Spazio Monti 2/2008 - Anno I

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Monti s p a z i o

MENSILE DI CULTURA, INFORMAZIONE E INTRATTENIMENTO anno I • # 02 NOVEMBRE • pubblicazione mensile gratuita

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na passeggiata nel Rione Monti non è solo un’occasione per fare due passi, ma una continua scoperta. Basta un pretesto per curiosare tra le numerosissime vetrine, i negozietti e i locali che, da ogni angolo, occhieggiano sulla strada. Camminare per Monti, di giorno o di sera, è una continua sorpresa perché trovi di tutto, anche ciò che non ti aspetti, in un quartiere che mescola sapientemente tradizione e innovazione. Perché Monti è così, ha le sembianze di un paese dove tutti si conoscono, ma è frequentato ogni giorno da gente nuova, dai numerosi turisti agli amanti della buona tavola che solcano le vie di Monti alla ricerca delle sue prelibatezze culinarie. E Monti è un quartiere “generoso”, che apre le braccia alle novità e accoglie con curiosità le nuove proposte, dal Freestyle alla cucina esotica… E così si incontrano e si riconoscono gli esercizi di chi a Monti lavora da decenni, di chi si reinventa e di chi sceglie il quartiere per intraprendere nuove attività. Monti risponde con intelligenza e ottimismo alla crisi, che non ha risparmiato neanche attività radicate come l’“Antico Forno ai Serpenti”, all’angolo tra Via dei Serpenti e via Panisperna, di cui resta solo la storica insegna dietro al cartello “Vendesi”. Ed è proprio a chi ha scelto Monti per la propria attività, dai personaggi storici ai nuovi arrivati, che vogliamo prestare la nostra attenzione, per dare visibilità a chi mantiene vivo, con generosità e passione, il primo Rione di Roma. (Continua a pag. 4-5).

DE ONTI M

ONTI M

Abbiamo ricevuto tanti complimenti, tanti consigli e tanta voglia di partecipare personalmente a questa iniziativa, che sicuramente ha DE quello di avuto un pregio, riunire sotto uno stesso tetto persone che, nonostante interessi diversi, hanno un unico scopo, che è quello di fare di Monti un Rione che, pur mantenendo la sua storia e le sue tradizioni, sia aperto alla realtà degli anni 2000, ma senza stravolgimenti, senza grandi confusioni, senza droga, ma con tanta romanità! E’ proprio questa romanità che va mantenuta e là dove è stata soffocata va rilanciata attraverso tutte le sigle che ho scoperto esistere a Monti : AS Monti, la storica associazione che cerca di portare avanti la tradizione del Rione, la Rete Sociale Monti, all’interno della quale si riconoscono diversi soggetti, comprese le due università presenti, politicamente impegnata anche attraverso iniziative culturali e sociali. Poi c’è Tramonti, una realtà che si occupa di organizzare attività creative a forte carattere innovativo con componenti cinematografiche, musicali attraverso eventi che riescono ad autofinanziarsi. Infine esiste Tutela Monti, un movimento di residenti di recente acquisizione, impegnatissimi a difendere le loro proprietà (o i loro affitti) da tutto e tutti, senza badare ai bisogni generali di chi abita, di chi lavora, di chi frequenta per turismo o per diletto il Rione Monti. Sarà possibile cercare di amalgamare gli interessi di tutti per migliorare Monti? S.P.

Monti giorno e notte

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Siamo al numero 2 e sembra che l’iniziativa sia proprio piaciuta a tutti !!!

DI NUOVO MONTI Cos’ è Monti

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d eccoci di nuovo in strada, per le vie di Monti, ma anche nei Rioni limitrofi. Dopo il numero “pilota”, uscito prima dell’estate, servito a presentarci e raccogliere suggerimenti e opinioni, siamo pronti per l’uscita mensile. Come sempre ci serve il vostro aiuto, per questo vi invitiamo a mandarci le vostre foto o a raccontarci la vostra storia. Perchè “Spazio Monti” nasce proprio per condividere e raccontare la passione per questo splendido Rione. Noi siamo qui.

E’ il primo Rione di Roma, così chiamato perché comprendeva l’Esquilino, il Viminale e parte del Quirinale e del Celio. Oggi l’Esquilino e parte del Celio non gli appartengono più, anche se la sua superficie complessiva supera i 1.650.000 mq.

STORIA - Le vie di Monti Via degli Orti di Mecenate Dal viale del Monte Oppio a via delle Terme di Traiano. Ricordi agli Horti Maecenatis costruiti in questa zona, con relativa villa di cui resta il cosiddetto Auditorio.

Vicolo Orto del Greco (Scomparso) Si chiamava così un viottolo che nel Cinquecento, portava all’orto dei Trinitari del Riscatto sull’attuale via delle Quattro Fontane. Sostiene il Marinelli che un greco di Scio vi trapiantò il sedano, sconosciuto fino ad allora. Da lui deriverebbe la denominazione del vicolo.


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MENSILE DI CULTURA, INFORMAZIONE E INTRATTENIMENTO

STORIA, TRADIZIONE E CULTURA San Giuvà de Giugno: La festa del sole, dell’acqua e delle streghe

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sistono tante feste, occasioni, ricorrenze che riguardano il Rione ormai andate perdute o dimenticate. Sfogliando un testo in libreria, sulla storia e le tradizioni dei diversi rioni di Roma, mi soffermo sulla Notte delle streghe al Rione Monti, il 23 giugno di ogni anno. Leggo d’un fiato il piccolo trafiletto e mi butto su internet a cercare qualche info, scoraggiato dal fatto che a Monti nessuno sembra saperne nulla… Il web come previsto è invece una fonte inesauribile di informazioni ed ecco che, piano piano, scopro, che è una delle più importanti feste di tutta Roma. Celebrato in occasione del solstizio d’estate (fine giungo a seconda dei secoli) festeggiava la riaffermazione ciclica della vita dalla morte, l’annuo rinnovamento della natura perchè proprio questo giorno, è il più lungo dell’anno. Quest’antico festeggiamento pagano e rurale si è venuto a sovrapporre, in epoca medievale, alla festività cristiana di San Giovanni, così il solstizio inverna-

le, si sovrappone praticamente al Natale di Cristo (per questo la festa di San Giovanni veniva chiamata nei secoli passati “il Natale d’estate”). In questo giorno, non solo a Roma, ma un po’ in tutta Europa, si usava accendere fuochi, lanterne o candele, quasi a voler aiutare il sole a sconfiggere il buio della notte e soprattutto perché, mettendo in fuga la notte, si sarebbero allontanati anche i cattivi spiriti, i demoni e, appunto, le streghe! Nella seconda metà dell’800 iniziò però, purtoppo, a dissolversi la predisposizione alle feste: anche la festa di San Giovanni si ridusse ad un banchetto nelle osterie intorno la piazza o lungo la Via Appia Nuova, in cui si mangiavano, accompagnate da vino “Cannellino” o “Romanella”, lumache che simboleggiavano, con le loro corna, i rancori accumulati durante l’anno. Mangiare lumache con qualcuno voleva dire cancellare i rancori che, l’un l’altro, ci si portava: questa pratica era detta del “comparatico”. Le osterie servivano le lumache, cotte con pomodoro, mentuccia e peperoncino, fino a notte alta, ma c’era anche chi se le portava già cotte da casa (perché, come in particolare i Monticiani, “non si fidavano”), tanto che spesso le “fraschette” preferivano ac-

cogliere i “fagottari”, portandogli, non pietanze cucinate, ma solo da bere unitamente a fave, pecorino, panzanelle e bruschette, alici dissalate, olive, salumi… tutti alimenti che, ovviamente, dovevano mettere una gran sete agli avventori. La notte delle streghe era anche l’occasione per giocare nelle osterie, o nelle loro immediate vicinanze, a giochi come la Ruzzica, le Fossette, la Morra, il Tiro alla fune, l’Albero della cuccagna, le Bocce, la Passatella, i Dadi, il Biribisse, la Canoffiena (una sorta di altalena collettiva), il Saltalaquaglia (anche per loro avremo tempo). A chiudere la festa di San Giovanni, al ritorno dalla scampagnata “for de porta”, “Li Botti”: il piazzale di San Giovanni, fino ai primi anni del ‘900, era tutto un tripudio di razzi, fontane luminose e le famose “girelle”. Quest’anno “è andato”, ma nel 2009, tutti i piazza a mangiar lumache e a giocare a Ruzzica? Giulio Rizzo

Giggi Zanazzo

“USI, COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA” “La notte e er giorno de San Giuvanni” La viggija de San Giuvanni, s’aùsa la notte d’annà’, ccome sapete, a San Giuvanni Latterano a ppregà’ er Santo e a mmagnà le lumache in de ll’osterie e in de le bbaracche che sse fanno appostatamente pe’ quela notte. For de la Porta, verso la salita de li Spiriti, c’era parecchi anni fa, ll’osteria de le Streghe, indove quela notte ce s’annava a ccéna…

Le erbe di San Giovanni: Iperico scacciadiavoli anti malocchio. (I suoi petali rossi erano ritenuti pregni del sangue del santo); aglio pianta che protegge dalle creature malefiche (il nome sanscrito dell’aglio significa infatti “uccisore di mostri”); artemisia assenzio volgare (consacrata a DianaArtemide); verbena (simbolo di pace e prosperità) e la ruta (detta anche “erba allegra”, perché è un’efficace talismano contro il maligno).


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Voi e rione monti

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on questo numero di Spazio Monti inizia una collaborazione con il Comune di Roma che, avvalendosi della collaborazione dei volontari del servizio civile nazionale, si incarica di restituire - attraverso le immagini storiche - l’identità del nostro rione. Con le fotografie raccolte verrà prodotto un documento multimediale e/o una mostra fotografica, presentati all’interno del museo presso i Mercati di Traiano. Questa rubrica, proprio come vuole la filosofia di questa testata, racconterà al storia di Monti e dei Monticiani attraverso le loro foto. La storia nazionale si è intessuta al vissuto del rione, che ha visto molte trasformazioni succedersi nel tempo; un frammento ci viene raccontato da una foto e dalle parole riconoscenti della Signora Giuliana Polica: “nasce nel 1928 la salumeria Polica Carlo & C. s.n.c., la più antica e nota del Rione Monti. Era appena un ragazzo di 15 anni il Signor Enrico, conosciuto da tutti come “Righetto”, quando lasciò la natia Norcia per scendere nella capitale ad imparare il mestiere di salumiere. Cominciò come garzone, ma capacità e forza di volontà riuscirono a farlo diventare in pochissimi anni proprietario. Si dedicò con amore e dedizione a questa attività commerciale per tutto il resto della sua vita, trasmettendo la sua professionalità e passione ai figli che ora gestiscono il negozio. Nel corso di 80 anni, pur adeguandosi ai tempi, ha conservato la stessa atmosfera: si respirano oltre ai profumi di cose buone, i ricordi di un’epoca lontana immortalata in una foto del 1933 che affascina e stupisce nello stesso momento. La cortesia dei Sigg. Polica, la qualità ottima dei prodotti tipicamente italiani, fanno di questo negozio una meta dei turisti di tutto il mondo che a distanza di anni, non mancano di tornare.”

Chiunque possieda fotografie che ritraggano persone ed edifici dell’area vicino ai Fori Imperiali è invitato a partecipare. Contattando lo 06-69941020 o inviando una e-mail a info@mercatiditraiano.it, potrete fissare un appuntamento con un incaricato che si occuperà di fare una copia restituendovi il vostro originale.


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Monti giorno e notte Ai tre Scalini Via Panisperna, 251

Freestyle

Via Leonina, 81

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ulla porta ci accoglie Romina, da due anni dipendente del Locale. La mattina è dedicata a preparare i piatti per la giornata e a controllare che tutto sia in ordine. Enoteca fra le più antiche a Monti e in tutta Roma, risale a due secoli fa, al 1895, e da quattro anni è gestita da Barbara e Adriano, i proprietari che di solito arrivano più tardi nel corso della giornata. Ambiente familiare da vera osteria romana aperta tutti i gironi da mezzogiorno in poi tranne che nel fine settimana quando l’apertura slitta alle 18. Frequentata anche dal Maestro Monicelli offre spuntini classici come porchette e coppiette e ottimi vini fra i quali Romina ci consiglia il Montepulciano D’Abruzzo cantina Pasetti.

Unico a Roma poi, offre, a chi vuole comprare uno skate, la possibilità di provarlo sulle rampe presenti nel piano inferiore subito ripristinate dopo le violenti piogge dei primi di novembre, che avevano allagato l’intera zona, provocando non pochi danni alle attività commerciali di via Leonina.

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u ruote, sulla neve o a cavallo di un’onda. Cercate una tavola, ma non quella dove mangiate tutti i giorni? Bene, da Freestyle c’è quello che fa per voi. Dal 2001 a Monti, su idea di uno dei suoi tre fondatori (il surfista), che nel quartiere si è trasferito, è il punto di riferimento nella Capitale per gli appassionati di Surf, Skate e Snowboard. Dagli accessori all’abbigliamento, nei due piani del negozio, c’è tutto.

Dolce e non solo Via Leonina, 87

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ioccolato in tutte le forme e di tutti i tipi. Questo e non solo, come ci dice l’insegna del locale, si può trovare all’interno di “Dolce e non Solo”. Roberto e Silvia, gestori da cinque anni del locale aperto nel 1995, ci conducono sapientemente in questo paradiso culinario mostrando tutta la propria produzione artigianale di cioccolato, ma anche prodotti senza zucchero, vini, pasta e liquori. E tra le varie chicche Roberto e Silvia ci consigliano l’aceto balsamico insieme al caffè aromatizzato. Fateci una capatina prima di natale...

Disponibile a Monti e zone limitrofe nelle edicole di: Via Nazionale ang. Via del Boschetto Via Nazionale ang. P.zza della Repubblica Via Genova ang. Via Nazionale Via A. De Pretis 96 Stazione Termini P.zza dei Cinquecento Via Palermo ang. Viminale Via Napoli ang. Viminale Via XX Settembre 97 ang. Ministero del Tesoro Via XX Settembre 26 ang. Via Aureliana Via Giolitti ang. Via Gioberti

www.roadbookmagazine.it


NOVEMBRE

Darumasushi

Via dei Serpenti, 1

Ice Club

Via Madonna dei Monti, 18-19

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via Madonna dei Monti, Marta, Andrea, Paolo e Andrea, vi aspettano in un locale unico nel suo genere. Interamente di ghiaccio proveniente dal Regno Unito, con temperature che scendono di 5 gradi sotto lo 0, l’Ice Club offre un’atmosfera suggestiva tutte le sere dalle 18 alle 2. Luci e suoni concorrono a creare un clima surreale in cui si potranno sorseggiare cocktail a base di vodka in coni ghiacciati, seduti su bianche pellicce. La location muta periodicamente grazie all’intervento di scultori del ghiaccio provenienti da Inghilterra e Svezia, che creano ambientazioni originali e insolite. Per affrontare il freddo polare vengono fornite agli avventori guanti e calde mantelle. Ad allietare le vostre serate ci penserà il denso programma musicale e il menù ricco di bevande che vi scalderanno il corpo e il cuore.

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uarto punto vendita della catena, ha aperto a Monti nel maggio del 2008. Nel Rione “perché è un quartiere ricettivo, unico, dove c’è richiesta per cibo di qualità e veloce”. Primo su Roma come servizio takeaway e consegna delivery, il ristorante ha subito avuto un notevole successo. Fra i cibi più amati, oltre ovviamente al Sushi, sicuramente il Teriaki al pollo o al salmone e il Tempura. Molto graditi anche i noodles giapponesi. Daniele, che insieme al fratello Alessio gestisce la catena, è rimasto affascinato durante uno dei suoi viaggi in Giappone realizzando che a Roma mancava un ristorante giapponese stile fast-food. A giudicare dal via vai che c’è, ha colto nel segno!

ESCAT

Via dell’Angeletto, 10

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perto dalla stilista Elena Scategni, nei primi anni del 2000, è rivolto a un pubblico giovane sempre alla ricerca di oggetti originali e di tendenza. L’esperienza nell’Atelier di Valentino è evidente nei numerosi oggetti in vendita, dalle scarpe alle borse, dove sono evidenti chiari segni Vintage frutto della collaborazione con altre giovani stiliste locali. Vera peculiarità sono i gioielli in alcuni casi ricavati da fiori veri plastificati e lavorati che Laura, che ci accoglie sull’ingresso, ci mostra nei particolari evidenziandone l’unicità.

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MODA E VINTAGE A MONTI God save the look and Novintage for ever

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on si può iniziare un discorso senza portarlo a termine. E non si può parlare di Vintage a Rione Monti senza parlare di God Save The Look, un negozio di abbigliamento, modernariato e accessori, che si trova in Via Panisperna da ben quattro anni. Portatore di Vintage nel Rione per eccellenza. Gianni e Max sono i due deliziosi soci di questo covo della moda monticiana, punto di riferimento per pin- up e marinaretti di diverse età. Dopo esperienze singolari (Gianni da ragazzo lavorava da Dior) e capatine parigine, dove la moda è come il pane, è nata l’idea di aprire quest’angolo di sperimentazione che si allontanasse dalla tendenza concettuale in voga in questi ultimi anni e ricreasse la verità della moda. Quella che usa e riusa, che si adagia, ma non troppo, perché si rinnova nei particolari ed è sempre attuale. Il Vintage è stato ovviamente la risposta di questi due ragazzotti “simpaticamente presuntuosi”, come giustamente si definiscono. E io aggiungerei anche perspicaci, visto che, oltre a ricontestualizzare le griffe francesi, con le quali lavorano costantemente grazie agli audaci contatti che hanno a Parigi, attuano rivisitazioni anche nella comunicazione. Utilizzando una famosa foto di David La Chapelle, la modificano, introducendo il colosseo dietro al Cristo illuminato, che salva una punkettona con le mani poggiate su un manifesto che dice “I know what you want” dalle manette di due guardie che vogliono arrestarla per oltraggio al pudore, sicuramente per come è vestita. God save the look e god save the punk! A salvare il look del Rione c’è anche una new

entry, una ragazza intraprendente di appena 26 anni, probabilmente la più giovane tra i commercianti di Via degli Zingari. Patrizia Greco, laureata all’Accademia della Moda e del Costume, che dopo un’esperienza di stage a Ravenna dal mecenate del Vintage per antonomasia, “Angelo Vintage”, e dopo aver girato qua e là, tra fiere e mercatini di tutta Italia, ha deciso di importare quel sapore di antico, di ricercato e di innovazione nella capitale. Novintage è il nome di questo shop- laboratorio, un salottino da lei allestito, ispirata dalle commedie del grande Eduardo De Filippo. Un posticino per lei e per i suoi ospiti, che non sono più clienti, ma amici con la facoltà di scegliere e creare insieme a lei il modello perfetto. Quello che tra l’altro, non passerà mai di moda. Ricordate bene queste parole. Ciò che lei disegna, viene da lei stessa prodotto, con l’aiuto della sua sarta di fiducia. Carta-modelli e modelli-campione sono a disposizione per capire cosa si vuole, perché ok che siamo stiliste di

noi stesse, ma non tutte abbiamo fatto l’Accademia! Insomma, vestiti, vestiti e ancora vestiti: abbigliamento dalle due facce, ma sempre e comunque vintage. Da una parte quello estrapolato dal tessuto e rifatto exnovo, dall’altra quello preso così come lo stilista “lo fece” e modificato solo un pochino dalle mani giovani di Patrizia. In linea con la sua convinzione che “il pezzo sartoriale non cambia mai, ha un altro sapore ed è sempre attuabile”. Siamo tutti d’accordo con te. Con queste due chicche concludo una parte integrante della moda nel Rione, che non è fatta solo di negozi e laboratori vintage, ovviamente, ma sono sicuramente esemplificativi dell’aria che si respira. A metà tra il vecchio e il nuovo, sospeso in una dimensione spazio-temporale dal fascino inarrestabile. Come le strade, le case, le botteghe, i ristoranti e i bar, anche i negozi di abbigliamento vogliono essere parte della storia per dare un contributo, perché no, alla moda futura. Vintage for ever.


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MUSICA A MONTI Il cuore jazz di roma pulsa a monti

(II parte)

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el 1976 le manifestazioni di piazza sono all’ordine del giorno, transitano tutte per via Cavour e spesso degenerano in saccheggi, scontri con le forze dell’ordine, devastazioni. I disordini si spostano anche nei vicoli del rione, alle volte ad essere sfasciata è la prima vetrina a portata di sampietrino, altre volte sono i vetri di luoghi mirati ad andare in frantumi.

Musei / Gallerie Ashanti Galleria via del boschetto 117 Complesso dei Dioscuri al Quirinale Via Piacenza, 1 Galleria Acta International Via Panisperna 83 Galleria Aurora Pallavicini Via XXIV Maggio 43 Galleria Autori Cambi Via di San Martino ai Monti 21 a/b Galleria Forum Interart via della Madonna ai Monti 30 Galleria Il Bulino Via Urbana, 148 Palazzo Delle Esposizioni Via Nazionale, 194 Museo Della Soc. Geografica Ita. Via della Navicella, 12 Mercati di Traiano Via IV Novembre 94

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Anche il Saint Louis ha le sue schegge da ramazzare: c’è chi contesta che la musica si debba pagare, chi ritiene che la cultura sia un patrimonio comune. Non manca neanche chi decide di interrompere i live per intavolare discussioni politiche nel bel mezzo della sala. Tra concerti e cortei, inizia ad aumentare il numero di persone che chiedono di poter imparare a suonare del jazz. Così, durante il giorno, vengono spostate poltrone e tavoli e tramite dei pannelli, vengono crearti degli ambienti dove gli stessi musicisti, che si esibiranno la sera, tengono le

lezioni agli alunni. Scuola di giorno, club di sera. Ciampà segue tutto: si interessa della programmazione e va a prendere gli artisti a Fiumicino. Gira per le strade attorno al club con una Fiat 850 e al suo fianco Dizzie Gillespie fuma canne senza pensarci due volte: la gente che li vede cerca di soccorrerli perché pensano che l’auto stia andando in fiamme. Gli anni d’oro di un epoca che si sta per chiudere. Tra gli anni ’80 e ’90 il jazz a Roma è in calo: diminuiscono gli ascolti, i concerti, i clienti. Il Saint Louis decide di porre fine alla sua esperienza di club per dedicarsi interamente alla scuola di musica, stimolata dal nuovo direttore Stefano Mastruzzi. La sede si sposta dall’altra parte di via Cavour e conta diversi ambienti tra via Urbana, via Cimarra e via del Boschetto. Passando tra questi vicoli si può incontrare gente come John Patitucci, Paolo Fresu, John Taylor, Dave Holland ora impegnati in un seminario, ora in una registrazione, ora in una jam session, ora in pausa caffè, seduti al bar. Così il jazz a Roma è

tornato a godere di ottima salute, ponendosi al pari dell’altro filone musicale che percorre la città, quello della musica elettronica. Saranno due percorsi destinati a incrociarsi in maniera sempre più diffusa, inventando nuove combinazioni capaci di oltrepassare le altre forme di contaminazione tra jazz ed elettronica che si sono create in altre città del mondo: dal broken beat, al french touch passando per il nu-jazz. Nel 2008 le nostre orecchie sono più aperte che mai. (I.R.)

EVENTI A MONTI Singolare Femminile 7-9 e 21-23 novembre Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194 - Tel. 06.39967500 www.palazzoesposizioni.it Secondo appuntamento del ciclo di seminari dello Scaffale d’Arte del Palazzo delle Esposizioni. La comunicazione visiva e i ragazzi è il tema dei due workshop che si tengono nel fine settimana e si concludono con l’esposizione del lavoro dell’artista ospite e degli elaborati dei partecipanti. I seminari sono volti alla scoperta di un modo di raccontare con immagini e figure, di come l’illustrazione, nell’editoria per ragazzi, diventa parte centrale della comunicazione. Il primo incontro è con Chiara Rapaccini, il secondo con Vittoria facchini, due illustratrici scelte per la qualità e l’originalità della proposta visiva. Re Lear 11-30 novembre Teatro Eliseo, via Nazionale 183 Tel. 06.48872222 - www.teatroeliseo.it Il regista genovese Marco Sciaccaluga mette in scena il capolavoro shakespeariano affidando il personaggio del vecchio monarca alla tempre di Eros Pagni. Una lettura che coniuga rispetto e modernità, una tragedia annunciata che parla di passioni primigenie, quindi universali. La storia del re che mette le tre figlie in una scellerata competizione

d’amore verso il padre per scegliere con chi dividere il regno, si scioglie in una parabola sull’amore filiale. Ripudiata la figlia che gli dimostrava solo l’amore dovuto, infatti, il Re pagherà con la follia la leggerezza delle proprie scelte. Un giorno d’estate Piccolo Eliseo Patroni Griffi, via Nazionale 183 - Tel. 06.4882114 www.teatroeliseo.it Li lega persino una certa somiglianza fisica, ma le affinità elettive si notano nella pulizia e nella forza degli allestimenti: parliamo di Valerio Rinasco e di Jon Fosse. Dopo la riuscita prova di “E la notte canta”, il regista si toglie di scena lavorando al testo per gli attori, in un affondo nell’algido repertorio del maggiore autore norvegese contemporaneo. Siamo in una vecchia casa isolata sul crinale di un fiordo, dove una storia d’amore sta finendo. Nei silenzi tra i personaggi, negli spazi distillati del non detto, emerge una tessitura narrativa che intreccia passato e presente, nostalgia e rabbia, pulsioni magmatiche sotto una superficie di calma apparente. Le son des Tenebres Istituto Nazionale per la Grafica, Palazzo Fontana di Trevi, via Poli 54 Tel. 06.69980242 www.grafica.arti.beniculturali.it

Una vasta esposizione monografica dell’opera di Ciaccio proveniente dal Kupferstichkabinett dei Musei statali di Berlino.L’esposizione presenta un corpus di opere nate da una straordinaria consonanza spirituale con lo stampatore di Giorgio Upiglio, in un dialogo costante tra filosofia e musica. Presenti in mostra, oltre alle edizioni originali, ai monoprints e ai monotipi, grandi lastre di metalli diversi. Accanto sono presenti le partiture musicali originali dei compositori e un video che illustra il lavoro nella stamperia. Bill Viola Fino al 6 gennaio 2009 Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194 Tel. 06.39967500 www.palazzoesposizioni.it Esposta una selezione di opere che esplica le differenti ricerche artistiche recenti: installazioni in grande formato tra le piu celebri e spettacolari (The crossing, the Veiling) rivisitazioni video di icone della storia dell’arte (The Greeting Emergence), immagini su schermo piatto in cui, attraverso sequenze rallentate e silenziose di prodigiosa espressività, l’artista si concentra sul mistero delle emozioni umane (Dolorosa, Anima, Silent, Mountain, The Locked Garden).


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MENSILE DI CULTURA, INFORMAZIONE E INTRATTENIMENTO

ViABILITA’ A MONTI

ALBERGHI MONTI disabilità in possesso di contrassegno speciale di circolazione, possono accedere liberamente utilizzando le automobili autorizzate ed esponendo il contrassegno in evidenza sul parabrezza o sul lunotto posteriore dell’autoveicolo. I contrassegni per persone con disabilità danno diritto alla circolazione in tutta la ZTL e alla sosta nei posti auto risevati e in tutti gli altri spazi consentiti. I contrassegni per la ZTL danno diritto al transito (solo attraversamento della ZTL) o alla circolazione (accesso nella ZTL e sosta su strada negli spazi consentiti) secondo le diverse tipologie di permesso.

Orari e controllo degli accessi nella ZTL (Diurna) La Zona a Traffico Limitato (ZTL) del centro storico è chiusa alle automobili nei seguenti orari: nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 18.00 - il sabato dalle 14.00 alle 18.00 Moto e ciclomotori hanno libero accesso alla ZTL tutti i giorni, in tutte le ore del giorno e della notte, e possono sostare al suo interno negli spazi per i veicoli a due ruote. Orari e controllo degli accessi nella ZTL (Notturna) la notte di venerdì e sabato dalle 21.00 alle 3.00 (dal 10 al 22 dicembre dalle 23.00 alle 3.00)

Divieto di transito per le autovetture all’interno dell’area delimitata dalle seguenti strade e piazze: via Nazionale via Milano via Panisperna via Cesare Balbo via Agostino De Pretis via Cavour piazza dell’Esquilino Foro Traiano largo Corrado Ricci via Magnanapoli via dei Fori Imperiali via IV Novembre largo Magnanapoli Sono esclusi dal divieto di transito: le categorie di legge, i taxi, le auto a noleggio con conducente (NCC), i residenti possessori di contrassegno ZTL Centro Storico. I permessi per le ZTL Centro Storico I residenti e altre categorie aventi diritto al permesso per la ZTL, nonché le persone con

La sosta sulle strisce blu nelle ZTL Centro Storico La sosta tariffata nelle Strisce Blu è in vigore da lunedì a sabato dalle 18.00 alle 23.00, esclusi i festivi. I residenti del settore F (Monti) possono parcheggiare liberamente e gratuitamente, 24 ore su 24, indistintamente in tutte le strade dei settori B-C-D-E-F in cui sia consentita la sosta, comprese quelle tariffate, ad eccezione dell’area del settore A (Tridente) dove possono sostare solo i residenti del settore A. Linee Bus C3. Urbana. Cimitero Flaminio – Stazione Tiburtina 16. Urbana. Costamagna (Tuscolano) – Via XX Settembre 40. Espressa. Termini – Castel Sant’Angelo 60. Espressa. L.go Pugliese (Nomentana) – P.le Partigiani (Testaccio) 84. Urbana. Baseggio (Prati Fiscali) – Piazza Venezia 70. Urbana. Piazzale Clodio – Via Giolitti 71. Urbana. Staz. Tirburtina – San Silvestro 75. Urbana. Piazza Indipendenza – Poerio (Portuense) 117. Urbana (elettrica). P.zza San Giovanni – P.zza del Popolo 714. Urbana. Palazzetto dello Sport - Termini

NUMERI UTILI

Il Municipio

Autobus: ATAC Via Ostiense 131/L Tel. 06.57003 - N° Verde 800431784 H 8/20

Maggiore), Piazza dei Cinquecento (Termini), Stazione Termini (Galleria Gommata) h 8/20

Radio Taxi: Tel. 06.3570 - 06.4994 - 09.3989 06.6692766 - 06.5551 - 06.78348088

Call Center Turistico: Risponde tutti i giorni h 9.30/19:30

Tel.: 06.69601332-3 - Fax: 06.696013 e-mail: ld.municipio01@comune.roma.it Responsabile: Tiziana Piersimoni Orari: - Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 8:30 alle 12:30 - Martedì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:00 - Giovedì dalle 8:30 alle 17:00

UFFICIO POSTALE Via Cavour, 277 00184 06.46207427

Farmacie Via dei Serpenti 177 (no stop) Via dei Serpenti 125 Via Nazionale 72 (no stop) Via Urbana 11c Via dello Statuto 35° (no stop)

Treni: Termini, P.zza dei Cinquecento, Infoline 892021 Aeroporti: Fiumicino “ Leonardo Da Vinci” 06.65951 Ciampino 06.794941 – www.adr.it Collegamento Stazione Aeroporto: Binario 25 – Biglietterie, Edicole Stazione Termini Autostrade: Soccorso Aci. Tel. 116 Punti di informazione turistica: Tutti i giorni 9-18 – Via Minghetti (Via del Corso), Piazza San Giovanni in Laterano, Via Nazionale (Palazzo Esposizioni), Piazza Cinque Lune, Piazza Pia (Castel S.Angelo)Piazza Tempio della Pace (Fori Imperiali), Piazza Sonnino (Trastevere), Via dell’Olmata (Santa Maria

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Hotel Capo d’Africa HHHH Via Capo d’Africa, 54 Hotel Mecenate Palace HHHH Via Carlo Alberto 3 Hotel Gladiatori HHHH Via Labicana 125 Grand Hotel Palatino HHHH Via Cavour 213 Mercure Hotel Delta Colosseo HHHH Via Labicana, 144 Hotel Richmond HHHH Largo Corrado Ricci, 36 Antico Palazzo Rospigliosi HHHH Via Liberiana, 21 Hotel Gallia HHHH Via Santa Maria Maggiore 143 Duca d’Alba Hotel HHH Via Leonina, 14 Tirreno HHH Via San Martino ai Monti 17 Verona HHH Via Di Santa Maria Maggiore 154 Hotel Colosseum HHH Via Sforza 10 Il Boschetto HHH Via Del Boschetto 15 Hotel Edera HHH Via Poliziano 75 Hotel Nerva HHH Via Tor Dè Conti 3 Borromeo HHH Via Cavour 117 Hotel Fori Imperiali Cavalieri HHH Via Frangipane 34

Info Ufficio Relazioni con il Pubblico Via Petroselli, 50 - Piano Terra

The Inn At The Roman Forum Via Degli Ibernesi 30

Contact Center ComunE di Roma: Tel. 06.0606 www.comune.roma.it pag televideo 601 Azienda di promozione turistica: Via Parigi 11 Tel. 06.488991 - Fax 06.4819316 www.romaturismo.it Sicurezza: Pronto Intervento Polizia. Tel.113 Polizia Municipale Roma. Tel. 06.67691 Carabinieri. Tel. 112 Vigili del Fuoco. Tel. 115 Questura di Roma. Tel. 06.46861 Emergenza Sanitaria: Emergenza Sanitaria. Tel. 118 Ambulanza Croce Rossa. Tel. 06.5510 Ambulanza Croce Verde. Tel. 06.24302222 Guardia Medica. Tel. 06.58201030 Centro Antiveleni Gemelli. Tel. 06.3054343 Policlinico Umberto I. Tel. 06.49978000

Raffaello Hotel HHH Via Urbana 3 Hotel Dorica HHH Piazza Viminale 14 Amalfi HHH Via Merulana 278 Hotel Valle HHH Via Cavour 134 Hotel Giubileo HH Via Carlo Alberto 15 Saturnia HH Via Ruinaglia 5 Hotel Ivanhoe HH Via De’ Ciancaleoni, 49 Grifo HH Via del Boschetto 144 Hotel Artorius HH Via Del Boschetto 13 1 Via Dei Valeri B&B Via Dei Valeri 1 Anfiteatro Flavio B&B Via dei Serpenti 130 Old Town Apartments B&B Piazza Santa Maria Maggiore 12 Morpheus B&B Via Palermo 36 IV Piano


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