Brick World Review 2/2017

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ISSN 2039-831X

■ Azarakhsh: tradition, innovation and care for the environment ■ Azarakhsh: tradizione e innovazione nel rispetto dell’ambiente ■ Mazarrón focuses on top-quality production ■ Mazarrón produce al top della qualità


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INNOVATION starts with a great IDEA

DIES AND RELATED PRODUCTS FOR THE HEAVY CLAY AND CERAMIC INDUSTRIES

TECNOFILIERE S.r.l. - 41016 Novi di Modena (MO) ITALY - Via Provinciale Modena, 57/A Tel. +39059677797 (r.a.) - fax +39059677759 http://www.tecnofiliere.com - tecnofiliere@tecnofiliere.com



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contents

Year 22, N° 2 2017 2nd four months Four-monthly review

Anno 22, n° 2 2017 2° quadrimestre Periodico quadrimestrale Cover picture by: Giancarlo Pradelli

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Editorial

Italian technology holds strong in international markets La tecnologia italiana tiene sui mercati internazionali

Paola Giacomini

Wienerberger maintains growth in first half of 2017 Wienerberger, primo semestre 2017 ancora in crescita

Paola Giacomini

Azarakhsh: tradition, innovation and care for the environment Azarakhsh: tradizione e innovazione nel rispetto dell’ambiente

Milena Bernardi

Heavy clay machinery exports remained stable in 2016 Macchine per laterizi: tiene l’export

European construction industry begins recovery Le costruzioni in Europa recuperano terreno

6 World News 14 Economics

18 Interview 22 Statistics 26 Economics 30

GCC building construction market sees strong growth Costruzioni nei Paesi GCC in forte crescita

Automated solutions by Bedeschi Bedeschi nel segno dell’automazione

Technologies for primary crushing of hard clays Tecnologie per la macinazione primaria di argille dure

Technology 34 38 42

48

52

56 Architecture

Luca Baraldi

Milena Bernardi

Bedeschi

Bongioanni Impianti

Mazarrón focuses on top-quality production Mazarrón produce al top della qualità

Roberto Masi

Lineas Tablas and Planta Dual are Cerro Negro Group’s new projects Lineas Tablas e Planta Dual, i nuovi progetti di Cerro Negro Verdés, 35 years alongside North American manufacturers Verdés, da 35 anni a fianco dei produttori in Nord America

A window onto the Langhe Una finestra sulle Langhe

Products Prodotti

58

Domenico Burchi

Talleres Felipe Verdés

advertisers list Acimac MECS

40

Manfredini & Schianchi

Azarakhsh Ceramics

21

Marcheluzzo

Batimat Russia

64

Bedeschi 4 Bongioanni Macchine

27

Ceramitec 51

IV cop

Officine Smac

47

Sacmi

1

Tecnargilla 41

Coveri 45

Tecnofiliere

Indian Ceramics

Verdés

III cop

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II cop 13

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editorial by Paola Giacomini, Editor - p.giacomini@tiledizioni.it

Italian technology holds strong in international markets La tecnologia italiana tiene sui mercati internazionali The European construction industry is slowly making up lost ground. The sector’s output grew by 2.5% last year and is expected to close 2017 with 2.9% growth. This recovery is driven mainly by investments in residential building (+5% in 2016 and an expected +3.7% in 2017), particularly in the new residential segment which expanded by 8.8% in 2016 and is expected to maintain 6.8% growth in 2017. This is good news for the European brick and tile industry and is also reflected in investments in technology and production. In 2016, sales of Italian machinery, equipment and plants to brick and tile manufacturers operating in the European Union rose by 68% from 15.3 million euros to 25.8 million euros. The strong performance in Europe is not an isolated case at an international level. A similar increase in demand for new brick production plants was observed in the Middle East, where sales of Italian technology reached a total value of more than 31 million euros, up 64% on 2015. In this region, the building industry is in a good state of health not just in the Gulf states (see article on page 30), but also in Iran where the construction industry is forecast to expand at a compound annual growth rate (CAGR) of 6.3% in the period 2016-2020. Italian technology exports continue to perform strongly in South America (with 2016 revenues of almost 20 million euros, 34% up on 2015) and in North Africa, which despite the sharp downturn (-38% with respect to 2015) remains the largest export market for Italian heavy clay machinery manufacturers following years of sustained growth. Although it accounts for a very small percentage of Italian machinery exports (just 3.2%), the Asian market is showing interest in modernising its production facilities, as evidenced by the 58% growth in investments made by Asian companies in Italian technologies last year. Observed over a ten-year timeframe, the analysis of Italian brick and tile machinery exports provides a picture of a sector that despite enormous difficulties has succeeded in maintaining its positions in international markets and in 2015 returned to 2009 levels, exceeded only by the peak values reached in the two-year period 2007-2008. 5

L’industria europea delle costruzioni sta lentamente recuperando terreno. Il valore della produzione del settore è cresciuto l’anno scorso del 2,5% e dovrebbe chiudere il 2017 a +2,9%. Senza dubbio, il traino è venuto dagli investimenti in edilizia residenziale (+5% nel 2016, previsti a +3,7% nel 2017), e in particolare proprio dal segmento dell’edilizia residenziale nuova che, dopo il buon +8,8% registrato nel 2016, dovrebbe mantenersi sul +6,8% nel 2017. Buone notizie per l’industria europea del laterizio che si riflettono anche nelle dinamiche degli investimenti tecnologici e produttivi. Nel 2016, le vendite di macchine, attrezzature e impianti italiani destinati alle fornaci attive in Unione Europea sono cresciute del 68%, da 15,3 a 25,8 milioni di Euro. Il buon andamento in Europa non è un caso unico nello scenario internazionale. Un analogo incremento della domanda di nuovi impianti per la produzione di laterizi si è registrato anche in Medio Oriente (oltre 31 milioni di Euro il valore delle vendite di tecnologia italiana, +64% sul 2015). Nella regione mediorientale l’edilizia gode di buona salute non solo nei Paesi nel Golfo (vedi articolo a pa-

gina 30), ma anche in Iran, le cui previsioni per il settore delle costruzioni indicano un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 6,3% nel periodo 2016-2020. Le esportazioni di tecnologia made in Italy restano sostenute anche verso il Sud America (i ricavi nel 2016 hanno sfiorato i 20 milioni di Euro, in crescita del 34% sul 2015), così come in Nord Africa che, nonostante la forte battuta d’arresto (-38% sul 2015) dopo anni di crescita sostenuta, rimane finora il primo mercato estero dei costruttori italiani di macchine. C’è poi il continente asiatico che, benché incida ancora marginalmente sulle esportazioni di macchine italiane (appena il 3,2%), mostra qualche segnale di apertura verso la modernizzazione dei propri impianti produttivi: l’anno scorso gli investimenti delle aziende asiatiche in tecnologia italiana sono cresciuti del 58%. Riportata su un arco temporale decennale, l’analisi delle esportazioni italiane di macchine per laterizio ci consegna la fotografia di un settore che, nonostante le enormi difficoltà, è stato capace di mantenere le posizioni sui mercati internazionali, riuscendo, già dal 2015 a tornare sui livelli del 2009, inferiori solo al picco massimo raggiunto nel biennio 2007-2008. 5

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Bedeschi supplies new extrusion and pressing line to Indonesia

Italian company Bedeschi is successfully continuing its efforts to develop new technology and expand in international markets. The new 3-mould press, the latest project developed by the Limena, Padua-based company, is set to be installed by Indonesian high-quality roof tile manufacturer PT M Class Industry as part of its new extrusion and pressing line. Along with the press, the supplied equipment will also include a model GDC 1500 vertical mixer, a BED 500 SLS type extruder, a cutting and feeding

India set to see growth in construction over next five years

According to the latest report from the market research company Timetric, the Indian construction industry is set to expand at a compound annual growth rate of 4.16% from now to 2021, an improvement on the 3.95% annual growth recorded over the period 2012-2016. The housing market is without doubt the most attractive segment for investment. According to the estimates, some 30 million families are in search of affordable housing, in response to which the government has already launched a project to build 20 million homes by 2022. Infrastructure is another key segment and in 2017 is expected to attract around US $400 million of investments, mainly for construction of the transport systems

Wienerberger clay products classified as best practices by Legambiente

Wienerberger products obtained using recycled materials have been included by Legambiente

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line, a set of moulds and a special air-setting machine capable of picking up 18 tiles in a single operation and loading them directly on the dryer car frame. All Bedeschi technology is designed and built in Italy at the group’s factory in Limena.

Nuova linea di estrusione e pressatura Bedeschi in partenza per l’Indonesia Continua con ottimi risultati il percorso di Bedeschi teso allo sviluppo di nuova tecnologia e all’espansione sui mercati esteri. La nuova pressa a 3 stampi, ultimo progetto realizzato dalla storica azienda di Limena (Padova), sarà

needed to urbanise the country. In the segment of new road construction, India is expected to invest $13 billion over the next few years to build more than 7,000 km of new roads linking the east and west of the country. Two projects were launched in 2015 - Smart City Mission and Atal Mission for Rejuvenation and Urban Transformation (AMRUT) - involving infrastructure investments of $7.2 billion (over 100 cities) and $7.4 billion (over 500 cities) respectively by 2022.

India: costruzioni in

infatti installata presso PT M Class Industry, nota fornace indonesiana produttrice di tegole di altissima qualità, all’interno in una nuova linea di estrusione e pressatura. Oltre alla pressa, la fornitura comprenderà un impastatore verticale modello GDC 1500, un estrusore BED 500 SLS, una linea di taglio e alimentazione, un set di stampi e una pinza particolare ad aria che con una sola manovra riuscirà a prelevare ben 18 tegole caricandole direttamente sul telaio del carro essiccatoio. Tutta la tecnologia Bedeschi è progettata

e costruita in Italia all’interno degli stabilimenti di Limena.

+3,95% annuo registrato nel periodo 2012-2016. Il mercato residenziale è sicuramente quello più attraente. Le stime parlano infatti di circa 30 milioni di famiglie in cerca di alloggi a prezzi accessibili, un fronte sul quale il Governo si è già attivato con un progetto che prevede la costruzione di 20 milioni di abitazioni entro il 2022. I riflettori sono puntati anche sulle infrastrutture, segmento su cui nel 2017 saranno riversati circa 400 milioni di dollari, destinati soprattutto ai trasporti necessari a urbanizzare il

Paese. Solo per la costruzione di nuove strade, nei prossimi anni l’India prevede investimenti pari a 13 miliardi di dollari per realizzare oltre 7.000 km di nuovi collegamenti tra l’Est e l’Ovest del Paese. Nel 2015, inoltre, sono stati lanciati i progetti “Smart City Mission” e “Atal Mission for Rejuvenation and Urban Transformation (AMRUT)” che prevedono investimenti in infrastrutture pari rispettivamente a 7,2 miliardi di dollari (su 100 città) e 7,4 miliardi di dollari (su 500 città) entro il 2022.

sage: the future of construction depends on good practices from the standpoint of environmental innovation. The report analyses the changes already in progress in the building sector and illustrates projects carried out in It-

aly and abroad that testify to the real possibility of reducing the impact on ecosystems. One of these is the Casanova EA8 Social Housing project in Bolzano which saw extensive use of Wienerberger clay products. To build the 85

crescita nel prossimo quinquennio

Secondo l’ultimo rapporto della società di ricerche di mercato Timetric, l’industria delle costruzioni indiana crescerà da qui al 2021 a un tasso annuo composto del 4,16%, in miglioramento rispetto al

amongst the best recycling practices in the construction sector. In the Recycle Monitor Report entitled “The circular economy of the construction sector”, published in June this year, the environmental association sent out a clear mes-


world news dwelling units divided into three blocks, clay products containing 20% recycled and reclaimed materials were used. As required by the Minimum Environmental Criteria introduced in the new Procurement Code, all Wienerberger clay products made in Italy contain at least 10% recycled material out of the total weight of the product.

I laterizi Wienerberger tra

SanMarco resumes “Tour the Plan” conferences

chitects, are an excellent opportunity for SanMarco to reach out to a large target audience of new-generation architects and to provide practical solutions to their needs, especially in the field of new energy regulations. At the same time, SanMarco’s unflagging efforts in the field of research and experimentation enable it to meet the demand for increasingly high-performance materials in the world of architectural design. The next events will be held in the cities of Udine, Turin, Ancona, Padua and Catania.

The “Tour the Plan” series of travelling conferences organised by SanMarco resumed in September following the summer break with the seventh of the 14 events scheduled for 2017. Following successful appointments in Bologna, Pescara, Florence, Rome, Bolzano and Genoa, on 21 September it was the turn of Milan. This year’s thought-provoking programme explored an architectural design approach entitled “Designing spaces fit for humans: architecture based on awareness and sharing”. The various contributions focused on the potential of a sustainable and shared approach to architectural design based on creativity, technology and innovation. A discussion amongst architects, materials manufacturers and academics revealed the opportunities for integration between architectural design and the world of business and industry to promote high-quality architecture. The events, which are sponsored by the provincial Orders of Ar-

le best practice di Legambiente

I laterizi Wienerberger ottenuti utilizzando materiale riciclato sono stati inseriti da Legambiente tra le best practice in chiave recycling del settore delle costruzioni. L’associazione ambientalista nel Rapporto dell’Osservatorio Recycle,

“Tour the Plan” di SanMarco È ripartito a settembre dopo la pausa estiva il “Tour the Plan” di SanMarco, il ciclo di convegni itinerante giunto alla settima tappa delle 14 in programma per il 2017. Dopo i successi di Bologna, Pescara, Firenze, Roma, Bolzano e Genova, il 21 settembre è stata la volta di Milano. Il programma, quest’anno particolarmente interessante, ha riguardato la progettazione architettonica mirata a “Progettare spazi a misura d’uomo: un’architettura con-

“L’economia circolare del settore delle costruzioni”, pubblicato lo scorso giugno, ha lanciato un messaggio chiaro: il futuro delle costruzioni passa per le buone pratiche di innovazione ambientale. Il rapporto, infatti, racconta e approfondisce i cambiamenti già in corso in edilizia, illustrando progetti di opere realizzate in Italia

e all’estero, che documentano la concreta possibilità di ridurre l’impatto sugli ecosistemi. Tra questi progetti c’è il progetto Social Housing Casanova EA8 di Bolzano che ha visto un largo impiego di laterizi Wienerberger: per la realizzazione delle 85 unità abitative, suddivise in tre blocchi, sono stati utilizzati laterizi prodotti con il 20% di materiale riciclato e di recupero. Come richiesto dai Criteri Ambientali Minimi (CAM) introdotti nel nuovo Codice Appalti, tutti i laterizi Wienerberger prodotti in Italia contengono almeno il 10% di materiale riciclato sul peso totale del prodotto.

sapevole e condivisa”. I vari approfondimenti hanno consentito di affrontare i temi del fare sistema in architettura con creatività, tecnologia e innovazione, per un approccio sostenibile e condiviso al progetto. Dal confronto tra i progettisti, le aziende di produzione di materiali e il mondo accademico, emergono le opportunità di integrazione tra progettazione architettonica e il mondo delle imprese e dell’industria per una architettura di qualità. Gli eventi, che hanno il patrocinio dell’Ordine degli Architetti provinciali, rappresentano per SanMarco l’occasione di avvicinare un ampio target di progettisti della new generation a cui fornire risposte concrete soprattutto nella direzione delle nuove nor-

mative in campo energetico. Al tempo stesso SanMarco, grazie a ricerca e sperimentazione costanti, è in grado di allinearsi alle richieste di materiali sempre più performanti provenienti dal mondo della progettazione architettonica. Le tappe successive toccheranno le città di Udine, Torino, Ancona Padova e Catania.

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Project for 100,000 affordable houses launched in Argentina

The Argentine Ministry of the Interior, Public Works and Building has announced the launch of projects for the construction of more than 60,000 houses out of the 100,000 planned as part of the government’s affordable housing programme entitled “100 mil Viviendas + Trabajo”. The programme was launched in March and will require a joint effort between the public sector, private building firms and banks for the construction of housing units at a 10% lower price than the average market value and

Briqueterie Epra chooses automation from Sacmi/Cosmec

As part of a project to entirely renovate its existing brick plant, the Algerian group Epra/Asicom has made a new investment in automation, commissioning Sacmi Heavy Clay to supply a series of machines including a new dryer platform handling system, a new dry product unloading system, a kiln car dry product loading system and a new fired product unloading system. With its increasing focus on innovation, energy saving and efficiency, the Algerian company will become one of the largest producers in the Algerian market and will be able to count on the continuous support of a solid partner with a strong presence in the region. For Sac-

Capaccioli ready to assemble large plant for Zozik Group

In accordance with the contractual timeframes, Capaccioli has completed the delivery of plant to Erbil in Iraqi Kurdistan

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with the opportunity for buyers to obtain low interest rate mortgages. In total the government plans to build around 100,000 new homes by early 2019, a project that will certainly benefit employment by creating new jobs.

loggi. Il piano, lanciato nel marzo 2017, richiederà gli sforzi congiunti tra settore pubblico, imprese edili private e banche per la realizzazione di residenze ad un prezzo inferiore del 10% rispetto alla media di mercato, con la possibilità per il compratore di accedere a mu-

tui con tassi particolarmente agevolati. In totale il Governo prevede la costruzione di circa 100.000 alloggi entro i primi mesi del 2019, un progetto che andrà a incidere positivamente anche sull’occupazione con la creazione di altrettanti posti di lavoro.

co sui carri forno e un sistema di scarico del prodotto cotto. Sempre più orientata all’innovazione, al risparmio energetico e all’aumento dell’efficienza, l’azienda algerina potrà così collocarsi sul mercato locale tra i maggiori produttori del Paese, contando sul supporto continuo di un partner solido e ben presente sull’area. Per

Sacmi Heavy Clay, che produce e realizza tali sistemi in sinergia con Cosmec (azienda del gruppo attiva nella progettazione di soluzioni per la movimentazione automatizzata del laterizio), si tratta di una fornitura strategica che consolida il posizionamento sul territorio e apre la strada a nuove opportunità di business.

amounted to around 27 million euros and will raise the Iraqi group’s production capacity from 6 to 60 million pieces/ year. The fully automated plant is equipped with cutting-edge high-efficiency oil combustion systems which deliver excellent

results in terms of consumption and emissions. Zozik will manufacture a wide range of products including building bricks, facing bricks with chamfer and hollow blocks of various types and sizes. Capaccioli is now ready for the next stage which involves

Argentina: partito il progetto per 100.000 alloggi agevolati

Il Ministero degli Interni, Lavori Pubblici ed Edilizia argentino ha annunciato che il programma “100 mil Viviendas + Trabajo”, finalizzato a favorire la costruzione di unità abitative agevolate, ha avviato progetti per oltre 60.000 al-

mi Heavy Clay, which manufactures these systems in synergy with Cosmec (a Sacmi Group member company which designs automated brick handling solutions), this is a strategic contract that enables it to strengthen its position in the country and opens up new business opportunities.

Automazioni Sacmi/Cosmec per Briqueterie Epra Quale parte integrante di un progetto di rinnovamento totale della fornace esistente, il gruppo algerino Epra/Asicom ha realizzato un nuovo investimento in automazioni, commissionando a Sacmi Heavy Clay la fornitura di una serie di macchine, tra cui un giro pianali, uno scarico del prodotto secco, l’impilamento del prodotto sec-

where the Zozik Group’s brand new brick factory is based. In July the last shipment was dispatched from the Italian company’s factory in Sinalunga (Siena), thereby completing the supply contract for the new turnkey plant. The total investment


world news assembly and start-up of the entire production line.

Capaccioli pronta per il montaggio del mega impianto

Zozik Group

In linea con le tempistiche previste dagli obblighi contrattuali, Capaccioli ha concluso le spedizioni degli impianti destinati a Erbil, nel Kurdistan iracheno, dove ha sede il nuovissimo stabilimento per la produzione di mattoni in laterizio di Zozik Group. Lo scorso luglio è infatti partito l’ultimo carico che va a chiudere definitamente la fornitura del nuo-

Sabo

carries out upgrade project at Ladrillera La Clay

In coordination with the parent company Sabo in Greece, Sabo Impianti Brazil has been commissioned to carry out a major technology revamping project at the Ladrillera La Clay factory in Cartagena de Indias, Colombia. The project involves refurbishing the dryer car loading/unloading line and connecting it to the robotic kiln car setting machine installed by Sabo in 2015. That first modernisation project enabled the company to increase its production capacity to 600 tons/day over two 8-hour shifts. Automation of the previous-

vo impianto chiavi in mano fornito dall’azienda di Sinalunga (Siena), un investimento di circa 27 milioni di euro che porterà la capacità produttiva del gruppo iracheno da 6 a 60 milioni di pezzi/ anno. L’impianto, completamente automatizzato, dispone dei più moderni sistemi di combustione ad olio ad alta efficienza che consente eccellenti risultati in termini di consumi ed emissioni. La gamma di prodotti che Zozik andrà a realizzare è molto ampia e comprende mattoni da costruzione, mattoni faccia a vista con bisellatura, blocchi e forati di diversi tipi e dimensioni. Capaccio-

li si appresta ora ad affrontare le fasi successive che prevedono il

montaggio e l’avviamento di tutta la linea produttiva.

ly manual dryer car loading and unloading operations has resulted in a 30% increase in production capacity. Sabo has also redesigned the dryer cars to enable a larger number of pieces to be loaded. The new system results in improved production quality together with high efficiency and consequently cost cutting. The increase in production will enable Ladrillera La Clay to meet the growing demand for brick in Colombia and especially in Cartagena de Indias, a tourist city on the Atlantic coast which is expanding its accommodation capacity with the construction of new hotels while at the same time pursuing social housing projects.

Sabo: secondo step tecnologico a Ladrillera La Clay

carri essiccatoio (prima manuale) ha consentito un incremento della capacità produttiva pari al 30%. I carri essiccatoio, inoltre, sono stati riprogettati da Sabo per consentire di caricare un maggior numero di pezzi. Il sistema così rinnovato permette di ottenere una migliore qualità produttiva e una elevata efficienza con conseguente risparmio sui costi. Grazie all’incremento della produzione, Ladrillera La Clay potrà far fronte alla crescente domanda di materiali da costruzione in laterizio in Colombia, in particolare a Cartagena de Indias, città turistica sulla costa atlantica, che sta ampliando sia la capacità ricettiva alberghiera con la costruzione di nuove strutture dedicate, sia il numero di unità abitative grazie a progetti di social housing.

Sabo Impianti Brasile, in sinergia con la casa madre Sabo, in Grecia, ha messo a punto un importante progetto di revamping tecnologico presso lo stabilimento di Ladrillera La Clay a Cartagena de Indias, in Colombia. L’intervento ha riguardato il rinnovamento della linea carico/scarico dei carri essiccatoio che è stata poi collegata al sistema automatico di impilamento carri forno installato da Sabo nel 2015; grazie a quel primo ammodernamento, l’azienda aveva portato la capacità produttiva a 600 tonnellate/giorno su due turni da 8 ore. Ora, l’automatizzazione delle attività di carico e scarico dei

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Oman launches US $106 billion Vision 2020 plan Oman, a country that enjoys a good degree of political stability and economic prosperity, has launched its Vision 2020 national development plan with total investments of US $106 billion. Construction projects valued at $63 billion are already underway along with $40 billion transport projects, including an ambitious 2,200 km railtrack project. Expansion work has begun in the country’s three main ports (Salalah, Duqm and Sohar) and an industrial park will be built in Sohar, where the Freezone offers companies exemption from corporate tax for up to 25 years. Another segment the government is focusing on is that of tourism, which is expected to see its contribution to GDP rise from 2.6% to 6% by 2025. The number of tour-

Tunisian company BMT chooses Sacmi Heavy Clay for energy efficiency

A key player in the Tunisian market with a growing number of customers and major projects, Sacmi Heavy Clay has recently completed the sale of two innovative combustion systems for the BMT Briqueterie El Mostakbel facility. Based in the city of Teboulba, 25 km south of Monastir, the company produces B8 and B12 hollow bricks. As part of its efforts to achieve greater energy efficiency on the two existing lines, BMT has commissioned Sacmi to modernise the two kilns installed downstream, which will be equipped with high-speed

ists visiting the country annually grew by 500,000 between 2014 and 2015 (from 2 to 2.5 million) and are expected to reach 11 million per year by 2040, in response to which the government is planning to increase the number of rooms available from the current 18,000 to more than 80,000.

L’Oman lancia “Vision 2020”, un piano da 106 miliardi di dollari

tre principali porti (Salalah, Duqm e Sohar) sono stati aperti cantieri per opere di ampliamento e in quello di Sohar è previsto lo sviluppo di un parco industriale grazie alla “Free Zone”, dove le imprese possono godere di un’esenzione dalla corporate tax fino a 25 anni. Un altro segmento dove il governo sta puntando

è quello del turismo, il cui contributo al Pil entro il 2025 dovrebbe passare dal 2,6% al 6%. Tra il 2014 e il 2015 i turisti sono aumentati di 500.000 unità (da 2 a 2,5 milioni) ed entro il 2040 sono attesi 11 milioni di visitatori l’anno, ragion per cui il Governo progetta di passare dalle attuali 18mila camere a oltre 80mila.

stakbel per la fornitura di due innovativi sistemi di combustione. L’azienda, con sede nella città di Teboulba, 25 km a sud di Monastir, produce blocchi in laterizio per solaio di tipo B8 e B12. Nell’ambito di un piano di efficientamento energetico delle due linee esistenti, è previsto l’ammodernamento dei due forni installati a valle delle attuali linee produttive che saranno dotati di bruciatori ad alta velocità di fiamma e di sistemi per la modulazione della combustione. La commessa è solo il primo passo di un più ampio progetto di ammodernamento e rinno-

vamento impiantistico, a cui il team Sacmy Heavy Clay sta lavorando a fianco dello staff BMT, finalizzato a ridurre ulteriormente i consumi energetici, aumentare la qualità dei prodotti e l’efficienza complessiva dello stabilimento.

L’Oman, Paese che gode di una certa stabilità politica e prosperità economica, ha lanciato il piano nazionale di sviluppo “Vision 2020” che prevede un massiccio programma di investimenti per un valore di 106 miliardi di dollari. Sono già in corso di realizzazione costruzioni per 63 miliardi e progetti dedicati ai trasporti per 40 miliardi, tra cui un ambizioso piano ferroviario da 2.200 km. Nei

burners and combustion modulation systems. This latest order is just the first step in a broader plant modernisation and renewal project which the Sacmi Heavy Clay team is working on in cooperation with the BMT staff with the aim of further reducing the company’s energy consumption while improving product quality and overall plant efficiency.

La tunisina BMT sceglie Sacmi Heavy Clay per l’efficienza energetica Protagonista sul mercato tunisino con referenze crescenti e progetti di rilievo, Sacmi Heavy Clay ha appena firmato un importante contratto con BMT Briqueterie El Mo-

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world news Morando-Rieter sponsors 54th Clay Brick Association conference Morando-Rieter took part as a sponsor in the annual conference of the Clay Brick Association (CBA), held in Cape Town, South Africa from 12 to 14 May. For the occasion, the Asti, Italy-based company gave two technical presentations. The first was by general manager Andrea Pasquali who outlined the qualities and characteristics of the new range of Genius

Fornaci Laterizi Danesi collaborates on the Le Ninfee real estate project

The innovative Normablok Più S4A HP block from Fornaci Laterizi Danesi has been chosen for construction of the final two towers in the Le Ninfee real estate project (Segrate, Milan), carried out in accordance with the most stringent requirements of energy efficiency and thermal and acoustic insulation. The latest evolution of the Normablok range, the new high thermal performance block is designed for building high-performance and seismically safe single-layer infill walls. In a sophisticated production process, graphite-enhanced polystyrene beads are sintered directly inside the holes in the blocks. Thanks to this characteristic, the simple plastered walls built for the towers of the residence (a total of 6,000 m2) achieve a thermal transmittance

products. He focused in particular on the new Genius extruder, which stands out for its high efficiency, modularity, low operating costs and ease of maintenance, with special attention to the stiff extrusion process which makes up a significant share of local production. The second presentation was given by area manager Andrea Saglietti, who described the organisation of the company and its global sales network. In particular, he pointed out that the strong local presence of Keller’s

Heavy Clay division reflects a clear commitment on the part of the group to develop customised solutions in South Africa. The conference was concluded with a gala dinner at Cape Town aquarium.

of 0.15 W/m2K. Along with an excellent value of internal periodical heat capacity, a key parameter for evaluating living comfort, Normablok Più S4A HP delivers outstanding ease and speed of installation and consequently excellent general building site economics. The completion of works is scheduled for the end of May 2018.

formanti e sicure sismicamente. Attraverso un sofisticato processo produttivo, perle di polistirene additivato di grafite vengono sinterizzate direttamente all’interno dei fori dei blocchi. Grazie a questa caratteristica, le pareti realizzate per le torri della Residenza, per un totale di 6.000 mq coperti, semplicemente intonacate, raggiungono una trasmittanza termica di 0,15 W/m2K. Oltre a essere

Fornaci Laterizi Danesi collabora al progetto immobiliare

Le Ninfee

Morando-Rieter sponsor a alla 54 conferenza di Clay Brick Association Morando-Rieter ha partecipato in qualità di sponsor alla conferenza annuale di Clay Brick Association (CBA), tenutasi a Città del Capo (Sud Africa) dal 12 al 14 maggio scorso. Nell’occasione l’azienda di Asti è salita in cattedra presentando due relazioni tecniche, la prima a cura del direttore generale Andrea Pasquali che

ha illustrato qualità e caratteristiche della nuova gamma di prodotti “Genius”. L’accento è stato posto in particolare sul nuovo “Genius extruder” che presenta peculiarità di alta efficienza, modularità, bassi costi operativi e facilità nelle operazioni di manutenzione, con un occhio particolare verso la cosiddetta “stiff extrusion” che rappresenta una rilevante fetta della produzione locale. È stata poi la volta di Andrea Saglietti, responsabile dell’area, che ha esposto l’organizzazione della struttura aziendale e della rete vendite a livello mondiale, sottolineando come la qualificata presenza sul territorio della divisione “Heavy Clay” di Keller sia un chiaro impegno del gruppo nello sviluppare soluzioni personalizzate in Sud Africa. La conferenza si è conclusa con una cena di gala presso l’acquario di Città del Capo.

caratterizzato da un ottimale valore di capacità termica areica interna periodica, parametro essenziale per valutare il comfort abitativo, Normablok Più S4A HP garantisce una eccezionale facilità e velocità di posa che si traduce in una forte economia generale di cantiere. La fine dei lavori è prevista a fine maggio 2018.

L’innovativo blocco Normablok Più S4A HP di Fornaci Laterizi Danesi è stato scelto per la costruzione delle ultime due torri del nuovo progetto immobiliare Le Ninfee (Segrate, Milano), realizzato secondo i più elevati requisiti di efficienza energetica, isolamento termico e acustico. Ultima evoluzione della gamma Normablok, il nuovissimo blocco ad alte prestazioni termiche è concepito per realizzare tamponature monostrato per-

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Increase in number of installations of Ferrari&Cigarini cutting machines

Ferrari & Cigarini has completed several major contracts in the European market to supply machines for brick cutting and for producing strips, ceiling tiles and corner pieces. It recently completed two installations, one for cutting facing strips and the other for producing corner pieces. A further two strip cutting lines will be supplied over the next few months. These solutions are proving particularly popular thanks to growing demand for walls clad with thin facing strips glued to loadbearing walls. The latest plants were ordered by world-leading brick-making multinationals (masonry bricks, facing bricks, terracotta and concrete pavers) headquartered in Austria and Belgium and with manufacturing facilities in more than 30 European countries. The scope of supply includes the MTA003 brick cutting machine, designed by Ferrari & Cigarini for corner fac-

The European property market picks up

According to the European Outlook 2018, presented on 6 September in Milan by Scenari Immobiliari, after ten years of crisis the European property markets are finally on the road to recovery. The good performance of the economy, the growth in demand in all sectors and a hint of inflation are driving up the real estate sector. Added to this is the lack of high-quality housing units due to the fact that construction came to a standstill during the years of recession. The turnover of the real estate markets in the five largest European countries will grow on average by 6% in 2017, followed

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ing strip production, and the MTM 700/4, an automatic 4-head multidisc system suitable for producing strips, insets and ceiling tiles by means of straight cuts. It has the flexibility and practicality necessary to cut many different sizes and formats as well as large thicknesses.

ti da aziende multinazionali leader mondiali nella produzione di laterizio (murature, mattoni faccia a vi-

sta, pavimentazioni in terracotta e cemento), con sedi in Austria e Belgio e siti produttivi in oltre 30 Paesi europei. Le forniture comprendono la MTA003, macchina per il taglio del mattone studiata da Ferrari & Cigarini per far fronte all’esigenza di produrre listelli faccia a vista angolari, e la MTM 700/4, sistema multidisco automatico a 4 teste adatto a ricavare listelli, tozzetti e tavelle, mediante taglio rettilineo. Grazie alla sua flessibilità e praticità d’uso consente il taglio di molti formati, alti spessori e diverse dimensioni.

Il mercato immobiliare

9% nel 2018. Decisamente più importante la crescita in EU28 valutata al 12,9%. Bene il 2017 per Francia (+8,6%), Germania (+4,9%), Gran Bretagna (+2,7%), e Spagna (+11,6%). In Italia, a causa della debolezza strutturale, si stima un incremento del 4% che dovrebbe salire al 6,2% nel 2018, in linea con la Germania. Spagna e Francia il prossimo anno sono previste in crescita a +10%, e anche l’Inghilterra dopo un biennio in flessione recupererà terreno. Secondo lo studio sono in ripresa anche i prezzi di vendita degli edifici, con punte superiori al 4% in Germania e Spagna. In Italia il dato medio nazionale è di un incremento dello 0,3% nel residenziale a fine 2017 e di un + 1,1% per il 2018.

In crescita le installazioni di macchine per il taglio Ferrari&Cigarini

Importanti conferme sul mercato europeo per Ferrari & Cigarini, che ha chiuso diversi contratti per la fornitura di macchine per il taglio di mattoni e per la realizzazione di listelli, tavelle e angolari. Due le installazioni appena concluse, una dedicata al taglio di listelli in laterizio faccia a vista e l’altra alla produzione di angolari. Nei prossimi mesi, inoltre, saranno fornite altre due linee per il taglio listelli. Le soluzioni stanno ottenendo ottimi riscontri anche grazie alla maggior domanda di pareti rivestite con listelli sottili faccia a vista che vanno poi incollate ai muri portanti. Gli ultimi impianti sono stati commissiona-

by 9% in 2018. Growth in EU28 is significantly stronger, estimated at 12.9%. Other countries performing well in 2017 are France (+8.6%), Germany (+4.9%), UK (+2.7%) and Spain (+11.6%). Due to its structural weakness, Italy is expected to see 4% growth this year followed by 6.2% in 2018, in line with the trends in Germany. Spain and France are projected to grow by 10% next year, and after a two-year downturn the UK is also expected to gain ground. According to the study, the selling prices of buildings are also recovering, with peak growth of above 4% in Germany and Spain. In Italy the average national figure is for 0.3% growth in the residential segment at the end of 2017 and 1.1% growth in 2018.

europeo riprende quota

Secondo l’European Outlook 2018, presentato il 6 settembre scorso a Milano da Scenari Immobiliari, dopo dieci anni di crisi i mercati immobiliari europei hanno finalmente imboccato la strada della ripresa. L’andamento positivo dell’economia, la crescita della domanda in tutti i settori e un accenno di inflazione stanno spingendo il settore immobiliare. A tutto ciò si aggiunge anche la carenza di unità abitative di alta qualità, la cui costruzione negli anni di crisi ha subito una battuta d’arresto. Globalmente il fatturato 2017 dei mercati immobiliari delle cinque principali nazioni europee crescerà mediamente del 6% per arrivare al


world news Tecnofiliere supplies equipment to Bangladesh Mirpur Ceramics Works, one of the leading brick manufacturers in Bangladesh operating at a facility located in Mirpur, Dhaka, has chosen Tecnofiliere as its technology partner for the extrusion department. The supply contract was completed in May and included a pressure head with adapter ring for 420 mm extruder and three dies for hollow bricks of sizes 100x200 mm, 150x200 mm and 200x200 mm, as well as a range of spare parts to ensure a long equipment lifetime. Founded in 1962, Mirpur Ceramics Works has developed a wide range of high-quality and eco-friendly products over the years (hollow bricks, blocks, pavers and roof tiles) in keeping

with trends in the domestic and international markets. The company’s production capacity currently stands at 30 million pieces/ year, a sufficient quantity to meet demand from the domestic and export markets.

Tecnofiliere si spinge in Bangladesh

150x200mm e 200x200mm, oltre a varia componentistica di ricambio per assicurare una buona durata di vita alle attrezzature. Fondata nel 1962, Mirpur Ceramics Works ha sviluppato negli anni una vasta gamma di prodotti di alta qualità ed eco-friendly (mattoni forati, blocchi, pavi-

menti e tegole), seguendo le varie tendenze del mercato nazionale ed internazionale. Attualmente la capacità produttiva dell’azienda raggiunge i 30 milioni di pezzi l’anno, quantità in grado di soddisfare la domanda nazionale e quella proveniente dai mercati esteri.

Mirpur Ceramics Works, tra i principali produttori di laterizi in Bangladesh con sede a Mirpur, nel distretto di Dacca, ha scelto Tecnofiliere quale partner tecnologico per la parte relativa al reparto estrusione. La fornitura, conclusa lo scorso maggio, comprende una bocca con anello adattatore per mattoniera diametro 420mm e tre filiere da forato, rispettivamente per i formati 100x200mm,

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Wienerberger maintains growth in first half of 2017 Wienerberger, primo semestre 2017 ancora in crescita Paola Giacomini - p.giacomini@tiledizioni.it

Austrian multinational Wienerberger Group, market leader in the production of bricks and roof tiles and with operations in the Pipes & Pavers segment, posted 4% revenue growth in the first half of 2017 along with 7% higher EBITDA and a 54% surge in net profit. Following strong results in 2016, the Vienna-based giant began the current year with a further improvement in performance despite the lacklustre state of the construction market. While revenue remained essentially stable (2.9 billion euros), EBITDA rose by 9% to 404.3 million euros and net profit virtually doubled to 82 million euros (despite the negative exchange rate effects which reduced revenue by 60.9 million euros on an annual basis). In 2016 the group’s products were used to build 160,000 houses, set 288,000 roofs, install 630,000 kilometres of pipes and lay 12 million square metres of concrete pavers. The strong 2016 performance continued into 2017 with results in line with the group’s expectations. Overall Wienerberger increased its revenues by 4% to 1,528.7 million euros (compared to 1,468.9 million euros in the first half of 2016), while EBITDA rose to 190.1 million euros (+7%). This led to a net profit of 41.7 million euros compared to the 27.1 million euros in the first half of the previous year (+54%). “I am satisfied with the Wienerberger Group’s good results in the first half of the year”, said CEO Heimo Scheuch, noting that the extremely positive European brick and tile business was the main growth driver.

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Ricavi in crescita del 4%, EBITDA in rialzo del 7% e utile netto in progresso del 54%. Sono i risultati del primo semestre 2017 del Gruppo Wienerberger, la multinazionale austriaca leader nella produzione di laterizi (mattoni e tegole), attiva anche nel segmento Pipes & Pavers. Se il 2016 si era chiuso bene, il 2017 si è aperto ancora meglio per il colosso viennese, pur in presenza di un mercato delle costruzioni piuttosto traballante. L’anno scorso, a fronte di una sostanziale stabilità dei ricavi (2,9 miliardi di euro), l’Ebitda era cresciuto del 9% a 404,3 milioni di euro e l’utile netto era praticamente raddoppiato raggiungendo gli 82 milioni (va considerato che, su base annuale, gli effetti negativi di cambio hanno ridotto i ricavi per 60,9 milioni di euro). I prodotti del gruppo nel 2016 so-

no serviti a costruire 160.000 case, 288.000 tetti, installare 630.000 chilometri di tubi e posare 12 milioni metri quadrati di pavimentazioni in calcestruzzo. Lo scenario positivo del 2016 si è traslato anche nel 2017 con un andamento del primo semestre in linea con le aspettative del gruppo. Complessivamente i ricavi consolidati sono cresciuti del 4% a 1.528,7 milioni di euro (1.468.9 milioni nel primo semestre 2016), mentre l’Ebitda è salito a 190,1 milioni (+7%). Ne è conseguito un utile netto di 41,7 milioni di euro contro 27,1 milioni del corrispondente periodo dell’anno precedente (+54%). “Sono soddisfatto dei buoni risultati di Wienerberger Group nei primi sei mesi dell’anno”, ha affermato il CEO Heimo Scheuch, sotto-


economics

Heimo Scheuch

“We have shown our ability to grow even in a challenging environment,” he added. “In the last months, we concentrated on the consistent implementation of our strategy, we were intensifying our customer relations, launching innovative products and solutions, and we were implementing our digital roadmap. Moreover, we are continuously exploring growth opportunities in our different business areas as well as optimizing existing structures and processes.” ❱❱ European brick business sees strong growth Following the results of 2016, business in the first half of the current year was supported by the moderate growth in European residential construction activity which drove up demand for construction materials. This scenario enabled Wienerberger’s Clay Building Materials Europe Division to implement price increases and raise its sales volumes across all product groups. In Eastern Europe revenues grew by 10% to 255.3 million euros (EBITDA +29%) thanks to positive development in the residential construction markets in almost all countries, especially in Bulgaria, Poland, Romania, Slovakia, the Czech Republic and Hungary. Revenues remained stable in Austria, while the downward trend in Russia continued. Although less dynamic, the results in Western Europe were positive with 5% growth in revenues to 613.3 million euros, largely due to increased sales volumes of roof tiles and facing bricks, with peaks in sales in Great Britain, France and the Netherlands.

lineando l’andamento estremamente positivo del segmento “mattoni e tegole” in Europa, che si conferma il principale motore della crescita. “Abbiamo dimostrato la nostra capacità di crescita anche in presenza di un contesto piuttosto impegnativo”, ha aggiunto Scheuch. “In questi mesi ci siamo concentrati coerentemente sulla strategia già tracciata, intensificando relazioni, lanciando prodotti e soluzioni innovative e implementando la nostra roadmap digitale. Abbiamo inoltre continuato a esplorare nuove opportunità di crescita nell’ambito dei nostri core business e ottimizzato i processi e le strutture esistenti”. ❱❱ Forte crescita in Europa del segmento “mattoni” Seguendo l’andamento del

2016, anche l’attività dei primi sei mesi dell’anno è stata supportata dalla moderata crescita delle costruzioni residenziali in Europa che ha spinto la domanda dei materiali da costruzione. Tale scenario ha permesso alla Divisione Clay Building Materials Europe di Wienerberger di aumentare i volumi e ritoccare al rialzo i prezzi medi di vendita. Nell’area orientale il giro d’affari è cresciuto del 10% a quota 255,3 milioni di euro (Ebitda +29%), grazie ai positivi sviluppi del mercato residenziale in quasi tutti i Paesi, specialmente in Bulgaria, Polonia, Romania, Slovacchia e Repubblica Ceca. Buone performance anche in Ungheria e stabile l’Austria, mentre la Russia ha proseguito la tendenza al ribasso. Meno brillanti, ma comunque in crescita, i risultati ottenuti in Europa Occiden-

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economics Overall, revenues generated by the Clay Building Materials Europe Division grew by 6% to 868.7 million euros. EBITDA rose significantly from 124.8 million euros to 148.1 million euros during the same period (+19%). ❱❱ Pipes & Pavers Europe Division Following the decline in 2016 (-5%), the Pipes & Pavers Europe Division recorded nearly stable revenue in the first half of 2017 compared to the same period in 2016 due to buoyant demand in most markets. The division posted revenue of 500.1 million euros compared to 503.9 million euros in the first half of 2016. However, EBITDA fell steeply compared to the first half of 2016 (-28%) to 37.8 million euros due to the decline in sales in Western Europe and the rise in raw material prices. In contrast, the Division’s operations in Eastern Europe generated earnings growth. ❱❱ Operations in North America The North America Division benefited from growth in residential construction activity in the USA, which drove up demand for facing bricks. Activity in Canada was slower due to poor weather in the second quarter of 2017. The Pipe & Pavers Division also posted satisfactory results in North America. Overall the Division generated revenues of 154.6 million euros (a 9% increase on the first half of 2016) and an improvement in EBITDA from 10.9 million euros to 13.2 million euros. ❱❱ Outlook for 2017 The market is expected to remain sluggish in the second half of the year but with further growth in the residential segment. Almost all countries in Eastern Europe will maintain the observed growth trend over the next half year, whereas Western Europe will continue to see variations between different countries. In general the Wienerberger Group confirms its sales growth forecasts in both Europe and North America, especially in the building materials segment, and has set itself the ambitious goal of raising EBITDA to 415 million euros in 2017. “We will intensify our efforts in all fields of business to strengthen our position as the innovation leader of our industry, and focus on the customer as the centre of everything we do,” concluded Heimo Scheuch. “I am confident that we will reach our targets and achieve organic long-term growth.” 5

tale dove i ricavi sono saliti del 5% raggiungendo i 613,3 milioni di euro, merito soprattutto dei maggiori volumi di tegole e mattoni faccia vista, con picchi di vendite in Gran Bretagna, Francia e Olanda. Complessivamente la Divisione Clay Building Materials Europe, ha generato ricavi per 868,7 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto al primo semestre 2016, con performance a doppia cifra dell’Ebitda (+19%) balzata a quota 148,1 milioni di euro.

❱❱ Outlook sul 2017 ❱❱ Pipes & Pavers Europe Division La Divisione Pipes & Pavers Europe, dopo il calo di fatturato registrato nel 2016 (-5%), chiude il primo semestre 2017 in condizioni di sostanziale stabilità rispetto al primo semestre 2016, grazie alla tenuta della domanda nella maggior parte dei mercati. Il giro d’affari ha raggiunto i 500,1 milioni di euro contro i 503,9 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. I margini operativi tuttavia hanno subito un forte ridimensionamento rispetto ai primi sei mesi 2016 (-28%) scendendo a 37,8 milioni di euro a causa del calo delle vendite in Europa Occidentale e dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Controbilancia invece l’Europa Orientale dove la Divisione ha realizzato un incremento dei ricavi. ❱❱ L’attività in Nord America La Divisione North America ha beneficiato degli sviluppi del segmento residenziale negli Stati Uniti che ha trascinato la domanda di mattoni faccia a

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vista. L’attività non è proseguita di pari passo in Canada, penalizzato dalle rigide condizioni metereologiche del secondo trimestre 2017. Soddisfacenti in Nord America anche i risultati del comparto Pipe & Pavers. Nel complesso la Divisione ha generato ricavi per 154,6 milioni di euro (+9% sul primo semestre 2016) con un margine operativo lordo passato da 10,9 milioni di euro a 13,2 milioni.

Per la seconda metà dell’anno è previsto un mercato ancora lento, ma ulteriormente in crescita nel segmento residenziale. Il trend di sviluppo già osservato caratterizzerà anche nel prossimo semestre quasi tutti i Paesi dell’Europa Orientale, mentre nell’area occidentale sussisteranno andamenti differenti tra i vari Paesi. In generale il Gruppo Wienerberger conferma le aspettative di incremento delle vendite sia in Europa che in Nord America, soprattutto nel segmento “building material”, tanto che per l’esercizio 2017 sono stati fissati obiettivi molto ambiziosi alzando l’asticella dell’Ebitda a 415 milioni di euro. “Intensificheremo gli sforzi in tutti i settori di attività per rafforzare la nostra posizione di leadership sui vari mercati e ci concentreremo maggiormente su innovazione e servizio alla clientela” – ha concluso Heimo Scheuch. “Sono certo che riusciremo a raggiungere gli obiettivi prefissati che porteranno a una crescita organica duratura nel tempo”. 5



Azarakhsh: tradition, innovation and care for the environment Azarakhsh: tradizione e innovazione nel rispetto dell’ambiente by Milena Bernardi - m.bernardi@tiledizioni.it

Azarakhsh International Refractory Brick Manufacturer Group is the top Iranian brick producer and the leading regional player in the heavy clay and construction materials sector with an output of around 100,000 tons of bricks per year sold on the local and export markets. Renowned in particular for the production of pavers and facing bricks with low water absorption and high mechanical strength, the company has four manufacturing facilities located in the city of Qom, south-east of Teheran. Since it was founded in 1997, the group has shown great strength and determination and has grown rapidly to establish a leading position in international markets. In response to the sharp growth in demand, Azarakhsh is in the process of installing a new and completely automated plant at one of its production units and has not ruled out making further investments in the near future. We spoke to Mohsen Seyfi, the Group’s CEO and co-founder. BWR: In the space of just 20 years Azarakhsh has grown to become one of the largest brick manufacturers in Iran. How did you achieve this? MOHSEN SEYFI: We set ourselves a goal and pursued it with determination. When we started out back in 1997, we faced an uncertain future. At that time, brick producers (facing bricks in our case) did not have a clear identity and were not part of an

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Leader iraniano con circa 100mila tonnellate l’anno di produzione destinata al mercato locale ed estero, Azarakhsh International Refractory Brick Manufacturer Group rappresenta il principale interlocutore dell’area nel settore dei laterizi e materiali da costruzione. Già ben conosciuta ed apprezzata per la produzione di mattoni a basso assorbimento ed alta resistenza meccanica tipo paver e faccia a vista, l’azienda opera sul territorio con quattro stabilimenti produttivi situati nella città di Qom, a sud-est di Teheran. Gruppo forte e determinato sin dal 1997, anno della sua fondazione, ha scalato in fretta le vette del successo raggiungendo una posizione di prestigio anche sui mercati inter-

nazionali. Grazie al forte incremento della domanda, presso una delle unità produttive di Azarakhsh è in corso l’installazione di un nuovo impianto completamente automatizzato, ma l’azienda sta già guardando avanti e non esclude altri investimenti nel breve periodo. Ne parliamo con Mohsen Seyfi, amministratore delegato e co-fondatore del Gruppo. BWR: Nel giro di 20 anni Azarakhsh è cresciuta fino a diventare uno dei maggiori produttori di laterizi in Iran. Come ci siete riusciti? MOHSEN SEYFI: Ci siamo posti un obiettivo e lo abbiamo perseguito con volontà e fermezza. Nel 1997, quando abbiamo iniziato l’attività, il nostro futuro era piuttosto incerto. All’epo-


interview

Talking to... Mohsen Seyfi

organised sector as they are today. We began with a production line that produced around a million square metres a year. Six years later we installed a second plant with a capacity of 1.5 million sq.m and after another five years invested in a third 2.5 million sq.m line. With this third installation we added pavers to our range. Focusing on high quality for competitive prices proved to be a successful strategy that earned us a strong reputation in the European market and drove demand for our products. BWR: What characteristics in particular set your products apart from those of your competitors? M. SEYFI: For sure sustainability. One of the most important goals in our company’s mission statement is to ensure that future generations enjoy a better quality of life from an environmental perspective. We are therefore very careful to reduce atmospheric pollution by minimising the use of fuel in our production processes. This sensitivity towards the external environment informs all areas of our operations, which we consider to be fully sustainable. The success of our green products in European markets has driven up demand so much that we will soon need to add another plant along with the one currently being installed. BWR: Who are your main technological partners? M. SEYFI: For our latest investment we turned to the Italian

ca le imprese che producevano mattoni (facciavista nel nostro caso) non avevano una vera e propria collocazione, non c’era un settore di appartenenza come oggi. Siamo partiti con una linea produttiva che realizzava un output di circa un milione di metri quadrati anno. Sei anni più tardi abbiamo installato un secondo impianto con capacità di 1,5 milioni di mq e dopo circa 5 anni abbiamo investito in una terza linea che ha una produzione pari a 2,5 milioni di mq. Con questa terza realizzazione impiantistica abbiamo aggiunto in gamma anche i prodotti da pavimentazione. Puntare sull’alta qualità a prezzi concorrenziali è stata la leva vincente che ha permesso di farci conoscere e apprezzare sul

mercato europeo facendo lievitare la domanda dei nostri prodotti. BWR: Quale caratteristica in particolare distingue i vostri prodotti dalla concorrenza? M. SEYFI: Senza dubbio la sostenibilità. Uno degli obiettivi più importanti della nostra mission aziendale è garantire alle prossime generazioni una qualità di vita migliore dal punto di vista ambientale. Siamo pertanto molto attenti a contenere l’inquinamento atmosferico riducendo al minimo l’utilizzo del combustibile nei processi produttivi. Questa sensibilità verso l’ambiente esterno caratterizza tuttavia tutto il nostro modo di operare che consideriamo sostenibile a 360 gradi. Il successo del nostro prodotto “green” sui mercati europei ha fatto lievitare la domanda a livelli tali che avremo presto la necessità di aggiungere un altro impianto, oltre a quello in corso di installazione. BWR: Chi sono i vostri principali partner tecnologici? M. SEYFI: Per il nostro ultimo investimento ci siamo affidati alle aziende italiane Sacmi e Manfredini & Schianchi. Si tratta di un impianto completamente automatizzato. Lo scopo primario che ci ha spinti a realizzare questo ulteriore passaggio tecnologico è incrementare la penetrazione sui mercati internazionali e riprodurre in Iran materiali con la stessa qualità del “made in Italy”. In particolare la produzione verterà sugli “strip bricks” ossia matton-

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interview companies Sacmi and Manfredini & Schianchi. It consists of a fully automated plant. Our main aim in this latest technology investment was to increase penetration of international markets and to produce Italian-quality products in Iran. In particular, we will focus on strip or facing bricks. BWR: What role do you attribute to innovation? M. SEYFI:Innovation is the driving force behind every business. While installing the new technology line, we also equipped our new laboratories with cutting-edge equipment and the best professionals to increasingly focus on the technical and aesthetic aspects of product innovation. However, we believe that innovation must cover not just production but also organisation as a whole. We work constantly to introduce new methods, open up new markets, seek new sources of raw materials and make our entire origination more streamlined and efficient. BWR: But your products also maintain local characteristics. Do you see innovation and tradition as going hand in hand? M. SEYFI: I’d say they make a perfect combination. Along with attention to the environment through the sustainability of our production processes, Azarakhsh aims to keep the country’s traditions alive, from colour to details of the oriental style. Our civilisation has ancient roots that originated in Mesopotamia and created monuments of extraordinary beauty such as the ziggurat and palaces in Susa. We see our products as a kind of rebirth of this ancient civilisation using more modern clay materials and cutting-edge technologies. BWR: What is the most important challenge you have had to face over the years? M. SEYFI: Our toughest challenge during the early years was to revive brick culture in Iran. Although our country had been a big user of brick for centuries, in recent decades it had almost forgotten the product’s appeal, which had been undermined by the advent of uniform, industrially-made products. We attracted the interest of architects by focusing on the material’s characteristics of strength and sustainability. The next step was to introduce clay products for paving in urban areas. Our country’s authorities have made a big contribution by encouraging builders to use brick, which now plays a key role in the construction of buildings in general. BWR: Could you give us an overall picture of the local construction industry? M. SEYFI: In 2016 the Iranian construction market generated revenues of US $154 billion, largely driven by the booming residential building segment. The demand for housing units has risen surprisingly, with 70% of the more than 15 million Iranian families keen to purchase their own homes. As a result, future demand of around 750,000 new houses a year is forecast. In the future our country will also have to think about renovating the private building stock. Considering that 50% of houses are more than 30 years old and the entire country is at high seismic risk, much of the existing building stock will need to be made safe and brought up to standards. BWR: What other projects do you have in the pipeline? M. SEYFI: We are working hard to introduce our products to other countries and to open a branch in Bologna, following the ones opened in Philadelphia and Dubai. In the future we also want to play a part in making Iran one of the world’s largest brick producers alongside China, India, Russia and Brazil. This is an ambitious project, but to achieve this we are open to new partnerships with expert professionals capable of bringing added value to our business. 5

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cini faccia a vista. BWR: Che ruolo ha per voi l’innovazione? M. SEYFI: L’innovazione è il motore trainante di ogni business. Accanto alla nuova linea tecnologica, abbiamo parallelamente dotato i nostri laboratori di attrezzature all’avanguardia e dei migliori professionisti per dedicarci in modo sempre più massiccio all’innovazione di prodotto sia dal punto di vista tecnico che estetico. Tuttavia, a parer nostro, l’innovazione deve abbracciare non soltanto la produzione, ma l’organizzazione nel suo insieme. Lavoriamo costantemente per introdurre nuove metodologie, aprire nuovi mercati, cercare nuove fonti di materie prime e per rendere la struttura sempre più snella ed efficiente. BWR: I vostri prodotti mantengono anche connotazioni locali. Innovazione e tradizione vanno d’accordo? M. SEYFI: Direi che è un connubio perfetto. Oltre all’attenzione per l’ambiente, grazie alla sostenibilità dei processi produttivi, Azarakhsh punta a mantenere vive le tradizioni del Paese, dal colore ai dettagli dello stile orientale. La nostra civiltà ha radici antichissime che partono dalla Mesopotamia e hanno dato vita a monumenti di straordinaria bellezza, come lo Zigguard e i palazzi di Susa. Ecco, il nostro prodotto vuole rappresentare una specie di rinascita di questa antica civiltà con materiali in laterizio più moderni e tecnologia di ultima generazione. BWR: Qual è stata la sfida più importante affrontata nel corso degli anni? M. SEYFI: Durante i primi anni di attività, la sfida più difficile è stata ricreare la cultura del laterizio in Iran. Il nostro Paese, per secoli grande utilizzatore di mattoni, negli ultimi decenni aveva quasi dimenti-

cato l’attrattività del prodotto (spesso appiattita dalle grandi produzioni industriali). Abbiamo quindi coinvolto gli architetti facendo leva sulle caratteristiche di robustezza e sostenibilità del materiale. La fase successiva è stata introdurre il laterizio anche nelle pavimentazioni dei centri urbani. Un grosso aiuto proviene dalle autorità del Paese che stanno spronando i costruttori all’utilizzo del mattone che ora riveste un ruolo fondamentale nella costruzione degli edifici in generale. BWR: Può farci una panoramica sull’industria locale delle costruzioni? M. SEYFI: Nel 2016 il mercato delle costruzioni nel Paese ha generato volumi pari a 154 miliardi di dollari, trainato in gran parte dal segmento dell’edilizia residenziale che ha registrato un vero e proprio boom. La richiesta di unità abitative è infatti lievitata in modo sorprendente tanto che su oltre 15 milioni di famiglie iraniane il 70% sta puntando alla casa di proprietà e si prevede una domanda futura di circa 750mila nuovi alloggi all’anno. Negli anni a venire ci sarà da pensare anche alle ristrutturazioni del patrimonio immobiliare privato, considerato che il 50% delle case ha più di 30 anni e l’intero paese è ad alto rischio sismico. BWR: Quali i vostri prossimi progetti? M. SEYFI:: Stiamo lavorando per portare i nostri prodotti anche in altri Paesi e aprire un ufficio a Bologna dopo quello di Philadelphia e Dubai. Vogliamo anche contribuire affinché, in futuro, l’Iran possa posizionarsi tra i maggiori Paesi produttori di laterizi, insieme a Cina, India, Russia e Brasile. Un progetto ambizioso, ma per raggiungere tali risultati siamo aperti a nuove collaborazioni con professionisti esperti e capaci di portare valore aggiunto alla nostra attività. 5



Heavy clay machinery exports remained stable in 2016 Macchine per laterizi: tiene l’export Luca Baraldi, Acimac Research Dept. studi@acimac.it

The Italian ceramic machinery and equipment industry closed 2016 with an all-time record turnover of 2,027.7 million euros, up 2.3% on 2015. Exports accounted for 76.3% of total revenues at 1,546.4 million euros (+1.6%). Italian domestic sales remained positive for the fourth year running at 481.3 million euros (+4.5%). The breakdown of turnover by client sectors (ceramic tiles, bricks and roof tiles, sanitaryware, tableware, refractories and technical ceramics) reveals the continued dominance of the tile machinery sector, which in 2016 accounted for 84.1% of total turnover (1,702.3 million euros, up 4.1% on 2015). The brick and roof tile machinery sector was in second place with a 7.5% contribution to total turnover (152.8 million euros), 2.1% down on 2015. According to the 25th National Statistical Survey conducted by the Acimac Research Department, the contraction was mainly due to the continued crisis in the Italian market, where sales dropped from 16.5 million euros in 2015 to 13.6 million euros in 2016 (-17.3%). By contrast, exports remained stable at 139.2 million euros, virtually unchanged with respect to 2015 values (139.6 million euros, -0.3%). Despite a significant contraction with respect to 2015, North Africa remained the largest export region for Italian brick and roof tile machinery. Sales dropped to 44.9 million euros (-38.4%), equivalent to 32.2% of total brick and tile machinery exports. The Middle East retained its second position in the export rankings with strong growth (+63.9%) to 31.3 million euros. Italian machinery sales in the European Union also performed strongly, growing 68.2% year on year from 15.3 million to 25.8 million euros. South America remained the

TAB. 1 - TURNOVERS OF ITALIAN HEAVY CLAY MACHINERY MANUFACTURERS Fatturato dei produttori di macchine per laterizi 2006 Domestic sales

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

61.5

85.2

63.3

49.4

27.9

18.5

18.2

12.4

15.1

16.5

13.6

% on total

34.3%

35.7%

24.5%

26.3%

21.1%

14.0%

12.5%

9.3%

13.4%

10.6%

8.9%

Exports

117.6

153.5

194.8

138.5

104.2

113.5

127.6

120.9

97.7

139.6

139.2

% on total

65.7%

64.3%

75.5%

73.7%

78.9%

86.0%

87.5%

90.7%

86.6%

89.4%

91.1%

TOTAL

179.1

238.7

258.1

187.9

132.1

132

145.9

133.3

112.8

156.1

152.8

Vendite Italia

Values in millions of Euro / Valori in milioni di Euro - Source / Fonte: Acimac

22

BWR 2/2017

% var 16/15 -17.3

-0.3

-2.1


statistics

L’industria italiana delle macchine e attrezzature per ceramica ha chiuso il 2016 con un record storico di fatturato raggiugendo i 2.027,7 milioni di Euro (+2,3% sul 2015). Forte l’incidenza dell’export, pari al 76,3%, dei ricavi complessivi, che ha generato 1.546,4 milioni di Euro (+1,6% sul 2015). Le vendite sul mercato italiano sono state positive per il quarto anno, attestandosi a quota 481,3 milioni di Euro (+4,5% sul 2015). La ripartizione del giro d’affari per settori clienti (piastrelle, laterizi, sanitari, stoviglieria, refrattari e ceramica tecnica) continua a vedere indiscusso protagonista il comparto delle macchine per piastrelle che, nel 2016, ha contribuito per

l’84,1% al fatturato totale di settore (1.702,3 milioni di Euro, +4,1% sul 2015). Al secondo posto il segmento delle macchine per laterizio, il cui contributo al giro d’affari complessivo è stato del 7,5% per un fatturato pari a 152,8 milioni di Euro, in calo del 2,1% sul 2015. Secondo la 25° Indagine Statistica Nazionale realizzata dal Centro Studi Acimac, la flessione è dovuta principalmente alla perdurante crisi del mercato italiano, dove le vendite sono scese dai 16,5 milioni di Euro del 2015 a 13,6 milioni nel 2016 (-17,3%). Al contrario, hanno tenuto le esportazioni, pari a 139,2 milioni di Euro, praticamente stabili sui valori 2015 (139,6 milioni di Euro, -0,3%).

TAB. 2 - EXPORTS OF ITALIAN HEAVY CLAY MACHINERY Export italiano di macchine per laterizi Export area

2015 Mill. €

% on total

2016 Mill. €

% on total

% var 16/15

15.3

11.0

25.8

18.5

68.2

13.0

9.3

9.3

6.7

-28.9

1.1

0.8

3.1

2.3

185.7

14.6

10.5

19.6

14.1

33.9

19.1

13.7

31.3

22.5

63.9

0.9

0.6

1.0

0.8

24.4

Altri Asia

1.9

1.4

3.4

2.4

73.0

Africa

72.9

52.2

44.9

32.2

-38.4

Oceania

0.7

0.5

0.7

0.5

12.7

TOTAL

139.5

100.0

139.2

100.0

-0.3

Aree di export

European Union Unione Europea

Extra EU Europe Extra EU Europe

North America Nord America

South America Sud America

Middle East

Medio Oriente

China/Taiwan

Cina/ HK/ Taiwan

Asia (excluding China)

Totale

Source / Fonte: Acimac

BWR 2/2017

23


fourth largest export area for Italian machinery with a 14.1% share and generating turnover of 19.6 million euros (+33.9%). Non-EU Europe maintained its fifth position despite a 28.9% fall in sales, down from 13 to 9.3 million euros, while exports to North America almost tripled (+185.7%) to reach 3.1 million euros. The sector recorded double-digit growth, albeit at lower levels of sales, in Asia (+73%), China (+24.4%) and Oceania (+12.7%). ❱❱ Types of machinery The machinery category with the largest turnover was that of shaping and extrusion plants with sales of 26.5 million euros (+4%). Next came storage and handling systems (26 million euros, -28.4%), around 11 million euros less than in 2015; firing systems, which saw double-digit growth to 24.6 million euros (+14.4%); raw materials preparation machinery (23 million euros, down 26.8% on the 31.5 million euros of 2015); drying systems (21 million euros, +39.7%) and moulds and extruder dies (14.1 million euros, -14.5%). The highest performing segment in terms of percentage growth was that of sorting, packaging and palletisation systems with a 300.9% upturn to 12.3 million euros (compared to 3 million euros in 2015). The segments with lowest turnovers were product finishing machinery (2.4 million euros, +91.7%) and glazing plants (2.2 million euros, -52.8%).

Nonostante la pesante flessione rispetto al 2015, lo scenario internazionale ha rieletto il Nord Africa prima area di export: le vendite sono scese a 44,9 milioni di Euro (-38,4%), pari al 32,2% delle esportazioni totali di macchine per laterizio. Conserva il secondo posto nella classifica dell’export il Medio Oriente che segna una forte impennata e vola a 31,3 milioni di Euro (+63,9%). Fatturato in aumento anche in Unione Europea, che passa da 15,3 a 25,8 milioni di Euro, in crescita del 68,2% sul 2015; allo stesso modo il Sud America, che rimane quarta area di esportazione delle macchine italiane, con un’incidenza del 14,1%, realizzando un giro d’affari di 19,6 milioni di Euro (+33,9%). L’Europa Extra-UE mantiene la quinta posizione pur re-

gistrando un calo delle vendite del 28,9% scendendo da 13 a 9,3 milioni di Euro, mentre il Nord America cresce a ritmi sostenuti (+185,7%) e triplica quasi il fatturato a 3,1 milioni di Euro. Performance minori ma caratterizzate da incrementi a doppia cifra si sono verificate in Asia (+73%), Cina (+24,4%) e Oceania (12,7%). ❱❱ Le tipologie di macchine La tipologia di macchine che ha realizzato il maggiore giro d’affari è quella degli impianti di formatura ed estrusione, le cui vendite hanno raggiunto i 26,5 milioni di Euro (+4%). Seguono i sistemi di stoccaggio e movimentazione (26 milioni di Euro, -28,4%), che perdono circa 11 milioni di Euro rispetto al 2015; gli impianti di cottura, in crescita a doppia

GRAPH. 3 - EXPORT TURNOVER BY GEOGRAPHICAL AREA IN 2016 Esportazioni 2016 per area geografica

24

BWR 2/2017


statistics

cifra a 24,6 milioni di Euro (+14,4%); le macchine per la preparazione terre (23 milioni di Euro, -26,8% sui 31,5 milioni del 2015); gli impianti di essiccazione (21 milioni di Euro, +39,7%) e gli stampi e filiere (14,1 milioni di Euro, -14,5%). In termini di crescita percentuale, gli impianti scelta, confezionamento e pallettizzazione sono quelli che hanno realizzato le migliori performance, con vendite aumentate del 300,9% a 12,3 milioni di Euro (3 milioni nel 2015). Chiudono su valori inferiori, le macchine per la finitura del prodotto (2,4 milioni di Euro, +91,7%) e gli impianti di smaltatura (2,2 milioni di Euro, -52,8%). Sul mercato domestico la maggiore domanda ha riguardato le macchine per lo

The segment making up the largest share of domestic demand was that of storage and handling plants (down 32.6% to 4 million euros, 29.4% of total turnover generated in Italy), followed by moulds and dies (2.8 million euros, -12.6%) and shaping and extrusion machinery (1.4 million euros, -38.9%). Strong export performances were achieved by shaping and extrusion machinery (25.1 million euros, +8.4%), firing plants (23.4 million euros, +13.9%), storage and handling systems (21.9 million euros, -27.5%), raw materials preparation machines (21.7 million euros, +26.7%) and drying technologies (20.3 million euros, +39.2%). 5

stoccaggio e movimentazione (4 milioni di Euro, ossia il 29,4% dell’intero fatturato totale realizzato in Italia) in calo del 32,6%. Seguono gli stampi e filiere (2,8 milioni di Euro, -12,6%) e le macchine per la formatura ed estrusione (1,4 milioni di Euro, -38,9%). A distinguersi sul mercato estero le macchine di formatura ed estrusione (25,1 milioni di Euro, +8,4%), gli impianti di cottura (23,4 milioni di Euro, +13,9%), stoccaggio e movimentazione (21,9 milioni di Euro, -27,5%), le macchine per la preparazione terre (21,7 milioni di Euro, +26,7%) e le tecnologie per l’essiccazione (20,3 milioni di Euro, +39,2%). 5

Machinery

Famiglie di macchine:

Earth preparation Preparazione terre

Shaping-extrusion

Formatura e Estrusione

Molds, dies

Stampi e Filiere

Drying

Essiccazione

Glazing

Smaltatura

Storing, handling Stoccaggio / movimentazione

Firing

Cottura

Finishing

Finitura e lavorazioni speciali

Sorting, packaging, palletizing

Scelta, confezionamento e pallettizzazione

Other technologies and processes Altre tecnologie e lavorazioni

TOTAL Totale

2015 (Euros)

% on total

2016 (Euros)

% on total

% var 2016/2015

31.490.069

20,2%

23.059.143

15,1%

-26,8%

25.550.542

16,4%

26.570.370

17,4%

4,0%

16.498.175

10,6%

14.101.060

9,2%

-14,5%

15.071.441

9,7%

21.057.056

13,8%

39,7%

4.765.160

3,1%

2.250.240

1,5%

-52,8%

36.170.930

23,2%

25.913.054

17,0%

-28,4%

21.528.907

13,8%

24.626.583

16,1%

14,4%

1.330.963

0,9%

2.417.800

1,6%

81,7%

3.061.322

2,0%

12.273.259

8,0%

300,9%

593.503

0,4%

563.688

0,4%

-5,0%

156.061.012

100,0%

152.832.253

100,0%

-2,1%

BWR 2/2017

25

Source / Fonte: Acimac

TAB. 3 - ITALIAN HEAVY CLAY MACHINERY: BREAKDOWN OF TURNOVER BY MACHINERY TYPE Macchine per laterizi italiane: composizione del fatturato per tipologie di impianto


economics

European construction industry begins recovery Le costruzioni in Europa recuperano terreno

The European construction industry is showing a small but significant recovery. According to the analyses presented at the 83rd Euroconstruct Conference held in Amsterdam on 9 June, construction output expanded by 2.5% last year (half a percentage point higher than the estimates made in November). The volume of construction output is forecast to increase by 2.9% in 2017 and by 2.4% in 2018, both of which are higher figures than the previous projections made in Barcelona in November (+2.1% and +2.2%, respectively). Construction output is expected to grow by 8% in the three-year period 2016-2018, while a more modest result is forecast for 2019 (+2%). The positive trend in construction output is closely linked to the moderate recovery of the European economy, stimulated by the relatively low oil prices, the favourable euro exchange rate and ECB’s monetary policy of quantitative easing. GDP growth of 1.5% to 2% per annum is forecast for the 19 Euroconstruct countries over the period 2017-2019. ❱❱ Performance of the various segments The biggest increase in 2016 was in the residential construction segment, which grew by 5%. However, the forecasts

Source / Fonte: 83rd Euroconstruct Conference

FIG. 1 - GDP AND CONSTRUCTION OUTPUT IN EC COUNTRIES (YEAR ON YEAR CHANGE IN %) PIL e produzione edilizia nei Paesi Euroconstruct (var. % annua)

26

BWR 2/2017

Pur con un trend di sviluppo moderato, l’industria europea delle costruzioni sta recuperando terreno. Secondo le analisi presentate ad Amsterdam lo scorso 9 giugno all’83a Conferenza Euroconstruct, il valore della produzione del settore è cresciuto l’anno scorso del 2,5% (mezzo punto percentuale in più rispetto alle stime di novembre) ed è previsto in ulteriore progresso sia nel 2017, a +2,9%, che nel 2018, a +2,4%, stime, anche in questo caso, riviste al rialzo rispetto alle proiezioni presentate a Barcellona in novembre (rispettivamente a +2,1% e +2,2%). Complessivamente, nel triennio 2016-2018 l’incremento è stimato a +8%, men-

tre per il 2019 si prevede un risultato più modesto (+2%). Il positivo andamento della produzione edilizia è strettamente correlato alla (seppur debole) ripresa dell’economia europea, favorita dal basso prezzo del petrolio, dal tasso di cambio favorevole dell’euro e dalla politica monetaria della BCE (la manovra di stimolo del quantitave easing). Nell’area dei 19 Paesi Euroconstruct la crescita del PIL nel triennio 2017-2019 è prevista tra l’1,5 e il 2% annuo. ❱❱ L’andamento nei vari segmenti Il maggiore incremento registrato nel 2016 è stato messo a segno nel segmento dell’e-

FIG. 2 - CONSTRUCTION OUTPUT BY SEGMENT (CONSTANT PRICE, 2013=100) Produzione edilizia per segmento (a prezzi costanti, 2013=100)


a brand to cover the future

BONGIOANNI

Leader in the construction of machinery for the heavy clay industry, with over 100 years of experience, Bongioanni supplies solutions projected into the future. Bongioanni Macchine and Bongioanni Stampi design machinery and production lines for claddings that provide the construction sector with materials characterised by high energy savings, high quality and refined aesthetics. Innovative solutions are tailored to suit every customer’s individual needs. Bongioanni covers all requirements, from raw material to the damp-moulded product, making it possible to obtain constant and high production capacity, respect of working safety standards and the supply of a complete aftersales service.

Bongioanni Macchine S.p.A. Macchine per Laterizio Via Macallè, 36/44 12045 Fossano (CN) - Italy Tel. +39 0172 650511 Fax +39 0172 650550 www.bongioannimacchine.com info@bongioannimacchine.com Certified company. REG. N° 815 UNI EN ISO 9001:2008

Stampi e Filiere Via Salmour, 1/A 12045 Fossano (CN) Italy Tel. +39 0172 693553 Fax +39 0172 692785 www.bongioannistampi.com info@bongioannistampi.com


point to a slowdown in expansion over the next three years, with growth of 3.7% in 2017, 2.3% in 2018 and 1.7% in 2019. New residential construction underwent the most sustained growth (+8.8% in 2016) and is expected to continue to expand this year (+6.8%), followed by a significant slowdown in 2018-2019. Residential renovation is continuing to expand with annual growth rates of 1.5% and will be the first segment where output will reach and exceed pre-crisis levels in 2017. The non-residential construction segment is decidedly less dynamic, with growth forecasts for the Euroconstruct region of just +2.3% in 2017, +1.8% in 2018 and +1.2% in 2019. The recovery in new construction only began in 2016, later than in other segments. After the initial growth of 2.5% in 2016 and 2.8% in 2017, the expansion will become much less dynamic (1.9% in 2018 and 1.0% in 2019). As in the residential sector, renovation is growing at an average annual rate of 1.5%. Expansion of non-residential construction is hindered in many countries by external financing conditions and by the financial situation of public authorities. For example, educational building will see the weakest performance (+1% in the period 2017-2019), while the construction of healthcare buildings will experience the highest growth in the sector (+3% per annum).

dilizia residenziale, cresciuto del 5%. Le previsioni per il prossimo triennio indicano tuttavia una decelerazione del trend espansivo, con incrementi del 3,7% nel 2017, del 2,3% nel 2018 e dell’1,7% nel 2019. In particolare, la crescita più sostenuta ha riguardato l’edilizia residenziale nuova (+8,8% nel 2016), stimata in aumento anche quest’anno a +6,8%, ma in netto rallentamento nel biennio 20182019. Si conferma invece costante, con tassi di crescita annui dell’1,5%, l’espansione del comparto delle ristrutturazioni, segmento che per primo raggiungerà e supererà i livelli pre-crisi già nel 2017.

Decisamente meno dinamico il segmento dell’edilizia non residenziale il cui sviluppo nell’area Euroconstruct dovrebbe limitarsi a incrementi pari al +2,3% nel 2017, +1,8% nel 2018 e +1,2% nel 2019. Sul fronte delle nuove costruzioni, la ripresa è iniziata solo nel 2016, più tardi che in altri segmenti, attestandosi a +2,5%; nel 2017 le stime salgono a +2,8% per poi ridimensionarsi nel 2018 (+1,9%) e nel 2019 (+1%). Come nel residenziale, invece, le attività di ristrutturazione confermano una crescita media annua dell’1,5%. In molti Paesi, l’espansione dell’edilizia non residenziale è ostacolata dalla concessione di finanziamenti e dallo sta-

TAB. 1 - TOTAL CONSTRUCTION OUTPUT (% change on real terms) Produzione edilizia totale (Var. % in termini reali) Forecast

Outlook

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

Austria

-0.9

-0.1

-0.6

1.3

1.6

1.4

1.1

Belgium

-0.9

1.5

1.7

3.3

1.1

1.5

2.0

Denmark

-0.1

3.2

3.7

4.5

2.2

2.7

3.2

Finland

-3.3

-2.2

2.3

7.6

1.7

-0.3

-0.1

France

-1.3

-6.0

-2.0

3.3

4.4

3.8

2.5

Germany

-0.6

1.8

0.4

2.4

2.0

0.4

-0.4

Ireland

1.8

9.9

8.5

12.5

7.0

6.8

9.4

Italy

-3.4

-2.2

0.8

1.9

2.3

2.2

2.1

Netherlands

-3.5

0.5

7.6

6.8

4.1

3.9

3.3

Norway

2.3

1.4

1.4

6.6

5.6

3.6

2.6

Portugal

-14.5

-1.0

3.5

-1.5

3.0

4.5

5.0

Spain

-18.7

-1.7

2.9

1.8

3.0

4.1

3.6

Sweden

0.9

8.6

5.3

7.1

8.1

2.9

-0.3

Switzerland

3.4

3.5

2.0

0.1

1.2

2.8

2.1

United Kingdom

1.6

8.6

4.2

2.7

1.3

1.3

1.7

Western Europe (EC-15)

-2.3

0.8

1.6

3.1

2.8

2.2

1.7

Czech Republic

-7.0

4.1

7.1

-5.8

0.0

4.9

8.3

Hungary

6.0

8.4

2.9

-20.1

19.7

16.0

9.3

Poland

-4.3

4.9

4.0

-4.7

4.9

6.5

5.0

Slovak Republic

-5.2

-3.5

18.5

-11.4

4.0

1.7

0.4

Eastern Europe (EC-4)

-3.9

4.6

5.4

-7.2

5.3

7.0

6.0

Euroconstruct Countries (EC-19)

-2.4

1.0

1.8

2.5

2.9

2.5

2.0

Source / Fonte: 83rd Euroconstruct Conference

28

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economics

EUROCONSTRUCT is a network of 19 European research institutes founded in 1975. Over the years it has gained international credibility due to the high quality of the information it publishes. Euroconstruct provides regular analysis and forecasts for the construction market in its member countries: Austria, Belgium, Czech Republic, Denmark, Finland, France, Germany, Hungary, Ireland, Italy, Netherlands, Norway, Poland, Portugal, Slovak Republic, Spain, Sweden, Switzerland and United Kingdom.The 84th Euroconstruct Conference will be held in Munich on 23 and 24 November 2017. ~

EUROCONSTRUCT è un network di 19 istituti europei di ricerca fondato nel 1975. In questi anni di attività ha acquisito autorevolezza a livello internazionale grazie all’elevata qualità delle informazioni pubblicate. Euroconstruct fornisce regolarmente analisi e previsioni sul mercato edilizio relative ai paesi membri: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Ungheria, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svezia e Svizzera. La 84a Conferenza Euroconstruct si svolgerà a Monaco di Baviera il 23 e 24 novembre 2017.

Similar growth rates (+2% per annum) are expected in segments with prevalently private investment. Following the 1.8% contraction in 2016, the civil engineering sector will expand by 2% in 2017 and by 3.6% in both 2018 and 2019, largely due to improved performances in Spain and the UK. The growth rates in the Western European region are approximately half a percentage point lower than in the Euroconstruct area as a whole, while in the EU countries civil engineering will see robust expansion of 10% per year on average, largely due to the new round of EU structural funds. The most dynamic sector will be road construction, which will increase by 5% per annum on average. ❱❱ Growth by country The country that is expected to see the best performance in 2017-2019 is Hungary, where the construction sector will grow at an average annual rate of 14.9%, driven by government measures to stimulate new residential construction. Ireland will also see an excellent performance. Following more than 10% growth per annum over the period 2014-2016, construction activity will expand by 7.7% per year on average over the next three years. Construction activity will also expand strongly in Poland (5.5% on average), the Czech Republic (4.3%) and Portugal (4.1%). Ireland and Portugal are still recovering from the severe decline in construction output experienced during the crisis, and despite the strong expansion in recent years, construction output will remain well below pre-crisis levels in 2019 (-60% in Ireland and -40% in Portugal). A comparison between current figures and the historical data and future growth prospects of individual countries shows that Poland, Norway and Sweden are the countries where the construction industry is in the best state of health. In all three countries, construction output was around 20% above pre-crisis levels in 2016 and will continue to increase strongly in the coming three years with an annual average growth rate of +5.5% in Poland, +3.9% in Norway and +3.5% in Sweden. The other countries with construction output above or close to pre-crisis levels will grow by 2% per annum at most, while the countries whose outputs are still well below pre-crisis levels will grow at annual rates of more than 2%, although none of them will return to pre-crisis levels during the coming three years. 5

to della finanza pubblica: l’edilizia scolastica, ad esempio, farà registrare le performance più deboli (+1% nel periodo 20172019), mentre l’edilizia sanitaria conoscerà la crescita più elevata del comparto (+3% annuo). Trend analoghi di sviluppo (+2% l’anno) sono previsti anche per segmenti a prevalente investimento privato. Infine, il comparto dell’ingegneria civile che, dopo la contrazione dell’1,8% nel 2016, è previsto in crescita del 2% nel 2017 e del 3,6% sia nel 2018 che nel 2019, grazie principalmente alle migliori performance di Spagna e Regno Unito. I tassi di crescita nei paesi dell’Europa Occidentale saranno mediamente più bassi di mezzo punto percentuale rispetto alla zona Euroconstruct nel complesso, mentre nei paesi UE si registrerà una crescita robusta del 10% medio all’anno, soprattutto grazie allo stanziamento di una nuova serie di fondi strutturali comunitari. Il settore più dinamico sarà quello delle infrastrutture stradali, che crescerà con un tasso medio del 5% all’anno. ❱❱ Lo sviluppo nei diversi Paesi Il Paese che farà registrare le performance migliori nel periodo 2017-2019 è l’Ungheria, dove il settore delle costruzioni crescerà ad un tasso medio annuo del 14,9%, grazie anche alle misure del Governo volte a stimolare la costruzione di nuove abitazioni.

Ottimo l’andamento anche dell’Irlanda che, dopo aver conosciuto una crescita di oltre +10% all’anno nel periodo 2014-2016, si attesterà su una media del +7,7% all’anno per il prossimo triennio. L’attività edilizia si svilupperà a ritmi sostenuti anche in Polonia (+5,5% medio annuo), Repubblica Ceca (+4,3%) e Portogallo (+4,1%). Irlanda e Portogallo, tuttavia, devono ancora riprendersi dal forte crollo della produzione edilizia subito durante la crisi, tanto che, nonostante la forte espansione degli ultimi anni, nel 2019 saranno ancora ben al di sotto dei livelli pre-crisi (-60% in Irlanda e -40% in Portogallo). Confrontando i risultati attuali con i dati storici e le prospettive di crescita future dei singoli Paesi, emerge come Polonia, Norvegia e Svezia siano i Paesi dove l’industria delle costruzioni gode del miglior stato di salute. In tutti e tre i casi, infatti, già nel 2016 la produzione edilizia era di circa il 20% sopra ai livelli pre-crisi e continuerà a crescere in maniera decisa anche nei prossimi tre anni, con un tasso medio annuo del +5,5% in Polonia, +3,9% in Norvegia e +3,5% in Svezia. Gli altri Paesi con una produzione edilizia superiore o prossima ai livelli pre-crisi, cresceranno al massimo del 2% l’anno; al contrario, i Paesi con una produzione edilizia ancora lontana dai livelli pre-crisi cresceranno a tassi superiori al 2% l’anno, ma nessuno di essi riuscirà a tornare ai livelli pre-crisi entro i prossimi tre anni. 5

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GCC building construction market sees strong growth Costruzioni nei Paesi GCC in forte crescita Milena Bernardi - m.bernardi@tiledizioni.it

The building construction market in GCC countries is proving highly robust and is having a major impact on the economy throughout the region. According to analysts, the two mega events Expo 2020 in Dubai and the FIFA World Cup 2022 in Qatar, together with growth in housing construction in Saudi Arabia, will contribute 5% to construction growth in the GCC area over the next five years. In 2017 the United Arab Emirates will account for the lion’s share of this growth with numerous mega projects capable of attracting international investors. The following is the 3-5 year outlook in the various countries in the region. ❱❱ UNITED ARAB EMIRATES 2017 will be a very dynamic year for construction in the United Arab Emirates, with results emerging in particular from the third quarter onwards. The numerous large-scale projects un-

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Il settore delle costruzioni nei Paesi GCC si sta rivelando forte e robusto e particolarmente rilevante per l’economia dell’intera area. Secondo gli analisti i due mega eventi, Expo 2020 a Dubai e i Mondiali di calcio del 2022 in Qatar, insieme al forte incremento dell’edilizia residenziale in Arabia Saudita, contribuiranno per il 5% alla crescita delle costruzioni nell’area GCC nel prossimo quinquennio. Nel 2017 a fare la parte del leone saranno gli Emirati Arabi Uniti con numerosi me-

ga progetti in grado di attirare investitori internazionali. Di seguito viene riportato l’outlook a 3-5 anni nei singoli Paesi. ❱❱ EMIRATI ARABI UNITI Per gli Emirati Arabi Uniti il 2017 sarà un anno molto dinamico dal punto di vista dell’edilizia, con risultati che si manifesteranno in modo più evidente a partire dal 3° trimestre. I numerosi mega progetti in corso porteranno il settore delle costruzioni a crescere a ritmi sostenuti, trainando tutta


economics

der way will prompt rapid growth in the construction sector, which in turn will drive the entire local economy. In Dubai in particular, the value of real estate transactions in the first quarter of 2017 reached $21 billion thanks to work ahead of Expo 2020 (Source: Dubai Land Department). Investments will be spread over a number of segments (housing, schools, healthcare facilities and public buildings), with a total of 47 projects valued at $3 billion in 2017 alone. The UAE government also intends to encourage real estate development for low-income citizens and to redevelop some areas of old Dubai, with a 250,000 square metre housing project launched in the second quarter of 2017 as part of the Zayed Housing Programme. A further 341 housing units are planned in the Al Khawaneej, while in Abu Dhabi, the second best destination for investors in the UAE, a series of new projects have been announced from the end of the second quarter. With the aim of attracting new foreign investments, the UAE government is adopting

l’economia locale. A Dubai, in particolare, grazie ai lavori relativi a Expo 2020, il valore delle transazioni immobiliari nel primo trimestre 2017 ha già raggiunto i 21 miliardi di dollari (Fonte Dubai Land Department). Gli investimenti saranno spalmati su diversi comparti (abitazioni, scuole, strutture sanitarie ed edifici pubblici) per un totale di 47 progetti del valore di 3 miliardi di dollari solo nel 2017. Il Governo emiratino intende inoltre incoraggiare lo sviluppo immobiliare per i cittadi-

ni a basso reddito e di ristrutturare alcune aree della vecchia Dubai. A inizio del secondo trimestre 2017 è stato infatti avviato un progetto residenziale di oltre 250.000 mq all’interno del Zayed Housing Programme. Altre 341 unità residenziali sono previste nella zona di Al Khawaneej, mentre ad Abu Dhabi, seconda località più gettonata dagli investitori, sono stati annunciati una serie di nuovi progetti a partire dalla fine del secondo trimestre. Con l’obiettivo di attira-

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measures to promote new industrial investments worth more than US $70 billion by 2025. The prospects for tourism are also good. According to Colliers’ February 2017 Hospitality Report, the goal for 2020 is to build some 160,000 new hotel rooms in the areas of Downtown Dubai, Palm Jumeirah, Port Saeed, Garhoud, Saadiyat Island and Abu Dhabi. ❱❱ QATAR The FIFA World Cup 2022 and the Qatar National Vision 2030 (QNV 2030) development plan launched by the government in 2008 will be the main factors driving the construction market in Qatar in 2017. The infrastructure necessary for the two projects will have a major impact on the country’s economy, with the International Monetary Fund predicting GDP growth of 3.4% for the current year. Qatar is set to witness an increase in the construction of new malls and will see completion of the new Lusail Smart City in the north of the country over the next few years. The new city, which will host the FIFA World Cup, will extend over an area of 38 square km and will have a population of more than 200,000 people. Qatar has set itself the ambitious target of developing the highest number of green or carbon-neutral buildings across the Middle East and North Africa (MENA) region by 2030. The government has allocated sizeable funds for building projects in the healthcare and education sectors, which will account for almost half of the 2017 budget. The government is planning US $6 billion of investments in education, amounting to 10.4% of total expenditure. This will serve for the construction of schools, nurseries and universities (the latter accounting for an expected US $1.37 billion over the next 10 years. Funds amounting to US $ 7 billion have been allocated to the health sector, representing 12.3% of total expenditure in the 2017 budget, which will be used to finance many projects for health centres and hospitals. In the tourism sector, Qatar is also set to invest up to US $45 billion in hotels by 2030. The capital Doha alone has 41 hotel projects comprising a total of 11,722 rooms in the pipeline. ❱❱ SAUDI ARABIA The International Monetary Fund has forecast 2% GDP growth rate in Saudi Arabia in 2017, up from the 1.2% of 2016. New initiatives such as the Saudi Vision 2030 and National Transformation Plan (NTP) will help support the country’s building construction sector. A total of US $32 billion will be spent on the healthcare and social development sector (work is currently under way to build 38 hospitals), while a further US $53 billion will be spent on education with construction of 1,376 educational facilities and schools. According to the Vision 2030 programme, the tourism sector will receive funding of US $93 billion with the aim of doubling the number of hotel rooms by 2030. A total of 68 new hotels with 29,033 hotel rooms will be opened in 2017, mainly in the cities of Riyadh, Jeddah, Al Khobar and Makkah. In June 2016, the Saudi Housing Ministry approved a new residential project of 5,000 housing units in the area adjacent to the Port of Dammam. The new project will be launched by late 2017 at an estimated total cost of US$ 7 billion and will be fully completed within 20 months. The first steps in the “My House” programme have also been taken, including 280,000

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re nuovi investimenti stranieri, sono inoltre in corso azioni governative mirate a nuovi investimenti industriali (oltre 70 miliardi di dollari) da realizzarsi entro il 2025. Buone anche le prospettive sul fronte del turismo. Secondo il Collier’s Hospitality Report di febbraio, il Governo ha posto l’obiettivo al 2020 di realizzare circa 160.000 nuove stanze d’albergo suddivise nelle aree di Downtown Dubai, Palm Jumeirah, Port Saeed, Garhoud, Saadiyat Island e Abu Dhabi. ❱❱ QATAR I Mondiali di calcio 2022 e la Qatar National Vision 2030 (QNV 2030), piano di sviluppo lanciato dal Governo nel 2008, costituiranno nel 2017 i fattori di crescita trainanti del mercato delle costruzioni in Qatar. Le infrastrutture necessarie ai due progetti avranno un impatto determinante sull’economia del Paese, con un tasso di crescita del Pil che il Fondo Monetario Internazionale ha stimato a +3,4%. In particolare, nel corso dei prossimi anni, saranno costruiti nuovi centri commerciali e portata a termine la costruzione della nuova Lusail Smart City a nord del Paese. La nuova città, che ospiterà anche i Mondiali di calcio, coprirà un’area di 38 km quadrati e accoglierà oltre 200.000 cittadini. Dal punto di vista dell’edilizia green il Qatar ha fissato un ambizioso obiettivo al 2030 per realizzare il maggior numero di costruzioni sostenibili di tutta l’area MENA. Il Governo ha stanziato inoltre cospicui fondi per progetti edilizi a favore di edilizia sanitaria e scolastica che assorbiranno quasi la metà del budget 2017. Per il settore scolastico sono stati previsti investimenti per 6 miliardi di dollari, pari al 10,4%

della spesa totale, che serviranno a costruire scuole, asili e università: queste ultime, in particolare, con una previsione di spesa di 1,37 miliardi nei prossimi 10 anni. Per la sanità sono stati stanziati fondi per 7 miliardi di dollari, pari al 12,3% del totale delle spese nel bilancio 2017, che andranno a finanziare diversi progetti di centri sanitari e ospedali. Per quanto riguarda il settore del turismo, entro il 2030 sono previsti investimenti fino a 45 miliardi di dollari da destinare al comparto alberghiero. Nella sola città di Doha, la capitale, saranno sviluppati circa 41 progetti alberghieri per un totale di 11.722 stanze. ❱❱ ARABIA SAUDITA Il Fondo Monetario Internazionale ha previsto per il 2017 una crescita significativa del Pil dell’Arabia Saudita che dovrebbe passare dall’1,2% del 2016 al 2% del 2017. Il lancio dei nuovi programmi come il Saudi Vision 2030 e il National Transformation Plan (NTP) contribuiranno a sostenere il settore delle costruzioni. Per il comparto del sociale e della sanità saranno spesi 32 miliardi di dollari (attualmente sono in corso lavori per la costruzione di 38 ospedali), mentre circa 53 sono previsti per l’istruzione, dove sono in corso lavori per la costruzione di 1.376 scuole e centri didattici. Secondo il piano Vision 2030, il settore del turismo beneficerà di 93 miliardi di dollari per raddoppiare il numero delle camere d’albergo entro il 2030. Nel 2017, in particolare, l’Arabia Saudita dovrebbe aggiungere 68 nuovi alberghi e 29.033 camere, localizzati soprattutto nelle città di Riyadh, Jeddah, Al Khobar e Makkah. Sul fronte residenziale il Governo a giugno 2016 ha approvato un nuovo progetto per la costruzione di 5.000 unità abitative nell’area adiacente


economics new residential units at an investment of US $32 billion over the next three years. The houses will be offered to Saudi families according to income criteria and the number of family members. ❱❱ KUWAIT Kuwait is set to spend around US $15.6 billion on infrastructure and other projects in the financial year 2017-2018 with the private sector contributing 16.9% of the investment. Amongst the strategic projects outlined in the government’s second Five-Year Plan are the Sabah Al-Salem University City, expansion of Kuwait international airport and several new hospitals. The Kuwait Olympic Village project has finally been given the green light and will be completed by 2020 at a cost of US $1 billion. Major housing investment is also planned with huge housing projects set to be carried out in a number of cities, including a US $4 billion eco-friendly residential city. The smart city will accommodate 25,000 to 40,000 households and construction is expected to begin in 2019. ❱❱ OMAN Building construction continues to be a growth sector in Oman with US $3 billion of contracts in the pipeline. Rapid expansion in the hospitality sector is set to be the growth driver for the building construction market in 2017. Several Integrated Tourism Complex (ITC) projects are being planned to boost the country’s tourism sector as outlined in the Oman Tourism Strategy 2040, with three new hotels set to provide more than 900 additional rooms in 2017-2018. Oman hopes to have over 20,000 hotel rooms by 2020 and up to 50,000 rooms within 25 years. ❱❱ BAHRAIN Bahrain’s building construction businesses have continued to outperform most other sectors in recent years. Construction sites nationwide also look set to remain busy for several years with privately funded projects providing luxurious city centre apartments and new prestigious shopping malls across the country. According to Oxford Business Group, thousands of Bahraini citizens are set to move into new properties in 2017 as the government makes good on its pledge to provide 25,000 new homes by the end of 2018. This is in line with King Hamad’s directive to provide modern and affordable housing across Bahrain. The houses and flats have been funded through the Ministry of Housing, the Gulf Development Fund and public-private partnership (PPP) agreements. In January 2017, the Bahrain government signed a multi-million dollar contract with the Saudi Development Fund (SDF) to build 1,265 units as part of the Al-Ramli housing project. The Ministry of Housing signed the construction contracts in a package costing US $149 million. A US $266 million grant from the late King Abdullah of Saudi Arabia is also being used to start construction of a major new medical facility in south Bahrain. Work is set to begin in 2017 and will be completed in September 2019. Bahrain’s tourism and hospitality sector is another major growth area. It currently represents around 5% of the economy and is growing at more than 7% a year. 5

al porto di Dammam (valore 7 miliardi di dollari) i cui lavori partiranno presumibilmente a fine 2017 per concludersi nel giro di 20 mesi. Sono stati mossi i primi passi inoltre sul programma “My House” che prevede 280.000 nuove unità residenziali nel corso dei prossimi tre anni per un investimento pari a 32 miliardi di dollari. Tali alloggi saranno offerti alle famiglie saudite in forma agevolata secondo criteri che vanno dal reddito al numero di membri. ❱❱ KUWAIT Nell’esercizio 2017-2018 il Kuwait investirà circa 15,6 miliardi di dollari per infrastrutture e altri progetti edilizi a cui il settore privato contribuirà con una quota pari al 16,9%. Tra i progetti strategici, descritti nel secondo Piano di sviluppo quinquennale del Governo, rientra la città universitaria Sabah Al-Salem, l’espansione dell’aeroporto internazionale e diverse nuove strutture ospedaliere. È stata inoltre ultimata la progettazione del villaggio olimpico che sarà completato entro il 2020 con un esborso economico pari a 1 miliardo di dollari. Mega investimenti sono in programma anche sul fronte residenziale, con importanti progetti immobiliari in diverse città, primo tra tutti la costruzione di una “smart city” del valore di 4 miliardi di dollari. La città “intelligente”, in cui lavori inizieranno a partire dal 2019, ospiterà tra le 25.000 alle 40.000 famiglie. ❱❱ OMAN In Oman l’edilizia è decisamente un settore in crescita, con importanti progetti in corso d’opera per un totale stimato di circa 3 miliardi di dollari. Il settore del turismo rappresenta la leva per la crescita del mercato delle costruzioni: sono infatti in

programma diversi progetti previsti all’interno del piano “Oman 2040”, tra cui tre nuovi alberghi che verranno ultimati tra il 2017/2018 con circa 900 camere. Entro il 2020, l’Oman stima di raggiungere le 20.000 camere per arrivare alle 50.000 in 25 anni. ❱❱ BAHRAIN Negli ultimi anni il settore delle costruzioni in Bahrain ha superato le performance degli altri comparti. I cantieri rimarranno impegnati per diversi anni grazie a progetti privati che offrono lussuosi appartamenti nei centri della città e prestigiosi centri commerciali sparsi sul territorio. Secondo Oxford Business Group, migliaia di cittadini del Bahrein sono pronti a trasferirsi in nuove proprietà nel 2017, in quanto il Governo si impegna a fornire 25.000 nuove case entro la fine del 2018, in linea con la direttiva di Re Hamad che intende realizzare alloggi moderni a prezzi accessibili in tutto il Bahrain. Le abitazioni sono finanziate dal Governo, dal Fondo per lo sviluppo del Golfo e da accordi di partenariato pubblico-privato (PPPs). Inoltre, a gennaio 2017 il governo ha firmato un contratto multi-milionario con il Fondo di sviluppo saudita (SDF) per costruire 1.265 unità abitative, come parte del progetto Al-Ramli, firmando contratti di costruzione per 149 milioni di dollari. Un contributo di 266 milioni di dollari è arrivato anche da parte del Re saudita Abdullah per avviare la costruzione di un importante ospedale nel sud del Bahrein, i cui lavori partiranno entro il 2017 per concludersi a settembre 2019. Altro importante driver su cui il Paese punterà è il settore del turismo che attualmente rappresenta circa il 5% dell’economia, con stime di crescita pari al 7% annuo. 5 BWR 2/2017

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Automated solutions by Bedeschi Bedeschi nel segno dell’automazione Bedeschi (Limena, Italy)

In keeping with the latest trends in the brick and roof tile market and the increasing adoption of technologies with a high degree of automation, Bedeschi (Limena, Italy) has developed innovative automatic systems that have already proved popular with leading manufacturers. In 2016 the historic Italian company strengthened its presence in this segment with the acquisition of Cami, a Vicenza-based company specialising in the field of automation which has made a vital contribution to the Group’s development. The many plant projects carried out in the last year for major international clients in North Africa, South America and Eastern Europe have clearly demonstrated the effectiveness of the chosen strategy. ❱❱ High automation and low consumption for KM Beta (Czech Republic) One particularly complex plant has been installed at KM Beta in the Czech Republic, where as a first step Bedeschi installed the electronic cutter (VHTBED) designed for cutting bricks, blocks, hollow blocks, hollow flat blocks, flue liners and chamfered bricks. The cutter configuration allows for vertical single-wire or horizontal multi-wire cutting or oblique cutting in the case of hollow flat blocks. In the single-wire configuration the cutting length can be set directly from the control panel without the need for additional machine adjustments. The column speed checking system specially developed for this machine adapts to the cutting frequency and allows the bricks to be chamfered. It is also extremely precise as it is installed

BED 650 extruder and electronic cutter Mattoniera Bed 650 e taglierina elettronica

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Seguendo l’orientamento del mercato del laterizio, sempre più propenso ad adottare tecnologie con elevato grado di automazione, Bedeschi ha messo a punto innovativi sistemi automatici che hanno già riscosso ampi consensi da parte di importanti produttori. Il 2016 ha visto il consolidamento della storica società di Limena in questo comparto, grazie anche all’acquisizione di Cami, azienda vicentina specializzata proprio nel campo delle automazioni, il cui contributo è risultato fondamentale per l’evoluzione del Gruppo. Gli innumerevoli progetti impiantistici realizzati nell’ultimo anno presso importanti clienti internazionali, dal Nord Africa, al Sud America, all’Europa dell’Est, hanno infatti confermato ampiamente la validità della linea strategica adottata.

Beam feeding gripper Pinza di alimentazione travi

❱❱ Alta automazione e bassi consumi per KM Beta (Repubblica Ceca) Particolarmente articolato l’impianto installato presso KM Beta, nella Repubblica Ceca, dove Bedeschi ha installato in un primo step, la taglierina elettronica (VHTBED), progettata per il taglio di mattoni, blocchi, forati, tavelloni, canne fumarie, mattoni e mattoni cianfrinati. La configurazione della taglierina prevede il taglio verticale con filo singolo o multiplo orizzontale, obliquo nel caso dei tavelloni. Nella configurazione a singolo filo è possibile impostare la lunghezza di taglio direttamente dal pannello di controllo senza ulteriori operazioni di attrezzaggio sulla macchina. Il sistema di segna filone sviluppato per questa macchina è in grado di adeguarsi alla frequenza di taglio con la possibilità di bisellare il mattone; inoltre, essendo posto nella fase antecedente al ta-


technology

Bedeschi Group headquarters in Limena, Italy ~ Headquarters del Gruppo Bedeschi a Limena, Italia

in the stage prior to cutting. The machine is equipped with a wire cleaning system and electronic wire breakage control. Together with the cutter, Bedeschi also supplied the BED 650 SLS extruder, which for years now has been delivering excellent results in terms of extruded material quality, low electrical energy consumption and minimal parts wear thanks to a special design that enables the extruder to turn extremely slowly. The second step involved developing a fully automated line for the production of prefabricated brick walls with widths from 100 mm to 500 mm. The plant features an extremely high level of automation and supervision of the various steps in the process. To facilitate in-

glio, risulta estremamente preciso. La macchina è dotata di sistema di pulizia filo e il controllo di rottura dei fili è di tipo elettronico. Insieme alla taglierina è stata fornita anche la mattoniera BED 650 SLS che ormai da anni registra importanti risultati in termini di qualità del materiale estruso, bassi consumi di energia elettrica e minima usura dei ricambi gra-

zie a una speciale concezione che permette all’estrusore di girare molto lentamente. La seconda fase di intervento ha riguardato lo sviluppo di una linea completamente automatizzata per la produzione di pareti prefabbricate in laterizio con larghezza da 100 a 500 mm. L’impianto ha un altissimo grado di automazione e di super-

Wall forming gripper Pinza di formazione parete

Wall programming and forming line Linea di programmazione e formazione parete

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Prefabricated wall handling Movimentazione pareti prefabbricate

Pack dehacking and reforming robot Robot disimpilamento e riformazione pacchi

stallation and improve the strength of the walls, either highstrength adhesives or special quick-set mortars can be used. The line in question consists of a system for conveying the finished packs, an anthropomorphic robot for dividing up and separating the layers of material and a layer programming line which can also insert half bricks and special accessories such as lintels, shaped bricks, etc. A machine for batching adhesive and mortar and a wall composing gripper is also provided, along with a series of transport cars for handling the finished walls in the drying zone, parking, cutting, packaging and a 4-axis machine equipped with water cutting heads for squaring of the walls and special openings (windows, junction boxes and the pathways for electrical conduit). Finally, a system was installed for unloading the finished walls into special transport containers. The entire plant is managed by a latest-generation IT system, which based on a wall design created by an outside architecture firm is able to establish which materials should be used, after which it composes the layers by counting the necessary pieces and creates the cutting program for the finishing machine. ❱❱ Remodelling project for NOVA Sloga (Macedonia) One of the most interesting projects carried out by Bedeschi is the one at the facility of Macedonia’s largest brick manufacturer NOVA Sloga, part of the Oranzeri Hamzali Group and a longstanding customer of Bedeschi. The Macedonian company needed to renovate its facility in order to increase production capacity, improve finished product quality and increase the level of automation. The upgrade included a new cutting unit, a robotic island for loading greenware onto the dryer platform, a robotic island for loading dried ware on the kiln cars and four robotic islands for offloading fired products and reforming the finished pack on pallets. Innovative solutions featuring manipulators equipped with suction surfaces were adopted for the green product robot to guarantee the required output and simplify the pick-up operations while maintaining the material’s geometry. The new line was installed without altering the existing layout, thereby optimising timeframes for replacing and altering the machines. ❱❱ Automatic systems conquer the Algerian market In keeping with the development of the construction sector, Algeria is adopting cutting-edge technology that combines lower use of personnel with shorter production times while at the same time improving productivity. One example

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Finished pack storage gripper Pinza di stoccaggio pacchi finiti

visione delle vari fasi del processo. Per agevolare e migliorare la resistenza delle pareti, è possibile utilizzare sia collanti ad alta resistenza che malte speciali a presa rapida. La linea in oggetto è composta da un sistema di trasporto dei pacchi finiti, un robot antropomorfo per la scomposizione e singolarizzazione degli strati di materia e una linea di programmazione degli strati che prevede anche l’inserimento dei mezzi pezzi e di accessori speciali quali architravi, sagomati, etc. È stata inoltre prevista una macchina per il dosaggio di colla e malta e una pinza di composizione del muro. A corredo anche una serie di carrelli trasportatori per la gestione delle pareti finite nella zona di asciugatura, parcheggio, taglio, imballo, e una macchina a 4 assi dotata di teste per il taglio ad acqua che realizzano la squadratura delle pareti e le aperture speciali (finestre, scatole di derivazione e la predisposizione dei passaggi degli impianti elettrici). È stato infine installato un sistema di scarico delle pareti finite in container speciali deputati al loro trasporto. Tutto l’impianto è gestito da un sistema informatico di ultima generazione che, partendo da un disegno della parete realizzato da un studio di architettura esterno alla fabbrica, è in grado di stabilire quali materiali utilizzare, comporre gli strati contando i pezzi necessari e creare il programma di taglio per la macchina di finitura.

❱❱ L’intervento di ristrutturazione presso NOVA Sloga (Macedonia) Tra le più recenti realizzazioni effettuate da Bedeschi, interessante è quella presso lo stabilimento di NOVA Sloga, il più grande produttore di laterizi in Macedonia, parte del Gruppo Oranzeri Hamzali e partner storico di Bedeschi. L’azienda macedone ha richiesto la ristrutturazione del proprio stabilimento allo scopo di incrementare la capacità produttiva, migliorare la qualità del prodotto finale e aumentare il grado di automazione. L’intervento comprende un nuovo gruppo di taglio, isola robotizzata per il carico del prodotto verde su pianale essiccatoio, isola robotizzata per il carico del prodotto secco sui carri forno e 4 isole robotizzate per lo scarico del cotto e la riformazione del pacco finito su pallet. Per il robot dedicato al materiale verde sono state adottate soluzioni innovative utilizzando manipolatori dotati di superfici aspiranti che hanno garantito la produzione richiesta semplificando le operazioni di prelievo e mantenendo la geometria del materiale. La nuova linea è stata installata senza modificare la disposizione esistente ottimizzando così le tempistiche di sostituzione e le modifiche alle macchine. ❱❱ I sistemi automatici conquistano l’Algeria A seguito del trend di sviluppo del settore delle costruzio-


technology is the leading Algerian company Briqueterie de la Tafna (Tlemcen), which commissioned Bedeschi to design and install two automatic systems for loading strapped packs on trucks without the use of pallets along with automatic yard storage. Cami’s technical personnel developed a system which first determines and memorises the position of the truck then Fired material unloading gripper performs an automatic loading cyPinza di scarico materiale cotto cle by picking up 4 stacked packs at a time directly from the packaging line. The packs are then deposited on the truck platform and aligned by means of a transfer device installed on the gripper. This solution avoids the need to pick up the packs multiple times with the lift truck, thereby ensuring product quality and protecting the integrity of the pack strapping. Also in Algeria, leading brick manufacturer and existing Bedeschi customer Amouri Toufik recently commissioned the Italian firm to design and build four automatic systems for loading strapped packs on trucks for installation in the Laghouat facility. Another request was made by Sarl Briskria, one of the largest brick manufacturers in Algeria and a longstanding Bedeschi customer. Following the completion of a major supply contract for preparation and extrusion machinery for the new Amlasa, Biskria and Amouria production facilities (each with a capacity of 1,000 tons/day), the company commissioned Cami to design and build five automatic lines for unloading and fired and packaged products. All the lines were designed to guarantee a high daily productivity and to be able to pack both standard hollow blocks (B8/B12) and ceiling blocks. All the re-formed packs were designed and agreed upon with the customer to optimise truck loading and guarantee quality during handling. Each line consists of: six-head fired product unloading machine for double-layer gripping; roller table complete with side compactor; double selection and programming line complete with aligners for ceiling blocks; four horizontal strapping machines for the reformed layers; double pack re-forming gripper, each with two gripping heads; motor-driven pack strapping slat conveyor; two mobile vertical strapping machines, each with a double strapping head; a gripper for stacking strapped packs on accumulation and pick-up slats; motor-driven slat conveyor for accumulation and pick-up of strapped packs. ❱❱ Chirino Group (Argentina) raises the bar for production After Algeria, Bedeschi’s next stop was Argentina and the Chirino Group factory in Mendoza, where major improvements were made to the existing plant through the installation of an automatic dry product programming line equipped with two 700 kg robots. Designed to raise output to 800 tons/day and avoid continuous breakages of dry material, the project combined the existing plant with the addition of two new lines equipped with an overturning device for arranging products before they are loaded on the kiln cars. The process takes place without halting production. An automatic kiln car cleaning device was also installed. 5

ni, anche l’Algeria si sta attrezzando con mezzi tecnologicamente avanzati che riducono l’impiego di personale e i tempi di produzione apportando al contempo una maggior resa produttiva. È il caso del noto cliente algerino Briqueterie de la Tafna (Tlemcen) che ha affidato a Bedeschi la progettazione e l’installazione di due sistemi automatici per il carico dei pacchi reggiati senza pallet su camion ed eventuale stoccaggio automatico a piazzale. Lo staff tecnico Cami ha realizzato un sistema che, una volta determinato e memorizzato il posizionamento del camion, effettua un ciclo automatico di carico prelevando 4 pacchi sovrapposti per volta direttamente dalla linea di imballo. I pacchi vengono poi depositati sul pianale del camion e avvicinati tra loro mediante un traslatore a bordo del dispositivo di presa. Grazie a tale soluzione si evitano riprese multiple dei pacchi con il carrello elevatore, in modo da salvaguardare la qualità del prodotto e l’integrità della reggia sui pacchi. Sempre in Algeria, Amouri Toufik, primario produttore di laterizi, già cliente Bedeschi, ha recentemente richiesto la progettazione e la realizzazione di quattro sistemi automatici per il carico dei pacchi reggiati su camion da installare nello stabilimento di Laghouat. Così anche Sarl Briskria, tra i più grandi produttori di laterizi in Algeria con cui Bedeschi collabora da lunga data. A seguito del completamento di un’importante fornitura di macchine di preparazione ed estrusione per i nuovi siti produttivi di Amlasa, Biskria e Amouria (ognuno con capacità 1.000 ton/giorno), l’azienda ha affidato a Cami lo studio e la realizzazione di cinque linee automatiche per lo scarico del prodotto cotto e imballo. Tutte le linee sono state progettate per garantire un’elevata produzione giornaliera e assicura-

re l’imballo sia dei blocchi forati standard (B8/B12) sia del solaio. Tutti i pacchi riformati sono stati studiati e concordati con il cliente per ottimizzare al massimo il carico su camion e per garantirne la qualità durante la movimentazione. Ogni linea è composta da: scaricatrice cotto a sei teste di presa bistrato; banco a rulli completo di compattatore laterale; doppia linea di selezione e programmazione completa di allineatori per solaio; quattro reggiatrici orizzontali per gli strati riformati; doppia pinza di riformazione pacco, ciascuna a due teste di presa; trasportatore motorizzato a tapparelle di reggiatura pacchi; due reggiatrici verticali mobili, ciascuna con doppia testa di reggiatura; pinza per sovrapposizione pacchi reggiati su tapparelle di accumulo e prelievo; trasportatore motorizzato a tapparelle di accumulo e prelievo pacchi reggiati. ❱❱ Gruppo Chirino (Argentina) alza l’asticella della produzione Dall’Algeria Bedeschi si è poi spostata in Argentina, nello stabilimento del noto gruppo Chirino, situato a Mendoza, dove sono stati apportati miglioramenti all’impianto esistente attraverso l’installazione di una linea automatica di programmazione per il prodotto secco dotata di 2 robot da 700 kg. Il progetto, pensato per portare la produzione fino a 800ton/giorno ed evitare le continue rotture del materiale secco, ha previsto l’affiancamento all’impianto esistente esistente di due nuove linee dotate di un ribaltatore per programmare il prodotto prima di essere caricato sui carri forno. Il processo avviene senza fermi di produzione. A completamento della fornitura è stata installata anche una macchina automatica per la pulizia dei carri forno. 5

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Technologies for primary crushing of hard clays Tecnologie per la macinazione primaria di argille dure Bongioanni Impianti (Fossano, Italy)

The choice of an effective grinding process is very important for obtaining products with high technical and aesthetic qualities. Based on experience acquired in more than 100 years of operation in the heavy clay industry, Bongioanni Macchine has developed three types of machine suitable for primary crushing of particularly hard clays with various levels of moisture content. These are the primary crusher type 612FR, the clay crusher type RR1200 and the clay disintegrator type 13LD, rugged solutions built with high abrasion resistant materials that guarantee consistent long-term quality. The machine dimensions were carefully designed so as to obtain an output particle size that would ensure smooth machine operation during subsequent processing. The primary crusher and the clay crusher can be installed immediately downstream of the box feeder or can be supplied with material discharged from wheel loaders. The output particle size will be suitable for directly feeding a clay disintegrator or a wet pan mill. The clay disintegrator 13LD is designed to chop up clay and crush any stones still present inside the raw material at the pre-processing stage to a size that will be suitable for feeding

Clay disintegrator 13LD Laminatoio disintegratore 13LD

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Ai fini dell’ottenimento di prodotti ad alto valore aggiunto sia tecnico che estetico, gioca un ruolo fondamentale la scelta di un efficace processo di macinazione. Sulla base dell’esperienza maturata in oltre cent’anni di attività nel settore dei laterizi, Bongioanni ha sviluppato tre tipologie di macchine dedicate alla macinazione primaria delle materie prime, adatte alla frantumazione di argille particolarmente dure e con diverso grado di umidità. Si tratta del frantumatore 612FR, del rompizolle RR1200 e del laminatoio disintegratore 13LD, soluzioni particolarmente robuste, costruite con materiali ad alta resistenza all’abrasione che garantiscono una qualità di prodotto costante

RR1200 clay crusher Rompizolle RR1200

nel tempo. La progettazione degli impianti ha richiesto in particolare un accurato studio delle dimensioni, in modo da ottenere una pezzatura in uscita adatta a garantire il buon funzionamento della macchina per la lavorazione successiva. Il frantumatore e il rompizolle possono infatti essere installati immediatamente dopo i cassoni dosatori o sullo scarico diretto del materiale dagli automezzi e la pezzatura in uscita è adatta ad alimentare direttamente un laminatoio disintegratore o una molazza. Il laminatoio disintegratore 13LD è progettato per lo sminuzzamento dell’argilla e lo sgretolamento delle pietre ancora presenti in fase di prelavorazione, ad una pezzatura tale da


technology

a roughing roller mill. It features a smooth roller with a large diameter which rotates at slow speed opposite a smaller diameter roller equipped with interchangeable blades, which instead rotates at high speed. The combined action of the rotating movement towards the centre of the two rollers, and in particular the high speed of the bladed roller, allows the clay to be crushed and the stones to be split into smaller pieces. The safety and smooth operation of the entire process is ensured by safety breaking pins capable of absorbing any accidental overloads between the rollers. Clay is fed from the top by means of a belt conveyor, while a feeding hopper carries it towards the central portion of the rollers. The RR1200 clay crusher is designed to crush and crumble hard clays that may have stone intrusions originating from the quarry, thereby facilitating and optimising the subsequent raw material processing treatments. Using a belt transmission system, two motors drive the coaxial gearboxes mounted on the two shafts which rotate at the same speed. The shafts are fitted with star-shaped discs made of anti-wear steel and further hardened by means of a welding process, which serve to crush and crumble the raw material at the preparation stage.

poter alimentare un laminatoio sgrossatore. Ad un rullo liscio di grande diametro che gira a bassa velocità, si contrappone un rullo di diametro minore con lame intercambiabili, che opera invece ad alta velocità. L’azione combinata del movimento rotatorio verso il centro dei due rulli, e soprattutto l’alta velocità del rullo con le lame, permette lo sminuzzamento dell’argilla e lo sgretolamento delle pietre; il tutto è associato a dei ponticelli di rottura che permettono di assorbire eventuali sovraccarichi accidentali tra i rulli. L’alimentazione dell’argilla viene effettuata dall’alto tramite un nastro trasportatore, mentre una tramoggia di carico la convoglia verso il centro dei rulli.

Il rompizolle RR1200 è ideale per frantumare e sminuzzare argille dure con eventuali intrusioni di pietre provenienti dalla cava, in modo da facilitare e ottimizzare i successivi trattamenti di lavorazione della materia prima. Per mezzo di trasmissione a cinghia, due motori trasmettono il movimento ai riduttori coassiali montati su due alberi che girano alla stessa velocità. Sugli alberi sono montati dei dischi in acciaio antiusura, sagomati a forma di stella a più punte, ulteriormente ricoperte di saldatura, che hanno lo scopo di frantumare e sminuzzare il materiale in lavorazione. La puleggia di ogni riduttore è dotata di una spina di rottura meccanica e su entrambi gli alberi è posizionato un controlla

612FR PRIMARY CRUSHER – TECHNICAL DATA Frantumatore 612FR – Dati tecnici Roller dimensions (Ø x width) Dimensione rulli (Ø x larghezza)

No. of crushing points per star N. punte frantumatrici per stella

No. of crushing stars N. stelle frantumatrici

Roller speed Giri rulli

Roller power (standard) Potenza rulli (standard)

Max. output

Produzione max

Weight Peso

612FR primary crusher Frantumatore 612FR

Required performance level (PLr) Performance level richiesto (PLr)

600 x 1200 mm 5 10 : 9 14 : 17 rpm 30 o 37 kW 200 - 300 ton / h 7600 kg “c”

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technology The pulleys on each gearbox are fitted with a mechanical breaking pin and both shafts are equipped with rotation speed control. If the maximum permissible effort is exceeded, the mechanical breaking pin breaks and the rotational speed control sends a signal to cut power to the motors and to stop feeding clay to the machine. The clay is fed from the top by means of a belt conveyor and passes through a hopper to ensure correct feeding towards the central portion of the machine, where scrapers are present to ensure proper cleaning of rollers. On request, a third independently controlled shaft equipped with feeding reels can be mounted. The 612FR primary crusher is designed to crush and crumble clods of hard clay coming from the quarry to a particle size that will guarantee good operation of the subsequent machines. The primary crusher consists of two strong steel sides containing the housings for the bearings that support two rollers placed at a fixed centre-to-centre distance and which rotate at the same speed. These rollers consist of a shaft on which steel crushing stars with anti-wear coated tips are mounted. The rollers are actuated by epicyclical reduction gears driven by a system of motors, pulleys and V-belts. A rugged electrowelded sheet steel hopper conveys the clay to the crushing discs and at the same time supports a set of scrapers for roller cleaning. The side walls of the hopper are protected by an anti-wear plate and all the bearings are lubricated with grease. 5

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giri. Qualora vengano superati gli sforzi massimi previsti, la spina di sicurezza si rompe, il controlla giri dà il segnale per l’interruzione dell’alimentazione elettrica ai motori e l’alimentazione dell’argilla viene arrestata. L’argilla, alimentata dall’alto tramite nastro trasportatore, viene convogliata attraverso una tramoggia di carico, garantendo l’alimentazione verso il centro della macchina dove sono presenti dei raschiatori per garantire la pulizia dei rulli. Su richiesta è possibile avere un terzo albero aspi a comando indipendente. Il frantumatore 612FR è stato studiato per frantumare e sminuzzare grandi zolle di argilla dura o scistosa provenienti dalla cava. La granulometria del materiale in uscita è tale da garantire il buon funzionamento delle

- THE

macchine successive. Il frantumatore è costituito da due robusti fianchi in acciaio in cui sono ricavate le sedi dei cuscinetti che supportano due rulli posti ad un interasse fisso e che ruotano alla stessa velocità. Questi rulli sono costituiti da un albero su cui vengono montate delle stelle frantumatrici in acciaio con riporti antiusura in corrispondenza delle punte stesse. I rulli sono azionati mediante riduttori epicicloidali, comandati da un sistema di motori, pulegge e cinghie. Una robusta tramoggia in lamiera d’acciaio elettrosaldata convoglia l’argilla sui dischi frantumatori, supportando contemporaneamente una serie di raschiatori per la pulizia dei rulli. Le pareti laterali della tramoggia sono protette da lamiera antiusura e tutti i cuscinetti sono lubrificati a grasso. 5

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Mazarrón focuses on top-quality production Mazarrón produce al top della qualità Roberto Masi - Marcheluzzo Impianti (Isola Vicentina - Italy)

With its manufacturing facility located in Numancia de la Sagra (Toledo), the Mazarrón Group is one of the largest Spanish producers in the brick and roof tile sector with 4 individual companies: Mazarrón Tejas, Cerámica Hermanos Hernández, Cerámica Cuestavila and Mazarrón Termoarcilla. The group generates sales of one million tons of products a year and recently completed a major technology investment that involved replacing the existing roof tile firing system with an innovative single-layer kiln with H-cassettes. The aim of the operation was to enable the group to position itself at the high end of the European market in terms of quality. For this important operation the Spanish group commissioned Marcheluzzo Impianti, its trusted technology partner for more than 20 years, to install a new line devoted mainly to the production of large-size flat roof tiles. The plant has been in operation since last April and will maintain the same production capacity as its predecessor, namely 30 million roof tiles per year. In close collaboration with the owner families, especially Andres and Jesus Hernandez, Angel Juárez and the plant manager Antoni Diaz, Marcheluzzo developed a customised project that fully met their needs.

Portuguese tile kiln car ~ Carro Portoghese

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Con sede produttiva a Numancia de la Sagra (Toledo), il Gruppo Mazarrón è tra i maggiori produttori spagnoli nel settore tegole e laterizi, operativo sul territorio con 4 aziende: Mazarrón Tejas, Cerámica Hermanos Hernández, Cerámica Cuestavila e Mazarrón Termoarcilla. Il gruppo (un milione di tonnellate di prodotto venduto all’anno) ha di recente realizzato un grosso investimento tecnologico rimpiazzando l’esistente sistema per la cottura delle tegole con un innovativo forno mono strato a caselle ad H. Obiettivo: posizionarsi al top della qualità produttiva sul mercato europeo.

L’importante operazione ha visto il coinvolgimento di Marcheluzzo Impianti, da oltre 20 anni partner di fiducia del gruppo spagnolo, che ha provveduto a installare una nuova linea dedicata prevalentemente alla produzione di tegole piane di grandi dimensioni. L’impianto, in funzione dallo scorso aprile, manterrà la stessa capacità produttiva del precedente, pari a 30 milioni di tegole anno. La stretta collaborazione con le famiglie proprietarie, in particolare Andres & Jesus Hernandez, Angel Juárez e il direttore dello stabilimento Antoni Diaz, ha portato alla realizzazione di un progetto su misura perfettamen-


technology

The scope of supply included systems for tile stacking and for loading the H-cassettes on the cars of the new kiln, a kiln capable of operating at high pressures, the system for unloading the H-cassettes and sending the tiles to the mini-pack packaging lines supplied several years ago, and all systems for loading/unloading maintenance and H-cassette cleaning. The company has also modified the preparation and production department, increasing the number of presses and switching to plaster moulds to improve the surface appearance of the tile. High-precision electronic quality control units have been installed on the dryer and the engobe lines in place of the human operators who previously performed this task. ❱❱ The kiln To build the kiln, Marcheluzzo collaborated

te in linea con le loro esigenze. La fornitura ha previsto i sistemi di impilamento tegole e carico delle caselle a H sui carri del nuovo forno, il forno adatto a lavorare ad alte pressioni, lo scarico delle caselle H con relativo invio delle tegole alle linee di confezionamento a mini pacchi (fornite alcune anni fa) e tutti i sistemi per la manutenzione di carico/ scarico e pulizia delle caselle H. L’azienda ha inoltre attuato modifiche nel reparto preparazione e produzione aumentando il numero delle presse e passando all’utilizzo degli stampi in gesso per migliorare l’aspetto superficiale della tegola. Sull’essiccatoio e sulle linee di engobbio esistenti sono state aggiunte unità elettroniche ad alta precisione per il controllo qualità che si sostituiscono agli operatori addetti alla mansione.

❱❱ Il forno Per la realizzazione del forno, Marcheluzzo si è avvalso della collaborazione della società americana Direxa, con sede in Colorado, parte del gruppo J.C. Steele and Sons, che ha apportato al progetto le competenze tecniche più innovative nel campo della cottura ad alta pressione. Il forno, a cottura semi rapida, è stato progettato con cicli di circa 14 ore da ingresso/uscita forno, costruito con materiali refrattari in muratura di alta qualità e rivestito da un mantello in acciaio completamente saldato e quindi stagno. La lunghezza del forno raggiunge i 190 metri, la larghezza interna è pari a 7,5 m, mentre l’altezza di carica di 1,8 m. Il sistema, particolarmente curato nei dettagli, garantisce un’uniformità di cottu-

Kiln ~ Forno

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technology with Colorado, US-based firm Direxa, part of the J.C. Steele and Sons group, which provided its innovative technical expertise in the field of high-pressure firing. The semi-rapid firing kiln was designed with cycles of approximately 14 hours from kiln entrance to exit and features a high-quality refractory masonry structure and a completely welded airtight steel lining. The kiln has a length of 190 metres, an internal width of 7.5 metres and a loading height of 1.8 metres. The system is designed with the utmost attention to detail and guarantees highly uniform firing while achieving very high internal pressures compared to conventional kilns. This enables it to considerably reduce what would otherwise be prohibitively high fuel consumption, given that in addition to the roof tiles the kiln must also heat the refractory H-cassettes that support the tiles and the kiln car linings. The cars themselves are meticulously designed to adapt to the new kiln, while two sides of the H-cassettes are suitable for receiving all types of roof tiles that the company intends to produce with the new equipment.

ra ottimale e raggiunge al suo interno pressioni molto più elevate rispetto ai forni tradizionali. Ciò consente di ridurre notevolmente i consumi di combustibile che non sarebbero altrimenti affrontabili: oltre alle tegole, il forno deve infatti cuocere anche le caselle refrattarie ad H su cui poggiano le tegole e il rivestimento dei carrelli del forno. I carrelli sono stati studiati accuratamente per adattarsi al nuovo forno mentre le caselle ad H sono idonee su due lati per ricevere tutti tipi di tegole che il produttore intende fabbricare con le nuove attrezzature.

❱❱ Automated equipment

❱❱ Le automazioni

All automated systems were designed and developed under the direct supervision of the owners of Marcheluzzo, with special attention to adopt the most appropriate and innovative solutions for transport and handling of the refractory H-cassettes. To avoid the risk of damage during loading/unloading operations, the H-cassette pick-up and deposit operations were reduced to a bare minimum. In view of the plant’s high productivity (6,000 tiles/hour), a large-size traditional system was adopted but with extra-smooth movements by equipping the mechanisms with latest-generation drives to ensure precision and reliability. All steps in the process, including H-cassette cleaning subsequent to fired product unloading, underwent meticulous design and workshop tests before the ma-

Lo studio e la progettazione di tutti gli automatismi sono stati seguiti direttamente dai titolari di Marcheluzzo, curati con particolare attenzione adottando le soluzioni più appropriate e innovative per il trasporto e i movimenti delle caselle H in materiale refrattario. Con l’obiettivo di evitare il rischio di danneggiamenti durante il carico/scarico delle stesse, le operazioni di presa e depo-

Kiln car ~ Carico cotto

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sito sono state ridotte al minimo. Considerata l’alta produttività dell’impianto (6.000 tegole/ ora), è stato adottato un sistema tradizionale con grandi dimensioni ma con movimenti “dolci”, dotando i meccanismi di azionamento di ultima generazione che assicurano precisione e affidabilità. Tutte le fasi del processo, compresa la pulizia delle caselle allo scarico del cotto, sono state oggetto di accurato studio e prove pratiche in officina prima di passare alla costruzione definitiva delle macchine. L’impilatrice è alimentata da due linee di trasporto che provvedono a convogliare le tegole secche dalla zona di colorazione. È stata prevista la possibilità di lavorare con una sola linea in modo da ottimizzare l’efficienza del reparto soggetto a operazioni di cambio colore e fermate impreviste. All’ingresso della linea di impilamento su carri forno sono stati inseriti specifici sistemi di controllo con telecamere che verificano ed eventualmente scartano le tegole difettose prima del carico sul carro del forno, così da ridurre ulteriormente i consumi di energia.


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technology chines were actually built. The setting machine is fed by two transport lines that convey the dry tiles from the colouring zone. It has the capability of functioning with a single line so as to optimise the efficiency of the department in the event of colour change operations and unexpected stoppages. Dedicated control systems with video cameras have been installed at the entrance to the kiln car setting line to inspect and if necessary reject defective tiles before they are loaded on the kiln car so as to avoid unnecessary energy consumption. A special product handling conveyor system has been installed to eliminate sudden movements and avoid touching the fair face of the tile and the consequent risk of damage. The system operates with very slow movements, allowing it to reach high outputs and maximum precision. After offloading the empty H-cassettes from the kiln car, the first section of the setting machine automatically recognises the tiles and decides whether to rotate them according to their size. A gripper with translational movement located above the cars loads two rows of product at a time on the kiln car, which is then sent to the two lateral pre-kilns preceding the kiln itself. The fired product offloading system has been installed in accordance with the existing building structures and final packaging devices, while the kiln has been built on the foundations of the dismantled previous kiln. A dedicated gripper offloads the H-cassettes with a lateral translational movement from one line to the other and deposits them on a conveyor equipped with special centring devices capable of overcoming the problem of the different heights relative to the previous installation. This solution enables tiles to be taken from the H-cassette prior to pick-up and sent on pallets to the control and packaging lines. The cassettes are then cleaned before being reloaded. The cars with empty cassettes are sent on dedicated lines to the setting machine loading zone. Thanks to the excellent collaboration with the Mazarrón Group, Marcheluzzo’s staff succeeded in completing the operation within the established timeframes, brilliantly solving all unexpected issues that arose during the work. The reliability of the installed solutions and the precise handling performance of the H-cassettes (19 + 19 cassettes at a time) were immediately evident upon start-up. The plant met with the complete approval of the Spanish manufacturer and is the result of more than 45 years of experience of the Vicenza-based company, which continues to deliver customised solutions that attain the maximum efficiency and quality. 5

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Per la movimentazione del prodotto è stato montato un particolare sistema di trasporto che annulla le scosse brusche e non tocca le facce “a vista” della tegola, evitando così eventuali danneggiamenti. Il sistema opera con movimenti molto lenti, dettaglio che permette di raggiungere elevate produzioni e massima precisione. La prima parte dell’impilatrice, dopo aver scaricato le caselle vuote dal carro forno, riesce automaticamente a riconoscere le tegole e, in base al formato, decide se ruotarle. Una pinza con traslazione collocata sopra ai carrelli, carica due file di prodotto per volta sul carro forno, il quale viene poi inviato ai due pre-forni laterali che precedono il forno vero e proprio. Lo scarico del cotto è stato installato rispettando le strutture murarie e gli automatismi di imballo del pacco finale esistenti, mentre il forno è stato costruito sulle fondazioni dell’esistente, opportunamente smantellato. Un’apposita pinza scarica le caselle con traslazione laterale da una linea all’altra e le posa su un trasportatore dotato di speciali dispositivi di cen-

tratura che consentono di superare il problema delle differenti altezze rispetto alla precedente installazione. La soluzione permette di prelevare le tegole dalla casella prima della presa e di inviarle su pallet alle linee di controllo e confezionamento. Le caselle vengono quindi pulite per essere nuovamente ricaricate. I carri con le caselle vuote vengono inviati, tramite apposite linee, alla zona di carico dell’impilatrice. Grazie all’ottima sinergia con il Gruppo Mazarrón, lo staff Marcheluzzo è riuscito a portare a termine l’intervento nei tempi previsti, superando brillantemente tutti gli imprevisti intervenuti in corso d’opera. Già in fase di avviamento è emersa l’affidabilità delle soluzioni installate così come la precisione della movimentazione delle caselle ad H (19 + 19 caselle per volta). L’impianto ha incontrato la piena soddisfazione del produttore spagnolo ed è frutto di oltre 45 anni di esperienza dell’azienda vicentina, che continua a proporre sul mercato soluzioni personalizzate e su misura per il cliente allo scopo di ottenere la massima efficienza e qualità. 5



Lineas Tablas and Planta Dual are Cerro Negro Group’s new projects Lineas Tablas e Planta Dual, i nuovi progetti di Cerro Negro Domenico Burchi, Sacmi Heavy Clay (Imola, Italy)

Canteras Cerro Negro, now part of the Argentinian group Sociedad Comercial del Plata, has long been a pioneer in the Argentinian construction materials market. First established in 1896, in 2015 the group acquired LOSA Ladrillos Olavarría, Cormela and Superglass to become one of Argentina’s leading brick producers, the largest manufacturer in the roof tile segment and a major player in the sectors of extruded pavers, ceramic and porcelain floor and wall tiles, glass and raw materials. Its manufacturing facilities are located in the provinces of Buenos Aires (Olavarría, Campana and Pacheco) and Córdoba. It has made a number of major investments this year, most notably two industrial projects at the former Losa Olavarría production site. The first, Lineas Tablas, led to the start-up of the country’s most modern plant for the production of digitally decorated large extruded floor and wall slabs. The second, Planta Dual, will be completed in the autumn with the start-up of a new and highly automated plant that allows for enormous flexibility in switching between brick and roof tile production. For both projects, Cerro Negro adopted technology from Sacmi Heavy Clay, a partner of Losa Olavarría since 1995. ❱❱ Lineas Tablas In the extruded floor and wall slab segment, Cerro Negro has adopted a new line with unrivalled efficiency and automation

Sacmi DHD/D 708 digital decorating machine installed in the Lineas Tablas plant - Decoratrice digitale Sacmi DHD/D 708 installata nell’impianto Lineas Tablas

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Canteras Cerro Negro, oggi parte del gruppo argentino Sociedad Comercial del Plata, è stata ed è tuttora un’azienda pionieristica in Argentina nel mercato dei materiali da costruzione. Creata nel 1896, con l’assorbimento nel 2015 di LOSA Ladrillos Olavarría, Cormela e Superglass, è divenuta uno dei maggiori produttori nazionali di mattoni, il più grande nel segmento delle tegole, nonché player di riferimento nel comparto dei pavimenti estrusi, ceramica e gres porcellanato da pavimento e rivestimento, vetro, oltre che di materie prime. I suoi impianti produttivi si trovano nelle province di Buenos Aires (a Olavarría, Campana e Pacheco) e Córdoba. Tra i maggiori investimenti portati avanti quest’anno, di particolare interesse i due progetti industriali che hanno

riguardato il sito produttivo della ex Losa Olavarria. Il primo, Lineas Tablas, vedrà l’avviamento dell’impianto più moderno del Paese per la produzione e gestione di pavimenti e rivestimenti estrusi di grande formato, decorati in digitale. Il secondo, Planta Dual, si concluderà quest’autunno con l’avviamento di un nuovo impianto altamente automatizzato che consente, con grande flessibilità, di passare dalla produzione di mattoni a quella di tegole e viceversa. Per entrambi gli interventi, Cerro Negro si è affidata alle soluzioni tecniche di Sacmi Heavy Clay, partner di Losa Olavarría già dal 1995. ❱❱ Lineas Tablas Nel segmento dei pavimenti e rivestimenti estrusi Cerro Negro ha intrapreso la strada dei grandi formati decorati digitalmente, dotandosi di una nuova linea, al top per

Planta Dual: brick production Planta Dual: la produzione di mattoni


technology

for the production of digitally decorated large-size slabs. The Lineas Tablas project enables the group to keep up with the latest market trends by producing continuously extruded, plastic, digitally decorated, cut and polished slabs up to the considerable size of 400x1600 mm. The technology supplied by Sacmi not only allows for easy management of large sizes but is also able to replicate aesthetic effects such as the random decoration and veining typical of wood and natural stone. The heart of the system is the new Sacmi DHD|D 708 digital decorator, a machine that embodies all the best Sacmi Digital know-how in the field of digital decoration machine and plant design. Thanks to latest-generation software and the simple, linear mechanical design of the machine, it is able to create complex, high definition tactile effects. The order includes the set-up of the new conveyor type structuring machine forming department as well as replacement of the current box loading transport system to adapt it to large slab handling requirements. As well as upgrading the existing drier, now equipped with new control/management software, Sacmi Heavy Clay has also opted to replace all the kiln infeed/outfeed devices, with inlet and outlet lines adapted to the production of the largest sizes. The kiln combustion systems and control devices have also been replaced to boost the quality of the firing process and thereby optimise energy consumption. Also upgraded are the automatic platform-type storage and piece handling lines, which use laser-guided vehicles (LGVs)

efficienza e automazione. Intercettando i più recenti trend del mercato, il progetto Lineas Tablas nasce infatti per ampliare la gamma con formati strutturati in continuo e plastico, tagliati e rettificati, che potranno raggiungere dimensioni fino a 400x1600 mm. La dotazione tecnologica Sacmi non solo consentirà di gestire agevolmente i formati maggiori, ma anche di realizzare particolari effetti estetici, quali le decorazioni e le venature “casuali” di legno e pietra naturale. Cuore del sistema è la nuova decoratrice digitale Sacmi DHD|D 708, una soluzione che raccoglie il meglio del know how Sacmi Digital nell’ambito della progettazione di macchine e impianti per la decorazione digitale consentendo, grazie al software di gestione di ultima generazione e al design meccanico semplice e lineare della mac-

china, di sviluppare effetti materici complessi ad alta definizione grafica. L’intervento ha previsto anche l’implementazione del nuovo reparto formatura della macchina strutturatrice a nastro, insieme alla sostituzione dell’attuale sistema di trasporto al carico box per adeguarlo alle necessità di movimentazione dei grandi formati. Accanto all’upgrade dell’essiccatoio esistente, dotato di un nuovo software di controllo e gestione, Sacmi Heavy Clay ha optato per la sostituzione di tutti gli asservimenti forno, con linee di ingresso e uscita adeguate ai formati più importanti. Sono stati inoltre sostituiti gli impianti di combustione e i dispositivi di controllo per incrementare la qualità del processo di cottura ottimizzando i consumi di energia. Rinnovate anche le linee di stoccaggio automatico su panconi, nonché la movimenta-

Planta Dual: roof tile production Planta Dual: la produzione di tegole

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technology to interconnect all the various production islands, including the fired product cutting and dry rectification line downstream from the kiln. Other end-of-line additions include the Synthesis-90 sorting line from Sacmi Nuova Fima, which ensures compact, flexible and efficient handling of large sizes with minimum overall dimensions and levels of consumption, and the automatic packaging system to maximise plant efficiency in terms of logistics and storage management. ❱❱ Planta Dual These latest orders placed with Sacmi Heavy Clay complete the ambitious “Planta Dual” project, which will allow production to switch rapidly between bricks and roof tiles as an effective response to market dynamics. Already a partner in the turnkey revamping operation of the existing tunnel kiln, supplied in 2016, Sacmi Heavy Clay has now completely redesigned the roof tile drying platform handling system, including the below-press conveyor (RAT), through to the point where dried tiles are fed into the kiln car loading system. While the automatic kiln car handling system allows for rapid switching between one production type and another, the fully renewed control logic optimises operation of the entire machine with the inclusion of latest-generation supervision systems, another area in which Sacmi boasts a high degree of expertise. Another part of the order concerns renewal of the drying chamber loading and unloading car, which is now automated and equipped with cutting-edge laser reader detection systems to ensure maximum flexibility and precision of operation. Completing the order are the two brick department drying chambers, which have been fully modernised to combine increased productivity and quality with minimal energy consumption. Currently under construction at Sacmi’s manufacturing facility, this new plant will be started up by the end of the autumn, making Cerro Negro Group one of the top players anywhere in Latin America in terms of efficiency, flexibility and output quality. Key to the success of the operation is not just the technological excellence of individual solutions, but above all the ability of Sacmi staff to work in close contact with the local team and provide a rapid response tailored to the customer’s specific needs. 5

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zione dei pezzi che ora avverrà con veicoli automatici a guida laser (LGV) che collegano tra loro tutte le isole produttive, compresa la linea di taglio e rettifica a secco dei manufatti cotti installata a valle del forno. Protagonisti dell’end of line anche la linea di scelta Synthesis-90 di Sacmi Nuova Fima, che risponde a esigenze di flessibilità nella movimentazione dei grandi formati, minimizzando ingombri e consumi; e il sistema di imballaggio automatico, sinonimo di efficienza anche sotto il profilo della logistica e della gestione del magazzino. ❱❱ Planta Dual L’ultimo gruppo di forniture commissionate a Sacmi Heavy Clay va invece a completare l’ambizioso progetto impiantistico “Planta Dual”, che consentirà lo switch in tempo reale dalla produzione di mattoni a quella di tegole, rispondendo così in modo più efficace alla domanda di mercato. Già partner per il revamping chiavi in mano del forno a tunnel esistente, fornito nel 2016, Sacmi Heavy Clay ha ora progettato il rifacimento completo del sistema di movimentazione dei pianali di essiccazione delle tegole, incluso il trasporto sotto pressa (RAT), fino all’alimentazione delle tegole essiccate all’impianto di carico su carri forno. Se il sistema automatico di mo-

vimentazione carri forno consentirà il rapido passaggio da una produzione all’altra, ad essere completamente rinnovata è la logica di controllo, progettata per ottimizzare il funzionamento di tutto l’insieme di macchine, con l’inserimento di sistemi di supervisione di ultima generazione, ambito nel quale Sacmi vanta un grande knowhow. Parte della fornitura è anche il rifacimento del carrello di carico e scarico dalle camere di essiccazione, automatizzato ed equipaggiato con i più moderni sistemi di rilevamento (lettore laser) per assicurare massima flessibilità e precisione. Completano l’intervento le due camere di essiccazione del reparto mattoni, totalmente riammodernate per consentire un incremento di produttività e qualità minimizzando i consumi di energia. Attualmente in costruzione presso gli stabilimenti Sacmi, gli impianti saranno avviati entro l’autunno, proiettando il Gruppo Cerro Negro ai massimi livelli nel contesto dei produttori di tutta l’area latinoamericana, sotto il profilo dell’efficienza, della flessibilità e della qualità produttiva. Fondamentale per il successo dell’operazione, non solo l’eccellenza tecnologica delle singole soluzioni, ma anche la capacità dello staff Sacmi di lavorare a stretto contatto con il team locale, per offrire risposte puntuali e personalizzate. 5


Connecting Global Competence

Vetrina internazionale di rilevanza globale. ceramitec 2018 è una rassegna mondiale dell’innovazione nelle tecnologie di produzione additiva, metallurgia delle polveri, elettroceramica e carboceramica che cambieranno il mondo di domani. 600 espositori e 65 convegni con relatori da tutto il mondo presenteranno a 15.000 operatori del settore il materiale con cui verrà costruito il futuro. Entra anche tu in questo mondo di innovazioni!

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Verdés, 35 years alongside North American manufacturers Verdés, da 35 anni a fianco dei produttori in Nord America Talleres Felipe Verdés (Barcelona, Spain)

In 1984, Verdés took its first step in the North American market with the installation of a clay preparation line in Selma, Alabama. Prior to that, Verdés had supplied only a few scattered primary crushers and roller mills in Texas, Tennessee, and Alabama, most of which are still in operation some 35 years later. For the Henry Brick factory in Selma, Verdés supplied a complete grinding line consisting of a primary crusher, a disintegrator and roller mills, as well as several box feeders and a double-shaft mixer (model 046C). The line was subsequently extended with the addition of a further two box feeders (one in 2000 and the other in 2004) of length 10 metres and width 2 metres with a capacity of around 450 tons of ground material to double the storage capacity. The line is still in operation today. In the late 1980s Verdés was involved in two other major projects and built greenfield turnkey plants (through the former company Agemac), for Brampton Brick (Ontario, Canada) and Glen Gery Brick (Iberia, Ohio). To this day, the Glen Gery plant still combines production of moulded and extruded bricks. Among several machines delivered there, the original 059D5 Monobloc de-airing extruder is still in operation. Another milestone in Verdés’ North American history was the sales agency agreement reached with Meco (The Manufacturers Equipment Co,) in 2001 to represent Verdés in the US and Canada. Collaboration with Meco proved crucial for gain-

Il primo intervento importante di Verdés sul mercato nordamericano risale al 1984 con l’installazione di una linea di preparazione argilla a Selma, in Alabama. Prima di quella data, l’azienda spagnola aveva fornito solo alcuni laminatoi e frantumatori (molti tra questi ultimi ancora operativi dopo 35 anni) in Texas, Tennessee e Alabama. Presso lo stabilimento della Henry Brick di Selma, Verdés fornì una linea di macinazione completa di frantumatore, disintegratore e laminatoi, oltre a diversi cassoni alimentatori e un miscelatore a doppio albero (modello 046C). La linea, tuttora in funzione, fu poi ampliata con altri due cassoni alimentatori (uno nel 2000 e l’altro nel 2004), lunghi 10 metri e larghi 2 metri, con capienza di circa 450 ton di argilla, per consentire il raddoppio della capienza

Bowerston Verdés Box Feeders ~ Cassoni alimentatori Verdés presso Bowerston

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di stoccaggio. Alla fine degli anni ’80 Verdés fu coinvolto in altri due grandi progetti e realizzò (attraverso l’azienda ex Agemac) impianti chiavi in mano per le aziende Brampton Brick (Ontario, Canada) e Glen Gery Brick (Iberia, Ohio). L’impianto di quest’ultima ha la peculiarità di combinare la produzione di mattoni pressati ed estrusi. Tra le diverse macchine fornite, l’estrusore Monobloc 059D5 ancora in funzione. Altra pietra miliare nella storia nordamericana di Verdés riguarda l’accordo di collaborazione firmato nel 2001 con Meco (The Manufacturers Equipment Co.), che da allora opera come agente di Verdés per Stati Uniti e Canada. La collaborazione con Meco si è rivelata fondamentale per l’avvio di nuovi progetti tecnologici, il primo nel 2005

Verdés Laboratory Extruder Estrusore da laboratorio Verdés


technology

ing new projects, the first being for Boral Brick in Union City, Oklahoma. Boral trusted in the quality offered by Verdés coupled with Meco’s engineering expertise for the installation of a 16-metre-long reclaimer designed to automatically deliver ground material from the storage facility. The supply contract was signed following the presentation of the machine during the 2004 Clemson Brick Forum. Shortly thereafter, in 2006, Meco was awarded a greenfield preparation line project at Bowerston Shale Co. in Ohio. Here Verdés supplied a total of five metal slat apron feeders and rubber belt feeders, each 1.5 metres wide and 5 metres long. All the engineering, erection and installation work was done by Meco. Each Verdés 028P primary feeder discharges 40 t/h raw clay and shale to the primary crusher. The Verdés primary hopper is filled by direct dumping from quarry trucks with mined clay and shale sized approximately 60 cm and smaller. On the preparation line, two Verdés model 028-P/5 m metal slat apron feeders with hoppers dose primary crushed clay and shale, which is subsequently sent to screening and secondary crushing. The four sheet storage hoppers are filled by a reversible conveyor with clay or shale of dimensions below 10 cm. Two fine material rubber belt feeders (model 028-BPD/5 m) supply 40 t/h of secondary crushed clay and shale to production. The four sheet storage hoppers are filled with 10 mesh

con Boral Brick a Union City, Oklahoma. L’azienda americana, affidandosi alla qualità del prodotto Verdés e alla forte competenza tecnica di Meco, richiese l’installazione di un recuperatore lungo 16 metri, studiato per far confluire automaticamente il materiale macinato proveniente dalla zona di stoccaggio. La firma del contratto avvenne in seguito alla presentazione della macchina nel corso del Clemson Brick Forum nel 2004. Subito dopo, nel 2006, Meco si aggiudicò un nuovo progetto per la realizzazione di un impianto di preparazione materie prime presso la Bowerston Shale Co, in Ohio. Qui Verdés fornì un totale di 5 alimentatori a piastre metalliche e alimentatori con tappeto in gomma, ciascuno con larghezza di 1,5 metri e lunghezza di 5 me-

tri. Meco si occupò di tutta l’ingegneria e delle opere civili necessarie. In dettaglio, ogni alimentatore primario Verdés 028P scarica 40 t/h di argilla cruda e scisto nel frantumatore primario. La tramoggia primaria di Verdés viene riempita direttamente da autocarri provenienti dalla cava riempiti con zolle di argilla e scisto di dimensioni inferiori a circa 60 cm. Sulla linea di preparazione, due alimentatori a piastre metalliche Verdés modello 028-P/5 m con tramogge dosano l’argilla e lo scisto, successivamente vagliato e inoltrato alla frantumazione secondaria. Le quattro tramogge di stoccaggio vengono riempiete con argilla o scisto di dimensioni inferiori a 10 cm attraverso un nastro trasportatore reversibile. Due alimentatori con tappeto in gomma per materia fine (modello 028-BPD/5 m) forniscono 40 t/h di argilla e scisto frantuma-

Verdés Box Feeders in Boral Brick’s Plant (USA) ~ Cassoni alimentatori Verdés presso Boral Brick

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product and act as a buffer supply to the pug mill. In 2006 Verdés also received an order from U.S. Tile for several machines for its lab facilities. These included one model 030 hammer mill, one 080 roller mill, one 040 batch mixer and one 050C de-airing extruder. The following year Ladrillera Santa Clara (Nuevo León, Mexico) commissioned Verdés to supply a clay grinding and storage line to its new plant near Monterrey. An 18.30-metre-long reclaimer automatically controls a storage and souring room designed to hold more than two weeks’ worth of production. Verdés also supplied a model 046S double-shaft mixer (one of the largest ever built in the world) capable of delivering as much as 200 t/h. ❱❱ The Boral Brick plant in Terre Haute Verdés’ largest project in North America was Boral Brick’s new plant in Terre Haute, Indiana. The first machine order for the new project was placed in 2007. In the Boral Brick plant, primary crushing is housed in a separate area external to the main building. The process begins when a Verdés metal slat apron feeder receives raw material with a particle size as large as 60 cm. From here the material is conveyed to a model 118DTE primary crusher, ensuring that 100% of the material size is below 80 mm before it is transferred to the grinding station. The main building houses concrete bunkers where the various pre-crushed materials are stored. A front-end loader supplies three Verdés model 028BPD6 rubber belt feeders, each 1.5 m wide and 6 m long. The feeders are driven by frequency inverters to accurately dose and blend the material onto a single conveyor, transferring the preset proportion of each clay to the grinding plant. Once crushed and screened, the material is conveyed to a model 046C double-shaft mixer, where water is added and blending is performed to obtain a consistent final recipe. A key feature of the Verdés double-shaft mixer is the aligned “knife to knife” effect. The pressure created between mixer knives, with each side rotating towards the other, increases the cohesion of the mix, resulting in better homogenization of the material. From the double-shaft mix-

Verdés Primary Crusher in Boral Brick’s Plant (USA) Frantumatore primario Verdés presso Boral Brick

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to secondario al processo produttivo. Le quattro tramogge di stoccaggio vengono riempite con prodotto a 10 mesh e fungono da alimentazione buffer per l’impastatrice. Sempre nel 2006, Verdés installò diverse apparecchiature nel laboratorio di U.S. Tile, tra cui un mulino a martelli 030, un laminatoio 080, un miscelatore 040 e un estrusore a disaerazione 050C. L’anno successivo Ladrillera Santa Clara (Nuevo León, Messico) si affidò a Verdés per la fornitura di una linea di preparazione e stoccaggio dell’argilla destinata al nuovo stabilimento di Monterrey. Qui, un recuperatore con lunghezza 18,3 metri, controlla in modo automatico una sala di stoccaggio e maturazione capace di accogliere la produzione di oltre due settimane. La fornitura Verdés incluse inoltre un mescolatore a doppio albero modello 046S (uno dei più grandi mai costruiti al mondo) in grado di lavorare fino a 200 t/h. ❱❱ L’impianto Boral Brick a Terre Haute Il più vasto progetto messo a segno da Verdés in Nord America è senz’altro quello realizzato nel nuovo sito produttivo di Boral Brick a Terre Hau-

te, Indiana. Una prima fornitura di macchinari dedicati al nuovo progetto fu commissionata nel 2007. Nell’impianto Boral Brick il reparto di macinazione primaria è collocato in una zona separata, all’esterno dell’edificio principale. Il processo inizia quando un alimentatore a piastre metalliche Verdés riceve la materia prima con granulometria fino ai 60 cm. Da qui il materiale, con granulometria inferiore a 80 mm, viene convogliato in un frantumatore primario modello 118DT, per poi essere trasferito alla stazione di macinazione. L’edificio principale ospita delle baie in cemento dove vengono conservati i vari tipi di materiali pre-frantumati. Un caricatore frontale deposita il materiale su tre alimentatori con tappeto in gomma (modello 028BPD6), ognuno con larghezza 1,5 m e lunghezza 6 m. Gli alimentatori sono azionati da inverter di frequenza in modo da dosare e mescolare il materiale accuratamente su un singolo trasportatore, trasferendo la proporzione prestabilita di ogni tipologia di argilla all’impianto di macinazione. Una volta macinato e vagliato, il materiale viene trasferito ad un mescolatore a doppio albero (modello 046C) dove, previa aggiunta dell’acqua, viene eseguita la miscelazione in modo da ottenere un impasto uniforme. Una delle caratteristiche princi-

Verdés Reclaimer in Boral Brick’s Plant (USA) Recuperatore Verdés presso Boral Brick


technology

Verdés Mixer Knife on Knife Effect ~ Mescolatore Verdés effetto lama contro lama

er, the final blend is delivered on a travelling shuttle conveyor to the storage room, which is divided into three concrete bunkers holding different recipes. A PLC located in the reclaimer control board automatically programs the machine to move into the correct location and position on the pile. The reclaimer automatically starts and stops, controlled by an electrical signal received from the buffer feeder located in the shaping area. The reclaimer is driven by frequency inverters which control the speed of the bucket chain pulling material from the storage pile, as well as the travelling speed working laterally along the pile or from one bunker to another. Although the economic downturn that began in 2008 in the US brick industry slowed the progress of new machine sales, Verdés along with Meco have continued to supply customers with new equipment and parts from Spain and consignment stock in Ohio. Verdés and Meco enjoy a rock-solid reputation in the US brick industry, with each company well positioned to continue to carry out new projects and revamp existing dated grinding operations. Verdés machines are rugged, heavy-duty, and built to last, with 40 years in the market to prove it. 5

pali del mescolatore a doppio albero Verdés è l’effetto “lama contro lama”. La pressione creata tra le lame di miscelazione, in cui ciascun lato ruota verso l’altro, aumenta la coesione della miscela con conseguente migliore omogeneizzazione del materiale. Dal mescolatore a doppio albero la miscela finale viene poi immessa in un trasportatore a navetta per essere trasferita alla sala di stoccaggio dove sono state collocate tre baie di cemento che contengono il materiale suddiviso in base alle diverse ricette. Un PLC montato sul pannello di controllo del recuperatore programma la macchina automaticamente sul materiale impilato. Il recuperatore si avvia e si arresta, automaticamente controllato da un segnale elettrico ricevuto dall’alimentatore tampone situato nella zona di formatura, ed è azionato da inverter di frequenza che controllano sia la

velocità delle tazze che estraggono il materiale dalla catasta di stoccaggio sia la velocità di traslazione lungo la catasta o da una baia all’altra. Nonostante la crisi economica iniziata nel 2008 abbia impattato sull’industria statunitense dei laterizi, rallentando di conseguenza la fornitura di nuovi impianti, Verdés e Meco hanno continuato a seguire il mercato locale con nuove attrezzature e ricambi, disponibili a magazzino in Ohio. Grazie alla loro solida reputazione, le due aziende sono riuscite a mantenere un buon posizionamento per proporsi come validi partner per nuovi progetti di revamping tecnologico dell’esistente. Tra le motivazioni del successo anche e soprattutto la robustezza delle macchine offerte, progettate e costruite per durare a lungo negli anni. 5

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A window onto the Langhe Una finestra sulle Langhe

This project marks the fulfilment of a Dutch couple’s dream of leaving Rotterdam and settling in Italy in a property standing on a hillside amongst the vineyards and breathtaking views of the Langhe region. The new building blends perfectly into the environment without detracting from the character of the location. The intentionally minimalist spaces of this small 110 square metre holiday home are complemented by a large terrace and the distinctive “window onto the Langhe”, a single large window that looks out onto the Alps and transforms the house into a kind of theatre stage on which the occupants act out their daily lives. The building exterior is entirely clad with bricks supplied by Terreal San Marco, skilfully installed by a highly professional firm of local artisans to ensure an outstanding finished result in terms of both architecture and performance. The brick cladding was used for the perimeter walls and the inclined slopes of the roof. On the side elevation, the window is shaded by a solar screen of bricks laid in a Swiss cross pattern that

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Il progetto è l’espressione materiale del sogno di una coppia di Olandesi: lasciare Rotterdam per trasferirsi in Italia, su una collina immersa nel paesaggio langarolo fatto di vigne e viste mozzafiato. La nuova costruzione si incastra nell’ambiente lasciando intatto il carattere del luogo e si apre verso l’arco alpino grazie ad una sola grande finestra che attraversa tutto il cuore della casa, divenendo così uno straordinario palcoscenico di quotidianità. Si tratta di una piccola casa per vacanze (110 mq) dove gli spazi,

volutamente ridotti al minimo indispensabile, sono stati valorizzati da un ampio loggiato e da questa particolarissima “finestra sulle langhe”. La piccola struttura è interamente rivestita in mattoni forniti da Terreal San Marco, attentamente posati in opera da un’abile impresa artigianale locale, una combinazione di qualità che ha consentito di ottenere un prodotto finito di alto livello architettonico e prestazionale. Il rivestimento in laterizio è stato utilizzato per i muri perimetrali e per le falde inclinate della coper-


architecture

Client: Private Location: Cigliè (Cuneo), Italy Start of work: 2014 Completion of work: 2017 Type: New build Surface area: Site 2000 sq.m – Built area: 110 sq.m Main contractor: Studioata Architecture: Studioata Structures: Michele De Rossi Consultant for environmental sustainability: Davide Ambrosio Photos: Studioata

allows the occupants to look out onto the castle of Cigliè. On the main façade the metal door frames are likewise clad with bricks to hide the access door to the technical room. The roof, a kind of fifth façade that comes into view when one approaches the building, features brick-clad chimney stacks and a large skylight which serve as miniature architectural “follies” breaking up the monolithic appearance of the volume and redefining its profile. A spacious terrace built with large solid wood logs completes the relationship between the closed space of the building and the garden. The assembled wood elements resting on the slope of the hillside form a series of steps that lead from the garden to the terrace and the main entrance. A 3 metre high painted steel gateway has been installed at the side of the road to mark the entrance to the property. Like of work of land art it frames both the house and the Langhe landscape into which the property is now perfectly integrated. 5

tura. Sul prospetto laterale la finestra è rivestita con un frangisole in laterizio posato a “croce svizzera” che lascia intravedere il castello di Cigliè. Sul prospetto principale i telai in metallo, anch’essi rivestiti in mattoni, mimetizzano la porta d’accesso al vano tecnico. Sulla copertura, la “quinta facciata” visibile avvicinandosi all’edificio, i camini e il grande lucernario sono rivestiti in mattoni, trasformandosi in piccole “folies” architettoniche che vanno ad intaccare la monoliticità del volume ridefinendone il profilo. Un’ampia terrazza costruita con

grandi tronchi in legno massello completa la relazione tra lo spazio chiuso dell’edificio e il giardino. Gli elementi lignei assemblati si appoggiano sul declivio della collina e disegnano una sorta di grande scalinata che consente di raggiungere dal giardino la loggia e l’ingresso principale. Un portale alto 3 metri, in ferro verniciato, è stato appoggiato sul confine stradale per definire l’ingresso alla proprietà e come un’opera di “land art” inquadra le Langhe e la casa, ormai divenuta parte del paesaggio. 5

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Capaccioli Through the exclusive use of cutting-edge technologies allowing for control of the pressurisation, heating and fuel pulverisation processes, Capaccioli delivers lateral and ceiling burners with controlled ignition which are capable of operating even with high density fuel oils (heavy oil). The characteristics shared by all combustion plants built by Capaccioli include technological innovation, maximum efficiency, emissions control, care for the environment and low fuel consumption. The company’s wide range includes various families of burners: Liquid fuel burners for industrial ceramic kilns • High-speed lateral burners with flame control; • High-speed ceiling burners with flame control; • Auto-ignition burners for the combustion zone; • High pressure mechanical pulverisation injectors for the combustion zone. Compatible with heavy, light and diesel oil fuels. Different powers available for all ceramic industry applications. Gas fuel burners for industrial ceramic kilns • High-speed lateral burners with flame control; • High-speed ceiling burners with flame control; • Auto-ignition burners for the

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combustion zone. Compatible with natural gas, propane, LPG and coal gas. Solid fuel burners for industrial ceramic kilns • Fuel grinding and distribution system; • Electronic dosage control system; • Auto-ignition burners for combustion zone; • Burner heads specifically designed to optimise combustion. Compatible with coal and fuels of plant origin (biomass). Different powers available for all ceramic industry applications. Direct heat generators for gas fuels used in thermal rooms and dryers. Compatible with natural gas, propane, LPG and coal gas. Different powers available for all ceramic industry applications. Direct heat generators for liquid fuels used in thermal rooms and dryers. Compatible with heavy, light and diesel oil fuels. Different powers available for all ceramic industry applications. Indirect heat generators and indirect heat exchangers for liquid fuels used in thermal rooms and dryers. Compatible with heavy, light and diesel oil fuels. Different powers

available for all ceramic industry applications. Direct and indirect heat generators for solid fuels • Fuel grinding and distribution system; • Electronic dosage control system; • Combustion chambers with automatic air flow control to optimise combustion. Compatible with coal and fuels of plant origin (biomass). Different powers available for all ceramic industry applications. ■ ■ Grazie all’utilizzo esclusivo delle più moderne tecnologie, che consentono un controllo sul processo di pressurizzazione, riscaldamento e polverizzazione del combustibile, Capaccioli rende oggi disponibili sul mercato i bruciatori laterali e in volta ad accensio-

ne comandata, in grado di funzionare anche con oli combustibili ad elevata densità (heavy oil). Le caratteristiche che accomunano tutti gli impianti di combustione realizzati sono innovazione tecnologica, massima efficienza, controllo delle emissioni, rispetto dell’ambiente e bassi consumi di combustibile. La vasta gamma disponibile è composta da varie famiglie di bruciatori: Bruciatori per combustibili liquidi per forni industriali ceramici • Bruciatori laterali con controllo fiamma ad alta velocità; • Bruciatori da volta con controllo fiamma ad alta velocità; • Bruciatori ad auto-accensione per zona cottura; • Iniettori a polverizzazione meccanica ad alta pressione per zona cottura.


Latest technologies

Compatibili con uso di olio combustibile denso, leggero, gasolio. Disponibili diverse potenze per tutte le applicazioni del settore ceramico. Bruciatori per combustibili gassosi per forni industriali ceramici • Bruciatori laterali con controllo fiamma ad alta velocità; • Bruciatori da volta con controllo fiamma ad alta velocità; • Bruciatori ad auto-accensione per zona cottura. Compatibili con uso di metano, propano, LPG, gas di carbone. Bruciatori per combustibili solidi per forni industriali ceramici • Sistema di macinazione e distribuzione del combustibile; • Sistema di dosaggio a controllo elettronico; • Bruciatori ad auto-accensione per zona cottura; • Teste bruciatori appositamente studiate per l’ottimizzazione della combustione. Compatibili con uso di carbone e combustibili di origine vegetale (biomasse). Disponibili in diverse potenze per tutte le applicazioni del settore ce-

ramico. Generatori di calore diretti per combustibili gassosi da utilizzare in sale termiche ed essiccatoi Compatibili con uso di metano, propano, LPG, gas di carbone. Disponibili in diverse potenze per tutte le applicazioni del settore ceramico. Generatori di calore diretti per combustibili liquidi da utilizzare in sale termiche ed essiccatoi. Compatibili con uso di olio combustibile denso, leggero, gasolio. Disponibili in diverse potenze per tutte le applicazioni del settore ceramico. Generatori di calore indiretti e scambiatori indiretti per combustibili liquidi da utilizzare in sale termiche ed essiccatoi. Compatibili con uso di olio combustibile denso, leggero, gasolio. Disponibili in diverse potenze per tutte le applicazioni del settore ceramico. Generatori di calore diretti e indiretti per combustibili solidi • Sistema di macinazione e distribuzione del combustibile; • Sistema di dosaggio a controllo elettronico; • Camere di combustione con controllo automatico dei flussi d’aria per ottimizzare la combustione. Compatibili con uso di carbone e combustibili di origine vegetale (biomasse). Disponibili in diverse potenze per tutte le applicazioni del settore ceramico.

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Sacmi Sacmi is presenting TMB, a new cutting and chamfering system for facing bricks on 4 sides. The line consists of: • Inlet conveyor • Inlet pusher • Material lifting/cutting system (vertical car) • Cutting unit • Upper pusher • Outlet conveyor All the main handling systems (inlet pusher, upper pusher and lifting system) are controlled using a connecting rod/crank system, while motor management

features torque control. The motors for these movements are all feedback-controlled to provide enhanced dynamism throughout the work cycle. The pre-cut column is transported to the centre of the machine by means of a toothed-belt conveyor. Transfer is carried out on rollers with the aid of a pusher device to position the column on the lifting/cutting system. During the lifting stage the column is cut to measure by the cutting unit and then transferred onto the outlet conveyor by the upper pusher. Chamfering on the four sides is carried out dur-

ing the two previous stages. Other key characteristics include the cutter wires which can be cleaned at each cycle or at programmed intervals and the chamfering rollers which are motor-driven and synchronised with the feed rate of the material being processed. Version TMB024 can cut from 18 to 24 pieces with a cycle time of 5 seconds (12 cuts per minute). Version TMB030 can cut from 25 to 30 pieces with a cycle time of 6 seconds (10 cuts per minute).

decoration can easily be applied to green pieces at the extruder exit prior to cutting. For this purpose, a sandblasting machine with special applicator nozzles is used. The granules must have a maximum diameter of approx. 5-6 mm. The possible combinations depend on the diameter of the nozzle, the oscillating movement of the spray gun and the conveyor speed. Glue/fixative needs to be applied before and after application and pressing rollers may be required to ensure effective adhesion of gran-

ular material. Further scope for decoration comes from the possibility of installing a module with engraved and shaped pressure rollers at the sandblasting machine exit. This gives the bricks a final rustic effect with the desired texture and a maximum engraving depth of 20 mm. A large catalogue of textured surfaces and embossed designs is available to customers at the Smac graphic workshop. The company’s staff can also propose custom projects based on 3D digital images.

■ ■ Sacmi presenta TMB, il nuovo sistema di taglio e smussatura per mattoni faccia a vista sui 4 lati. La linea è composta da: • Trasporto ingresso • Spintore ingresso • Sistema di sollevamento/taglio materiale (carrello verticale) • Gruppo di taglio • Spintore superiore • Trasporto in uscita Tutti i sistemi importanti di spostamento (spintore in ingresso, spintore superiore e sistema di sollevamento), vengono coman-

dati da un sistema biella/manovella e la gestione dei motori avviene in controllo di coppia. I motori di questi movimenti sono tutti retro azionati per una migliore dinamicità in tutto il ciclo di funzionamento. Il filone pretagliato viene portato nel centro della macchina tramite un trasportatore a cinghie dentate. La traslazione avviene su rulli con l’ausilio di un dispositivo di spinta che viene così posizionato sul sistema di sollevamento/taglio. Nella fase di sollevamento, il filone viene tagliato a misura attraverso il gruppo di taglio e successivamente traslato sul trasportatore in uscita tramite lo spintore superiore. La smussatura sui quattro lati avviene nelle due fasi precedenti. Altre caratteristiche significative riguardano i fili di taglio che possono essere puliti a ogni ciclo oppure a cicli programmati e i rulli bisellatori motorizzati in sincronismo con la velocità del materiale lavorato. La versione TMB024 può tagliare da 18 a 24 pezzi con un tempo ciclo di 5 secondi (12 tagli al minuto) La versione TMB030: può tagliare da 25 a 30 pezzi con un tempo ciclo di 6 secondi (10 tagli al minuto).

Smac As part of its wide range of technologies, Smac offers innovative systems for decorating extruded bricks by applying granulates and sand. Dry decoration is normally performed using coloured powder granulates in sizes that vary according to the desired final effect. These colours are readily available on the market for a relatively low cost and do not involve a particularly difficult preparation process. Thanks to the small dimensions of the application system, this kind of

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■ ■ Nell’ambito della vasta offerta tecnologica, Smac propone anche gli innovativi sistemi per la decorazione di mattoni estrusi, mediante l’applicazione di granulati e sabbie. La decorazione a secco viene normalmente eseguita con l’utilizzo di polveri colorate di dimensioni variabili a seconda dell’effetto finale desiderato. Le colorazioni, facilmente reperibili sul mercato, hanno costi ridotti e non richiedono preparazioni preliminari difficoltose. Tale tipologia di decora-


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zione può essere effettuata facilmente all’uscita dell’estrusore prima della macchina taglierina, grazie alle ridotte dimensioni dell’impianto di applicazione. Allo scopo è utilizzata una macchina sabbiatrice dotata di speciali ugelli applicatori. I granuli devono avere un diametro massimo intorno ai 5–6 mm. Le possibili combinazioni dipendono dal diametro dell’ugello, dalla movimentazione della pistola e dalla velocità di avanzamen-

to dei pezzi. È necessaria l’applicazione di colla/fissativo e la dotazione di eventuali rulli pressori per la corretta adesione del materiale granulare. Un’ulteriore possibilità di decorazione è data dall’applicazione, all’uscita della sabbiatrice, di un modulo con rulli pressori incisi e sagomati che assegneranno al mattone un aspetto finale di tipo rustico, con la texture desiderata e profondità di incisione fino a

20 mm. Presso laboratorio grafico Smac è a disposizione della clientela un ampio catalogo di superfici strutturate e disegni a rilievo; lo

staff è in grado inoltre di personalizzare qualsiasi progetto grazie alla creazione digitale di immagini 3D “su misura”.

Ferrari & Cigarini MTA003 is the brick cutting machine designed by Ferrari & Cigarini for cutting corner strips. Advantages: • Two high-power motors for horizontal cutting (pre-cut and cut) up to a maximum width of 400 mm. • An advanced head dimension viewing system to facilitate and speed up size changeover. • Increase in cutting throughput of soft mix brick compared with the MTA002. The machine has a strong and rugged structure to improve tool lifetime and cutting quality. This machine has already been supplied to numerous companies and continues to be highly successful in terms of productivity, quality, and simplicity and ease of use by the operator.

■ ■ MTA003 è la macchina per il taglio del mattone studiata da Ferrari & Cigarini per la produzione di listelli faccia a vista angolari. Vantaggi: • Due motori di grande potenza per il taglio in orizzontale (pretaglio e taglio) fino ad una larghezza massima di 400 mm; • Sistema avanzato di visualizzazione delle quote delle teste per facilitare e ridurre i tempi di cambio formato; • Aumento della produzione sul taglio del mattone di impasto tenero rispetto alla MTA002;

La struttura robusta della macchina consente di migliorare la durata dell’utensile e la qualità del taglio. Fornita a numerose aziende, continua a riscontrare un ottimo successo sotto l’aspetto della produttività, qualità, semplicità e facilità d’uso da parte dell’operatore.

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Morando The innovative Genius roller mill from Morando is capable of reducing loads by 50% and thereby minimising milling stresses. Compared to previous models it has more precise fine adjustment of the roller gap, which can be reduced by up to 34% for the same output due to the higher peripheral speed of the rollers. The lamination gap is adjusted automatically from the operator control board thanks to the use of the new innovative on-board hydraulic system. The maintenance operations have been further simplified and the roller shells have a larger usable thickness, resulting in reduced changeover frequency. The GENIUS roller mill can be used on preparation lines as: Primary roller mill, gap > 1.5 mm Pre-finishing roller mill, gap 0.9 < g < 1.5 mm Scrapers The innovative design of the Genius roller mills allows the scrapers to be replaced through easily-accessible maintenance doors on the side frame of the machine, considerably reducing the downtime for this kind of standard maintenance operation. The scraper-holder mounting geometry can also be adjusted to maintain the ideal scraper angle according to the wear conditions of the roller shells. Assembly of roller shells The proven Rieter unidirectional roller shell mounting system provides an effective connection to the hub by means of the fully-tested double cone system. The bearings are suitably protected from dust and other contaminants by means of a newly designed labyrinth seal system that increases the lifetime of the bearings. The use of bearings with higher dynamic loads com-

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pared to those normally adopted on primary rollers currently available on the market allows for operation with higher peripheral speeds. This makes it possible to increase the machine productivity with ever smaller roller gaps. Roller shell maintenance The ergonomic design of the Genius roller mills makes maintenance operations such as replacement of roller shells easy to perform. The hydraulic cylinders can be automatically moved to allow the rollers to be easily lifted out. In the new design, the rollers remain fixed in position even after the bearing supports have been removed. Overload protection The machine’s innovative design allows the counter-loads to be amplified by applying double the milling force to the rollers compared to traditional roller mill models. Adjusting the roller shell gap By means of simple commands given directly from the control board, the operator can adjust the working pressure and the lamination gap in just a few seconds without any need for further manual adjustments directly on the machine.The double rocker arm system and the geometry of the levers allow the milling gap to be finetuned, resulting in double the precision compared to traditional roller mills where the adjustment is performed on the roller axis. ■ ■ L’innovativo laminatoio Genius di Morando, è in grado di ridurre i carichi del 50% al fine di contenere al massimo gli sforzi di laminazione. Rispetto ai precedenti modelli presenta una mag-

gior precisione per il settaggio fine del gap di laminazione con la possibilità di ridurlo del 34% a parità di produzione e con una maggiore velocità periferica dei cilindri. Il settaggio del gap di laminazione su pulpito di comando è automatico grazie all’utilizzo di un innovativo sistema idraulico integrato nella macchina. Le operazioni di manutenzione sono state ulteriormente semplificate e le camicie presentano uno spessore maggiore grazie ad una meno frequente sostituzione. Il laminatoio Genius può essere utilizzato nelle linee di pre-lavorazione come: Laminatoio sgrossatore, gap > 1,5 mm Laminatoio finitore, gap 0,9 < g < 1,5 mm Raschiatori L’innovativo design del laminatoio Genius permette la sostituzione dei raschiatori attraverso sportelli dedicati facilmente accessibili, situati sui lati delle testiere della macchina, riducendo drasticamente i tempi morti legati alla manutenzione dei componenti. Vi è inoltre la possibilità di rego-

lare la geometria di fissaggio dei porta-raschiatori per mantenere l’angolo di attacco ideale delle raschiette qualsiasi sia la condizione di usura dei cilindri. Montaggio delle camicie Il principio Rieter di fissaggio unidirezionale delle camicie, di provata funzionalità, garantisce un sicuro collegamento al mozzo grazie al testato sistema a doppio cono. Cuscinetti opportunamente protetti da polvere o altri agenti contaminanti grazie ad un nuovo sistema fatto di tenute a labirinto che possono quindi aumentare la durata dei cuscinetti stessi. I cuscinetti, con carichi dinamici maggiorati rispetto a quelli normalmente utilizzati dai laminatoi primari presenti attualmente sul mercato, permettono di lavorare a velocità periferiche maggiori. Tutto questo consente di aumentare la produttività della macchina con gap di laminazione sempre più ridotti. Manutenzione dei cilindri di laminazione Grazie alla progettazione basata


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su principi di ergonomicità, operazioni di manutenzione come ad esempio il cambio delle camicie di laminazione, risultano di facile applicazione. I cilindri idraulici possono essere facilmente azionati in modo automatico e i rulli possono quindi essere sollevati agevolmente. Il nuovo design permette che questi rimangano in posizio-

ne anche dopo aver rimosso i relativi supporti. Protezione dai sovraccarichi L’innovativo progetto dell’impianto permette l’amplificazione dei carichi di reazione grazie a una forza applicata sui cilindri di laminazione doppia rispetto a quella normalmente presente sui lamina-

Regolazione del gap di laminazione Grazie a facili comandi direttamente implementati sul pulpito di comando, l’operatore può impostare in pochi secondi la pressione di lavoro e il gap di laminazione senza la necessità di ulteriori

operazioni manuali. Il sistema cinematico composto da due bilancieri regolabili e il corrispondente rapporto geometrico di leva, permette una reale regolazione fine del gap di laminazione con precisione doppia rispetto ai laminatoi tradizionali sui quali la regolazione del gruppo mobile è ottenuta sullo stesso asse del cilindro.

telaio regolabile. La dimensione massima di filiera alloggiabile è 168x95cm per 800kg di peso, con uno sbalzo massimo di 7cm; • la possibilità di ruotare la filiera di 360° attorno al proprio asse orizzontale, in senso orario o antiorario; • la dotazione di robuste ruote e

di un comodo timone di traino che permettono di spostare la macchina in qualsiasi zona della fornace; • Il funzionamento manuale, che non richiede pertanto allacciamenti elettrici. L’ingombro massimo di TF-MAINTENANCE a vuoto è di 255x95x h.115 cm.

toi tradizionali.

Tecnofiliere Tecnofiliere, a leading manufacturer of dies and accessories for heavy clay extrusion, has designed and built a die positioning device called TF-MAINTENANCE, which is ideal for performing in-factory maintenance work. The machine was developed in response to increasingly frequent customer requests for a way of performing routine maintenance operations on-site in a simple and easy manner. The machine is designed to be both easy to use and completely safe for the operator, who only needs to perform two basic operations: install the die and fix it to the dedicated support, then adjust its position using a crank to attain the most suitable position for maintenance. Key strengths of TF-MAINTENANCE: • The adjustable frame which allows dies of different weights and dimensions to be installed. It can hold a die with maximum dimensions 168x95 cm and weight 800 kg, with a maximum outswing of 7 cm. • The possibility of rotating the die by 360° both clockwise and anticlockwise around its horizontal axis. • The presence of robust wheels and a convenient tow bar to enable the machine to be moved to any area of the factory.

• Fully manual operation without the need for electrical connections. The maximum dimensions of TF-MAINTENANCE when unloaded are 255x95x115h cm. ■ ■ Tecnofiliere, tra i leader nella produzione di filiere e accessori per l’estrusione di laterizi, ha progettato e realizzato un posizionatore per filiere denominato TF-MAINTENANCE, ideale per effettuare le operazioni di manutenzione in fornace. Sono state così soddisfatte le sempre più numerose richieste da parte della clientela, di poter eseguire operazioni di routine nella propria sede in modo semplice e agevole. La macchina è stata studiata per garantire un facile utilizzo in un contesto di assoluta sicurezza per l’operatore, il quale deve sostanzialmente eseguire due sole operazioni: installare e bloccare la filiera sugli appositi supporti e regolare la posizione tramite una manovella, fino a raggiungere l’assetto più adeguato per procedere alla manutenzione. I punti di forza di TF-MAINTENANCE: • La possibilità di installare filiere di differenti pesi e dimensioni, grazie al

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Made with Italy

You imagine, we create. The Company Marcheluzzo Impianti founded in 1971 is a family company with great experience and a comprehensive program of production, from the design to the construction of complete plants for the production of any type of material for the heavy clay and ceramic industry.

La Société Marcheluzzo Impianti fondée en 1971 est une entreprise de caractère familiale de grande expérience pouvant offrir un programme de fabrication complet à partir du projet, jusqu’à la réalisation des usines complètes pour la production de tous types des produits en terre rouge cuit et céramique.

Marcheluzzo Impianti s.r.l. | Via Brenta, 7 | 36033 Castelnovo di Isola Vicentina (VI) ITALIA Tel. +39 0444 975385 | Fax +39 0444 977693 | info@marcheluzzo.com | www.marcheluzzo.com


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