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N.5 novembre 2014

Team di Redazione Patrizia Orofino Responsabile del Centro Europe Direct Sviluppo Basilicata - Matera Annamaria Verrastro, Sviluppo Basilicata Segreteria Fabio Gruosso, Sviluppo Basilicata Coordinamento editoriale Annamaria Verrastro, Sviluppo Basilicata Progetto grafico Pino Oliva - Matera formato web finito mese di novembre 2014

Per informazioni info.edic@sviluppobasilicata.it t +39 0971 506651 www.europedirectsviluppobasilicata.it

Iniziativa realizzata nell’ambito della Convenzione Quadro di Partenariato n. 48/2014 COMM/ ROM/ED/2013-2017 tra l’Unione Europea rappresentata dalla Commissione Europea DG Comunicazione Rappresentanza in Italia e Sviluppo Basilicata SpA

NEWSLETTER DI INFORMAZIONE PERIODICA SULL’UNIONE EUROPEA a cura di Europe Direct Sviluppo Basilicata

INDICE Novità dall’Europa Informazioni per i cittadini Opportunità per giovani e studenti Iniziative Ue per le imprese Iniziative in Basilicata


PROMUOVI E CONDIVIDI SU

NOTA EDITORIALE

La newsletter sull’Unione Europea realizzata dal Centro Europe Direct Sviluppo Basilicata è finalizzata alla trasmissione di notizie, aggiornamenti, approfondimenti su strategie, politiche, iniziative dell’Unione Europea che coinvolgono la vita dei cittadini europei e quindi anche della nostra comunità regionale di Basilicata. Un contributo alla costruzione di maggiore consapevolezza sul cosa significhi oggi essere cittadino europeo e quali sono le opportunità che ne derivano. La struttura della newsletter prevede 5 sezioni: - Novità dall’Europa - Informazioni per i cittadini - Opportunità per giovani e studenti - Iniziative Ue per le imprese - Iniziative Ue in Basilicata. La newsletter ha cadenza periodica e giunge direttamente nelle caselle di posta elettronica i cui indirizzi sono acquisiti mediante iscrizione sul nostro sito www.europedirectsviluppobasilicata.it e o in occasione di contatti avuti nel nostro Centro e/o acquisiti presso banche dati pubbliche ed istituzionali.

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ISCRIVITI


Al via la commissione Juncker Il 1° novembre è iniziato ufficialmente il mandato della Commissione Juncker, che rimarrà in carica fino al 31 ottobre 2019. In questa occasione il Presidente Juncker ha dichiarato: “La nuova Commissione si insedia oggi grazie al sostegno democratico dei cittadini europei, del Parlamento europeo e dei capi di Stato e di governo. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e metterci al lavoro, le sfide dell’Europa non possono aspettare. Già da oggi lavoreremo duro con la mia Commissione per offrire all’Europa il nuovo inizio che le abbiamo promesso. Affiancato da una squadra solida ed esperta, guardo con entusiasmo ai miei prossimi cinque anni al servizio dell’Europa.” Contesto L’avvio del mandato della Commissione Juncker conclude il lungo processo che ha portato alla sua costituzione. Il 27 giugno, al termine della prima campagna elettorale paneuropea, il Consiglio europeo ha proposto al Parlamento europeo la candidatura di Jean-Claude Juncker a Presidente della Commissione. Il Consiglio europeo ha così tenuto conto del risultato delle elezioni del Parlamento europeo, conformemente all’articolo 17, paragrafo 7, del trattato sull’Unione europea. Il 15 luglio Jean-Claude Juncker è stato eletto dal Parlamento europeo con una forte maggio-

ranza di voti (422 contro i 376 necessari) in base agli orientamenti politici che aveva presentato al Parlamento. In esito alla sua elezione e all’audizione dei candidati alla carica di Commissario, il Presidente eletto ha selezionato gli altri membri della Commissione. Il Presidente eletto e il Consiglio hanno poi concordato l’elenco definitivo dei Commissari designati il 5 settembre e il Presidente eletto Juncker ha presentato la sua squadra e la distribuzione dei portafogli il 10 settembre, dopo di che si sono tenute le singole audizioni dei Commissari designati dinanzi alle commissioni competenti del Parlamento europeo. Su queste basi, e dopo gli adeguamenti operati da Jean-Claude Juncker per risolvere le questioni sollevate durante le audizioni, il Parlamento europeo ha approvato l’intero Collegio con 426 voti a favore (su 699). Il Consiglio europeo ha quindi nominato la Commissione europea durante il vertice del 23 ottobre. Ulteriori informazioni: -La nuova homepage della Commissione Juncker qui -Orientamenti politici per la Commissione Juncker: “Un nuovo inizio per l’Europa: il mio programma per l’occupazione, la crescita, l’equità e il cambiamento democratico” qui - Il Presidente su Twitter: @JunckerEU -Le nomine alla Commissione europea per il periodo dal 1° novembre 2014 al 31 ottobre 2019: qui il documento ufficiale

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Lo speeche di Martin Schultz su Expo2015 “L’EXPO è prima di tutto un evento destinato a stabilire un dialogo con e tra i cittadini. L’Unione europea sarà presente a Milano con un proprio padiglione, che è il risultato di uno sforzo congiunto tra tutte le istituzioni dell’UE. Mi è stato detto che i lavori stanno procedendo rapidamente. E io sono fiducioso, guardando il progetto e il tema del nostro padiglione, che sarà una delle principali attrazioni della EXPO Milano 2015”. continua

Papa Francesco ha visitato il Parlamento e il Consiglio d’Europa

Il 25 novembre Papa Francesco ha visitato IL PARLAMENTO E IL CONSIGLIO D’EUROPA Nel seguito l’intervista ad Alain Lebaupin, rappresentante della Santa Sede all’UE, che parla dei cambiamenti avvenuti in Europa dalla visita di Giovanni Paolo II e del messaggio che Papa Francesco ha portato alla plenaria di Strasburgo. qui

“Motto dell’UE è unita nella diversità. Ogni autentica unità vive della ricchezza delle diversità che la compongono” “Nella vostra missione di europarlamentari siete chiamati a prendervi cura della fragilità dei popoli.” “Un’Europa senza una dimensione trascendente della vita, è un’Europa che rischia di perdere lentamente la sua anima” “Ogni essere umano è inserito in un contesto sociale in cui i suoi diritti sono legati a quelli della società stessa” “un’Europa di leadership, scienza, arte, valori umani e fede”

Mukwege: “l’uomo che ripara le donne” Denis Mukwege è un medico e attivista congolese. Specializzato in ginecologia e ostetricia, ha fondato nel 1998 il Panzi Hospital, ospedale in cui è diventato il massimo esperto mondiale nella cura dei danni fisici interni causati da stupro. Nel 2014, dopo essere stato candidato per il Premio Nobel per la Pace, viene insignito dal parlamento Europeo con il premio Sakharov per la libertà di pensiero Il video

Il Programma del Papa Esortazioni del papa al parlamento europeo: “Ai voi legislatori spetta il compito di custodire e far crescere l’identità europea” “La nostra terra ha bisogno di attenzioni e cure costanti. Noi ne siamo i custodi, non i padroni” “E’ giunta l’ora di costruire un’Europa che ruoti attorno alla sacralità della persona umana” “E’ necessario ridare dignità al lavoro. Coniugare flessibilità del mercato e necessità di stabilità dell’uomo”

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DALLO SPAZIO

L’Europa sulla cometa Rosetta è una missione spaziale sviluppata dall’Agenzia Spaziale Europea e lanciata nel 2004 nell’ambito del Cornerstone del programma ESA Horizon 2000 dedicata all’esplorazione dei corpi minori del Sistema Solare. Il suo obiettivo primario è quello di effettuare una serie di indagini dettagliate sulle caratteristiche della “sua” cometa 67P/ChuryumovGerasimenko.


Quando ha viaggiato verso l’orbita di Giove dove i suoi pannelli solari non potevano garantire sufficiente energia per gli strumenti ed apparati di bordo, Rosetta è stata messa in profondo letargo per 31 mesi. Si è poi svegliata automaticamente, comandata da un suo orologio interno e senza segnali provenienti dalla Terra, il 20 gennaio 2014. Dopo il risveglio, Rosetta ha continuato l’avventura con un’altra tappa fondamentale: il rendez-vous del 6 agosto 2014 con la cometa 67P/ Churyumov-Gerasimenko, che scorterà nel suo avvicinamento al Sole fino alla fine del 2015. La navicella di Rosetta è composta da un lander, chiamato Philae, che è stato rilasciato sulla superficie della cometa il 12 novembre 2014 toccando il suolo per la prima volta alle ore 16 e 46. Philae dopo aver completato la prima sequenza degli esperimenti scientifici a bordo e aver trasmesso tutti i dati raccolti al centro di controllo missione a terra, ha esaurito le batterie entrando in modalità stand-by nella notte del 15 novembre. Il progressivo avvicinamento della cometa al Sole potrebbe far riprendere il suo funzionamento nel corso del 2015 e rendere possibile il completamento dei suoi compiti: effettuare una serie di misure delle caratteristiche fisiche della superficie e per studiare la struttura interna del nucleo. Rosetta ha viaggiato 10 anni e percorso circa 6,5 miliardi di km per arrivare intorno alla cometa e sganciare il lander Philae. Obiettivi Scientifici Il principale obiettivo scientifico della missione è la comprensione dell’origine delle comete e delle relazioni tra la loro composizione e la materia interstellare quali elementi fondamentali per potere risalire alle origini del Sistema Solare. L’esplorazione della cometa consiste nella caratterizzazione del suo nucleo e della chioma, la determinazione delle loro proprietà dinamiche, lo studio della morfologia e della composizio-

ne. Per raggiungere questi obiettivi la navicella orbiterà a lungo attorno alla cometa, seguendola nel suo viaggio di avvicinamento e poi di allontanamento dal Sole, mentre il lander Philae, una volta atterrato sulla cometa, permetterà di effettuare misure in-situ e di campionare del materiale alla superficie del nucleo per una analisi chimico-mineralogica dettagliata. Fonte ASI Il perché dei nomi ROSETTA: prende il nome dalla stele (di Rosetta) che aveva permesso di decifrare i geroglifici egiziani. PHILAE: è il nome di un’isola sull’alto Nilo famosa per ospitare templi importanti per il Panteon egizio dove sono stati trovati cartigli che hanno contribuito alla comprensione dei geroglifici AGILKIA: è il nome dato alla zona dove si è posato PHILAE, dal nome di un’isoletta sul Nilo dove venne spostato il tempio di Iside perennemente sommerso nell’isola di Phile. COMETA: il nome è 67P/Churyumov-Gerasimenko. La storia su Che Futuro Si possono sentire i suoni vicino alla cometa qui Altre informazioni qui

La donna delle stelle: Samantha Cristoforetti Samantha Cristoforetti (Milano, 26 aprile 1977) è un’aviatrice, ingegnere e astronauta italiana, prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea e prima donna italiana nello spazio. A maggio 2009 fu selezionata come astronauta dall’Agenzia Spaziale Europea risultando tra le sei migliori di una selezione alla quale avevano

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preso parte 8.500 candidati. La missione cui Cristoforetti prende parte, della durata di circa 6-7 mesi, è denominata ISS Expedition 42/43 Futura. Il 24 novembre 2014 ha raggiungimento la Stazione Spaziale Internazionale a bordo di un veicolo Sojuz; si tratta della prima missione di una donna italiana nello spazio, e del settimo astronauta italiano, preceduta sulla ISS da Umberto Guidoni, Paolo Nespoli, Roberto Vittori e Luca Parmitano. Cristoforetti parla italiano, tedesco, inglese, francese, nonché il russo, utilizzato nelle comunicazioni tra la stazione spaziale e il centro di controllo a terra presso il cosmodromo di Bajkonur. Nel programma della missione vi sono esperimenti sulla fisiologia umana, analisi biologiche e la stampa di oggetti 3D in assenza di peso in modo da sperimentare anche la possibilità di stampare pezzi di ricambio per la stazione stessa senza dover dipendere dagli invii da terra. Il 23 novembre 2014 è andata in missione spaziale verso la base internazionale, come prima donna italiana nello spazio. Con Samantha ci sono il comandante russo della Soyuz Anton Shkaplerov e l’astronauta NASA Terry Virts. Tutti e tre fanno parte dell’equipaggio della Spedizione 42/43. La missione di Samantha è denominata “Futura” per evidenziare la ricerca scientifica e tecnologica che porterà avanti in condizioni di assenza di peso per contribuire a plasmare il nostro futuro. La navicella Soyuz TMA-15M si è alzata alle 22:01 del 23 novembre (21:01 GMT, 03:01 ora locale di Baikonour del 24 novembre) e dopo nove minuti è arrivata in orbita. Gli astronauti hanno raggiunto la loro destinazione finale in meno di 5 ore e 48 minuti dopo il lancio, e dopo quattro orbite intorno al nostro pianeta, come è adesso prassi della Soyuz. La navicella ha attraccato come previsto alle 03:49 (02:49 GMT) ed il portello verso la loro nuova casa nello spazio è stato aperto alle 06:00 (05:00 GMT). 6

Samantha ed i suoi compagni di viaggio sono stati accolti a bordo dal comandante NASA della Stazione Barry Wilmore e dai cosmonauti Yelena Serova ed Alexander Samokutyaev della Roscosmos. Appena due settimane fa, i tre residenti avevano salutato la Spedizione di cui faceva parte l’astronauta ESA Alexander Gerst. Per maggiori informazioni sulla missione Futura di Samantha, consultate il sito www.esa.int/ Futura Seguite la missione Futura con aggiornamenti in diretta da Samantha e dai direttori di missione nel blog di missione “Avamposto42” via http://avamposto42.esa.int/ Potete anche seguire Samantha su Twitter: @astro_samantha Fonte ESA ITALIA Ecco ora cosa l’aspetta nella stazione spaziale internazionale (ISS) qui La brochure in italiano della missione Futura42 qui Le foto del lancio qui Il video del lancio qui


Consultazione pubblica online sull’etichettatura dei prodotti agroalimentari

L’etichettatura è uno strumento essenziale per il patrimonio agroalimentare italiano e per questo oggi potranno essere i cittadini ad esprimersi sul tema. È questo l’obiettivo della consultazione pubblica tra i consumatori che il Mipaaf apre per ricevere i contributi sull’importanza dell’indicazione dell’origine dei prodotti alimentari e della materia prima agricola utilizzata nella preparazione. Viene chiesto anche quando si ritiene ingannevole l’omissione di queste indicazioni. 11 semplici quesiti che danno la possibilità agli italiani di esprimere la propria opinione e dare un indirizzo sulle future scelte politiche e legislative sulla materia. La consultazione, prevista dal Piano Campolibero della Legge Competitività, è finalizzata a accelerare l’attuazione della legge sull’etichettatura, in linea con le nuove norme comunitarie che entreranno in vigore il 13 dicembre 2014. Qual è il tema della consultazione? Un’etichettatura completa ed esaustiva dei prodotti agroalimentari coinvolge direttamente sia i produttori e gli operatori delle filiere agroalimentari, tenuti ad adeguarsi alle norme, sia il consumatore, che grazie a essa riceve le giuste informazioni sul prodotto. In tema di etichettatura o, più precisamen-

te in ordine “alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori”, è stato varato un regolamento comunitario, il n. 1169 del 2011, che entrerà in vigore il 13 dicembre 2014. Tale normativa ha armonizzato le numerose regole esistenti nell’area europea, al fine di razionalizzare e aggiornare la disciplina in materia di etichettatura, onde scongiurare l’utilizzo di informazioni che possano indurre in errore il consumatore e tutelare la sicurezza e la qualità alimentare di quest’ultimo. L’articolo 26 del Regolamento n. 1169 fa riferimento all’indicazione del paese d’origine o del luogo di provenienza, affermando che tale indicazione - ormai già obbligatoria per una serie di prodotti come l’olio extravergine d’oliva, il miele, il latte, le carni bovine, le uova - può essere usata dai paesi dell’Unione nel caso in cui “l’omissione di tale indicazione possa indurre in errore il consumatore in merito al paese d’origine o al luogo di provenienza reali dell’alimento, in particolare, se le informazioni che accompagnano l’alimento o contenute nell’etichetta nel loro insieme potrebbero altrimenti far pensare che l’alimento abbia un differente paese d’origine o luogo di provenienza”. All’articolo 39 dello stesso regolamento, si afferma che “gli Stati membri possono introdurre disposizioni concernenti l’indicazione obbligatoria del paese d’origine o del luogo di provenienza degli alimenti solo ove esista un nesso comprovato tra talune qualità dell’alimento e la sua origine o provenienza. A chi si rivolge? La consultazione ha come destinatari tutti coloro che sono direttamente o indirettamente interessati al tema e hanno voglia di esprimere la propria opinione, siano essi singoli cittadiniconsumatori o, alternativamente, operatori delle filiere agroalimentari. Come si partecipa? La partecipazione è estremamente semplice, basterà cliccare al seguente link “Questio7


nario sull’etichettatura dei prodotti agroalimentari” e rispondere una sola volta a tutte le domande del questionario, comprese quelle finali sulle caratteristiche del rispondente e, alla fine, cliccare su “invio”. Qualora non si fosse risposto correttamente a tutte le domande, automaticamente il questionario evidenzierà quelle cui non si è risposto per consentire il corretto completamento. Buon questionario a tutti! Fonte Ministero Politiche Agricole e Forestali

La Protezione civile europea Nei giorni di maltempo e allerte meteo sentiamo spesso parlare di Protezione civile. Anche l’Unione europea può contare sul suo corpo di Protezione civile europea, nato per rispondere tempestivamente ed efficacemente alle emergenze che sorgano all’interno o all’esterno dei Paesi membri. La Protezione civile europea è un sistema cooperativo nato con lo scopo di contrastare e prevenire calamità naturali o provocate dall’uomo attraverso la condivisione delle risorse di 32 Stati: i 28 Paesi membri dell’Unione europea, i 3 Paesi appartenenti all’Area Economica Europea, (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e dal 31 gennaio 2012 la Ex Repubblica Yugoslava di Macedonia (FYROM). La Protezione civile UE non vuole assolutamente sostituire i sistemi nazionali, ma si basa sulla cooperazione e sul principio di sussidiarietà: le squadre di esperti entrano infatti in azione su richiesta dello Stato colpito e nel totale coordinamento tra le varie forze disponibili. Dall’entrata in vigore del trattato di Lisbona, l’UE dispone di una competenza condivisa derogatoria in materia di azione umanitaria, ovvero può condurre operazioni a complemento di quel-

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le degli Stati membri. La Commissione verifica il corretto coordinamento delle azioni europee e nazionali. La Protezione civile europea è un organo di competenza della Direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile (ECHO) della Commissione europea, responsabile dell’aiuto fornito alle vittime di crisi e di catastrofi. Per quanto riguarda le calamità e le regioni colpite all’interno dell’Unione europea, è stato istituito un Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE). Il Fondo è stato istituito a seguito delle gravi inondazioni che hanno devastato l’Europa centrale nell’estate del 2002. Da allora è stato utilizzato ben 63 volte in risposta a diversi tipi di catastrofi, tra cui inondazioni, incendi forestali, terremoti, tempeste e siccità. Finora sono stati erogati oltre 3.7 miliardi di euro a favore di 24 paesi europei. Link al sito della Direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile Link alla mappa giornaliera Echo, oggi dedicata all’emergenza maltempo in Italia. Fonte Rappresentanza dell’UE in Italia

112, un numero salvavita Immaginate di essere in visita in uno Stato membro dell’UE e di aver bisogno di un’ambulanza, dei vigili del fuoco o della polizia. Sapreste quale numero di emergenza chiamare? In un’Unione Europea in cui si viaggia sempre di più per lavoro o per piacere, milioni di persone potrebbero trovarsi in tale situazione. Per fortuna, non c’è bisogno di cercare o ricordare i numeri di emergenza funzionanti in ogni Stato membro dell’Unione. Ricordatene solo uno: il 112! Potete chiamare gratuitamente il 112 per contattare i servizi di emergenza in tutta l’Unione europea, da rete fissa o mobile. Da qualunque paese dell’Unione Europea, in


qualsiasi momento, puoi contattare i servizi di emergenza chiamando il 112, il numero unico europeo di emergenza. Perché il 112? Sempre più spesso i cittadini europei si spostano in altri paesi dell’Unione Europea, per lavoro o per vacanza. È quindi molto importante disporre di un numero telefonico di emergenza valido in tutta l’Unione Europea. I cittadini dovranno memorizzare un unico numero: il 112. Alcuni Stati membri (Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Malta e Svezia) hanno adottato il 112 come principale numero di emergenza, mentre nella maggior parte degli altri Stati membri il 112 funziona in parallelo con i numeri di emergenza nazionali (In Italia il 113, 115, 118). Il 112 è inoltre in uso in alcuni paesi non membri dell’Unione Europea (come la Svizzera e il Sudafrica) ed è disponibile in tutto il mondo sulle reti di telefonia mobile (GSM). Quando chiamare il 112? Chiamate il 112 per ogni emergenza che richieda l’intervento di un’ambulanza, dei vigili del fuoco o della polizia. Per esempio, potete ricorrere al servizio se siete testimoni di un grave incidente stradale, se notate un edificio in fiamme o se assistete a un tentativo di furto in un’abitazione. Non chiamate il 112 per ottenere informazioni sul traffico, sul meteo o per informazioni e richieste generiche. Chiamate non necessarie possono sovraccaricare il sistema e mettere a rischio la vita di chi realmente necessita soccorso. Anche le segnalazioni false possono incidere sulla tempestività dei soccorsi. Cosa succede chiamando il 112? Chiamando il 112 si viene collegati ad un operatore. A seconda dei sistemi nazionali, l’operatore potrà gestire direttamente la richiesta di aiuto oppure trasferirla al servizio di emergenza competente (ambulanza, vigili del fuoco, ecc.). In molti casi gli operatori sono in grado di ri-

spondere in più di una lingua. Fornite il vostro nome, indirizzo e numero di telefono. L’identificazione del richiedente è necessaria soprattutto per evitare che uno stesso incidente sia segnalato due volte. Non riagganciate se chiamate il 112 per errore! Avvertite l’operatore che va tutto bene. Diversamente, potrebbero essere inviati soccorsi per verificare che non ci siano problemi. Quanto costa chiamare il 112? Secondo le norme in materia di telecomunicazioni adottate dall’Unione Europea, il 112 deve essere raggiungibile gratuitamente da linee fisse e telefoni cellulari. E’ gratuita anche la ricezione di informazioni sul 112 via SMS. Posso chiamare il 112 da un telefono cellulare sprovvisto di carta SIM? Si, ma non in tutti i paesi. A causa del dilagare del fenomeno delle segnalazioni false, alcuni paesi hanno deciso di bloccare le chiamate al 112 da telefoni cellulari sprovvisti di carta SIM. Se non sono in grado di spiegare all’operatore del 112 dove mi trovo, i servizi di emergenza riusciranno comunque a localizzare approssimativamente la mia posizione? Se sì, in quanto tempo? Sì, entro 2 secondi. Quando si chiama il 112 in caso di emergenza, le informazioni relative alla localizzazione del chiamante consentono di identificare approssimativamente dove si trova fisicamente la persona che effettua la chiamata. Guarda lo spot video del Dipartimento

L’Eroe Napo: Sicurezza con 9


un sorriso. Scarica gratuitamente la pubblicazione UE Napo è l’eroe di una serie di film d’animazione coprodotta da un consorzio di istituzioni europee, con l’obiettivo di presentare temi importanti sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro in maniera comunicativa e divertente. Il simpatico personaggio simbolizza un lavoratore che potrebbe appartenere a qualsiasi industria o settore. Le sue storie hanno un valore educativo e possono suscitare domande e stimolare discussioni su aspetti specifici della sicurezza e salute sul lavoro. I film di Napo sono senza parole, in modo da consentire alle persone di qualsiasi estrazione sociale e cultura di comprendere e identificarsi con il personaggio, sia che si tratti di giovani lavoratori o di manager con maggiore esperienza. Nei suoi film, Napo si trova spesso vittima di comuni situazioni che sfuggono al suo controllo e che evidenziano i pericoli che possono essere presenti sul lavoro. A volte però individua i pericoli e i rischi e trova soluzioni pratiche o fa proposte per migliorare la sicurezza e l’organizzazione del lavoro. In questo senso è un lavoratore modello, in quanto è attivamente partecipe nel processo di valutazione del rischio qui.

Concorso di scrittura così simili, così diversi, così europei Sapevi che, grazie alla serie di allargamenti avvenuti nel corso degli anni, l’Unione europea (UE) è divenuta la più grande economia a livello mondiale, con oltre 500 milioni di cittadini? Il suo peso sulla scena internazionale non è mai stato così rilevante. La politica comunitaria di

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allargamento sostiene i preparativi per l’adesione di quei paesi europei che ambiscono a entrare nell’UE. In questo modo, essa contribuisce a rendere l’Europa un posto più sicuro, promuove la democrazia e le libertà fondamentali e consolida lo stato di diritto nei paesi che intendono aderire all’UE. La Croazia, l’ultimo paese a essere entrato nell’UE, è diventato il 28° Stato membro nel 2013. Attualmente, i paesi candidati, o potenziali candidati, all’ingresso nell’UE sono: Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Islanda (con cui i negoziati sono stati sospesi in seguito a una decisione del governo islandese), Kosovo*, Montenegro, Serbia e Turchia. Alcuni di essi hanno già avviato i negoziati o sono in attesa di procedere, mentre ad altri è stata offerta la prospettiva di adesione una volta pronti. La Commissione europea desidera conoscere il tuo punto di vista sull’argomento: - Quale esperienza hai nel contesto di un’Unione europea allargata? - In che modo l’Unione europea allargata può rispondere alle sfide del futuro? Esprimi le tue idee su uno o entrambi i quesiti in un articolo (massimo 1.000 parole) e vinci fantastici premi! Clicca qui per partecipare. Per conoscere il regolamento dettagliato del concorso, fai clic qui. Per qualsiasi domanda o eventuali difficoltà incontrate durante l’iscrizione, si invita a contattare il nostro help desk: SoEuropean@writingcompetition.eu.


tori alle carriere internazionali e comunitarie. I seminari sono totalmente gratuiti e rivolti a 100 partecipanti. Per partecipare alle selezioni c’è tempo fino al 6 gennaio 2015. qui

Tessera professionale europea, conferenza a Roma il 1 dicembre La Commissione europea e il Dipartimento Politiche Europee organizzano a Roma, il prossimo 1 dicembre, una conferenza sulla Tessera professionale europea: come nasce e cosa si sta facendo per la sua introduzione prevista dal 2016. La tessera professionale europea, una delle maggiori novità della direttiva 2013/55/UE, ha l’obiettivo di facilitare il riconoscimento delle qualifiche professionali grazie ad un maggiore coinvolgimento delle autorità nazionali e all’uso di procedure elettroniche. La tessera sarà inizialmente disponibile per cinque specifiche categorie professionali: - infermiere - farmacista - fisioterapista - guida alpina - agente immobiliare approfondisci qui

Corsi gratuiti di Studi Europei L’AESI – Associazione Europea di Studi Internazionali organizza dei corsi di studi europei prepara-

Sei laureato in Giurisprudenza? vuoi lavorare presso il Garante Europeo protezione dati? candidati al concorso EPSO L’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) organizza un concorso generale per titoli ed esami al fine di costituire un elenco di riserva per coprire posti vacanti di funzionario del gruppo di funzioni «amministratori» presso il Garante europeo della protezione dei dati. Gli interessati devono iscriversi per via elettronica secondo la procedura indicata sul sito Internet dell’EPSO, in particolare seguendo le istruzioni per l’iscrizione online. Termine ultimo (compresa la convalida): 9 dicembre 2014 alle ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles. Scarica qui il bando

Insegnare agli insegnanti: studio dell’Ue sulla qualità degli insegnanti nelle scuole Lo studio si propone di fornire alla commissione per la cultura e l’istruzione del Parlamento europeo informazioni sulla qualità degli insegnanti nelle scuole primarie in Europa. Lo studio valuta lo stato della formazione iniziale degli insegnanti, il sostegno proposto a inizio carriera 11


e lo sviluppo professionale continuo in Europa dal punto di vista degli insegnanti e dei loro formatori, indicando fino a che punto tali sottosistemi del percorso globale di formazione degli insegnanti aiutino questi ultimi a far fronte alle sfide con cui sono confrontati a livello di classe, di scuola e di sistema. La relazione fa il punto sulle riforme realizzate nel settore a seguito delle raccomandazioni formulate in precedenza e si conclude con una serie di raccomandazioni strategiche su come migliorare ulteriormente la qualità dell’insegnamento attraverso la formazione degli insegnanti. scarica il documento

Pubblicate le Linee di indirizzo per progetti sperimentali di volontariato Sono state pubblicate sul sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, all’indirizzo: www.lavoro.gov.it, le Linee di indirizzo adottate in data 11 novembre 2014 per la presentazione di progetti sperimentali di volontariato per l’annualità 2014.

Pubblicato il Concorso per formare una graduatoria su contratti programma Erasmus+. Scade il 7 dicembre E’ stato pubblicato sul sito dell’Istituto Indire, sezione Bandi di Concorso, il bando di concorso pubblico nazionale per esami per la formazione di una graduatoria finalizzata al conferimento di contratti a tempo pieno e determinato per il 12

Programma Erasmus + 2014 - 2020. Le domande possono essere inoltrate esclusivamente via internet, compilando l’apposito modulo elettronico disponibile sul sito dell’Indire, secondo i termini e le modalità previste dal bando di concorso. Il bando di concorso è integralmente pubblicato sul sito dell’INDIRE, www.indire. it, sezione Bandi di Concorso Per approfondire qui

I Pareri del Comitato delle Regioni (CdR) sull’iniziativa Piattaforma Europea e il Regime di aiuti per la distribuzione di latte e ortofrutticoli negli istituti scolastici Piattaforma europea contro il lavoro sommerso: Il CdR accoglie con favore la proposta della Commissione relativa alla creazione di una piattaforma europea contro il lavoro sommerso e riconosce la necessità di combattere tale fenomeno in maniera coordinata e congiunta, al fine di mantenere nell’UE norme elevate in materia di occupazione, di evitare pesanti conseguenze sociali ed economiche e di risolvere i problemi legati alla mobilità dei lavoratori, nonché per consentire un impiego più completo ed efficace del capitale umano appoggia la proposta di includere nel campo di applicazione della piattaforma il lavoro autonomo fittizio. Tale integrazione è essenziale, dal momento che il lavoro autonomo falsamente dichiarato, allo scopo di eludere gli obblighi giuridici o fiscali, produce effetti pregiudizievoli analoghi a quelli del lavoro sommerso, in particolare per le condizioni di lavoro, i regimi di previdenza sociale e il loro finanziamento a lungo termine; continua qui Il regime di aiuti per la distribuzione di


latte e ortofrutticoli negli istituti scolastici Il Comitato delle Regioni considera l’importanza della formazione di abitudini di vita sane già dai banchi di scuola e considera le possibilità dell’Unione europea di sostenere la promozione di uno stile di vita sano e le possibilità che gli enti locali e regionali definiscano e realizzino misure adatte al caso specifico, con il sostegno di programmi europei comuni; continua qui

Promozione sociale: pubblicate le Linee di indirizzo per presentazione e sostegno di iniziative formative e di informatizzazione da parte di Associazioni

Sono state pubblicate sul sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, all’indirizzo www.lavoro.gov.it, le Linee di indirizzo adottate in data 17 novembre 2014 per la presentazione di iniziative e progetti per l’annualità 2014 approfondite qui

COSME: adottato il programma di lavoro per l’anno 2015 E’ stato adottato dalla Commissione UE il programma di lavoro 2015 per COSME, lo strumento comunitario a sostegno della competitività delle imprese per il periodo 2014-2020. L’obiettivo dello strumento COSME è quello di rafforzare la competitività delle imprese dell’Unione, sostenere la cultura imprenditoriale e promuovere la creazione e la crescita delle PMI. Il programma di lavoro per il 2015 di COSME stabilisce 27 azioni attuative, per un budget totale di 264 milioni di euro da finanziare nell’ambito dei quattro obiettivi del Programma: - Migliorare l’accesso ai finanziamenti per le PMI; - Migliorare l’accesso ai mercati all’interno dell’Unione ma anche a livello globale; - Migliorare le condizioni quadro per la competitività e la sostenibilità delle imprese dell’Unione, in particolare le PMI, anche nel settore del turismo; - Promuovere l’imprenditorialità e la cultura imprenditoriale. Qui il documento

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EURO TRANS BIO FINANZIAMENTI PER PROGETTI DI PMI - 10a call - 4Milioni di euro scade 30/1/15 È stato indetto il bando per la partecipazione dell’Italia alla 10a call transnazionale EuroTransBio (decreto ministeriale 18 novembre 2014, in corso di registrazione). Il bando prevede la selezione, nel settore delle biotecnologie, di progetti di imprese italiane in collaborazione con almeno un’impresa appartenente a un altro Paese partecipanti alla 10a call. I proponenti italiani potranno presentare domanda solo a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto e fino al 30 gennaio 2015. Tutta la documentazione necessaria alla presentazione della domanda è disponibile alla pagina dedicata all’iniziativa.

Voucher per le PMI: decreto pubblicato su GURI n. 269 del 19/11 Il decreto reca le disposizioni applicative della misura istituita dall’ 6, commi da 1 a 3, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9 (cd. decreto Destinazione Italia), a favore delle micro, piccole e medie imprese, per la concessione di un contributo sotto forma di “voucher” da utilizzare per l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell’efficienza aziendale, la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro,

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lo sviluppo dell’e-commerce; la connettività a banda larga, l’utilizzo della tecnologia satellitare per il collegamento alla rete internet, la formazione qualificata nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Il modello di domanda, le modalità e i termini, iniziale e finale, per la sua presentazione saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese. Il decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 269 del 19 novembre 2014. continua

Pubblicato il regolamento per corto/lungometraggi, premi e contributi per divulgare libro italiano. Decreto 29 agosto 2014, n. 159 E’ stato pubblicato il Regolamento recante norme sulla concessione di premi e contributi per la divulgazione del libro italiano e per la traduzione di opere letterarie e scientifiche, nonchè per la produzione, il doppiaggio e la sottotitolatura di cortometraggi e lungometraggi e di serie televisive, destinati ai mezzi di comunicazione di massa. (14G00172) (GU Serie Generale n.254 del 31-10-2014) Scarica qui il documento

Convertito in Legge il DL 133 Misure urgenti per la digitalizzazione, la ripresa delle attività produttive, la realizzazione di opere pubbliche


Il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive, è convertito in legge con le modificazioni riportate in allegato alla legge. Approfondisci qui

Riordino interventi per la nascita e lo sviluppo di start-up innovative. Pubblicato il decreto Pubblicato il decreto Riordino interventi per la nascita e lo sviluppo di start-up innovative. Soggetto gestore”: l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia Ambito di applicazione e finalità: Al fine del riordino degli interventi previsti dai decreti del Ministro dello sviluppo economico su tutto il territorio nazionale, delle condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità, nonchè del sostegno alle politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata, con il decreto è istituito un apposito regime di aiuto finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di start-up innovative. Il predetto regime di aiuto si applica fino al 31 dicembre 2020. approfondisci qui

Fondo per l’Innovazione Tecnologica: on line le nuove linee guida

Emanata la Circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 12 novembre 2014 n. 0061636 concernente l’aggiornamento delle “Linee guida” per l’erogazione delle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l’innovazione tecnologica. La Circolare, inviata ai Soggetti gestori e diffusa alle imprese beneficiarie interessate tramite il sito internet del Ministero, reca alcune novità e chiarimenti interpretativi in materia di erogazione delle agevolazioni concesse. Dispone, inoltre, che, per i programmi cofinanziati con risorse del PON Ricerca e Competitività 2007-2013, tutte le spese dovranno essere sostenute entro i termini previsti dal rispettivo provvedimento di concessione e comunque non oltre il 31 dicembre 2015. Approfondisci qui

EMAS Awards 2015 aperto l’invito a presentare proposte. Il Tema: ecoinnovazioni

Sono aperte le candidature al Premio Emas Awards 2015. Nella scorsa edizione vi è stato un alto livello di prestazioni ambientali tra le organizzazioni registrate EMAS con un numero di applicazioni elevatissimo, tanto che si è deciso di riproporre anche per il 2015 il tema: eco-innovazioni efficaci a sostegno del miglioramento delle presta-

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zioni ambientali. Promuovere l’eco-innovazione è infatti essenziale per il processo di transizione verso un’economia sostenibile ed un uso efficiente delle risorse. EMAS Awards 2015 mira a mettere in luce gli esempi ispiratori di organizzazioni registrate EMAS che sono state particolarmente innovative nel diventare “più green” e che stanno prendendo provvedimenti per ridurre il loro impatto ambientale. L’EMAS della DG Ambiente - ha aperto le domande per i premi EMAS. Termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 30 gennaio 2015. Per maggiori informazioni e per scaricare i moduli di domanda cliccate qui.

Premio CULTURA + IMPRESA 2014 scade il 2-12-14 qui

Presentato il “Piano agricoltura 2.0” per eliminare burocrazia inutile: strumenti innovativi per 1,5 milioni di aziende qui

Aiuti di stato: elenco dei punti nazionali di contatto qui

Pubblicati gli esiti del sondaggio CE sull’accesso al credito delle PMI L’accesso ai finanziamenti: ancora un ostacolo 16

per la crescita delle imprese dell’UE Secondo un sondaggio pubblicato dalla Commissione europea il 12 novembre, le piccole imprese dell’UE sono sempre più ottimiste circa le prospettive di crescita, ma molte sono ancora preoccupate per la mancanza di accesso ai finanziamenti. Tra aprile e settembre 2014, le richieste di finanziamento delle PMI non sono state sempre rispettate - soprattutto per le imprese più piccole e più giovani. Più di un terzo delle PMI intervistate non è riuscita a ottenere il finanziamento integrale del prestito bancario di cui avevano bisogno. La Commissione mira ad aumentare l’assorbimento dei suoi nuovi programmi a sostegno dell’accesso al finanziamento. Approfondisci qui

I Pareri del Comitato delle Regioni su Ecosistemi di startup high-tech - Politiche energia e clima 2020-2030 - Pacchetto Aria pulita per l’Europa - Strategia europea per il turismo costiero e marittimo: Ecosistemi di startup high-tech Gli ecosistemi di startup high-tech sono un’entità che non è possibile progettare e tracciare a priori se non in parte. Nell’ecosistema molte delle variabili non sono controllabili. È comunque possibile identificare fattori che agevolano l’imprenditorialità quali: un miglior accesso al credito, una regolamentazione ed una tassazione efficienti, la promozione della cultura imprenditoriale e di una maggiore propensione al rischio di impresa. Questi aspetti sono stati sottolineati in diverse occasioni dalla Commissione europea e in particolare nel Piano d’azione Im-


prenditorialità 2020. Al tempo stesso, l’esistenza dell’infrastruttura che permette l’accesso alla banda larga costituisce un requisito preliminare per promuovere lo spirito imprenditoriale high-tech. Non è quindi possibile stabilire a priori dove nascerà un ecosistema. A scegliere dove le startup si insedieranno non saranno i policy maker, ma le startup stesse in base alle condizioni favorevoli allo sviluppo che saranno loro offerte. continua

e balneare, le crociere, il diportismo e le collegate attività a terra», ma anche attività e sport legati all’ambiente marino come le immersioni, l’osservazione di fauna selvatica, gli sport o le attività ricreative che sfruttano il moto ondoso o il vento e le attività legate al turismo culturale: la scoperta del patrimonio e della gastronomia, la partecipazione a manifestazioni culturali e la conoscenza dei metodi di pesca e dei relativi attrezzi. continua

Politiche energia e clima 2020-2030 Il Comitato delle Regioni ritiene indispensabile che per ciascun paese dell’UE gli obiettivi nazionali in materia di incremento delle energie rinnovabili e di riduzione del consumo energetico siano vincolanti, e che, a questo scopo, gli Stati membri si basino sull’adozione di strategie regionali e locali, poiché ciò garantirebbe non solo una maggiore efficienza ma anche la conformità al principio di sussidiarietà. Di questa articolazione si dovrebbe tenere conto anche nel nuovo quadro di governance energetica. continua

Studio dell’Ue “mapping smart cities 2014” informazioni di base e suggerimenti per il traguardo 2020 qui

Pacchetto “Aria pulita per l’Europa” Il comitato delle Regioni giunge alla conclusione che, sebbene negli ultimi anni la qualità dell’aria in Europa sia gradualmente migliorata, i progressi su questo fronte non sono sufficientemente rapidi. Numerosi Stati membri non saranno in grado di conformarsi nei tempi previsti alla direttiva sulla qualità dell’aria, e per 17 di essi è stata avviata la procedura di infrazione. continua

Agenzia per la coesione territoriale E operativa l’Agenzia per la coesione territoriale. Sono stati firmati tutti i decreti attuativi per far partire l’agenzia istituita per il monitoraggio sistematico degli interventi finanziati dai fondi europei e per l’accompagnamento e supporto delle amministrazioni centrali e regionali titolari degli interventi qui il sito qui lo Statuto

Strategia europea per il turismo costiero e marittimo - ampliarne la portata Il Comitato delle Regioni ritiene che per l’attuazione di questa nuova strategia sia necessario definire le attività che possono rientrare nella dicitura «turismo costiero e marittimo» e ampliarne la portata, in quanto tale definizione deve comprendere non solo «il turismo marino 17


Giovani in azione

Approvato il progetto GIOVANI IN AZIONE con una dotazione di € 50.713 Obiettivi specifici: - creare uno spazio dove i giovani non possono solo incontrarsi ma anche fare le cose che piacciono. - promuovere il protagonismo giovanile. - promuovere la motivazione allo studio. - contrastare momenti di disagio scolastico e familiare. - favorire orientamento e counseling. - stimolare il desiderio di organizzare eventi e attività. - sostenere la famiglia con l’apertura di uno spazio a favore dei ragazzi. - creare sinergie con altri centri. scarica qui il documento

Bando preservare e sviluppare la fauna e la flora acquatiche Possono essere finanziati interventi volti a preservare e sviluppare la fauna e la flora acquatiche migliorando, nel contempo, l’ambiente acquatico, con particolare riguardo alle misure intese a preservare e migliorare l’ambiente dei siti rientranti nel quadro di Natura 2000. 18

2. Area territoriale di attuazione L’intero territorio regionale, ivi compreso il prospiciente ambito marino. 3. Interventi ammissibili La Misura cofinanzia le seguenti tipologie di intervento: TIPOLOGIA 1: costruzione o l’istallazione di elementi fissi o mobili destinati a preservare e sviluppare la fauna e la flora acquatiche in zone nelle quali la mortalità per pesca è “regolata”1; TIPOLOGIA 2: recupero delle acque interne, comprese le zone di riproduzione e le rotte utilizzate dalle specie migratorie; TIPOLOGIA 3: misure di preservazione e miglioramento dell’ambiente per i siti facenti parte della rete ecologica europea “Natura 2000” se direttamente inerenti alle attività di pesca. Approfondisci qui

Riparte il progetto “giovani informati”

L’iniziativa del Consiglio regionale che prevede la distribuzione dei quotidiani in 15 istituti superiori, coinvolgerà anche il mondo radiofonico con la realizzazione, in altre 5 scuole, di servizi giornalistici che saranno trasmessi dalle radio Approfondisci qui

Selezione di 236 volontari per progetti di Servizio Civile Nazionale in Basilicata È stato pubblicato il bando per la selezione di 236 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale in Basilicata che hanno inserito la Misura servizio civile nazionale nel loro Piano di attuazione di Garanzia Giovani (GG). Approfondite qui


Avviso pubblico per l’individuazione di un Coordinatore e di n. 5 esperti a supporto del NRVVIP della Regione Basilicata Profili ricercati dalla Regione Basilicata per 6 unità Procedura selettiva per il conferimento di n. 6 incarichi di collaborazione coordinata e continuativa finalizzati al funzionamento del Nucleo Regionale di Verifica e Valutazione degli Investimenti Pubblici (N.R.V.V.I.P.). I Profili ricercati sono: - Profilo A: Esperto nella programmazione, valutazione, verifica e monitoraggio dei programmi e progetti d’investimento pubblico con ruolo di Coordinamento; - Profilo B: Esperto nella programmazione economica e nelle politiche di sviluppo; - Profilo C: Esperto nell’analisi economica e statistica; - Profilo D: Esperto nella valutazione degli investimenti pubblici. scarica qui l’avviso

Portale open data Regione Basilicata Presentato dalla Regione Basilicata il portale Open Data. Ad oggi: -218 dataset disponibili -6 Organizzazioni partecipanti (Regione – Consiglio – Comune di Matera – Alsia – Arpab – Autorità di Bacino. E’ prevista la partecipazione volontaria degli altri enti sub regionali) -11 aree di interesse. WWW.DATI.REGIONE.BASILICATA.IT

Firmata convenzione tra Regione Basilicata e Agid

Il Presidente della regione Basilicata Marcello Pittella e la direttrice dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid), Alessandra Poggiani, hanno firmato una convenzione: la Basilicata, prima in Italia, ospiterà nella sua sede una struttura dell’Agenzia con l’obiettivo di stabilire un punto di contatto e di confronto tra il programma nazionale e quello che la Regione sta attuando nel digitale. qui

La Basilicata alla conferenza sulla creatività di Bruxelles qui

Nuovo Statuto Regione ci sono le condizioni per chiudere il lavoro entro l’anno

Ribadito il principio di separazione tra l’indirizzo politico e la gestione, che comporta la responsabilità dei dirigenti; la legge (art. 61) assicura l’imparzialità e il buon andamento nell’organizzazione degli uffici; le funzioni pubbliche (art. 62) sono svolte nel rispetto dei criteri di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza; la Regione sostiene e promuove l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione….. qui

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CHI SIAMO

come punto locale di contatto offriamo informazioni per conoscere meglio le attività dell’Unione Europea, le sue priorità politiche, il suo funzionamento, la legislazione, i programmi, le opportunità di finanziamento.

rappresentanza della Commissione Europea in Italia. La rete Europe Direct comprende inoltre, oltre i suddetti Centri di informazione, 400 Centri di documentazione presso le Università e i Centri di ricerca europei e 400 relatori esperti (Team Europe) in grado di guidare interventi, workshop o dibattiti in occasione di fiere e conferenze. L’obiettivo essenziale della rete è di promuovere la cittadinanza partecipativa sia mediante i vari strumenti di comunicazione, sia interagendo con gli Enti, i moltiplicatori e i media a livello locale e regionale, stimolando il dibattito soprattutto mediante conferenze ed eventi e canalizzando verso l’Ue i feedback dei cittadini.

A CHI CI RIVOLGIAMO

INFO

da gennaio 2013 siamo un Centro pubblico locale di informazione e comunicazione europea con sede a Matera presso Sviluppo Basilicata SpA, società in house alla regione Basilicata selezionata dalla Commissione Europea per ospitare il centro.

COSA OFFRIAMO

ci rivolgiamo a cittadini, operatori economici e sociali, imprese, organismi per la ricerca e il volontariato, enti pubblici, organismi privati. In breve il centro è a disposizione del largo pubblico.

IL NETWORK EUROPE DIRECT

Europe Direct Sviluppo Basilicata fa parte di una rete di ca 500 Centri di Informazione sull’Ue presenti in ogni paese dell’Europa, gestita dalla Commissione Europea. In Italia sono attive ca 50 strutture coordinate dalla

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Per contattare il Servizio centrale di informazioni Europe Direct in qualsiasi lingua dell’UE n. verde unico: 0080067891011 Per contattare la Rappresentanza dell’Unione Europea in Italia: Via IV Novembre 14 – 00187 Roma – t. +39 06 699991 Per contattare Europe Direct Sviluppo Basilicata: Recinto I Fiorentini 75100 Matera. t. +39 0971 506651


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