6 newsletter dicembre 2014

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2015 Anno europeo per lo sviluppo

il nostro mondo la nostra dignitĂ il nostro futuro

il team di europe direct sviluppo basilicata augura a tutti i lettori

buon NATALE E BUON anno! 2015 European year for development europa.eu/eyd2015/*

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N.6 dicembre 2014

Team di Redazione Patrizia Orofino Responsabile del Centro Europe Direct Sviluppo Basilicata - Matera Annamaria Verrastro, Sviluppo Basilicata Segreteria Fabio Gruosso, Sviluppo Basilicata Coordinamento editoriale Annamaria Verrastro, Sviluppo Basilicata Progetto grafico Pino Oliva - Matera formato web finito mese di DICEMBRE 2014

Per informazioni info.edic@sviluppobasilicata.it t +39 0971 506651 www.europedirectsviluppobasilicata.it

Iniziativa realizzata nell’ambito della Convenzione Quadro di Partenariato n. 48/2014 COMM/ ROM/ED/2013-2017 tra l’Unione Europea rappresentata dalla Commissione Europea DG Comunicazione Rappresentanza in Italia e Sviluppo Basilicata SpA

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NEWSLETTER DI INFORMAZIONE PERIODICA SULL’UNIONE EUROPEA a cura di Europe Direct Sviluppo Basilicata

INDICE Novità dall’Europa Informazioni per i cittadini Opportunità per giovani e studenti Iniziative Ue per le imprese Iniziative in Basilicata


NOTA EDITORIALE

PROMUOVI E CONDIVIDI SU

La newsletter sull’Unione Europea realizzata dal Centro Europe Direct Sviluppo Basilicata è finalizzata alla trasmissione di notizie, aggiornamenti, approfondimenti su strategie, politiche, iniziative dell’Unione Europea che coinvolgono la vita dei cittadini europei e quindi anche della nostra comunità regionale di Basilicata. Un contributo alla costruzione di maggiore consapevolezza sul cosa significhi oggi essere cittadino europeo e quali sono le opportunità che ne derivano. La struttura della newsletter prevede 5 sezioni: - Novità dall’Europa - Informazioni per i cittadini - Opportunità per giovani e studenti - Iniziative Ue per le imprese - Iniziative Ue in Basilicata. La newsletter ha cadenza periodica e giunge direttamente nelle caselle di posta elettronica i cui indirizzi sono acquisiti mediante iscrizione sul nostro sito www.europedirectsviluppobasilicata.it e o in occasione di contatti avuti nel nostro Centro e/o acquisiti presso banche dati pubbliche ed istituzionali.

ISCRIVITI

i ns. uffici rimarranno chiusi da Lunedì 22 dicembre ’14 a mercoledì 7 gennaio ’15. Le attività riprenderanno giovedì 8 gennaio ’15. E’ possibile contattare il Servizio centrale Europe Direct telefonando al n. verde 00 800 6 7 8 9 10 11

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PRESENTAZIONE DEL CONCORSO REGIOSTARS 2015

Un nuovo inizio: il programma di lavoro della Commissione europea per il 2015 La Commissione europea ha adottato oggi il programma di lavoro per il 2015, nel quale espone le azioni che intende adottare nei prossimi 12 mesi per cambiare realmente le cose in termini di occupazione, crescita e investimenti e portare vantaggi concreti ai cittadini. È un programma di cambiamento. I cittadini vogliono che l’UE interferisca meno nella loro vita quotidiana, soprattutto nelle questioni su cui gli Stati membri possono intervenire più efficientemente con soluzioni adeguate. Dall’UE si aspettano un intervento decisivo per affrontare le grandi sfide socioeconomiche: la lotta alla disoccupazione e il miglioramento della competitività, ad esempio. I cittadini domandano altresì all’Unione una maggiore trasparenza sulle sue iniziative e sul modo in cui le attua: l’adozione del programma di lavoro costituisce un buon punto di partenza in questa direzione, perché espone in totale trasparenza sia le iniziative che l’UE attuerà nel 2015 sia quelle che invece non prenderà o abbandonerà. continua

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La DG Politica regionale e urbana della Commissione europea ha presentato il concorso RegioStars 2015. Come negli anni precedenti, questa edizione del concorso punterà i riflettori sui progetti europei più interessanti e innovativi cofinanziati dalla Politica di coesione dell’UE. Dopo essere stati selezionati da una giuria indipendente, i responsabili di progetto e i rappresentanti delle Autorità di gestione saranno invitati a partecipare alla Cerimonia di premiazione del concorso RegioStars 2015, che si svolgerà nel corso della Settimana europea delle Regioni e delle Città (OPEN DAYS). Il Commissario europeo alla Politica regionale Corina Creţu e il Presidente della giuria del concorso RegioStars conferiranno ai progetti vincitori un premio e un attestato. Sarà inoltre realizzato un video per ciascun progetto vincitore, da utilizzare per scopi promozionali. Le categorie dell’edizione 2015 del concorso sono le seguenti: 1. CRESCITA INTELLIGENTE: liberare il potenziale di crescita delle PMI nell’ambito dell’economia digitale 2. CRESCITA SOSTENIBILE: mobilitare investimenti nel campo dell’efficienza energetica, a vantaggio dei cittadini e della società 3. CRESCITA INCLUSIVA: integrare nella società coloro che sono a rischio di esclusione sociale 4. CITYSTAR: trasformare le città per affrontare le sfide future Ulteriori informazioni circa le modalità di candidatura, compresi la guida per i candidati, il modulo d’iscrizione, nonché i criteri di ammissibilità e di assegnazione dei premi, possono essere reperiti sul sito Web di RegioStars. I moduli di iscrizione al concorso possono essere compilati in inglese, francese o tedesco. Le candidature dovranno pervenire entro il 28 febbra-


io 2015, i finalisti selezionati saranno informati entro la fine del mese di maggio 2015 e la cerimonia di premiazione avrà luogo a Bruxelles nel corso degli Open Days, il 14 ottobre 2015. Per eventuali altre richieste, scrivere a regio-stars@ec.europa.eu. approfondisci qui

#EER2016: AL VIA LA RICERCA DELLA CITTÀ O REGIONE PIÙ IMPRENDITORIALE Il Comitato delle regioni ha lanciato l’edizione 2016 del concorso per il marchio di Regione imprenditoriale europea (EER). Qualsiasi regione o città dell’UE, indipendentemente dalle sue dimensioni o prosperità, che dimostri di avere una strategia imprenditoriale eccellente e lungimirante può candidarsi entro il 16 marzo 2015. Le strategie più efficaci, innovative e promettenti saranno premiate e seguite per i prossimi due anni. Il 23 ottobre si terrà una giornata d’informazione sul concorso (trasmessa in streaming). continua

BANDO UE ORGANIZZAZIONE DI EVENTI UE-PAESI TERZI A EXPO MILANO 2015 – SCADENZA 19/01/2015 La Commissione europea ha recentemente lanciato Missioni per la crescita originate nel settore della politica industriale della DG Imprese e industria, come contributo attivo da parte della Commissione per la crescita e la competitività dell’industria europea, migliorando l’accesso ai mercati dei paesi terzi. Le missioni per la crescita cercano anche di incrementare l’internazionalizzazione delle imprese europee, in particolare le PMI, e approfondire i rapporti bilaterali con i paesi terzi. Con lo stesso spirito e in modo com-

plementare alle missioni per la crescita nei paesi terzi, la Commissione europea desidera sfruttare appieno il grande evento di Milano EXPO 2015 (che si terrà dal 2015/01/05 al 2015/10/31) ad organizzare una serie di eventi bilaterali tra la UE e un certo numero di paesi terzi (o gruppo di paesi terzi). Lo scopo di questo invito è quello di acquisire servizi da un consorzio di Stati membri, organizzazioni nazionali / istituzioni coinvolte nella promozione del commercio, al fine di sostenere l’internazionalizzazione delle imprese, in particolare delle PMI, attraverso l’organizzazione di eventi bilaterali di cui sopra, in particolare la componente business-to-business, durante EXPO Milano 2015. Scarica qui l’invito

CONFERENZA SUL CLIMA DI LIMA

Colloqui difficili, obiettivi difficili in Perù... ed è una strada in salita quella che si prospetta per il vertice di Parigi dell’anno prossimo sul taglio delle emissioni di CO2. Ma secondo gli eurodeputati un accordo è ancora possibile Continua qui

MERCATO UNICO DIGITALE: I PROSSIMI PASSI

L’Europa deve poter competere ad armi pari in materia di servizi digitali, settore in cui la fanno da padrone le grandi multinazionali. Altrimenti, come afferma l’On. Ramon Tremosa, le industrie europee perderanno terreno. continua qui

REGIONI E PRESIDENZA ITALIANA DELL’UE INSIEME PER RILANCIARE GLI INVESTIMENTI SULL’INDUSTRIA CULTURALE E CREATIVA 5


Rappresentanti del Comitato delle Regioni, della Presidenza Italiana UE, del Parlamento Europeo e della Commissione Europea hanno lanciato da Bruxelles una mobilitazione per dare al comparto cultura e creatività un ruolo più incisivo nella programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 e nella revisione della strategia di crescita dell’UE, Europa 2020, prevista per l’anno prossimo. Mentre si intensifica il confronto su come rilanciare gli investimenti e la crescita in Europa, il Comitato delle Regioni e la Presidenza di turno Italiana dell’UE si mobilitano per mostrare, attraverso studi e testimonianze da decine di progetti realizzati, che cultura e creatività possono diventare fattori decisivi del rilancio europeo. Il settore vale oggi il 4,4% del PIL dell’Unione, occupa 8,3 milioni di europei e ha mostrato di saper resistere meglio di altri alle difficoltà della crisi. L’obiettivo ora è quello di fare un salto di qualità dando all’industria culturale e creativa un ruolo determinante nella pianificazione degli investimenti regionali, nazionali ed europei… continua sulla Fonte

LO SPORT MOTORE DI INNOVAZIONE E CRESCITA ECONOMICA: LE CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO UE E DEGLI STATI MEMBRI

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA E I RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI, RICORDANO CHE:

lo sport può contribuire agli sforzi dell’UE per riprendersi dalle attuali difficoltà economiche in quanto si tratta di un’industria in espansione e sostanzialmente resiliente ai cicli economici; le debolezze dei sistemi di ricerca e innovazione nell’UE possono frenare il potenziale di crescita, e lo sport potrebbe essere un importante motore per ridurre il divario in termini di innovazione

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dell’UE; Orizzonte 2020, il nuovo programma dell’UE per la ricerca e l’innovazione che attua l’Unione dell’innovazione (l’iniziativa faro di Europa 2020 intesa a garantire la competitività europea a livello globale), riconosce l’importanza fondamentale di investimenti strategici in tecnologie e materiali avanzati. Costituisce pertanto un utile strumento nel settore dello sport. Inoltre COSME, il programma dell’UE per la competitività delle imprese e le piccole e le medie imprese, può contribuire alla creazione di imprese e alla crescita sostenendo, tra l’altro, la creazione e l’internazionalizzazione di poli di imprese nel settore dello sport; i poli di imprese nel settore dello sport possono fornire un contesto favorevole non solo alla promozione dello sport e all’attività fisica ma anche all’innovazione di prodotti e alla creazione di imprese; i diritti di proprietà intellettuale (DPI) nel settore dello sport rappresentano importanti fonti di entrata per lo sport stesso. Le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) possono scoraggiare gli investimenti nell’innovazione; una migliore comprensione delle implicazioni, dirette e indirette, delle attività connesse allo sport per l’economia europea può consentire di sfruttare meglio il potenziale dello sport in termini di crescita e occupazione e quale motore di innovazione, nonché di aumentare al massimo gli effetti a cascata delle spese e degli investimenti nello sport e di sfruttare al massimo le infrastrutture sportive esistenti tramite approcci innovativi ed efficienti sotto il profilo dei costi; il settore dello sport dell’UE trae vantaggio anche da misure intese a migliorare l’accesso ai mercati internazionali. approfondisci qui


INTERVENTO DEL PRESIDENTE NAPOLITANO ALLA CERIMONIA PER LO SCAMBIO DEGLI AUGURI DI FINE ANNO CON I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI, DELLE FORZE POLITICHE E DELLA SOCIETÀ CIVILE

fatto che acquistino online o al supermercato esigono che l’etichettatura degli alimenti sia sempre più chiara e comprensibile così da poter compiere scelte consapevoli. Sempre più persone inoltre soffrono di allergie: come fa dunque un adolescente allergico alle arachidi a sapere cosa può mangiare quando esce con gli amici? Come può una persona che intende ridurre il consumo di sale sapere qual è lo spuntino più adatto? In che modo possono i consumatori essere certi dell’origine della carne che hanno comprato? Nuove norme per affrontare questi e altri tipi di problemi entreranno in vigore in tutta l’Unione europea a partire dal 13 dicembre 2014. approfondisci qui

ASCOLTA LE TRASMISSIONI DI STUDIO EUROPA

Il video

NATALE: 5 CONSIGLI PER SCEGLIERE GIOCATTOLI SICURI (Fonte ALTROCONSUMO)

Si avvicina il Natale, tempo di regali e di giochi, soprattutto per i più piccoli. Ma, dal momento che i pericoli non mancano, meglio far attenzione quando acquistiamo dei giocattoli. Ecco cinque consigli per mettere sotto l’albero solo prodotti sicuri, per il bene dei bambini e anche dei lavoratori. continua

NUOVE NORME UE IN MATERIA DI ETICHETTATURA ALIMENTARE I consumatori odierni, indipendentemente dal

Lo Studio Europa è lo studio radiofonico della Rappresentanza italiana della Commissione Europea. Lo studio Radio permette a tutte le emittenti radiofoniche che lo richiedono di registrare, montare e trasmettere, in diretta o in differita, programmi incentrati sull’Unione Europea, sulle sue politiche e sui servizi che offre ai cittadini, nonché dibattiti e interviste a personalità ed esperti europei. Nello studio radio la Rappresentanza produce inoltre trasmissioni quali “22 minuti – una settimana in Europea” e “un Libro per l’Europa”. In questo numero vi proponiamo di ascoltare le seguenti trasmissioni: - Lo stato aperto al pubblico di Marco Barbieri e Sergio Talamo Dove un superiore, pubblico interesse non imponga un momentaneo segreto, la casa dell’amministrazione dovrebbe essere di vetro” Filippo Turati, 17 giugno 1908 Camera dei Deputati http://europa.eu/!fX83Hu

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- Cosa fare durante e dopo un terremoto a scuola, a casa e all’aperto di Ciaccio e Cultrera “La tesi secondo la quale l’attività di riduzione del rischio sismico consiste solo nel miglioramento delle norme sismiche, negli interventi di consolidamento strutturale preventivo e nella riduzione della vulnerabilità delle strutture esistenti appare assolutamente infondata…. Ricorda più una clausola di stile che un intento concretamente attuabile perché fornisce una indicazione non attuabile in concreto. I comuni italiani richiederebbero risorse finanziarie talmente ingenti da risultare concretamente indisponibili…” http://europa.eu/!yW87kX

BANDO DI CONCORSO GENERALE PER ASSISTENTI AI LAVORI DEL PARLAMENTO EU Scade 13/01/15 L’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) organizza un concorso generale per titoli ed esami al fine di costituire un elenco di riserva per coprire posti vacanti di funzionario del gruppo di funzioni «assistenti» presso il Parlamento europeo. Il Parlamento europeo (PE) è alla ricerca di personale esperto, di talento e altamente motivato da impiegare in uno o più 8

dei settori sotto indicati concernenti l’assistenza parlamentare: - ASSISTENZA AI LAVORI PARLAMENTARI - ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE - GESTIONE DELLA CORRISPONDENZA E DELLA POSTA - ATTIVITÀ DI SUPPORTO AL LAVORO QUOTIDIANO DI UNA COMMISSIONE/DELEGAZIONE/ SEGRETERIA Scarica qui il bando

IL MICROCREDITO PER L’AVVIO E LO SVILUPPO DI UN’ATTIVITA’ DI LAVORO AUTONOMO o DI MICROIMPRESA: PUBBLICATA LA NUOVA DISCIPLINA E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.279 del 1-12-2014 il DECRETO 17 ottobre 2014, n. 176 “Disciplina del microcredito, in attuazione dell’articolo 111, comma 5, del decreto legislativo 1° settembre 1993” Entrata in vigore: 16/12/2014 Rientra nell’attività di microcredito disciplinata dal presente titolo l’attività di finanziamento finalizzata a sostenere l’avvio o lo sviluppo di un’attività di lavoro autonomo o di microimpresa, organizzata in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa, ovvero a promuovere l’inserimento di persone fisiche nel mercato del lavoro. 2. Sono esclusi i finanziamenti ai seguenti soggetti: a) lavoratori autonomi o imprese titolari di partita IVA da più di cinque anni; b) lavoratori autonomi o imprese individuali con un numero di dipendenti superiore alle 5 unità; c) società di persone, società a responsabilità limitata semplificata, o società cooperative con un numero di dipendenti non soci superiore alle 10 unità; d) imprese che al momento della richiesta presentino, anche disgiuntamente, requisiti dimensionali superiori a quelli previsti dall’arti-


colo 1, secondo comma, lettere a) e b) del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, come aggiornati ai sensi del terzo comma della medesima disposizione ed un livello di indebitamento superiore a 100.000 Euro. scarica qui il documento

PROGRAMMA FUTURO Lanciato il progetto Programma Futuro, i primi dati della sperimentazione del #coding fra i banchi Il progetto fa parte del programma #labuonascuola ed ha l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica. Partendo da un’esperienza di successo avviata negli USA che ha visto nel 2013 la partecipazione di circa 40 milioni di studenti e insegnanti di tutto il mondo, l’Italia sarà uno dei primi al mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding), usando strumenti di facile utilizzo che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer. Perché sperimentare il coding nelle scuole italiane? Nel mondo odierno i computer sono dovunque e costituiscono un potente strumento di aiuto per le persone. Per essere culturalmente preparato a qualunque lavoro uno studente di oggi vorrà fare da grande, è indispensabile una comprensione dei concetti di base dell’informatica. Esattamente com’è accaduto in passato per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica. Il lato scientifico-culturale dell’informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di

sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco. Approfondisci qui Comunicato Stampa qui

#LABUONASCUOLA, I RISULTATI DELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA Presentati il 15 dicembre dal ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini i risultati della consultazione #labuonascuola, il documento lanciato a settembre per indicare le priorità del governo nel campo dell’istruzione. La consultazione è durata due mesi, dal 15 settembre al 15 novembre. 207.000 partecipanti on line, 1.300.000 accessi al sito, 200.000 partecipanti ai dibattiti sul territorio, 5.000 e-mail ricevute: questi alcuni dei numeri registrati. Temi ricorrenti nelle proposte sono stati l’educazione civica, l’educazione psicologica e l’attenzione all’intelligenza emotiva, lo sport e l’allargamento dell’apertura scolastica (nel pomeriggio e in estate), la revisione dei cicli e delle materie insegnate. Per saperne di più

GARANZIA GIOVANI: AGGIORNAMENTO È partita la Fase 2 del Programma Garanzia Giovani. Il numero degli utenti registrati al programma supera le 340 mila unità, segnando quindi un ulteriore incremento di poco più di 12 mila unità nella settimana appena trascorsa. Il report settimanale cambia veste con un focus sui giovani partecipanti e uno sull’attività delle regioni (dei servizi competenti e sull’implemen9


tazione delle misure). Cresce la quota di ragazzi presi in carico con scolarizzazione medio-alta, che supera il 78% dei totali dei sottoscrittori di un Patto di servizio. L’alta scolarizzazione e la presenza di una forte componente di ragazzi residenti nelle regioni del Nord Italia fa sì che il bacino dei soggetti sinora presi in carico si caratterizzi per un livello di profilazione dei giovani presi in carico mediamente basso: il 35% risulta di indice Basso, il 36% di indice Medio-Basso, il 22% di indice Medio-Alto e il’7% di indice Alto. Le probabilità di essere un Neet ad alto rischio sono maggiori nelle regioni del meridione, dove la probabilità di trovare impiego è minore che nelle regioni del Centro-Nord. Il report analizza poi le attività dei servizi competenti. Più dei due terzi dei ragazzi viene chiamato a sottoscrivere il patto di servizio presso il centro per l’impiego entro due mesi dalla data di registrazione. La performance complessiva appare migliore nelle aeree del Nord-Ovest, dove quasi 9 ragazzi su dieci attendono al massimo due mesi per entrare a tutti gli effetti nel Programma. I dettagli sulle caratteristiche dei giovani registrati e delle adesioni, sulla distribuzione delle vacancies e i posti disponibili per tipologia contrattuale e qualifica professionale, sulle cancellazioni dei giovani, sull’attuazione delle misure nelle varie regioni e sugli altri aspetti legati all’iniziativa, sono disponibili nel report e nell’allegato statistico. Slides sull’avanzamento del programma Approfondisci qui

CREATIVEACT: LANCIATA LA PIATTAFORMA PER PIANIFICARE GLI INTERVENTI NEL SETTORE DELL’INDUSTRIA CULTURALE E CREATIVA Qui HORIZON 2020 PRIZES: NUOVI 10

INCENTIVI PER L’INNOVAZIONE In vista dell’apertura delle competizioni per l’assegnazione degli Horizon Prizes, la Commissione europea ha lanciato un sito web dedicato contenente informazioni e approfondimenti. Gli Horizon prizes sono delle competizioni che prevedono l’assegnazione di premi in denaro per progetti innovativi in grado di raggiungere un obiettivo specifico d’importanza rilevante per i cittadini europei. Tali obiettivi si riferiscono ad ambiti diversi e sono pertanto previsti in diversi programmi di lavoro di Horizon 2020. Nel quadro del programma Horizon 2020, la Commissione europea ha individuato i seguenti 5 obiettivi per i quali sono previsti diversi prizes: - Better use of antibiotics: premio di un milione di euro; l’apertura della competizione è prevista per febbraio 2015 e si concluderà entro la fine del 2016; - Breaking the optical transmission barriers: premio di 500 mila euro; l’apertura della competizione è prevista per la seconda metà del 2015 e si concluderà nel 2016; - Clean air: premio di 3 milioni di euro; la competizione durerà dal 2015 al 2018; - Collaborative spectrum sharing: premio di 500 mila euro; l’apertura della competizione è prevista per la seconda metà del 2015 e si concluderà nel 2016;


- Food scanner: premio di un milione di euro; l’apertura della competizione è prevista per l’inizio del 2015 e si concluderà entro la fine del 2016. (Fonte Confindustria Delegazione presso l’UE) Approfondite qui

Consiglio Ue, Mipaaf: approvato documento per ricambio generazionale in agricoltura presentato dalla Presidenza italiana Martina: credito, terre e formazione per sostenere lavoro under 35 Per saperne di più

PUBBLICATO IL DECRETO FONDO CRESCITA SOSTENIBILE PER GRANDI PROGETTI DI R&S SU TEMATICHE PER INDUSTRIA SOSTENIBILE

Pubblicato il DECRETO 15 ottobre 2014 Intervento del Fondo per la crescita sostenibile in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito di specifiche tematiche rilevanti per l’«industria sostenibile». (14A09306) (GU Serie Generale n.283 del 5-12-2014) Il decreto disciplina le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca e sviluppo: a) di rilevanti dimensioni, secondo quanto previsto all’art. 4, comma 4, lettera a); b) che perseguono un obiettivo di crescita sostenibile, per promuovere un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva; c) contenuti nel numero ma altamente efficaci nel contri-

buire concretamente e celermente ad elevare la prestazione del Paese sul piano dell’innovazione e dell’avanzamento tecnologico; d) in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese, avvalendosi dell’impiego di specifiche tecnologie abilitanti fondamentali, così come definite nell’ambito del Programma Orizzonte 2020; e) che si sviluppano nell’ambito di specifiche tematiche rilevanti, caratterizzate da maggiore contenuto tecnologico, più rapido impatto sulla competitività e più immediate applicazioni industriali. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa negoziale. Le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni previste dal presente decreto ammontano a euro 250.000.000,00 a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile e possono essere integrate da ulteriori risorse finanziarie comunitarie ovvero dalle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca istituito presso la Cassa depositi e prestiti S.p.a. dall’art. 1, comma 354 della legge 30 dicembre 2004, n. 311. Le agevolazioni di cui al presente decreto soddisfano le condizioni del Regolamento GBER e possono essere concesse fino al 31 dicembre 2020, fatto salvo l’eventuale esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. scarica qui il decreto

PUBBLICATO IL DECRETO DEFINIZIONE CARATTERISTICHE SISTEMA PUBBLICO PER GESTIONE IDENTITA’ DIGITALE DI CITTADINI E IMPRESE

Pubblicato il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 ottobre 2014 Definizione delle caratteristiche del sistema 11


pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID), nonchè dei tempi e delle modalità di adozione del sistema SPID da parte delle pubbliche amministrazioni e delle imprese. (14A09376) (GU Serie Generale n.285 del 9-12-2014) Il decreto stabilisce le caratteristiche dello SPID ai sensi dell’art. 64 del CAD, come modificato dall’art. 17-ter del decreto-legge n. 69 del 2013. 2. Ai sensi di tali disposizioni lo SPID consente agli utenti di avvalersi di gestori dell’identità digitale e di gestori di attributi qualificati, per consentire ai fornitori di servizi l’immediata verifica della propria identità e di eventuali attributi qualificati che li riguardano. scarica qui il documento

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renti le finalità dell’Agenda digitale italiana e nel settore della cosiddetta industria sostenibile indicati in premessa. Tale quota include le risorse riservate ai sensi dell’articolo 19, comma 7, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221. 2. Le risorse, pari a € 70.000.000,00, destinate al finanziamento degli interventi in favore delle nuove piccole imprese innovative di cui al decreto ministeriale 24 settembre 2014 sono attribuite alla sezione del Fondo relativa alla finalità di cui all’articolo 23, comma 2, lettera b), del citato decreto-legge n. 83 del 2012. Approfondite qui

PUBBLICATO IL DECRETO CHE ATTRIBUISCE LE RISORSE ALLE SEZIONI DEL FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE RELATIVA ALLA PROMOZIONE DI PROGETTI DI RICERCA,SVILUPPO E INNOVAZIONE E AL RAFFORZAMENTO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA

PUBBLICATO IL DECRETO PER INTERVENTO DEL FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE IN FAVORE DI GRANDI PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO NEL SETTORE DELLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE ELETTRONICHE E PER L’ATTUAZIONE DELL’AGENDA DIGITALE ITALIANA.

Decreto 10 Ottobre 2014

DECRETO 15 ottobre 2014 Ambito operativo e risorse disponibili

1. Una quota pari a € 400.000.000,00 delle risorse disponibili nel Fondo per la crescita sostenibile è attribuita alla sezione del Fondo relativa alla finalità di cui all’articolo 23, comma 2, lettera a), del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, ed è destinata al finanziamento degli interventi per la promozione di grandi progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione elettroniche (ICT) coe-

1. Il decreto disciplina, ai sensi di quanto previsto dall’art. 15 del decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 8 marzo 2013 le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca e sviluppo: a) di rilevanti dimensioni, secondo quanto previsto all’art. 4, comma 2, lettera a); b) coerenti con le finalità dell’Agenda digi-


tale italiana; c) finalizzati a sfruttare al meglio il potenziale delle ICT per favorire l’innovazione, il risparmio, la crescita economica, la crescita occupazionale e la competitività, ottenendo vantaggi socio economici sostenibili grazie a un mercato digitale unico basato su Internet veloce e superveloce e su applicazioni interoperabili; d) in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese, avvalendosi dell’impiego di specifiche tecnologie abilitanti fondamentali, così come definite nell’ambito del Programma Horizon 2020. 2. Le agevolazioni di cui al decreto sono concesse sulla base di una procedura valutativa negoziale, secondo quanto stabilito dall’art. 6 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive modificazioni e integrazioni. 3. Le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto ammontano a euro 150.000.000,00 (centocinquantamilioni/00) a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile e possono essere integrate da ulteriori risorse finanziarie comunitarie ovvero dalle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca istituito presso la Cassa depositi e prestiti S.p.a. dall’art. 1, comma 354, della legge 30 dicembre 2004, n. 311. 4. Le agevolazioni di cui al decreto soddisfano le condizioni del Regolamento GBER e possono essere concesse fino al 31 dicembre 2020, fatto salvo l’eventuale esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Approfondite qui

PUBBLICATO IL DECRETO 4 dicembre 2014 Aggiornamento del tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese.

Scaricate qui il documento

AIUTI DI STATO FINANZIAMENTO DEL RISCHIO E PROROGA AIUTI CAPITALI DI RISCHIO Pubblicata la Decisione dell’Autorità di vigilanza EFTA che modifica le norme procedurali e sostanziali in materia di aiuti di Stato adottando nuovi orientamenti sugli aiuti destinati a promuovere gli investimenti per il finanziamento del rischio e prorogando la validità degli orientamenti sugli aiuti di Stato destinati a promuovere gli investimenti in capitale di rischio nelle piccole e medie imprese Scaricate qui il documento

L’ELENCO DELLE AGENZIE DI RATING DEL CREDITO REGISTRATE O CERTIFICATE Le agenzie di rating del credito elencate sono state registrate o certificate in conformità al regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, relativo alle agenzie di rating del credito (regolamento sulle agenzie di rating del credito). L’elenco è pubblicato dall’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (AESFEM) in conformità all’articolo 18, paragrafo 3, del regolamento sulle agenzie di rating del credito ed è aggiornato entro cinque giorni lavorativi dall’adozione di una decisione di registrazione o certificazione. La Commissione europea pubblica a sua volta l’elenco nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea entro 30 giorni dall’ultimo aggiornamento. È pertanto possibile che durante questo periodo vi siano delle differenze tra l’elenco pubblicato dall’AESFEM e quello pubblicato nella Gazzetta ufficiale. scarica qui il documento

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PUBBLICATE LE LINEE GUIDA PER I BENEFICIARI DEI FONDI STRUTTURALI E D’INVESTIMENTO EUROPEI In questa nuova guida viene spiegato come accedere ai Fondi strutturali e d’investimento europei e come utilizzarli in modo efficace. Vengono inoltre fornite informazioni su come sfruttare le complementarità con altri strumenti delle relative politiche dell’Unione. I collegamenti forniti all’interno del documento consentiranno ai potenziali beneficiari di orientarsi nel labirinto del materiale disponibile online, consentendo di accedere ai documenti e ai siti Web più immediati e utili. Per aiutare i potenziali beneficiari a identificare le fonti più appropriate sui fondi, è disponibile anche una lista di controllo in linea. Le versioni tradotte della guida saranno disponibili nel 2015. approfondisci qui

PERCHÈ ABBIAMO BISOGNO DI UN PIANO DI INVESTIMENTI EUROPEO? IN COSA CONSISTONO? Perché abbiamo bisogno di un piano di investimento europeo? Da dove provengono i fondi? Gli investimenti in cosa consistono esattamente? In questo video, il vicepresidente Katainen spiega come funziona il piano di investimenti UE e come sarà l’impatto sulla nostra vita quotidiana. Video Sito

EXPO 2015 Nel corso della legislatura, sono state adottate 14

numerose disposizioni in vista dello svolgimento di Expo 2015 a Milano, che hanno riguardato diversi aspetti tra i quali la governance dell’evento e la realizzazione delle opere. Le tematiche dell’evento e le sue potenzialità sono state approfondite dalla XIII Commissione agricoltura della Camera nell’indagine conoscitiva sulla valorizzazione delle produzioni agroalimentari nazionali con riferimento all’Esposizione universale di Milano 2015. Qui l’approfondimento

IL PORTALE ITALIANQUALITYEXPERIENCE.IT PER LE IMPRESE ITALIANE DEL SETTORE AGROALIMENTARE IN VISTA DI EXPO 2015 È online dal 9 dicembre 2014 la nuova piattaforma ItalianQualityExperience.it, promossa dal sistema delle Camere di Commercio nazionali. Per l’EXPO Milano 2015 le Camere di commercio hanno infatti ideato un progetto istituzionale per contribuire a presentare in modo efficace l’Italia a livello internazionale e da dicembre sulla piattaforma italianqualityexperience.it saranno on line 630.000 imprese della filiera agroalimentare italiana. Una vetrina dell’eccellenza agroalimentare italiana dove le aziende con più informazioni certificate verranno riconosciute come più qualificate e di saranno anche le più visibili. La piattaforma web sarà promossa dalle 105 Camere di commercio italiane, dalle 81 Camere di commercio italiane all’estero e dalla rete dei 1.400 ristoranti italiani nel mondo certificati, attraverso una campagna di comunicazione che raggiungerà più di 60 milioni di persone in tutto il mondo.


La registrazione dell’impresa sul portale è gratuita totalmente Basta inserire il codice fiscale aziendale e la mail e si avrà accesso alla scheda-azienda dove inserire tutte le informazioni per creare la propria vetrina on line. Il portale non ha fini commerciali? Le aziende più qualificate e con più informazioni certificate saranno quelle maggiormente in primo piano e gli utenti le troveranno più facilmente. Si possono registrare Tutte le imprese italiane delle filiere che realizzano prodotti agroalimentari. La visibilità del progetto Il portale è promosso dalle 105 Camere di commercio italiane, dalle 81 Camere di commercio italiane all’estero e dalla rete dei 1.600 ristoranti italiani certificati in tutto il mondo con una ricca e composita campagna di comunicazione internazionale. E naturalmente, le Camere di commercio daranno massima visibilità al progetto durante l’EXPO Milano 2015. I Ristoranti italiani nel mondo coinvolti dal progetto sono quelli certificati dalle Camere di commercio italiane all’estero con un marchio di qualità assegnato dopo attente selezioni. Si tratta di oltre 1.600 ristoranti in 49 Paesi nel mondo. Nella sezione Eventi è possibile trovare Tutti gli appuntamenti, organizzati dalle Camere di commercio italiane e da quelle italiane all’estero, per promuovere l’eccellenza italiana nel mondo. QUI

AGENDA PER LA SEMPLIFICAZIONE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, ha approvato l’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017, a norma dell’articolo 24 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari”, che contiene le linee di indirizzo condivise tra Stato, Regioni ed Enti Locali ed il crono-programma delle relative attività per assicurare l’effettiva realizzazione di obiettivi di semplificazione, indispensabili per recuperare il ritardo competitivo dell’Italia, liberare le risorse per tornare a crescere e cambiare realmente la vita dei cittadini e delle imprese. L’Agenda punta su cinque settori strategici di intervento: cittadinanza digitale welfare e salute fisco edilizia impresa. Per ciascuno individua azioni, responsabilità, scadenze e risultati attesi. L’Agenda adotta, infatti, una logica di risultato: il successo degli interventi non sarà valutato sul numero delle norme introdotte o eliminate, ma sull’effettiva riduzione dei costi e dei tempi. Viene, inoltre, garantito il controllo dei risultati che saranno resi accessibili online, assicurando il coinvolgimento costante di cittadini e imprese nella verifica dell’attuazione. Tutte le azioni previste saranno accompagnate da un’attività di misurazione dei tempi e degli oneri sopportati da cittadini e imprese. Particolare attenzione sarà riservata alla “percezione” dei risultati, che sarà verificata attraverso rilevazioni di carattere quantitativo (indagini campionarie) e qualitativo (interviste, focus group). Il Consiglio dei Ministri e la Conferenza unificata 15


verificheranno e aggiorneranno periodicamente l’Agenda. Di seguito, a titolo di esempio, alcune delle 38 azioni di semplificazione previste. continua qui

> Istituto Tecnico commerciale e per geometri “Loperfido-Olivetti”Matera > IISS “EMANUELE GIANTURCO” Potenza > IPSAR Potenza Si è partiti da 173 candidature pervenute per le scuole, di cui 153 idonee rispetto ai requisiti minimi indicati nel bando, ne sono state ammesse al progetto ASOC 70, di cui 49 nel Mezzogiorno e 21 nel Centro-Nord (ad esclusione del Lazio), oltre a 16 scuole nel Lazio che partecipano ad ASOC 2014-2015 in virtù di uno specifico accordo con la Regione. Le scuole idonee ma non ammesse sono inserite in una graduatoria da cui attingere, entro il termine massimo del 10 dicembre 2014, per sostituire eventuali scuole rinunciatarie o qualora le scuole ammesse non dovessero inviare la documentazione richiesta per avviare il progetto.

A SCUOLA DI OPEN COESIONE

A Scuola di open coesione è un innovativo progetto sperimentale di didattica nelle scuole sui temi dell’open government che nasce nell’ambito di OpenCoesione, la strategia di apertura e trasparenza sulle politiche di sviluppo, grazie ad un accordo tra il DPS – Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e il MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. In Basilicata sono stati ammessi 4 Istituti scolastici (2 a Matera e 2 a Potenza) > IIS “ISABELLA MORRA” Matera 16

Perché A Scuola di open coesione? L’obiettivo è di coinvolgere e sensibilizzare studenti e insegnanti all’utilizzo di contenuti e strumenti per conoscere e monitorare i progetti delle politiche di coesione, costruire percorsi didattici interdisciplinari a partire dai progetti finanziati sui rispettivi territori e arricchire, tramite crowdsourcing, la base informativa di open Coesione aggiungendo informazioni e dati che non sono al momento disponibili come, ad esempio, la geolocalizzazione, materiali multimediali, le caratteristiche del progetto, l’andamento fisico delle opere, ecc. Chi lavora a Scuola di open coesione? Lavorano: Gli Amici di A Scuola di OpenCoesione Il progetto è guidato da un team dedicato e formato da un project manager esperto di politiche di innovazione e partecipazione pubblica, un data journalist e un community manager/web editor, che lavora in stretto contatto con il grup-


po di lavoro OpenCoesione del DPS ed ha un carattere fortemente multidisciplinare. Il team la vora per il coinvolgimento delle scuole attraverso formazione in presenza e a distanza, incontri in rete e supporto alle attività di monitoraggio civico e data storytelling realizzate da studenti e insegnanti. Il progetto vede inoltre il coinvolgimento di 67 Associazioni, inserite nell’elenco provvisorio degli “Amici di A Scuola di OpenCoesione”, selezionate attraverso un apposito bando per contribuire alla realizzazione delle attività presso le scuole. L’obiettivo è quello di portare nelle scuole che partecipano le competenze specifiche delle Associazioni già attive sui territori, nei settori in cui intervengono le politiche di coesione (tra cui i trasporti, inclusione sociale, ambiente, energia, istruzione, occupazione, ricerca e innovazione, agenda digitale, infanzia e anziani) o sui temi trasversali quali la trasparenza e il riutilizzo di dati aperti. Le Associazioni partecipano ad un percorso di formazione sul percorso didattico ASOC, con approfondimenti relativi a open government, open data e politiche di coesione e possono intervenire a supporto delle attività di progetto su richiesta delle scuole partecipanti. Al completamento del percorso formativo l’Associazione viene inserita nell’elenco definitivo degli “Amici di A Scuola di OpenCoesione”. I Centri Europe Direct Al progetto partecipano anche gli Europe Direct diffusi sul territorio nazionale. Europe Direct Sviluppo Basilicata in particolare è impegnato nelle azioni di supporto per le scuole materane. Il ruolo fondamentale è quello di fare da raccordo tra scuole e associazioni anche ASOC e il territorio di riferimento: nel reperimento di dati utili ai progetti di ricerca degli studenti, nelle attività di comunicazione e di disseminazione dei risultati dei project work, nell’organizzazione di eventi e nell’animazione delle comunità locali, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni, enti ed attori territoriali interessati e della cittadinanza.

Approfondite qui Cosa si impara A Scuola di Open Coesione? A fare data journalism sui progetti finanziati dalle politiche di coesione nei territori, realizzando narrative sui progetti integrate con contenuti delle materie ordinarie di studio, e quindi a pubblicare su un blog di monitoraggio civico, a fare analisi descrittive, a raccogliere ed aggregare foto, video, informazioni, grafici e infografiche per costruire progetti di comunicazione innovativa, a geolocalizzare progetti acquisendo competenze digitali, competenze giornalistiche e competenze analitiche sui dati. Visitate il sito

DIGITAL CHAMPIONS IN BASILICATA

Il Digital Champion è una carica istituita dall’Unione Europea nel 2012. E’ un ambasciatore dell’innovazione. Ogni Paese ne ha uno, con il compito di rendere i propri cittadini digitali. In Italia Digital Champion 2014 è Riccardo Luna. Le uniche eccezioni sono il Regno Unito che ha avuto il primo della serie, Martha Lane Fox, ma oggi ha trasformato il ruolo virandolo sui temi della digital economy; e l’Estonia dove l’incarico lo svolge il presidente della Repubblica. Cosa fanno Il Digital Champion non è retribuito, non ha staff e non ha budget. Ma ciò nonostante in molti Paesi europei i Digital Champion stanno riuscendo a portare a segno risultati molto importanti creando reti di persone intorno a progetti in particolare di alfabetizzazione digitale. Svolgono anche un ruolo di stimolo nei confronti del governo e di raccordo in sede europea. Gli obiettivi I Digital Champion avranno 3 obiettivi: 1) essere una sorta di help desk per gli amministratori 17


pubblici sui temi digitali; 2) muoversi come difensori del cittadino in caso di assenza di banda larga, wifi ed altri diritti negati; 3) promuovere anche con il ricorso al crowdfunding progetti di alfabetizzazione digitale dai bambini ai nonni. In Basilicata Riccardo Luna ha nominato 5 Digital Champion lucani: Ernesto Belisario Michele Cignarale Ida Leone Piersoft Paolicelli Caterina Policaro Visitate il sito Altri approfondimenti qui

MATERA: PRESENTATO IL LIBRO “EUROPA, RAGAZZI E RAGAZZE RISCRIVIAMO IL SOGNO EUROPEO”

Mario Campli, 68 anni, consigliere del Cese (il Comitato economico e sociale europeo) guarda al futuro con “Europa, ragazzi e ragazze riscriviamo il sogno europeo”, il libro edito da Marotta&Cafiero presentato presso il circolo culturale La SCALETTA a Matera per iniziativa dell’Associazione dei Giovani Imprenditori Agricoli della CIA di Basilicata. Questo libro nasce per restituire una parte di ciò che la generazione, nata o diventata adulta dopo la liberazione dell’Italia e dell’Europa dal nazifascismo, ha avuto dal sogno dell’Europa unita In questi ultimi anni, il sogno europeo e dell’unità europea vive una durissima prova: può spegnersi definitivamente o rinascere. Il libro potrebbe essere letto anche come il grido della generazione che è nata e cresciuta nel sogno dell’Europa unita e che ora cerca, anche con angoscia, mani e cuori, intelligenze ed energie per ripensare, ricostruire, ripartire. Un libro, inizio di un dialogo che dovrà e potrà tro-

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vare modi e forme per costruirsi, darsi il tono e il tempo giusti ad evitare - le due generazioni insieme e diversamente protagoniste - che dal sogno si precipiti nel sonno: Approfondite qui

I PROGRAMMI DELLE UNIVERSITA’: RIPARTO FONDI PROGRAMMAZIONE TRIENNALE Pubblicato il Decreto di Ammissione a finanziamento dei programmi delle Università d’ItaliaProgrammazione 2013/15 MIUR. Cliccate qui per il Decreto, le Tabelle e il riparto dei Fondi anche per la Basilicata

FONDI AGGIUNTIVI PER PARCO MACCHINE IMPRESE AGRICOLE Con l’approvazione della graduatoria della misura 121 che impegna 6,7 milioni di euro per la meccanizzazione agricola- che si aggiungono al milione di euro previsti dalla misura 123- sarà possibile dare corso al Piano di ammodernamento del parco macchine delle aziende lucane, che sarà potenziato nella prossima programmazione. Approfondite qui

PUBBLICATO IL BANDO “AZIONI DI INFOMAZIONE E PROMOZIONI La Misura è finalizzata a sostenere le azioni di promozione dei prodotti tutelati dai sistemi di qualità per sensibilizzare i consumatori e gli operatori circa le potenzialità delle produzioni di qualità contribuendo all’aumento della com-


petitività del settore agricolo Obiettivi accrescere la conoscenza dei prodotti agricoli e agroalimentari lucani promuovendo l’immagine nei confronti dei consumatori e degli operatori economici; valorizzare le produzioni di qualità della Basilicata accrescendo la capacità di commercializzazione e di penetrazione nei mercati locali, nazionali ed europei; promuovere le conoscenze in termini di qualità, metodiche di produzione, caratteristiche nutrizionali, sicurezza alimentare, etichettatura e rintracciabilità; garantire al consumatore finale un’adeguata e completa informazione, promuovere l’educazione alla corretta alimentazione. Beneficiari Consorzi di tutela ovvero Associazioni o Consorzi di produttori che riuniscono operatori partecipanti ad uno dei sistemi di qualità alimentari elencati Associazioni o Consorzi di produttori biologici Approfondite qui

“Murqia-Pollino, tratto “Basentana- S.S. Sinnica (Pisticci-Tursi)”. Per i seguenti ulteriori interventi relativi a infrastrutture strategiche stradali nella Regione Basilicata, le relative assegnazioni già disposte dalla medesima delibera a carico del FSC 2007-2013 sono finalizzate alla copertura dei fabbisogni connessi alle progettazioni necessarie per poter dar corso alle relative procedure di appalto: S.S. n. 95 “Costruzione dello svincolo per l’abitato di Tito in località Nuvolese”, S.S. n. 95 “Adeguamento svincolo per Satriano”, Salerno-Potenza-Bari, Tronco I: Valico di Pazzano: Murgia-Pollino - tratto: Matera-FerrandinaPisticci, Gioia del Colle-Matera Approfondite qui

FONDO per lo SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 - AGGIORNAMENTO ELENCO INFRASTRUTTURE STRATEGICHE STRADALI REGIONE BASILICATA Pubblicata la DELIBERA 1 agosto 2014

Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 20072013 - Aggiornamento dell’elenco delle infrastrutture strategiche stradali relative alla regione Basilicata (Delibera CIPE n. 62/2011). (Delibera n. 33/2014). (14A09375) (GU Serie Generale n.284 del 6-12-2014) L’aggiornamento riguarda in particolare i seguenti interventi: “S.S. n. 658 Nuovo itinerario Potenza-Melfi. Interventi di messa in sicurezza”; 19


CHI SIAMO

come punto locale di contatto offriamo informazioni per conoscere meglio le attività dell’Unione Europea, le sue priorità politiche, il suo funzionamento, la legislazione, i programmi, le opportunità di finanziamento.

rappresentanza della Commissione Europea in Italia. La rete Europe Direct comprende inoltre, oltre i suddetti Centri di informazione, 400 Centri di documentazione presso le Università e i Centri di ricerca europei e 400 relatori esperti (Team Europe) in grado di guidare interventi, workshop o dibattiti in occasione di fiere e conferenze. L’obiettivo essenziale della rete è di promuovere la cittadinanza partecipativa sia mediante i vari strumenti di comunicazione, sia interagendo con gli Enti, i moltiplicatori e i media a livello locale e regionale, stimolando il dibattito soprattutto mediante conferenze ed eventi e canalizzando verso l’Ue i feedback dei cittadini.

A CHI CI RIVOLGIAMO

INFO

da gennaio 2013 siamo un Centro pubblico locale di informazione e comunicazione europea con sede a Matera presso Sviluppo Basilicata SpA, società in house alla regione Basilicata selezionata dalla Commissione Europea per ospitare il centro.

COSA OFFRIAMO

ci rivolgiamo a cittadini, operatori economici e sociali, imprese, organismi per la ricerca e il volontariato, enti pubblici, organismi privati. In breve il centro è a disposizione del largo pubblico.

IL NETWORK EUROPE DIRECT

Europe Direct Sviluppo Basilicata fa parte di una rete di ca 500 Centri di Informazione sull’Ue presenti in ogni paese dell’Europa, gestita dalla Commissione Europea. In Italia sono attive ca 50 strutture coordinate dalla

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Per contattare il Servizio centrale di informazioni Europe Direct in qualsiasi lingua dell’UE n. verde unico: 0080067891011 Per contattare la Rappresentanza dell’Unione Europea in Italia: Via IV Novembre 14 – 00187 Roma – t. +39 06 699991 Per contattare Europe Direct Sviluppo Basilicata: Recinto I Fiorentini 75100 Matera. t. +39 0971 506651


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