la la quale la quale quale ha ha raggiungendo ha raggiungendo raggiungendo il il picco picco il picco dididi proprio Statuto e la possibilità per chiunque lo alal12al 12aprile. 12 aprile. aprile. fioritura fioritura fioritura e eallegagione. eallegagione. allegagione. LaLamignolatura Lamignolatura mignolatura èè è catture catture nei neigiorni nei giorni giorni compresi compresi compresi tratra16 tra 16e16 ile il19 e 19 ilgiu19 giugiu- desideri di tesserarsi. Per noi questo rappresenLeLeraccolte Le raccolte raccolte delle delle delle ciliegie ciliegie ciliegie precoci, precoci, precoci, dadaEarly da Early Earlyiniziata iniziata iniziata tratrala tra lafine la fine fine marzo marzo marzo e elala eprima la prima prima decadecadeca-catture gno, gno, momento momento momento inincui in cuicui sono sono sono stati stati stati consigliati consigliati consigliati ta un segno concreto dell’impegno che vogliamo bigi bigi bigi a aBurlat, aBurlat, Burlat, sono sono sono avvenute avvenute avvenute dal daldal 5 5al5al20 al2020dededi dediaprile. diaprile. aprile. LaLafioritura Lafioritura fioritura è èavvenuta avvenuta è avvenuta nella nella nellagno, mettere nelle iniziative che intendiamo proporre interventi interventi con con con prodotti prodotti prodotti larvicidi, larvicidi, larvicidi, Fosmet. Fosmet. Fosmet. maggio; maggio; maggio; per per per quelle quelle quelle a amedia media a media maturazione, maturazione, maturazione,seconda seconda seconda quindicina quindicina quindicina didimaggio di maggio maggio ededèed èdurata durata è duratainterventi Margaronia Margaronia ooTignola oTignola Tignola verde verde verde dell’odell’odell’o- da qui in poi, con l’obiettivo chiaro di contriGracestar Gracestar Gracestar a aBlackstar, Blackstar, a Blackstar, dal daldal 2121maggio 21 maggio maggio alal10al 1010sino sino sino alla alla alla prima prima prima decade decade decade didigiugno. di giugno. giugno. Durante Durante DuranteMargaronia livo, livo, lelepresenze le presenze presenze didiquesto di questo questo lepidottero lepidottero lepidottero sono sono sono buire alla valorizzazione del territorio dell’alta giugno; giugno; giugno; per per per quelle quelle quelle tardive, tardive, tardive, dadaKordia da Kordia Kordia a aReRea Re-lalafioritura la fioritura fioritura e l’allegagione e l’allegagione e l’allegagione non non non sisisono si sono sono avuavuavu-livo, in aumento. aumento. SiSiè Si èpresentata presentata è presentata dopo dopo dopo lalaseconla seconsecon- Valdalpone a livello culturale, non limitandosi gina, gina, gina, dal daldal 6 6alal 621al 21giugno. 21 giugno. giugno. tetesituazioni tesituazioni situazioni didicarenza dicarenza carenza idrica, idrica, idrica, nenesbalzi nesbalzi sbalziininaumento. dadecade decade didisettembre disettembre settembre e esino sino e sino alla alla alla fine fine fine dididi più al solo ambito musicale, ma spaziando tra LaLastagione La stagione stagione produttiva produttiva produttiva è èstata stata è stata positiva positiva positiva per per pertermici termici termici importanti, importanti, importanti, che che che hanno hanno hanno portato portato portato adadaddadadecade ottobre, ottobre, con con con rosure rosure rosure agli agli agli apici apici apici vegetativi vegetativi vegetativi dididi proposte sempre più disparate e di vario tenore. lelevarietà levarietà varietà precoci precoci precoci e emedie, emedie, medie, meno meno meno per per per lele leottenere ottenere ottenere un’ un’ eun’ levata elevata elevata lalapercentuale lapercentuale percentuale d’alled’alled’alle-ottobre, rametti rametti ininaccrescimento inaccrescimento accrescimento annuale annuale annuale e esulle esulle sulle Invitiamo chiunque voglia saperne di più a sevarietà varietà varietà medie medie medie tardive tardive tardive e etardive, tardive, e tardive, ininquanto in quanto quantogione, gione, gione, che che che haharaggiunto ha raggiunto raggiunto il il4,7% il 4,7% 4,7% (la(lamedia (la media mediarametti olive. olive. olive. Non Non Non sisisono sisono sono eseguiti eseguiti eseguiti interventi interventi interventi fitofitofito- guirci sui vari canali social (Facebook, Instagram lelepiogge le piogge piogge giunte giunte giunte dal daldal 5 5alal 512al 12giugno 12 giugno giugno hanno hanno hannodegli degli degli anni anni anni predenti predenti predenti era eraera del del2,3%). del 2,3%). 2,3%). sanitari sanitari sanitari specifici, specifici, specifici, sesenon se non non ininforma in forma forma indiretta indiretta indiretta e Twitter) e sul nostro sito ufficiale, per restare causato causato causato danni danni danni dadaspacco, daspacco, spacco, che che che hanno hanno hanno ragragragCiCiaggiornati ha Ci halasciati ha lasciati lasciati lolonostre scorso lo scorso scorso 1515maggio 15 maggio Luigi Luigi nella nella nella difesa difesa difesa dalla dalla dalla Mosca Mosca Mosca dell’ dell’ dell’ olivo. olivo. olivo. giunto giunto giunto percentuali percentuali percentuali medie medie medie dal daldal 4040al40 al60%. al 60%. 60%. Parassiti Parassiti Parassiti Fungini Fungini Fungini sulle iniziative emaggio per Luigi poter enGecchele, Gecchele, figura figura figura conosciuta conosciuta conosciuta ininpaese in paese paese per per per Cotonello Cotonello dell’olivo, dell’olivo, dell’olivo, ininin quest’annaquest’annaquest’anna-Gecchele, Occhio Occhio Occhio didipavone, dipavone, pavone, già giàgià agli agli agli inizi inizi inizi dididiCotonello trare a far parte del nostro bellissimo gruppo. aver aver ricoperto ricoperto ricoperto lalacarica lacarica carica didisindaco disindaco sindaco alla alla alla taabbiamo abbiamo avuto avuto avuto un’ un’ eun’ levata elevata elevata popolazione. popolazione. popolazione.aver Parassiti Parassiti Parassiti Fungini Fungini Fungini marzo marzo marzo sisisono sisono sono create create create lelecondizioni lecondizioni condizioni favofavofavo-tataabbiamo Lo staff del Vestenastock fine fine degli degli degli anni anni anni ’70 ’70e’70 eper per e per essere essere essere stato stato stato insiinsiinsiNon Non sono sono sono stati stati stati necessari necessari necessari trattamenti trattamenti trattamenti specispecispeci-fine 1.1.Monilia, 1.Monilia, Monilia, hahaavuto haavuto avuto una una una presenza presenza presenza limilimilimi-revoli revoli revoli allo allo allo sviluppo sviluppo sviluppo d’infezioni, d’infezioni, d’infezioni, che che che hanno hanno hannoNon gnito gnito gnito dell’ dell’ dell’ o norificenza o norificenza o norificenza didiCavaliere di Cavaliere Cavaliere della della della fici, fici, essendo essendo essendo sufficiente sufficiente sufficiente l’intervento l’intervento l’intervento a aconcona contata tata tata nelle nelle nelle varietà varietà varietà precoci. precoci. precoci. LeLeprime Leprime prime infeinfeinfe-causato causato causato notevoli notevoli notevoli cadute cadute cadute didifoglie, di foglie, foglie, tanto tanto tanto dadadafici, Repubblica. Repubblica. Repubblica. Feelfire (classic hard rock) e No Roots rock trasto trasto della della della Tignola Tignola Tignola dell’ dell’ dell’ olivo. olivo. olivo. zioni zioni zioni sisisono si sono sono manifestate manifestate manifestate a ametà metà a metà maggio maggio maggio e e edover dover dover ricorrere ricorrere ricorrere a adue due a due o otre, tre, o tre, interventi interventi interventi con con contrasto DiDiprofessione Diprofessione professione postino, postino, postino, mestiere mestiere mestiere che che che hahaha Cimice Cimice asiatica, asiatica, asiatica, lapopolazione popolazione è èstastaè ostaainizio inizio a inizio giugno giugno sui sui ciliegi sui ciliegi ciliegi ininsovra in sovra sovra mature mature mature prodotti prodotti Rameici Rameici Rameici eDodina. Dodina. e Dodina. matiche in termini ladilapopolazione ordine pubblico a band (hard rock, blues, indie rock). Sabato del pubblico nel erispetto delle normative Cimice Èaandato ingiugno scena anche quest›anno, da prodotti svolto svolto con con con lasono lamassima la massima massima dedizione dedizione dedizione e escruscruei Doctor scrutataminore taminore minore rispetto rispetto rispetto alle alle alle precedenti precedenti precedenti annate, annate, annate,svolto non non non raccolte raccolte raccolte per per per la la presenza la presenza presenza di di spaccati di spaccati spaccati da da da Piombatura, Piombatura, Piombatura, Verticillosi, Verticillosi, Verticillosi, Lebbra Lebbra Lebbra invece si succeduti sul palco livello sanitario, e per questo ringraziamo polosità, giovedì 8 a domenica 11 luglio il Vestena- anti-Covid e in linea con le norme di sicupolosità, ha halegato halegato legato il ilsuo ilsuo suo nome nome nome all’imall’imall’imcon con aree aree aree didimaggiore di maggiore maggiore presenza presenza presenza d’individui d’individui d’individui polosità, pioggia. pioggia. pioggia. dell’olivo, dell’olivo, dell’olivo, leleinfezioni le infezioni infezioni dadaquesti da questi questi parassiti parassiti parassiticon Mama (classic rock and blues), The Flash tutti i presenti. rezza previste. stock, il rock festival indipendente che dal pegno pegno didi organista diorganista organista che che che l’ha l’ha l’ha visto visto visto per per per edialtre ecuore altre dove dove dove viviera vi erauna era una una completa completa completa assenza. assenza. assenza. LaLaLapegno fungini fungini fungini sono sono sono state state state limitate, limitate, limitate, sesenon se non non assenti. assenti. assenti.e altre (cover hard rock) e The Other Band (SprinUna laprincipalmente merita comesusempre, il oltre Monilia Monilia Monilia 2009 ha come ingrediente fondamentale Come lo scorso anno, la festa ha rappre- difesa oltre oltre settant’anni settant’anni settant’anni scandire scandire scandire con con con fedeltà fedeltà fedeltà difesa simenzione siè si èbasata basata è basata principalmente principalmente suazioni su azioni azioni Cancri Cancri Cancri rameali rameali rameali eedeperimenti, e deperimenti, deperimenti, sono sono sono difesa gsteen and Tom Petty). gruppo del Vestenastock: un insieme di e ecompetenza sentato un esempio positivo di partecipa- didi la musica dal vivo, suonata nella stupenda in competenza e competenza leleliturgie leliturgie liturgie nella nella nella chiesa chiesa chiesa dididi contrasto di contrasto contrasto indiretto indiretto indiretto con con con l’utilizzo l’utilizzo l’utilizzo didiagrodi agroagroinaumentate in aumentate aumentate leleinfezioni le infezioni infezioni dadaBotryosphaeda BotryosphaeBotryosphaeInfine, giornata di Domenica, abbiapersone che si integrano alla perfeziozione e rispetto delle regole, con un nucornice di località Albaromatto; è stata la riaceae, Castello Castello Castello enella edirigere edirigere dirigere per per per decenni decenni decenni il ilcoro ilcoro coro farmaci farmaci farmaci diretti diretti diretti verso verso verso la la Tignola la Tignola Tignola e e la la e Mosca la Mosca Mosca riaceae, riaceae, che che che provocano provocano provocano cancri cancri cancri rameali, rameali, rameali, ol-ol-olmo avuto l’onore di ospitare Fulimierock parrocchiale, parrocchiale, parrocchiale, “allevando” “allevando” “allevando” anche anche anche giovani giovani giovani ne ormai da anni, costituito da gente alla mero di presenze che ha superato di gran tredicesima edizione di un festival che da tre dell’ dell’ olivo. olivo. olivo. treche tre che che Phytophthora Phytophthora Phytophthora e Phytopythium, e Phytopythium, e Phytopythium, che che chedell’ (rock acetilsalicilico), Gigio Trevisan organisti organisti che che che ancor ancor ancor oggi oggi oggi sono sono sono attivi attivi attivi inAcouinin Cecidomia, Cecidomia, lalapresenza la presenza presenza questo questo dittedittemano che ama ciò che di fadiquesto edi cerca didittefar- organisti lunga le aspettative e che al tempo stesso Cecidomia, sempre si organizza e si mantiene in auto- causano causano causano i deperimenti. i deperimenti. i deperimenti. stic set (finger style), il ruggente debutto paese. paese. paese. Come Come Come ha ha ricordato ha ricordato ricordato il il parroco parroco il parroco nelnelnelro ro è ro è in in è aumento. in aumento. aumento. Gli Gli Gli adulti adulti adulti sono sono sono comparsi comparsi comparsi Rogna Rogna Rogna dell’olivo, dell’olivo, dell’olivo, è è in è in preoccupante in preoccupante preoccupante lo ogni volta al meglio, mettendo anima e è stato accompagnato da grande collabonomia, e che nonostante le molte difficoltà dei Dementalisti (punk rock) esvolto infine cerimonia lacerimonia cerimonia funebre, funebre, funebre, Luigi Luigi Luigi ha hasvolto hasvolto il il ilgli nella nella prima prima decade decade decade didiaprile diaprile aprile e ehanno hanno e hanno scascasca-lalalive espansione, espansione, infetta infetta infetta soprattutto soprattutto soprattutto inprimain primaprima-nella corpo inprima ogni attività. razione e consapevolezza tantoinda ricevedel periodo non ha mollato, ma anzi ha espansione, suo suo suo servizio servizio servizio sotto sotto sotto ben ben ben dieci dieci dieci arcipreti arcipreti arcipreti che che che Hanraran (irish folk and ballads). In seguivato piccoli piccoli piccoli tunnel tunnel tunnel nelle nelle foglie, foglie, foglie, provocando provocando provocando vera, inplauso inpresenza inpresenza presenza didiumidità diumidità umidità e eclima epresenti clima mite, mite, mite, Lavato manifestazione ènelle partita, di fatto, nella revera, un da parte di tutti i clima e vato rilanciato il proprio impegno nell’offrire un vera, si sono sono succeduti succeduti succeduti nel nel corso nel corso corso degli degli degli anni, anni, anni, ununun formazione laformazione formazione didigalle, digalle, galle, con con con indurimento indurimento indurimento e esisisono to, grazie anche al lavoro dei ragazzi del agevolata agevolata dalle dalle dalle punture punture didi insetti, diinsetti, insetti, probaprobaproba-lala giornata di venerdì, dopo che la prima esedelle autorità; glipunture impavidi rockettari hanno evento sempre più coinvolgente ed emo- agevolata record record che che che gli gli rende gli rende rende il ilgiusto giusto il giusto onore onore onore e eper per e per inaridimento inaridimento inaridimento delle delle delle foglie, foglie, foglie, poi poipoi cadute. cadute. cadute. Non Non Nonrecord bilmente bilmente bilmente la la Cimice la Cimice Cimice e e la e la Mosca la Mosca Mosca dell’ dell’ dell’ o livo, o livo, o livo, service, è stato allestito un maxischermo mostrato la loro voglia di tornare a divertir- rata è stata annullata a causa di un nubi- il ilquale zionante. ilquale quale merita merita merita ilai ilgrazie ilpresenti grazie grazie che che che unanimeunanimeunanimeattuata è attuata è attuata alcuna alcuna alcuna forma forma forma dididifesa di difesa difesa specifica. specifica. specifica. per che che che permettono permettono permettono alalbatterio albatterio batterio didipenetrare dipenetrare penetrare i i si i siè si dar modo di assistere alla fragio che ci mezzo ha fatto grano anche temere per la mente L’organizzazione di eventi e manifestazio- si in ambienti aperti e festosi, respirando Cocciniglia mente mente lala comunità la comunità comunità didiCastello di Castello Castello hahavoluto ha voluto voluto Cocciniglia mezzo mezzo grano grano didipepe, dipepe, pepe, tessuti tessuti tessuti della della della pianta. pianta. pianta. Per Per Per contrastare contrastare contrastare lalaRolaRoRo- Cocciniglia finale del campionato europeo di calcio... tenuta delle strutture. aria didell’ulivo normalità alconsigliato tempo stesso danni,2.2. reso quest’anno ancora più gravoso adan-gna tributargli tributargli nel nelmomento nel momento momento dell’addio. dell’addio. dell’addio. presenza presenza soprattutto soprattutto soprattutto ininoliveti in oliveti oliveti storicamente storicamente storicamentetributargli Corineo, 2. Corineo, Corineo, non non non sono sono sono stati stati stati segnalati segnalati segnalati dandangna gna dell’ulivo dell’ulivo è stato è stato èma stato consigliato consigliato l’utilizzo l’utilizzo l’utilizzo dididipresenza porta Fortunatamente tutto èdi andato ilprima me- possiamo dire che il Vestenastock doprodotti un esempio positivo di responsabilità e contagiati. causa pandemia, ha comportato per i prodotti Dario Dario Dario Bruni Bruni Bruni contagiati. contagiati. Tra Tra Tra lalafine la fine fine didigiugno giugno giugno e elaper la eprima la prima ninidini didella rilievo. di rilievo. rilievo. prodotti rameici. rameici. rameici. bene! glio, edicosì venerdì abbiamo assistito volontari un lavoro supplementare per adidecade decade diluglio di luglio luglio sisiè si èsuperata superata è superata lalasoglia la soglia soglia didi5alle di 55 3.3.Cilindrosporiosi, 3. Cilindrosporiosi, Cilindrosporiosi, viviè vi stata è stata è stata una una una limitalimitalimita-attenzione. Infatti, nonostante un afflusso decade esibizioni di Catfish trio (blues elegante), Lo staff del Vestenastock numeroso, non si sono segnalate proble- neanidi bire l’area della manifestazione neanidi neanidi vive vive vive per per per foglia, foglia, foglia, sisisono si sono sono così così così attuati attuati attuati tatapresenza ta presenza presenza durante durante durante l’el’state. estate. l’estate.all’accesso Parassiti Parassiti Parassiti animali animali animali gli interventi interventi a acontrasto contrasto a contrasto con con con olioliminerali. oli minerali. minerali. dalla Mosca Mosca Mosca dell’olivo, dell’olivo, dell’olivo, l’andamento l’andamento l’andamento primaveprimaveprimave-gligliinterventi dalla dalla Pro Pro Pro Loco Loco Loco Cocciniglia Cocciniglia cotonosa cotonosa cotonosa dell’olivo, dell’olivo, dell’olivo, ri-ri-riBatteriosi, Batteriosi, Batteriosi, è stato è stato è stato riscontrato riscontrato riscontrato solo solo solo qualche qualche qualcherile rilerile mite mite mite e elala epresenza lapresenza presenza negli negli negli oliveti oliveti oliveti didiolidiolioli-Cocciniglia spetto spetto a aprecedenti precedenti a precedenti anni anni anni è èstato stato è stato rilevato rilevato rilevato ununun Due Due Due fiocchi fiocchi fiocchi rossi rossi rossi nel nelnel Consiglio Consiglio Consiglio della della della caso caso caso negli negli negli impianti impianti impianti giovani giovani giovani e fitti. e fitti. e fitti. vevenon venon non raccolte raccolte raccolte della della della precedente precedente precedente stagione, stagione, stagione,spetto incremento incremento della della della popolazione. popolazione. popolazione. LaLaprima La prima prima gege-ge- Pro contenenti contenenti contenenti larve, larve, larve, o opupe opupe pupe svernanti, svernanti, svernanti, hanno hanno hannoincremento Pro Pro Loco: Loco: Loco: a adistanza adistanza distanza didipochi dipochi pochi giorni giorni giorni nerazione nerazione si siè presentata èsipresentata è presentata tratrailtra il1010 ile10 ile il20 e20 illuglio, 20 luglio, luglio, sisisono Parassiti Parassiti Parassiti animali animali animali dato dato dato lalapossibilità la possibilità possibilità alla alla alla Mosca Mosca Mosca didiattuare, di attuare, attuare, alla alla allanerazione sisono sono laureati laureati laureati lalaPresidente, laPresidente, Presidente, Greta Greta Greta la seconda seconda tratral’ultima tra l’ultima l’ultima settimana settimana settimana didiagosto di agosto agosto ee e Afide Afide Afide nero, nero, nero, Mosca, Mosca, Mosca, Falena Falena Falena eeTortrici, e Tortrici, Tortrici,fine fine fine didiaprile, diaprile, aprile, una una una prima prima prima generazione generazione generazione pripripri-lalaseconda Zamboni, Zamboni, Zamboni, e e il il e Vicepresidente, il Vicepresidente, Vicepresidente, GiusepGiusepGiuseplalaprima la prima prima decade decade decade didisettembre. di settembre. settembre. Non Non Non è stato è stato è stato at-at-atnon non non viviè vi stata è stata è stata alcuna alcuna alcuna infestazione infestazione infestazione didirilievo. di rilievo. rilievo.maverile. maverile. maverile. peConfente. Confente. AAloro Aloro loro lelepiù lepiù più vive vive vive felicifelicifelici,statiIl Ilprimo tuato tuato nessun nessun nessun intervento intervento intervento a acontrasto contrasto a contrasto essendo essendo essendo pepeConfente. Cimice Cimice Cimice asiatica, asiatica, asiatica, i primi i primi i primi adulti adulti adulti sono sono sono stati stati Il primo primo picco picco picco didicatture di catture catture estive estive estive è èavvenuto avvenuto è avvenutotuato tazioni tazioni dadaparte da parte parte diditutta di tutta tutta lalaRedazione. la Redazione. Redazione. stato stato sufficiente sufficiente sufficiente a acontenerne contenerne a contenerne lalapopolazione la popolazione popolazione tazioni rilevati rilevati rilevati suisuisui frutti frutti frutti nella nella nella prima prima prima settimana settimana settimana dididitratrailtra il1010 ile10 ile il25 e 25 illuglio, 25 luglio, luglio, il ilsecondo secondo il secondo e più e più e più inteninteninten-stato conosciuta da tutti come Isetta quello quello attuato attuato attuato contro contro contro lalaMosca la Mosca Mosca dell’ dell’ odell’ livo. olivo. olivo. Mentre Mentre Mentre il ilgiornale ilgiornale giornale vavain vainmacchina inmacchina macchina ar-ar-armaggio, maggio, maggio, nel nelcomplesso nel complesso complesso lelepresenze le presenze presenze durante durante durantede sosoèso avvento è avvento è avvento a afine fine a fine settembre settembre settembre prima prima prima decade decade decadequello Fleotribo Fleotribo oo Punteruolo oPunteruolo Punteruolo dell’olivo, dell’olivo, dell’olivo, riva tutta tutta tutta laScaia, lastagione la stagione stagione sono state state state basse. basse. basse. didiottobre, di ottobre, ottobre, quando quando quando leleolive le olive olive presentavano presentavano presentavano il il ilFleotribo riva riva lalanotizia lanotizia notizia della della della nascita nascita nascita delle delle delle due due due la ilsono 6sono agosto ha festeggiato benché benché benché isolatamente, isolatamente, isolatamente, sisiè notata si è notata è notata lalapresenza la presenza presenza gemelline Forficule Forficule Forficule ooForbucine, oForbucine, Forbucine, ininquest’annata inquest’annata quest’annatamassimo massimo massimo grado grado grado didirecettività. di recettività. recettività. gemelline gemelline Olivia Olivia Olivia e Ludovica, e Ludovica, e Ludovica, figlie figlie figlie deldeldelil suo di questo questo coleottero coleottero coleottero che che che ininalcuni in alcuni alcuni oliveti oliveti oliveti hahaha abbiamo abbiamo abbiamo avuto, avuto, avuto, a apartire partire a partire dalla dalla dalla terza terza terza decadecadeca-Per Per Per il ilcontenimento contenimento il contenimento delle delle delle infestazioni infestazioni infestazioni nella nella nelladidiquesto la nostra nostra “grafica” “grafica” “grafica” Veronica Veronica Veronica Sartori. Sartori. Sartori. creato creato danni danni danni alle alle alle gemme, gemme, gemme, aiaigermogli, ai germogli, germogli, agli agli agli lalanostra dededide dimaggio, di maggio, maggio, presenze presenze presenze maggiori maggiori maggiori degli degli degli anni anni anniseconda seconda seconda settimana settimana settimana didigiugno di giugno giugno sisisono si sono sono posiposiposi-creato I I più più I più sinceri sinceri sinceri rallegramenti rallegramenti rallegramenti ai ai genitori ai genitori genitori apici apici apici vegetativi. vegetativi. vegetativi. La La difesa La difesa difesa consigliata consigliata consigliata è stata è stata è stata scorsi, scorsi, scorsi, soprattutto soprattutto soprattutto sulle sulle sulle varietà varietà varietà ininmaturainmaturamatura-zionate zionate zionate leletrappole le trappole trappole a acattura cattura a cattura massale massale massale - -AtAt- Atinsieme ai suoi 6su figli, 11 nipoti etract 6 parenti e parenti per per per il illietissimo lietissimo il lietissimo evento! evento! evento! solo solo agronomica, agronomica, agronomica, tagliando tagliando tagliando e erimuovendo rimuovendo e rimuovendo e eparenti zione, zione, zione, ininparticolare in particolare particolare susuGracestar. Gracestar. Gracestar. tract tract &&Kill. & Kill. Kill. Nella Nella Nella prima prima prima settimana settimana settimana didiluglio di luglio lugliosolo dall’ dall’ oliveto oliveto oliveto leleparti leparti parti colpite, colpite, colpite, così così così dadaevitare daevitare evitare Drosofila Drosofila Drosofila suzukii, suzukii, suzukii, lalagenerazione la generazione generazione svernansvernansisisono sisono sono irrorate irrorate irrorate lelechiome lechiome chiome degli degli degli olivi olivi olivi con con condall’ pronipoti. Auguriamo adsvernanIsetta tanta una una proliferazione proliferazione proliferazione dell’insetto. dell’insetto. dell’insetto. tetenon tenon non hahacreato hacreato creato problemi problemi problemi sulle sulle sulle primizie, primizie, primizie,repellenti, repellenti, repellenti, quali quali quali bentonite, bentonite, bentonite, caolino, caolino, caolino, zeoliti, zeoliti, zeoliti,una salute ed almeno altri 6 pronipoti! però però però c’èc’èstato c’stato è stato ununimprovviso un improvviso improvviso aumento aumento aumento deldeldel-oltre oltre oltre adadinterventi ad interventi interventi adulticidi adulticidi adulticidi con con con esche esche esche proproproEnzo Enzo Enzo Gambin, Gambin, Gambin, direttore direttore direttore AIPO AIPO AIPO lalapopolazione lapopolazione popolazione nella nella nella seconda seconda seconda settimana settimana settimana dididiteiche teiche teiche attivate attivate attivate con con con Spinosad. Spinosad. Spinosad. Nella Nella Nella seconda seconda seconda giugno giugno giugno tale tale tale che, che, che, nel nelgiro nel giro giro didipochi di pochi pochi giorni, giorni, giorni, hahahaquindicina quindicina quindicina didiluglio di luglio luglio sisiè passati èsipassati è passati adadintervenad intervenintervencreato creato creato danni danni danni importanti. importanti. importanti. ti tiadulticidi adulticidi ti adulticidi con con con Deltametrina. Deltametrina. Deltametrina.

Elisa Gazzo

80° compleanno

Via Via Via 1111Settembre, 11 Settembre, Settembre, 505050 37035 37035 37035 San San San Giovanni Giovanni Giovanni Ilarione Ilarione Ilarione VR VRVR Tel TelTel +39 +39 +39 045 045 045 7465139 7465139 7465139 Fax Fax Fax +39 +39 +39 045 045 045 6550570 6550570 6550570 e-mail: e-mail: e-mail: info@filatermoidraulica.it info@filatermoidraulica.it info@filatermoidraulica.it 10


Ottobre 2021

Addio a Ernesto Zandonà, “Beni” per tutti La vita di Beni (diminutivo di Benedetto), è stata davvero una vita impegnata, a servizio degli altri: sulle orme del nonno Aristide e del papà Candido, (non a casa denominati i “campanari”), anche Beni si è sempre dato da fare per le necessità della comunità. Non c’era cerimonia religiosa ove non fosse presente, in famiglia come in parrocchia ha trasmesso e vissuto i valori della fede, dell’onestà, della laboriosità e dell’altruismo. Anche negli ultimi anni, segnati dalla malattia, Beni non si lamentava e pensava al futuro: negli

ultimi giorni progettava una bella festa per il restauro della statua della Madonna della chiesa patronale e la Madonna, sicuramente intenerita di questo pensiero, è venuta a prenderselo, il 29 giugno 2021 e a portarselo in Paradiso. Il suo ultimo saluto in chiesa ha visto l’intera comunità parrocchiale stringersi intorno a lui, a testimoniare la riconoscenza verso la persona generosa che ha sempre dimostrato di essere. Un saluto e un ricordo da parte di tutti. Grazie, Beni. Gianni Sartori

Cristina, la parrucchiera Le persone in un paese relativamente piccolo come San Giovanni Ilarione si conoscono con il loro nome di professione. Cristina parrucchiera, come tutti la chiamavamo, era una bella signora sempre distinta e dal comportamento signorile, come era la sua vita con le persone. Teneva tanto al suo lavoro, soprattutto nel soddisfare con le acconciature le sue clienti sempre soddisfatte del risultato, alle quali Cristina offriva anche il caffè. Dopo la malattia della mamma, la vita non le risparmia nulla, si ammala anche lei e, essendo mamma e moglie, combatte contro il nemico della vita che non risparmia nessuno. Dopo una lunga sofferenza, tutto il paese si è stretto attorno a lei, nel giorno del suo funerale per l’ultimo saluto, ringraziandola per il breve ma intenso tempo trascorso con noi. Cara parrucchiera Cristina, proteggi dal cielo la tua famiglia, di cui sei stata, figlia, moglie e mamma amorevole e, come tale, da tutti apprezzata e stimata .

Ricominciare Una riflessione di don Adriano, da settembre parroco a Montecchia di Crosara Ricominciare dice il dizionario è riprendere un’azione interrotta per poco o molto tempo… più di un anno e mezzo è passata oramai da quando abbiamo smesso di fare ciò che ci sembrava naturale e scontato come incontrarci, stare assieme e condividere la vita! Questo fermarci ci ha obbligato a riprogrammare le priorità di tutti noi e ad accantonare tante iniziative, ma ora sembra arrivato il tempo iniziare di iniziare di nuovo! A mo’ di manifesto volevo comunicare con vuoi alcune idee legate alla mia esperienza. Ricominciare è credere… alla vita innanzitutto, nostra e quella degli altri come bene prezioso da custodire gelosamente!

Ricominciare è credere al domani..., è credere che è possibile un futuro nuovo e diverso sia per la terra per l’uomo e per la Chiesa. Dove io sono chiamato a fare la mia parte evitando di sprecare e distruggere il pianeta, accogliendo l’umanità di tutti a partire da chi è povero e solo, aprendo lo sguardo alle periferie e agli ultimi e abbandonando il calduccio delle sagrestie ammuffite! Ma tutto questo trova senso ed energia se colgo l’invito a credere. Perché credere è ricominciare! Non è un gioco di parole, ma un’affermazione di fede, quasi una professione di umanità, perché al centro del nostro credere vi è un Nuovo Inizio. Un ricominciare che dà forza

a tutti i nostri piccoli inizi! La risurrezione di Gesù Cristo (la Pasqua) non è altro che il nuovo inizio, quando tutto sembrava perso, finito, quando la morte sembrava avesse detto l’ultima parola. Qui la fede diventa allora forza per riprenderci la vita e il futuro Diventa prenderci cura di noi e degli altri e del mondo. Dopo tanti lutti e ferite, è giunto il momento di perdonarci e stringendoci le mani andare avanti. Ce lo chiedono i giovani. Le nuove generazioni si appettano atti concreti di ecologia, di solidarietà e di comunione, non possiamo deluderli! Un nuovo rinascimento è possibile se ognuno di noi fa la propria parte, anche se costa fatica, anche se sarebbe comodo restare chiusi in se stessi, nelle nostre case, nella speranza che altri facciano per noi… No! Credo che il verbo ricominciare vada declinato al singolare presente. io sono, ora, devo ricominciare, fare il primo passo! Così ricominceremo a credere alla vita, insieme! Don Adriano

COSCRITTI CLASSE 1941 Lo scorso primo di agosto si sono ritrovati i coscritti della classe 1941 per un incontro conviviale organizzato in occasione dei loro “primi” 80 anni di vita trascorsa; una vita la loro piuttosto intensa e tribolata, cominciata nel pieno della seconda guerra mondiale e continuata poi fra molte tribolazioni nel dopoguerra, vissuta spesso in un ambiente ricco solo di povertà, sacrificio e spesso anche di emigrazione. Ora, guardandosi indietro, con un occhio illuminato dalla saggezza dovuta all’età, si possono vedere i frutti dei loro sacrifici, e raccogliere quanto seminato: i figli, i nipoti ed i pronipoti.

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Ottobre 2021

INAUGURATO IL NUOVO OSSERVATORIO ASTRONOMICO “PARCO DELLA LESSINIA” A Campofontana in località Naiss Alla presenza di numerose personalità politico-amministrative locali, provinciali e regionali, di astronomi e ricercatori, di gruppi astrofili provenienti da tutto il Veneto, di soci, simpatizzanti e sostenitori, di varie associazioni nonché rappresentanti di ditte e aziende che hanno collaborato a vario titolo con noi per la realizzazione del sito astronomico, si è svolta domenica 29 agosto l’inaugurazione del nuovo “Osservatorio Astronomico Parco della Lessinia” con sede in località Naiss a Campofontana, nel Comune di Selva di Progno. Si è trattato di un’iniziativa che è il coronamento di oltre 20 anni di storia del Gruppo Gastrofili Val d’Alpone (nel 2022 si festeggerà il 25simo dalla fondazione) la cui concretizzazione è nata nel lontano 2013 con l’acquisizione di uno strumento da noi denominato “TeleAntolini”, telescopio newton da 600mm, donatoci dalla famiglia Antolini di Settimo di Pescantina e che grazie al lavoro dei nostri soci e all’aiuto economico di molti simpatizzanti, che hanno creduto nel nostro operato, abbiamo aggiornato e migliorato rendendolo nuovamente operativo e in linea con la moderna astronomia. Dal 2018 al 2021 l’iniziativa si è concretizzata, grazie all’Amministrazione Comunale di Selva di Progno e al significativo apporto del Gruppo Gastrofili, con la realizzazione di una struttura che ospita il TeleAntolini e altra importante strumentazione. Oltre al TeleAntolini, che è un “esemplare” unico in Italia, avente uno specchio primario da 570 mm. di diametro e un specchio secondario da 140 mm. (f4.9) con una focale di 2782 mm., in parallelo nella parte superiore è presente un rifrattore acromatico con ottiche Zeiss da 150mm f15 con una focale di 2225 mm., un rifrattore semiapocromatico Aries da 150 mm. f8 con una focale di 1200 mm. e un Schmidt-Cassegrain Celestron da 280 mm. f10 con una focale di 2800 mm., il tutto su montatura equatoriale a forcella realizzato dalla ditta Marcon di S. Donà di Piave (VE) agli inizi del 1980. Il peso complessivo della strumentazione è di circa 800 Kg ed è appoggiata su un pilone di cm. 145 di diametro e alto cm. 133, il tutto inserito all’interno di una cupola

L’inaugurazione dell’Osservatorio astronomico a Campofontana

di 5 m. di diametro e dotata di meccanismo girevole che con apposito software apre il portellone in sincronia con il telescopio. Tutta la struttura è stata denominata “Osservatorio Astronomico Parco della Lessinia” ed è gestita dal Gruppo Gastrofili Val d’Alpone attraverso il neonato sottogruppo Astrofili Lessinia Orientale. In sintesi, l’evento ha avuto l’obiettivo di promuovere que-

sta struttura perché possa diventare un valido aiuto per gli appassionati astrofili e ricercatori ma, soprattutto, per le future generazioni dando modo ai nostri giovani di poter osservare “da vicino” le meraviglie dell’Universo. A breve sul nostro sito www.gastrofili.it verrà pubblicato il calendario per le visite all’osservatorio, ovviamente pandemia permettendo. Gruppo Gastrofili Val d’Alpone

A cavallo “dove una volta c’era il mare” Un modo nuovo e originale di conoscere l’alta Val d’Alpone

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Si è svolta il 25 luglio scorso la prima edizione di un trekking a cavallo alla scoperta dell’alta Val d’Alpone, della Pesciaia e dei fossili di Bolca. Ideata da Moreno Peretti col supporto logistico di Giorgio Ferrari, l’iniziativa fa capo all’associazione Natura a Cavallo di Verona (www.naturaacavallo.it) che promuove la conoscenza dei territori e dei suoi prodotti e che per l’occasione ha fatto confluire a Vestenanova 33 cavalli e cavalieri provenienti anche dalle province di Mantova e Ferrara. Base di partenza i parcheggi delle ditte Artipell e Vestena rivestimenti da cui, nel rispetto delle regole di sicurezza, i cavalieri hanno preso le mosse per un percorso di circa 2 ore e mezza che si è snodato lungo la dorsale occidentale dell’Alpone. Sono stati toccate le contrade più interessanti dal punto di vista storico-culturale, come il Feo, con la casa del sarto, per poi salire sulla terrazza del monte Pergo, il cui panorama non ha mancato di suscitare l’ammirazione dei partecipanti.

Da qui una lunga discesa che, dopo aver raggiunto la contrada Preari di Bolca e percorso il sentiero che aggira l’omonima Purga, ha portato la comitiva fino alla Pesciaia dove, dopo aver sistemato i destrieri al fresco del bosco, i cavalieri hanno potuto godersi il gustoso pranzo preparato da Massimo Cerato. Ristorato il corpo, anche la mente ha avuto la sua ricompensa con la guida del prof. Gianni Confente che ha illustrato ai partecipanti la storia e le peculiarità dei ritrovamenti fossili in quest’angolo di Lessinia. Interessati ed incuriositi, molti si sono ripromessi di tornare, auspicio rinnovato al momento dei saluti e dei ringraziamenti dopo un’altra ora di cavalcata per rientrare alla base. Certamente, visto il gradimento ed il successo dell’esperienza, questa verrà replicata negli anni a venire e sarà destinata a coinvolgere altri cavalieri che potranno godere così delle bellezze del nostro territorio, non sempre adeguatamente valorizzate. Tiziano Panato


Ottobre 2021

Menego Maistro: i menestrelli della Lessinia Perché avete deciso di portare canzoni di altri autori, invece di proporre brani composti da voi? Spesso ci chiedono perché non facciamo musica nostra: sembra che se non proponi canzoni tue, “tu non sia bravo”. In realtà, noi non ci sentiamo in grado di farlo, ci concentriamo sulla ricerca di brani poco noti, ma comunque significativi.

Componenti: Carlo Fracasso (basso), Ester Bruni (tastiera e voce), Cristian Battocchia (percussioni), Andrea Pasqualini (chitarra e voce) Quando e come è nato il vostro gruppo? I Menego Maistro è un gruppo nato con lo scopo principale di divertirsi con la nostra passione più grande, quale è la musica. Proveniamo tutti da realtà ed esperienze musicali diverse, in quanto facciamo tutti parte di altri gruppi. Quando è nata l’idea di dare vita a questo gruppo ad accomunarci era la volontà di riproporre dei brani ricercati che contengano un messaggio, così da comunicare con il pubblico. Il gruppo è nato durante l’estate del 2019 davanti ad una birra. È stata un’idea totalmente improvvisata che, grazie all’impegno e alla passione di tutti i componenti, ha dato vita ad un progetto che ci sta coinvolgendo con molto entusiasmo. Di recente si unisce occasionalmente Livio Masarà con il suo violino. Da cosa nasce la scelta di questo nome particolare e perché a volte venite chiamati i “Menestrelli della Lessinia”? Il nome “Menego Maistro” deriva dalla forma dialettale utilizzata per indicare la pianta da cui deriva l’Assenzio, un liquore da cui molti artisti e poeti bohemien si

sono lasciati ispirare. Il soprannome che ci è stato affibbiato crediamo derivi dal significato della parola “menestrelli”. Infatti, i menestrelli sono dei cantastorie e possiamo dire che è un po’ quello che noi effettivamente siamo.

raccontano storie di ribelli, di migranti, di viaggiatori insoliti, di persone cadute nell’oblio del tempo e degli anni veloci. Le canzoni che scegliamo non sono dei giorni di oggi, ma trattano tutte dei temi che sono ancora molto attuali.

Quali sono gli autori a cui attingete maggiormente? Le canzoni che proponiamo sono per lo più di cantautori italiani, quali ad esempio Guccini, De Andrè, Bertoli, De Gregori e così via. Ci fa piacere sottolineare che spesso i brani che presentiamo non sono sempre i più conosciuti, ma anzi andiamo alla scoperta di melodie più ricercate, che

Perché questa scelta? Abbiamo scelto di proporre al pubblico un genere coinvolgente, intramezzato da spiegazioni e fabulazioni delle canzoni. Il nostro tentativo è quello di trasportare chi ci ascolta all’interno del mondo del cantautorato italiano, del mondo dei protagonisti di queste canzoni, cercando di non rendere il tutto noioso.

Il nostro anno tra palcoscenici e lezioni on-line Settembre è il mese dove i ragazzi di Cartabianca e gli attori della compagnia Battipalco corrono all’impazzata tra il palcoscenico e la copisteria. Tra progettare i laboratori teatrali per bambini e cucire i costumi di scena il cuore ci batte forte perché finalmente incontreremo nuovamente i nostri allievi della Scuola di Teatro. Quei trenta piccoli grandi attori tra i 5 e i 16 anni che dopo un anno di pandemia, tra mille peripezie e incontri a distanza, a maggio 2021 sono riusciti coraggiosamente a portare in scena i loro spettacoli che hanno divertito ed emozionato il pubblico. Per noi dell’associazione Cartabianca la pandemia è stato uno stop che, dietro i sipari chiusi dei teatri, dei cinema, delle scuole ci ha spinto a “restaurare” i vecchi spettacoli e scriverne di nuovi, inventare

nuove forme relazione allievo-insegnante (come i racconti inventati in videochat o le animazioni video realizzate con i bambini dell’infanzia). Dopo un’estate dove, grazie al sostegno dei Comuni, abbiamo progettato il Cinema all’Aperto a Castello e portato in scena i nostri spettacoli nei parchi e nelle piazze, siamo pronti a ripartire con i laboratori di teatro per infanzia, bambini e ragazzi presso la palestra della scuola primaria Stefani (per info chiamate Giulia 340 2580180 o scrivete a battipalco@gmail.com), debuttare con due nuovi spettacoli per le scuole,

progettare la rassegna di teatro per famiglie Apperò 2021. Per restare aggiornati basta sbirciare il nostro sito (www.battipalco.it) e i canali Social (sì, in pandemia abbiamo ceduto a Instangram e TikTok e abbiamo aperto @compagniabattipalco).

Il 27 agosto avete suonato al Film Festival della Lessinia. Com’è stato tornare sul palco? Abbiamo avuto la fortuna di poter tornare a suonare dal vivo ed è stata un’emozione grandissima. Da quando ci siamo uniti abbiamo avuto poche occasioni di partecipare a Festival o serate a causa del virus Covid-19, quindi ogni data che facciamo è ricca di sensazioni e avvertiamo che il pubblico sente il bisogno di uscire, di riunirsi e trova in queste occasioni la possibilità di tornare a fare festa insieme e di evadere momentaneamente dai pensieri e dalle preoccupazioni che questo periodo complicato porta ancora con sé. I vostri progetti per il futuro? Suonare, suonare e ancora suonare. Arianna Stanghellini

Le ultime righe le dedichiamo nel ringraziare i vecchi amici che ci hanno sempre sostenuto, anche in periodi neri come quello che ci lasciamo alle spalle: il Comune e la Parrocchia di Santa Caterina, Don Maurizio, l’associazione Basalti, il comitato Castello e la compagnia Sale&Pepe. A luglio, in occasione della rassegna “Estate Eventi” abbiamo stretto una nuova amicizia con AmenteLibera di San Bonifacio, associazione di promozione territoriale con cui abbiamo raccontato la storia di San Giovanni Ilarione passeggiando tra i basalti e i mulini. L’iniziativa, che prende il nome di Radici, è stata una sorpresa per gli spettatori che hanno ascoltato la voce e le musiche di Giulia, Mauro e Marco. E a inizio ottobre realizzeremo una nuova passeggiata teatrale per le vie del paese di San Giovanni Ilarione dove racconteremo di luoghi, di storie, di personaggi attraverso note e poesie. Sarà un nuovo inizio dove la cultura e il teatro sarà occasione di re-incontro! Giulia Magnabosco Associazione culturale Cartabianca Compagnia Battipalco

Si riparte con il festival del monologo Esordisce la prima edizione regionale del festival del monologo “Pillole di teatro”, manifestazione sostenuta dalla Federazione italiana teatro amatori (Fita) del Veneto. L’evento si è svolto mercoledì 21 Luglio a Bardolino in Villa Carrara Bottagisio. Nove i partecipanti, ciascuno in scena con un monologo a scelta di durata dai 4 agli 8 minuti. All’evento ha aderito anche la compagnia teatrale Sale e Pepe di San Giovanni Ilarione, con quattro componenti: Liliana Bochese, Luciana Damini, Giulia Guariento e Angelo Pandolfo. Liliana Bochese e Angelo Pandolfo si sono esibiti rispettivamente nei panni della Marcolina e del Todero nel Sior

Todero brontolon di Carlo Goldoni, uno dei cavalli di battaglia della compagnia. Luciana Damini ha portato un brano di Elisa Springer tratto dal Il silenzio dei vivi, la testimonianza della stessa autrice sopravvissuta ad Auschwitz. Il monologo esalta il valore della memoria, come punto di partenza per un futuro più consapevole e libero. La stessa autrice ha passato i suoi ultimi anni a insegnare ai giovanissimi valori di pace e uguaglianza tra popoli e religioni. Giulia Guariento ha presentato un brano tratto dal Diario di Eva di Mark Twain. Il monologo parla di Eva, una sensibile e romantica creatura che vaga per i giardini dell’Eden con gli

occhi di chi, appena nata, non conosce i segreti del mondo e rimane affascinata dalla natura e dalla sua grandiosità. Twain le affida la conoscenza e il compito di dare un nome alle meraviglie del mondo. L’esperienza è stata molto positiva in quanto ha dato modo di confrontarsi con altre realtà della zona. Inoltre è stata un’occasione per far ripartire la stagione teatrale dopo quasi due anni di sale svuotate ed eventi annullati. Ci si augura che questo sia solo un punto di inizio per un decollo più vigoroso per il teatro e per tutte le attività culturali. Giulia Guariento

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Ottobre 2021

La Pro Loco di Bolca e i suoi cinquantanni Un libro ne ripercorre la storia e le iniziative Un viaggio lungo cinquant’ anni di una Pro Loco giovane e vivacissima: è l’impressione che immediatamente ispira l’approccio alla pubblicazione “50 anni di Pro Loco a Bolca 3 maggio 1970 - 31 Dicembre 2020” di Giancarla Gugole. Il libro ripercorre con dovizia di immagini mezzo secolo di storia della piccola ma intraprendente comunità di Bolca, dai primi anni caratterizzati dall’attenzione quasi esclusivamente rivolta all’immenso “tesoro” costituito dai fossili, fino agli ultimi traguardi dedicati alla valorizzazione di prodotti locali di ottima qualità (la patata di Bolca in primis) e di un paesaggio pieno di risorse naturali e paesaggistiche che non ha nulla da invidiare ai vicini centri montani della Lessinia. In mezzo ci sta un patrimonio variegato e ricchissimo di iniziative fatto di volti e personaggi, talora famosi nel mondo talaltra conosciuti solo entro i confini dell’alta valle, che hanno contribuito a rendere Bolca non solo quell’inestimabile centro della Paleontologia internazio-

nale che già conoscevamo, ma anche un modello di valorizzazione del territorio e del patrimonio flolcloristico e gastronomico continuamente rinnovato grazie alle numerose iniziative, che l’attuale periodo di pandemia ha solo in parte rallentato ma non certo bloccato. Difficile se non impossibile, fra i mille protagonisti che compaiono nelle 85 pagine della pubblicazione, indicare i “personaggi” più significativi, con il rischio di giungere ad una classificazione che non darebbe il giusto risalto alle tante “anime” della Pro Loco in questi 50 anni di vita. Per questo, diamo spazio all’ufficialità dei vari presidenti che si sono succeduti, ritrovando idealmente in essi tutti i mille e mille collaboratori: Enzo Erminero (1970-1976), Tarcisio Caltran (1976-1993), Paolo Presa (1994-1997), Marta Conti (19982001), Marco Ramponi (2001-2002), Sandra Zanderigo (2002-2005), Stefano Presa (2006-2009), Massimo Cerato (2010-2013), Simone Cattazzo (2014-2024).

Campofontana Gli Alpini ricordano i 100 anni del loro monumento “Se la storia non viene raccontata è come se non fosse mai esistita.” Con questa frase del noto giornalista e scrittore Tiziano Terzani si apre il libro che gli Alpini di Campofontana hanno voluto dedicare ai loro monumenti, soprattutto per ricordare i tanti Caduti che hanno donato se stessi alla Patria, i Reduci che hanno portato per tutta la vita i segni delle grandi sofferenze patite, le Vittime civili innocenti e le famiglie che tanto hanno sofferto per i loro cari. Il Gruppo Alpini ha affidato l’incarico di scrivere le memorie a Giancarla Gugole e ad Adriana Piazzola, che non si sono limitate a raccontare le vicende del grande monumento costruito nel 1920 a ricordo dei caduti della prima guerra mondiale, ma hanno ripercorso le tragedie vissute nella seconda guerra e nella ritirata di Russia. Particolare rilievo è stato dato ai ricordi e alle testimonianze desunte dalle interviste ai parenti o ai sopravvissuti delle due guerre. Sono stati raccolti e pubblicati

tutti i documenti e le fotografie di ogni soldato di Campofontana. Commoventi risultano i racconti della vita di guerra, le lettere scritte dagli alpini al fronte e quelle dei familiari che hanno subito le tristi conseguenze dell’abbandono dei loro cari, quando tutto il peso del lavoro nei campi e del sostentamento della famiglia è ricaduto sulle spalle delle donne e degli anziani rimasti a casa. Una parte interessante del libro è stata dedicata alle trincee della grande guerra ancora presenti a Campofontana e dislocate nei punti strategici dei monti, a difesa del territorio. Il capogruppo degli

Un libro da sfogliare e da commentare fra amici, con quella curiosità leggera ma mai frivola che l’autrice, anche lei una delle tante “anime” attivissime della Pro Loco, ha saputo dispensare pagina per pagina, per una lettura piacevole e rasserenante e, al tempo stesso, piena di sorprese e particolari interessanti. Dario Bruni Alpini Albino Paolo Roncari ha approfondito l’argomento e fornito alle autrici delle foto molto significative e spettacolari delle trincee ancora visitabili. Altre immagini particolarmente suggestive di Campofontana, che hanno impreziosito la pubblicazione, sono state concesse da Roberto Costa, un appassionato di montagna e valente fotografo che percorre quotidianamente i sentieri della Lessinia. Il libro vuole essere un breve e semplice ricordo di fatti che hanno vissuto gli abitanti di Campofontana nel secolo scorso. Il suo merito e la sua utilità sono da ricercare nell’aver documentato e ricordato avvenimenti e persone che altrimenti potrebbero andare perduti nella memoria collettiva. La pubblicazione vuole anche essere un omaggio agli Alpini di Campofontana che, oltre ad essersi distinti nel passato in tutte le guerre, dimostrano ancora adesso un grande attaccamento alla loro terra, ai loro eroi e ai ricordi di un passato che non dovrebbe mai essere dimenticato. Giancarla Gugole

Coro Alpino El Biron sull’Ortigara

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Proprio come nella poesia “Il sabato del villaggio”, l’attesa per questo appuntamento annuale ci fa sentire come dei bambini la notte prima di Santa Lucia. Poi il giorno arriva e, al contrario della conclusione della poesia, si conferma un momento pieno di allegria. Domenica 8 agosto, più della metà del coro Ana “El Biron” accompagnato da amici, parenti e dal capogruppo alpini di San Giovanni, Angelo Rivato, ha partecipato ad un pellegrinaggio sull’Ortigara. La seconda domenica di agosto è diventata un appuntamento fisso, in quanto il rifugio “Cecchin”, gestito dalla sezione Ana di Marostica, in questo periodo viene condotto dal coro Ana della stessa sezione. Tra i due cori è nata una forte amicizia ormai tre anni fa e da allora sempre più coristi partecipano a questo evento. Un mix di emozioni e sentimenti si incrociano in questo giorno; la fatica per la salita, il ripercorrere il terreno su cui i nostri alpini più di 100 anni fa si sono immolati per la nostra patria, l’amore per la montagna, la passione per il canto, l’amicizia che ci lega. Nessuno torna a casa senza essersi ricaricato lo spirito. Quest’anno un pullman e auto private hanno portato trenta persone a raggiungere la cima dell’Ortigara, dove

Gianni Sartori ha regalato un po’ del suo sapere a tutti i presenti, spiegando le vicende di guerra e il motivo del fatto che questo monte sia stato chiamato il calvario degli alpini. Dichiarata zona sacra, l’Ortigara è stata teatro della più grande battaglia in quota mai combattuta nella grande guerra. Si combatté dal 10 al 25 giugno del 1917 e vide impiegati 400.000 soldati tra italiani e austriaci. Dopo quasi 20 giorni di combattimenti ininterrotti e nonostante l’eroismo dei soldati italiani la vetta dell’Ortigara, coperta dei cadaveri dei caduti, rimase in mano nemica, contando tra ambo le parti perdite di più di 38000 uomini. Si è voluto rappresentare l’intera comunità di san Giovani Ilarione, perché anche il nostro paese ha lasciato il suo contributo di sangue su questa pietraia, affinché questa altura diventi sigillo di pace e fratellanza fra i popoli. Non poteva allora mancare una preghiera, sia recitata, che cantata e infine la recita della preghiera dell’alpino davanti

alla colonna mozza, fatta in modo egregio da Enrico Ferro, un amico del nostro coro che teneva molto a questo momento. Ritornati al rifugio Cecchin, ci siamo rilassati con un pranzo preparato dai nostri amici del coro Ana di Marostica, ai quali ci siamo uniti poi per fare insieme qualche canto. Questi momenti, dove amicizia, allegria e canto corale si uniscono, fanno nascere sentimenti ed emozioni di un’intensità ineguagliabile. Purtroppo come tutte le cose anche questo giorno giunge al termine, ma la bellezza che ci si porta dentro non lascia spazio ad alcun tipo di tristezza, anzi si pensa già al prossimo anno, al prossimo “Sabato del villaggio”. Nico Gambaretto


Ottobre 2021

La Cotognata

L’angolo del goloso

di Luciana Damini

LA SINDROME DELLA CAPANNA La “ Sindrome della capanna “ non è una vera e propria malattia ma una condizione psicologica di disagio che nasce dopo lunghi periodi di isolamento forzato. Da noi se n’è iniziato a parlare dopo il lokdown della scorsa primavera che ci ha costretto a stare tappati in casa per due mesi. Tuttavia il disturbo era già conosciuto soprattutto nei paesi del nord Europa e del nord America col nome di “Cabin fever” o “Sindrome del Prigioniero”. Le condizioni climatiche dei paesi nordici spesso costringono a rimanere chiusi in casa per mesi senza avere contatti con l’esterno. Al disagio iniziale segue un certo adattamento alle nuove condizioni di vita. Con un po’ di organizzazione le necessità vitali possono essere tranquillamente soddisfatte. Le pareti domestiche danno sicurezza e ci si sente protetti dalle cose terribili che succedono fuori. I mezzi di informazione possono penetrare impunemente nelle nostre case e ci aggiornano con costanza assillante. Si crea l’abitudine all’isolamento. Ci si convince che in casa non ci manca nulla, che siamo al sicuro e che tutto sommato non si sta male. Ma quando l’emergenza è finita e possiamo uscire di casa nascono le difficoltà. Si teme che la situazione sia cambiata e si teme di non essere in grado di affrontarla. Tornano i piccoli disagi del vivere in mezzo agli altri. Nel caso della pandemia, c’è il terrore di essere contagiati o di contagiare. Ne derivano paura ed insicurezza che in individui particolarmente sensibili possono portare a disturbi del comportamento. Tornare alle vecchie abitudini può diventare difficile. Le persone che in passato hanno già sofferto di disturbi psichici, gli ipocondriaci e i soggetti molto abitudinari sono particolarmente predisposti a presentare questi disturbi. I sintomi tipici della “Sindrome della capanna “ sono rappresentati da: - stato di ansia - tristezza, senso di frustrazione, angoscia - episodi di irritabilità - mancanza di entusiasmo, di energia, di voglia di fare - senso di smarrimento, di solitudine, di fallimento - difficoltà di concentrazione e disturbi del sonno - ricerca continua di cibo con aumento ponderale. Diventa difficile tornare alle condizioni di vita precedenti. Secondo gli esperti sembra che dopo il lokdown della scorsa primavera circa un milione di italiani soffrano o abbiano sofferto di questo disturbo. E cosa consigliano per stare meglio? Innanzitutto rallentare se non interrompere il flusso di informazioni disastrose che bombardano da ogni lato. In un secondo momento dobbiamo guardare in faccia alle nostre paure e non permettere che vincano sulla nostra ragione. Come quando da bambini si aveva il terrore della cantina buia e dei mostri spaventosi che si potevano annidare. Una volta usciti ed accesa la luce svanivano le nostre paure. Nel rispetto delle norme di sicurezza bisogna riprendere gradualmente a frequentare i luoghi e le persone con cui ci troviamo bene. Solo nei casi più gravi è opportuno ricorrere al supporto della psicoterapia per evitare la cronicizzazione dei disturbi. Vincenzo Magnabosco

Le mele cotogne sono frutti a forma irregolare che emanano un profumo molto intenso. Non vengono mangiate così come sono a causa del loro sapore eccessivamente aspro. Il cotogno ha una storia molto antica: coltivato dai Babilonesi e Greci, è tra gli alberi da frutto che l’uomo conosce da più tempo. Diffusosi in tutta l’Asia Minore e nel Caucaso, spuntò in fine anche in area mediterranea. In Italia ha trovato terreno fertile e in alcune zone cresce spontaneamente. I frutti in generale si chiamano“ cotogne”, le varietà a forma di mela sono dette “ mele cotogne”, mentre quelle più allungate sono dette “ pere cotogne”. Le famiglie contadine per lungo tempo hanno utilizzato le mele cotogne per profumare gli armadi, fino a quando hanno pensato di cuocerle con lo zucchero per neutralizzare il sapore acre. Nasce così la“ COTOGNATA”: una marmellata di mele dalla consistenza soda. Ci sono tante ricette per preparare questo dolce. Nel corso del tempo ogni regione ha reinterpretato la cotognata a modo suo, aggiungendo ingredienti e piccole variazioni. Ecco la ricetta tradizionale che utilizzo da diversi anni. INGREDIENTI mele cotogne mature un kilo, zucchero un kilo, il succo di due limoni e un pezzetto di scorza, acqua mezzo bicchiere PREPARAZIONE Sbucciate le mele, levate il torsolo, tagliatele a pezzetti, deponetele in un recipiente con acqua fredda e acidulata con il succo di un limone per evitare che anneriscano. Scolatele e ponetele in una pentola con il mezzo bicchiere d’acqua, il succo di un limone e la scorzetta. Portate ad ebollizione adagio e fate cuocere mescolando in continuazione. Quando le mele sono cotte, passatele al setaccio di acciaio inossidabile. Rimettete la purea ottenuta in pentola, unite lo zucchero, portate a bollore e mescolate. Cuocete finché la densità della marmellata sarà consistente ed avrà un aspetto molto liscio. Versatela ancora calda negli stampi per darle la forma voluta oppure stendetela su una placca mantenendo lo spessore di un centimetro e mezzo. Spolverizzate il tutto con lo zucchero. La cotognata dovrà riposare per qualche giorno in un ambiente fresco ed asciutto. Quando si sarà formata la tipica crosticina in superficie, tagliatela nelle forme desiderate. Passatele nello zucchero e conservatele in scatole ben chiuse. La cotognata viene mangiata così com’è, assaporandola tra i dolci a fine pasto come goloso spuntino. Può essere degustata a merenda con una buona fetta di pane. Potete abbinarla a dei formaggi stagionati di latte vaccino o di pecora. Per un buffet ricercato vi suggerisco di preparare degli spiedini con cubetti di pecorino e cotognata come antipasto.

CONSIGLI DI LETTURA David Grossman, CHE TU SIA PER ME IL COLTELLO, 1998 (ultima ed. Mondadori, 2017) In un gruppo di persone, un uomo vede una donna sconosciuta che con un gesto quasi impercettibile sembra volersi isolare dagli altri. Commosso, Yair le scrive, proponendole un rapporto profondo e aperto, libero da qualsiasi vincolo, ma esclusivamente epistolare. Più che una proposta è un’implorazione e Myriam ne resta colpita, forse sedotta. Un mondo privato si crea così fra loro, ognuno dei due offre all’altro ciò che mai avrebbe osato dare ad alcuno, e in questo processo di svelamento Yair e Myriam scoprono l’importanza dell’immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole. Finché Yair si rende conto che le lettere di quella donna stanno aprendo un varco dentro di lui, gli chiedono con imperiosa delicatezza una svolta nella sua vita interiore. Il risultato è un romanzo avvolgente e “impudico” che ci mostra quanta strada bisogna percorrere per vincere la paura e arrivare a toccare liberamente, con pienezza, l’anima (e il corpo) di un altro essere umano.

Buon appetito

Pedro Salinas, LA VOCE A TE DOVUTA, 1933

Michael Cunningham, LE ORE, 1999

(ultima ed. Einaudi, 1979)

(ultima ed. La nave di Teseo, 2020)

Pubblicata nel ‘33, questa raccolta si colloca in un momento centrale, di piena maturità del grande poeta spagnolo. Attraverso i suoi settanta componimenti scorre un intero poema d’amore compatto nel suo tessuto tematico e sentimentale, intervallato di silenzi che sono solo pause di respiro. Anche un canzoniere, dunque, ove l’amore si esplica in una continuità di ricerca quasi sperimentale, in una ripresa continua di motivi combinati fra loro, in un linguaggio sottilmente rinnovato, aperto alla trasformazione fantastica. Un lavoro capillare, nascosto, ma di grande suggestione per chi sa percepire le segrete sonorità della poesia: “Eppure so che è inutile. / Che è un gioco mio, tutto, / aspettarla così / come folata o brezza, / temendo che inciampi. / Perché quando lei verrà / sfrenata, implacabile, / a raggiungere me, / muraglie, nomi, tempi, / si frangeranno tutti, / travolti, penetrati irresistibilmente / dall’immensa tempesta del suo amore, / ormai presenza.”

Negli anni Venti a Richmond, un sobborgo di Londra, Virginia Woolf è in cerca dell’ispirazione per il suo nuovo romanzo, assistita amorevolmente dal marito che tenta di domare il suo spirito inquieto. Negli anni Quaranta, a Los Angeles, Laura Brown è una giovane madre di famiglia che cerca nelle pagine di “La signora Dalloway” una via di fuga dalla routine domestica. Negli anni Novanta a New York, Clarissa Vaughn, soprannominata signora Dalloway, esce dal suo appartamento nel Greenwich Village per comprare dei fiori per Richard, un amico poeta che sta combattendo il male del decennio. Tre donne che sembrano non avere nulla in comune, se non il romanzo di Virginia Woolf, e che pure sono unite da un filo sottile che lega le loro storie attraverso luoghi ed epoche diverse.

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Ottobre 2021

Si riparte... a tutto Sangio! Dopo il successo del Sangio Summer Camp 2021, svoltosi per quattro settimane a cavallo tra giugno e luglio, l’estate dell’US Calcio San Giovanni Ilarione non poteva iniziare in maniera migliore. Un’estate passata all’insegna dei preparativi per la prossima stagione calcistica che prenderà avvio a settembre, in vista della quale la società si è impegnata e si sta tutt’ora impegnando in un’intensa attività organizzativa e gestionale per far sì che si possa riprendere nel pieno rispetto di tutte le norme anti-covid previste sia dal governo sia dalla FIGC. Si tratta di compiti che naturalmente comportano anche delle prevedibili difficoltà, alle quali si contrappone però la voglia, condivisa da tutto lo staff dell’US Calcio San Giovanni Ilarione, di far tornare bambini e ragazzi a giocare a calcio e di avvicinarci sempre più a quella che fino a un anno e mezzo fa era la normalità. Ma le notizie non sono certo finite, ne rimane ancora una che abbiamo deciso di tenere per ultima vista la sua eccezionalità: ci è stato da poco comunicato il ripescaggio della nostra squadra Juniores nel campionato regionale! Un salto di qualità che ripaga meritoriamente la squadra Juniores, ma possiamo ben dire anche la società intera, di tutti gli sforzi fatti nelle stagioni passate e che offre una motivazione ulteriore in vista dell’inizio dei campionati. Nel frattempo, mentre attendiamo con un pizzico di impazienza l’avvio della nuova stagione, la società prosegue negli ultimi preparativi con la speranza di tornare a condividere tutti insieme nei mesi a venire le grandi emozioni che il calcio sa regalare. Nicola Zannone

Ciao bomber!

Addio ad Antonio Dal Brolo, “il centravanti” Lo vogliamo ricordare proprio così, Antonio Dal Brolo, 65 anni, scomparso lo scorso 13 agosto dopo una sofferta malattia: con la sua fascia da capitano quando giocava negli juniores. Centravanti vero dal gol facile, immancabilmente maglia numero 9, corretto in campo come nella vita, uomo dalle solide amicizie e dai valori forti, innamorato del “suo” paese malgrado abitasse da parecchi anni a Verona. Rappresentò, assieme a tanti suoi coetanei, il calcio di San Giovanni Ilarione nei primi, incerti passi: un calcio genuino, povero di mezzi ma ricchissimo di umanità, che sapeva coniugare amicizia e sacrificio, sano campanilismo e un pizzico di goliardia. Alla famiglia e alle sorelle, le condoglianze sincere di tutti noi. Ciao, bomber! Con tanta nostalgia I tuoi compagni di squadra

parlar s-ceto Modi di dire (in dialetto) che van scomparendo

Anca massa! Si usa quando si vuol sottolineare il valore di una cosa appena det-

ta: è proprio così, eccome se è vero! Ha un valore di conferma, di adesione assoluta ad un’affermazione fatta da un’altra persona. Solitamente la si pronuncia alzando il tono della voce e accentuando l’esclamazione. Gran campanón, trista sagra Quando le cose sono troppo preparate, o ci si aspetta chissà cosa, va a finire che riescono male, meglio essere più cauti nelle attese. E’ un proverbio che risente del tono fatalistico della gente di un tempo, abituata più a tribolare che a festeggiare, cosicché se qualcosa sembrava andasse bene... dietro di sicuro si nascondeva l’inganno di una sorte poco benevola. Te cato e t’ho catà Si dice di due persone che se la intendono perché hanno le stesse caratteristiche; si usa di solito nel giudicare un comportamento, se non negativo, quantomeno strano, fuori dall’ordinario, tenuto dai due individui di cui si parla. Granfati! (o Garanfati) E’ un’esclamazione che sa di augurio che qualcosa non accada: Granfati ch’el sia cussìta tonto! Non è facile tradurlo in italiano se non attraverso un giro di parole: speriamo proprio che non sia vero, speriamo che non succeda! Nar da male Si usa generalmente per sottolineare che qualche sostanza alimentare si è guastata per cattiva conservazione o per altri fenomeni naturali. Adattata ad una persona invece, l’espressione “l’è nà da male” implica un giudizio negativo, un evidente peggioramento nel modo di comportarsi o di ragionare, inspiegabile se non riferendosi a qualche evento intercorso nel tempo (“dopo la morte del so omo, l’è ‘nà da male, no’ l’è pi sta ela”) o a un invecchiamento precoce. I Gualivi

Comune di

SAN GIOVANNI ILARIONE Al 31/08/2021 Totale nati:

9

Totali matrimoni:

8

Totale morti:

16

11

Totale residenti maschi:

2.499

Totale residenti femmine:

2.432

Totale residenti:

4.931

Totale famiglie:

1.895

Offerte per l’Alpone Andriolo Giuliano Beschin Maria Biondaro Pietro Burato Rachele Caleffi Andrea Carù Giuseppe Casarotto Tiziana Cavazza Bruno Ciman Luigia Ciman Maria Coffele Angela Confente Claudia Cristofari Sonia Valerio Dal Fitto Antonio Danda Roberta Erzonelli Augusto Fochesato Teresina Gambaretto Almerina Gambaretto Lorena Gring Umberto Lovatin Vittorio Lovato Antonio Lovato Gaetano

4 dicembre, S. Barbara: una festa dimenticata? Una lettrice ci scrive sollecitandoci a non dimenticare i tanti minatori che, con fatiche e sacrifici, in tempi ormai lontani hanno dato un futuro alle loro famiglie. Dedichiamo giustamente a tutti loro una foto fra le tante che conserviamo gelosamente nell’archivio dell’Alpone, auspicando che il 4 dicembre di ogni anno ci sia un ricordo riconoscente verso di loro da parte della nostra cittadinanza.

Costalunga S.G.I.

Gallarate (VA) Monteforte d’A. Montecchia di C. San Bonifacio S.G.I. Verona S.G.I. S.G.I. S.G.I. Chiampo (VI) S.G.I. San Bonifacio Vigasio Castel D’Azzano Albaredo d’A. Soliera (MO)

Lovato Teresa Lovato Teresina Lovato Teresa Malpeli Giacomo Malpeli Jean Pierre Marcazzan Bertilla Marcazzan Cesarina Marchetti Giuseppe Mazzasette Mario Mella Adelino Padoan Graziella Panarotto Gabriele Panarotto Luigi Pandolfo Gianfranco Pernigotto Laurent Piccinin Rosanna Porcu Severino Posenato Bertilla Pozza Francesco Pozza Gino Rossetto Rino Rossetto Rino Saurgnani Angelo Serafini Gianmarco

San Bonifacio Venaria (TO) Varese Brandizzo (TO) Lodi S.G.I. Legnago

Arzignano (VI) Macherio (MB) Verona S.G.I. S.G.I. S.G.I. Montecchio M. (VI) S.G.I. Soliera (MO) Cormano (MI)

Trimestrale di informazione e cultura c/c postale n. 15684376 Se vuoi inviare il tuo contributo a L’Alpone utilizza c/c postale n. 15684376 intestato a: Pro Loco di San Giovanni Ilarione - Piazza Aldo Moro, 5. Coordinate bancarie Poste Italiane: IBAN IT23 T076 0111 7000 00015684 376 - Cod. Bic/Swift: BPPIITRRXXX Direttore responsabile: Emilio Garon Redazione: Dario Bruni, Lucia Burato, Luciana Damini, Lorenzo Gecchele, Mario Gecchele, Angelo Pandolfo, Giovanni Sartori, Alessandro Spadiliero. Recapito: Greta Zamboni - Presidente Pro Loco Via A. Rivato, 19 - San Giovanni Ilarione (VR) Cell. 349 2273104 E-mail: prolocosgilarione@gmail.com Pubblicità: Greta Zamboni (vedi contatti Recapito) Prestampa e Stampa: Grafiche Marchesini srl Via Lungo Bussè, 884 Tel. 0442 660225 E-mail: segreteria@grafichemarchesini.it Angiari (VR)


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