Ri-A bitare la periferia - Firenze Rovez zano
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SOCIAL HOUSING L’area di pro ge tto è collo cata nella periferia della c ittà d i Firenze, più precisamente nella zona d i Rovez zano che si affacc ia su via Ro cca Tedalda. L’ intervento riguarda la riqual if icaz ione di una par te d i territorio attualmente destinata ad housing so c iale gest ito da Case SPA. P iù nello sp ec if ico è prevista la demoliz ione d i 6 corpi d i fabbrica e la ristrutturaz ione de i restanti c inque central i .
Conoscere il luogo pag.4 Il ballatoio Pag.6 La cor te pag.9 Fronte pag.12 Ac tive pag.16 Ripensare la residenza pag.18
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CONOSCERE IL LUOGO analisi del sito
Criticità La comp onente più interessante degl i ed if ic i central i esistent i d i Ro cca Tedalda è che risultano un vero e proprio esp erimento dal punto d i vista t ip olo g ico e formale ; il pro ge tto delle torri lateral i invece, è stato un insuccesso to tale soprattutto ne i confronti del rappor to con la città. La problemat ica principale da risolvere nell’ inter vento d i riqual if icaz ione del so c ial housing è la mancanza d i un vero e proprio fronte strada, come comunemente succede nelle aree delle p eriferie f iorent ine, a d ifferenza degli isolati più vic ini al centro storico, l’ed if icato tende ad essere più d isgregato, d istribuendo gl i ed if ic i casualmente, d i conseguenza sp ez zando o gn i legame con il tessuto urb ano. Oltre la p erd ita d i una relaz ione degl i ed if ic i con la c ittà in questa soluz ione si deno ta la creaz ione d i sp az i / non sp az i , luo gh i vast i e p o co sfruttat i , inut il i a i f in i dell’abitare e d isp ersivi p er il solo util iz zo di collegamento. Inf ine il t ip o d i d istribuz ione non p erme tte la riconosc ibil ità d i att ività commerc ial i ai pien i inferiori , dove sono present i , e non garant isce la sicurez za e la privacy
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degl i app ar tament i al piano terra che tendono a ch iudersi su se stessi. L’altra mancanza riscontrata durante l’anal isi del sito è la p o chezza se non quasi assenza d i aree comun i , sia all’ interno degl i ed if ic i che negl i sp az i estern i . Internamente, considerando la volontà degl i abitant i d i b arricare le proprie abitaz ion i si creano delle zone o ccluse e p o co p ermeabil i che non p erme ttono lo sviluppo d i att ività so c ial i . A ll’esterno esistono solo due zone che accolgono la p ossibil ità d i relaz ione tra gli abitant i ; la prima è una “ piaz za” con p anch ine p osto sul fronte che p erò è ut il iz zato princ ip almente come zona d i p assagg io, la seconda si trova nella zona re trostante il lo tto, a i conf ini con i p archegg io e la ferrovia. Quest’ ult ima è un p arco attrez zato p o co vissuto data scarsa qual ità e quant ità di attraz ion i e soprattutto la collo caz ione non è delle m igl iori a l ivello d i sicurez za p er de i b ambin i .
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IL BALLATOIO Collegamento Di orig ine d iscussa, la p arola b allatoio è stata accostata al term ine b asso lat ino ballatorium ( alteraz ione b e tac ist ica d i vallatorium ) , tratto a sua volta dal verb o vallare, col sign if icato d i c ingere, trincerare, for t if icare ( con p al iz zate, steccat i , come si evince dal latino vallus, ov vero p al iz zata, steccato, b ast ione ) . “Questo e t imo allude evidentemente alla comp osiz ione arch ite tton ica del b allatoio, in cu i la rec inz ione in quest ione non è n ient’altro che il p arap e tto che c inge il passagg io.” Da b allatorum il sign if icato d i questo o gge tto arh ite tton ico è cambiato molto, non mor folo g icamente, ma dal punto d i vista materico ; d i fatt i ha subito p assagg i storic i che lo hanno alleggerito f ino a che, al g iorno d’o gg i non ne rimane le la p ar te formale e funz ionale Nel pro ge tto d i Ro cca Tedalda la leggerez za è la ch iave d i questo elemento che comp one tutt i gl i ed if ic i l im itato solo da un p arap e tto ve trato e delle schermature regolabili in metallo. La scelta non è stata solo formale ma soprattutto d i conven ienza d istribut iva ed econom ica, considerando il t ip o di progetto.
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LA CORTE spazio sociale ch iuso
Tradizione La casa a cor te o a p at io rappresenta sicuramente uno de i primi esempi d i tipolo g ia ed il iz ia. Rientra nella categoria degl i allo gg i mono o bifam il iari e nasce dalla necessità dell’ uomo di costru irsi un rifug io non più isolato a l ivello territoriale b ensì inserito all’ interno d i un tessuto urbano e, al contempo, conformato in man iera tale da esprimere le necessità d i privacy e pro tez ione f isica. Pro to t ip o ed antecedente delle case a cor te è sicuramente da rintracc iare nelle domus romane, il cu i nucleo era rappresentato dall’atrio centrale, dal perist il ium, cor te colonnata all’ interno della quale ven ivano p osiz ionate fontane, statue e aree verd i. Da allora il t ip o ed il iz io è stato p or tato avanti f ino ai g iorn i d’o gg i con caratterist iche ed evoluz ion i sempre d iverse, che vanno da i p at i i sfarzosi delle abitaz ion i arabe, alle cor t i rinasc imental i ital iane, f ino ad arrivare alle case a cor te dell’ Europ a settentrionale. Questo impianto t ip olo g ico, come sopra accennato,
presenta quasi sempre una pianta regolare chiusa a i quattro lat i a formare un vano centrale aper to destinato ai giardino verde o a cor tile lastricato. L’evoluz ione del temp o ha p or tato, negli anni Vent i , all’abb andono della rig idez za in pianta con nucle i abitat ivi organ iz zat i in veri e propri isolati e cost itu it i da case a cor te ad L o a C, le une aff iancate alle altre, sempre ch iuse, quindi, sui quattro lat i . Nel nostro caso l’ inntento è quello d i stravolgere il tema cor te a l ivello strutturale creando il “limite” me taf isico attraverso una p avimentaz ione unitaria su cu i vengono p o gg iat i gl i ed if ic i pro gettati . Quest i non creano un c ircu ito ch iuso come è solito nella t ip olo g ia, ma si aprono in man iera più incisiva nell’affacc io della ferrovia, ed in contrapposiz ione, vengono forat i leggermente nel fronte strada così da creare de i vicol i che intro ducono alla piazza interna. Il risultato non risp ecch ia la classica piaz za ital iana, ma uno sp az io ar t icolato dove sono p osiz ionate sedute e alb erature che permea lungo gl i ed if ic i pro ge ttat i .
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FRONTE Foratura La ch iusura del fronte strada è uno degl i argoment i riscontrat i nelle crit ic ità dell’area, è stato risolto con il p osiz ionamento d i un corp o d i fabbrica che si estende lungo la strada princ ip ale. La soluz ione ado ttata, unita alla p ossibil ità d i creare un’area verde che intro ducesse alla fermata di Firenze Rovez zano, non ha dato solo l’opp or tun ità d i rendere ap er to l’accesso alla ferrovia ma anche quello d i far d iventare la p ermeabil ità funz ione. Questo è stato p ossibile graz ie allo sfruttamento delle fasce del im itate dagl i ed if ic i vecch i e d i nuova edif icaz ione; su di esse sono collocati, sia percorsi p edonal i e c iclabil i che intro ducono al p arco, sia aree attrez zate d i g io co o d i relax sfruttabili dagl i utenti delle abitaz ion i . Le schermature presenti sul fronte strada hanno moltepl ice sign if icato ; princ ip almente sono collegamento visivo con il rivest imento de i parchegg i a piano terra, inoltre tagl iano la facc iata e rivelano la posiz ione del vano scala schermandolo dalla luce solare a sud, inf ine si arre trano risp e tto all’ incl inaz ione del prosp e tto frontale p er acco gl iere l’ ingresso degli utenti.
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Oltre che per le aree lateral i la p avimentaz ione quadrata è stata scelta p er la p ar te centrale del lotto, la volontà è d i donare una nuova piaz za princ ip ale a Ro cca Tedalda, promuovere il passaggio verso la staz ione ferroviaria e un if icare il l inguagg io arch ite tton ico del pro ge tto. La nota di central ità è stata marcata con l’ interruz ione del p ercorso colorato che percorre tutto il fronte strada. Il suo scopo è quello d i creare l’ invito verso la p ercorrenza dell’asse princ ip ale che collega via Ro cca Tedalda conla staz ione d i Rovezzano.
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“ L’ idea d i un arch itetto non è mai solo formale. Deve essere al tempo stesso soc iale, sc ientif ica e poetica .” ( Renzo P iano)
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ACTIVE G io co Relax
Permeabil ità L’area interp osta tra le due residenze ristutturate è stata ad ibita a p arco g io co p er bambin i . Questo è stato p ossibile considerando che al pian terreno sono presenti i garage con parchegg i privat i rivestiti da un brie sole il su cu i sono stati collocati de i p annell i rinforsat i ; allo scop o d i ospitare una piccola p are te p er il cl imbing un canestro da basket ed altre graf iche su i princ ipi dell’ac t ive design. La p avimentaz ione scelta crea de i p attern d i g io co variegat i ed e si relaz ione con i pantoni cromat ici azzurri d istribu iti in tutta l’area. Il “ vicolo” risulta comunque attraversabile da chunque p ercorra il fronte strada e crea un invito al p ercorso att ivo vic ino alla ferrovia. Tra Ro cca Tedalda vecch ia e la nuova costruz ione centrale, risultato dell’ inter vento di demol iz ione, si d istende una zona ded icata princ ip almente al relax . V i sono d ifatt i p ost i de i p ancal i con sch ienale che o ffrono la p ossibil ità d i sosta e riposo. La posiz ione è g iust if icata dalle attività presenti al piano terra del nuovo ed if ic io che sono ad ibite princ ip almente a p ol ifunz ional i e sp az i comun i ; questo non dava la p ossibil ità d i intro durre sp az i g io co att ivi ma p erme tte d i donare all’ interno d i quest i na vista su una piccola lama d i verde con sp ec ie d i Kanzan cherry e d i Hong Kong orch id .
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RIPENSARE LA RESIDENZA
Per favoregg iare il ric ircolo d i aria e creare l’e ffe tto cam ino all’ interno delle residenze sono stat i p ensat i de i caved i che forano le tteralmente l’ed if ic io ed o ffrono un’affaccio per due unità abitative. Con questo sistema oltre che all’aereaz ione si risolve il problema d i illum inaz ione nelle zone g iorno, l’ introsp ez ione tra gl i app ar tamenti è m itigata dall’ uso di un brie sole il che si attacca alle travi passant i all’ interno del foro. Per o gn i ed if ic io sono state scelte tre coloraz ion i del rivest imento a lastre me tall iche che riprende il p attern ut il iz zato p er i prosp etti frontal i in gres p orcellanato.
“Arch itettura è subl imazione delle necessità della vita: è l’ar te che def in isce, nello spazio, il tempo.” ( Ernesto N. Rogers)
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