ART MATER mostra d’arte contemporanea a cura di Gina Affinito
MATERA CASA CAVA 07 > 14 maggio 2022
ART MATER mostra d’arte contemporanea
a cura di Gina Affinito
MATERA | CASA CAVA 07 > 14 maggio 2022
Il progetto L’“Helleborus niger” è un fiore che reca in sè il simbolo della rinascita. Il suo bocciolo fiorisce d’inverno, sfidando le insidie e le avversità climatiche e dal greco la parola significa letteralmente “far morire e nutrimento”, un passaggio dalla morte per riportare alla vita. ART MATER si fa indice di questa forza rinnovatrice e riconosce l’espressione artistica quale mezzo per compiere questo passaggio. Attraverso le loro opere (molte create appositamente per questo progetto), gli artisti di questa mostra, hanno esaltato questa visione, si sono lasciati ispirare da questo vigore nuovo che, in questa eccezione, ha un rapporto intenso con colori, odori, sapori, rumori. Ci hanno donato, ognuno nella propria originale forma espressiva, uno spunto di riflessione che ha il sapore dell’inizio, di una connessione spirituale-aulico e vive all’interno di idee, forme, colori. Una chiamata alle arti della “pancia”, una formula magica nella mente, quel genere di rinnovamento che è presagio ed auspicio. E connettersi a questa forza di vita, in un momento storico così delicato per tutti, è sfidare, è abbracciare il cambiamento. L’Helleborus niger è stato scelto per la copertina di questo catalogo: un monito che ci viene da una cosa così piccola e delicata in natura, per rimuovere l’offesa e risvegliare i sensi. Gina Affinito, curatore della mostra
Location Casa Cava, nel cuore dei Sassi, è un polo culturale della città di Matera, oltre ad essere un suggestivo spazio espositivo ipogeo che, con il suo Auditorium, è il simbolo della parabola storica e della RINASCITA culturale di questa città: un luogo nato come cava di tufo, poi abbandonato e usato come discarica, infine trasformato in centro per l’Arte. Le sue sale accoglieranno le opere in esposizione, ripercorrendo il percorso di un’antica Casa nei Sassi, con le sue nicchie, le neviere e persino un’antica mangiatoia, fino ad arrivare al cuore della Cava, dove sarà presentato il progetto durante la serata inaugurale.
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. (Lao Tzu)
In esposizione
VALENTINA AGAZZI “NUOVA PRIMAVERA” impasto su tela - cm 70x100
“ ‘Nuova Primavera’ è una celebrazione della natura che si risveglia ogni anno dopo la stagione fredda. L’artista ne rivela il colore e la consistenza per dimostrare visivamente l’illusione delle emozioni”
GIULIANA AMBROSECCHIA “LA RINASCITA” acrilico su tela cm 70x50
FRANCESCA ARCES “MADAME” acrilico e materici su tela - cm 40x40
“ ... dai colori rinasco, a tutto tondo. Abbraccita, inondata. E ad occhi chiusi riposo nel cosmo”
EMANUELE BINETTII “VINCENZA, OMAGGIO A KLIMT” fotografia digitale - cm 50x50
“Danae posa avvolta su se stessa in una forma circolare che rimanda alla maternità e alla fertilità universale.”
FRANCESCO BURLA “LAVANDA” acrilico e acqua su tela - cm 120x80
“La natura vegetale, che affonda le sue radici nella terra feconda, diventa fonte inesauribile di conforto e rinnovamento perpetuo. Così la resistente lavanda ci ridona ogni estate la purezza di nuove speranze”
MARIO CRISTOFALO “I SASSI” olio su tela - cm 100x75,5
“Ossa della Madre Terra, mito greco di Deucalione e Pirra: gli dei permisero loro di salvarsi dal diluvio che si sarebbe abbattuto sulla terra, per la rinascita del genere umano.”
Giuseppe Del Prete “DEA DEL PARADISO” olio su tela - cm 70x50
“Dea del Paradiso, genitrice della Terra, creatrice e distruttrice. L’opera vuole essere un monito per venerarla ed esaltarla, speciè in questo momento storico, in cui le abbiamo mancato di rispetto”
VANESSA DI MARIO “SHE MATTERS” polaroid su carta cotone e acquerello - cm 31x41
“Le mani di una donna anziana che trascrivono la data di un appuntamento con un lapis rosso .. la sua infanzia. Il resto del dipinto è sfumato, quasi onirico, come i ricordi: l’Arte è una madre paziente che ti prepara alla vita.”
Vito Difilippo “D - 91” acrilico su tela - cm 100x100
“L’installazione trae ispirazione dai licheni presenti sul nostro territorio, dall’acqua e dalla flora: uno stile poi perfezionato nel tempo donandogli un’applicabilità universale”
Vito Difilippo “MA - VI” acrilico su busto di plastica - cm 40x77x19 - cm 55x87x19
“La mia ricerca ha avuto sempre un forte legame con Madre Terra. Nelle mie opere l’inno alla vita è sempre presente.”
ELANIDA (DANIELA SALES) “COLEI CHE E’” scultura, materiale misto: cemento, cartapesta, acrilico, scarpe - cm 50x50x95h
“ Un’opera che cerca la rappresentazione dell’essenza di essere donna, fragile, sognatrice, donatrice d’amore incondizionato, che spesso dimentica se stessa…”
NADA GRAFFIGNA “TERRA MATER” acrilici e pigmenti naturali su tela - cm 50x50
“Nasciamo nelle mani della Terra, ci accompagnano nella crescita, hanno radici che ci sorreggono, nel respiro di vita, nel pullulare di emozioni sensoriali, nella visione di equilibri che vanno rispettati. La trasformazione e l’inarrestabilità: il ciclo continuerà, sta agli uomini crescere per esserci!”
LEA LACHI (Giancarlo De Luca)) “SENI E BUCHI N. 38” grafite, matita, penna su cartoncino cm 24x17,5
ANTONIO LUCIO RUDY LACQUANITI “IL DOLORE DI UNA MADRE UCRAINA PER LA SUA BAMBINA UCCISA” acrilico su tela cm 40x40
MARIO INTELLIGENTE “IL GIARDINO DEL CILIEGIO PERDUTO” olio su tavola in legno - cm 100x100
“Ispirata ad un pensiero di Victor Hugo, l’opera evidenzia come Madre Natura, donatrice e nutrimento, emblema di rinascita e speranza, malagrao gli abomini dell’uomo, continua a germogliare, anche sulla devastazione. Il titolo allude all’opera di Cechov”
MARIA LISIGNOLI “RITORNARE” memoria fotografica di opera land art, polittico, fotografie stampate su forex - cm 20x60 cad.
“Ogni cosa muove nel ritorno verso casa. L’installazione land art - un uovo di conchiglie - è stata deposta su un isolotto di terra nel fiume Mera (SO-Italia) ed affidata alle intemperie affichè accompagnassero le conchiglie dal fiume sino ai mari. Pochi giorni dopo gli scatti fotografici, l’opera è stata travolta dalla piena del fiume.”
DONATO LUCCHESE “LIFE” gesso, cera rossa, tessere mosaico blu in pasta vitrea - cm 30x30x20
“La vita che nonostante tutto vince. L’opera rappresenta la rinascita artistica: le mani accolgono il dolore e da esso sgorga l’acqua, la vita”
ADEMARA (GABRIELLA LUSIGNANI) “STIGMA” tecnica mista, olio, acrilico, elaborazione digitale su tela - cm 85x90
“La luce dell’eterna promessa sempre sconfigge l’insidia della notte. L’impronta della nuova vita, lo stigma”
ROSITA LUSIGNANI “MATER” fotografia digitale stampata su pannello semirigido forex 5 mm - cm 75x50
“Demetra, in una luce naturale, con il volto semi comperto: da una parte la tristezza, l’attesa; dall’altra la rinascita. Il lieve sorriso di una madre che ha sofferto, ma è speranzosa”
MARINA MANGIAPELO “GEA” acrilico e collage - cm 100x50
“Gea, madre di tutti gli Dei e degli uomini, simboleggiante la terra - madre, che concepisce e prolifica”
MONICA MANSI “TERRAMADRE” scultura in terracotta - cm 26hx13x7
“Terra, generatrice di vita, con le feconde spaccature della superficie, il serpente simbolo di fertilità, i fasci di spighe, il suo frutto e le spirali sul seno e ventre immagini dei cicli della vita.”
MARCO MARCARELLI “VIAGGI NELL’ESISTENZA 070522” tempera e penna biro su ticket ferroviari cm 100x100
ALESSANDRO MEDORI “DAKINI” olio su tela - cm 100x100
“Le assistenti della dea Kali sono forti, energiche, terribili, emblema del demone femminile ... come, finalmente, sono le donne di oggi”
ROBERTA MELLO TEGGIA “ YKPAIHCbKI MATI” acquerello e fineliners su carta - cm 60x42
“L’opera è dedicata al coraggio delle madri ucraine e alle donne che continuano a creare vite anche in mezzo alla guerra ed alla violenza.”
FRANCO ORIGINARIO “METAMORFOSI” tecnica mista cm 45x32
MANUELA PEDERZOLLI “ REBIRTH” acquerello su carta 640 gr - cm 76x56
“Nella ciclicità del tempo si assopiscono le ferite degli uomini, si levigano le rocce scolpite di violenza.Tutto rinasce sotto un grande cielo luminoso .. Lava i nostri occhi e inebriaci di vita!”
ANTONIO PILATO “MARE MATER - BARCONE CON FIGURE SIMBOLICHE” acrilico e vernice su tela - cm 80x100
“La forza, la pazienza e il coraggio ineguagliabile, fino al sacrificio”
YLENIA PILATO “DEA OSTARA” tecnica mista, acrilico, stoffa e piume su tela - cm 80x70
“Ostara è la magia del nuovo inizio, nell’equilibrio, nell’armonia, un mondo nuovo ricco di promesse, di fertilità, di apertura, di nuove possibilità e colori. È il momento per rinascere con la natura e fondersi con la Madre Terra”
GIUSEPPE ROSITANI “NOTTE CHE NON FU MAI NOTTE” tecnica mista, acrilici materici su tela - cm 60x80
“Una città riflessa nel mare; la notte ne rivela le vulnerabilità, le fragilità sociali e dell’angoscia di vivere questi anni e i suoi tristi eventi. L’Arte può raccontare tutto questo in una immagine di buio e di luce, della speranza per il domani.”
LAURA SANDRONI “LIFE” acrilico su tela cm 100x70
VALENTINA ZINGARO “MADRE TERRA” acrilico su sughero e legno cm 79x52
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