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INCHIESTA Quando l’attesa genera costi. Tutti i tempi dell’autotrasporto

TUTTI I TEMPI DELL’

Non c’è bisogno di ricorrere a Marcel Proust e alla sua Alla ricerca del tempo perduto: quelli che ne hanno confi denza la chiamano «Recherche», anche se non l’hanno letta neanche in italiano. Ma stiamo parlando di camionisti e dunque sembra più appropriato citare un popolare cantante degli anni Sessanta, Nicola Arigliano: «È solo questione di tempo». Anzi, di tempi: tempi di pagamento, tempi di guida e di riposo, tempi di attesa, tempi di carico e scarico. Per non parlare dei tempi che ci vogliono

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TEMPI DI PAGAMENTO 12 ANNI

La questione è anche più annosa: parte dal 1984, con le tariff e a forcella, ma è dal 2008 che esiste una normativa specifi ca per i tempi di pagamento nell’autotrasporto (60 giorni), che però è poco rispettata. D. Unatras chiede controlli e misure effi caci per far rispettare i tempi di pagamento, ma Fiap chiede un meccanismo automatico di sanzione. R. Il governo si è impegnato a estendere al settore la norma applicata in agricoltura, affi dando i controlli all’Autorità per la concorrenza e alla Guardia di Finanza.

CONTRIBUTO ART 7 ANNI 7 ANNI

Dal gennaio 2014, l’appena insediata Autorità per la regolazione dei trasporti chiede ogni anno, anche alle imprese di autonche alle impr trasporto (non regolate), un contributo parametrato sul fatturato dell’anno precedente, nonostante le numerose bocciatutante le num re della giustizia amministrativa e della Corte costituzionale. D. Unatras chiede che l’autotrasporto sia esplicitamente escluso dal contributo per legge. R. Il governo si è impegnato a formalizzare la norma nel Decreto Semplifi cazioni.

COSTI D’ESERCIZIO 6 ANNI 6 ANN

Dal 1° ottobre 2014 il ministero dei Trasporti non pubblica più sul proprio sito i costi d’esercizio dei veicoli per il trasporto merci in ’esercizi rasporto mer conto terzi, in seguito a una sentenza della Corte di Giustizia europea che non riconosceva i calcoli dell’Osservatorio della Consulta sceva i ca rio della Consu dell’autotrasporto un soggetto «terzo». A queste condizioni, tuttavia, la Corte costituzionale ne ha riconosciuto la validità. uzional ciuto la validità. D. Unatras chiede la ripubblicazione immediata dei costi d’esercizio. R. Il governo si è impegnato ad affi dare l’elaborazione a un ente terzo e a ripubblicarli entro 30 giorni. ro 30 gio

DEDUZIONI FORFETTARIE 6 ANNI 6 ANNI

Dall’esercizio 2015 (dichiarazione dei redditi 2014), l’importo delle deduzioni forfettarie per i viaggi fuori Regione è crollato orfetta da 92 euro al giorno a 73, fi no a stabilizzarsi dal 2016 a 51, ma ogni anno con una dura trattativa (a poche ore dalla scadenza a dura per la denuncia) per ricaricare la dotazione. Nel 2019 (redditi 2018) ulteriore riduzione a 48 euro. uzione D. Unatras chiede l’incremento delle risorse per stabilizzare l’importo a 51 euro al giorno. R. Il governo si è impegnato a confermare i 48 euro attraverso un emendamento al decreto Rilancio. Rilancio.

MAREBONUS E FERROBONUS 5 ANNI

Previsto inizialmente per il triennio 2016-2018, il Marebonus è rivolto alle imprese armatrici perché, abbassando le tariff e, matrici pe incentivino il trasporto strada-mare. Il Ferrobonus, erogato dal 2017, è rivolto a utenti di servizi ferroviari e agli operatori del servizi fer trasporto combinato che devono ribaltare quota dell’incentivo ai trasportatori D.Unatras chiede il riconoscimento di un voucher riservato direttamente alle imprese di autotrasporto che scelgono il combinato. orto che sce R. Il governo si è impegnato ad attivarsi presso l’Unione europea per modifi care la norma.

RIMBORSO PEDAGGI 3 ANNI 3 ANNI

Negli ultimi tre esercizi 140 milioni delle risorse strutturali assegnate all’autotrasporto sono stati impiegati per il rimborso l rimborso compensato dei pedaggi autostradali, ma la cifra si è sempre rivelata insuffi ciente e ogni anno bisogna ricaricare il fondo con stanziamenti aggiuntivi. D. Unatras chiede di confermare la ricarica di 20 milioni avvenuta con il Decreto Rilancio. R. Il governo ha confermato non solo lo stanziamento, ma anche l’impegno a erogare i rimborsi al più presto.

REVISIONI AI PRIVATI 18 MESI

Per fronteggiare le richieste di revisione dei mezzi pesanti – i cui tempi si sono allungati per applicare le procedure dettate dall’Unione europea, a causa dell’insuffi cienza del personale ministeriale addetto – dal 1° gennaio 2019 l’operazione può essere svolta presso offi cine private autorizzate. Ma mancano ancora i decreti attuativi e la norma è di fatto vanifi cata dall’esclusione di rimorchi, semirimorchi e veicoli ATP. D. Unatras chiede l’emanazione immediata dei decreti attuativi e l’ampliamento a rimorchi, semirimorchi e ATP. R. Il governo si è impegnato ad accelerare l’emanazione dei decreti e a introdurre l’ampliamento con il decreto Semplifi cazioni.

AUTOTRASPORTO

per trovare soluzioni ai temi posti continuamente sul tappeto dalle associazioni di categoria a ogni incontro con il governo. L’ultima tornata – tra fi ne maggio e i primi di giugno – si è svolta intorno a un elenco di nove temi (più una questione procedurale sulla consultazione delle rappresentanze) presentato da Unatras alla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli.

È interessante rivedere da quanto tempo i problemi elencati nel documento attendono risposta.

RIMBORSO ACCISE

PROBLEMA RECENTE LEGATO ALL’EMERGENZA COVID

L’ultima legge di Bilancio ha fi ssato le date del 1° ottobre 2020 e del 1° gennaio 2021 per escludere i veicoli Euro 3 e Euro 4 dai benefi ci della riduzione dell’accisa. D. Unatras chiede di compensare il rimborso subito anziché dopo 60 giorni e di diff erire di 18 mesi l’esclusione dal benefi cio dei veicoli Euro 3 ed Euro 4. R. Il governo si impegna a sostenere la richiesta della proroga, ma bisogna trovare la copertura.

FORMAZIONE

PROBLEMA RECENTE LEGATO ALL’EMERGENZA COVID

Tra le misure anti-Covid è stata prevista dal DPCM 4 marzo 2020 anche la formazione a distanza, sospendendo quella «in presenza». D. Unatras chiede di consentire agli enti professionali privati (fra cui le associazioni di rappresentanza) la possibilità di riaprire i corsi «in presenza». R. Il governo ha già sbloccato la ripresa dei corsi «in presenza».

Su ognuno di questi temi – alcuni storici per il settore – si sono accumulati ritardi, rinvii, dilazioni. Spesso si è solo perduto del tempo. Ma per le attività produttive, il tempo è denaro e dunque ogni ritardo, ogni rinvio, ogni dilazione si trasforma per le imprese di autotrasporto in un costo economico. Nicola Arigliano cantava, con un ottimismo per risultava paradossale a fronte del suo appeal, che «la cosa è sicura, è solo questione di tempo». E premetteva: «No, no. Non puoi resistermi». Chissà se la ministra De Micheli riuscirà a «non» resistere all’appeal dell’autotrasporto?

LE RICHIESTE DELLE ASSOCIAZIONI E GLI IMPEGNI DEL GOVERNO

Tempi di pagamento

Costi d'esercizio

Intermodalità

Revisioni ai privati

ART

Pedaggi

Deduzioni forfettarie

Rimborso accise Incontro di giovedì 5 giugno 2020 Attuazione al 24 giugno 2020

LE RICHIESTE GLI IMPEGNI

Meccanismo certo per legge

Pubblicazione immediata

Voucher all'autotrasportatore anziché all'armatore

Subito i decreti attuativi e ampliamento a rimorchi, semirimorchi e ATP

Esclusione esplicita dell'autotrasporto dal contributo nel DL Semplifi cazioni

Conferma dei 20 milioni aggiuntivi per i transiti 2019 (DL Rilancio)

Incremento delle risorse fi no a garantire 51 euro/giorno

Compenso del rimborso senza attendere i 60 giorni e rinvio di 18 mesi dell'esclusione di Euro3 e Euro4 Nel DL Semplifi cazioni ci sarà una norma come in agricoltura (controllo dell'AgCom) su segnalazione anche dell'Albo

Saranno ripubblicati entro 30 giorni. È in corso di affi damento l'elaborazione a un ente terzo

Il procedimento è approvato dall'UE. Si tenterà di contrattare una modifi ca dal prossimo anno I decreti sono in elaborazione, l'estensione a rimorchi, semirimorchi e ATP con il DL Semplifi cazioni L'esclusione esplicita dell'autotrasporto sarà nel DL Semplifi cazioni

Confermato

Incremento fi no a 48 euro/giorno con emendamento da approvare nella conversione del DL Rilancio

OK al rinvio, ma bisogna trovare la copertura