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Gloria Vallese Accademia di Belle Arti di Venezia Docente di Storia dell’Arte Contemporanea Coordinatore Laurea I Livello in Nuove Tecnologie per l’Arte

Pinacoteca Corneliana: dall’originale cartaceo all’e-book


Gloria Vallese Docente di Storia dell’Arte Contemporanea Coordinatore Laurea Triennale in Nuove Tecnologie per l’Arte

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Daniela Lessio Neolaureata Corso Triennale di Nuove Tecnologie per l’Arte

La Pinacoteca Corneliana nel Fondo storico dell’Accademia di Belle Arti di Venezia

Ricerche e produzioni per ARTNIGHT 2011

Pinacoteca Corneliana dalla carta all’e-book


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Filologia Produzione contemporanea

Il Corso di Grafica dell’Accademia di Venezia ha ampliato i suoi obiettivi collaborando alla conoscenza e al recupero del patrimonio cartaceo custodito nel Fondo Storico, facendo rifluire le conoscenze così acquisite nella produzione di opere

d’arte contemporanea


Diana Ferrara, Docente di Grafica d’Arte e Responsabile del Fondo storico dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, mostra i volumi della Pinacoteca

• In occasione di Artnight 2011, prima notte bianca delle istituzioni veneziane per l’arte e la cultura, l’Accademia di Venezia ha presentato al pubblico una serie di produzioni dedicate a un raro cimelio presente nel suo Fondo storico: la “Pinacoteca Corneliana”, singolare raccolta di 89 volumi del XVIII-XIX secolo sulle cui pagine sono incollate oltre 20000 stampe e disegni. • Una sfida alla visibilità per un contenuto insolito che, pur avendo un alto potenziale di spettacolarità, è difficile da “mettere in scena”.


La“Pinacoteca Corneliana”è una monumentale opera del tardo XVIII secolo

consistente in 89 volumi in folio, sulle pagine dei quali sono incollate, a un computo approssimativo, circa 20.000 stampe e disegni, in corso di ricognizione e classificazione da parte degli specialisti del Fondo Storico dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.La singolare collezione si deve all'abate Giampietro Antonio Corner (1739-1804) dell’illustre casata patrizia veneziana, e raccoglie, come in una galleria virtuale, le “Effigi” (da cui il nome con cui è altrimenti nota), di personaggi illustri della società cittadina ed europea.


Nel 2011, l’immensa collezione era ancora interamente inedita e da fotografare. Scopo della presentazione nell’ambito di ArtNight era renderla “visibile”, per mettere a conoscenza il pubblico della sua esistenza e della necessità di reperire le risorse necessarie alla sua catalogazione e valorizzazione


“Pinacoteca Corneliana” • Per il progetto ArtNight 2011 si è deciso di focalizzare la presentazione sui soli volumi 88 e 89 della raccolta, dedicati alle donne insigni in ogni campo e per ogni ragione, ma in particolare nelle arti, nella letteratura e nelle scienze, già fatti oggetto di una prima ricognizione da parte della studentessa Arianna Boldrin, all’epoca laureanda del Biennio in Grafica d’Arte


I due volumi sono stati studiati e fotografati, e le tecniche grafiche riprodotte in laboratorio, attraverso attività seminariali con specialisti interni ed esterni che hanno coinvolto gli studenti

I due volumi prescelti sono stati così preparati: selezione di una trentina di pagine complessive, fotografia di ciascuna pagina e schedatura ISBN delle stampe in essa contenute, con riconoscimento della tecnica utilizzata;ricerca bio-bibliografica finalizzata alla stesura dei profili biografici delle effigiate e degli artisti e incisori;ricerca bibliografica sulle tipologie di ritratti presenti nella raccolta ed excursus sulle scuole di incisione, stamperie e tipografie attive a Venezia nel Settecento;costruzione di un “albero” catalografico atto a rendere leggibili gli intenti del collezionista, l’abate veneziano Giampietro Antonio Corner (1739-1804).




















“Pinacoteca Corneliana: Donne”: le produzioni per Artnight

La notte del 18 giugno 2011, l’Accademia di Venezia ha aperto al pubblico presentando un documentario, un’installazione audiovisuale, uno slideshow, una mostra di Effigi contemporanee create dagli studenti e dimostrazioni live di diverse tecniche incisorie, realizzati dal team congiunto di docenti, studenti e collaboratori dei corsi di Grafica d’Arte, Nuove Tecnologie per l’Arte e del Fondo Storico dell’Accademia di Venezia: tre realtà istituzionali che cooperavano per la prima volta a una simile realizzazione.

2011


Film-documentario Pinacoteca Corneliana: donne, 2011, 7’15’’, regia di Laura Puni, realizzazione di Gabriele Coassin, indicizzazione informatica e data-mining di Sébastien Mahler






Daria Mauri, Riflessioni su lastra, puntasecca

Matteo Corona, Valeria, vernice molle, 2011

Mattia Serra, Bambina, acquaforte, 2011

Matteo Corona, Alice, vernice molle, 2011


...un bilancio:

L’Accademia di Belle Arti di Venezia dispone, in particolare nell’ambito del suo Corso di Nuove Tecnologie per l’Arte, di competenze in grado di documentare, evidenziare e rendere meglio riconoscibili i beni librari e d’archivio e le relative attività di ricerca e conservazione.

L’attività interdipartimentale sperimentata nella preparazione della prima “notte bianca” delle istituzioni culturali veneziane ha realizzato, al di là di uno spettacolo occasionale, un prodotto permanente, nella forma di un dossier audiovisuale atto a far meglio conoscere il Fondo Storico, a partire dalla straordinaria opera nota come Pinacoteca Corneliana.

E’ inoltre servita come collaudo tecnico e umano di un’interessante squadra interdisciplinare di operatori, le cui competenze spaziano dalla catalogazione del libro antico, al data-mining, alla pratica dell’incisione d’arte, alla ripresa e al montaggio audiovisivo, alla videoinstallazione d’arte.



In attesa di pubblicazione: i materiali

• Le produzioni per le Effigi della Pinacoteca Corneliana sono state presentate in una giornata di studi in occasione della XIV Settimana della Cultura nel 2012, ma rimangono per molta parte inedite.


Come rendere fruibile questo patrimonio e le relative produzioni e ricerche nel futuro? Attraverso apparati didattici e critico-filologici di nuova concezione

E’ possibile ad esempio realizzare un catalogo in versione e-book innovativo, che consente di inserire animazioni e filmati, può contenere una quantità praticamente illimitata di informazioni e immagini, e può essere aggiornato e implementato periodicamente. Fruibile su supporti portatili, come tablet e smartphones, è concepito per divenire un luogo di aggiornamento permanente


“Pinacoteca Corneliana”: l’e-book •

L’app per iPad progettata per la sua tesi di dalla neolaureata in NTA Daniela Lessio può/potrebbe contenere migliaia di fotografie e filmati. Può essere resa disponibile successivamente su PC e su altri supporti mobili.

Collega le foto e le schede SBN delle singole stampe finora realizzate dall’équipe catalografica attiva sul Fondo storico con i filmati ripresi nel Laboratorio di Grafica d’Arte, permettendo per la prima volta di collegare il nome di una tecnica grafica alla dimostrazione live della sua esecuzione.

Può/potrebbe essere distribuita internazionalmente a pagamento, tramite l’iBook store di Apple.

A differenza di un catalogo cartaceo, può essere aggiornata e implementata in permanenza, e distribuita attraverso segmenti successivi man mano che il lavoro viene completato.





Davide Barbini, Luigi XIV! (Ritratto di Elena Gaglioti)Mostra di opere degli studenti nell’Atelier di Grafica d’Arte per ArtNight 2011

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Daniela Lessio, Pagina dal Vol. 87 dell’App per iPad Pinacoteca Corneliana, 2012


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