Musica in auditorium 2018

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Conservatorio di musica

Umberto Giordano

MIUR - AFAM

PRIMA EDIZIONE 10 FEBBRAIO | 16 MARZO 2018

Foggia. Auditorium del Conservatorio di musica Umberto Giordano 1


Uno dei sogni più seducenti di un giovane musicista è senza dubbio quello di potersi esibire in una sala da concerto. Ricordo perfettamente ancora oggi le sensazioni e le emozioni delle mie prime esibizioni pubbliche quale studente di violoncello in questa bellissima sala restituita agli antichi fasti dopo un lungo periodo di ristrutturazione. Oggi, in veste di nuovo Direttore del Conservatorio e sulla scorta di quelle emozioni, ho provato ad immaginare e programmare la nuova rassegna concertistica “Musica in Auditorium”, la prima stagione invernale dei concerti del Conservatorio che andrà ad affiancare la storica rassegna estiva “Musica nelle Corti di Capitanata”, proiettata ormai verso la sua XXII edizione. Quei ricordi di giovane apprendista della musica mi hanno indotto a dedicare uno dei suoi concerti ai nostri migliori studenti, che sono stati selezionati da un’apposita commissione ed in seguito formati dai nostri due docenti di Musica da camera, che in qualità di tutor hanno curato al meglio

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la loro preparazione per l’esibizione in un magnifico programma di musica d’insieme. Musica da suonare insieme, questo è il leitmotiv della rassegna, che si apre con l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio nell’interpretazione di una delle più importanti ed impegnative pagine del repertorio sinfonico, la Quarta Sinfonia di Anton Bruckner, nella sua prima esecuzione dal vivo nella città di Foggia. A seguire altri concerti di musica da camera, in un caleidoscopio timbrico di formazioni diverse, composte da nostri docenti e da alcuni ospiti esterni; a chiudere degnamente la rassegna sarà infine la nostra compagine giovanile, l’Orchestra Sinfonica Young, protagonista dell’ultimo concerto. È con emozione e soddisfazione che porgo a tutti coloro che vorranno condividere con noi la gioia del far musica insieme in queste otto serate il mio personale saluto e ringraziamento. Francesco Montaruli


Sabato 10 Febbraio

Concerto di inaugurazione Orchestra Sinfonica del Conservatorio Marco Angius direttore Anton Bruckner Sinfonia n. 4 “Romantica” Bewegt, nicht zu schnel (mosso, non troppo veloce) Andante quasi allegretto Scherzo. Bewegt (mosso) Trio. Nicht zu schell (non troppo veloce) Finale. Bewegt, doch nicht schnell (mosso, ma non troppo veloce)

Marco Angius È un direttore di riferimento per il repertorio musicale contemporaneo. Ha diretto “Ensemble Intercontemporain”, “Tokyo Philharmonic”, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Orchestra del “Maggio Musicale Fiorentino”, Teatro “Comunale” di Bologna, Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestre de Chambre de Lausanne, Orchestra della Toscana, Sinfonica di Lecce, “I Pomeriggi Musicali”, “Luxembourg Philharmonie”, “Muziekgebouw/Bimhuis” di Amsterdam, “La Filature” di Mulhouse, Teatro Lirico di Cagliari. È autore di una monografia sull’opera di Salvatore Sciarrino (“Come avvicinare il silenzio”, Rai Eri, 2007), “Ali di Cantor” (“La musica di Ivan Fedele”, Esz 2012). È stato assistente di Antonio Pappano per il “Guillaume Tell” di Rossini (Emi records, 2011). Orchestra Sinfonica del Conservatorio Sorta nel 1992 a sostegno delle attività didattiche della classe di Direzione d’orchestra del Conservatorio, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Umberto Giordano” è divenuta una solida compagine di riferimento nella produzione musicale della Capitanata. L’alta qualità dei docenti nei ruoli di prime parti e l’entusiasmo dei giovani diplomati e diplomandi del Conservatorio (scelti attraverso severe prove di selezione) si sono rivelati fattori vincenti non solo per il consolidamento del lavoro didattico ma ancor più per aver garantito all’orchestra traguardi artistici assai elevati. Ha collaborato infatti con illustri solisti e direttori quali Mirella Freni, Paolo Bordoni, Alexander Lonquich, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Pietro Bellugi, Donato Renzetti, Bruno Bartoletti. In veste di orchestra barocca ha inciso per Dynamics “La Daunia felice” di Giovanni Paisiello a seguito della prima esecuzione in tempi moderni avvenuta nel 2002 al Teatro “Giordano” di Foggia.

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Venerdì 16 Febbraio

Fantasia italiana Claudio Ortensi flauto Anna Pasetti arpa Luigi Gianella Duo concertante op. 2 n. 2 Allegro Adagio Allegretto

Carlo Michelangelo Sola La Marziale, Fantasia concertante ***

Giuseppe Gariboldi La Passione op. 8

Giovanni Toja Notturno op. 9

Nino Rota Sonata Allegro molto moderato Andante sostenuto Allegro festoso

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Claudio Ortensi e Anna Pasetti collaborano dal 2011 e insieme hanno tenuto diverse masterclass dedicate allo studio e al perfezionamento del repertorio originale per flauto e arpa. La loro ricerca è orientata verso la valorizzazione e la riproposizione del repertorio italiano dal Settecento alla musica contemporanea, con autori noti e meno noti. Questo lavoro di ricerca è sfociato nell’incisione di due CD con l’etichetta discografica “Tactus”, il primo dedicato ai “3 Duos op. 2” del flautista e compositore Luigi Gianella, il secondo al repertorio originale virtuosistico italiano dell’800, con autori quali C. M. Sola, G. Toja, G. Gariboldi, A. Bovio. Claudio Ortensi Diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Bologna sotto la guida di Giorgio Zagnoni, si è perfezionato con Andrai Adorjan a Nizza. Premiato in diversi concorsi musicali, ha svolto attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche come il “Toys Ensemble” di Modena e l’ensemble “Musica e Realtà” di Reggio Emilia. Ha ricoperto più volte il ruolo di primo flauto in diverse orchestre. Nel 1990 ha formato un duo con il chitarrista Carlo Mastropietro, il loro CD “Finestre sul Novecento” (RivoAlto) è stato presentato alla “Biennale di Venezia” e recensito con la massima valutazione dalle riviste del settore. Dal 1976 è docente di ruolo di flauto traverso presso l’Istituto Musicale “A. Peri” di Reggio Emilia. Anna Pasetti Diplomata presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto, si è perfezionata con G. Albisetti, F. Pierre, S. Mildonian, C. Michel, e in arpe storiche con M. Galassi. Premiata in numerosi concorsi musicali, ha partecipato al “First International Chamber Music Festa (Osaka)”, al “4th European Harp Symposium” e al “7th World Harp Congress”. Laureata in Musicologia presso la Scuola di Paleografia e Filologia musicale di Cremona con il massimo dei voti, lode e dignità di stampa, autrice di circa 250 pubblicazioni, ha tenuto conferenze e corsi in Italia e all’estero. È stata in giuria in diversi concorsi internazionali di arpa, fra i quali il “18th International Harp Contest in Israel”.


Martedì 20 Febbraio

Non sono solo canzonette Stefania Donzelli soprano Alessandra De Luca pianoforte Laurent Masi flauto* Reynaldo Hahn La barcheta Sopra l’acqua indormenzada Si mes vers avaient des ailes

Maurice Ravel(*) La flûte enchantée

Johannes Brahms Die Mainacht Von ewiger Liebe Vergebliches Standchen

Lori Laitman Dreaming

Amy Cheney Beach Ah love, but a day

Charles Gounod da “Romeo et Juliette” Je veux vivre

Camille Saint Saëns(*) La flûte invisible

Gioacchino Rossini da “La gazza ladra” Di piacer mi balza il cor da “Semiramide” Bel raggio lusinghier

Stefania Donzelli Perfettamente a suo agio tanto nel repertorio barocco-classico, specie mozartiano, quanto in quello moderno-contemporaneo ha avuto una ricca formazione artistica, iniziata con Patricia Brown al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, dove si è diplomata con il massimo dei voti, e proseguita poi nel corso della sua carriera con il direttore Peter Maag, specialista di Mozart, e con didatti del livello di Elly Ameling, Regina Resnik, Leyla Gencer, Irwing Gage, Liliana Poli, Wolfram Rieger, Piernarciso Masi. Vincitrice di diversi premi in numerosi concorsi internazionali ha collaborato con i direttori Trevor Pinnock, Bruno Campanella, Ottavio Dantone, Fabio Luisi, esibendosi in Italia e all’estero, fra cui il “Comunale” di Firenze, il “Regio” di Torino, il “San Carlo” di Napoli, la “Suntory Hall” di Tokyo, il “Concertgebouw” di Amsterdam ed incidendo con importanti case discografiche. Laurent Masi Ha studiato flauto con il padre Jean Claude e perfezionato con C. Klemm e M. Larrieu e L. Graf e G. Pacchioni. Ha collaborato in qualità di primo flauto con le orchestre “Alessandro Scarlatti” di Napoli, Sinfonica del Conservatorio “Giordano”, “Unione Musicisti Napoletani”, “Suoni del sud”. Ha partecipato a varie edizioni del “Festival Pontino” di musica contemporanea. Ha tenuto concerti sia da solista che in varie formazioni cameristiche. È stato vincitore con il “Trio strumentale di Napoli“ del concorso indetto dalla RAI “Auditorium”. Ha presenziato giurie di vari concorsi nazionali ed internazionali. È docente di flauto e referente del Dipartimento degli strumenti a fiato del Conserva­ torio di Foggia e collabora con il flautista/ricercatore Marco Gaudino nello studio degli aspetti tecnici e scientifici dell’emissione del suono nel flauto. Alessandra De Luca Accostatasi al pianoforte a soli quattro anni, è stata allieva di Lucia Passaglia, Vanna De Fanti e Delia Surratt. Diplomata con il massimo dei voti in pianoforte presso il conservatorio di Pescara e in canto in quello di Matera, nel 1990 ha conseguito il diploma di alto perfezionamento pianistico con Aldo Ciccolini. Ha iniziato la carriera concertistica a 15 anni e ha tenuto concerti sia come solista che in formazioni cameristiche. Vincitrice assoluta di molti concorsi pianistici nazionali, quarto premio al premio internazionale “Paolo Denza”, è stata maestro collaboratore per il “Teatro Lirico Sperimentale” di Spoleto esibendosi tra gli altri con Ruggero Raimondi e Sonia Ganassi. Ha partecipato a importanti produzioni Rai e Mediaset, tra cui il concerto/Dvd “Carreras & Friends” al Teatro dell’Opera e tre edizioni di “Natale in Vaticano”.

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Martedì 27 febbraio

Magico flauto ii edizione

Antonio Amenduni e … “Top flutists”

Luigi Hugues

Flauti Antonio Amenduni Giulia Amatruda Mario Bruno Tony Chessa Ilaria Di Lernia Davide Giove Michele Gravino Matteo La Spada Beatrice Mappa Bartolo Piccolo Tommaso Troisi Luigi Zazzarino

Anton Bernhard Furstenau

Domenico Monaco pianoforte

Fantasia op. 28 su “La Favorita” di Gaetano Donizetti Davide Giove Rondò Brillante op. 102 Luigi Zazzarino

Giulio Briccialdi Duettino op. 49 su “Soirées musicales” di Gioacchino Rossini Bartolo Piccolo

Franz Doppler Duettino americano op. 37 Matteo la Spada

Franz e Karl Doppler Fantasia ungherese op. 35 Tommaso Troisi

Giuseppe Rabboni Fantasia su “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi Ilaria Di lernia

Frank e Karl Doppler Fantasia op. 38 sul “Rigoletto” di Giuseppe Verdi Mario Bruno

Franz Doppler Andante e Rondò op. 25 Beatrice Mappa

Franz Doppler Duettino ungherese op. 36 Michele Gravino

Franz e Karl Doppler Souvenir di Praga op. 24 Tony Chessa 6


Antonio Amenduni Si è esibito da solista a “Carnegie Hall-Perelman Hall”, “Lincoln Center” (New York), “Parco della Musica” (Roma), “Regio” (Parma), “Dal Verme” e Sala “Verdi” (Milano), “Mozart Hall” (Seoul), “Concert Hall” (Pechino), “Oriental Arts Center” (Shanghai), “Atheneum Enescu” (Bucarest), “Musikverein” (Vienna), “Philharmonie Hall” (Berlino), “Gasteig-Orff Hall” (Monaco) con orchestre come “Berliner Symphoniker”, “London Orchestra”, “Russian Symphony Orchestra”, “Bangkok Symphony Orchestra”. Invitato alle conventions flautistiche di Roma, Milano, Kansas City e Sidney è stato primo flauto del Teatro dell’Opera di Roma e Filarmonica Teatro alla “Scala” di Milano. Ha registrato per RAIRadiotre, Decca, Sony, Valdom, Rugginenti, Falaut, Radio Slovena, Millenium. È citato nel prestigioso DEUMM dell’enciclopedia UTET. Domenico Monaco È risultato vincitore di premi in concorsi internazionali pianistici fra i quali “Allegro Vivo”, “Repubblica di San Marino”, “Pozzoli” di Seregno, “Badura Skoda” di Villa Seca, “Bellini” di Caltanissetta, “Speranza” di Taranto. Si è esibito da solista con orchestre quali Radio Televisione Albanese, “Galilei” (Scuola di Musica di Fiesole), Sinfonica dell’Hochschule “Weber” di Dresda, Sinfonica di San Remo ed in sale come auditorium “Giovanni Agnelli” di Torino, Accademia delle Arti di Tirana, “Wienner Saal” di Salisburgo, “Silcher Saal” di Tuebingen (Germania). Ha registrato per “Brilliant Classics” l’integrale di Moszkowsky per pianoforte a 4 mani. È docente di pianoforte presso il Conservatorio di Foggia.

Orchestra” del teatro dell’opera di Roma, Orchestra del Conservatorio di Foggia diretto dai maestri Ceccato, Biondi, Arrivabeni, Bignamini, Rizzo, Pérez, Videnoff, Angius. Si è perfezionato con Graf, Simeoli, Fassbender, Grossi, Oliva, Formisano, Jacot, Gallois. Attualmente studia con Marasco presso l’“Accademia italiana del flauto” di Roma. Tony Chessa Sassari - Biennio in corso Diplomato a Sassari. Si perfeziona con Pretto, Ancillotti, Marasco, Ghiani, Cavallo, Pontecorvo, Persichilli, Bennett, Formisano, Tonelli, Bandino, Mazzanti, Careddu e con Masi per la musica da camera. Vincitore del posto di 1° flauto in molteplici orchestre stabili si esibisce con direttori quali Shambadal, Renzetti, Borgonovo, BenedettiMichelangeli, Vismara, Ranzani. Dal 2004 è 1° flauto stabile dell’Orchestra Sinfonica di Sassari, svolge intensa attività didattica ed è docente titolare presso la “SMIM” di Sassari. Ilaria Di Lernia Barletta - Biennio (2014) - voto 110 e lode. Si perfeziona con Formisano, Marasco, Jacot, Fassbender e Mattei. Vincitrice di numerosi concorsi tra cui “EurOrchestra”, Bari, “Città di Crispiano”, “Città di Barletta”, festival musicale “Città delle Ceramiche”, “Eratai”, “Il solista e l’orchestra” esibendosi con il Concerto di Mozart KV 314 e l’orchestra del Conservatorio di Foggia. Collabora con l’orchestra Sinfonica di Foggia e l’Orchestra Sinfonica “Metropolitana” di Bari. Attualmente, dopo aver vinto l’audizione, frequenta il corso orchestrale “Marche Music College”.

Giulia Amatruda Foggia - Biennio (2012) - voto 110 e lode. Consegue il diploma nel 2010 successivamente studia con Tonelli (Fiesole), Oliva e Valentini (Imola). Importanti i riconoscimenti a concorsi nazionali e internazionali, tra cui l’idoneità per l’Orchestra della Marina Militare. Flautista stabile dell’Orchestra della Franciacorta collabora con la Balletto di Mosca, “North West Opera Ireland”, “Classicaviva”, Ensemble “UniMi”, “MilanoMusicMaster”, “Fenaroli” di Lanciano, “Mediterraneo”, “Musica Civica”, “Suoni del Sud” di Foggia, “Frescobaldi” di Ferrara. È docente presso la “SMIM” di Milano.

Davide Giove Ginosa (TA) - Biennio (2004) - voto 110. Si perfeziona con Cavallo, Fomisano, Gallois, Marasco, Gerard, Bruneel. Ha inciso prime assolute radio­ televisive su diverse emittenti tra cui Rai Radio3 e ha al suo attivo concerti in importanti teatri italiani ed esteri come solista, orchestrale, camerista, spaziando in generi e stili musicali assai differenti, dalla lirica alla musica contemporanea, dal “Musical Drama”al sinfonico. Da giornalista pubblicista, ha curato recensioni per importanti testate specialistiche europee ed asiatiche. È docente titolare presso la SMIM di Sava (TA).

Mario Bruno Lavello (PZ) - Diploma (2015 v.o.) - voto 10, lode e menzione. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali (“Krakamp”, Rassegna migliori diplomati d’Italia, “Koehler”, “Gazzelloni”, “Cilea” di Palmi). Suona con l’“OSM” di Bari, “Youth

Michele Gravino San Marco in Lamis (FG) - Biennio (2016) - voto 110, lode e menzione. Perfeziona gli studi flautistici all’“Accademia italiana del flauto” di Roma, “Accademia Chigiana” (Gallois) con Graf, Manco, Marasco, Simeoli, Formisano. Solista nel concerto

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n. 7 di Devienne (Teatro “Giordano”) e nella “Sonata” di Poulenc-Berkeley a Foggia. Suona nell’ICO di Bari, Orchestra Conservatorio di Foggia e “Nazionale” dei Conservatori italiani. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali ha al suo attivo pubblicazioni di analisi musicali. Frequenta il corso di flauto presso l’Accademia di “Santa Cecilia” con Andrea Oliva. Matteo La Spada Roma - Biennio (2009) - voto 110. Diplomatosi a Roma si perfeziona con Cavallo, Macalli, Formisano, Oliva e Bruneel. Ottiene il 3° premio al Concorso “Visconti” (Roma), e il 1° premio al “Krakamp” di Torre del Greco. Collabora con l’Orchestra LiricoSinfonica, “Roma Tre”, “Virtuosi” dell’Opera di Roma, “Giovanile dell’Etruria”, “Roma Ensemble”, Conservatorio “Santa Cecilia”. Registra per “Sky”, “TEM-Taukay” e Eufonia. Già titolare di cattedra presso la “SMIM” nel 2014 attualmente è flautista e ottavinista presso la Banda musicale della “Marina Militare”. Beatrice Mappa Brindisi - Biennio (2016) - voto 110 e lode. Si perfeziona con Oliva (Accademia “Santa Cecilia”), Formisano, Gallois, Caroli, Kuijken, Graf. Vincitrice di 32 concorsi nazionali e internazionale, finalista “Premio Abbado”. Ha eseguito più volte il concerto di Mozart KV 313, Reinecke concerto e Borne “Carmen-Fantasy” in Finlandia, Bielorussia, Romania. Collabora con le “ICO” di Bari, Lecce e Taranto, “Suoni del Sud” di Foggia, l’“Italian Phihlarmonic” e Orchestra del Conservatorio di Foggia con maestri quali Aprea, Piovano, Bacalov, Shambadal. È docente titolare presso la SMIM di Nardò. Bartolo Piccolo Barletta - Diploma (v.o. 2009) - voto 10, lode e menzione. Si perfeziona con Cavallo, Bruneel, Formisano, Manco, Marasco, Oliva e Pretto. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, si esibisce da solista e varie formazioni orchestrali nell’Auditorium “Parco della Musica” di Roma, Teatro degli “Arcimboldi” di Milano, “Grand Theatre” di Shanghai, Festival della Valle d’Itria, Festival dei “Due Mondi” di Spoleto e ad “EXPO Milano 2015” collaborando con artisti e direttori come Gavrilov, Carreras, Bellugi, Renzetti, Oren. Attualmente è docente titolare presso la SMIM di Cerignola. Tommaso Troisi Racale (LE) - Diploma (2012 v.o.) - voto 10. Inizia gli studi flautistici presso il Conservatorio di Lecce per

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proseguirli al Conservatorio di Foggia. Si perfeziona con Ancillotti, Manco, Graf, Cavallo e Oliva. Vincitore dell’audizione per l’esecuzione da palcoscenico ne “Il viaggio a Reimes” di Rossini produzione allestita dal Conservatorio di Foggia ed ha conseguito numerosi primi premi in concorsi nazionali come “Erik Satie”, “Lucia Iurleo”, “La Vallonea”, “Carmelo Preite”, “Donato Russo”, “Symphonia”. Attualmente è docente presso la SMIM e Liceo musicale a Nuoro. Luigi Zazzarino Alife (CE) - Biennio (2005) - voto 110 e lode Diplomato a Napoli. Si perfeziona con Cambursano, Pretto, Formisano, Larrieu, Marasco, Cavallo, Gèrard. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali (“Krakamp”, “Pergolesi”, “Cimarosa”, “Palmi”, “Gazzelloni”) esibendosi in festival (“Ravello”, “Capri”, “Aosta Classica”, “Stresa Gazzelloni”). Ha registrato per Rai, “Stradivarius”, Amadeus. 1° flauto dell’O.G.I., E.U.Y.O., “Regionale Toscana”, Sinfonica di Sanremo, di Roma, di Bari e “Scarlatti” di Napoli. Attualmente è flautista stabile della Banda musicale della Guardia di finanza a Roma.


Venerdì 2 marzo

Giovani talenti in concerto Ensemble degli studenti del Conservatorio Wolfgang Amadeus Mozart Quartetto n. 1 in sol minore KV 478 Allegro - Andante - Rondò per violino, viola, violoncello, pianoforte

Domenico Pedone violino Elisabetta Piccirilli viola Stefano Bruno violoncello Lorenzo De Biase pianoforte Antonin Dvorak Trio n. 4 op. 90 in mi minore “Dumky” per violino, violoncello, pianoforte Lento maestoso. Allegro vivace Poco adagio.Vivace Andante moderato Allegro Lento maestoso.Vivace

Giuseppe Tucci violino Stefano Bruno violoncello Marco Capone pianoforte Gli ensemble sono stati preparati dai docenti tutor di Musica da camera Vito Dicorato e Cristina Iacoboni.

Domenico Pedone Iscritto al Triennio di 1° livello presso il Conservatorio “Umberto Giordano” studia violino sotto la guida di Cataldo De Palma. Componente come primo violino di fila della S.E.Y.O (Sistema Europe Youth Orchestra) e dell’“Orchestra Nazionale del Sistema”, ha suonato sotto la guida di Gustavo Dudamel e Dietrich Parades e nei teatri “Alla Scala” e “Arcimboldi” di Milano, “Argentina”, “Parco della Musica” e “Sala del Pontifico” di Roma. Attualmente è primo violino di fila dell’Orchestra dell’A.M.P. (“Accademia Musicale Pescarese”) diretta da Donato Renzetti e della “Dongmun Symphony Orchestra” a Seoul (Corea). Segue il corso di perfezionamento di Vadim Brodsky presso la Civica Scuola delle Arti di Roma. Giuseppe Tucci Frequenta il secondo anno accademico del Triennio al Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia, sotto la guida di Maurizio Tarsitani. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali con primi premi assoluti, su tutto il territorio pugliese e nazionale, e premiato come miglior solista d’Italia. Ha frequentato l’Accademia” Ottava” di Roma con Marco Fiorentini vincendo una borsa di studio. Ha tenuto un concerto presso il Circolo della Camera dei Deputati di Montecitorio. Ha seguito le masterclass di M.F. Dego e F. Manara e Albert e Alex Markov. Ha vinto l’audizione per la rassegna “Musica nelle Corti di Capitanata” come solista, eseguendo il concerto di Bach con l’“Orchestra Giovanile” del Conservatorio diretta da Rocco Cianciotta. Stefano Bruno Nato nel 2000, inizia fin da piccolissimo lo studio del violoncello, vincendo da subito primi premi e primi premi assoluti in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Ha suonato in diverse formazioni cameristiche ed orchestrali riscuotendo ovunque consensi di critica e di pubblico. Ha frequentato masterclass con Luigi Piovano, Bion Tsang, Roberto Trainini, Andreas Diaz, Cristian Florea e seguito corsi di perfezionamento con Massimo Polidori, Giovanni Gnocchi, Francesco Montaruli, Denis Shapovalov. Attualmente frequenta il decimo anno di violoncello presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia, nella classe di Giuseppe Carabellese. Elisabetta Piccirilli Frequenta il decimo anno del corso di viola presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia sotto la guida di Rocco De Massis. Ha partecipato a numerose masterclass con importanti maestri del panorama musicale internazionale tra cui Luigi Piovano, Vadim Brodsky, Jeremy Cohen, Nicola

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Piovani. Ha vinto il primo premio al “2° Concorso nazionale per giovani musicisti - A. M. Santa Cecilia”. Si è esibita come solista con l’orchestra giovanile del conservatorio “Giordano” di Foggia presso il Teatro “Garibaldi” di Lucera. Ha tenuto numerosi concerti con formazioni cameristiche, orchestre d’archi e sinfoniche. Marco Capone Nato nel 2000 inizia lo studio del pianoforte con il maestro Domenico Monaco, con il quale tutt’ora studia presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia. Ha partecipato a numerose masterclass tenute da pianisti di chiara fama a livello internazionale. Ha tenuto numerosi concerti a livello nazionale in molte città. Ha suonato in numerose sale da concerto, tra le quali: Teatro “Giordano” (Foggia), auditorium del circolo ufficiale della Marina Militare (Ancona), salone del palazzo della Gran Guardia (Verona), sala “Chopin” (Napoli), Teatro “Tredici” (Firenze) e molte altre. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Attualmente studia presso l’accademia del ridotto in Stradella (Pavia), con A. Jasinski, con il quale frequenta un corso di perfezionamento biennale. Lorenzo De Biase È nato a Manfredonia nel 1997. Dal 2011 è iscritto al Conservatorio di musica “Umberto Giordano” di Foggia e frequenta attualmente il 2° anno del Triennio di pianoforte sotto la guida di Giusy De Berardinis. Partecipa con regolarità alle esercitazioni e ai saggi di classe ed è molto attivo come collaboratore al pianoforte con altri strumentisti. Nel 2016, in duo con la violista Barbara Ciccone, è stato selezionato per un concerto nell’ambito della XX edizione di “Musica nelle Corti di Capitanata”, organizzata dal Conservatorio “Giordano”.

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Martedì 6 Marzo

SinfonicaMenteDuo Claudio Santangelo marimba Stefano Delle Donne violino Autori vari I grandi classici

Claude Debussy Chiaro di Luna

Carlos Gardel

SinfonicaMenteDuo Si è già esibito in numerosi occasioni riscuotendo pareri sorprendenti sia dalla critica che dal pubblico; recentemente protagonisti sul palco dell’ Accademia di Musica di Poznan (Polonia), del teatro “Philarmonic” di Vitebsk (Bielorussia), del Teatro “Ebe Stignani” di Imola e della Sala Accademica dell’“Istituto Pontificio di Musica Sacra” a Roma, i musicisti hanno già all’attivo numerose esperienze su alcuni dei più importanti palcoscenici nazionali e internazionali come Svizzera, Germania, Francia, Spagna, Croazia, Russia, Cina ecc… in diversi ambiti: dalla musica da camera all’orchestra, dal solismo alla didattica. Ultimamente sono stati invitati a far parte delle giurie in alcuni dei più importanti concorsi nazionali e internazionali, attualmente tengono corsi di alto perfezionamento presso importanti accademie e istituti musicali italiani.

Por una Cabeza

Autori vari Opere d’In”Canto”

Carlos Gardel Furioso and Valse

Astor Piazzolla L’Arte del Tango

Autori vari Il grande cinema Tutti i brani sono arrangiamenti degli esecutori

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MartedĂŹ 13 Marzo

Serata Brahms Vincenzo Conteduca clarinetto Orazio Sarcina, Giovanna Sevi violini Flavio Maddonni viola Giuseppe Carabellese violoncello Laura Licinio pianoforte Johannes Brahms Quartetto in sol minore n. 1 op. 25 per due violini, viola, violoncello Allegro Intermezzo. Allegro ma non troppo e trio: animato Andante con moto Rondò alla Zingarese Quintetto in si minore op. 115 per clarinetto, violino, viola, violoncello Allegro Adagio Andantino. Presto non assai, ma con sentimento Con moto. Un poco meno mosso

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Vincenzo Conteduca Ha studiato presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari con A. Perrino, dove si è diplomato con il massimo dei voti. Si è perfezionato con K. Leister, W. Boeykens ed A. Pay. Ha collaborato in qualità di Primo clarinetto con l’“Orchestra Giovanile Italiana”, con l’Orchestra di Lecce e Bari, con il “Maggio Musicale Fiorentino” e il Teatro alla “Scala”, con direttori quali R. Muti e Z. Metha. Svolge un’intensa attività sia come solista sia in formazioni da camera come i “Solisti Dauni”. È titolare di una cattedra di clarinetto presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia. Orazio Sarcina Docente di violino presso il Conservatorio di Foggia, si è diplomato col massimo dei voti e lode sotto la guida di G. Francavilla e R. Pellegrino. Perfezionatosi con C. Romano e Felix Ayo è stato per otto anni primo violino di spalla dell’Orchestra del “Petruzzell” di Bari. Ha inoltre rivestito lo stesso ruolo con l’Orchestra del Teatro di Salerno e con l’“Orchestra Sinfonica Abruzzese”. È stato per oltre quindici anni il violinista del complesso da camera “I Solisti Dauni”. Giovanna Sevi È nata nel 1999 a Foggia ed ha conseguito la maturità classica con la votazione di 100 e lode. Vincitrice di primi premi e borse di studio in vari concorsi musicali, tra cui “Sarro” di Trani 2009, “Civera” di Bari 2011, “Euterpe” di Corato 2012, è attualmente iscritta al III anno del triennio di violino presso il Conservatorio “Umberto Giordano”, sotto la guida di Orazio Sarcina. In qualità di solista ha eseguito il Concerto op. 26 di Max Bruch ed il Concerto op. 64 di Mendelssohn con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Foggia. Nel luglio 2016 si è esibita nell’ambito del “Festival Paganiniano della Liguria”. Ha partecipato a produzioni cameristiche in rassegne musicali come “Musica nelle Corti di Capitanata” di Foggia, “Musicarte” e “Autunno Musicale” di Barletta, “Polifonie d’arte” di Pescara.

Chailly, D. Gatti, P. Maag, Y. Sado, G. Noseda, U. Schirmer, M. Rostropovic. E’ titolare di cattedra presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli. Giuseppe Carabellese Consegue col massimo dei voti e la lode il “Solistendiplom” presso la Hochschule di Amburgo e con massimi risultati i diplomi pluriennali di perfezionamento solistico presso l’Accademia Nazionale di “Santa Cecilia”, Accademia del Teatro alla “Scala” e la “International Menuhin Academy”. Si esibisce in qualità di solista in alcuni dei più prestigiosi teatri e sale da concerto del mondo. Come primo violoncello collabora con i maggiori enti lirici e sinfonici italiani tra i quali il “San Carlo” di Napoli e il “Comunal”e di Bologna. Per i suoi meriti artistici è stato insignito dal Presidente della Repubblica Ciampi della medaglia di “Benemerito della scuola della cultura e dell’arte”. La sua opera è anche su internet: www.giuseppecarabellese.com, canale YouTube “peppecarab”. Pagine Facebook: “Quartetto Carabellese”, “Cellistàrt”, “Giuseppe Carabellese”. Laura Licinio Diplomata in pianoforte con dieci e lode e menzione d’onore sotto la guida di Anna Chiara D’Ascoli, si è perfezionata con Perticaroli, Andaloro, Petukhov, Jasinski. Vincitrice di concorsi nazionali e internazionali come “NapoliNova”, “Euterpe” di Corato, “Steinway” di Verona, “Puigcerda Music Competition” in Spagna, si è distinta al concorso “Krainev Moscow Piano Competition” di Hannover, riscuotendo grande consenso di pubblico. Ha all’attivo numerosi concerti tra cui nella stagione del “Pontificio Istituto di Musica Sacra Roma”, “Acart” di San Gemini, “Sala Chopin” di Napoli, “Casa Giannini” di Bari, “Rassegna internazionale MalcesineVerona”, “Musica nelle Corti di Capitanata” “Il solista e l’orchestra”. Frequenta l’“Accademia” di Imola sotto la guida di L. Margarius.

Flavio Maddonni Violinista e violista ha studiato presso il Conservatorio di Bari e la Scuola di Musica di Fiesole. Svolge intensa attività cameristica e orchestrale esibendosi in Italia e all’estero (Svezia, Germania, Bolivia, Argentina, Ecuador, Turchia, Austria, Tunisia, Francia, Spagna, Repubblica Ceca, USA, Messico, Cina, Giappone, Russia). Ha suonato con l’Orchestra “Giovanile Italiana”, l’Orchestra “Cantelli”, l’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano, l’Orchestra “Internazionale d’Italia”, l’Orchestra del Teatro “Petruzzelli” dirette da C. M. Giulini, S. Accardo, D. Renzetti, L. Jia, R.

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Venerdì 16 marzo

Concerto dedicato a ‘Libera’ Riccardo Cavaliere sassofono

Orchestra Sinfonica Young del Conservatorio Rocco Cianciotta direttore Claude Debussy Rapsodia per sassofono e orchestra

Mario Rucci Dodici interludi da “Akathistos” Adagio Adagio Poco adagio Andante Presto Adagio, non troppo Con moto Scorrevole Con moto Andante Andante Adagio ***

Antonin Dvorak Danze slave op.46 n.1 in do maggiore n.2 in mi minore n.3 in la bemolle maggiore n.4 in fa maggiore n.5 in la maggiore n.6 in re maggiore n.7 in do minore n.8 in sol minore

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Riccardo Cavaliere Nato a Foggia nel 1997, si è avvicinato allo studio del sassofono alle scuole medie. Attualmente è iscritto al terzo anno accademico del Triennio presso il Conservatorio “Giordano” di Foggia nella classe di Leonardo Sbaffi. Risulta vincitore di primi premi assoluti in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Ha partecipato alle masterclass di Jean-Yves Formeau, Victor Morosco e Jean-Marie Londeix. Ha collaborato con l’Orchestra ‘’Papillon‘’ di Roma esibendosi in occasione dell’IX Festival internazionale ‘’Cantus Salisburgensis‘’, presso il “Mozarteum” di Salisburgo (Austria). Nel giugno 2012 ha partecipato alla XV edizione del “Torneo Internazionale di Musica” tenutosi a Parigi risultando 2° classificato nella sezione fiati. Si esibisce regolarmente in contesti musicali ed extramusicali. Rocco Cianciotta Ha compiuto gli studi di violino, composizione, strumentazione per banda, musica corale e direzione di coro e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode in direzione d’orchestra sotto la guida di Rino Marrone presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Ha seguito corsi di direzione di coro con Mihalka Gyiorgy e Konrad von Abel e di Direzione d’orchestra con Hans Zender (Mozarteum - Salisburgo), Yuri Ahronovitch (Accademia “Ghigiana” - Siena). Tra le orchestre più importanti ha diretto l’orchestra “I Pomeriggi Musicali” di Milano. Ultimamente ha diretto al “Comunale” di Ferrara l’opera «Il mondo della luna» di J. Haydn. Come compositore ha scritto brani sinfonici e arrangiamenti eseguiti in Italia e all’estero (Usa e Canada). Orchestra Sinfonica Young È nata come naturale evoluzione e a completamento del percorso didattico svolto all’interno della classe di Esercitazioni orchestrali. È formata dagli studenti iscritti e frequentanti i corsi ordinamentali, Trienni e Bienni di strumento del Conservatorio. Il progetto, sviluppato da Simone Genuini e portato attualmente avanti da Rocco Cianciotta, mira ad accrescere le competenze relative alla professione di professore d’orchestra, attraverso un percorso che alterni prove di fila, di sezione e d’insieme, nelle quali sviluppare lo studio di un repertorio che spazi dagli autori del “Barocco” fino al “Novecento”; per tale motivo, oltre alle tradizionali lezioni settimanali di esercitazioni orchestrali, l’orchestra è impegnata, nel corso dell’anno accademico, in intensa attività concertistica che richiede di arricchire il percorso di studio con prove straordinarie. Dal 2014 l’orchestra è diretta da Rocco Cianciotta, docente di Esercitazioni orchestrali.


“Libera” contro la mafia Per una società libera dalle mafie, dalla corruzione e da ogni forma d’illegalità “Libera” è una rete di associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie, gruppi scout, coinvolti in un impegno non solo “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma profondamente “per”: per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, per una memoria viva e condivisa, per una cittadinanza all’altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione. Nata nel 1995, in questi anni ha mantenuto fede a alcuni orientamenti etici e pratici. Il primo è la continuità. Si possono avere belle idee di partenza, ma poi bisogna realizzarle con la tenacia e l’impegno quotidiano. Il secondo è la proposta. Il contrasto alle mafie e alla corruzione non può reggersi solo sull’indignazione: deve seguire la proposta e il progetto. Il terzo è stato il “noi”, cioè la condivisione e la corresponsabilità. Le mafie e la corruzione sono un problema non solo criminale ma sociale e culturale, da affrontare unendo le forze. È presente su tutto il territorio italiano in 20 coordinamenti regionali, 82 coordinamenti provinciali e 278 presidi locali. Sono 80 le organizzazioni internazionali aderenti al network di Libera Internazionale, in 35 Paesi d’Europa, Africa e America Latina. Oltre 4.000 sono i giovani che ogni estate partecipano ai campi d’impegno e formazione sui beni confiscati, circa un migliaio quelli che animano progetti di tutela ambientale in collaborazione con Carabinieri Forestale. Oltre 5.000 le scuole e le facoltà universitarie impegnate insieme a Libera nella costruzione e realizzazione di percorsi di formazione e di educazione alla responsabilità e legalità democratica, con il coinvolgimento di migliaia di studenti e centinaia di insegnanti e docenti universitari. “Libera” ha realizzato un primo censimento delle esperienze positive di uso sociale dei beni confiscati, frutto di una legge per la quale ha promosso nel 1995 una petizione che raccolse un milione di firme: sono

oltre 650 sono le associazioni e le cooperative assegnatarie di beni in Italia, che si occupano di inclusione e servizi alle persone, di reinserimento lavorativo, di formazione e aggregazione giovanile, di rigenerazione urbana e culturale, di accom­ pagnamento alle vittime e ai loro familiari.

21 marzo. “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, “Libera” celebra la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome. Ogni anno una città diversa, ogni anno un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Per farli esistere nella loro dignità. Il 21 marzo: perché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale, perché solo facendo memoria si getta il seme di una nuova speranza. Il 21 marzo 1996 a Roma, piazza del Campidoglio, la prima edizione. E poi Niscemi (Cl), Reggio Calabria, Corleone (Pa), Casarano (Le), Torre Annunziata (Na), Nuoro, Modena, Gela (Cl), Roma, Torino, Polistena (Rc), Bari, Napoli, Milano, Potenza, Genova, Firenze, Latina, Bologna e Messina come piazza principale in contemporanea in 2000 luoghi. E Locri, in simultanea con 4000 luoghi in Italia e nel resto del mondo. Dopo 22 anni il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. Anni di memoria e impegno. Anni di verità e giustizia. Per le stragi e le vittime delle guerre di mafie. Oltre il settantacinque per cento delle famiglie delle vittime non conosce la verità sulla morte dei propri cari. E quel giorno - e per tutti gli altri 364 giorni dell’anno - insieme ai familiari tutti diventiamo cercatori di verità.

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