Serino, ti rendi-conto

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SERINO, TI RENDI-CONTO

RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL COMITATO PRO SERINO E DEL FALLIMENTO AMMINISTRATIVO DELLA MAGGIORANZA

3 MAGGIO 2014


INDICE

1.

INTRODUZIONE

pg. 2

2. OPUSCOLO DI “BILANCIO SOCIALE DI META’ MANDATO” DELL’AMMINISTRAZIONE DE FEO …………………………………………………………. pg. 2 2.1 Costi e contenuti del testo “Bilancio di metà mandato”e sulla giornata della “Trasparenza”………………………………………………....................................... pg. 2 2.2 Errori ed orrori ……………………………………………………………………..… pg. 4 2.3 Conclusioni .................................................................................................................... pg.7

3.

APPROFONDIMENTI TEMATICI E DEFICIENZE AMMINISTRATIVE

3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 3.11

4.

Piano Urbanistico Comunale (Puc) ………………………………………………...... pg. 8 Edilizia scolastica e sicurezza nelle scuole ………………………………………… pg. 10 Debiti fuori bilancio per sentenza D’Angerio e Relazione alla Corte dei Conti …… pg. 13 Gestione Rifiuti …………………………………………………………………….. pg. 16 Soget ……………………………………………………………………………… pg. 17 Lotta al Cinipide galligeno del Castagno ………………………………………….. pg. 20 Sprechi e Pressioni Fiscali ………………………………………………………….. pg. 21 Impegni di alcune risorse pubbliche (anni 2012–2013) ……………………………. pg. 21 Fallimento sul fronte degli “Eventi Sociali” ……………………………………….. pg. 22 Pip ….……………………………………………………………………………….. pg. 23 Lavori Pubblici …………………………………………………………………....... pg. 25

ATTIVITA’ PROGETTUALI DEL COMITATO PRO SERINO

4.1 4.2 4.3 4.4

pg. 8

pg. 28

Premessa …………………………………………………………………………...... pg. 28 Attività amministrative ………………………………………………………............ pg. 28 Attività sul territorio ……………………………………………………………........ pg. 29 Alcuni interventi amministrativi urgenti da realizzare …………………………........ pg. 30

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INTRODUZIONE Noi del Comitato Pro Serino, dopo aver letto attentamente l’opuscolo commissariato dall’Amministrazione De Feo, abbiamo ritenuto di fornire una nostra interpretazione sull’attività amministrativa del secondo mandato dell’Amministrazione De Feo. Riteniamo che quanto riportato nel citato opuscolo non dia informazioni valide e complete ai cittadini di Serino. Non vengono, infatti, illustrate molte deficienze venute alla luce anche grazie alle attività sia politiche che amministrative del Comitato Pro Serino e al vigile e fattivo impegno dei Consiglieri Comunali eletti. Cercheremo di evidenziare aspetti che non emergono nell’opuscolo del Sindaco o addirittura travisano la realtà dei fatti e, in alcuni casi, si manifestano palesi bugie, tali da farlo apparire come uno strumento di propaganda piuttosto che un mezzo di informazione, di rendicontazione e di trasparenza di una Amministrazione comunale. Oltremodo, riporteremo fatti e circostanze che hanno visto impegnato il Comitato Pro Serino sia nell’ambito amministrativo con proposte serie, concrete ed attuabili in Consiglio comunale che sul territorio, insieme a tanti cittadini che hanno condiviso le nostre iniziative.

OPUSCOLO DI “BILANCIO SOCIALE DI META’ MANDATO” DELL’AMMINISTRAZIONE DE FEO 2.1 Costi e contenuti del testo “Bilancio di metà mandato” e sulla giornata della “trasparenza” L’operazione dell’Amministrazione De Feo, denominata “Bilancio Sociale di metà mandato 2011/2013”, è costata a noi cittadini una cifra considerevole che a nostro modo di vedere in questo periodo di scarsità di risorse poteva essere evitata o perlomeno ridimensionata. Si riporta l’effettivo costo che Gaetano De Feo e la sua Giunta municipale hanno deliberato: Bilancio Sociale di metà mandato Stampa opuscoli bilancio sociale di metà mandato 2011/2013

Manifesti giornata della trasparenza Rinfresco in occasione della giornata della trasparenza del 5/4/2014

Delibera di Giunta Municipale n. 270 del 30/12/2013 Delibera di Giunta Municipale n. 55 del 19/03/2014 Delibera di Giunta Municipale n. 55 del 19/03/2014 Delibera di Giunta Municipale n. 55 del 19/03/2014

5.000 € 500 € 100 € 130 €

5.730 €

TOTALE

Per cominciare, il documento poteva essere redatto dal personale del comune di Serino o addirittura dagli stessi amministratori di maggioranza. Invece si è preferito, come sempre, commissionare il 2


lavoro ad una società esterna, in questo caso, con sede in Casalnuovo di Napoli che per giunta non risulta in nessuna parte del documento redatto. C’è da dire che più della metà dei contenuti riportati all’interno dell’opuscolo sono stati ripresi dal bilancio sociale di fine mandato della precedente Amministrazione comunale, già costata ai cittadini 5.000 € (anno 2011). Ad oggi, queste rendicontazioni sono costate a noi cittadini 10.730 €. All’incontro, organizzato dal Sindaco De Feo e dal Consigliere di maggioranza Federico Rocco, è stata sponsorizzata la presenza di un DIRIGENTE RESP. della Corte dei Conti Campania, il quale di fatto partecipò all’evento. Ciò che non era stato detto esplicitamente ai cittadini di Serino col manifesto, è che il sig. Rosario Marra non è dirigente responsabile presso la Corte dei Conti e che nessun funzionario della sezione Giurisdizionale per la Campania era stato incaricato di rappresentare la Corte dei Conti al citato incontro. Lo stesso sig. Rosario Marra, all’incontro, ha sottolineato più volte il fatto che fosse lì a titolo personale. Questo ce la dice lunga sul tentativo di dare credibilità all’incontro e di far credere ai cittadini che chissà quali influenze ci fossero da parte della stessa Corte dei Conti. Durante l’incontro del 5 maggio, intervenne anche un componente del Nucleo di Valutazione del Comune di Serino (organo preposto alla valutazione degli obiettivi raggiunti, alla verifica della corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche ed al buon andamento dell’azione amministrativa), avv. Nicola Gala. Questi elogiò in modo eclatante la trasparenza sul sito istituzionale del Comune di Serino, elencando una serie di documenti pubblicati e usufruibili da tutti. Durante il dibattito un cittadino di Serino fece notare che in realtà la quasi totalità dei contenuti del sito erano introvabili e, quindi, non si rispettava la legge sulla trasparenza amministrativa degli Enti locali (D.L.vo 33/2013). Ma quale trasparenza! Il Comitato Pro Serino ha chiesto più volte formalmente al Sindaco documenti che dovevano essere rilasciati per legge entro termini stabiliti e spesso siamo stati costretti a rivolgerci al Prefetto e a denunciare alla Procura della Repubblica taluni fatti per far rispettare la legge e la trasparenza amministrativa. Riportiamo fedelmente sia il manifesto a firma dell’Amministrazione Comunale di Serino che la missiva pervenuta dal Presidente della sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti dr. F. Santoro.

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Vi proponiamo due articoli apparsi su quotidiani locali, comparativi sulla Trasparenza amministrativa (al lettore il giudizio finale):

Comunicato stampa di risposta del Comitato Pro Serino (http://www.solofraoggi.it/Views/pgnViewArt.aspx?art=S01_ARTCL_2221) Il Sindaco Gaetano De Feo e la più stretta costola dell’Amministrazione, cioè il Pd dei Rocco, è completamente allo sbando. Il segretario Marcello Rocco, in piena crisi d’identità, prima vorrebbe rilanciare l’attività amministrativa, dimenticandosi di avere due rappresentanti eletti nella maggioranza che non fanno nulla, poi qualche giorno dopo ne elogia la corretta gestione evidenziandone trasparenza e legalità. Non dice però che l’operazione “ bilancio sociale” è costata ai contribuenti ben 5000 € per un libricino di 40 pagine, fatto e scritto male. Paradossale che si spendano fondi pubblici per rendere conto dell’attività dell’Amministrazione quando per due anni consecutivi siamo stati noi del Comitato Pro Serino a ricorrere al Prefetto per far discutere la verifica delle linee programmatiche di mandato, prevista dalle norme regolamentari del Comune. Si è dimenticato di dire anche che all’incontro, a parte noi del Comitato Pro Serino e di pochi iscritti del PD, non c’era nessuna rappresentanza cittadina. Ecco la considerazione che oggi Serino ha di questa amministrazione! E ancora, il segretario Rocco ha dimenticato o non sa delle innumerevoli denunce presentate al Prefetto e alla Procura di Repubblica di Avellino in merito a violazioni dell’art. 43 del T.U. sui diritti dei Consiglieri allorquando non vengono fornite le risposte alle interrogazioni e alle interpellanze a norma del regolamento. Metodi fascisti in una democrazia di sinistra? Per la Trasparenza e la Legalità poi siamo a livelli molto bassi, quasi nulli. Proprio in data odierna abbiamo consegnato al Sindaco, al Rocco Federico, al Segretario comunale, al nucleo di valutazione e al Prefetto un reclamo in merito alla mancanza di trasparenza amministrativa ai sensi del D.L.vo n. 33/2013 perché i dati e le informazioni, che per legge devono essere accessibili sul sito del Comune, non si trovano! Sulla legalità, stendiamo un velo pietoso. Vediamo il PD con chi sta governando e chi sono i referenti amministrativi: un Presidente del Consiglio e un segretario condannati ad otto mesi di reclusione per abuso d’ufficio; tecnici comunali con avvisi di garanzia per abuso d’ufficio; lo stesso Sindaco è stato diffidato a mettersi in regola presso la sua azienda “Terminio Frutta” per lo scarico di acque nel Torrente Barra e, come già in passato scritto, uomo di punta nella gestione anomala di fondi bancari della locale BCC (tanto da dimettersi da Presidente e pagare una multa salata imposta dalla Banca d’Italia). Fatti che solo Rocco Federico e Marcello possono difendere. Alla faccia della legalità del Pd serinese! L’ultima panzana dell’Amministrazione De Feo è stata quella di presentare alla cittadinanza un Dirigente Resp. della Corte dei Conti correlatore nella “ giornata della trasparenza ”. Ma quale trasparenza? Questo signore non è Dirigente responsabile presso la Corte dei Conti né la Corte ha delegato alcuno a rappresentarla all’incontro promosso dal Sindaco. Complimenti di nuovo al PD di Serino per la presa in giro dei suoi iscritti e della cittadinanza tutta! Insomma a parole i Rocco e il Sindaco sono esperti, nei fatti fanno acqua da tutte le parti.

Il Direttivo del Comitato Pro Serino

A questa risposta, il segretario del Pd non ha replicato.

2.2 Errori ed orrori Entrando prima nella forma e poi nella sostanza dell’opuscolo, evidenziamo quanto segue. 4


L’opuscolo è fatto male, con una scarsa qualità dell’impaginazione e della rilegatura. Non risulta la tipografia in cui è stato stampato. Le foto all’interno sono talvolta distorte, tagliate male, poco chiare e senza una legenda. Vi sono errori anche di apostrofazione, di spaziatura e/o di incolonnamento di numeri e dati. Ci sono evidenti errori, a partire dell’Indice. A pag. 10 si dichiara che Federico Rocco è Presidente del Consiglio comunale di Serino invece è solo il facente funzioni (cioè il sostituto del vero Presidente del Consiglio, che rimane ancora Luigi De Filippis anche se è stato sospeso dalla carica di Consigliere comunale per legge). Si è posta addirittura una foto che non ha nulla a che fare con l’attuale compagine consiliare (pag. 11). Nella foto di pag. 18, la fontana antica di S. Sossio appare sporca e piena di erbacce. A pag. 19 e a pag. 27 si richiama “la lotta biologica alla mosca cinese e costruzione apposito laboratorio”. In primis la “mosca” (Ordine Diptera) cinese che colpisce il castagno non esiste. Questa nomenclatura popolare non può essere avallata da un’Amministrazione seria, avendo l’obbligo di un’informazione corretta ai cittadini. Il cinipide galligeno del castagno è in realtà una vespa (ordine Hymenoptera). In secundis l’apposito laboratorio non esiste. Come abbiamo già denunciato dalle pagine del nostro giornalino tempo fa, questa amministrazione avrebbe speso circa 15.000 € per costruire un campo di Torymus, senza Torymus! In realtà avrebbe speso, tra pali e rete metallica, meno di 500 € e ancora oggi non capiamo che fine ha fatto il resto della cifra comunale impegnata! A pag. 19 si parla del Forum Giovanile. Sfidiamo qualunque cittadino di Serino a conoscere chi è attualmente il responsabile di questo immaginario forum, se ancora oggi è attivo, se sta rendicontando le proprie attività, ecc. A pag. 19 hanno dichiarato l’approvazione del PUC! Altra pinocchiata dell’Amministrazione De Feo. Il PUC non è stato mai approvato. E’ stato solo adottato dal Consiglio comunale e poi BOCCIATO dalla Regione Campania. In data 28/03/2012 il Comitato Pro Serino chiese la revoca della delibera di adozione per salvaguardare i cittadini che erano vincolati alle norme di attuazione di un PUC mai decollato. A pag. 20 si evidenzia come il Consiglio comunale ha approvato il “Regolamento per l’attuazione dei diritti di partecipazione popolare alla vita amministrativa”. Sottolineiamo che tale regolamento (come altri) è stato redatto e proposto in prima versione dal Comitato Pro Serino e solo dopo molte insistenze è stato approvato all’unanimità, seppur con molte limitazioni rispetto alla versione originale! C’è da dire che al primo incontro, in Commissione Regolamenti, il Sindaco De Feo riteneva addirittura che non ce ne fosse bisogno! Si precisa che le linee programmatiche di mandato, previste sia dal Testo Unico 267/2000 che dallo Statuto comunale di Serino, furono chieste dal Comitato Pro Serino a ottobre dell’anno precedente tramite mozione e dovette intervenire il Prefetto per costringere la maggioranza a presentarle. E non fu l’unica volata: anche l’anno successivo furono i Consiglieri del Comitato Pro Serino a richiedere formalmente un Consiglio comunale per la discussione delle linee programmatiche. Sottolineiamo che questa modalità di verifica, pubblica per i cittadini, è già un bilancio sociale annuale senza costi aggiuntivi per il bilancio comunale. La maggioranza De Feo si dimentica di esporre le verifiche annuali previste per legge, ma spende quasi 6.000 € per fare quelle di metà mandato! A pag. 21, parlando di cultivar presenti sul nostro territorio, si legge “… 140.000 quintali annuie la varietà Montemarano è molto richiesta dalle industrie per produrre marroni”. Ma come è possibile richiedere castagne del tipo Montemarano per produrre altre castagne del tipo Marroni! Errori su errori. A pag. 23 si parla del nostro Comune come di un “piccolo comune”. I piccoli comuni sono classificati come quelli il cui numero massimo di residenti non supera le 5.000 unità. Inoltre, nel prospetto degli indicatori finanziari, si comprende bene come negli ultimi anni ci sia stato un forte aumento vessatorio nei confronti dei cittadini: la pressione fiscale sulla popolazione è quasi raddoppiata così come la pressione tributaria (se prima si pagava 1 €, con l’amministrazione De Feo, ora se ne pagano quasi 2!). A pag. 25, nella tabella dei parametri di deficitarietà, nel confronto con altri Enti locali limitrofi (tra cui S. Lucia di Serino con più di 5000 abitanti – secondo il prospetto) la situazione è riportata fino all’anno 2011. Perché allora non si è rilevata la situazione del 2012/13? Forse perché nel 2012 viene 5


depositata in cancelleria, in data 25/01/2012 e notificata successivamente al Sindaco di Serino in data 21/02/2012, la sentenza per la liquidazione di 940.281,27 € agli eredi D’Angerio, che ha visto il Comune soccombere e dichiarare debiti fuori bilancio! A pag. 27 si ricommette l’errore di definire il cinipide galligeno del castagno “mosca cinese” e l’errore si raddoppia quando si scrive che il suo antagonista naturale è il “torymussinensis” anziché scrivere correttamente “Torymus sinesis kamijo”. Inoltre viene elogiata la gestione della raccolta differenziata definendo Serino un Comune riciclone. La verità è che la raccolta differenziata, fortemente voluta ed attuata dall’allora assessore all’ambiente Abele De Luca, è arrivata al massimo nel 2010 (circa 70%) ma poi è scesa per valori inferiori al 58%, evidenziando così un calo vertiginoso. Ma la cosa grave è che, nonostante la popolazione continui a diminuire, la produzione di rifiuti nel 2013 è aumentata! A pag. 28 c’è la pinocchiata più grande dell’Amministrazione De Feo. Si legge: “Nel mandato precedente, questa amministrazione ha portato a termine, con la deliberazione di Giunta n. 130 del 23/06/2010, l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.) tuttavia il cambiamento della normativa ha posto nuove esigenze e, quindi, con deliberazione consiliare n. 6 del 28/03/2012 s’è proceduto all’annullamento di detta approvazione”. Orbene, vediamo quale è la verità: 1Una Giunta Municipale NON PUO’ APPROVARE un Piano Urbanistico Comunale per legge. Infatti la norma di riferimento è la Legge Regionale della Campania n. 16 del 2004. Il comma 1 dell’articolo 24 così recita: “La giunta comunale, previa consultazione delle organizzazioni sociali, culturali, economico–professionali, sindacali ed ambientaliste di livello provinciale, di cui all’articolo 20, comma 5, predispone la proposta di Puc. La proposta, comprensiva degli elaborati previsti dalla vigente normativa statale e regionale e delle Nta, è depositata presso la segreteria del comune e delle circoscrizioni”. Dunque la Giunta predispone solo il Piano e non lo approva! 2E’ stato poi detto che la normativa è cambiata e pertanto si è proceduto all’annullamento della delibera (comunale) di approvazione! Intanto non si tratta di una delibera di approvazione ma solo di adozione (comma 3 dell’art. 24: “il consiglio comunale esamina le osservazioni, adegua, la proposta di Puc alle osservazioni accolte ed adotta il Puc.”). Inoltre il Puc è stato BOCCIATO dalla Regione Campania non perché era cambiata la normativa: questo è avvenuto a livello Provinciale e Regionale dopo la bocciatura. 3La verità è che con Decreto Dirigenziale n. 756 del 02/12/2011 la Regione Campania ha decretato in via definitiva quanto segue: 1. di esprimere per il Piano Urbanistico del Comune di Serino (AV) parere di compatibilità ambientale non favorevole poiché dai diversi pareri resi dai S.C.A sono emerse una serie di considerazioni e criticità ambientali in relazione alla proposta del PUC in esame e cioè: 1.1. che, in particolare, l’Autorità di Bacino Interregionale Liri-Garigliano-Volturno ha indicato in forma puntuale e dettagliata l’obbligo di adeguamento del piano in esame al P.S.A.I. della stessa Autorità; 1.2. che, specificatamente, appaiono particolarmente a rischio gli elementi naturali “risorse idriche e suolo” a causa del sovradimensionamento delle aree impegnate e delle destinazioni d’uso previste; 2. di invitare il Comune di Serino (AV) a rimodulare le previsioni della proposta di Piano, per quanto attiene l’aspetto ambientale, alla luce delle considerazioni e delle criticità rilevate dal C.T.A. e dai diversi S.C.A; 3. di inviare, per gli adempimenti di competenza, il presente atto al Comune di Serino (AV) ed al Settore Tutela Ambiente ove è visionabile la documentazione oggetto del procedimento de quo; 4. di trasmettere il presente atto al competente Settore Stampa e Documentazione ed Informazione e Bollettino Ufficiale per la relativa pubblicazione sul BURC ed al web master per la pubblicazione sul sito della Regione Campania. Ciò vuol dire che il Puc “adottato” (ma mai “approvato”) dall’Amministrazione De Feo è stato bocciato perché c’erano forti criticità ambientali e un sovradimensionamento inaccettabile e non perché era cambiata la normativa. Insomma hanno preso per i fondelli i cittadini di Serino. 6


A pag. 30 si riporta la realizzazione del Campo Polivalente alla fraz. S. Giuseppe. Il fatto eclatante è che l’Amministrazione De Feo ha già assegnato la gestione, senza una gara pubblica - prima ancora che il campo fosse terminato e ci fossero tutte le documentazioni tecniche al fine di stabilire l’agibilità dello stesso - ad una associazione i cui referenti sono persone vicine alla stessa Amministrazione De Feo! Si precisa che su tale campo, pende anche una denuncia per trasporto di materiali dall’area Pip di Pescarole, il cui contenuto è al vaglio dalle competenti autorità. Inoltre dobbiamo evidenziare come l’area fu utilizzata dalla ditta incaricata dal titolare di un fabbricato in costruzione per smaltimento di “terre e rocce” in modo anomalo. Si afferma inoltre che il depuratore comunale nell’area Pip di Pescarole funziona correttamente, come accertato dalle Autorità Ambientali (Arpac e Noe) in una visita non programmata sull’impianto. Si è omesso di evidenziare che la società che gestiste l’impianto ha rilevato scarichi anomali nel depuratore e il valore riscontrato, molto probabilmente, è dovuto alla presenza di un antiossidante assimilabile al tannino, tale ultima probabile considerazione è desumibile dal colore rossastro del refluo. A causa di questo ci sarebbero maggiori costi per la gestione, già richiesti al Comune di Serino. A pag. 31 si parla di alcune cifre da sempre contestate dal Comitato Pro Serino. Si tratta fondamentalmente della spesa sostenuta per riqualificare il trivio nella fraz. S. Giacomo (dove insistono il palazzo in cui fanno studio i medici di famiglia e nei pressi del supermercato De Feo! Sono stati spesi 412.500,00 €, che aggiunti ai 100.000,00 per rilevare la vulnerabilità sismica degli edifici scolastici, a tutte le altre spese per adeguare (ma non simicamente) le scuole di Serino e ai fondi europei perduti avremmo potuto costruire un polo scolastico nuovo all’avanguardia per far sì che i nostri ragazzi potessero trascorrere in sicurezza la loro vita scolastica, in spazi idonei e adeguati simicamente. A pag. 32 vi è addirittura una voce assurda: Ris. Palestra Comunale F. Solimena 97.500.000 € che sommata alle altre voci del 2011 si giunge a finanziamenti pari a 99.280.000 €. Queste cifre, assurde, non sono certo errori di stampa ma veri e propri errori di valutazione e di calcoli.Tra l’altro, al termine del documento, addirittura vi è l’asseverazione del revisore dei conti del Comune di Serino che accerta e quindi certifica che il Comune deve incassare/spendere più di 99 milioni di euro! Altro che palestra: faremo scuole con parchi giochi e piscine per ogni quartiere!

2.3 Conclusioni Tutto questo denota, in alcuni casi, una certa mala fede dei Consiglieri di maggioranza e del Sindaco; in altri la loro superficialità nello stilare un documento pubblico e ufficiale senza rendersi conto degli errori e delle sciocchezze riportate ovvero di fatti e circostanze realmente accadute ma omesse. Ma la cosa più importante è che in molti casi vi è la famosa presa per i fondelli a tutti i serinesi, facendo passare il bilancio di metà mandato come un programma svolto: ma ci rendiamo conto che per Serino hanno prodotto zero! Anche un ignorante di amministrazione pubblica avrebbe fatto qualche campetto e un tendone. Ma il vero spirito rinnovativo, lo slancio che questo “laboratorio” PD-UDC doveva dare a Serino, anche con salti della quaglia, tradimenti e inciuci, non v’è stato e, a parere nostro, non vi sarà mai. Noi cittadini possiamo rivotarli, ma scambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia: Serino continuerà a morire, in una lunga e tetra agonia sociale, civile e democratica.

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APPROFONDIMENTI TEMATICI E DEFICIENZE AMMINISTRATIVE 3.1 Piano Urbanistico Comunale (PUC) Il Piano Urbanistico Comunale presentato dall’Amministrazione De Feo alla Regione Campania ha avuto parere di compatibilità ambientale non favorevole da parte del Comitato Tecnico per l’Ambiente bocciandolo senza appello Il relativo Decreto Dirigenziale regionale n. 756 del 02/12/2011 così recita:

I punti 1.1 e 1.2 non lasciano interpretazione alcuna: si tratta di aspetti strutturali e generali che formalizzano una palese bocciatura al Puc dell’Amministrazione De Feo.

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SPESE DI “URBANIZZAZIONE” - Nella tabella seguente sono definiti i compensi per la stesura di documenti per giungere ad una pianificazione urbanistica generale: COMPENSO DOCUMENTI PROFESSIONISTI IN EURO SPECIALIZZAZIONE PRG / PUC 1 Prof. Arch. MARCELLO PETRIGNANI 162.774,00 Gestione/tutela delle risorse idriche 2 Prof. Ing. NUNZIO ROMANO 30.600,00 Gestione ambientale e forestale ANTONIO SARACINO 3 Prof. 29.716,60 Settore Norme e Regolamenti SEBASTIANO CONTE 4 Prof. 22.464,00 Aggiornamento digitale e stampe VINCENZO PESIRI 5 Geom. 9.216,00 Piano di zonizzazione acustica GIUSEPPE DE MAIO 6 Ing. 12.480,00 Relazione geologico-tecnica GERARDO PELUSO 7 Geol. 6.000,00 Studio geologico e tavole grafiche Geol. ANGELO MIRANDA 8 25.000,00 Dunque fior di professionisti e professori iperpagati per un piano bocciato dalla Regione Campania. Nello schema sono assenti altre spese che fanno lievitare notevolmente la cifra totale: 1) le SPESE ACCESSORIE: ore di lavoro del Responsabile Unico del Procedimento Alfonso Moscariello e dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale ing. Gaspare A. Grimaldi, utilizzo e usura dei mezzi a disposizione del Comune, consumo di toner, fotocopie ed energia elettrica, indennità degli assessori che hanno puntato tutto sul PUC la loro vita politica, benzina e spese di viaggio presso Enti sovracomunali, fax e telefonate, ore di straordinario, ecc. 2) i MANCATI INTROITI a causa del tempo perso da dipendenti comunali i quali si sarebbero potuti dedicare a progetti da presentare alla Regione Campania per ottenere fondi strutturali da investire a Serino per milioni di euro. Infine si precisa che con delibera di Giunta Municipale n. 56 del 19/03/2014 si è proceduto ad integrare la convenzione dell’arch. Marcello Petrignani con

31.720,00 €. Dunque, ad oggi, si sono impegnate risorse comunali pari a 329.970,00

per un Puc mai approvato

e sempre annunciato (soprattutto durante le campagne

elettorali!) ERRORI AMMINISTRATIVI? 1. Nella convenzione di 82.000 € stipulata tra il Comune di Serino e l’arch. Petrignani, incaricato per la stesura del Puc, impegnava il tecnico alla consegna di vari elaborati tra cui il PIANO ACUSTICO. Ma in data 10/06//2010, l’Amministrazione De Feo stipula altra convenzione di 12.400 € con altro tecnico, ing. Giuseppe De Maio, per la presentazione del PIANO ACUSTICO. Ma allora il nostro Ente ha pagato due volte per avere lo stesso piano acustico? 2. Sempre dalla convenzione di 82.000 € stipulata con Petrignani, si prevedeva che il 50% del compenso (per un totale dunque di 41.000 €, ma che dovrebbe essere invece di 34.800 se vengono decurtati i soldi dati a De Maio!) venisse dato alla presentazione del Puc e il restante doveva essere dato a partire dall’approvazione del Puc alla Provincia di Avellino. L’Amministrazione invece liquida anticipatamente 50.840 € anche se il Puc non ha approdato affatto alla Provincia di Avellino visto che è stato bocciato dalla Regione Campania! Dunque perché Petrignani ha ricevuto più soldi di quanto stabilito per contratto? 9


3. La convenzione stipulata con il geologo Angelo Miranda di 25.000 € è datata 10/10/2010 ma nel corpo della convenzione già viene menzionata la delibera di Consiglio Comunale n. 44 del 16/12/2010! Qualcosa non torna!

3.2 Edilizia scolastica e sicurezza nelle scuole DOCUMENTI SULL’ANTISISMICITA’ Su sollecitazioni di molti genitori preoccupati per l’incolumità dei propri figli, il Comitato Pro Serino ha chiesto tutti i certificati previsti per legge riguardanti gli edifici scolastici del territorio comunale. In data 11/06/2012 presentammo un’interpellanza rivolta al Sindaco, che non venne iscritta all’ordine del giorno del Consiglio comunale, come richiesto e come da regolamento, per ben due volte. Ci rivolgemmo al Prefetto di Avellino per ripristinare la legalità ma, nonostante ciò, non ci fu riscontro. A quel punto si decise di promuovere una petizione, 08/10/2012 prot. 10851, e nel giro di tre giorni fu sottoscritta da circa trecento cittadini. Finalmente, dopo mesi di richieste, ricorsi e battaglie burocratiche ci venne fornita la documentazione richiesta. Dalla sua lettura abbiamo scoperto evidenti criticità tali da compromettere le strutture portanti di edifici scolastici in caso di eventi sismici. Subito dopo la consegna della petizione, la Giunta prima deliberò la presa d’atto dello studio di Vulnerabilità sismica con delibera n. 260 del 09/10/2012 (dunque il giorno dopo la presentazione della nostra petizione!) e dopo circa un mese ha dato incarico al responsabile dell’ufficio tecnico comunale per individuare i possibili interventi. Va evidenziato infine che, grazie alla nostra caparbietà e al coraggio dei cittadini serinesi che firmarono la petizione, abbiamo ottenuto anche il posizionamento di un antifurto alla scuola media di Sala per evitare ulteriori atti vandalici. STUDIO DI VULNERABILITA’ DEGLI EDIFICI SCOLASTICI DI SERINO Lo studio di Vulnerabilità del rischio sismico riguarda gli edifici scolastici delle scuole elementari di Ferrari, Sala, Rivottoli e della scuola media “F. Solimena”. Il periodo di costruzione di questi edifici sono pre-terremoto e quindi si rifanno alle normative vigenti in quegli anni. Lo studio di vulnerabilità ha messo in evidenza come, per tutte le scuole, “le strutture portanti verticali sono ben progettate per resistere agli stati di sollecitazione determinati dalle azioni gravitazionali.” Questo vuol dire che, staticamente non ci sono problemi ma viene rilevata la corrosione degli elementi in acciaio, la presenza di nidi di ghiaia (cavità interne al cemento armato) e altri aspetti dovuti anche ad una non corretta opera di manutenzione delle strutture, ovvero infiltrazioni, umidità, fessurazioni e distacco. Per il plesso di Rivottoli, ad esempio, è stato consigliato di effettuare “un puntuale e accurato controllo degli intonaci all’estradosso dei solai in corrispondenza dei dissesti segnalati (lesioni parallele ai travetti di solaio)”. Per un’ala dell’edificio della scuola media F. Solimena le colonne di cemento armato, pur essendo in grado di sopportare i carichi gravitazionali, VANNO IN CRISI se sottoposte alle azioni sismiche di riferimento. Lo studio conclude che la struttura risulta “fortemente inadeguata a resistere all’azione sismica di progetto” mentre il Corpo che ospita la palestra presenta dei difetti strutturali tipici di una progettazione ai soli carichi gravitazionali tanto che si mette in evidenza l’assenza di travi trasversali nell’impalcato di copertura che colleghino i portali in c.a. con le travi in c.a.p. queste ultime sono semplicemente appoggiate sui sottostanti ritti e come spostamenti dell’ordine di 60mm nella direzione ortogonale ai portali potrebbero causare la traslazione della trave fuori dell’appoggio e l’eventuale crollo. Come se non bastasse lo studio sottolinea come il Corpo A è stato oggetto di lavori di ristrutturazione interna che possono aver mascherato eventuali segnali di dissesto allo stato attuale non percepibili. L’edificio di Ferrari presenta analoghe criticità degli edifici di Rivottoli e Sala e anche qui i tecnici segnalano di verificare con attenzione, le zone che presentano un ammaloramento degli intonaci che potrebbero staccarsi e rovinare sugli occupanti. Tutti i fattori fin qui evidenziati potrebbero determinare gravi danni alle strutture degli edifici scolastici se soggette a sollecitazioni sismiche.

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da http://www.corriereirpinia.it/default.php?id=3&art_id=26609 leggiamo: Serino, De Feo: «Scuole sicure. Attacchi strumentali del Comitato» Il sindaco Gaetano De Feo accoglie la petizione lanciata dal Comitato Pro Serino che ha raccolto trecento firme per chiedere la messa in sicurezza delle scuole e alcuni interventi di sistemazione e assicura che tutto è a norma: i certificati di agibilità sismica, di sicurezza degli impianti etc. «La sicurezza dei nostri studenti è la prima cosa afferma - Dopo l’atto vandalico che si è verificato nei giorni scorsi alla scuola Francesco Solimene, sento molte affermazioni e ragionamenti inutili e attacchi pretestuosi. E’ vero, si tratta di un episodio spiacevole che ha messo in apprensione tutta la comunità ma che ora è un pretesto per la speculazione politica. Mi riferisco, sia chiaro, al Comitato, e non alle firme delle mamme che sono legittimamente in apprensione per i loro figli».Per De Feo: «è in atto un attacco puramente politico contro l’assessore Di Zenzo delegato alla istruzione. Voglio ricordare che l’amministrazione non ha mai negato di dare risposte in merito alla situazione degli edifici scolastici.In ogni modo voglio lanciare un'ulteriore rassicurazione ai cittadini di stare tranquilli, perché le scuole sono sicure e dotate di tutte le certificazione che lo attestano: agibilità statica, regolarità degli impianti, sistemi antincendio funzionanti. L’allarme di questi giorni è ingiustificato. Se questa amministrazione non fosse stata certa della presenza di tutti i requisiti previsti dalla legge non avremmo mai consentito l’inizio delle attività didattiche». …Serino 16:45 | 10/10/2012 da http://www.corriereirpinia.it/default.php?id=14&art_id=26138 leggiamo: DE FEO: scuole sicure, secondo i controlli nessun rischio sismico - … le nostre scuole hanno risposto a tutti i parametri di sicurezza. «La sicurezza dei ragazzi non è mai stata a rischio. … Abbiamo ottenuto tutte le certificazioni di conformità dell’impianto termico ed elettrico, di agibilità e di staticità. Quindi invito la popolazione scolastica a stare tranquilla». Serino 17:57 | 01/10/2012 Negli articoli datati 01/10/2012 e 10/10/2012 il sindaco ha dichiarato pubblicamente che le scuole sono sicure e che sono in possesso di tutte le certificazioni del caso. Ma con missiva datata 19/11/2012 prot. 12630, l’UTC di Serino dichiara: “… al momento NON È POSSIBILE EMETTERE IL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ per le seguenti scuole: Scuola media F. Solimene, Scuola Elementare L. Tempesta Sala, Scuola S. Sossio-S. Biagio, Scuola Ferrari.” Di contro, vi proponiamo il seguente documento ufficiale, richiamato precedentemente, che mette in luce due aspetti importanti: all’inizio dell’anno scolastico 2012/2013 l’Amministrazione non ha emesso il certificato di agibilità per le scuole di Sala, S. Biagio e Ferrari e, come prima specificato, grazie all’intervento del Comitato Pro Serino, si è giunti all’installazione di un impianto di telecamere e di un sistema di sicurezza presso la scuola media di Serino per porre un freno agli autori degli atti vandalici, che avevano preso di mira l’edificio da tempo. SINDACO PINOCCHIO

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3.3 Debiti fuori bilancio per sentenza D’Angerio e Relazione alla Corte dei Conti Vi presentiamo la relazione stilata dal Direttivo del Comitato Pro Serino alla Corte dei Conti di Napoli e per conoscenza alla Procura della Repubblicadi Avellino. In questo modo potete prendere visione del danno che la superficialità dei nostri grandi politici locali avrebbero arrecato al Comune di Serino.

Oggetto: 1) Causa D’Angerio/Comune di Serino - sentenza n. 210 del 20/01/2012 ruolo n. 3357/2010 della Corte di Appello di Napoli (a seguito di sentenza del 23/04/2010 n. 8128, la Corte di Cassazione); 2) debiti Fuori Bilancio; 3) responsabilità oggettive e eventuale recupero di denaro pubblico.

I FATTI Il Comune di Serino, negli anni post-sisma del 1980, ha avviato la procedura per la realizzazione di un complesso residenziale di n. 14 alloggi per case popolari finanziati ai sensi della L. 05/08/1978 n. 457 da realizzarsi nel comprensorio del Peep del Comune. Il proprietario dei terreni su cui dovevano insistere tali fabbricati, sig. D’Angerio Renato, ha citato il Comune di Serino per vicende inerenti la procedura amministrativa e la causa D’Angerio contro il Comune di Serino ha provocato un pagamento di euro € 940.281,27 da parte del Comune di Serino stesso. Per tali motivazioni, sono stati riconosciuti da parte del Consiglio Comunale nella seduta del 27/09/2013 anche debiti fuori bilancio. Le tappe più importanti da considerare sono le seguenti: Atto di Citazione 30/06-02/07/1994 da parte di D’Angerio Renato contro il Comune di Serino e IACP della Provincia di Avellino Decreto del 26/06/1986 prot. 6803 (come da atto di citazione da parte dei D’Angerio alla Corte di Appello di Napoli – relata di notifica del 2/07/2010) il Sindaco occupò mq 4.700 del suo fondo (il cui totale è 15.360 part. 2530, fg. 19, part. 249) per la costruzione di 14 alloggi di edilizia residenziale pubblica (case popolari). Si precisa, però, che agli atti del Comune di Serino è presente decreto di occupazione temporaneo in via d’urgenza a firma del Sindaco p.t. datato 28/05/1986 prot. 5849. Le due citazioni pongono un problema di discrepanza di date anche se il periodo di riferimento è lo stesso a meno di un mese. Ai D’Angerio non fu mai data l’indennità di occupazione temporanea e non fu mai emesso il decreto di esproprio, in qual caso avremmo potuto escludere dal contenzioso (in parte o tutto): l’occupazione illegittima, la rivalutazione monetaria, gli interessi, il risarcimento dei danni con notevole sgravio finanziario per il Comune di Serino. Nel corso dell’udienza dell’11/12/1997, D’Angerio chiese il risarcimento danni per occupazione illegittima dell’area di sua proprietà non avendo il Comune di Serino emesso decreto di esproprio pur essendo scaduto il termine di occupazione legittima. Con sentenza n. 7101 del 22/11/2000 il Tribunale di Avellino condannò in solido il Comune e l’IACP al pagamento di £ 473.578.775,di cui £ 305.510.000 per la perdita della proprietà dell’area di mq 4.460 e £ 168.067.295 per l’occupazione temporanea considerata illegittima per tutta la sua durata, oltre rivalutazione e interessi dal 24/07/1995 data di scadenza delle proroghe legislative, al soddisfo, e alla refusione delle spese di lite. Con distinti atti del 27 e del 30/11/01 il Comune di Serino e lo IACP proposero appello avverso la sentenza citata. Lo IACP chiese il rigetto della domanda proposta nei suoi confronti per carenza di legittimazione passiva e quindi della domanda di pagamento dell’indennità di occupazione illegittima. Il Comune di Serino chiese il rigetto della domanda proposta nei suoi confronti per carenza di legittimazione passiva e il ricalcolo dell’importo da offrire all’attore. Fu nominato nuovo CTU e la Corte di Appello di Napoli con sentenza n. 3453 del 07/12/2005 in parziale riforma della sentenza impugnata condannò il Comune di Serino al risarcimento del danno 13


per l’importo all’attualità di € 145.640,50 in favore degli eredi D’Angerio, oltre interessi legali dalla scadenza di ciascuna annualità al soddisfo, e al pagamento delle spese del secondo grado di giudizio. Gli eredi D’Angerio proposero ricorso per cassazione ritenendo gli emolumenti stabiliti erronei. Il Comune di Serino costituitosi chiese il rigetto del ricorso e in via incidentale che fosse rigettata la domanda risarcitoria proposta dai proprietari in corso di causa e non in citazione. Anche lo IACP chiese la conferma della sentenza nella parte in cui aveva rigettata la domanda avverso lo IACP per difetto di legittimazione passiva statuizione non oggetto per ricorso per cassazione. Con sentenza del 23/04/2010 n. 8128, la Corte di Cassazione rinvia alla Corte di Appello di Napoli l’impegno di determinare nella misura del risarcimento e dell’indennità di occupazione in riferimento al valore venale del bene per assicurarne il ristoro integrale e le spese del giudizio di legittimità. Con citazione del 02/07/2010, D’Angerio Raffaele, D’Angerio Silvio e D’Angerio Claudio (eredi D’Angerio Renato) hanno riassunto il giudizio innanzi alla Corte di Appello di Napoli e hanno chiesto: 1) il risarcimento del danno per un importo pari a 264.430,06 € oltre interessi e rivalutazione della maturazione al soddisfo; 2) procedere alla nomina di un nuovo CTU qualora non si ritenesse valida la determinazione dell’importo citato; 3) indennità di occupazione illegittima per € 234.123,00 oltre interessi e rivalutazione o nella misura da quantificare a mezzo CTU; 4) la condanna del Comune di Serino e lo IACP di Avellino con vincolo solidale o solo l’Ente ritenuto responsabile Il Comune di Serino si è costituito nella persona del Sindaco p.t. chiedendo il rigetto dell’appello o, in subordine, che il risarcimento del danno e l’indennità di occupazione siano determinati in base al reale valore venale del suolo con rinnovo della CTU espletata. Lo IACP si è costituita chiedendo la conferma della sentenza della Corte di Appello di Napoli nella parte in cui ha statuito l’esclusiva responsabilità del Comune di Serino nella produzione del danno e la conseguente carenza di legittimazione passiva dello IACP. La corte di Appello di Napoli, 1^ sezione Civile, si è pronunciata definitivamente sulla controversia stabilendo quanto segue:  determina in 264.430,06 € il danno subito dagli eredi D’Angerio per la perdita del terreno di loro proprietà al 24/07/1995;  condanna il Comune di Serino al pagamento in favore degli eredi D’Angerio di € 264.430,06 oltre rivalutazione e interessi;  determina in 234.123,00 € oltre interessi l’indennità per l’occupazione legittima;  condanna il Comune di Serino a depositare € 234.123,00 oltre interessi a titolo di indennità di occupazione legittima, presso la CC.DD.PP. in favore degli eredi D’Angerio;  condanna il Comune di Serino alla refusione delle spese sostenute dagli eredi D’Angerio per: 1. 6.400 € per il giudizio innanzi al Tribunale; 2. 3.400 € per il giudizio innanzi alla Corte di Appello di Napoli; 3. 3.640 € per il giudizio in Cassazione; 4. 4.940 € per il giudizio di rinvio 5. Rimborso spese generali, IVA e CPA come per legge. La presente sentenza viene depositata in cancelleria in data 25/01/2012 e notificata successivamente al Sindaco di Serino in data 21/02/2012.L’ammontare definitivo che il Comune di Serino deve conferire agli eredi D’Angerio è di

940.281,27 € Con Determina n. 96 del 26/06/2013 l’Amministrazione Comunale ha contratto un mutuo presso la CC.DD.PP. per anticipazione di cassa al fine di ottemperare al pagamento della somma di 940.281,27 € per indennità espropriativa e risarcimento danni agli eredi di D’Angerio Renato per il 14


terreno a suo tempo occupato per la realizzazione di alloggi economici e popolari giusta sentenza della Corte di Cassazione n. 8128/2010 con cui si respingeva il ricorso incidentale del Comune e si rinviava alla Corte di Appello di Napoli, I sezione civile che ha emesso la sentenza n. 210/2012 in data 20/01/2012, depositata il 25 gennaio 2012, rilasciata in forma esecutiva il 15 febbraio 2012 e notificata il 23 febbraio 2012, definitivamente stabilendo che questo Comune deve pagare, quale debito certo, liquido ed esigibile la somma di € 940.281,27. La CC.DD.PP. concede al Comune di Serino il 62% della somma richiesta pari a 587.684,98 € da restituire entro il 31/5/2042 e che la decorrenza è fissata dalla data di erogazione, da rimborsare con rate annuali costanti posticipate e con interessi in misura del 3,302% per l’anno 2013 e per l’anno 2014 al tasso d’interesse determinato in base all’art.1 comma 13 del D.L.35/2013. La restante somma, pari a 352.596,29 €, è da liquidare direttamente dal Comune di Serino. ANOMALIE E SINGOLARITA’ 1) Nel fascicolo comunale, relativo alla causa D’Angerio c/ Comune di Serino, vi è un documento, non vidimato, dal quale si evince come l’ing. Ciro Tango, in data 31/03/1996, ha determinato le indennità provvisorie di esproprio pari a 149.283.720 £, ben lungi dai 940.281,27 €, da liquidare oggi ai D’Angerio. Si chiede come mai tale quadro economico non è stato preso in considerazione. 2) L’avvocato Giovanni Corporente, convenzionato con il Comune di Serino, con missiva datata 15/12/2005, acquisita dall’Ente Comune in data 14/12/2005 prot. 14798, dichiara quanto segue: “… indipendentemente dall’esito del giudizio di appello, appare quantomeno strano il fatto che non sia stata prevista dall’Amministrazione che ha predisposto il quadro economico dell’opera pubblica l’indennità aggiuntiva spettante al fittavolo.” 3) L’avvocato di parte del Comune di Serino Modestino Acone con missiva acquisita agli atti comunali in data 30/11/2007 prot. 15275 dichiarava: “Mi permetto di sollecitare l’interessamento presso l’IACP e/o la Regione al fine di trovare una soluzione della questione che si prospetta sfavorevole per il Comune”. 4) L’avvocato di parte del Comune di Serino Modestino Acone con missiva acquisita agli atti comunali in data 15/04/2008 prot. 5878 dichiarava: “Ho ricevuto sollecitazioni, sia dal giudice, sia dai difensori di controparte per tentare la risoluzione bonaria e transattiva della controversia. Al Comune è ben nota la mia opinione circa l’esito negativo del giudizio” 5) L’avvocato di parte del Comune di Serino Modestino Acone con missiva acquisita agli atti comunali in data 28/02/2011 prot. 2633 dichiarava: “L’orientamento del giudice non lascia prevedere alcunché di buono per il Comune” 6) L’avvocato di parte del Comune di Serino Modestino Acone con missiva acquisita agli atti comunali in data 07/03/2013 prot. 284 dichiarava: “Il Comune può avvalersi in tale sede del diritto al pagamento da parte dell’IACP del corrispettivo fissato per il costo di acquisizione e di occupazione delle aree che però non raggiungerà mai l’entità della somma liquidata dalla Corte di Appello anche per il carico degli interessi e della rivalutazione”; inoltre: “Il fatto che l’IACP ha pagato ai D’Angerio non allevia dunque la situazione del Comune sempre esposto all’azione esecutiva dei proprietari espropriati”. 7) I Sindaci che si sono succeduti nel tempo, prima dell’entrata in vigore delle Leggi “Bassanini”, e poi i Dirigenti, dopo l’entrata in vigore della legge “Bassanini”, pur sapendo che le opere che andavano a realizzare non lasciavano alcun dubbio sul fatto che i terreni dei D’Angerio fossero resi nuovamente ai legittimi proprietari, dovendovi ivi realizzare strutture per case popolari, si sono limitati a emettere decreti di occupazione quando in realtà avrebbero dovuto emettere giusto decreto di esproprio. 8) Anche l’attuale Sindaco Gaetano De Feo (a conoscenza della vicenda dal lontano 23/07/1986 in quanto incaricato come dipendente comunale dal Sindaco p.t. a fornire collaborazione tecnica per prendere possesso del suolo oggetto di occupazione temporanea), gli assessori delegati al contenzioso che si sono succeduti nella sua amministrazione e i Dirigenti del Comune di Serino alla luce delle varie sollecitazioni e precisazioni di avvocati di parte del Comune di 15


Serino non si sono posti il problema di pianificare una soluzione che facesse risparmiare alle casse comunali denaro pubblico. 9) Non vi sarebbe agli atti del Comune nessun verbale tra le parti interessate (Comune di Serino, D’Angerio ed eventualmente IACP) per una risoluzione bonaria e transattiva della controversia. … omissis …

RICHIESTE Alla luce di quanto sopra esposto, noi sottoscritti Consiglieri comunali attualmente in carica presso il Comune di Serino (AV) sigg. Roberto Melillo, Pellegrino Mariconda e Federico De Luca chiediamo formalmente che questa ill.ma Corte 1) vagli attentamente tutti i documenti comunali inerenti la causa D’Angerio c/ Comune di Serino la quale ha portato all’esborso di una somma pari a 940.281,27 € da parte dell’Ente con il riconoscimento di debiti fuori bilancio; 2) ricerchi responsabilità oggettive da parte di chiunque, a vari livelli, sia stato coinvolto nel citato procedimento amministrativo per la realizzazione delle case popolari sui terreni di proprietà dei D’Angerio. Per qualsiasi chiarimento in merito alla vicenda D’Angerio i sottoscritti sono a disposizione della S.V. ill.ma. Per eventuali comunicazioni gli scriventi faranno capo alla sede comunale “piazza Cicarelli, 83028 – Serino (AV)”. Preghiamo codesta spett. Corte dei conti, di metterci a conoscenza degli esiti della verifica. Alla presente si allegano i seguenti documenti … omissis … Distinti saluti Serino, lì 04/10/2013

3.4 Gestione rifiuti La produzione di rifiuti. Nel comune di Serino la produzione di rifiuti è di circa 2.500 tonnellate/anno; per la precisione nel 2011 la produzione è stata di 2.517,16 tonnellate per una quantità di rifiuti pro capite pari a 350,15 kg. Di questi circa mille tonnellate sono rifiuti indifferenziati e il resto rifiuto differenziato e umido. La raccolta differenziata. Il sistema di raccolta differenziata è diventato operativo dal 2005 con l’allora Assessore all’ambiente Abele De Luca. Il dato sulla percentuale di raccolta differenziata è aumentato fino a toccare il suo massimo nel 2010 quando si è sfiorato il 69,10%. Dal 2011 in poi il dato è sceso e al 2013 si aggira intorno al 66% con un aumento di rifiuti di circa 200 tonnellate (nonostante la popolazione sia in costante diminuzione). I costi del servizio. Ai sensi dell’art. 14 del D.L. 201/2011, il Comune di Serino deve raggiungere l’integrale copertura dei costi del servizio che sono previsti, per l’anno 2013, pari a un totale di 1.249.509,38 €. I costi che pesano maggiormente sul bilancio del servizio sono quelli relativi alla raccolta, smaltimento e spazzamento che risultano circa il 75% del costo totale. Quindi se vogliamo ridurre i costi finali del servizio e quindi la tassazione, è indispensabile agire su questi. Come Pagare meno. “Pagare tutti per pagare meno” è uno spot che tutti usano, inclusa l’Amministrazione De Feo. Concetto giusto e condivisibile, ma molto approssimativo. Va bene combattere l’evasione e scovare i furbetti, ma noi siamo anche per “Ridurre i costi per pagare meno”. E’ il caso di alcuni modelli virtuosi come quelli di Mercato San Severino e Baronissi. La seguente foto ritrae una delegazione del Comitato Pro Serino ad un convegno pubblico tenuto presso il palazzo municipale di Baronissi (SA) in cui si è discusso dei risultati raggiunti con la gestione virtuosa della raccolta differenziata adottata dall’Amministrazione comunale.

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3.5 Soget

SOGET: UNA SCELTA VERGOGNOSA - Prima di tutto non si capisce perché ci sia stato bisogno di affidare il servizio di riscossione dei tributi comunali ad una società privata mentre abbiamo a disposizione strumenti e risorse interne per cui ogni anno si spendono premi e incentivi. In secondo luogo, durante la campagna elettorale del maggio 2011, mentre questa Amministrazione prometteva Puc, piazze e una “Città futura”, si era già scelto e deciso di far cassa con i soldi dei serinesi per coprire spese, allegre e poco oculate, fatte in questi anni. Il contratto con la SO.G.E.T. S.p.A, infatti, è stato sottoscritto a febbraio del 2011, pochi mesi prima delle amministrative (maggio 2011). La situazione evolve in Consiglio - Viste le evidenti difformità rispetto al Capitolato d’Onere e al Progetto Tecnico Gestionale, il Comitato Pro Serino aveva chiesto un impegno della Giunta Municipale a NON RINNOVARE il contratto e valutare nei dettagli l’operato della SO.G.E.T. per riscontrarne le omissioni rispetto alla convenzione sottoscritta. La maggioranza ha VOTATO CONTRO. Nello stesso punto all’o.d.g. viene proposta l’istituzione di una “Commissione consiliare sulla vicenda degli accertamenti dei tributi effettuati dalla società SO.G.E.T.”. Noi abbiamo aderito consapevoli di voler aiutare i cittadini, ma finirà tutto in commedia come vedremo. La maggioranza dopo qualche mese convoca un Consiglio comunale con all’o.d.g. “Atto di indirizzo in ordine alla verifica dei presupposti per l’esercizio del potere di autotutela nell’ambito della riscossione dei tributi comunali;” L’ennesima presa per i fondelli essendo praticamente inutile questa delibera in quanto non produce nessun effetto. Infatti chi deve operare in autotutela per legge è il responsabile ai tributi del Comune. Dunque, l’autotutela, la revoca, l’annullamento di un atto prodotto dal responsabile di un ufficio va fatta dallo stesso responsabile. Non c’era bisogno di deliberare un bel niente. 17


Epilogo 2013 - Dopo tutte queste “attività” il Responsabile dell’ufficio Tributi del Comune fa affiggere un avviso pubblico che prevede la sospensione del pagamento Tarsu di 90 giorni, per i cittadini proprietari di UTENZE NON DOMESTICHE, qualora si riscontrassero discordanze con gli accertamenti eseguiti. Ci chiediamo come mai l’Amministrazione comunale e l’ufficio tributi hanno posto in essere questa iniziativa solo per coloro che hanno utenze “non domestiche”. Coloro che hanno utenze domestiche, non fanno parte di questo Comune? Sembra strano che al Municipio si facciano incontri con una o alcune categorie di contribuenti mentre gli altri cittadini sono costretti o a pagare o a fare ricorso alla commissione tributaria, spendendo altri soldi! Il Comitato Pro Serino chiede a gran voce di salvaguardare TUTTI i cittadini, non solo poche persone che debbono pagare, forse più di tutti gli altri messi insieme. Qui c’è una sperequazione e un favoreggiamento a discapito della maggior parte dei serinesi. Noi siamo per la correttezza istituzionale non per gli inciuci di palazzo. MA QUANTO PRENDE LA SO.G.E.T.? - La Giunta Municipale rimodula l’aggio da dare alla So.g.e.t. al 20% OLTRE IVA (per evasione totale o parziale) con delibere di Giunta n. 35/2013 e 58/12013. Dunque se il Comune incassa 2.000.000 €, la So.g.e.t. si porta a casa 400.000 €. Soldi serinesi che vanno a Pescara (dove è ubicata la loro sede). Potevano essere invece utilizzati per dare lavoro a giovani serinesi diplomati competenti in materia urbanistica (geometri, periti agrari, architetti, ingegnieri, ecc.)? Si poteva far costituire una cooperativa e favorire nel capitolato giovani disoccupati e residenti a Serino da almeno 5 anni.

Finalmente si riunisce la COMMISSIONE SO.G.E.T. - Nel marzo 2014 è stata convocata la Commissione per la questione Soget. Erano tutti pronti per discutere, ma la commissione ha avuto vita breve: il consigliere comunale Roberto Melillo pose all’attenzione dei presenti che in realtà non c’era nulla da discutere in quanto l’Amministrazione comunale aveva già prorogato il servizio per tutto il 2014! A queste parole il Consigliere Federico scese dalle nuvole, telefonò al compagno Ianniello per sapere se in Giunta avessero mai votato una proroga per la Soget, e anche quest’ultimo non sapeva nulla. Insomma un imbarazzo totale che alla fine si sciolse in un modo che nessuno poteva immaginare: senza che nessun amministratore sapesse qualcosa, la proroga fu ratificata direttamente dai dirigenti comunali! Dopo questa riunione, la citata commissione non è stata mai più convocata!

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Notate come l’Amministrazione comunale abbia elogiato la Soget affermando: “DARE ATTO CHE IL SERVIZIO IN OGGETTO E’ STATO SVOLTO AD OGGI DALLA SO.G.E.T. S.p.a. CORRETTAMENTE, CON COMPETENZA E BUON ESITO AL FINE DELLA LOTTA ALL’EVASIONE.”

3.6 Lotta al Cinipide galligeno del Castagno Il Sindaco aveva orgogliosamente annunciato una lotta al cinipide del castagno per dare una mano ai castanicoltori e favorire un’economia castanicola da tempo depressa. Addirittura aveva pubblicamente dichiarato di costituire un campo sperimentale di Torymus, l’antagonista naturale del cinipide del castagno. La Giunta municipale, a dire del Sindaco aveva impegnato 15.000 euro per un campo di Torimide ma in realtà sono state impiantate poche piantine di castagno senza infestarle di Torymus. Una presa in giro pubblica senza precedenti! 20


Tutti i lanci di Torymus poi sono stati fatti grazie all’impegno della Regione Campania e della Comunità Montana ma non certo per un impegno diretto dell’Amministrazione. Anzi, grazie all’associazione ADACI e alla collaborazione di tutti i serinesi coscienziosi, il territorio di Serino oggi può essere considerato un grande laboratorio di allevamento di Torymus.

3.7 Sprechi e Pressione Fiscale Serino: Comune “Torchio” Nella classifica redatta dal Corriere della Sera (dati Svimez - Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno) si riportava il fatto che Serino rientrava tra gli otto comuni irpini con massima aliquota irpef: l’Amministrazione De Feo passò dal 0,5 al 0,8 ‰. Non parliamo di Ici, Imu, Tosap e speriamo di non parlare di tributi da pagare su passi carrabili relative alle nostre abitazioni! Serino: Comune “Depredato” L’amministratore delegato Giuseppe Saggese, della società Tributi Italia Spa, avrebbe truffato il Comune di Serino per più di 200.000 euro! Ad oggi, questi soldi non sarebbero ancora rientrati nelle casse comunali. Serino: Comune “Tartassato”. Nonostante i buoni risultati della raccolta differenziata, il nostro Comune ha visto lievitare il costo per la gestione dei rifiuti e di conseguenza la tariffa (guarda caso a partire immediatamente dopo le elezioni amministrative del maggio 2011) Serino: Comune “Appiedato” Il servizio scuola-bus, che fino a qualche anno fa era gratuito, è diventato a pagamento. Serino: Comune “Vessato” Non parliamo della Soget, perché già ampiamente discusso. Molti contribuenti ignari, fino all’arrivo della Soget, hanno scoperto di essere evasori loro malgrado con annesse cartelle esattoriali di centinaia e a volta migliaia di Euro. Molti cittadini continuano a ricevere la visita del personale Soget, nonostante abbiano regolarizzato la loro posizione.

3.8 Impegni di alcune risorse pubbliche (anni 2012–2013) TASSE E IMPOSTE 2012: ECCO COME VENGONO SPESI I NOSTRI SOLDI N° 01 02 03 04 05 06 07 08

OGGETTO DELL’IMPEGNO AMMINISTRATIVO NOTTE BIANCA AGOSTO 2012 (con la presenza di Raffaello) CONVENZIONE PER PROCEDURA DISCIPLINARE PER DISSERVIZI DISERBAMENTO VIA FIUME SABATO TARATURA AUTOVELOX (utilizzato raramente) CANALARTE LAVORO STRAORDINARIO (Canalart) PULIZIA CANALONE RIBOTTOLI (PER UN TRATTO DI CIRCA 100 mt.)

Impegno/Assegnazione risorse (in €)

FONTI

2.500

GIUNTA 211/2012

1.415

DETERMINA 154/2012

363

GIUNTA 200/2012

1.155

GIUNTA 200/2012

5.000 50 ore di straordinario

GIUNTA 200/2012 GIUNTA 201-2012

3872+3872

GIUNTA 200-211/2012

MANIFESTAZIONE PUGILISTICA

2.500+375+266

GIUNTA 200-227235/2012

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09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22

PROCEDURA PER ALIENAZIONE FABBRICATI AUSTRIACI MANIFESTAZIONE DEL 16/6/2012 – GIORNATA DELLA SALUTE CAMPO DI ALLEVAMENTO DEI TORYMUS (SENZA TORYMUS) QUOTA PER “NASCETTE SOTTO FEDERICO II” FORUM - MANIFESTAZIONI MUSICALE E SOCIO-CULTURALE FORUM – SPESE PUBBLICITARIE FORUM – SPESE ALLESTIMENTO MANIFESTAZIONE FORUM-MANIFESTAZIONE LUDICORICREATIVA PER I GIOVANI LAVORI SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONE PIAZZARAIANO PARTECIPAZIONE FIANO MUSIC FESTIVAL – AIELLO DEL SABATO SPESE RAPPRESENTANZA AL “CHESTNUTS FESTIVAL” – ROMANIA PRANZO SOCIALE RIMOZIONE CEPPI NATALIZI NON BRUCIATI

17.413

GIUNTA 157/2012

1.669

GIUNTA 157/2012

15.000

CORRIERE DELL’IRPINIA 13/04/2012

6.666

GIUNTA 219/2012

3.500

GIUNTA 238/2012

500

GIUNTA 235/2012

1.452

GIUNTA 235/2012

800

GIUNTA 239/2012

3.704

GIUNTA 235/2012

726

GIUNTA 227/2012

2.500

GIUNTA 227/2012*

5.000

GIUNTA 172/2012

1.452

GIUNTA 4/2012

ACQUISTO PASTICCINI

660

GIUNTA 21/2012

Sub TOTALE = 82.860 € PRANZO SOCIALE 2013 - 5.200 € (Giunta Municipale 143/2013) CANALART 2013 - 5.200 € NOTTE BIANCA 2013 - 7.500 € PRG e PUC (BOCCIATO DALLA REGIONE CAMPANIA - 329.970 € Trivio S. Giacomo - 425.000 € (non ancora terminato) Sub TOTALE = 772.870 € DEBITI FUORI BILANCIO (Causa D’Angerio c/ Comune) 940.281 €

TOTALE pari a 1.796.011 € (* questa voce fu cancellata dopo che il Comitato Pro Serino divulgò la notizia ai serinesi!)

3.9 Fallimento sul fronte degli “Eventi Sociali” Da quando l’Amministrazione De Feo e la sua punta di diamante Vito Pelosi, delegato al Turismo e Cultura, hanno preso a cuore le sorti di Serino: 1. è scomparsa la sagra della castagna di Serino; 2. è stata depredata la Notte Bianca proposta dal Comitato Pro Serino e trasformata in una festa di paese, svilendo le vere motivazioni per cui è nata; 3. la Pro Loco di Serino non ha più avuto il vigore d’un tempo; 4. il Forum giovanile non esiste più; 5. si sono fatte promesse su Natali spettacolari (dalla “Casetta di Santa Claus e degli Elfi” alla manifestazione “Nascette .. sotto Federico II”) per interventi di promozione e di sviluppo turistico, MAI POSTE IN ESSERE.

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3.10 Pip Quasi 20 anni di progettazioni, varianti, assegnazioni di lotto, rinuncia di lotti, a tutti è noto che l’unica azienda serinese che opera nel Pip è la Defiam che gestiste rifiuti (delibera di Consiglio comunale n. 68/1998). Quando si votò, guarda caso, i Consiglieri comunali Federico Rocco, Vincenzo Ianniello, Carmine De Vita e Monte Giuseppe erano assenti e chi oggi si lamenta votò a favore (è il caso di Antonio Pellecchia).

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realizzato per le divisioni politiche che si determinarono nella maggioranza stessa. Voglio dire che è da irresponsabili, per chi ha un ruolo politico o istituzionale nelle nostre comunità, strumentalizzare per fini non sempre nobili tali questioni. Credo di essere stato abbastanza chiaro pertanto è inutile aggiungere altro se non che un’azienda in regola ha il diritto di lavorare così come tutti i cittadini hanno diritto di vivere in un ambiente salubre e quest’ultima condizione può essere attestata solo dalle Autorità deputate ai controlli, non certamente da qualche politicante o, mi dispiace constatarlo, da qualche penna di parte! In ogni caso annuncio la presentazione di un ordine del giorno nella prossima seduta del Consiglio comunale di Serino sulla base delle considerazioni appena svolte, anche a tutela dei lavoratori della De.Fi.Am. e per ribadire che la titolarità amministrativa sul territorio del nostro comune, fino a prova contraria, appartiene agli Organi Statutari del Comune di Serino, in primis al Sindaco di Serino. Infine stiano tranquilli i lavoratori della De.Fi.Am, il Partito Democratico di Serino non lascerà mai soli i lavoratori!”

Vogliamo ricordare che Federico Rocco e Vito Pelosi hanno dichiarato: http://www.irpiniaoggi.it/index.php/notizie-comuniirpinia/671-serino/72981-serino-alta-tensione-alladefiam.html - Il consigliere comunale Federico Rocco indirizza una lettera aperta ai dipendenti della defiam di San Michele di Serino: “Ho ricevuto qualche giorno fa una lettera dai dipendenti, in gran parte di Serino, della ditta De.Fi.Am. srl, operante nel settore di rifiuti, unica azienda, al momento, localizzata nell’area PIP del comune di Serino, con la quale esprimevano la preoccupazione per il posto di lavoro e pertanto chiedevano al sottoscritto ed agli altri rappresentanti di forze politiche e gruppi rappresentati nel Consiglio comunale di Serino, nonché al Sindaco di Serino, di intervenire su una vicenda (i cattivi odori in prossimità dello stabilimento) che da oltre un mese tiene banco sui giornali locali. Li ringrazio perché mi danno l’opportunità dire, spero con chiarezza, come la penso al riguardo. Premessa essenziale, se vogliamo affrontare il problema senza pregiudizi o, peggio ancora, fini strumentali (faide politiche in qualche partito o tra opposizione e maggioranza del comune di San Michele di Serino) è che la De. Fi.Am. srl: è insediata in un’area PIP del comune di Serino; è in possesso di tutte le autorizzazioni rilasciate da Comune, Provincia e Regione, necessarie a svolgere le attività di trattamento dei rifiuti; l’azienda in questione, in particolare nell’ultimo periodo, ha subito, come è giusto che sia, controlli di ogni genere da parte delle Autorità competenti senza che venisse riscontrata, per quanto di mia conoscenza, la minima irregolarità amministrativa o riguardante il processo di lavorazione. In ultimo e non per ultimo la De.Fi.Amsrl, con i suoi 40 addetti, quasi tutti iscritti al Sindacato confederale, rappresenta la prima realtà occupazionale del nostro comune dove, purtroppo, non mancano disoccupazione e lavoro nero. Detto questo comprendo il disagio di quei cittadini causato, in alcune ore di questi giorni estivi, da cattivi odori, conseguenza del caldo eccessivo, mancanza di pioggia e divieto di transito nei fine settimana per i veicoli pesanti che hanno ritardato il trasferimento della frazione umida dei rifiuti in grandissima prevalenza della nostra provincia verso gli impianti di compostaggio nel nord dell’Italia. Ma ciò non basta, a mio avviso, a giustificare una vera e propria campagna allarmistica e, come ho già detto, strumentale. Voglio sommessamente ricordare chesono stati anche certi comportamenti da parte delle nostre popolazioni a determinare la situazione drammatica nel campo dei rifiuti nella regione Campania. Il sottoscritto nel 2002, consigliere di opposizione al comune di Serino, si dichiarò favorevole alla proposta della maggioranza di allora di realizzare un impianto di compostaggio nel nostro territorio che purtroppo non venne

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Oggi le cose però sono ben più gravi di quanto Federico Rocco e Vito Pelosi affermano.  una storica chiesa del ‘500 è parzialmente caduta per effetto dei lavori di livellamento dei lotti;  sono stati riscontrati rifiuti di vario genere durante gli scavi e non si comprende come si vuole affrontare la questione nei dettagli anche alla luce di numerose denunce fatte da cittadini di Serino;  lotti assegnanti dopo regolare pagamento e poi revocati con restituzione di fondi già acquisiti al bilancio comunale, ecc.  ci sarebbero problemi di approvvigionamento di acqua per attività industriale;  ecc. ecc. Milioni di euro spesi, energie e risorse umane e materiali impegnate e dopo circa 20 anni le ditte operanti si riducono ad una sola: la Defiam. Stiamo attendendo ancora i 192 posti di lavoro annunciati e promessi dal Sindaco!

3.11 Lavori Pubblici La delega ai Laori Pubblici, inizialmente data al Consigliere Federico Rocco, è stata rimessa nelle mani del Sindaco dopo poco tempo. Una delega importantissima che non ha referenti politici. Il perché di questa scelta ce lo stiamo ancora chiedendo. Una cosa è certa: un “grande professionista” della politica locale come Federico Rocco non ha avuto il coraggio di affrontare problemi reali e lavorare per Serino come ci si aspetta da chi ha l’eseprienza “decennale” da amministratore della cosa pubblica. In ogni caso citiamo alcune opere: 1) il Sindaco De Feo ha speso l’anima per la “riqualificazione del trivio di S. Giacomo”, ricadente nella zona ove insistono il supermercato De Feo e il palazzo dove operano i medici di famiglia di proprietà di De Feo. 2) Il Metano, previsto già dagli anni ’90, che ha visto coinvolti numerosi Comuni oltre quello di Serino, è stato fatto solo per le strade principali. 3) I parcheggi pubblici a Sala, tanto pubblicizzati in Campagna elettorale, per ora sono solo un miraggio. 4) Sul Campo Polivalente alla fraz. S. Giuseppe, la cui gestione è stata già assegnata ad una associazione i cui referenti sono persone vicine alla stessa Amministrazione De Feo, pendono indagini per trasporto e deposito di materiali provenienti da altre aree di Serino, il cui contenuto è al vaglio dalle competenti autorità.

FEEDBACK AMMINISTRATIVO: RISCONTRO DEL PROGRAMMA DELLA LISTA “CITTA’ FUTURA” L’amministrazione De Feo ha rispettato il Patto di Stabilità! Contenendo le spese e favorendo gli investimenti senza innalzare la pressione fiscale. L’aumento delle entrate, soprattutto nel 2009, è dovuto ai risultati di una lotta all’Evasione Fiscale.

La pressione fiscale è quasi raddoppiata e la spesa improduttiva è rimasta elevata. Ma almeno il patto di stabilità è stato rispettato. Grazie alla SO.G.E.T. (società affidataria) sono risultati evasori anche molti cittadini che non sapevano di esserlo!

L’Amministrazione De Feo ha fatto di Serino un Comune virtuoso e nella Provincia di Avellino il Ministero dell’Interno certifica i dati positivi del nostro Comune con un

Se essere virtuosi vuol dire “non fare nulla” per non spendere, allora è vero. Comunque non si è capito cosa sia “l’indice positivo”.

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“indice positivo”. Scuole, servizi sociali, sicurezza, difesa e sviluppo del territorio; costituiscono le priorità del BUON GOVERNO da realizzare nel mandato 2011/2016

Sugli edifici scolastici non è stato effettuato nessun intervento di carattere strutturale. Il territorio è abbandonato a se stesso, con micro-discariche in aumento.

Risanamento Torrente Torchia

Non ancora realizzato. In attesa di finanziamento.

Area Parcheggio Sala

Non ancora realizzato.

Adeguamento Scuola materna di Ferrari

In corso di esecuzione

Riqualificazione urbana di San Giacomo

In fase di ultimazione: costato a noi cittadini circa 500.000 euro (mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti). Opera ritenuta “prioritaria” dal Sindaco De Feo. Ancora in corso di esecuzione. Una chiesa del ‘500 sottoposta a vincolo è parzialmente caduta. I costi sono lievitati. Molte aziende hanno rinunciato ai lotti e alcune hanno richiesto un risarcimento, ecc. Il Puc è stato BOCCIATO dalla regione Campania perché non ha superato la Valutazione Ambientale Strategica. Ma siamo sicuri che il Puc sarà pronto per la prossima tornata elettorale e verrà pubblicizzato con i soliti fogli colorati (casa, casa)!!! Non pervenuto.

Completamento PIP loc. Pescarole

Adozione del nuovo PUC Comunale e la sua imminente approvazione, Serino potrà contare su uno sviluppo più razionale e le attività economiche riceveranno un nuovo impulso.

Marciapiedi in Via Fiume Sabato e Via Terminio

Sostituzione dei tre impianti semaforici con rotatorie in via Terminio

Per il momento è stato approvato in Giunta il progetto ma solo per 2 rotatorie. Il semaforo tra via Pescatore e Via Terminio resta. Perché?

Serie di progetti già redatti ed inoltrati alla Regione Campania per riqualificazione urbana: S. Biagio, Grimaldi, Rivottoli, Canale, S. Giacomo

Non pervenuto.

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Impegno dell’Amministrazione De Feo per il raggiungimento del 69% della raccolta differenziata.

Il sistema di raccolta è rimasto lo stesso dal 2006, nessun miglioramento è stato apportato. Intanto i costi sono lievitati e così pure le tariffe.

Raccolta a domicilio degli olii esausti

Il sistema di raccolta non è mai stato realizzato a domicilio e le quantità raccolte sono risultate bassissime.

Ridiscutere il contratto di appalto con Irpinia Ambiente

Non pervenuto.

Creare le condizioni per un’offerta turistica qualitativamente e quantitativamente migliore.

Nessun progetto o servizio è stato creato per migliorare l’offerta turistica e c’è sempre immondizia ovunque.

Attuare una politica di promozione attraverso un’azione di vero e proprio marketing territoriale, nel quale devono essere coinvolti gli operatori locali.

Nessun progetto di territoriale è stato mai menzionato dall’attuale amministrazione.

Una particolare attenzione dovrà essere rivolta al mondo giovanile ed al profondo disagio che lo attraversa

Non risulta nessun progetto o servizio che interessa l’attenzione al disagio giovanile

Partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa, comitati di frazione, ecc..

Il regolamento per la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa è stato voluto fortemente dal Comitato Pro Serino, tra tante difficoltà.

Va modificato lo Statuto Comunale introducendo una norma che prevede almeno un assessore esterno.

In realtà il Comitato Pro Serino l’ha proposto come norma statutaria per adempiere alla legge sulla parità di genere. E’ stato respinto all’unanimità dalla maggioranza. Il nuovo comandante dei Vigili è stato assunto, ma dopo un anno si è trasferito a Cicciano (NA). Evidentemente là si sta meglio!

Assunzione attraverso procedura concorsuale del nuovo Comandante dei VV.UU.

L’introduzione di un moderno servizio di videosorveglianza

marketing nemmeno

Abbiamo speso circa 250 mila euro ma le telecamere funzionano a intermittenza. Sembrano però prediligere alcuni cittadini! Nonostante l’impegno “profuso” dal consigliere delegato Federico Rocco (unica delega in suo possesso) dovremmo continuare a pagare la “Casa di Billy”.

Realizzazione di una casa rifugio per cani randagi dovrà essere un obiettivo prioritario, per combattere la piaga del randagismo.

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LIVELLO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA

Visti i risultati e le panzane raccontate ai cittadini, ci sarebbe solo una cosa da fare: ROTTAMARE IL SISTEMA.

ATTIVITA’ PROGETTUALI DEL COMITATO PRO SERINO 4.1 Premessa Alla luce degli avvenimenti di natura politico-amministrativi, il Comitato Pro Serino e la gente che ha realmente a cuore le sorti di Serino, non può esimersi dall’unire le forze per una vittoria elettorale, alle prossime amministrative, per poter rinnovare la macchina amministrativa e “progettare” in modo diverso il nostro territorio.

4.2 Attività amministrative

   

Il Comitato Pro Serino 1. ha convocato 8 Consigli comunali su tematiche importanti come sotto riportate:  Regolamento comunale per le riprese audiovisive del consiglio comunale e delle commissioni consiliari (28/03/2012).  Revoca delibera del consiglio comunale n. 3 del 29/03/2011 adozione piano urbanistico comunale (Puc) L.R. Campania n.16/2004 (28/03/2012).  Linee programmatiche di governo (18/04/2012).  Mozione del gruppo consiliare Pro Serino per adozione provvedimento sull'Imu (18/04/2012).  Mozione del gruppo comitato Pro Serino inerente: “approvazione regolamento per disciplina forme di partecipazione popolare all'amministrazione locale” (12/07/2012).  Mozione del gruppo Comitato Pro Serino inerente: “adesione a task force per prevenzione e cure tumori istituita dal comune di Pompei, NA” (12/07/2012). Verifica attuazione linee programmatiche di mandato (15/02/2013). Modifiche e integrazioni al regolamento per l'attuazione dei diritti di partecipazione popolare alla vita amministrativa approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 55/2012 (15/05/2013). Modifiche al regolamento concessioni, sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari per attribuzione vantaggi economici di qualunque genere approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 35/2009 (15/05/2013). Sostituzione del consigliere comunale Luigi De Filippis e contestuale convalida a cons. comunale del candidato stessa lista che ha riportato dopo gli eletti il maggior numero di voti, per la supplenza - art. 45 del d.lgs.n.267/2000 e art.11 c.3 d.lgs.235/12 (02/08/2013). 28


 Legge n. 215 del 23/11/2012 - disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei Consigli e nelle Giunte degli Enti Locali – modifica statuto comunale (27/09/2013).  Rinuncia rinnovo affidamento attività di supporto alla riscossione alla so.g.e.t. s.p.a.istituzione commissione consiliare (13/11/2013).  Verifica linee programmatiche di mandato - art.13, comma 4, statuto comunale (13/11/2013);  Applicazione dell'Imu alle unità immobiliari concesse in comodato a parenti - art. 2 bis l.28/10/2013 n.124 – determinazione (09/12/2013).  Voti all'ASL Avellino per istituzione di un registro provinciale dei tumori (09/12/2013). 2. Ha partecipato in modo attivo a molte riunioni di commissione. 3. Si è fatto infine promotore di alcuni esposti-denunce al fine di garantire la trasparenza amministrativa e far rispettare leggi e norme regolamentari, spesso calpestati per soffocare verità scomode. 4. Ha prodotto esposti alla Corte dei Conti per verificare eventuali responsabilità personali di amministratori, con particolare riguardo all’assunzione di debiti fuori bilancio per circa 1.000.000 di euro a seguito di sentenza sfavorevole al Comune nella causa D’Angerio; 5. Ha richiesto ai Comuni di Serino, S. Lucia di Serino e S. Michele di Serino di realizzare un’area di raccolta intercomunale di rifiuti. Solo Serino non ha risposto all’appello.

4.3 Attività sul territorio

Il Comitato Pro Serino A) ha organizzato: 1. n. 5 Giornate Ecologiche (tra cui “MATRUNETO LIBERO”) per la ripulitura del sito da rifiuti di ogni genere; 2. n. 4 manifestazioni per valorizzare il nostro territorio e i prodotti tipici locali denominate “TERMINIO SOTTO LE STELLE”; 3. la prima NOTTE BIANCA per favorire il commercio e valorizzare l’artigianato locale; 4. una “Partita del Cuore” allo scopo di acquistare un Defibrillatore che è stato poi donato al Comune di Serino a beneficio della cittadinanza; 5. n. 2 manifestazione dal titolo “Serino Cartoon Festival”; 6. una manifestazione dal titolo “Giochi senza Frazioni”; 7. riunione pubblica sulla questione dell’inquinamento elettromagnetico; 8. convegno pubblico sul risparmio energetico e fonti rinnovabili; 9. convegno pubblico sulla gestione dei rifiuti; 10. convegno pubblico sul microcredito; 29


11. convegno pubblico sulla gestione comunale delle risorse – caso Soget; 12. convegno pubblico sul piano urbanistico comunale e sviluppo del territorio; 13. convegno pubblico sul fallimento politico-amministrativo dell’Amministrazione De Feo.

B) ha: 1. evitato la “svendita” dell’area dell’ex orfanotrofio in loc. S. Sossio; 2. costretto l’Amministrazione comunale, grazie anche ad una petizione pubblica, ad impiantare un sistema di allarme all’interno dell’edificio scolastico della Scuola Media di Sala, contro atti di vandalismo verificatisi da tempo, nell’inerzia degli amministratori di De Feo; 3. portato all’attenzione della cittadinanza molte questioni delicate attraverso sia il giornalino che il sito del Comitato Pro Serino www.comitatoproserino.it; 4. tentato di realizzare un centro di raccolta intercomunale, a seguito di fondi pubblici emanati dalla Regione Campania, a cui hanno risposto positivamente i Comuni di S. Lucia e S. Michele di Serino mentre il Comune di Serino non ha dato riscontro. Il finanziamento ammontava a 175.000 €.

4.4 Alcuni interventi amministrativi urgenti da realizzare  Realizzazione di un polo scolastico nuovo, per la sicurezza di tutti i bambini e ragazzi che passano parte delle loro giornate in edifici ad alto rischio sismico;  Approvazione del PUC (definendo all’interno aree di insediamento produttivo, turisticoricettivo e piani di insediamenti zootecnici).  Realizzazione di un polo sportivo polifunzionale con annessa Piscina Comunale.  Riduzione del numero di responsabili di settore comunale al massimo di due unità: Segretario comunale e Responsabile dell’UTC.  Bonifica di alcune aree interessate da rifiuti speciali e/o pericolosi.  Lotta reale al cinipide del castagno e valorizzazione dei prodotti tipici.  Gestione dei rifiuti secondo modelli virtuosi.  Creare turismo di qualità per favorire Artigiani, Comercianti e Ristoratori di Serino.

Non ho paura delle parole dei violenti, ma del silenzio degli onesti. (Martin Luther King) Quando il Sole della cultura è basso, i nani hanno l’aspetto dei gianti. (Karl Kraus) Lo Stato e la mafia sono due poteri che occupano lo stesso territorio. O si fanno la guerra, o si mettono d’accordo (Paolo Borsellino). Uno per tutti, tutti Pro Serino! 30


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