Avventura in....
Sicilia
Un viaggio nel sud Italia Palermo Trapani
Segesta
12 luglio Preparate le valigie, siamo pronti per prendere l’aereo per la Sicilia!!!! Siamo finalmente all’aeroporto dopo due lunghe ore di viaggio in auto: è enorme e non parliamo degli aerei… sono giganteschi! Chissà come riescono a volare… Siamo arrivati, ma inizia a farsi tardi. Meglio fermarsi a dormire in un albergo vicino Palermo.
13 luglio Appena alzati ci mettiamo in viaggio verso Palermo! È una città fantastica! Ricca di monumenti e basiliche come la “Basilica di Santa Rosalia” con il suo velluto rosso e i decori alle pareti! A mezzogiorno ci avviamo subito verso un ristorante per gustare i piatti tipici palermitani: il panino alla milza (contro ogni aspettativa) è squisito! Dopo una bella mangiata… il dolce: la “frutta Martorana”! Poi, dopo aver fatto una breve panoramica della città, andiamo a Trapani in taxi. Matteo, un nostro compagno, è il primo ad addormentarsi nella camera d’albergo che ci ospita.
14 luglio. La mattina presto tutti svegli tranne la nostra compagna Chiara; siamo pronti per fare un ”attentato” 1…..2…….3….e BOOM!!!! Chiara con gli occhi spalancati si guarda intorno spaventata in cerca del colpevole… che risate! A parte gli scherzi, ci avviamo verso il centro di Trapani. Con la luce dorata del sole sembra tutto una favola. La chiesa “Santa Maria del Gesù” è enorme ma soprattutto magnifica, con i suoi decori alle pareti.
Continuiamo la visita passando davanti alla “Fontana del Tritone”: stupenda! Poi ci fermiamo in un altro ristorante per il pranzo. Io, “il Simone golosone”, scelgo un bel “couscous” di pesce, mentre gli altri (più fifoni) ordinano un piatto di linguine al pesto alla trapanese. All’imbrunire andiamo a vedere le grandi distese di “saline” dall’alto: rimaniamo tutti senza fiato! Per finire una squisita cena alla siciliana: arancini, una bella bistecca di tonno e … in taxi, di nuovo in albergo.
15 luglio Ci svegliamo tutti presto; oggi si va a visitare il celeberrimo tempio di Segesta, imperdibile! Per arrivarci percorriamo una stradina dalla terra rossa. A causa del sole stiamo morendo di caldo, che sudata! Ma una volta arrivati, tutte le nostre preoccupazioni svaniscono. Il tempio è stupefacente, di gran lunga migliore delle foto! Sembra di essere delle formichine in confronto a quel colosso. Tra le vagonate di foto scattate, ecco la migliore. Poi con una navetta saliamo piÚ in alto . Non ci sono parole per descrivere quello che hanno costruito gli Elimi, una popolazione scappata da Troia. Ultimo pranzo alla trapanese. Ci dispiace abbandonare questo posto meraviglioso, ma ora è il momento di partire per tornare a casa.
SIMONE ROMAGNOLI: LAVORO AL COMPUTER CHIARA MENGHINI: TESTI MATTEO FORIA: RICERCA INFORMAZIONI GABRIELA KROLCZYK: IMMAGINI