Musica in Auditorium II edizione 2019

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Associazione Artistico - Culturale

CULTURA E MUSICA G. CURCI


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Eccoci con la seconda edizione della rassegna concertistica “Musica in Auditorium”. Dopo il successo dello scorso anno, in cui si era sperimentata l’idea di una nuova rassegna musicale del Conservatorio Umberto Giordano, ci riproponiamo al nostro attento pubblico con un contenitore ancor più ricco e variegato, sempre nel segno di una manifestazione accademica di concerti, principalmente incentrata sulla musica da camera e sul suonare insieme. Il percorso musicale tracciato abbraccia tre secoli di stili musicali, dallo stupore del Barocco alla raffinatezza del Novecento francese, proponendo un repertorio non usuale e formazioni da camera di particolare costruzione. Non mancheranno le esecuzioni di due capisaldi del repertorio sinfonico orchestrale, la Suite sinfonica “Scheherazade” di Rimsky-Korsakov e la Sinfonia n. 9 “dal Nuovo Mondo” di Dvorak, che saranno eseguite in apertura e chiusura di rassegna dalle nostre compagini orchestrali. Porgo quindi il benvenuto a tutti i nostri affezionati ascoltatori, nella speranza di poterne riscaldare le menti e i cuori in questa parte finale della stagione invernale.

Francesco Montaruli

direttore del conservatorio

L’intenso programma della rassegna concertistica che chiude la stagione invernale propone, ancora una volta, una delle caratteristiche salienti del nostro Conservatorio: una ricca attività concertistica. E’ il nostro contributo, rivolto alla città e al territorio, perché migliori la qualità della nostra comunità, non si arretri di fronte alle continue minacce al nostro vivere civile, al bisogno di futuro dei nostri allievi e delle giovani generazioni che spesso investono tanto sulla loro formazione. Il concerto inaugurale, del 14 febbraio, è dedicato ad uno dei miei predecessori, il dott. Antonio Vitulli, scomparso poco più di un anno fa. Alla sua memoria è dedicato, in particolare, un brano di Paisiello, da lui molto amato, che contiene un auspicio di felicità per la nostra terra.

Saverio Russo

presidente del conservatorio

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14 FEBBRAIO / Concerto di inaugurazione MARTEDÌ 19 FEBBRAIO / Suono profondo VENERDÌ 22 FEBBRAIO / Troisauteurs pour quatremains MARTEDÌ 26 FEBBRAIO / Poesia e seduzione tra il XIXe XX

GIOVEDÌ

secolo, dalle suggestioni romantiche al coinvolgente Jazz GIOVEDÌ 26 FEBBRAIO / Stili a confronto MARTEDÌ 5 MARZO / Ad occhi chiusi: colori da ascoltare VENERDÌ 8 MARZO / Concerti, Follie, Ciaccone: Lo stupore del barocco MERCOLEDÌ 13 MARZO / Poesia e fiaba nel novecento francese VENERDÌ 15 MARZO / Orchestra Sinfonica Young

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CULTURA E MUSICA G. CURCI


GIOVEDÌ 14 FEBBRAIO

Concerto di inaugurazione Orchestra Sinfonica Del Conservatorio Daniele Belardinelli direttore PëtrIl’ičČajkovskij da “Lo schiaccianoci” Valzer dei fiori Nikolaj Rimskij-Korsakov Scheherazade op. 35 Lento e maestoso Andantino Andantino quasi allegretto Allegro molto

daniele belardinelli Ha collaborato con Stefan Anton Reck, Pierre Boulez, Seji Ozawa e Claudio Abbado. Ha diretto i prestigiosi teatri Arena di Verona, Teatro Verdi di Trieste, Ravello Festival, Piccolo Teatro Strelher in cartellone di MiTo Settembre Musica di Milano, Auditorium Parco della musica di Roma, Royce Hall di Los Angeles ecc. È stato invitato ad inaugurare le stagioni liriche del Teatro Massimo di Palermo Jeanne d’arcauboucher, Macerata Opera (Cimarron e Traviata), Teatro Filarmonico di Verona Le Donne curiose, Japan Opera Foundation a Tokyo (Il campiello e Traviata) e il Central European Music Festival a Košice Capitale Europea della cultura 2013 con Julia Fisher. Ha diretto opere tra le quali Il viaggio a Reims al Rossini Opera Festival, Princessin Brambilla in Irlanda per il Wexford Opera Festival, Rigoletto in Polonia al Teatro Wileki di Varsavia. Dal 2009 è direttore musicale dell’Orchestra Italiana del Cinema con la quale ha inaugurato la prima edizione 2011 di Pechino Cinema Festival al NCPA alla Great Hall of The People. Ha inciso per Naxos, effettuato registrazioni per Radio 3 suite, per SKY TV e per la RAI. È docente titolare della classe di Direzione d’Orchestra presso il conservatorio Umberto Giordano di Foggia.

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MARTEDÌ 19 FEBBRAIO

Suono profondo Daniele Sardone chitarra Antonio Fiorentino Noemi Passiatore Antonio Lambresa trio chitarre Graciano Tarragó Quattro Preludi Juliàn Arcas Andante y Bolero Emilio Pujol Seguidilla Isaac Albeniz Mallorca op. 202 Maurice Ravel Pavane pour une infante défunte (trascrizione di Domenico Ascione) Miguel Llobet La Filla del Marxant Daniele Sardone Suite degli Omaggi

Daniele Sardone Diplomato con ‘Menzione’ presso il conservatorio di Foggia sotto la guida di Domenico Ascione e presso il Conservatorium Maastricht con Carlo Marchione. Ha tenuto concerti per i più prestigiosi festival di chitarra d’ Europa e America. Nel 2017 ha preso parte alla ricostruzione dell’ Orchestra Lira Orfeo in origine guidata da Miguel Llobet nei primi anni del ‘900. Con questa formazione ha tenuto un tour di concerti in Spagna in occasione dei 200 anni dalla nascita del grande liutaio Antonio de Torres. Suona su una chitarra di Santos Hernádez, uno dei più importanti liutai della storia. È stato docente presso i conservatori di Roma, Benevento e Lecce.

Trio di chitarre degli studenti della classe di Daniele Sardone Santos Hernandez 1924 (Daniele Sardone) Francesco De Gregorio anno 2017 Modello Torres sec. XIX (Antonio Fiorentino) Fabio Schmidt anno 2014 Modello Torres sec. XIX (Noemi Passiatore) Francesco De Gregorio anno 2017 Modello Torres sec. XIX (Antonio Lambresa) Le chitarre montano corde in budello/seta di produzione manufatturiera dei fratelli Pietro e Beniamino Toro - Salle (Pescara).

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VENERDÌ 22 FEBBRAIO

Trois auteurs pour quatre mains Alessandro Drago Nicoletta Basta pianoforte a quattro mani Wolfgang Amadeus Mozart Andante con Variazioni in sol maggiore KV 501 Franz Schubert Fantasia in fa minore op. 103 Allegro molto moderato Largo Allegro vivace Tempo primo Wolfgang Amadeus Mozart Sonata in do maggiore KV 521 Allegro Andante Allegretto Claude Debussy Petite Suite En bateau Cortège Menuet Ballet

Alessandro Drago Si è formato alla scuola di Guido Agosti, Fausto Zadra, Sergiu Celibidache. Dopo il debutto a Roma nel 1982, in recital al Festival Primavera di Roma, si è esibito regolarmente in Italia e all’estero. Ha suonato, come solista, in diverse istituzioni concertistiche e festival della Germania, Austria, Svizzera, Argentina, Giappone, Romania, Estonia, Lettonia, Georgia. In Russia ha tenuto recital solistici, in numerose istituzioni, tra cui il Conservatorio di Mosca e, con l’orchestra, nella sala grande della Filarmonica di San Pietroburgo. Ha affiancato all’attività solistica un’intensa collaborazione artistica con il quartetto d’archi RimskyKorsakov, e in formazioni dal duo al quintetto, con Klaus Hampl (cl), Aleksej Popov (vla), Luca Fiorentini (vlc). Da molti anni si dedica alla formazione di giovani musicisti, in Italia e all’estero, tenendo corsi e seminari di introduzione alla Fenomenologia della Musica. È docente di pianoforte presso il Conservatorio di Foggia.

Nicoletta Basta Si è diplomata nel 2012 con lode sotto la guida di Alessandro Drago presso il Conservatorio Giordano di Foggia. Ha frequentato corsi tenuti da Andaloro, Lonquich, Medori, Murano, Øland, Perticaroli, Petukhov, Sombart. Nel 2015, dopo un periodo di studi in Erasmus presso la HochschulefürMusik di Amburgo, ha conseguito, col massimo dei voti e la lode, la laurea di II livello in pianoforte, indirizzo concertistico. Si è distinta in diversi concorsi nazionali ed internazionali con ottimi risultati. Si è esibita come solista nell’ambito di rassegne tra le quali Musica nelle Corti di Capitanata, Festival Pianistico di Roma, Terme Classic Festival di Chianciano Terme. All’attività di solista affianca quella in formazioni cameristiche. Parallelamente agli studi pianistici ha conseguito, nel 2013, il diploma in Organo con Francesco Di Lernia. Attualmente collabora in qualità di docente presso l’Associazione Spazio Musica di Foggia.

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MARTEDÌ 26 MARZO

Poesia e seduzione tra il XIX e XX secolo, dalle suggestioni romantiche al coinvolgente Jazz Bruno Falanga Sergio Paciello clarinetto e pianoforte Carl Bärmann Romance op.63/14 Weber-Rose Fantasia e Rondò Ernesto Cavallini Adagio sentimentale Paul Jeanjean Guisganderie Roberto Pansera Ballad for a Klezmer John Williams The Tale of Viktor Navorski Astor Piazzolla Oblivion Carlos Gardel Por una cabeza Nunzio Ortolano Manola - Tango Michele Mangani Adagio The Dancing Doll Blues da “Un americano a Parigi” di George Gershwin Earle Hagen Harlem Notturno Nick La Rocca Tiger Rag Paul Desmond Take Five

Bruno Falanga

Sergio Paciello

Diplomato in clarinetto presso il Conservatorio di Potenza. Vincitore nel 1977 del ConcorsoNazionale presso l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli dove ha svolto per alcuni anni lasua attività. Vincitore di Primi Premi in vari Concorsi tra i quali: Concorso Internazionale di Stresa, Rassegna di Sorrento, Concorso Luigi Denza di Castellammare di Stabia, Concorso Premio Terra degli Imperiali di Francavilla Fontana, Concorso Mirabello in Musica, Concorso diEsecuzione Jacopo Napoli di Cava dei Tirreni, Rassegna Nazionale Diplomati di Cesena, Concorso Internazionale di Ancona, Concorso Nazionale di Palmi, TIM di Roma e Verona. Si è esibito nelle principali città italiane e tenuto concerti all'estero: Vienna, Madrid, Copenaghen, Budapest, Bucarest, Arras alla Rassegna Premières recontres musicales Europèennes, Cracovia. Attualmente è docente di clarinetto presso il Conservatorio di Foggia.

Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Foggia. Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti da Antonio Bacchelli e Franco Medori. Pianista accompagnatore stabile del concorso flautistico Emanuele Krakampdi Napoli per svariati anni, ha eseguito nella Rassegna concertistica organizzata dallo stesso Ente in duo con Marco Zoni (1° flauto della Scala di Milano) brani dei compositori Galli e Albani registrati e trasmessi dall’emittente campana Canale 21. È risultato vincitore di vari concorsi nazionali; svolge attività concertistica con il clarinettista Bruno Falanga in Italia e all’Estero, riscuotendo ottimi consensi di pubblico. Il duo è risultato finalista alla Competition TIM esibendosi a Verona. Nel 2010 è stato invitato a Copenaghen e Cracovia nell’ambito della Settimana della Cultura Italiana in Polonia. Attualmente è docente di pianoforte presso il Liceo Musicale di San Giovanni Rotondo.


GIOVEDÌ 28 FEBBRAIO

Stili a confronto Cataldo De Palma Claudia D’Ippolito violino e pianoforte Johannes Brahms Scherzo dalla Sonata FAE Edvard Grieg Sonata n. 3 in do minore Allegro molto e appassionato Allegretto espressivo alla romanza Allegro animato Camille Saint-Säens Dance Macabre Fryderyk Chopin Notturno op. 9 n. 2 (arrangiamento dal pianoforte di Nathan Milstein) Notturno op. 27 n. 2 per pianoforte Niccolò Paganini Variazioni di bravura sulla IV corda dal Mosè di Rossini AA. VV. Medley su arie d’opera

Cataldo De Palma Terminato con lode il corso accademico di violino e col massimo dei voti quello in viola, si è laureato con 110 e lode in Lettere. La sua carriera di solista e camerista lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo in sale e teatri come la Carnegie Hall e il Lincoln Center a New York, la Sala Tchaikowsky a Mosca, il Teatro Coliseum a Buenos Aires, il Centro Pompidou a Parigi, il Seoul Art Center a Seul, l’Auditorium Nazionale di Madrid, il Teatro Solis a Montevideo, la Smethana Hall di Praga e moltissimi altri in tutto il mondo. Ha inciso per BMG, Bongiovanni di Bologna, Velut Luna di Padova, Amadeus e altre case discografiche. Già docente all’Università di Foggia, ai corsi dell’ISMEZ, ai corsi internazionali di Lanciano, insegna violino al Conservatorio di Foggia ed è visiting professor alla SungshinUniversity di Seoul.

Claudia D’Ippolito Nata nel 1985, si è diplomata in pianoforte nel 2004 al Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Ha conseguito nel 2007 il Diploma Accademico di II livello allo stesso Conservatorio con la votazione di 110 e Lode. Ha studiato con Guido Agostini e Fiorenza Barbalat e si è perfezionata presso Accademie internazionali con i Rattalino, Ballista, Gulyak, Vernikov, Meunier, Corti, Specchi, Baraz, Janowski. Ha tenuto recital solistici e cameristici in vari teatri e sale da concerto in Italia (Bologna, Venezia, Milano, Torino, Mantova, Piacenza, Ferrara, Busseto, Recco, Rubiera, Alassio, Rapallo, Piana Crixia di Savona, Senigallia, Ostra, Cervia, Budrio, Cento, Ischia, Villa Verrucchio…) e all’estero (Germania, Francia e Repubblica Ceca). Ha collaborato con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e con l’Orchestra Mozart sotto la direzione di Claudio Abbado. Svolge tutt’ora un’intensa attività concertistica e didattica.

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MARTEDÌ 5 MARZO

Ad occhi chiusi: colori da ascoltare Giovani talenti in Concerto ensemble degli studenti del conservatorio Rita Di Perna flauto Sara Tomaiuolo clarinetto Domenico Pedone Clara De Santis violini Roberta Michelini viola M° Francesco Mastromatteo violoncello Teresa Viola arpa Monica Galullo pianoforte Stefano Perrotta organo

Margaret Hoberg Calm per violino, arpa e organo Théodore Dubois Méditation - Prière op.17 per violino, arpa e organo Camille Saint-Saëns Tarantella op.6 per flauto, clarinetto e pianoforte Darius Milhaud Suite op.157 b per violino, clarinetto e pianoforte Ouverture Divertissment Jeu Introduction et Finale Maurice Ravel Introduction et Allegro per arpa, flauto, clarinetto e quartetto d’archi

Vito Dicorato Francesco Mastromatteo docenti tutor

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VENERDÌ 8 MARZO

‘Concerti, Follie, Ciaccone’ Lo stupore del barocco ensemble del laboratorio di musica antica per archi Enrico Casazza violino solista Antonio Vivaldi Concerto in mi minore RV 277 per violino, archi e basso continuo " Il Favorito" Allegro - Andante - Allegro Giuseppe A. Brescianello Ciaccona Antonio Vivaldi Concerto in re maggiore RV208 per violino, archi e basso continuo "Grosso Mogul" Allegro - Grave - Allegro Domenico Gallo La Follia Tema con variazioni Antonio Vivaldi Concerto in re maggiore F.I. n. 202 per violino, archi e basso continuo "Per la Lingua di S. Antonio" Allegro - Largo - Allegro

Enrico Casazza

Con il recente Choc de la Musiquericevuto per i Quintetti di Boccherini,si conferma come tra i più accreditati interpreti della musica antica a livello internazionale. È ospite dei più prestigiosi festival e teatri internazionali e ha importanti collaborazioni che lo hanno visto solista al fianco di illustri musicisti come Dino Asciolla, Fabio Biondi, Christopher Hogwood, Reinhard Goebel, Luciano Berio. È primo violino e direttore della Magnifica Comunità, con cui ha realizzato per l'etichetta Sony i concerti "a titolo" di Vivaldi e per l'etichetta Brilliant numerose raccolte dei quintetti di Boccherini. Ha inoltre collaborato nel ruolo di solista e direttore con numerose formazioni orchestrali e da camera, quali l'Orchestra da camera Accademia Bizantina, l’Orchestra Barocca di Siviglia, l'Orchestra di Padova e del Veneto, Modo Antiquo, I Virtuosi Italiani, Milano Classica, Europa Galante. L’attività discografica lo ha portato a realizzare negli anni più di 80 cd per Opus 111, Naïve, Stradivarius, Deutsche Harmonia Mundi, Emi-Virgin, Dynamic, Tactus, Brilliant. È docente di violino presso il Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo.

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MERCOLEDÌ 13 MARZO

Poesia e fiaba nel novecento francese Anna Chiara D’Ascoli Alessanddro Deljavan pianoforte a quattro mani Claude Debussy Petite Suite En bateau Cortége Menuet Ballet Maurice Ravel Ma Mére L’Oye Pavane de la Belle au bois dormant Petit Poucet Laideronnette, Impératrice des Pagodes Les entretiens de la Belle et de la Bête Le jardin féerique Claude Debussy Six épigraph esantiques Pour invoquer Pan, dieu du vent d’été Pour un tombeau sans nom Pour que la nuit soit propice Pour la danseuse aux crotales Pour l’Égyptienne Pour remercier la pluie au matin Gabriel Fauré Dolly Bérceuse Mi-a-ou Le jardin de Dolly Kitty Valse Tendresse Le pas Espagnol

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Anna Chiara D’Ascoli Ha frequentato il Conservatorio San Pietro a Maiella “di Napoli, nella classe di Paolo Spagnolo, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Ha poi continuato i suoi studi con Sergio Fiorentino, Lucia Passaglia, Laura de Fusco e seguito i corsi di Michele Campanella presso l’Accademia Chigiana di Siena e di Hans Graf presso il Mozarteum di Salisburgo. Ha inoltre seguito presso l’Accademia Pianistica di Imola le lezioni di Andzei Jasinsky sull’opera omnia di Chopin, di Alexander Lonquich su Schumann e di Louis Lortie su Beethoven. Ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali distinguendosi sempre per la qualità del suono. All’attività solistica ha affiancato un’intensa attività in musica da camera collaborando con Oxana Yablonskaya, Laura de Fusco e Maxence Larrieu. Numerosi sono gli allievi che hanno vinto importanti concorsi pianistici e che sono regolarmente invitati a suonare in tutta Europa. Ha tenuto masterclass e concerti in America, Austria, Italia, Israele, Spagna.

Alessandro Deljavan Il tono entusiastico delle recensioni al Van Cliburn nel 2009 e 2013 ove Deljavan si è aggiudicato i premi della giuria John Giordano e Raymond E. Buck, confermano il carisma e il talento di uno dei più interessanti interpreti della sua generazione. Inizia lo studio del pianoforte prima di aver compiuto i due anni di età e, in oltre 20 anni di attività concertistica, è stato applaudito nei maggiori palchi di tutto il mondo e in prestigiosi teatri. Dal 2009 è membro del Duo nato dalla collaborazione con la violinista Daniela Cammarano. Ha registrato oltre 40 dischi, e prossimi all’uscita sono i due dedicati alle Variazioni Goldberg di Bach e ad un programma dedicato a Liszt. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento pianistico e di musica d’insieme in Italia e all’estero. Insegna pianoforte principale al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia.

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VENERDÌ 15 MARZO

Orchestra Sinfonica Young Vincenzo Celozzi Cristian Santucci Luigi Pensato Michele Rosito corni Rocco Cianciotta direttore Damiano D’Ambrosio Festive Horns per quattro corni e orchestra Allegro Adagio Allegro moderato - Vivace Antonin Dvořák Sinfonia n. 9 op. 95 in mi minore Dal Nuovo Mondo Adagio - Allegro molto Largo Scherzo. Molto vivace Allegro con fuoco

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Rocco Cianciotta Ha compiuto gli studi di Violino, Composizione, Strumentazione per Banda, Musica Corale e Direzione di Coro e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode in Direzione d’orchestra sotto la guida di Rino Marrone presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. Ha seguito corsi di Direzione di coro con Mihalka Gyiorgy e Konrad von Abel e di Direzione d’orchestra con Hans Zender (Mozarteum - Salisburgo), Yuri Ahronovitch (Accademia Chigiana - Siena). Ha diretto l’Orchestra Sinfonica (ICO) di Bari, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Sofia (Bulgaria), l’Orchestra Sinfonica di Capitanata, l’Orchestra da Camera Tommaso Traetta del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra del Comunale di Ferrara. Dal 1998 al 2004 è stato direttore del Coro Tommaso Traetta di Bitonto (BA) con il quale ha eseguito numerosi concerti in Italia e all’estero e ha registrato opere edite ed inedite, revisionate e trascritte, di Tommaso e Filippo Traetta. Già docente di Esercitazioni orchestrali presso i Conservatori di Monopoli, Santa Cecilia (Roma), Ferrara e Rovigo è docente di Esercitazioni orchestrali al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia.



CONSERVATORIO DI MUSICA UMBERTO GIORDANO Piazza Vincenzo Nigri, 13 – 71121, Foggia


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