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Anno XXV • N° 1304 GIOVEDI’ 4/12/2014 S. Barbara

COPIA OMAGGIO a soci e simpatizzanti

COLLEFERRO Duemila persone alla manifestazione contro la realizzazione dell’impianto

COLLEFERRO Apre al pubblico completamente restaurato

Tmb? “Rifiutiamoci”!

Sottosegretario e Sovrintendente inaugurano il Salone del Principe di Palazzo “Doria Pamphilj”

Erano presenti numerosissimi giovani e i sindaci dei comuni dell’area interessata di GIULIO IANNONE

Manifestazione a Colleferro pro-nosocomio

Cacciotti:«L’ospedale è un punto di riferimento e tale deve rimanere..!»

I sindaci del comprensorio sul palco in piazza Italia: parla Cacciotti

COLLEFERRO - Mobilitazione di tutto il territorio, l’altra mattina, per difendere l’ospedale di zona “Parodi Delfino. Partiti alle ore 10, dal piazzale Aldo Moro, di fronte all’ingresso dell’ospedale, i sindaci del comprensorio, rappresentanti delle forze politiche e civili, operatori della sanità locale e tanti utenti-cittadini hanno sfilato lungo corso Garibaldi al grido dello slogan “L’ospedale non si tocca!”. Presenti i sindaci e rappresentanti di Colleferro, Artena, Gavignano, Gorga, Montelanico, Segni, Cave, Paliano e il deputato di collegio, i manifestanti sono giunti in piazza Italia. Sul palco, allestito proprio sotto il palazzo comunale, alcuni degli intervenuti hanno preso la parola, a cominciare dal sindaco Mario Cacciotti che ha sottolineato quale fosse lo spirito della manifestazione, ovvero quello di dare un segnale forte circa la volontà di tutta la comunità dell’intero territorio di poter fare affidamento, ora e in futuro, su una struttura sanitaria efficiente e non deprivata di servizi essenziali. «Abbiamo chiesto un incontro al presidente della Regione, Nicola Zingaretti - ha detto il sindaco Cacciotti - ... e confido che la prossima settimana (questa - ndr) possiamo andare a presentargli le nostre istanze, per fargli comprendere la necessità di non penalizzare questo territorio con la chiusura di reparti importanti come ostetricia e pediatria. Se ciò non dovesse bastare, non ci fermeremo qui, possiamo andare tutti a manifestare sotto la Regione. Perché questo ospedale è stato ed è il punto di riferimento per tantissimi cittadini, dall’area a sud di Roma alla provincia di Frosinone e tale deve rimanere. E’ un ospedale che possiede grande professionalità che non dobbiamo disperdere – ha concluso ringraziando i medici e gli operatori – che vi lavorano con capacità, passione e umanità». Nel corso dei vari interventi si è ribadito quanto già detto nella riunione tenutasi in Ccomune qualche giorno fa, ovvero di chiedere una proroga di almeno due anni per dare modo di dimostrare alla Regione l’inversione di tendenza rispetto alle natività previste nell’ospedale locale, così da soddisfare il trend imposto dai piani sanitari.

COLLEFERRO - È venuto spontaneo, a molti dei presenti, confrontare sul piano dei numeri, la partecipazione alla recente manifestazione “Rifiutiamoci”, contro la realizzazione del Tmb a Colleferro, rispetto a quella di Giovedì 27 Novembre contro lo spostamento di alcuni reparti dell’ospedale locale… Chiariamo subito che in entrambi i casi, nonostante qualche timido tentativo, non si è trattato di una partecipazione politicizzata, anche se, soprattutto a Colleferro, rappresentando il Tmb una scelta della maggioranza che governa la città, non era certo pensabile che persone vicine all’amministrazione partecipassero all’evento. Ad ogni buon conto con le conferme ufficiose dei Carabinieri e della Polizia di Stato che, insieme alla Polizia Locale e ad una pattuglia dell’Associazione Europea Operatori Polizia, hanno curato il servizio d’ordine, possiamo affermare che alla manifestazione di oggi erano presenti circa duemila persone. L’appuntamento era stato fissato nel primo pomeriggio nel piazzale davanti al “cubo” di Via Carpinetana, dove hanno sede la Biblioteca comunale e la società “Lazio Ambiente”. E, nonostante qualche goccia di pioggia, l’affluenza dei cittadini, tra i quali moltissimi giovani e mamme con bambini, è stata fin da subito particolarmente significativa. Molte erano anche le “sigle” rappresentate: Ugi, Consulta le Donne, Comitato Residenti Colleferro, Rifiuti Zero, Retuvasa, Anpi, Laboratorio Comune, Liceo Marconi, Comitato Alternativa Sostenibile, l’Oratorio Centro Giovanile Don Bosco, la sezione G. Emilio D’Amico Lidia Ciccognani di Genazzano, ed altre. Assai significativa è risultata essere anche la presenza di sei sindaci della zona con il sindaco di Anagni Fausto Bassetta, quello di Carpineto Romano Matteo Battisti, di Gorga Nadia Cipriani, di Montelanico Simone Temofonte, di Paliano Domenico Alfieri e di Segni Maria Assunta Boccardelli. Il “meteo” non certo favorevole, ed i tempi limitati, hanno suggerito agli organizzatori di modificare il percorso, tagliando lo sconfinamento previsto in territorio comunale di Segni. Il corteo dunque si è avviato intorno alle 14,30 immettendosi su Via Carpinetana e proseguendo su Via della Scienza e della Tecnica. Una volta su Via Consolare Latina la folla si è diretta verso il centro città giungendo fino a Piazza Aldo Moro, davanti all’ospedale, dove c’è stata una pausa sufficiente per qualche intervento e per sollecitare i cittadini colleferrini a sottoscrivere la raccolta firme per la richiesta del referendum sull’installazione del Tmb. Il corteo è poi ripartito risalendo lungo Corso Turati per poi far ritorno, lungo Via Carpinetana, al punto di partenza. Anche al termine della manifestazione è stato allestito un banchetto volante per la raccolta delle firme che, secondo quanto riferito dagli organizzatori, avrebbe raggiunto la necessaria quota 2000.

COLLEFERRO A forte sostegno della ricerca contro la leucemia

VALMONTONE - E’ stata una giornata storica, quella del 28 Novembre u.s., per la città di Valmontone. L’inaugurazione del Salone del Principe, la sala più ricca e decorata di Palazzo Doria Pamphilj, segna così l’inizio di un nuovo corso per Valmontone, pronta a fare della cultura la propria reale vocazione. Il salone, pavimentato e restaurato dopo decenni di abbandono, durante i lavori ha portato alla luce le strette analogie formali e stilistiche che lo rendono per molti aspetti simile alla Galleria di Alessandro VII al Quirinale I sindaci di Anagni, Segni, Montelanico, Carpineto, Paliano e Gorga

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Il sottosegretario ai Beni Culturali Francesca Barracciu taglia il nastro

A Colleferro è “Santa Barbara” COLLEFERRO - Sono iniziate con la tradizionale processione, la sera, di Sabato scorso, le celebrazioni in onore della Patrona di Colleferro Santa Barbara. La solenne processione è partirà dal Tempietto di Santa Barbara, a suon di banda, per giungere presso la chiesa intitolata proprio alla protettrice della città per assistere alla S.Messa celebrata da Mons. Luciano Lepore. Novità di quest’anno, alla processione ha partecipato il “Tedoforo di S. Barbara”, iniziativa della Pro Loco con il patrocinio del Comune, che prevedeva una staffetta realizzata da 30 atleti che, a partire dalle ore 15, con partenza dalla Chiesa di S. Barbara, si sono alternati lungo le vie principali della città portando tra i cittadini la fiaccola benedetta. All’arrivo presso il tempietto, il Tedoforo si è unito quindi alle autorità religiose e civili, tra cui il sindaco Mario Cacciotti, e ai cittadini per l’inizio della processione. Le manifestazioni continueranno poi con l’inaugurazione della pista di pattinaggio, questo Mercoledì 3 Dicembre, alle ore 10,30, presso il parcheggio di Viale Europa, che apre come di

tradizione le manifestazioni natalizie organizzate dal Comune. Quindi Giovedì 4 Dicembre l’intera giornata sarà completamente assorbita dalle tante manifestazioni che ogni anno impegnano la cittadinanza nel giorno della festa patronale. Si inizia alle ore 9,15 per la deposizione di una corona di alloro al sacrario dei caduti sul lavoro, presso la direzione ex Snia, su corso Garibaldi, quindi alle ore 9,45 è prevista la visita all’impianto di produzione del lanciatore Vega. La mattinata prosegue con la visita alla società Simmel Difesa, alle ore 10,15, mentre all’Avio-Bpd Club in Via degli Esplosivi, alle ore 10,30, si terrà la premiazione dei vincitori della 47ª edizione del Premio di Pittura S. Barbara. Alle 10,40 l’Associazione Club 2000 Modellisti Colleferro aprirà la 19ª Mostra di Modellismo e Collezionismo, in Via degli Esplosivi, 3, presso il Museo delle telecomunicazioni. Alle ore 11, nella Chiesa di S. Barbara si terrà la Solenne Messa, concelebrata dai parroci di Colleferro, al termine della quale, alle ore 12, tutti i cit-

tadini sono invitati alla visita dell’adiacente caserma dei Vigili del fuoco. Nel pomeriggio, come da tradizione consolidata, saranno aperti i rifugi cittadini di via Roma con visite guidate gratuite dalle ore 15,30 alle 19 e, novità di quest’anno, ci sarà all’interno dei rifugi anche il “Mercatino di cose belle e buone”. Alle ore 16,30, nell’Aula consiliare, l’amministrazione comunale consegnerà le borse di studio al merito per gli studenti delle scuole superiori di Colleferro e alle 18 la Fanfara dei Bersaglieri di Colleferro, in collaborazione con il colonnello Romani, si esibirà in un concerto nei giardini di Piazza Italia, appena intitolati ad Angelo Vassallo. Al termine, alle ore 18,30 i cittadini potranno assistere all’immancabile spettacolo di fuochi d’artificio che chiude ogni anno la festa patronale. Per tutto il giorno si terrà, naturalmente, il tradizionale mercatino con tantissime bancarelle sulle quali verranno esposte merci e leccornie di ogni genere nelle due aree allestite in Piazza Italia e Largo Boccaccio.

COLLEFERRO Mentre i duecentosettantacinque dipendenti “superstiti” entrano in “contratto ordinario”...

Kss, da questo Venerdì 105 lavoratori in mobilità

L’ingresso dello stabilimento della Kss a Colleferro

COLLEFERRO - Avevamo lasciato la situazione dei lavoratori della Kss alla decisione di affidare ad un referendum il destino dei 125 lavoratori in esubero annunciati dall’azienda la scorsa settimana. Per il loro futuro la Kss aveva proposto la mobilità per i prossimi 24 mesi, con una “buona-uscita” pro-capite di 21mila euro ed una sorta di “diritto di prelazione” che prevederebbe la possibilità di essere riassorbiti, totalmente od in parte, nel caso in cui, nel corso dei 2 anni di mobilità, la presenza di commesse dovesse richiedere ulteriori unità operative. L’assemblea fiume conseguente aveva portato i lavoratori a decidere di effettuare un referendum, che si è tenuto, come previsto, nel pomeriggio di Gio-

vedì 27 Novembre. Il risultato è stato inequivocabile: hanno visto i sì. I lavoratori quindi hanno accolto la proposta dell’azienda ed il giorno successivo sono tornati in Regione per la ratifica dell’accordo. Con il dottor Fontana della Regione Lazio, oltre alla Kss, c’erano le organizzazioni sindacali dei lavoratori Filctem Cgil, Femca Cisl, Uil Tec, e Ugl Chimici e le Rsu. Da parte sua l’azienda ha ridotto il numero degli esuberi “salvando” 20 unità lavorative (da 125 a 105). A partire da Mercoledì 5 Dicembre dunque, su 380 lavoratori che erano a contratto di solidarietà dallo scorso mese di maggio, 105 andranno in mobilità alle condizioni citate, mentre i rimanenti 275 torneranno al lavoro con il normale contratto di settore.

COLLEFERRO Nutruta presenza di cittadini alla quinta edizione della cena di beneficenza del C.d.Q Piazza Mazzini

Tornano le “Stelle di Natale” dell’Ail Una serata di grandissima solidarietà sociale! COLLEFERRO - Sono quasi venti anni che la grande manifestazione di solidarietà dell’Ail è presente su tutto il territorio nazionale. L’Ail, lo ricordiamo, offre, grazie all’ausilio di migliaia di volontari, in ben 3.500 piazze italiane, splendide Stelle di Natale a chi versa un piccolo contributo associativo diventando così sostenitore dei progetti dell’associazione. “Compra una Stella di Natale di RomAil e aiuta la ricerca e la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma” è lo slogan della lodevole iniziativa. L’Ail offrirà, grazie all’impegno di migliaia di volontari oltre 800.000 Stelle di Natale. Una manifestazione ormai consolidata grazie al sostegno dei più sensibili sostegno; un’occasione per per rendere questa malattia sempre più guaribile. Basterà versare un contributo minimo associativo di € 12 diventando così “sostenitore” dell’Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. I fondi raccolti, infatti, vengono ogni anno impiegati per: finanziare la ricerca scientifica nel campo delle leucemie, dei linfomi e del mieloma, in particolare. Quest’anno, l’iniziativa è dedicata al finanziamento del Gruppo Ginema (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto) a cui fanno capo 150 centri di ematologia presenti su tutto il territorio nazionale.

I fondi raccolti serviranno altresì per collaborare al servizio di assistenza domiciliare ai pazienti ematologici di tutte le età per offrire loro le cure necessarie nel loro ambiente familiare (l’Ail finanzia già 40 servizi di assistenza domiciliare) oltre a migliorare la qualità delle cure, costruire residenze per ospitare i pazienti e loro familiari e per migliorare quelle già esistenti. È ormai noto che i rilevanti progressi della Ricerca Scientifica e di terapie sempre più efficaci e mirate, compreso il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti affetti da tumori del sangue. Tali risultati sono stati resi possibili grazie alla costante attività dei ricercatori e all’impegno d’informazione, sensibilizzazione e sostegno delle Associazioni che operano in questo ambito. Anche quest’anno, che ha visto questo male colpire sempre di più gli abitanti della Valle del Sacco, si potranno ritrovare i volontari Ail a Colleferro, Carpineto Romano e Segni. Il prof. Luigi Frattolillo, referente Ail per Colleferro, ha comunicato che nell’occasione dell’ultima vendita delle Uova pasquali gli incassi sono stati: Colleferro: € 3528,00, Carpineto Romano: € 1440,00 Segni: € 864,00. Appuntamento dunque per i giorni 7 e 8 Dicembre

COLLEFERRO - Anche quest’anno la cena di beneficenza organizzata dall’attivo Comitato di Quartiere Piazza Mazzini ha fatto centro! E’stato un momento di fortssima aggregazione sociale nei locali messi a disposizione del Centro Sociale Anziani a sostegno delle realtà svantaggiate delle parrocchie locali. «La solidarietà anche in questa quinta edizione l’ha fatta da padrone - ha detto il dinamico e solerte presidente Ludovico Doleatti - e per questo ci riteniamo assai soddisfatti per la forte e sentita partecipazione della cittadinanza che ha potuto permettere di raccogliere fondi necessari alla distribuzione di numerose “borse” alimentari che verranno consegnate alle famiglie più svantaggiate e bisognose della città... Una serata vissuta all’insegna dell’allegria, della fratellanza con scambio di auguri di Natale». Radio Happy e Cronache Cittadine sono stati i partner ufficiali della lodevole iniziativa. Erano presenti, tra gli altri, Mons. Luciano Lepore, Don Rinaldo Brusca, Don Ettore Capra, il presidente del Centro Sociale Anziani prof.ssa Anna Cerbara, l’assessore Vincenzo Necci, il consigliere delegato alla cultura e presidente del Comitato S. Anna, dr. Mario del Prete, il vicepresidente dell’Unitrè cav. Leonello Bianchi, i consiglieri comunali Remo Paniccia, Pietro Sperati e Pierluigi Sanna ed il nostro direttore prof. Gianluca Cardillo. La serata è stata molto ben presentata da Francesca Marsili e Filippo Cardillo. Ottima la cena e l’organizzazione dei membri del Comitato tra cui Marco Rosatelli e Massimiliano Bonelli.

Momenti della riuscitissima cena di beneficenza del Comitato di Quartiere P. Mazzini

Il presidente Ludovico Doleatti


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VALMONTONE In via Ariana e in via Genazzano

COLLEFERRO All’Unitre si parla di “Sicurezza”

Lavori di asfaltatura, Dotta lectio magistralis un inverno diverso... dell’Arma Benemerita VALMONTONE - Sarà proprio un Inverno diverso, il prossimo, per i cittadini di Valmontone e dell’intero comprensorio. Due delle principali arterie che collegano Valmontone ai comuni vicini, via Ariana e via Genazzano, devastate dalle buche dopo anni e anni di abbandono e di incuria, nei prossimi giorni torneranno lisce come un biliardo. Dalla scorsa settimana, infatti, sono iniziati i lavori di asfaltatura delle due importanti strade, ad opera di Astral e Provincia di Roma. Come annunciato tempo fa dal sindaco Alberto Latini e dall’assessore ai lavori pubblici Luigi Ruggeri, infatti, l’azione diplomatica, ma incisiva, messa in atto dall’amministrazione comunale all’indomani delle elezioni ha convinto i due enti sovracomunali a farsi carico di un intervento che non poteva essere più derogabile. La strada dissestata, infatti, metteva sempre più a rischio non solo lo stato dei veicoli (con pneumatici e sospensioni danneggiate) ma anche l’incolumità pubblica. Trascorso il tempo tecnico per le gare d’appalto ed organizzare il lavoro, da ieri sono iniziati i lavori su entrambe le strade. Su via Genazzano (nel tratto dall’asilo nido al bivio per Cave e Palestrina) l’Astral ha comiciato grattando il manto stradale vecchio e nei prossimi giorni procederà al rifacimento dell’asfalto. Nottetempo, la Provincia di Roma era al lavoro su via Ariana per il rifacimento del tratto da Valle Santo Paolo fino all’incrocio con Santo Giudico, mentre questa settimana è nuovamente l’Astral ad intervenire su via Ariana per completarla intervenendo da Valle Santo Paolo fino all’imbocco di Colle Belvedere. Interventi radicali, e sostanziali, di cui potranno beneficiare tutti i valmontonesi e l’intero bacino che, sulle due strade, transita in massa per raggiungere la stazione Fs di Valmontone, il casello autostradale o il polo turistico integrato. «Fin dal primo giorno – commenta il sindaco Latini – abbiamo detto che il rifacimento di queste strade era una priorità per la

L’Age difende a denti stretti il suo ospedale

di ELEdINA LOrENZON

Il sindaco Alberto Latini e l’assessore Luigi Ruggeri

nostra amministrazione. Ed è proprio a seguito della richiesta avanzata dal Comune, che sollecitava un intervento urgente per risolvere la grave situazione che persiste da troppi anni su via Ariana e su via Genazzano, che l'Astral ha accolto il nostro appello destinando ben 350 mila euro per la loro sistemazione. La Provincia, dal canto suo, ha provveduto a fare l'altro tratto, fino a Santo Giudico». «Ringrazio Regione Lazio e Provincia - sottolinea Latini - che sono intervenuti con tempestività

per risolvere una situazione così grave che, altrimenti, sarebbe gravata sulle casse comunali». «Ricordo - aggiunge l'assessore Luigi Ruggeri - che nelle scorse settimane il Comune è già intervenuto, con fondi propri, per asfaltare via Sant’Antonio, il primo tratto di via Ariana e via Vittime dell’XI Settembre. E non ci fermiamo qui. La sicurezza stradale e l'immagine della città per chi arriva a Valmontone sono un obiettivo da perseguire incessantemente e proseguiremo con gli interventi».

COLLEFERRO - Si è tenuto, presso l’aula “Ulderico Gagliarducci” dell’Unitre-Università delle Tre Età di Colleferro, un interessante incontro “lectio magistralis” con i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri sul tema della sicurezza in città. Il presidente dell’ateneo pof. Giuseppe Torti ha accolto calorosamente i relatori Cap. Emanuele Meleleo comandante della Compagnia dei Carabinieri di Colleferro ed il M.llo Francesco Lullo, della Stazione dei Carabinieri di Colleferro, ringraziandoli per la squisita disponibilità . Nel corso dell’incontro è stato illustrato e distribuito ai tanti presenti, un “vademecum” dove sono riportanti tutti i suggerimenti che i militari dell’Arma più frequentemente forniscono ai cittadini che si rivolgono a loro su argomenti legati principalmente alle sentite tematiche della sicurezza. Si tratta essenzialmente di consigli di carattere generale che derivano soprattutto dall’esperienza maturata “sul campo” dall’Arma dei Carabinieri e divulgate ai cittadini con l’obiettivo di aiutare a conoscere

Il Cap. Meleleo e il M.llo Lullo insieme ai dirigenti della locale Unitre

meglio i propri diritti ed a prevenire le situazioni di pericolo. Nel documento vengono indicati i reati che maggiormente colpiscono la popolazione, soprattutto gli anziani e le categorie più deboli e più a rischio, quali le truffe, i reati predatori (furti, rapine, scippi), e le informazioni ed i suggerimenti che possano consentire ai cittadini di difendersi meglio. Grande è stata l’attenzione in aula da parte dei numerosi corsisti presenti che ben hanno compreso la grandissima importanza dell’incontro che pone nell’informazione e nella

consapevolezza della cittadinanza la prima arma contro le truffe, insieme alla fiducia nelle Forze dell’Ordine a cui i cittadini si devono rivolgere con fiducia. Il prossimo incontro sulle tematiche della sicurezza è stato fissato per Venerdi 12 Dicembre alle ore 17.00 con il Cap. Matteo Amoroso della Compagnia Guardia di Finanza di Colleferro e si parlerà di lotta all’evasione fiscale, agli sprechi e distrazioni di risorse pubbliche, agli arricchimenti illeciti della criminalità organizzata ed al controllo economico del territorio.

COLLEFERRO Il noto cantautore torna ad esibirsi questa Domenica con inizio alle ore 20.30

Povia in concerto al teatro Vittorio Veneto COLLEFERRO - Dopo oltre 30 concerti estivi con il "Siamo Italiani Tour", davanti a più di 200 mila persone, Povia continua con un nuovo progetto teatrale dal nome “Tu Povia non lo conosci”. Cresce l’attesa per il suo show in programma questa Domenica 7 Dicembre 2014 al teatro Vittorio Veneto di Colleferro, con inizio alle 20,30. E’ uno spettacolo in cui il cantautore, vincitore del festival di Sanremo nel 2006, da sempre discusso e criticato per le tematiche sociali affrontate nei suoi brani, parla di sé attraverso racconti, canzoni e chicche teatrali, sfatando con sorprendente ironia tutti i fraintendimenti che ci sono nei suoi confronti. Chi lo conosce lo sa e chi lo non lo conosce spesso ha pregiudizi. Povia con la sua chitarra riempie il teatro di note, emozioni e contenuti, anche con un piccolo, divertente ed originale passo sull'economia ed uno spassoso sketch sul rap di ultima generazione. Nei suoi spettacoli teatrali, Povia interagisce con il pubblico e con i suoi fan, canta le sue canzoni creando un’atmosfera unica, con la sua voce e la sua chitarra a disegnare melodie meravigliose.

Dopo aver fatto tappa al teatro di Colleferro un anno fa, facendo registrare quasi il tutto esaurito, ecco un grande ritorno con tante sorprese e uno spettacolo rinnovato. «Ho deciso di chiamare il tour teatrale “Tu Povia non lo conosci”” proprio perché vuole essere un’occasione di incontro non solo con chi mi segue abitualmente nei concerti, ma anche con chi non ne ha mai visto uno - dice Giuseppe Povia - ... il teatro regala emozioni magiche, è il luogo ideale per trascorrere serate di grande intimità e partecipazione emotiva. Tornare a suonare e a cantare nel bellissimo teatro di Colleferro, molto ben diretto dal mio amico Stefano Raucci, è una gioia particolare. Lì ho incontrato un pubblico meraviglioso, e sono sicuro di ritrovarlo più caloroso che mai. Lo spettacolo è per tutta la famiglia e per tutte le età: non mancate, vi aspetto a Colleferro il 7 Dicembre!». Prezzi anticrisi! Costi Biglietti: Platea numerata: 12,00 euro + 1,00 euro di prevendita Galleria non numerata: 10,00 euro + 1,00 euro di prevendita Sconti e riduzioni ulteriori per bambini sotto i 12 anni, iscritti ai centri anziani, gruppi, iscritti ai Cral, over 65 Per info, prenotazioni e prevendite: Teatro Vittorio Veneto, via Artigianato 47, Colleferro (Roma) tel. 338.5274636 / 06.9781015

livelli ma con grande umiltà; queste le caratteristiche che di Federico ci hanno subito colpito. Per questi motivi siamo certi che il suo apporto sará importante e di grande supporto per tutta la rosa

del XV rossonero». Nel frattempo gli infortunati da qualche giorno sono tornati disponibili e pronti per i futuri impegnativi match. U.S.

COLLEFERRO - Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della Sezione di Colleferro dell’Associazione Italiana Genitori (A.Ge.). “In questi giorni di forte fermento, di fronte a quanto previsto nel piano di riordino della Sanità Regionale, presentato dal Presidente Zingaretti, l’A.Ge di Colleferro, che sin dal suo esordio nel 2007, col Convegno Nazionale degli Ospedali d’Italia denominato “Progetto Andrea”, si è mossa a sostegno della nostra Pediatria, non può restare in silenzio! Spostare i quattro reparti, rispettivamente di Pediatria, Ginecologia, Ostetricia e Neonatologia, dell’Ospedale di Colleferro a Palestrina, per quanto si presuma possa essere rispondente a decisioni “alte”, rischia di ridurre il valore della persona senza darle il diritto di nascere.

In una società in cui il nostro sistema familiare è sottoposto a variabili equilibri, essere genitori oggi vuol dire non avere paura di sperare e avere il coraggio di dare alla luce. La realizzazione di un contesto emotivamente costruttivo è il frutto di corresponsabilità, Colleferro è un Comune, l’Ospedale un’istituzione, la vita è un diritto! Nascere in un polo ospedaliero già adeguatamente strutturato è una nostra possibilità, che può continuare ad essere una realtà locale. Alle nostre coscienze il proseguo, nel frattempo il Direttivo dell’A.Ge con un gruppo di volontari ha partecipato alla manifestazione “Pro Ospedale” prevista per l’odierna mattinata”. F.to Serena Zurma - Presidente A.Ge. Colleferro

Sostenere l’ospedale è un preciso dovere di ogni cittadino..! di FELIcE LOZZI

Il noto cantautore Giuseppe Povia (foto Claudio Ranalli)

Un’azione di gioco del Colleferro Rugby e, a lato, il mediano Federico Merli (foto Carlan)

dalla prima pagina dipinta, tra gli altri, dallo stesso Gaspard Dughet poco prima di giungere a Valmontone. Non è un caso che a Valmontone, siano stati presenti, tra gli altri, il Sottosegretario ai beni culturali, Francesca Barracciu, e la Soprintendente per i beni storici artistici ed etnoantropologici del Lazio, Anna Imponente ad evidenziare il valore culturale dell’iniziativa. «Grazie anche al contributo economico del MiBACT – ha commentato il Sottosegretario Barracciu – riapre oggi al pubblico il più importante monumento di Valmontone, che ora può di nuovo contare su uno splendido polo culturale in grado di arricchire anche l’attrattività turistica della zona. L’auspicio è che, attraverso un virtuoso connubio tra pubblico e privato, si possa creare quell’indotto di reddito ed occupazione che il patrimonio culturale, come nessuna altra risorsa, è in grado di garantire al nostro Paese». «Il mio impegno di portare sempre maggiore attenzione al pregevole patrimonio artistico del Lazio – ha aggiunto la Soprintendente – vede ora uno dei risultati più alti con l’inaugurazione del restauro del magnifico Salone del Principe, momento chiave del recupero del seicentesco palazzo di Valmontone, uno dei luoghi che, per preziosità delle decorazioni e interesse delle storie di vita vissuta nel Palazzo Doria Pamphilj, merita la visita non solo degli abitanti della

Un’immagine della imponente manifestazione pro-ospedale

L’OPiNiONE

L’asso Federico Merli all’LDM Colleferro COLLEFERRO - “Ldm Colleferro Rugby 1965” si rinforza ancora, in vista del suo 50º anniversario, tesserando il forte mediano Federico Merli. Milanese ma ormai colleferrino d'adozioneda diversi anni aumenterà il tasso tecnico dei 3/4 del sodalizio rossonero. Dopo l'argentino Hernan Resta, Ldm Colleferro Rugby 1965 ha ufficializzato il tesseramento del nuovo atleta che andrà a rafforzare il già buon reparto dei 3/4. Si tratta, come detto, di Federico Merli, ruolo mediano (classe 1980, 1,78cm x 85kg). Nel suo personale curriculum annovera, nazionali azzurre dall’under 15 alla 21, Torneo 6 Nazioni con Nazionale Azzurra Under 21, finale scudetto e Heineken Cup con il Calvisano e successivamente anchecon le gloriose FF.OO. L'atleta ha già effettuato durante questa lunga sosta allenamenti con i suoi nuovi compagni di squadra agli ordini del Head Coach Andrea Roselli e del vice Claudio Maciocia, «...Grande è la sua tecnica di base, qualità ed esperienza a supporto della giovane e rinnovata rosa del LDM Colleferro Rugby 1965, dichiara il Team Manager Gianluigi De Vito - ...gioca sia a 10 che 15, andrà a rafforzare soprattutto il sistema offensivo della squadra, vogliamo fare e offrire spettacolo e divertimento per tutti gli appassionati che di giorno in giorno vediamo crescere attorno al nostro club. Quella di Federico Merli è un’esperienza di un rugby giocato ad alti

COLLEFERRO Riceviamo e pubblichiamo

capitale ma di un turismo internazionale». L’assessore alla Cultura e vicesindaco di Valmontone Eleonora Mattia «Fin dall’inizio – ha dichiarato il vice sindaco e assessore alla cultura, Eleonora Mattia – l’azione amministrativa è stata mirata a restituire il Palazzo alla sua piena fruibilità per consegnarlo alla città e farne, attraverso mostre, convegni, concerti ed eventi, il cuore pulsante della cultura perché siamo convinti che Valmontone meriti un ruolo di primo piano in tal senso, per uscire da quell’idea di città del consumismo e del divertimento che deve rappresentare una parte solo marginale della nostra economia. L’obiettivo che ci poniamo per Palazzo Doria Pamphilj – ha annunciato la Mattia – è di trasformarlo nel punto di riferimento dell’elaborazione artistica e culturale, qualificato e qualificante, di un’area vasta sull’esempio di alcune eccellenze italiane come il Castello di Rivoli o il Mart di Rovereto». Tra le autorità presenti, oltre al sindaco Alberto Latini, anche l’assessore regionale allo sviluppo economico, Guido Fabiani, il presidente del consiglio regionale, Daniele Leodori, i consiglieri regionali Piero Petrassi e Fabio Melilli, il Garante per i detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, il presidente del Gal Castelli Romani e Monti Prenestini, Giuseppe De Righi e numerosi amministratori del territorio.

Le iniziative del Centro Sociale Anziani di Colleferro COLLEFERRO - Moltissime sono, anche per questo fine anno, le bellissime iniziative a cura degli appartenenti del Centro Sociale Anziani di Piazza Mazzini egregiamente preieduto dall’infaticabile prof.ssa Anna Maria Cerbara coadiuvato dai suoi validissimi collaboratori, dal direttivo e da tutti gli iscritti. In effetti questo centro si è sempre distinto in tutti i periodi dell’anno per le molteplici iniziative che ha attivato nel tempo; iniziative rivolte soprattutto al settore sociale per favorire l’aggregazione e la socializzazione degli anziani (e non solo) che rapprtesentano per Colleferro una sostanziosa “fetta” di cittadini. Si tratta sempre di iniziative utili specialmente in questi momenti difficili che stiamo tutti attraversando. In occasione di questa Santa Barbara e delle prossime festività natalizie, il Centro Sociale Anziani inizia con un tradizionale pranzo sociale che si terrà il 4 Dicembre alle ore 13,00 con una polentata e, a seguire, con balli con e musica dal vivo. Per quanto riguarderà poi il Santo Natale ci saranno forti momento di aggregazione e festa per tutti quelli che lo desiderano aspettando insieme la mezzanotte; un invito rivolto soprattutto a quei nuclei familiari meno numerosi e desiderosi di compagnia.

COLLEFERRO - L’Ospedale Leopoldo Parodi Delfino progettato dopo lo scoppio del 1938 e ultimato nel 1943 è stato sempre uno splendido fiore all'occhiello per la nostra Colleferro perché risolveva i problemi sanitari della intera Valle del Sacco. Oggi ci troviamo di fronte a due facce contrastanti del problema “Ospedale”: una faccia visibile è rappresentata dai lavori di ampliamento che, anche se a rilento, continuano. Cosa che ci fa dire: “Perché spendere tanto denaro per ampliarlo se si ha in animo di togliere alcuni reparti?”, L'altra faccia è quella occulta, vigliacca, disfattista che quotidianamente viene praticata a danno di una ignara utenza. Di questa ignobile seconda faccia sono stato personalmente oggetto. Per motivi di salute mi sono recato più volte alla ASL per prenotare visite ed esami clinici. La prima volta, dopo una lunga fila di attesa, una impiegata, molto cortese, letta la richiesta del medico di base, azionò il computer e dopo poco mi disse che quelle visite all'Ospedale di Colleferro non le facevano più se volevo potevo andare a Valmontone oppure a Tivoli. Il giorno seguente mi recai all’ospedale chiesi al medico del reparto il quale mi garantì che non era affatto vero quanto mi era stato etto, il reparto funzionava regolarmente. La seconda volta che mi sono recato a prenotare una visita mi è stato detto che all’ospedale di Colleferro non vi erano disponibilità in quanto il reparto era completo di prenotazioni per circa tre mesi, se avevo urgenza potevo rivolgermi a Palestrina oppure a Tivoli. Non convinto di ciò mi recai ulteriormente all’ ospedale ed andai ad interpellare un medico del reparto il quale mi assicurò che non era affatto vero quanto mi era stato dichiarato e che al contrario il reparto era privo di prenotazioni.

Debbo inoltre anche precisare chi mi aveva detto queste cose definite “non vere” non erano nemmeno persone diverse. Quello che mi meraviglia era il fatto che queste persone controllavano se vi era disponibilità solo attraverso il computer. Come mai questo sistema diabolico dava sempre esiti negativi? La medesima cosa è avvenuta anche la terza volta (perseverare...diabolicum est)! Essendosi verificati più volte questi inconvenienti assai spiacevoli ed inspiegabili e considerato oltretutto che nelle indicazioni di altra sede a cui rivolgermi vi era sempre l’ospedale di Tivoli, ho cominciato a pensare seriamente che probabilmente vi è in atto un concreto tentativo di “boicottaggio” bello e buono del nostro beneamati ospedale “Parodi Delfino”. Facendo poi risultare che il glorioso ospedale colleferrino ha pochissime attività da svolgere, si renderebbe di con seguenza necessario ridurre alcuni reparti se non addirittura chiuderlo. Questa cosa sopradescritta non è, comunque, solamente una mia impressione. Le stesse cose sono capitate anche a mia moglie a cui fu detto senza mezzi termini di rivolgersi nelle strutture di Tivoli, Subiaco o, addirittura a Palombara Sabina. La scusa è sempre quella che all’ospedale di Colleferro non vi sono disponibilità. Chissà a quante altre persone, bisognose di cure immediate, è stato riservato lo stesso trattamento. A questo punto, per fugare ogni dubbio, si renderebbe necessario un serio e minuzioso controllo ed ancor più necessaria è la forte mobilitazione di tutta la comunità, non solo di Colleferro, ma di tutto il comprensorio per evitare i grossi disagi futuri che ci attenderebbero qualora certi “Signorotti” della sanità ancora fin troppo politicizzata riuscissero nel loro ignobile e per noi cervellotico intento.

Rosamaria è maggiorenne! TANTISSIMI auguri a Rosamaria Boccitto che ha festeggiato lo scorso 3 Dicembre il suo 18° anno di età. Vive ad Anagni con la sua famiglia ed è maturanda presso il Liceo Linguistico della città. Per il suo “ingresso in società” e per un futuro raggiante, ancora tantissimi auguri da familiari, parenti ed amici. A loro, ed al papà di Rosamaria, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Gavignano, L.te Luciano Boccitto, si uniscono anche la Redazione e la Direzione del nostro giornale.

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