20 giugno
UN CARDIOLOGO VISITA GESU'
Buona sera a tutti, sono Giorgio! Ieri sera, a casa Santa Lucia, si è tenuto l’incontro con il cardiologo Franco Serafini, dal titolo "Un cardiologo visita Gesù. I miracoli eucaristici alla prova della scienza". Devo onestamente dire che è stato uno dei pochi incontri che sono riuscito a seguire, con enorme piacere, dall'inizio alla fine. Come si evince dal titolo, il tema trattato durante l'incontro è stato quello dei miracoli eucaristici. Per chi non sa cosa siano questi miracoli cercherò nei limiti delle mie conoscenze di spiegarlo: il miracolo eucaristico è la prova visibile e tangibile della transustanziazione, ossia della presenza della carne e del sangue di Gesù nel sacramento della comunione. Non vi riassumerò ciò che ha spiegato il dott. Serafini, anche perché chi mi conosce sa che non ho una buona memoria, ma vi racconterò quello che a me ha colpito e che cambierà la mia quotidianità. Di tutti i racconti e gli episodi spiegati, che siano avvenuti in Italia, in Polonia, in Messico, o a Buenos Aires... c'erano delle conferme che puntualmente ricorrevano ossia: gruppo sanguigno AB e tessuto muscolare miocardico sofferente. Questi sono i due principali particolari provati dalla scienza che ripetutamente appaiono in tutti i miracoli eucaristici. Davanti a delle evidenze così concrete e sbalorditive non si può che rimanere strabiliati, poiché questa è "una vera e propria irruzione" del Divino nel quotidiano. Onestamente questa conferenza mi ha ridestato perché, come diceva anche don Giorgio Carini all'inizio, in questo ultimo periodo la fede viene spesso fatta passare come qualcosa di puramente filosofico e di conseguenza qualcosa di sempre più astratto e lontano dalla realtà: non è così! E questi miracoli ne sono la prova! Riaffermare questa concretezza del Divino mi ha ridato gioia e forza. Ringrazio molto Franco Serafini per questo suo studio e spero che più gente possibile possa ascoltarlo e rimane incantata e affascinata come lo sono stato io.
Giorgio Giustozzi
Nella serata di ieri 20 giugno, abbiamo avuto l'onore di avere alla Festa del Beato Pier Giorgio Frassati, Franco Serafini, un cardiologo cattolico. L'argomento centrale dell'incontro è stata la presentazione del suo libro: "Un cardiologo visita Gesù. I miracoli eucaristici alla prova della scienza", definito da Serafini stesso come un libro che crea un cortocircuito tra due mondi che normalmente non si parlano: scienza e fede. Il dottor. Serafini ci ha incuriosito con le storie di cinque miracoli eucaristici, i quali hanno in comune sia il fatto di essere stati riconosciuti dalla Chiesa Cattolica, che quello di essere stati studiati approfonditamente, anche dal punto di vista scientifico. Quello di Lanciano è il primo famoso miracolo che ci ha presentato. Colpisce il fatto che, nel corso dei secoli, le reliquie esposte nella Basilica di San Francesco hanno provocato una diffusione tale di leggende intorno al fatto, che i francescani stessi intorno agli anni '60 finirono per considerare il miracolo "troppo bello per essere vero", motivazione che li spinse ad interpellare un anatomopatologo, il quale arrivò alla conclusione che la carne analizzata era proveniente da tessuto umano miocardico di gruppo sanguigno AB. L'evidenza ancora più sconvolgente si riscontra nei successivi miracoli, avvenuti tra gli anni '90 e il 2013 in Polonia, Argentina e Messico. Tutti riguardano delle particole caratterizzate dalla presenza di una macchia rossa che, osservata ad occhio nudo, ricorda un coagulo di sangue. Questi insoliti tessuti sono stati analizzati in laboratorio e sottoposti sia all'osservazione di medici che conoscevano la provenienza del vetrino da studiare, sia di medici che invece la ignoravano: sorprendentemente il referto rivelava sempre che si stava osservando tessuto muscolare miocardico sofferente. Per sofferente si intende la presenza di un numero elevato di globuli bianchi, che in condizioni fisiologiche non dovrebbero esserci. La presenza dei leucociti rimanda infatti ad un'infiammazione. Un altro aspetto che rivela lo stato di sofferenza del cuore è la frammentazione delle fibre. Normalmente un medico trovandosi di fronte ad un paziente con questi sintomi, segnala tessuto cardiaco infartuato, sindrome del cuore spezzato, forte stress o cuore picchiato nel torace. Le analisi del sangue rivelano invece un aspetto molto insolito, ovvero la presenza di globuli rossi in decomposizione e globuli bianchi invece ancora perfetti come nel sangue del vivente, e quindi il prodigio della convivenza di vivo e morto in uno stesso frammento. Franco Serafini ci spiegava che avrebbe potuto parlare ancora per molto tempo di tutti gli studi che sono dietro a questi straordinari eventi, basta citare il gruppo sanguigno AB ricorrente o gli studi sul DNA. Quello che però lui ha voluto trasmetterci ieri sera, secondo me è facilmente riassumibile con la frase di Chesterton: " La cosa più incredibile dei miracoli è che accadono". E dal momento che accadono, vale la pena che siano raccontati come ieri sera. Spesso questo aspetto sfugge agli occhi di un cristiano, per il fatto che non si tratta di eventi quotidiani e soprattutto perché è richiesta una Fede molto solida. A me ha colpito molto l'interesse che questo medico ha avuto nei confronti degli studi sui miracoli, il suo libro è l'unico al mondo che ha posto l'attenzione su questi eventi. Per me che ho appena intrapreso il percorso di studi della facoltà di Medicina, il dottor Serafini è stato la dimostrazione che è possibile una connessione tra fede ed evidenze scientifiche, verità che sempre di più si cerca di cancellare a causa del delirio di onnipotenza dell'uomo, che pensa di detenere ogni tipo di sapere per riuscire a dare una risposta razionale a qualsiasi cosa. È bello invece sapere che le conoscenze che si sono raggiunte in campo scientifico possono essere sfruttate per mettersi a servizio di qualcosa di molto più Grande di noi!
Valeria Graci
XIII S. CATERINA'S DAY| ore 18.30
22 giugno