Tile Italia 1/2024

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SUPERFICI, FINITURE DI INTERNI E ARREDI • PRODOTTI E TECNOLOGIE PER L’EDILIZIA Contiene I.P. ISSN 1120 - 7884 www.MaterialiCasa.it · SPECIALE POSA 20 24 ·

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EDITORIALE

7 Incertezza&creatività

8 NEWS

ECONOMIA

SOMMARIO

Davide Miserendino

20 Immobiliare Italia in fase di ripresa Courtesy of: DILS

22

ANCE: osservatorio congiunturale

28 IL FISCO

Estratto da: Osservatorio ANCE gennaio 2024

Bonus in edilizia, facciamo il punto! Anna Baldassari

36 FOTONOTIZIA

Applecross G1, l’esclusivo progetto d’interior siglato Zorzi

39 SPECIALE DISTRIBUZIONE

A cura di Chiara Poggi

40 EVENTI - BigMarket: un decennio di successi

Parla Matteo Camillini, BigMat Italia

43 Il format Habimat, la parola ai designer

FOCUS Rivendita:

48 F.lli Della Fiore: le tappe di una storia di successo

54 Ceramiche Orion: innovazione e tradizione, la ricetta del successo

60 Superskin: il mondo delle superfici milanesi

64 FOTONOTIZIA

Villa K: il fascino di un’abitazione sul mare croato

66 WHAT'S NEW?

Prodotti e novità in ceramica

74 FOTONOTIZIA

Hotel A, Slovenia

FRESH TALKS

76 "Quello che faccio era il mio sogno" intervista a Andrea Fabbri Gibo Borghesani

81 SPECIALE POSA 2024

A cura di Sara Falsetti

82 La parola ai top player: Il mondo della posa e delle tecnologie: una visione articolata, aggiornata e sfaccettata

98 Lettera aperta di Luca Berardo, Assoposa

"Il 2024 sarà l'anno della certificazione e della formazione"

100 Intervista doppia:

IL DERBY - incontriamo due Maestri Posatori: Matteo Giovenzana e Salvatore Gaballo

106 Posa&Notizie:

Le case stampate in 3D di ”habitat for humanity” Newport News, Virginia (USA)

108 CASE HISTORY: i cantieri, le problematiche, le soluzioni messe in campo

Le aziende raccontano:

• Progress Profiles, una piscina privata a Canicattini Bagni

• Raimondi, 3.750 m2 di piastrelle particolarmente convesse

• Isolmant, il restyling del Grand Hotel Salsomaggiore

• Saint-Gobain Italia, rivestire strutture a secco

• Impertek, ristrutturazione di un porticato fai da te

• Laticrete®, Lo Studio Fotografico - Studio 129 – Modena

• Emac, prestigio ed eleganza in una villa privata a Sofia

• Italprofili, il decking dell’hotel Villa Eugenia, Jesolo

• Mapei, la riqualificazione del Parco Del Mare, Rimini

• Montolit, il taglio di lastre ceramiche in verticale

• Schlüter-Systems, una piscina immersa nei trulli pugliesi

• Litokol, il rinnovo dell’hotel Grand Hyatt, a Giacarta

120 Posa&Notizie:

Palazzo Gatto Art Hotel, Trapani

122 Prodotti&Novità dalle aziende

Pag. 33 - Elenco Inserzionisti

In copertina: Fondovalle • www.fondovalle.it

Picture by Giancalo Pradelli @ Cersaie 2023

81 39 28 Il fisco Bonus in edilizia, facciamo il punto! Speciale distribuzione Intervista a Matteo Camillini, BigMat Speciale posa I top player, le case history

• INCERTEZZA & CREATIVITÀ

"L’incertezza può stimolare la creatività e l’innovazione, incoraggiando persone a esplorare nuove soluzioni e ad adattarsi a situazioni mutevoli. Inoltre promuove la resilienza e il problem solving”.

Tanti di noi lo sapevano già, ma se in questo 2024 consacrato all’intelligenza artificiale la conferma arriva da Chat Gpt (abbiamo chiesto a lei/lui) forse ci tocca fidarci.

Proviamo quindi a guardare il bicchiere mezzo pieno, forti dell’imprimatur del cervellone digitale più famoso al mondo: tra le nuvole si vedono spiragli di cielo azzurro.

Per il momento il conforto dei numeri è tenue: gli analisti del settore edile usano per il 2024 l’etichetta ‘modesta ripresa’. E l’auspicato calo dei tassi d’interesse, che dovrebbe dare nuovo impulso agli affari, al momento è poco più di un tormentone estivo: bisognerà stare con le orecchie a terra come i guerrieri apache per capire quanto ci sarà da aspettare ancora. A complicare le cose c’è anche, come sempre, la giungla burocratica relativa ai bonus in edilizia: gli ultimi provvedimenti del 2023 hanno modificato le percentuali di detrazione, i requisiti per l’accesso e hanno ‘bandito’ due strumenti fin qui ampiamente utilizzati: la cessione del credito e lo sconto in fattura. Ma, come detto, bisogna puntare all’orizzonte.

Tile Italia, in questo primo numero dell’anno, mette a disposizione dei suoi lettori strumenti utili a cogliere le opportunità del momento. Rimanendo sui ‘garbugli’ legislativi, abbiamo fatto il punto sui bonus in edilizia con la collaborazione della dottoressa Anna Baldassarri: troverete una sintesi schematica e, speriamo, il più chiara possibile, che vi aiuterà a mettere a fuoco il quadro del 2024.

Proveremo anche ad aiutarvi a preparare l’antidoto alle diffi-

coltà del momento dando la parola a uno dei grandi protagonisti del mondo della distribuzione: in una lunga intervista - realizzata in occasione dell’evento BigMarket - il direttore generale di BigMat Italia Matteo Camillini ci racconta la chiave del successo del marchio Habimat, che esce dai canoni dello showroom tradizionale mettendo al centro il know how degli architetti.

Come da lunga tradizione, ampio spazio in questo numero è infine dedicato allo Speciale Posa, nel quale i top player ci indicano intuizioni e ricette per continuare a crescere con i loro esempi concreti nel segno della ricerca, dell’innovazione e dell’attenzione alla sostenibilità ambientale.

Last but not least, la novità principale di quest'anno c'è ma non si vede: negli scorsi mesi abbiamo riqualificato completamente il nostro database di spedizione, ampliandolo ed aggiornandolo, per far sì che la nostra rivista, caparbiamente "di carta", arrivi sempre più capillarmente sulle scrivanie che contano.

In attesa di partecipare nuovamente con MaterialiCasa alla maratona meneghina del FuoriSalone, vi invitiamo a leggere il nuovo numero dedicato a "Home & Collective Spaces" e vi segnaliamo un'interessante novità: da quest'anno MaterialiCasa è pubblicato anche in una versione audible in inglese. Disponibile su tutte le principali piattaforme podcast, vedrà il suo esordio in occasione della Clerkenwell Design Week londinese.

EDITORIALE 7 TILE ITALIA 1/2024
Davide Miserendino • d.miserendino@kairosmediagroup.it
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✕ UN ANNO DI SUCCESSI! MEDIA KIT @materialicasa

ITALIAN GENIUS: SU RAI PLAY LA STORIA DI FEDERICA MINOZZI

Tra le biografie della docu-serie Rai sull'ingegno e la creatività del Bel Paese - dedicate a italiani apprezzati nel mondo per la loro capacità di innovare - c’è anche quella di Federica Minozzi, CEO di Iris Ceramica Group che ha commentato: “È stato un onore condividere l’intento che mi ha portata a interpretare e cogliere le potenzialità di questo materiale così nobile, attribuendogli nuovi sbocchi e valori”.

Iris Ceramica Group è una realtà leader mondiale nella realizzazione di lastre in ceramica per soluzioni innovative di design e architettura, che oggi conta circa 1000 dipendenti nei 6 stabilimenti italiani, oltre ad altri 500 nei siti produttivi in Germania e Stati Uniti e una presenza a livello mondiale in più di 100 Paesi. A questa capacità unica - e alla creatività rivoluzionaria che generalmente ne consegue - è dedicato Italian Genius, il racconto immersivo ed emozionale di grandi personaggi italiani, conosciuti e apprezzati nel mondo per la loro capacità di innovare. Il contesto della docu-serie - in onda su Rai Play - è quello dell’apprezzato Made in Italy, racconta-

to tramite storie emblematiche di successo riconosciute all'estero, in un atlante di artisti e imprenditori italiani di fama internazionale.

Tra queste, troviamo anche la narrazione della forza e dell'eccellenza imprenditoriale di Federica Minozzi: una donna alla guida dell’Azienda di famiglia, che ha fatto la storia dell’industria ceramica e l'ha proiettata nel futuro, pur rimanendo ben salda nella tradizione, introducendo soluzioni innovative che ne hanno incrementato il successo a livello internazionale, con un obiettivo chiaro: reingegnerizzare la ceramica per migliorare l’interazione tra l’uomo e l’ambiente. Nell’ambito della trasmissione - pensata in particolare per gli italiani all’estero e per gli stranieri che amano la lingua italiana, così come la cultura e le eccellenze del Bel Paese - l’imprenditrice si racconta attraverso un dialogo intimo e personale con la compar-

tecipazione del Presidente e Fondatore del Gruppo, il Presidente Romano Minozzi che a sua volta arricchisce la narrazione con aneddoti di grande valore.

“Abbiamo voluto superare i limiti della ceramica, in passato vista come un materiale per applicazioni povere, per restituirle una dignità creativa”, racconta il CEO del Gruppo nell’ambito della puntata. “Siamo riusciti a ridare nobiltà alla ceramica che, per me, è come una farfalla leggiadra e colorata con l’anima di titanio. È la tradizione che si coniuga all’innovazione, in un modo di essere che mi motiva particolarmente perché mi rappresenta in maniera significativa”.

SAINT-GOBAIN ARCHITECTURE STUDENT CONTEST 2024

Saint-Gobain dà il via alla 19ª edizione dell'Architecture Student Contest, concorso internazionale che ogni anno affida agli studenti un task specifico di riqualificazione di un’area di una città che cambia di volta in volta e che, nel 2024, sarà Helsinki.

Al Contest possono prendere parte in maniera gratuita gli studenti delle facoltà di Architettura e Ingegneria (iscritti dal 1° al 6° anno dell’anno accademico 2023/2024), che hanno la possibilità di gareggiare da soli o in gruppi composti da massimo 3 studenti.

L’Architecture Student Contest si compone di una fase nazionale, a cui è stato possibile iscriversi fino al 15 marzo scorso e il cui l Team vincitore è stato decretato da una giuria composta da cinque esperti del settore:

• Architetto Michele D’Ambrosio – Direttore dipartimento Architettura ESAengineering

• Ingegnere Nicola Greco – Facades Di-

rector per Deerns

• Ingegnere Marco Angelosanti – BIM e Digital engineer per Lombardini22

• Architetto Francesca Anelli – Responsabile Formazione Tecnica Saint-Gobain Italia

• Architetto Patrizia Malatesta – Key Account Manager Saint-Gobain Italia

Il team primo classificato si è aggiudicato un premio di 2.500 € e la possibilità di accedere alla Fase Internazionale che si terrà a Helsinki dal 10 al 12 giugno 2024.

I primi classificati di ciascuna fase nazionale presenteranno i propri progetti a una giuria internazionale che determinerà i vincitori assoluti a livello globale.

Il task di gara su cui gli studenti si dovranno confrontare riguarda la riprogettazione di un'area residenziale dedicata a cittadini e ricercatori in una zona individuata tra l'Università di Ricerca Viikki Research Farm e l'Ospedale Veterinario Veterinary Teaching Hospital. Le

proposte dovranno abbracciare l'integrazione fra design, efficienza energetica e sostenibilità.

La scelta di realizzare l’Architecture Student Contest si contestualizza nel più ampio impegno di Saint-Gobain nel promuovere lo sviluppo di una cultura improntata all’edilizia e alla progettazione sostenibile, obiettivo per il quale è fondamentale il coinvolgimento delle giovani generazioni che contribuiranno a plasmare il futuro dell’abitare.

NEWS TILE ITALIA 1/2024 8

MAPEI INAUGURA IL 2024 CON NUOVI INVESTIMENTI

Mapei, leader nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia, amplia la propria presenza sul territorio danese acquisendo uno stabilimento di 15.000 mq a Vejen, nello Jutland, per ospitare nuovi uffici, un magazzino e un impianto per la produzione di additivi per calcestruzzo.

Questo investimento strategico conferma l'impegno di Mapei a espandere la propria presenza nei Paesi nordici, per incrementare la vicinanza ai propri clienti e il portafoglio prodotti, e riducendo, al contempo, il proprio contributo all'impronta di carbonio legata ai trasporti. Per Veronica e Marco Squinzi (nella foto), amministratori delegati del Gruppo Mapei, "questo asset è un'importante pietra miliare nella nostra strategia di internazionalizzazione e localizzazione. L’acquisizione dell’impianto migliorerà ulteriormente la nostra capacità di offrire soluzioni su misura e di fornire un servizio eccellente ai nostri clienti in tutto il Paese".

L’acquisizione di questa nuova unità produttiva rafforza la presenza di Mapei nel Nord Europa, dove è già presente con

LE NOVITÀ 2024 DI ABK GROUP

ABK Group inizia il 2024 ampliando i cataloghi dei brand ABK e Flaviker con una serie di nuove collezioni all'insegna dell'evoluzione tecnologica e produttiva, e della contaminazione stilistica che domina il panorama del design mondiale. Il colore è il tratto distintivo delle novità firmate ABK, che prosegue l'esplorazione dei marmi e arricchisce con due nuove collezioni il progetto SENSI, avviato da alcuni anni e costantemente aggiornato con proposte e soluzioni innovative.

SENSI Nuance nasce da una ricerca rivolta alle tipologie di marmo colorato, per rispondere a tutte le esigenze dell'interior design seguendo le tendenze più attuali. Attraverso cinque varianti cromatiche, e altrettante trame venate, la collezione permette di progettare eleganti abbinamenti anche con altri effetti materici del catalogo ABK. Da sottolineare la disponibilità di ben quattro finitureSoft, Soft 3D, Lux 3D e Naturale P.TECH - che rendono le superfici ancora più

fabbriche e sedi commerciali in Norvegia, Svezia e Finlandia.

A pochi giorni dall’annuncio dell’espansione in Danimarca, Mapei ha comunicato anche l’acquisto di un terreno di 20.000 m2 a Modugno, nella periferia di Bari, dove sorgerà un nuovo stabilimento destinato alla produzione dei suoi principali prodotti, dalle colle per la posa di ceramica alle malte, dagli additivi alle pitture. Dopo Robbiano di Mediglia (Milano), dove si trova il più grande stabilimento del gruppo, e Latina, l’azienda ha scelto il capoluogo pugliese per l’apertura del suo primo impianto nel Sud Italia, un investimento che conferma la volontà di Mapei di rafforzare la propria presenza anche sul territorio nazionale. Con il nuovo stabilimento di Bari, l’azienda potrà servire tutta la filiera in Italia meridionale (oltre che dei Paesi esteri che si affacciano sull’Adriatico), migliorando l’efficienza logistica. Il nuovo impianto impiegherà, almeno all’inizio, circa 70 dipendenti, destinati ad aumentare nel tempo.

“Nel corso degli anni abbiamo continuato

ad investire per rinnovare gli impianti esistenti e acquisirne di nuovi, in modo da rispondere alle esigenze dei mercati locali”, ha dichiarato Marco Squinzi, AD Mapei. “L’apertura di un nuovo stabilimento a Bari ci permette di crescere e diventare più forti nel nostro Paese, con una presenza produttiva anche nel Mezzogiorno dove sono in corso o in programmazione numerosi interventi infrastrutturali e residenziali ai quali speriamo di contribuire con la qualità e innovazione dei nostri prodotti”.

Oggi Mapei è presente in tutti e cinque i continenti, con 90 stabilimenti produttivi in 35 nazioni.

espressive e capaci di assecondare non solo desideri stilistici, ma anche esigenze tecniche e progettuali.

SENSI Fantasy, propone una rilettura creativa in gres porcellanato e in chiave contemporanea della decorazione in marmo. Il risultato, unico nel panorama dei rivestimenti ceramici, racchiude effetti materici tridimensionali e pattern decorativi, anche in grande formato, per personalizzare interni residenziali, commerciali e pubblici. I soggetti spaziano tra le suggestioni naturalistiche di gusto tropical-chic, texture ispirate all'Art Dèco e giochi squisitamente grafici che alternano cromie a contrasto per sottolineare ed esaltare le caratteristiche di ogni spazio. Caratterizzate dalla lucentezza della finitura Lux 3D, le superfici di SENSI Fantasy suggeriscono contenuti tattili da esplorare, sottolineando ogni pattern con i contorni in bassorilievo resi possibili dall'esclusiva tecnologia 3D Tech di ABK. Il catalogo Flaviker accoglie la sobria eleganza della pietra di Portland con la

nuova collezione DOUBLE. Il materiale d'ispirazione, estratto dall'omonima isola nel Dorset e presenza caratteristica nell'architettura storica britannica, offre all'interpretazione ceramica due grafiche distinte eppure complementari: Plain, compatta ed elegante, e Linear, direzionata e caratterizzata da leggere variazioni di tono. Integrando nella produzione le più evolute ed esclusive tecnologie del Gruppo, Flaviker ha trasformato DOUBLE in una gamma ampia e versatile che, attraverso formati, spessori e finiture, trova impiego nell'interior design, nella progettazione outdoor e nella creazione di elementi d'arredo su misura.

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QATEGO DI DURAVIT OTTIENE IL GOOD DESIGN AWARD

La serie d’arredobagno “Qatego”, disegnata da Studio F. A. Porsche per Duravit, è stata premiata dal Chicago Athenaeum con il GOOD DESIGN® Award nella categoria “Bagno e accessori” e sarà pubblicata nell’annuario GOOD DESIGN 2023-2024.

La collezione punta su materiali naturali con superfici tattili quali il legno, la ceramica e la pietra naturale. I designer hanno concepito il lavabo e il mobile come un’unità sia pratica che creativa. Come racconta Henning Rieseler, Desi-

gn Director di Studio F. A. Porsche, “con Qatego ci siamo concentrati sulle esigenze delle persone nell’ambiente familiare e intimo del bagno. Ecco perché per noi era importante conferire agli elementi una forte qualità emotiva che andasse oltre alla loro funzionalità”. Grande attenzione è inoltre posta al design degli elementi: mentre i mobili sono lineari e minimalisti, le ceramiche si distinguono per la loro forma arrotondata e accogliente per un risultato vincente.

CERSAIE 2024 SUBLIMA L'INTERAZIONE TRA LO SPAZIO ARCHITETTONICO, I PROGETTI E LE PERSONE

Cersaie 2024 è già al lavoro per costruire attorno al concetto di spazio architettonico un evento in grado di segnare, ancora una volta, il panorama mondiale per la qualità e la novità dei prodotti presentati, per gli appuntamenti culturali e informativi, per la straordinaria efficacia delle relazioni tra i professionisti di rilievo su scala globale. Lo Spazio architettonico, in Cersaie 2024, viene letto nella sua complessità, dalla dimensione dell’abitare fino alla prospettiva su larga scala della proposta contract; dall’edilizia privata fino alle grandi superfici dello spazio pubblico che caratterizzano la città.

L’edizione 2024 del Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno si svolgerà a Bologna dal 23 al 27 settembre e si riconfermerà come il luogo della scoperta dei

materiali e delle soluzioni innovative, del confronto tra i professionisti del settore e dello sguardo al futuro.

Il senso della “centralità del progetto” è il motivo di fondo che ispira il Manifesto dell'edizione 2024 di Cersaie che racchiude l’idea della relazionalità tra le persone che si realizza dentro lo spazio architettonico. Per questo, il logo di Cersaie ruota e diventa pavimento, parete e soffitto di ogni ambiente. Perimetro virtuale nel quale creare le combinazioni necessarie per dare adeguate risposte alle molteplici esigenze abitative: al come vivere i diversi luoghi durante i momenti della giornata e della vita. Una

cornice in cui trova spazio e ragion d’essere la dimensione privata e quella pubblica, il particolare e il collettivo. Ambienti nei quali l'ergonometria degli spazi, la salubrità e la sostenibilità degli ambienti, la bellezza e l'armonia dei colori e degli accostamenti rappresentano elementi imprescindibili per la realizzazione di uno spazio di grande efficacia. Un visual che traduce una narrazione grafica e concettuale di ciò che il visitatore trova a Cersaie: un ecosistema articolato di prodotti di design in grado di soddisfare le richieste di progettisti, contractors, interior designer e il mondo del trade provenienti da tutto il mondo.

LA UE RINNOVA I DAZI ANTIDUMPING SULLE PIASTRELLE MADE IN CHINA

La Commissione Europea ha prorogato per altri 5 anni, fino al febbraio 2029, le misure antidumping sulle importazioni in Unione Europea di piastrelle di ceramica provenienti dalla Cina, confermando le aliquote già in vigore. L’iter che ha portato a questo secondo rinnovo era iniziato il 30 giugno 2022, con l’apertura dell’indagine da parte della Commissione a seguito della richiesta della CET (la Federazione europea dei produttori di piastrelle di ceramica), con il supporto di Confindustria Ceramica. Dall’esame di un campione di produttori esportatori della Repubblica Popolare Cinese e di produttori dell'Unione Europea, la Direzione Generale del Commercio della

Commissione ha riscontrato il rischio di reiterazione di pratiche di dumping, già provate dalle precedenti indagini, che avrebbero potuto causare un danno all'industria ceramica europea. In pratica, la Commissione ha concluso che, date le elevate capacità produttive inutilizzate dai produttori cinesi e l’attrattività del mercato UE, senza il rinnovo delle misure antidumping il mercato interno della UE sarebbe inondato di piastrelle ceramiche cinesi a basso prezzo e prodotte con standard di sostenibilità nettamente inferiori a quelli europei. Per garantire le corrette condizioni di concorrenza, l'Unione Europea ha pubblicato il Regolamento esecutivo 2024/493 che

proroga i dazi antidumping, mediamente pari al 30,6% per le aziende collaboranti ed al 69,7% per tutte le altre. Come noto, dalla loro introduzione nel 2011, i dazi hanno avuto come conseguenza la progressiva contrazione, anno dopo anno, dell’export cinese verso la UE, che, dagli oltre 60 milioni di metri quadrati esportati fino al 2010 è sceso nel 2022 a circa 2 milioni mq.

L'industria delle piastrelle di ceramica della UE rappresenta un fatturato annuo di €13,6 miliardi, con produttori in 25 Stati Membri che impiegano 55.000 lavoratori diretti. L'80% del settore è composto da PMI che svolgono un ruolo essenziale per l'occupazione a livello locale.

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FAB FIANDRE ARCHITECTURAL BUREAU SI AMPLIA SU PROGETTO DI AREA 17

A seguito di un accurato progetto di ampliamento e restyling firmato da Area 17 Architecture and Interior, lo showroom FAB Fiandre Architectural Bureau di Castellarano (RE) ha inaugurato la sua nuova veste presentandosi non solo come spazio espositivo, ma come un ambiente permeabile, polifunzionale, di lavoro, scoperta e condivisione, dove gli ospiti, i partners e i visitatori possano sentirsi accolti.

Fiandre, brand leader nella realizzazione di soluzioni in gres porcellanato e alleato in progetti di architettura di alto profilo a livello internazionale, ha ripensato il suo spazio più rappresentativo ampliando di 900 mq l’area espositiva dedicata alle superfici ceramiche e alle diverse applicazioni, arrivando a 2.000 mq totali e puntando a incrementare il comfort e la qualità dell’esperienza di visita, coerente con i valori di innovazione, bellezza e sostenibilità portati avanti in tanti anni di storia del brand.

Area 17 ha interpretato le esigenze di Fiandre dando forma a un ambiente luminoso, da cui penetra luce naturale e creando uno spazio dinamico, flessibile e trasformabile a seconda della presentazione di superfici e soluzioni ce-

ramiche come di nuove tecnologie applicate. Il benessere dell’utente diventa l’elemento centrale, i cui occhi sono circondati di bellezza, luce e natura, data la relazione con l’esterno e con il verde.

“Come in un ambiente urbano, il layout è dinamico ed è caratterizzato da volumi, alberature ed arredi posizionati in modo da moltiplicare le prospettive e generare scorci mai uguali tra loro”, racconta Federico Gigetti, partner senior architect di Area 17 “Le aperture del portico si susseguono ritmate lungo il percorso, incontrando e permettendo l’accesso a grandi stanze espositive, vetrine e nicchie con approfondimenti e proposte materiche, funzionali al racconto delle collezioni e delle innovazioni di Fiandre”, prosegue l’architetto riferendosi alle aree tematiche dedicate alle superfici smart “Hypertouch” alla tecnologia di personalizzazione delle superfici “DYS Design Yours Slabs” e alla nuova soluzione di posa magnetica “Attract” di Granitech.

In linea con l’attenzione che Iris Ceramica Group, di cui il Brand Fiandre fa parte, pone al tema della sostenibilità, il restyling ha riguardato anche un’area centrale dedicata alle superfici eco-attive “Active Surfaces®” inserendole in un

SAINT-GOBAIN ITALIA, 11° ANNO CONSECUTIVO TOP EMPLOYER

Il riconoscimento sottolinea per l’undicesimo anno consecutivo come l’attenzione per le persone sia la base per il successo dell’azienda, che integra una meticolosa politica improntata alle HR nella propria filosofia e in ogni processo.

La Certificazione Top Employer è attribuita alle aziende che soddisfano gli elevati standard stabiliti dalla HR Best Practices Survey, una valutazione dettagliata su 6 macroaree chiave dell'ambito HR e un'analisi approfondita di 20 diverse tematiche e relative Best Practices.

Tra le aree esaminate, rientrano People Strategy, Work Environment, Talent Acquisition, Learning, Diversity, Equity & Inclusion, Wellbeing e molte altre.

I risultati della survey hanno sottolineato il continuo progresso e l'eccellenza in molteplici aree chiave, con particolare rilevanza nei seguenti settori:

1. ATTRACT: Superamento degli standard

nell'employer branding e nell'on-boarding dei nuovi dipendenti.

2. DEVELOP: Eccellenza nello sviluppo delle performance e delle carriere dei collaboratori.

3. UNITE: Riconoscimento per la promozione della mission aziendale, valori come diversità e inclusione, sostenibilità, integrità ed etica.

“Per l'undicesimo anno consecutivo, ricevere la certificazione Top Employer è un riconoscimento straordinario del nostro impegno per creare un ambiente di lavoro stimolante e sostenibile, che favorisca il benessere di ogni componente del nostro gruppo”, ha dichiarato Fabio Palermo, HRD Italia e Grecia. “Nutriamo una profonda fiducia nel valore di ogni individuo, indipendentemente dal ruolo che ricopre all'interno dell'organizzazione. Per questo moti-

contesto green con aree di lavoro e sosta ad isola arricchite da piante ad alto fusto. Per approfondire i benefici di queste straordinarie superfici, grazie alla semplice e intuitiva App ICG PLAY collegata all’installazione Active presente in showroom, i visitatori possono entrare in un mondo creato con la realtà aumentata per scoprire le quattro proprietà benefiche di Active, in un percorso sensoriale che permette di scoprire come questa straordinaria materia ceramica sia capace di migliorare l’ambiente e il nostro modo di interagire con esso.

vo, promuoviamo attivamente l'inclusione delle diversità, investiamo nello sviluppo di percorsi formativi e dedichiamo risorse alla costruzione di itinerari mirati alla crescita personale e professionale. In questo modo ci impegniamo a mantenere gli elevati standard che ci conferiscono la prestigiosa qualifica di azienda Top Employer”. A quella nazionale, si affiancano la certificazione Europea e quella Global, ottenuta con successo per il nono anno consecutivo, che evidenzia come l'approccio sostenibile e inclusivo che vede le persone al centro della strategia aziendale di Saint-Gobain Italia sia da contestualizzare in una precisa dinamica di Gruppo consolidata ed estesa a tutti le sedi e Paesi Saint-Gobain.

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PUBBLICATO IL PRIMO REPORT DI SOSTENIBILITÀ DI GRUPPO ROMANI

Con il titolo "Future for Life", Gruppo Romani ha pubblicato la prima edizione del proprio Report di Sostenibilità come risposta alla crescente esigenza di rendicontare a tutti gli stakeholder le prestazioni aziendali in ambito economico-finanziario e le performance relative all'insieme degli impatti ambientali e sociali generati dall'organizzazione e dalle sue attività di business.

Con 54 anni d'esperienza nella produzione di superfici ceramiche 100% made in Italy, 3 stabilimenti produttivi e 86 paesi serviti per un volume d'affari complessivo di 148 milioni di euro, il Gruppo Romani che emerge dal Report ha sostenuto importanti investimenti per abbattere i consumi di gas ed energia elettrica.

In particolare, la nuova turbina a gas con potenza elettrica nominale pari a 6 MW che permette una produzione elettrica nell'ordine di 35.000.000 kWh/anno e recupera i gas di scarico, sotto forma di energia termica, all'interno di due atomizzatori. E poi l'installazione di impianti fotovoltaici per 3,5MWp per una produzione attesa di 4 milioni di KWh/anno di energia elettrica. In pratica, tutte le superfici idonee sono state sfruttate per l'installazione di pannelli solari, portando al limite l'attuale potenziale di produzione di energia pulita. Inoltre, i materiali di risulta e le acque di scarto sono riciclati al 100% all'interno del processo produttivo, minimizzando gli sprechi e i rifiuti industriali.

"Il nostro gruppo - si legge nell'introduzione firmata da Giorgio e Paolo Romani, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato -, così come l'intero distretto, da anni investe fortemente per rendere la produzione sempre più sostenibi-

le e, nonostante il comparto venga classificato ‘Hard to Abate', ha raggiunto ottimi risultati se viene considerato il livello di emissioni proporzionato al ‘Product Life-Cycle'. Questo non può che inorgoglirci, ma continueremo a lavorare affinché si possano raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi."

Gli interventi impiantistici operati a vari livelli e in diversi reparti hanno portato a un upgrade tecnologico, a un aumento complessivo dell'efficienza dei parametri di prima scelta e a una contestuale riduzione degli scarti di lavorazione. Nel 2022, anno di rendicontazione, Gruppo Romani ha prodotto 7.545.362 metri quadrati di gres porcellanato e 247.465 tonnellate di atomizzato, acquistando 211.416 tonnellate di materie prime naturali per l'impasto e 5.787 tonnellate di smalti e additivi. Il materiale proveniente da riciclo si attesta intorno alle 64.000 tonnellate, circa il 23% del totale del materiale utilizzato per la produzione.

Anche l'economia locale è un valore primario per il Gruppo che concentra su fornitori delle province di Reggio Emilia e Modena il 46,5% della spesa totale e su altri fornitori italiani il 50,6%, approvvigionandosi in Europa per il restante 2,8%. "La scelta di favorire l'approvvigionamento di materiali, prodotti e servizi provenienti dai mercati locali è frutto del dichiarato impegno nel promuovere la sostenibilità ambientale e sociale anche al di fuori dello stretto perimetro aziendale" si legge nel capitolo Green for Life che illustra il percorso di Greenification intrapreso. Il capitolo Humans for Life permette di comprendere la grande attenzione che il Gruppo rivolge ai propri dipendenti, ritenuti tra le principali risorse per lo svi-

TECNA 2024, PREPARATIVI IN CORSO

È cominciato l'anno di Tecna, il Salone internazionale delle tecnologie e delle forniture per superfici in programma dal 24 al 27 settembre prossimi, alla Fiera di Rimini.

A otto mesi dalla manifestazione, l’evento, biennale, si annuncia ancora una volta come un appuntamento imperdibile per operatori e buyer interessati alle ultime

innovazioni dell'industria della ceramica e di tutte le superfici. Già disponibile sul sito della fiera – www.tecnaexpo.com –l’elenco delle prime 200 aziende espositrici che a inizio gennaio avevano confermato la propria presenza, una lista in costante aggiornamento che conferma ancora una volta il livello di internazionalità di Tecna: il 38% degli espositori già iscrit-

luppo e il punto di forza dell'azienda, un team affiatato e motivato, aperto alle sfide dell'innovazione e della sostenibilità. Fondamentale la formazione professionale, manageriale e tecnica che rappresenta una leva primaria per la valorizzazione delle risorse umane, per garantire un costante allineamento delle competenze ai contesti che i mercati internazionali impongono e per assicurare un incremento incessante della qualità produttiva. Nel 2022 sono state realizzate 1.237 ore complessive di formazione che hanno coinvolto 180 dipendenti interni. In particolare, al fine di accrescere la consapevolezza sulla criminalità digitale, è stato erogato un corso specifico sulla Cyber Security. Gli investimenti effettuati, strettamente connessi agli aspetti ESG (Environmental, Social e Governance), comprendono infatti anche l'acquisto di hardware e software allo scopo di tenere l'azienda al passo con le più moderne esigenze informatiche e garantire l'integrità dei dati.

ti proviene dall’estero; i cinque Paesi più rappresentati sono Cina, Spagna, Turchia, India e Germania.

Come per la precedente edizione del 2022, Tecna 2024 occuperà 12 padiglioni accessibili da due ingressi, e riproporrà tre percorsi tematici: Tecna Future Lab (focalizzato sulle novità in tema digitalizzazione, so-

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stenibilità e logistica),

• Decortech (dedicato alle tecnologie per la decorazione e il design delle superfici)

• Finishing (tecnologie di finitura e trattamento).

Come anticipato dagli organizzatori – IEG e Acimac – il tema chiave di Tecna 2024 sarà l'intelligenza artificiale, delle cui possibili applicazioni all’interno dell’industria manifatturiera si discuterà anche in occasione del convegno inaugurale.

ABK GROUP: PIANO DI INVESTIMENTI DA 30 MILIONI DI EURO AL 2025

Dopo l’ingresso di Cleon Capital nel capitale di ABK Group, lo scorso ottobre, il gruppo ceramico di Finale Emilia, tra i più importanti produttori italiani di rivestimenti in gres porcellanato, ha avviato un piano di investimenti da 30 milioni di euro per supportare la crescita a medio-lungo termine. Il programma, da attuarsi nell’arco di 18 mesi, prevede lo sviluppo di tre principali aree.

Innanzitutto, l’innovazione di prodotto per rafforzare il presidio del mercato di alta gamma. In questo ambito ABK Group conferma la sua storica propensione a dotarsi di tecnologie all’avanguardia per potenziare l’offerta di prodotti innovativi, quali, in particolare, le lastre di grande formato, il Full Vein 3D (realizzato con tecnologia Genesis di System Ceramics) e il sistema brevettato di induzione invisibile Cooking Surface Prime Tra gli interventi in programma c’è anche l’ampliamento degli spazi direzionali e dei flagship store per consolidare la presenza globale del gruppo. In questo contesto si inserisce il nuovo progetto ABK Group STUDIO, rivolto ai professionisti della progettazione e dell’architettura: una vera e propria biblioteca del catalogo aziendale, che presto troverà spazio all’interno del primo flag-

ship store, a cui seguiranno altre inaugurazioni strategiche. Il tutto sarà supportato da una piattaforma digitale dedicata. A questo si affiancherà l’apertura di un nuovo hub direzionale a Fiorano Modenese, nel cuore del distretto ceramico emiliano. La struttura comprenderà sia un’area dedicata agli uffici con uno showroom di oltre 3.000 mq al servizio di tutti i brand di Gruppo.

Infine, è previsto un ampliamento dell’organico aziendale con l’inserimento di nuove risorse nella ricerca tecnologica, commerciale e marketing, attraverso iniziative ad hoc per attrarre giovani talenti. Parallelamente, ABK Group, che dalla sua fondazione nel 1992 ha sempre promosso operazioni di crescita per linee esterne, continuerà a ricercare acquisizioni strategiche con un focus particolare su Europa e Stati Uniti.

“In questi trent’anni – ha dichiarato il presidente di ABK Group Roberto Fabbri (nella foto)– la nostra azienda è sempre cresciuta puntando sull’avanguardia tecnologica e grazie ad acquisizioni selettive, che ci hanno consentito di raggiungere traguardi davvero significativi, ampliando la presenza sul mercato e l’offerta prodotto. Siamo convinti che, per proseguire nella crescita, sia necessario continuare

ad investire, concentrandoci sui prodotti di fascia alta e sulle possibilità offerte dalle nuove destinazioni d’uso della ceramica che oggi spaziano da quelle tradizionali ad ambiti diversi e sempre più influenzati dalla tecnologia. Lo stanziamento di 30 milioni di euro e la partnership con il fondo Cleon, con cui abbiamo avviato un percorso orientato al lungo termine, ci consentiranno di cogliere le opportunità che il mercato continuerà ad offrire”.

Ad ABK Group, che nel 2022 ha raggiunto un fatturato consolidato di 233 milioni di euro, fanno capo le aziende e i marchi ABK, ABKStone, Flaviker, Materia, Gardenia Orchidea, Gardenia Slabs, 14oraitaliana, fuoriformato, Desvres Ariana e Hardkoll.

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KERAKOLL AL SERVIZIO DEL RINNOVAMENTO INFRASTRUTTURALE DEL PAESE PER AFFRONTARE LE SFIDE DEL PNNR

Kerakoll, dal 1968 protagonista nella produzione di materiali da costruzione e nell’innovazione nel settore, mette le sue competenze e prodotti al servizio del rinnovamento infrastrutturale dell’Italia, dei professionisti e delle imprese che dovranno attuarlo.

Le risorse messe a disposizione dal PNRR nelle missioni dedicate alla coesione e all’inclusione, all’istruzione e alla salute possono avere un impatto significativo in aree come la riqualificazione urbana, l’edilizia popolare e quella scolastica, oltre che per le strutture socio-sanitarie, per le quali la stessa Commissione Europea ha evidenziato un importante gap da colmare entro il 2030.

Kerakoll, Società Benefit certificata B Corp, si impegna in prima persona a sostegno dello sviluppo e del miglioramento delle comunità e dei territori in

cui opera con un’offerta integrata di prodotti e servizi.

In questo contesto, all’interno della piattaforma Kerakoll, il cliente potrà dunque trovare servizi pensati per rispondere in modo puntuale e personalizzato alle sue esigenze e, in particolare:

• Genius Lab: la piattaforma digitale che permette ai progettisti di gestire i progetti in un unico ambiente di lavoro, in collaborazione con i consulenti Kerakoll e in una rete che unisce i professionisti del settore.

• Geoforce One: il software di calcolo a disposizione degli ingegneri per supportarli nella progettazione di interventi di rinforzo, attraverso l’utilizzo di tecnologie e materiali sviluppati e certificati Kerakoll.

• Delivery At Place (DAP): un sistema di trasporto che garantisce un servizio

BIGMAT ITALIA SUPERA IL MILIARDO DI EURO DI FATTURATO

Oltre 1 miliardo di euro di fatturato (1.004.130.573 €), 242 rivendite e 157 soci in 19 regioni lungo tutta la Penisola. Sono questi i numeri di BigMat Italia che esprime soddisfazione per il bilancio cumulato del 2023 e presentato il 15 febbraio a Firenze, in occasione della fiera BigMarket.

Una crescita del fatturato del +43% nel 2022 e del + 12% nel 2023 con un valore di fatturato medio, delle oltre 150 ragioni sociali, pari a 6,5 milioni di euro nel 2023. La suddivisione del fatturato di vendita è risultato così composto: edilizia - 65%; finiture - 20%; ferramenta, idraulica, utensileria, centro colore ed elettricità - 15%) Netto miglioramento anche dell’efficienza operativa del Gruppo, con una crescita del valore ROI da 14,6% a 22,4% nel biennio 2021-2022.

«Aver superato i nove zeri è senza dubbio motivo di grande orgoglio per un Gruppo come il nostro, che fa della condivisione il suo motto, ogni obiettivo raggiunto è il riconoscimento del lavoro di squadra che coinvolge tutte le nostre rivendite e i nostri imprenditori. Ma la cosa più importante è che il network cresce costantemente con l’ingresso di realtà imprenditoriali qualificate e serie dell’edilizia che ci scelgono

per i numerosi servizi e i progetti messi a disposizione», commenta Matteo Camillini (nella foto), direttore di BigMat Italia e International.

Sono infatti 31 le nuove ragioni sociali entrate nel Gruppo dal 2022 al 2024, con 35 nuovi punti vendita, per una crescita qualitativa costante del network, giunto ora a oltre 240 rivendite.

Se il settore delle costruzioni sembra rallentare e il mercato si riallinea a un andamento più normale dopo il boom degli incentivi, la distribuzione deve puntare sui servizi e su soluzioni costruttive avanzate, complete ed energicamente efficienti.

«In questo contesto BigMat vuole posizionarsi come un interlocutore privilegiato del comparto delle costruzioni e ristrutturazioni e deve quindi necessariamente ampliare le famiglie merceologiche fornite ma anche i servizi e questo sarà il percorso che dovremo seguire nei prossimi anni» sottolinea Camillini.

Nel biennio 2024/2025 il Gruppo BigMat sarà impegnato, quindi, su diversi fronti: lo sviluppo con nuovi fornitori del settore del ferro, espansione del comparto serramenti interni ed esterni e maggiore profondità delle gamme per

di consegna veloce, affidabile e sicuro dei prodotti Kerakoll.

• Technical Customer Service (TCS): il servizio di assistenza tecnica online, che permette di gestire velocemente e in modo efficace una richiesta di sopralluogo in cantiere o la prenotazione di una visita negli showroom.

le finiture, ma anche delle aree merceologiche legate all’efficientamento energetico oltre al potenziamento del mondo noleggio.

«Sono settori che si integrano perfettamente con il nostro core business e che possono essere leva di crescita per ogni nostra azienda andando a incrementare il valore della rivendita edile BigMat, oggi sempre più multisettoriale. Per questo abbiamo scelto di promuovere a BigMarket’24 alcune aree di business come il noleggio, l’efficientamento energetico e il fotovoltaico su cui stiamo investendo attraverso la creazione di accordi e partnership con importanti fornitori e lo studio di format dedicati per consentire ai nostri soci di diventare dei player di riferimento sul territorio» conclude Camillini.

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MARAZZI GROUP È TOP EMPLOYERS ITALIA PER L’OTTAVO ANNO CONSECUTIVO

Marazzi Group ha ricevuto il prestigioso riconoscimento Top Employers che, per l’ottavo anno in Italia e il terzo in Spagna, certifica e consolida l’impegno dell’azienda nell’attuazione di politiche e strategie per la sostenibilità sociale, la crescita professionale, la sicurezza e il benessere di tutti i dipendenti.

“L'ottenimento della Certificazione Top Employers per l’ottavo anno consecutivo dimostra che le persone, le loro esperienze, le loro competenze e il loro talento sono una risorsa centrale per lo sviluppo dell’azienda” - commenta Luca Gatti, Direttore HR e Organizzazione Marazzi Group - “Continueremo con la formazione, i premi di risultato e un programma sempre più articolato di welfare aziendale. Alla base c’è un orientamento concreto dell’impresa verso le persone e il rinnovo del contratto integrativo aziendale, approvato a larghissima maggioranza dai lavoratori a dicembre 2023, si inserisce in questa direzione rafforzando ulteriormente l'attenzione alla sicurezza, alla salute dei dipendenti e dei loro familiari e affrontando la conciliazione tra lavoro e vita privata.”

Il programma di welfare aziendale di Marazzi Group, rivolto anche alle famiglie di tutti i dipendenti, si articola in 48 convenzioni attive sul territorio in ambito salute, benessere, servizi, formazione e scuola, banca ore solidale, possibilità di convertire il premio di risultato in servizi e in diverse iniziative per favorire il bilanciamento lavoro – famiglia - vita privata. L’attenzione del Gruppo Marazzi si è rivolta anche quest’anno ai più giovani con il progetto “Young T.I.L.E.”, un programma dedicato a talenti under 30 che già lavorano in azienda, e con “Academy Duale”, un progetto in collaborazione con le scuole del territorio che ha visto lo scorso anno 38 studenti delle classi IV e V dell’Istituto Tecnico A. Volta di Sassuolo alternarsi tra formazione teorica ed esperienza pratica. Sette di loro, al termine del percorso, sono entrati in azienda come dipendenti Marazzi.

In totale, nel 2023 sono state erogate oltre 10.000 ore di didattica, per circa 2.300 partecipanti, su temi quali sicurezza e ambiente, management, informatica, lingue straniere, abilità tecnico-specialistiche e crescita personale.

“Siamo molto felici di aver confermato anche quest’anno la certificazione Top Employers – commenta Mauro Vandini, AD di Marazzi Group – ed esserci posizionati tra le migliori aziende italiane in cui lavorare secondo il ranking di Italy’s Best Employers. Questi risultati sono stati ottenuti grazie all’impegno dell’azienda nei confronti dei dipendenti e al costante sostegno a istituzioni, realtà culturali, ospedali ed enti no profit che operano sul nostro territorio.”.

ARTE E TECNOLOGIA PER LA NUOVA IRIS CERAMICA GROUP GALLERY A BERLINO

La nuova Gallery, situata a di Berlino nel quartiere Mitte, si connette con un filo invisibile alla rinnovata ICG Gallery di Londra - con la quale condivide il richiamo al mondo dell’arte - parlando un linguaggio estetico più personale in sintonia con il quartiere berlinese nel quale si inserisce. Affacciata alla splendida Auguststrasse, nel cuore dell’“art district”, la nuova ICG Gallery Berlin esprime tutto il potenziale creativo di Iris Ceramica Group attraverso le superfici ceramiche di alta gamma, che diventano strumenti interattivi, superando ampiamente il classico concetto di Retail espositivo. Entrare nella ICG Gallery Berlin è un viaggio immersivo tra reale e virtuale che ispira e stimola il confronto tra professionisti del design.

L’ingresso è un invito alla creatività: il visitatore viene accolto in un’ampia area tecnico/ludica, dedicata alla creazione di mood boards. Attingendo a una ricca Material Library si possono creare infini-

ti e personali abbinamenti esplorativi tra superfici ceramiche, accostandole tra loro sulla parete magnetica realizzata grazie alla nuova tecnologia di posa magnetica a secco Attract della Business Unit Granitech.

Il viaggio prosegue con un’area dedicata al dialogo e al benessere: la meeting room, l’area lounge e la cucina aprono la vista sul verde del cortile interno e si caratterizzano per un design d’interni dove la materia ceramica si integra con la vita quotidiana, applicata nei volumi d’arredo e nei rivestimenti resi interattivi grazie alle superfici smart Hypertouch connesse alla domotica. Il benessere e l’igiene sono garantiti dalle superfici eco-attive Active Surfaces® che raccontano le proprie 4 proprietà superio-

ri grazie alla app ICG Play. Attraverso la realtà virtuale il visitatore viene trasportato in un’altra dimensione nella quale scoprire i benefici per la salute che questi materiali offrono indoor come outdoor. In cucina poi, la Ceramica 4D crea un ambiente conviviale in linea con i valori di sostenibilità che costituiscono la quarta dimensione della ceramica.

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PANARIAGROUP E MAPEI PER LA SOSTENIBILITÀ

Dopo la tavola rotonda realizzata in occasione dello scorso CERSAIE e l’evento di formazione organizzato nel novembre del 2023, le due aziende hanno nuovamente unito le forze nel seminario “La pavimentazione a CO2 100% compensata", svoltosi per presentare le ultime soluzioni in termini di ecosostenibilità come elemento strategico per un maggiore valore ambientale delle costruzioni. Presso la prestigiosa Salaborsa in Piazza del Nettuno a Bologna, Marco Levoni e Roberto Casini di Panariagroup sono intervenuti con un panel dedicato a ricerca e innovazione come fattori chiave per favorire la decarbonizzazione della produzione ceramica, presentando i risultati del progetto “Think Zero” grazie al quale l’azienda ha portato sul mercato un prodotto 100% carbon neutral. Con “Think Zero”, infatti, Panariagroup ha analizzato l’intero ciclo di vita del suo laminato ceramico sottile, per poi implementare nuove tecnologie industriali – da sistemi di riciclo all’efficientamento energetico e risparmio idrico - compensando interamente le emissioni di CO2 prodotte.

Mikaela Decio, di Mapei, ha poi approfondito il tema della compensazione delle emissioni residue di CO2 presentando la linea “Zero Mapei”, una gamma

di prodotti durevoli, con impatti ambientali ridotti ed emissioni residue di CO2 totalmente compensate. Il team Corporate Environmental Sustainability di Mapei, all’interno del Centro di Ricerca Corporate di Milano, è totalmente dedicato alla sostenibilità ambientale di prodotto e di processo e misura gli impatti ambientali dei prodotti in tutto il loro ciclo di vita, attraverso la metodologia Life Cycle Assessment (LCA), i cui risultati vengono riportati in documenti certificati, le Environmental Product Declaration (EPD). Il seminario ha visto anche il coinvolgimento dell’Assessora ai fondi europei/ PNRR, transizione ecologica e relazioni internazionali Anna Lisa Boni del comune di Bologna, che ha presentato “Missione Clima”: un compendio di ciò che la municipalità bolognese sta facendo per la sostenibilità delle sue strutture sia per i nuovi interventi di sviluppo sia per le ristrutturazioni degli edifici esistenti. L’Amministratore Delegato di Mapei, Marco Squinzi (a sx nella foto), ha commentato “Attraverso la nostra Mapei Academy siamo promotori di una cultura condivisa sull’applicazione e sull’utilizzo dei materiali. Proponiamo ogni anno numerosi corsi nelle nostre sedi e presso le rivendite. La formazione e la divulgazione delle conoscenze è un passaggio fondamenta-

le, insieme a Panariagroup vogliamo continuare a lavorare per un’edilizia di qualità, durevole nel tempo e sostenibile”. Emilio Mussini (a dx nella foto), Presidente di Panariagroup ha aggiunto: “L’unione d’intenti di Panariagroup e Mapei è concreto un invito alla filiera a partecipare attivamente, ciascuno nel proprio ambito, alla transizione ecologica per costruire insieme in modo responsabile e sensibilizzare gli stakeholder verso scelte sempre più etiche e coscienziose. In linea con questi valori, attraverso il progetto Think Zero, Panariagroup continua ad investire nella produzione di lastre ceramiche ultrasottili impegnandosi per ridurre al minimo le emissioni inquinanti e compensando la CO2 residua per l’intero ciclo di vita del prodotto.”

CLERICI, IL PIANO “ZERO CARTA” DIVENTA REALTÀ, PREVISTO UN RISPARMIO MINIMO DI

CIRCA 60 TONNELLATE DI CARTA OGNI ANNO

Il Gruppo Clerici – punto di riferimento in Italia per la distribuzione di prodotti idrotermosanitari e arredobagno – nelle prossime settimane porterà a compimento il piano di eliminazione progressiva dei documenti di trasporto cartacei da tutti i suoi punti vendita presenti nel territorio italiano.

Entra così a pieno regime, con un anno di anticipo rispetto al programma originariamente previsto, il progetto “Zero Carta”, sviluppato a partire dal 2022 come parte del Piano di Sostenibilità dell’azienda.

“Si tratta di una svolta significativa nella nostra storia aziendale," afferma il Presidente Paolo Clerici (nella foto) “Compiamo un passo importante, che riflette il nostro impegno verso la sostenibilità. Attraverso questa transizione, miriamo a otti-

mizzare i nostri processi operativi, garantendo al contempo la massima sicurezza e tracciabilità delle nostre operazioni. È un cambio di paradigma che ci consente di essere più agili, efficienti e rispettosi dell'ambiente, riducendo drasticamente l'uso della carta e contribuendo positivamente al benessere del nostro pianeta. Inoltre, questa trasformazione digitale ci avvicina ulteriormente ai nostri clienti e partner, offrendo loro una maggiore trasparenza e affidabilità. Pensiamo sia questa la direzione giusta da seguire”.

L’attenzione alla riduzione dell’utilizzo di carta si esprime attraverso la scelta di digitalizzare anche il catalogo di prodotti della private label STORM, diminuendo drasticamente il numero di copie stampate, per un ulteriore risparmio di 37 tonnellate di carta ogni anno.

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IMMOBILIARE ITALIA

IN FASE DI RIPRESA

Secondo l’analisi svolta dal Team Research di Dils, nel quarto trimestre del 2023 il volume di investimenti immobiliari nel mercato italiano si è attestato a circa 2,6

Il settore della Logistica ha confermato la propria leadership, con un volume complessivo nel 2023 di oltre 1,6 miliardi di euro (+5%) registrando un nuovo record per il mercato italiano.

Nel quarto trimestre, le transazioni si sono assestate a circa 650 milioni di euro, contribuendo a posizionare il comparto come la principale asset class con una quota del 27% del totale.

La forte domanda di spazi, a fronte della limitata offerta, è stata inoltre decisiva nel determinare la sostenuta crescita dei canoni di locazione.

Nel corso dell’ultimo trimestre, seppur ancora lontani dai risultati record del 2022, gli Uffici tornano a registrare investimenti in linea con i volumi degli anni precedenti: circa 630 milioni di euro che porta il totale annuo a 1,1 miliardi di euro.

Il Living, con investimenti pari a quasi 200 milioni di euro nel quarto trimestre (quasi il 90% concentrati a Milano) e un totale di 730 milioni di euro nel corso dell’anno, continua ad accrescere il proprio peso all’interno del panorama italiano (12% dei volumi investiti). Seppur condividendo il generale calo ri-

miliardi di euro, rivelandosi il miglior trimestre dell’anno (+70% rispetto al precedente, superando del 14% circa lo stesso periodo del 2022).

spetto alle performance del 2022, l’interesse da parte di sviluppatori e investitori per questa asset class si consolida di trimestre in trimestre.

Focalizzandosi sul mercato delle compravendite residenziali, nei primi nove mesi del 2023 il numero delle transazioni in Italia ha raggiunto quasi le 508mila unità (-11,8% rispetto al 2022, l’anno record), di cui oltre 157.000 realizzato nel terzo trimestre.

La contrazione si è registrata prevalentemente nel mercato dell’usato.

Il rallentamento è dovuto principalmente all’aumento dei tassi di interesse che ha reso più difficile l’accesso al credito.

Sempre nel quarto trimestre, ha manifestato particolare vivacità il settore Hospitality, grazie a quasi 600 milioni di euro di investimenti che ne fanno il miglior trimestre negli ultimi due anni.

Il 2023 si chiude quindi in decisa ripresa con un volume totale di circa 1,1 miliardi di euro, risultando una delle asset class in minore contrazione rispetto al 2022.

Anche il settore Retail ha realizzato il miglior trimestre dell’ultimo biennio, con circa 460 milioni di euro investiti che hanno portato il fatturato annuo a circa 700 milioni di euro grazie soprattut-

Le ottime performance dell’ultima parte dell’anno non sono state tuttavia sufficienti a compensare le perdite del periodo gennaio-settembre.

to a un mix di portafogli out of town, ma anche al ritorno di significative transazioni del segmento dei centri commerciali e dell’high street milanese.

Il settore Alternative ha attirato un volume di investimenti inferiore al precedente trimestre, pari a 60 milioni di euro, che consente comunque di raggiungere un totale di quasi 900 milioni di euro nel 2023. È stato in particolare il segmento Healthcare a mostrare una crescita degli investimenti (circa 600 milioni di euro), più che raddoppiando il risultato del 2022 e incrementando notevolmente il proprio peso all’interno del mercato italiano (dal 2% al 10% del totale dei capitali investiti).

OUTLOOK SUL 2024

Dopo che nella prima parte dell’anno l’effetto negativo generato dal mutato contesto finanziario aveva frenato le transazioni, nell’ultimo trimestre il mercato italiano ha evidenziato una fase più dinamica. La stabilizzazione dei volumi e il miglioramento delle performance delle asset class più consolidate possono contribuire a creare un’inversione di tendenza, grazie anche alla progressiva, seppur lenta, efficacia del processo di repricing, supportato dalle aspettative di calo dei tassi di interesse nella secon-

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Con 6,2 miliardi di euro, il fatturato dell’intero 2023 raggiunge infatti solo la metà del volume registrato nell’anno precedente che aveva ottenuto uno tra i

migliori risultati della storia. In particolare, dopo nove mesi caratterizzati da una migliore tenuta dei settori Alternative e Living,

il quarto trimestre ha evidenziato il ritorno di un certo dinamismo tra i segmenti più tradizionali, quali Office, Hospitality e Retail.

da metà del 2024.

Secondo il Team Research di Dils, il mercato nei prossimi 12 mesi sarà caratterizzato dalla combinazione di due fenomeni: da una parte una stabilizzazione delle attività di investimento nei settori più consolidati, come gli uffici e la logistica, e dall’altra lo sviluppo di comparti legati a macro-trend sociali ed economici in

forte crescita quali Education, Healthcare e Wellbeing, Infrastructure. Si assisterà inoltre all’accelerazione del processo di ibridazione che coinvolgerà le asset class tradizionali, in primis gli uffici e il residenziale, i cui format verranno adattati alle nuove necessità emergenti dallo stile di vita contemporaneo e dalla centralità degli standard ESG. ✕

Il mercato nei prossimi 12 mesi sarà caratterizzato dalla combinazione di due fenomeni: da una parte una stabilizzazione delle attività di investimento nei settori più consolidati, come gli uffici e la logistica, e dall’altra lo sviluppo di comparti legati a macro-trend sociali ed economici in forte crescita quali Education, Healthcare e Wellbeing, Infrastructure.

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ANCE: OSSERVATORIO CONGIUNTURALE

COSTRUZIONI: L’ECONOMIA ITALIANA TORNA SU SENTIERI DI CRESCITA MOLTO MODESTI

Estratto da: Osservatorio ANCE gennaio 2024

L'economia italiana ha perso slancio nel 2023 rispetto al biennio precedente, caratterizzato da una crescita significativa (+12,3%).

Nel 2023, il PIL è rimasto sostanzialmente invariato, con prospettive di modesta crescita nei primi mesi del 2024. Gli effetti del rialzo dei tassi di interesse e una forte inflazione hanno colpito l'economia reale, mentre i conflitti internazionali hanno penalizzato le esportazioni.

I COMPARTI NEL 2023

Ance prevede un aumento del 5,0% negli investimenti in costruzioni rispetto al 2022, coinvolgendo tutti i comparti. Per la nuova edilizia residenziale, la stima indica un aumento annuo del +1,3% in termini reali, legato alla costante crescita dei permessi di costruire dal 2016. Gli investimenti nel recupero abitativo, rappresentanti il 40% del totale settoriale, registrano un lieve aumento del +0,5% in termini reali, influenzati dagli incentivi fiscali per la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente.

Nel decennio di crisi del settore, gli strumenti agevolativi hanno sostenuto la manutenzione abitativa, aumentando la produzione del comparto del +0,5% dal 2008 al 2020, a differenza di una flessione del settore del -38,9%.

Nel biennio post-pandemico, grazie al Superbonus 110%, il settore del recupero abitativo ha continuato a svolgere un ruolo cruciale per lo sviluppo.

Nel 2023, con la scadenza dell'agevolazione fissata al 31 dicembre, i lavori portati a conclusione hanno registrato una forte accelerazione. La possibilità di accedere alla cessione del credito e allo sconto in fattura hanno contribuito al coinvolgimento di una platea più ampia di soggetti, inclusi le famiglie meno ab-

bienti. Questo approccio ha portato, in alcuni casi, a eccellenti risultati in termini di contenimento dei consumi energetici e riduzione delle emissioni di gas serra.

Nel 2023, gli investimenti privati in costruzioni non residenziali registrano un aumento del +5,0%, confermando una tendenza positiva in atto dal 2016, eccezion fatta per l'anno pandemico.

Questa stima tiene conto dei dati positivi dei permessi di costruire per l'edilizia non residenziale, attivi dal 2015, e dell'aumento dell'11,5% del credito all'edilizia strumentale nei primi nove mesi del 2023.

Le opere pubbliche non residenziali mostrano una crescita del 18% nel 2023, attribuibile principalmente ai cantieri mossi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dalla chiusura della programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali europei.

Il PNRR contribuisce massicciamente alla forte crescita della spesa in conto capitale dei Comuni italiani, che registra un aumento del 41% nel 2023.

Le previsioni per il 2024 sono condizionate da un contesto economico incerto, con fattori come inflazione, politica monetaria e tensioni geopolitiche.

Le stime indicano un aumento più contenuto del PIL italiano, che dovrebbe oscillare tra +0,6% e +0,9%.

Nei primi nove mesi del 2023 la crescita dei consumi è stata modesta (+1,2%), gli investimenti si sono indeboliti (+0,9%) e non si prevede che le esportazioni possano contribuire in maniera particolarmente significativa a invertire

TILE ITALIA 1/2024 ECONOMIA 22

la tendenza, poichè influenzate dalla difficoltà economica della Germania, principale partner commerciale dell'Italia. Le stime per il 2023 incorporano incertezze legate all'evoluzione del contesto economico e al conflitto in Medio Oriente.

Gli investimenti in costruzioni, principale motore di crescita nel biennio 2021-2022, sono dunque cruciali: circa un terzo della crescita del PIL nei periodi considerati (+12,3%) è attribuibile all'edilizia, contributo che raggiunge il 50% se si

considera anche tutta la filiera (edilizia e immobiliare).

Per il 2023, si prevede un contributo positivo simile, data la capacità dell'edilizia di stimolare rapidamente l'intera economia.

Per il settore delle costruzioni, Ance prevede una riduzione del 7,4% degli investimenti nel 2024, influenzata dalla mancanza di contributo espansivo della manutenzione straordinaria (che nell’ultimo triennio è giunta a rappresentare il 40% del mercato) e dal venir meno dello strumento della cessione del credito/sconto in fattura. Si prevede anche una flessione tendenziale del -27% nel comparto della manutenzione abitativa.

Per quanto concerne la nuova edilizia abitativa e il non residenziale privato, si stima un ridimensionamento dei livelli produttivi, pari, rispettivamente, a -4,7% e a -1% rispetto al 2023. Su entrambi i comparti pesa l’inversione di tendenza riscontrata nei permessi di costruire e, per la componente non abitativa, anche il quadro macroeconomico così volubile, da cui questo comparto risulta particolarmente influenzato.

IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE

Nel corso del 2023, il mercato immobiliare residenziale italiano ha manifestato segnali negativi, con una diminuzione del -11,8% nelle compravendite di abitazioni nei primi 9 mesi dell'anno. Questa tendenza è stata influenzata principalmente dalla politica monetaria restrittiva della BCE, che ha reso più difficile e costoso l'accesso al credito per l'acquisto di case, una pratica che rappresenta il 60% delle transazioni abitative.

Inoltre, l'inflazione persistente ha eroso i risparmi delle famiglie, ritardando le decisioni di investimento immobiliare.

Nonostante questi fattori abbiano temporaneamente ridimensionato il mercato, la domanda abitativa rimane elevata.

Dati dell'Istat indicano che, nel 2022, oltre 2 milioni di famiglie (il 9,1% del totale) hanno manifestato l'intenzione di cambiare casa.

TILE ITALIA 1/2024 23 ECONOMIA

La pandemia ha cambiato la percezione della casa, ora considerata un ambiente multifunzionale centrale anche al di fuori delle occasioni serali e festive. La casa è diventata il luogo per lo studio, lo smartworking e un rifugio sicuro per coltivare la vita privata e le relazioni sociali.

La ricerca di una nuova abitazione si è orientata verso due direzioni. La prima cerca soluzioni con spazi adeguati e confortevoli per rispondere alle esigenze quotidiane delle persone. La seconda comprende una dimensione più collettiva, legata ai servizi di prossimità che il quartiere offre, diventando fondamentali per rendere un luogo vivibile e attraente. L'indagine multiscopo dell'Istat conferma queste nuove esigenze abitative, evidenziando che circa 3 milioni di famiglie (il 12%) riscontrano criticità nella dimensione dell'abitazione.

INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI (MIL. DI €)

Questa percentuale aumenta notevolmente se si considera l'ambiente circostante, con oltre il 30% degli intervistati che lamenta carenze nel trasporto pubblico e nella pulizia delle strade.

Queste evidenze sottolineano la necessità di una rigenerazione urbana delle città, partendo dalla riqualificazione e riorganizzazione degli spazi fisici. L'obiettivo è restituire aree condivise alla cittadinanza, garantendone la fruibilità e promuovendo lo sviluppo socio-economico.

L’ANDAMENTO DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI E L’ATTUAZIONE DEL PNRR

Gli investimenti in opere pubbliche in Italia nello scorso anno hanno registrato un incremento del 18%

INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI PER COMPARTO (VALORI PERCENTUALI)

ECONOMIA
32 TILE ITALIA 1/2024
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in termini reali rispetto all'anno precedente. Questo trend, pur positivo, rappresenta un rallentamento rispetto alle previsioni di ANCE di maggio 2023, che stimava un aumento del 25% per questo comparto.

Il peggioramento del contesto economico generale, e le incertezze legate al processo di revisione del PNRR, sono fattori che hanno influenzato questa riduzione delle aspettative.

Nel corso dell'anno, sono stati implementati progetti già in corso e avviati nuovi cantieri grazie ai numerosi bandi di gara pubblicati alla fine del 2022. Queste valutazioni trovano conferma nell'andamento dei principali attuatori del Piano europeo, come RFI e gli enti locali.

Per quanto riguarda gli enti locali, i dati della Ragioneria Generale dello Stato indicano un aumento del 41% nella spesa in conto capitale dei Comuni rispetto all'anno precedente, corACCESSO

rispondente a un incremento di investimenti pari a 5,4 miliardi di euro. Questa crescita significativa è concentrata principalmente nell'ultimo trimestre dell'anno, dove i Comuni hanno aumentato la spesa per investimenti del 70%. Questo incremento è evidentemente motivato anche dalla scadenza a fine anno della programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali europei.

La revisione del PNRR Sull’andamento del Piano nel corso del 2023 ha inciso il processo di revisione attuato al fine di inserire il nuovo capitolo dedicato al programma REPowerEU, il programma europeo finalizzato a rafforzare l’indipendenza, la sicurezza e la sostenibilità energetica dell’Unione europea. Al momento non è possibile stimare dettagliatamente l’impatto che tali modifiche avranno sugli investimenti che coinvolgono il settore delle costruzioni. ✕

TILE ITALIA 4/2022 26 ECONOMIA
AL CREDITO MUTUI EROGATI PER:
IL 2024
LE PREVISIONI PER

BONUS IN EDILIZIA

FACCIAMO IL PUNTO!

Tile Italia, grazie alla preziosa collaborazione della dr.ssa Anna Baldassari, dedica il consueto articolo di inizio anno a un recap sullo stato dell'arte dei Bonus in edilizia, la cui sorte è rimasta a lungo incerta anche a seguito di una non sempre specchiata applicazione delle precedenti agevolazioni, specie a tema "110%". La complessità e l'importanza della materia rendono necessaria alla redazione una schematizzazione riassuntiva, ribadendo la necessarietà di ricorrere a una consulenza ad hoc qualora si decida di procedere all'esecuzione di lavori agevolati.

Interventi diversi da quelli effettuati dai condomini

Interventi effettuati dai condomini

Demolizione e ricostruzione degli edifici

Demolizione e ricostruzione degli edifici in zone sismiche di categoria 1, 2

Vari provvedimenti, approvati sul finire dell’anno 2023, hanno introdotto modifiche e variazioni alla disciplina (che non è scorretto definire oramai ingestibile, NDA), delle detrazioni fiscali relative agli interventi edilizi. Modifiche che, va detto, non sono risultate essere nemmeno particolarmente favorevoli al contribuente.

Tali norme sono contenute nel D.L. c.d. “Salva spese” (D.L. n. 212/2023), nella legge di Bilancio per l’anno 2024 (L. n. 213/2023), nonché in altri provvedimenti approvati nel corso dell’anno 2023. In particolare, sono stati oggetto di modifica le percentuali di detrazione e alcuni presupposti di fruizione della generalità dei bonus fiscali lasciando, tuttavia, inalterate le tipologie di inter-

vento ammesse alla detrazione.

Le novità più incisive riguardano il divieto assoluto, già a decorrere dal 17/02/2023, di optare, in alternativa al tradizionale utilizzo della detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi, per i c.d. “cessione del credito” e/o “sconto in fattura” (art.2, D.L. n. 11/2023). Il divieto, in linea generale, riguarda sia gli interventi ammessi al Superbonus 110% sia gli interventi edili ordinari.

È previsto, tuttavia, un regime transitorio che consente la cessione del credito o lo sconto in fattura a seconda della tipologia di lavori, della sussistenza di determinati requisiti e della data di decorrenza dell’opzione.

Nelle pagine successive è riportata una sintesi dello stato dell'arte. ✕

Presentazione CILA

Delibera assemblea condominio E presentazione della CILA

Presentazione istanza per rilascio titolo abilitativo

A condizione che gli interventi: siano attuabili con titoli semplificati; risultino approvati dalle amministrazioni comunali; comportino risparmio del consumo energetico e adeguamento sismico .

N.B.: A partire dal 30.12.2023 il blocco delle opzioni non si applica qualora la richiesta del titolo abilitativo sia stata presentata entro il 29.12.2023 (art.2, D.L. n.212/2023)

segue » »

ANNA

Castellaro, 47 - 41121 Modena

059 214 241 - Fax 059 439 9298 - anna.baldassari@studiobaldassari.eu

IL FISCO 28
BALDASSARI, Dottore commercialista
Via
Tel.
TILE ITALIA 1/2024
TAB. 1 - SCONTO IN FATTURA E CESSIONE DEL CREDITO INTERVENTI ANCORA AMMESSI ALL’OPZIONE INTERVENTI SUPERBONUS 110% (spese sostenute entro 31.12.2025) ENTRO 16/02/2023 e 3

ALTRI INTERVENTI (spese sostenute entro 31.12.2024)

Interventi con titolo abilitativo

Interventi senza titolo abilitativo

Acquisto unità immobiliari

Spese sostenute dal 1.1.2022 al 31.12.2023

Spese sostenute dal 1.1.2024.

ENTRO 16/02/2023

Richiesta del titolo

1. Inizio lavori oppure

2. Accordo vincolante per fornitura di beni/servizi

Registrazione contratto preliminare o rogito e richiesta del titolo abilitativo

ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE 75%

Opzione sempre possibile

1. Condomini per lavori su parti comuni

Opzione possibile per i soli interventi di installazione di :

- Scale - Rampe - Ascensori - Servoscale

2. Persone fisiche per lavori su edifici unifamiliari o unità abitative in edifici plurifamiliari a condizione che:

• contribuente sia proprietario (o altro diritto reale) dell’immobile;

• immobile costituisca abitazione principale;

• reddito < 15.000. Il limite non si applica se all’interno del nucleo familiare vi sono soggetti con disabilità certificate

TAB. 2 - CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA E CONTRIBUTO “INDIGENTI” (D.L. N. 212/2023)

CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA INTERVENTI SUPERBONUS (spese sostenute entro 31.12.2023)

La maxi detrazione fiscale NON viene revocata qualora: alla data del 31.12.2023 l’intervento non sia ultimato e non venga proseguito;

• conseguentemente il miglioramento di due classi energetiche non sia raggiunto;

• le spese siano state sostenute entro il 31.12.2023 e relativamente ad esse sia stata esercitata opzione di sconto in fattura o cessione del credito;

• le spese siano state sostenute sulla base di SAL (stato avanzamento lavori);

• siano rispettati tutti gli altri requisiti richiesti dalla normativa

CONTRIBUTO INDIGENTI (spese sostenute nell’anno 2024)

Viene RINNOVATO il contributo relativamente alle spese sotenute nell’anno 2024 a favore delle persone fisiche che: hanno un reddito < 15.000 euro; effettuano interventi “Superbonus” sull’abitazione principale;

• al 31.12.2023 hanno raggiunto un SAL peri al 60% dell’intervento complessivo.

Le modalità di erogazione del contributo saranno definite con apposito decreto ministeriale.

TILE ITALIA 1/2024 29 IL FISCO
TAB. 1 (segue) - SCONTO IN FATTURA E CESSIONE DEL CREDITO INTERVENTI ANCORA AMMESSI ALL’OPZIONE

Rateizzazione della detrazione:

TAB. 3 - MODIFICHE AL REGIME DELLA DETRAZIONE SUPERBONUS

NOVITA’: SUPER BONUS 110% - INTERVENTI TRAINANTI

Restano invariate le tipologie di lavori ammessi al Superbonus

• 5 rate costanti per spese sostenute nel 2020 e 2021

• 4 rate costanti per spese sostenute nel 2022 ovvero 10 rate costanti in dichiarazione dei redditi con scelta irrevocabile

• Per i lavori avviati dal 28.5.2022 di importo > 70.000 euro è necessario che le imprese edili con lavoratori dipendenti applichino i contratti collettivi nazionali del settore edile (all. X, D.Lgs, n. 81/2008);

• Per i lavori di importo > 516.000 euro avviati dal 1.1.2023 l’impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere in possesso della certificazione SOA (art.84, D.Lgs. n. 50/2016);

• Le proroghe si applicano anche agli interventi c.d. trainati (vd. Tab.4)

TERMINI PER L’ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI TRAINANTI E TRAINATI:

Spese sostenute, periodo Detrazione Soggetti

Entro 31/12/2022

110%

• Condomini

Persone fisiche per interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche;

• Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale

Persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno del condominio/edificio

• Interventi di demolizione e ricostruzione

• Condomini che abbiano approvato i lavori entro il 18/11/2022 e presentato la CILA entro 31/12/2022;

• Condomini che abbiano approvato i lavori tra il 19/11/2022 ed il 24/11/2022 e presentato la CILA entro 25/11/2022;

• Persone fisiche per interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche nonché Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale a condizione che alla data del 25/11/2022 sia stata presentata la CILA

• Interventi di demolizione e ricostruzione per i quali al 31/12/2022 sia presentata istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo

110%

Fino al 31/12/2025

110%

• Persone fisiche sulla singola unità immobiliare (c.d. “villette”), anche quelle situate nei territori alluvionati, a condizione che al 30/9/2022 i lavori risultino effettuati per almeno il 30%

• Per i medesimi interventi avviati dal 1.1.2023 la detrazione spetta al 90% a condizione che:

contribuente sia proprietario (o altro diritto reale) dell’immobile

• immobile costituisca abitazione principale

• Reddito < 15.000.

• IACP e cooperative edilizie

Persone fisiche sulla singola unità immobiliare all’interno dello stesso edificio a condizione che al 30/6/2023 i lavori risultino effettuati per almeno il 60%

• Interventi nei Comuni colpiti da eventi sismici a partire dal 1.4.2009 dichiarati in stato di emergenza

TILE ITALIA 1/2024 30 IL FISCO
2023 90% 2024 70% 2025 65%
31/12/2023
Fino al

1

2

TAB. 4 - PROROGHE AL REGIME DELLA DETRAZIONE SUPERBONUS (segue) – INTERVENTI TRAINATI

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

ISOLAMENTO TERMICO delle superfici opache verticali (pareti esterne), orizzontali (coperture e pavimenti) e inclinate che interessano l'involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell'edificio medesimo o dell'unità immobiliare funzionalmente indipendente (come sopra definita), sita all'interno di edifici plurifamiliari.

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ESISTENTI

Sostituzione sulle parti comuni degli edifici degli impianti esistenti con:

impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto; impianti centralizzati a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo; impianti di microcogenerazione o a collettori solari.

INTERVENTI PER LA SOSTITUZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE SU:

• EDIFICI UNIFAMILIARI

3

SPESA MASSIMA

50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti

40.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, se lo stesso è composto da 2 a 8 unità immobiliari

30.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, se lo stesso è composto da più di 8 unità

20.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari, fino ad 8 unità

15 000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari, oltre le 8 unità.

30.000 euro per singola unità immobiliare

• UNITÀ IMMOBILIARI FUNZIONALMENTE INDIPENDENTI SITUATE ALL’INTERNO DI EDIFICIO PLURIFAMILIARE

Si tratta dei medesimi interventi di cui al punto 2)

4 INTERVENTI ANTISISMICI E DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO. Si tratta degli interventi previsti dal c.d. “Sisma bonus”.

Riguardano:

Interventi antisismici per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali di edifici o di complessi di edifici collegati strutturalmente inclusi quelli dai quali deriva la riduzione di una o due classi di rischio sismico, anche realizzati sulle parti comuni di edifici in condominio;

96.000 euro, per gli interventi realizzati su singole unità immobiliari Spese sostenute per l’acquisto delle c.d. “case antisismiche”

96.000 euro nel caso di acquisto delle "case antisismiche" Realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici, eseguita congiuntamente ad un intervento antisismico.

96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio, per gli interventi sulle parti comuni di edifici in condominio

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

5 INTERVENTI ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Solo per queste particolari tipologie di interventi:

• Scale Rampe

• Ascensori

• Servoscale Piattaforme elevatrici

SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2025

DETRAZIONE 75% IN 5 QUOTE ANNUALI COSTANTI

Spesa max di:

• € 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno;

€ 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;

€ 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.

IL FISCO TILE ITALIA 1/2024 31

TAB. 5 - INTERVENTI EDILIZI ORDINARI (NO SUPERBONUS) A. INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2024

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Riqualificazione energetica con valore di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore al 20% effettuata su edifici esistenti dotati di impianto termico preesistente

Interventi sull’involucro degli edifici (strutture opache verticali ed orizzontali) effettuata su edifici esistenti dotati di impianto termico preesistente

Finestre e infissi con rispetto dei requisiti richiesti di trasmittanza termica U

Schermature solari

Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda ad uso domestico e/o industriale su edifici esistenti (non è richiesta la preesistenza dell’impianto termico)

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con:

Impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti

Impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto

NB: Nessuna detrazione è prevista per gli impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A di prodotto

Impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia

Impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione assemblati per funzionare in abbinamento fra loro

Generatori d’aria calda a condensazione

Micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti con risparmio di energia primaria

Impianti con generatori alimentati da biomasse combustibili

Scaldacqua a pompa di calore per produzione di acqua sanitaria

Sistemi di contabilizzazione del calore in concomitanza con sostituzione impianto di climatizzazione

Dispositivi multimediali per il controllo remoto

DETRAZIONE 65% Spesa massima detrazione

€ 153.846,15

detrazione € 100.000,00

€ 92.307,69

detrazione € 60.000,00

DETRAZIONE 50% Spesa massima detrazione Principale documentazione richiesta *

€ 120.000,00

= detrazione € 60.0000

€ 120.000,00

= detrazione € 60.0000

€ 92.307,69

detrazione € 60.000,00

€ 46.153,84

= detrazione € 30.000,00

€ 60.000,00

= detrazione € 30.000,00

€ 46.153,84

detrazione € 30.000,00

€ 46.153,84

= detrazione € 30.000,00

€ 46.153,84

detrazione € 30.000,00

€ 153.846,15

= detrazione € 100.000,00

€ 46.153,84

detrazione € 30.000,00

€ 46.153,84

detrazione € 30.000,00

€ 23.076,92

=

€ 15.000,00 (per interventi iniziati dopo il 06/10/2020)

€ 60.000,00

= detrazione € 30.000,00

A seconda della tipologia di intervento varia la documentazione da trasmettere agli enti competenti e da conservare. In particolare:

Asseverazione

• Attestato di prestazione energetica e/o certificazione del produttore/ fornitore

• Dichiarazione ENEA

• Scheda descrittiva dell’intervento Schede tecniche

• Dichiarazione di conformità

• Documentazione varia

Delibere assembleari (condomìni)

• Fatture

Bonifico bancario “parlante”

IL FISCO 32 TILE ITALIA 1/2024
segue » »

Riqualificazione energetica di parti comuni:

la detrazione si calcola su una spesa massima di € 40.000,00 per ogni unità immobiliare

Interventi combinati di riqualificazione energetica e antisismici su parti comuni di edifici:

la detrazione si calcola su una spesa massima di € 136.000,00 per ogni unità immobiliare

Altri interventi di riqualificazione energetica diversi da quelli sopra indicati

SPESE SOSTENUTE NEL PERIODO 2017-2024

DETRAZIONE SPETTANTE

75% per interventi diretti a migliorare la prestazione energetica estiva ed invernale con qualità media conforme al D.M. 26/6/2015

detrazione 80%

Riduzione di una classe di rischio sismico

70% per gli interventi con incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda

detrazione 85%

Riduzione di due classi di rischio sismico

65% con i limiti ordinari a seconda della tipologia di intervento

Principale documentazione richiesta*

A seconda della tipologia di intervento varia la documentazione da trasmettere agli enti competenti e da conservare. In particolare:

• Asseverazione

Attestato di prestazione energetica e/o certificazione del produttore/ fornitore

• Dichiarazione ENEA

Scheda descrittiva dell’intervento

• Schede tecniche

Dichiarazione di conformità

• Documentazione varia

• Delibere assembleari (condomìni)

Fatture

• Bonifico bancario “parlante”

* LEGENDA:

Asseverazione: documento rilasciato dal tecnico abilitato (ingegnere, architetto ecc.) che certifica che l’intervento eseguito è conforme ai requisiti richiesti dal D.M. 19/2/2007 e D.M. 11/3/2008. Nelle ipotesi indicate può essere sostituito dalla certificazione di conformità degli impianti rilasciata dal produttore.

• Attestato di prestazione energetica (APE): riporta i dati relativi al fabbisogno di energia primaria e i valori ammissibili in relazione all’unità immobiliare

segue » »

58 IL FISCO TILE ITALIA 1/2024
TAB. 5 (segue) - INTERVENTI EDILIZI ORDINARI (NO SUPERBONUS) B. INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IN PARTI COMUNI DI EDIFICI CONDOMINIALI TIPOLOGIA DI INTERVENTO
ELENCO INSERZIONISTI 7c Tools 69 Assoposa 80 Cercol 2 Cersaie 128 Emac 71 Impertek II Cop. Isolmant 25 Italprofili 73 Kerakoll 1 Laticrete 13 Litokol 38 Mapei IV Cop. / 105 Montolit 27 Murexin 93 Porcelanosa 4 Profilitec 45 Profilpas Bandella Di Cop. Progress Profiles III Cop. Raimondi 11 Saint Gobain 17 Schlüter-Systems Italia 6

C. INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2024

DETRAZIONI 50% Spesa massima € 96.000,00 per unità immobiliare

N.B.: dal 1/1/2025 la detrazione dovrebbe tornare a regime nella misura del 36% delle spese sostenute e nel limite di euro 48.000 per ogni unità immobiliare

Manutenzione ordinaria

Manutenzione straordinaria

Restauro e risanamento conservativo

Ristrutturazione edilizia

Ricostruzione e ripristino degli immobili danneggiati a causa di eventi calamitosi

Realizzazione di opere per la sicurezza statica, antisismica e di messa a norma

Realizzazione di autorimesse e posti auto pertinenziali

Immobili ristrutturati da imprese e cooperative edilizie

Cablatura degli edifici

Contenimento dell’inquinamento acustico

Interventi finalizzati al risparmio energetico

Eliminazione delle barriere architettoniche e realizzazione di strumenti adatti a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione

Interventi finalizzati alla prevenzione di atti illeciti

Interventi finalizzati alla prevenzione degli infortuni domestici

Bonifica dell’amianto

Interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione

Interventi di: sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti

• impianti di irrigazione

• realizzazione di pozzi realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili

Solo su parti comuni di edifici condominiali

Immobili residenziali

Se dichiarato lo “stato di emergenza”

La detrazione spetta sulle spese di realizzazione attestate dall’impresa che ha realizzato i lavori

Venduti o assegnati entro 18 mesi dall’ultimazione dei lavori. La detrazione spetta all’acquirente o assegnatario in misura pari all’aliquota di detrazione (50%) applicata al 25% del prezzo dell’immobile

Che non rientrano per caratteristiche o condizioni negli interventi che beneficiano della detrazione del 65%.

Per tali interventi è necessario inviare apposita comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine lavori e dal collaudo

Principale documentazione richiesta

• Abilitazioni amministrative

• Comunicazione ASL (se dovuta)

• Fatture

• Bonifico bancario “parlante”

Delibere assembleari (condomìni)

Concessione edilizia

• Eventuali comunicazioni ENEA

DETRAZIONI 36%

Spesa massima

€ 5.000,00

TILE ITALIA 1/2024 IL FISCO 34
TAB. 5 (segue) - INTERVENTI EDILIZI ORDINARI (NO SUPERBONUS) D. BONUS "VERDE" TIPOLOGIA DI INTERVENTO SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2024 TAB. 5 (segue) - INTERVENTI EDILIZI ORDINARI (NO SUPERBONUS) TIPOLOGIA DI INTERVENTO
segue » »

SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2020 max € 10.000

= detrazione 50%

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Acquisto di:

• mobili nuovi

• lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie di classe non inferiore alla E;

• frigoriferi e congelatori di classe non inferiore alla F;

• forni classe A

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Immobili adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive

Altri immobili residenziali

Interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico su abitazioni ed immobili destinati ad attività produttive

Interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico su parti comuni di edifici condominiali

Acquisto di immobili ristrutturati/ricostruiti in zone sismiche 1, 2 e 3 entro 30 mesi dall’ultimazione lavori

SPESE ANNO 2021 max € 16.000 = detrazione 50%

SPESE ANNO 2022 max € 10.000 = detrazione 50%

SPESE ANNO 2023 max € 8.000 = detrazione 50%

SPESE ANNO 2024 max € 5.000 = detrazione 50%

Destinati ad arredare immobili oggetto di lavori di ristrutturazione iniziati in data non anteriore al 1° gennaio dell’anno precedente l’acquisto

Acquisto e posa in opera delle infrastrutture di ricarica di potenza standard non accessibili al pubblico

Costi inziali per la richiesta di potenza addizionale e altre opere strettamente funzionali

PERIODO 2017-2024 (immobili ubicati in zone 1, 2 e 3) € 96.000,00 per ogni unità immobiliare - 5 quote annuali costanti

detrazione 50%

detrazione 50%

detrazione 70% Riduzione di una classe di rischio sismico

detrazione 80% Riduzione di due classi di rischio sismico

detrazione 75% Riduzione di una classe di rischio sismico

detrazione 85% Riduzione di due classi di rischio sismico

detrazione 75% Riduzione di una classe di rischio sismico detrazione 85% Riduzione di due classi di rischio sismico

IL FISCO TILE ITALIA 1/2024 35
TAB. 6 - INTERVENTI ANTI SISMICI “SISMA BONUS” TAB. 7 - INSTALLAZIONE DI INFRASTRUTTURE PER LA RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI
TIPOLOGIA DI INTERVENTO SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2021
DETRAZIONE 50% Spesa massima: € 3.000,00
INTERVENTI
ALL’INTERNO DEL SUPERBONUS 110%
DAL 1/1/2022 LA DETRAZIONE SPETTA SOLAMENTE SE ESEGUITI COME
“TRAINATI”
Potenza pari o inferiore a 22 KW TAB. 5 (segue) - INTERVENTI EDILIZI ORDINARI (NO SUPERBONUS)
E. BONUS ARREDO

FOTONEWS

IMMAGINI&NOTIZIE

APPLECROSS G1, L’ESCLUSIVO PROGETTO D’INTERIOR SIGLATO ZORZI

Applecross G1, curato dallo Studio Zorzi, è un esclusivo progetto residenziale situato nella lussuosa località di Applecross, in Australia occidentale, contraddistinto da un mix unico di diverse influenze e per il quale il progettista ha deciso di affidarsi, per la realizzazione di tutta la pavimentazione indoor e lo scenografico rivestimento dell’ambiente bagno principale, a FAP Ceramiche.

Il sito complessivo del progetto copriva di 1.194 mq con un'altezza dalla strada di circa 3 metri, dimensioni che si sono rivelate ideali per la realizzazione di un appartamento su un unico livello e con un ampio garage sotterraneo per 5 posti auto.

La casa è contraddistinta da due aree principali, ciascuna con precise caratteristiche distintive.

La metà anteriore presenta un'impronta più tradizionale - sia nella disposizione sia nei dettagli - con un'enfasi sulla sim-

metria: le singole stanze, le aree indipendenti e gli ampi passaggi con archi… la metà posteriore ha invece una disposizione molto più moderna, con un'atmosfera leggera e luminosa, un open space che si apre verso cucina, la sala da pranzo, il living e le aree outdoor.

In linea con lo stile di quest'architettura moderna e raffinata, perfettamente integrata con la bellezza del paesaggio circostante, sono stati selezionati solo materiali e finiture di pregio.

In tutte le aree indoor - per un totale di 550/600 mq - sono state posate piastrelle dall’effetto legno “FAPNEST” caratterizzate da una palette cromatica ispirata alle sfumature del legno, in cinque essenze matt: Natural, Oak, Maple, Silver e Brown. Quest’ultima, in particolare, è stata scelta per il marrone scuro caldo e avvolgente, facilmente adattabile a ogni stile di arredamento e capace di rendere gli spazi elegan-

Location: Applecross (Perth WA)

Progettazione: Studio Zorzi

Designer d’interni:Maria Monaco and Associates

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TILE ITALIA 1/2024

ti e confortevoli. Per la posa delle piastrelle si è optato per il formato Chevron, tradizionale e contemporaneo allo stesso tempo.

Infine, con l’obiettivo di valorizzare la salle de bain della camera padronale, è stato scelto il rivestimento “Bloom” nel grande formato di cm 80x160, che conferisce continuità visiva allo spazio, affidando alle piastrelle il compito di decorare e impreziosire le pareti con grazia. La variante “Jungle”, punto focale alle spalle della vasca in stile gradevolmente retrò, arreda come una carta da parati con le prestazioni della ceramica, creando un concerto di colori, leggerezze e movimenti materici dalle vibe esotiche.

37 TILE ITALIA 1/2024 FOTONEWS IMMAGINI&NOTIZIE

READY TO USE 24h

25 39 TILE ITALIA 1/2024 -FOCUS DISTRIBUZIONEFOCUS RIVENDITA: F.LLI DELLA FIORE • ORION CERAMICHE • SUPERSKIN I GRANDI SI RACCONTANO: LA 10 a EDIZIONE DI BIGMARKET FOCUS SHOWROOM

BIGMARKET: UN DECENNIO DI SUCCESSI

La decima edizione di BigMarket, evento annuale dedicato ai soci BigMat e ai loro fornitori, si è tenuta lo scorso mese di febbraio con rinnovato successo, sempre all'interno della suggestiva cornice della Fortezza da Basso di Firenze. Abbiamo incontrato Matteo Camillini, Direttore di BigMat Italia e International, che ha espresso la sua soddisfazione per l'andamento dell'evento e per lo sviluppo più che positivo del Gruppo nel corso dello scorso anno.

Con il team di architetti dedicati al progetto HABIMAT, specifico per la vendita di finiture da interno, abbiamo invece approfondito quale sia l'approccio proposto per la progettazione e la ristrutturazione.

Ma andiamo per ordine…

TILE ITALIA: BigMarket quando nasce?

MATTEO CAMILLINI: L’evento BigMarket nasce per la prima volta nel 1981 in Francia, mentre in Italia siamo oggi alla decima edizione: abbiamo colto l'ispirazione dal successo dell'esperienza francese e deciso di trasformarla, in chiave italiana. Prendere spunto da esperienze positive provenienti da diverse parti d’Europa fa parte del DNA del nostro Gruppo e ne è -direi- uno dei propulsori principali. Anche il Premio Internazionale di Architettura, che organizziamo ogni due anni, ha origine da un’idea di BigMat Iberia, che lo realizzava a livello nazionale.

TILE ITALIA: Quali sono i plus di BigMarket rispetto alle altre vostre attività di promozione?

M. CAMILLINI: BigMarket è un evento unico che si colloca a cavallo tra la comunicazione interna al Gruppo e quella con i fornitori e i partner

Il suo plus principale è la capacità di riunire in un unico luogo, per due giorni, tutti i principali partner del settore edile italiano. Per i fornitori e i soci, BigMarket rappresenta un'occasione imperdibile per incontrarsi in un unico luogo, presentare i propri prodotti e servizi a un pubblico altamente qualificato, acquisire nuovi clienti e consolidare i rapporti con quelli esistenti, dialogare con i direttori commerciali BigMat, usufruire di condizioni di acquisto vantaggiose e partecipare a workshop su temi di interesse per il settore. Inoltre, la location in Fortezza da Basso rende BigMarket un evento unico e suggestivo che, insieme al fascino di Firenze, contribuisce a creare un'atmosfera piacevole e stimolante, ideale per fare business e networking.

In definitiva, BigMarket è un'attività "win-win" per tutti i partecipanti: i fornitori hanno la possibilità di acquisire nuovi clienti e aumentare le vendite, mentre i soci possono accedere a prodotti e servizi inno-

GRANDE DISTRIBUZIONE
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- EVENTITILE ITALIA 1/2024

BigMat Italia: oltre 240 punti vendita e 156 soci in Italia.

40 showroom appartenenti al circuito Habimat.

Fatturato > 1 mld. di euro

vativi a condizioni vantaggiose.

I numeri parlano chiaro: BigMarket è l'evento BigMat più frequentato dai soci, con un tasso di partecipazione del 95%.

TILE ITALIA: Veniamo al settore delle finiture. Ci racconta com’è nata l’idea di Habimat?

M. CAMILLINI: L’idea di Habimat è nata dalla consapevolezza che, all'interno del Gruppo BigMat, esisteva un numero interessante di rivendite edili con showroom dedicate alle superfici. Si è quindi cercato di creare sinergie tra queste realtà per ottenere economie di scala su vari fronti: comunicativo, espositivo e commerciale. Le proposte di collaborazione con i fornitori di pavimenti e rivestimenti sono state accolte con entusiasmo, poiché BigMat rappresenta una grossa opportunità di espansione per quel target anche se, va ammesso, da parte di alcune aziende abbiamo inizialmente riscontrato una certa resistenza, vista l’associazione di BigMat alla rivendita edile tradizionale.

Così, nel 2009, è nato il marchio Habimat che, nel tempo, si è affermato come un nuovo stile di

GRANDE DISTRIBUZIONE 41 TILE ITALIA 1/2024
Matteo Camillini

vendita la cui chiave del successo è stata la collaborazione con un team di architetti dedicato alla creazione di un format che comunicasse un'identità specifica, in grado di andare oltre alla semplice, e tradizionale, esposizione dei prodotti. Habimat è nato dalla volontà di differenziarsi dalle showroom tradizionali e di offrire al cliente un'esperienza di acquisto completa e di qualità.

TILE ITALIA: Quali sono i vantaggi di essere uno showroom Habimat?

M. CAMILLINI: Lo stile di vendita Habimat si avvale di moodboard e tavolozze per creare un'esperienza di acquisto interattiva. Il responsabile dello showroom, opportunamente formato, è in grado di orientare il cliente e indirizzarlo verso le scelte più adatte alle sue esigenze. A differenza dei grandi showroom "faraonici" del passato, spesso caotici e disorientanti, gli showroom Habimat sono più piccoli e focalizzati su specifici stili e trend. Da noi il cliente si sente a suo agio ed è guidato nella scelta dei prodotti. La rete di showroom Habimat è in continua crescita in Italia, con circa 40 showroom.

Ai punti vendita BigMat che scelgono di aderire all'insegna Habimat il Gruppo fornisce supporto commerciale e formativo; canalizzazione della conversione verso Habimat; strategia di comunicazione sia a livello nazionale sia locale; eventi e promozioni in tutti i punti vendita; formazione per i responsabili degli showroom e condivisione di best practice e know-how. Essere parte di un network offre ad Habimat diversi vantaggi: amplifica la portata della comunicazione e permette di sfruttare la rete di BigMat presente in tutta Italia, favorendo la condivisione di conoscenze e competenze.

Grazie al supporto del Gruppo BigMat, Habimat ha il potenzia-

le per rivoluzionare il modo in cui i clienti acquistano i prodotti per le finiture.

TILE ITALIA: In che modo Habimat offre soluzioni "A misura di progettista"?

M. CAMILLINI: Il format e lo stile di vendita di Habimat sono stati pensati per strizzare l'occhio proprio a queste professionalità. Per questo motivo, la formazione del personale è fondamentale: non si tratta più di una semplice vendita di prodotti, ma di comunicare con la sensibilità di un professionista.

Habimat si rivolge a una fascia medio-alta di clienti, che spesso richiedono la consulenza di un interior designer.

Gli showroom Habimat mettono a disposizione una serie di strumenti e servizi che facilitano la collaborazione con architetti e designer come, solo per citare alcuni esempi: i tavoli laboratorio e gli spazi dedicati alla progettazione e alla presentazione di soluzioni personalizzate; gli allestimenti tematici che propongono diverse soluzioni d'arredo e di stile; l'ampia selezione di materiali e finiture di alta gamma per soddisfare le esigenze di clienti esigenti; supporto tecnico e progettuale con il team Habimat pronto ad affiancare i professionisti nella realizzazione dei loro progetti.

In questo modo, Habimat offre un servizio completo e su misura, che permette ad architetti e interior designer di trovare tutto ciò di cui hanno bisogno per soddisfare le esigenze dei loro clienti. Inoltre, Habimat organizza eventi e workshop formativi dedicati ai professionisti del settore, per approfondire le ultime tendenze e conoscere le novità di prodotto. Infine, collaboriamo con alcune delle più importanti riviste di architettura e design, per dare visibilità ai progetti realizzati in collaborazione con i professionisti. ✕

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LA PAROLA ALLE DESIGNER

TILE ITALIA: Quali sono le ultime tendenze nel design degli spazi bagno?

TEAM HABIMAT: Come showroom editore di tendenze, seguiamo con attenzione le novità nell'interior design che confermano la natura come fonte d'ispirazione e l'importanza della sostenibilità ambientale

Il bagno diventa un luogo di rigenerazione e benessere, non solo uno spazio funzionale: un ambiente personalizzato, in linea con il resto della casa, dove sentirsi protetti e coccolati.

Nuance terrose, dai rosa ai marroni, dominano la scena, con audaci sperimentazioni di "colour drenching", per un effetto scenografico e rilassante.

La vasca freestanding resta in auge, declinandosi in diversi stili. I lavandini colorati sono un must per i piccoli bagni. Il bagno 2024 è ecosostenibile, con materiali e tecnologie a basso impatto ambientale.

Crediamo in un bagno che sia espressione di stile e personalità, un luogo dove prendersi cura di sé e del pianeta anche attraverso le nuove tecnologie, come i rubinetti a risparmio idrico, le docce con cromoterapia e i sistemi di illuminazione intelligenti.

TILE ITALIA: Quali sono le caratteristiche distintive degli showroom Habimat in termini di innovazione e qualità?

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La palette A New Place

TEAM HABIMAT: Gli showroom d’interni Habimat si propongono non come semplici punti vendita di finiture ma, piuttosto, come “editori di tendenze” ed è questo che differenzia il nostro format, fondato su un concept di vendita originale e in continua evoluzione. La sala mostra Habimat è un luogo dove trovare pavimenti, rivestimenti, colore e arredobagno ma soprattutto dove scoprire proposte di design complete e idee creative. Habimat, seguendo un approccio innovativo, elabora infatti i diversi trend del momento e li racconta in moodboard che abbinano materiali, tonalità cromatiche, formati, texture, finiture e tipologie di posa per intercettare il gusto del cliente,suscitare delle curiosità, creare gli input che possano guidare la scelta delle finiture.

Al centro del nostro concept c’è sempre il cliente – privato, architetto o artigiano – e intorno a lui si costruisce un percorso di suggestioni che favoriscono sia processo decisionale sia la comprensione dei prodotti, per potersi orientare tra le diverse soluzioni e costruire insieme un progetto su misura.

Vendita e consulenza vanno di pari passo nelle nostre sale mostra, e il cliente si muove in un percorso visivo, tattile ed emozionale mentre Habimat assume il ruolo di “guida”, sia estetica sia tecnica, per concepire e realizzare progetti di costruzione e ristrutturazione a 360 gradi.

Altra peculiarità e innovazione del format Habimat è, infatti, la stretta sinergia con i punti vendita BigMat: la proposta di finiture si integra, quando serve, con la possibilità di gestire e risolvere ogni problematica edilizia che potrebbe presentarsi nelle diverse fasi progettuali e di cantiere.

Una combinazione unica di competenze specializzate nell’interior design e nell’edilizia pesante e leggera.

Negli showroom Habimat innovazione significa anche tecnologia e, grazie alla partnership con Maticad, le rivendite possono utilizzare un evoluto software di progettazione 3D con realtà virtuale per migliorare la percezione del progetto e delle finiture scelte.

TILE ITALIA: Come integrate concetti di sostenibilità e rispetto ambientale nella gamma prodotto?

TEAM HABIMAT: Questo è per noi un punto d’attenzione imprescindibile, e per questo nella nostra proposta hanno sempre una posizione di rilievo le finiture e i materiali più ecosostenibili.

La ceramica è uno tra i materiali a più basso impatto ambientale: fatta principalmente di argilla, è estremamente resistente e può durare per decenni senza perdere la sua integrità strutturale. Questo significa che gli oggetti in ceramica, come piastrelle e sanitari, hanno una lunga durata, riducendo la necessità di sostituzione frequente e quindi il consumo di risorse. I materiali ceramici richiedono poca manutenzione rispetto ad altri materiali, il che comporta un minor impatto ambientale nel corso della loro vita utile e, inoltre, la ceramica è riciclabile

Un altro fattore di grande importanza nella scelta dei materiali da proporre è l'efficienza idrica ed energetica dei prodotti. Ad esempio rubinetti e docce che riducano il consumo di acqua e sistemi di illuminazione a basso consumo energetico. Selezionare e offrire prodotti resistenti e di alta qualità può aiutare a ridurre l'impatto ambientale complessivo, e questa è una responsabilità che in Habimat portiamo avanti con grande impegno.

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desert line

La linea di finiture verniciate che offre una selezione esclusiva di profili ispirata ai meravigliosi paesaggi naturali dei deserti del mondo.

www.profilitec.com

TILE ITALIA: Habimat offre soluzioni personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche delle showroom?

TEAM HABIMAT: Il format Habimat è riconoscibile e replicabile ma sempre personalizzabile e questo consente al singolo negozio di declinare la propria proposta seguendo non solo le tendenze nazionali, individuate dal team Habimat, ma anche quelle più legate alle esigenze, alle peculiarità e alle tradizioni del territorio.

Le moodboard sono lo strumento che aiuta a individuare il gusto del cliente per comporre una proposta completa e tailor made. I prodotti, mixati in accostamenti tematici costantemente implementabili e modificabili, permettono al visitatore di trarre ispirazione osservando gli abbinamenti di materiali, cromie e texture per ricreare gli stili più in voga e, allo stesso tempo, di mettere a fuoco la propria personale idea di design... ecco che il progetto sartoriale prende forma, cucito sui veri desideri e i bisogni del cliente.

Habimat è come un laboratorio: il consulente e il cliente lavorano su un grande piano di lavoro dove il progetto inizia a prendere vita, arricchito dai suggerimenti del venditore e dalle richieste del cliente. Habimat è, quindi, un trend setter, ma anche uno “stilista” e un “sarto” delle finiture.

In Habimat si entra con un’idea di design che, attraverso le fasi già descritte, il consulente interpreta fino ad arrivare a una proposta di interior design sartoriale, che il cliente può vedere e toccare con mano.

TILE ITALIA: Quali sono i principali vantaggi competitivi che

Habimat offre rispetto ad altri rivenditori?

TEAM HABIMAT: Habimat è la naturale estensione dell’impegno di BigMat nell’offrire un servizio completo a chi progetta e realizza ristrutturazioni, e si distingue per la competenza e la capacità dei suoi consulenti nell’accompagnare tutte le fasi della progettazione e realizzazione degli interni.

L’expertise Habimat fa sicuramente la differenza: curiamo molto la formazione dei nostri addetti attraverso corsi di specializzazione al fine di aumentare le competenze in termini di prodotto, di tecniche di vendita e di aggiornamento delle tendenze. Lo showroom di finiture Habimat e il punto vendita edile BigMat dialogano in modo efficace, integrandosi per coprire tutte le diverse esigenze progettuali, costruttive e decorative, garantendo così un servizio davvero completo. Altro vantaggio è la possibilità di avere una overview sulle tendenze e un supporto completo per l’allestimento della sala mostra: dallo studio del layout alla proposta merceologica, dallo stile di vendita e di comunicazione fino ai concept da proporre e alla possibilità di offrire alla clientela progetti esclusivi come è stato, ad esempio, il progetto bagno firmato da Andrea Castrignano per Habimat e BigMat.

TILE ITALIA: Quali sono i principali feedback che ricevete dai vostri clienti riguardo alle superfici?

TEAM HABIMAT: Tutti i brand convenzionati e disponibili nelle nostre sale mostra sono aziende di primissimo livello e, negli ultimi tempi, i feedback più ricorrenti riguardano il gres porcellanato, che è il materiale più richiesto per pavimenti e rive-

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Il bagno by Andrea Castrignano

stimenti. Questo materiale è molto apprezzato per la capacità di riprodurre fedelmente effetti naturali come il marmo, le pietre e il legno, oppure superfici in cemento e resina. Il gres porcellanato si adatta a diverse esigenze progettuali: può ad esempio essere morbido al tatto, negli ambienti interni, o essere dotato della giusta ruvidità nell’outdoor.

TILE ITALIA: Quali sono i progetti futuri?

TEAM HABIMAT: Ci stiamo concentrando sullo sviluppo di una rete sempre più capillare e diffusa di showroom sul territorio e, in questo momento, l’incremento dei settori merceologici da proporre in sala mostra è la priorità.

Valorizzeremo ulteriormente il brand Habimat attraverso progetti di comunicazione e portando sempre più in showroom le tendenze dell’abitare, sia dal punto di vista dei nuovi linguaggi sia per quanto riguarda l’emergere di nuove istanze come, ad esempio, il rispetto delle risorse ambientali. Infine, ma non per questo meno importante, continueremo a portare avanti il progetto dedicato al colore HABIMAT

COLOR COLLECTION: 72 nuance, disponibili in esclusiva per i clienti Habimat e BigMat, studiate per rispecchiare le tendenze del momento e che vanno a rendere unica e completa la proposta di design dei nostri showroom. Ogni anno vengono studiate e proposte delle palette tematiche (come Clearness, A new place e Rituals) che sottolineano l’unicità e la capacità di Habimat di interpretare i trend proponendosi anche come “color consulant”. ✕

LE MONOGRAFIE PER IL MONDO DELLA PROGETTAZIONE LEGGI IL NUOVO HOME&COLLECTIVE SPACES @materialicasa www.materialicasa.it MEDIA KIT Ci vediamo al FuoriSalone!

- F.LLI DELLA FIORE -

LE TAPPE DI UNA STORIA DI SUCCESSO

Fondata nel 1958 a Pavia da Angelo Della Fiore come centro di distribuzione di materiale idraulico, l’azienda si è affermata nel tempo grazie alla lungimiranza della proprietà ed alla stretta collaborazione con prestigiosi marchi come Richard Ginori e Ideal Standard.

Negli anni ’80 la decisione di mutare l’assetto in s.p.a. ha aperto nuove opportunità, consentendo un rapido ampliamento dell’offerta e l'apertura di nuovi mercati. L'ingresso nel Gruppo Intesa nel 2020 e l’apertura della seconda filiale a Milano, nel 2022, rappresentano gli ultimi passi di una lunga storia di traguardi raggiunti. In questa intervista con Michela Della Fiore (responsabile vendite) ripercorriamo il cammino dell'azienda attraverso le tappe e i valori che ne hanno guidato la crescita e il successo.

TILE ITALIA: Quale aspetto del vostro lavoro trova più gratificante?

MICHELA DELLA FIORE: La soddisfazione del cliente.

TILE ITALIA: Quali sono le vostre strategie per fidelizzarlo?

M. DELLA FIORE: Pensiamo che la fidelizzazione si basi sulla creazione di servizi personalizzati a seconda delle diverse tipologie di clienti.

Con privati e clienti finali puntiamo sulle consulenze tecniche e di design, con la realizzazione di render e progetti su misura e proponendo prodotti di qualità.

Cerchiamo invece di aiutare i nostri installatori nella gestione dei loro committenti e del cantiere con consulenze tecniche e normative: i clienti possono infatti fruire della consulenza dei nostri ingegneri termotecnici costantemente informati sulle novità tecniche del settore e su quelle normative. Un’ampia disponibilità di prodotti e una lo-

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Chiara Poggi Da sinistra, la dirigenza aziendale: Cristina, Michela e Giorgio Della Fiore

gistica performante, completa di ogni tecnologia applicabile al nostro settore, ci consente di gestire in modo efficiente la grande quantità di merce e di risolvere le problematiche dei clienti in modo rapido e efficace.

Relativamente al reparto della grande cantieristica e della GDO un innovativo software, che interagisce col gestionale, consente di fotografare, pesare e archiviare ogni bancale in partenza, a garanzia di una corretta spedizione attraverso il riscontro teorico dei valori peso/volumetrici degli articoli spediti. Questo riduce sensibilmente non solo gli errori di picking, ma anche le possibili contestazioni da parte del cliente. I clienti di questo settore in particolare si fidano della nostra comprovata esperienza anche nella scelta dei prodotti da proporre ai loro utenti

Queste sono le strategie che ci hanno

Proponiamo abbinamenti creativi e studiati attentamente.

Ci concentriamo sullo studio degli ambienti prendendo ispirazione dai cataloghi di architetti e designer e delle varie aziende.

Cerchiamo soluzioni insolite, provocatorie e originali.

permesso di differenziarci dalla concorrenza e di costruire relazioni solide e durature con i nostri clienti, fondamentali per il nostro successo a lungo termine.

TILE ITALIA: Ci parli della composizione del suo staff…

M. DELLA FIORE: Il nostro staff è organizzato in base alle diverse esigenze dei mercati di riferimento. Per quanto riguarda il reparto della grande cantieristica e GDO, è gestito direttamente dalla direzione aziendale con il supporto di un ufficio operativo.

Questo team si occupa delle attività quotidiane, come gli aggiornamenti dei listini, la gestione delle vendite, le statistiche e le attività giornaliere. Per quanto riguarda l'e-commerce disponiamo di un ufficio dedicato composto da persone che si occupano della gestione dell'infrastruttura informatica, della piattaforma online, delle attività di marketing, delle spedizioni, dell'assortimento di prodotti e dell'assistenza clienti post-vendita rispondendo alle richieste dei clienti tramite e-mail e chat, lavorando a turni per garantire un servizio continuo e tempestivo.

Per il reparto tradizionale, ogni banco ha numerosi venditori, mentre sul territorio operano degli agenti esterni. Inoltre, ogni showroom dispone di venditori fissi il cui numero varia in base alla dimensione della filiale attualmente operativi di Pavia, Vigevano, Milano, Aosta.

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TILE ITALIA: Quali tendenze di design stanno catturando maggiormente l'attenzione dei vostri clienti?

M. DELLA FIORE: Sicuramente le maxi lastre ceramiche per pavimenti e rivestimenti. Esteticamente molto accattivanti e per questo richieste, donano un aspetto moderno all’ambiente ma possono essere impegnative da gestire e installare, poichè non tutti i piastrellisti sono esperti in questo tipo di lavorazione. Le lastre, come sappiamo, sono disponibili in numerose superfici, ma quelle riproducenti il marmo sono decisamente, attualmente, le più popolari C’è poi un ritorno dei materiali a effetto pietra e carta da parati, sia in gres porcellanato sia in fibra di vetro. Anche l'effetto parete anticata è particolarmente richiesto, spesso in abbinamento a miscelatori e sanitari colorati per creare uno stile distintivo. Le vasche da bagno stanno diventando sempre meno comuni, e il loro spazio è ora occupato da grandi docce walk-in rivestite con lastre e chiuse da cristalli. I piccoli formati e il mosaico sono meno richiesti rispetto al passato, mentre i mattoncini e gli stili vintage tornano ad essere apprezzati e spesso vengono utilizzati in contrasto alle lastre o come dettagli decorativi. Un altro materiale evergreen è il parquet

TILE ITALIA: Qual è il suggerimento relativo alle finiture per la casa che vi trovate più spesso a dare alla vostra clientela?

M. DELLA FIORE: La nostra esperienza e obiettività ci porta a consigliare di scegliere opzioni pratiche e funzionali. Pur apprezzando l'aspetto estetico, consigliamo di tenere presente che le mode possono cambiare, ma le soluzioni pratiche ed essenziali sono quelle che restano sempre attuali e non stancano mai. Nel nostro approccio, preferiamo mante-

nere un rapporto estremamente onesto con i nostri clienti Sebbene nel nostro showroom offriamo una vasta gamma di opzioni, quando viene richiesta un'opinione personale, tendiamo a suggerire soluzioni che non daranno problemi e che garantiranno durabilità nel tempo, cercando di preferire brand di qualità, meglio se made in Italy.

TILE ITALIA: Avete notato un cambiamento nelle leve che indirizzano le scelte di acquisto rispetto agli anni precedenti?

M. DELLA FIORE: In passato era meno comune che i clienti privati visitassero lo showroom e facessero le proprie scelte in autonomia: erano l'impresario o il piastrellista a prendere le decisioni per loro conto. Oggi, invece, c'è una diversa dinamica in gioco. Le persone hanno accesso a una maggiore varietà di informazioni e spesso gestiscono i loro progetti in modo più autonomo. Tuttavia, per quanto riguarda le piastrelle, questo cambiamento è meno evidente: nei nuovi progetti le scelte sono spesso imposte dai requisiti del progetto stesso, il che può limitare la libertà di scelta. Nelle ristrutturazioni i clienti hanno invece più libertà di decisione ma spesso sono influenzati da considerazioni di carattere pratico, come la facilità di installazione dei materiali, e possono essere un po' restii ad adottare soluzioni più innovative, come le lastre, se non sono supportati adeguatamente dai piastrellisti.

TILE ITALIA: Come affrontate la crescente richiesta di personalizzazione nell'applicazione delle superfici ceramiche?

M. DELLA FIORE: Collaboriamo con i nostri fornitori per offrire corsi di posa, specialmente per le lastre e le nuove tecnologie. Cerchiamo di coinvolgere il più possibile gli installatori, poiché la formazione specifica migliora la qualità del lavoro finale e soddisfa le esigenze dei clienti.

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Inoltre, ci teniamo aggiornati sulle ten denze di design e sugli investimenti in tecnologia dei nostri fornitori, cercando di mantenere un equilibrio tra innovazione e praticità e tenendo sempre conto dei co sti e della logistica.

Dedichiamo risorse significative alla no stra sala mostra per garantire che le la stre e altri materiali siano sempre aggior nati e disponibili per poter essere visti dal vivo dai clienti. Promuoviamo anche le così dette “soluzioni total look”, abbi nando le superfici ceramiche con mobi li su misura e altre finiture per ottenere un design personalizzato e coordinato.

TILE ITALIA: Quali soluzioni creative sta te offrendo per ottimizzare l'arredamento del bagno con spazi limitati?

M. DELLA FIORE: Proponiamo abbina menti creativi e studiati attentamente. Ci concentriamo sullo studio degli ambienti prendendo ispirazione dai cataloghi di ar chitetti e designer. Cerchiamo soluzioni insolite, provocatorie e originali, evitan do le proposte troppo comuni. In questo modo, offriamo ai nostri clienti progetti sofisticati, anziché standard.

TILE ITALIA: Ci sono soluzioni di domo tica e tecnologie per la smart home che stanno guadagnando popolarità?

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M. DELLA FIORE: Notiamo in particolare un aumento della richiesta di sistemi di gestione della climatizzazione tramite wi-fi, che consentono di accendere e spegnere l'impianto anche a distanza, opzione interessante soprattutto per le seconde case. Per questo motivo stiamo cercando di rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e tecnologie disponibili.

TILE ITALIA: La progettazione 3D ha reso più efficace il processo di vendita?

M. DELLA FIORE: Sì, certamente. Consente alle persone di visualizzare i progetti proposti in modo più realistico, il che è particolarmente utile quando si tratta di far comprendere come determinati elementi possano integrarsi, o meno, nel loro ambiente. Spesso è difficile per i non addetti ai lavori immaginare come i loro desideri possano tradursi nella realtà, ma con i disegni e i render in 3D è possibile mostrare loro un'anteprima molto accurata del risultato finale superando le difficoltà che erano legate ai disegni tradizionali, consentendo ai clienti di avere una percezione più chiara e immediata del progetto.

Inoltre, la realtà virtuale permette di vedere i materiali quasi come se li stessero toccando con mano, ed è diventato ormai una aspettativa comune da parte dei clienti il poter vedere una simulazione realistica del progetto prima di procedere con l'acquisto.

TILE ITALIA: Avete potenziato i vostri canali di comunicazione online. Come li utilizzate?

M. DELLA FIORE: Sul nostro sito web, oltre a fornire informazioni sull'azienda e sui nostri prodotti, abbiamo integrato dei form che consentono ai visitatori di richiedere un appuntamento o di porre domande specifiche. Abbiamo poi messo a disposizione dei moduli dedicati alla richiesta di preventivi personalizzati, alle quali cerchiamo di dar seguito nel più breve tempo possibile. Abbiamo attivato un servizio di chat, alle quali rispondono veri operatori disponibili durante l'intera giornata, permettendoci di offrire un supporto diretto e immediato ai nostri clienti. Per quanto riguarda i social network, utilizziamo principalmente Facebook e LinkedIn. Facebook è utilizzato come cassa di risonanza per pubblicizzare le nostre attività e altre informazioni importanti. LinkedIn, invece, è più focalizzato sui grandi progetti e sull'aspetto corporate dell'azienda.

TILE ITALIA: Tra tutti i progetti che avete realizzato ce n'è uno in particolare che vi ha emozionato di più? Qual è la storia dietro quel successo?

M. DELLA FIORE: Il trasferimento della nostra sede. Eravamo in una sede storica, la vecchia filiale creata da mio nonno. Lo spostamento in una nuova sede, più grande e funzionale, è stato un momento particolare.

Da un lato è stato doloroso lasciare la vecchia sede a cui eravamo tutti affezionati, sia noi che i clienti: ogni angolo aveva una storia e un significato.

Dall'altro lato è stato anche entusiasmante, perché la nuova sede ha reappresentato una nuova fase di crescita e sviluppo per l'azienda. Anche se ci manca ancora un po' la vecchia location, siamo consapevoli che questi nuovi spazi offrono nuove opportunità per crescere ulteriormente, tant’è che stiamo già pensando a un ampliamento. ✕

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Sede di Milano Sede di Vigevano

- CASE HISTORY -

Un bagno progettato dall’architetto Mara Uboldi

TILE ITALIA: Un progetto realizzato di cui andate particolarmente fieri...

M. DELLA FIORE: Mi viene in mente la ristrutturazione di un bagno progettato dall’architetto Mara Uboldi, che lavora nello showroom della filiale di Milano. Il cliente desiderava un nuovo bagno caratterizzato dal colore verde petrolio abbinato a materiali naturali come il legno e il marmo. Abbiamo quindi creato un connubio di chiaro-scuro e di materiali a contrasto: un fondo scuro dove i sanitari bianchi potessero risaltare e, dall'altra parte, un mobile che richiamasse i toni del petrolio, evidenziati anche sul rivestimento frontale. Per conferire armonia ed eleganza all'ambiente, abbiamo progettato una curva sul pavimento, ripetuta con del cartongesso sul soffitto, all'interno della quale sono stati inseriti i faretti. Per legare insieme tutti questi elementi abbiamo scelto accessori, rubinetteria e box doccia in oro.

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CERAMICHE ORION

INNOVAZIONE E TRADIZIONE: LA RICETTA DEL SUCCESSO

Franco D'Ambruoso, fondatore e amministratore di Ceramiche Orion, ripercorre con noi la storia dell’azienda, dagli inizi nel 1992 fino ad oggi, raccontando la passione per il suo lavoro, l'importanza della famiglia e del team, e la costante attenzione alle innovazioni e alle tendenze del mercato.

Dalle prime intuizioni imprenditoriali all'affermazione come punto di riferimento nel settore, il sig. Franco svela i segreti di un'azienda che ha saputo conquistare la fiducia di una clientela sempre più ampia, offrendo soluzioni personalizzate e di alta qualità, contribuendo a valorizzare il territorio e il made in Italy.

TILE ITALIA: Come nasce Ceramiche Orion e come si radica sul territorio?

FRANCO D'AMBRUOSO: La nostra è una storia che parla d’amore e di passione per il proprio lavoro, di un’attenzione particolare verso le esigenze della clientela, di rispetto e unione per chi fa parte di questa grande e bellissima famiglia.

Ceramiche Orion nasce nel 1992 in un piccolo magazzino a Mola di Bari e, in poco tempo, esperienza e ingegno fanno sì che diventi uno dei punti vendita più importanti della provincia.

Nel corso di pochi anni inaugurammo altre due sedi: una a Carovigno e l’altra a Locorotondo.

L'affermazione sul territorio avvenne anche grazie alla partecipazione alla Fiera del Levante, dal ‘98 fino ad oggi, e l’invenzione della promozione "Bagno Completo". La vera svolta arrivò poi nel 2013, anno in cui inaugurammo a Mola di Bari il nuovo showroom di 6000 mq, completo di ogni comfort, uno spazio "infinito" dove ogni desiderio prende forma. Motivo d’orgoglio e grande supporto è per me, da sempre, la collaborazione di tutta la famiglia e, in

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Da sinistra: Giancarlo, Francesca e Franco D'Ambruoso

Ci concentriamo sulla qualità, sul continuo aggiornamento e sull'impegno per il rispetto e la cura dell'ambiente. L'ecologia e l'eco-sostenibilità sono principi fondamentali che guidano le nostre scelte. Le linee eco-friendly stanno guadagnando sempre più popolarità, poiché i clienti sono sempre più consapevoli dell'importanza di migliorare la qualità della vita e preservare l'ambiente.

particolare, dei miei due figli: Francesca, 42 anni, che segue la parte amministrativa, e Giancarlo, 38, che si occupa della parte commerciale. Legati da incredibile complicità lavorativa, hanno fatto sì che la nostra diventasse la realtà più importante nel sud Italia, grazie anche alla dedizione dei nostri collaboratori che, da più di 25 anni, contribuiscono a questa crescita con dedizione e gentilezza. Sono orgoglioso di dire che Ceramiche Orion è ora una “grande macchina” formata da circa 80 dipendenti, premiata con il Confindustria Ceramica Distributor Award, importante riconoscimento nel settore ceramico italiano.

TILE ITALIA: Come è organizzata l’esposizione nella vostra sala mostra, e perché?

F. D'AMBRUOSO: Ceramiche Orion vanta una vastissima esposizione di circa 150 soluzioni di arredo bagno e cucine.

Ogni ambiente viene personalizzato seguendo sia le tendenze del momento sia le esigenze del cliente.

Difficile non trovare una soluzione: il cliente può, dato il grande numero di ambientazioni, lavorare in modalità “mix & match”, ovvero mischiare prodotti scelti da box differenti, sia per stile sia per prezzi. Grazie a questa modalità di lavoro, il cliente può avere una percezione reale di quello che poi sarà il risultato finale all’interno della propria abitazione. Al piano inferiore del nostro showroom si sviluppa poi un’area tecnica, dedicata ai professionisti del settore.

Offriamo al cliente una consulenza a 360°, dal fissare l’appuntamento per poter meglio essere seguiti da uno dei nostri addetti alla vendita, alla possibilità di far eseguire dai nostri esperti un render, fino al servizio post vendita, che permette al cliente di sentirsi protetto da qualsi-

asi imprevisto e mai abbandonato anche dopo la vendita

La chiave del nostro successo è proprio questa: essere vicini al cliente in un negozio dall'atmosfera familiare, ma con una forte esperienza nel settore.

TILE ITALIA: Quali tendenze di design stanno catturando maggiormente l’attenzione dei vostri clienti?

F. D'AMBRUOSO: In questo momento c’è un grande richiamo alla natura, che spesso si esprime nella scelta di lastre ceramiche in grande formato - rigorosamente “made in Italy” - con riproduzioni di onice, marmo, pietre... senza dimenticare le texture floreali e foliage, molto apprezzate. Di tendenza anche il colore, con tinte anche più vivaci rispetto ai grandi classici quali beige e grigio. Andando oltre le superfici, abbiamo notato anche una maggiore richiesta di articoli per il benessere personale come

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saune, minipiscine e bagno turco.

TILE ITALIA: Come assistete i clienti nel personalizzare i loro spazi e quali sono i dubbi che più spesso siete chiamati a risolvere?

F. D'AMBRUOSO: Il nostro team di vendita svolge un ruolo fondamentale nell'assistere i clienti nel personalizzare i loro spazi. Grazie alla vasta esperienza, possono consigliare diverse soluzioni che meglio si adattano alle esigenze specifiche di ciascun cliente e in base all'esperienza maturata in precedenti lavori. Prestiamo particolare attenzione alla versatilità dei materiali. I dubbi più comuni che affrontiamo riguardano principalmente la manutenzione e la pulizia dei pavimenti, con molte persone che temono la comparsa di aloni dovuti a una pulizia non corretta.

TILE ITALIA: Con quali criteri scegliete le superfici ceramiche da proporre in sala mostra?

F. D'AMBRUOSO: La selezione delle superfici ceramiche per la nostra sala mostra è guidata principalmente dalle tendenze del momento. Aggiorniamo costantemente tutti gli spazi espositivi per garantire una varietà di novità ai nostri clienti. Un nostro punto di forza è rappresentato dal nostro "pronto magazzino", una zona in cui esponiamo una vasta gamma di ma-

teriali, di diverse aziende, sempre disponibili.

Ci impegniamo a garantire che i nostri clienti possano trovare prodotti di alta qualità e convenienza senza dover attendere a lungo per riceverli. Questo approccio ci consente di soddisfare una vasta gamma di esigenze e gusti dei clienti, offrendo loro un'ampia scelta senza compromettere la qualità e la convenienza.

TILE ITALIA: Come comunicate in showroom i materiali sostenibili? Le linee eco-friendly stanno guadagnando popolarità?

F. D'AMBRUOSO: Ceramiche Orion è fedele al "Made in Italy" e per questo collaboriamo con aziende leader nel settore per garantire qualità, continuo aggiornamento e impegno per il rispetto e la cura dell'ambiente.

Promuoviamo le nuove tecnologie antibatteriche, come trattamenti a ridotto carico microbico, e utilizziamo materiali naturali, spesso in combinazione con altri, ad esempio per supportare le pavimentazioni. Le linee eco-friendly stanno guadagnando sempre più popolarità, poiché i clienti sono sempre più consapevoli dell'importanza di migliorare la qualità della vita e preservare l'ambiente. Per questo motivo i nostri venditori sono in costante aggiornamento anche su questi temi, tramite corsi settimanali organizzati nella nostra sede.

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TILE ITALIA: Ci racconti il momento in cui ha sentito di aver veramente soddisfatto le esigenze o le aspettative di un vostro cliente.

F. D'AMBRUOSO: È un settore che riserva tante gioie. La più grande soddisfazione che si possa ricevere è vedere un cliente felice alla fine di un lavoro. È capitato spesso di vivere questo momento proprio a conclusione di alcuni cantieri, dopo il montaggio degli ultimi dettagli o quando riceviamo le foto del bagno finito. Un buon risultato permette due cose importanti: la prima è lo scatenarsi del passaparola che si crea con altri conoscenti creando nuove prospettive future, e l’altra è la soddisfazione di veder tornare nel tempo le stesse persone, consolidando il rapporto di fiducia.

TILE ITALIA: Per quale tipologia di prodotto avete notato che il prezzo di vendita faccia spesso la differenza, e per quale no?

F. D'AMBRUOSO: In base alla nostra esperienza quotidiana, il costo spesso condiziona le scelte dei clienti.

Non c'è una tipologia specifica di merce in cui il costo sia più determinante rispetto ad altre. Ad esempio, nel caso del parquet, il prezzo può variare in base alla provenienza: un prodotto di qualità inferiore, non di provenienza italiana, potrebbe essere significativamente più economico, pur mantenendo un aspetto estetico simile. Questo si applica anche agli altri articoli in vendita.

Solitamente, un prezzo più elevato è giustificato dalle certificazioni di qualità garantite dai prodotti italiani rispetto a quelli importati.

TILE ITALIA: Come integrate la tecnologia per migliorare l’esperienza dei clienti nel vostro showroom? Ad esempio, offrite strumenti di visualizzazione virtuale o realtà aumentata?

F. D'AMBRUOSO: Attualmente non disponiamo di strumenti di visualizzazione virtuale o realtà aumentata nel nostro showroom. Tuttavia, riconosciamo che queste tecnologie stanno gradualmente guadagnando importanza nel settore.

Molti professionisti le utilizzano per arricchire e valorizzare i loro progetti, offrendo un'esperienza più coinvolgente ai clienti e per distinguersi maggiormente.

TILE ITALIA: Per quanto riguarda invece il servizio di progettazione 3d?

F. D'AMBRUOSO: Offriamo ai nostri clienti un servizio di progettazione 3D. Al giorno d’oggi, grazie anche all’intelligenza artificiale e alla realtà virtuale aumentata, è importante dare al cliente un’anteprima di come i progetti possano essere trasformati in realtà

Spesso è complicato far immaginare i prodotti all’interno di uno spazio personale ma, grazie all’utilizzo di questi programmi di progettazione, oggi è possibile riportare in pianta le misure del bagno, sceglierne le finiture, i sanitari, le piastrelle, la rubinetteria... ed ecco che in poco tempo, e con facilità, è possibile visualizzare nello schermo il proprio bagno. In questo modo, in tempo reale, il cliente può apportare tutte le modifiche necessarie, fino ad arrivare alla scelta definitiva. E' possibile accedere a questo servizio di progettazione anche per un semplice mobile bagno, o una cucina.

TILE ITALIA: Le piattaforme digitali e i social media influenza-

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no le decisioni di acquisto dei vostri clienti?

F. D'AMBRUOSO: Il processo decisionale dei nostri clienti è supportato da un lavoro costante, attento e trasparente sui nostri canali social e sul sito web. Non miriamo a influenzare il loro comportamento d'acquisto, ma piuttosto miriamo a informare la clientela su ciò che offriamo presso i nostri punti vendita, comunicando sempre la nostra vision aziendale. Le recensioni, i commenti e i feedback sui diversi social media hanno certamente un impatto sul comportamento d'acquisto dei nostri clienti poichè, attraverso di essi, possono non solo leggere informazioni sul prodotto o sul brand ma anche confrontarsi con altri utenti, o con la rete, per verificarne la vera qualità.

TILE ITALIA: Vuole raccontarci di un progetto speciale che vi ha visti coinvolti in un utilizzo inaspettato/insolito delle superfici ceramiche?

F. D'AMBRUOSO: Tra i vari progetti che abbiamo affrontato, uno in particolare ci ha visti impegnati in un utilizzo inaspettato e originale delle superfici ceramiche. Si trattava della ristrutturazione completa di una villa, dove l'architetto incaricato desiderava creare spazi liberi che trasmettessero una percezione continua e armonica degli ambienti. Da qui è nata l'idea di utilizzare grandi lastre ceramiche, mirando a ottenere bellezza senza l'interruzione delle fughe e massima libertà progettuale, per un effetto total look. Il risultato è stato straordinario: cucina, mobili, tavoli e addirittura zone vasca/doccia e madie sono state realizzate utilizzando un unico materiale, il gres porcellanato ad alte prestazioni, che prende vita con versatilità in varie forme.

TILE ITALIA: Quali sono le sfide che il vostro team ha affrontato recentemente?

FRANCO D'AMBRUOSO: Una delle sfide più significative che abbiamo affrontato è stata sicuramente la pandemia di COVID-19 nel 2020 e tutte le sue conseguenze. È stata una dura prova per tutti, con disagi organizzativi e ritardi e aumenti nei vari prodotti. Questo ha influenzato e modificato il modo di pensare e di scegliere delle persone.

Successivamente, abbiamo affrontato la fase degli sconti in fattura. Sebbene abbiano contribuito a far crescere esponenzialmente il fatturato, hanno anche portato a infinite problematiche di vario genere. Attualmente, la situazione generale è migliorata notevolmente, anche se l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Noi continuiamo a lavorare per supportare coloro che scelgono di acquistare da noi, garantendo un servizio affidabile e di qualità. ✕

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CASE HISTORY

TILE ITALIA:

Un progetto realizzato di cui andate particolarmente fieri...

FRANCO D'AMBRUOSO:

Senza dubbio la realizzazione della Masseria Auraterrae, una struttura di lusso a 5 stelle situata nella panoramica zona di Polignano

Ritorno alle radici

a Mare. Un capolavoro dalla famiglia Valentini, è stato interamente progettato dall'architetto Bepi Povia (Direttore Artistico, Interior e Garden Designer), affiancato da Pasquale Gattolla, Lucia Intini, Giuseppe Domenico Sabatelli e Angelo Valentini.

La struttura, risalente

al 1600, è stata magnificamente restaurata e comprende 22 camere. Ciò che rende questo progetto così speciale è la capacità di riportare in vita l'essenza del borgo e del mondo agricolo attraverso un perfetto connubio tra antico e moderno.

Le camere sono caratterizzate da contra-

sti suggestivi tra materiali come la resina e la pietra, il tutto focalizzato sul recupero e sulla riqualificazione dell'esistente.

Insomma, una pagina che racconta, attraverso l’architettura e la natura, storie trascorse e orizzonti futuri e noi siamo fieri di farne parte.

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SUPERSKIN

IL MONDO DELLE SUPERFICI MILANESI

Superskin nasce nel 1976 a Milano per mano di Graziano Colombo, e si rivolge da subito ad architetti e professionisti, creando un importante bacino di utenza soprattutto tra quelli specializzati nella ristrutturazione di appartamenti di livello alto-altissimo.

Fornendo servizi mirati ai designer diventa, negli anni, sempre più un punto di riferimento per la professionalità, la serietà, l’oculatezza nella scelta dei materiali, la fornitura di posa in opera specializzata.

Ma non solo: la lungimiranza di Superskin si è manifestata anche quando ha scelto di essere tra i soci fondatori di Assoposa. Il titolare Matteo Colombo, che abbiamo intervistato, ricorda ancora perfettamente il giorno della firma con cui è nata l'associazione, in presenza di Giorgio Squinzi, durante un Cersaie.

TILE ITALIA: Come è organizzata l’esposizione nella vostra sala mostra?

MATTEO COLOMBO: Trattiamo tutte le superfici che possono essere installate a pavimento e parete, abbiamo idealmente suddiviso gli spazi a seconda della tipologia trattata, e successivamente anche del produttore, in modo che sia di facile lettura e utilizzo. Lavoriamo da sempre con i pezzi sciolti, in modo che siano asportabili e trasportabili per creare abbinamenti tra i vari materiali. È una sala mostra tecnica, creata per lavorare insieme al professionista.

TILE ITALIA: Quali tendenze di design stanno catturando maggiormente l'attenzione dei vostri clienti?

M. COLOMBO: Attualmente, i nostri clienti sono particolarmente interessati a tre tendenze di design: una crescente richiesta per pastine di cemento e graniglia in stile anni '30, che offrono un aspetto robusto e vintage; l'uso di piastrelle in ceramica dai colori audaci o pastello per decorare le pareti che consente ai nostri clienti di esprime-

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Matteo Colombo

re la loro personalità attraverso una vasta gamma di tonalità; il favore per le grandi lastre, che continuano a essere molto richieste per la loro capacità di creare un effetto visivo di continuità e ampiezza negli spazi. Quest’ultima tendenza è particolarmente apprezzata da coloro che cercano un'estetica moderna e pulita, mentre le prime due sono più improntate al decorativismo.

TILE ITALIA: Come assistete i clienti nel personalizzare i loro spazi e quali sono i dubbi che più spesso siete chiamati a risolvere?

M. COLOMBO: Forniamo un'assistenza completa ai nostri clienti nel personalizzare i loro spazi. Ci impegniamo a risolvere i loro dubbi riguardanti principalmente due aspetti: la scelta del materiale più adatto in base alla destinazione d'uso e l'abbinamento armonioso di diversi materiali all'interno dello stes-

so ambiente. Il nostro obiettivo è garantire che ogni cliente ottenga una soluzione su misura che rifletta il proprio stile e soddisfi le proprie esigenze funzionali ed estetiche.

TILE ITALIA: Con quali criteri scegliete le superfici ceramiche da proporre in sala mostra?

M. COLOMBO: Nella selezione delle superfici ceramiche per la nostra sala mostra adottiamo criteri rigidi volti a garantire la migliore qualità tecnica ed estetica. Siamo orientati verso produttori che sposano la qualità con il design, assicurando che i materiali proposti soddisfino elevati standard in entrambi gli aspetti. Ci piace essere all'avanguardia e sperimentare nuove produzioni, diventando spesso precursori di nuove tendenze e superfici innovative nel settore. Inoltre, diamo grande importanza al rapporto umano con i nostri fornitori, ricono-

scendo il valore di collaborazioni solide e durature, un aspetto che riteniamo cruciale in un mercato in cui tale dimensione sta purtroppo perdendo importanza.

TILE ITALIA: Come comunicate in showroom i materiali sostenibili? Le linee eco-friendly stanno guadagnando popolarità?

M. COLOMBO: Dei banner in sala mostra evidenziano i prodotti e le certificazioni che i nostri partner commerciali garantiscono ai nostri clienti. Il tema “Green” è sempre più importante e l’architetto nostro cliente lo apprezza molto, anche se per il momento non è ancora la prima caratteristica richiesta. Diciamo che tra due prodotti equivalenti, il tema della sostenibilità spesso sposta l’ago della bilancia.

TILE ITALIA: Ci racconti il momento in cui ha sentito di aver veramente soddisfatto le esigenze o le aspettative di un

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vostro cliente.

M. COLOMBO: Ho lavorato come “specialista di sala mostra” (così chiamiamo i nostri venditori), per venticinque anni, e ancora oggi mi capita con soddisfazione di seguire qualche cliente… di occasioni di quel genere ce ne sono state davvero tante. Difficile identificarne una in particolare. Quasi tutti ci fanno i complimenti per la sala mostra, ma oggi la mia maggiore soddisfazione è quando mi fanno i complimenti per la bravura e la gentilezza di uno dei miei “ragazzi”.

Notiamo una crescente richiesta per pastine di cemento e graniglia in stile anni '30, di aspetto robusto e vintage; dell'uso di piastrelle in ceramica dai colori audaci o pastello per decorare le pareti; di grandi lastre, molto richieste per la loro capacità di creare un effetto visivo di continuità e ampiezza negli spazi.

tunità di realizzare un progetto creativo e innovativo per l'ingresso del palazzo. In particolare, abbiamo lavorato a stretto contatto con una società specializzata per creare un'enorme cascata d'acqua nell'ingresso, una caratteristica che avrebbe sicuramente lasciato un'impressione duratura sui visitatori. La cascata era composta da una struttura in acciaio rivestita con un agglomerato di quarzo blu, arricchito con piccoli specchietti tagliati in forme geometriche uniche al laser.

TILE ITALIA: Per quale tipologia di prodotto avete notato che il prezzo di vendita faccia spesso la differenza, e per quale no?

M. COLOMBO: Decisamente per il parquet, considerato il fatto che a Milano viene spesso scelto per la pavimentazione dell’intero appartamento, e quindi economicamente fa la differenza per il budget del cliente. All’opposto, nei bagni, che a Milano di solito non sono enormi, la scelta non è vincolata al prezzo.

TILE ITALIA: Vuole raccontarci di un progetto speciale che vi ha visti coinvolti in un utilizzo inaspettato/insolito delle superfici ceramiche?

M. COLOMBO: Uno dei progetti che mi viene in mente è stato la ristrutturazione del quartier generale milanese di un famoso produttore di carburante, avvenuta circa una ventina di anni fa.

Nel contesto di questa ristrutturazione, abbiamo avuto l'oppor-

Ciò che rendeva questo progetto così speciale era l'utilizzo dell'agglomerato. In questo caso, abbiamo dimostrato la versatilità e la creatività di questi materiali, trasformandoli in un elemento d'arte dinamico e suggestivo che aggiungeva fascino e raffinatezza all'ambiente.

TILE ITALIA: Cosa consiglierebbe a chi volesse aprire oggi uno showroom?

M. COLOMBO: Entrare nel mercato degli showroom a Milano può essere una sfida, considerando la competizione e l'abbondanza di rivenditori presenti. È fondamentale avere una strategia chiara e distintiva per distinguersi dalla massa. Consiglierei di focalizzarsi su un obiettivo specifico e di perseguirlo con grande costanza e tenacia. È importante sottolineare che non esiste una formula magica per il successo in questo settore, è quindi essenziale essere preparati ad affrontare sfide e ad adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato. ✕

TILE ITALIA: Come ha conosciuto Assoposa?

M. COLOMBO: Con mio padre Graziano, siamo stati nel primissimo gruppo di discussione, quando l’Associazione era ancora un’idea embrionale, e siamo infatti tra i soci fondatori. Ricordo ancora perfettamente il giorno della firma in cui è nata Assoposa, con Giorgio Squinzi, durante un Cersaie.

TILE ITALIA: Quali sono dal suo punto di vista i plus per il cliente di essere uno showroom asso-

ciato ad Assoposa?

M. COLOMBO: Certamente, uno dei principali vantaggi per il cliente è la garanzia di interagire con posatori altamente qualificati e costantemente aggiornati. Questo non solo aumenta notevolmente le probabilità di un lavoro di posa ottimale, ma offre anche una maggiore sicurezza nell'affidarsi a professionisti esperti anziché a personale non specializzato.

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Uno showroom Assoposa, perché?

TILE ITALIA: Come riesce a trasmettere questi benefici al cliente finale?

M. COLOMBO: Mettiamo in risalto il valore intrinseco della corretta installazione. Spieghiamo che un materiale di alta qualità, se posato in modo improprio, perde gran parte del suo valore estetico e funzionale. D'altra parte, evidenziamo che un materiale meno pregiato, se installato correttamente, può risultare molto più vantaggioso. Utilizziamo anche immagini per illustrare visivamente l'importanza di una posa professionale e attenta ai dettagli.

TILE ITALIA: Avete all’interno dei posatori qualificati?

M. COLOMBO: Non abbiamo dipendenti che si occupano della posa in opera, ma ci affidiamo ad artigiani certificati Assoposa che abbiamo selezionato nel corso degli anni.

TILE ITALIA: Seguite i corsi Assoposa e vi capita di offrire la vostra azienda come sede per i corsi?

M. COLOMBO: Purtroppo, non abbiamo lo spazio sufficiente per ospitare un corso elaborato di Assoposa, in quanto ci troviamo in una zona centrale di Milano. Tuttavia, i posatori con cui collaboriamo seguono i corsi di aggiornamento ogni qualvolta ne hanno bisogno.

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VILLA K: IL FASCINO DI UN’ABITAZIONE SUL MARE CROATO

Una villa con piscina tra il sole abbagliante e il blu cobalto del mare, immersa nella macchia mediterranea della Croazia. Una struttura dalle linee nette, squadrate, con un’affascinante terrazza sul tetto. Un progetto raffinato e contemporaneo, che s’inserisce armoniosamente nel suggestivo paesaggio circostante e rende la villa facilmente riconoscibile anche dal mare.

La facciata è contraddistinta dalla presenza di superfici effetto pietra di Cotto d’Este, in particolare di “Limestone” (nella luminosa nuance Clay, scelta nelle finiture Blazed e Naturale nella versione spessorata di 14 mm) e delle lastre ceramiche ultrasottili in grande formato e carbon neutral di “Kerlite 5plus” (5,5 mm di spessore).

L’effetto visivo che ne risulta è una particolare tridimensionalità creata dall’accostamento tra le 2 finiture, così da esal-

tare le venature e i delicati passaggi cromatici, spesso contrastanti, tipiche della pietra di ispirazione.

In perfetta continuità cromatica con la facciata, e a dimostrazione dell’eccezionale versatilità della collezione, idonea a soddisfare ogni esigenza progettuale, “Limestone” è stata scelta anche per le superfici delle pavimentazioni esterne e dei terrazzi.

Nei due bagni si è optato per due soluzioni differenti. “Limestone”, sempre in versione Blazed, compare nella zona dei lavabi di uno, mentre per il secondo è stata scelta la collezione “Pietra d'Iseo”, ispirata alla tipica pietra lombarda Ceppo di Grè, dalla grande personalità.

Entrambe le collezioni fanno parte della linea Protect®, che garantisce superfici antibatteriche ad altissime performance.

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TILE ITALIA 1/2024 FOTONEWS IMMAGINI&NOTIZIE
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GIGACER

“Bamboo” è una collezione da rivestimento d’ispirazione dichiaratamente artigianale, perfetta per qualsiasi contesto residenziale o pubblico che voglia distinguersi per creatività e tridimensionalità. Perfetto l’abbinamento a pavimento con il gres porcellanato più rigoroso, in un contrasto elegante e polifunzionale. Prodotta in formelle di cm 15x15 (spessore 1 cm), in terracotta smaltata, in ben 20 colori: dai più tenui fino a quelli intensi. Quattro le finiture: laccato, silk, cerato e craquelè.

CERATO - Superficie opaca e porosa, detta anche “biscotto”, tipica della ceramica dopo la prima cottura.

SILK - Un effetto superficiale dello smalto opaco, leggermente satinato e morbido al tatto come una “seta”.

LACCATO - | Superficie lucida, quasi specchiante, perfettamente liscia e uniforme in tutta la piastrella.

CRAQUELÉ - Un particolare effetto superficiale dello smalto, caratterizzato da piccole crepe che sono state provocate dalla differenza dei coefficienti di raffreddamento del supporto e dello smalto.

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GRUPPO CERDISA RICCHETTI

“Fireclay” reinterpreta in numerose nuances e formati il cotto, materiale classico dell’architettura italiana. Caratterizzato da tonalità contemporanee, modularità dei formati, bordi rettificati, struttura tridimensionale e innovative superfici antiscivolo, ha una forte personalità e dettagli grafici catturano l’attenzione di chi sa apprezzare il valore della texture.

Disponibile anche con superficie Cross multispecifica: un’innovativa finitura - unica nel settore ceramico –che, applicata alla superficie prima della cottura, la rende la collezione perfetta sia in interno che in esterno (es. bordo piscina), conferendo al materiale la possibilità di creare perfetti continuum estetico-architettonici.

“Fireclay” è, inoltre, un prodotto sostenibile poiché è prodotto con ben il 23% di materiale recuperato, contribuendo ad una significativa riduzione dei rifiuti ambientali e, grazie recupero di quasi 5.000 tonnellate all’anno di residui di lavorazione nel suo ciclo produttivo, si posiziona anche come “opzione sostenibile”, con conseguente accesso ai benefici fiscali di legge.

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MARAZZI

“Mystone Berici” è una collezione in gres porcellanato ispirata all’omonima pietra calcarea di origine vicentina.

La sua peculiarità è l’aspetto essenziale, elegante, particolarmente versatile ed eclettico, esaltato dalle tonalità neutre e calde nelle quali è possibile scorgere la presenza di conchiglie, microfossili rotondeggianti e detriti dall’aspetto materico, estremamente realistici grazie all’utilizzo della tecnologia 3D Ink ,che crea una perfetta sovrapposizione tra grafiche e strutture.

Questi dettagli ritornano anche nella decorazione a motivo floreale tono su tono, pensata anche per utilizzi a pavimento e realizzata utilizzando per la prima volta congiuntamente tecnologia “3D Ink” e la tecnologia “Touch” per ottenere profondità e realismo grazie all’utilizzo di graniglie lucide e opache sulla superficie.

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ATTREZZATURA PER IL PIASTRELLISTA

REFIN

“Tamashi” - anima, in giapponeseè la nuova collezione di ceramiche ispirata ai legni più contemporanei, attualmente molto utilizzati nelle finiture d’arredo.

Frutto di un accurato lavoro di ricerca al fine di ottenere il perfetto equilibrio grafico e cromatico, la collezione propone superfici uniformi e bilanciate, caratterizzate da sottili venature, fitte e parallele, e lievi sfumature cromatiche.

La gamma si compone di 7 nuance cromatiche, disponibili in formato a doghe di cm 25x150.

• Varianti colore: Caviar, Cream, Pepper, Sugar, Tea, Vanilla, Walnut

• Formati: 25x150cm, spessore 9mm

• Finiture: Matt

• Mosaici e Decori: Leaf 60x60cm

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TERRATINTA

“3D Forms” raggruppa le collezioni di piastrelle tridimensionali di Micro. mostrandone le grandi potenzialità. Le prime due proposte, nelle foto, sono “Cross” e “Fluted”, soluzioni che permettono di giocare con la direzione della posa per creare una moltitudine di patterns in una ripetizione continua o in infinite combinazioni, consentendo di esprimersi con flessibilità e individualità. Creato da Paolo Cappello & Simone Sabatti, “Cross” porta la geometria tridimensionale del quadrato sulla pasta bianca, dando vita a un prodotto completamente artigianale e che trasforma il classico quadrato in cm 10x10 in un’esperienza sensoriale. La manualità diventa protagonista di un lavoro di incredibile precisione e nel quale gli spessori diversi, i bordi e le ombre creano giochi geometrici in rilievo con combinazioni cromatiche quasi infinite. “Fluted”, invece, è un elemento di design decorativo che accosta cromie e forme 3d in modo complementare dando vita a una collezione di piastrelle in pasta bianca che dona al rivestimento la sua sinfonia di 13 colori avvolgenti. Una raccolta di proposte che celebra il movimento, i volumi e i colori.

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Nuovi basamenti regolabili Special Evolve: funzionali, modulari e autolivellanti, adatti a qualsiasi tipo di pavimentazione sopraelevata da esterno.

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LA NATURALE EVOLUZIONE DEI BASAMENTI REGOLABILI
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HOTEL A, SLOVENIA

La silhouette ultramoderna dell’Hotel A, nella regione di Celje in Slovenia, si staglia imponente contro l’orizzonte con le sue forme geometriche e rigorose. Rivolto a una clientela prevalentemente business, la struttura accoglie gli ospiti in una sofisticata hall dal grande impatto estetico.

Studio Akua - responsabile del progetto - ha selezionato per Hotel A le grandi lastre 120X278 cm della serie “Elements Lux” di Ceramiche Keope.

Ispirata ai sontuosi marmi classici, la collezione offre molteplici soluzioni interpretative regalate dalle eleganti superfici rettificate - disponibili sia in finiture lappate sia matt - e da

texture dal gusto raffinato.

Per Hotel A la scelta è ricaduta su Calacatta Gold, un marmo bianco puro con venature dorate in contrasto armonico con i dettagli neri e gold dell’arredo.

L’effetto marmo vivo e inconfondibile impreziosisce la hall, contribuendo a creare un’atmosfera lussuosa ed elegante, perfettamente in linea con la cifra stilistica dell’hotel.

Le stesse lastre, inoltre, corrono su tutta la superficie della sala ristorante, inondandola di luce, in un sapiente gioco di contrasto con le poltroncine blu, che riprendono i toni scuri della boiserie e delle sedute a muro.

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FOTONEWS IMMAGINI&NOTIZIE
Photo credits: Elia Falaschi
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QUELLO CHE FACCIO ERA IL MIO SOGNO

Per Andrea Fabbri il 2024 è un anno carico di simboli e numeri tondi. 40 anni appena fatti. Una bambina di 2. Dieci anni da quando è iniziata la sua avventura in ABK. Gruppo ceramico che nasce nel 1992 a Finale Emilia (fondata da Roberto Fabbri,

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Gibo Borghesani

Michelangelo Fortuna e Andrea Guidorzi) e che cresce sempre più arrivando ad acquisire, nel corso degli anni, i marchi Ceramica Campeginese, Imoker, Ariana, Hardkoll, Gardenia Orchidea fino a Desvres, nel 2021. Una realtà che vanta trentadue anni costellati di crescite, progetti, brevetti e successi internazionali nei quali innovazione e design camminano insieme: dalle grandi lastre alle ceramiche “da parati”, dai lavabi in gres porcellanato fino al lancio, nel 2020, del piano cottura a induzione invisibile integrato

nelle lastre ABKStone, Materia e Gardenia Slabs.

A fine 2023, inoltre, Cleon Capital Advisor, fondo di investimento spagnolo, è entrato con una quota minoritaria nel capitale sociale del Gruppo, con l’obiettivo di supportare il percorso di crescita di ABK accompagnandolo nell’obiettivo, entro 4 o 5 anni, di essere quotato in Borsa.

Andrea trasmette energia, entusiasmo e forza e una spiccata propensione al futuro, sempre con la voglia di crescere.

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LEI NON È ENTRATO SUBITO IN AZIENDA…

No. Dopo essermi laureato in Economia e Finanza nel 2009 ho scelto di farmi le ossa all’esterno in una società di consulenza. Nel 2014 ho capito che ero pronto per entrare in ABK.

PERCHÉ?

Non volevo entrare subito nell’azienda di famiglia. Avevo bisogno di avere una visione più ampia del mondo e crearmi un background.

COM’È STATO L’INGRESSO?

Stimolante. È un lavoro che mi calza perfettamente.

LEI HA UN DOPPIO RUOLO…

Sì. Sono CFO per ABK Group e presidente di Gardenia Orchidea.

QUALE LE DÀ PIÙ SODDISFAZIONE?

Sono dinamiche molto differenti tra loro. La presidenza di Gardenia è nata in piena epoca pandemica e molte erano le cose che non andavano: l’azienda era in concordato preventivo, il clima era teso. È galvanizzante, dopo qualche anno, vedere l’umore cambiare radicalmente sia a livello aziendale sia da parte delle persone che ci lavorano che, ora, hanno una prospettiva e un atteggiamento vincente.

COME FA UN GRANDE GRUPPO A NON SEDERSI MAI

SUGLI ALLORI?

Credo che sia uno dei nostri aspetti vincenti. Abbiamo sempre continuato a investire

Nell’innovazione tecnologica e di prodotto. Ovvio che ti mette in una posizione relativamente rischiosa ma ti permette di essere sempre un passo avanti.

IL MADE IN ITALY È ANCORA UN VALORE AGGIUNTO?

Assolutamente sì! Nel nostro settore, che è sempre più affine all'arredamento, al design e alla moda, il Sistema Italia garantisce, grazie anche all’alta qualità, quel premium price rispetto ai competitor stranieri.

LEI COSA VOLEVA FARE DA PICCOLO?

Ho sempre amato i numeri. Senza saperlo, sognavo di fare quello che sto facendo.

COSA FA QUANDO VUOLE STACCARE DAL LAVORO?

Viaggio. Mi piace conoscere, scoprire, capire, imparare. Ma anche mangiare e bere bene. E fare sport.

CHE SPORT PRATICA?

Ho sempre giocato a calcio, ma negli ultimi anni accuso un po’ l’età. Quindi corro, vado in palestra e, quando riesco, salgo su una tavola da surf. Lì sopra mi sento libero.

IN QUALE LUOGO DEL MONDO VORREBBE VIVERE?

Per alcuni mesi, anni fa, mi trasferii in Australia, a Sidney, dove la vita è veramente più rilassata, si corre meno. Le persone sono più tranquille. Per adesso è solo un sogno. Domani chissà…

QUANTO INFLUISCE SU DI LEI LA BELLEZZA?

Tantissimo. In tutte le cose e dovunque. Da un piatto ben presentato a un panorama. Mi nutre.

QUAL È IL PRIMO PENSIERO APPENA SVEGLIO?

Da quando c’è mia figlia penso a lei. Il suo arrivo mi ha cambiato la vita. Diventare genitore credo sia l’esperienza più bella della vita. Che non riesci a capire appieno fino a quando non

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succede. Vedere gli occhi di mia figlia cancella tutto il resto.

COSA SI AUGURA PER IL SUO FUTURO?

Che trovi una strada tutta sua. E che non dimentichi mai di inseguire le sue passioni.

CHI È IL SUO STILISTA PREFERITO?

(Ride) Beh direi Versace! (Gardenia Orchidea, del quale è presidente, produce in esclusiva le sue collezioni ceramiche, ndr). Ma non solo per lavoro! Secondo me, negli anni, ha compiuto una grande svolta verso un’eleganza più sobria. E, nella mia classifica personale, metto Gucci al secondo posto.

CHE RAPPORTO HA CON I SOCIAL?

Non amo condividere la mia vita privata. Ne sono molto geloso. Ogni tanto dò un’occhiata a Instagram, in modo distratto. Non potrei condividere ogni istante della mia vita. I momenti importanti li tengo per me.

QUAL È UN ASPETTO DEL PASSATO CHE LE MANCA?

Le confesso che non sono un amante dei cellulari. Lo uso. Come tutti. Ma una volta uscivi a cena e c’era più dialogo, convivialità. Adesso ci sono sempre i telefoni sul tavolo. E mi innervosisce un po’…

PUÒ RINGRAZIARE TRE PERSONE…

I miei genitori. Mi hanno insegnato valori importanti. Non mi hanno mai fanno mancare niente. Ma tutto quello che ho avuto l’ho conquistato.

Mi hanno educato facendomi capire l’importanza del merito. La stessa educazione che vorrei dare a mia figlia, la terza persona che ringrazio.

QUALI SONO I PRO E I CONTRO TRA I NEOASSUNTI E LE PERSONE CHE LAVORANO DA LUNGO TEMPO IN AZIENDA?

L’atteggiamento di alcuni giovani è cambiato. Un aspetto un po’ complesso da gestire è che, molti, avanzano richieste prima di dimostrare il loro valore. Che, come dicevo prima, è esattamente il contrario del mio pensiero e della mia storia personale e professionale. D’altro canto, il ricambio generazionale è fondamentale perché, dopo molti anni nella stessa azienda o nella stessa mansione, capita che le abitudini diventino granitiche. E, in questo momento storico dove tutto muta velocemente, devi essere in grado di pensare e lavorare in modo creativo.

CHE PREGIO DEVE AVERE UNA PERSONA CHE COLLABORA CON LEI?

Essere curioso. Non eseguire un compito senza porsi domande. Vedere le cose che non vedo io. E dirmelo. Propormi un’alternativa. Perché tutti impariamo da tutti, e a me piace confrontarmi.

IL DIFETTO CHE NON DEVE AVERE?

La permalosità. Può legarsi alla risposta di prima. Un confronto può anche essere animato, ovvio con educazione. Ma poi si chiude. Se una persona si offende per un tono di voce o una critica, per me diventa complicato.

LA SUA GIORNATA IDEALE…

Mi piacerebbe vivere vicino al mare. Sveglia presto, una bella corsetta, un bagno e via in ufficio.

ANCHE IN UNA GIORNATA IDEALE ANDREBBE IN UFFICIO!?

Le ho detto subito che quello che faccio era il mio sogno…

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FORMAZIONE PER TUTTA LA FILIERA

DELLA

PIASTRELLATURA CERAMICA

Assoposa garantisce la formazione e la qualificazione dei tecnici, dei venditori interni alla sala mostra e del posatore di piastrellature ceramiche. La posa qualificata valorizza il tuo prodotto ed evita problemi futuri.

ORGANIZZIAMO:

Formazione per Posatori di Piastrellature Ceramiche, Formazione per Tecnici di Cantiere, Formazione per Addetti di Sala Mostra, Dimostrazioni di Posa per Progettisti

Associazione Nazionale Imprese di posa e Installatori di Piastrellature Ceramiche www.assoposa.it | info@assoposa.it | telefono 0536 818 236 | WhatsApp 328 268 5555

- SPECIALE POSA -

LE OPINIONI & LE CASE HISTORY

ABBIAMO POSTO AI MAGGIORI PLAYER DEL SETTORE ALCUNE DOMANDE, DA CUI È NATA UN’AMPIA TAVOLA ROTONDA RICCA DI RIFLESSIONI, SPUNTI, OPINIONI.

A SEGUIRE, ABBIAMO CHIESTO DI ILLUSTRARCI UN CANTIERE DI PARTICOLARE INTERESSE, LE SUE SPECIFICHE PROBLEMATICHE, LE SOLUZIONI MESSE IN CAMPO.

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foto di fondo: archivio Litokol

- SPECIALE POSALA PAROLA AI TOP PLAYER

Abbiamo deciso di affrontare lo Speciale Posa, caposaldo di primavera della nostra testata che ha il compito di inaugurare virtualmente il nuovo anno editoriale, ponendo una rosa di domande alle quali imprenditori, tecnici e comunicatori aziendali hanno potuto rispondere in maniera libera, scegliendo gli argomenti per loro più rilevanti o di attualità, al fine di fornire al lettore uno spaccato di risposte articolate, approfondimenti, punti di vista.

Abbiamo così ottenuto una visuale aggiornata e sfaccettata del mondo della posa e delle tecnologie, un universo caratterizzato da un elevato dinamismo e una spiccata attenzione alla Ricerca & Svilppo: sempre meno “nascosti sotto il pavimento” e misconosciuti dalle committenze, questi prodotti hanno assunto via-via un peso specifico sempre maggiore nell'ottenimento delle

performance tecnico - estetiche delle superfici, arrivando ad avere un ruolo finanche preponderante sul risultato finale e diventando oggetto di studio e approfondimento da parte dei professionisti. L'importanza poi dello sviluppo di soluzioni sempre più eco-compatibili rende questo particolare settore cruciale nell'ottenimento delle performace ambientali degli edifici.

Ci siamo concentrati non solo sulle novità di prodotto ma specialmente su quali siano le richieste del mercato, quali le risposte date a tema green, domandato quali siano i più recenti trend sui formati e quali le innovazioni più significative nel campo delle pavimentazioni sopraelevate, senza dimenticare un focus sull’importante nodo della formazione professionale, sempre più la vera "chiave di volta" del mestiere del posatore.

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di fondo:
a cura di Sara Falsetti
foto
archivio Kerakoll

Qualisono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo?

I due prodotti per noi più dirompenti negli ultimi anni sono stati, sicuramente, “HYDRO BAN®” e “SPECTRALOCK®

PRO PREMIUM GROUT”, differenti ma entrambi caratterizzati da uno sviluppo prodotto focalizzato sull’attenzione al posatore, in modo da semplificare e facilitare le operazioni di preparazione e applicazione, riducendo il più possibile le criticità in cantiere.

Andiamo ad analizzarli singolarmente:

• “HYDRO BAN®”, impermeabilizzante liquido sotto-piastrella pronto all’uso, a base gomma sintetica in soluzione acquosa, estremamente flessibile (crack bridging > 3 mm) e idoneo su tutti i comuni sottofondi (cemento, piastrelle, legno, metalli, plastiche, vetroresine, …), si applica a rullo, pennello o spray dry e non necessita di rete o tessuto di rinforzo ne’ di nastri e bandelle negli spigoli o flangie di raccordo per gli impianti (scarichi, …). È nato in Nord America nel 2007, brevettato a livello internazionale, ed è stato recentemente rilanciato sul mercato Europeo.

• “SPECTRALOCK® PRO PREMIUM GROUT” è invece uno stucco epossidico tricomponente, impermeabile

e anti macchia, ad alta resistenza chimica. Ideale per la stuccatura di piastrelle ceramiche, mosaici e pietre naturali e che, vista la particolare formulazione tricomponente, permette -unico sul mercato- di regolare la consistenza del prodotto fresco in funzione delle varie applicazioni, rendendolo più facile da applicare e da lavare.

Anch’esso nato in Nord America nel 2002, è brevettato a livello internazionale ed è stato recentemente rilanciato sul mercato Europeo.

Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2024? Laticrete Europe ha iniziato un importante processo di localizzazione delle produzioni in Italia, presso la sede operativa di Castelnuovo Rangone (MO), che porterà la nostra business unit ad essere totalmente indipendente e autosufficiente dalla primavera 2024. Si tratta, in termini di ecosostenibilità, di ridurre drasticamente le emissioni e i consumi dovuti al trasporto (oggi i prodotti sono importati dal Nord America). Anche nella sede operativa di Castelnuovo Rangone verranno utilizzate solo materie prime locali (di origine EU) e a base acqua, azzerando l’utilizzo di solventi.

Laformazione delle

maestranze, chiave di volta per la riuscita del cantiere perfetto. Come la affrontate? Riteniamo che il vero motore di sviluppo dei prodotti siano proprio gli applicatori, per i quali la formazione e la promozione sui prodotti è un pilastro fondante delle nostre attività. Per questo motivo, nel corso del 2023, abbiamo impostato un’intensa attività di formazione, conoscenza, incontri tecnici mirati, che ci hanno portato al notevole successo di incontrare, su tutto il territorio Europeo ma soprattutto in Italia, più di 1500 applicatori, che preferiamo, a questo punto, chiamare veri e propri partner.

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Massimo Turrini LATICRETE EUROPE

Quali

sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Il problema per il quale più spesso veniamo chiamati in causa è la prevenzione di fessurazioni e distacchi del rivestimento ceramico, in special modo nel caso di posa di grandi formati, in esterno come in interno, sopra riscaldamenti a pavimento e supporti problematici o non convenzionali.

Infatti, già nel 1987, il nostro fondatore Werner Schlüter inventò una membrana, ancora oggi molto attuale, nata per posare mattonelle di klinker sopra un supporto costituito da pannelli in OSB: Schlüter®-DITRA.

Il punto in questione era svincolare colla e klinker dal supporto in quanto questi, avendo un coefficiente di dilatazione molto diverso tra loro, avrebbero nel tempo causato distacchi/fessurazioni nella pavimentazione.

Per far fronte a questa criticità, ci voleva una soluzione nettamente diversa dalla solita membrana così detta “a foglio”, in quanto essa, essendo ancorata al supporto ed alla colla utilizzata per la posa della mattonella, non avrebbe risolto la problematica.

Nacque così il rivoluzionario concetto della DITRA, una guaina in polipropilene strutturata a quadratini cavi sagomati a coda di rondine che neutralizza, in modo pluridirezionale, deformandosi, le fessurazioni e

le tensioni altrimenti trasmesse dal supporto alla ceramica.

L’utilizzo della membrana desolidarizzante Schlüter-DITRA, rende inoltre meno vincolante la gestione dei giunti di dilatazione, altra problematica molto sentita sia da parte dei progettisti, dei posatori e, in special modo, dalla committenza.

La formazione delle maestranze, chiave di volta per la riuscita del cantiere perfetto. Come la affrontate?

La formazione, rivolta a tutta la filiera del mondo ceramico, è un nostro impegno da sempre e in continua evoluzione: siamo promotori di corsi per posatori, seminari con crediti formativi per architetti, ingegneri, geometri e termotecnici, meeting presso il nostro Centro Nazionale di Formazione Professionale aperti a tutti i professionisti del settore, meeting presso rivendite, associazioni, produttori di ceramica, ecc…

Dal 2021, poi, finalmente la svolta per il nostro settore che tanto aspettavamo: la creazione della CERTIFICAZIONE DEL POSATORE DI CERAMICA ai sensi della UNI 11493-2 che ci ha dato l’opportunità, e l’orgoglio, di essere i primi a fornire ai posatori il primo format per ottenere la qualifica di POSATORE CERTIFICATO. Schlüter-Systems Italia in collaborazione con ICMQ (Istituto di certificazione e Marchio Qualità) ha infatti elaborato uno schema di certificazione per la figura del posatore di ceramica ottenendone l’accreditamento da parte di ACCREDIA e, nello specifico, la possibilità di certificare le competenze nella posa della piastrellatura ceramica in conformità alla Norma UNI 11493-2 e riconosciuta dalla legge 4/2013 (disposizioni in materia di professioni non organizzate).

Tre parole per descrivere la vostra azienda oggi: Affidabilità. Innovazione. Esperienza.

Quali

sono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo?

Al fine di ampliare e completare l’offerta di soluzioni tecniche per la nostra clientela, abbiamo dato un notevole impulso allo studio di una gamma di prodotti, da noi definiti “complementari alla posa”, che permettono di realizzare pavimentazioni più durevoli e con un migliorato risultato estetico.

Ne sono un chiaro esempio la nostra membrana antifrattura “MAPEGUARD UM 35” e gli speciali distanziatori livellanti “MAPELEVEL”, che consentono una posa facile e senza disconfitta della planarità della pavimentazione tra piastrelle adiacenti. Sempre in quest’ottica, abbiamo aggiunto alla gamma una serie di prodotti per la pulizia, protezione e manutenzione delle superfici in ceramica: “ULTRACARE”.

Anche le due importanti recenti acquisizioni nel Gruppo Mapei, due aziende leader nella produzione di profili e finiture per pavimenti e rivestimenti, hanno seguito esattamente questo piano di ampliamento e sono an-

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date ad arricchire la nostra proposta: Profilpas, multinazionale italiana, e Diaplas, canadese.

Con tali investimenti Mapei si pone ora alla propria clientela come un interlocutore in grado di soddisfare a 360° le esigenze nella realizzazione di pavimentazioni in ceramica: dai sottofondi fino al trattamento finale.

Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2024?

L’attenzione di Mapei nei confronti della sostenibilità guida da sempre i processi di ricerca e produzione dei propri prodotti. L’anno scorso abbiamo lanciato la linea “Zero”: una gamma di prodotti a emissioni di CO2 completamente compensate per l’intero ciclo di vita*. Una tappa fondamentale di un percorso virtuoso che, per noi, inizia con l’ottimizzazione delle formulazioni, dei cicli produttivi e packaging. Vengono infatti compensate le emissioni di CO 2 residue (non eliminabili) di molti prodotti Mapei: tutti gli adesivi di classe s1 della nostra gamma, il nostro fugante più venduto “ULTRACOLOR PLUS” e di diversi prodotti impermeabilizzanti della gamma “MAPELASTIC”.

Recentemente, anche sette prodotti della gamma “UltraCare” per la pulizia, la manutenzione e la protezione delle superfici in ceramica sono diventati Zero.

Prosegue l’impegno dei nostri laboratori di Ricerca per studiare soluzioni all’avanguardia, durevoli e di alta qualità, dedicando massima attenzione all’impatto sull’ambiente e alla salute degli utilizzatori.

* Le emissioni di CO 2 misurate lungo il ciclo di vita dei prodotti della linea Zero per l’anno 2024 tramite la metodologia LCA, verificate e certificate con le EPD, sono compensate con l’acquisto di crediti di carbonio certificati per supportare progetti di protezione delle foreste. Un impegno per il pianeta, le persone e la biodiversità. Per maggiori dettagli sul calcolo delle emissioni e sui progetti di mitigazione climatica, finanziati tramite i crediti di carbonio certificati, visita la pagina zero.mapei.it

Pavimentazioni per esterno e facciate ventilate, quali trend, innovazioni e sfide?

Il recente grande successo del sistema a cappotto, fortemente trainato dai bonus per l’efficientamento energetico delle abitazioni, ha dato un grande impulso alla realizzazione di facciate ventilate. Tale sistema ha però delle limitazioni intrinseche: per essere eseguito a regola d’arte necessita di manodopera specializzata ed è un sistema rigidamente “modulare” nel quale, generalmente, viene utilizzato un solo formato di piastrelle,

con il risultato che vi è poca flessibilità nella realizzazione di architetture complesse.

“MAPETHERM TILE SYSTEM” nasce proprio per ovviare a questo problema, rispondendo alle esigenze più evolute dei progettisti e permettendo la posa sicura su strati di isolamento termico in facciata, incollandovi le piastrelle e conferendo quindi massima libertà compositiva.

Anche le pavimentazioni in esterno stanno avendo un momento di gloria, e l’applicazione più frequente riguarda quella su terrazzi e balconi per i quali si registra una crescita di quelle galleggianti posate su speciali supporti in plastica. L’azienda Profilpas, parte del Gruppo Mapei, dispone proprio di questi sistemi innovativi.

Laformazione delle maestranze, chiave di volta per la riuscita del cantiere perfetto.

Come la affrontate?

Attraverso la nostra Mapei Academy siamo promotori di una cultura condivisa sull’applicazione e sull’utilizzo dei materiali. Proponiamo ogni anno numerosi corsi nelle nostre sedi e presso le rivendite. A settembre 2023 abbiamo promosso, in collaborazione con Assoposa e Certi.s, un patentino che consente ai posatori piastrellisti di ottenere un riconoscimento ufficiale delle proprie competenze e conoscenze.

Per questa certificazione Mapei, sempre tramite l’Academy, realizza delle simulazioni teorico-pratiche, propedeutiche all’esame finale, volto all’accertamento dell’acquisizione delle competenze, conoscenze e abilità dei posatori piastrellisti secondo la norma UNI 11493. Assoposa, con il ruolo di esaminatore, valuta l’idoneità dei candidati durante la prova mentre Certi.s, in qualità di ente certificatore, rilascia il patentino che ha una validità europea.

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Francesco Stronati MAPEI

Qualisono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo?

Quello che, da sempre, muove Progress Profiles è la continua ricerca di innovazione per anticipare le richieste di posatori e utenti. L’impegno costante dedicato allo sviluppo di prodotti all’avanguardia, realizzati con materiali di alta qualità, ci ha permesso di diventare negli anni leader mondiale nella produzione di profili tecnici e decorativi di finitura e sistemi di posa. Tra le ultime novità che abbiamo sviluppato vi sono soluzioni come “PRODESO® HEAT GRIP 5 SYSTEM”, “PRODESO® DRAIN 4” e “PRODESO ECO”, migliorate rispetto alle versioni precedenti per ottenere prestazioni migliori, a tutto vantaggio del comfort e della funzionalità degli ambienti interni. Non da meno le nuove finiture per i profili, come “Black Line”, che uniscono alla praticità ed alla versatilità un design grintoso e di tendenza, perfetto per personalizzare ogni ambiente donandogli carattere e unicità.

Formati

ceramici, le grandi lastre ed

il ritorno dei formati piccoli. Cosa succede, davvero, nei cantieri di tutti giorni, a casa della Signora Maria? Effettivamente stiamo assistendo a un ritorno delle piastrelle di piccolo formato, che stanno tornando ad affiancare le grandi lastre. I formati piccoli vengono ora prescelti soprattutto come motivi di decoro per alcuni ambienti: spesso vengono utilizzati per creare spazi personalizzati, aggiungere tocchi di colore alle pareti o connotare l’area living con un segno distintivo. Resta quindi fondamentale affidarsi a posatori certificati, che formiamo costantemente, e a soluzioni che permettano una posa a regola d’arte di entrambi i formati per farli durare a lungo, come “PRODESO® DRAIN 4”. Si tratta di una membrana

davvero sottile, di soli 4 mm, che abbiamo migliorato per offrire prestazioni maggiori e ottenere significativi vantaggi: viene posata facilmente, in modo preciso e veloce, permettendo di ridurre i tempi di installazione. Le sue proprietà, tra cui quella desolidarizzante, la rendono perfetta anche per i supporti problematici, e scongiurano il danneggiamento delle piastrelle. Le cavità che si creano tra il tessuto drenante in polipropilene e la lastra in polietilene favoriscono una microventilazione, riducendo così la risalita dei triacetati presenti negli adesivi e la comparsa di efflorescenze. Per posare a regola d’arte rivestimenti e pavimenti di qualsiasi formato, abbiamo inoltre messo a punto “PROLEVELING SYSTEM”: l’unico al mondo che include diversi livellatori con distanziatori per realizzare la fuga che si desidera. La trasparenza e la foratura del tirante, che contraddistinguono la versione più recente del sistema, permettono di controllare l’allineamento delle linee di fuga in modo preciso.

Quali

sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Le più frequenti difficoltà che le imprese incontrano durante una ristrutturazione sono legate all’impermeabilizzazione, alla pendenza, al livellamento e alla dilatazione termica dei pavimenti. Spesso questi problemi si presentano a causa di una scorretta realizzazione del massetto sottostante, che porta alla rottura delle piastrelle, all’allargamento delle fughe e alla comparsa di erbe infestanti. Le nostre soluzioni sono pensate proprio per anticipare l’insorgere di queste criticità e per agevolare i posatori, semplificando anche le ristrutturazioni in apparenza più complicate.

Per ottenere una corretta impermeabilizzazione dei rivestimenti out-

door e ridurre la migrazione di resine in superficie, per esempio, abbiamo brevettato “PRODESO® DRAIN 8 SYSTEM”, una membrana appositamente studiata per gli ambienti esterni dallo spessore di soli 8 mm. Formata da cinque strati, si completa con una bandella in polietilene e polipropilene elastico e con un adesivo bicomponente impermeabile.

Laformazione delle maestranze, chiave di volta per la riuscita del cantiere perfetto. Come la affrontate? Siamo convinti che per ottenere una posa a regola d’arte non bastino sistemi e soluzioni di alta qualità: è il posatore, in quanto figura professionale certificata, a garantire un’installazione corretta e duratura. Per questo motivo investiamo continuamente risorse ed energie per offrire un’ampia selezione di corsi, frutto dell’esperienza e del knowhow del nostro team tecnico. Mettiamo infatti a disposizione seminari gratuiti, certificati dal CNA (Consiglio Nazionale Architetti) e validi ai fini del rilascio di crediti formativi, aperti non solo ai posatori, ma anche a tutti gli specialisti interessati alle ultime novità del settore edile. Dopo l’iniziale approfondimento teorico, i partecipanti hanno inoltre l’opportunità di svolgere una parte pratica presso il Progress Training Center ad Asolo (TV) affiancati dai nostri tecnici, e toccare con mano gli oltre 15.000 prodotti e i 21 sistemi messi a punto dall’azienda.

Terminato il percorso viene loro attribuita la qualifica di “Posatore certificato Progress Profiles”. Sono disponibili anche corsi personalizzati su richiesta, che spaziano tra le principali tematiche dell’edilizia e le normative vigenti in materia di posa.

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Qualisono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo?

La Gel-Technology rappresenta l’elemento di maggiore innovazione relativo alla nostra linea posa: il rivoluzionario “impasto a comportamento gel” ha segnato una vera e propria rottura con gli adesivi tradizionali. Rispondendo a parametri sia prestazionali che applicativi, i prodotti a comportamento gel assicurano l’equilibrio perfetto tra prestazioni finali e facilità di utilizzo in cantiere. Questo approccio innovativo, che si basa sul controllo della reologia, della tissotropia e della viscosità attraverso un attento mix design delle materie prime, è partito dai Gel-Adesivi “H40” ed è stato poi trasferito al mondo degli impermeabilizzanti con la gel-membrana “Nanoflex” e, più di recente, al mondo dei fondi con la nascita del primo gel-autolivellante: “Planogel Rheo”.

Si tratta di un approccio complesso e multidisciplinare che garantisce i più alti standard tecnici e che assicura al contempo la massima facilità di utilizzo, consentendo di ridurre al minimo gli errori e di lavorare in velocità e sicurezza per un’applicazione a regola d’arte. Come azienda BCorp ci impegniamo creare luoghi sempre migliori in cui le persone possano vivere, collaborando con chi condivide la stessa passione per l’eccellenza e l’impegno ad operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente. Progettiamo modelli operativi che mettano sempre al primo posto la sicurezza dei lavoratori, formulando prodotti ed utilizzando materiali con sempre minore pericolosità e impatto ambientale, nella consapevolezza del ruolo sociale dell’impresa e della sua responsabilità come parte della comunità. Parlando più nello specifico di adesivi, ci impegniamo nel realizzare prodotti a bassissima emissione di sostanze organiche volatili garantendo la migliore qualità dell’aria interna ai piastrellisti durante l’applicazione e il benessere psicofisico agli abitanti degli edifici, rispettando i limiti di emissione più stringenti stabiliti dalla marcatura GEV-EMICODE®

La Gel-Technology, lo studio accurato del-

le materie prime, l’introduzione di materie prime seconde quali inerti riciclati, sono un esempio concreto del nostro impegno quotidiano. Diamo importanza alla sostenibilità non solo del prodotto, ma anche del packaging, attraverso soluzioni che riducano l’impiego di nuove risorse e la generazione di rifiuti, pur garantendo le performance di imballi tradizionali.

Formati

ceramici, le grandi lastre ed il ritorno dei formati piccoli. Cosa succede, davvero, nei cantieri di tutti giorni, a casa della Signora Maria? Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’evoluzione del formato ceramico che ora punta decisamente su grandi lastre e spessori sottili. Il 60x60 o 60x120 cm, un tempo considerato formato grande, è ora diventato base di capitolato, e le fughe sono realizzate in nuance con le piastrelle per un effetto di continuità visiva. Se, da una parte, i grandi formati sono quindi ormai protagonisti dei nostri interni, non solo residenziali ma anche commerciali, stiamo notando anche un crescente apprezzamento, soprattutto in ambito di design, del piccolo formato in stile vintage, di sapore handmade, con tocchi di modernità dati da fughe colorate, a contrasto, che diventano vero e proprio elemento decorativo. Il progetto “Fugabella Color” offre una palette di 50 colori in tonalità contemporanee e nasce proprio per rispondere a queste esigenze, che denotano un bisogno sempre maggiore di personalizzazione degli spazi.

Quali

sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Negli ultimi anni, oltre all’evoluzione dei formati, abbiamo assistito anche ad un’evoluzione dei fondi di posa, legata principalmente al tema dell’efficientamento energetico e alla sostenibilità degli edifici. L’offerta di tipologie di pavimento radiante è esplosa e tecnologie come cappotti, sistemi a secco per esterno, facciate ventilate, rappresentano interventi in forte crescita. La compatibilità tra materiali (fondo, adesi-

vo e materiale posato), l’idoneità dei prodotti a rispondere a esigenze sempre più diversificate, le soluzioni a sistema, rappresentano quindi oggi una sfida particolarmente attuale nei cantieri e in fase progettuale. Per rispondere adeguatamente a questo frammentarsi e moltiplicarsi delle competenze necessarie sul campo, investiamo fortemente nella formazione degli operatori. Organizziamo regolarmente campus sul territorio e in azienda con focus tecnici specifici per condividere le soluzioni possibili attraverso i nostri sistemi posa. Crediamo anche fortemente che il creare una comunità, il facilitare le relazioni e lo scambio di informazioni tra le maestranze, le imprese e i progettisti sia fondamentale per la buona riuscita di un progetto. Per questo abbiamo anche creato un apposito strumento digitale: Genius Lab, una piattaforma che permette di gestire in un unico ambiente di lavoro i progetti tra i vari attori, facilitando il reperimento di informazioni e aiutando a definire soluzioni tecniche specifiche per la realizzazione delle opere.

Tre parole per descrivere la vostra azienda oggi. Innovazione. Internazionalizzazione. Sostenibilità.

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Melissa Miuzzi KERAKOLL

Quali

sono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di sviluppo?

Le innovazioni che hanno caratterizzato il nostro lavoro, e che stanno rispondendo molto bene alle esigenze del mercato negli ultimi anni, riguardano principalmente due linee di prodotto esclusive che stiamo sviluppando e allargando ogni anno. La prima, la “Collezione Eclipse”, è pensata per fornire nuove possibilità di illuminazione ai dettagli nei progetti dei nostri clienti e consta con una serie di profili decorativi e di utilizzo su scale, o come battiscopa, per

Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2024?

La sostenibilità rappresenta un fondamento cruciale della strategia adottata dal Gruppo Saint-Gobain e del nostro modello di generazione di valore. Il nostro obiettivo è quello di continuare a rafforzare i requisiti in termini di etica, ambiente, salute e sicurezza, ponen-

conferire luce indiretta e creare un effetto decorativo elegante. Questo sistema è unico, in quanto non prevede mai la copertura della striscia led con plafoniere o chiusure che limitano la luce, ma la geometria stessa del profilo nasconde la strip led, lasciando quindi l’effetto luminoso pulito e indiretto. L’altra collezione che abbiamo sviluppato in esclusiva, e che ogni anno si arricchisce con novità, è la nostra collezione “Astra”. In questo caso parliamo di un profilo di finitura in polimero chimico extra resistente, specialmente sviluppato da Emac per rispondere a differenti esigenze sul mercato. I prodotti “Astra”, infatti, possono essere utilizzati all’interno, all’esterno, in zone molto umide e perfino in immersione. Inoltre, possono essere curvati attraverso l’applicazione di calore. Si tratta quindi di una collezione davvero polivalente, in grado di arricchire qualsiasi installazione con linee essenziali, pulite e colorazioni naturali.

Sostenibilità dei processi.

Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2024?

Per il Gruppo Emac il tema della Sostenibilità è molto importante e lo stiamo sviluppando fattivamente: sosteniamo attivamente gli OSS (Obiettivi di Sostenibilità Globali) indetti dall’Onu

Per farlo nel modo migliore, ci siamo affidati ad un consulente esterno che, attraverso a svariate interviste a dipendenti interni e collaboratori esterni, ha stilato una mappa concettuale di Sostenibilità. All’interno di essa ci sono i temi più importanti da trattare e le relative azioni da attuare, che sono coordinate dal nostro Comitato interno di Sostenibilità, composto da alcuni esponenti facenti parte della sede centrale e filiali, per dare forma e sostanza alle varie azioni.

Tra i prodotti che maggiormente si iscrivono nel nostro impegno per la Sostenibilità globale ci sono sicuramente la

do al centro il benessere sia delle persone che del pianeta. La sostenibilità per Saint-Gobain prende in considerazione sia il livello sociale (“Better for the people”), sia il livello ambientale (“Better for the planet”).

La nostra ragion d’essere è “Making the world a better home” e incarna la volontà e l’ambizione di migliorare il mondo in cui viviamo, promuovendo la sostenibilità nei settori delle costruzioni e dell’industria.

Questa dedizione implica un rapido avanzamento verso un’economia circolare in grado di ridurre drasticamente l’utilizzo dei materiali e contribuire alla diminuzione delle emissioni di CO 2 incorporate negli edifici: proprio per questo uno degli obiettivi di Saint-Gobain è la decarbonizzazione.

Per questa ragione, sviluppiamo prodotti e soluzioni nell’ottica di eco-design, considerando il loro intero ciclo di vita, al fine di ridurre il consumo di risorse naturali, promuovere l'impiego di materie

seconde, prolungarne la durata e facilitarne il riciclo. Ci dedichiamo quotidianamente a promuovere l’uso crescente di materiali riciclati nella produzione e a recuperarli per favorire il passaggio ad un’economia circolare.

A dimostrazione di questo impegno, nel novembre 2023 Saint-Gobain Italia ha lanciato la nuova linea di prodotti a basso impatto ambientale per una progettazione sostenibile: la gamma “newlife”. Questa include prodotti che contengono leganti alternativi al cemento portland, ottenuti da materiali riciclati e da sottoprodotti di altre produzioni industriali. Ciò significa contribuire in modo attivo alla riduzione di emissioni di CO 2 I laboratori R&D Saint-Gobain continuano a ricercare nuovi leganti con un corretto bilanciamento per ottenere performance sempre migliori rispetto ai prodotti tradizionali della gamma “weberplan” e “webercol”.

È il caso del webercol “Ultragres newlife”, un sistema adesivo a deformabilità mi-

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Jessica Frigieri EMAC Antonio Radaelli SAINT-GOBAIN ITALIA

“Gamma ASU” (Accessibilità e Sicurezza Universale), una collezione composta da svariati prodotti atti all’abbattimento delle barriere architettoniche Portabandiera di questa gamma prodotto è certamente il sistema podo-tattile per ciechi e ipo-vedenti, unico nel suo genere, in grado di mettere in sicurezza e a norma di legge qualsiasi ambiente senza stravolgere l’estetica finale, e senza lavorazioni di ricostruzione di pavimento in quanto si colloca facilmente su ogni tipo di supporto.

Da non dimenticare poi, sempre in ambito green, il nostro “MAXI”: un materiale esclusivo Emac (WPC composto da pvc e fibra vegetale derivante dal riciclaggio agricolo) che viene utilizzato per la produzione di alcuni nostri profili per l’interno. Per la composizione in parte naturale e per la lavorazione data da riciclaggio, si iscrive due volte nel nostro impegno di sostenibilità. Partecipiamo attivamente a convegni di Sostenibilità per

sensibilizzare sempre più professionisti su questo tema, il più recente si svolto in Calabria, in cui abbiamo esposto questi argomenti insieme a differenti esponenti di vari settori.

Quali

sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Certamente il comparto che necessita di più sostegno tecnico, sono i progetti (spesso pubblici) dove si richiedono prodotti molto tecnici come giunti di dilatazione, giunti strutturali e la Gamma ASU. Fortunatamente dal Gruppo Emac offriamo un servizio di consulenza tecnica che ci permette di accompagnare il cliente in ogni fase del progetto grazie allo studio ed all’esperienza di professionisti interni all’azienda. Inoltre, per agevolare il lavoro dei progettisti, i nostri prodotti sono all’interno di BIM, la piattaforma

digitale del Building Information Modeling, alla base della trasformazione digitale nel settore dell'architettura, dell'ingegneria e delle costruzioni. Per rendere ancora più semplice la fase di posa tutti i nostri prodotti vengono serviti insieme alla scheda tecnica, dove sono contenute tutte le specifiche del prodotto e tutte le varie fasi della collocazione. Se non bastasse, l’addetto ai lavori può scaricare anche la nostra EMAC APP, in grado di mostrare il nostro prodotto più tecnico in realtà aumentata (3D), con possibilità di sezionare il prodotto per visionare in dettaglio ogni parte e scaricare relative schede tecniche e consigli di posa.

Tre parole per descrivere la vostra azienda oggi. Innovazione. Servizio. Sostenibilità.

gliorata e ad alta capacità bagnante per la posa di ceramica, marmo, pietre naturali in interno ed esterno.

La colla è idonea per la posa dei grandi formati, sia a pavimento sia a parete, anche in caso di cartongesso o intonaci a base gesso e senza la necessità di utilizzo di primer, con una tenuta dello spessore fino a 15 mm.

Per concludere, abbiamo pensato anche al sistema “weberplan MR81 newlife”: un massetto a consistenza terra umida a presa normale ed asciugamento rapido, a lavorabilità migliorata. È idoneo per impianti radianti interni, è leggero da staggiare e ricopre fino a 300 mq senza giunti in caso di aree regolari.

La nostra determinazione è orientata verso il conseguimento degli ambiziosi traguardi del Gruppo, con l'obiettivo finale di raggiungere la neutralità delle emissioni entro il 2050.

Quali

sono le problematiche di posa che siete più spesso

chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Le richieste di assistenza tecnica che riceviamo più frequentemente riguardano la posa di rivestimenti in facciata specialmente quando il supporto non è costituito dalla tradizionale muratura intonacata, ma piuttosto da sistemi come il cappotto termico o le soluzioni a secco, sempre più diffuse. Saint-Gobain offre cicli di lavoro consolidati sul mercato, che consentono di applicare in modo sicuro rivestimenti in gres ceramico insieme all’isolamento termico della facciata. È il caso del sistema “webertherm tile”, che offre la possibilità di coibentare l’edificio tramite pannelli in EPS, con uno spessore minimo di 50 mm, e realizzare successivamente una finitura in rivestimento ceramico e/o listelli “faccia a vista”, per edifici fino ad un’altezza massima di 25 metri.

In edifici con altezze superiori, o in caso di rivestimenti più pesanti, Saint-Gobain

propone il sistema “webertherm robusto universal”, che combina l’utilizzo di pannelli isolanti ad un’intonacatura ad alta resistenza su cui posare il rivestimento scelto, che può variare dal gres laminato di grande formato fino al marmo o alla pietra naturale.

Questi sistemi prevedono l’impiego di collanti a deformabilità migliorata come “webercol Ultragres 400” e lo stucco cementizio ad alte prestazioni “webercolor premium” che, grazie alla sua formulazione, garantisce un’elevata tenuta del colore nel tempo eliminando le antiestetiche stonalizzazioni.

Tre parole per descrivere la vostra azienda oggi.

Innovativa.

Multimateriale. Sostenibile.

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Quali sono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo?

Sicuramente ha rappresentato una tappa importante per Montolit l’introduzione di meccanismi automatici nelle ventose per il sollevamento/movimentazione e in quelle vibranti della gamma “Battile Pro”, nate per agevolare la spalmatura della colla nel settore della posa dei materiali ceramici, lapidei e vetrosi. Sono disponibili 3 modelli di ventose vibranti e 2 modelli di ventose per il sollevamento e movimentazione, tutte dotate di batterie al litio ad alta capacità.

Sostenibilità

dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2024?

Nel 2022 Brevetti Montolit Spa ha pubblicato il suo primo Report di Sostenibilità contenente la rendicontazione completa per i propri stakeholders delle sue numerosissime attività volte alla protezione dell’ambiente, e non solo. Il report, pubblicato in homepage sul nostro sito internet e consultabile da chiunque per massima trasparenza, fornisce una informativa sul modello di gestione, le politiche praticate, i principali rischi, le opportunità ed effetti legati alle tematiche ESG con lo scopo di dare evidenza alle azioni intraprese rispetto agli obiettivi di sostenibilità. Il report è predisposto in riferimento ai GRI Sustainability Re-

porting Standard del Global Reporting Initiative (GRI standard). L’Azienda si contraddistingue, inoltre, per aver promosso attività sociali sul territorio in collaborazione con il comune di Cantello.

Formati

ceramici, le grandi lastre ed il ritorno dei formati piccoli. Cosa succede, davvero, nei cantieri di tutti giorni, a casa della Signora Maria?

Quella dell’utilizzo delle lastre di grandi e grandissime dimensioni è sicuramente una tendenza, specie nei progetti architettonici più complessi o nel contract. Per nostra esperienza, però, il loro utilizzo nei cantieri di più piccole dimensioni, o nelle riqualificazioni, è piuttosto contenuto visti gli elevati costi dei materiali, della logistica e della loro posa. Non per niente le problematiche di posa che più spesso siamo chiamati a risolvere riguardano proprio il taglio e la foratura di formati e spessori particolari, sia relative alle lastre con spessori sottilissimi sia, all’opposto, per i materiali spessorati da esterno superiori ai 14 mm Per ognuna di queste criticità, Montolit propone una gamma completa di soluzioni per il taglio, il trasporto e la rifinitra dei pezzi.

Tre parole per descrivere la vostra azienda oggi. Innovazione. Sostenibilità. Digitale.

Federico Giacomini IMPERTEK

Quali

sono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo?

“Lunar Support” e “Skipper” sono sicuramente le innovazioni sulle quali portare l’attenzione.

“Lunar Support” incarna l’essenza di un supporto: semplicità e praticità di posa. Adeguato a qualsiasi tipologia di cantiere, il supporto “Lunar” racchiude le migliori funzionalità delle gamme precedenti: doppia regolazione (dall’alto e laterale), testa fissa convertibile in autolivellante, sistema brevettato “EasyOn” per la massima compatibilità con molteplici finiture. Ma le vere innovazioni che contraddistinguono la gamma sono la capacità di coprire altezze da 40 a 420 mm con sole tre referenze, e la presenza di una base quadrata che consente un risparmio di tempo nella posa, grazie all’eliminazione del problema del taglio della base lungo le pareti.

L’antivento brevettato “Skipper”, invece, è un sistema universale per pavimentazioni sopraelevate da esterno, progettato per risolvere i problemi causati da forti venti che possono comportare il sollevamento della pavimentazione. Anche in questo caso, l’innovazione si cela nella sua strepitosa semplicità di posa e nella facile ispezionabilità: essendo svincolato dal supporto, “Skipper” è facile da posare e rimuovere anche quando la pavimentazione è già messa in opera.

La progettazione e la produzione di queste innovazioni, e delle molte altre in programma, è da attribuirsi al processo di ampliamento e potenziamento che Impertek ha messo in campo. A trainare questo sviluppo vi è un’importante componente tecni-

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ca: negli ultimi anni l’azienda ha investito fortemente nel potenziamento dell’ufficio Ricerca & Sviluppo, che si dedica quotidianamente all’analisi dei trend e delle richieste del mercato nazionale ed internazionale al fine di soddisfare le esigenze di clienti fidelizzati e di potenziali nuovi partner, con soluzioni personalizzate e all’avanguardia.

Formati ceramici, le grandi lastre ed il ritorno dei formati piccoli. Cosa succede, davvero, nei cantieri di tutti giorni, a casa della Signora Maria? Le richieste che ci giungono direttamente da clienti privati e da posatori professionisti sono le più svariate, e rivelano le differenti visioni del concetto di abitare. L’attenzione e la cura dei dettagli per rendere le abitazioni e gli ambienti outdoor luoghi accoglienti, piacevoli ed unici che contraddistingue la filosofia Impertek, ci ha portato a sviluppare sempre nuove soluzioni in grado di adattarsi a diversi formati, finiture e materiali (WPC, gres porcellanato, pietra naturale…), utilizzati, a volte, anche tutti insieme nell’ambito di uno stesso progetto. In termini di formati, per il settore della ceramica outdoor, il cambiamento più eclatante è stato rappresentato dal passaggio dalle classiche quadrotte in ghiaino lavato di piccole dimensioni (es. 50x50 cm) all’utilizzo di piastrelle in ceramica di grande formato (es. 120x120 cm) a sua volta poi ulteriormente soppiantato dalla richiesta sempre maggiore di piastrelle in ceramica effetto legno, con formato a listoni, davvero particolare ed in grado di rievocare le classiche doghe in legno. Con questa tipologia di piastrella, però, non è consigliabile l’utilizzo di supporti per pavimentazioni sopraelevate tradizionali, in quanto risulterebbe una soluzione non efficace: data una superficie da pavimentare, anche se molto ridotta come potrebbe essere la terrazza della nostra Signora Maria, il quantitativo di articoli da posare sarebbe veramente troppo elevato. Da qui nasce l’idea di proporre la creazione di una buona sottostruttura, realizzata con i nostri magatelli in alluminio “T-Rail” che riducono notevolmente il quantitativo di supporti da posare. Compatibili con la posa di lastre ceramiche ma anche di decking, questa soluzione permette un’applicazione semplice, veloce e senza troppi scarti, anche di formati davvero inconsueti.

Tre parole per descrivere la vostra azienda oggi.

Evoluzione.

Ricerca & Sviluppo. Sostenibilità.

Quali

sono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo?

Il mondo dell’edilizia è in costante movimento ed aggiornamento, questo richiede la massima attenzione al fine di incontrare le esigenze del mercato e fornire ai nostri clienti le soluzioni più idonee, frutto della nostra miglior esperienza nel settore. Le innovazioni più importanti sono state guidate proprio da questi principi, interessando diverse linee produttive, migliorando, aggiornando ed implementando il parco prodotti. Sottofondi, adesivi, risanamento delle murature, isolamento termico e decorazione sono alcune delle linee coinvolte da importanti aggiornamenti.

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Il cantiere è ormai, e sempre più, un ambiente dove si incontrano materiali estremamente diversi tra di loro: le richieste che ci pervengono sono rivolte ad una miglior comprensione di queste differenze al fine di poter seguire metodologie applicative, chiare, semplici e che prevedano l’impiego di pochi prodotti capaci di ovviare alle molteplici problematiche che, dai materiali sopra citati, scaturiscono.

Pavimentazioni per esterno e facciate ventilate, quali trend, innovazioni e sfide?

Cercol, nel campo delle pavimentazioni per esterni, considerando la diffusione sempre maggiore di formati ad alto spessore utilizzati in questo campo, propone fuganti caratterizzati da ottima tenuta dello spessore quali “F.15 EDILSTUC“ (per piastrelle in gres porcellanato) e “F.15 MALTASTUC” (per pietre naturali e cotto) e adesivi facilmente applicabili ma con prestazioni finali elevate, come per esempio “F.55 CERMONO PLUS” o “F.55 CERFIX”.

Tre parole per descrivere la vostra azienda oggi.

Innovazione. Sostenibilità. Qualità.

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Umberto Strucchi CERCOL

Quali

sono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo?

Negli ultimi anni abbiamo assistito a significative innovazioni all'interno della nostra gamma di prodotti. Tra queste, spicca il livellatore a rotazione per pavimenti e rivestimenti, risultato di una stretta collaborazione con un artigiano locale.

Con la sua avanzata tecnologia e la sua eccezionale qualità, ha notevolmente contribuito al riconoscimento della nostra azienda a livello nazionale, e oltreconfine. Questa partnership, incentrata sullo sviluppo del primo livellatore per pavimenti a rotazione, ha sottolineato il nostro impegno per l'eccellenza nella progettazione, consolidando la nostra posizione nel settore di produttori di attrezzature per piastrellisti.

Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2024?

Nel contesto della sostenibilità dei nostri prodotti e processi, stiamo attivamente perseguendo sforzi significativi per ridurre l'impatto ambientale delle nostre operazioni.

Tra le nostre iniziative più rilevanti, stiamo implementando strutture circolari che puntano a utilizzare materiali prelevati e riciclati, inclusi gli scarti di magazzino, al fine di riportarli in produzione. Collaboriamo anche con aziende partner per raccogliere e riciclare materiali da riutilizzare nella nostra catena produttiva. Per quanto riguarda il packaging, stia-

mo lavorando per ampliare l'utilizzo di materiali riciclati, garantendo che anche questa parte del nostro processo sia allineata ai principi della sostenibilità.

Parallelamente, stiamo promuovendo una maggiore consapevolezza presso i nostri clienti, incoraggiandoli ad acquistare quantità di materiale adeguate a ridurre al minimo i trasporti superflui e l'impatto ambientale complessivo.

Quali

sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Le problematiche di posa su cui più frequentemente ci viene richiesto supporto e consulenza sono strettamente connesse al mondo del livellamento dei pavimenti e rivestimenti. Essendo i nostri prodotti focalizzati su questa area, ci siamo specializzati nel fornire soluzioni innovative e affidabili per affrontare le sfide legate alla posa. Le richieste di approfondimento riguardano principalmente la corretta applicazione dei livellatori, la risoluzione di eventuali dislivelli o irregolarità nei pavimenti, e l'ottimizzazione delle tecniche di livellamento per garantire risultati impeccabili.

Siamo dedicati a fornire supporto completo e competente per soddisfare le esigenze dei nostri clienti e risolvere le loro problematiche di posa in modo efficace ed efficiente.

Laformazione delle maestranze, chiave di volta per la riuscita del cantiere perfetto. Come la affrontate?

Riconosciamo l'importanza crucia-

le della formazione delle maestranze nel garantire il successo di un cantiere impeccabile. Come parte del nostro impegno continuo per l'eccellenza operativa, abbiamo delineato un progetto futuro volto a offrire i nostri locali come sede per la formazione di piastrellisti artigiani nel comparto della Regione Marche. Questa iniziativa non solo mira a fornire ai professionisti del settore le competenze e le conoscenze necessarie per eccellere nel loro lavoro, ma anche a facilitare la condivisione di soluzioni e best practice nel mondo della posa. Attraverso questo progetto, intendiamo creare un ambiente collaborativo e stimolante in cui i piastrellisti possono sviluppare le loro abilità, accrescere la loro professionalità e contribuire alla continua innovazione nel settore della posa. Siamo fermamente convinti che investire nella formazione delle maestranze sia un piano strategico che porterà vantaggi tangibili non solo per la nostra azienda, ma anche per l'intera comunità di professionisti del settore.

Tre parole per descrivere la vostra azienda oggi. Giovane.

Innovativa. Visionaria.

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uali sono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo? Cito due fra le nostre proposte più recenti e innovative:

• Il nostro sistema a travetto “Dual System Evolution”, disponibile per tutte le nostre linee di basamenti regolabili. Adatto sia per pavimentazioni ceramiche sia per quelle in decking. Facile e veloce da posare e con un’elevata capacità di portata, viene utilizzato principalmente per la posa di grandi formati.

• I basamenti regolabili “Special Evolve”: la naturale evoluzione dei basamenti regolabili Italprofili. Questi basamenti regolabili “Special Evolve” sono studiati per dare un sostegno robusto e autolivellante alle pavimentazioni sopraelevate da esterno e sono funzionali, versatili e modulari. Possono essere impiegati con diverse tipologie di pavimentazioni: piastre prefabbricate, piastrelle in gres porcellanato, marmo, pietra, legno, legno composito. Sono dotati di un innovativo sistema di auto livellamento, che permette una maggiore stabilità nella posa delle pavimentazioni. Sono particolarmente semplici e veloci da regolare attraverso la speciale chiave o agendo sulla semplice rotazione della base, grazie al nuovo sistema “Locking Head”. Il materiale utilizzato per la realizzazione dei basamenti regolabili “Special Evolve” è polipropilene di prima scelta opportunamente additivato per garantire lunga durata nel tempo ed aumentare la resistenza di portata.

Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2024?

In Italprofili è stato installato da poco, ed ora è ufficialmente attivo, un sistema di pannelli fotovoltaici. Come tutti ben sappiamo, avere un impianto fotovoltaico in esercizio significa non inquinare dal punto di vista:

• chimico, non producendo residui, emissioni o scorie;

• termico, le temperature raggiungono un valore massimo non superiore a 60°;

• acustico, un impianto fotovoltaico non emette alcun rumore durante il suo esercizio.

Inoltre, sono stati fatti degli investimenti per l’acquisto di nuove tecnologie all’avanguardia che permetteranno di essere molto più prestanti a livello produttivo, abbattendo il consumo di energia.

Tre parole per descrivere la vostra azienda oggi.

Professionalità.

Esperienza.

Qualità.

Sempre stabile.

Udo

Baumgartner

Proprietario dell‘azienda, fix verfliest e.U. , St. Stefan, Carinzia

Non do più un occhio di riguardo intorno a piastrelle di grande formato e lastre, perché l‘adesivo ibrido HX 1 combina un‘applicazione estremamente fluida con la massima stabilità. Per me questo significa: una posa semplice e sicura - nessun scivolamento verticale o affondamento di grandi o pesanti formati su pareti e pavimenti. È chiaro che questo tiene.

Più informazioni sulla gamma prodotti BEST4YOU sotto murexin.at/best4you

Murexin. tiene.

Quali

sono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo?

Le soluzioni per l’isolamento del rumore al calpestio, nelle strutture a basso e bassissimo spessore, sono il risultato dell’in-

tenso lavoro di ricerca & sviluppo fatto negli ultimi anni. Ciò che ha rappresentato la vera svolta è stata la volontà di instaurare un rapporto collaborativo con le altre aziende della filiera, con le quali abbiamo aperto un dialogo costruttivo svincolato dalla sola logica del profitto e della concorrenza e, piuttosto, orientato a una reale crescita delle tecnologie costruttive.

Tutto è iniziato con la nascita del nostro sito sistemapavimento.it, nel quale abbiamo concentrato l’esperienza sia in laboratorio sia in opera di vari pacchetti costruttivi, il cui comune denominatore era il concetto di basso spessore. Le nostre soluzioni, infatti, non solo sono certificate, ma sono state testate in pacchetti appositamente studiati in team con produttori leader di massetti, di sistemi di ri-

scaldamento a pavimento e di finiture, in modo da dare al progettista e all’applicatore risposte concrete alle proprie esigenze di progetto.

Sostenibilità

dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2024?

Il tema della sostenibilità è centrale da diversi anni non solo nella nostra comunicazione ma anche nella nostra proposta commerciale. Innanzitutto i nostri prodotti sono garantiti dal marchio “Green Planet Isolmant”, che va a identificare il rispetto di una serie di requisiti e certificazioni necessarie per accedere ai maggiori protocolli ambientali. La normativa è in evoluzione, e il nostro reparto R&D

Quali sono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo?

Quest’anno festeggiamo i 20 anni dal lancio sul mercato di “Starlike”: stucco epossidico di nuova generazione ad altissime prestazione che ha rivoluzionato il mondo della stuccatura. Grazie alla sua facile applicazione ha permesso di portare le altissime performance dei prodotti epossidici, prima utilizzati solo in ambito industriale, anche in ambito residenziale, diventando per alcune applicazioni “lo stucco da tutti i giorni”. La sua ampia gamma colori (oltre 150) ci ha permesso di affermarci in questo mercato come azienda di riferimento.

Questa innovazione, che in realtà è stata continua (siamo già alle terza versione del prodotto, per un miglioramento che non deve mai avere fine…) ha spinto l’azienda ad un’incessante ricerca di prodotti nuovi, finalizzati principalmente ad aiutare l’applicatore per un opera compiuta al meglio ed in tutta sicurezza. Tra i tanti, cito due prodotti che sintetizzano perfettamente la nostra visione, prodotti pronti all’uso per eliminare gli spre-

chi, evitare possibili errori di miscelazione e nessuna etichettatura di pericolo: “Aquamaster EVO”, la membrana impermeabilizzante per qualsiasi applicazione che non richiede l’utilizzo di reti di rinforzo o bandelle d’angolo, e “FillGood EVO”, lo stucco poliuretanico elastico impermeabile ed insensibile ai raggi UV.

Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2024? Sostenibilità -ahimè- è un temine spesso abusato ma credo sia anche la chiave del futuro, anzi del presente! Il percorso in tal senso è iniziato per Litokol più di 10 anni fa, con l’ottenimento della certificazione aziendale di qualità ISO 9001 che ha poi visto la sua naturale evoluzione nella certificazione ISO 14001 del sistema di gestione ambientale che un’azienda chimica deve, a nostro avviso, avere. Dopo la pubblicazione delle prime EPD del 2020, nel corso dello scorso anno Litokol non si è accontentata ma ha “alzato l’asticella” andando a certificare tutto il sistema ambientale di processo al fine di controllare e misurare gli impatti ambientali di tutti i singoli prodotti e processi interni all’a-

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è costantemente impegnato nel tenere sotto controllo le richieste del mercato e aggiornare le certificazioni in modo che rispettino sempre i parametri richiesti dai protocolli più severi. Accanto a questo abbiamo poi lanciato negli anni scorsi la linea “Fossil Free”, una serie di prodotti per l’isolamento acustico realizzata con polietilene di origine non fossile. Si tratta di una vera e propria innovazione, rivoluzionaria in quanto permette di avere prodotti che mantengono inalterate caratteristiche tecniche e prestazioni acustiche dei prodotti tradizionali pur essendo realizzati con una materia prima bio-based che deriva dalla lavorazione di scarti di selvicolture. Questo tipo di produzione è certificata ISCC PLUS, una certificazione internazionale che garantisce tutto il processo

dall’approvvigionamento della materia prima fino alla distribuzione del prodotto sul mercato.

Quali

sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

La fase di posa rappresenta senza dubbio un momento delicato del processo, e non da oggi. Sappiamo bene, infatti, che in relazione alla prestazione acustica di un sistema una scorretta posa in opera può compromettere in maniera significativa il risultato atteso.

Con i nuovi sistemi a basso spessore la fase di posa diventa ancora più delicata e cruciale: in pochi centimetri si concentra tantissima tecnologia ri-

guardante efficienza termica, prestazione acustica, stabilità meccanica, durata della pavimentazione stessa. Lo scenario è complesso anche perché, soprattutto in caso di ristrutturazioni, ogni cantiere è diverso dagli altri e le variabili in gioco sono molte.

Come Isolmant ci adoperiamo per garantire un supporto capillare in cantiere e per anticipare le richieste che possono presentarsi attraverso la formazione, laddove possibile, dei posatori, e attraverso la redazione di quaderni di posa specifici che prendono in considerazione le varie casistiche.

Il fatto di proporre pacchetti certificati e codificati offre ovviamente all’utilizzatore e al posatore il vantaggio di poter replicare le strutture in diversi progetti ottimizzando le competenze.

zienda, arrivando nel corso del 2024 alla pubblicazione della “patente ambientale” (EPD) per tutto il materiale a catalogo.

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Il mondo delle pose impossibili (facciate, superfici metalliche, cantieri navali, materiali e sottofondi non tradizionali…) e delle relative poliedriche soluzioni, sono ormai per Litokol all’ordine del giorno, ma diciamo che il settore dove senz’altro viene maggiormente esaltata la nostra expertise è quelle delle piscine: dalla progettazione, alla preparazione del supporto, all’impermeabilizzazione, fino a arrivare alla posa del rivestimento ed alla stuccatura.

Laformazione delle maestranze, chiave di volta per la riuscita del cantiere perfetto. Come la affrontate?

A costo di risultare banale devo dire che l’unico modo per affrontare questa tematica sia appunto la formazione.

Per questa ragione Litokol offre ai clienti ed alle loro squadre di posa continui corsi di formazione sia presso le aule del nostro Training Center di Rubiera che presso i clienti stessi. Altre volte siamo partner delle ceramiche o delle aziende produttrici di attrezzatura per la posa nei loro corsi di formazione, per supportarli, in totale sinergia, in merito all’utilizzo di impermeabilizzanti, adesivi, stucchi e sigillanti. Contribuire alla crescita professionale degli addetti del nostro settore è per noi un enorme piacere, oltre che motivo d’orgoglio.

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Luca Romani LITOKOL

Quali

sono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo?

L’acquisizione da parte di Mapei ha cambiato completamene l’approccio di Profilpas: siamo passati dallo sviluppare innovazione di prodotto a essere parte di un”innovazione di sistema”. Quello che, prima, rappresentava un semplice profilo balcone, ora è inserito in un vero e proprio sistema completo d’installazione, che prevede anche l’utilizzo congiunto di guaine Polyglass e di prodotti per l’incollaggio Mapei.

La vera innovazione per noi è stata, dunque, l'evoluzione da produttore di singoli prodotti all’essere parte integrante di un collaudato sistema integrato, cambiamento che ci ha permesso uno sviluppo orientato verso un futuro sempre più interconnesso con le società del Gruppo Mapei. Il primo risultato della sinergia tra Mapei e Profilpas è la nuova gamma “PP level DUO MAXI”, che fonde l'esperienza e il know-how delle due aziende in un’unica soluzione: questa gamma di supporti regolabili per pavimenti sopraelevati da esterno è progettata per soddisfare tutte le esigenze di posa, dai pavimenti in ceramica ai listoni mono e multi formato, fino al decking, garantendo massima versatilità, resistenza e durabilità nel tempo. Composta da quattro supporti estensibili e un'apposita prolunga, questa gamma può rispondere a qualsiasi esigenza progettuale.

Laformazione delle

maestranze, chiave di volta per la riuscita del cantiere perfetto.

Come la affrontate?

Il vero obiettivo non è soltanto il cantiere perfetto, ma l’utilizzatore finale soddisfatto nel tempo, ed in tutto questo la formazione svolge un ruolo determinante. Per offrire una formazione vera ed utile dobbiamo prima comprendere il quotidiano degli installatori, perché soltanto osservando da vicino i processi di installazione possiamo “Capire” e, quindi, “Formare”. La vicinanza con l’installatore è determinante per poter dare un supporto che vada oltre i corsi di formazione e divenga un vero contatto quotidiano che avviene attraverso alla nostra forza vendite che incontra sul campo rivenditori, installatori, progettisti e imprese di costruzione. L’avvento di una maggiore sensibilità legata alla sostenibilità ha contribuito alla definizione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) dove emerge ancora una volta il valore delle competenze per i posatori di pavimenti resilienti (UNI 11515-2), per i posatori di pavimenti in ceramica (UNI 11493-2) e per i posatori di pavimenti in legno (UNI 11556).

Tre parole per descrivere la vostra azienda oggi. Prodotti, processi, persone.

Quali

sono state le innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni, e che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo?

Parto dalla seconda parte della domanda: che cosa ha costituito il motore di questo sviluppo?

Quest’anno ricorre il 50° della nostra attività e fin dalla nascita il motore è “dare una risposta alle problematiche di posa scaturite dall’evoluzione delle piastrelle/ lastre”. In merito alle “innovazioni più eclatanti nella vostra gamma prodotto negli ultimi anni”, fedele al principio che spesso a migliorare l’arte della posa contribuiscono gli attrezzi più semplici, segnalo due prodotti : “UP!”, supporto in gomma multifunzione, e il “Carter” da applicare ai flessibili, per l’aspirazione delle polveri.

Pavimentazioni per esterno e facciate ventilate, quali trend, innovazioni e sfide?

Le piastrelle / lastre in porcellanato a spessore maggiorato di 20/30 mm sono sempre più utilizzate nelle pavimentazioni esterne.

TILE ITALIA 1/2024 SPECIALE POSA 2024 96

I sistemi di posa sono vari: sopraelevato su “supporti”, su ghiaino, incollato su massetto, a malta (fresco su fresco)… A seconda della tecnica di posa scelta sono disponibili attrezzature quali: supporti/piedistalli regolabili, distanziali a Croce o T drenanti, spatole con dentature idonee per garantire “il letto pieno”, distanziatori livellanti per alti spessori, battipiastrelle per garantire la presa della malta ed eliminare i dislivelli, ventose e maniglie per la movimentazione…

Tutti i sistemi di posa hanno però in comune il fatto di essere pesanti, fatto che costituisce un problema per il posatore. A prescindere dalla normativa (Lgs 81/08 che fa riferimento alla ISO 11228 e specifica che il limite massimo di pesi occasionali da movimentare è 25 Kg), è indubbio che il peso rappresenta un pericolo per la salute del posatore. Limitandoci allo spessore 20 mm questi sono i pesi a piastrella / lastra:

Laformazione delle maestranze, chiave di volta per la riuscita del cantiere perfetto. Come la affrontate?

E’ noto che per ottenere una piastrellatura conforme alla Norma UNI 11493 occorre un piastrellista qualificato. E’ altrettanto noto che qualsiasi dispositivo a disposizione del piastrellista svolge la sua funzione solo se utilizzato correttamente.

Ciò premesso, da sempre siamo impegnati per contribuire alla formazione dei posatori sia in collaborazione con Assoposa che collaborando direttamente con le industrie produttrici di ceramica e di adesivi.

Mi piace citare quanto dettomi da un Responsabile Qualità di una industria ceramica in occasione di un corso formativo focalizzato sulla posa dei grandi formati: “Da quando effettuiamo questi incontri, le contestazioni si sono drasticamente ridotte. Prima dei corsi ogni “problematica” si manifestasse veniva attribuita, a prescindere, a presunti difetti della piastrella/lastra. Oggi, facendo tesoro di quanto appreso ai corsi formativi sulla posa, trovano sempre le soluzioni”.

Proprio per rispondere a questa problematica abbiamo presentato al CERSAIE 2023 due modelli di dispositivi di movimentazione entrambi utilizzabili da uno o due operatori, “TSX” e “TSS”, che rivoluzionano la vita (e la salute!) dei posatori

Proprio in questo contesto voglio ricordare come sia stata stipulata una convenzione Assoposa – Formedil per la formazione dei Formatori di Formedil. E’ una eccellente iniziativa della quale c’era bisogno e alla quale siamo onorati di poter dare il nostro contributo.

SPECIALE POSA 2024
Formato (cm) Spessore (cm) Peso piastrella (kg) 60x60 2 16,50 60x120 2 33,00 90x90 2 37,20 90x120 2 49,60 120x120 2 66,24
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IL 2024 SARÀ L'ANNO DELLA CERTIFICAZIONE E DELLA FORMAZIONE - ASSOPOSA -

« Il 2024 si è aperto con la consapevolezza che il passaggio da un sistema economico “assistito”, qual è stato quello fittizio creato dai bonus in edilizia, a quella che sarà la “nuova normalità”, consentirà nuovamente alle competenze ed alle capacità di tornare ad essere le vere protagoniste del settore delle costruzioni.

C’è però da essere altrettanto consapevoli che il mercato delle costruzioni ha, a seguito di questa stagione, “sbattuto il naso” sul come sia assolutamente necessario fornire alla committenza la massima trasparenza a proposito delle competenze di addetti e aziende: troppi episodi negativi, incompetenze e malaffari hanno caratterizzato il recente passato, coinvolgendo in un uragano di cattiva reputazione un intero settore dell’economia.

sione del piastrellista debba oggi essere certificata.

Altro tema di grandissima attualità per il 2024 di Assoposa è la forte spinta alla formazione, grazie agli accordi siglati con Angaisa e Formedil che prevedono un forte impegno sul rafforzamento delle competenze legate al mondo delle superfici ceramiche e della loro installazione.

Alla luce di ciò sarà sempre più importante, anche per la figura del posatore di superfici, poter esibire delle credenziali che abbiano una valenza professionalizzante e che lo pongano al medesimo livello di altre figure della filiera come possono essere, ad esempio, elettricisti e idraulici.

Ecco perché le energie di Assoposa saranno fortemente orientate alla promozione e diffusione della Certificazione del posatore che, ricordo, è l’unico vero percorso accreditato ad un ente terzo di Certificazione (Certis) ad avere una valenza in Italia.

Come già annunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi nell’ultimo Cersaie, questo tema verrà ulteriormente rafforzato da uno dei nostri più importanti partner, Mapei, che organizzerà con noi nel corso dell’anno decine di giornate di certificazione presso partner della distribuzione, al fine di far arrivare con la maggior forza possibile il messaggio che la profes-

La collaborazione con Angaisa, in particolare, testimonia come il mondo della distribuzione abbia finalmente recepito il messaggio che l’incremento delle vendite di pavimenti e rivestimenti passa necessariamente anche attraverso nuove competenze per i venditori di sala mostra circa la posa in opera delle superfici stesse. È finalmente ormai sdoganato il messaggio, di cui ci facciamo portavoce da un decennio, sul fatto che non esiste nessuna “superficie stupenda” se non è adeguatamente installata, e che la filiera azienda / showroom / professionista della posa debba vivere in una strettissima sinergia. Sempre in quest’ottica daremo corso all’incremento del catalogo formativo della nostra Academy al fine di intercettare i temi più interessanti da sviluppare attraverso seminari formativi o veri e propri corsi.

Last but not least, continuerà l’azione di allargamento delle relazioni interassociative: sono ai nastri di partenza alcuni progetti condivisi con Conpaviper e con AIPPL, che sempre di più vedono Assoposa come entusiasta fautrice di quello che definiamo “ecosistema del sistema pavimento”, e prosegue la partnership con Sercomated per la formazione del “Progettista sistemico”. »

lettera aperta di Luca Berardo SPECIALE POSA 2024 TILE ITALIA 4/2023 98
Luca Berardo, presidente Assoposa

A. Il 2024 segna il ritorno alle competenze come protagoniste nel mercato delle costruzioni.

B. La trasparenza sulle competenze dei posatori è fondamentale per la sicurezza e la qualità del lavoro.

A. Assoposa si impegna a promuovere la Certificazione del posatore, l’unico percorso accreditato da un ente terzo di Certificazione (Certis) ad avere una valenza in Italia.

B. Decine di giornate di certificazione in collaborazione con Mapei presso partner della distribuzione.

A. Accordi con Angaisa e Formedil per rafforzare le competenze legate al mondo delle superfici ceramiche e della loro installazione..

B. Assoposa Academy: corsi e seminari su temi di mercato per gli associati.

Passaggio dai bonus alle competenze

Certificazione del posatore

Formazione

A. Progetti condivisi con Conpaviper e AIPPL per creare un ecosistema del sistema pavimento.

B. Partner di Sercomated per il percorso formativo "Il progettista sistemico

Relazioni interassociative

Accreditare sempre di più il valore di Assoposa all'interno della filiera delle costruzioni

Forte coinvolgimento del direttivo e della rete nazionale di associati

Obiettivo

impegno

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SPECIALE POSA 2023 SPECIALE 2024 ✔
lettera aperta di Luca Berardo

INTERVISTA DOPPIA

In occasione dello Speciale Posa incontriamo due Maestri, due titani della ceramica: Matteo Giovenzana e Salvatore Gaballo che, da nord a sud, si sfidano in un'epica intervista doppia!

Preparatevi a scoprire i segreti di due posatori che hanno fatto la storia di Assoposa, pur con piglio opposto: l’uno scanzonato e creativo, l’altro preciso e coscienzioso.

Tra aneddoti divertenti e consigli preziosi, viaggeremo nel mondo della posa con due guide d'eccezione.

(Spoiler alert: non ci saranno vinti né vincitori).

SPECIALE POSA 2024 TILE ITALIA 1/2024 100
IL
-
-
DERBY

MATTEO:

Onestamente non riesco a menzionare un singolo cantiere. Per me ogni progetto rappresenta un'opportunità unica di realizzazione e soddisfazione. Ogni volta che inizio un nuovo lavoro provo lo stesso entusiasmo e la stessa passione, come se fosse la prima volta.

Il cantiere di cui andate più fieri?

…e il risultato più entusiasmante?

SALVATORE:

Sono soddisfatto ogni volta che termino un lavoro, dire perciò di quale cantiere vado più fiero mi è un po' difficile. Tuttavia, ultimamente, ho completato la realizzazione di una villa in campagna di cui vado particolarmente orgoglioso. È veramente molto bella, e mi ha dato grandissima soddisfazione vederla completata.

MATTEO:

Sarei banale nel rispondere: “costruire una piscina” ma dico, invece, il bagno: è gratificante immaginare come qualcuno, alla fine della giornata, possa finalmente godersi un momento rilassante in un luogo perfettamente allestito da me. Ma, in generale, è il vedere la piena soddisfazione sul volto del cliente la maggiore spinta propulsiva per chi fa il nostro mestiere. È un'emozione unica sapere di aver contribuito a rendere realtà un sogno così importante come la casa.

SALVATORE:

Tutto quello che ho realizzato nella villa di cui ho parlato prima, e della quale potete ammirare le foto a corredo di questa intervista.

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Salvatore Gaballo Matteo Giovenzana

Il cantiere più complicato che vi sia capitato?

…e quello con la committenza più difficile?

MATTEO:

In Russia abbiamo affrontato situazioni difficili non tanto per le lavorazioni quanto per la logistica: un esempio è stato il lavoro svolto su un 11º piano - senza ascensore! - che ci ha costretti a salire 187 gradini per raggiungere il cantiere. Anche in quella situazione il nostro focus era sul risultato finale, e non ci siamo lasciati abbattere dalle sfide incontrate.

SALVATORE:

Rischierò di essere ripetitivo, ma il cantiere più complicato è stato senza dubbio quello della villa in campagna che ho già menzionato, dove non sono mancate sfide particolari come il rivestimento esterno in pietra locale rifinita a mano, i bagni con rivestimenti in marmo prezioso utilizzato per metà delle pareti fino al rivestimento dei top dei lavelli, che ho realizzato io stesso in gres porcellanato.

MATTEO:

Con il passare degli anni ho imparato a non prendermela più in certe situazioni. C'è un vecchio detto che recita: “Si attacca il cavallo dove vuole il padrone"... potrebbe sembrare una dichiarazione un po' sbrigativa, ma riflette perfettamente il fatto che, nonostante i nostri sforzi e la nostra esperienza, ci sono situazioni in cui ci troviamo a dover soddisfare richieste francamente poco pratiche, tecnicamente poco corrette o, addirittura, controverse. Rammento vividamente un episodio avvenuto circa una quindicina d'anni fa, quando mi trovai a collaborare con un architetto e il proprietario per un progetto di ristrutturazione. Dopo aver posato un elegante ingresso in marmo bianco di Carrara su una superficie di 65 metri quadri, ecco che arrivarono i committenti con un'insolita richiesta: desideravano che il pavimento fosse completamente rifatto... con marmo nero Marquinia! Nonostante la mia perplessità, mi misi all'opera e rimossi tutto il marmo bianco per sostituirlo con il nuovo materiale richiesto. Non posso negare di aver provato una certa frustrazione nel dover rivedere tutto il lavoro svolto precedentemente, ma devo ammettere di essermi fatto attendere 30/40 giorni!

SALVATORE:

Nella mia esperienza lavorativa, lunga ormai cinquant'anni, ho avuto modo di incontrare molte persone con gusti capricciosi, tendenze volubili e indecisioni frequenti.

Mi è capitato più volte di dover affrontare situazioni in cui i clienti si sono pentiti delle loro scelte, o hanno cambiato idea dopo che il lavoro era stato completato. Ricordo distintamente diversi episodi in cui ho dovuto intervenire per cambiare completamente la struttura di alcuni caminetti, sostituire interamente dei marmi una volta posati perché non soddisfacevano più i gusti del cliente, o rifare pavimenti e rivestimenti che, una volta terminati, non corrispondevano alle aspettative del committente rispetto a quanto visto in sala mostra. Questi sono solo alcuni esempi delle sfide che ho affrontato nel corso degli anni. Ogni situazione mi ha insegnato qualcosa di nuovo e mi ha reso più abile nell'affrontare eventuali imprevisti o cambiamenti di direzione da parte dei clienti. La capacità di adattamento e la flessibilità sono diventate fondamentali nel mio lavoro.

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intervista doppia!

Quale materiale amate di più, e perché?

intervista doppia!

MATTEO:

Senza dubbio i materiali nobili e naturali come la pietra, il marmo e il granito: sono unici e irripetibili, valorizzano e arricchiscono ogni ambiente in cui vengono utilizzati. La loro bellezza, resistenza e durabilità li rendono una scelta ideale per conferire eleganza e prestigio agli spazi, sia interni che esterni.

SALVATORE:

Non ho dubbi nel preferire le grandi lastre in gres porcellanato: lavorarle mi dà molta soddisfazione. Non è da tutti gestire questo materiale, ma per me rappresenta una sfida stimolante che mi permette di esprimere al meglio le mie competenze e la mia creatività.

MATTEO:

...e quello che vi fa “mettere le mani nei capelli”?

La cosa più complicata che avete dovuto imparare a fare?

Il vostro mentore?

Tutto ciò che è “finto”: finto legno, finto marmo, ecc…

SALVATORE:

Il microcemento, perché è un materiale ordinario che non mi piace lavorare.

MATTEO:

Tutto e niente: i problemi nascono per essere risolti e noi artigiani, con le nostre mani, l'esperienza e la passione, siamo abituati a trovare le soluzioni. Grazie poi al confronto con tutti i colleghi Assoposa, e ai numerosi corsi che ho seguito, conseguendo le relative Certificazioni, posso dire di non temere più nulla!

SALVATORE:

I camini e i forni.

MATTEO: Il mio compagno di scuola e formatore è stato mio papà Giancarlo, che purtroppo è scomparso nel 2021, figlio d'arte anche lui (foto in basso. NDR).

Eravamo una coppia con un’intesa incredibile, e tutto quello che sono diventato lo devo a lui. Ogni tanto, come è normale, sul lavoro c’erano delle discussioni, ma sempre costruttive e volte a raggiungere il miglior risultato.

SALVATORE:

Nei primi anni, da ragazzo, il mio maestro mi insegnò come realizzare i camini e i forni e, soprattutto, come farli funzionare correttamente, in modo che non facessero fumo, quindi imparai bene la sua tecnica basata su calcoli fisici e matematici. In seguito ho frequentato dei corsi formativi e, una decina di anni fa, con l’iscrizione in Assoposa, ho conseguito varie qualifiche con certificazione quali Maestro Piastrellista, Lastrifictore, Volumi 3D, ecc.

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SPECIALE POSA 2024
Matteo e Giancarlo Giovenzana

Il partner del quale non potete fare a meno?

intervista doppia!

Una cosa alla quale non potete rinunciare sul lavoro?

MATTEO:

L’artigiano lavora con le mani, con il cervello e con la creatività ma, se devo citare uno strumento, non posso fare a meno del flessibile o della smerigliatrice... ormai sono una vera e propria prolunga del mio braccio.

Cosa sognavate di fare da piccoli?

SALVATORE:

Non potrei fare a meno dei prodotti Mapei, delle attrezzature Raimondi e dei prodotti pulenti Fila.

MATTEO:

Sinceramente non c'è un qualcosa di indispensabile. Però a una sigaretta e una bella canzone non si dice mai di no.

SALVATORE:

Non rinuncio alla musica, che mi fa compagnia. Quindi è la radio la prima cosa che accendo quando arrivo in cantiere.

MATTEO:

Sognavo di seguire le orme del mio nonno Elia e di mio papà Giancarlo.

SALVATORE:

Il Maestro Piastrellista, perché è un lavoro che mi gratifica molto.

MATTEO:

Cosa sognate di fare da grandi?

Quando diventerò grande ci penserò! Per adesso, sono contento e soddisfatto così.

SALVATORE:

Sempre il piastrellista, senza dubbio.

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Matteo Giovenzana e Salvatore Gaballo insieme in cantiere

LE CASE STAMPATE IN 3D DI ”HABITAT FOR HUMANITY” A NEWPORT NEWS, VIRGINIA (USA)

“Planitop 3D”, malta/inchiostro all'avanguardia di Mapei, ha svolto un ruolo fondamentale nella costruzione delle prime case stampate in 3D di Habitat for Humanity a Newport News, Virginia, USA.

Questo progetto innovativo è realizzato in collaborazione con Alquist 3D e alimentato dalla tecnologia di stampa 3D di Black Buffalo 3D Corporation, che ha sviluppato “Planitop 3D” con Mapei Corporation (filiale statunitense di Mapei).

“Planitop 3D” ha svolto un ruolo centrale nel successo del progetto: questo materiale avanzato, certificato per le sue prestazioni e adattabilità senza pari, ha facilitato la costruzione efficiente e precisa delle case di Habitat for Humanity. La conformità di “Planitop 3D” con l'International Code Council Evaluation Service [ICC-ES] per le pareti strutturali (ICC-ES AC509), dimostra l'attenzione particolare di Mapei alle tecnologie, per continuare a stabilire nuovi standard nel

settore delle costruzioni, offrendo il suo contributo allo sviluppo di soluzioni abitative sostenibili ed efficienti. Per aggiungere un ulteriore livello di protezione e di estetica alle abitazioni, entrambe le strutture sono state rivestite con le vernici “Elastocolor” di Mapei.

Questi rivestimenti non solo migliorano la resistenza agli agenti atmosferici delle superfici esterne ma consentono anche di ottenere una finitura personalizzata e di grande impatto visivo. Il completamento delle prime case stampate in 3D a Newport News è dunque un traguardo importante sia tecnologico sia umano, e Mapei è lieta di partecipare alla gioia di queste due famiglie che possono iniziare un nuovo capitolo della loro vita all'interno di queste innovative abitazioni. Il progetto sottolinea una volta di più l'impegno dell’azienda nel sostenere iniziative volte allo sviluppo delle comunità in tutto il mondo.

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FOTONEWS POSA&NOTIZIE

*Habitat for Humanity è un'organizzazione abitativa senza scopo di lucro che lavora per mettere in grado le persone delle comunità più povere del mondo di superare la mancanza cronica di alloggi dignitosi.

Poiché i problemi abitativi variano a seconda del luogo in cui si vive, Habitat for Humanity lavora in stretta collaborazione con le comunità locali al fine di trovare soluzioni abitative adeguate.

L’organizzazione aiuta le persone in difficoltà a costruire, riparare e ristrutturare le case e i futuri proprietari lavorano a fianco dei volontari e pagano un mutuo a prezzi accessibili.

Habitat for Humanity contribusice a rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico, idrico e sicuri dal punto di vista igienico-sanitario.

Lavora a stretto contatto con governi locali, nazionali ed internazionali e, per “costruire un mondo in cui tutti abbiano un posto decente in cui vivere”, coinvolgono nei progetti beneficiari, volontari e aziende partner da tutto il mondo.

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PROGRESS PROFILES , UNA PISCINA PRIVATA A CANICATTINI BAGNI

Le piscine private sono luoghi di svago e relax molto apprezzati durante la bella stagione: per realizzarle, però, occorrono non solo materiali di alta qualità, ma anche una corretta posa in grado di garantire un risultato perfetto e duraturo nel tempo. Il rivestimento deve infatti assicurare l’impermeabilizzazione ed evitare la formazione di infiltrazioni o efflorescenze, che compromettono la salubrità dell’acqua: per questo, la scelta della giusta membrana sottostante è essenziale. Nel caso della realizzazione della piscina di questa villa privata a Canicattini Bagni (Siracusa), l'impresa incaricata si è affida-

ta alla professionalità e alla qualità dei prodotti Progress Profiles: proposte all’avanguardia che rispondono a ogni esigenza e facilitano il posatore in ogni fase, assicurando un lavoro a regola d’arte. Per il progetto è stata scelta PROFOIL PRO, un'innovativa membrana in polietilene elasticizzato che offre molti vantaggi, tra cui un'elevata adesione ai rivestimenti e un'eccellente impermeabilizzazione delle aree a diretto contatto con l'acqua, soggette a umidità e rischio di infiltrazioni. Le superfici vengono così preservate nel tempo, anche in presenza di piccole crepe o fessure. Insieme a PROFOIL PRO

sono inoltre stati utilizzati PROBAND 150 e PROBAND FIX. Il primo, un nastro impermeabile in polietilene provvisto su ambo i lati di un tessuto non tessuto in polipropilene, è perfetto per unire i teli adiacenti della membrana, così da garantirne l’aderenza. Il secondo è un sigillante igroindurente che si distingue per la notevole elasticità e la capacità di aderire in modo ottimale, assicurando il fissaggio di PROBAND 150 ai teli di PROFOIL PRO. Insieme, i due prodotti sono fondamentali per consentire una perfetta tenuta e resistenza alle infiltrazioni, contribuendo a creare un ambiente salubre.

i casi, le soluzioni SPECIALE POSA 2024 TILE ITALIA 1/2024 108

RAIMONDI, 3.750 M2 DI PIASTRELLE PARTICOLARMENTE CONVESSE

Ci siamo trovati a risolvere un grosso problema in un cantiere in India, quando un'industria ceramica ci scrisse: “Siamo a richiedere vostra assistenza per risolvere un problema. In un cantiere hanno iniziato la posa di 3.750 m2 delle nostre piastrelle a rivestimento interno, che risultano però essere particolarmente convesse. Necessitiamo di suggerimenti da parte vostra per correggere questa convessità che ci contestano.” Dopo aver analizzato nei dettagli la spinosa questione (foto qui in basso), il nostro ufficio tecnico ha elaborato la seguente risposta, che ha portato a eccellenti risultati:

• Piastrelle: 40x80 cm spessore 10 mm. Procedere all'installazione nel seguente modo: 6 installate in senso verticale / 6 installate in senso orizzontale.

• Adesivo: Utilizzare un collante a resa normale, classe C2TE.

• Tecnica di posa: procedere alla doppia spalmatura. A parete utilizzare spatola di 36x12 cm con dente di 10x10 mm; sul retro della piastrella utilizzare invece una spatola di 36x12 cm con un dente di 3x3 mm.

• Distanziatori livellanti: applicare RLS BASE/CUNEO spessore

1,5mm: 5 basi posizionate sul lato da 80 cm e 3 basi sul lato da 40 cm.

• Rimozione 48 ore dopo la posa.

Questa operazione non ha ovviamente potuto azzerare la convessità del materiale ceramico, ma l'ha ridotta entro limiti accettabili .

Quindici giorni dopo l’industria ceramica ci ha comunicato che la contestazione era rientrata, e stavano procedendo alla posa.

Questi risultati si ottengono solo con estrema competenza, conoscenza dei materiali ceramici e capacità di applicare tutti i sistemi di posa, in maniera sinergica.

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le soluzioni 109
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i casi, le soluzioni

ISOLMANT , IL RESTYLING DEL GRANDE HOTEL SALSOMAGGIORE

“ISOLMANT ISOLTILE CLASSIC” è stato protagonista del restyling del Grande Hotel Salsomaggiore di Salsomaggiore Terme (PR).

La struttura a 5 stelle, ospitata da una palazzina stile Liberty dei primi del Novecento, è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione per riportare agli antichi fasti lo storico edificio. Un progetto per far rinascere uno dei simboli di Salsomaggiore ampliandone gli spazi e i servizi, puntando sul comfort e su uno stile raffinato ed elegante di ciascun ambiente, dalla spa alle piscine termali, dalle camere alla zona ristorazione.

Per garantire il massimo livello di comfort e benessere è stato scelto di applicare, contestualmente alle lastre

ceramiche sottili e di grande formato effetto marmo che ricoprono tutte le sale, la guaina “ISOLMANT ISOLTILE CLASSIC”, posata con doppia spalmatura di colla.

“Isolmant IsolTile Classic”, utilizzabile anche per la posa a colla del parquet con i medesimi risultati, non solo garantisce un incremento significativo dell’isolamento ai rumori impattivi, ma al contempo valorizza la pavimentazione proteggendola dal rischio di crepe, funzione imprescindibile per assicurare massima durata alla ceramica di grande formato. Le lastre, infatti, sempre più usate dai progettisti per la loro eccezionale resa estetica, necessitano però di uno strato separatore dal massetto su cui vengono incollate: la presenza di

uno strato di scorrimento si rende di fatti necessaria per evitarne la possibile rottura, che potrebbe essere causata dal normale ritiro del massetto durante la sua stagionatura e “aggravata” dalla posa a fughe ridotte, o inesistenti. Inoltre le lastre richiedono di essere posate su di un sottofondo perfettamente planare: un’irregolarità accentuata sul fondo potrebbe creare un danno estetico o tecnico sulle piastrelle (fessurazione/rottura). “Isolmant IsolTile Classic” risolve brillantemente tutti questi problemi: desolidarizza, separa mantenendo l’adesione, è elastodinamica e quindi in grado di assorbire le asperità del piano di posa, distribuisce correttamente i carichi e isola acusticamente

SPECIALE POSA 2024
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SAINT-GOBAIN ITALIA, RIVESTIRE STRUTTURE A SECCO

Sempre più frequentemente il mondo della progettazione sceglie i sistemi a secco sia per le partizioni interne sia per i tamponamenti esterni, prediligendo quindi una costruzione leggera, ad elevate prestazioni antisismiche ed elevata efficienza energetica.

In questi casi, la scelta di rivestire la struttura a secco con il gres porcellanato a basso spessore richiede uno studio approfondito per offrire a progettisti ed imprese una soluzione che tenga conto della particolare natura del supporto e della piastrella, e che garantisca le prestazioni offerte da un rivestimento in facciata. Abbiamo sviluppato una soluzione completa che richiede la corretta posa del sistema a secco con l’utilizzo

della lastra “GYPROC GLASROC® X” e diversi cicli applicativi, a seconda della tipologia di piastrella e delle altezze dell’edificio.

Sulla lastra dovrà essere eseguita una rasatura armata con “WEBERTHERM AP60 TOP F”; a seconda dell’altezza dell’edificio, e del peso del rivestimento, potrebbe essere necessaria la tassellatura della rete alla lastra e il fissaggio meccanico del rivestimento, come previsto da normativa. Per la posa del rivestimento in gres o marmo si utilizzano i collanti a deformabilità migliorata C2TE S1, “WEBERCOL PROGRES TOP S1” o “WEBERCOL ULTRAGRES 400”. In caso di altezze dell’edificio superiori ai 9 metri, si consiglia l’utilizzo del collante ad alta deformabilità in classe

C2TE S2, “WEBERCOL ULTRAGRES FLEX”.

In questi casi la corretta tecnica applicativa è fondamentale e prevede l’esecuzione della doppia spalmatura, che assicura una migliore “bagnatura” delle piastrelle da parte dell’adesivo e previene la formazione di vuoti, riducendo così le possibilità di infiltrazioni d’acqua nel caso di applicazioni esterne. Per la stuccatura delle piastrelle si deve utilizzare lo stucco cementizio a rapida asciugatura ed elevate resistenze agli agenti atmosferici “WEBERCOLOR PREMIUM”, mentre per le sigillature permanentemente elastiche dei giunti è previsto il silicone a reticolazione neutra “WEBERCOLOR SILICONE”.

SPECIALE POSA 2024 i casi, le soluzioni 111 TILE ITALIA 1/2024

IMPERTEK , RISTRUTTURAZIONE DI UN PORTICATO FAI DA TE

Per la ristrutturazione fai da te del porticato di una villetta privata a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, iI proprietario di casa si è affidato ai supporti per pavimentazioni sopraelevate di Impertek.

Prima dell’inizio dei lavori, la pavimentazione prevedeva una doppia finitura non omogenea, poco gradevole alla vista e con quote differenti che ne rendeva l’utilizzo particolarmente pericoloso. L’esigenza del cliente era dunque quella di mettere in sicurezza il porticato, migliorandone contemporaneamente la resa estetica.

Impertek ha consigliato l’impiego dei supporti “BALANCE” in quanto, nonostante si trattasse di una piccola ristrutturazione privata, il cantiere era caratterizzato da diversi elementi di criticità legati non solo alla presenza

di differenti quote, ma anche di grondaie, pilastri, alzate e tubazioni per l’irrigazione della siepe da posizionare al di sotto della nuova pavimentazione per migliorarne l’estetica. Al fine di bypassare queste problematiche, si è provveduto quindi alla posa, su una superficie di 60 mq, di 150 supporti “Balance”, in grado di coprire altezze da 40 a 120 mm, e di circa 60 clip tra clip muro, perimetro ed angolare. La scelta della linea “Balance” ha ridotto notevolmente i tempi di lavorazione e diminuito gli strumenti necessari alla posa. Grazie alla testa basculante che caratterizza questi supporti si è potuto correggere l’inclinazione della superficie di posa fino al 5%, ottenendo una perfetta planarità della pavimentazione soprattutto nei punti più critici ed irregolari. Dopo una prima fase di analisi, è stata

preparata tutta la strumentazione necessaria in modo da agevolare il lavoro e si è stabilito da dove partire con la posa. Nonostante la consuetudine suggerisse di iniziare dalla parte opposta alla battuta dell’ingresso di casa, si è optato per procedere dal lato dell’entrata dell’abitazione, data la presenza di un marciapiede sull’intero perimetro della casa. Studiati i primi accorgimenti e registrata la prima fila di piastrelle quadrate, dal formato 60x60 cm, si è proseguito mantenendo le quote impostate fino al completo rivestimento della pavimentazione preesistente. Per il rifacimento del marciapiede, principale elemento di criticità, sono stati utilizzati dei supporti fissi di altezza 7 mm al fine di dare un minimo di respiro alla pavimentazione, mantenendo l’andamento delle quote del piano di posa.

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LATICRETE ® , LO STUDIO FOTOGRAFICO - STUDIO 129 - MODENA

L'edificio di grandi dimensioni, situato a sud del centro di Modena, è ospitato in un'antica fabbrica di Juta, circondata dalla ferrovia e dalle vecchie manifatture Tabacchi. All'interno si apre un ampio ambiente che è stato valorizzato riportando a vista il laterizio delle pareti e la naturale venatura dei portoni lignei, una volta utilizzati per il passaggio dei materiali.

Il locale si presenta a doppio registro con grandi colonne che, con effetto cerniera, danno vita e sostegno a due differenti soppalchi, delimitando la zona uffici e servizi

Per il pavimento, si è scelto di utilizzare grès rettificato in grandi lastre a basso spessore nel formato di cm 120x120, ispirato al fascino dei vecchi pavimenti industriali cementizi.

La qualità dei materiali utilizzati, sia per le finiture sia per la loro posa, è stata curata al minimo dettaglio e per questo motivo la scelta è caduta sui prodotti LATICRETE®. Mirando a un quadro complessivo di estetica, funzionalità e recupero tipologico, sono state usate le migliori tecnologie dei nuovi materiali unendole alle vecchie iconografie artigiane del territorio emi-

liano. Nello specifico del restauro delle pavimentazioni, è stato deciso di incollare il gres porcellanato su quello pre-esistente in monocottura smaltata, poiché questo era saldamente ancorato alla base e rappresentava dunque un sottofondo sufficientemente stabile.

È stata dunque eseguita, in primis, la pulizia del pavimento esistente con “STONETECH® STONE & TILE CLEANER”, detergente in dispersione acquosa con formula a PH neutro Successivamente si è proseguito con l'applicazione di un primer che ha consentito all'adesivo cementizio di garantire un’adesione ottimale sulla superficie smaltata esistente (supporto particolarmente ostico per un adesivo cementizio), “PRIMER SUPERIOR”, un prodotto in forma liquida applicabile con il rullo che si è rivelato altamente efficace nel rendere la pavimentazione idonea al nuovo incollaggio in sole tre ore.

Per la posa delle nuove lastre ceramiche è stato scelto un adesivo di categoria C2S1, il “335 SUPER FLEX”, che è ideale per garantire un'ottima adesione e per creare del necessario spessore sotto la piastrella, vista l'imper-

fetta planarità del sottofondo, utilizzato contestualmente a degli specifici livellatori.

La doppia spalmatura dell'adesivo, sia sulla superficie che sul retro della piastrella, ha permesso di ottenere un letto omogeneo del materiale.

Per la stuccatura è stato utilizzato “PERMACOLOR® SELECT FINE”, uno stucco cementizio a presa rapida e dalla base neutra che può essere colorato con pigmenti idrosolubili. Nella zona dell'ingresso dello studio, a differenza del resto dell'ambiente, è stata invece riscontrata la necessità di rimuovere le piastrelle che risultavano essere non ben attaccate e con un notevole dislivello.

La soluzione adottata ha qui previsto la realizzazione di un nuovo massetto per il quale è stato utilizzato “2261 SCREED”, un composto pronto all’uso di leganti idraulici premiscelati con inerte, che consente la posa dei pavimenti in ceramica già ventiquattro ore dopo il getto grazie alla veloce presa del prodotto. Lo spessore del massetto, dai quattro agli otto centimetri, ha garantito l'omogeneità dell'opera senza comprometterne la rapidità di esecuzione.

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EMAC , PRESTIGIO ED ELEGANZA IN UNA VILLA PRIVATA A SOFIA

Una villa dove architettura, design e materialità si sono uniti in una splendida realizzazione a Sofia, in Bulgaria, con progetto a cura di NEST STUDIO, che ha sapientemente diretto il cantiere.

La complessità più grande era riuscire ad ambientare il led su una scala, in maniera discreta ma efficace, quindi optare per una soluzione tecnica ma elegante allo stesso tempo, per dare continuità a tutti gli elementi decorativi che sono stati impiegati per questa realizzazione.

Per la risoluzione di questo specifico problema il cliente si è rivolto al Gruppo Emac®, con un interesse particolare per la “COLLEZIONE ECLIPSE®”.

È stato quindi scelto il “PELDANO ECLIPSE AURA”, che dona al gradino un effetto luminoso in alzata, la-

sciando però la pedata della scala completamente pulita e perfettamente integrata al contesto. Tutti i profili che compongono la “Collezione Eclipse”, sono infatti progettati per nascondere, tramite la loro geometria, la striscia led, senza coprirla con chiusure o plafoniere che ne ridurrebbero esponenzialmente l’effetto. Inoltre, con questa soluzione, oltre agli innegabili plus estetici, ci sono notevoli benefici sia circa la durata del led, che possono così godere di una dispersione maggiore del calore, sia della manutenzione, redendone l’eventuale sostituzione più agile e veloce.

Le linee scelte per questo progetto sono moderne e lineari e, per riuscire ad accogliere questa idea, è stato scelto anche il “BATTISCOPA RODAPIE L” in alluminio, che è il modello più discreto ed elegante del-

la collezione battiscopa. Nella sua variante nera satinata, ha conferito all’ambiente un tocco di eleganza e carattere, senza però invadere l’armonia degli elementi, integrandosi perfettamente nell’ambientazione, creando un gioco di contrasto colore davvero unico.

È stato scelto anche nella variante più discreta in bianco sporco, che ha donato luce e modernità agli ambienti sposandosi perfettamente sia con la scelta di rivestimenti e pavimenti sia con gli elementi di arredo. Il battiscopa è prodotto in alluminio anodizzato, così da ottenere la massima tenuta di colore, senza il rischio che il profilo si danneggi o si possa rigare. Un cantiere che sintetizza l'unione tra architettura, innovazione e materialità.

Foto credits: Stefan

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ITALPROFILI, IL DECKING DELL’HOTEL VILLA EUGENIA, JESOLO

Ci troviamo nella località balneare di Jesolo, in provincia di Venezia. Gli hotel ormai si stanno preparando alla stagione estiva con gli ultimi ritocchi di ristrutturazione.

L’esigenza dell’Hotel Villa Eugenia è la posa di una pavimentazione decking a bordo piscina nel suo esclusivo rooftop con vista mare.

La sfida di questo progetto?

La necessità di posare la pavimentazione ad un’altezza superiore al metro (precisamente 1,40 m) e di avere un’elevata capacità di portata.

Il team aziendale, per questo progetto, ha proposto i basamenti regolabili “SPECIAL EVOLVE JOIST”, con testa autolivellante e travetto in alluminio. Grazie ai basamenti regolabili “SPE-

CIAL EVOLVE” è stato possibile raggiungere l’altezza richiesta: questi hanno, infatti, una portata certificata molto elevata ( fino a 1.700 kg per pezzo) ma, per garantire ancora più stabilità alla pavimentazione stessa, in questo cantiere il travetto è stato posato a doppia orditura.

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MAPEI , LA RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DEL MARE, RIMINI

Al grande progetto di riqualificazione, Mapei ha contribuito con i prodotti per la posa del grès porcellanato e la realizzazione di un campo da basket. Il Parco del Mare di Rimini è un grande progetto di riqualificazione che sta trasformando 16 km del lungomare cittadino. Un intervento, iniziato nel 2019, che renderà questo tratto della riviera romagnola un’eccellenza a livello europeo, valorizzando la vocazione turistica della città ed estendendone la fruizione tutto l’anno e non soltanto nei mesi estivi. Completamente pedonalizzato, il lungomare è dotato di aree verdi e per lo sport, piste ciclabili, dune, vegetazione adriatica, palestre a cielo aperto, campi da gioco e rappresenta la perfetta interpretazione della vita all’aria aperta in chiave olistica.

Posare il grès colorato a forma di sardina

La complessa opera è stata divisa in nove lotti, da realizzarsi in più anni. Nel 2022 sono stati portarti a compimento i tratti 2-3, che vanno dal Belvedere di Piazzale Kennedy a Piazzale Pascoli e nei quali Mapei ha fornito materiali e supporto tecnico alle imprese coinvolte nel progetto. La richiesta della committenza era di in-

tervenire in maniera più rapida possibile, per non pesare sulle attività commerciali che si affacciano sui tratti interessati ai lavori. Erano inoltre richieste soluzioni tecniche specifiche per la posa durante periodi caratterizzati da alte temperature, come quelle registrate la scorsa estate. Per realizzare i massetti cementizi (su una superficie di circa 6.500 m2) è stato scelto “MAPESCREED ADVANCE CR TRACER”, additivo polimerico per massetti di supporto cementizi in consistenza semi-umida ad alta resistenza meccanica e con un altissimo potere di riduzione di fessurazioni e imbarcamento. È consigliato per massetti da realizzare in ambienti ad alto carico e riduce le tempistiche di pedonabilità, cantierabilità e posa del successivo rivestimento.

Per la posa delle piastrelle in grès porcellanato spessorato (su una superficie di circa 4.000 m2) è stato utilizzato “KERAFLEX EXTRA S1”, adesivo cementizio ad alte prestazioni, con reologia variabile, resistente allo scivolamento verticale, a tempo aperto allungato e a bassissima emissione di sostanze organiche volatili.

Le fughe sono state stuccate con la malta ad alte prestazioni modificata

con polimero “ULTRACOLOR PLUS”, a presa e asciugamento rapido, in modo da aprire subito al pubblico le porzioni di cantiere completate. La posa del grès porcellanato è stata piuttosto impegnativa e l’impresa che ha effettuato l’intervento ha brillantemente superato tutte le criticità incontrate nella realizzazione di un cantiere vasto e complesso come questo. Ogni piastrella aveva un posto predeterminato all’interno di una precisa combinazione di colori e toni da rispettare. Il grès porcellanato a spessore ha un formato esagonale e un particolare decoro in bassorilievo raffiguranti temi identitari propri dell’iconografia riminese. L'ideazione, progettazione esecutiva e il controllo della realizzazione della piastrella esagonale in pasta colorata sono state realizzate dallo studio Benedetta Tagliabue - EMBT Architects.

I DATI DEL CANTIERE

• Anno di costruzione: 2022

• Anno di intervento: 2022

• Masterplan e design: Benedetta Tagliabue – EMBT Architects

• Intervento Mapei: fornitura di prodotti per la realizzazione dei massetti e per la posa delle piastrelle in grès porcellanato spessorato.

• Ideazione, progettazione esecutiva e controllo della realizzazione della piastrella esagonale in pasta colorata: Benedetta Tagliabue – EMBT Architects

• Coordinamento alla progettazione: arch. Silvia Capelli, arch. Elena De Cecco (Comune di Rimini)

• Responsabile del procedimento: ing. Alberto Della Valle (Comune di Rimini)

• Committente: Comune di Rimini

• Direttore lavori: Tratti 1, 3 e 8: arch. Elena De Cecco; Tratto 2: arch. Rosella Santolini. Direttore dei lavori aree fitness e fontane: arch. Silvia Capelli

• Impresa esecutrice: Lotto 2: Cooperativa Braccianti Riminese, Edil Sagea; Lotto 3: Pesaresi S.p.a., Impresa Mattei S.r.l.

• Impresa di posa: Lupo Vito F. & C.

• Coordinamento Mapei: Fabio Costanzi, Thomas Gessaroli (Mapei SpA)

PRODOTTI MAPEI

• Realizzazione massetti: Mapescreed Advance CR Tracer

• Posa e stuccatura del grès porcellanato: Keraflex Extra S1, Ultracolor Plus

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Flash MFL2 Flash FL3

MONTOLIT, IL TAGLIO DI LASTRE CERAMICHE IN VERTICALE

Un nostro rivenditore di riferimento ci ha contattato per un intervento di assistenza tecnica in seguito alla difficoltà nel taglio di lastre ceramiche in verticale. Inizialmente, a un primo contatto telefonico dei nostri Tecnici Dimostratori con il posatore sul posto, pareva che la risoluzione del problema risultasse particolarmente ardua.

A quel punto è stato deciso di avviare una video chiamata direttamente

dal cantiere, di modo da individuare il punto debole del processo di lavorazione ed a quel punto il rivenditore è stato in grado di fornire, su istruzione della nostra assistenza tecnica, la coppia di banchi da lavoro “300-20”, i più idonei a sopperire al problema.

Contestualmente, l’assistenza tecnica suggerisce quale sia la rotella più adatta al materiale nel sistema di taglio “FLASHLINE FL3” per l’otte-

nimento del miglior risultato di pulizia dell’incisione (il sistema di taglio “FL3” monta infatti una testa a tre rotelle intercambiabili – nel caso specifico è stato ritenuto opportuno suggerire quella da 12mm).

Un esempio di come una stretta collaborazione fra rivenditore, posatore e Assistenza Tecnica interna possa fare la vera differenza nel risultato finale e nella soddisfazione del cliente.

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SCHLÜTER-SYSTEMS , UNA PISCINA IMMERSA NEI TRULLI PUGLIESI

Siamo a Triggianello, una contrada di Polignano a Mare, in una struttura residenziale costituita da quattro trulli con annessa piscina.

Nel progetto di una più ampia ristrutturazione dell’intero complesso, è stato inserito anche il rifacimento della cosiddetta “spiaggia” della piscina esterna che, esposta a sole ed ombra con continui cambiamenti tra bagnato e asciutto, è una zona soggetta ad importanti variazioni di temperatura (che causano continue dilatazioni termiche tra i vari strati della pavimentazione).

Le forze di taglio che entrano in gio-

co a seguito di queste stimolazioni climatiche mettono a rischio l’integrità e la durabilità della pavimentazione, causando fessurazioni e distacchi nella piastrellatura.

Per far fronte a questa criticità, l’impresa We Solutions, a cui sono stati affidati i lavori di restauro, ha scelto di impiegare il sistema Schlüter®DITRA, una guaina in polipropilene che grazie alla sua struttura a quadratini cavi a coda di rondine garantisce una sicura desolidarizzazione, neutralizzando le tensioni tra supporto e pavimento.

Trattandosi di un bordo vasca, che per sua natura è una zona soggetta a

continua presenza di acqua e umidità, il ciclo DITRA è stato completato con fascette KERDI-KEBA e KERDI-COLL, assicurando così allo stesso tempo una corretta impermeabilizzazione del sottofondo di posa

“Utilizzo i sistemi Schlüter quotidianamente, e continuo a svolgere corsi di formazione presso il Centro Nazionale di Formazione Professionale Schlüter-Systems Italia. Mi sento sicuro quando propongo i sistemi Schlüter, ho piena fiducia nella loro efficacia” afferma Maurizio D’Alessandro, fondatore della We Solutions, al termine dei lavori.

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LITOKOL, IL RINNOVO DELL’HOTEL GRAND HYATT A GIACARTA

Situato nell'iconico complesso di Plaza Indonesia su Jalan M.H. Thamrin, l’hotel Grand Hyatt Jakarta non è solo stato progettato per trasmettere una idea di lusso senza tempo, ma anche per offrire un rifugio in città a chi viaggia per affari o per piacere. Gode infatti di un comodo accesso a edifici per uffici, uffici governativi, ambasciate, attrazioni culturali e centri commerciali. Elemento caratteristico del progetto di restyling dell’intero complesso sono state le due piscine esterne, che presentavano numerose e diverse problematiche: strutturali (erano presenti crepe e cedimenti), di impermeabilizzazione (perdite d’acqua diffuse) ed estetiche (distacchi del rivestimento esistente, cambi di colore delle stuccature e presenza di funghi e muffe sulle stesse).

Dopo aver rimosso completamente il

rivestimento deturpato fino alla struttura portante, sono state quindi ripristinate le parti ammalorate e rettificate le superfici da rivestire con il rasante “LITOPLAN SMART”. L’impermeabilizzazione delle vasche, delle superfici orizzontali e soprattutto delle pareti e delle scalinate immerse a forma curva è stata possibile grazie all’impiego di “AQUAMASTER EVO”, la membrana elastica fibrorinforzata impermeabile che non necessita né di bandelle perimetrali né di rete d’armatura, garantendo l’impermeabilizzazione di vasche di qualsiasi dimensione e forma architettonica. Un prezioso mosaico vetroso è stato il rivestimento scelto dagli architetti per tutte le superfici della piscina e, per garantirne la perfetta adesione al sistema impermeabilizzato, è stato utilizzato l’adesivo “LITOPLUS K55”, adesivo cementizio migliorato di classe C2TE, proget-

tato da Litokol per garantire le massime performance in immersione in piscina. In alcune zone dove il supporto era metallico (gradini, panchine, dormeuse in acciaio) la posa del mosaico è stata garantita grazie all’impiego dell’adesivo reattivo flessibile di classe R2T “LITOELASTIC EVO” che, grazie alle sue altissime prestazioni, offe una soluzione per la posa anche nelle situazioni più estreme. La stuccatura, che rappresenta l’elemento estetico più importante e delicato della posa, è stata realizzata con “STARLIKE EVO”, stucco epossidico flessibilizzato, inassorbente, colorato con quarzo sinterizzato, antimacchia, senza pigmenti, resistente ai raggi UV ed alle condizioni più critiche. Nei giunti elastici è stato poi utilizzato “LITOSIL COLOR” puro sigillante siliconico elastico, antimuffa e resistente al cloro ed ai raggi UV.

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PALAZZO GATTO ART HOTEL, TRAPANI

Realizzato dal recupero di un palazzo storico del ‘700 nel centro storico di Trapani, Palazzo Gatto Art Hotel & Spa - progetto d’interior dell’architetto Simone Micheli - è oggi un luogo in cui si incontrano arte e tradizione, ospitalità contemporanea e accoglienza dal cuore antico nel quale si possono trovare, oltre a camere e suites, una SPA, un rooftop con vasca idromassaggio aperto anche all’organizzazione di eventi & cocktail party ed una Cantina nella quale degustare i migliori vini.

Palazzo Gatto rappresenta un’opera d’arte globale, immagi-

nata per dialogare con gli ospiti.

Ogni arredo dell’hotel è stato creato ad hoc e, come in una viva e dinamica galleria, è possibile anche acquistare ciò che si vede. Frasi d’autore, pensate per esaltare il potere della parola, sono inserite come parte integrante del progetto nella hall dell’hotel, negli spazi comuni, nelle camere. L’armonia dell’architettura nel suo insieme è esaltata dalla bellezza della Pietra d’Avola, mantenuta intatta nelle maestose gradinate che congiungono i livelli di Palazzo Gatto e che rappresenta un omaggio alla tradizione artigianale della Sicilia.

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POSA&NOTIZIE
FOTONEWS

Per il trattamento della pietra sono stati utilizzati i prodotti Fila Surface Care Solutions:

• CLEANER PRO, lavaggio dopo posa, per rimuovere i residui di stucco cementizio e lo sporco di cantiere.

• PS87 PRO per la pulizia sgrassante e per il lavaggio di base su pietre non resistenti agli acidi.

• STONE PLUS e MP90 ECO XTREME, per preservare la bellezza e la durabilità della pietra. Il primo, protettivo idro oleorepellente, ravvivante, protegge ed esalta il colore originale delle pietre naturali penetrando in profondità, proteggendolo dalle macchie e dallo sporco di natura acquosa e oleosa. Dona un effetto tonalizzante, resiste ai raggi UV per una protezione che dura a lungo nel tempo. È un prodotto classificato A+ secondo French VOC regulation.

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TILE ITALIA 1/2024 FOTONEWS POSA&NOTIZIE

Nel corso delle nostre attività lavorative, ci troviamo frequentemente ad affrontare sfide impegnative nei cantieri, dove l'efficienza e la precisione sono fondamentali. Recentemente, abbiamo identificato diversi punti di miglioramento nel nostro sistema di livellamento a rotazione, che ci ha spinto a un'attenta revisione al fine di migliorarne le prestazioni. Il nostro sistema di livellamento, infatti, prevedeva l'uso di due diverse manopole in base agli spessori (manopola nera per spessori da 3 a 12 mm e manopola grigia per spessori da 12 a 20 mm) e non garantiva la versatilità e l'efficacia necessarie. Per affrontare questa problematica, abbiamo sviluppato un nuovo sistema di livellamento che consente di gestire spessori compresi tra 3 e 18 mm con una singola manopola. Questo aggiornamento semplificherà notevolmente il processo di li-

Inoltre, abbiamo apportato migliorie al punto di rottura, che risultava poco resistente e performante durante le fasi di tiraggio. Per superare questa difficoltà, abbiamo rivisto e migliorato il design, rendendolo più robusto e affidabile. Complessivamente, grazie alla nostra costante ricerca di innovazione e al feedback diretto dei posatori sul campo, siamo riusciti a sviluppare soluzioni avanzate e adattabili alle esigenze specifiche dei cantieri, migliorando notevolmente l'efficienza e la qualità del lavoro svolto. -7C-

vellamento, riducendo il tempo e gli sforzi richiesti dai posatori sul cantiere. Oltre a questo, abbiamo anche affrontato altre migliorie, come l'implementazione dei distanziatori a "T" e a “+” per spessori di 1 mm e 1,5 mm. Abbiamo introdotto questi nuovi articoli grazie alla grande richiesta

novità SPECIALE POSA 2024 122 TILE ITALIA 1/2024

-PROFILPAS-

“PP level DUO MAXI” è una nuova gamma completa di supporti regolabili per pavimenti sopraelevati da esterno in grado di soddisfare ogni esigenza di posa: dai pavimenti in ceramica ai listoni mono e multi formato, passando per il decking. Con "PP level DUO MAXI”, Profilpas offre un sistema completo di soluzioni per compensare piccole e grandi pendenze, fino al 5%, e ottenere superfici perfettamente stabili e in piano. Inoltre, grazie a “Fixed Head Ring”, il pratico anello integrato direttamente nella base, il supporto può diventare da basculante a fisso, in un attimo: basterà staccarlo dalla base e posizionarlo nell’apposito alloggiamento per bloccare la testa, a seconda delle necessità di posa.

“PP level DUO MAXI” è MAXI in tutto: garantisce massima flessibilità, tenuta e versatilità, assicurando una posa agevole e veloce ed un risultato finale a regola d’arte. La testa del supporto, dotata di gomma antirumore integrata, ha una superficie d’appoggio di 130 mm di diametro.

Quest’ultima, insieme alla vite da 100 mm di diametro e la base liscia con superficie di 330 cmq assicurano la massima sta-

bilità e resistenza, rendendo la pavimentazione sopraelevata solida e sicura.

La gamma, composta da quattro supporti estensibili e una apposita prolunga, si caratterizza per l’elevato range di altezze disponibili in grado di compensare qualsiasi dislivello. Inoltre, grazie all’apposita chiave di regolazione, è possibile regolare l’altezza al millimetro dall’alto e garantire una planarità perfetta, anche a pavimento già posato.

A completamento della gamma, Profilpas offre un sistema completo di accessori complementari per tutte le linee di supporti, pensati e realizzati per soddisfare ogni tipo di esigenza. Tali accessori comprendono clip di tamponamento verticale, distanziatori perimetrali, chiave di regolazione, tappetini in gomma e profili perimetrali verticali metallici.

Inoltre, per agevolare la fase di posa, sono stati introdotti tre nuovi strumenti: la ventosa elettrica multiuso, la maniglia alza lastra regolabile e la maniglia solleva piastrelle. Questi accessori permettono di posare in sicurezza piastrelle e lastre velocizzando il lavoro.

SPECIALE POSA 2024 novità TILE ITALIA 1/2024 123
-PROFILITEC-

Profilitec amplia la gamma “uptec”, dedicata pavimenti sopraelevati per esterni, con l’introduzione della griglia anti-frammentazione “SUPATRAY” e dei relativi accessori.

“SUPATRAY” è stata progettata per fornire una soluzione versatile e durevole per i pavimenti sopraelevati, principalmente per proteggere dagli infortuni in caso di rottura accidentale delle piastrelle.

Caratterizzata da una struttura a nido d’ape realizzata in materiale plastico ABS riciclato, dalle dimensioni di 60x60 cm, crea una solida sottostruttura per qualsiasi progetto di pavimento sopraelevato ed è progettata per resistere nel tempo e alle condizioni atmosferiche più difficili, offrendo una durata eccezionale e un’elevata prestazione di resistenza al carico.

Lungo i quattro lati della griglia sono presenti dei rinforzi in acciaio, a garanzia di ulteriore stabilità e robustezza all’installazione. Il prodotto viene fornito pronto all’utilizzo, rendendo il lavoro di installazione semplice e veloce grazie anche alle sue

dimensioni universali e al peso contenuto.

A completamento del sistema troviamo due accessori: “SUPATRAYTAB”, disponibile nella versione da 2 e da 4 mm, disco di gomma con alette removibili per la realizzazione di fughe in diverse configurazioni di posa; “SUPATRAYLOCK”, disco di bloccaggio che consente di connettere 4 griglie tra loro per una maggiore stabilità dell’installazione.

“SUPATRAY” è compatibile sia con il supporto “uptec”, che consente il passaggio da testa fissa ad autolivellante grazie all’innovativo dado di fissaggio premontato, sia con “uptec fx”, il supporto a testa fissa.

Consente inoltre la regolazione in altezza dei supporti sottostanti anche a griglia già posata, mediante l’utilizzo dell’apposita chiave “SUPAK”, per ottenere una superficie perfettamente livellata su cui posare successivamente il pavimento ceramico. Le dimensioni universali di 60x60 cm della griglia minimizzano il numero di supporti di installazione e riducono notevolmente i tempi di posa.

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“H40” è l’innovativa gamma di prodotti nei quali la Gel-Technology garantisce i più alti standard tecnici e assicura la massima facilità di utilizzo, consentendo di ridurre al minimo gli errori in fase di esecuzione e di lavorare in velocità e sicurezza per un’applicazione a regola d’arte.

Essa risponde alle esigenze dei professionisti con soluzioni innovative e tecnologie all’avanguardia, in grado di garantire la realizzazione di pavimentazioni e rivestimenti in materiali e formati e spessori diversi, dalla ceramica alla pietra naturale, dalle grandi lastre fino ai mosaici di design, anche in condizioni estreme e sempre col fine di garantire massima affidabilità nel tempo.

Frutto di anni di intensa ricerca, i prodotti a tecnologia Gel si caratterizzano per l’equilibrio perfetto tra prestazioni finali e facilità di utilizzo in cantiere, minimizzando l’impatto ambientale legato all’intero ciclo di vita del progetto.

I sei pilastri su cui sono state sviluppate le performance di “H40” sono: sostegno del peso, bagnabilità totale, resisten-

za agli stress termici, resistenza al taglio, resistenza in acqua, grande scorrevolezza.

“H40” si compone di tre prodotti:

• H40 No Limits

Gel-Adesivo strutturale flessibile multiuso tixo & fluido. Adatto per la posa su qualsiasi sottofondo, ad alti e bassi spessori, anche in condizioni particolarmente difficili.

• H40 Revolution

Gel-Adesivo strutturale flessibile multiuso tixo & fluido ad adesione accelerata. Ideale per lavori che necessitano di una rapida pedonabilità e messa in servizio, anche a basse temperature, e per la posa di pietre naturali sensibili all’acqua.

• H40 Extreme

Gel-Adesivo ibrido strutturale multiuso extra-flessibile extra-lavorabile. La soluzione in condizioni che richiedono adesione e flessibilità estrema. -KERAKOLL-

SPECIALE POSA 2024 novità TILE ITALIA 1/2024 125

Costituito da 3 strati sovrapposti in polipropilene per un’adesione ottimale sia al supporto sia alla pavimentazione, “F.72 BASE DRY” 3 permette di posare pavimentazioni in ceramica e materiale lapideo su sottofondi problematici, fessurati, non perfettamente stagionati e senza rispettare i giunti di frazionamento o dilatazione presenti sul supporto È idoneo per impermeabilizzare balconi e terrazzi e crea uno strato di separazione e compensazione della pressione del vapore in caso di sottofondi umidi e/o non perfettamente stagionati.

È indicato prima della posa di pavimentazioni in materiale ce ramico e lapideo in ambienti residenziali sia di nuova costru zione che in fase di ristrutturazione, in ambienti commerciali, ospedali, hotel, locali umidi, balconi e terrazzi. “F.72 BASE DRY

3” può essere applicato su svariate tipologie di sottofondo (cal cestruzzo, massetto cementizio, massetto con impianto ra diante, massetto in anidrite, massetto in anidrite con impianto radiante, vecchia pavimentazione in ceramica, resina, parquet) utilizzando un adesivo cementizio migliorato (previa applica zione di primer nei casi specifici) e la pavimentazione ceramica o lapidea può essere posata direttamente sulla membrana uti lizzando il medesimo adesivo.

L’applicazione di “F.72 BASE DRY 3” garantisce quindi i seguen ti vantaggi:

• controllo delle fessura zioni e dei giunti presen ti, con funzione di to antifrattura e di se parazione fra supporto e pavimentazione

• impermeabilizzazione sottofondo sia all’interno che all’esterno in combi nazione con F.25 BAND per la sigillatura giunti tra i vari teli e per l’impermeabilizzazione dei punti critici (spigo li, angoli, ecc.)

• controllo del vapo re con smaltimen to dell’umidità presente nel supporto,

per applicazioni anche su massetti umidi

• resistenza meccanica con distribuzione dei carichi anche se il pavimento è sottoposto a carico intenso

• distribuzione uniforme del calore in caso di posa su massetto radiante

• adesione migliorata della pavimentazione grazie alla presenza della rete in polipropilene sullo strato superiore di F.72 BASE DRY 3.

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-CERCOLnovità 126

La sempre più larga diffusione dell'utilizzo di lastre ceramiche e formati spessorati ha reso sempre più pressante la problematica della movimentazione in cantiere, specie alla luce del fatto che la normativa a tutela della salute dei lavoratori prevede che un singolo operatore non dovrebbe dover sollevare oltre i 25 kg (Lgs 81/08 che fa riferimento alla ISO 11228 il limite massimo di pesi occasionali possibili da movimentare è individuato in 25 Kg).

Per questo motivo nascono "TSS" e "TSX", entrambi utilizzabili sia da operatore singolo, sia in coppia.

• "TSS" è un dispositivo per migliorare ergonomia e comfort posturale durante la movimentazione e la posa di piastrelle, progettato per l’utilizzo con piastrelle di peso fino a 50 Kg. Utilizzabile in due configurazioni: da parte di un operatore singolo (con piastrelle di dimensioni massime 60x60 cm) e da parte di due operatori (dimensioni massime piastrella 120x120 cm).

Munito di ventosa a pompa Ø 175 mm antimacchia, progettata per la movimentazione di piastrelle ceramiche sia lisce che strutturate, con vuotometro e gomma tri labbro (entrambi sostituibili)

• "TSX" è un dispositivo studiato per migliorare ergonomia e comfort posturale durante la movimentazione e la posa di

piastrelle. Progettato per l’utilizzo con piastrelle di peso fino a 80 Kg e di dimensioni fino a 120 x 120 cm, è utilizzabile in due configurazioni.

La prima prevede due ruote e permette il prelievo e la movimentazione ad opera da parte di un solo operatore. La seconda non prevede le ruote e richiede due operatori; questa configurazione è adatta alle situazioni in cui è richiesta una maggiore maneggevolezza e manovrabilità in fase di posa. Il telaio di TSX è dotato di ventosa (alimentata a batteria li-ion ricaricabile) dalla grande area di presa (25 x 25 cm) garantendo un’efficacia anche su piastrelle strutturate. Il sistema di generazione del vuoto e la valvola di rilascio sono poste vicino all’impugnatura in modo da essere facilmente raggiungibili durante l’utilizzo del prodotto.

Non esiste tuttavia unicamente il tema della movimentazione. Svariate esigenze si incontrano durante l’installazione di piastrelle di alto spessore e spesso, a migliorare l’arte della posa contribuiscono gli attrezzi più semplici, come ad esempio il nuovo supporto multifunzionale in gomma "UP!" sul quale appoggiare le piastrelle per eseguire tagli, fori, incisioni, spalmare collante e tanto altro ancora, e il “Carter” da applicare ai flessibili, per l’aspirazione delle polveri.

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Un perfetto sistema

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PRODESO® DRAIN 8 SYSTEM

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PROGRESS PROFILES, grazie a PRODESO® DRAIN 8 e a PROTERRACE

DOUBLE DRIP ha brevettato un sistema in grado di combinare una corretta desolidarizzazione, una sicura impermeabilizzazione, un drenaggio ed un corretto deflusso delle acque meteoriche.

PRODESO® DRAIN 8 è una membrana drenante, desolidarizzante ed impermeabilizzante di ultima generazione che favorisce l’asciugatura dell’adesivo sotto piastrella, inibisce la formazione di efflorescenze e risalite di triacetati e garantisce lunga vita alle pavimentazioni.

PROTERRACE DOUBLE DRIP è un profilo gocciolatoio che protegge i bordi delle piastrelle, impedisce filtrazioni d’acqua all’interno del massetto e garantisce un corretto deflusso delle acque meteoriche. Due sistemi d’eccellenza che combinati valorizzano e proteggono esterni di qualità e restituirne piena vivibilità, in ideale continuità con gli ambienti interni.

BREVETTATO www.progressprofiles.com Progress Profiles SpA Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2015
IMPERMEABILIZZAZIONE DRENAGGIO
MICRO-VENTILAZIONE DESOLIDARIZZAZIONE
/ ASCIUGATURA SOTTO PIASTRELLA
SFOGO VAPORE
DRENAGGIO DELLE ACQUE METEORICHE
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