Terremoto centro Italia: tutela e trasparenza

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Terremoto Centro Italia Tutela e Trasparenza

Ascoli Piceno, 18 marzo 2017 A cura di Isabella Mori Responsabile politiche per la trasparenza di Cittadinanzattiva


Terremoto Centro Italia A seguito degli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia con la prima scossa del 24 agosto e quelle successive del 26 e del 30 ottobre e del 18 gennaio, CA ha avviato un programma terremoto che consta di una serie di attività (attivismo civico, trasparenza, informazione e tutela, sicurezza delle scuole). Le attività si sono concentrate sull’emergenza ed il post ed emergenza.


Terremoto Centro Italia Tutela


Le attività di tutela in piena emergenza. •Riattivato il protocollo con ABI, sottoscritto in occasione del terremoto dell’Aquila, e, in particolare, la norma finalizzata a sospendere il pagamento delle rate dei mutui nelle zone che dichiarate dalle Ordinanze di protezione civile in stato di emergenza. • Con Poste Italiane si è raggiunto un accordo in virtù del quale i residenti possono riscuotere la pensione in tutti gli uffici postali e hanno la sospensione immediata del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti. •Tramite una delibera, l'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas ha determinato la sospensione dei termini di pagamento delle fatture per la fornitura di energia elettrica, di gas e del servizio idrico integrato.


Le attività di tutela nel post emergenza /1 •Dedicate due risorse del il PIT Unico (area salute e servizi) per l’emergenza terremoto: le segnalazioni vengono gestite caso per caso e vengono attivate le forme di tutela adeguate. •Creata un equipe con le sedi regionali di CA per gestire le criticità •Inseriti da fine agosto sul sito di CA faq, sussidi e moduli utili rivolti ai cittadini colpiti dal sisma (link). •Scritto e stampato in 10.000 copie un manuale che raccoglie informazioni utili, semplici ed immediate per i cittadini (diffuso dal 30/11 in Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo)


Le attività di tutela nel post emergenza /2 •Attività di tutela diretta con incontri presso i territori colpiti e le zone in cui si concentra il maggior numero di sfollati, sono coinvolte le regioni Lazio, Marche e Umbria •Create 2 schede di rilevazione delle criticità che vengono distribuite ai partecipanti agli incontri di prossimità di CA •In via di definizione un Protocollo con il comune di Amatrice per l’attivazione del PIT ad Amatrice e a Rieti. Nel protocollo sarà prevista la formazione sia di nostri aderenti che di persone che appartengono a comitati civici locali


Terremoto Centro Italia Le segnalazioni dei cittadini


Le segnalazioni dei cittadini: 1°Semplificare • Burocrazia •Normativa stratificata e •disomogenea •Procedure complesse •Difficoltà nel chiedere i contributi e ottenere l’immediata esecuzione dei lavori •Agevolazioni fiscali e economiche inefficaci o insufficienti.


Le segnalazioni dei cittadini: 2 Accelerare RITARDI: •nei sopralluoghi, •nell'assegnazione dei SaE, •nella rimozione delle macerie, •nella definizione della procedura di rilascio del contributo di autonoma sistemazione (CAS) •nell'individuazione delle aree che ospiteranno i moduli provvisori.


Le nostre proposte •ABI: avviare dei tavoli di lavoro delle Commissioni regionali dell’Abi presenti in Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo con l’obiettivo di prevedere delle agevolazioni ulteriori e specifiche per le popolazioni colpite dal Sisma del Centro Italia. •ABI, Ordini professionali: I cittadini non soddisfatti dall’esito del sopralluogo Fast hanno la possibilità di richiedere una perizia “asseverata” di un tecnico abilitato. Il problema è che in questo caso è necessario anticipare dei costi che verranno rimborsati molto tempo dopo al rilascio del contributo, e molte persone vi rinunciano proprio per questo motivo. Nelle quattro regioni colpite dal sisma proporremo degli accordi tra associazioni rappresentative dei cittadini, gli ordini professionali ed Abi per elaborare agevolazioni in merito ai costi della perizia quali ad esempio un piano sostenibile di rateizzazione degli importi.


Le nostre proposte •AEEGSi: Chiediamo alla Autorità per l'energia elettrica e il gas e servizio idrico che alla ripresa della fatturazione, ad oggi sospesa, non siano addebitate quote fisse. Chiediamo, inoltre, che nel caso in cui l’utenza sia stata disattivata non venga addebitato alcun costo per il riattivazione. •AGCOM: chiediamo anche in questo caso che alla ripresa della fatturazione, attualmente sospesa, non siano addebitate canoni e altri costi fissi. Chiediamo, inoltre, che nel caso in cui l’utenza sia stata disattivata non venga addebitato alcun costo per il riattivazione.


Terremoto Centro Italia Trasparenza


Terremoto/Trasparenza Garantire la trasparenza e la legalità della ricostruzione attraverso dati accessibili e partecipazione dei cittadini. Sono due obiettivi prioritari che si è posta CIttadinanzattiva in tema di ricostruzione trasparente e per i quali sta lavorando insieme a: ActionAid, la piattaforma TerremotoCentroItalia.info, OnData, Riparte il Futuro, Diritto di Sapere, Cittadini Reattivi e Transparency International Italia.


Trasparenza/le attività comuni •E’ stato avviata un’attività congiunta con Action Aid, Ondata, Transparency, Libera, Riparte il Futuro, Diritto di sapere, e numerose altre organizzazioni civiche, sul tema della trasparenza dei processi di ricostruzione e la condivisione dei dati in formato aperto da mettere a disposizione dei cittadini •Avviata una collaborazione con il Commissario straordinario Errani •Avviata collaborazione con Protezione civile •Avviato lo studio di tutta la normativa di riferimento sul terremoto con l’obiettivo di rendere accessibili le informazioni contenute in tema di ricostruzione, perizie , procedure, ecc.. •Sostegno alla piattaforma Ricostruzione Trasparente


La trasparenza/le attività di Cittadinazattiva

•Stiamo utilizzando lo strumento dell’accesso civico per ottenere i dati su sicurezza delle scuole e piani comunali d’emergenza. •Ci costituiremo come parte civile nei principali processi penali relativi a reati contro la PA. •Seguiremo il processo per il crollo dell’Ospedale di Amandola e ci costituiremo come parte civile.


La trasparenza come presupposto della partecipazione Cittadinanzattiva lavora sulla trasparenza come strumento privilegiato di partecipazione dal basso sin dalle sue origini. Oggi, grazie alle nuove tecnologie ed ad un impianto normativo piĂš favorevole, finalmente i cittadini possono accedere in maniera consapevole ad una serie di dati. La conoscenza e l'informazione sono il presupposto per una partecipazione efficace da parte dei cittadini ai processi di ricostruzione. NO PARTECIPAZIONE SENZA INFORMAZIONE!!


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