BIMBI BELLI MAGAZINE

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SPECIALE SARDEGNA

I posti di villegiatura pi첫 belli e le ricette tipiche

BIMBI AL SOLE Attenzione alle scottature!

MICHAEL JACKSON Il Tributo

ALLATTARE

I benefici

SEMPLIFICATI LA VITA!

Consigli per le nuove Mamme

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TRUCCHI PER FARGLI AMARE LA LETTURA




Editoriale di Carlo Bello Bello è dedicarsi ai bambini... Ma ancora di più è pensare come loro. I bimbi ci guardano e si aspettano di trovar davanti persone come loro, semplicemente “più grandi”, ma la loro aspettativa è solo una: ricevere cure e certezze per la vita. Il Bimbi Belli Magazine è una rivista online che mi auguro diventi un nuovo punto di riferimento. Nasce grazie a tutti voi, desiderosi di ricevere sempre uno spunto in più. Voi che quotidianamente ci seguite, ci scrivete, partecipate in maniera attiva alle nostre iniziative. Voi che siete come i veri sportivi che una volta raggiunto un punto di arrivo non vedono l’ora di varcarne uno nuovo. Eccolo, ma questo sarà un nuovo punto di partenza, da qui nasce una nuova sfida. Dopo Casting, Pancioni Belli, Mamme Belle, Papà Belli e la pagina su Facebook ecco un altro progetto importante che si aggiunge per essere condiviso con tutti voi. Non vedo l’ora di leggere cosa ne pensate di quest’ultimo progetto, faticoso ma che sognavo di realizzare da tempo. Sin dalle prime pagine noterete alcune caratteristiche che rendono unico il Bimbi Belli Magazine. Tanta importanza è stata data agli argomenti trattati. Apprezzerete il fatto che è gratuito, godrete della possibilità che questa rivista è raggiungibile ovunque nel mondo ed è leggibile su qualunque dispositivo collegato ad internet, ammirerete il modo innovativo in cui è impaginato, ma soprattutto amerete la possibilità di commentare e approfondire nel tempo ogni singolo articolo. Daremo spazio a tutti voi che vorrete scrivere degli articoli, basterà inviarli via mail a info@bimbibelli.com e come sempre, diventerete voi i veri protagonisti. I più piccoli sono la parte migliore del genere umano e spesso, purtroppo, ci dimentichiamo di soddisfare le loro esigenze dimenticandoci che siamo stati piccoli anche noi. In Occidente come nel Terzo mondo, per motivi diversi, troppi bambini non si passano bene la loro infanzia. Di questi problemi non se ne discute abbastanza, e in queste pagine vogliamo affrontare argomenti con i quali diventare migliori: migliori genitori, migliori figli. Il mondo di oggi è molto più difficile rispetto a com’era una o due generazioni fa, in questo ne siamo responsabili tutti quanti. Spesso pretendiamo dai nostri figli che siano “adulti potenziali” o “piccoli uomini ancora incompleti”, invece dovremmo solo accettare che siano semplicemente dei bambini e metterci all’ascolto dei loro sogni, dei loro desideri, dei loro sorrisi. Tra queste pagine potrete trovare uno spazio neutro di negoziazione in cui ci si scambia idee, consigli, trucchi, in modo da farli crescere in un mondo diverso, migliore.

Commenta qui: http://bit.ly/bRDRQn DIRETTORE: Carlo Bello CAPOREDATTORE: Jennifer Marfia ART DIRECTOR: Francesca Cuomo VIGNETTISTA: Massy 4

Grazie MAIL: info@bimbibelli.com WEB: www.bimbibellimagazine.it FB: www.facebook.com/bimbibelli TELEFONO: 02/87.28.34.00


Sommario

PAG. 10

BAMBINO

10 - 10 trucchi per fargli amare la lettura 12 - Imparare a camminare

MAMMA

16 - Latte materno 20 - Semplificati la vita

SALUTE

PAG. 24

24 - Bambini al sole 28 - Bagno dopo mangiato

FAMIGLIA

32 - Viva la vita all’aria aperta 34 - In vacanza con i nonni 36 - Dove andare in Sardegna

PAG. 16

CUCINA

46 - I bambini e i piaceri della tavola 48 - Specialita e Vini Sardi 50 - Lo Chef sei tu!

PAG. 46

SPORT

Sport e bambini:un binomio peretto - 54 Il nuoto per crescere - 56

HITECH

Siamo tutti figli di Mario - 60

MUSICA

PAG. 56

Esclusivo

Intervista Paola&Chiara - 64 Speciale Michael Jackson - 68

CONCORSI

TRIBUTO a MICHAEL PAG. 68

OROSCOPO DELL’ESTATE PAG.100

Il Papà, la Mamma e i Pancioni Belli - 75 Vinci anche tu! - 78 Fai diventare il tuo Bimbo una Star - 82

GIOCHIAMO

Bimbi Belli’s Toons - 88 Le Barzellette - 90 Baby Sudoku - 91 Giochi - 92 Fumetti - 94 Coloriamo - 96

GOSSIP

Gossip dell’estate - 98 5


Vi presentiamo il negoz B

imbi Belli apre un nuovo punt inaugurato i primi di Giugno, si Nuoro. Abbiamo incontrato la p ci ha raccontato come ha realizz

Come è nata l’idea di aprire

Ho sempre immaginato di avere il mio sogno, da sempre. Tutti i sorridere. Navigando su interne Bimbi Belli e mi è piaciuto s tutto.

Questa è la sua prima e bambini?

Si, ma sono felicissima. Ho tanti volontà per il futuro.

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ozio Bimbi Belli di Nuoro

to vendita in Sardegna. Il negozio, trova in via Lamarmora 53 a proprietaria, Veronica Sini, che zato il suo grande sogno.

e un negozio per bambini?

e un punto vendita per bimbi. Era “vestiti” mi hanno sempre fatto et, un giorno, ho trovato il sito di subito. Da quella volta è iniziato

esperienza nel mondo dei

i buoni propositi e tanta voglia di Quali sono le sue sensazioni ed emozioni in questo momento? Sono molto emozionata, anzi, sono al settimo cielo, davvero. Io, con l’apertura di questo negozio, ho realizzato un mio grande sogno. Adesso, che abbiamo aperto da qualche tempo, i clienti iniziano a ritornare nel negozio perché si sono trovati bene e hanno visto che la merce è di qualità. Questo mi rende molto felice. Anche in famiglia sono tutti contentissimi per me. Sanno che era quello che stavo cercando. Cosa vorrebbe per il futuro? Innanzitutto che questo negozio prendesse “piede” qui e, semmai, aprire un secondo punto vendita. Io, per il momento, il mio sogno l’ho realizzato e sono molto soddisfatta di questo.

Commenta qui: http://bit.ly/bcSaYj 7



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Tanti consigli per crescere al meglio il tuo bambino


10 Trucchi per fargli amare

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la lettura e spegnere la Tv 1) Tenere in casa tanti libri, appoggiandone anche sul tavolino del salotto e sui comodini. Serve per far percepire al bambino che i libri fanno parte della casa e della vita. 2) Mettere in bella vista un vocabolario e consultarlo di tanto in tanto davanti al bambino. Serve a far capire che nei libri si trovano soluzioni. 3) Dire spesso frasi del tipo: “Adesso ho proprio voglia di leggere”. È utile per far capire al bambino che leggere appartiene alla categoria delle attività divertenti, che è un piacere e non un dovere. 4) Portare il bambino almeno una volta al mese a fare un giro in una libreria ben fornita di libri per l’infanzia. Lasciarlo poi libero di sfogliare i libri per sceglierne uno solo, massimo due. Così gli si insegna ad apprezzare i libri e a capire che sono oggetti di valore. 5) Non coprirlo di libri che non chiede, che non sceglie e, soprattutto, non fargli sentire che si è ansiose che li prenda in considerazione, in quanto si otterrebbe l’effetto contrario rispetto a quello sperato. 6) Leggergli ogni giorno, per almeno 25 minuti, un racconto o una fiaba. Questo servirà per fargli comprendere quanto è gratificante scoprire parola dopo parola, riga dopo riga, cosa si nasconde in un libro. 7) Quando si legge per lui investire la giusta enfasi, usando la voce e la mimica. Così si rende più viva e più avvincente la storia, suscitando nel bambino la curiosità di sapere cosa accade. 8) Abituare il bambino a catalogare i libri, dividendoli secondo un criterio che lui può apprezzare. Per esempio: libri di animali, libri di avventura, libri di fiabe e così via. 9) Regalargli qualche divertente segnalibro e poi spiegargli a cosa serve e come si usa. Insegnargli che “fare le orecchie” a un libro è una pessima abitudine. 10) Insegnargli a realizzare il “libro personale”. L’occorrente che serve è: un quadernone, qualche sua fotografia, vari ritagli di giornale e un po’ di creatività. Commenta qui: http://bit.ly/bQcJD7 11


Imparare a camminare Essenziale per lo sviluppo fisico, ma non solo. Imparare a muoversi in autonomia con l’incoraggiamento e l’aiuto dei genitori avvia il senso d’indipendenza psicologica del bambino: ecco come fare.

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om’è il percorso che porta il bambino a esplorare il mondo sulle sue gambe? Lungo e costellato da diverse tappe intermedie e, naturalmente, da tanti capitomboli. Non è un risultato che tutti i bimbi raggiungono nello stesso periodo e, soprattutto, nella stessa maniera.

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Alcuni iniziano prima a gattonare, altri invece, saltano questa fase e fanno subito le prove per procedere sui due piedi. In ogni caso, è importante assecondare i movimenti del bambino, senza forzarlo, e rispettare il suo “stile” personale. Di solito è verso i 12 mesi che il bambino si sente sicuro di sé, lascia gli appigli, e muove i primi passi. L’andatura è barcollante, le braccia sono scomposte e spesso rivolte verso l’alto, alla ricerca di un maggior equilibrio. Il piccolo procede con i piedini “a papera” e le gambe allargate. Nei primi giorni farà qualche passo e si affloscerà per terra. A volte si muoverà quasi correndo e, anche in questo caso, l’esito sarà spesso un capitombolo. È importante cercare di creare uno spazio sicuro per le prime esplorazioni del bimbo, ricoprendo gli spigoli con le protezioni apposite. Certo non si può evitargli ogni ostacolo. Anzi, è giusto che impari ad affrontare le difficoltà e a superarle. Perciò, bisogna lodarlo quando riesce a farcela da solo e, se cade, sostenerlo senza drammatizzare: questi comportamenti lo aiutano ad accrescere la sua autostima. Imparare a camminare non è solo una conquista motoria, ma una tappa di maturazione psicologica, che rende il piccolo più autonomo e sicuro di sé. Per aiutare il bambino ad apprendere i giusti movimenti occorre scegliere una scarpa adatta: deve avere una pianta larga e flessibile tanto che sia possibile piegare la punta di 90 gradi con la pressione della mano; deve essere di materiali naturali e possibilmente con l’allacciatura regolabile per farla aderire al piede.

Gattonare gli dà il senso dello spazio Si dice che imparare a gattonare contribuisca allo sviluppo della sensazione di equilibrio. È davvero così? Da alcuni studi sembra che gattonare aiuta a sviluppare la sensazione d’equilibrio nei bambini. La scoperta avvenne attraverso una ricerca di alcuni anni fa. I ricercatori dell’Università americana della Virginia fecero un curioso esperimento: misero alla prova la reazione di alcuni bambini posti sopra un tavolo con un ripiano in vetro. Sul tavolo era stata appoggiata un’asse di legno, come a formare un ponte sul tavolo di vetro. Lo scopo degli studiosi era quello di formare un sorta di “dirupo virtuale”: il piccolo poteva scorgere, guardando attraverso il vetro, il pavimento sottostante. La sensazione era quella di avere il vuoto sotto. I bimbi che avevano appena iniziato a gattonare attraversavano senza alcuna esitazione il tavolo lungo l’asse di legno; quelli che gattonavano già da un mese, invece, si mostravano molto diffidenti, come se avessero paura di cadere, anche se dall’altra parte c’era la mamma ad aspettarli. Sembra, perciò, che lo strisciare e il procedere carponi insegni al bambino la percezione della distanza verso il basso e la disposizione delle cose. Il bebè acquista, così, più dimestichezza con lo spazio e le sue dimensioni.

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MAMME La tua nuova vita con il bebè


Consigli... Pochi piccoli consigli ti aiuteranno a eseguire un delicato massaggio che aiuterà l’allattamento. • Con entrambe le mani sollevate il seno, facendo sì che i pollici convergano sopra il capezzolo e le altre dita sollevino la parte inferiore. Quindi esercitate una leggera pressione lasciando scivolare le dita dolcemente verso il capezzolo. • Mettete una mano sotto il seno e l’altra subito sopra l’areola in modo che i palmi siano paralleli. Premete leggermente con il palmo e con le dita, stringendo in direzione del capezzolo. Fate quindi ruotare le mani, in modo che abbraccino il seno dai due lati (sempre tenendo i palmi paralleli) e stringete delicatamente verso il capezzolo. • Con la mano opposta al seno (la destra per il seno sinistro e la sinistra per il seno destro) eseguite alcuni leggeri massaggi circolari, cominciando dall’esterno del seno fino a raggiungere progressivamente il capezzolo. 16

Latte materno I

benefici dell’allattamento al seno per il bimbo sono innegabili. Non solo per le virtù benefiche del latte materno. Attaccando il bimbo al seno è possibile consolidare il legame tra mamma e bimbo, senza dimenticare la convenienza economica. Questo tipo di alimento, per il neonato, è ideale. Se, infatti, tutti i diversi tipi di latte contengono proteine, vitamine e sali minerali, solo quello materno è perfetto per composizione e qualità di elementi nutritivi. In più fornisce al piccolo, efficaci strumenti di autodifesa contro malattie e infezioni. Latte materno: un’armonia di principi nutritivi... • Le proteine del latte vaccino e del latte artificiale vengono assimilate dal bambino solo all’80 per cento, mentre quelle del latte materno sono utilizzate completamente.

Com

• Il latte materno ha un contenu to di sali minerali nel compless inferiore a quello vaccino, tutta via risponde meglio alle necessit di crescita del bambino. Nel latt materno, infatti, vi è una maggior quantità di calcio e di ferro. Il ferr è di massima importanza per lo sv luppo del neonato: è uno degli ele menti costitutivi del sangue. Inoltr il ferro del latte materno viene ass milato per ben l’80 per cento. • Le quantità di vitamina C e vitamina D nel latte materno son adeguate alle necessità del neona to. • Il latte materno difende dalle a lergie: secondo gli studi più recen ti, i bambini allattati al seno son meno soggetti ad allergie. Il latt materno infatti contiene immuno globlina, sostanze che proteggon la mucosa dell’intestino da elemen che causano allergie. • Possiede inoltre due grassi: l’ac do linoleico e l’acido arachidonico che contrastano le infiammazio


La tecnica di allattamento

mmenta qui: http://bit.ly/aBaX6o

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della pelle e gli eczemi. È ricco di elementi che aumentano le difese immunitarie: il latte materno contiene anticorpi contro i virus e contro i batteri, che proteggono dalle infezioni della gola e dell’intestino. In genere, i bambini allattati al seno si ammalano meno di malattie intestinali. • Il latte della mamma possiede sostanze che regolano la crescita: una caratteristica unica del latte umano è rappresentata dalla presenza di alcune sostanze di grande importanza, se pur non essenziali, per la crescita, lo sviluppo e il funzionamento di particolari organi e apparati. • Contiene enzimi digestivi e ormoni: il latte umano, a differenza di qualsiasi altro latte, contiene un enzima, la lipasi, necessario alla digestione dei grassi. La lipasi è necessaria ai neonati perché, a differenza degli adulti, non hanno ancora sviluppato sufficientemente la produzione della bile e dei succhi pancreatici.

Le posizioni corrette durante la poppata È importantissimo assumere una posizione corretta durante la poppata. Trovare una sistemazione che permetta alla mamma e al bimbo di non stancarsi, ma di rilassarsi durante la poppata. Tra l’altro ne accresce il valore, peraltro altissimo, di coccola-a-due. • La posizione distesa: nei primi 6-7 giorni dopo il parto, e comunque fino a quando i punti di un eventuale episiotomia causano indolenzimento e impediscono di stare sedute, ci si può mettere distese su un fianco e tenere il bambino accanto con la testa all’altezza del seno. Questa posizione è utile anche in caso di cesareo, quando si è stanche o di notte, se si allatta a letto. • La posizione seduta: in seguito, quando si riesce a stare sedute, ci si può accomodare su una sedia bassa o appoggiate alla testata del letto. Il braccio ripiegato ad angolo quasi retto rispetto al seno e la testa del bambino appoggiata alla piega del gomito. Per stare più comode, si può sostenere il gomito con un cuscino morbido. Il viso del bebè deve trovarsi di fronte al seno e il naso di fronte al capezzolo. Il corpo del bambino deve stare attaccato, pancia contro pancia, a quello della mamma. • La posizione rugby: è indicata nei casi in cui si debbano allattare dei gemelli, se si ha difficoltà ad allattare in altre posizioni o quando si è predisposte all’ingorgo mammario, in quanto favorisce lo svuotamento anche dei dotti meno sollecitati. La mamma siede sul letto o su un divano, adagiando il piccolo su un cuscino accanto a sé. Il corpicino, sostenuto dall’avambraccio della mamma, aderisce al fianco materno e non alla sua pancia come nella posizione seduta mentre la testolina, che la mamma sorregge con la mano, viene a trovarsi proprio di fronte al seno. Si chiama pozione rugby perché il modo in cui la mamma sostiene il piccolo ricorda lo stile con cui i giocatori trattengono l’ovale. 17




Semplificati la vita Con la nascita di tuo figlio adotta accorgimenti furbi che ti potranno agevolare e semplificare il quotidiano

D

opo il parto la vita della famiglia cambia inesorabilmente. Il tempo a disposizione, per fare tutto, si dimezza e il panico sopraggiunge. Ecco qualche consiglio pratico per affrontare al meglio la giornata di tutti i giorni. In frigo, tieni tanti cibi veloci e comodi da preparare. Vanno bene anche i surgelati. Non saranno buoni come quelli che preparti da te, ma considera che si tratta solo di un breve periodo di stand by culinario. In compenso, aprire il frigo e trovare qualcosa di pronto da servire, è un notevole alleggerimento dei compiti quotidiani. In alternativa puoi cucinare più piatti in un giorno. Magari la domenica, quando al bimbo ci pensa il papà. Conserva il tutto in pratiche vaschette monodose nel congelatore. Se non aspetti chiamate importanti, lascia che il telefono squilli. In alternativa inserisci la segreteria telefonica. Potrebbero essere le amiche di tua madre, che hanno deciso di venire a trovarti. O la zia, che quando incomincia a parlare è impossibile fermarla. Dunque, rilassati e concediti il lusso di filtrare le telefonate. Non solo. Ci sono momenti d’intimità con tuo figlio in cui è decisamente sconsigliato stare con la cornetta all’orecchio. Se lo stai allattando, per esempio, lui ha bisogno di sentire tutta la tua attenzione su di sé. Così come non è sicuro reggere il 20

bebè con un braccio e con l’altro cercare di arrivare al ricevitore. Sistema la culla accanto al lettone. Durante i primi mesi, quando allatti, può essere estremamente utile averla il più vicino possibile. Questo per due ragioni: sarai più tranquilla, non dovendo alzarti in continuazione per vedere se dorme o è coperto. Inoltre, farai l’orecchio ai suoi “rumorini” (il ritmo del respiro, i lievi lamenti nel sonno, il singhiozzo, le varie tonalità di pianto), imparando a decifrare meglio i suoi bisogni. Senza contare che, già dal primo giorno della sua vita, il bebè avverte la presenza dei genitori e questo lo fa sentire bene e al sicuro. In una parola: ci sono buone probabilità che si abbandoni al sonno placidamente. Impara a delegare. La persona più idonea è senz’ombra di dubbio il neopapà. Al ruttino di mezzanotte può pensarci lui, così come può diventare compito suo fare la spesa il sabato, portare i vestitini in lavanderia o metterli in lavatrice. Il punto è: lui non è più stanco di te, anche se, magari, non hai ancora ripreso il lavoro. Anche se è fuori casa tutto il giorno, non è detto che i suoi impegni siano più gravosi dei tuoi. Anzi, molto probabilmente, alla sera fra i due la più stanca sei tu. Dunque, domandagli in cosa pensa di poterti essere d’aiuto e non esitare a coinvolgerlo nei compiti di casa, senza però pretendere di trasformarlo in un vero maggiordomo al tuo completo servizio. Commenta qui: http://bit.ly/9VdYly


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SALUTE

Guida alla salute e al benessere per tutta la famiglia


Bambini al sole

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e regole d’esposizione al sole non sono molto diverse da quelle per gli adulti, anche se ci sono un po’ di novità: non è vero che le vacanze al mare per i lattanti sono da proibire. Si può andare al mare a qualunque età, anzi spesso fa più caldo in casa che sulla riva del mare. È evidente che sotto l’anno di vita la “cottura” è vietata. Come per gli adulti le ore più rischiose vanno dalle 11 alle 17, ma anche in queste ore è sufficiente far bere spesso il bambino (acqua e succhi di frutta) e posizionare il bimbo stesso in posizione ventilata. È bene sempre coprire il bambino con una maglietta di cotone e con un cappellino am pio e leggero. 24

All’età di 1-3 anni i piccoli possono cominciare a muoversi, a giocare sulla sabbia e nel mare. Ricordarsi di mettergli un filtro adeguato (occorre partire da una protezione elevata, ad esempio 30). Dopo i 3 anni e fino ai 7-8, il margine di libertà diventa più elevato, ma è comunque sempre opportuno fare una pausa all’ora di pranzo e ritirarsi all’ombra. La crema di protezione va spalmata almeno ogni due ore su tutto il corpo (ci sono molte creme colorate che consentono di controllare se la crema è stata spalmata correttamente e se è andata via dopo il bagno) e non si deve mai rinunciare alla protezione del cappello. Attenzione anche alle irritazioni

da sudore, spesso scambi per allergie o malattie infetti In estate si può cominciare somministrare (dai tre ann su) integratori a base di ca tene e vitamina E, sceglien i prodotti con il consiglio pediatra.

L’ERITEMA SOLARE Molti problemi, come pru arrossamenti e l’eritema so re, molto frequente nei so getti che stanno poco all’a aperta, possono essere evi controllando adeguatamen l’alimentazione del bam bino. D’estate è corretto ma giare in gran quantità vege li, abolendo i grassi anima cibi molto cotti o fritti, i do


iate ive. ea ni in arondo del

uriti, olaogaria itati ente manetaali, i olci

Qualche regola:

molto elaborati. Sì quindi a frutta e verdura (pomodori e carote in special modo), alla pasta e al riso con pochi condimenti, ai gelati e allo yogurt, al pesce cotto a vapore e all’olio crudo. Un richiamo ai genitori: attenti al sole, ma anche a tutto quello che circonda la vita del bambino in spiaggia. Se sono piccoli, e non possono muoversi, mai lasciarli nel seggiolino in un luogo chiuso: servono aria fresca e liquidi per evitare il rischio di disidratazione. Nei primi giorni si deve prestare particolare attenzione al rischio di “acetone”: è sufficiente eliminare latte, formaggi e uova, reintroducendoli in seguito nell’alimentazione del bambino.

1) Proteggere il neonato Quest’ultimo non deve mai stare al sole diretto fino circa i 6 mesi d’età. La carrozzina può, quindi, essere messa in penombra o sotto l’ombrellone, in modo che gli occhi non guardino in direzione del sole. La testa va sempre coperta con un cappellino di cotone e gli indumenti vanno regolati a seconda della temperatura. 2) Curare l’alimentazione Con il caldo il bambino perde molti liquidi attraverso il sudore, che vanno reintegrati per evitare il rischio disidratazione. Bisogna, quindi offrire al piccolo un’alimentazione ricca di liquidi: acqua, frullati, succhi, nettari e omogeneizzati di frutta. 3) Scegliere l’ora migliore Le ore indicate per l’esposizione al sole del bimbo sono quelle del primo mattino e del tardo pomeriggio, ossia quelle con minor irraggiamento infrarosso, responsabile del calore delle ore centrali. Occorre, poi, sempre proteggere il bimbo indipendentemente dal tempo atmosferico. 4) Non trascurare l’abbigliamento Sia al sole che all’ombra il bambino deve indossare sempre le mutandine e una maglietta che copra le spalle. La maglietta dovrebbe essere in fibra naturale che assorbe il sudore e di colore chiaro per respingere i raggi solari. Il piccolo dovrebbe indossare sempre un cappellino di cotone chiaro con la visiera, per proteggere gli occhi. 5) Sapere intervenire Malgrado tutte le precauzioni, il bimbo può scottarsi e addirittura avere la febbre. In questo caso bisogna portarlo subito dal medico. In caso di “colpo di sole” e “colpo di calore” bisogna portarlo in un luogo fresco e dargli da bere acqua a piccoli sorsi, tenendolo sdraiato.

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Bimbi Bel

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lli per il sociale Grazie alla generosità di tante persone OBM Onlus è riuscita a far tornare a casa il primo bambino! Bimbi Belli vuole mandare un grazie speciale a tutte quelle persone che hanno sostenuto il progetto “12mesi per un Sogno”. “Vedere gli occhi scintillanti del ragazzino di 12 anni (quattro dei quali trascorsi dentro e fuori dall’ospedale) quando ha saputo che finalmente sarebbe potuto tornare a casa per sempre. Farà finalmente ritorno nella sua cameretta, accompagnato da un medico specializzato con cui ha subito familiarizzato. Ai medici del reparto di terapia Intensiva del Buzzi è venuto un brivido di gioia” COSA PUOI FARE? Puoi sostenere le attività e i progetti di OBM Onlus con una donazione attraverso: • Bonifico bancario: intestato a OBM Onlus, Banca Regionale Europea, Numero di conto: 000000000186 Agenzia: n. 117 CIN I - ABI 6906CAB 01616 • Bollettino postale: intestato ad OBM Onlus Conto Corrente Postale n. 5755 1459 Via Castelvetro 32, 20154 Milano • Assegno bancario: intestato ad OBM Onlus Via Castelvetro 32, 20154 Milano Aiutaci a sostenere progetti come questi attraverso la tua immagine...partecipa al casting per il “Calendario Bimbi Belli 2011” vai a pagina 83 27


Se il bambino ha paura de

Sono molti i bambini che non amano l’acqua, sia che si tratti di piscina. Ecco alcuni trucchi sottoforma, di gioco, per aiu Cosa fare?

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nnanzitutto, perché molti bambini hanno paura dell’acqua? I primi segnali di questa fobia compaiono generalmente intorno ai cinque anni per poi scomparire verso i 12 anni, dopo aver raggiunto l’apice della sua espressione intorno ai sette anni. Il piccolo esprime i sintomi agitandosi ogni qualvolta ci si accinge a lavarlo, cominciando a fare i capricci e a temporeggiare prima di entrare in acqua. Se la mamma comincia ad innervosirsi i capricci e i pianti aumentano.

• Il bambino ha bisogno di sent tà intorno e non forzatura o nervosism rassicurato, nel caso volesse provare ad acqua, deve avere la certezza che qualcun sottocchio e salvarlo in caso di pericolo.

Questa paura colpisce circa 3 bambini su 100. Non sono ancora certe le cause, solo rare volte rimane anche da grandi. In realtà c’è sempre una motivazione per i comportamenti dei bambini, ad esempio il timore per la sensazione di infinito che il mare restituisce ai loro occhi. A volte le onde che provocano una sensazione di instabilità e precarietà, come di qualcosa non controllabile.

• Mai spingerlo in mare o in pisc sottoforma di scherzo, è un gesto che pu traumi.

Diversa è la paura della piscina che, pur avendo dei limiti, è molto profonda e poco gestibile. La paura o addirittura la fobia dell’acqua sono segno dell’insicurezza del nostro bambino che non si sente in grado di fronteggiare una situazione più grande di sé. Ovviamente i bambini impauriti dall’acqua avranno il rifiuto di imparare a nuotare e non vorranno andare al mare o in piscina in estate, o perlomeno non vorranno bagnarsi. Si tratta quindi di una vera e propria paura e non solo un capriccio, quindi non bisogna assolutamente forzarlo e costringerlo ad andare in mare. La sua fobia potrebbe ancora di più accentuarsi o prolungarsi per molto più tempo, quasi a diventare un trauma vero e proprio. Commenta qui: http://bit.ly/a7zad3 28

• Bisogna cercare di aiutarlo. Se p spaventati e non sono sicuri quando cer gerlo in acqua, sarà solo una perdita di

• L’uso di braccioli e salvagente, funzionano, è assolutamente importante


ell’acqua, aiutalo giocando

i quella della vasca o della doccia, sia di quella di mare o della utarlo a combattere ogni timore e godersi tanti bei bagni

tire tranquillimo. Deve sentirsi ad immergersi in no possa tenerlo .

poi i genitori sono rcano di immertempo.

cina , nemmeno uò portare a veri

, sapendo come e.

Come comportarsi in vacanza al mare o in piscina? • Cominciare per gradi senza fretta con i primi contatti sul bagnasciuga. Giocare con la sabbia per poi arrivare all’immersione magari in un canotto o in una piscinetta gonfiabile. • Non mortifichiamolo paragonandolo agli altri bambini. • Non forziamolo. • Rassicuriamolo, facciamogli vedere che l’acqua per noi non è un problema, che però capiamo il suo disagio e che nonostante la loro paura comunque gli vogliamo bene. • Meglio farlo entrare in mare quando la spiaggia è poco frequentata e il mare è calmo. • Possiamo prenderlo in braccio e fargli vedere che il mare non è pericoloso immergendoci con loro. • Spesso può servire lo spirito di emulazione. Ovvero quando il piccolo vede i suoi amici che si divertono è stimolato ad emularli e ad entrare in acqua. Giochi • Sotto l’ombrellone gioca con lui con i classici secchiello e paletta per la sabbia, portando però anche dell’acqua con la quale fare castelli e giochi vari. • Se sotto l’ombrellone il bimbo gioca volentieri mescolando sabbia e acqua, prova a spostarlo sul bagnasciuga dove arrivano le onde e giocate lì con la scusa di costruire un castello con un ponte o altri giochi che necessitino di acqua vicina. • Se questi giochi lo divertono raccontagli di quante cose meravigliose contiene il mare (magari prima delle vacanze qualche libro illustrato a tema servirebbe allo scopo), mostragli le conchiglie o gli scogli, i granchi le alghe, i sassi levigati. • Con un secchiello e un retino andate a caccia di tesori marini. • In queste ricerche il genitore può fare finta di riposarsi sedendosi nell’acqua, non deve invitare il bimbo a fare altrettanto, solo sedersi e lasciar studiare l’atteggiamento al bimbo. • Se lui si avvicina giocate con l’acqua e la sabbia. • Nei giorni seguenti provate ad andare in acqua, ovviamente sempre dove si tocca. Giocando con i suoi giocattoli verrà distratto dalle sue paure. 29



FAMIGLIA

AR

IA Pa AP VA g. ER CA 32 T N A N ZA Pa ON C g. N I O N 34 I

Tante curiositĂ , idee ed inziative per sfruttare al meglio il tempo libero


Viva la vita a C

orrere e giocare all’aria aperta: le belle giornate e le vacanze sono un vero e proprio invito all’attività fisica. Il movimento è un toccasana per la salute fisica e psichica del tuo bambino perché: • Migliora l’efficienza dell’apparato respiratorio e il piccolo incamera più ossigeno, assicurando maggiori quote del gas vitale a tutte le cellule del suo organismo. • Fortifica il sistema immunitario e diventa una sorta di medicina naturale nei confronti delle malattie. • Tonifica i muscoli, che diventano più resistenti. A questo punto, anche lo scheletro viene stimolato e si irrobustisce. L’attività fisica, infatti, aumenta l’apporto di sangue alle ossa che possono mineralizzarsi in modo ottimale. Inoltre, con muscoli più resistenti, anche la postura del piccolo diventa sempre più equilibrata. In questo modo la sua colonna vertebrale corre minori rischi di assumere atteggiamenti poco salutari. • È un’efficace misura antiobesità, perché consente di mantenere un rapporto ideale tra peso e altezza. • Provoca la liberazione nell’organismo di endorfine, sostanze che sono responsabili di benessere e serenità. Di conseguenza l’appetito migliora e anche il sonno è più profondo e tranquillo. • Facilita l’apprendimento dello schema corporeo, ovvero la scoperta da parte del bambino dello spazio che il suo corpo occupa rispetto al mondo circostante. Una tappa, questa, fondamentale per la buona crescita del sistema nervoso centrale. Anche una scuola preparatoria per maturare abilità più complesse che portano il piccolo a misurarsi, successivamente, con prove intellettive sempre più complesse: scrivere e contare, per esempio.

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Commenta q


all’aria aperta

qui: http://bit.ly/aeyHvs

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In vacanza con i nonni

I

n prossimità della chiusura della scuola può nascere la possibilità di mandare i bambini in vacanza. Magari con i nonni, anche se per periodi brevi. Ciò che mette maggiormente a disagio i genitori è il diverso modello educativo dei nonni rispetto a quello vissuto con mamma e papà. Sopraggiunge anche il sentimento di colpa, da parte dei genitori, nel lasciarlo lontano da loro e il pensiero che se il bambino dovesse non star bene o sentir la mancanza della mamma non 34

si è in grado di essere immediatamente da lui. Bisogna precisare che un bambino è in grado benissimo di distinguere il ruolo genitoriale da quello dei nonni: l’educazione è in primo luogo un dovere e una prerogativa dei genitori. Secondariamente bastano pochi giorni, con mamma e papà, perché un bambino torni a richiamare l’impostazione, le regole, i modelli proposti invece dai genitori. Sul sentimento di colpa che provano i genitori è il caso di sottolineare

come, spesse volte, d to che, nel “sospende ruolo di genitori, bisog con se stessi, con il p sere solo genitore, ma e donna, marito e mo Anche il timore di no sente al momento de essere interpretato c gno del genitore, che sempre tutto sotto con non aiuta certo i figl autonomia, cosa di lamentano i genitori, s


dipende dal fatersi” da questo gna fare i conti proprio non esa anche uomo oglie. on essere preel bisogno può come un bisoe vuole tenere ontrollo. Questo li ad acquisire cui spesso si senza fare però

È pronto ad accettare il distacco?

Occorre, innanzitutto, partire da un presupposto: è necessario e fondamentale, che mamma e papà nutrano la massima fiducia nelle capacità dei nonni di accudire il piccolo. La serenità della vacanza dipende anche dal rapporto affettivo ed emotivo che il bimbo ha avuto modo di stabilire con loro. • Se hanno trascorso del tempo insieme durante l’anno, hanno già avuto occasioni per giocare, creare una particolare complicità e collaudare l’intesa. I nonni allora saranno sicuramente validi sostituti dei genitori, in grado di dare al piccolo tutto ciò di cui ha bisogno, che non è solo la pappa o la cura dell’igiene quotidiana. • Se invece non c’è ancora familiarità tra loro, prima della partenza si può lasciare una notte il bimbo con i nonni per vedere cosa succede. È un test sempre valido che consente di verificare il comportamento del piccolo sia nel momento del distacco sia quando ti rivede al mattino e di ascoltare come se la sono cavata i nonni. nulla per favorirla. La figura dei nonni è bellissima ed importantissima. Prima di rifiutare un invito da parte dei nonni, a trascorrere le vacanze estive con i loro nipotini, occorre riflettere sui vantaggi e benefici derivanti al bambino e ai genitori. Quest’ultimi, in assenza dei figli, possono recuperare una dimensione di coppia coniugale che spesso viene trascurata per dare maggiore spazio e tempo alla coppia genitoriale. I nonni sono complici di marachelle, compagni di giochi, confidenti e consolatori e costituiscono nella vita di un

• Il rapporto che il bambino instaura con i nonni è sicuramente diverso da quello che ha con te, quindi non devi preoccuparti se loro sono un po’ di “manica larga”, né essere gelosa, perché la tua presenza è comunque insostituibile. Inoltre, evita di entrare in conflitto con loro, soprattutto in presenza del bambino. Spesso eventuali differenze nell’impostazione educativa possono rivelarsi una ricchezza, se riuscite a trovare un compromesso. • Non c’è un’età valida per tutti a partire dalla quale un bimbo è pronto al primo distacco dalla mamma: se il tuo bambino è già in grado di accettare il tuo allontanamento per brevi periodi, non dovrebbero esserci particolari problemi. • È corretto lasciar liberi i nonni di fare il loro “mestiere” e di avere il loro ruolo, senza invaderne troppo lo spazio decisionale, imponendo rigide regole da seguire col nipotino. Lascia che venga coccolato, che gli vengano concessi qualche gioco o cartone in più ogni tanto: sicuramente farai contenti sia loro che il tuo bimbo.

bambino punti di riferimento insostituibili. Con la loro saggezza e tolleranza, legata all’età, possono infondere nei bambini il rispetto per i valori fondamentali della vita e compiere un’opera di sostegno e iniziazione essenziale. Se i nonni vivono lontani dalla famiglia del bambino bisogna approfittare dei periodi di vacanza per riavvicinare il bambino a quelle figure di saggezza e di calore che i nonni rappresentano.

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S SA PEC RD IA EG LE NA

Villeggiatura in Sardegna

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ensi già alle vacanze e proprio non sai dove andare con il tuo bimbo? Ecco qualche consiglio per scegliere la destinazione e i mezzi di trasporto adatti. D’estate, con i bambini piccoli, si cerca sempre di andare in un posto di villeggiatura al mare. A parte i rischi di insolazione e disidratazione (crema solare, acqua, ombrellone, cappellino e occhiali da sole sono indispensabili), l’aria di mare è tonificante per i bambini, soprattutto se soffrono di eczema. Attenzione però, il clima potrebbe rendere nervosi i bambini di pochi mesi, che per qualche giorno avranno delle difficoltà ad addormentarsi. Ti consigliamo di andare in vacanza al mare solo una volta che il tuo bambino saprà stare seduto, sarà più facile evitare i fastidi dovuti alla sabbia. Ricorda: se tuo figlio ha meno di 6 mesi, un’ora di spiaggia al giorno sarà più che sufficiente. Una delle mete preferite dalle famiglie con i bambini piccoli è sicuramente la Sardegna. Collocata nel centro del Mar Mediterraneo, coi suoi circa 1800 chilometri di coste rappresenta, per la posizione geografica e per la sua Storia, una

delle destinazi degli sport na le proprie vac grande isola m alla vicina Sic e trasparenti c La Sardegna è vacanze per La regione dis a qualsiasi e residence, ap turistici con se servizi di baby top della Sard 36


ioni più ambite per gli appassionati autici e per chi ama trascorrere canze al mare. Il mare di questa mediterranea (seconda solamente cilia per grandezza) è tra i più belli che si possano vedere al mondo. è una terra accogliente adatta alle r bambini per tutta la famiglia. spone di strutture turistiche adatte esigenza di sistemazione: hotel, ppartamenti vacanze e villaggi ervizi e comfort adatti per ogni età, y sitting, mini club e animazione. Al degna è sicuramente la splendida

Costa Smeralda, che si trova nella zona nordorientale della Sardegna. I suoi 55 chilometri di litorale sono amministrati dai comuni di Arzachena e Olbia, e la rendono la riviera più lunga d’Italia nella quale troviamo insenature, lunghe sabbiose spiagge, isole e promontori. L’origine del luogo si deve al grandioso progetto del principe ismaelita Karim Aga Khan, che nel 1962 diede vita al Consorzio Costa Smeralda, grazie al quale vi fu un enorme sviluppo turistico del territorio che portò alla nascita di Porto Cervo, e all’incremento economico di tutta la zona che da allora non si è mai fermato. 37


S SA PEC RD IA EG LE NA

Il consorzio, con sede in Porto Cervo,è un’associazione costituita tra i proprietari dei diversi appezzamenti terrieri con lo scopo di dotare di ogni bene di sviluppo la zona e preservare l’aspetto naturale del paesaggio. Chiunque acquista un immobile nella Costa Smeralda ne entra automaticamente a far parte. In Costa Smeralda si può godere di un meraviglioso mare cristallino e di paesaggi paradisiaci che sono rimasti pressoché incontaminati, grazie alle regole atte a preservarne l’equilibrio e l’indennità.

La Gallura, nord orientale, è diventata il più importante centro turistico della Sardegna e vi sono avvenuti numerosi cambiamenti per quanto riguarda l’economia: una incalzante attività basata sul settore terziario, con particolare attenzione al settore turistico, ha soppiantato l’antico sistema agropastorale. Nell’entroterra della zona sono ancora praticate numerose coltivazioni: tra queste, importante è la coltivazione di uva bianca da vino, usata per la produzione di un famosissimo vino a marchio D.O.C, il Vermentino di Gallura. Il cuore

della Costa Sm dove si trovan e altre numero residenziali co di Volpe, Picc Golf, Pantogia Porto Cervo, s commerciale e Pur non es in Costa Sme Baja Sardinia, Rotondo veng associati per la poco dissimile turistica.

Commenta qui 38


meralda è Porto Cervo no anche tutti i servizi ose zone commeciali e ome Romazzino, Cala colo Pevero, Pevero a e Liscia di Vacca. A si è sviluppata la zona e abitativa di Abbiadori. ssendo formalmente eralda, Poltu Quatu, , Cannigione e Porto gono ad essa talvolta a prossimità e per una e tipologia di offerta

i: http://bit.ly/bcSaYj 39


Bimbi copert

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tina: Shanice

on il primo numero di Bimbi Belli Magazine è stata naugurata anche la sezione Bimbi Copertina. Shanice, questa ella bambina di sei anni, è la nostra prima protagonista. bbiamo intervistato la mamma, Sonia, che ci ha raccontato assioni e sogni di sua figlia. La ricerca dei nostri Bimbi opertina, però, continua anche per i prossimi numeri del megazine.

ome, città di residenza e nascita della bambina.

hanice Spironelli, nata il 02/08/2004 a Mirano, in provincia i Venezia e residente a Barbisano, in provincia di Treviso. Ci racconti di sua figlia, il suo carattere e cosa le piace fare. Shanice è un diesel, nel senso che inizialmente è molto timida. Infatti in un casting, visto la timidezza della bimba, ci avevano fatto andare via subito. Una volta che Shanice parte, però, non la ferma più nessuno. È una bimba molto socievole, indipendente e a volte un po’ troppo testarda. A quattro anni e mezzo ha fatto la sua prima esperienza di un campo estivo. Quest’anno ci sarà un bis. Shanice pratica qualche sport? Lei ama molto lo sport, ma manca il tempo per poterlo praticare. Il prossimo anno inizierà la scuola e dovrà abbandonare qualche attività sportiva. Attualmente pratica danza classica, nuoto, pattinaggio e sci agonistico. Quindi pratica sport anche a livello agonistico? Ha iniziato sci alpino lo scorso anno. Ha già preso parte a tre gare dove è riuscita a piazzarsi al primo e al secondo posto. Sono già arrivate richieste di adesione alla squadra di nuoto. 41


A scuola come va? Shanice ha frequentato l’ultimo anno di reception, si tratta di un asilo in una scuola inglese. La pagella devo dire che è ottima, tutti pieni voti. Le sue materie preferite credo che saranno sicuramente il disegno e l’arte visto che la bambina è molto creativa. Cosa sogna di diventare da grande? La cameriera, però spero vivamente che cambi idea. Ci racconti un aneddoto o un’emozione particolare legato alla nascita di sua figlia. Shanice è stata partorita lontana da dove abito perché volevo che nascesse in acqua, invece ho dovuto praticare il cesareo. È stata una gioia pazzesca tanto che ho pianto. Quando l’ho vista mi son chiesta «Ma è mia?». Infatti, appena nata, la sua carnagione era molto chiara. Credevo che non fosse possibile. Quando e come la bambina ha iniziato a prendere parte ai casting? È nato tutto per caso. Tramite una conosciente è stata contattata per fare delle foto, per un catalogo di mobili. Aveva appena due anni. Siccome Shanice era particolarmente entusiasta per questa nuova esperienza, a tre anni, abbiamo pensato di iscriverla in un’agenzia di moda per bambini. Da quel momento è nato tutto. Quale futuro vorrebbe per sua figlia? Vorrei, come credo quasi tutte le mamme, che abbia un eccellente carriera lavorativa. Non aspiro di certo che diventi una modella o un attrice. 42

Vuoi vedere tuo figlio/a come prossimo Bimbo/a Copertina? Invia una


mail con le sue foto a casting@bimbibelli.com

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CUCINA

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BI N Pa I A g. TA RI 46 V C O Pa ET LA g. TA 50

Tante ricette, consigli e idee per uno stile di vita sano


I Bambini e i pia

Convincere i bambini a mangiar sano non è impresa facile. Inapp la cena e il pranzo un camp

A

mpliare i gusti del bambino non è facile. Ma bisogna abituare il palato a nuovi sapori ed evitare un’alimentazione troppa ricca di grassi e calorie che porta inevitabilmente al sovrappeso. Per incoraggiare il bambino a provare nuovi cibi: • coinvolgetelo nella scelta del menù e nella spesa • rendetelo maggiormente partecipe della preparazione del piatto • date spazio alle sue proposte creative • invitatelo a condire il suo piatto, in pieno stile Wellness Cucina • non forzatelo proponendogli grosse porzioni (meglio abituarlo a chiedere il bis). Un importante momento della giornata del bambino è la merenda. Abolite le merendine e le patatine. Cercate di abituare il suo palato alle torte casalinghe, ai frullati di frutta e latte, alle spremute. Tutto senza troppi zuccheri altrimenti il bambino sarà indotto a cercare cibi sempre più zuccherati. Nel caso dei bimbi più piccoli provate a dedicare particolare attenzione alla presentazione dei piatti. Abbinando colori e forme simpatiche (faccine, fiori, oggetti…) otterrete una dimensione ludica e creativa che incuriosisce e diverte. Utili le stoviglie da bimbi e le sedioline regolabili in altezza che consentono di stare seduto a tavola con i “grandi”. In questo modo si abituerà a mangiare come un adulto, senza privarlo del suo diritto di essere un bambino. Infine, è utile creare un angolino per i più piccoli anche in cucina, in modo che possa stare con gli adulti mentre preparano la cena e cucinano. I bambini più grandi potranno dare una mano ad apparecchiare. Coinvolgeteli nella scelta della tovaglia, del servizio, dei bicchieri. Le bambine saranno chiamate a dare un tocco creativo al tutto.

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aceri della tavola

petenza, capricci e gusti circoscritti a cibi poco salutari rendono po di battaglia per i genitori

Le verdure e il calcio Molti bambini non riescono ad “affrontare” il mondo vegetale. In particolare alcuni prodotti possono risultare amari per il loro delicato palato. È quindi utile cominciare con verdure come carote, lattughe, pomodori maturi, patate (al vapore o al forno), piselli. Meglio proporli come primo piatto al posto della pasta, quando ancora c’è buon appetito. Per la crescita sana e robusta delle ossa del bambino è bene apportare una giusta quantità di calcio (pari a un quarto di litro di latte al giorno). Particolarmente graditi, i formaggi cremosi (Maurino robiolino è una delle proposte Mauri per i più piccoli) possono fornire un valido apporto di calcio.

Commenta qui: http://bit.ly/9vJCyz 47


S SA PEC RD IA EG LE NA

Specialità sarde I Culurgionis

Ingredienti

I Culurgionis sono uno dei piatti tipici della Barbagia, dell’Ogliastra e di Seulo. Tipicamente è una specie di raviolo con un cuore di patate e menta, ma il ripieno varia molto a seconda della zona della Sardegna. Possiamo trovarli, quindi, anche con aglio, formaggio o basilico. La forma oblunga a mezzaluna, dovuta alla chiusura dei bordi effettuata pizzicandoli con le dita, è una lavorazione che dona al prodotto la particolare forma di una spiga. Un tempo venivano preparati per le festività di tutti i santi. Oggi, invece, vengono preparati per ogni ricorrenza importante.

• 1 pentola di patate bollite • 4/5 manciate di formaggio stagionato grattuggiato di capra • Fiscidu (formaggio di pecora salato, conservato sotto acqua e sale) aggiungerne a gusto • 3/5 cucchiai di strutto di maiale • Aglio crudo grattuggiato a gusto • Menta secca tritata fina • 1/2 litro d’olio d’oliva extra vergine caldo • Cipolla Iniziate con lo sbucciare le patate bollite e ridurle in purea con uno schiacciapatate.

Nel frattempo riscaldate l’olio e, quando è caldo, aggiungete sa cipudda (la cipolla), po du sfumai (per imbiondire la cipolla). Togliete la cipolla prima che sia scura. Versate un 3 o 4 mestoli d’olio caldo sulle patate e mischiate tutto. Questo è il ripieno e solo dopo un po’ di volte troverete il dosaggio degli ingredienti ideale per il vostro gusto. Il sapore deve restare delicato. Aggiungete successivamente la farina per compattare il tutto. A parte preparate la sfoglia con 2 parti di farina e 1 parte di semolato, e solo dell’acqua (all’antica). Stendete la pasta e tagliate dei tondi, deponete il ripieno e cucite dei fagottini come potete, l’ideale sarebbe a spiga di grano (fattu a spighigedda), aggiungete il sale e cuoceteli in acqua abbondante. Dopo poco vedrai i culurgionis galleggiare: da quel momento conta pochi minuti e sono pronti.

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S SA PEC RD IA EG LE NA

Vini sardi

Cannonau di Sardegna Riserva D.o.c. Il Cannonau è forse il vino rosso più rappresentativo della Sardegna. La coltivazione del vitigno è diffusa in tutta l’isola, ma trova il suo habitat ideale nelle zone più centrali del territorio. Di questo vitigno non si conoscono con certezza le origini né la provenienza, anche se molti studiosi sono concordi nel ritenerlo importato dalla penisola iberica. Almeno il venti per cento della superficie vitata sarda è rappresentata dal Cannonau, con una concentrazione non inferiore al cinquanta per cento nella Provincia di Nuoro. Le rese di uva per ettaro non sono mai molto alte; mediamente raggiungono gli ottanta quintali. Il vino Cannonau acquista

una finezza particolare di gusto e di profumo variabile da zona a zona. Quasi sempre risulta caldo nel sapore, con un retrogusto che ricorda il dolce amaro della cioccolata. Oggi, con l’applicazione delle moderne tecnologie, questo vino viene quasi tutto imbottigliato dopo una limitata permanenza (circa un anno) in botti di legno pregiato. La Denominazione di Origine Controllata lo qualifica come Cannonau di Sardegna, nelle diverse versioni di produzione. La maggior parte di questo prodotto è destinata ad alimentare il mercato del vino da pasto, anche se la sua gradazione è abbastanza elevata (13.5°).

VITIGNO: Cannonau in purezza selezionato nelle migliori vigne di Jerzu. QUALIFICAZIONE: Cannonau di Sardegna Rosso Riserva D.o.c. VINIFICAZIONE: A temperatura controllata con follature soffici abbinata alla tecnica del delestage. La macerazione è condotta per circa 10 giorni con recupero della frazione polifenolica tramite pressatura soffice delle vinacce. ASPETTO: Dal colore rosso rubino con riflessi granata. PROFUMO: Il suo bouquet è intenso, persistente e speziato con sentori di vaniglia, cannella e frutti di bosco. ALCOLICITÀ: 14% VOL. AFFINAMENTO: All’affinamento in barrique da 225 litri per circa un anno, fa seguito un lungo periodo di affinamento in bottiglia. ACCOSTAMENTI: È adatto ai primi piatti saporiti, cacciagione e arrosti in genere. TEMPERATURA DI SERVIZIO: Si consiglia l’utilizzo del decanter con apertura della bottiglia alcune ore prima del consumo, alla temperatura di 15°-18°C.

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Lo chef

Insalata di pasta con melazane e pomodorini Ingredienti • 1 spicchio d’aglio

• 1/2 di peperoncino fresco

• 20 foglie basilico

• 60 gr pinoli

• 4 cucchiai di olio di oliva

• 40 gr pomodori secchi

• 2 cipollotti freschi

• Ricotta salata grattugiata

• 300 gr melanzane lunghe

• 400 gr rigatoni

Inviaci le tue ricette più riuscite a: info@bimbibelli.com. Saremo lieti di pubblicarle. 50


sei tu!

Tritate l’aglio, affettate i cipollotti e il peperoncino e mettete tutto in una padella capiente insieme ai 4 cucchiai di olio. Fate soffriggere per un paio di minuti e poi unite le melanzane. Aggiustate di sale e unite i pomodori secchi tagliati a listarelle. Lasciate cuocere aggiungendo un mestolo di brodo vegetale o di acqua calda, controllate di sale (state attenti a non aggiungerne troppo perché pinoli e melanzane sono già molto saporiti). Quando le melanzane si saranno ammorbidite, spegnete il fuoco e aggiungete le foglie di basilico spezzettate grossolanamente con le dita. Quindi mettete a lessare la pasta in acqua salata e nel frattempo in una padella antiaderente, senza aggiungere alcun condimento, mettete a tostare i pinoli. Una volta che la pasta sarà cotta, scolatela velocemente lasciando all’interno un po’ di acqua di cottura e versatela in padella. Fatela saltare per un minuto in modo da amalgamare bene il tutto, aggiungete i pinoli tostati e in ultimo la ricotta salata macinata. Mescolate per bene e servite calda o fredda a seconda della stagione e della vostra preferenza. 51


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SPORT

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Guida alle discipline sportive per i pi첫 piccoli

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Sport e Bambini: u L

o sport è indispensabile ai più piccoli e per innumerevoli motivi. Primo fra tutti perché l’attività fisica, se praticata nel modo corretto e tenendo conto di quelle che sono le caratteristiche fisiche del piccolo, della sua personalità e delle sue predisposizioni, contribuisce a favorire una crescita sana ed equilibrata, con benefici notevoli sia dal punto di vista fisico sia sotto il piano psicologico. Inoltre, anche questo è risaputo, i bimbi sono fisicamente più attivi degli adulti tanto che, secondo alcuni studi, sarebbero in grado di giocare, se lasciati liberi di farlo e coinvolti in un’attività di loro gradimento, per quasi sei ore consecutive (per questo si parla di “atleti di lunga durata”). Infine, è proprio attraverso lo sport

che si può cercare di combattere lo stile di vita sempre più sedentario che sembra caratterizzare l’esistenza delle nuove generazioni spingendo i bambini, sin dalla più tenera età, verso un modus vivendi in cui il movimento riveste un ruolo centrale. Sport sin dalla prima infanzia, sia per migliorare le prestazioni fisiche del piccolo sia per agevolare la sua socializzazione con i coetanei e per stimolarne lo sviluppo cognitivo. A patto, però, che alcuni parametri vengano presi in considerazione per il bene e la salute del piccino. Non appena il bambino è in grado d’esprimere delle preferenze, lasciate che sia lui a scegliere quale disciplina sportiva praticare senza imporgli le vostre ambizioni. Eventualmente, se la scelta dovesse ricadere su uno sport poco adatto, spiegategli quali potrebbero essere

gli svantaggi e decisione, con qualcosa di più soddisfi e venga propensioni.

Nei primi anni è disciplina sp dal bambino, sia sviluppo armonico e per non eccessivamente muscolari.

Qualsiasi attività fi essere preceduta fase di riscaldam tutte quelle struttu o danno poco 54


un binomio perfetto

indirizzate la sua dolcezza, verso consono, ma che a incontro alle sue

importante che la portiva praticata completa per uno o della muscolatura sovraccaricare solo alcuni gruppi

fisica deve sempre a da un’adeguata mento. Diffidate di ure che tralasciano peso a questo

momento. Se il bambino appare sempre stanco, svogliato oppure dichiara di provare dolori o fitte alla muscolatura, fategli interrompere gli allenamenti per qualche giorno e lasciate che si riposi. Uno sforzo eccessivo e non commisurato all’età è solo dannoso e non apporta alcun giovamento. Da evitare le esercitazioni monotone, che annoiano il bambino portandolo ad eseguire in maniera errata l’esercizio. Prima di ogni seduta d’allenamento sappiate che il pasto dovrebbe essere composto di fibre facilmente digeribili e povero di

grassi, la quantità di cibo dovrebbe essere modesta (meglio se costituita da un piatto unico). I pasti dovrebbero essere distanziati di alcune ore dall’inizio della seduta. Dal punto di vista psicologico, pare che gli sport di squadra siano particolarmente indicati per i bimbi introversi (calcio, basket, pallavolo), quelli in grado di fornire delle regole (judo, karate) per i bimbi irrequieti, gli sport in solitario (nuoto, sci, pattinaggio, danza) per i bambini estroversi. Ovviamente, si tratta solo di indicazioni generali. Dopodiché vale il discorso fatto sopra sul cercare di assecondare le propensioni del fanciullo.

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Il nuoto pe

È risaputo. Nuotare aiuta la crescita, oltre a contribuire allo s muscoli. Offre anche ai bambini un’occasione per misurarsi c

I

Allora qual’è l’età giusta per cominciare e quali sono le precau Ecco cosa dicono gli esperti

l nuoto è una disciplina sportiva estremamente importante nello sviluppo psicomotorio del bam del corpo, stimola l’apparato respiratorio e allontana il pericolo della scoliosi. Durante l’infanzia e l’a importanti modificazioni biologiche e scheletriche di un uomo. Il nuoto fa sviluppare in modo armonico

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er crescere

sviluppo di tutti i con i propri limiti.

uzioni da adottare?

mbino. Coinvolge tutti i muscoli adolescenza si verificano le più l’apparato muscolo-scheletrico

del bambino, in quanto sviluppa ugualmente entrambe le sezioni: la destra e la sinistra. Contemporaneamente si sviuluppano anche gli arti inferiori e quelli superiori: nuotando ogni muscolo del corpo è in movimento. Il nuoto si pratica in piscine coperte la cui lunghezza può variare dai 25 ai 50 metri (queste ultime sono dette olimpioniche). Nell’ambito di questa disciplina sportiva esistono cinque stili che sono: lo stile libero, la rana, il dorso, il delfino e la farfalla che differiscono gli uni dagli altri per la tecnica eseguita, ovvero un diverso movimento degli arti superiori e inferiori con diversa sincronia tra loro. Qual è l’età più idonea per cominciare? L’acqua è l’ambiente naturale dei neonati, che hanno “nuotato” per 9 mesi nel ventre della mamma. L’ambientamento in acqua può pertanto iniziare molto presto, ma i primi corsi di nuoto “veri” iniziano a 3 anni. Quali sono i benefici per i bambini? In acqua la forza di gravità è ridotta e il nuoto (a livello non agonistico) è consigliato per correggere le posizioni errate che possono causare scoliosi o altre patologie scheletriche. Non dobbiamo dimenticare però che, a livello agonistico quando l’impegno diventa elevato, il nuoto può favorire, in soggetti portatori di scoliosi, l’evoluzione della stessa. L’atleta deve essere seguito molto attentamente per evitare queste problematiche. L’ambiente caldo-umido giova alla salute di soffre di asma. Le precauzioni L’acqua può far paura: evitiamo situazioni che possano spaventare i bambini, facendoli allontanare per sempre da questo sport. Attenzione alle patologie dell’apparato otorinolaringoiatrico (otiti ecc.) spesso favorite dall’ambiente in cui si pratica il nuoto. L’età giusta per cominciare l’agonismo Sono ammessi alle gare in “corsia” le bambine ed i bambini di 8 anni. Commenta qui: http://bit.ly/d7ggRF 57



HI-TECH

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AM SU O T PE UT Pa R M TI F g. A IG 60 RI L O ID

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Il mondo tecnologico di oggi e non solo


S a P iam 30rico rim o i r M ann dari ar i e io di i

Siamo tutti F La super-storia di Mario

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ario fece la sua prima apparizione nel lontano 1981. Lui, per chi non lo conoscesse, è un personaggio dei videogiochi Nintendo. Oggi Mario è tra i più conosciuti e importanti personaggi elettronici. È apparso in centinaia di titoli di vario genere, quasi tutti di grande successo. La saga del videogioco è in assoluto la più premiata in termini di vendite, in più di vent’anni di carriera ha venduto oltre 200 milioni di videogiochi che lo vedevano come protagonista. Mario ha un fratello, Luigi, che è stato introdotto in “Mario Bros.” pubblicato nel 1983.

Una simpatica curiosità: dato che in passato molti titoli di videogiochi furono “Mario Bros.” cioè “Fratelli Mario”, si dedusse che Mario era in realtà il cognome dei due fratelli. Il mondo dei videogiocatori era così abituato e affezionato nel chiamarlo “Mario” che si decise di dare al personaggio principale il nome uguale al cognome. Ufficialmente, quindi, divenne Mario Mario e ovviamente il fratello era Luigi Mario. Mario apparve per la prima volta nei videogiochi con il ruolo di idraulico in Donkey Kong che usci nel 1981. In quel tempo la tecnologia non era avanzata, la risoluzione video era molto limitata e non c’erano tutte le sfumature dei colori oggi presenti nelle consolle di ultima generazione. Infatti i programmatori non potevano animare correttamente Mario e dovettero inventarsi dei trucchi per renderlo migliore. I limiti principali nella creazione grafica del personaggio si riscontrarono animandolo, dato che era vestito con una maglietta blu, in alcuni movimenti sparivano le braccia se si sovrapponevano sul resto del corpo per assenza di sfumature o ombre. Per ovviare a questo problema, al personaggio, venne messa una salopette di colore rosso, diversa dalla maglietta blu. Inoltre, sempre per gli stessi limiti dell’epoca, non si aveva la possibilità di mostrare la


Figli di Mario

bocca e le orecchie in maniera definita. Questo problema venne a sua volta risolto dando al personaggio dei baffi e delle basette. Shigeru Miyamoto, il suo creatore, disse in un’intervista di avergli messo un cappello in testa perché al tempo era difficile disegnare i capelli. Nel corso degli anni sono uscite molto rivisitazioni del gioco, ma ancora oggi il maggior successo è quello che rivede la classica avventura, evoluta nella grafica e negli effetti speciali, in cui lo scopo del personaggio Mario è quello di arrivare alla fine di vari livelli per liberare la sua principessa. Lungo questo percorso, la strada si fa sempre più tortuosa, con Mario indaffarato a colpire dei mattoni, schiacciare funghetti e tartarughe e raccoglie quanti più soldini. Ulteriori variazioni sul tema sono state create durante il percorso evolutivo del videogame, creando, ad esempio anche le olimpiadi e i campionati di kart sempre con Mario come protagonista. Cosa ci aspetta nel futuro? Sicuramente nuove evoluzioni sul tema.



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Interviste esclusive a grandi artisti protagonisti della musica


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rrivano come un tornado nel 1997, presentandosi al pubblico del “Festival di Sanremo”. Loro sono Paola e Chiara. Sorelle, cantanti, autrici e produttrici dei loro dischi. Arrivano nella categoria giovani del festival, vincendolo, con il brano di loro composizione “Amici Come Prima”, imponendosi da subito come rivelazione pop italiana dell’anno. Subito dopo uscirà il loro primo album: “Ci chiamano bambine”. Nello stesso anno aprono l’unica data italiana del tour di Michael Jackson allo stadio San Siro di Milano. Dal 1997 al 2010 le due giovani cantanti hanno fatto molta strada. In attesa dell’uscita, che avverrà in autunno, le sorelle hanno lanciato il primo singolo. Il 6 luglio, infatti, è uscito “Pioggia d’estate”. Abbiamo incontrato, per voi, Paola e Chiara e ci siamo fatti raccontare le loro emozioni e i loro sogni. Da “Ci chiamano bambine” a “Pioggia d’estate”. Cosa è cambiato dal lontano 1997? P&C: Sono cambiate tante cose, eppure alcune sono rimaste le stesse. La complicità del lavoro insieme, la voglia di fare un disco coinvolgente e la passione. Una passione rigenerata da dedizione, enormi sforzi e da una ritrovata energia. Le tante esperienze ci hanno guidato fino a qui, sia nel vissuto insieme che nella vita privata di ognuna. Raccontateci come è nata la vostra passione per la musica e per il canto. P&C: È nata fin da quando eravamo bambine. A quattro e cinque anni cantavamo a Natale per la famiglia. A 12 abbiamo scritto le prime canzoni in italiano e in inglese. Sembrava quasi destino, quello che poi è accaduto. Come un sogno diventato realtà. Fin da piccolissime avevamo la passione, la musica era sempre nella nostra vita. Addirittura da molto piccole, siccome cantavamo sempre, anche sul passeggino in giro per strada (ne

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mbine: Paola&Chiara avevamo uno doppio fantastico, dove facevamo già i controcanti) e i nostri genitori dovevano tenerci a bada perché la gente si girava e sorrideva divertita, sentendoci cantare a squarciagola. Quando ancora non eravate famose dove suonavate? P&C: Abbiamo fatto tanta gavetta nei club di Milano e dintorni. Tanti anni di sacrifici, zero soldi e tanto amore. Ci siamo cimentate in diverse situazioni e generi musicali. La gavetta è durata parecchio finchè una sera, nell’allora locale di Enzo Jannacci a Milano, ci vide Claudio Cecchetto che ci propose il primo tour con Max Pezzali. Dopo quel tour decidemmo che avremmo scritto un disco tutto nostro. L’anno dopo andammo a Sanremo e vincemmo. Nella vostra carriera artistica avete avuto tanti riconoscimenti. Per voi quale è stata la più grande soddisfazione musicale che vi è stata attribuita? P&C: La vittoria a Sanremo, il successo internazionale, la numero uno nella club chart inglese, la top ten in Spagna che ancora adesso ci premia, perché il nostro singolo “Pioggia d’estate” è altissimo in classifica in questi giorni. Il successo in Germania e Svezia. Il Venice Award per l’originalità del progetto discografico, GQ che ci ha annoverate tra le 100 donne più belle del mondo e tantissimi altri. Sentire la gente che oggi stima il nostro lavoro è un premio grandissimo, probabilmente la cosa che ci riempie più di gioia. Quando l’anno scorso “Vamos a bailar” è stato decretato la hit estiva più amata dalla gente, degli ultimi 30 anni da un sondaggio di TV Sorrisi &Canzoni, ci siamo emozionate. Eravamo in Abruzzo, poco prima del concerto a San Siro, per visitare un paese nei dintorni dell’Aquila. Nostro padre

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è abruzzese. A fine giornata, ci arrivò la notizia. Noi coinvolte dallo scenario post-terremoto, a la notizia come un dono dalla gente. Spiritualmente abbiamo dedicato quel regalo all’Abruzzo, p eravamo lì, impressionate da quel che con dolore appariva ai nostri occhi.

Entrambe avete avuto un’esperienza da soliste. Come è stata? Preferite lavorare da sole?

P&C: sono esperienze diverse, entrambe belle. Certo quando si è soli manca l’altra è partico però sono servite per crescere. Oggi questo disco è anche il frutto di quelle esperienze. Siamo consapevoli di tante cose. Dopo la prima vostra l’esperienza da soliste ne rifarete delle altre?

P&C: Questo non sappiamo dirlo ora. Siamo concentrate sul singolo “Pioggia d’estate”, sul tou a Settembre. Abbiamo una grande carica ed energia e abbiamo voglia di trasmetterla alla gente

In programma, a l’uscita del vos album prevista pe Oltre a questo cos vostro futuro?

P&C: C’è molto da f disco. A breve girer che sarà visibile sui c alla musica e sul anche focalizzate su personale. Un tempo tutto solo al lavo l’occasione di essere nella vita personale. compreso che la vi tante cose, piccole riempiono ogni nost musica deve poter nostra esistenza se una malattia. Deside sempre una presenz bella nella nostra vita

Ascolta qui il nu

“Pioggia d’Estate” http://bit.ly/bNUoRr Photo: Paolo Santambrogio Styling: Chicca Nanni Make-Up: Seiko Nishigori Hair: Masha Brigatti 66

Paola&Chiara wear Genetic Denim Jeans and H&M Shirts- Just Cavalli and Bauer Leather Jackets - Silver Bracelets Just Cavalli Nanni and Antonella Galasso Musical Producer: Gianni Bini


abbiamo preso proprio perché

e in coppia o

olare e strano, o più grandi e

ur e sull’album e.

adesso, c’è stro nuovo er l’autunno. sa ci sarà nel

fare sul nuovo remo il video canali dedicati web. Siamo ulla nostra vita o dedicavamo oro, perdendo e felici anche Oggi abbiamo ita è fatta di e grandi che tro giorno. La arricchire la enza diventare eriamo che sia za positiva e a.

uovo singolo

”:

1997 Ci chiamano bambine 1998 Giornata Storica 2000 Television 2002 Festival 2004 Blu 2005 Greatest Hits 2007 Win the Game 2009 Emozioni www.paolaechiara.it http://twitter.com/paolachiara www.facebook.com/paolaechiaraofficial 67


Michael

Trib


Jackson

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Il re del Pop! D

Ripercorriamo insieme le tappe della vita di jacko

efinito il “Re del pop” e “eterno Peter P a n ” della musica leggera. Stiamo parlando di Michael Joseph Jackson. Il cantante nasce a Gary il 29 agosto 1958 e muore a Los Angeles il 25 giugno 2009. Dopo aver iniziato la sua carriera a soli cinque anni nel gruppo di famiglia, i Jackson Five, cominciò l a propria attività da solista nel 1971, con l’album “Got to Be There”. Nel 1979 esordì definitivamente da solista con “Off the Wall”, e divenne l’artista pop di maggior successo di sempre; ciò fu dovuto anche a “Thriller” (1982), tuttora l’album più venduto nella storia della musica, co-prodotto da Quincy Jones e vincitore di 8 premi Grammy. Con oltre 1 miliardo di dischi venduti (dato certificato dal Guinness dei primati nel 2009) è di fatto il cantante di maggior successo di tutti i tempi. Considerato il re del pop, oltre che uno dei più popolari artisti musicali della storia, in più di quarant’anni di carriera Michael Jackson ha ricevuto numerosi premi, tra cui quelli di miglior artista pop maschile del millennio ai World Music Awards del 2000 e di artista del secolo agli American Music Awards del 2002. È stato anche incluso due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, nel 1997 come vocalist dei Jackson Five e nel 2001 per la sua carriera solista e nel 2002 è entrato inoltre nella Songwriters Hall of Fame. Durante la sua carriera ha vinto 13 Grammy Awards. Dal 1988 al 2005 Jackson è vissuto nel Neverland 70

Ranch. Successivamente la propietà venne venduta (2008) per la cifra di 35 milioni di dollari. All’interno del ranch Michael aveva fatto costruire un parco a tema e uno zoo per ragazzi poveri e malati terminali. Le sue frequentazioni con questi ragazzi hanno avuto un enorme impatto mediatico. Iniziavano, infatti, a girate voci su complicati rapporti tra il cantante e i suoi giovanissimi ammiratori. Ciò è emerso per la prima volta nel 1993, quando Jackson fu accusato di molestie sessuali da un suo fan. Dopo un’altra denuncia, nel 2003 il cantante è finito nel mirino dei giudici, accusato anche di altri tipi di reati. Jackson f u poi processato nel 2005 per la vicenda, ma alla fine fu assolto da tutti i 10 capi d’accusa, per alcuni dei quali venne ritenuto innocente mentre per altri fu assolto per insufficienza di prove. Il 25 giugno 2009, mentre si trovava nella sua casa di Holmby Hills (Los Angeles), Michael Jackson ebbe un malore. Immediatamente soccorso dal suo staff venne trasportato alla clinica dell’UCLA Medical Center di Los Angeles, dove morì a causa di un arresto cardiaco. La morte sopraggiunse a pochi giorni dalle ultime prove dei concerti che si sarebbero dovuti tenere alla O2 Arena di Londra dal 13 luglio 2009. Le immagini video delle prove svoltesi allo Staples Center mostravano un Jackson in ottima forma.


La sua musica vivrĂ per sempre Album 1972 - Got to be there 1972 - Ben 1973 - Music & Me 1975 - Forever, Michael 1979 - Off the Wall 1982 - Thriller 1987 - Bad 1991 - Dangerous 1995 - History:Past, Present & Future - Book 1 1997 - Blood on the Dance Floor 2001 - Invincible

Album Postumi 2009 - This Is It

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Invia una mail a casting@bimbibelli.com e sarai informato sulle date delle prossime selezioni.

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Bimbi Belli da sempre è dalla parte dei bambini. Ci schieriamo contro la Pedofilia e la Pedopornografia. Il nostro team monitorizza 24 ore su 24 ciò che accade sulle nostre pagine, qui i vostri bimbi sono tutelati e al sicuro. Condividere le foto dei propri bimbi non significa condivdere immagini pedopornografiche. Privarli della libertà di crescere spensieratamente non è, secondo il nostro modesto parere, il modo migliore per farli diventare grandi. Crediamo in un mondo fatto di allegria e spensieratezza a partire dagli adulti.

Vi invitiamo a segnalare a casting@bimbibelli.com qualsiasi commento sgradevole o poco consono allo spirito delle nostre pagine, procederemo con severi provvedimenti.

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GIOCHI

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BE Pa LL g. I’S 88 TO GI O O Pa C N g. H S 91 I

Idee per divertirsi, giocare e crescere insieme

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Barzellette Due matti Due matti, mentre parlottando per strada, scorgono su nel cielo un aeroplano, con la sua consueta striscia di fumo bianco dietro di sé. Vedendo l’aereo, uno dei due pazzi chiede all’altro: “Ma secondo te... un aereo... a che velocità può andare?” L’altro pazzo esclama con tono dubbioso: “Mah... 800, 1000 kilometri all’ora...” E il primo: “Eh sì,adesso VOLA! Pagella “Papà lo sai scrivere il tuo nome ad occhi chiusi?” “Perché?” risponde il padre. “Perché mi devi firmare la pagella!”

Pierino nel medioevo La maestra di Pierino sta spiegando il medioevo. Ad un certo punto Pierino dice alla maestra che sarebbe veramente bello vivere nel medioevo. La maestra sconvolta per la risposta di Pierino chiede il perchè e lui risponde: “Caspita, mille anni in meno di storia da studiare”.

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Baby sudoku Livello Facile Su ogni quadrante devono essere inseriti tutti i 9 numeri, senza ripetizioni. Inoltre, ogni riga orizzontale e ogni riga verticale dell’intera tavola, non deve contenere ripetizioni di numeri.

Livello Medio

Buon divertimento!

Troverai le soluzione nel prossimo numero.

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Gio Trova le differenze:

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ochi Cruciverba dell’estate!

Cerchia i cibi dolci:

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Fum

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metto

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Color

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riamo

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Gos

Cristiano Ronal

Qualche giorno fa, a calcio, Cristiano Ron più famosi social netwo il 17 giugno su Facebo madre del bambino no secondo indiscrezioni, contattato una “mamm figlio da lei. Sembra ch a San Diego l’estate emozione che informo di un bimbo” ha scrit

Anna Falchi inc

È davvero splendida l attesa del suo primo fig del settimanale “Chi“, p in bella vista. Ha anch sulla creatura che sta gravidanza Anna non un maschietto o una fe saperlo: “Una bambina a cose stupide come i di vedere il mio proseg

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ssip

ldo: “Sono diventato padre”

al ritorno dai mondiali di accordo con la mamma del bimbo, che preferisce naldo ha annunciato sui mantenere anonima la sua identità, mio figlio ork. Il mesaggio è apparso sarà sotto la mia esclusiva tutela» continua il ook e Twitter. Il nome della comunicato di Ronaldo. Ha inoltre dichiarato che on è mai stato reso noto e, la madre vuole rimanere anonima e che sarà il calciatore potrebbe aver solo lui a occuparsi del piccolo. Il calciatore, su ma in affitto” per avere un Twitter, ha lasciato un messaggio che diceva: he possa averla conosciuta “Nessuna ulteriore informazione sarà fornita su e scorsa. “È con grande questo argomento e chiedo a tutti di rispettare o di essere diventato papà il nostro diritto alla privacy, almeno su questioni tto Cristiano Ronaldo. “In personali come queste”.

cinta: foto senza veli

la biondissima Anna Falchi, in glio. Anna è raggiante sulle pagine per il quale ha posato col pancione he raccontato qualche particolare a per nascere. Al quinto mese di sa ancora se il futuro bebè sarà emminuccia, e non vuole neanche a sarebbe più divertente, se penso i vestitini, ma anche all’emozione guimento”.

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Oroscopo d

Ariete

L’inizio della nuova stagione estiva, per chi vive una vita di coppia, sarà sfolgorante da tutti i punti di vista. Vi sentirete innamorati, con dei sentimenti profondi che riverserete con piacere sulla persona che amate. Vivrete un’atmosfera che vi farà sentire emozioni piacevolissime; soddisfatti della vostra situazione affettiva, vi sembrerà di toccare il cielo con un dito e avrete la netta convinzione che il vostro amore e ciò che di più bello la vita possa regalarvi. Sarete felici, pieni di gioia di vivere e con la mentalità giusta per godere i piaceri della vita a due. Se avete degli obbiettivi, potrete raggiungerli perché sono frutto di lunga valutazione e ora siete pronti, sia con la mente che con il fisico, per ottenere qualsiasi traguardo. Il Consiglio: Seguite il vostro istinto e le vostre intuizioni e i vostri sogni diverranno realtà.

Toro

Sarà una stagione che godrà dell’influsso positivo degli astri a voi favorevoli. Tutto si svolgerà all’insegna del romanticismo: avrete un ottimo dialogo con il partner, vivrete giornate piacevolissime e momenti d’amore indimenticabili. Volerete con le ali della fantasia e avrete l’intraprendenza necessaria per trasformare i vostri sogni in realtà vissuta. Non limitatevi perciò a sognare a occhi aperti, ma adoperatevi per spingere gli eventi nella direzione che desiderate. Ravvivate il rapporto di coppia con nuove abitudini, nuovi schemi e potrete sentirvi soddisfatti e sicuri di quello che la vita sentimentale vi offrirà. Se siete già da molto tempo una coppia, anche per voi si prospettano nuove emozioni, nuovi slanci passionali che vi faranno ritrovare l’attrazione fisica che avevate all’inizio della vostra vita a due. Il Consiglio: Abbiate una sana curiosità e questa sarà la molla che vi spingerà a essere sempre informati su tutto ciò che vi circonda. 100


dell’estate

Gemelli

La dissonanza degli astri del vostro cielo fanno prevedere che vivrete una stagione dall’andamento altalenante: periodi di calma e tranquillità affettiva si alterneranno ad altri in cui l’irrequietezza regnerà sovrana. Avrete forte il desiderio di vivere emozioni nuove, andrete alla ricerca di stimoli diversi che diano una ventata di novità al vostro rapporto. A volte avvertirete una forte sensazione di aver perduto i vostri punti di riferimento, come se improvvisamente vi avessero tolto l’appoggio sul quale avete contato in passato. Vivrete in un turbinio di emozioni che sconvolgeranno il vostro modo di essere, vi sentirete sospinti in alto per poi cadere giù in basso senza poter frenare la discesa. Il Consiglio: Un proverbio dice che la fortuna aiuta gli audaci quindi se volete raggiungere il successo osate di più.

Cancro

Per voi nativi sotto questo segno si prospetta una stagione serena, piena di momenti felici e con tanta voglia di tenerezza. Vi procurerà molto piacere donarvi alla persona che amate con tutto l’affetto che siete in grado di dare. Approfittate delle vacanze estive, con la mente sgombra dagli affanni per il lavoro quotidiano, per dedicare più tempo e attenzione alla vostra vita sentimentale. Così facendo potrete ritrovare l’intimità eventualmente perduta e avvicinarvi ancora di più al vostro partner. Se avete intenzione di fare progetti di matrimonio o di avere figli, questo sarà il periodo giusto per portarli a termine. Se avete in programma di trascorrere le vacanze assieme agli amici, sicuramente accetteranno volentieri di trascorrere giorni di svago in vostra compagnia. Il Consiglio: Se volete raggiungere grandi traguardi, l’ottimismo e la forza di volontà sono le armi vincenti. 101


Oroscopo d

Leone

Il sole estivo illuminerà la vostra vita sentimentale. Vivrete un periodo piacevole e appagante che vi farà sentire felici e orgogliosi di avere accanto la persona giusta. Vivrete in perfetta sintonia con il partner: avrete progetti e aspettative comuni e il vostro rapporto procederà in perfetta armonia. Vi sentirete pieni di entusiasmo, innamorati sempre di più e con tanta voglia di vivere. Anche le piccole cose fatte assieme avranno una grande importanza perché serviranno a farvi sentire sempre più uniti. Proteggete il vostro splendido amore dai pericoli esterni causati da persone invidiose che vogliono intralciare il vostro cammino. Scegliete accuratamente le amicizie, evitate chi si avvicina a voi per opportunismo. Il Consiglio: Non sempre le occasioni vanno prese al volo, ma occorre che talvolta vi fermiate un attimo a studiare la situazione con maggior razionalità tenendo a bada l’entusiasmo.

Vergine

Gli astri a voi favorevoli in questa stagione non brilleranno eccessivamente sulla sfera sentimentale, pertanto non aspettatevi grandi cose ma accontentatevi dei risultati che otterrete. Passerete da stati di euforia a momenti di insoddisfazione che vi spingeranno a cercare conferme e rassicurazioni sul piano affettivo. Vi sentirete inadeguati alla vostra situazione, sarete insofferenti e sovente avrete un forte desiderio di evasione. Questo clima poco piacevole avrà i suoi effetti negativi anche nei rapporti con i familiari. Discussioni per incomprensioni creeranno attriti con il coniuge e i figli. Sarà il periodo giusto per organizzare, con la persona che amate, serate romaniche. Il fine settimana sarà da trascorrere lontano dai soliti ambienti e dalle persone con le quali avete a che fare continuamente. Il Consiglio: Evitate di prendere iniziative che non vi competono perché correreste il rischio di ritrovarvi responsabili di cose non di vostra pertinenza.

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dell’estate

Bilancia

Vi attende un’estate esaltante in cui il cuore e i sensi saranno in perfetta armonia. Sarete protagonisti in tutte le vicende affettive, intraprendenti quanto basta e amanti passionali. Affronterete senza esitazione ogni occasione d’amore esternando tutta la vostra sensualità. Sarete nella situazione giusta per amare ed essere amati e questo rinforzerà sicuramente la vostra unione rendendola più sicura e appagante. Il vostro rapporto stabile e profondo vi farà superare brillantemente tutte le difficoltà che potrebbero presentarsi, causate da persone che invidiano la vostra felicità. Se in passato avete avuto dei dubbi e incertezze sulla vera entità del vostro amore, la forza dei sentimenti che vi unisce li farà sparire senza lasciare traccia. Il Consiglio: Evitate di mostrarvi sempre capaci e sicuri di voi stessi perché finireste per sobbarcarvi anche i compiti degli altri.

Scorpione

La stagione estiva si presenta importante per quanto riguarda la sfera affettiva. Se vivete un rapporto di coppia, i programmi che riguardano eventuale nascita figli o matrimoni avranno tutti un felice esito. Approfittate di questo periodo in cui le stelle vi sono favorevoli per realizzare i vostri desideri. L’unione con il partner sarà salda e vi sentirete particolarmente soddisfatti di aver effettuato la scelta giusta. L’intesa sessuale sarà ottima e vivrete momenti appaganti e irripetibili. Avrete tutte le carte in regola per conservare piacevolmente l’intesa instaurata con la persona che amate e vi sentirete forti e sicuri nell’affrontare anche le eventuali difficoltà che si potrebbero presentare, soprattutto verso metà stagione. Il Consiglio: Se sarete attratti da paesi lontani, ricordatevi che potrebbero esserci delle realtà che non conoscete.

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Oroscopo d

Sagittario

I pianeti in questa stagione avranno un aspetto poco armonico che inciderà negativamente nella vostra sfera affettiva. Andrete incontro al malumore che vi porterà a rinchiudervi in voi stessi e a essere poco comunicativi con la persona che vi sta vicino. Tale atteggiamento sarà deleterio perché lederà il legame che vi tiene uniti e dovrete adoperarvi con tutte le vostre forze per conservare ciò che di positivo avete costruito fino a questo momento. Sarete portati a cercare evasioni e nuove emozioni che sicuramente non attenueranno il vostro disagio interiore ma aumenteranno la frattura che si è creata con il partner. Sarebbe opportuno facciate un attento esame della vostra situazione prima di cacciarvi in situazioni compromettenti dalle quali poi vi sarà difficile uscirne fuori. Il Consiglio: Non disperate se non riuscite a realizzare un sogno che avete nel cassetto, la vita sicuramente vi regalerà altre soddisfazioni.

Capricorno

Questa estate sarà per voi molto gratificante perché avete tutti i presupposti per godere appieno delle gioie che riserva una felice vita di coppia. Liberate perciò la vostra mente dai pensieri negativi e rimandate ad altra data, se vi è possibile, gli impegni di lavoro. Concedetevi delle vacanze con il coniuge o con la persona con cui convivete nel massimo relax, lontano dall’ambiente in cui vivete abitualmente. Da innamorati, potrete avrete un’ottima intesa con il partner, rafforzare l’unione che vi lega e fare progetti per il futuro: un’eventuale matrimonio, se non siete ancora convolati a nozze, o mettere in cantiere la nascita di un figlio. Il Consiglio: Spendete il vostro denaro con parsimonia perché potrebbe capitarvi un ottimo affare.

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dell’estate

Acquario

Il vostro cielo sarà costellato da astri per la maggior parte a voi favorevoli, ma la dissonanza di alcuni influirà negativamente sulla vostra sfera affettiva. Piccole incomprensioni vi procureranno momenti di insoddisfazione, soprattutto se state vivendo situazioni incerte. Questo avverrà solo a livello emotivo perché il rapporto di coppia non subirà grandi scossoni o mutamenti. Siate perciò aperti con la persona del cuore, esternate il vostro disagio e i vostri problemi, sicuramente sarete apprezzati e aiutati. L’affetto che vi unisce ha basi profonde e può aiutarvi a superare positivamente le difficoltà a cui andrete incontro. Il Consiglio: Se guardate indietro nel passato vedrete che potrete guardare al futuro con ottimismo.

Pesci

Si prospetta per voi un’estate molto fortunata e gratificante. L’influsso astrale è a voi favorevole e potrete vivere una stagione molto bella da tutti i punti di vista. Una buona intesa con il partner vi permetterà di trascorrere piacevoli giornate di vacanza. La sessualità vi renderà ancora più vicini e uniti; sarete felici e soddisfatti di aver scelto di vivere insieme. Vi sentirete vitali e fantasiosi, oserete più di quanto avete fatto fino a ora. Il vostro partner, affascinato dal vostro modo di essere, vi cadrà fra le braccia nel più completo abbandono. Ponete la persona che vi ama al centro delle vostre attenzioni e rifuggite la tentazione di nuove avventure che potrebbe arrivare da persone che ammirano apertamente il vostro fascino. Il Consiglio: L’abito non fa il monaco, ma è anche vero che chi cura la propria persona ha un buon biglietto da visita da esibire nei contatti con gli altri.

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