Rinaldi, Badiali, Grifalconi, Luccioni.
26 luglio h. 9.00 sbarco Ecco! Siamo arrivati a Monaco dopo ben 40 minuti di viaggio in aereo. Siamo partiti da Ancona alle h. 8.20 e sull’aereo Sergio e Mattia, i nostri due compagni, si sono addormentati mentre io e Stella ridevamo da morire nel sentirli russare. La cosa che ci colpisce di più è il palazzo comunale che è raffinato ed ha una torre molto alta in stile barocco. Il palazzo si apre su un’ampia piazza sempre affollata di turisti.
Dopo un’ora dio viaggio in macchina arriviamo alla riserva della Selva Nera. Partiamo per la nostra passeggiata in mezzo al bosco. Troviamo un’insolita ferrovia: le piante rampicanti e gi alberi hanno formato nel tempo una “galleria verde”. Riprendiamo il TAXI e arriviamo a Francoforte: ORA DI CENA! Andiamo in un ristorante locale: io e Stella scoppiamo di nuovo a ridere mangiando un pretzel (pane speziato tipico della Germania) e guardando i nostri compagni bere un boccale di birra. Ad un certo punto vediamo Sergio esausto con il boccale vuoto in mano.
27/08/15 Berlino La mattina partiamo per Berlino ben sapendo che in serata torneremo in Italia. Oggi ci aspettano altre tappe importanti: la porta di Brandeburgo, il campo di concentramento di Buchenwald e il memoriale delle vittime dell’olocausto. La porta di Brandeburgo ci affascina fin da subito perchÊ è un monumento maestoso con quattro statue di cavalli in cima e sei colonne che li reggono.
Il memoriale delle vittime dell’olocausto non e’ molto distante da Berlino, quindi ne approfittiamo. Arrivati sul posto, restiamo sbalorditi nel vedere milioni di “cubi” grigi che rappresentano le tombe degli ebrei uccisi. Il campo di concentramento di Buchenwald è situato vicino a Berlino, qui sono morti 11000 ebrei. La cosa che ci colpisce di più è la frase scritta all’ingresso: “JEDEM DAS SEINE”, che significa: “a ognuno il suo crimine”.