Autori Arcani & Allegati
Autore Arcano: MrJakowski
Lama XVI
E’ una storia antica quella che racconta la vita di questi due fratelli, entrambi architetti incaricati di erigere una torre di segnalazione presso la costa est, una specie di faro, un segnale per galee e mercantili ad avvisarli dei bassi fondali. Era un lavoro prestigioso e ben retribuito, centinaia di schiavi delle ultime guerre al lavoro, falegnami, fabbri e carpentieri, alcuni speziali e un gabelliere. Si lavorava dall’alba fino al tramonto con un solo mezzo scatto di meridiana per pausa, a vederlo da fuori appariva come un miasma di polveri, sudori e mattoni, muscoli acidi in tensione ed argilla, animali da traino, frustate e dolori di schiena, era un accampamento a cielo aperto di stupidi ignavi, si mangiava seduti in terra dentro ciotole di legno e con le mani sporche, pani di granaglia e zuppe dense di legumi in calderoni ardenti. E poi c’era questa bella ragazza, era la proprietaria della locanda lì vicino, una figura prosperosa e curvilinea dalla pelle liscia e chiara come Luna, lunghi capelli biondi impomatati in una coda di cavallo. Non le ci volle molto per catturare le attenzioni del maggiore dei due fratelli, uno sguardo ammiccante, una stretta di bustino alla vita, un commento, un invito, un profondo sorriso e la torre in costruzione ben presto diventò la loro alcova segreta, un rifugio di passioni e pulsioni irrefrenabili, un turbinio d’emozioni avvolgenti a tal punto da far ignorare la gelosia che il fratello minore iniziava a covare verso di loro, morbosamente.
Così una sera, quando i lavori erano quasi giunti al termine, i due amanti si ritrovarono sotto un abbaino in cima alla costruzione, tra carezze e confidenze, non curanti della vendetta del fratello che stava per raggiungerli, lui passo leggero lungo gradini di pietra scolpita, come un fulmine armato di rabbia e rancore che in un solo secondo e in un unico gesto trafisse e spinse gli amanti in uno scintillante ultimo volo. (segue)
La mattina seguente furono ritrovati entrambi i cadaveri, due giorni dopo il fratello minore dichiarò l’inagibilità del terreno per le sue fondamenta, una settimana più tardi la struttura venne fatta crollare e dopo trenta giorni le macerie recuperate, ora restava solo una piccola spianata radura contornata da un ombrosa e fitta vegetazione. Una volta che il luogo venne abbandonato il fratello minore passò lì sei giorni e sei notti a dormire sotto le stelle, digiunare e pensare, finchè all’alba del settimo prese una pala e scavò nel terreno con lena, una volta esausto piantò una coppia di giovani querce sul fondo e a quella più fragile praticò un piccolo foro, ci infilò un ramo dell’altra e lo fissò con un poco di resina e polvere di legno, il tempo e la natura avrebbero fatto il resto... “Fine della storia?” “Fine della storia.”
“Quindi nonno, le due querce raffigurate in quella statua esistevano davvero?” E mentre il bambino a piccoli balzi faceva il giro della panchina, l’anziano seduto distendeva il braccio a indicare un punto vuoto della piazzetta, lo spazio tra una fontana dinamica e una statica banchina di yacht, sotto l’ombra di un albergo di lusso. “No, fu mio padre a descrivermele e a raccontarmi questa storia, avevo più o meno la tua età, quando qui era ancora bosco e periferia e non un porto di turisti orientali arricchiti e curiosi...Mi disse che restare a fissare l’unione di quei due alberi lo aiutava a capire se stesso, al perché dei suoi gesti...” “E funzionava?” “Non lo so, dipende dalla coscienza in ognuno di noi. Tu cosa pensi osservando quelle querce innamorate?” Nuovo centro portuale Città di Mesola, anno del Signore 2095.
Autore Arcano: MrJakowski
Prolongement naturel, Prosecutio nel Futuro
Autore Arcano: MrJakowski
Il Bosco di Mesola, ricorderete i due rami di quercia da cui l'Appeso lanciava la sua sfida al mondo e a sé stesso dopo esservi giunto nell'afa estiva. E gli Amanti? La Torre ne è Prolongement naturel e Prosecutio: ricerca del percorso stabile, nella scelta più difficile, il futuro. L'autore MRJAKOWSKI presenta questa splendida lama XVI a effetto domino con le precedenti. Il “Nuovo centro Portuale” di Mesola nasconde e svela il suo passato drammatico. La convinzione di erigere una Torre di segnalazione per galee e mercantili naufragherà al fulmine imprevisto della contesa di amore di due fratelli costruttori per la stessa donna. Straordinario ciclo divinatorio dell’ Autore Arcano che si conclude con La Torre: la Leggenda dorata e il crollo dei Templi del tempo di Erode, i costruttori di Babele dai mille idiomi, la materializzazione dello spirito imprigionato nella materia stessa (querce innamorate). Oracolo: chi sbaglia e si lega alla materia non riuscirà ad elevarsi al di sopra di essa. Punizione per la trasgressione e al contempo dono rivelatore e ispirazione progressiva, rotti gli schemi o perduta la rotta. La lama di misteropagano: Un bilico. Un punto d'osservazione per mirarsi come umano costruire niente, con stupore. La torre sul nulla, un doppio uomo che costruisce e uno che si getta nel vuoto nell'impermanenza e nella scoperta di una esistenza caduca. Costruire su basi solide, su quelle del sogno o non aver timore che il sogno stesso crolli? Siamo pur sempre temperanti. Note a margine: Ed esattamente come dopo ogni morte, a macerie recuperate, l’alba, il tempo e la natura faranno il resto, ma a cosa pensiamo, osservando le querce innamorate del futuro? Ci sono accidenti che possono capitare improvvisi a chiunque. I giochi terminano, l'ardore del costruire è soppresso dalla distruzione dell'operato, un baccanale in cui ci si è esagerato e poi ogni traccia cancellata ; quando però s'innestano i rami delle querce innamorate non c'è malizia o ridicolo o reato compiuto, nessuna falsa graduatoria per assegnare l'anno 2095 al futuro.