AlpExpress 1.2020 - Ultima edizione

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alpexpress L A R I V I S TA D I A L P T R A N S I T S A N G O T TA R D O S A T I CI N O 1 / 2020 – U LT I M A ED I Z I O N E

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Tutto pronto per la consegna

Intervista a Dieter

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Schwank CEO ATG 6-7 GbC: 15 anni in immagini


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ingegno, passione, futuro Con il motto «ingegno, passione, futuro», il 4 settembre 2020 AlpTransit San Gottardo SA consegnerà la Galleria di base del Ceneri alle FFS. È prevista una cerimonia di apertura, tuttavia senza i 650 ospiti invitati. La cerimonia avrà luogo 28 anni dopo il voto per AlpTransit, 22 anni dopo il consenso da parte della popolazione a finanziare l’ampliamento del trasporto pubblico e circa 14 anni dopo la posa della prima pietra della Galleria di base del Ceneri. A fare gli onori di casa sarà la presidente della Confederazione e ministra federale dei trasporti Simonetta Sommaruga. Nonostante le celebrazioni per l'apertura della Galleria di base del Ceneri e per il completamento della Nuova ferrovia transalpina (NFTA) si svolgono in forma ridotta rispetto a quanto inizialmente previsto a causa della pandemia da Coronavirus, abbiamo motivo di essere molto felici. Chiunque abbia contribuito a modo suo al successo del progetto può essere molto orgoglioso di quanto realizzato. A nome di AlpTransit San Gottardo SA, desidero ringraziare tutti i partecipanti al progetto: i nostri partner contrattuali e le FFS per il loro grande impegno nella progettazione e costruzione, le autorità federali e ticinesi per la buona e lunga cooperazione e gli abitanti dei comuni toccati dai nostri cantieri per la loro pazienza e comprensione. Poter collaborare con voi nella bellissima regione del Monte Ceneri è stato per noi molto stimolante e apprezzato. A tutti auguro buon viaggio e in bocca al lupo per il futuro!

Dieter Schwank Presidente della Direzione AlpTransit San Gottardo SA

In copertina: Galleria di base del Ceneri. Perfettamente riuscito l’esercizio di prova con il nuovo treno Giruno.


G alle r ia di b ase del C ene r i

Contro il tempo

Con passi da gigante si è giunti al 1° marzo 2020, data d’inizio di un ultimo grande capitolo nella realizzazione della Galleria di base del Ceneri: l’esercizio di prova. Lo scoppio della pandemia da Coronavirus ha però causato un’importante battuta d’arresto. Con grande impegno di tutti, il 20 aprile 2020 tutte le attività sono riprese nel rigoroso rispetto delle direttive dell’Ufficio federale della sanità pubblica.

rale dei trasporti, sono state controllate minuziosamente. A conferma del buon esito di tali verifiche, già a metà febbraio 2020 AlpTransit San Gottardo SA ha ottenuto la decisione di autorizzazione all’esercizio di prova.

Come da programma, il 1° marzo 2020 tutto era pronto per l’esercizio di prova. Fino ad allora i preparativi messi in campo sono stati immensi. Tutti i soggetti coinvolti hanno dovuto essere formati sugli iter dei processi ed essere istruiti in merito alle norme di sicurezza.

La notte tra il 29 febbraio e il 1° marzo ha visto all’opera oltre 140 addetti, impegnati nell’attivazione del segnalamento in cabina di guida in conformità allo European Train Control System Level 2 (ETCS L2). Nelle prime ore del mattino del 1° marzo 2020 ha fatto seguito l’annuncio del capoprogetto con cui comunicava il buon esito dell’operazione: l’esercizio di prova poteva iniziare.

Si sono dovute redigere varie certificazioni che, una volta trasmesse all’Ufficio fede-

Nei mesi di gennaio e febbraio 2020 gli impianti sono stati sottoposti al test di integrazione globale. Da parte delle FFS è stata programmata, in collaborazione con ATG, l’entrata in esercizio dell’apparato centrale elettronico di Vezia.

Come prima cosa si è provveduto a mettere sotto tensione, a 15 kV, gli oltre 30 km di catenaria rigida della Galleria di base del Ceneri. Il 7 marzo 2020 è stata effettuata la prima corsa elettrica a una velocità di 80 km/h, a cui ha fatto seguito, una settimana più tardi, il transito del primo treno di prova a 160 km/h. Con lo scoppio della pandemia da Coronavirus, lo svolgimento dell’esercizio di prova secondo programma ha subìto una pesante battuta d’arresto, tanto da dover essere interrotto. Si è dovuto attendere fino al 20 aprile per riprendere nuovamente le corse di prova. Ma il grande impegno ha dato i suoi frutti: già il 1° maggio 2020 si è raggiunta la velocità di 275 km/h necessaria ai fini delle certificazioni.

L’esercizio di prova nella Galleria di base del Ceneri si è svolto nel rigoroso rispetto delle direttive dell'Ufficio federale della sanità pubblica

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GALLERIa DI BASE DEL CENERI

DIETER SCHWANK CEO ATG 4

Il 4 settembre 2020 verrà inaugurata la Galleria di base del Ceneri. Questo segna la fine della Nuova ferrovia transalpina (NFTA) e con essa si chiude anche il capitolo «AlpTransit San Gottardo SA». Il CEO Dieter Schwank guarda indietro ma con un occhio al futuro.

di base del San Gottardo. Quali sono secondo lei i fattori di successo di questo progetto del secolo? Di sicuro quattro fattori: un ampio consenso politico sull'obiettivo e lo scopo del progetto, una pianificazione lungimirante, partner competenti, delle autorità, delle FFS e degli altri partner coinvolti, nonché i propri dipendenti altamente motivati.

All'inizio di settembre 2020 AlpTransit San Gottardo SA consegnerà la Galleria di base del Ceneri alle FFS. Esattamente come avvenuto per la Galleria

Quali ritiene siano stati i punti cruciali nella Galleria di base del Ceneri? Nella fase di pianificazione del progetto, la scelta del sistema di gallerie: inizial-

mente era stata progettata una galleria a doppio binario; infine, in linea con la Galleria di base del San Gottardo, si è deciso per due canne a binario singolo. Durante la costruzione grezza, bisognava affrontare punti chiave con proprietà geotecniche sfavorevoli, vale a dire la linea Val Colla. Al momento dell’assegnazione dei lotti per le installazioni di tecnica ferroviaria sono stati presentati due ricorsi che sono stati risolti a favore di ATG, ma hanno portato a un ritardo del progetto di un anno. Dieter Schwank, Presidente della Direzione di ATG dal 2017


Qual è stato il momento più difficile dal punto di vista umano? Gli incidenti mortali nel 2010 e 2015. Sfortunatamente, due minatori hanno perso la vita in sotterraneo mentre esercitavano la loro amata professione. La pandemia da Coronavirus ha messo a rischio il successo del progetto? A marzo e aprile 2020 abbiamo dovuto interrompere per un periodo l'esercizio di prova. Siamo stati tuttavia in grado di rielaborare la pianificazione per le corse di prova e completare il programma richiesto. Possiamo quindi consegnare la galleria alle FFS come previsto all'inizio di settembre 2020. Quali momenti importanti ricorderà in particolare? Di sicuro due in particolare: la caduta del diaframma principale nella canna ovest del 21 gennaio 2016. E le ultime porte aperte del 25 maggio 2019 durante le quali, come avvenuto nelle edizioni precedenti, molte persone hanno espresso il loro grande interesse per il progetto e hanno voluto toccare con mano i lavori poco prima del completamento. Contrariamente ad altri importanti progetti, i costi per il progetto AlpTransit San Gottardo sono apparentemente inferiori al previsto. Com'è stato possibile? Attraverso una pianificazione ben fondata e una valutazione completa dei rischi. Basandosi su questo, la gestione dei costi aggiornata e trasparente può essere effettuata in qualsiasi momento.

Guardando indietro: quali insegnamenti può trarre in qualità di committente? Nel complesso, tutto è andato benissimo o si sarebbe potuto fare qualcosa di meglio? Se gli obiettivi in termini di scadenza, costi e qualità verranno raggiunti, il concetto e l'organizzazione del progetto sono stati ampiamente corretti. Naturalmente, ci sono alcuni aspetti tecnici, logistici e operativi da cui si può trarre insegnamento. Niente e nessuno è perfetto: tutti possono sempre migliorare. Qual è stato il cambiamento più grande, la più grande evoluzione dall'inizio della Galleria di base del Ceneri? Lo sviluppo della tecnologia. Da quando la prima pietra è stata posata oltre 14 anni fa, molte cose sono cambiate, in particolare nel campo dell'informatica e dei sistemi di sicurezza. Questo ha richiesto continui cambiamenti nei lavori di costruzione.

La Galleria di base del Ceneri sarà inaugurata tra pochi giorni. Che ne sarà di AlpTransit San Gottardo SA? E personalmente? Sosterremo le FFS durante il suo test operativo fino a dicembre 2020. Nel 2021 e 2022 continueremo a svolgere lavori in sospeso, che porteranno a termine i cantieri all'aperto (smantellamento, ricoltivazione) e fatturazioni finali. Vi sarà una riduzione progressiva del personale. ATG sarà sciolto all'inizio del 2023. Personalmente prevedo di essere disponibile fino alla fine.

Dieter Schwank Dieter Schwank, nato nel 1960, è da metà 2017 Presidente della Direzione di AlpTransit San Gottardo SA, committente delle due gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri. Dirige anche il servizio legale, per il quale è stato responsabile dalla fondazione nel 2009. Dopo aver completato gli studi di giurisprudenza all'Università di Basilea e aver ottenuto

Lei è avvocato. In tutti questi anni, ha dovuto risolvere più problemi relativi alla costruzione della galleria o a lunghe controversie? Come per ogni progetto di queste dimensioni, ci sono state sfide sia tecniche che legali da superare. Ho potuto notare con piacere che grazie ai partner professionali di ogni settore, è stato possibile unire i numerosi e complessi lotti di costruzione e insieme trovare, anche in situazioni delicate, soluzioni intelligenti.

il brevetto d’avvocato, Dieter Schwank ha lavorato come consulente legale presso il gruppo Sulzer a Winterthur, dal 1989 al 1992 all'ufficio legale centrale e dal 1993 al 1998 a Sulzer International. Dal 1998 al 2009, Dieter Schwank è stato responsabile dei servizi legali del gruppo Steiner a Zurigo. All'Università di San Gallo, ha completato tra il 2005 e il 2006 studi post-laurea part-time in Executive MBA HSG (General Management). È sposato e vive a Riehen vicino a Basilea.

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Galleria di base del Ceneri 15 anni di sfide, traguardi, emozioni.


GALLERIA DI BASE DEL CENERI

A TU PER TU

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Con Thomas Bühler, Direttore Settore tunnel e tracciato, e Alberto Del Col, Direttore Costruzione grezza/Tecnica ferroviaria della Galleria di base del Ceneri. Entrambi coinvolti nel progetto AlpTransit San Gottardo da oltre 20 anni.

Quale è stata la sfida più grande di questo progetto? T. Bühler: Applicare le competenze nei campi più disparati necessarie a rappresentare la committenza in un progetto di dimensioni internazionali. Un’opera di così ampio respiro coinvolge esigenze molto diverse, a volte complementari o addirittura conflittuali, che vanno portate a un comune denominatore nell’interesse di ordine superiore del progetto stes-

so. La formazione di ingegnere ti porta giocoforza a un approccio spesso molto tecnico e razionale alle problematiche. In questo progetto multidisciplinare è stato necessario mettere in atto anche competenze di altro genere. Oltre a conoscenze di tipo ingegneristico, occorrono infatti competenze di tipo sociale, relazionale e culturale in aggiunta all’abilità nella negoziazione e nella mediazione. A. Del Col: Un progetto di queste dimensioni costituisce una grande e continua sfida che richiede resistenza e tenacia visto che si articola su più fasi e lungo l’arco di un paio di decenni. Di fatto ogni fase ha avuto le sue sfide ed il superamento di ognuna di queste è stato essenziale per il conseguimento dell’obiettivo finale. Sicuramente di grande fascino è stata la fase di scavo della galleria legata all’incertezza

geologica ed alle importanti e continue sfide logistiche e tecniche. Non da meno però è stata la fase di montaggio di tutte le attrezzature di tecnica ferroviaria, che oltre ad essere legate ad un rapido e continuo sviluppo della tecnica, hanno richiesto un grande lavoro multidisciplinare di coordinamento. Quale è stato il maggior cambiamento, la più grande evoluzione dall’inizio dei lavori? A. Del Col: Nel corso degli anni si è passati dalla fase iniziale caratterizzata dalla necessità di inquadrare e comprendere l’articolato contesto politico, tecnico e procedurale in modo da gettare delle solide basi per la progettazione dell’opera alla fase centrale di realizzazione con il progressivo avvio dei lavori nelle tre grandi aree di cantiere di Camorino, Sigirino e Vezia per poi giungere alla fase conclusiva di affinamento, verifica e controllo. Ogni fase ha le proprie caratteristiche e particolarità dunque i cambiamenti si sono susseguiti in maniera incessante negli anni e sono diventati progressiva-

Thomas Bühler Ingegnere civile ETHZ, si è occupato dei comparti esterni della galleria con i tracciati ferroviari, i manufatti, le sistemazioni finali e gli aspetti ambientali.


mente più visibili man mano che l’opera procedeva nella sua fase di realizzazione. Personalmente ritengo comunque che il cambiamento più grande, che toccherà tutti noi come cittadini, non sia ancora giunto ma ormai è alle porte. La messa in esercizio dell’opera permetterà infatti di fare un salto nel futuro disponendo di un’infrastruttura all’avanguardia che migliorerà l’offerta di mobilità. T. Bühler: Il progetto del secolo ha coinvolto quasi tre generazioni di attori e ha visto l’evoluzione di strumenti e metodologie di lavoro mai conosciute prima. Le condizioni quadro al contorno di un’opera di così lunga durata sono quindi spesso cambiate e a volte anche in maniera radicale. Finisce il progetto e personalmente finisce anche un grande capitolo della vostra vita: soddisfazione, orgoglio, malinconia, voglia di ricominciare? T. Bühler: Un po’ tutte queste cose insieme ma principalmente prevale l’orgoglio di aver contribuito a realizzare un’opera

Alberto del Col Ingegnere civile ETHZ, negli anni ha visto la galleria diventare realtà, prima con lo scavo e poi con l'infrastruttura ferroviaria.

che migliorerà la mobilità delle future generazioni! Parafrasando Giorgio Faletti direi che «Non è solo importante quello che trovi al traguardo della corsa, ma anche le emozioni che provi correndo». Quella che all’inizio della mia attività nel progetto immaginavo potesse essere il principio di una camminata nella carriera professionale si è rivelata un’affascinante maratona durata quasi un quarto di secolo. Mentre affronti la prima maratona della tua vita già ti stai allenando per la prossima... e io sono pronto ad affrontarla! A. Del Col: Dal primo giorno di lavoro sono ormai trascorsi 26 anni ed il progetto cardine di questo lunghissimo periodo è stato proprio quello della Galleria di base del Ceneri. Ritengo sia stato un

privilegio avere avuto l’opportunità sino dalle fasi iniziali di fornire un contributo a questo grande progetto potendo dunque lavorare su temi variegati ed interessanti al fianco di ingegneri competenti che mi hanno permesso di crescere professionalmente e come persona. A prevalere sono dunque sentimenti di soddisfazione ed orgoglio mescolati però, come spesso capita alla fine di un periodo che ci ha coinvolti in prima persona, con un pizzico di malinconia per un periodo irripetibile che ormai sta giungendo al termine. Se guardo al futuro, dopo avere concluso il mio compito presso AlpTransit San Gottardo SA, c’è comunque una grande voglia di rimettermi in gioco e cercare di dare il meglio per mettere a frutto tutto quanto questa esperienza mi ha insegnato.

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GALLERIA DI BASE DEL CENERI

CRONOLOGIA

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1997 - Gennaio

2014 - Dicembre

Nei primi mesi del 1997 cominciano i lavori al cunicolo di prospezione della Galleria di base del Ceneri. Con il cunicolo di 3.1 km inizia l’esplorazione geologica della futura Galleria di base del Ceneri.

Al Nodo di Camorino viene inaugurato il viadotto Bellinzona-Lugano. In futuro, su quest’opera lunga 443 m circoleranno i treni diretti a Lugano attraverso la Galleria di base del Ceneri.

2005 - Giugno

2015 - Dicembre

Il Consiglio federale concede il credito di impegno per la costruzione della Galleria di base del Ceneri.

Il viadotto Lugano-Bellinzona viene inaugurato al Nodo di Camorino. Lungo il viadotto di 1'017 m circoleranno in futuro i treni in direzione nord.

2006 - Giugno Con la posa della prima pietra iniziano ufficialmente il 2 giugno 2006 i lavori di costruzione della Galleria di base del Ceneri, tra Camorino e Vezia, lunga 15.4 km. 2007 - Settembre Il primo brillamento per il cunicolo d’accesso al cantiere di Sigirino segna l’inizio dei lavori di scavo per la Galleria di base del Ceneri. 2010 - Marzo Con un primo brillamento ufficiale iniziano a Sigirino i lavori di avanzamento principale per la Galleria di base del Ceneri. Dalla caverna operativa di Sigirino vengono scavate le due canne in direzione nord e sud. 2013 - Marzo A Camorino, il ponte ferroviario sopra l’autostrada A2 lungo 100 m, largo 14 m e pesante 4'000 t viene spostato di 14 m. Poche settimane dopo inizia la costruzione del secondo ponte. 2014 - Settembre Il Tribunale federale conferma nel mese di settembre 2014 la decisione di aggiudicazione dei lavori di tecnica ferroviaria da parte di AlpTransit San Gottardo SA.

2016 - Gennaio Il 21 gennaio 2016 i minatori festeggiano l’ultimo brillamento nella canna ovest della Galleria di base del Ceneri. La caduta del diaframma è avvenuta con la massima precisione: soli 2 cm di differenza in orizzontale e 1 cm in verticale. 2017 - Febbraio Dopo circa un anno dalla caduta principale del diaframma, la sistemazione interna della Galleria di base del Ceneri è praticamente conclusa. Nella canna est viene gettato l’ultimo rivestimento.

base del Ceneri viene installata la catenaria rigida - una novità rispetto alla Galleria di base del San Gottardo. 2019 - Maggio Il 25 maggio 2019 ha luogo a Camorino l’ultima giornata delle porte aperte della Galleria di base del Ceneri. Quasi 4'000 visitatori hanno colto l’ultima occasione per informarsi in loco dello stato dei lavori. 2020 - Marzo L’esercizio di prova alla Galleria di base del Ceneri inizia il 1° marzo 2020 e termina il 31 agosto 2020. 2020 - Settembre Dopo circa 15 anni di costruzione, il 4 settembre 2020 viene inaugurata la Galleria di base del Ceneri. Con essai viene completata la NFTA e la linea di pianura attraverso le Alpi diventa realtà.

curiosità Lunghezza della galleria: 15.4 km Cunicoli trasversali complessivi: 48 unità

2017 - Luglio

Distanza regolare tra i cunicoli trasversali: 325 m

Iniziano nella canna est al portale nord della Galleria di base del Ceneri i lavori di posa della tecnica ferroviaria. I 15.4 km di galleria verranno dotati di infrastrutture quali binari, linea di contatto, alimentazione di corrente elettrica e di trazione, tecnica di comando e impianti di telecomunicazione e sicurezza.

Massima copertura rocciosa: 800 m

2018 - Maggio

Cavi di fibra ottica: 10'500 km

Il 30 maggio 2018 vengono posati gli ultimi binari della Galleria di base del Ceneri.

Cavi di rame: 900 km

2018 - Ottobre In entrambe le canne della Galleria di

Massima pendenza in salita: 6.8 ‰ Quantità di materiale scavato: 7.9 Mio. t Lunghezza dei nastri trasportatori per convogliare il materiale scavato: circa 24 km Calcestruzzo: 1.1 Mio. m3 Centine di metallo: 4'200 t Teli di impermeabilizzazione e drenaggio volta: 650'000 m2

Rotaie: 66.6 km Velocità di corsa in galleria: max. 250 km/h Velocità di corsa nella tratta a cielo aperto: max. 140 km/h


AlpTransit San Gottardo SA

Gotthard San Gottardo

Committente: AlpTransit San Gottardo SA

ALPTRANSIT SAN GOTTARDO SA Gotthard San Gottardo

Galleria di base del San Gottardo

AlpTransit San Gottardo SA è stata fondata il 12 maggio 1998. La società è un’affiliata al 100% delle Ferrovie federali svizzere (FFS) con sede a Lucerna. Nel tempo sono state create succursali a Altdorf, Sedrun, Faido e Bellinzona raggiungendo un numero massimo di 160 unità. Quale committente della nuova trasversale ferroviaria alpina sull’asse del San Gottardo, con le gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri, ATG ha realizzato una ferrovia di pianura ecologica attraverso le Alpi. Oltre a essere responsabile del project e del risk management, essa provvede a far sì che le opere siano realizzate nei tempi e nei costi previsti e nella qualità concordata.

Committente: Committente: AlpTransit San Gottardo SA AlpTransit San Gottardo SA

ATG è una pura società di gestione. Non Galleria base del Sanda Gottardo progetta nè di costruisce nulla sé, bensì appalta queste attività a ingegneri progettisti, imprese di costruzione e consorzi. Dopo la chiusura nel 2017 delle sedi di Altdorf, Sedrun e Faido a seguito della fine della realizzazione della Galleria di base del San Gottardo, anche la sede di Bellinzona si appresta a chiudere i battenti.Nei mesi successivi all’inaugurazione della Galleria di base del Ceneri prevista nel mese di settembre 2020, i diversi settori di ATG concluderanno a scaglioni le loro attività consegnando le opere e la relativa documentazione a FFS, Cantone e comuni.

Galleria di base del Ceneri Lo scioglimento definitivo di AlpTransit San Gottardo SA è previsto entro il 2023 al termine di tutte le attività contrattuali.

Galleria di base del Ceneri

Genio civile

Nodo di Camorino

Genio civile

Filippini & Partner Ingegneria SA Studio d’Ingegneria G. Dazio & Associati SA Studio d’Ingegneria Bernardoni SA Brenni Engineering SA

Gotthard San Gottardo Gotthard San Gottardo

Nodo di Camorino Tecnica ferroviaria

Filippini & Partner Ingegneria SA Studio d’Ingegneria G. Dazio & Associati SA Studio d’Ingegneria Bernardoni SA Brenni Engineering SA

Galleria di base del San Gottardo Galleria di base del San Gottardo

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Impressum Editore e redazione: AlpTransit San Gottardo SA, Servizio stampa Ceneri Fotografie: Archivio ATG, Nicola Demaldi e Dario Häusermann Concetto grafico e impaginazione: Stefano Pedrazzetti, Immagimedia Stampa: Tipo-offset Aurora SA, Lugano-Canobbio Agosto 2020, Tiratura 199’600

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www.alptransit.ch


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