Cioccolata

Page 1

Valeria De Rossi

la cioccolata di www.paneperituoidenti.it

la cioccolata di www.paneperituoidenti.it



Valeria De Rossi

σοκολάτα la cioccolata di www.paneperituoidenti.it


Copyright Tutte le immagini e i contenuti sono copyright di "Pane per i tuoi denti" e non potranno essere utilizzati senza la mia autorizzazione. Vi prego di contattarmi all'indirizzo paneperituoidenti@yahoo.it prima di usare le mie fotografie e i miei testi per altri blog, per siti web, per uso commerciale o per pubblicazioni.


σοκολάτα Cioccolata in lingua greca. Perché la Grecia è la terra degli dei. E la cioccolata il loro cibo. Un omaggio a "Chocolat", uno dei romanzi food che preferisco. Ma anche al film da esso tratto. Un omaggio alla cultura classica della mia adolescenza. E a quella gastronomica della mia età matura. La cioccolata è il dolce preferito di mio padre, uomo intelligente e colto (ma anche estremamente goloso), che amo profondamente. È il ricordo di giornate in montagna e di soste ai rifugi. Di risvegli chiassosi la mattina di Santa Lucia. Di uova di Pasqua con improbabili, scadentissime sorprese. Cioccolata è famiglia, affetto, tradizione. Dimentichiamo per un attimo le sue calorie e abbandoniamoci al suo calore.


“TRIPLE CHOCOLATE CHEESECAKE”


Cara Manu, solo l'affetto che provo per te poteva portarmi a compiere questa impresa. Quando, per il tuo ventottesimo compleanno, mi hai chiesto di preparare il “TRIPLE CHOCOLATE CHEESECAKE”, ho fatto orecchie da mercante e ho lasciato passare un anno. Ma tu (non c'erano dubbi!) sei tornata alla carica... E allora, per i tuoi ventinove anni, è incominciata una ricerca affannosa, estesa a siti web italiani e non. Nella ricetta che ho scelto, il protocollo è più razionale e "meno sporchevole" (nel senso che le stoviglie che vengono utilizzate sono in numero più limitato) di altri. Domenica mattina alle 8 è dunque iniziata la lavorazione di questo dolce laborioso e ipercalorico... Quasi quattro ore di prove, errori, riprove, rierrori. A mezzogiorno, esausta, sono finalmente arrivata al terzo strato. Manu, sono contenta che i compleanni non vengano poi così spesso e che gli strati non siano quattro... Ma avevi ragione: il “TRIPLE CHOCOLATE CHEESECAKE” è veramente una cannonata!!! (Dal post di sabato 17 maggio 2014)

La ricetta del “TRIPLE CHOCOLATE CHEESECAKE” è così lunga, che non sono riuscita a farcela stare, sotto questo post: la trovate nelle pagine seguenti…


LA RICETTA DEL “TRIPLE CHOCOLATE CHEESECAKE” CHE COSA SERVE? Per la base: - 250 g di BISCOTTI AL CIOCCOLATO - 100 g di BURRO AMMORBIDITO Per l'impasto: - 500 g di PHILADELPHIA a temperatura ambiente (o, meglio, preriscaldata a 30°C) - 70 g di ZUCCHERO a VELO (o semolato, frullato con il Bimby) - 9 g (3 fogli) di GELATINA - 200 g di PANNA FRESCA - 135 g di CIOCCOLATO BIANCO - 135 g di CIOCCOLATO AL LATTE - 135 g di CIOCCOLATO FONDENTE Per guarnire: - 9 FRAGOLE mature di media grandezza - 65 g di CIOCCOLATO BIANCO COME FACCIO? (io ho usato la planetaria, e mi sa che ci vuole proprio quella…) 1. COPRO con CARTA FORNO la base di uno stampo da 20 cm. UNGO con SPRAY STACCANTE il bordo. 2. METTO la GELATINA in un piatto con poca ACQUA FREDDA e la lascio in ammollo per 10 minuti. Trascorso questo tempo, la sgocciolo e la FACCIO velocemente SCIOGLIERE in un tegamino antiaderente a FUOCO BASSISSIMO, senza mai farla bollire. 3. FRULLO finemente i BISCOTTI nel Bimby per 10 secondi a velocità7 (o Turbo, se necessario). 4. AGGIUNGO il BURRO AMMORBIDITO e frullo fino a ottenere un composto omogeneo. 5. STENDO l'IMPASTO sul fondo della tortiera e lo faccio risalire lungo i bordi (mi fermo a circa 1 cm dal bordo). 6. METTO in FRIGO per 30 minuti lo stampo così preparato. 7. NELLA PLANETARIA frullo con la frusta a filo il PHILADELPHIA (importante!!! Deve essere a temperatura ambiente o, ancor meglio, preriscaldata a 30°C!) insieme allo ZUCCHERO, fino a quando non otterrò una crema liscia. 8. AGGIUNGO la PANNA e sbatto ancora. 9. UNISCO la GELATINA e frullo fino a quando la miscela non


sarà omogenea. 10. DIVIDO questo COMPOSTO/BASE in tre parti. 11. FONDO 135 g di CIOCCOLATO BIANCO nel forno a microonde a 900 W per 90 secondi circa. 12. UNISCO il CIOCCOLATO BIANCO fuso a 1/3 del COMPOSTO/ BASE facendolo scendere a filo nella planetaria in movimento e continuando a frullare fino a ottenere un impasto uniforme. 13. STENDO il PRIMO STRATO, costituito da COMPOSTO/BASE + CIOCCOLATO BIANCO, all'interno della tortiera precedentemente preparata. UNIFORMO la superficie con una spatola. Metto in FREEZER per 15 minuti. 14. NELLO STESSO PIATTO in cui avevo scaldato il cioccolato bianco, FONDO, con il medesimo protocollo, il CIOCCOLATO AL LATTE. 15. METTO nella planetaria 1/3 del COMPOSTO/BASE: continuando a frullare (vedi punto 12), unisco il CIOCCOLATO AL LATTE fuso. 16. STENDO il SECONDO STRATO, costituito da COMPOSTO/BASE + CIOCCOLATO AL LATTE, sopra il primo strato che, nel frattempo, si sarà addensato. UNIFORMO la superficie con una spatola. Metto in FREEZER per 15 minuti. 17. NELLO STESSO PIATTO che ho usato in precedenza, FONDO, con il medesimo protocollo, il CIOCCOLATO FONDENTE. 18. METTO nella planetaria 1/3 del COMPOSTO/BASE: continuando a frullare (vedi punto 12), unisco il CIOCCOLATO FONDENTE fuso. 19. STENDO il TERZO STRATO, costituito da COMPOSTO/BASE + CIOCCOLATO FONDENTE, sopra il secondo strato che, nel frattempo, si sarà addensato. UNIFORMO PERFETTAMENTE la superficie con una spatola. Metto in FRIGORIFERO per almeno 3 ore. 20. PREPARO le FRAGOLE per guarnire: FONDO 65 g di CIOCCOLATO BIANCO nel forno a microonde a 900 W per 90 secondi circa. Non lo faccio liquefare completamente: gli ultimi pezzetti si scioglieranno mescolando il cioccolato con una forchetta. IMMERGO le FRAGOLE nel cioccolato fuso, se necessario con ripetuti passaggi. Metto le fragole a SGOCCIOLARE su una GRIGLIA e le faccio raffreddare in FRIGORIFERO. 21. TRASCORSE almeno tre ore, TOLGO il CHEESECAKE dalla teglia, dopo averlo staccato con una spatola sottile dal bordo. LO TRASFERISCO su un piatto da portata e, prima di servirlo, lo GUARNISCO con le FRAGOLE precedentemente preparate.


LE FAVETTE AL CIOCCOLATO DELLA NONNA CAROLINA


Non ci posso credere: oggi avresti compiuto CENTO ANNI. Per me, però, sarai sempre la meravigliosa donna che, quarantaduenne, è diventata nonna. La mia nonna. La Nonna Carolina. Oggi, di anni, io ne ho cinquantotto. E il conto è presto fatto. Ma nel cuore, quando ti penso, mi sento ancora la tua bambina. A volte mi chiedo come sia possibile che un affetto come quello che ci lega possa rimanere così intenso anche oltre la morte, oltre il tempo. Non mi manchi, nonna. Perché mi sei sempre vicina. Comunque. Dovunque. Quello che era il tuo regno, è il luogo dove sei più spesso al mio fianco: la cucina. I tuoi piatti erano perfetti. Li potevi rifare mille volte, senza commettere un errore. Eppure non hai mai pesato un ingrediente. Non hai mai assaggiato ciò che preparavi. E, purtroppo, non hai mai trascritto una ricetta. Dopo una vita di sperimentazioni, oggi mi accorgo che i cibi che cucino somigliano sempre di più a quelli che ci preparavi tu. Anche se, nonna, io di errori ne commetto tanti. E peso gli ingredienti al grammo. E assaggio alla grande. Soprattutto, trascrivo le ricette. Per i miei amici. Per me. Per il mio nipotino. E, un po', anche per te. (Dal post di domenica 2 novembre 2014)

CHE COSA SERVE? (dosi per una piastra da forno piena di FAVETTE) - 180 g di MANDORLE sbucciate e spellate - 190 g di ZUCCHERO a VELO - i semi di mezzo baccello di VANIGLIA - 1 pizzico di SALE - 1 ALBUME - 1 cucchiaino di CACAO - qualche goccia di COLORANTE ALIMENTARE ROSSO COME FACCIO? (io ho usato il Bimby, ma può andar bene qualsiasi robot) 1. PRERISCALDO il FORNO (ventilato) a 150 - 160°C. 2. FRULLO nel boccale le MANDORLE con lo ZUCCHERO, il SALE e i semi di VANIGLIA: velocità 10 per 40 secondi. 3. UNISCO l'ALBUME e frullo per 20-30 secondi a velocità 5 (ne deve risultare un IMPASTO PIUTTOSTO CONSISTENTE). 4. SUDDIVIDO il composto in TRE PARTI. Ne metto da parte una che lascerò NATURALE. RIMETTO nel boccale la seconda porzione: aggiungo qualche goccia di COLORANTE ALIMENTARE ROSSO, frullo a velocità 10 fino a quando il colore non sarà di un rosa uniforme, quindi la tolgo dal boccale. INSERISCO nel boccale la terza porzione: aggiungo un cucchiaino di CACAO AMARO, frullo a velocità 10 fino a quando il colore non sarà uniformemente marrone, quindi la tolgo dal boccale. 5. CON I TRE IMPASTI, formo tre "serpentelli" (del diametro di 2-3 cm), che successivamente TAGLIERO' in segmenti di 2 o 3 cm. ciascuno. E' possibile anche formare favette bicolori o tricolori, unendo i vari impasti. CON IL PALMO delle mani, formo delle PALLINE, che disporrò su due LECCARDE del forno (messe l'una sopra l'altra), coperte di CARTA FORNO. E' importante tenere le favette abbastanza distanziate l'una dall'altra. 6. INFORNO e CUOCIO per circa 20 minuti o fino a quando, in superficie, non si formeranno delle piccole crepe. A QUESTO PUNTO, TOLGO le favette dal forno, lasciando APERTA per qualche istante la porta del forno stesso. ABBASSO la TEMPERATURA a 80°C. 7. ROVESCIO le favette, aiutandomi con una spatola sottile, RIMETTO la piastra in FORNO e ve la lascio fino a quando anche la BASE delle favette non sarà ASCIUTTA. 8. LASCIO RAFFREDDARE completamente prima di servire.


IL CAKE ALLA ZUCCA CON GOCCE DI CIOCCOLATO


Di solito non amo le ricette americane, ma questa mi ha colpita. Sarà perché adoro la zucca, sarà perché Halloween si avvicina… Insomma, detto fatto, l’ho tradotta, sperimentata con il Bimby e pubblicata. Ricevendo i complimenti della mia “tata” Manuela, che ha definito questo cake "il mio dolce preferito". A lei dedico questo post con tutto il mio affetto… (Dal post di sabato 26 ottobre 2013)

CHE COSA SERVE? - 200 g di OLIO di RISO - 250 g di ZUCCHERO SEMOLATO - 300 g di PUREA di ZUCCA (ottenuta da una zucca cotta al vapore o in forno) - 3 UOVA - 200 g di farina 00 - 1 pizzico di SALE - 1 bustina di LIEVITO VANIGLIATO - 150 g di GOCCE di CIOCCOLATO (fredde!) - ZUCCHERO a VELO COME FACCIO? (io ho usato il Bimby, ma va bene qualsiasi robot) 1. PRERISCALDO il forno a 175°C. 2. FRULLO insieme l'OLIO, lo ZUCCHERO e la PUREA DI ZUCCA per 1 minuto a velocità 5. 3. AGGIUNGO dal foro un UOVO alla volta, e li lavoro ciascuno per 20 secondi a velocità 4. 4. UNISCO la FARINA setacciata e il SALE. Impasto per 1 minuto a velocità 6. 5. AGGIUNGO il LIEVITO VANIGLIATO passato attraverso un colino. FRULLO per 10 secondi a velocità 8. 6. UNISCO 100 g di GOCCE DI CIOCCOLATO e mescolo delicatamente con una spatola. 7. FODERO con carta forno una TEGLIA per PLUM-CAKE delle dimensioni di circa 25 cm x 8 cm. 8. VERSO l’impasto nella teglia. 9. DISTRIBUISCO sulla superficie del cake le GOCCE DI CIOCCOLATO rimaste. 10. ATTENDO qualche istante, poi INFORNO e CUOCIO per circa un'ora. Prima di togliere dal forno, controllo che il tester (o uno stuzzicadenti) inserito nell’impasto ne esca asciutto e pulito. 11. LO FACCIO RAFFREDDARE prima di servire. 12. VOLENDO, posso spolverizzarlo con ZUCCHERO a VELO.


IL SALAME “BOMBA” DI CIOCCOLATA


Bruna è una delle persone più care che conosca: sempre disponibile, gentile, affettuosissima. Ha solo un difetto: è mostruosamente e fastidiosamente rigorosa, nel seguire la dieta. Per questo, mi ha sconvolto ricevere da lei, via sms, questa maialosissima ricetta... L'ho provata la settimana scorsa, per i miei ragazzi: un tripudio! Ma, dopo questa esagerazione, e almeno fino a gennaio... in riga!!! P.S.: Manu, ecco la ricetta che mi hai chiesto. La dedico a te e a Bruna, con tutto il mio affetto... (Dal post di domenica 15 settembre 2013)

CHE COSA SERVE? (dose per 2 salami medi) - 400 g di NUTELLA (sic) - 250 g di MASCARPONE (ri-sic) - 300 g di BISCOTTI TIPO ORO SAIWA o, se proprio vuoi esagerare, FROLLINI BONNE MAMAN (consigliati: ri-ri-sic) - 200 g di NOCCIOLE INTERE (ri-ri-ri-sic) - ZUCCHERO a VELO COME FACCIO? 1. IMPASTO insieme con un cucchiaio di legno (non azzardiamoci a usare frullatori o simili!) NUTELLA e MASCARPONE. 2. INSERISCO i BISCOTTI in un sacchetto di nylon chiuso e li ROMPO grossolanamente. 3. UNISCO all'impasto ottenuto al punto 1 i BISCOTTI sbriciolati e le NOCCIOLE intere. MESCOLO ancora. 4. DIVIDO l'impasto in DUE PARTI. DISTRIBUISCO ogni metà, modellata a forma di SALAME, su carta forno. 5. RICHIUDO la carta forno sull’impasto, LEGANDOLA con uno spago come si fa con il salame di suino (per rendere ancora più realistica la cosa, consiglio di “sporcare” l’esterno della carta forno con ZUCCHERO a VELO). 6. LASCIO i due SALAMI in FRIGO per qualche ora prima di servirli. 7. NON MI LAMENTO se, il giorno dopo, sono ingrassata almeno di un chilo…


LA CROSTATA DI PESCHE, AMARETTINI E CIOCCOLATO


Giornata bellissima, passata con la mia famiglia allargata e il nostro nipotino. L'invito è arrivato la sera prima, alle 23.10. Panico: che cosa portiamo? In casa c'era poco... ma nei giorni precedenti avevo ricevuto in regalo delle splendide pesche. IDEA!!! Perché non fare una crostata con i sapori delle pesche al forno? Detto... fatto!!! Fino al momento del taglio ho temuto che il risultato non fosse all'altezza delle aspettative. Invece, un successone! Tutti hanno fatto il bis. Il Paffutello ha (spudoratamente) rubato alla grande dal mio piatto. E qualcuno si è sbafato almeno quattro fette... (Dal post di venerdì 12 settembre 2014)

CHE COSA SERVE? - 80 g di ZUCCHERO - 1 pizzico di SALE - 300 g di FARINA 00 - 1 cucchiaino di LIEVITO VANIGLIATO - 1 UOVO - 100 g di OLIO di RISO - 1 o 2 cucchiai di ACQUA - 3 PESCHE mature piuttosto grosse (o 4 piccole) oppure una confezione grande di PESCHE SCIROPPATE - 100 g di AMARETTINI sbriciolati grossolanamente - 50/70 g di CIOCCOLATO FONDENTE a scaglie - ZUCCHERO a VELO COME FACCIO? (io ho usato il Bimby, ma si può tranquillamente impastare a mano o con altri tipi di robot) 1. METTO nel boccale lo ZUCCHERO e il SALE. FRULLO per 10 secondi, a velocità 8. 2. AGGIUNGO la FARINA e il LIEVITO setacciati. FRULLO con qualche colpetto a velocità turbo. 3. A PARTE, in una ciotola, unisco l'OLIO di RISO con l'UOVO e li sbatto con una forchetta. 4. AGGIUNGO l'OLIO e l'UOVO (e, se necessario, un po' d'acqua) agli ingredienti secchi, IMPASTO per 20 secondi a velocità 5. Ottengo così la PASTA FROLLA per la BASE. 5. UNGO con SPRAY STACCANTE i bordi di una tortiera bassa del diametro di 26 cm, ne COPRO il FONDO con un disco di CARTA FORNO. 6. STENDO la PASTA FROLLA nella tortiera, la copro con pellicola trasparente e la metto in FREEZER per 15 minuti. 7. PRERISCALDO il FORNO (ventilato) a 180°C. 8. TOLGO la PASTA FROLLA dal freezer, ne BUCHERELLO il FONDO con una forchetta. 9. STENDO, di seguito: uno strato di AMARETTINI grossolanamente sbriciolati, uno straterello di CIOCCOLATO FONDENTE a scaglie, uno strato di fettine di PESCA (tagliate abbastanza sottili e, se fresche, spolverizzate con ZUCCHERO a VELO), di nuovo uno strato di AMARETTINI grossolanamente sbriciolati, uno straterello di CIOCCOLATO FONDENTE a scaglie. 10. CUOCIO per 10 minuti coperto con un foglio di ALLUMINIO, poi tolgo l'alluminio e COMPLETO la COTTURA lasciando in forno per altri 25 minuti. 11. FACCIO RAFFREDDARE su una griglia prima di servire.


LE “CANTUCCIOLE”


"Cara Manu, lo sai come ho deciso di chiamare i nostri biscotti? CANTUCCIOLE: perché hanno un sapore a metà tra i Cantuccini e le Gocciole!". Oggi Manu me l'ha sentito dire quattro (o forse cinque) volte. Alla fine, ha avuto il coraggio di farmi notare che mi ripeto... I termini da lei usati sono stati, a dire il vero, decisamente più coloriti. Ma preferisco risparmiarveli e sperare che almeno voi non mi consideriate fuori uso. Ricapitolando, quella che vi sto per proporre è una variazione "cioccolatosa" dei miei tradizionali Cantuccini di Prato. L'idea è stata proprio di Manu, e ne conferma le capacità intuitive. Eccezionali in tutti i campi. Gastronomico compreso... (Dal post di sabato 29 marzo 2014)

CHE COSA SERVE? (per una placca da forno piena di deliziose CANTUCCIOLE) - 300 g di FARINA 00 - 1/2 bustina di LIEVITO VANIGLIATO - SALE - 200 g di ZUCCHERO semolato - 1/2 baccello di VANIGLIA - 2 UOVA - 280 g di GOCCE di CIOCCOLATO - LATTE COME FACCIO? (io ho usato la planetaria, ma possono essere tranquillamente impastate a mano) 1. SETACCIO la FARINA con il LIEVITO e il SALE. FRULLO brevemente con la frusta piatta della planetaria. 2. AGGIUNGO lo ZUCCHERO, i semi di VANIGLIA e le GOCCE di CIOCCOLATO. Frullo ancora, stavolta con il gancio. 3. UNISCO le UOVA (uno alla volta), continuando a mescolare. Se necessario, ammorbidisco con qualche cucchiaiata di LATTE. 4. FORMO un PANETTO, che copro con pellicola trasparente e metto in FRIGORIFERO per circa 1/2 ora. 5. PRERISCALDO il FORNO a 180°C. 6. DIVIDO l'impasto in 6 CORDONCINI, che sistemo sulla PIASTRA del FORNO coperta di carta forno. 7. CUOCIO per 30 minuti. Poi tolgo dal forno e LASCIO RAFFREDDARE per 10 minuti. 8. TAGLIO i cordoncini in LOSANGHE dello spessore di circa 2 cm, che allontanerò l'una dall'altra. 9. RIMETTO in FORNO le CANTUCCIOLE per 10 minuti per farle diventare croccanti. 10. Le SERVO fredde.


LA “SACHERTORTE”


Mia mamma l'ha definita "un dolce di alta pasticceria". La mia tata Manu "la Sacher che non sembra una Sacher". Il Paffutello non ha espresso alcun giudizio, ma ne ha mangiate due o tre fette. Fatto sta che la Sacher è il dolce preferito di Carlotta, la mamma del nostro nipotino. Per questo, ho voluto prepararla in occasione del suo compleanno. Prima, però, mi sono documentata approfonditamente: internet, blog vari, forum e chat... Le indicazioni migliori le ho avute direttamente da Luca Montersino e dal suo video. Confesso che, dopo aver visto il superpasticcere lavorare, volevo abbandonare l'impresa: che preparazione, che manualità! Il momento di massima depressione, l'ho avuto vedendolo distribuire le codette di cioccolato sul bordo e, soprattutto, osservando con quanta maestria utilizzava il sac a poche per decorare. Se non conoscete Luca Montersino (e non soffrite di scarsa autostima), consiglio anche a voi di dedicare qualche minuto alla visione del suo filmato. Io l'ho guardato due volte di seguito, e non è ancora finita... (Dal post di venerdì 24 ottobre 2014)

La mia ricetta della “SACHERTORTE”, benché abbreviata dall’utilizzo di glassa e decori presenti in commercio, è troppo lunga per questo spazio. Ma la troverete nelle pagine successive…


LA RICETTA DELLA “SACHERTORTE”

CHE COSA SERVE? (per una tortiera da 20-22 cm) - 100 g di BURRO (a temperatura ambiente) - 125 g di CIOCCOLATO FONDENTE - 6 UOVA - 100 g di ZUCCHERO SEMOLATO - 40 g di FARINA 00 - 100 g di MANDORLE - SALE - LIEVITO VANIGLIATO (1/2 bustina) - CONFETTURA di ALBICOCCHE - 1 confezione di GELATINA - 1 busta di GLASSA PRONTA - 1 TUBETTO di CIOCCOLATO per decorare - CODETTE di CIOCCOLATO per decorare COME FACCIO? (libera interpretazione della ricetta di Luca Montersino, con l'utilizzo di Bimby, planetaria e abbattitore) 1. PRERISCALDO il FORNO a 180°C. 2. FRULLO insieme nel Bimby/Thermomix le MANDORLE e la FARINA 00 fino a creare una polvere sottile. 3. MONTO a NEVE 115 g di ALBUMI con 50 g di ZUCCHERO SEMOLATO (nella planetaria). 4. SBATTO il BURRO con gli altri 50 g di ZUCCHERO SEMOLATO, poi vi aggiungo la polvere di FARINA e di MANDORLE (nella planetaria) 5. UNISCO (uno alla volta) 4 TUORLI e 2 UOVA INTERE e continuo a frullare (nella planetaria).


6. FONDO il CIOCCOLATO nel forno a microonde (a 900 W, accendendo/spegnendo il forno pi첫 volte di seguito e controllando la situazione in step successivi). Devono rimanere dei pezzetti non sciolti, che fonderanno mescolando il cioccolato con un cucchiaio. 7. UNISCO al contenuto della ciotola della planetaria (a mano, con il movimento del macaronage) il CIOCCOLATO fuso e intiepidito. 8. AGGIUNGO il LIEVITO setacciato e mescolo ancora (lo so, non ci andrebbe, ma io lo metto ugualmente...). 9. UNISCO parte degli ALBUMI e mescolo a mano VELOCEMENTE. 10. AGGIUNGO il resto degli ALBUMI e mescolo a mano con la tecnica del macaronage. 11. VERSO l'IMPASTO in una tortiera del diametro di 20-22 cm, ricoperta di CARTA FORNO. 12. CUOCIO per 30 minuti. 13. UNA VOLTA completata la cottura, TOLGO la torta dal forno e la SURGELO nell'ABBATTITORE. 14. DIVIDO il DOLCE in due parti, tagliandolo orizzontalmente (io ho usato l'apposita dima). 15. STENDO su una delle due parti la CONFETTURA di ALBICOCCHE leggermente riscaldata. 16. RICOMPONGO la TORTA. 17. PREPARO la GELATINA: ne servono circa 100 g, che vanno diluiti con 3 cucchiai di acqua e successivamente riscaldati su una fiamma media per circa 1 minuto. 18. DISTRIBUISCO la GELATINA sulla superficie della torta e la faccio RAFFREDDARE bene in frigorifero o nell'abbattitore. 19. RISCALDO per qualche minuto la GLASSA, immergendo la busta in ACQUA BOLLENTE (seguendo comunque le indicazioni del fabbricante). Per questa fase, sconsiglio vivamente l'uso del forno a microonde: io stavo per dar fuoco alla mia nuova cucina!!! 20. CON UNA SPATOLA, stendo la GLASSA su tutta la superficie del dolce. 21. DECORO la parte bassa del bordo con le CODETTE di CIOCCOLATO. 22. SCRIVO "SACHER" sulla torta, utilizzando il TUBETTO di CIOCCOLATO per decorare. 23. FACCIO INDURIRE la GLASSA prima di servire.


LA TORTA MARMORIZZATA


E’ il dolce preferito della mia "dolce metà” (in altri post denominato “Paffutello”), che, anche oggi, se ne è sbafato tre fette. Questa torta mi ha sempre ricordato l'infanzia. E le marmorizzazioni chiaro-scure date dal cacao mescolato a parte dell'impasto mi sono sempre sembrate una specie di magia... Una volta, la cuocevo con la vecchia pentola/fornetto che si usa sul gas (quella della nonna Carolina, insomma...). Ma, nel forno ventilato, il risultato è decisamente superiore. Peccato: mi sarebbe piaciuto moltissimo veder convivere la moderna tecnologia con i miei ricordi! (Dal post di venerdì 23 dicembre 2011)

CHE COSA SERVE? - 3 TUORLI d'UOVO - 250 g di ZUCCHERO SEMOLATO - 100 g di BURRO - 250 g di FARINA 00 - 1 pizzico di SALE - un po' di LATTE - 1 bustina di LIEVITO VANIGLIATO - 3 ALBUMI montati a neve - 2 cucchiai (abbondanti) di CACAO AMARO - ZUCCHERO a VELO (facoltativo) COME FACCIO? (io ho usato la planetaria, ma vanno benissimo anche le fruste elettriche) 1. PRERISCALDO il forno (come dicevamo, ventilato...) a 180°C. 2. FRULLO i TUORLI con lo ZUCCHERO, aggiungo il BURRO ammorbidito e FRULLO ancora. 3. UNISCO la FARINA, il SALE, il LATTE fino a ottenere una consistenza adeguata e, per ultimi, il LIEVITO setacciato e gli ALBUMI precedentemente montati a neve. Continuo a FRULLARE. 4. A QUESTO PUNTO, divido a METÀ l’impasto: - una parte verrà messa sul fondo di una TORTIERA antiaderente per CIAMBELLA (diametro circa 24 cm), che sia stata precedentemente imburrata e infarinata (o trattata con spray staccante). - l’altra metà verrà mescolata con il CACAO AMARO e versata sopra la pasta “bianca” (attenzione: l’impasto chiaro e quello scuro non dovranno amalgamarsi!). 5. UNA VOLTA VERSATI gli impasti nella tortiera, LI TRAPASSO in più punti, dall’alto in basso, con uno stecco di legno, fino a toccare il fondo della tortiera per ottenere un migliore effetto marmorizzato. 6. CUOCIO in forno per circa mezz’ora. Una volta sfornato il dolce, ATTENDO qualche minuto prima di rimuoverlo dalla tortiera. 7. QUESTA TORTA può essere spolverizzata con ZUCCHERO a VELO, ma, a mio parere, la leggerissima crosticina superficiale che si forma è molto meglio nature...


LA CROSTATA DI PERE E GOCCE DI CIOCCOLATO


Questa settimana, mi sono dedicata all'esecuzione di svariate marmellate: con fichi, pesche, pere... Come d'abitudine, il mio meraviglioso ottantaseienne papà è stato ingaggiato per la pelatura della frutta. Dato che non è un nonno da mezze misure, mi ha preparato una quantità di pere decisamente superiore a quella richiesta... con conseguenti rimasugli nel mio frigo. Che fare? Mi è venuta un'idea: usare le pere rimaste per una torta. Dai meandri della memoria è allora uscita la mia vecchia ricetta per la pasta frolla, e ho pensato di utilizzarla per questa emergenza. Ho farcito la base con le pere residue e le gocce di cioccolato rimaste in uno dei cassetti del freezer, e ho creato questa crostata. Il risultato è stato sbalorditivo: pensate che il mio Paffutello, notoriamente affamato soprattutto di "salato", se l'è sbafata di nascosto... (Dal post di sabato 1 settembre 2012)

CHE COSA SERVE? - 300 g di FARINA 00 - 150 g di ZUCCHERO - 150 g di BURRO - 1 UOVO - 1 pizzico di SALE - 1 cucchiaino di LIEVITO VANIGLIATO - 400 g di PERE sbucciate e tagliate a pezzetti - 100 g di GOCCE DI CIOCCOLATO COME FACCIO? (io ho usato il Bimby, ma va bene qualsiasi robot, oppure può essere impastata a mano) 1. NEL ROBOT, FRULLO insieme FARINA, ZUCCHERO, BURRO, UOVO, SALE, LIEVITO: il risultato dovrà essere un impasto piuttosto granuloso. 2. STENDO 2/3 dell'impasto in una TORTIERA imburrata e infarinata da 26 cm. 3. COPRO con PELLICOLA TRASPARENTE. 4. IMPACCHETTO con pellicola anche il RESTO dell'IMPASTO. 5. METTO entrambi in FRIGORIFERO per circa 30 minuti. 6. NEL FRATTEMPO, PRERISCALDO il forno a 180° C. 7. TOLGO dal frigo la tortiera, dalla torta la pellicola, e DISTRIBUISCO sulla base le PERE e il CIOCCOLATO in GOCCE. 8. CON IL RIMANENTE IMPASTO, faccio dei "SALSICCIOTTI" del diametro di 1,5 cm. LI ADAGIO sulle pere e sul cioccolato formando dei ROMBI. 9. INFORNO e CUOCIO per 30-40 minuti. 10. FACCIO RAFFREDDARE su una griglia prima di servire.


“PERFECTLY CHOCOLATE”: DEDICATO A PIETRO


E’ fatta! Il mio ...esimo compleanno èpassato. Trascorso con le persone che amo. Quest'anno ce n'era una in più: il piccolo Pietro, il nostro nipotino. Pietro mi ha fatto "ciao" con la manina. Pietro ha carezzato la mia guancia destra. I due regali più belli... Lo adoro, quel bimbo. Mi fa impazzire quando gorgheggia, quando tenta di muoversi gattonando e invece cade di faccia, quando tende le braccia in basso e indietro come se fosse Superman. Amo le diecimila diverse espressioni del suo visino: quando sorride felice, quando si fa serio serio come nonno Andrea. Ma la cosa che preferisco di lui, è la voracità con cui mangia. Promette bene, il ragazzo... La mia torta, quest'anno, era dedicata a lui: cremosa e coloratissima. Pietro non lo sa ancora, ma la sua nonna di fatto, di fatto (no, non è una ripetizione!) si sta già esercitando per i dolci dei suoi prossimi compleanni... (Dal post di giovedì 7 agosto 2014)

Il “PERFECTLY CHOCOLATE” è un dolce relativamente impegnativo: mi serve un po’ di spazio per la ricetta. Voltate pagina e la troverete…


LA RICETTA DEL "PERFECTLY CHOCOLATE"

CHE COSA SERVE? (ricetta adattata da Hershey's Kitchens: e, incredibilmente, questa volta ho lavorato con i volumi...) - 1 + 3/4 di tazza di FARINA 00 - 2 tazze di ZUCCHERO - 3/4 di tazza di CACAO AMARO - 1 bustina di LIEVITO VANIGLIATO - 1 punta di cucchiaino di BICARBONATO - 1 cucchiaino di SALE - 1 bustina di VANILLINA - 2 UOVA - 1 tazza di LATTE - 1/2 tazza di OLIO di RISO - ACQUA tiepida q.b. - 3 TEGLIE Cuki in alluminio (diametro 20 cm) - 125 g di BURRO ammorbidito - 1/2 tazza di CACAO AMARO - 3 tazze di ZUCCHERO a VELO - 1/3 di tazza di LATTE - 1 bustina di VANILLINA - 1 busta di M&M's


COME FACCIO? 1. PRERISCALDO il FORNO a 180째C. 2. SETACCIO tutti gli ingredienti secchi (FARINA, ZUCCHERO, CACAO, LIEVITO, BICARBONATO, SALE, VANILLINA), li metto nella ciotola della planetaria e li miscelo con un cucchiaio. 3. IN UN CONTENITORE con beccuccio (es. una caraffa graduata), raccolgo UOVA, LATTE, OLIO di RISO e li sbatto con una forchetta. 4. TRASFERISCO gli ingredienti UMIDI nella planetaria insieme a quelli SECCHI. FRULLO fino a ottenere un composto spumoso. Alla fine, sempre mescolando, aggiungo gradatamente ACQUA TIEPIDA fino a ottenere un impasto PIUTTOSTO LIQUIDO. 5. SPRUZZO lo SPRAY STACCANTE all'interno delle 3 teglie. Vi verso l'IMPASTO. 6. INFORNO le 3 tortine insieme e le CUOCIO per 30-35 minuti. 7. UNA VOLTA COTTE (faccio la prova stecchino!), metto le TORTINE nell'ABBATTITORE fino a completo raffreddamento. 8. NEL FRATTEMPO, preparo il FROSTING: FRULLO il BURRO ammorbidito, aggiungo la VANILLINA e il CACAO setacciati. Poi, alternandoli, unisco ZUCCHERO a VELO (attenzione!!! Lo zucchero semolato frullato non va bene!) e LATTE. 9. STENDO il FROSTING sulle 3 tortine, le SOVRAPPONGO. 10. RICOPRO la superficie e i lati con la crema rimanente. 11. DECORO con gli M&M's. 12. CONSERVO in FRIGORIFERO fino al momento di servire.


...beh, a questo punto non mi resta che augurarvi‌

"

!!!" (buon appetito)



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.