POF 2011.12

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S.M.S. GIACINTO DIANO Via Solfatara Pozzuoli Tel./ Fax 081/5262732

e-mail namm41400b@istruzione.it http://www.smsdiano.it

In copertina: ”La memoria del passato nella costruzione del futuro”. Attraverso la tecnica del collage, rielaborato con nuove tecnologie, sono state assemblate un’opera di Giacinto Diano “Dedicazione del Tempio” (particolare del chierico orante: autoritratto) del 1776 e l’opera del futurista Carlo Carrà “Manifestazione interventista” del 1914. L’impianto compositivo cattura l’attenzione dell’osservatore con una spirale di parole che risucchia lo sguardo al centro e all’interno dell’opera, per sottolinearne l’idea che è fondamentale : saper guardare al passato per costruire il nostro futuro. Progetto e realizzazione copertina: Prof. Loredana Dell’Isola e Gianluigi Prencipe

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INDICE PREMESSA p.03 ORGANIGRAMMA p.04 DALLA RILEVAZIONE DEI BISOGNI

ALLA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI

ANALISI DEL CONTESTO p.07

SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE DELLA SCUOLA p.08

Bisogni Formativi

Competenze in uscita

PROGETTARE E VALUTARE LE COMPETENZE p.14 OBIETTIVI individuati per ciascuna disciplina nelle riunioni di dipartimento

STANDARD (livelli di acquisizione degli obiettivi) Valutazione in decimi

VALUTAZIONE INTERNA ED ESTERNA p.32 DALLA SINERGIA TRA IL MONDO DELLA SCUOLA E IL CONTESTO ESTERNO SI GENERA LA MISSION L’OFFERTA FORMATIVA p.35 Le classi I Progetti Piano integrato di interventi ( PON ) RAPPORTO CON ENTI p. 36 LA MISSION DELLA SCUOLA p. 37

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PREMESSA Il POF (Piano dell’offerta formativa) è il piano che ogni scuola predispone come “documento fondamentale”, per definire i propri obiettivi e la propria identità e specificità culturale, con la partecipazione di tutte le sue componenti. Il Collegio dei Docenti della scuola media “Giacinto Diano” ha elaborato il presente documento programmatico che rappresenta lo strumento attraverso il quale realizza il proprio progetto educativo, in linea con le indicazioni nazionali per l’acquisizione di standard cognitivi e formativi, utilizzando modelli organizzativi – curriculari flessibili, aperti alla personalizzazione dei percorsi. Nell’ambito del collegio, i docenti del C.T.P. (Centro Territoriale Permanente) e del C.C.F. (Casa Circondariale Femminile) hanno elaborato piani di offerta formativa specifici.

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DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Dott. Mariarosaria Laloè Vicepreside

Prof. Antonio Manzoni

Collaboratore

Prof. Michele Cioppa

D.S.G.A. Andrea Graziosi Assistenti Amministrativi:

Basile Giuseppina, Carannante Maria, Carrea Vincenza, Di Bonito Salvatore, Migliaresi Ernesto Antonio, Tropenscovino Rita

Collaboratori Scolastici:

Alfiero Cosimo, Bellavista Espedito, Borriello Salvatore, D’Aquino Massimo, Della Ragione Rosario, Gaudino Concetta, Longobardi Vincenzo, Manco Giuseppe, Siniscalchi Isabella Angelina, Testa Vincenzo, Testa Raffaele

FUNZIONI STRUMENTALI Area Gestione POF Coordina la stesura del P.O.F. integrandola di volta in volta sulla base delle delibere degli organi collegiali e dei documenti prodotti dalle altre funzioni strumentali. Cura inoltre la stesura della sintesi del P.O.F. da distribuire alle famiglie. E’ responsabile della pubblicizzazione del P.O.F. presso il bacino d’utenza dell’Istituto. Area Tecnologica Coordina e supporta l’utilizzo delle nuove tecnologie come strumenti utili al funzionamento dell’istituto e allo sviluppo dell’offerta formativa. Gestisce l’accesso ai laboratori informatici e verifica il corretto utilizzo da parte degli utenti Area Continuità con la scuola elementare Cura l’orientamento degli studenti in ingresso e quindi i rapporti con i circoli didattici Svolge attività di pubblicità ed informazione in accordo con le altre funzioni strumentali Cura i progetti finalizzati all’inserimento di nuovi allievi anche di altre culture ed etnie Area Gestione dei casi di svantaggio o disagio scolastico ed intercultura Garantisce la raccolta, strutturazione e interpretazione dei dati su disagio e devianza giovanile presenti nella scuola e nel suo bacino d’utenza. Garantisce il coordinamento dei rapporti con enti esterni (ASL,CSA) per l’attivazione d’iniziative atte alla prevenzione del disagio e dell’educazione alla salute. Fornisce supporto ai coordinatori di classe anche in presenza di casi di dislessia; si coordina con il responsabile del gruppo H; promuove iniziative contro la dispersione scolastica. Area musicale Coordinamento e Documentazione didattica di tutte le attività musicali della scuola. Area rapporti con il territorio Realizzazione di progetti formativi d'intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola Rapporti con il territorio Funzione strumentale per il Centro territoriale Coordinamento e realizzazione di ogni attività progettuale e non, relativa al CTP

Prof. Loredana Dell’Isola

Prof. Adele Vellecco

Prof. Angela Sepe

Prof. Fausta Minale

Prof. Michele Gaudino

Prof. Anna Di Bonito

Prof. Angelo Mazzocchi

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Funzione strumentale per la casa Circondariale Coordinamento e realizzazione di ogni attività progettuale e non, relativa alla casa Circondariale

Prof. Maria D’Emilio

COMMISSIONI Valutazione docenti neoimmessi in ruolo

Prof. Sfarzo Giuseppina Prof. Ermelinda Massa Prof. Piero Baldinotti Prof. Mara Albano Prof. Marialuisa Di guida Prof. Angela Leone Prof. Rossana Maccario Prof. Roberta Monteleone Prof. Fabrizia Franchini Prof. Ermelinda Massa

Valutazione progetti

Visite di istruzione

Elettorale

REFERENTI Prof. Loredana Dell’Isola Prof. Anna De Matteis Prof. Sfarzo Giuseppina Prof. Isabella Di Lernia Prof. Gennarina Aversa Prof. Assunta Luongo Prof. Anna De Matteis, Prof.Candida Guida

Qualità Lingue straniere e bandi culturali Laboratorio scientifico Orientamento in uscita Giochi sportivi studenteschi Prove INVALSI

RESPONSABILI Sicurezza Primo Soccorso

Arch. Forte Eduardo Prof. Buono Margherita Prof. Conte Teresa Prof. Loredana Dell’Isola Prof. Rispoli Ernesto Prof. Scilla Chiara Prof. Lubrano Maria Teresa Sig. Basile Giuseppina Sig. Della Ragione Rosario Prof. Gennarina Aversa Prof. Michele Cioppa Prof. Michele Gaudino Prof. Antonio Manzoni Prof. Giovanna Spinosa Prof. Adele Vellecco Sig. Vincenzo Longobardi Sig. Vincenzo Testa Sig.ra Rita Tropenscovino Sig.ra Carrea Vincenza

Addetti sicurezza e prevenzione

DIPARTIMENTI Lettere Lingue straniere Matematica e Scienze Tecnologia Altri Linguaggi (Arte e Immagine, Musica, Strumento Musicale, Scienze Motorie)

Coordinatori CONSIGLI DI CLASSE 1B 2B 3B 1C 2C 3C 1D 2D 3D 1E 2E 3E

prof. Severino prof. Aversa prof. Cravero prof. Scilla prof. Maccario prof. De Rinaldi prof. Calò prof. L’Abbate prof. Porzio prof. Lopez prof. De Matteis prof. Crispano

Rappresentanti dei GENITORI Affatato Cinzia, Ciarnelli Marialuisa, Russo Gabriella Tufo Luisa Paullillo Annalisa, Perillo Maria Rosaria Piro Antonia, Ammirati Troise Umberta Calabrese Lia, Sorrentino Gabriella Scotto Anna, Romano Antonietta Alessio Tiziana, Marseglia Elisabetta Sabino Cerbone Antonio, Tafuto Bianca Luvino Laura, Dellini Vincenzo Vivenzo Stefania, Sorbino Marina, Luzi Anna Lucignano Carla, Panzuti Rosaria, Vanore Antonio Vanore Antonio, Verderosa Claudia, Simeoli Raffaella, Marzella Roberta

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1F

prof. Carannante

2F 3F 1G 2G 3G 1H 2H 3H 1I 2I

prof. Salvatore prof. Sepe prof. Vellecco prof. Marchese prof. De Martino prof. Cosenza prof. Sfarzo G prof. Della Vecchia prof. Romano prof. Leone

3I 1L 2L

prof. Guillaro prof. Guida prof. Di Guida

3L

prof. Savio

1O 2O

prof. Spinosa prof. Franchini

3O

prof. Massa P

1P 2P 3P

prof. Schiavone prof. Miranda prof. Di Bonito

1M 2M

prof. Di Lernia prof. Baldinotti

3M

prof. Picarelli

Colutta Ester, Damonte Silvana, Monfregola Teresa, Folar Marcone Cantone Claudia, Martinelli Valeria Rimoli Gilda, Protani Stefania Scotto Carolina, Polverino Giorgia, De Leonardo Verusca Spina Cristina, De Filippo Maria, Tafuto Assunta Banchini Marianna Pavone Paola, Fusco Concetta, Andrisani Ornella Vellusi Claudia, Saracino Filomena, Ciarlone Rosa Andrisani Ornella, Esposito Genoveffa, Conte Olimpia Mercuri Fabio, Passerotti Patrizia Ardore Giuseppina, . Esposito Filomena, Cannavacciuolo Mariarosaria, Gargiulo Bianca Chiusano Cristina, Gagliano Margherita Cicala Angela, Ragozzino Ciro, Aragri Maria Artiaco Isabella, Sospirato Luciana, Buono Vincenza, Donato Rosaria Schirru Erminia, Orsi Antonio Buonfino Antonio, Marra Mariateresa Cecere Immacolata, Mazzola Cecilia Pugliese Roberta, Grieco Maria Rosaria, Buono Ciro, Falcetti Rosaria Menegus Giusi, Rozzi Bruna, Servino Adriana, Moeller Claudia Gaudino Anna, Gaudino Patrizia Capuano Silvio, Marrandino Salvina Coppola Chiara, Carotenuto Maria Grazia, Scamardella Giuditta De Simone Ada, Scuotto Francesca Recano Stefania, Pacini Roberta, Aiardo Carmela, Cerrone Maria Di Dio Silvana

Rappresentanti dei Docenti prof. Manzoni Antonio prof. Aversa Gennarina prof. De Matteis Anna prof. Severino Delia prof. Guida Candida prof. Sfarzo Giuseppina prof. Albano Mariarosaria prof. Di Lernia Isabella

Rappresentanti ATA:

CONSIGLIO D’ISTITUTO Rappresentanti dei Genitori

Schiano Di Cola Agostino (Presidente) Buono Ciro Finizio Annamaria Prudente Antonietta Limatola Milena Cammarota Francesca Barretta Carlo Matarazzo Rosa Testa Vincenzo, Siniscalchi Isabella

GIUNTA ESECUTIVA Sig.ra Milena Limatola, Sig. Ciro Buono, Prof. Antonio Manzoni, sig. Vincenzo Testa.

R.S.U prof. Caiazzo Mariarosaria, Di Bonito Salvatore, Della Ragione Rosario

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CONTESTO TERRITORIALE Il comune di Pozzuoli, al centro dei Campi Flegrei, è inserito in un contesto territoriale di grande valore storico-archeologico e paesistico-ambientale. Questa particolarità del territorio interagisce strettamente nell’identificazione del percorso formativo che la scuola mette in atto. L’utenza scolastica della scuola proviene non solo da tutto il comune di Pozzuoli, ma anche dai comuni limitrofi (Napoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto), quindi presenta una realtà socio-culturale ed economica eterogenea. CARATTERISTICHE ECONOMICHE E DEMOGRAFICHE. Il tasso di disoccupazione della provincia in cui è situata la scuola è pari al 15,7% (Fonte ISTAT). La percentuale di popolazione di cittadinanza non italiana a livello regionale è pari al 3,4% (Fonte ISTAT). Il numero di alunni con cittadinanza non italiana presenti nella scuola è pari a 7, di cui 4 maschi e 3 femmine. Sono presenti sul territorio aziende agricole, agrituristiche, industriali, artigianali, commerciali, turistiche. La popolazione attiva è prevalentemente impiegata nel terziario. Il livello culturale delle famiglie è diversificato, ma una buona percentuale possiede come titolo di studio un diploma di scuola superiore o una laurea e partecipa di buon grado alla vita scolastica dei propri figli. OPPORTUNITÀ CULTURALI DISPONIBILI SUL TERRITORIO. Biblioteche: Biblioteca Civica “Raffaele Artigliere”, Biblioteca di Storia Patria “ Mario Manduca”, Biblioteca Diocesana. Cinema Multisala Sofia; Drive in.

Associazioni: circa 20 presenti sul territorio (vedi sito ufficiale dell’Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli www.infocampiflegrei.it Arte e Archeologia: Museo Archeologico dei Campi flegrei a Bacoli, Parco Archeologico di Baia, Anfiteatro Flavio, Stadio di Antonino Pio, Tempio di Serapide, Rione Terra a Pozzuoli, Parco Archeologico di Cuma.

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Natura e Parchi: Zona marina protetta Parco Sommerso di Baia, Parco Naturale Regionale dei Campi flegrei, Riserva Naturale Cratere degli Astroni Terme: Stufe di Nerone a Baia, Terme di Agnano, Terme Puteolane a Pozzuoli.

DATI RELATIVI AGLI ALUNNI IN INGRESSO Negli ultimi tre anni si sono formate 11 classi prime + 1 di Via Pisciarelli. Nell’a. s. 2011/12 il numero degli alunni iscritti alla classe prima è di 284 + 17 di Via Pisciarelli, totale: 301, di cui 156 femmine. Nell’a. s. 2010/11 il numero degli alunni iscritti alla classe prima è di 291 + 19 di Via Pisciarelli, totale: 310, di cui 141 femmine. Nell’a. s. 2009/10 il numero degli alunni iscritti alla classe prima è di 281 + 13 di Via Pisciarelli, totale: 294, di cui 134 femmine. Oltre alla Rilevazione Integrativa dei Dati condotta annualmente dall’Ufficio di Segreteria e inviata al MIUR ( Dip. per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali), la scuola rileva i bisogni di formazione degli studenti attraverso test d’ingresso trasversali e comuni per aree disciplinari; realizza progetti di continuità e indagini conoscitive sulle aspettative delle parti interessate. I DATI RELATIVI ALLE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI interne sono aggiornati annualmente e disponibili sul sito della scuola.

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SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE DELLA SCUOLA FINALITA’ ISTITUZIONALI ESSENZIALI 

Innalzare il livello di scolarità ed il tasso di successo scolastico perseguendo nel contempo la migliore possibile qualità dell’offerta formativa e l’ottimizzazione dei processi di insegnamento/apprendimento nella prospettiva della massima valorizzazione delle diversità storico-sociali, dell’identità psico-sociale e del potenziale umano di ciascun alunno. Articolare la progettazione nel rispetto della specifica identità storica, culturale, didattica, organizzativa, amministrativa e gestionale dell’istituzione scolastica. Documentare gli obiettivi e successivamente gli esiti del processo educativo ai fini del monitoraggio.

FINALITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE DELLA SCUOLA  SOSTENERE il processo di costruzione dell’identità personale nel segno della continuità pedagogica e nel rispetto degli stili di apprendimento dei singoli alunni  PROMUOVERE attività che compensano gli svantaggi e favoriscono l’integrazione degli alunni stranieri  INDIVIDUARE progetti finalizzati al potenziamento per innalzare il successo scolastico anche attraverso gli insegnamenti integrativi e l’articolazione flessibile del gruppo classe.  VALORIZZARE E POTENZIARE le singole capacità espressive ed il saper fare attraverso laboratori che realizzano attività pratiche per l’acquisizione di abilità e competenze.  UTILIZZARE le caratteristiche del tessuto sociale multi-etnico per promuovere una convivenza di cooperazione.  SVILUPPARE l’orientamento personale e sociale attraverso la promozione delle capacità di gestire in modo attivo il proprio processo formativo nella molteplicità delle attività culturali ed operative offerte,che mettano in luce capacità, interessi ed attitudini di ciascuno.  PROMUOVERE una partecipazione attiva alla vita scolastica come luogo di significati e di valori attraverso attività cognitive, di comunicazione, di memoria e di confronto.  PROMUOVERE l’educazione alla legalità, alla cittadinanza ed alla responsabilità.  ATTUARE l’integrazione con il territorio in collaborazione con enti ed agenzie in esso presenti.  ESPLICARE la sua azione didattico educativa in un contesto che motiva la scelta di progetti molto radicati.  RADICARE conoscenze ed abilità sulle effettive capacità di ciascun allievo.  FAVORIRE l’interiorizzazione di metodologie, strumenti didattici, messaggi culturali, cognitivi ed affettivi, creando un contesto di apprendimento rassicurante e motivante. 9


Nel rispetto della libertà di insegnamento “Le Indicazioni per il curricolo” individuano le seguenti impostazioni metodologiche di fondo per promuovere apprendimenti significativi e garantire il successo formativo per tutti gli alunni:  Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti;  Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità;  Favorire l’esplorazione e la scoperta;  Incoraggiare l’apprendimento cooperativo;  Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;  Realizzare percorsi in forma di Laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. La scuola ha predisposto il curricolo, all’interno del POF, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento individuati dalle Indicazioni. Il curricolo si articola attraverso le discipline, che vengono raggruppate in aree disciplinari per promuovere l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressivamente orientata ai saperi disciplinari. Le indicazioni rappresentano delle proposte culturali articolate secondo tre grandi macro-aree in relazione fra loro:  area linguistico - artistico espressiva  area storico - geografica  area matematico - scientifico – tecnologica Il nuovo obbligo di istruzione fa esplicito riferimento ad otto competenze chiave di cittadinanza che tutti, oggi, devono acquisire per entrare da protagonisti nella vita di domani: 1. Imparare ad imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. (Oggi molti di loro si disperdono perché non riescono ad acquisirlo). 2. Progettare: ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati. (Oggi molti di loro vivono senza la consapevolezza della realtà e delle loro potenzialità). 3. Comunicare: ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi. (Oggi i giovani hanno molte difficoltà a leggere, comprendere e a scrivere anche testi semplici in lingua italiana). 4. Collaborare e partecipare: ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. (Oggi i giovani assumono troppo spesso atteggiamenti conflittuali e individualistici, perché non riconoscono il valore della diversità e dell’operare insieme agli altri). 5. Agire in modo autonomo e responsabile: ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. (Oggi spesso i giovani agiscono in gruppo per non rispettare le regole e per non assumersi responsabilità). 6. Risolvere problemi: ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. (Oggi i giovani tendono, spesso, ad accantonare e a rinviare i problemi per la situazione di malessere esistenziale che vivono nell’incertezza del futuro). 7. Individuare collegamenti e relazioni: ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. (Oggi molti giovani non possiedono questi strumenti). 8. Acquisire ed interpretare l’informazione: ogni giovane deve poter acquisire ed 10


interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. (Oggi molti giovani sono destinatari passivi di una massa enorme di messaggi perché sono sprovvisti di strumenti per valutarli). Queste competenze di cittadinanza possono essere acquisite dai giovani attraverso conoscenze e abilità che si articolano lungo quattro assi culturali cardine: 1. asse dei linguaggi: prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità di fruire del patrimonio artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione. 2. asse matematico: riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti. 3. asse scientifico-tecnologico: riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo l’apprendimento incentrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio. 4. asse storico-sociale: riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione. L’obbligo di istruzione è uno strumento in più per un maggior impegno nella formazione dei giovani, per essere più vicini ai loro stili cognitivi e rappresenta una base comune affinché essi siano in grado di muoversi con maggior consapevolezza nella società di domani. Ma, è importante precisare, non significa che gli studenti possano smettere di studiare a 16 anni, il diritto-dovere all’istruzione continua: tutti i giovani devono continuare a studiare fino a 18 anni per conseguire un titolo di studio o una qualifica professionale. All’inizio dell’anno scolastico i docenti della Scuola si sono riuniti per dipartimenti, per definire una strategia didattica organica e condivisa coerente con gli strumenti di valutazione della scuola approvati collegialmente. I docenti hanno individuato per ciascuna disciplina e per ciascun anno del ciclo di studi: finalità educative, criteri di valutazione, nuclei tematici ( articolati in Unità di Apprendimento), metodi e strumenti, forme e modalità di controllo degli apprendimenti (verifiche e valutazione). In relazione a quest’ultimo punto, sono stati definiti gli Obiettivi di Apprendimento, declinati in Conoscenze, Abilità, Competenze da perseguire in ogni classe, con i relativi standard ( livelli di acquisizione) descritti in un prospetto di valutazione in decimi che parte da un livello minimo corrispondente a 4 fino al livello massimo corrispondente a 10. Tale prospetto è stato elaborato altresì per la valutazione del Comportamento. Questa impostazione è stata utilizzata da tutti i docenti per la stesura dei Piani di Lavoro Annuali, che hanno tenuto conto degli Obiettivi individuati e condivisi, trascritti poi sul registro personale, e dei corrispondenti livelli di acquisizione raggiunti dagli alunni, da valutare periodicamente e in 11


fase finale. Gli obiettivi sono infatti congruenti con i criteri descritti nella scheda di valutazione della SMS Diano.

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PROGETTARE E VALUTARE LE COMPETENZE ITALIANO

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Criterio: Comprensione della lingua orale CLASSE PRIMA  Cogliere alcuni degli aspetti fondamentali di una comunicazione e comprende il significato di termini di uso più frequente.  Ricostruire, nelle linee generali, il significato di una comunicazione e comprendere i fondamentali termini specifici.  Ricostruire con sicurezza il significato di una comunicazione, comprendendo anche termini specifici. CLASSE SECONDA  Ascolto e comprensione del senso generale di una comunicazione relativa ad una situazione nota.  Comprensione degli elementi essenziali della comunicazione in situazione non completamente conosciuta  Comprensione di un messaggio orale in modo completo anche in situazione non nota. CLASSE TERZA  Saper distinguere le più frequenti forme comunicative e comprendere una terminologia anche generica che permetta di capire il senso globale della comunicazione.  Saper cogliere i principali aspetti delle diverse forme comunicative e comprendere la terminologia ricavandola dal contesto.  Saper analizzare una comunicazione nelle sue diverse componenti strutturali e comprendere la terminologia specifica valutandola dal contesto. Criterio: Produzione della lingua scritta CLASSE PRIMA  Organizzare un pensiero scritto usando correttamente strutture minime e rispettando nel complesso le regole ortografiche.  Organizzare un pensiero scritto in forma semplice (con frasi coordinate) grammaticalmente corretto.  Organizzare un pensiero scritto in forma complessa (con frasi subordinate) rispettando le regole ortografiche e morfologiche. CLASSE SECONDA  Strutturare e scrivere un elaborato in modo semplice ma in forma logica e corretta relativamente a situazioni già sperimentate o personali.  Strutturare e scrivere un elaborato in modo chiaro e corretto con l’utilizzo di un linguaggio semplice e adeguato.  Strutturare e scrivere un elaborato in modo organico, corretto, con l’utilizzo di un linguaggio specifico. CLASSE TERZA  Esprimere globalmente un contenuto usando semplici strutture sintattiche e grammaticali migliorando sul piano ortografico la propria produzione.  Costruire il discorso in modo sufficientemente corretto usando le fondamentali strutture sintattico – grammaticali e con prosa ortograficamente corretta, usando un lessico appropriato.  Argomentare sulle tematiche richieste in modo corretto sul piano sintattico – grammaticale e sul piano ortografico, usando una terminologia appropriata e specifica. Criterio: conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua – anche nei suoi aspetti storico evolutivo CLASSE PRIMA  Conoscere e applicare, in semplici esercizi, le principali regole grammaticali.  Conoscere e applicare in modo corretto le regole morfologiche ed ortografiche.  Conoscere ed individuare, con sicurezza, le parti principali del discorso e le strutture grammaticali di base.

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CLASSE SECONDA  Riconoscere ed utilizzare, guidato, le fondamentali strutture della lingua italiana.  Conoscere, individuare e utilizzare le fondamentali strutture della lingua italiana.  Conoscere, individuare e utilizzare le principali strutture (lessicali, morfologiche, grammaticali, sintattiche) della lingua italiana e cogliere i cambiamenti operati nel corso del tempo. CLASSE TERZA  Riconoscere e utilizzare le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche semplici; riflettere in situazione nota maggiormente usata, sul carattere evolutivo della lingua italiana.  Riconoscere e utilizzare le strutture grammaticali e sintattiche semplici; acquistare la consapevolezza del carattere evolutivo della lingua italiana.  Riconoscere, classificare e utilizzare le strutture grammaticali e sintattiche di base – acquisire la consapevolezza dell’evoluzione storica della lingua italiana. Criterio: Conoscere ed organizzare dei contenuti CLASSE PRIMA  Conoscere e memorizzare i contenuti più semplici ed esprimerli in modo accettabile.  Conoscere e memorizzare i contenuti più semplici ed esprimerli in modo accettabile.  Conoscere in modo approfondito i contenuti e saperli ordinare ed esporre in modo chiaro. CLASSE SECONDA  Conoscere e memorizzare semplici contenuti; sistemare gli stessi attraverso la riflessione, guidata, in situazione nota e più volte sperimentata.  Conoscere complessivamente ed in modo articolato i contenuti; sistemare con ordine gli stessi attraverso la riflessione.  Conoscere in modo globale e analitico i contenuti; sistemare e collegare organicamente gli stessi attraverso la riflessione e il ragionamento. CLASSE TERZA  Conoscere i contenuti più semplici e saperli esporre a seconda delle richieste e delle indicazioni dell’insegnante.  Conoscere in modo globale i contenuti e saper formulare semplici collegamenti e deduzioni.  Conoscere in modo approfondito i contenuti, saperli ordinare e rielaborare in modo logico, organico e personale.

OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.

Valutazione: 10 Legge in modo corretto, fluente ed espressivo Individua, comprende ed organizza in modo completo, critico, personale ed autonomo i messaggi contenuti in un testo E’ in grado di analizzare e rielaborare un testo (scritto/orale)in modo completo, critico e personale facendo riferimento alle conoscenze teoriche acquisite Produce, nel rispetto delle tipologie testuali studiate, testi(scritti/orali) coerenti e coesi che dimostrano una eccellente padronanza della lingua Dimostra una conoscenza approfondita, critica e correlata degli argomenti trattati durante l’anno Valutazione: 9 Legge in modo corretto e fluente Individua, comprende ed organizza in modo completo ed autonomo i messaggi contenuti in un testo E’ in grado di analizzare e rielaborare un testo (scritto/orale)in modo completo e autonomo facendo riferimento alle conoscenze teoriche acquisite Produce, nel rispetto delle tipologie testuali studiate, testi(scritti/orali) coerenti e coesi che dimostrano una piena padronanza della lingua Dimostra una conoscenza approfondita e critica degli argomenti trattati durante l’anno

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Valutazione: 8 Legge in modo corretto e abbastanza fluente Individua, comprende e organizza i messaggi contenuti in un testo E’ in grado di analizzare e rielaborare un testo (scritto/orale) facendo riferimento alle conoscenze teoriche acquisite Produce testi (scritti/orali) coerenti e coesi sotto il profilo grammaticale e morfo-sintattico rispettando le tipologie testuali studiate Dimostra di conoscere in modo dettagliato gli argomenti di studio trattati durante l’anno Valutazione: 7 Legge in modo corretto Individua e comprende i messaggi contenuti in un testo E’ in grado di analizzare un testo (scritto/orale) facendo riferimento alle conoscenze teoriche acquisite Produce testi (scritti/orali) coerenti e generalmente coesi sotto il profilo grammaticale e morfo-sintattico rispettando le tipologie testuali studiate Dimostra di conoscere in modo corretto gli argomenti di studio trattati durante l’anno Valutazione: 6 Legge in modo generalmente corretto Individua e coglie, seppure in modo parziale, i messaggi contenuti in un testo E’ in grado di analizzare nelle linee essenziali un testo (scritto/orale) facendo riferimento alle conoscenze teoriche acquisite Produce testi (scritti/orali) semplici in modo coerente, abbastanza coeso e rispettando le tipologie testuali studiate Dimostra di conoscere nelle linee essenziali i principali argomenti di studio trattati durante l’anno Valutazione: 5 Legge in maniera stentata Comprende in modo approssimativo alcuni messaggi contenuti in un testo Non è sempre in grado di analizzare nelle linee essenziali un testo (scritto/orale) Incontra difficoltà nella produzione di testi (scritti/orali) Conosce solo alcuni argomenti proposti e non sa rielaborarli Valutazione: 4 Evidenzia gravi lacune nella lettura Comprende in modo disarticolato i messaggi in un testo Evidenzia gravi difficoltà nell’analizzare nelle linee essenziali un testo (scritto/orale) Incontra notevoli difficoltà nella produzione di testi (scritti /orali) Conosce in modo frammentario gli argomenti proposti

STORIA

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Criterio: Conoscenza degli eventi storici CLASSE PRIMA  Conoscere gli aspetti principali dei fatti storici  Conoscere gli eventi storici e saperli ricostruire in ordine cronologico  Conoscere gli eventi storici in modo sicuro e approfondito e saperli collocare nel tempo CLASSE SECONDA  Ricostruire un contenuto ed esporre gli aspetti principali di un fatto storico  Ricostruire ed esporre i fatti storici in ordine di successione  Saper ricostruire un contenuto ed esporre un fatto o una situazione in modo organico CLASSE TERZA  Conoscere alcuni aspetti dei periodi storici principali e saperli collocare nella scala prima/dopo  Conoscere gli eventi storici in modo globale e saperli collocare nello spazio e nel tempo  Conoscere gli eventi storici in modo sicuro ed approfondito nella loro interezza e nelle loro componenti (socio-politiche, economiche, culturali) e saperli collocare nello spazio e nel tempo

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Criterio: Capacità di stabilire relazioni tra i fatti storici CLASSE PRIMA  Individuare, guidato, le cause e le conseguenze principali di alcuni fatti e fenomeni storici  Cogliere le relazioni più evidenti tra i fatti e i fenomeni storici  Comparare. Analizzando causa ed effetto, situazioni e fatti tra loro nel tempo e nello spazio CLASSE SECONDA  Cogliere, con l’aiuto dell’insegnante, le più evidenti relazioni e trasformazioni della storia  Comprendere le fondamentali connessioni tra i fatti storici  Comprendere con sicurezza la connessione e temporale dei fatti storici CLASSE TERZA  Comprendere alcune semplici relazioni dei fondamentali fatti storici  Comprendere i fatti storici nel loro complesso e saper individuare, in genere, il rapporto causa-effetto  Comprende la connessione causale e temporale dei fatti storici Criterio: Comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici CLASSE PRIMA  Sapersi orientare, guidato, nella lettura del testo e di semplici documenti  Leggere e comprendere testi e documenti  Comprendere ed usare la terminologia specifica e saper utilizzare i documenti CLASSE SECONDA  Saper cogliere il contenuto di un documento specifico  Saper leggere e comprendere testimonianze ed utilizzare i principali termini specifici  Saper leggere ed esaminare documenti del passato per giungere ad una ricostruzione storica CLASSE TERZA  Saper comprendere e utilizzare i termini di uso più frequente  Saper comprendere ne complesso la terminologia ed il linguaggio dei testi specifici e saperne utilizzare alcune fonti di informazione  Saper accostarsi a testi specifici, comprendendone il linguaggio e saper utilizzare testimonianze varie ricavandone informazioni

OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.

Criterio: conoscenza degli eventi storici e collocazione nello spazio e nel tempo Voto 10 Conosce gli eventi storici e sa riferirli in maniera autonoma, precisa, organica e critica Voto 9 Conosce gli eventi storici e sa riferirli in maniera autonoma e organica Voto 8 Conosce gli eventi storici e sa riferirli con chiarezza e organicità Voto 7 Conosce gli eventi storici e sa riferirli in maniera corretta ed ordinata. Voto 6 Conosce gli eventi storici per linee essenziali e li riferisce in maniera accettabile Voto 5 Conosce solo alcuni eventi storici e li riferisce in maniera stentata e frammentaria Criterio: capacità di stabilire relazioni tra fatti storici Voto 10 Sa stabilire rapporti di causalità e collegare fatti storici in maniera autonoma, precisa, organica e critica Voto 9 Sa stabilire rapporti di causalità e collegare fatti storici in maniera autonoma e organica Voto 8 Sa collegare i fatti i storici e loro relazione con chiarezza e organicità Voto 7 Individua alcune relazioni tra gli eventi storici in maniera corretta e ordinata Voto 6 Stabilisce essenziali relazioni tra gli eventi Voto 5 Stabilisce relazioni confuse tra i fatti storici Criterio: comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici Voto 10 Decodifica e utilizza le fonti in maniera autonoma, precisa organica e critica Voto 9 Decodifica e utilizza le fonti in maniera autonoma e appropriata Voto 8 Decodifica e utilizza le fonti e in maniera appropriata Voto 7 Decodifica e utilizza le fonti in maniera generalmente corretta Voto 6 Decodifica e utilizza alcune fonti in maniera essenziale Voto 5 Decodifica e utilizza le fonti in maniera confusa

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GEOGRAFIA

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Criterio: Conoscenza dell’ambiente fisico umano anche attraverso l’osservazione CLASSE PRIMA  Saper osservare e descrivere gli aspetti principali di un ambiente  Conoscere e saper analizzare, nel complesso, gli elementi che caratterizzano un ambiente  Conoscere e saper analizzare con sicurezza i diversi aspetti di un ambiente (naturale-fisico-antropico) CLASSE SECONDA  Saper osservare e descrivere gli aspetti principali di un ambiente  Conoscere e saper analizzare, nel complesso, gli elementi che caratterizzano un ambiente  Conoscere e saper analizzare con sicurezza i diversi aspetti di un ambiente (naturale-fisico-antropico) CLASSE TERZA  Saper leggere, con l’aiuto dell’insegnante, carte geografiche e tematiche.  Saper usare gli strumenti di uso comune della disciplina: testo, atlante …  Saper usare in modo sicuro ed autonomo gli strumenti quali: testo, carte, atlante, grafici …

OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.

Criterio: conoscenza dell’ambiente fisico e umano anche attraverso l’osservazione Voto 10 Conosce in maniera accurata, precisa e organica le caratteristiche geografiche di un ambiente e della sua modificazione e organizzazione da parte dell’uomo Voto 9 Conosce in maniera accurata, precisa le caratteristiche geografiche di un ambiente e della sua modificazione e organizzazione da parte dell’uomo Voto 8 Conosce in maniera accurata le caratteristiche geografiche di un ambiente e della sua modificazione e organizzazione da parte dell’uomo Voto 7 Conosce in maniera corretta le caratteristiche geografiche di un ambiente e della sua modificazione e organizzazione da parte dell’uomo Voto 6 Conosce in maniera essenziale le caratteristiche geografiche di un ambiente e della sua modificazione e organizzazione da parte dell’uomo Voto 5 Conosce in maniera frammentaria ed inadeguata le caratteristiche geografiche di un ambiente e della sua modificazione e organizzazione da parte dell’uomo Criterio: comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali ed attività umane Voto 10 Distingue ed interpreta i fattori di un fenomeno e le relazioni che vi intercorrono in maniera autonoma, precisa, organica e critica Voto 9 Distingue ed interpreta i fattori di un fenomeno e le relazioni che vi intercorrono in maniera autonoma, e organica Voto 8 Distingue ed interpreta i fattori di un fenomeno e le relazioni che vi intercorrono in maniera chiara e organica Voto 7 Distingue ed interpreta i fattori di un fenomeno e le relazioni che vi intercorrono in maniera chiara e organica Voto 6 Distingue ed interpreta i fattori di un fenomeno e le relazioni che vi intercorrono in maniera essenziale Voto 5 Distingue ed interpreta i fattori di un fenomeno e le relazioni che vi intercorrono in maniera confusa

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Criterio: comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici Voto 10 Decodifica e utilizza strumenti e linguaggi in maniera autonoma, precisa organica e critica Voto 9 Decodifica e utilizza strumenti e linguaggi in maniera autonoma e appropriata Voto 8 Decodifica e utilizza strumenti e linguaggi in maniera appropriata Voto 7 Decodifica e utilizza strumenti e linguaggi in maniera generalmente corretta Voto 6 Decodifica e utilizza strumenti e linguaggi in maniera essenziale Voto 5 Decodifica e utilizza strumenti e linguaggi in maniera confusa

LINGUE STRANIERE

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA  Ascoltare. Comprensione della lingua orale Capire un semplice messaggio orale  Parlare e interagire. Produzione della lingua orale Descrivere,presentare persone con espressioni di uso quotidiano in semplici dialoghi. Interagire con uno o più interlocutori esponendo le proprie idee in modo chiaro  Leggere. Comprensione della lingua scritta Leggere e individuare informazioni concrete in semplici testi di uso quotidiano.  Scrivere. Produzione della lingua scritta Produrre semplici testi seguendo modelli dati .  Conoscenza della cultura e civiltà Riconoscere le caratteristiche significative e di alcuni aspetti della cultura. CLASSE SECONDA  Ascoltare. Comprensione della lingua orale Capire messaggi orali e individuare le informazioni principali e secondarie  Parlare e interagire. Produzione della lingua orale Parlare e interagire coerentemente in semplici dialoghi,rispettare regole fonetiche e intonazione ed usare lessico adeguato,funzioni comunicative appropriate.  Leggere. Comprensione della lingua scritta Leggere e identificare informazioni in testi semiautentici e/o di natura diversa  Scrivere. Produzione della lingua scritta Produrre testi scritti pertinenti alla situazione proposta usando lessico,strutture e funzioni adeguate  Conoscenza della cultura e civiltà Riconoscere le caratteristiche significative e gli elementi culturali specifici di una civiltà diversa dalla propria e operare confronti. CLASSE TERZA  Ascoltare. Comprensione della lingua orale Ascoltare e comprendere messaggi noti in contesti differenziati e dedurre informazioni anche implicite  Parlare e interagire. Produzione della lingua orale Parlare e interagire in modo coerente in situazioni di vita quotidiana esprimendo le proprie opinioni  Leggere. Comprensione della lingua scritta Leggere e comprendere le informazioni esplicite ed implicite di un testo  Scrivere. Produzione della lingua scritta Produrre testi scritti coerenti e coesi attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana usando il registro adeguato e lessico e strutture appropriate  Conoscenza della cultura e civiltà Riconoscere le caratteristiche significative e gli elementi culturali specifici di una civiltà diversa dalla propria e operare confronti.

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OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.

CLASSE PRIMA Capire un semplice messaggio orale Voto 10 Comprende bene e con prontezza il contenuto di un messaggio Voto 9 Comprende bene il contenuto di un messaggio Voto 8 Comprende il significato di un messaggio individuando le informazioni principali Voto 7 Comprende il significato globale di un messaggio e riconosce espressioni note Voto 6 Comprende il significato globale di un messaggio Voto 5 Comprende parzialmente il significato globale di un messaggio Voto 4 Non comprende e non individua gli elementi essenziali. Descrivere, presentare persone con espressioni di uso quotidiano in semplici dialoghi. Interagire con uno o piĂš interlocutori esponendo le proprie idee in modo chiaro Voto 10 Produce messaggi piĂš articolati e adeguati alla situazione comunicativa interagendo con prontezza e correttezza con il proprio interlocutore Voto 9 Produce semplici messaggi adeguati alla situazione comunicativa interagendo con prontezza e correttezza con il proprio interlocutore Voto 8 Produce semplici messaggi interagendo con il proprio interlocutore con correttezza Voto 7 Produce semplici messaggi seguendo un modello dato e interagisce in modo sostanzialmente corretto Voto 6 Produce semplici messaggi in modo meccanico e interagisce se sollecitato Voto 5 Produce semplici messaggi non sempre corretti ma comprensibili Voto 4 Produce scarsi elementi linguistici in modo confuso e non appropriato. Leggere e individuare informazioni concrete in semplici testi di uso quotidiano. Voto 10 Legge con intonazione,comprende testi complessi riguardanti argomenti noti e non Voto 9 Legge con intonazione, comprende testi complessi riguardanti argomenti noti Voto 8 Legge con intonazione,comprende il significato di un testo e individua elementi specifici Voto 7 Legge con intonazione,comprende il significato globale di un testo e riconosce espressioni note Voto 6 Legge meccanicamente,comprende il significato globale di un testo Voto 5 Legge meccanicamente e comprende parzialmente il significato di un testo Voto 4 Legge con difficoltĂ ,non comprende e non individua gli elementi essenziali di un testo. Produrre semplici testi seguendo modelli dati . Voto 10 Scrive testi in modo organico, corretti e con lessico appropriato Voto 9 Scrive brevi testi in modo organico,corretti e con lessico appropriato Voto 8 Scrive testi in modo chiaro e corretto nonostante qualche lieve errore e con lessico quasi sempre adeguato Voto 7 Scrive testi con pochi errori ortografici e qualche improprietĂ lessicale Voto 6 Scrive brevi testi comprensibili con qualche errore ortografico e lessicale Voto 5 Scrive brevi testi comprensibili ma con errori ortografici strutturali e lessicali Voto 4 Scrive brevi testi con errori ortografici,lessicali e strutture non appropriate che ne rendono difficile la comprensione. Riconoscere le caratteristiche significative e di alcuni aspetti della cultura.

CLASSE SECONDA Capire messaggi orali e individuare le informazioni principali e secondarie Voto 10 Comprende bene e con prontezza il contenuto di un messaggio individuando tutte le informazioni Voto 9 Comprende bene il contenuto di un messaggio individuando tutte le informazioni Voto 8 Comprende il significato di un messaggio individuando le informazioni principali Voto 7 Comprende il significato globale di un messaggio e riconosce espressioni note Voto 6 Comprende il significato globale di un messaggio Voto 5 Comprende parzialmente il significato globale di un messaggio Voto 4 Non comprende e non individua gli elementi essenziali.

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Parlare e interagire coerentemente in semplici dialoghi,rispettare regole fonetiche e intonazione ed usare lessico adeguato,funzioni comunicative appropriate. Voto 10 Produce messaggi piu’ articolati ed adeguati alla situazione comunicativa interagendo con prontezza e correttezza con il proprio interlocutore Voto 9 Produce semplici messaggi adeguati alla situazione comunicativa interagendo con prontezza e correttezza con il proprio interlocutore Voto 8 Produce semplici messaggi interagendo con il proprio interlocutore con correttezza Voto 7 Produce semplici messaggi seguendo un modello dato e interagisce in modo sostanzialmente corretto Voto 6 Produce semplici messaggi in modo meccanico e interagisce se sollecitato Voto 5 Produce semplici messaggi non sempre corretti ma comprensibili Voto 4 Produce scarsi elementi linguistici in modo confuso e non appropriato. Leggere e identificare informazioni in testi semiautentici e/o di natura diversa Voto 10 Legge con intonazione,comprende testi complessi riguardanti argomenti noti e non Voto 9 Legge con intonazione, comprende testi complessi riguardanti argomenti noti Voto 8 Legge con intonazione,comprende il significato di un testo e individua elementi specifici Voto 7 Legge con intonazione,comprende il significato globale di un testo e riconosce espressioni note Voto 6 Legge meccanicamente,comprende il significato globale di un testo Voto 5 Legge meccanicamente e comprende parzialmente il significato di un testo Voto 4 Legge con difficoltà,non comprende e non individua gli elementi essenziali di un testo. Produrre testi scritti pertinenti alla situazione proposta usando lessico,strutture e funzioni adeguate Voto 10 Scrive testi in modo organico,corretti e con lessico appropriato Voto 9 Scrive brevi testi in modo organico,corretti e con lessico appropriato Voto 8 Scrive testi in modo chiaro e corretto nonostante qualche lieve errore e con lessico quasi sempre adeguato Voto 7 Scrive testi con pochi errori ortografici e qualche improprietà lessicale Voto 6 Scrive brevi testi comprensibili con errori ortografici e improprietà lessicali Voto 5 Scrive brevi testi con errori ortografici e improprietà lessicali ma comprensibili Voto 4 Scrive brevi testi con errori ortografici,lessico e strutture non appropriate che ne rendono difficile la comprensione. Riconoscere le caratteristiche significative e gli elementi culturali specifici di una civiltà diversa dalla propria e operare confronti. CLASSE TERZA Ascoltare e comprendere messaggi noti in contesti differenziati e dedurre informazioni anche implicite Voto 10 Comprende bene e con prontezza il contenuto di un messaggio individuando tutte le informazioni Voto 9 Comprende bene il contenuto di un messaggio individuando tutte le informazioni Voto 8 Comprende il significato di un messaggio individuando le informazioni specifiche Voto 7 Comprende il significato globale di un messaggio e riconosce espressioni note Voto 6 Comprende il significato globale di un messaggio Voto 5 Comprende parzialmente il significato globale di un messaggio Voto 4 Non comprende e non individua gli elementi essenziali. Parlare e interagire in modo coerente in situazioni di vita quotidiana esprimendo le proprie opinioni Voto 10 Produce messaggi più articolati ed esprime le proprie opinioni su argomenti noti e interagisce con prontezza e correttezza con il proprio interlocutore Voto 9 Produce messaggi ed esprime le proprie opinioni su argomenti noti ed interagisce con prontezza e correttezza con il proprio interlocutore Voto 8 Produce messaggi ed esprime opinioni interagendo con il proprio interlocutore con correttezza Voto 7 Produce messaggi ed esprime opinioni seguendo un modello dato e interagisce in modo sostanzialmente corretto Voto 6 Produce semplici messaggi in modo meccanico e interagisce se sollecitato Voto 5 Produce semplici messaggi comprensibili ma non sempre corretti Voto 4 Produce scarsi elementi linguistici in modo confuso e non appropriato. Leggere e comprendere le informazioni esplicite ed implicite di un testo Voto 10 Legge con intonazione e comprende tutte le informazioni esplicite e implicite di un testo su argomenti noti e non Voto 9 Legge con intonazione e comprende tutte le informazioni esplicite ed implicite di un testo su argomenti noti Voto 8 Legge con intonazione e comprende quasi tutte le informazioni esplicite e implicite di un testo Voto 7 Legge con intonazione,comprende le informazioni principali di un testo Voto 6 Legge meccanicamente,comprende il significato globale di un testo Voto 5 Legge meccanicamente e comprende parzialmente il significato di un testo Voto 4 Legge con difficoltà,non comprende e non individua gli elementi essenziali di un testo. Produrre testi scritti coerenti e coesi attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana usando il registro

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adeguato e lessico e strutture appropriate Voto 10 Scrive testi coerenti e coesi esponendo ragioni e opinioni personali con lessico e strutture appropriate Voto 9 Scrive brevi testi coerenti e coesi esponendo ragioni ed opinioni personali con lessico e strutture appropriate Voto 8 Scrive testi sostanzialmente coerenti e coesi ed espone le proprie opinioni in modo appropriato Voto 7 Scrive testi ed espone opinioni con lessico e strutture quasi sempre adeguate Voto 6 Scrive testi semplici con qualche errore ortografico, strutturale e lessicale Voto 5 Scrive brevi testi comprensibili con errori ortografici strutturali e lessicali Voto 4 Scrive brevi testi con errori ortografici,lessicali e strutture non appropriate che ne rendono difficile la comprensione. Riconoscere le caratteristiche significative e gli elementi culturali specifici di una civiltà diversa dalla propria e operare confronti.

MATEMATICA

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE I DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI MINIMI  Esegue correttamente le operazioni nei diversi insiemi numerici, calcola i valori di semplici espressioni e risolve semplici problemi.  Applica formule dirette nella risoluzione di semplici problemi geometrici individuando i dati da cui partire e l’obiettivo da conseguire.  Raccoglie, rappresenta e interpreta semplici dati.  Usa in modo basilare il linguaggio specifico della matematica. DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI MASSIMI  Esegue con padronanza e consapevolezza le operazioni nei diversi insiemi numerici.  Applica in modo pertinente i procedimenti logici nella risoluzione dei problemi.  Raccoglie, rappresenta e interpreta dati in modo autonomo, preciso ed ordinato.  Usa in modo appropriato il linguaggio specifico della matematica CLASSE II DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI MINIMI  Esegue correttamente le operazioni nei diversi insiemi numerici, calcola i valori di semplici espressioni e risolve semplici problemi.  Applica formule dirette nella risoluzione di semplici problemi geometrici individuando i dati da cui partire e l’obiettivo da conseguire.  Raccoglie, rappresenta e interpreta semplici dati.  Usa in modo basilare il linguaggio specifico della matematica. DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI MASSIMI  Esegue con padronanza e consapevolezza le operazioni nei diversi insiemi numerici.  Applica formule dirette e inverse nella risoluzione di problemi geometrici individuando i dati da cui partire e l’obiettivo da conseguire.  Raccoglie, rappresenta e interpreta dati in modo autonomo, preciso ed ordinato.  Usa in modo appropriato il linguaggio specifico della matematica. CLASSE III DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI MINIMI  Esegue correttamente le operazioni nei diversi insiemi numerici, calcola i valori di semplici espressioni e risolve semplici problemi.  Applica formule dirette nella risoluzione di semplici problemi geometrici individuando i dati da cui partire e l’obiettivo da conseguire.  Raccoglie, rappresenta e interpreta semplici dati.  Usa in modo basilare il linguaggio specifico della matematica.

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DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI MASSIMI  Esegue con padronanza e consapevolezza le operazioni nei diversi insiemi numerici.  Utilizza procedimenti analitici rigorosi nell’affrontare situazioni problematiche di varia natura..  Raccoglie, analizza e rielabora dati in situazioni diverse.  Usa in modo rigoroso ed efficace il linguaggio specifico della matematica.

OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.

Voto 10 Conoscenza significativa e approfondita degli elementi specifici della disciplina. Applicazione precisa ed ordinata di relazioni, proprietà e procedimenti operativi. Identificazione e comprensione consapevole ed autonoma di procedimenti risolutivi . Uso efficace dei linguaggi specifici. Coglie e stabilisce relazioni anche in problematiche complesse utilizzando in maniera personale i vari procedimenti. Voto 9 Conoscenza significativa e approfondita degli elementi specifici della disciplina. Applicazione precisa ed ordinata di relazioni, proprietà e procedimenti operativi. Identificazione e comprensione consapevole ed autonoma di procedimenti risolutivi. Uso efficace dei linguaggi specifici. Voto 8 Conoscenza significativa e degli elementi specifici della disciplina. Applicazione precisa di relazioni, proprietà e procedimenti operativi. Identificazione e comprensione consapevole ed autonoma di procedimenti risolutivi. Uso preciso dei linguaggi specifici. Voto 7 Conoscenza corretta degli elementi specifici della disciplina. Applicazione corretta di relazioni, proprietà e procedimenti operativi. Identificazione e comprensione corretta di procedimenti risolutivi. Uso corretto dei linguaggi specifici. Voto 6 Conoscenza essenziale degli elementi specifici della disciplina. Applicazione essenziale di relazioni, proprietà e procedimenti operativi. Identificazione e comprensione essenziale di procedimenti risolutivi. Uso accettabile dei linguaggi specifici. Voto 5 Conoscenza parziale degli elementi specifici della disciplina. Applicazione parziale ed incerta di relazioni, proprietà e procedimenti operativi. Identifica e comprende i procedimenti risolutivi opportunamente guidato. Uso incerto dei linguaggi specifici. Voto 4 Conoscenza scarsa e frammentaria degli elementi specifici della disciplina. Applicazione errata di relazioni, proprietà e procedimenti operativi. Identificazione e comprensione non corretta di procedimenti risolutivi. Uso confuso e impreciso dei linguaggi specifici.

critica

e

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SCIENZE

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE I DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI MINIMI  Osserva e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale.  Conosce ed utilizza i linguaggi specifici della disciplina. DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI MASSIMI  Osserva, descrive e analizza in modo approfondito fenomeni appartenenti alla realtà naturale.  Conosce ed utilizza in modo appropriato i linguaggi specifici della disciplina. CLASSE II DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI MINIMI  Osserva e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale.  Conosce ed utilizza i linguaggi specifici della disciplina. DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI MASSIMI  Osserva, descrive e analizza in modo approfondito fenomeni appartenenti alla realtà naturale.  Conosce ed utilizza in modo efficace i linguaggi specifici della disciplina. CLASSE III DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI MINIMI  Osserva e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale.  Conosce ed utilizza i linguaggi specifici della disciplina. DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI MASSIMI  Descrive, analizza ed elabora in maniera critica e personale fenomeni appartenenti alla realtà naturale.  Conosce ed utilizza in modo efficace i linguaggi specifici della disciplina.  Opera collegamenti interdisciplinari in modo autonomo.

OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.

Voto 10 Conoscenza approfondita, organica e correlata degli elementi specifici della disciplina. Uso funzionale delle conoscenze e abilità acquisite. Uso efficace dei linguaggi specifici. Esprime valutazioni critiche e personali dei contenuti acquisiti. Voto 9 Conoscenza approfondita, organica e correlata degli elementi specifici della disciplina. Uso funzionale delle conoscenze e abilità acquisite. Uso efficace dei linguaggi specifici. Voto 8 Conoscenza organica degli elementi specifici della disciplina. Uso appropriato delle conoscenze e abilità acquisite.

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Uso preciso dei linguaggi specifici, Voto 7 Conoscenza corretta degli elementi specifici della disciplina. Uso corretto delle conoscenze e abilità acquisite. Uso appropriato dei linguaggi specifici. Voto 6 Conoscenza essenziale degli elementi specifici della disciplina. Uso accettabile delle conoscenze e abilità acquisite. Uso generico dei linguaggi specifici. Voto 5 Conoscenza parziale degli elementi specifici della disciplina. Uso approssimato delle conoscenze e abilità acquisite. Uso incerto dei linguaggi specifici. Voto 4 Conoscenza scarsa e frammentaria degli elementi specifici della disciplina. Uso confuso e impreciso dei linguaggi specifici.

TECNOLOGIA

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA TEORIA Obiettivi minimi  Conosce i settori produttivi e alcune attività di appartenenza;  Conosce i materiali più comuni e ne descrive le caratteristiche;  Conosce i concetti di rispetto e salvaguardia dell’ambiente;  Riconosce alcuni segnali stradali. Obiettivi massimi  Individua a quale settore appartiene l’attività produttiva e il tipo di bene prodotto;  Osserva, descrive e analizza le caratteristiche dei materiali, le lavorazioni, la classificazione le proprietà, i cicli di produzione e i prodotti derivati;  Conosce l’importanza di considerare i rifiuti una risorsa e sa effettuare una corretta raccolta differenziata;  Conosce la segnaletica stradale, le norme relative alla sicurezza e sa assumere un comportamento corretto come pedone della strada; DISEGNO Obiettivi minimi  Conosce e utilizza strumenti e materiali;  Sa tracciare segmenti paralleli e perpendicolari utilizzando due squadre;  Conoscere le fasi della progettazione; Obiettivi massimi  Utilizza strumenti e materiali, realizza le costruzioni geometriche fondamentali;  Progetta seguendo uno schema di lavoro prestabilito e realizza un semplice oggetto;  Legge alcuni grafici. CLASSE SECONDA TEORIA Obiettivi minimi  Conosce l’organizzazione urbanistica delle città e alcune tipologie edilizie, la struttura di un edificio e gli impianti;  Conoscere la varietà della produzione agricola e alcune tecniche di coltivazione delle piante;

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 Conosce i vari tipi di allevamento;  Conoscere le caratteristiche nutritive, la funzione e le tecniche tradizionali di conservazione degli alimenti;  Conosce i segnali che riguardano il ciclista. Obiettivi massimi  Sa leggere una semplice carta topografica, individua le tipologie edilizie, riconoscere le strutture di un edificio e il funzionamento degli impianti;  Sa leggere la pianta di ambienti abitativi e conosce la simbologia specifica;  Conosce le caratteristiche di un’impresa agraria, la sua attività, ed è consapevole dell’importanza di una corretta coltivazione delle piante per la salvaguardia dell’ambiente  Sa riconoscere i diversi tipi di allevamento presenti nelle aziende;  Conosce le caratteristiche nutritive, la funzione degli alimenti, le fasi di produzione e il ciclo di trasformazione e distingue le tecniche di conservazione degli alimenti e il ruolo degli additivi;  Conosce i segnali e le norme che riguardano il ciclista. DISEGNO Obiettivi minimi  Conosce il metodo delle proiezioni ortogonali per rappresentare figure piane;  Conosce alcuni grafici; Obiettivi massimi  Rappresenta figure piane con il metodo delle Proiezioni Ortogonali;  Sa ridurre in scala il disegno di un oggetto e sa quotare un disegno;  Legge e interpreta i grafici. CLASSE TERZA TEORIA Obiettivi minimi  Conosce i più semplici concetti di economia e le conoscenze relative al mercato del lavoro;  Conosce alcune fonti e forme di energia, le caratteristiche, la ricerca, l’estrazione, il trasporto e la lavorazione;  Conosce i concetti, i principi fondamentali legati all’energia, il funzionamento delle principali centrali e di alcuni prodotti elettrici;  Conosce le norme fondamentali del codice della strada. Obiettivi massimi  E’ consapevole della relazione esistente tra la quantità di un bene, la sua utilità e il suo valore economico, ha acquisito il significato di produzione e le conoscenze relative alle attività lavorative;  Coglie l’importanza del rispetto ambientale da parte del mondo produttivo;  Osserva e analizza i fenomeni energetici individuando le forme in gioco e individua relazioni fra le varie forme di energia e le caratteristiche dei vari tipi di centrali;  Assume un comportamento corretto come utente della strada; DISEGNO Obiettivi minimi  Conosce i solidi geometrici e il procedimento per disegnare il loro sviluppo;  Conosce il metodo delle proiezioni ortogonali e dell’assonometria Cavaliera, Isometrica e Monometrica  Conosce e sa leggere alcuni tipi di grafici. Obiettivi massimi  Rappresenta le figure piane e solide in proiezioni ortogonali;  Sa rappresentare i vari tipi di grafici e raccogliere, analizzare e confrontare dati;  Rappresenta figure piane e solide in assonometria cavaliera, isometrica, monometrica;  Rappresenta figure geometriche o oggetti quotati in scala.

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OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.

Voto 10-9 Conoscenza significativa ed approfondita degli elementi specifici della disciplina Identificazione e comprensione consapevole ed autonoma di procedimenti operativi Uso efficace dei linguaggi specifici Voto 8 Conoscenza significativa degli elementi specifici della disciplina Identificazione e comprensione consapevole ed autonoma di procedimenti operativi Uso preciso dei linguaggi specifici Voto 7 Conoscenza corretta degli elementi specifici della disciplina Identificazione e comprensione corretta di procedimenti operativi Uso corretto dei linguaggi specifici Voto 6 Conoscenza essenziale degli elementi specifici della disciplina Identificazione e comprensione essenziale di procedimenti operativi Uso accettabile dei linguaggi specifici Voto 5 Conoscenza parziale degli elementi specifici della disciplina Identifica e comprende i procedimenti operativi opportunamente guidato Uso incerto dei linguaggi specifici Voto 4 Conoscenza scarsa e frammentaria degli elementi specifici della disciplina Identificazione e comprensione non corretta di procedimenti operativi Uso confuso e impreciso dei linguaggi specifici

MUSICA

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO Conoscere le elementari tecniche vocali e strumentali, riconoscere fondamentali strutture del linguaggio musicale, riprodurre modelli dati con la voce o lo strumento, acquisire capacitĂ di comprensione e di percezione sonora. TERZO ANNO Saper stabilire relazione tra linguaggi, elaborare commenti musicali a testi sonori, sviluppare capacitĂ di analisi e valutazione dei brani proposti, saper produrre ed apprezzare i linguaggi espressivo-musicali nelle sue diverse forme.

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OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.

Voto 9-10 Saper produrre complessi modelli ritmici e melodici Voto 8 Produrre idee musicali originali Saper realizzare ricerche storiche riferite all'evoluzione di generi musicali, strumenti, pratiche sociali della musica Voto 7 Produrre idee musicalmente valide Saper ascoltare con attenzione e descrivere i brani nelle /oro componenti strutturali Voto 6 Tradurre in suoni i simboli della notazione Saper dare forma a semplici idee sonore Voto 5 Tradurre in suoni solo alcuni simboli della notazione Conoscere parzialmente i fondamentali elementi del linguaggio musicale Voto 4 Non dare forma a semplici idee sonore Non conoscere i fondamentali elementi del linguaggio sonoro

ARTE

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PERCETTIVO-VISIVO CONOSCENZE: Conosce i fenomeni della percezione visiva ABILITA’: Sa osservare in maniera globale un'immagine COMPETENZE: Utilizza più metodi ed un linguaggio verbale appropriato nell'osservazione di un'immagine LEGGERE E COMPRENDERE CONOSCENZE: Riconosce i codici della comunicazione visiva ABILITA’: Sa utilizzare gli elementi della comunicazione visiva nella lettura dell'opera COMPETENZE: Sa leggere criticamente beni artistici, culturali ed ambientali PRODURRE E RIELABORARE CONOSCENZE: Conosce le regole della rappresentazione visiva, le tecniche e i materiali ABILITA’: Sa applicare le conoscenze acquisite COMPETENZE: Produce e rielabora messaggi espressivi

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OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.

LIVELLI DI ACQUISIZIONE di CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE Voto 10. Voto 9. Voto 8. Voto 7. Voto 6. Voto 5. Voto 4.

Accurate, ben consolidate, sicure, personali ed originali. Accurate, consolidate, sicure. Sicure e abbastanza consolidate. Buone, con qualche incertezza. Pienamente sufficienti. Incerte, con alcune lacune. Non acquisite.

SCIENZE MOTORIE

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base . Potenziamento fisiologico Attività motoria come linguaggio. Avviamento pratica sportiva

OBIETTIVI DIDATTICI DECLINATI PER LIVELLI.

Voto 9-10 1. L’alunno conosce ed esegue in maniera accurata gli schemi motori di base 2. Usa efficacemente i linguaggi specifici 3. Conosce e rispetta rigorosamente le regole delle discipline sportive 4. Conosce il corretto rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere Voto 8-9 1. L’alunno conosce ed esegue in maniera accurata gli schemi motori di base 2. Usa in modo preciso i linguaggi specifici 3. Conosce e rispetta le regole delle discipline sportive 4. Conosce il corretto rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere

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Voto 7-8 1. L’alunno conosce in modo corretto gli schemi motori di base 2. Usa in maniera appropriata i linguaggi specifici 3. Conosce e rispetta le regole delle discipline sportive 4. Conosce in maniera abbastanza corretta il giusto rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere Voto 6 1. L’alunno conosce in maniera essenziale gli schemi motori di base 2. Usa in maniera semplice i linguaggi specifici 3. Conosce e rispetta le regole delle discipline sportive 4. Conosce sufficientemente il rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere Voto 5 1. L’alunno conosce parzialmente gli schemi motori di base 2. Usa in maniera incerta i linguaggi specifici 3. Conosce ma non sempre rispetta le regole delle discipline sportive 4. Conosce in maniera parziale il rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere Voto 4 1. L’alunno conosce ma esegue in modo approssimato gli schemi motori di base 2. Usa in modo poco corretto i linguaggi specifici 3. Non conosce e non applica le regole delle discipline sportive 4. Conosce con incertezza il rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere

COMPORTAMENTO

CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

1. 2.

Conoscere e rispettare le regole della vita e dell’ambiente scolastico adempiendo responsabilmente ai doveri dell’alunno nei diversi contesti educativi. Favorire il proprio processo di crescita sviluppando comportamenti di disponibilità, collaborazione, partecipazione alle varie attività scolastiche.

Criterio1 Voto 10 Voto Voto Voto Voto Voto Voto

9 8 7 6 5 4

Ha un atteggiamento responsabile, rispettoso, consapevole nei confronti delle regole e dell’ambiente scolastico. Ha un atteggiamento responsabile e rispettoso nei confronti delle regole e dell’ambiente scolastico. Ha un atteggiamento corretto e rispettoso nei confronti delle regole e dell’ambiente scolastico. Ha un atteggiamento sostanzialmente corretto nei confronti delle regole e dell’ambiente scolastico. Ha un atteggiamento poco responsabile nei confronti delle regole e dell’ambiente scolastico. Ha un atteggiamento poco corretto nei confronti delle regole e dell’ambiente scolastico. Ha un atteggiamento irriguardoso nei confronti delle regole e dell’ambiente scolastico.

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Criterio 2 Voto 10 Voto Voto Voto Voto Voto Voto

9 8 7 6 5 4

Potenzia forme di collaborazione e partecipa alle varie attività in modo pertinente apportando contributi personali. Disponibile e collaborativo, partecipa in maniera proficua e appropriata alle varie attività. Disponibile e collaborativo, partecipa in modo attento e costante alle varie attività. Partecipa costantemente alle varie attività ma non sempre in modo propositivo. Sufficientemente disponibile alle varie attività ma poco collaborativo e propositivo. Scarsamente interessato e partecipe alle varie attività. Disattento e disinteressato alle varie attività.

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VALUTAZIONE ESTERNA ED INTERNA Nella scuola dell’autonomia si delineano due principali aspetti della valutazione. 1) La VALUTAZIONE ESTERNA  Realizzata dall’I.N.VAL.S.I. (l’Istituto Nazionale per la Valutazione del sistema di Istruzione), con funzione di supporto alle politiche educative nazionali e alla valutazione interna della scuola

PROVA DI ITALIANO e DI MATEMATICA delle classi terze

Come si può notare dai grafici il risultato della scuola Diano è superiore alla media nazionale.

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2) La VALUTAZIONE INTERNA  Condotta, nella SMS DIANO, utilizzando gli Strumenti del Polo Qualità di Napoli che ha messo gratuitamente a disposizione delle scuole che aderivano al Progetto Qualità il software COMETA per l’Autovalutazione d’Istituto. Tale software ha consentito di effettuare in tempo reale un check della nostra scuola, che partendo dai dati generali e dall’ analisi dei processi ha restituito gli esiti: fasi del servizio, criticità fasi, funzioni trasversali, criticità funzioni, lista risposte. I risultati ottenuti dovranno essere sottoposti dalla D.S. ad un Gruppo di Miglioramento per la formulazione di un Piano di Miglioramento dell’Istituzione Scolastica.  Valutazione diagnostica, formativa e sommativa dei singoli allievi, espressa in decimi (D.L. 28/08/08). Le valutazioni fanno riferimento agli obiettivi e ai relativi livelli di acquisizione prefissati per ogni singola disciplina dai vari dipartimenti. Il Collegio Docenti della Diano condivide il concetto di valutazione che si fonda sul principio guida di tutto l’insegnamento: la convinzione che tutti gli allievi possono imparare, pur in presenza di attitudini e intelligenze molteplici. L’insegnamento/apprendimento deve valorizzare le specifiche intelligenze di ciascuno, le quali non rappresentano solo campi diversi, ma anche modalità diverse di apprendere, con inevitabili ricadute sulla valutazione. Il successo scolastico degli allievi dipende notevolmente dalla fiducia che gli insegnanti hanno nella dignità, nel valore e nelle potenzialità di ciascun ragazzo, dal rispetto delle diversità, dal riconoscimento della profonda incidenza che la valutazione ha sulla motivazione e sull’autostima, che a loro volta esercitano un’influenza cruciale sull’apprendimento. 33


La teoria delle “intelligenze multiple” di H. Gardner risulta molto stimolante in riferimento alla “personalizzazione” degli apprendimenti, aspetto centrale della stessa legge di riforma. Diversamente dall’individualizzazione, imperniata sugli apprendimenti e sulle caratteristiche del singolo studente, la personalizzazione si incentra sull’insegnamento, in particolare sulla predisposizione dei percorsi e delle opportunità formative. In questa prospettiva l’articolazione flessibile dell’offerta ( costruzione dei curricoli, predisposizione degli ambienti di apprendimento, moduli opzionali e facoltativi, ecc.) permette di aderire ad una domanda eterogenea e molteplice.

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L’OFFERTA FORMATIVA

LE CLASSI

Il curricolo prevede due percorsi formativi

1. percorso formativo con opzione LINGUA STRANIERA II (Francese,Spagnolo, Tedesco)

2. percorso formativo con opzione STRUMENTO MUSICALE (corso E )

materie monte ore Italiano+Storia+Latino 10settimanali Approfondimento(Geografia) Matematica Scienze 6 settimanali Tecnologia ed informatica 2 settimanali Lingua straniera I 3 settimanali Lingua straniera II 2 settimanali Arte ed immagine 2 settimanali Musica 2 settimanali Scienze motorie e sportive 2 settimanali Religione 1 settimanale

materie monte ore Italiano+Storia++Latino 10settimanali Approfondimento(Geografia) Matematica Scienze 6 settimanali Tecnologia ed informatica 2 settimanali Lingua straniera I 3 settimanali Lingua straniera II 2 settimanali Arte ed immagine 2 settimanali Musica 2 settimanali Scienze motorie e sportive 2 settimanali Religione 1 settimanale STRUMENTO MUSICALE Studio di uno strumento tra: 2 ore pianoforte, violino, chitarra e settimanali clarinetto

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I PROGETTI L’ampliamento dell’offerta formativa intende innanzitutto potenziare i due suddetti percorsi che caratterizzano la scuola: saranno quindi privilegiati progetti che riguardano la musica e gli scambi culturali, e quelli tesi ad incrementare le attività sportive. L’attività progettuale extracurriculare sarà caratterizzata inoltre da un denominatore comune in linea con la MISSION della scuola Diano: scuola di qualità orientata al miglioramento continuo. Pertanto tutti i progetti rivolti alle classi prime e seconde prevederanno ATTIVITA’ DI RECUPERO a partire dalla fine del primo quadrimestre (febbraio-maggio), allorché i Consigli di Classe avranno individuato i destinatari e li avranno segnalati ai docenti referenti. Nei progetti rivolti agli alunni delle classi terze sarà invece previsto un TUTORAGGIO PER L’ESAME nei mesi di aprile e maggio. Le attività interdisciplinari di potenziamento saranno definite all’interno dei Dipartimenti. All’interno delle attività extracurriculari saranno valutati di volta in volta tutti i percorsi volti al potenziamento di ogni area disciplinare. PIANO INTEGRATO DI INTERVENTI ( PON annualità 2011) Il Piano Integrato PON C-1-FSE-20011-1425 prevede: 1. Percorso formativo LETTERANDO 6 (classi prime) 2. Percorso formativo LETTERANDO 7 (classi prime) 3. Percorso formativo MATEMATICANDO 6 (classi prime) 4. Percorso formativo MATEMATICANDO 7 (classi prime) 5. Percorso formativo SCIENZIANDO 6 (classi prime) 6. Percorso formativo BABYLON ENGLISH 1 (classi seconde) 7. Percorso formativo BABYLON FRENCH 4(classi seconde) 8. Percorso formativo BABYLON DEUTSCH 4(classi seconde) 9. Percorso formativo BABYLON SPANISH 3(classi seconde) Per quanto riguarda l’attuazione del suddetto Piano essa sarà suddivisa in due parti nei prossimi due anni e i percorsi potranno concludersi entro il 31/08/2013. Per l’a. s. 2011/12 sono previsti i seguenti Percorsi formativi di potenziamento: LETTERANDO 6, MATEMATICANDO 6 per le classi prime, BABYLON DEUTSCH 4 per le classi seconde, e di recupero: BABYLON ENGLISH 1 per le classi seconde; PON C3: C-3-FSE-2010-858, per le classi prime: LE(g)ALI AL SUD: “UN PROGETTO PER LA LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA”.

RAPPORTO CON ENTI Le collaborazioni e i rapporti integrati col territorio:  Tutte le scuole del territorio di ogni ordine e grado attraverso progettualità in rete.  Enti Locali ed Aziende Sanitarie Locali.  Istituzioni culturali locali (biblioteche, musei, teatri, cinema, etc.).  Associazioni ( Lega Navale, Associazioni culturali e di volontariato).  Istituti di cultura stranieri.  Scuole di specializzazione linguistica.  FITARCO. 36


LA MISSION DELLA SCUOLA Per migliorare la rispondenza dell'istruzione alla continua evoluzione della domanda occorre offrire all’utenza una PROGETTAZIONE COERENTE ED ADEGUATA AI BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO. A tal fine occorre: 1. Praticare una effettiva revisione degli obiettivi e delle attività sulla base del monitoraggio e della valutazione dei risultati raggiunti 2. Coinvolgere nelle decisioni strategiche tutti i soggetti interessati ai diversi livelli. 3. Promuovere un approccio sistemico alla qualità, considerando tutte le variabili in gioco A seconda del contesto dell'organizzazione, il miglioramento e l'innovazione (dei suoi attuali prodotti, processi, ecc., per svilupparne nuovi) sono necessari per il successo durevole. L'apprendimento costituisce la base per il miglioramento e per l'innovazione efficace ed efficiente. In quest’ottica di miglioramento continuo si colloca la SMS DIANO che ha quindi definito come mission della scuola la qualità:

dell’istruzione

miglioramento della qualità del processo di apprendimento-insegnamento

QUALITÀ e

del sistema scolastico

monitoraggio e autovalutazione dell’unità scolastica

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