Gestione del materiale Un recycling di tipo particolare La costruzione di gallerie genera una quantità gigantesca di materiale di scavo: 28 milioni di tonnellate risultano dallo scavo della Galleria di base del San Gottardo e 8 milioni di tonnellate da quella del Ceneri – una fonte preziosa di materie prime.
Al fine di tutelare le risorse naturali, gran parte del materiale di scavo è destinata alla produzione del calcestruzzo che viene impiegato per il rivestimento interno della galleria. Il materiale rimanente viene utilizzato ad esempio per misure di risistemazione del paesaggio o per la realizzazione di terrapieni. Soltanto una minima parte viene sistemata in depositi specifici.
Dallo smarino agli aggregati per calcestruzzo Un tempo il materiale di scavo a grana fine e piatta estratto dalle TBM non era considerato idoneo per la produzione del calcestruzzo. I politecnici e l’industria hanno perciò sviluppato tecniche innovative e nuovi macchinari in grado di utilizzare queste enormi quantità di materiale trasformandolo in aggregati idonei. Per fornire la prova di idoneità sono stati condotti diversi studi e test pratici in laboratori e cantieri. La fabbricazione degli aggregati per calcestruzzo avviene direttamente sui cantieri in apposite strutture
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Un piccolo paradiso per bagnanti realizzato con materiale di scavo nel Canton Uri
di produzione. Un sistema di collaudo verifica costantemente che la qualità corrisponda ai requisiti.
Depositi lacuali nel Canton Uri Dal cantiere di Amsteg, il materiale di scavo non idoneo al reimpiego è stato convogliato tramite ferrovia e chiatte al
Lago di Uri, dove è stato impiegato per ricreare zone di acqua poco profonda. Nel medesimo contesto sono state realizzate tre isolette balneari e altre tre protette.
28,2 milioni di tonnellate ~ = 7160 km
Zurigo
Chicago
Oceano atlantico settentrionale
Il materiale di scavo proveniente dal San Gottardo riempie un treno lungo da Zurigo a Chicago