Brick World Review 1/2012

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ISSN 2039-831X

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Focus on North Africa & Russia

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Wienerberger makes investment at Terni

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Wienerberger investe a Terni


La Qualità ci distingue Quality Makes

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us different

FILIERE E PRODOTTI AFFINI PER L’INDUSTRIA DEI LATERIZI E DELLE CERAMICHE DIES AND RELATED PRODUCTS TECNOFILIERE S.R.L. è un’azienda italiana che realizza dal 1995 attrezzature per l’estrusione dei laterizi e della ceramica. La creatività, la flessibilità e la laboriosità tipiche del popolo italiano sono in TECNOFILIERE felicemente coniugate a tecnologie europee, che consentono di impiegare i materiali più efficaci nel costruire le filiere, in una ricerca minuziosa e attenta del prodotto più adatto alle esigenze specifiche di ogni singolo cliente.

TECNOFILIERE S.R.L. is an Italian company that has been manufacturing dies for bricks and ceramic tiles since 1995. The typical creativity, flexibility and industriousness of the Italian people have been combined in TECNOFILIERE with European technologies thus allowing to use the most effective materials during the manufacture of the dies, in a minute and careful research of the most suitable product in order to meet any client’s special requirements.

FOR THE HEAVY CLAY AND THE CERAMIC INDUSTRY

TECNOFILIERE S.r.l. - 41016 Novi di Modena (MO) ITALY - Via Provinciale Modena, 57/A Tel. +39059677797 (r.a.) - fax +39059677759 http://www.tecnofiliere.com - tecnofiliere@tecnofiliere.com


Visit us: Hall B5, Stand 401/502 CERAMITEC 2012 Technologies | Innovations | Materials 22 – 25 May Munich, Germany

Rappresentanza in Italia: TRICER s.r.l. ∙ Sig. Fausto Carra ∙ Via Firenze, 4 46029 SUZZARA (MN) ∙ phone: +39 (0) 376 525 076 ∙ fax: +39 (0) 3376 507 182 mobile: +39 (0) 335 65 61 808 ∙ mail: tricersrl@mac.com

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Year 17, N° 1 2012 1st four months Four-monthly review

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Anno 17, n° 1 2012 1° quadrimestre Periodico quadrimestrale

contents sommarlo 7 editorial 6

Paola Giacomini

Advanced technologies in Russia and Algeria

Tecnologie avanzate in Russia e Algeria

world news focus on RUSSIA

16

Russia rides the recovery

20

High-performance clay products in Russia

24

Paola Giacomini

Russia in salita Frank Appel

Laterizi ad alte prestazioni in Russia

Preparation and extrusion equipment from Händle

Frank Appel

Preparazione ed estrusione firmate Händle

26

Brick production in Siberia

Torsten Bärtels

Produrre mattoni in Siberia

focus on NORTH AFRICA

28

Batimatec 2012

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Batimatec 2012

Amouri: a large family-run group

Amouri: un grande gruppo nato in famiglia

34

Cutting-edge technology in Algeria

Tecnologia all’avanguardia in Algeria

38

High production capacities in Algeria

Milena Bernardi Sylvain Moreau

Grandi capacità produttive in Algeria

40

tecnargilla

Claytech 2012, an international showcase

Claytech 2012, vetrina internazionale

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technology

Wienerberger makes investment at Terni

Wienerberger investe su Terni

Paolo Marcheluzzo

46

Rapid roof tile drying

Essiccazione rapida di tegole

48

Automation in the glazing process

50

Building materials with high solar reflectance properties

topics

54

Stefano Lanzoni Fulvio Masini

L’automazione nella smaltatura Linda Petracca

Proprietà antisolari nei materiali edili

products

BR I CK W or ld R e vi e w n . 1/ 20 12

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Advanced technologies in Russia and Algeria

Tecnologie avanzate in Russia e Algeria Paola Giacomini - p.giacomini@tiledizioni.it

The building industry is growing rapidly throughout North Africa. In Algeria for example, where about a thousand exhibitors are set to take part in Batimatec, the Government has earmarked 37 billion euro of investments for the sector in the five-year period 2010-2014. Numerous cutting-edge technology installations have either been completed or are currently under way at Algerian brick factories. In this issue we look at just a few of these, including Safcer, Briqueterie Nouvelle Du Sersou, Briqueterie Benazzouz, Taghaste, Boukhanoufa Mourad Produits Rouges, Briqueterie Ennadjah Ouel Amel, and Banou Messaoud. Although not unaffected by last year’s global economic turmoil, Russia reacted much more strongly than other

keep

countries to close 2011 with 4.3% GDP growth and a 6% drop in inflation. This positive performance allowed for a parallel recovery in the building industry, driven above all by substantial investments in the international sports events that the country will be hosting over the next few years, namely the Summer Universiade in Kazan (2013), the Winter Olympics in Sochi (2014) and the Football World Cup (2018). Investments in sports facilities of US $47.4 billion are anticipated for the period 2010-2018. Residential building is also recovering (at the end of 2011 the Ministry for Regional Development announced that US $3.5 billion would be allocated to this segment). Commercial building is the only segment to suffer the effects of the crisis, which has resulted in numerous public works being delayed (probably until 2013). One interesting case is that of Gazstroy, which on 25 November opened its new facility in Rjabovo, not far from St. Petersburg. One of the largest brick manufacturing facilities in Russia, it will produce facing bricks and large rockwool-filled blocks to be used for the construction of high energy-efficient residential (JF) buildings.

App -to-date with

Russia e Nord Africa sono tra le aree geografiche che negli ultimi tempi hanno dimostrato maggiore dinamismo nell’ammodernamento del parco industriale nel settore dei laterizi, necessario sia per ottimizzare i processi produttivi sia, soprattutto, per rispondere più adeguatamente all’aumento della domanda di materiali da costruzione nei rispettivi mercati. Che l’industria edilizia stia crescendo rapidamente in tutto il Nord Africa è un dato ormai assodato. In Algeria, ad esempio, dove fra poche settimane un migliaio di espositori si incontrerà a Batimatec, il Governo ha stanziato per il quinquennio 2010-2014 investimenti nel settore delle costruzioni pari a 37 miliardi di euro. Gli interventi realizzati di recente o in corso di realizzazione presso fornaci algerine sono numerosi e caratterizzati dalla scelta di tecnologie all’avanguardia. In queste pagine ne citiamo solo alcuni, tra cui Safcer, Briqueterie Nouvelle Du Sersou, Briqueterie Benazzouz, Taghaste, Boukhanoufa Mourad Produits Rouges, Briqueterie Ennadjah Ouel Amel, Banou Messaoud. Sebbene non sia rimasta immune dalle turbolenze dell’economia mondiale dell’anno

scorso, la Russia ha reagito decisamente meglio di altri Paesi chiudendo il 2011 con un PIL a +4,3% e l’inflazione in calo al 6%. Un quadro positivo che ha consentito un parallelo recupero dell’industria delle costruzioni, trainata soprattutto dai forti investimenti per gli eventi sportivi internazionali che avranno luogo nel Paese: le Universiadi di Kazan (2013), le Olimpiadi Invernali di Sochi (2014) e la Coppa del Mondo di Calcio (2018); nel periodo 2010-2018 si stimano investimenti in strutture sportive per 47,4 miliardi di dollari. Anche l’edilizia residenziale è in recupero (fra l’altro, a fine anno sono stati stanziati dal Ministero per lo Sviluppo Regionale 3,5 miliardi di dollari per questo comparto), mentre solo l’edilizia commerciale sconta ancora gli effetti della crisi che ha fatto posticipare parecchie opere (probabilmente al 2013). Interessante il caso della Gaztroy che ha inaugurato il 25 novembre scorso il nuovo stabilimento a Rjabovo, non lontano da San Pietroburgo, uno tra i più grandi siti produttivi di mattoni in Russia, dove si produrranno mattoni faccia a vista e blocchi di grandi dimensioni riempiti di lana di roccia destinati alla costruzione di edifici residenziali ad alta efficienza energetica. 

Ci siamo

App licati per Voi BR I CK W or ld R e vi e w n . 1/ 20 12

5

editorial

Russia and North Africa are amongst the geographical areas that have shown the greatest propensity to modernise their brick and roof tile technology in recent years, a process that is necessary not only to optimise the production processes but above all to provide a more effective response to the growing market demand for building materials.


world news news dal mondo Keller

at

Ceramitec

At the Ceramitec exhibition in Munich, a reorganised Keller division will be showcasing its recent developments and technologies for the heavy clay industry to professional visitors. The brands Keller HCW of Ibbenbüren (Germany), Novoceric of Mellrichstadt (Germany), Rieter of Kostanz (Germany) and Morando of Asti (Italy) will be accommodated in stand 209/410 – hall B5. The stand will showcase the new Keller automation system for kilns, dryers, robotics and preparation plants as well as cutting-edge grinding technology. The systems are ideal for the production of fillings using a variety of insulating materials. A service point will provide support with worldwide spare part supplies and training courses for client company staff and

The Aracne

network expands

One year on from its presentation, Aracne is continuing to pursue its goals with success and enthusiasm. An integrated laboratory for the development of green building technologies and materials, Aracne boasts the participation of leading supplier companies to the building sector such as Colorobbia Italia, Smaltiflex and S.R.S., the contribution of ACIMAC (Italian ceramic machinery and equipment manufacturers’ association) and the cooperation of the laboratories INTERMECH (Modena), MATIMEC (Bologna) and EN&TECH (Reggio Emilia) belonging to the Regional Advanced Technology Network. Financed by the regional funding programme “Dai distretti produttivi ai distretti tecnologici” (“From production districts to technological districts”), the project aims to bring together the expertise held by the various players in a single research programme. An integrated laboratory will be used to develop materials (flat glass, resins and

6

K eller will present the Keller “Predictive Maintenance” scheme. Information will also be available on energy saving measures, optimisation methods and alternative energies for dryers and kilns, as well as effective resourcesaving treatments of raw materials with the Rieter-Morando preparation technology.

B rick W o rld Rev iew n. 1/ 2012

metals) and application solutions with superior technological characteristics while observing the principles of environmental, social and economic sustainability during research and the subsequent scale-up phase. Numerous technical meetings were held by work groups during 2011 to discuss topics such as functionalisation of surfaces and masses, coordination of the project’s administrative management and evaluation of potential for scientific collaboration. These led to the development of prototype software for the validation of economically, socially and environmentally sustainable projects. Thanks to the efforts and involvement of the mayor Claudio Pistoni, a functional renovation project for the municipal headquarters of Fiorano is being conducted in accordance with the principles of the Aracne project.

a

C eramitec

Keller sarà presente al Ceramitec di Monaco con una divisione completamente riorganizzata che presenterà ai visitatori le recenti novità tecnologiche per l’industria dei laterizi sviluppate dall’azienda. I marchi Keller HCW di Ibbenbüren (Germania), Novoceric di Mellrichstadt (Germania), Rieter di Costanza (Germania) e Morando di Asti (Italia) saranno riuniti presso lo stand 209/410 - padiglione B5 dove sarà in mostra

La

rete di

A racne

il nuovo sistema di automatizzazione Keller per forni, essiccatoi, robotica, impianti di prelavorazione e tecnologia di rettifica all’avanguardia. I sistemi sono ideali per la produzione di materiali di riempimento e di imbottitura (questi ultimi prevedono un’ampia gamma di materiali isolanti). Un info point dedicato fornirà assistenza per quanto concerne le forniture di ricambi in tutto il mondo, i corsi di formazione per il personale delle aziende clienti e presenterà lo schema di “manutenzione preventiva” di Keller. Saranno fornite inoltre informazioni dettagliate sulle misure di risparmio energetico, sui metodi di ottimizzazione, energie alternative per essiccatoi e forni, nonché sugli efficaci trattamenti sulle materie prime, con tecnologia Rieter-Morando, finalizzati al risparmio di risorse.

si amplia

Ad un anno dalla sua presentazione, Aracne prosegue con grande successo ed entusiasmo nel raggiungimento dei propri obiettivi. Laboratorio integrato per lo sviluppo di tecnologie e materiali per l’edilizia escosostenibile, Aracne vanta la partecipazione di importanti aziende che operano come fornitori del settore delle costruzioni quali Colorobbia Italia, Smaltiflex e S.R.S., con il contributo di Acimac (Associazione Costruttori Italiani Machine Attrezzature per Ceramica) e in collaborazione con i laboratori Intermech (Modena), Matimec (Bologna) ed En&Tech (Reggio Emilia), appartenenti al circuito della Rete Regionale dell’Alta Tecnologia. Il progetto, finanziato dal bando regionale “Dai distretti produttivi ai distretti tecnologici”, mira a riunire le competenze distintive

delle diverse realtà in un unico programma di ricerca che faccia capo a un laboratorio integrato per lo sviluppo di materiali (vetro piano, resine, metalli) e che porti soluzioni applicative aventi proprietà tecnologiche superiori a quelle attuali, rispettando i principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, sia nella fase di ricerca sia in quella successiva di scale-up. Nel corso del 2011 sono state effettuate numerose riunioni tecniche di gruppi di lavoro tematici, incentrate su argomenti quali la funzionalizzazione delle superfici e delle masse, il coordinamento della gestione amministrativa del progetto e la valutazione delle possibilità di collaborazione scientifica, che hanno portato alla prototipazione di un software in fase di sviluppo, destinato alla validazione di progetti ecosostenibili secondo i 3 parametri focali di stampo economico, sociale ed ambientale.


Capaccioli Group involved in in A lgeria , R omania and I taly After reporting very positive results in 2011, Capaccioli Group (Siena, Italy) is anticipating strong growth in 2012. It is actively engaged in major projects in Algeria, Romania and Italy, some of which as sole supplier. In Algeria, the Group has been commissioned by Sarl Banou Messaoud to supply a complete plant for heavy clay products consisting of an ARAL preparation line, two rapid dryers, two fully-automated kilns, and automated handling systems. A second complete plant consisting of an ARAL preparation line, automated handling systems, a 14.8 x 6.4 metre kiln and a rapid dryer will be shipped to Sarl Briqueterie Naili (Algiers) by November 2012. The new plant will be able to produce around 200,000 ton/year of finished products. The Romanian and Italian markets are also showing positive signs. During the spring of 2012, the Group will supply a complete raw materi-

Bongioanni Stampi

new projects

als preparation line to the Romanian company Cersanit. Meanwhile, Moccia Industria (Benevento, Italy) has commissioned Capaccioli to convert its existing plant from fixed to mobile platforms and to supply a new machine room and dry product stacking machine. Designed to produce curtain wall blocks, floor slabs and blocks, the plant will considerably increase the dryer’s production capacity. Last but not least, the opening of the new Moscow branch in July 2011 testifies to the importance that the Capaccioli group attributes to the Russian market. With its highly qualified technical and sales staff, it intends to cater ever more effectively for the needs of local customers.

makes new investments

Following a total investment of around 5 million euro, last December Bongioanni Stampi completed work on the new offices and extension of the factory buildings that began in 2008. The project involved increasing the covered surface area to around 10,000 sq.m and expanding the company’s fleet of machine tools with the purchase of a water cutting machine and a highly sophisticated machine for the production of cores and parts for extrusion dies and moulds. Following these investments, Bongioanni Stampi is now able to operate more effectively not only in its core area of mould production for roof tiles, but also in the production of extruder dies for bricks and other extruded clay products. This new activity was started up just a few years ago and enables the company, in partnership

with Bongioanni Macchine, to offer its customers expertise in both pressed and extruded products. One example is the innovative Omega extrusion die, which has already achieved excellent results in the market. The extension of the factory buildings proved necessary in order to be able to store casting models and various items of equipment (3,000 mould models have been produced to date), allowing Bongioanni Stampi to offer its customers support and spare parts even decades after the first delivery.

G ruppo C apaccioli : nuovi progetti in A lgeria , R omania , I talia Dopo un 2011 chiuso con risultati più che positivi, anche il 2012 si preannuncia per il Gruppo Capaccioli già denso di interessanti prospettive di crescita. Sui mercati dell’Algeria, Romania e Italia, in particolare, il Gruppo senese è infatti attivamente impegnato nello sviluppo di importanti progetti tecnologici, alcuni dei quali in qualità di unico referente. In Algeria, presso Sarl Banou Messaoud, è prevista la fornitura di un impianto completo per laterizi, composto dalla linea di preparazione “ARAL”, due essiccatoi rapidi, due forni e automatismi completamente robotizzati, mentre un secondo impianto completo che comprende la linea di pre-lavorazione ARAL, gli automatismi, un forno da 14,8 x 6,4 m e un essiccato-

N uovi

investimenti per

io rapido, sarà consegnato entro novembre 2012 a Sarl Briqueterie Naili (Algeri). Il nuovo impianto sarà in grado di produrre circa 200.000 ton/anno di prodotto finito. Importanti segnali giungono anche dalla Romania e dal mercato italiano. Entro la primavera 2012 sarà infatti fornita una linea completa per la preparazione di materie prime a Cersanit, Romania; in Italia invece, Moccia Industria (Benevento) ha affidato a Capaccioli la trasformazione dell’impianto esistente da pianali fissi a pianali mobili, oltre alla fornitura di una nuova sala macchine e impilatrice del secco. L’impianto, progettato per produrre tramezze, solai e blocchi sarà in grado di aumentare notevolmente la capacità produttiva dell’essiccatoio. Infine, l’apertura della nuova sede di Mosca, avvenuta a luglio 2011 sottolinea l’importanza che il mercato russo riveste per il gruppo Capaccioli che con un qualificato staff tecnico–commerciale sul territorio, intende essere sempre più vicino alle esigenze della clientela locale.

B ongioanni S tampi

Con un investimento complessivo pari a circa 5 milioni di euro, Bongioanni Stampi ha concluso, lo scorso dicembre, i lavori riguardanti i nuovi uffici e l’ampliamento dei capannoni produttivi iniziati nel 2008. Il progetto ha portato la superficie coperta a 10.000 mq circa, rafforzando contemporaneamente il parco macchine utensili con l’acquisto di una macchina per il taglio ad acqua ed una macchina estremamente sofisticata per la produzione di tasselli e particolari per filiere e stampi. Grazie ai nuovi investimenti, Bongioanni Stampi è ora in grado di

operare con maggior dinamicità non solo nella produzione di stampi per tegole in laterizio, attività storica che da sempre caratterizza l’azienda, ma anche nella produzione di filiere per mattoni e tutti gli altri prodotti di laterizio estruso, nuova attività già avviata da qualche anno a questa parte che permette, in partnership con Bongioanni Macchine, di fornire ai clienti garanzie e knowhow sia sui prodotti pressati che estrusi. L’innovativa filiera Omega, che ha già prodotto ottimi riscontri sul mercato, ne è un esempio. Gli ampliamenti dei capannoni produttivi si sono resi necessari anche per poter stoccare modelli per fonderia e attrezzature varie (raggiunti i 3000 modelli di stampi) che permettono di fornire alla clientela assistenza e ricambi anche dopo decenni dalla prima fornitura.

Br i ck W or ld R e vi e w n . 1 /20 12

7


world news news dal mondo Ceric

supplies new dryers to

Three APR Anjou dryers built by Ceric Technologies are currently being installed at one brickworks in France and two in Algeria. Following installation of the new dryer, the French brick producer will be able to increase its range of products through the introduction of large-format ground bricks. The space between the balancelles has been reduced by 30% allowing them to be increased in num-

Marcheluzzo Impianti to S.A.F. C er G roup

and

Algeria

supplies equipment

Marcheluzzo Impianti has successfully completed the installation and start-up of a new fired material automatic unloading device at the S.A.F. Cer Group’s facility in Algeria. The plant is designed to form square and rectangular packs of B8 and B12 blocks and floor slabs complete with holes for forklift pick up, so pallets are not required. It also features a line for the production ADVERTISING

France

ber from 48 to 72, while the dryer has been lengthened by just 15 metres. The unloading device did not need to be moved and no alterations had to be made to the factory. In order to increase production capacity from 600 to 800 t/day, two Algerian brick producers also chose to install APR dryers in their manufacturing facilities. Start-up is scheduled for the end of the current year.

of packs with wooden pallets for export in containers. The system features interesting new patented technologies for programming the layers, such as the use of two robots for pack composition. The plant offers outstanding flexibility and is capable of forming a wide range of packs according to the different product formats.

N uovi

essiccatoi

C eric

in

Tre essiccatoi APR Anjou, firmati Ceric Technologies, uno in Francia e due in Algeria, sono in fase di realizzazione presso le fornaci di noti produttori locali. Grazie all’installazione del nuovo essiccatoio l’azienda francese, produttrice di mattoni, potrà incrementare la propria gamma di prodotti con mattoni rettificati di grandi dimensioni. Inoltre, con la riduzione del 30% dello spazio esistente tra le bilancelle, il numero di queste ultime

F rancia e A lgeria

è passato da 48 a 72, mentre l’essiccatoio è stato allungato di soli 15 metri. Il dispositivo di scarico non ha richiesto spostamenti e nessuna modifica è stata apportata allo stabilimento. Allo scopo di incrementare la capacità produttiva da 600 a 800 t/giorno, anche due produttori di mattoni algerini hanno scelto di installare un essiccatoio APR nei loro impianti di produzione. La messa in funzione è prevista per la fine dell’anno in corso.

M archeluzzo I mpianti per il G ruppo S.A.F. C er Marcheluzzo Impianti ha completato con successo il montaggio e l’avviamento del nuovo impianto automatico di scarico del cotto, in Algeria, presso lo stabilimento del gruppo S.A.F. Cer. L’impianto è stato progettato per riformare pacchi di forati B8, B12 e solaio, sia quadrati che rettangolari, con i fori per la presa muletto senza pertanto la necessità di utilizzare pallet. È comunque presente

una linea per il confezionamento, con pallet di legno, per l’esportazione in container. L’impianto presenta interessanti novità tecniche (brevettate) per la programmazione degli strati come ad esempio l’utilizzo di 2 robot per la composizione dei pacchi. L’impianto risulta di particolare interesse per la grande flessibilità, è infatti in grado di riformare pacchi differenti a seconda dei vari formati del prodotto.


Dimitris Koiliaris named Entrepreneur of the Year Dimitris Koiliaris, deputy chairman and CEO of Sabo S.A., has been named Greek “Innovative Entrepreneur of the Year” for 2011. The award was presented during the event organised by Ernst & Young on 7 December in the Athens Concert Hall. The Entrepreneur of the Year awards are an incentive for companies to try even harder, to set themselves even higher standards, to be unafraid to break new ground and to search for innovative solutions. Koiliaris stressed how important it is to set oneself ambitious targets and to strive to attain them. He praised his entire working team, without whom, he said, the company would have achieved noth-

for

2011

ing. The Greek company Sabo, a member of the Sabo Group, produces machinery for ceramic tile, brick and roof tile production. It has expanded over the years to become one of the sector’s largest companies in Greece. It is actively engaged in more than 25 countries, with projects in Belgium, Romania, Russia, Turkey, Sudan and Algeria. Its turnover in 2011 was close to 34 million euro, an increase of more than 20% over the previous year.

D imitris K oiliaris è imprenditore dell ’ anno 2011 Dimitris Koiliaris, vice presidente e amministratore delegato di Sabo, ha ricevuto il titolo di “Imprenditore greco dell’anno 2011 nel settore innovazione. La nomina gli è stata conferita durante l’evento organizzato da Ernst & Young, il 7 dicembre scorso, presso la Athens Concert Hall. L’Entrepreneur of the Year award vuole essere per le imprese un riconoscimento e un incentivo a porsi obiettivi ancora più elevati, investendo in ricerca e innovazione.

Koiliaris ha sottolineato l’importanza di traguardi ambiziosi per crescere e migliorarsi tessendo al contempo le lodi di tutta la sua squadra di lavoro senza la quale, ha dichiarato, Sabo non avrebbe mai raggiunto certi importanti risultati. Sabo, azienda greca parte del Gruppo Sabo, attiva nella produzione di impianti per piastrelle e laterizi, negli anni è infatti cresciuta affermandosi come una delle più grandi aziende del settore in Grecia. Impegnata in oltre 25 paesi, con progetti in Belgio, Romania, Russia, Turchia, Sudan e Algeria, nel 2001 ha registrato un fatturato di 34 milioni di euro, con un incremento di oltre il 20% rispetto all’anno precedente. ADVERTISING

th

40

ry

ersa

iv Ann


world news news dal mondo Colorobbia

and the

North African

As a supplier of glaze and engobe for the heavy clay industry, Colorobbia is consolidating its business in the Mediterranean region thanks to its ability to deliver products and technical support that cater both for modern industrial-level companies and for the artisanal businesses that are still present in large numbers in North Africa. Colorobbia is able to tailor the technical and aesthetic qualities of each product type to its customers’ specific re-

Frac

in

quirements, while its technicians offer excellent levels of support. The company devotes special attention to the growing need to cut production costs. In particular, active cooperation with raw material suppliers enables Colorobbia to develop highly cost-effective product lines.

Maghreb

Frac Bruciatori, a long-established brick kiln burner manufacturer located in Pieve Emanuele, province of Milan, Italy, completed major projects in Algeria and Libya in 2011 and during the first few months of 2012. In spring 2011, two Jolly Gas type appliances were put into operation at the brick-

market

C olorobbia

Colorobbia, con la sua produzione di smalti ed engobbi destinati all’industria dei laterizi, consolida la sua presenza nel bacino del Mediterraneo grazie alla capacità di fornire prodotti ed assistenza tecnica sia alle imprese di nuova e moderna concezione sia a quelle d’impronta più artigianale, tuttora fortemente presenti sul territorio nordafricano. Colorobbia ga-

F rac works Sarl Briqueterie Nouvelle Du Sersou in Tiaret, Algeria. The same systems, together with various other burners, were installed in

per il mercato nordafricano

in

rantisce ai propri clienti la personalizzazione di ciascuna tipologia di prodotto sia dal punto di vista tecnico che estetico e, attraverso i suoi tecnici, è in grado di fornire un’assistenza altamente qualificata. Particolare attenzione è riservata dall’azienda alle crescenti esigenze di contenimento costi dei prodotti; la fattiva collaborazione con i fornitori di materie prime consente infatti a Colorobbia di realizzare specifiche linee di prodotti dall’eccellente rapporto qualità/prezzo.

M aghreb Importanti realizzazioni in Algeria e Libia sono state messe a punto, tra il 2011 e i primi mesi del 2012, da Frac Bruciatori, storica azienda di Pieve Emanuele (Milano), attiva nel settore dei

bruciatori per fornaci. Nella primavera 2011 sono state messe in funzione, presso la fornace Sarl Briqueterie Nouvelle Du Sersou di Tiaret, Algeria, due apparecchiature tipo Jolly Gas. Gli stessi sistemi oltre ad altri bruciatori vari sono stati installati, in sostituzione di apparecchiature esistenti, anche negli stabili-

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Plant and Machinery for the Brick and Tile Industry

CERAMITEC 2012 Pad. B5 Stand 121


place of the existing equipment in the facilities of Groupe Safcer of Constantine, Algeria, while a new supply contract was recently signed with Briqueterie Benazzouz of Skikda, Algeria, already a Frac customer. The

Tecnofiliere

and the

company has also performed well in the Libyan market, supplying two complete plants in cooperation with Technology Design of Villafranca (Verona) and Fornace Ballatore Giuseppe of Villanova d’Asti.

Russian

Thanks to its outstanding technological expertise, Tecnofiliere is increasingly consolidating its presence in the Russian market. It has recently supplied companies in the sector with TFE model extruder dies for the production of largeformat special loadbearing masonry blocks with a high percentage of perforations, as well as extrusion pressure heads and related accessories. Tecnofiliere is also in the process of supplying a major Russian company with model TFI extruder dies for 38x12

market

cm and 38x25 cm wall blocks with liners and cores made from high wear and corrosion resistant materials. The supply package also includes an extrusion pressure head of diameter 400 mm complete with a digital durometer.

menti di Groupe Safcer di Constantine, Algeria, mentre con Briqueterie Benazzouz di Skikda, Algeria, già cliente Frac, è appena stato stipulato un accordo per una nuova fornitura. Interessanti anche le performan-

T ecnofiliere

ce sul mercato libico dove sono state completate due forniture per impianti completi in collaborazione con Technology Design di Villafranca (Verona) e Fornace Ballatore Giuseppe di Villanova d’Asti.

sul mercato russo

Tecnofiliere, grazie all’indiscusso know-how tecnologico, consolida sempre più la propria presenza sul mercato russo. Ne sono un esempio le recenti forniture a diverse aziende del settore di filiere mod. TFE finalizzate alla produzione di blocchi speciali per la realizzazio-

ne di muratura strutturale portante, contraddistinti da grandi dimensioni ed elevata percentuale di foratura, oltre a bocche di estrusione ed accessori legati allo stesso processo. È inoltre in corso di realizzazione la fornitura a un’importante azienda russa di filiere mod. TFI per blocchi da muro 38x12 cm e 38x25 cm, con cornici e tasselli, realizzati attraverso l’impiego di materiali ad elevata resistenza all’usura e alla corrosione. Completa la fornitura una bocca di estrusione, con diametro 400 mm, corredata da durometro digitale. ADVERTISING


world news news dal mondo Conference

on sustainable and appropriate architecture in P erugia

A rchitettura a P erugia

The conference entitled “Sustainable architecture - Appropriate architecture” continues to enjoy strong success and was recently held for the fourth time. This year’s event was hosted on 16 March in the prestigious Teatro del Pavone in the central Italian city of Perugia, a magnificent eighteenth-century building used as a venue for major cultural events. The conference was sponsored by the institutions and by local and regional cultural organisations and was also strongly promoted by SanMarco Terreal Italia, which for years has been investing in culture and contemporary architecture. The conference addressed five themes: “La materia del Paesaggio” (The Material of the Landscape), “Moderno e Antico” (Modern and Ancient),

Continua con successo il format convegnistico Architettura cosciente - Architettura appropriata, giunto al suo quarto appuntamento. Ad ospitare il convegno, il 16 marzo scorso, è stato questa volta il prestigioso Teatro del Pavone a Perugia, gioiello settecentesco fucina di eventi culturali di massimo rilievo. L’incontro, patrocinato dalle istituzioni e le realtà culturali locali e regionali, è stato ampiamente sostenuto da SanMarco Terreal Italia che da anni investe nel supporto alla cultura e al dibattito architettonico contemporaneo. Cinque i filoni tematici del convegno perugino: “La materia del Paesaggio”,

Photoluminescent

facing bricks

IBL is expanding its product range with the new Lux series bricks which feature photoluminescent geometric inserts. Photoluminescence is the property of certain rare naturally-occurring inorganic aluminates that are able to capture and store solar and artificial light and then emit it, with ebbing intensity over several hours, when it is dark. Ideal for lighting and decorating exteriors and boundary walls, the Lux series bricks stem from IBL’s ongoing commitment to green architecture and its focus on all kinds of innovative energy-saving technologies. Lux bricks are available in the Terre di Romagna series (three colours Rosato, Classico Paglierino and Antico Sabbia Nera) with

New

rectangular and round inserts and in the Felsinei series (colours Rosso Sabbiato, Paglierino Fiammato and Testa di Moro) with rectangular and round inserts.

B ric k W o rld Review n. 1/ 2012

Il

masonry with high energy efficiency and acoustic performance while fully meeting the requirements of seismic safety, environmental sustainability and living comfort. The body is composed of

“Moderno e Antico”, “Natura e Paesaggio”, “Abitare i luoghi”, “Linguaggi della Contemporaneità”, temi sui quali hanno dibattuto: Paolo Luccioni, Andrea Bruno, Enrico Molteni, Andrea Liverani, Laura Zampieri, 5+1AA. Durante l’incontro, sono stati messi a confronto alcuni importanti studi di progettazione dell’architettura contemporanea dai quali sono emerse alcune strategie di percorso che, nella metodologia progettuale e nella logica di realizzazione, tendono a costituire l’ossatura di una coscienza sostenibile dove il laterizio, tra i materiali da costruzione, mantiene un ruolo da protagonista.

facciavista fotoluminescente

IBL allarga la propria gamma produttiva con il nuovo mattone della serie Lux, caratterizzato da fotoluminescenti inserti geometrici. La fotoluminescenza espri-

N uovo

seismic clay block

Laterizi Alan Metauro (Ripabianca Group) has introduced a new seismic clay block (BLR 47/45 I) filled with Brickwool™ rock wool. This innovative solution allows for the production of loadbearing

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“Natura e Paesaggio” (Nature and Landscape), “Abitare i luoghi” (Living spaces), “Linguaggi della Contemporaneità” (Languages of Modernity). The guests invited to discuss the topics were Paolo Luccioni, Andrea Bruno, Enrico Molteni, Andrea Liverani, Laura Zampieri and the practice 5+1AA. The meeting promoted a dialogue between a number of influential architecture practices and highlighted the strategies that form the backbone of a sustainable approach to design and construction, a field in which brick plays a key role. The previous and likewise highly-successful conferences were held in Milan (Terrazza Martini, 26 September 2009), Venice (Scuola Grande San Giovanni Evangelista, 10 June 2010) and Florence (Istituto degli Innocenti, 16 March 2011).

cosciente , dunque appropriata ,

me la proprietà di alcuni rari alluminati inorganici, presenti in natura, capaci di catturare e trattenere la luce solare o artificiale, per poi restituirla al buio, nell’arco di alcune ore, con intensità calante. Ideali per illuminare e decorare ambienti esterni e recinzioni, sono espressione del costante impegno di IBL per un’architettura ecosostenibile e della sua attenzione a ogni forma di innovazione tecnologica volta al risparmio energetico. I mattoni Lux sono disponibili nelle serie Terre di Romagna nei tre colori classico rosato, classico paglierino e antico sabbia nera con inserto rettangolare o tondo e Felsinei nei colori rosso sabbiato, paglierino fiammato e testa di moro con inserto rettangolare o tondo.

blocco in laterizio sismico

Laterizi Alan Metauro (Gruppo Ripabianca) ha lanciato sul mercato un nuovo blocco in laterizio sismico (BLR 47/45 I) riempito in lana di roccia della linea Brickwool™. L’innovativa soluzione consente

di realizzare murature portanti ad alta efficienza energetica ed acustica nel rispetto completo dei requisiti di sicurezza sismica, di sostenibilità ambientale e di benessere abitativo. Il laterizio composto da


natural raw materials such as clay and tuff and is lightened with perlite and wood flour. The special arrangement of the block’s internal cavity walls ensures outstanding mechanical, thermal and acoustic performance, while the solidity of the clay masonry brings a high degree of living comfort. Rockwool, a natural material introduced into the holes, helps im-

Ceprano Coperture

prove thermal and acoustic performance for low-energy buildings and low-cost passive houses. The block is also available in the Retka rectified version.

presents

Antica Naxos

The wide range of Portuguese Antica Monferrato Antica Sorrenroof tiles produced by Ceprano to, Rosso Rubino). In the Vecchia Coperture has now been ex- Etruria model, a dry engobe is panded with a new finish: Por- applied to simulate incrustations toghese Antica Naxos. Inspired and enhance the aged appearby the bright, sunny colours of ance. The Portuguese roof tile is Sicily, it has a characteristic the most widely used type of tile, aged look created by the appli- its shape deriving from the comcation of a liquid engobe. The bination of a plain tile and a bent Ceprano Coperture roof tile tile in a single element. This allows range includes Portuguese roof it to create a traditional appeartiles that are coloured in the ance, like a Roman style roof, body (natural red and dark while ensuring greater ease of ininserzione brickor world 2012_inserzione brickstallation. 2012 06/03/12 10.10 Pagina 1 brown) aged (Antica Cassino,

materie prime naturali quali argilla, tufo ed alleggerito con perlite e farina di legno, concilia le migliori prestazioni meccaniche e termoacustiche grazie alla speciale distribuzione dei suoi setti interni al

C eprano C operture

benessere abitativo garantito dalle murature massive in laterizio. La lana di roccia, materiale naturale inserito all’interno dei fori, contribuisce al miglioramento dell’isolamento termico ed acustico in modo da permettere di realizzare edifici a basso consumo o anche case passive a costi contenuti. Il blocco è disponibile anche nella versione rettificata Retka.

presenta

L’ampia gamma di tegole portoghesi realizzata da Ceprano Coperture si arricchisce di una nuova finitura: Portoghese Antica Naxos. Ispirata ai colori solari della Sicilia, presenta un tipico aspetto antichizzato grazie all’applicazione di un ingobbio liquido. La gamma Ceprano Coperture comprende tegole portoghesi colorate in pasta (rosso naturale e testa di moro), anticate (Antica Cassino, Antica Monferrato Antica Sorrento, Rosso Rubino) e Vecchia

A ntica N axos

Etruria alla quale viene applicato un ingobbio a secco per simulare incrostazioni che ne accentuano l’aspetto invecchiato. La Tegola Portoghese è l’elemento da copertura più diffuso, la sua morfologia deriva dalla fusione di una tegola piana (embrice) con una convessa (coppo) in un unico elemento. Questa caratteristica permette di coniugare all’aspetto finale tradizionale, simile al tetto alla romana, una maggiore facilità di posa in opera. ADVERTISING

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world news news dal mondo Meccanica 2p supplies new cutters to North Africa

M eccanica 2 p : nuove taglierine per il N ord A frica

Following the rapid growth of North African countries (especially Algeria) and strong demand for cutting machines for masonry products, Meccanica 2P has optimised its Tagliafilone and Bancotaglio family of cutters. These machines combine rugged and reliable mechanical construction with user-friendly electronics designed for side-toside operation. Tagliafilone is able to follow the clay column and cut it on the fly. Bancotaglio, on the other hand, consists of a system of independent cutting bows that can be used to cut various product sizes with high precision and shorter cutting

Meccanica 2P, sulla scia del notevole sviluppo dei Paesi nordafricani (Algeria in primis), e della forte domanda di macchine per il taglio di prodotti da muro, ha ottimizzato la famiglia di taglierine “Tagliafilone” e “Bancotaglio”. Si tratta di macchine caratterizzate da una meccanica solida e affidabile, affiancata da un’elettronica facilmente gestibile, concepite per funzionare fianco a fianco.

Technology Design

times, thereby benefiting the production process. Meccanica 2P technology offers a high degree of safety and reliability and is able to reduce management and maintenance costs while allowing for the maximum plant customisation. To further consolidate its presence in North African markets, Meccanica 2P will be taking part in the forthcoming Batimatec in Algiers with its own stand (hall G, stand C7).

the supply of complete plants to firing systems (continuous and shuttle tunnel kilns) and dryers (traditional or rapid). It also operates in the field of remodelling, technological consulting and supply of spare parts for existing plants. To help it maintain a constant presence in the most dynamic markets, in 2012 the company plans to take part in numerous trade fairs including Ceramitec (Munich), Batimatec (Algiers), Libya Build (Tripoli), Encontro Nacional de Ceramica Vermelha – Campo Grande (Brazil) and Tecnargilla (Rimini).

Technology Design, a dynamic company that designs plants for the brick and ceramic industries, has secured a strong position in rapidly-expanding foreign markets during its first two years of activity. In Libya for example the company is supplying a complete turnkey plant for the production of 700 t/day of hollow and floor blocks, while in Brazil and Argentina three tunnel kilns and production plant accessories (kiln car cleaning machines and dry product dust removers) are at the design stage. Thanks to its specialist personnel with years of experience in the sector, Technology Design offers its services as a key partner capable of meeting specific requests from customers, ranging from

Bongioanni Macchine

supplies lines to

As sub-supplier to the Belgian engineering company Ceratec, Bongioanni Macchine has secured a contract for a roof tile plant from Etex, a major Belgian group specialising in the production of high-quality building materials. The contract consists of two bat feeding lines and two Crono 333 type latest generation threemould presses. The plant, located

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T echnology D esign

enters new markets

B rick W o rld Review n. 1/ 2012

in the facility at Koscian near the city of Poznan (Poland), will be capable of producing 30 million roof tiles/year on three independent lines and will use moulds supplied by the partner company Bongioanni Stampi.

Etex

La prima permette di inseguire il filone di argilla e tagliarlo “al volo”, la seconda, invece, è composta da un sistema di archetti di taglio indipendenti, che permettono di ottenere vari formati con grandi precisioni e di ridurre il tempo ciclo a vantaggio della produzione. La tecnologia di Meccanica 2P, con un elevato grado di sicurezza e affidabilità, permette di abbattere costi di gestione e manutenzione e di offrire la massima personalizzazione degli impianti. Per essere ancora più presente nei mercati nordafricani, Meccanica 2P parteciperà al prossimo Batimatec di Algeri con un proprio stand (padiglione G stand C7).

conquista nuovi mercati

Technology Design, dinamica azienda attiva nella progettazione di impianti per l’industria dei laterizi e della ceramica, già nel primo biennio di attività è riuscita a conquistare mercati esteri in forte espansione economica. L’azienda sta infatti fornendo in Libia un impianto completo “chiavi in mano” per la produzione di 700 t/giorno di blocchi forati e solaio, mentre in Brasile e in Argentina sono in fase di progettazione e fornitura tre forni a tunnel e macchine accessorie agli impianti di produzione (pulitrici per carri forno e depolveratrici del prodotto secco). Grazie a uno staff di personale specializzato con decenna-

le esperienza nel settore, Technology Design si propone come interlocutore privilegiato capace di soddisfare richieste personalizzate che possono spaziare dalla fornitura di impianti completi, ai sistemi di cottura (forni a tunnel continui e intermittenti) ed essiccatoi (tradizionali o rapidi). È inoltre operativa nel campo delle ristrutturazioni, consulenze tecnologiche e fornitura di ricambi per impianti già esistenti. Nell’ottica di mantenere la costante presenza sui mercati più dinamici, l’azienda ha programmato per il 2012 la partecipazione a numerosi eventi fieristici di settore quali Ceramitec (Monaco), Batimatec (Algeri), Libya Build (Tripoli), Encontro Nacional de Ceramica Vermelha – Campo Grande (Brasile) e Tecnargilla (Rimini).

L inee B ongioanni M acchine Bongioanni Macchine, in qualità di subfornitore della ditta Ceratec, azienda di engineering belga, ha acquisito la fornitura di un impianto di tegole da realizzare per conto di Etex, importante gruppo belga specializzato nella

per

E tex

produzione di materiali edili di alta qualità. La fornitura prevede due linee di alimentazione gallette e due presse a tre stampi di ultima generazione tipo Crono 333. L’impianto, situato nello stabilimento di Koscian, vicino alla città di Poznan (Polonia), sarà in grado di produrre 30 milioni di tegole/anno su due linee indipendenti e utilizzerà gli stampi forniti dalla consociata Bongioanni Stampi.



Russia rides the recovery

photo by Giikah.com

Paola Giacomini - p.giacomini@tiledizioni.it

Russia in salita Although it did not remain immune to last year’s global economic turmoil, Russia has performed better than other countries, supported by still-high oil prices and the strong performance of the agricultural sector which allowed for 4.3% GDP growth in 2011. The forecasts for 2012 are more cautious, with some experts anticipating a slowdown to +3%, although oil revenues are not expected to fall. Inflation is projected to drop to around 6% in 2011 and 2012 - the lowest levels since the early 1990s - and the OECD believes it may fall further to 5% in 2013. So although Russia has not returned to the pre-crisis levels of 2007, its economy is undeniably steadily recovering from the effects of the severe recession of 2008-2009.

FOCUS ON RUSSIA

The construction sector This positive situation is reflected by the parallel recovery of the construction industry. Although the first few months of 2011 failed to bring an increase in the value of construction works compared to 2010 (some companies even posted inferior results), the sector’s players were already looking forward with optimism to a likely recovery in the second half of the year. This improvement came during the summer with 17.6% growth in July and 12.4% in August (source: Constructionrussia. com). Construction sector employment was also up, reaching about 3.1 million by the end of 2011 (7% up on 2010, corresponding to an extra 198,000 jobs). This positive climate was also reflected in the declarations of industry players. At the end of the year, some 88% of CEOs in the construction sector considered the economic situation to be favourable, whereas 21% were expecting the situation to improve during 2012. And in December 2011 the Minister of Regional Development announced that government funding for residential construction in 2012 would be $3.5 billion. Civil building driven by sport A positive trend is also under way in the civil property market, where a total of around 43 million m2 is estimated to have been built in 2011. This figure is expected to exceed 45 million m2 in 2012 and 48 million m2 in 2013, surpassing the

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B rick W o rld Review n. 1/ 2012

Sebbene non sia rimasta immune dalle turbolenze dell’economia mondiale dell’anno scorso, la Russia ha reagito decisamente meglio di altri Paesi, supportata da prezzi del petrolio ancora alti e dal buon andamento del settore agricolo che hanno consentito una crescita del PIL del 4,3% nel 2011. Più prudenziali le previsioni per il 2012, con alcuni centri studi che anticipano un rallentamento fino al +3%, nonostante non si attendano variazioni negative sui ricavi dalla vendita dei prodotti petroliferi. In calo l’inflazione, stimata attorno al 6% nel 2011 e nel 2012, a livelli minimi dagli anni ’90, e che, secondo l’OECD, potrebbe scendere ulteriormente al 5% nel 2013. Nonostante quindi non si possa dire che la Russia abbia definitivamente raggiunto i livelli pre-crisi del 2007, è innegabile che la sua economia stia recuperando progressivamente gli effetti della severa recessione del 2008-2009. L’industria delle costruzioni In questo quadro positivo si inserisce il parallelo recupero dell’industria delle costruzioni. Nonostante nei primi mesi del 2011 non si siano registrati incrementi nel valore delle opere realizzate rispetto al 2010 (anzi, diverse società hanno riportato risultati in peggioramento) i player del settore già anticipavano con ottimismo il probabile recupero nella seconda metà dell’anno, miglioramento infatti arrivato con l’estate, con un +17,6% in luglio e +12,4% in agosto (Fonte: Constructionrussia.com). In aumento anche il numero degli occupati in edilizia che, a fine 2011, ha toccato quota 3,1 milioni di addetti (+7% rispetto al 2010, 198.000 posti di lavoro in più). Un clima positivo che si rispecchia anche nelle dichiarazioni degli operatori del settore: a fine anno, l’88% dei dirigenti dell’industria delle costruzioni considerava favorevole l’attuale situazione economica e il 21% prevedeva un ulteriore miglioramento nel corso del 2012. Ed è di dicembre 2011 l’annuncio del Ministero per lo Sviluppo Regionale dello stanziamento per l’anno in corso di 3,5 miliardi di dollari per l’edilizia residenziale. L’edilizia civile trainata dallo sport Un trend positivo si registra nel segmento dell’edilizia civile, in cui si stima la realizzazione di nuove costruzioni per un volume totale di circa 43 milioni mq nel 2011, che dovrebbe superare i



focus on russia pre-crisis levels of 2007 (44.5 million m2). This growth is attributable not so much to the housing market, which is expected to recover more slowly, as to public investments in works for the sports events that will be held in Russia between 2014 and 2018. According to the information provider INFOLine (analytical partner of MosBuild), the total investment in the construction and modernisation of sports facilities in Russia is forecast to reach $47.4 billion in the period 2010-2018. Every year, between 5 and 6 billion dollars will be spent on building new and reconstructing existing stadiums, sports complexes, swimming pools and other sports facilities. The peak of construction activity will occur between 2014 and 2018 in anticipation of the Winter Olympics in Sochi (2014) and the football World Cup (2018). Of these two events, it is the latter that will have the greatest impact on the construction industry. Work on the Winter Olympics will be limited to the Sochi region of Russia and the construction of a relatively small number of sports facilities. By contrast, the projects for the football World Cup will be much more comprehensive, extending over greater areas of Russia and involving the construction (or modernisation) of transport infrastructures (roads, railway stations, airports) and hospitality facilities (hotels and restaurants). Amongst the public investment programmes, the “Development of physical culture and sports in Russia for 2006 - 2015” has allocated more than $3 billion to the development of hundreds of sports facilities, while further funds have been allocated by dozens of regional programmes. The projects for the Sochi infrastructures involve total investments between 2008 and 2014 of around $5 billion, while approximately $1.2 billion has been allocated to works constructed between 2009 and 2012 for the XXVII World Summer Universiade 2013 in Kazan. According to INFOLine, 13% of total investments in the civil building segment in Russia in 2011 were purpose built for sport.

45 milioni mq nel 2012 e i 48 milioni nel 2013, col definitivo sorpasso dei livelli pre-crisi del 2007 (44,5 milioni mq). Una crescita resa possibile non tanto dal segmento dell’edilizia residenziale, che dovrebbe infatti recuperare più lentamente, quanto piuttosto dagli investimenti pubblici finalizzati alle opere per gli eventi sportivi che si terranno in Russia tra il 2014 e il 2018. Secondo la ricerca condotta da INFOLine (analista partner di MosBuild), l’investimento totale per la costruzione e la modernizzazione delle strutture sportive in Russia è stimato sui 47,4 miliardi di dollari nel periodo 2010-2018, con una spesa annuale tra i 5 e i 6 miliardi di dollari per la realizzazione o ricostruzione di nuovi stadi, complessi sportivi, piscine e altre strutture. Il picco dell’attività edilizia si avrà tra il 2014 e il 2018, in vista delle Olimpiadi Invernali di Sochi (2014) e della Coppa del Mondo di Calcio (2018). Tra i due appuntamenti, quello che inciderà maggiormente sull’industria delle costruzioni è certamente il secondo: le opere per le Olimpiadi invernali si limiteranno infatti alla regione di Sochi e ad un numero relativamente piccolo di strutture, mentre i progetti per la Coppa del Mondo di Calcio sono molto più ampi, sia perché diffusi su più aree del territorio russo, sia perché prevedono la costruzione (o l’ammodernamento) di infrastrutture per i trasporti (strade, stazioni ferroviarie, aeroporti) e per la ricettività (hotel e ristoranti). Tra i programmi di investimento pubblico, il “Development of physical culture and sports in Russia for 2006 - 2015” ha stanziato oltre 3 miliardi di dollari per lo sviluppo di centinaia di strutture sportive, a cui si sommano i fondi allocati dalle decine di programmi regionali. I progetti relativi alle infrastrutture di Sochi prevedono stanziamenti complessivi tra il 2008 e il 2014 intorno ai 5 miliardi di dollari, mentre circa 1,2 miliardi di dollari hanno riguardato le opere realizzate tra il 2009 e il 2012 per le XXVII Universiadi del 2013 a Kazan. Secondo INFOline, l’edilizia finalizzata alle strutture sportive ha rappresentato nel 2011 il 13% degli investimenti totali russi nel segmento dell’edilizia civile.

Commercial building

L’edilizia commerciale

A delayed effect of the 2008-2009 crisis may continue to be Un effetto ritardato della crisi del 2008-2009 potrebbe invece felt in 2012 in the retail and other commercial property seg- farsi sentire ancora nel 2012 nel segmento dell’edilizia commerment, which may experience a 7% fall in new property con- ciale, che potrebbe far registrare un calo del 7% nelle nuove sustruction (around 6.5 million m2 compared to the 7 million perfici realizzate (dai 7 milioni mq del 2011 a circa 6,5). m2 of 2011). According to INFOline, the recovery will come Secondo INFOline, la ripresa arriverà nel 2013, quando dovrebin 2013 with 23% growth to a total of 8 million m2 (still far short be registrarsi un recupero del 23% per un totale di 8 milioni mq of the approximately 9.5 million m2 of commercial property di aree edificate (lontani, comunque, dai circa 9,5 milioni mq di built in 2007). Construction of many projects at the concept proprietà commerciali realizzate nel 2007). development stage in 2008-2009 and then frozen in 2010 re- I lavori di costruzione di molte opere in fase progettuale nel sumed in the second half of 2011 and will probably be 2008-2009 e quindi congelati nel 2010, sono ripresi nella seconcompleted in 2013-2014. da metà del 2011 e saranno completati probabilmente nel 2013According to INFOline, most new retail property planned 2014. Secondo INFOline, la maggior parte delle proprietà comfor 2012-2013 will merciali be located in the programmate per il Russia’s macroeconomic indicators regions of Mos2012-2013 si trovano Russia: macroindicatori economici cow, St. Petersnelle regioni di Mo2010 2011 (estimates) 2012 (forecasts) burg, Ekaterinsca, San Pietroburgo, burg, Krasnodar, Ekaterinenburg, KraGDP growth rate 4% 4.3% 3.7% Bashkortostan, snodar, BashkortoInflation rate 8.8% 6.5-7% 5-6% Chelyabinsk, Rosstan, Chelyabinsk, Exchange value: Ruble vs. USD 30.35 29.4 31.1 tov, Samara and Rostov, Samara e Nizhny Novgorod. Nizhny Novgorod. Source/Fonte: Russia’s Ministry for the Economic Development (JF)  

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Ceramic World Review n. 75/2008 CBera rick mic W oW rld o rld Review Review n. n. 1/ 2012 95/ 2012


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High-performance clay products in Russia Frank Appel - Lingl (Krumbach, Germany)

FOCUS ON RUSSIA

Laterizi ad alte prestazioni in Russia The new 000 Gazstroy facility, one of the largest brick plants in the Russian Federation, was opened on 25 November last year. The facility is situated in Rjabovo, approximately 75 km south-east of St. Petersburg, an area where brick plants have been in existence for over 110 years due to the local presence of very high quality clay deposits. The plant, which produces facing bricks and large rock wool filled blocks, was built by Lingl and consists of two completely independent production lines (subsequently described as A and B) housed in a hall of length 180 m and width 140 m. In particular, Lingl was commissioned to supply the main section of this manufacturing facility, from the cutters through to the packing installation. Final acceptance tests took place in October and November.

È stato inaugurato il 25 novembre scorso il nuovo stabilimento di 000 Gazstroy, uno tra i più grandi siti produttivi di mattoni della Federazione Russa. L’azienda è situata a Rjabovo, circa 75 km a sud-est di San Pietroburgo, area in cui sono concentrate numerose fornaci grazie all’eccellente qualità di argilla presente in loco. L’impianto, che produce mattoni faccia a vista e blocchi di grandi dimensioni riempiti di lana di roccia, è stato realizzato da Lingl e si compone di due linee di produzione completamente indipendenti (di seguito descritte come A e B) che occupano un reparto di circa 180 m di lunghezza e 140 m di larghezza. In particolare, all’azienda tedesca è stata affidata la sezione principale dello stabilimento, dalle taglierine fino all’impianto d’imballaggio. Le prove di collaudo finale hanno avuto luogo in ottobre e novembre.

Line A

La linea A

The technology installed on line A, called Coriso, is able to produce porous, ground and rock wool-filled large bricks for the first time in Russia. Designed for an annual output of 180,000 tons of fired bricks, it is capable of producing five Russian standard brick formats, from Standard Format 1 (1 NF) through to Standard Format 14 (14 NF). Production is performed over 50 weeks, 7 days a week, with two 8-hour shifts per day. The bricks are cut with a bi-directional cutter and then set directly onto dryer pallets. Loading equipment then loads the dryer cars, which are transported through the tunnel dryer for a drying period of 74 hours. The dryer is approximately 83 metres long and 36 metres wide, has 8 forward tracks and 1 return track and is equipped with a total of 130 rotary fans throughout, achieving highly homogeneous drying. After drying, the bricks are set onto a 6.80 m wide tunnel kiln car. The tunnel kiln cars travel initially through a pre-heater before entering the brick built tunnel kiln. To guarantee an extremely consistent temperature distribution, in the heating-up zone the kiln is equipped with high-velocity burners in the sides and the roof. In the main burner zone, burner groups are installed exclusively in the roof. The complete length of the kiln, inclusive of entrance and exit vestibule, is approxi-

La tecnologia installata sulla linea A, denominata Coriso, permette (per la prima volta in Russia) di produrre mattoni di grandi dimensioni, ad alta porosità, rettificati e riempiti di lana di roccia. Progettata per una produzione annua di 180.000 t di mattoni cotti, è in grado di produrre cinque formati di mattoni standard locali: dallo standard 1 (1 NF) fino allo standard 14 (14 NF). La produzione si effettua 50 settimane all’anno, 7 giorni la settimana, con due turni di 8 ore al giorno. I mattoni vengono tagliati da una taglierina bi-direzionale e poi impilati direttamente sui pallet dell’essiccatoio. I carri essiccatoio vengono caricati dall’impianto di carico e trasportati all’essiccatoio a tunnel; il ciclo di essiccazione ha una durata di 74 ore. L’essiccatoio ha una lunghezza di circa 83 metri e una larghezza di 36 metri, dispone di 8 binari per l’avanzamento e uno per il ritorno ed è dotato di 130 ventilatori rotanti per permettere un’essiccazione estremamente omogenea. I mattoni vengono poi impilati su un carro forno di larghezza 6,80 m. I carri del forno a tunnel passano inizialmente attraverso un pre-riscaldatore per poi entrare nel forno a tunnel in muratura. Per garantire una distribuzione estremamente omogenea della temperatura, nella zona di riscaldamento il forno è dotato di bruciatori ad alta velocità collocati nelle pareti laterali e nella volta; nella zona dei bruciatori principali invece, i gruppi

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COLOURED GLAZES FOR BRICKS AND ROOF TILES, GLOSSY OR MATT FINISHING


focus on russia mately 144 metres. The throughput time of the kiln is about 35 hours. After firing, an unloading machine sets the fired bricks onto conveyor belts. A plano-levelling machine and a filling installation, complete with Coriso technology, are integrated into the production process prior to the packing installation. The performance capabilities of these various stages are designed to ensure that the complete production can be ground, filled and packed in a continuous flow process. The rock wool filled Coriso brick was developed by Unipor, a well-known group of German brick manufacturers. The Coriso rock wool filled brick has the renowned hole pattern of plano-levelled bricks, guaranteeing optimum insulation and soundproofing performance as well as a number of advantages during production. The filling installation, specially developed by Lingl as the exclusive partner for Unipor, is equipped with dosing units, filling line and suction technology. The bricks produced by Gazstroy are currently certified in accordance with Russian standards and will be used in the construction of apartment blocks. Once filled, the bricks are stacked on wooden pallets and packaged using the Lingl Kombi shrink foil packaging system. Line B Line B produces facades and brick pavers. The plant reaches very high firing temperatures (up to 1250°C) and has an annual output of 120,000 tons, organised in the same way as line A. Here too, the bricks are cut with a bi-directional cutter which can perform cutting with 5 wires simultaneously depending on the format. If required, the green bricks can be chamfered with an integrated chamfering device. Loading equipment sets the bricks onto dryer cars. The drying period in the tunnel, which is equipped with 95 rotary fans, is approximately 75 hours. This dryer is somewhat shorter than the dryer in Line A (71m long and 31m wide) and has 7 forward tracks and 1 return track. After the bricks have been unloaded from the dryer cars with lifting equipment, they are set onto a 5.80 m wide tunnel kiln car. As on line A, the loaded tunnel kiln cars initially travel through a pre-heater before entering the brick built

Line B: Grouping of the setting installation Linea B: Disposizione impianto impilaggio

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Ceramic World Review n. 75/2008 CB era rick mic Wo Wrld o rld R eview Review n. n. 1/ 2012 95/ 2012

bruciatori sono installati esclusivamente nella volta. La lunghezza totale del forno, comprese le zone di ingresso e uscita, è di 144 m, con un ciclo di cottura di circa 35 ore. Dopo la cottura, una linea di scarico impila i mattoni su nastri trasportatori. A monte dell’impianto di confezionamento sono state installate una macchina spianatrice-livella- Line A: universal cutter trice e un impianto di ri- Linea A: Taglierina universale empimento basati su tecnologia Coriso. Le caratteristiche prestazionali delle varie fasi sono progettate in modo da garantire che la totalità della produzione possa essere rettificata, riempita e confezionata tramite un processo di flusso continuo. La tecnologia Coriso, sviluppata da Unipor, nota realtà che raggruppa alcuni produttori tedeschi di mattoni, consiste nella produzione di mattoni e blocchi in laterizio spianati-livellati i cui fori, disposti in maniera particolare, vengono riempiti di lana di roccia, garantendo così le massime prestazioni in termini di isolamento e insonorizzazione, oltre che numerosi vantaggi in produzione. L’impianto di riempimento, sviluppato da Lingl quale partner esclusivo di Unipor, è dotato di unità di dosaggio, linea di riempimento e tecnologia di aspirazione. I mattoni prodotti da Gazstroy sono attualmente certificati secondo lo standard russo e sono destinati alla costruzione di condomini. Una volta riempiti, i mattoni vengono impilati su pallet di legno e confezionati con il sistema a pellicola termoretraibile Lingl Kombi. Linea B La linea B produce elementi da facciata e mattoni da pavimento. L’impianto, che raggiunge temperature di cottura molto elevate (fino a 1.250°C), è stato tarato per una produzione annuale

Gazstroy line A + B complete overview Visione d’insieme delle Linea A + B di Gazstroy


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Line A: gas burner installation for the tunnel kiln Linea A: Gruppo bruciatori a gas per il forno a tunnel

tunnel kiln. The tunnel kiln has a total length of 131m inclusive of the entrance and exit vestibules and is clad with hard chamotte to withstand the high firing temperatures. Additionally, the burner installation is equipped with reduction burner groups to achieve opalescent colour effects on the bricks. The brick pavers require a firing period of about 60 hours, whilst a firing period of 35 hours is sufficient for hollow blocks. After firing, the bricks are unloaded and stacked onto wooden pallets ready to be sent to the Lingl Kombi packing line. The complete production plant is supervised by a Lingl MBVL machinery control system, while the dryer and kiln are controlled by a PCS7 unit. An online car tracking system and a professional Manager Info System allow for precise tracking of the production flow in the facility. The plant is also equipped with remote teleservice functionality. Summary This highly complex project was completed smoothly and in a shorter time than the original schedule thanks to constructive collaboration with the OOO Gazstroy team. The highquality bricks will be used to build housing in the surrounding St. Petersburg area. (JF) 

Line A: Kiln car with fired large blocks Linea A: Carro forno con grandi blocchi cotti

di 120.000 tonnellate, organizzata allo stesso modo della linea A. Anche qui, i mattoni vengono tagliati da una taglierina bidirezionale che, a seconda del formato, effettua il taglio anche con 5 fili contemporaneamente. Qualora richiesto, i mattoni crudi possono essere smussati tramite un dispositivo di bisellatura integrato. La macchina di carico deposita i mattoni sui carri essiccatoio. Il periodo di essiccazione nel tunnel, che è dotato di 95 ventilatori rotanti, è di circa 75 ore. Questo essiccatoio, più corto rispetto a quello della linea A (71 m di lunghezza x 31 m di larghezza), dispone di 7 binari in avanzamento e un binario di ritorno. Una volta scaricati dai carri essiccatoio tramite attrezzature di sollevamento, i mattoni vengono impilati su un carro forno di larghezza 5,80 m. Come sulla linea A, i carri forno caricati passano attraverso un pre-riscaldatore prima di entrare nel forno a tunnel in muratura. Il forno a tunnel ha una lunghezza totale di 131 m comprese le zone di ingresso e di uscita ed è rivestito di chamotte dura per resistere alle elevate temperature di cottura; inoltre, il gruppo bruciatore è dotato di gruppi di riduzione in modo da ottenere colori opalescenti sui mattoni. I mattoni da pavimento richiedono un ciclo di cottura di circa 60 ore, mentre per i blocchi forati sono sufficienti 35 ore. Dopo la cottura, i mattoni vengono scaricati e caricati su pallet di legno per essere poi destinati alla linea di confezionamento Lingl Kombi. L’intero impianto di produzione è supervisionato da un sistema di controllo Lingl MBVL, mentre il controllo dell’essiccatoio e del forno è affidato al PCS7. Un sistema online di tracciamento dei carri e un Manager Info System professionale consente il monitoraggio preciso del flusso produttivo nello stabilimento. L’impianto è inoltre dotato di funzionalità di tele-assistenza in remoto. Conclusioni

Line B: Tunnel kiln entrance Linea B:Ingresso del forno a tunnel

Il progetto, estremamente complesso, è stato messo a punto senza alcun inconveniente, con tempi inferiori a quelli preventivati, grazie alla fattiva collaborazione di tutto lo staff tecnico di OOO Gazstroy. I mattoni prodotti presentano un’elevata qualità e verranno utilizzati per la costruzione di alloggi residenziali nell’area di San Pietroburgo. 

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Preparation and extrusion equipment from Händle

FOCUS ON RUSSIA

Preparazione ed estrusione firmate Händle

As part of the renovation project for its facility in Ryabovo, OOO Gazstroy commissioned Händle to supply and install a new preparation and shaping plant for the two production lines, line A and line B. Line A produces bricks in sizes ranging from Russian standard format (250 x 120 x 65 mm) to largeformat clay blocks (510 x 250 x 219 mm) with densities of between 1.25 and 0.8 kg/dm³; line B turns out high-fired façade tiles and clay pavers, each in two different sizes (250 x 120 x 65 mm and 250 x 120 x 88 mm) with an apparent density of 2.1 kg/dm³. The plant’s overall annual capacity of 300,000 tons of fired ware corresponds to approximately 415,000 tons per year of working body for preparation and extrusion. The brick clay used is highly plastic, fine-grained and shortened with sand. The working body for the backing bricks is porosity enhanced, while the working body for the pavers and façade tiles is mixed with fat, refractoryamending clay. The Händle-supplied plant comprises a central clay and sand store with boxes, an automatic filling arrangement and a front-end loader discharging setup for supplying material to both production lines. Each production line consists of a preparation plant (roller crusher, pan mill and roller mill train) plus longitudinal dredging souring plant, and a shaping plant with clay shredder and de-airing extrusion unit. Of course, each line also has its own loading, unloading, conveying and auxiliary equipment, including electric controls. Line A also includes a sawdust preparation system, while line B has a dosing and mixing arrangement for additives. The facility was commissioned in record time in June 2011, a mere 18 months after the contract was signed.

Nell’ambito della ristrutturazione dello stabilimento di Ryabovo, OOO Gazstroy ha incaricato Händle della fornitura e installazione di un nuovo impianto di preparazione e formatura per le due linee di produzione presenti: la linea A per mattoni di dimensioni dal formato russo standard (250 x 120 x 65 mm) fino a blocchi di grande formato (510 x 250 x 219 mm), con densità tra 1,25 e 0,8 kg/dm³; la linea B dedicata ai mattoni faccia a vista e alle pavimentazione in laterizio ad alta temperatura nei formati 250 x 120 x 65 e 250 x 120 x 88 mm e con densità apparente di 2,1 kg/dm³. La capacità complessiva annua dello stabilimento, pari a 300.000 tonnellate di prodotto cotto, corrisponde a circa 415.000 tonnellate annue di impasto per la preparazione e l’estrusione. L’argilla utilizzata per i mattoni è altamente plastica, a grana fine e mescolata con sabbia. L’impasto per i mattoni comuni è a porosità maggiorata, mentre l’impasto per le pavimentazioni e il faccia a vista viene mescolato con argilla grassa per modificarne la refrattarietà. L’impianto fornito consiste in un deposito centrale di argilla e sabbia con cassoni, un sistema di caricamento automatico e una configurazione di scarico anteriore del caricatore che fornisce materiale a entrambe le linee produttive. Ogni linea è dotata di un impianto di preparazione (rullo frantumatore, molazza e laminatoio), un impianto di maturazione ad estrazione longitudinale, un impianto di formatura con trituratore di argilla e gruppo di disaerazione ed estrusione, oltre alle attrezzature di carico, scarico, trasporto e ausiliari, compresi i controlli elettrici. La linea A è inoltre dotata di un sistema per la preparazione di segatura, mentre la linea B ha un sistema di dosaggio e miscelazione per gli additivi. L’impianto è stato avviato nel giugno 2011, con tempistiche record, dopo soli 18 mesi dalla firma del contratto.

Longitudinal-dredging souring plant: that of line B in the front, that of line A in the background Impianto di maturazione ad estrazione longitudinale: in primo piano quello della linea B, sullo sfondo quello dedicato alla linea A

Line B de-airing extrusion unit consisting of Futura II type E56a/50 extruder with type MDVG 920f de-airing double-shaft mixer Linea B: gruppo di disaerazione ed estrusione: mattoniera Futura II tipo E56a/50 con impastatore disaeratore a doppio albero tipo MDVG 920f

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Brick production in Siberia Torsten Bärtels - Keller HCW (Ibbenbüren,Germany)

Produrre mattoni in Siberia

FOCUS ON RUSSIA

With a production capacity of 63 million bricks a year, the OOO Likolor facility in Novosibirsk is one of the most modern in Siberia. Novosibirsk is not only the economic and cultural centre of Siberia, but with almost 3 million inhabitants it is also the third-largest city in Russia. Construction activities have been booming in recent years, fuelling demand for high-quality building materials. Likolor produces perforated common and facing bricks with surrounding chamfering (standard sizes 1.0 and 1.4 with a resistance of up to M 200), as well as blocks of various sizes (standard sizes 2.1 and 10.7). The company has its own clay pit to meet its raw materials requirements. The plant engineering project was implemented in close cooperation with Keller HCW, which designed, supplied and commissioned the complete production line with preparation and shaping equipment, tunnel dryer and tunnel kiln. A large roofed clay pit with a surface area of more than 9,000 sq.m is connected directly to the brick factory to en-

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Con una capacità produttiva di 63 milioni di mattoni l’anno, lo stabilimento di OOO “Likolor”, Novosibirsk, si classifica come uno tra i più moderni e all’avanguardia della Siberia. Oltre ad essere il centro economico e culturale della regione, con quasi 3 milioni di abitanti, Novosibirsk è anche la terza città più grande della Russia. Gli ultimi anni hanno registrato una forte espansione del settore dell’edilizia e, di conseguenza, una domanda particolarmente vivace di materiali da costruzione di elevata qualità. Likolor, produce mattoni forati comuni e mattoni faccia a vista con bordi smussati (dimensioni 1.0 e 1.4 con una resistenza fino a M 200), oltre a blocchi di diverse dimensioni (misure standard 2.1 e 10.7) ed estrae il proprio fabbisogno di materia prima da una cava di argilla di proprietà. Il progetto impiantistico è stato realizzato in stretta collaborazione con Keller HCW, che ha progettato e installato la linea produttiva completa composta da attrezzature e impianti per la preparazione e formatura, essiccatoio e forno a tunnel. Collegato direttamente allo stabilimento, un deposito coperto con una superficie di oltre 9.000 mq garantisce l’approvvigionamento di materie prime anche durante la


sure the supply of raw materials even in the severe cold of the Siberian winter. Clay and sand are conveyed to the box feeder, then to the pan mill and a two-stage roller mill arrangement. After preparation, the factory blend can be forwarded either to the soaking house or directly to the extruder. Depending on the brick size, the universal cutter guarantees an hourly throughput of 1,080 to 11,029 products. The high degree of automation of the brick factory is clearly reflected in the automatic loading and unloading of pallets and dryer cars, which after passing through wet storage enter the tunnel dryer equipped with a rotary fan system. The wet and dry storages allow for continuous operation of the tunnel dryer even during non-productive times. Two setting robots load the products on the tunnel kiln cars according to a specified setting pattern. From a branch track that accumulates and stores the required number of loaded kiln cars necessary to supply the tunnel kiln around the clock, the dried products are first forwarded into a preheater and then into the tunnel kiln. A top burner plant is installed in the main firing zone in the kiln. The last burner group is equipped for periodic reduction (flashing) which helps to create an aesthetic play of colours on the surface of the fired bricks. Similarly to the setting plant, the kiln cars are also unloaded by robots that place the finished products on a conveyor to the packaging line. On this line, the bricks are arranged into dispatch packs which pass through a shrink-wrapping instal(JF)  lation.

stagione invernale siberiana caratterizzata da rigidissime condizioni climatiche. Argilla e sabbia vengono trasferite al cassone alimentatore, poi alla molazza e a un laminatoio a due stadi. Dopo la preparazione, l’impasto può essere inoltrato al reparto di bagnatura oppure direttamente all’estrusore. A seconda delle dimensioni dei mattoni, la taglierina universale garantisce una produzione oraria che va da 1.080 a 11.029 pezzi prodotti. L’alto grado di automatizzazione della fabbrica è particolarmente evidente nel sistema di carico e scarico automatico dei pallet e dei carri essiccatoio i quali, dopo il deposito del materiale verde, entrano nell’essiccatoio a tunnel dotato di un sistema a ventola rotante. I depositi del materiale verde e secco consentono il funzionamento continuo dell’essiccatoio a tunnel anche durante i periodi non produttivi. Due robot impilatori caricano i prodotti sui carri del forno a tunnel secondo un preciso schema di impilaggio. Da un binario laterale, dove vengono raccolti i carri che andranno ad alimentare il forno a tunnel, i prodotti essiccati vengono inoltrati prima a un preriscaldatore e successivamente cotti. Un sistema di bruciatori in volta è installato nella zona di cottura principale del forno; l’ultimo gruppo bruciatore è attrezzato per la riduzione periodica (fiammatura), che contribuisce a creare un gioco estetico di colori sulla superficie dei mattoni cotti. In modo similare all’impianto di impilaggio, i carri forno vengono scaricati da robot che collocano i prodotti finiti su un trasportatore per condurli fino alla linea di confezionamento dove verranno disposti in pacchi e avvolti con pellicola termoretraibile. 

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focus on noRTH africa

Batimatec 2012

The fifteenth Batimatec, the largest building industry trade fair in North Africa, will be held from 3 to 7 May at the Palais des Expositions (SAFEX) in Pins Maritimes, Algiers. The exhibition will be hosting all the key product sectors of relevance to the building industry, including construction materials (heavy clay, ceramic, concrete, etc); production machinery, equipment and plant; materials for decoration and interior finishings (natural stone, wood, coatings); heating and cooling systems; earthmoving equipment; plumbing; and building chemicals. Encouraged by the strong performance of the North African building industry in recent years, more than 1,000 national and international exhibitors will be taking part in the show. In Algeria, the government has allocated investments of 37 billion euro for the building sector over the fiveyear period 2010-2014, freeing up resources that may boost imports.

Avrà luogo dal 3 al 7 maggio presso il Palais des Expositions de la Safex à Pins Maritimes di Algeri la quindicesima edizione di Batimatec, la più ampia esposizione fieristica del Nord Africa dedicata all’industria delle costruzioni. Presenti in fiera tutti i principali settori merceologici legati all’edilizia: materiali da costruzione (laterizio, ceramica, cemento, ecc), macchine, attrezzature e impianti per la loro produzione, materiali per la decorazione e finitura di interni (pietre naturali, legno, vernici), impianti per il riscaldamento e raffrescamento, macchine movimento terra, idraulica e chimica per edilizia. Saranno oltre 1000 gli espositori nazionali ed internazionali presenti alla manifestazione, attirati dal buon andamento negli ultimi anni dell’industria edilizia in Nord Africa. Proprio in Algeria, il governo ha stanziato per il quinquennio 2010-2014 investimenti nel settore delle costruzioni pari a 37 miliardi di euro, liberando risorse che potranno sostenere le importazioni.

Following the success of the first joint participation of Italian companies organised by the Italian Trade Commission in 2011, this year the Italian presence will take up the entire 1,000 square metres of hall G, double last year’s space of 500 sq.m. This reflects the interest on the part of the Italian companies in the opportunities offered by the Maghreb region’s expanding building industry. Alongside the industry’s leading companies, the Italian ceramic and heavy clay machinery sector will be represented by the Acimac institutional stand, where visitors can pick up copies of the magazines Ceramic World Review and Brick World Review as well as informational literature on member companies and the forthcoming trade fair Tecnargilla.

Dopo il successo della prima partecipazione collettiva di aziende italiane nel 2011 organizzata dall’Istituto per il Commercio Estero, quest’anno la presenza del Made in Italy raddoppierà la superficie occupata, passando da 500 mq ai 1000 mq dell’intero padiglione G. Sono numerose infatti le aziende italiane interessate alle opportunità offerte dall’espansione dell’edilizia nel Maghreb. Nel settore delle macchine e impianti per ceramica e laterizio, oltre alle maggiori aziende italiane e straniere, l’Italia sarà rappresentata anche dallo stand istituzionale di Acimac in cui saranno disponibili per i visitatori le riviste Ceramic World Review e Brick World Review, materiale informativo sulle aziende associate e sulla prossima fiera Tecnargilla.

Batimatec will also feature a packed programme of ancillary events including conferences and workshops. In particular, there will be a major exhibition exploring the growth of the construction sector, large-scale public works, building and materials over the last fifty (JF)  years.

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Batimatec proporrà anche un ricco ventaglio di eventi collaterali tra conferenze e workshop. Particolare rilevanza sarà data alla mostra che presenterà l’evoluzione del settore delle costruzioni, grandi opere pubbliche, edilizia e materiali, negli ultimi cinquant’anni. 


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Amouri: a large family-run group Milena Bernardi - m.bernardi@tiledizioni.it

Amouri: un grande

gruppo nato in famiglia

focus on north africa

Set up in the early 1980s in the north-eastern city of Biskra, the Algerian group Amouri has its core business in the fields of construction and public works. Driven by the Amouri family’s vision and business sense, at the end of the 1990s the group embarked on an ambitious development programme that was to establish it amongst the leaders in the construction industry in Algeria. Headed by entrepreneur and managing director Laroussi Amouri, the group now consists of 21 companies operating in a range of sectors and with over 2,200 employees, more than half of whom work in the brick manufacturing sector. Laroussi Amouri spoke to us about the development of this family-run business in a fastchanging country with strong economic and growth prospects.

Laroussi Amouri

Il gruppo algerino Amouri nasce agli inizi degli anni ‘80 a Biskra, Nord/Est del Paese, concentrandosi nel core business delle costruzioni e dei lavori pubblici. La sagacia e la spiccata propensione per l’imprenditoria della famiglia Amouri spingono il gruppo, alla fine degli anni 90, a guardare verso un piano ambizioso di sviluppo che l’avrebbe portato a scalare le vette dell’industria delle costruzioni in Algeria. Guidato dall’intraprendente Laroussi Amouri, direttore generale, il gruppo oggi conta 21 società diversificate in vari settori e oltre 2.200 dipendenti, la metà dei quali impiegati nel settore della produzione di laterizi. Laroussi Amouri ci ha parlato l’evoluzione della sua attività imprenditoriale, dalla forte connotazione familiare, in un Paese in piena trasformazione con forti prospettive economiche e di crescita.

Brick World Review: Thinking of your Group, two words come to mind: family and bricks. Laroussi Amouri: Our family has always had a strong sense of belonging, not just at a human level but also in terms of our origins, as we have strong ties both with Biskra and with southern Algeria. Ever since the early 1990s when I began leading the company, I have always sought to involve other members of my family in the various businesses that were gradually set up so as to maintain a sense of continuity. Brick-making is an activity that began at an industrial level in Algeria twenty years ago and now represents a vital resource for our country, which is increasingly in need of new housing due to the sharp population growth of the last 40 years.

Brick World Review: Pensando al vostro Gruppo vengono in mente due parole, famiglia e mattoni Laroussi Amouri: la nostra famiglia ha sempre avuto un forte e radicato senso di appartenenza, non solo dal punto di vista umano, ma anche di radici: a Biskra, come a tutto il sud dell’Algeria, siamo profondamente legati. Fin dagli inizi degli anni ’90, da quando sono a capo del gruppo, ho sempre cercato di coinvolgere i miei 9 fratelli nelle varie società che si sono via via venute a costituire, nel segno della continuità della nostra famiglia. La realizzazione di fornaci è un processo industriale avviato venti anni fa e oggi rappresenta una risorsa importantissima per il nostro Paese il quale, a fronte dei forti aumenti demografici degli ultimi 40 anni, necessita sempre più di nuove abitazioni e alloggi.

B.W.R.: How is your business structured? L. Amouri: Besides bricks, we have activities in a number of other sectors. The Biskra region alone is home to 8 of the 12 brickworks belonging to the group, while other activities conducted throughout Algeria include one company that produces mineral water, one that produces aggregate (gravel/ sand), one that operates in the field of structural work, one that works in plastic packaging (Batna), three in construction and public works, as well as two transport companies, with a total of 2,200 employees.

B.W.R.: Come è strutturata l’attività? L. Amouri: Oltre al laterizio abbiamo attività in vari altri settori. La sola regione di Biskra ospita 8 delle 12 fornaci appartenenti al gruppo ma ,sparse un po’ in tutta l’Algeria gestiamo anche un’azienda che produce acqua minerale, una di aggregati (ghiaia/ sabbia), una di carpenteria, una di imballaggi plastici (Batna), 3 di costruzioni e lavori pubblici e 2 società di trasporti, per un totale di 2.200 dipendenti.

B.W.R.: 2,200 employees is a very large number... L. Amouri: Work, professional growth and a sense of responsi-

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B.W.R.: 2.200 dipendenti sono un numero importante... L. Amouri: Il lavoro, la crescita professionale, il senso di responsabilità sono valori che ci contraddistinguono. Sapere che tante famiglie, tante persone stanno crescendo professionalmente


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focus on north africa bility are our core values. The knowledge that we are helping numerous families and individuals to grow professionally is a source of great pride for us. Our country needs to continue its growth and our group will always be ready to support this development process. B.W.R.: Returning to the brick sector, what types of products do you currently produce? L. Amouri: Virtually our entire output is made up of 3 core products, which are currently the most widely used by construction companies: B8 100x200x300 mm blocks, B12 150x200x300 mm blocks and floor blocks. Demand far outstrips supply, so our output is entirely sold on the Algerian market. In anticipation of the country’s future development and the growth of the construction industry, we plan to start producing new sizes in the future. B.W.R.: Development, growth and quality: how important is the choice of partners? L. Amouri: Just like Algeria, our group is facing a major challenge. Although growth and development are already under way, quality still needs to be improved. This can be done by selecting reliable partners who can offer experience and know-how. It is only through a high level of technological expertise that it is possible to attain superior levels of production and quality, so for several years we have been devoting a lot of care to our choice of suppliers, who have now become reliable technological partners. B.W.R.: What investments are you planning for the near future? L. Amouri: We are building three new brickworks, all equipped with a double production line, double extruder, double dryer and double kiln. Yet others are planned to be built this year and are expected to come into production between 2013 and 2014. We are also completing the study phase of a project for the construction of a cement works in the Biskra region. The factory, called Sarl Biskria Ciment, will help meet the country’s enormous demand for cement. B.W.R.: For how much longer will Algeria continue to grow at this pace in the heavy clay sector? L. Amouri: Our expectations are long term. There’s still so much to be done. Algeria has a population of 35 million and although the Government has promised a second instalment of 1 million homes, this will still not be enough. We mustn’t forget that the new generations are growing up accustomed to a level of prosperity that until a few decades ago was unimaginable. This means that sooner or later the type of houses being built may change and so too will the products used to build them. The brick industry still has a long road ahead of it and continues to offer plenty of opportunity, so our group will carry on this business with energy (JF)  and determination.

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grazie e insieme a noi, ci rende orgogliosi ed è uno dei nostri obiettivi primari. Il Paese ha bisogno di continuare a crescere e il nostro gruppo sarà sempre pronto a sostenere la strada dello sviluppo. B.W.R.: Tornando al settore laterizi, quali sono le tipologie attualmente in produzione? L. Amouri: La quasi totalità della produzione è concentrata su 3 prodotti di riferimento, attualmente i più usati dalle imprese di costruzione: B8 100x200x300 -B12 150x200x300 e solaio. La domanda supera di gran lunga l’offerta, pertanto la produzione è totalmente dedicata al mercato algerino. In un’ottica di sviluppo del Paese e miglioramento dell’attività costruttiva è nei nostri piani dedicarci in futuro anche a nuovi formati. B.W.R.: Sviluppo, crescita e qualità. Quanto è importante la scelta dei partners? L. Amouri: Il nostro gruppo, assieme all’Algeria, sta affrontando una grande sfida. La crescita e lo sviluppo sono già decollati, mentre per la qualità occorre senz’altro migliorarci scegliendo partners affidabili che abbiano maturato esperienze e competenze specifiche. Solo attraverso know-how tecnologici d’eccellenza si possono ottenere livelli produttivi e di qualità superiori, per questo, per le nostre fornaci, abbiamo da qualche anno selezionato alcuni fornitori che sono diventati ormai affidabili partner tecnologici. B.W.R.: Quali investimenti per il prossimo futuro? L. Amouri: Stiamo realizzando tre nuove fornaci, provviste tutte di doppia linea di fabbricazione, doppio estrusore, doppio essiccatoio e doppio forno, altre ancora sono in programma entro quest’anno e messe in funzione prevedibilmente tra il 2013 e il 2014. Inoltre stiamo ultimando lo studio di un progetto per la realizzazione di un cementificio nella regione di Biskra; lo stabilimento, denominato Sarl Biskria Ciment concorrerà a soddisfare l’enorme domanda del Paese in materia di cemento. B.W.R.: Per quanti anni ancora l’Algeria crescerà nel settore del laterizio a questo ritmo? L. Amouri: le nostre aspettative sono di lungo termine. C’è ancora tanto da fare. L’Algeria ha 35 milioni di abitanti e il Governo ha promosso la seconda tranche da 1 milione di alloggi, che non saranno tuttavia sufficienti, non dobbiamo dimenticare che le nuove generazioni stanno crescendo sotto l’insegna di un benessere che fino a qualche decennio fa era impensabile. Questo significa anche che prima o poi le tipologie abitative potrebbero cambiare e di conseguenza i prodotti necessari a realizzarle. In sostanza, il cammino del mattone è ancora lungo e pieno di opportunità e il nostro Gruppo continuerà a dare slancio a questa attività con grande forza e determinazione. 


The partnership with

Tecnofiliere

La partnership con

Tecnofiliere

3-exit CF1FC B12 150x200 mm die during extrusion - BMAB brickworks Filiera CF1FC B12 150x200 a 3 uscite in estrusione - Fornace BMAB

Tecnofiliere recently won substantial orders Con il Gruppo Amouri Tecnofiliere ha di Pressure head and 7-exit CF1FC B8 100x200 mm die from a number of companies belonging recente acquisito importanti commesse during extrusion - Sarl Poterie brickworks to the Amouri Group, most notably Sarl da varie società del gruppo, in particolare Bocca e filiera CF1FC B8 100x200 a 7 uscite, in estrusione - Fornace Sarl Poterie El-Hadjeb and Eurl Briqueterie Amouri Sarl El-Hadjeb e Eurl Briqueterie Amouri Laroussi, with the aim of increasing their Laroussi, che vanno a sommarsi alle production capacities. numerose forniture di filiere e ricambi, già These follow on from the numerous supply affidate all’azienda modenese, con l’obiettivo contracts for dies and spare parts awarded di incrementare la capacità produttiva. to the Italian company. Le filiere progettate e realizzate negli All the dies supplied to the Algerian group’s ultimi anni per i vari stabilimenti del gruppo facilities in recent years consist of the model algerino, sono riconducibili al modello CF1FC, the evolution of models CF1 and CF1FC, evoluzione dei modelli CF1 e CF2 which had long been produced by CF2, da tempo prodotti da Tecnofiliere Tecnofiliere for wide-exit extrusion. per l’estrusione a larghe uscite, tecnica This type of extrusion brings a considerable di trafilatura che consente un notevole 4-exit CF1FC, B12 150X200 mm die and 6-exit B8 increase in hourly production capacity incremento della capacità produttiva oraria, 100X200 mm die - Sarl Facmaco brickworks together with high product quality and a assieme a un elevato standard qualitativo Filiere CF1FC, B12 150X200 a 4 uscite e B8 100X200 a significant reduction in specific energy del prodotto e una sensibile diminuzione del 6 uscite - Fornace Sarl Facmaco consumption. consumo energetico specifico. The wider exit cross-section allows for lower Grazie, infatti, alla maggior sezione di extrusion velocity as well as minimal wear of uscita, è possibile trafilare ad una velocità the die components as a result of reduced ridotta garantendo anche, per il minor attrito, friction.The modular structure of the dies una minima usura delle componenti della considerably lengthens their overall lifetime filiera stessa. Inoltre, la struttura modulare as maintenance can be performed simply by delle filiere allunga considerevolmente la replacing the worn modules (in addition to durata complessiva delle stesse, in quanto the liner and the cores, it is also possible to la manutenzione può essere effettuata replace the core holder and the intermediate sostituendo solamente i moduli usurati (oltre plates). cornice e tasselli, è possibile sostituire il Tecnofiliere (based in Novi di Modena, Italy) ponte e le piastre intermeie). Filiera cf1fc B8 100x200 a 7 uscite vista laterale developed a bespoke solution that included L’azienda di Novi di Modena ha studiato una Fornace Reine des Zibanes Filiera cf1fc B8 100x200 a 7 uscite vista laterale accessories made of tungsten carbide, soluzione ad hoc che prevee la fornitura Fornace Reine des Zibanes a material with sufficient toughness and di complementi in carburo di tungsteno, hardness (1950HV) to withstand the intense materiale con caratteristiche di tenacità e abrasion that occurs during the extrusion durezza (1950HV) tali da far fronte all’elevata process. The absence of chrome-plating usura durante il processo di estrusione. companies in Algeria meant that this choice La mancanza di aziende di cromatura in of metal was obligatory for parts particularly Algeria ha reso inevitabile la scelta di tale subject to clay abrasion. metallo per le parti maggiormente soggette Along with the two above-mentioned all’abrasione dell’argilla.Oltre alle due società companies, Tecnofiliere has also supplied sopracitate, Tecnofiliere ha fornito anche equipment to other major Amouri Group le principali società del Gruppo Amouri, companies located throughout Algeria, dislocate in tutto il territorio algerino, come including Sarl Briqueterie Moderne Amouri Sarl Briqueterie Moderne Amouri Biskra Biskra (BMAB), Sarl Freres Amouri, Sarl Poterie, (BMAB), Sarl Freres Amouri, Sarl Poterie, Sarl Sarl Facmaco, Reines des Zibanes and Ceramique Facmaco, Reines des Zibanes e Ceramique du Sud. du Sud. The supplied dies serve for the production In particolare, le filiere fornite sono finalizzate ai of B8 100x200 mm and B12 150x200 mm hollow prodotti B8 100x200mm e B12 150x200mm, destinati bricks (sold entirely on the Algerian market) and have interamente al mercato algerino, costituite da numeri a different number of exits according to the specific di uscite diverse a seconda dello stabilimento a cui factory. sono destinate.

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Cutting-edge technology in Algeria Sylvain Moreau - Ceric Technologies (France)

Tecnologia all’avanguardia in Algeria Located 100 km south-east of Annaba, Algeria, the Thagaste brick factory at Souk-Ahras is now equipped with cuttingedge technology. Formerly owned by the Algerian state, the factory had long fallen into disuse when it was acquired in March 2007 by an Algerian industrialist and civil engineering contractor, who renovated both the structure (cladding and roof) and the existing plants. Ceric Technologies was commissioned to design a turnkey plant capable of producing 160,000 tonnes/year (490 tonnes/ day) of 8-hole (10x20x30 cm) and 12-hole (15x20x30 cm) hollow bricks. The plant was erected within 14 months, the first car rolling out of the kiln on December 13, 2011. Preparation and shaping Ceric Technologies selected preparation and shaping solutions from its Pelerin range of machines, which are particularly suited to processing the kind of clay used by the Thagaste brick plant. Following recent developments to optimise their performance, these robust and reliable machines are easy to maintain and allow for a rapid start-up of production. The plant has a large clay stockpile (25,000 m3) stored at the rear of the production facilities.

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Situata a Zouk-Haras, 100 km a sud-est di Annaba (Algeria), la fornace di Taghaste, risulta oggi dotata dell’ultima tecnologia disponibile sul mercato. Originariamente di proprietà dello stato algerino, e in disuso da diverso tempo, è stata acquistata nel marzo 2007 da un industriale algerino, e impresario edile, che ha provveduto alla modernizzazione sia della struttura (rivestimento e copertura), sia degli impianti esistenti. A Ceric Technologies è stato affidato il compito di realizzare una linea chiavi in mano in grado di produrre 160.000 t/anno (490 t/giorno) di mattoni da 8 fori (10x20x30 cm) e 12 fori (15x20x30 cm). Il progetto impiantistico è stato realizzato e messo in funzione in 14 mesi. L’uscita del primo carro è avvenuta il 13 dicembre 2011. Preparazione e produzione Per quanto riguarda la linea di preparazione e produzione, Ceric Technologies ha proposto la gamma Pelerin. Si tratta di macchine particolarmente adatte al tipo di argilla trattata dalla fornace algerina, robuste, affidabili, di facile manutenzione che permettono un rapido avviamento della produzione. L’impianto è in grado di contenere una grande riserva di argilla (25000 m3) che viene stoccata dietro al capannone di produzione. La linea di preparazione comprende un dosatore a tappeto metalli-

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        Preparazione argilla                                BBrick rick W Wo orld rld RReview eview n. n. 1/ 1/2012 2012

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focus on

north africa

The 1st car with dried products 1° carro di prodotti secchi

The preparation line is equipped with a steel apron box feeder, a crusher, a disintegrator, a Pelerin 6R11 roller crusher and an MM12-35 horizontal mixer. After the final preparation stage, the mixture is sent to a clay storage hall with a capacity approaching an expanded volume of 1,640 m3. The clay preparation workshop also features an additional chamotte circuit consisting of a steel apron box feeder, a hammer mill and a screen. This circuit allows for the production of a perfectly dry and hard product, whose grain size distribution is controlled with precision to give it a strong opening power. The storage hall is equipped with a Pelerin side hydraulic excavator with an average reclaiming capacity of 55 tonnes an hour. The hydraulic excavators that are adopted allow the sling to move more precisely and evenly than mechanical models using a combination of cables and auger screws. This efficient and reliable connection between the preparation and manufacturing areas eliminates the need for external intervention as a loading device is not required. The mixture is then sent to the shaping line consisting of a Pelerin MM10-35 horizontal mixer and two Pelerin 6R11 roller crushers. The bricks are extruded by an extrusion group with an average production capacity of 28 t/h. Once extruded, the bricks are sent to a multi-wire cutter before being marshalled for loading into the dryer. Thanks to its half-cut sys-

co, un rompizzolle, un disintegratore, un laminatoio Pelerin 6R11 e un mescolatore Pelerin MM12-35. Dopo il processo di preparazione, la miscela viene convogliata in un silo con volume di contenimento di 1640 m3. Il reparto di preparazione argilla è altresì dotato di una linea complementare di chamotte costituita da un dosatore a tappeto metallico, mulino a martelli e setaccio da cui si ottiene un prodotto perfettamente secco, duro e di controllata granulometria, proprietà che gli conferisce un forte potere dimagrante. Il silo è dotato di un escavatore idraulico laterale Pelerin, con capacità di ripresa media di 55 t/h. Rispetto ai modelli meccanici che combinano cavi e coclee, gli escavatori idraulici offrono una corsa del braccio più precisa e più lineare. Questo collegamento automatizzato tra preparazione e produzione, non necessitando di un caricatore, permette di evitare qualsiasi intervento esterno. La miscela viene successivamente alimentata verso la linea di produzione composta da un mescolatore Pelerin MM10-35 e da due laminatoi Pelerin 6R11. L’estrusione dei mattoni viene assicurata da un gruppo estrusore con produzione media di 28 t/h. I mattoni estrusi vengono quindi convogliati verso una taglierina multifili prima della messa a passo per il carico successivo nell’essiccatoio. Grazie al suo sistema a mezzo taglio, la taglierina permette di produrre dei mattoni che possono essere all’occorrenza sezionati dagli operatori edili per il completamento delle murature.

The Kiln Forno

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focus on north africa

tem, it can produce bricks that bricklayers can cut with a hammer to finish their walls. Drying and firing The Anjou® dryer is the most popular fast dryer in the world, allowing for uniform drying of The Firing equipment products while maintaining low Impianto di cottura energy consumption. It combines simple and reliable operation with extremely low maintenance costs, making it ideal for drying hollow bricks. It meets the specific requirements of the Thagaste production plant as it allows for rapid drying (4 hours) and an average production rate of 28 tonnes/hour. Equipped with a burner and a secondary burner, Anjou principally uses heat recovered from the kiln to attain an optimal energy balance. The products exit the dryer and are sent to the automatic setting line where they are set on the kiln cars. The kiln offers many advantages including perfect air tightness, which ensures excellent temperature uniformity and thermal efficiency. With an optimized length of 117 metres and a useful channel width of just over 6 metres, this kiln is also equipped with lateral jet burners and burner jet foils. Firing is performed at around 920°C, the optimal firing temperature for this type of brick. The bricks are offloaded by an automatic unstacking device fitted with 3 grippers, then placed on a palletising line with vertical and horizontal strapping. The modern and fully automated Thagaste plant is controlled by the latest Diapason software which is able to manage the entire plant, including drying and firing parameter setting and production data monitoring (quality, quantities, consumptions, yields, etc.). Compatible with existing management tools, Diapason’s ergonomic design makes it highly accessible and ensures simple, high-performance operation. The plant was developed to meet exacting productivity and quality requirements and will be equipped in the near future with a quality control department. The cost-cutting and energy-saving design will allow Thagaste to make a rapid return on its investment. (JF) 

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Essiccazione e cottura L’essiccatoio Anjou®, riconosciuto come l’essiccatoio rapido tra i più diffusi al mondo, permette l’ottenimento di un’essiccazione omogenea dei prodotti con consumi energetici ridotti. Di semplice funzionamento, affidabile e con costi di manutenzione estremamente bassi, questo essiccatoio costituisce la soluzione ideale per l’essiccazione dei mattoni forati. Permettendo un’essiccazione rapida su 4h ed una produzione media di 28 t/h, esso risponde in modo efficiente alle esigenze di Taghaste. Dotato di un bruciatore principale e di un bruciatore secondario, Anjou utilizza principalmente il recupero dal forno per un ottimale bilancio energetico totale. I prodotti vengono fatti uscire dall’essiccatoio ed alimentati alla linea di impilamento automatico sui carri del forno. Tra le caratteristiche e i numerosi vantaggi del forno, la perfetta tenuta che garantisce un’eccellente omogeneità di temperatura e una elevata efficienza termica. Presenta una lunghezza ottimizzata di 117 m e una larghezza utile del canale leggermente superiore ai 6 metri ed è dotato di bruciatori jet laterali e di bruciatori fleuret. La cottura avviene attorno ai 920°C, temperatura di cottura ottimale per questo tipo di mattoni. Una volta scaricati all’uscita del forno da una disimpilatrice automatica dotata di 3 pinze, i mattoni vengono posati su una linea di pallettizzazione con reggiatura verticale e orizzontale. L’impianto di Taghaste, moderno e completamente automatizzato, è gestito dal software di ultima generazione Diapason che permette di gestire l’impianto nel suo insieme: controlli e regolazioni dei parametri di essiccazione e di cottura, controllo e follow-up dei dati di produzione (qualità, quantità, consumi, rendimenti, etc.). Diapason, grazie alla sua ergonomia che lo rende particolarmente flessibile, si adatta agli utensili di gestione esistenti permettendo un utilizzo semplice e performante. L’impianto, sviluppato per rispondere ad elevate esigenze di produttività e di qualità, verrà implementato in un prossimo futuro di un reparto controllo qualità, inoltre, grazie alla progettazione finalizzata al contenimento dei costi e al risparmio energetico, assicurerà a Taghaste un rapido ritorno sull’investi mento.



High production capacities in Algeria XXXXX - xxxxxxxxxxx

Grandi capacità produttive in Algeria picture by: http://www.flickr.com/people/rnw/

Talleres Felipe Verdés recently supplied plants to the two Algerian companies Sarl Boukhanoufa Mourad Produits Rouges and Sarl Briqueterie Ennadjah Ouel Amel. The projects are similar in concept but have different production capacities. The orders further consolidate Verdés’ strong presence in Algeria, a country where it has been offering a high level of customer support for the last thirty years. The company has its own office located in Bordj el Bahri, Algeria, which provides a rapid and comprehensive after-sales service together with a 700 sq.m warehouse for spare parts. The clay preparation line supplied to Boukhanoufa, designed for a production of 400,000 ton/year (the highest production capacity in Algeria), will start up production during the coming weeks. The 128-C disintegrator and 046-S double shaft mixer will be able to process 200 tons of clay per hour. The first stage of the shaping line is designed to process 200,000 ton per year. It is composed essentially of a reception box feeder, a hinged roller mill for clay refining with 1200 mm cylinders and a Combi 077-C de-airing extruder designed for an hourly output of 70 tons of wet material. During the first stage, the preparation line is capable of covering the plant’s total production in a single 7-hour work shift, with an additional safety margin of 25%.

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Due importanti impianti realizzati da Talleres Felipe Verdés per due aziende algerine, Sarl Boukhanoufa Mourad Produits Rouges e Sarl Briqueterie Ennadjah Ouel Amel, hanno caratterizzato l’attività dell’azienda spagnola in questo Paese nell’ultimo periodo: due progetti concettualmente simili ma con capacità produttive diverse. Le commesse confermano la forte presenza di Verdes sul territorio algerino, da trent’anni attiva e impegnata a offrire una qualificata assistenza alla clientela del Paese. L’azienda spagnola dispone infatti di una sede a Bordj El Bahri (Algeri) in grado di offrire un servizio rapido di post-vendita grazie al magazzino ricambi che occupa 700 mq di superficie. La linea di preparazione argilla fornita a Boukhanoufa, progettata per una produzione di 400.000 ton/anno (la maggiore capacità produttiva in Algeria), sta entrando in funzione proprio in queste settimane. Il disintegratore mod. 128-C e l’impastatore a doppio albero mod. 046-S saranno in grado di trattare 200 tonnellate di argilla ogni ora. La prima fase della linea è concepita per la lavorazione di 200.000 ton/anno ed è composta da un cassone alimentatore di ingresso, un laminatoio articolato per la raffinazione dell’argilla con cilindri di 1.200 mm e un estrusore di disaerazione Combi 077-C progettato per produzioni orarie di 70 tonnellate di materiale verde. Durante la prima fase, la linea di preparazione è in grado di realizzare la produzione tota-


focus on

north africa

At the Ennadjah plant the preparation line has been in operation since the end of 2011 and has a slightly lower capacity of 350,000 ton/year. It too is composed of a primary crusher, a disintegrator, 2 hinged roller mills (primary and secondary) and a double shaft mixer for clay humidification and additive mixing. The mixed clay is placed in an intermediate storage unit for aging, with a storage capacity for approximately 15 days worth of production. The fully automated store management is based on the Verdés Reclaimer system with a 17.1 metre hydraulic boom. It will initially supply one shaping line, although in a second stage it will be able to continuously supply two independent shaping lines. The shaping line is large enough to reach an output of more than 175,000 tons/year of fired product. Starting with a box feeder and a hinged roller mill for clay refining with a 1200 mm diameter cylinder, the material is moistened again in the 046-C double shaft mixer before entering the Combi 077-C de-airing extruder. A dust collector is also provided. (JF) 

le dell’impianto in un turno di lavoro di 7 ore effettive, con un margine di sicurezza aggiuntivo del 25% oltre lo standard. Nell’impianto di Ennadjah, in funzione dalla fine del 2011, la linea di preparazione ha una capacità leggermente inferiore: 350.000 ton/anno. Anch’essa è composta da un frantumatore primario, un disintegratore, 2 laminatoi articolati (primario e secondario) e un impastatore a doppio albero per l’umidificazione dell’argilla e per l’aggiunta di additivi. L’argilla impastata viene depositata in un impianto di stoccaggio intermedio per la stagionatura con una capacità di stoccaggio di circa 15 giorni di produzione. La gestione dello stoccaggio è totalmente automatizzata grazie al Verdés Reclaimer, dotato di un braccio idraulico di lunghezza 17,1 metri, che inizialmente alimenterà una linea di formazione ma in una seconda fase sarà in grado di alimentare 2 linee di formazione indipendenti in modo continuativo. La linea di formazione è sufficientemente grande per raggiungere una produzione di oltre 175.000 ton/anno di prodotto cotto. A partire da un cassone alimentatore e un laminatoio articolato per la raffinazione dell’argilla con cilindro di diametro 1200 mm, il materiale viene nuovamente bagnato nell’impastatore a doppio albero 046-C prima di entrare nell’estrusore di disaerazione Combi 077-C. La fornitura comprende inoltre un sistema di abbattimento polveri. 

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Claytech 2012, an international showcase

Claytech 2012,

vetrina internazionale The official delegations of buyers at Claytech 2012 in Rimini will include clay producers from Russia, Ukraine, Brazil, Algeria, Morocco, Bulgaria, Slovakia, Romania and Serbia. In a series of pre-arranged meetings, the delegates will have the chance to talk to exhibitors in the Tecnargilla section devoted to heavy clay technologies. The meetings will be held in a dedicated area in the Claytech halls, allowing the delegates to explore the stands and get a preview of machinery. The presence of these delegates at the show will complement the attendance of other international visitors, who are planning their trip to Rimini with the aid of the show’s hospitality office which provides support in obtaining visas and accommodation. The steady increase in number of exhibitors booking space at the show demonstrates the importance of the event for the industry’s companies, who are being kept constantly up-to-date through an intensive information campaign. Tecnargilla 2012: multilingual and multimedia features

tecnargilla

To help channel the flow of information about the most important event of the year for everyone in the ceramic and brick industry, Tecnargilla has optimised its website for mo-

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Arriveranno a Rimini da Russia, Ucraina, Brasile, Algeria, Marocco, Bulgaria, Slovacchia, Romania e Serbia le delegazioni ufficiali di buyer produttori di laterizi invitate a Claytech 2012. I delegati incontreranno in fiera, con incontri precedentemente definiti, gli espositori della sezione di Tecnargilla dedicata alle tecnologie per la produzione di laterizi, in un’area dedicata dislocata negli stessi padiglioni di Claytech in modo da consentire agevoli spostamenti e la possibilità di visitare stand e macchinari. La loro presenza in fiera si unirà a quella degli altri visitatori internazionali, provenienti dai cinque continenti, che stanno già pianificando la loro visita a Rimini coadiuvati dall’ufficio ospitalità della manifestazione, a disposizione per supportare nell’ottenimento di visti e accoglienza. Cresce anche il numero degli espositori che stanno confermando la loro adesione a dimostrazione dell’importanza che la fiera riveste per gli operatori del settore, costantemente aggiornati in questi mesi da una capillare campagna informativa. Tecnargilla 2012: multilingue e multimediale Per agevolare il flusso informativo sull’appuntamento più importante dell’anno, per quanti operano nell’industria ceramica e del laterizio, Tecnargilla ha recentemente ottimizzato il proprio sito internet per la navigazione via tablet e smartphone e


THE FUTURE OF CERAMICS

bile and tablet devices and intensified its web marketing activities. To facilitate interaction with German speakers, it has also launched a German version of the www.tecnargilla.it website, which will supplement the newsletters and press releases already available in that language as well as direct communication with Tecnargilla’s German-speaking personnel. In addition to its Italian staff, Tecnargilla relies on the professional services of the Italian Chamber of Commerce in Germany to promote its activities among German companies.

ha intensificato le proprie attività di webmarketing. Per facilitare lo scambio di informazioni con gli operatori di lingua tedesca è stata inoltre lanciata la versione in tedesco del sito internet www.tecnargilla.it che si unisce alle comunicazioni istituzionali e a mezzo stampa già disponibili in lingua e ai rapporti dirette con lo staff Tecnargilla di lingua tedesca. Oltre al personale italiano, Tecnargilla si avvale infatti della professionalità della Camera di Commercio Italiana per la Germania per la promozione delle proprie attività presso le aziende tedesche.

Tecnargilla 2012: exhibitors now online

Tecnargilla 2012: online gli espositori

The first list of the exhibitors who will be taking part in the 23rd Tecnargilla, the world’s leading trade fair for suppliers to the ceramic and brick industries, is now online at www.tecnargilla.it. Over 200 companies have already signed up for the event and booked stands in the halls of the Rimini exhibition centre. The list will be constantly updated with new bookings that continue to be made by the leading names in the sector. Tecnargilla 2012 is the most eagerly awaited international event for everyone in the industry, and the most important showcase for previewing new technology and stylistic (JF)  trends for ceramic products.

Sono online sul sito tecnargilla.it i primi elenchi degli espositori che saranno presenti alla 23° edizione di Tecnargilla, la più importante fiera al mondo per la fornitura all’industria ceramica e del laterizio. Oltre 200 aziende hanno infatti già definito la propria adesione alla kermesse riminese, confermando l’area espositiva all’interno dei padiglioni del quartiere fieristico riminese. L’elenco verrà costantemente aggiornato con le nuove adesioni che continuano ad arrivare dai maggiori operatori attivi nella fornitura all’industria ceramica e del laterizio. Tecnargilla 2012 rappresenta infatti l’appuntamento internazionale più atteso per quanti operano nel settore e la vetrina più importante per presentare in anteprima le novità tecnologiche  ed estetiche per i manufatti ceramici.

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Wienerberger makes investment at Terni Paolo Marcheluzzo - Marcheluzzo Impianti (Isola Vicentina, VI)

Wienerberger

investe su Terni

Following construction of the ultra-modern Wienerberger facility in Durtal, France in 2010, Marcheluzzo Impianti (Isola Vicentina, Italy) has won a further contract to renovate the Wienerberger Group’s plant in Terni, Italy. This major project was completed with a mere 3 months’ halt in production, an impressive achievement that owed much to the excellent coordiUnloading dry material nation between MarcheluzScarico materiale secco zo’s engineers and the Wienerberger staff. The contract awarded to the Italian company involved supplying a new and fully automated cutting and loading line and green material area, modernising the existing platform loading/unloading plant with a new warehouse and supplying a new setting line equipped with two robots for kiln car loading. Given the high degree of customisation requested by the client for the new cutting line, Marcheluzzo Impianti had to design a totally innovative system that it has now patented.

TECHNOLOGY

The plant The plant was designed with ease of supervision in mind, so it allows simple access for maintenance while meeting all applicable safety standards. Green product transport was a particularly important aspect, so Marcheluzzo designed a new line on which cut products are transported on belts. It also devoted considerable attention to cleaning of the cutting wires, studying movements and angles of

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Dopo la realizzazione del modernissimo stabilimento di Wienerberger a Durtal, Francia, avvenuto nel 2010, Marcheluzzo Impianti ha acquisito anche la ristrutturazione dell’impianto situato a Terni, sempre di proprietà del Gruppo. La messa a punto dell’importante progetto ha comportato un fermo produzione di soli 3 mesi, un risultato particolarmente ambizioso ottenuto grazie all’ottimo lavoro di coordinamento tra i tecnici Marcheluzzo e lo staff Wienerberger. L’incarico affidato all’azienda di Isola Vicentina ha interessato una nuova linea di taglio e carico completamente automatizzata, la zona del materiale verde, l’ammodernamento dell’esistente impianto di caricoscarico pianali con un nuovo magazzino e una nuova linea di impilamento dotata di due robot per il carico sui carri forno. Il livello di personalizzazione richiesto dal committente per la nuova linea di taglio è stato tale che Marcheluzzo Impianti ha dovuto progettare un sistema totalmente innovativo, con caratteristiche ancora non presenti sul mercato, ora oggetto di brevetto. Descrizione dell’impianto

Setting machine Impilatrice

L’impianto è stato pensato a monte per una facile supervisione, pertanto gli accessi alle operazioni di manutenzione, che rispettano tutte le normative vigenti per la sicurezza, risultano particolarmente agevoli. Specifica cura è stata dedicata al trasporto del prodotto verde. È stata infatti progettata una nuova linea dove il prodotto tagliato viaggia sempre su nastri; grande attenzione è stata riservata alla pulizia dei fili di taglio, compre-


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innovations presented at the fair of turnover of represented sector

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THE FUTURE OF CERAMICS

23th International Exhibition of Technology and Supplies for the Ceramic and Brick Industries

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inclination to ensure a successful cut even when the clay so lo studio di inclinazioni e movimento per assicurare un tamixtures contain porosity enhancing materials. The cutter is glio anche in presenza di miscele di argille contenenti materiaable to perform excellent cutting, both horizontally and li porosanti. La taglierina in dotazione è in grado di effettuare vertically, of the more than 50 types of products in the Wie- un taglio ottimale, sia in orizzontale che in verticale, agli oltre nerberger range. 50 tipi di prodotti della gamma. The programming pick-up area is designed to work inde- La zona di programmazione per la presa del robot di carico su pendently without operator intervention. It checks the pianale è stata studiata per lavorare autonomamente, senza inspaces between the pieces electronically and in the event terventi dell’operatore, controllando elettronicamente gli spaof a defect ensures automatic ejection onto the disintegra- zi tra i pezzi e assicurando, in caso di anomalia, lo scarto autotion line. matico sulla linea di sminuzzamento. Quest’ultima, provvista This line, equipped with a double-shaft shredder and di un trituratore a doppio albero e installata sulla nuova linea mounted on the new fettling delle bave, permette anche di line, allows the die settings to eseguire le regolazioni delle filiebe made without filling up the re senza intasare i nastri di riciclo recycle belts and without have senza dover caricare materiali ing to load unsuitable materials non idonei sui pianali di essiccaon the drying platforms. The zione. Al robot di carico sono staloading robot has been te applicate tre diverse tipologie equipped with three different types of grippers, which pick di pinze che prelevano il materiale dal nastro senza strisciarlo e up products from the belt without dragging them and de- lo depositano nel pianale ad una misura stabilita. Essendo muposit them on the platform at predetermined points. As the nite di attacchi per la sostituzione rapida, il cambio delle pinze grippers are equipped with quick replace fittings, they are viene effettuato in modalità semi-automatica. changed semi-automatically. Per ampliare la gamma dei prodotti si è reso necessario instalTo expand the range of products it was necessary to install lare un polmone di pianali, in questo modo è possibile stoccaa platform buffer unit which stores excess platforms when re quelli in eccesso quando la produzione verte su prodotti producing products with greater heights. This step further con altezze più elevate. Questo passaggio slega ulteriormente separates the green ware production zone from that of dry la zona di produzione verde da quella del carico del secco, otloading, optimises the efficiency of the factory and allows timizza l’efficienza dello stabilimento e permette di programproduction changes or maintenance to be freely pro- mare liberamente i cambi dei prodotti o la manutenzione. Il grammed. Transfer of the stacks of platforms is performed trasferimento delle pile di pianali viene assicurato da una talpa by a transfer unit of rugged construction and small dimen- di solida costruzione e di dimensioni contenute per sfruttare sions to optimise available spaces. al massimo gli spazi disponibili. Innovative solutions have been adopted in the unloading Alla zona di scarico e impilamento sono state applicate soluzioand setting zone so as to treat dried products with special ni innovative che assicurano una particolare cura nel trattare il care, and this is reflected in the finished product. The prod- materiale secco riscontrabile sul prodotto finale. Il carico sui ucts are loaded on the kiln carrelli del forno viene eseguito cars by two robots equipped da due robot dotati di pinze apProgramming bench with robot with grippers capable of positamente studiate per poter Programmazione pianali con robot handling all products with difimpilare tutti i tipi di prodotto ferent types of filling material. con diverse tipologie di cariche. Here too it was necessary to Anche in questa zona si è reso consider both technical asnecessario allineare le esigenze pects and firing requirements tecniche alle esigenze di cottura so as to ensure the most staper poter assicurare le migliori ble conditions for all sizes. condizioni di stabilità a tutti i forA system of collection belts is mati. also provided for waste or È stato inoltre previsto un sistema debris, which depending on di nastri di raccolta per eventuali the settings collect the waste scarti o detriti che, in base alle and evacuate it to a dediimpostazioni, si azionano provvecated area outside the builddendo all’evacuazione e raccolta ing. delle scorie in un’apposita area All plants are designed to Kiln car loading with robot esterna al fabbricato. Caricamento carri forno con robot maintain a high level of safeTutti gli impianti sono stati proty, in some areas even exgettati per mantenere un alto liceeding current standards. vello di sicurezza, in alcune zone They meet the contract anche superiore alla normativa specifications without the attuale, e hanno risposto ai paraneed for further optimisation metri contrattualmente previsti during start-up. senza ulteriori ottimizzazioni in Following installation of this fase di avviamento. new plant, Wienerberger is Grazie al nuovo impianto, Wienow able to offer an enornerberger è oggi in grado di ofmous range of products with frire una vasta gamma di prodotti an extremely high standard con un altissimo standard qualitaof quality. tivo. (JF)  

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Rapid roof tile drying Stefano Lanzoni - Sacmi Heavyclay (Imola, Italy)

TECHNOLOGY

Essiccazione rapida di tegole The rapid roller drying process for extruded ceramic products with a water content of 16-20% was introduced to the market by Sacmi in the 1990s in response to growing demand for larger sizes of ceramic tiles, roof tiles and ventilated façade tiles and the consequent need to dry thin extruded products with large surface areas. It was no longer feasible to continue drying these products with conventional tunnel or chamber dryers in multi-layer boxes, which involves blowing air over one edge of a large surface area. Shrinkage of 5% over a length of one metre corresponds to 50 mm and if this shrinkage begins from one side, the stresses generated inside the material will inevitably result in cracking. The solution to the problem was to introduce a completely different type of machine capable of treating the products individually and with uniform ventilation perpendicular to the surface. This has the advantage of ensuring uniform shrinkage and consequently the absence of internal stresses, allowing for a much faster drying cycle. As a result, rapid roller dryers with 3, 4, 5 or 6 decks for extruded tiles, roof tiles and ventilated facades were introduced to the market. Each dryer deck is an independent channel in which air is blown onto the product from above and below via blowing pipes with high-speed jets. The flows from above and below can be controlled independently. The dryer is also designed to operate effectively in non-continuous mode, making it possible to run the dryer over just 2 shifts and if necessary interrupt operation (e.g. for press mould cleaning, for non-continuous work shifts, etc.). The roller dryers are made up of large fully-independent modules of length 5 metres. Each module is equipped with independent burner, air circuit and flue and features automatic humidity and temperature control. Each module is therefore an independent cell so there is no counter-current airflow over the entire length of the dryer. This makes it possible to set a curve on which each step corresponds to a module, enabling the bigot curve to be followed more closely and allowing for the possibility of non-continuous operation. In recent years, dozens of these dryers have been installed in factories producing ventilated facades, extruded floor tiles, steps and pressed or extruded roof tiles. These include: • El Aguila (Mexico): a line for the production of 60,000

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L’essiccazione rapida su rulli di prodotti ceramici estrusi con contenuto d’acqua del 16-20% è stata introdotta sul mercato da Sacmi già negli anni ’90, quando la superficie dei prodotti sottili estrusi da essiccare cominciò ad aumentare in risposta alla richiesta del mercato di piastrelle, tegole o facciate ventilate in formati sempre più grandi. Continuare ad essiccarle con essiccatoi tradizionali (tunnel o camere) in box a piani - ossia soffiare aria su uno spigolo di una grande superficie - non era più proponibile: basti pensare che il ritiro del 5% su una lunghezza di un metro corrisponde a 50 mm e se un tale ritiro avviene iniziando da un lato, le tensioni del materiale portano a inevitabili crack. La soluzione al problema impose un completo cambiamento del tipo di macchina, in modo da trattare il prodotto singolarmente e con ventilazione uniforme e perpendicolare alla sua superficie, con il vantaggio che il ritiro uniforme e la conseguente mancanza di tensioni permise anche di accelerare il ciclo di essiccazione in maniera importante. Sono stati quindi introdotti sul mercato essiccatoi rapidi a rulli a 3, 4, 5 o 6 piani per piastrelle estruse, tegole e pareti ventilate. Ogni piano dell’essiccatoio costituisce un canale indipendente dove il prodotto viene investito dall’aria tecnologica sia dall’alto che dal basso attraverso tubi soffianti con getti ad alta velocità, con la possibilità di regolare il flusso indipendentemente dall’alto e dal basso. La progettazione di questo essiccatoio ha voluto privilegiare anche un altro aspetto, ossia il funzionamento non continuo, che risponde a varie e note esigenze produttive, quali la possibilità di funzionamento dell’essiccatoio solo su 2 turni o la necessità di interrompere la produzione (ad esempio per la pulizia degli stampi delle presse o per turni di lavoro non continui, ecc..). Gli essiccatoi a rulli sono costruiti quindi in macromoduli di 5 metri di lunghezza e completamente indipendenti. Ognuno è corredato da bruciatore, circuito aria e camino indipendente e in ognuno di essi umidità e temperatura si regolano automaticamente. Ogni macromodulo è quindi una cella indipendente e non c’è controcorrente in tutta la lunghezza dell’essiccatoio. E’ quindi possibile regolare una curva a step corrispondenti ai macromoduli e seguire nel-


Dryer installed at El Aguila Essiccatore installato presso El Aguila

glazed interlocking Portuguese roof tiles per day; • Nuovo Corso (Italy): two lines for the production of 1500 m2/day of ventilated facades (maximum size 1200 x 3000 mm); • Caribbean Roof Tile (Trinidad & Tobago): a line for the production of 40,000 S-shaped roof tiles and bent tiles; • Kashi Shirkouh Yazd (Iran): three lines, each with a daily output of 22,000 glazed interlocking Portuguese and Marseilles roof tiles. Installation at Etex-Creaton The most recent installation of a rapid roller dryer is part of Sacmi Heavy Clay’s supply contract to the new Etex-Creaton factory in Koscian, Poland. The plant will come into operation in the summer of 2012 and will produce 30 million roof tiles/year (10 pieces/m2) and 2.4 million special pieces. The Sacmi installation involves the entire drying department and consists of: two rapid roller dryers; RAT system, rack automation and storage; eight static cells and corresponding RATs and automated equipment and cars for special pieces. The two dryers have a length of 78,900 mm and width of 3,810 mm, have 6 decks and perform a drying cycle of 220 minutes with a consumption of 1.150 kcal/kg of evaporated water. The roof tile support racks (dimensions 565 x 3660 mm) contain 9 tiles. The two dryers are equipped with a total of 2000 racks, compared to between 10,000 and 12,000 in a corresponding conventional dryer. Special attention has been devoted to the design of the hot kiln air recovery system to optimise energy saving. The additional energy required is produced by innovative burners that also use hot air as combustion air (up to 230°C). Most of the fans are inverter-assisted to reduce electricity (JF)  consumption.

Dryer installed at Caribbean Roof Tile Essiccatio installato presso Caribbean Roof Tile

Dryer installed at Nuovo Corso Essiccatio installato presso Nuovo Corso

la maniera più precisa la curva di bigot, con conseguente possibilità di funzionamento non continuo. Negli ultimi anni sono state installate decine di questi essiccatoi in stabilimenti che producono pareti ventilate, pavimenti estrusi, gradini, tegole pressate o estruse. Tra questi citiamo: • El Aguila (Mexico): una linea per la produzione di 60.000 tegole/gg smaltate portoghesi interlocking; • Nuovo Corso (Italia): due linee per la produzione di 1500 m2/gg di facciate ventilate (dimensioni massime mm. 1200 x 3000); • Caribbean Roof Tile (Trinidad & Tobago): una linea per la produzione di 40.000 tegole a S al giorno e coppi; • Kashi Shirkouh Yazd (Iran): tre linee, ciascuna con produzione di 22.000 tegole smaltate/gg nella tipologia portoghese e marsigliese interlocking. L’intervento alla Etex-Creaton L’ultima installazione di essiccatoi rapidi a rulli in ordine di tempo riguarda l’intervento che Sacmi Heavy Clay sta conducendo presso il nuovo stabilimento Etex-Creaton a Koscian, in Polonia. L’impianto, che entrerà in funzione nell’estate 2012, produrrà 30 milioni di tegole/anno (10 pezzi/m2) e 2,4 milioni di pezzi speciali. L’installazione realizzata da Sacmi comprende l’intero reparto essiccazione costituito da: due essiccatoi rapidi a rulli; RAT, automazioni e stoccaggio dei telai; otto celle statiche e relativo RAT e automazioni e carri per i pezzi speciali. I due essiccatoi hanno una lunghezza di 78.900 mm e larghezza di 3.810 mm, sono a 6 piani e prevedono un ciclo di essiccazione di 220 minuti con un consumo pari a 1.150 Kcal/kg di acqua evaporata. I telai di sostegno delle tegole (dimensione 565 x 3660) contenengono 9 tegole. I due essiccatoi sono equipaggiati, complessivamente, con 2000 telai, mentre in un corrispondente essiccatoio tradizionale il loro numero sarebbe stato tra i 10.000 e i 12.000. Particolare attenzione è stata posta nella progettazione del sistema di recupero dell’aria calda dal forno per ottimizzare il risparmio energetico. L’energia aggiuntiva viene prodotta da innovativi bruciatori che utilizzano l’aria calda anche come aria di combustione (fino a 230° C). La maggior parte dei ventilatori è assistita da inverter per minimizzare anche i consu mi elettrici.

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Automation in the glazing process Fulvio Masini - Officine Smac (Fiorano Modenese, MO)

L’automazione nella smaltatura

Following construction of the ultra-modern Wienerberger facility in Durtal, France in 2010, Marcheluzzo Impianti (Isola Vicentina, Italy) has won a further contract to renovate the Wienerberger Group’s plant in Terni, Italy. This major project was completed with a mere 3 months’ halt in production, an impressive achievement that owed much to the excellent coordination between Marcheluzzo’s engineers and the Wienerberger staff. The contract awarded to the Italian company involved supplying a new and fully automated cutting and loading line and green material area, modernising the existing platform loading/unloading plant with a new warehouse and supplying a new setting line equipped with two robots for kiln car loading. Given the high degree of customisation requested by the client for the new cutting line, Marcheluzzo Impianti had to design a totally innovative system that it has now patented.

TECHNOLOGY

The plant The plant was designed with ease of supervision in mind, so it allows simple access for maintenance while meeting all applicable safety standards. Green product transport was a particularly important aspect, so Marcheluzzo designed a new line on which cut products are transported on belts. It also devoted considerable attention to cleaning of the cutting wires, studying movements and angles of inclination to ensure a successful cut even when the clay mixtures contain porosity enhancing materials. The cutter is able to perform

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La smaltatura e la decorazione della superficie di tegole e mattoni in laterizio rende possibile l’ottenere un’ampia varietà di prodotti. La crescita di mercati come il Nord Africa e il Medio Oriente ha indirizzato il trend della decorazione verso un utilizzo di smalti brillanti, mentre, a livello impiantistico, si è intensificato il concetto di automazione delle fabbriche attraverso impianti gestiti automaticamente. I metodi di smaltatura e decorazione più utilizzati possono essere riassunti in: copertura uniforme con unità di nebulizzazione centrifughe; spruzzatura; applicazione di polveri, sabbie e altri materiali granulari. “Multiglaze” è la novità, presentata nell’ultimo anno da Smac, dedicata alla copertura uniforme di tegole e pezzi speciali con ingobbi e smalti liquidi. La copertura uniforme, tramite nebulizzazione centrifuga con l’utilizzo di cabine a dischi, è in assoluto il metodo di decorazione più utilizzato. La diffusione centrifuga dello smalto/ingobbio avviene per mezzo di rotazione ad alta velocità di pacchi disco di diversi diametri e disegno, dotati di dischi ondulati o scanalati. Le unità centrifughe hanno un traino diretto. La rotazione può avvenire in senso orario o antiorario, per avere maggiore controllo sulla direzione del getto di smalto, e viene selezionata tramite l’apposito selettore posto sul quadro di comando. Le unità centrifughe vengono alimentate tramite tubi forati porta smalto/ingobbio, collegati ad una pompa centrifuga. Il metodo è cresciuto enormemente e viene riconosciuto il migliore per la copertura uniforme con smalti/ingobbi, sia dei pezzi standard sia della sempre più crescente varietà di pezzi speciali. Smac, per questo tipo di applicazione, utilizza macchine compatte, nelle quali il disco rimane all’interno e l’azionamento (motorizzazione) all’esterno. La macchina utilizza motori a rotore cavo di ultima generazione, completamente progettati dall’azienda, che garantiscono elevati standard qualitativi e di durata. Per


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excellent cutting, both horizontally and vertically, of the more than 50 types of products in the Wienerberger range. The programming pick-up area is designed to work independently without operator intervention. It checks the spaces between the pieces electronically and in the event of a defect ensures automatic ejection onto the disintegration line. This line, equipped with a double-shaft shredder and mounted on the new fettling line, allows the die settings to be made without filling up the recycle belts and without having to load unsuitable materials on the drying platforms. The loading robot has been equipped with three different types of grippers, which pick up products from the belt without dragging them and deposit them on the platform at predetermined points. As the grippers are equipped with quick replace fittings, they are changed semi-automatically. To expand the range of products it was necessary to install a platform buffer unit which stores excess platforms when producing products with greater heights. This step further separates the green ware production zone from that of dry loading, optimises the efficiency of the factory and allows production changes or maintenance to be freely programmed. Transfer of the stacks of platforms is performed by a transfer unit of rugged construction and small dimensions to optimise available spaces. Innovative solutions have been adopted in the unloading and setting zone so as to treat dried products with special care, and this is reflected in the finished product. The products are loaded on the kiln cars by two robots equipped with grippers capable of handling all products with different types of filling material. Here too it was necessary to consider both technical aspects and firing requirements so as to ensure the most stable conditions for all sizes. A system of collection belts is also provided for waste or debris, which depending on the settings collect the waste and evacuate it to a dedicated area outside the building. All plants are designed to maintain a high level of safety, in some areas even exceeding current standards. They meet the contract specifications without the need for further optimisation during start-up. Following installation of this new plant, Wienerberger is now able to offer an enormous range of products with an extremely high standard of quality. (JF) 

evitare la presenza di zone non smaltate queste cabine sono dotate di numerose regolazioni sia dell’inclinazione del disco sia dell’inclinazione dell’intera struttura in lamiera (torri superiori e laterali), oltre alla già citata possibilità di rotazione del disco nei due sensi. “Multiglaze” è un sistema pensato per realizzare perfetti pezzi speciali/accessori e per facilitare l’applicazione uniforme di smalti brillanti. Si tratta di una vera e propria stazione di smaltatura composta da telaio di sostegno, trasporto indipendente, cabina di applicazione, sistema di alimentazione automatica dello smalto/ingobbio con riciclo automatico, dispositivo automatico di lavaggio con recupero separato delle acque di scarto. La nebulizzazione dello smalto/ingobbio avviene tramite 3 unità centrifughe superiori e fino a 6 unità centrifughe laterali, per ottenere la migliore stesura possibile sulla superficie dei pezzi. Tutte le singole unità centrifughe sono regolabili in altezza, inclinazione ed angolo di incidenza. L’alto numero di pacchi disco e le numerose possibilità di regolazione, permettono un’ottima stesura dello smalto/ingobbio in quanto ogni singolo pacco disco applicherà quantità minori ma con maggiore nebulizzazione. Inoltre, grazie alla disposizione delle unità applicative potrà essere garantita la perfetta copertura dell’intera gamma di pezzi speciali ed accessori. Il sistema è completamente automatico e necessita di ridotte manutenzioni e controlli durante il suo funzionamento. Il trasporto indipendente garantisce il totale recupero dello smalto/ingobbio e facilita l’installazione sulla linea produttiva. L’alimentazione del colore avviene tramite pompa pneumatica con sistema di compensazione delle pulsazioni che permette un flusso costante dello smalto garantendo un’applicazione ottimale sui pezzi. Inoltre, il nuovo sistema automatico di pulizia consente di ottenere in pochi minuti un ottimo lavaggio di tutte le parti interne della cabina con recupero automatico dello smalto e scarto delle acque di lavaggio. Questo si traduce in estrema rapidità dei cambi di produzione e colore con il minimo intervento dell’operatore. Con costanti parametri di qualità smalto/engobbio e altrettanto costante velocità della linea, il peso applicato risulta sempre uniforme. L’intero sistema è controllato da quadro elettrico di comando con PLC e inverter che permette la programmazione e il salvataggio dei parametri produttivi in ricette memorizzabili e che può essere integrato all’interno del software Multiline per la gestione dell’intera linea di in gobbiatura, smaltatura e decorazione.

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Building materials with high solar reflectance properties

Linda Petracca - l.petracca@tiledizioni.it

TOPICS

Proprietà antisolari nei materiali edili The highly topical issue of global warming has important consequences for the design of building envelopes and city pavements. Pale-coloured surfaces have been shown to have a higher capacity to reflect solar radiation back into the atmosphere and thereby mitigate the effect of summer heating, a phenomenon that causes considerable discomfort for those who live or work in environments located immediately below the roofs of buildings. This discovery has opened up an area of research into materials described as “cool roofs”. This issue was addressed at a conference held on 22 February at the “Enzo Ferrari” Faculty of Engineering in Modena, which brought together leading experts in the field for a debate on the latest innovations in building materials with solar reflectance properties. The initiative, aimed at researchers, professionals and all players interested in new technologies for preventing overheating of buildings during the summer, was organised by EELab, Energy Efficiency Laboratory of the University of Modena and Reggio Emilia. It received backing from the Fondazione Cassa di Risparmio di Modena and was sponsored by Regione Emilia Romagna, the Modena city council and provincial administration in cooperation with Aracne (integrated laboratory for the development of advanced technologies and innovative materials for eco-sustainable building) and Confidustria Ceramica. The conference was attended by more than a hundred people, including students, researchers and building sector professionals. The main theme of discussion was that of “cool roof” materials, water-based elastomeric coatings that are applied to roofs like a normal liquid film and which dry out to create a protective membrane capable of reflecting up to 90% of the sun’s heat. This technology can effectively counter summer overheating of buildings and the urban heat island effect described by Tiziano Manfredini and Giovanni S. Barozzi: “Summer overheating causes discomfort, higher electricity consumption and excessive production of greenhouse gases. The phenomena are caused by the combination of traditional building envelope coatings which have a limited ability to reflect solar radiation and the bituminous membranes that are often used on the flat roofs of prefabricated commercial and industrial structures. The problem can be tackled by treating the roofing materials with cool roof and cool colour type finishes.”

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Il problema del surriscaldamento terrestre, tema particolarmente sentito e dibattuto, si gioca, letteralmente, anche sulla pelle degli edifici e delle pavimentazioni delle nostre città. È stato infatti dimostrato che le superfici chiare hanno il potere di esaltare la capacità della terra di riflettere verso l’atmosfera le radiazioni solari, che in estate sono causa di notevoli disagi soprattutto per quanti vivono o lavorano in ambienti posti immediatamente sotto le coperture degli edifici. Da questa scoperta è nato un filone di ricerca che ha individuato nei materiali chiamati “cool roofs” la soluzione al problema. Se ne è parlato il 22 febbraio scorso, presso la Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Modena, dove si è tenuto un simposio che ha riunito i massimi esperti del settore per un confronto, aperto alle aziende, sulle ultime innovazioni nel campo dei materiali edili con proprietà antisolari. L’iniziativa, rivolta a ricercatori, operatori e a tutti gli interessati alle nuove tecnologie che consentono di evitare il surriscaldamento estivo degli edifici, è stato organizzato da EELab, Laboratorio per l’Efficienza Energetica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Comune e Provincia di Modena, grazie anche alla collaborazione di Aracne (laboratorio integrato sviluppo tecnologie avanzate e materiali innovativi per costruzioni ecosostenibili) e Confidustria Ceramica. Il convegno ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di persone tra studenti, ricercatori e operatori del settore edilizio. Tema dominante: i materiali “cool roof”, ovvero rivestimenti elastometrici a base d’acqua che si applicano come una normale guaina liquida sul tetto e asciugandosi creano una membrana protettiva capace di riflettere fino al 90% del calore solare. Una tecnologia in grado contrastare efficacemente il surriscaldamento estivo degli edifici e l’isola di calore urbana, fenomeni descritti da Tiziano Manfredini e Giovanni S. Barozzi: “Il surriscaldamento estivo è causa di discomfort, maggiore consumo di energia elettrica ed eccessiva produzione di gas serra. Le cause di tali fenomeni vanno individuate nella combinazione dei rivestimenti tradizionali degli involucri edilizi con limitata capacità di riflettere l’irradiazione solare o nelle guaine bituminose che spesso ricoprono i tetti piani delle strutture prefabbricate di edifici commerciali e industriali. Il problema può essere affrontato trattando superficialmente i materiali di copertura con finiture di tipo cool roof e cool colors”.



The presentation by Hashem Akbari, a professor at Concordia University in Montreal, Canada who is recognised as one of the foremost experts in the field, described how this technology has spread throughout the United States: “When climate change emerged as a concrete threat, a number of scientists put forward the idea of adopting geo-engineering solutions to complement the already wide range of mitigation efforts,” explained Akbari. “In actual fact, the most effective geo-engineering technology has been in use in Mediterranean countries for thousands of years and involves altering the solar reflectance (albedo) of built surfaces by painting them white. Increasing the solar reflectance of urban surfaces reduces solar heat accumulation, lowers the temperature and decreases the release of infrared thermal radiation into the atmosphere, thereby helping to counteract the effects of global warming. It is estimated that covering 100 square metres of “dark roofs” with cool, white material can increase reflectance in such a way as to produce an effect on radiative forcing equivalent to a shift of 10 tons of CO2. The solar reflectance of asphalt can also be increased. So given the significant benefits to the community, the US government has initiated a programme of incentives to encourage installation,” added Hashem Akbari. The latest information on advances in the field of “cool roof” technologies in Europe was provided by two guests from the National and Kapodistrian University of Athens: Afroditi Synnefa, building and environmental physicist, and Mat Santamouris, president and director general of the Greek Centre for Renewable Energy Sources CRES, who placed special emphasis on the foundation and mission of the European Cool Roof Council (ECRC): “The ECRC is a international noprofit organisation set up for the purpose of advancing scientific knowledge and research in the field of cool roof technologies, promoting their use in Europe and creating a product evaluation programme,” explained Afroditi Synnefa. Cool roofs and cool pavements are also recognised in Europe as one of the most effective technologies for combating global warming. Paolo Tartarini, professor of Technical Physics at the Engineering Faculty of the University of Modena and Reggio Emilia, described the construction of Italy’s first cool roof on the Engineering Faculty laboratories in Modena. These buildings, which become unbearably hot in summer, were painted with four coats of a special water-based elastomeric product capable of reflecting up to 90% of solar heat. The coating increases thermal comfort, avoids the need for air conditioning and extends the lifetime of the roof by reducing the effects of thermal cycling. The University of Modena is a major partner of the European cool roof technology movement. Its important role is confirmed by the creation of the EELAB laboratory to study problems relating to measurement and optimisation of the thermophysical properties of materials for the mechanical and building sector, bringing together scientific and industrial research into reduction of summer energy requirements and prevention of overheating in urban areas. EELAB also collaborates with ENEA, the Italian national agency for new technologies, energy and sustainable economic development, in pursuing the common mission of encouraging the market and standards writers to recognise high solar reflection materials as one of the cheapest and most effective tools for mitigating the rise in indoor and outdoor temperatures. The conference was the ideal platform for debate both within the scientific community and between all players interested in cool roof technology and paved the way for fruitful cooperation between (JF)  the worlds of university and industry.

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L’intervento di Hashem Akbari, professore alla Concordia University di Montreal, in Canada, salutato tra i massimi esperti sull’argomento, è stato illuminante nel descrivere la diffusione di questa tecnologia negli Stati Uniti: “Da quando il pericolo del cambio climatico è diventato concreto, diversi scienziati hanno proposto di aggiungere al vasto range di sforzi mitigatori anche la geo-ingegneria - ha spiegato Akbari. In realtà la più efficace tecnologia geo-ingegnerisica è già in atto da migliaia di anni in molti Paesi della costa Mediterranea e consiste nel cambiare la riflettanza solare (albedo) della superficie edificata dipingendola di bianco. L’aumento della riflettanza solare della superficie urbana riduce l’accumulo di calore solare, abbassa la temperatura e diminuisce la fuoriuscita di radiazioni termiche infrarosse nell’atmosfera aiutando a contrastare gli effetti del riscaldamento globale. Si stima che rivestire 100 mq di superficie “dark roofs” con del materiale bianco e freddo possa aumentare la riflettanza fino a produrre un effetto sul forzamento radiativo equivalente a uno slittamento di 10 tonnellate di CO2. Anche la riflettanza solare dell’asfalto può essere innalzata. Visti, dunque, i significativi vantaggi per la comunità, - ha aggiunto Hashem Akbari -, il Governo americano ha attivato un programma di incentivazione che ne favorisce l’istallazione”. Ad aggiornare il pubblico sui progressi relativi alle tecnologie “cool roof” in Europa vi erano invece due ospiti dell’Università Nazionale e Capodistriana di Atene: Afroditi Synefa, fisico edile e ambientale e Mat Santamouris, presidente e direttore generale del Centro Nazionale di Energia CRES che hanno dato particolare rilievo alla fondazione e missione del Consiglio Europeo “Cool Roof”: “L’ECRC è legalmente affermata come organizzazione internazionale no-profit con lo scopo di sviluppare la conoscenza scientifica e la ricerca relativa alle tecnologie “cool roof”, promuoverne l’utilizzo in Europa e creare un programma di valutazione del prodotto”, ha spiegato Afrodity Synefa. I cool roofs e cool pavement sono infatti riconosciuti anche in Europa come una delle tecnologie più efficaci per combattere il riscaldamento terrestre. Paolo Tartarini, professore di Fisica Tecnica della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia è intervenuto per descrivere la realizzazione del primo “cool roof” in Italia, avvenuta a Modena sui laboratori della Facoltà di Ingegneria. Questi edifici, invivibili in estate, sono stati verniciati con quattro mani di uno speciale prodotto elastomerico a base d’acqua, capaci di riflettere fino al 90% del calore solare. Il rivestimento aumenta il comfort termico, permette di evitare l’uso dell’impianto di condizionamento e prolunga la vita del tetto limitando gli effetti del ciclo termico. L’Università di Modena è un partner importante del movimento europeo che si sta interessando alle tecnologie cool roofs, lo conferma la creazione del laboratorio Eelab, che studia le problematiche inerenti la misura e l’ottimizzazione delle proprietà termofisiche dei materiali per la meccanica e per l’edilizia, con un’ottica di convergenza della ricerca scientifica e industriale in tema di riduzione dei fabbisogni energetici estivi e di prevenzione del surriscaldamento delle aree urbane. Eelab collabora inoltre con Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile, per portare avanti la missione comune di sollecitare il mercato e gli estensori dell’apparato normativo a riconoscere nei materiali ad elevata riflessione solare uno degli strumenti più economici ed efficaci per mitigare l’innalzamento delle temperature indoor e outdoor. Il convegno ha creato il contesto più opportuno per un confronto sia all’interno della comunità scientifica che tra tutti gli interlocutori interessati alle teconologie cool roofs ed ha aperto la strada per una proficua collaborazione tra ricerca univer sitaria e industria.


Società del gruppo

COMPANY LEADER IN THE PRODUCTION OF MACHINES AND EQUIPMENT FOR THE CLAY BRICKS AND ROOFING TILES INDUSTRY.

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BONGIOANNI MACCHINE S.p.A. - 12045 Fossano (CN) - ITALY Via Macallè, 36/44 - Tel.+39 0172 650511 - Fax +39 0172 650550 www.bongioannimacchine.com - info@bongioannimacchine.com

The perfect integration between the production of Bongioanni Macchine and Bongioanni Stampi offers a service suitable to satisfy any requirement. The quality level is based on more than hundred years of experience and is confirmed by the certification Iso 9001 that Bongioanni Macchine and Bongioanni Stampi have obtained for first among the companies of the sector. These companies belong to the Group Filea for a new worldwide leadership.

BONGIOANNI STAMPI S.r.L. - 12045 Fossano (CN) - ITALY Via Salmour, 1/A - Tel. +39 0172 693553 - Fax +39 0172 692785 www.bongioannistampi.com - info@bongioannistampi.com


products prodotti

CAPACCIOLI Capaccioli will be introducing a range of new products at the upcoming Ceramitec, including its new Aral line of clay preparation, storage and extrusion machines. The line consists of: • Box feeders of various sizes with rubber or metallic plate mats • Toothed disc clay crushers • Clay disintegrators • Mixers with or without filter • Lateral bucket and crane excavators • Standard and balancing roller mills • Flattening reels • Grinding machines • Extruders Capaccioli is currently building three lines that cover the entire wet preparation process typically adopted in large plants. The Aral machines are designed by the company’s highly trained technical staff using sophisticated numerically-controlled machine tools. The components are chosen for their quality, resilience and durability. After developing this new production line, Capaccioli now has the capability to supply complete plants. Another centrepiece of the Capaccioli range is its line of burners. The Group designs, produces and tests industrial burners that can be used in kilns and dryers for bricks and ceramic products in general. They can be divided into various cat-

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egories: for kilns, lateral or ceilingmounted burners using liquid, gaseous or micronized solid fuel; for dryers, inline burners and indirect heating burners running on gas or liquid fuel. The lateral and ceiling-mounted gas burners (methane, propane and butane) can operate with or without premixing, at high, medium or low airflow speeds, and with high setting ratios (up to 10:1). Combustion chambers are built from specific materials such as silicon carbide, refractory concrete and high temperature-resistance refractory steel. Pre-mixed gas burners have a combustion head with helical grooves designed to generate strong turbulence inside the combustion chamber. This makes for very precise mixing of air and gas and guarantees a higher distribution of heat inside the kiln, thereby improving the firing process. Regulation may be modular, on-off pulse type or via a ratio valve. All types of burners are fitted with mandatory safety and control ramps as well as electric control boards built in accordance with legislation in force in the country of installation. Air draught gas burners (meth-

Capaccioli sarà presente al prossimo Ceramitec con molte novità prima fra tutte la nuova linea di macchine per la preparazione dell’argilla denominata Aral, che prevede preparazione, stoccaggio e trafilazione della materia prima. La linea si compone di: • Cassoni dosatori di varie dimensioni con tappeto in gomma o in piastre metalliche. • Frantumatori a dischi dentati • Laminatoi disintegratorix • Mescolatori con e senza filtro • Escavatori a tazze laterali e a carroponte • Laminatoi standard e a bilanciere • Aspi spianatori • Rettifiche ad utensile • Mattoniere Sono in corso di realizzazione 3 linee che abbracciano l’intero processo di preparazione ad umido tipicamente utilizzato nei grandi impianti. Le macchine che compongono la linea Aral vengono interamente progettate e realizzate al proprio interno curando in modo particolare gli aspetti della durata e della robustezza. Viene inoltre privilegiata componentistica di altissima qualità e affidabilità. Il personale, altamente qualificato, opera su macchine utensili a controllo numerico estremamente sofisticate. Grazie allo sviluppo di tale linea di produzione Capaccioli è attualmente in grado di fornire impianti completi. Altro fiore all’occhiello della gamma Capaccioli è la linea dei bruciatori. Il Gruppo progetta, produce e collauda internamente bruciatori industriali che possono essere utilizzati negli essiccatoi e nei forni per la

cottura di laterizi e ceramica in generale. Si suddividono in diverse categorie: per il forno, bruciatori con installazione sulla parte laterale o sul tetto del forno, con combustibile liquido, gassoso o solido micronizzato; per l’essiccatoio, bruciatori in vena d’aria e bruciatori a riscaldamento indiretto a gas o combustibile liquido. I bruciatori a gas (metano, propano, butano) laterali e di volta, sono di tipo a premiscelazione e senza miscelazione, possono lavorare ad alta, media e bassa velocità di efflusso e sono in grado di operare con rapporti di regolazione elevati fino 10 : 1. Le camere di combustione sono costruite con materiali specifici come carburo di silicio, calcestruzzo refrattario o acciaio refrattario ad alta resistenza termica. I bruciatori a gas pre-miscelati sono provvisti di una testa di combustione a scanalature elicoidali per poter generare una elevata turbolenza all’interno della camera di combustione, consentendo così un’accurata miscelazione dell’aria e del gas, e garantendo una maggiore distribuzione del calore all’interno del forno migliorando il processo di cottura. Le regolazioni possono essere di tipo modulante, ad impulsi on - off, o con valvola di rapporto. Tutti i bruciatori sono provvisti delle obbligatorie rampe di sicurezza e controllo, nonché dei relativi quadri elettrici di comando, costruiti rispettando le normative vigenti nei Paesi di installazione. I bruciatori a gas in vena d’aria (metano, propano, butano) sono progettati per funzionare all’interno di un flusso d’aria che può essere controcorrente o seguire il flusso stesso. Questi sono costituiti da “moduli” componibili che, in funzione della potenza necessaria e dell’applica-


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ane, propane, butane) are designed to operate within an air flow, either co-current or counter-current. They consist of modules that can be added or removed according to the required power and application. The high setting ratio, i.e. the possibility of varying the heat capacity from 1 to 20 times or more, allows for rapid intervention, precise operation, low heat losses and reduced emissions. These burners may be equipped with fans that supply a sufficient quantity of air to perform complete combustion of the gaseous fuel. In the version without fans, process air is used for combustion. In this case, the airflow speed through the burner must be between 10 and 25 m/s. These burners are used on all types of dryers and sometimes in the post-combustion processes and are equipped with mandatory safety and control ramps as well as electric control boards. Liquid fuel burners (running on gas oil or heavy crude oil) use mechanical pulverisation in the case of gas oil and assisted atomisation in the case of heavy crude oil and can be installed both on lateral walls and on the kiln ceiling. They are likewise equipped with a combustion head with helical grooves to generate strong turbulence inside the combustion chamber and to allow for precise mixing of air and pulverised/atomised liquid. Regulations can be modular or via on-off pulses. Another important feature of this type of burner is the option of operating with both gas and gas oil or just one of the two. Capaccioli also designs and builds self-ignition burners that run on micronised solid fuel (petrol coke). This kind of fuel is prepared using a hammer mill to attain the correct particle size. It is subsequently deposited in a storage silo, metered and transported to the individual burners by means of a closed-circuit fluid bed pneumatic transport system. The fuel flow to the burners is controlled by servo valves. On request, this kind of burner can operate with gas or with both gas and solid fuel.

zione richiesta si possono aggiungere o togliere. Il grande rapporto di regolazione, cioè la possibilità di variare la portata termica da 1 a 20 volte - o superiore - assicura rapidità di intervento, precisione di lavoro, limitata dispersione termica e riduzione di emissioni. Tali bruciatori possono essere dotati di ventilatore che invia l’aria sufficiente a generare la combustione completa del combustibile gassoso, oppure privi di ventilatore, impiegando l’aria di processo come aria comburente (bruciatore in vena pura). In questa caso la velocità dell’aria attraverso il bruciatore deve essere compresa fra i 10 e i 25 m/sec. Questi bruciatori trovano applicazione in tutti i tipi di essiccazione e talvolta anche nei processi di postcombustione e sono provvisti delle obbligatorie rampe di sicurezza e controllo oltre ai relativi quadri elettrici di comando. I bruciatori a combustibile liquido (gasolio, heavy crude oil) sono realizzati utilizzando la polverizzazione meccanica per il gasolio e atomizzazione assistita per l’heavy crude oil, e possono essere installati sia sulla parete laterale che sulla volta del forno. Anch’essi sono provvisti di una testa di combustione a scanalature elicoidali per poter generare una elevata turbolenza all’interno della camera di combustione, consentendo, un’accurata miscelazione dell’aria con liquido polverizzato/atomizzato. Regolazioni del tipo ad impulsi on - off o modulante. Altra importante particolarità di questi bruciatori è la possibilità (a richiesta) di poter funzionare, sia a gas e gasolio, a gas, oppure solo a gasolio. Infine Capaccioli progetta bruciatori a combustibile solido micronizzato (petrol coke) funzionanti tramite auto accensione. Il combustibile solido di alimentazione dei bruciatori viene inizialmente preparato per mezzo di un mulino a martelli e portato alla giusta granulometria. Successivamente depositato in un silos di immagazzinamento, dosato e trasportato ai singoli bruciatori per mezzo di un trasporto pneumatico a circuito chiuso a “letto fluido”. La regolazione del flusso di combustibile ai singoli bruciatori è controllata da valvole servo comandate. Funzionamento (a richiesta) con gas oppure gas e combustibile solido.

• ENERGY RECOVERY • DUST SUCTION SYSTEM • WATER TREATMENT • DUST AND SMOKE ABATEMENT SYSTEM

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products prodotti CISMAC As part of its ongoing investments aimed at expanding and improving its range of plant and machinery and exploiting its forty years of experience and wealth of resources and specialist technicians, Cismac has presented a new line of machines for cutting and finishing extruded products. The first machine, called Flexcut, stands out for its flexibility and versatility. Flexcut can be used to produce a wide range of products such as solid and perforated bricks, roof tiles, steps, pavers and facades. It can also be used with a column cutting function for a subsequent multi-wire cutting machine. All components of Flexcut are built using machine tools, allowing for an extremely rigid structure that guarantees excellent results in terms of operating precision and finished product quality. The automatic cleaning, tensioning and broken wire control capability, the millimetric adjustment of all parts and the use of electronic control components are further factors that help make this a highly competitive machine with low overall costs, including those of management. The second new proposal,

Starcut, is a very high performance machine that achieves high throughputs together with an outstanding finish and product quality. The technical and engineering principles are the same as those used for Flexcut. Starcut guarantees throughputs of up to 15,000 solid or perforated bricks per hour. High product quality is guaranteed by the use of solutions such as cleaning, tensioning and automatic wire breakage control, automatic lubrication of moving parts, and chamfering on 4+4 sides by means of motor-driven rollers. The possibility of rapidly changing size, the absence of vibrations, high cutting precision, mechanical efficiency and low maintenance are further characteristics that make this machine a source of pride for Cismac engineers and a new benchmark for the market. To complete its range, Cismac has developed complete lines for handling products and preparing products for loading based on anthropomorphic robot islands or conventional loading/unloading systems according to customers’ specific needs.

A dimostrazione del continuo impegno e della volontà di investire nell’implementazione e miglioramento della propria gamma impianti e macchine, Cismac, forte dell’esperienza quarantennale, della lungimiranza aziendale e dell’implementazione di mezzi e di tecnici specializzati, ha presentato in anteprima una nuova linea di macchine per taglio e finitura del prodotto appena estruso. La prima proposta si chiama Flexcut e si distingue per flessibilità e duttilità. Grazie a Flexcut sono realizzabili ampie gamme produttive quali: mattoni pieni e forati, tegole, gradini, pavimenti e rivestimenti; inoltre, può essere impiegata per la funzione di “taglio filone”, al servizio di una successiva macchina di taglio “multifilo”. Dal punto di vista prettamente tecnico, Flxcut è stata concepita ed ingegnerizzata partendo dal concetto di macchina utensile. Tutte le sue parti sono state realizzate mediante lavorazioni a “centro di lavoro”, consentendo l’ottenimento di una struttura molto rigida, a garanzia di un risultato eccellente, in termini di precisione di lavoro e qualità del prodotto ottenuto. La capacità di effettuare in automatico la pulizia, il tensionamento e il controllo del filo rotto, così come la regolazione millimetrica di tutte le parti e l’impiego di componenti elet-

tronici di controllo di tutti gli organi, completano il quadro generale di una macchina altamente competitiva, dai costi generali ridotti, compresi quelli di gestione. La seconda proposta si chiama Starcut, macchina ad altissime prestazioni che permette di ottenere produzioni elevate, combinate ad un altissimo livello di finitura e qualità prodotto. I presupposti tecnici di ingegnerizzazione e realizzazione sono identici a quelli impiegati per la realizzazione della taglierina Flexcut. Starcut, garantisce produzioni sino a 15.000pz/h per prodotti, sia che si tratti di mattoni pieni o forati. Alta la qualità del prodotto, ottenuta grazie all’impiego di soluzioni implementabili quali pulizia, tensionamento e controllo rottura automatica del filo, lubrificazione automatica degli organi in movimento, bisellatura su 4+4 lati mediante rulli motorizzati e cambio formato rapido. Inoltre, la possibilità di cambiare formato rapidamente, l’assenza di vibrazioni, la precisione nel taglio, l’efficienza meccanica e la manutenzione ridotta, fanno di questa macchina un vanto speciale per i tecnici Cismac e sicuramente un nuovo punto di riferimento. A completamento della fornitura, sono realizzate complete ingegnerizzazioni di linee per la movimentazione e la predisposizione prodotto al carico, dove trovano impiego isole robotizzate antropomorfe o sistemi di carico/scarico di tipo convenzionale, il tutto in funzione delle specifiche esigenze della clientela.

plants for the production of clay bricks and roof tiles, clay pavers, bricks and blocks of silico-calcareous materials, and ALC lightened panels. The two businesses have combined their technical and technological expertise to create fully automatic plants that are also suitable for remodelling existing installations. A&B Impianti has an ultra-modern laboratory experienced in

A&B Impianti - azienda di Asti facente parte, dal 2007, di Dragon&Strong Group - negli ultimi anni ha ampliato ed accresciuto la sua attività di fornitura d’impianti completi per la produzione di materiali da costruzione in laterizio e per l’utilizzo di materie prime di tipo ecocompatibile. Dragon & Strong Group, con sede ad Hong Kong, costruisce macchinari e attrezzature per la realizza-

zione d’impianti completi per la produzione di mattoni, tegole e pavimenti in laterizio, mattoni e blocchetti in materiale silico-calcareo, pannelli leggeri in ALC. L’unione delle conoscenze tecniche e tecnologiche delle due attività ha permesso di realizzare impianti innovativi completamente automatici, adatti anche alla ristrutturazione d’impianti esistenti. A&B Impianti è dotata di un

A&B IMPIANTI A&B Impianti, an Asti, Italy based company that has been a member of Dragon&Strong Group since 2007, has recently been expanding its business of supplying complete clay building material production plants that use environmentally friendly raw materials. The Hong Kong based Dragon & Strong Group makes machinery and equipment for installation in complete

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analysing clays from all over the world as well as a wide range of different raw materials (such as ash and coal gangue) and most significantly in recovering industrial waste (sludge, etc.) and transforming it into ecologically safe building materials. As a result, it is able to determine all the preliminary design parameters for the plant. One recent innovation introduced onto the market is the model TRV rotating cutter, developed in cooperation with a specialist in the cutting technology sector. Deriving from “flying saw” type cutters, it features an innovative concept based on continuous rotation of the cutting wires, which brings the following advantages: • elimination of the wire return movement after performing the cut; • reduction in dragging movement on the base of the extruded material; • elimination of the wire return time, allowing the TRV cutter to operate at a cutting frequency that is three times higher than conventional cutters, and in turn allowing for a reduction in the number of wires. In the single cutting wire configuration, the cutting length can be set directly from the control panel without the need for additional equipment; • the chamfering system developed for this machine is able to adapt to the cutting frequency, allowing it to chamfer three or four faces of the brick. And as it is installed in the stage immediately prior to cutting, it is extremely precise; • wire cleaning is performed by an elliptical profile positioned below the material being cut so that it is not contaminated by the cutting residues; • the cut pieces are spaced immediately after the cutting stage by a system of belts driven by brushless

motors; • the wire breakage control is electronic; • all the brushless movement elements are integrated into an axis control system; • the control system consists of a simple and user-friendly human-machine interface. The cutting system meets typical needs associated with the production of high-quality facing materials, combining high cutting speed with high precision and overcoming the well-known limitations of conventional cutters. The use of components from leading manufacturers ensures reliability and durability together with ease of procuring spare parts. No dedicated electronics are installed on the machine, allowing for maximum adaptability to any market.

modernissimo laboratorio d’analisi che, grazie all’esperienza acquisita su argille provenienti da tutto il mondo, su materie prime di natura diversa (ceneri e ganga di carbone) e, in particolar modo, nel recupero di scarti industriali (fanghi ecc.) trasformati in materiali da costruzione ecologicamente sicuri, è in grado di definire tutti i parametri preliminari per la progettazione dell’impianto. Una recente innovazione presentata sul mercato è la taglierina rotante modello TRV, frutto della cooperazione con uno specialista del settore “cutting technology”. Derivante dalle taglierine del tipo “taglio al volo”, si distingue per la concezione innovativa basata sulla rotazione continua dei fili di taglio che determinano: • eliminazione del ritorno del filo

sul taglio già eseguito; • riduzione dello strisciamento sulla base del materiale estruso; • recupero del tempo morto di ritorno, che consente alla taglierina TRV di lavorare con frequenza di taglio tre volte superiore alle taglierine tradizionali: una frequenza maggiore permette la diminuzione dei fili. Nella configurazione a “singolo filo di taglio” si ha la possibilità d’impostare la lunghezza di taglio direttamente dal pannello di controllo, senza ulteriormente attrezzare la macchina; • il sistema di cianfrinatura sviluppato per questa macchina è in grado di adeguarsi alla frequenza di taglio, con la possibilità di bisellare tre o quattro facce del mattone. Inoltre, essendo posto nella fase subito antecedente al taglio, risulta essere estremamente preciso; • la pulizia del filo viene effettuata da un profilo ellittico posto al di sotto del materiale da tagliare, in modo che quest’ultimo non venga contaminato dai residui di taglio; • la spaziatura dei pezzi tagliati viene eseguita, subito dopo la fase di taglio, tramite un sistema di tappeti mossi da motori brushless; • il controllo di rottura fili è di tipo elettronico; • tutti gli elementi di movimento brushless sono integrati in un sistema di controllo assi; • una semplice interfaccia HMI di controllo e comando rende l’utilizzo user-friendly. Il sistema di taglio risponde alle esigenze tipiche della produzione di materiali pregiati faccia a vista, coniugando alta velocità di taglio ad alta precisione ed ovviando così ai noti limiti posti dalle taglierine tradizionali. L’utilizzo di componentistica delle primarie case produttrici assicura affidabilità e durata, unitamente al facile reperimento della ricambistica. Nessuna elettronica dedicata è montata sulla macchina, caratteristica di massima portabilità in qualsiasi mercato.

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products prodotti CERIC TECHNOLOGIES Ceric Technologies, a company that has always been committed to technological innovation in the heavy clay industry, has developed a new rapid dryer with reduced rack spacing (APR). Based on the internationally popular Anjou dryer, the new APR is more compact and ensures more flexible management as well as higher production capacities. The system features mechanical parts produced by Fimec Technologies and is protected by a patent. The dryer consists of a lower tunnel and an upper tunnel connected at each end by a head section. The new drive mechanism ensures smooth

and regular transport of the suspended racks without any risk of collision. This new rapid dryer offers numerous advantages including flexibility, higher production capacity, a wider product range and - in the case of future plants - a limited footprint.

Ceric Technologies, da sempre impegnata nel campo dell’innovazione tecnologica per l’industria del laterizio, ha realizzato il nuovo essiccatoio rapido a passo ridotto (APR), evoluzione dell’essiccatoio Aniou, già conosciuto nel mondo da numerosi clienti. Il nuovo APR ri-

sulta più compatto e garantisce una gestione più flessibile oltre a più alte capacità produttive. Il sistema, la cui meccanica è realizzata da Fimec Technologies, dispone di un brevetto depositato. L’essiccatoio è composto da un tunnel inferiore e un tunnel superiore collegati ad ogni estremità da una testata. Il nuovo meccanismo di funzionamento assicura un trasporto lineare e costante delle bilancelle evitando il rischio di collisione. Molteplici i vantaggi che ne conseguono a partire da flessibilità, maggiore capacità produttiva, ampliamento della gamma prodotti e, per nuovi futuri impianti, ingombri ridotti.

Sacmi, grazie all’acquisizione di importanti e riconosciute professionalità del settore Heavy Clay, si propone come partner affidabile e tecnicamente all’avanguardia nella realizzazione di impianti o parti di impianti per la produzione di mattoni faccia a vista e pavimento, blocchi strutturali e leggeri, tegole, tegole con processo rapido, pareti ventilate e piastrelle estruse. I punti di forza della proposta Sacmi sono la continua ricerca di soluzioni impiantistiche volte a minimizzare i consumi energetici e l’impatto ambientale, lo sforzo teso a individuare soluzioni tecniche ottimizzate, la solidità e l’affidabilità degli impianti. Sacmi è in grado di realizzare: Impianti termici (Sacmi Forni) • Essiccatoi a tunnel di tipo continuo o semicontinuo

• Essiccatoi rapidi a bilancelle per cicli di essiccamento rapidi • Essiccatoi a rulli per cicli di essiccamento rapidi • Forni a tunnel • Forni a rulli per cicli di cottura rapidi Automatismi (Gaiotto Automation) • Linee di taglio • Linee di carico del prodotto verde • Linee di scarico del prodotto secco e di impilaggio • Linee di scarico del prodotto cotto e di imballaggio finale • Linee di automazione Sacmi si avvale di un attrezzato laboratorio tecnologico che le permette di studiare preventivamente, e in modo approfondito, le caratteristiche della materia prima così da individuare soluzioni impiantistiche mirate.

SACMI HEAVY CLAY After recruiting a number of top professionals in the heavy clay industry, Sacmi can now offer customers its expertise as a reliable, cutting-edge partner in the supply of parts or complete installations for the manufacture of facing bricks and pavers, load-bearing and lightened masonry blocks, roof tiles, fast-fired roof tiles, ventilated facades and extruded tiles. The key strengths of the service offered by Sacmi are continuous research into engineering solutions aimed at minimising energy consumption and environmental impact, ongoing efforts aimed at identifying the best, plant-specific technical solutions, and solid and reliable products. Sacmi offers the following solutions:

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Firing systems (Sacmi Forni) • Continuous or semi-continuous tunnel dryers • Rapid carrier dryers for fast drying cycles • Roller dryers for fast drying cycles • Tunnel kilns • Roller kilns for fast firing cycles Automated process solutions (Gaiotto Automation) • Cutting lines • Green product loading lines • Dried product unloading and stacking lines • Fired product unloading and final packing lines • Automation lines Sacmi has a hi-tech, fully equipped laboratory where the raw material characteristics can be thoroughly studied in advance to allow the ideal plant solution to be chosen.


BONGIOANNI • Motoriduttori per comando inBongioanni Macchine, tra le ecThe Tecno 250M extruder and the paddle augers mounted on the dipendente degli aspi cellenze della sua gamma di proMIX220D de-airing mixer are two two shafts mix the clay and con• Eliche in un sol pezzo facilmenduzione propone la mattoniera important machines in the Bon- vey it towards a set of continuous te sostituibili Tecno 250M e l’impastatore degioanni Macchine range. augers, which compress it against • Eliche con profilo ad alto rendigasatore MIX220D. La mattoniera The Tecno 250M extruder is suita- the front grids and form a clay mento (eliche standard senza Tecno 250M viene utilizzata per ble for extruding small quantities plug for the vacuum seal. These rivestimento antiusura) l’estrusione di piccole quantità of clay at a high pressure (>35 grids can be replaced very easily • Rivestimento cilindro in ced’argilla ad alta pressione (>35 bar). It is ideal for ceramics labo- through an inspection door locatmento speciale antiusura bar), ed è ideale per laboratori ratories or small production lines ed on the vacuum chamber. • Basamento in carpenteria stanceramici o per piccole linee di (ceramics, special products, Main technical features: dard per sostegno mattoniera e produzione (ceramiche, pezzi etc.). Developed from experi- • Square section projecting motorizzazione. speciali, ecc ). Sviluppata sulla ence acquired with the industrial shafts, each supported by a L’impastatore degasatore base dell’esperienza della serie range of Tecno extruders, of pair of adjustable roller bearMIX220D è una macchina comindustriale Tecno, di cui esistono which hundreds of models have ings plementare al gruppo estrusore, centinaia di esemplari installati been installed all over the world, • Axial thrust bearings placed on adatta all’impasto e al degasaggio in tutto il mondo, la macchina the machine is very reliable, it has the side supported by the shafts dell’argilla destinata all’estrusiopresenta altissima affidabilità, high performance and is very • Premium brand parallel-axis ne. Una serie di eliche a paletta, elevato rendimento, semplicità easy to use. It is suitable for opergear motor with a gear pair to montate sui due alberi, impastad’uso. Adatta a lavorare con moating with AC motors with variaenable a double drive to conno e miscelano l’argilla convotori AC con controllo variabile ble auger rotation speed control trol the auger shafts gliandola ad una serie di eliche della velocità di rotazione eliche for all production requirements • One-piece continuous and continue, che la comprimono per ogni esigenza produttiva (patent TO2001A000550). paddle augers, simple to recontro le griglie frontali in modo Brevetto TO2001A000550. Main technical features: place da formare un tampone d’argilla Principali caratteristiche tecni• Normalised electrowelded • Earth breakers throughout the per la tenuta del vuoto. Queste che: steel body whole tank griglie sono sostituibili con estre• Corpo in acciaio elettrosaldato • Epyciclic reduction unit • Tank with steel plate wear lining normalizzato ma facilità, attraverso un comodo • Gear motors for independent • Oil bath lubrication on gears • Riduttore epicicloidale portello posto sulla camera del control of the blades and reduction unit bearings. vuoto. • Easily reTECHNICAL DATA - DATI TECNICI Principali Caratteriplaceable MIX220D stiche tecniche: one-piece • Alberi a sezione augers Trough dimensions 660 x 350 mm quadra montati a • Augers with Dimensioni conca sbalzo e supportati high-perforAuger Ø 220 mm ciascuno da una mance proEliche Ø coppia di cuscinetti file (standard Distance between auger orientabili a rulli; augers with176 mm shafts reggi• Cuscinetti out antiInterasse alberi eliche spinta assiali posti wear coatNo. of paddle augers sul lato supportato ing) 4+4 (with 2 paddles) degli alberi; • Cylinder N. eliche a paletta ( a 2 pale ) • Motoriduttore ad coating assi paralleli di primade of No. of continuous augers 1+ 1 maria marca con special antiN. eliche continue coppia di ingranagwear ceOutput capacity 3 gi per lo sdoppiament 1.8 m /h Produzione mento del moto • Standard per il comando destructural Gear motor output 5.5 kW gli alberi eliche; base to supPotenza motoriduttore • Eliche a paletta e port the exWeight continue in un sol truder and its 820 kg Peso pezzo facilmente drive unit. sostituibili; The MIX220D Required performance level (PLr) “d” • Intralci su tutta la de-airing mixer Performance level richiesto ( PLr ) vasca; complements • Vasca con rivestithe extrusion Production of Working Installed Auger De-airing mento ad usura in group and is Auger Ø Weight wet material pressure power speed mixer lamiera; Series suitable for Eliche Ø Peso Produzione mat. Pressione di Potenza Giri Eliche Degasatore Serie • Lubrificazione Inmixing and deverde lavoro Installata granaggi e cusciairing the clay mm rpm t/h bar kW kg netti riduttore a baprior to extruTECNO 250 250-250 6-12 1-2.5 35-42 30 MIX 220 D 1,845 gno d’olio. sion. A set of

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products prodotti GAIOTTO AUTOMATION Gaiotto Automation, a company with 30 years of experience in the field of industrial automation, delivers innovative and flexible robotized solutions ranging from individual robots to comprehensive control of the entire production process. Its versatile solutions meet high quality standards and can be integrated on any production line. These include: • multithread cutters • electronic cutters with or without trimming • green material loading

plants • rack handling • dried material stacking • fired material unloading in packs/layers • yard pack storage.

Gaiotto Automation propone soluzioni robotizzate innovative e flessibili che partono dal robot sino ad arrivare alla gestione dell’intero processo produttivo. La società, con trent’anni di esperienza nel settore

dell’automazione industriale, progetta, produce e fornisce una vasta gamma di soluzioni finalizzate al raggiungimento di elevati standard qualitativi, sistemi versatili in grado di adeguarsi alle varie tipologie di prodotto ed integrabili in qualsiasi linea : • taglierine multifilo • taglierine elettroniche con o senza rifilo • impianti di carico del materiale verde • movimentazione pianali • impilatrici del secco • scarico del materiale cotto a pacchi /strati • stoccaggio pacchi a piazzale.

Tecnofiliere ha progettato la trasformazione della mattoniera da conica a cilindrica per dare continuità al flusso di argilla. Accade infatti che l’impasto umido, spinto dall’elica verso la filiera, subisca una serie di movimenti in direzioni diverse, lungo le volute dell’elica e l’anello di contenimento anche con rigurgiti all’indietro, con il conseguente sviluppo di forze di attrito all’interno e all’esterno dell’impasto, che si traducono in calore. Vengono quindi incamerate notevoli quantità di energia termica, quantificabili nel 60-80% del totale assorbimento dell’elica e della filiera, anche se l’aumento medio di temperatura è soltanto di 4-6°C. Rispetto al passato, in cui le mattoniere venivano costruite con le eliche coniche e si sosteneva che l’uscita massima in cui era possibile l’estrusione doveva essere contenuta all’interno del diametro dell’elica di punta, oggi si è ampiamente dimostrato il vantaggio che si ottiene con una mattoniera con eliche cilindriche e il

conseguente utilizzo di filiere a larghe uscite, dove l’unione del cilindro della mattoniera con la bocca e la filiera, funziona come un unico cono. A parità di condizioni di quantità di produzione, tipo prodotto e materia prima, la riduzione degli attriti porta grandi benefici in termini di consumo energetico, strettamente legati alla pressione di estrusione e alla velocità di uscita della filiera. Da qui ne deriva l’opportunità dell’utilizzo di filiere ad uscite multiple, da cui conseguono movimenti lenti e più regolari del flusso dell’impasto alla filiera. Un esempio di tale tecnologia è stato messo a punto presso lo stabilimento della società algerina SPRK, situato a Khemis Miliana, nella provincia di Aïn Defla, leader nella produzione di mattoni forati e solai, in cui è stata effettuata la trasformazione della mattoniera esistente, che da conica è passata a cilindrica (620 mm di diametro), con un conseguente incremento della capacità produttiva.

TECNOFILIERE Tecnofiliere has implemented a project to convert the extruder from conical to cylindrical in order to improve the continuity of the clay flow. When the moist body is pushed by the auger towards the die, it performs a series of movements in different directions along the spirals of the auger and containment ring, including backward regurgitations. These movements generate frictional forces inside and outside the body, resulting in heat production. The considerable quantities of thermal energy that are produced account for 60-80% of the total energy consumption of the auger and die, even though the average temperature increase is just 4-6°C. Whereas in the past extruders were built with conical augers and it was believed that the maximum extrusion output width had to be limited to the auger tip diameter, the use of cylindri-

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cal augers and wide-exit dies has now been shown to bring considerable advantages because the extruder cylinder, pressure head and die operate as a single cone. For the same output, product type and raw materials, the reduction in friction brings major benefits in terms of energy consumption due to the lower extrusion pressure and die exit speed. This is why it is beneficial to use multiple-exit dies in which the movement of the body flow to the die is slow and more uniform. An example of this technology was implemented at the facility of the Algerian company SPRK, a leading producer of perforated bricks and floor blocks located in Khemis Miliana in the province of Aïn Defla, where the conversion of the existing extruder from conical to cylindrical (620 mm diameter) brought an increase in production capacity.


COVERI With 102 kilns and more than 25,000 kiln car insulation sets installed in over 40 years of business, Coveri is renowned worldwide for its reliability, quality and performance. Building on the enormous expertise it has gained over the years, the manufacturer of refractory and prefabricated structures for tunnel kilns is now introducing its latest new industrial product, the EVO-kit prefabricated ready-to-install tunnel kiln wall complete with supports and insulation, the evolution of the previous Kit Coveri. Is it possible to build the walls of a 130-metre tunnel kiln in less than 4 weeks without the need for specialist labour? Is it possible to perfectly insulate a kiln wall in a thickness of just 55 centimetres? Is there a kiln structure capable of withstanding countless on-off cycles without suffering any deterioration in structural and insulating performance? With the new EVO-kit prefabricated wall, Coveri answers a resounding “yes” to all these questions. EVO-kit represents the culmination of all the knowledge and expertise the company has acquired in the construction of tunnel kilns over the years. It is a sandwich of compacted materials combined in a single structure consisting of: • a kiln side element made of refractory concrete; • a multilayer consisting of a combination of the most modern and effective insulating materials; • a metallic reinforcement that ensures a compact structure during transport and operation. This structure brings numerous benefits: • up to 80% reduction in the time required for assembly of the tunnel structure; • absence of static and thermal alterations to the structure in frequent ONOFF conditions;

• an exceptional ratio between the wall thickness and insulation: across a thickness of just 55 cm, the temperature falls from 1000°C inside the kiln to 40°C measured on the external wall • extraordinary lightness of the structure and therefore thermal mass, resulting in improved performance; • possibility of making construction components (such as housings for pipes, burners, flues) already in production: no on-site changes, perfect finishes, and minimal thermal bridging; • possibility of building the tunnel in places where technological materials and specialist workforce are absent, difficult to obtain or expensive; • significant reduction in transport costs compared to the previous Kit Coveri. EVO-kit Coveri is the culmination not just of a product but of a design concept that Coveri has been promoting successfully since 1970, condensing 40 years of technology and experience into a thickness of just 55 centimetres.

Oltre 40 anni di attività, 102 forni e più di 25.000 set di isolamento per carri installati nel mondo, fanno di Coveri un marchio riconosciuto per affidabilità, qualità e performances. Il significativo know how acquisito negli anni ha permesso all’azienda, attiva nella produzione di strutture refrattarie prefabbricate per forni a tunnel, di presentare al mercato l’ultima delle sue novità industriali: EVO-kit, la parete prefabbricata per forno a tunnel completa di sostegni e isolamenti, pronta per la posa in opera, evoluzione del precedente Kit Coveri. È possibile edificare le pareti per un forno a tunnel di 130 metri in meno di 4 settimane e senza fabbisogno di manodopera specializzata? Si può isolare perfettamente la parete di un forno in soli 55 centimetri? Esiste una struttura per forno capace di sopportare innumerevoli cicli di accensione e spegnimento, senza subire alcuna alterazione delle sue performance strutturali ed isolanti? A tutte queste domande Coveri risponde sì, con la nuova parete prefabbricata EVO-kit. EVO-kit rappresenta la “summa”, l’evoluzione di tutte le conoscenze ac-

cumulate fino ad oggi nella costruzione di forni a tunnel. Si tratta di un sandwich di materiali compattati e uniti in un’unica struttura composta da: • un elemento lato forno, realizzato in calcestruzzo refrattario; • un multistrato composto da una combinazione dei più moderni ed efficaci materiali isolanti; • un’armatura metallica di sostegno e rinforzo per garantire la compattezza della struttura sia durante il trasporto, sia in opera. I benefici derivanti dall’utilizzo di questa struttura sono numerosi: • riduzione fino all’80% del tempo necessario per il montaggio della struttura del tunnel; • assenza di alterazioni statiche e termiche della struttura in condizione di frequenti ONOFF; • un rapporto eccezionale tra spessore della parete e funzione isolante: in soli 55 cm la temperatura interna di 1000°C viene abbattuta a 40°C rilevati sulla parete esterna • straordinaria leggerezza della struttura realizzata - e quindi della massa termica - con conseguente miglioramento della performance; • possibilità di realizzare particolari costruttivi (come alloggiamenti per tubazioni, bruciatori, camini) già in produzione: nessuna modifica in cantiere, finiture perfette e ponti termici ridotti al minimo; • possibilità di costruire il tunnel anche in luoghi dove i materiali tecnologici e la manodopera specializzata sono assenti, difficili da reperire o costosi; • sensibile riduzione dei costi di trasporto rispetto al precedente Kit Coveri. EVO-kit Coveri rappresenta il perfezionamento non solo di un prodotto, ma di un concetto progettuale che Coveri continua a promuovere con successo dal 1970: l’evoluzione di 40 anni di tecnologia ed esperienza in 55 centimetri di spessore.

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products prodotti FERRARI & CIGARINI MTA003 is the new machine for angular brick cutting designed by Ferrari & Cigarini to meet customer requirements for cutting hard bricks. This new model represents the evolution of MTA002, installed at more than 60 companies in Italy, Europe and worldwide. The MTA003 offers numerous advantages: • Two high-power motors for horizontal cutting (pre-cut and cut) up to a maximum width of 400

mm. • An advanced system for viewing the head dimensions to facilitate and speed up size changeover. • Increase in cutting throughput of soft mix brick compared with the MTA002. • Simplicity of use for the operator. The machine maintains a strong and rugged structure so as to improve tool lifetime and cutting quality.

Si chiama MTA003 la nuova macchina per il taglio angolare del mattone, studiata da Ferrari & Cigarini, per far fronte all’esigenza di tagliare mattoni di impasto duro. Il nuovo modello nasce dall’evoluzione della MTA002, installata in oltre 60 aziende in Italia, Europa e nel mondo. I vantaggi della MTA003 sono numerosi: • Due motori di grande potenza per il taglio in orizzontale (pretaglio e taglio) fino ad una larghezza massima di 400 mm;

• Un sistema avanzato di visualizzazione delle quote delle teste per facilitare e ridurre i tempi di cambio formato; • Aumento della produzione sul taglio del mattone di impasto tenero rispetto alla MTA002; • Semplicità d’uso per l’operatore. La struttura della macchina rimane forte e robusta per migliorare la durata dell’utensile e la qualità del taglio.

advertisers’ list

A&B Impianti

51

Coveri 9

Sabo Hellas

Ar-San Machine

17

Frac 31

Sacmi

Händle

Automazioni Cismac

2

64

IV cop.

III cop.

Saie 63

Bedeschi 8

Keller 4

Smac 25

Bongioanni Macchine

Lingl 1

Tecnargilla 43

Manfredini & Schianchi

Technology Design

53

Capaccioli 45 Ceric Technologies

11

Marcheluzzo 15

Tecnofiliere

Cma 10

Meccanica 2P

62

Texpack 13

Colorobbia 21

Poppi Clementino

55

Verdes 19

ADVERTISING

29

37

II cop.


Viale delle Fiera, 20 - 40127 Bologna (Italy) - Ph. +39 051 282111 - Fax +39 051 6374013 www.saie.bolognafiere.it - saie@bolognafiere.it



Parlano da soli i 5.000 estrusori forniti a clienti in tutto il mondo! 5,000 extruders supplied to customers all around the world speak for themselves!

estrusore a vuoto Futura II de-airing extrusion units Futura II

Händle produce una linea completa di estrusori combinati a

Händle's complete line of combined de-airing extrusion

vuoto i quali coprono un vasto spettro d’impieghi, dai pannelli

machines covers a broad application spectrum, from panels to

ai blocchi forati e molto di più. Le ns. unità sono di concezione

hollow blocks and many more. Our units are of modular design,

modulare e comprendono estrusori e alimentatori a vuoto di varie

comprising extruders and de-airing mixers of various size.

dimensioni. Nel progettare l’estrusore Futura II, la HÄNDLE applica

In designing our Futura II extruder, HÄNDLE systematically

sistematicamente le ultime conoscenze in fatto di meccanica e

implemented the latest in mechanical- and process-engineering

ingegneria di processo relative alla tecnologia dell’estrusione e il

know-how pertinent to extrusion technology - and the resultant

risultato conseguente è un favorevole rapporto prezzo-prestazioni a

products boast accordingly favorable price-performance ratios and

beneficio del cliente. Gamma di estrusori che vanno da 200

customer-benefit orientation. Available with barrel diameters of 200

a 750 mm di diametro cilindro a pressioni da 20 a 50 bar e

to 750 mm, for extrusion pressures of 20 to 50 bar and volumetric

produzioni volumetriche da 1,9 a 60 m³/h. Fai uso della ns.

throughputs of 1.9 to 60 m³/h. Make use of our operating

esperienza operativa. Ne vale la pena.

experience. It’ll be worth your while.

Händle GmbH Maschinen und Anlagenbau · Mühlacker (Germany) · www.haendle.com Rappresentante Italiano: TRICER srl · 46029 Suzzara (MN) · Tel: +39.0376.525076 · Email: tricersrl@mac.com

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5, Stand

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Brick-makers seek solidity Plants made to last a lifetime. The world of brick is certain of it: Sacmi offers world-beating technology and innovation that provides outstanding productivity through the supply of complete-cycle machines for Heavy Clay. Each plant is the result of in-depth analysis of the customer's specific production requirements, and service continues with assistance, spare parts and upgrades: all to ensure customers get only the very best technology, reliability and efficiency.

For comprehensive information on Sacmi technology: www.sacmi.com


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