ARTI CALTAGIRONE - COLLETTIVA INTERNAZIONALE D'ARTE

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Collettiva Internazionale d’Arte Palazzo LIBERTINI DI SAN MARCO CALTAGIRONE Studio Byblos



AC Collettiva Internazionale d’Arte Palazzo LIBERTINI DI SAN MARCO CALTAGIRONE dal 16 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 Studio Byblos


ISBN: 9791280343932

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Esporre a Caltagirone, mia città natale, è per me motivo di grande emozione. Caltagirone è città d’arte così come Comiso, mia città di adozione dove risiedo da oltre trent’anni e dove ho avuto il piacere di creare, assieme a mia moglie e a un gruppo di appassionati, un’associazione culturale che ho l’onore di presiedere da oltre cinque anni. Tante le iniziative e le attività artistico letterarie realizzate con successo grazie alla fattiva collaborazione dei soci impegnati in questo sodalizio. Tante le città coinvolte e presenti nei nostri itinerari d’arte. Ora è la volta di Caltagirone. Ringraziamo il sindaco di Caltagirone... e l’assessore alla cultura Claudio Lo Monaco per di disponibilità, l’ospitalità e la calorosa accoglienza. La collettiva internazionale che andiamo a proporre vuole essere un omaggio ad un nostro socio calatino recentemente scomparso, Raffaele Boselli, artista ceramista di indiscusso talento che ci ha onorato dalla sua presenza in molte occasioni partecipando a numerosi eventi con le sue straordinarie creazioni. A questo scopo abbiamo anche voluto coinvolgere artisti ceramisti di Urbino, a noi legati da un gemellaggio associativo già da qualche anno. Onorati della loro presenza artistica. A completare il panorama espositivo tre artiste di Wolfsburg nostre ospiti in rappresentanza dell’associazione Crearte. Siamo lieti della loro partecipazione all’evento che avvia un futuro gemellaggio artistico anche con questa realtà europea. Marcello Nativo Presidente Arteinsieme



Amarù Silvana, 6 Arcidiacono Ninì, 8 Baglieri Franco, 10 Baglieri Nunzia, 12 Eterno Salvatore, 14 Ferlante Fedele, 16 Frasca Sandra, 18 Fratantonio Giuseppe, 20 Galofaro Lucia, 22 Garaffa Carmela, 24 Gugliotta Alessandra, 26 Incardona Angelo, 28 Incremona Enza, 30 Lentini Luigi, 32 Lima MariaGina, 34 Marino Giuseppe, 36 Massei Paola, 38 Meli Stella, 40

Napolitano Enzo, 42 Nativo Marcello, 44 Nicosia Beatrice, 46 Occhipinti Sara, 48 Pace Giovanni, 50 Pompilio Ettore, 52 Raia Rosetta, 54 Re Pina, 56 Ricordo Saverio, 58 Rosa Giovanni, 60 Schingale Marith, 62 Sileci Nuccia, 64 Stracquadaini Massimo, 66 Stracquadanio Maria, 68 Truhlar Tatjana, 70 Vitale Giorgia, 72 Zago Pina, 74

Galeotti Susanna, 78 Gessaroli Oliviero, 80 Lepore Giancarlo, 82 Paci Fulvio, 84 Scopa Laura, 86 Spalluto Alessio, 88


SILVANA AMARÙ

La pittrice Silvana Amarú nasce e lavora nel Ragusano. Attraverso un lungo percorso di studi artistici teorico-pratici ed approfondendo le tecniche degli antichi maestri del ‘500 inizia a partecipare a svariate mostre, ricevendo premi di rilievo quali: “Premio Barocco”, “Premio creatività negli Iblei”, Premio “Sezione pittura per la manifestazione inserita nel programma di Palermo Capitale della Cultura 2018”, Premio Internazionale “Raffaello” a cura di Sandro Serradifalco con la presenza di Vittorio Sgarbi, Premio “Artista dell’anno 2019” Palermo, alcune opere sono state selezionate ed inserite dal comitato scientifico, presieduto dal critico Paolo Levi, nell’Annuario della Mondadori “Artisti ‘19” e le medesime opere sono state esposte presso lo spazio espositivo “WATT 37” a Milano. Silvana Amarú dal 2017 si occupa del laboratorio di Disegno e Pittura dell’associazione Comunale di Vittoria, nella qualità di insegnante di disegno e pittura. Nell’ambito di tale laboratorio ha organizzato le mostre, tutte al femminile quali: “Pink Art”, “Ninfa in Pink”, evento collaterale al Premio Letterario “Ninfa Camarina 2018 città di Vittoria”, “Palchi d’Estate”, “Libere Espressioni”, “Riflessi d’Arte” e “Solstizio d’estate”. Nell’ambito delle attività svolte dall’Associazione “Arteinsieme” ha anche partecipato ad uno degli eventi artistici più importanti del 2022, la collettiva d’arte “Dialogo tra Artisti” presso la galleria civica di Urbino, frutto del “Gemellaggio Comiso - Urbino”. 6


SILVANA AMARÙ

LEVITER, olio su tela, cm 60x60 7


NINÌ ARCIDIACONO

Maestro d’arte nato a Comiso il 10 Luglio 1945. Ha studiato presso l’istituto d’arte di Comiso, ha tenuto la sua prima personale di pittura nel 1976 presso la galleria d’arte “Il Sileno” di Gela a cura del Presidente Giuseppina Vella Caterini. Successivamente nel 1977 ha esposto presso il Centro Culturale della Pro Loco di Comiso, Chiesa Sant’Antonino-Ragusa Ibla nel 2009, Settembre Kasmeneo a Comiso nel 2009, Galleria d’arte Moderna a Paterno"nel 2010, Foyer Teatro Naselli a Comiso 2010, Chiesa Sam Antonino di Ragusa Ibla 2010, Roma Sala Botero “Trinacria”, Parigi “Mostra d’arte a Parigi” presso Accademia Euromediterranea delle Arti, Urbino nel 2022. Di lui hanno scritto: Renato Maiolo scrittore, critico d’arte e giornalista sull’“Eco di Bergamo”; Serafino Lo Piano scrittore e critico d’arte; Giuseppe Digiacomo scrittore e critico d’arte. Vive e lavora a Comiso. 8


NINÌ ARCIDIACONO

SOGNANDO L’UNIVERSO, graffito, cm 15x15 9


FRANCO BAGLIERI

Franco Baglieri nasce a Comiso (RG) il 15 luglio 1951. Consegue la laurea in Architettura presso la facoltà di Venezia, dove è allievo di Carlo Scarpa e Massimo Cacciari, che influenzano in modo significativo la sua formazione. Lavora come architetto, occupandosi di progettazione e di Interior Design. Contemporaneamente, per oltre un ventennio, gestisce un suo showroom di arredamenti dove sono esposte le produzioni delle aziende leader italiane. Per qualche anno è docente di composizione architettonica e disegno tecnico presso alcune Scuole Secondarie di 2° grado della provincia. Viaggia spesso per il mondo: dall’Europa all’Asia, dall’Africa al Nord e Centro America. Amante soprattutto dell’Arte Etnica Africana, durante i suoi svariati viaggi in questo continente, va alla ricerca di oggetti antichi, di cui possiede una nutrita collezione. Dal 2015 inizia un nuovo cammino artistico. Realizza composizioni scultoree con l’utilizzo dei legni che il mare restituisce alla terra, cercando di ridare vita, valore, significato ed anima a questi pezzi inerti. Ha partecipato a numerosi eventi e mostre d’arte, personali e collettive, fuori e dentro la provincia. 10


FRANCO BAGLIERI

CALA MALUK, 2021, legno, neoprene, cm 39x70x32 11


NUNZIA BAGLIERI

Nunzia Baglieri nata a Comiso dove ancora vive, fin da bambina ha sempre avuto una passione per tutto quello che è arte. Dal 2021 ha iniziato a seguire i corsi di pittura del maestro Enzo Napolitano iniziando col figurativo, rappresentando sulla tela luoghi e persone a lei care. Ha partecipato a diverse collettive, anche fuori città grazie all’associazione Arteinsieme di cui fa parte. Continua a seguire ancora i corsi del maestro Enzo Napolitano per acquisire nuove tecniche, essendo autodidatta, cimentandosi nell’astrattismo che le dona un senso di leggerezza e appagamento estetico. 12


NUNZIA BAGLIERI

ADDIO ALL’ESTATE, tecnica mista, olio e acrilico, cm 35x50 13


SALVATORE ETERNO

Salvatore Eterno nasce il 02/07/1961 ad Acate, un piccolo centro in provincia di Ragusa. La sua infanzia ha segnato molto il procedere della vita. Immerso nella natura incontaminata ha sempre rispettato tutto quello che lo circondava e sin dalla tenera età i suoi occhi sono stati una macchina fotografica che ha immortalato esperienze che si sono sviluppate con la crescita. Ha compiuto il ciclo degli studi superiori a Ragusa ottenendo con ottimi voti il diploma di perito industriale. Attualmente presta servizio presso l’Azienda di Energia Elettrica e approssimandosi il pensionamento non disdegna di curare in modo attivo la passione che nutre per la fotografia. I suoi scatti partono da una visione attenta del luogo, del modo, della luce e di tanti fattori che poi si tramutano in opere d’arte che espone nelle varie mostre, ottenendo il plauso e delle persone che guardano le sue fotografie e della giuria che riconosce in Salvatore l’artista che ha saputo cogliere l’attimo, lo ha fermato per il presente, per donarlo ai giovani come esperienza da utilizzare nel futuro. È nella fotografia che Salvatore ha messo e mette tua la sua passione per migliorarsi sempre in modo particolare negli scatti per i paesaggi, la natura, la ritrattista e anche per la street fotography. Iscritto in diverse associazioni fotografiche riesce a condividere con gli amici i lavori ed in ultima analisti sta sperimentando una nuova grafica: dai colori delle foto, fa emergere altri soggetti che diventano arte nell’arte. 14


SALVATORE ETERNO

SPERANZA DI VITA, 2018, fotografia su carta satinata opaca, cm 40x60 15


FEDELE FERLANTE

Fedele Ferlante nasce ad Acate (RG) l’ 8 Gennaio 1954, compiuti gli studi di Ingegneria a Catania si stabilisce nel suo paese natio dove lavora come libero professionista. Fin da ragazzo ha coltivato l’hobby della fotografia, prima analogica e dopo digitale. Autodidatta, ha fatto esperienza di camera oscura e dopo di elaborazione digitale, sperimentando sempre una soggettiva e singolare rappresentazione fotografica. Nel tempo presente frequenta un corso di pittura dove, con l’aiuto del maestro Vincenzo Napolitano, capostipite della tecnica del “Magmatismo”, sta sperimentando la trasposizione della sua arte fotografica in arte pittorica. Le sue opere fotografiche e pittoriche, promosse dall’associazione culturale ArteInsieme di Comiso, sono state esposte in diverse mostre delle città della Sicilia orientale. Dal 21 al 28 ottobre 2023, presso la galleria Casa dei Ferraresi di Treviso, ha partecipato al concorso di pittura, fotografia e arte grafica digitale, indetto da D’E.M. Venice Art Gallery, ottenendo il riconoscimento di merito artistico; al concorso artistico di pittura “VIVILO WINE AND ARTE 2023”, svoltosi al Castello dei Principi di Biscari ad Acate (RG) nei giorni 21-22 di ottobre, ha vinto il secondo premio. 16


FEDELE FERLANTE

CELESTIALE BLU, 2022, acrilico su tela, cm 50x70 17


SANDRA FRASCA

Sandra Frasca nata a Vittoria il 7 novembre 1965, artista versatile, abbraccia diversi stili per pura curiosità e amore per l’espressione pittorica volta a dare diverse sensazioni, dal paesaggio al tema sociale passando per il colore puro dell’astrattismo,dopo aver lavorato nel campo dell’estetica e nel frattempo aver frequentato negli anni diversi corsi di pittura al centro donna di Vittoria con maestre come Kristina Bielova, Simona Incardona e Milena Nicosia artista di fama Nazionale ed Internazionale si è dedicata con slancio ed entusiasmo alla realizzazione di quadri con cui poter esprimere i propri sentimenti, attraverso l’esposizione pittorica e aderendo all’associazione Arteinsieme ha partecipato a diverse mostre sia con l’associazione Arteinsieme in diversi comuni della Sicilia tra cui Vizzini, Palagonia, Palazzolo Acreide, Modica ,sia mostre organizzate dai comuni di Vittoria Comiso Scoglitti Acate e Trecastagni (Catania). 18


SANDRA FRASCA

DOLCE AUTUNNO, acrilico su cartone telato, cm 50x50 19


GIUSEPPE FRATANTONIO Formazione: Nasce a Modica nel 1954; espone per la prima volta nel 1974; nel 1980 si laurea in Architettura. Malgrado i molteplici impegni professionali, sia nella scuola, come insegnante di arte e immagine, che nel campo del restauro e dell’edilizia pubblica, non abbandona la pittura. Dal 2014, dopo lunghi anni di assenza, si dedica all’arte in modo continuo; il 2015 lo vede impegnato nel lavoro “La Mia Terra”, che vuole essere omaggio al suo territorio ricercandone le luci, gli ambienti e le spazialità, in un susseguirsi di immagini dissimili ma che si nutrono sempre dello stesso “genius loci”. Nel 2018 presenta un nuovo lavoro “Del Mio Tempo”: un insieme di opere con cui l’artista, attraverso vedute da porte e da finestre, recupera la memoria del vissuto e del presente nello spazio-tempo. Tali opere sono state esposte in Italia e all’estero. Ideatore e cofondatore, unitamente al maestro Salvo Bonnici e ad altri sei artisti siciliani, del movimento artistico Transantigenismo 2020 Rest Art 4.0. Soggetti: soggetti figurativi, paesaggi, astratto e ricerca della dimensione spazio-temporale secondo la visione quantica. Tecniche: acrilico e olio. Si sono interessati: Arfelli Silvia, Giuseppe Barone, Nicola Colombo, Giovanni Criscione, Jorge Facio Lince, Salvatore Fratantonio, Diego Guadagnino, Andrea Guastella, Giorgio Grasso, Enza Giurdanella, Paolo Levi, Francesco Lucania, Laura Lucibello, Antonella Modica, Salvo Nugnes, Licia Oddo, Salvatore Parlagreco, Maria Teresa Prestigiacomo, Gianmarco Puntelli, Vittorio Sgarbi, Antonio Vitale “Another Italy 2”, 150° anniversario dell’Unità di Italia, “La Maya Desnuda”, Forlì; “Archivio”, Mantova; “Giornale di Sicilia”, Palermo; “INpress”; “La Sicilia”, Catania; “messinaweb.eu”; “collezione Arte Contemporanea Edizione Esposizione Universale Expo 2015” Sea Italia SRL, Milano; Quotidiano di Ragusa”; “Video Mediterraneo”, Modica; Orizzonte Italia “Collezione arte contemporanea” 2015-2018-2020; Editoriale Giorgio Mondadori “Catalogo dell’arte moderna” N 55-56-57; Mondadori editore “Artisti” 20-21-22-23; Porto franco a cura di Vittorio Sgarbi; Art now, periodico d’arte a cura di Sandro Serradifalco; Editoriale Giorgio Mondadori “Infinity Academy 2020”. 20


GIUSEPPE FRATANTONIO

SERENO A SUD DI TUNISI, 2023, acrilico su MDF, cm 100x90 21


LUCIA GALOFARO

Lucia Galofaro vive ed opera ad Acate (RG). Dipinge usando olio su tela, i suoi lavori denotano una costante ricerca di nuovi modi espressivi che evidenziano una inequivocabile ricerca di identità personale. Nel tempo è riuscita a trovare piena realizzazione estetica e di intenti in un linguaggio lirico in cui una figurazione netta e definita si sposa armoniosamente con stili fantastici e spesso imprevedibili. Ha partecipato a diverse manifestazioni artistiche nazionali e internazionali tra cui: Premi Arte Mondadori 2003 - 2004 8° Premio Internazionale Laguna 2013/14 - Venezia; 2° Concorso di Pittura Paul Gauguin - Roma 2017; Esposizione Galleria “Area Contesa Arte” - Roma 2020; Premio Artista d’Avanguardia con Vittorio Sgarbi 2020; 1° Biennale dei Normanni “Internazional Artexpo” con Vittorio Sgarbi - Monreale 2020; Mostra Internazionale “Emirates Art Connection” - Dubai (Emirati Arabi Uniti) 2020; Premio New York - Galleria White Space Chelsea - New York 2021; Esposizione “Art3F Haute Savoie” - Francia 2021; Esposizione “Pace e Amore” - Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) 2022. Altre esposizioni a Zurigo, Montecarlo, Mestre, Venezia, Firenze, Museo MIIT Torino. Infine ha partecipato a collettive di pittura in diverse città della Sicilia organizzate dall’Associazione Arteinsieme. 22


LUCIA GALOFARO

DONNA INDIANA, olio su tela, cm 120x100 23


CARMELA GARAFFA

Carmela Garaffa nasce a Modica nel 1957. Sin da piccola ama disegnare soprattutto volti e corpi femminili sviluppando un forte senso del bello, è in età adulta che il suo estro creativo emerge con più slancio. Inizia così a mettersi alla prova con la pittura, affiancando al diletto personale e alla natura hobbistica dei suoi lavori un percorso tutt’oggi aperto di formazione e studio. Frequenta vari progetti PON, laboratori e corsi di pittura, fondamentali nella sua formazione sono la scuola della maestra Giulia Berini e la scuola “Arte e Studio” del maestro Franco Fratantonio, entrambi mentori e ispiratori dei suoi lavori. Predilige la tecnica a olio, che troviamo nella maggior parte delle sue opere, ma lavora anche con acquerelli e pastelli, senza risparmiarsi mai nella sperimentazione e nella ricerca di uno spazio di espressione artistica ideale. Dipinge a partire da suggestioni visive e fotografiche; a ispirarla sono le mille manifestazioni della natura, in special modo una natura positiva, dai toni gentili, da cromatismi estivi e primaverili. Il suo stile pittorico è semplice, sereno e luminoso, orientato al naturalismo e privo di stilizzazioni o astrazioni. Carmela dipinge con grande sensibilità e realismo ciò che vede e che ama: piante, fiori, paesaggi marittimi e agresti, cieli, nuvole, soli che sorgono e tramontano. Il suo territorio siciliano, e ibleo in particolare, le offre innumerevoli scorci e lei ne cattura l’essenza solare, floreale e mediterranea senza tempo. La sua è una poesia pittorica della natura, un’apertura verso il mondo esterno che si fa arte, un’attenzione non comune al bello e al vero che ci circonda. Chi osserva le sue opere avverte subito la fiducia e l’innamoramento per la natura, la bellezza spontanea di un molo lambito da onde dolci, di peonie appena raccolte o di un campo di grano accarezzato dal vento. 24


CARMELA GARAFFA

MOLETTO DI SAMPIERI, cm 70x100 25


ALESSANDRA GUGLIOTTA

Alessandra Gugliotta nasce nel 1974 a Modica (RG). Vive e lavora a Pozzallo (RG). “NON HO MAI AMATO DIPINGERE. I primi approcci alla tela e ai pennelli, con i vecchi colori ad olio di mia madre, non furono altro che la risposta notturna ad un impulso che mi impediva di dormire. Da autodidatta ho iniziato a dipingere e, grazie all’incontro del tutto casuale con il pittore Giuseppe Fratantonio, ho partecipato a diverse collettive di pittura. Dal 2021 ho cominciato ad esporre con il movimento Transantigen Rest Art 4.0.” Si sono interessati: Maria Teresa Prestigiacomo, Jorge Facio Lince, Licia Oddo. “OLTRE IL MARE” Spazio Cultura Meno Assenza. Pozzallo (RG)- 2018 2018“INSIEME PER UN SORRISO” Palazzo Spadaro. Scicli (RG)-2019 Palazzo Zenobio. Venezia. 2019 Sala Borsa Pippo Tumino. Ragusa. 2020 “I COLORI DELLA LUCE” Galleria Arte Civita. Catania. 2020 Galleria Arte Cavour-Accademia Euromediterranea delle Arti. Messina. 2021 Pubblicazione dell’opera “MISANTROPIA” sulla rivista ART NOW 2021 (Serradifalco edizioni) “EXPO ARTE PER LA PACE” Effetto Arte Gallery. Palermo. 2022 1° tour biennale d’Europa. Parigi-Carrousel du Louvre. 2022 “OMAGGIO A VERGA” Mostra itinerante -Arteinsieme -2023 “OMAGGIO ALLA DONNA”. Arteinsieme Palazzo Fidone.Comiso. 2023 “SEGNI D’ARTE” Arteinsieme Spazio Cultura Meno Assenza. Pozzallo. 2023 Pubblicazione dell’opera “Comprendere” sul CAM n.57- 2021 1° Biennale ARTEXPO Teatro Ariston di Sanremo - 2023 26


ALESSANDRA GUGLIOTTA

SILENZIO, 2023, Opera immersiva con piano rotante, acrilico su legno, cm 90x90 27


ANGELO INCARDONA

Nasce a Vittoria, il 5 dicembre 1953. Scopre l’amore per l’arte nel 1994 e inizia a dedicarvisi subito con impegno e dedizione. Nel corso degli anni questa passione è stata ed è tutt’ora equamente divisa fra pittura e scultura. In una mescolanza di tematiche e figurazioni che riconducono comunque a una matrice comune e fortemente identitaria. Vive e opera a Vittoria, in provincia di Ragusa. Ha partecipato a numerose personali e collettive. Elenco esposizioni (parziale): Festival Internazionale San Remo; Personale Palazzo Ghibellino, Empoli; MAC, Palermo; XIV Premio Firenze; Palermo Arte Fiera; Personale Centro Benessere, Castelfranco di Sotto; Premio M. Hausler, Vittoria; Rassegna d’arte Mela Club; Galleria Edonè, Vittoria; Vittoria Arte; Indagini d’artista, Vittoria; Mostra Arte Sacra, Modica (RG); Associazione Culturale Démodé, Vittoria; Arcadia Coll. di Primavera, Comiso; Personale Galleria Zodiaco, Alcamo (TP); Personale Associazione Culturale Tuttarte, Vittoria; Personale Torre Macauda, Sciacca (AG); Personale Galleria d’Arte Europea, Licata (TP); Personale SCRI.BA.ARTE, Vittoria; Kamarina e dintorni, Ragusa Ibla; Collettiva Monterosso Almo; Palazzo Biscari, Acate (RG); Palazzo Naselli, Comiso (RG) Collettiva Palazzo Grimaldi, Modica (RG). 28


ANGELO INCARDONA

NOTTURNO IBLEO, olio su tela, cm 69x58 29


ENZA INCREMONA

Ha iniziato a dipingere nel tempo libero creando opere di sua personale ispirazione. Successivamente ha frequentato vari corsi di pittura tra cui, da ultimo, quella del maestro Enzo Napolitano. Le sue opere, dapprima realizzate con la tecnica dell’acrilico e successivamente con olio su tela, sono state esposte in diverse mostre in cui ha ricevuto attestati di merito e riconoscimenti come da parte della critica d’arte Maria Teresa Prestigiacomo. Nella pittura di Enza Incremona domina una componente fantastica, che dona al contrappunto delle immagini una tensione fortemente simbolica. La realtà vi si ricompone in forma originale e metaforica, quale riflesso estetico di una visione meditata di temi attinti dalla sfera del sensibile, dalle pulsioni dell’inconscio e da una cultura d’ampio respiro, espressi con linguaggio coloristico, ricco di variazioni timbriche, che assecondano la vivacità del loro ritmo. Sensibilissima alla simbologia del colore ama, con eleganza, accostare i colori primari ai loro complementari dando forza, energia ed effervescenza ai suoi lavori pittorici. 30


ENZA INCREMONA

RELAX, 2023, acrilico, cm 70x50 31


LUIGI LENTINI

È nato a Vittoria il 4 agosto 1960. Ha frequentato l’Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi” conseguendo il diploma di Ragioneria nel 1979. Artista autodidatta ha frequentato corsi di disegno con modella dal vivo, di pittura figurativa e pastelli. Ama dipingere opere astratte materiche preferendo i colori rosso, blu e giallo in tutte le loro sfumature. Ha esposto in diverse collettive nazionali ed internazionali. 32


LUIGI LENTINI

EMOZIONI, tecnica mista, cm 100x100 33


MARIAGINA LIMA

MariaGina Lima è un’artista autodidatta moderna. Nasce ad Acate, un piccolo Comune siciliano a pochi chilometri dal mare, il 7 febbraio 1957. Già da piccola esprime la sua passione per il disegno ma, per motivi logistici, intraprende studi umanistici fino alla laurea. Lavora per 42 anni, come funzionaria, presso il Comune di origine. Nell’aprile del 2022, da pensionata, riprende la sua primordiale passione e partecipa, per la prima volta, ad una collettiva organizzata dall’Associazione ArteInsieme di Comiso che la porta a maturare il totale interesse verso le varie tecniche di quest’arte. Scopre la fluidità degli acrilici e ne fa largo uso. Da quell’esperienza è tutto un susseguirsi di mostre territoriali, nazionali ed internazionali, riscuotendo premi e apprezzamenti anche da parte di critici d’arte. Le sue opere sono presenti in diversi cataloghi e, ultimamente, ha ricevuto una targa per l’impegno, lo sviluppo, la ricerca nel campo dell’arte, da parte del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura del suo Comune. Recentemente è anche stata premiata con l’Oscar della Creatività dalla Artexpò di Milano durante la biennale per le arti visive 2023 presso il Salon Sincerity di Montecarlo. 34


MARIAGINA LIMA

VELE AL VENTO, acrilico su MDF, cm 40x50 35


GIUSEPPE MARINO

Giuseppe Marino nasce a Ragusa nel nobembre del 1960. Si appassiona all’arte già in tenera età, realizzando i primi lavori a solo otto anni, questo lo porta a conseguire il diploma presso l’Istituto Statale d’Arte di Comiso (RG). Gli anni della giovinezza sono segnati da un’instancabile attività di ricerca, sia nell’ambito della pittura che della scultura. Nello stesso periodo partecipa a numerose mostre ed estemporanee, ottenendo sempre premi e riconoscimenti. Nel breve, quella che era soltanto una passione si trasforma in un lavoro e nel 1985 inaugura un laboratorio artistico, ancora oggi in attività, dove si dedica alla realizzazione di sculture in ceramica, marmo, bronzo, affreschi e dipinti su commissione. Dal 2010 ha collaborato con compagnie teatrali per la realizzazione di scenografie. Delle opere più recenti di Marino emerge quella che è la visione attuale dello stesso, l’arte non è più semplice ricerca del bello estetico , ma rappresentazione figurata dei temi e delle problematiche del mondo moderno espressione di ciò che ognuno di noi vive quotidianamente. Il tratto deciso e l’accostamento dei colori forniscono un forte impatto emotivo, allo scopo di suscitare in chi le osserva spunti di riflessione. 36


GIUSEPPE MARINO

RIFLESSIONI, tecnica mista su tela, cm 118x165 37


PAOLA MASSEI

Nasce in Abruzzo nel 1968, sposata, vive e lavora a Wolfsburg, Bassa Sassonia, Germania. Nel 2001 inizia a frequentare lo studio artistico di Angelika Bucher a Wolfsburg dove impara le tecniche d’impressione nello studio della grafica. Negli anni successivi migliora le proprie tecniche presso l’Atelier Kunstfabrik Hannover con Carsten Westphal, Hamburg. Nel 2012 fonda insieme ad altri artisti, l’Associazione “CREARTE e. V. Wolfsburg” con la carica di vicepresidente. Numerose partecipazioni a mostre in Germania e in Italia. 38


PAOLA MASSEI

VISIONE, 2020 39


STELLA MELI

Stella Meli, pittrice autodidatta, vive e opera a Comiso (Ragusa). Laureata in Filosofia, solo dopo l’insegnamento inizia il suo fantastico viaggio nell’Arte, frequentando il laboratorio di pittura dell’eccellente pittrice Prof.ssa Milena Nicosia e studiando i grandi Maestri del passato. L’artista trasferisce sulla tela il mondo a lei familiare ma è capace di uscire da questo sentiero e usare la fantasia per attirare l’attenzione dello spettatore verso il narrato. Arte di grande respiro che ci solleva dalla noia e dal grigiore del quotidiano. A partire dal 2019, conta numerose partecipazioni ad eventi artistici in Italia (Ragusa, Taormina, Catania, Messina, Bari, Roma, Milano, Venezia) e all’estero, ricevendo prestigiosi premi e riconoscimenti nonché pubblicazioni su importanti riviste d’Arte italiane e straniere. Alcune sue opere si trovano in Collezioni private e in mostra permanente in Musei, ha partecipato, inoltre, al Forum Internazionale “La Magna Grecia nel Tempo” svoltasi in Sicilia in collaborazione con la Grecia. 40


STELLA MELI

OMAGGIO A MONET, 2022, acrilico e olio su tela, cm 100x120 41


ENZO NAPOLITANO

Vincenzo Napolitano nasce a Vittoria in Provincia di Ragusa il 30 agosto 1955. Frequenta l’Istituto d’Arte di Comiso, conseguendo nel 1971 il diploma di Mestro d’Arte, nel 1998 il Diploma di Liceo Artistico e nel 1999 la Laurea in “Sezione Decorazione” presso l’Accademia delle Belle arti di Agrigento. Nel 2000 crea una poetica pittorica “Magmatismo” di cui è il capostipite. Dal 2000 al 2002 insegna Pittura e Tecniche pittoriche presso l’accademia delle Belle arti di Ragusa “Mediterranea”. Nel 2005 la casa Editrice Giorgio Mondadori dedica la prima monografia con la curatela di Vittorio Sgarbi, Paolo Levi e Giorgio Guastella. La monografia fa parte della Collana Mondadori e racchiude tutte le opere dal 2001 al 2004. Nel 2006 è tra i 99 artisti scelti da Vittorio Sgarbi per il volume “I Giudizi di Sgarbi” edito dalla Girgio Mondadori. Nel 2007 viene pubblicata la seconda monografia edita dalla “San Giorgio Arte Investimenti” Nel 2010 forma il Gruppo MAP 13 insieme agli artisti Stefano Fanara ed Eliana Re. Nel 2011 viene pubblicata la terza monografia edita dal “Centro diffusione Arte”. Ha esposto in numerosi paesi e le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private. Sue opere si trovano in Italia, Venezuela, U.S.A., Canada, Romania, Germania e Malta. Nel 1994 è il vincitore del Festival di Sanremo “Medaglia d’Argento Presidente della Repubblica” Nel 1995 rappresenta l’Italia all’Eurofestival di Pittura a Parigi. Nel 2005 ha rappresentato l’Italia alla Conferenza delle Nazioni Unite per la protezione del Mediterraneo organizzato dall’Ammiraglio Roberto Petrunno, Direttore Generale di REMPEC. 42


ENZO NAPOLITANO

PRIMAVERA, tecnica mista su tela, cm 100x150 43


MARCELLO NATIVO

Marcello Nativo è nato a Caltagirone. Medico otorinolaringoiatra, ha da sempre coltivato la passione per la pittura e per l’arte in genere. Dal 1982 al 1987, autodidatta, realizza la gran parte della sua produzione artistica. Fin da giovane partecipa a numerose collettive presso i saloni della Pro Loco di Caltagirone e presso note gallerie d’arte della stessa città. Dal 1987 vive e lavora a Comiso, impegnandosi nell’organizzazione di svariate attività culturali. È socio fondatore, nonché presidente, dell’associazione culturale “Arteinsieme Comiso” costituitasi nel gennaio 2018. Da allora, coadiuvato dal consiglio direttivo, organizza e partecipa a numerose collettive d’arte nazionali ed internazionali in varie città. Di lui ha parlato a Roma il maestro Mario Salvo, definendolo “artista esperto nell’uso della spatola, che con grande maestria e professionalità accosta i colori ottenendo eccellenti risultati pittorici”. 44


MARCELLO NATIVO

INTERNI, 1986, olio su tavola, cm 200x220 45


BEATRICE NICOSIA

Beatrice Nicosia nasce a Vittoria nel 1965, fin dalla tenera età dimostra molta attitudine alle arti figurative, alla pittura e alla scultura con l’argilla. Nella produzione delle sue opere segue l’istinto e le sensazioni dell’anima. I suoi genitori le tagliarono le ali ancor prima di volare nel suo mondo di sogni a colori, per un indirizzo che ritenevano più sicuro, ma la vita a seguito di vicende dolorose venti anni fa la mette davanti ad un bivio. È proprio in quel momento che dietro una profonda introspezione, il suo sogno è riemerso prorompente, tale da permetterle di andare oltre. Beatrice con la sua arte vola in mondi immaginari in largo e lungo per tentare di raggiungere l’infinito. Nel corso degli ultimi 10 anni si avvicina all’astrattismo e all’ informale senza tralasciare il figurativo da cui è partita, creando così una fusione con esse. Nel 2012 sperimenta una nuova tecnica, creando una nuova corrente artistica, è così che fonda il suo Manifesto chiamandolo, “Espressionismo tattile sensoriale”. Tale Manifesto è stato registrato nella Biblioteca Nazionale di Firenze presso il reparto manufatti rari, ed anche presso la biblioteca regionale di Messina. Molti i concorsi vinti, varie le medaglie, coppe, menzioni speciali, attestati e targhe di onorificenze. Oltre 250 le collettive e personali fatte in tutta Italia e all’estero. Diverse le pubblicazioni; Letteratura per il nuovo millennio ediz. 2022 e 2023;, Le avventure di Pinicchio con Tre mie illustrazioni pittoriche ad oli, editore Armando Siciliano. Senza Confini no Borders Quia, Ladispoli. Polycromia Studio Byblos. Il Sommo Poeta. 46


BEATRICE NICOSIA

IL CALICE DI VINO, olio su tela (espressionismo tattile sensoriale), cm 80x125 47


SARA OCCHIPINTI

Sara Occhipinti nasce a Vittoria nel 1954 dove vive ed opera. Fin da ragazzina dimostra passione per il disegno e i colori. Sposatasi accantona tutto per dedicarsi alla famiglia. Nel 2001 inizia per hobby a dipingere da autodidatta. Comincia a frequentare corsi di pittura e disegno per acquisire conoscenza delle varie tecniche pittoriche. Predilige la pittura ad olio, materico ed in particolare il figurativo. L’Artista ha coltivato la passione per la Musa dell’Arte, come un fiore da far crescere a poco a poco. La sua rappresentazione del mondo femminile ne mette in luce le molteplici sfaccettature. Dalla nuda sensualità di una donna esotica, alla tenerezza senza tempo di una madre. (Veronica Nicoli Art Curator). Sara Occhipinti, è una degli artisti che hanno conservato vivo, il senso della pittura intesa come poesia; il che non vuol significare che ella la interpreti letterariamente, tutt’altro: la poesia è insita nel colore, nell’arte di modularlo, nella virtù innata di coglierne i più riposti significati espressivi. (Sofia Falzone, critica d’arte). Di una sua tela, lo Storico Critico d’Arte Gioia Cativa dice: I colori di Sara Occhipinti sono impetuosi, si immergono nella tela in modo deciso e vibrante, si fondono fra loro in un abbraccio continuo che avvolge tutta la superfice, esternando una tensione motiva che cammina su un filo invisibile tra timore e scoperta, razionalità ed impeto. Ha partecipato a varie collettive locali e nazionali, riscuotendo vari premi. Alcuni suoi dipinti si trovano in tutt’Italia, tra cui Aviano, Urbino, Ragusa e Vittoria. 48


SARA OCCHIPINTI

INFERI, acrilici su tela, cm 40x50 49


GIOVANNI PACE

Giovanni Pace è il pittore del puntinismo. Cioè accosta un’infinità di punti di colori puri o complementari al fine di dare maggiore luminosità e far capire all’occhio il processo di fusione e mescolanza dei colori. Le sue straordinarie opere, realizzate con colori tenui o forti e un punto dopo l’altro, mettono in risalto colline fiorite, muri a secco, casette di campagna, natura, alberi, distese di margherite, di grano, di cieli azzurri. esse, che mettono in rilievo i paesaggi e la vita quotidiana, trasmettono atmosfere piacevoli, gioiose, tristi e malinconiche. La sua raffinata tecnica é in grado di materializzare volumi piuttosto regolari e geometrizzanti. le tonalità delle sue opere, risultanti dalla particolare e straordinaria tecnica del puntinismo, sono delicate e pregne di luce. 50


GIOVANNI PACE

Scorcio della natura (opera di fantasia), puntinismo, acrilico su tele, cm 110x80 51


ETTORE POMPILIO

Ettore Pompilio nasce ad Acate, il 3 Marzo 1974. Spinto dalla passione per l’arte, sceglie di intraprendere gli studi presso l’Istituto d’Arte di Comiso conseguendo il titolo di Maestro d’Arte. Successivamente si iscrive all’Accademia delle Belle Arti. Inizia a dipingere per diletto. Partecipa altresì alla mostra tenutasi al Castello di Biscari di Acate in occasione dell’evento Vivilo Wine Fest, qualificandosi con meritevole risultato. Con il dipinto “L’ebbrezza della ragione” si contraddistingue per la perfetta riuscita della tecnica ad olio con la quale riesce ad evidenziare pennellate cariche di colore intenso, vivo ed accuratamente ricercato. Come ad effetto riesce a reinterpretare l’idea del segreto che ne deriva dal calice di un buon vino e dalle indifese armi della bellezza. In questo caso di quella femminile. La farfalla è simbolo di rinascita ad una nuova vita. Ma indica altresì leggerezza ed effimera espressi. 52


ETTORE POMPILIO

L’EBBREZZA DELLA RAGIONE, cm 50x70 53


ROSETTA RAIA

Nata in prov. di Agrigento nel 1953, dopo gli studi artistici ha conseguito l’abilitazione a Palermo, titolo che le ha consentito di realizzare il proprio sogno: Insegnare Discipline grafiche e pittoriche per ben 42 anni. Parallelamente all’insegnamento, che ha sempre svolto con gioia, dedizione ed entusiasmo, ha realizzato disegni personali. Negli ultimi anni, libera da impegni di lavoro, ha potuto dedicare più tempo alla pittura ad olio, tecnica a cui si è molto appassionata. L’artista ama rappresentare soprattutto la natura e i luoghi del cuore, trasponendo sulla tela vibrazioni di colore che le sono congeniali e che la rappresentano, soprattutto nell’utilizzo di cromie vivaci e gioiose. Ha partecipato a diverse mostre collettive, anche internazionali e ha conseguito numerosi premi tra i quali, nella sala dei ministri d’ Europa a Messina, il prestigioso Primo Premio, per mano della Accademia Euromediterranea delle arti e ha ricevuto il Diploma d’Onore presso l’Università della Sorbona, in occasione del “Festival de la culture italienne” a Parigi. Fra le più importanti Mostre organizzate da ArteInsieme, la Collettiva d’Arte itinerante “DANTE I SETTECENTO OMAGGIO a VERGA” e quella per i 100 anni della sua scomparsa, che ha visto la sua "nascita" a Comiso e si è conclusa con successo di critica e di pubblico presso il Museo dell’immaginario verghiano e il Castello Normanno di Vizzini. Ultima importante Collettiva Internazionale itinerante è stata “MAGNA GRECIA” nel tempo-“ART TOUR ITALY 2023”. L’artista è stata selezionata per la partecipazione alla BIENNALE MILANO che si terrà a novembre p.v. 54


ROSETTA RAIA

RENATO E IL SUO AMICO MACCHIA BIANCA, 2023, olio su tela, cm 70x70 55


PINA RE

Pina Re, nata a Comiso (RG) nel 1948, ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Comiso, dove ha conseguito il diploma di “Maestro d’Arte” nel 1965. Subito dopo ha conseguito l’ abilitazione all’ insegnamento per le Scuole medie e gli Istituti superiori. Non dimenticando mai la sua passione per l’ arte e in particolare per la ceramica, che ha trasferito nelle scuole dove ha insegnato, ha curato con dedizione attività di laboratorio sperimentale parallele all’ insegnamento. Ha partecipato a varie mostre d’arte, organizzate da associazioni come ArteInsieme e La via dell’Arte, che si sono tenute in provincia e fuori provincia ottenendo notevoli riconoscimenti (Primo Premio per la Scultura, Premio Nobel dell’Arte...) “...Le ceramiche di Pina Re, di questa donna, che, dopo aver donato la prima parte della propria vita all’insegnamento di generazioni di giovani allievi della sua città, ha giustamente deciso di dedicare la sua maturità, i suoi anni più belli e fecondi, alla propria opera. Ha scelto di impastare, Pina, con le proprie mani e di dare vita a forme che sintetizzano in sé millenni di sapiente arte mediterranea, di quell’ arte che ha reso celebri i popoli di questo Mare Nostrum, per la capacità di contemperare l’ utilità dell’oggetto alla bellezza delle forme...” (Maria Rita Schembari) 56


PINA RE

VANITÀ, 2010, terracotta smaltata 57


SAVERIO RICORDO

Saverio Riordo nato a Comiso l’11ottobre 1948. Formazione artistica: - Istituto Statale d’Arte - Accademia di Belle Arti “S e z i o n e P i t t u r a” Pittore/Scultore/Grafico. Al centro del mio immaginario artistico, sia della pittura che della scultura, vi è la figura umana sia maschile che femminile, sempre protagonista. La manualità è uno dei miei punt i di forza, che applicata a sempre nuove intuizioni artistiche mi spinge alla ricerca di nuove sperimentazioni, sia nella scultura quanto nella pittura, con un percorso figurativo verso l’iperrealismo. Nella mia produzione artistica nel campo della scultura viene privilegiata principalmente la manipolazione dell’argilla e il marmo di Carrara come materia prima, non di meno la terracotta, le fusioni in bronzo e le formature in resina. Lavorare con l’arte è stata sempre considerata come un’esperienza tra le più divertenti al mondo capace di sprigionare quella creatività che richiede quel tanto di follia per far nascere l’idea.[n ogni caso al di là di quello che sia il vero intento da raggiungere vi è il desiderio di emozionare più che di raccontare o spiegare. 58


SAVERIO RICORDO

VOLTI DEL DESERTO 2, 2023, olio su tela con supporto rigido, cm 50x50 59


GIOVANNI ROSA

Rosa Giovanni nasce a Ragusa il 27 Settembre 1938, completa il ciclo degli studi anche universitari e si dedica all’insegnamento dell’Inglese. Nel tempo libero ama fotografare. Dopo avere provato tante tecniche si sofferma su una sperimentazione personale. Dalla foto trae i colori e li trasforma in figure che creano emozioni a quanti hanno avuto il piacere di guardare il lavoro elaborato in post produzione e chiamato Fotoart fin dal 2018. È stato iscritto ad associazioni fotografiche come: Pentaprisma -Asa 25. Attualmente fa parte di una Associazione Culturale chiamata ARTEINSIEME che ha Sede in Comiso con scopo di portare avanti un progetto di pittura, poesia, fotografia e quando possa essere utile ad incentivare la cultura del territorio e delle persone ivi residenti. Nel mese di Ottobre del 2023 ha presentato un suo lavoro fotografico alla D’E.M Venice art Gallery e la giuria ha assegnato il terzo posto. 60


GIOVANNI ROSA

AVE MARIA, 2021, fotografia su carta satinata opaca, cm 70x100 61


MARITH SCHINGALE

Sono un’artista di Wolfsburg e lavoro nel mio laboratorio artistico. Lavoro in modo creativo da oltre 40 anni e mi sono sviluppata in varie direzioni artistiche e lavorative. Negli ultimi otto anni mi sono dedicato esclusivamente alla pittura acrilica. Nonostante i diversi stili, tutte le mie opere hanno la mia firma riconoscibile. Per me creare opere d’arte è una forma di meditazione e allo stesso tempo un’espressione della mia personalità. Per me dipingere significa libertà e lasciar andare le mie emozioni. Nei miei dipinti esprimo sempre i miei sentimenti. I soggetti che ne derivano sono il frutto di un’ispirazione spontanea e si cristallizzano solo gradualmente durante il processo di creazione dei dipinti. Le mie opere d’arte sono senza tempo e riflettono il mio stato d’animo, che esprimo attraverso la forma e il colore. Caratteristiche speciali delle mie opere d’arte. Per me è importante che lo spettatore scopra da solo storie e oggetti. Si renderà conto che ulteriori forme e cose si rivelano a ogni nuova immersione. Un cambio di prospettiva quando si guardano le diverse opere d’arte creerà sempre nuovi passaggi e nuove forme si formeranno costantemente davanti ai rispettivi occhi. In questo modo, si fanno continuamente scoperte individuali, alcune delle quali vengono incorporate inconsciamente, ma anche consapevolmente, nelle rispettive opere d’arte. 62


MARITH SCHINGALE

FADING FACES, 2023, pittura acrilica su tela con tecnica a spatola, cm 100x120 63


NUCCIA SILECI

Nata a Vittoria il 26 Novembre 1956 fino al 2019 ha svolto la professione di infermiera all’Ospedale “Guzzardi” di Vittoria, ma sin da giovane manifesta un interesse per l’arte che esprime con disegni e piccoli quadri. Nel 2010 decide di frequentare dei corsi d’arte tenuti dal maestro Enzo Napolitano. Apprende e sviluppa la tecnica pittorica del magmatismo, di cui è pioniere lo stesso Maestro Napolitano ed entra così a far parte del gruppo artistico il “Magmatismo”. Negli anni sviluppa un suo stile particolare che fonde la tecnica del Magmatismo con un figurativo geometrico che la rende unica nel suo genere. Nel 2018 entra come socia nell’associazione culturale “Arteinsieme” di Comiso con cui realizza diverse mostre personali e collettive. 64


NUCCIA SILECI

SOGNO, 2020, tecnica mista, cm 120x100 65


MASSIMO STRACQUADAINI

Massimo Stracquadaini è nato a Comiso il 20 Maggio 1972 residente a Vittoria. Fin da ragazzo nutre la passione per il disegno, la pittura con modelli dipinti su vetro con sabbiatura e molatura. Nel 2018 frequenta il corso della scuola di pittura di Milena Nicosia e nell’aprile del 2019 partecipa alla prima mostra “Free Accademy” di Comiso nella Sala Pietro Palazzo. Dal 2021 frequenta la scuola del maestro Enzo Napolitano. Ama la pittura acrilica e a olio realizzata su tela. Ha partecipato a parecchie mostre collettive, organizzate dall’Associazione Culturale Arteinsieme ottenendo diversi riconoscimenti. Tutte le opere molto elaborate sono il frutto di un meticoloso lavoro volto a dare una veduta dell’insieme tridimensionale del dipinto, il colore si immerge nella tela proiettando tutta la sua luce che inizia a cogliere sfumature e contorni. 66


MASSIMO STRACQUADAINI

LA CAREZZA, acrilico, cm 80x60 67


MARIA STRACQUADANIO

Maria Stracquadanio Polara, nasce a Modica dove vive tutt’oggi, esprimendo la sua passione per il disegno e la pittura. Fissa su carta volti, sguardi e figure umane, ma anche uccelli, fiori e paesaggi partendo dalla matita ed utilizzando le tecniche dell’olio e dell’acquerello. Fin dal 1992, ed in particolare dopo il pensionamento dalla Scuola, ha seguito corsi specifici approfondendo anche l’antica arte delle Icone Russe. Nell’aprile 2017 tiene a Modica la sua prima Mostra Personale a cura della FIDAPA. Ultimi impegni artistici, in particolare con “Associazione Arteinsieme” di Comiso: nel 2019: Collettiva “Vision” a Vittoria; nel 2020: Collettiva “Trinacria” a Roma; Collettiva “La Donna nell’Arte” a Ragusa e Comiso; nel 2021: Collettiva “Territorio Ibleo” a Ragusa; Collettiva “Mostra d’arte sacra” a Comiso; nel 2022: Collettiva “Paesaggi Iblei” a Ragusa; Collettiva “Il Cielo” a Comiso; Collettiva “L’arte sposa la cultura” a Ragusa; Estemporanea d’arte “Giardini storici Iblei” a Ragusa Ibla. Nel 2022/2023: Collettiva itinerante “Omaggio a Verga” a Comiso, S. Croce Camerina; e a Pozzallo. 68


MARIA STRACQUADANIO

CHIARA, acquerello su carta, cm 42x31 69


TATJANA TRUHLAR

Mi chiamo Tatjana Truhlar e sono nata a Wolfsburg nel 1964. Ho iniziato a dipingere all’età di dieci anni grazie a una mia amica che ha visto talento nelle cose che disegnavo, ero particolarmente appassionata a disegnare animali. Il mio percorso professionale ha poi preso una strada leggermente diversa: ho studiato educazione sociale e da allora sostengo e consiglio le persone che spesso vivono ai margini della società e sono emarginate. Il mio lavoro mi soddisfa, ma è anche molto impegnativo e talvolta difficile. Dipingere mi rilassa e mi dà la possibilità di ricaricarmi e di rendere la vita più colorata e allegra. La vita è spesso abbastanza impegnativa con le sue molte sfaccettature e i suoi destini. Guardare le mie opere dovrebbe evocare sentimenti positivi, leggerezza e spensieratezza. I motivi delle mie opere sono spesso creati in un lungo processo : sotto il quadro finito ci sono a volte motivi e colori completamente diversi. Nel quadro “L’onda”, ad esempio, un giovane uomo è seduto sul ciglio della strada e sembra aspettare qualcosa. Non lo si può più vedere perché è stato dipinto, ma è ancora lì. Non ero ancora soddisfatta dell’immagine del giovane e ho continuato a dipingere in modo astratto e pieno di vigore. Ora potete vedere il risultato. Sono felice e grata che le mie opere possano essere viste e ammirate nella bella Sicilia 70


TATJANA TRUHLAR

L’ONDA, acrilico, cm 120x100 71


GIORGIA VITALE

Giorgia Vitale è pianista concertista e insegnante di pianoforte. Il suo amore per la pittura nasce già in tenera età: a tre anni inizia a colorare con dei pastelli a cera, per poi utilizzare durante i primi anni di scuola elementare le matite colorate; in seguito le tempere e i gessetti durante gli anni della scuola media e del liceo. A 19 anni lascia la Sicilia, dopo essersi laureata in pianoforte al Conservatorio, per trasferirsi in Svizzera e proseguire i suoi studi accademici. Sua madre, prima che lei partisse, le regalò quello che si rivelò il più bel compagno di viaggio: un set di acquerelli professionali nella versione godet. Da quei tempi Giorgia inizia a scoprire le capacità espressive degli acquerelli e continuerà"da allora a dipingere esclusivamente con questa tecnica. Ha all’attivo diverse esposizioni in Italia e Grecia. Nel 2022 Giorgia Vitale riceve i primi riconoscimenti internazionali in ambito pittorico ricevendo una menzione speciale per l’acquerello “Costa ragusana in primavera” al XII Concorso internazionale “Mare nostrum mediterraneo” e una menzione speciale per l’acquerello “Astratto invernale” al I Concorso internazionale “Il Natale di ieri e di oggi”. Nel 2023 crea la corrente artistica della reversibilità e il suo manifesto artistico sugli acquerelli reversibili viene depositato presso la Biblioteca universitaria regionale “G. Longo” di Messina e la Biblioteca nazionale centrale di Firenze. 72


GIORGIA VITALE

QUIETE ALL’IMBRUNIRE, 2022, acquerello, cm 34x26 73


PINA ZAGO

Nata a Pantelleria (TP) nel 1959, ha studiato presso l’Istituto Statale d’Arte di Comiso (RG) dove si è diplomata nel 1978. Il suo esordio come pittrice è avvenuto nel 1980 esponendo le sue opere nei locali dell’Associazione Pro-Loco di Comiso. “L’arte di Pina Zago esprime la sua visione ricca di fermenti umani in una direzione in cui l’uomo rappresenta l’elemento catalizzatore di una condizione esistenziale ben triste. La mitologia dell’amore dolore è resa efficacemente dalla dignità di un preciso disegno intriso di marcato realismo, post impressionismo,espressionismo, fauvismo confluiscono coi loro apporti a caratterizzarne il linguaggio pittorico incentrato nell’uomo, misura di tutte le cose; e a dare un al suo travagliato mondo interiore, alle sue colpe ed ai suoi errori, per coprire i quali nasconde il viso dietro maschere.temendo come Edipo nella tragedia greca di Sofocle, che, scoprendo la propria sozzura, possa trovare più giusto accecarsi”. Gian Giacomo Marino, critico d’arte Pina Zago ha partecipato a varie mostre e concorsi artistici, vincendo dei premi come alla “Rassegna Nazionale di Pittura e Scultura” di Milano nel 1981e alla “Mostra Nazionale Arti Figurative” di Siena nel 1983. Ha esposto ih varie gallerie come Ossimoro Art Gallery di Torino, “Spazio Area Contesa” via Margutta, Roma, e la galleria “Espace, Sorbonne 4” di Parigi. Dal 2019 è socia di “Arteinsieme” Comiso dove ha partecipato a molti eventi culturali, uno dei più importanti avvenuto nel 2022 dove ha esposto presso la galleria Albani di Urbino, insieme agli artisti di “ArteInsieme” e dove è stato suggellato un gemellaggio organizzato con l’associazione culturale “L’Arte in Arte” di Urbino nel 2022. 74


PINA ZAGO

L’ESODO, tpastelli ad olio su cartoncino, cm 100x70 75



Noi, dell’Associazione Culturale “L’Arte in Arte” di Urbino, siamo onorati di partecipare a questa mostra in memoria del rinomato maestro ceramista caltagironese, Raffaele Boselli, celebre in Italia e oltre i confini nazionali per le sue ceramiche e presepi in maiolica. In qualità di presidente de “L’Arte in Arte”, desidero sottolineare che siamo molto attratti e attivi nell’ambito ceramico, tant’è vero che nel 2005 la nostra è stata una delle sette associazioni del Montefeltro che ha promosso la creazione dell’Associazione “Kèramos”, che riuniva le associazioni legate alla ceramica della provincia di Pesaro e Urbino. Abbiamo guidato Kèramos come presidenza per otto anni, organizzando all’interno del Palazzo Ducale, quattro edizioni biennali dedicate alla ceramica tradizionale, alla sperimentale e al design, iniziativa ideata per valorizzare il territorio del montefeltro ma sopratutto far avvicinare i giovani nel mondo magico della ceramica. Pertanto, ringraziamo l’associazione culturale Arteinsieme di Comiso, con cui siamo gemellati dal 2019, per averci dato questa opportunità. Siamo particolarmente entusiasti di partecipare con sei artisti del nostro territorio urbinate, alcuni dei quali sono ceramisti di fama internazionale, vincitori di prestigiosi premi e riconoscimenti. Il Presidente Susanna Galeotti


SUSANNA GALEOTTI

“Nell’astrazione o nel figurativo, con acquarello, acrilico, olio, pastello, cera, con l’inserimento di foglioline in rame, di frammenti di legno e metalli, di sottili fili elettrici, con cartapesta trattata, Susanna Galeotti muove la sua ricerca verso un non definito: come restituzione dell’inquietudine del vivere e, insieme, della necessità di esservi immersa pur desiderando liberarsene e aspirando al sogno, alla fantasia che sovverte la realtà e la muta in altro.” Maria Lenti, 2022 Susanna Galeotti è nata a Urbino nel 1968 ha frequentato l’Istituto Statale D’arte sezione grafica pubblicitaria, successivamente ha ampliato gli studi diplomandosi in Web designer, ha collaborato con studi grafici. Presidente dell’Associazione Culturale L’Arte in Arte di Urbino, con opere di scultura grafica e pittura, da oltre quindici anni partecipa e organizza numerose collettive nel territorio nazionale, occupandosi anche dei cataloghi e della promozione pubblicitaria. 78


SUSANNA GALEOTTI

Libera interpretazione di un opera di Galileo Chini raffigurante un profilo femminile tra dei grandi fiori, 2005, Maiolica, diametro cm 40 79


OLIVIERO GESSAROLI

“È anche per questo che la pittura in lui non è mai un’istantanea da en plein air, né un puro esercizio di memoria. E non è nemmeno, direi, il frutto di una semplice esigenza di esprimersi, d’incidere, sia pure quando questa giunga per bisogno di compendiare o di piegare a sé la materia. È piuttosto un fatto morale ora, un suo modo di stare al mondo. Un lento e laborioso dipanarsi di percezioni che assumono di nuovo la natura della sostanza da cui provengono e si sedimentano lentamente sul foglio col pacato tumulto di una nevicata necessaria e rigeneratrice, che tace l’inessenziale e ricrea un suo universo immacolato, in tutto fedele all’antico e però totalmente differente da quello che va celando. Solo in questa prospettiva si comprende allora la necessità dei tempi che hanno preceduto quest’ultimo della pittura. Voglio dire che Gessaroli doveva necessariamente passare per quelle stagioni in cui andava plasmando e riplasmando il suo kéramos, per giungere in pienezza a questa ora suprema e fatale del paesaggio. Che è termine e insieme principio della sua più autentica vocazione, del suo modo di guardare e di abbandonarsi alle cose, del suo modo di raccontarsi e di darsi. Cioè di amare. (Roberto Rossi, l’equilibrio che è armonia, VivArte 2023, p. 95) La biografia e documentata nel sito internet www.olivierogessaroli.it info@olivierogessaroli.it 80


OLIVIERO GESSAROLI

KÈRAMOS, 2008, ceramica ingobbiata, legno e cemento con resina, cm 40x40 81


GIANCARLO LEPORE

Nasce ad Avellino nel 1955. Studia scultura a Carrara. Dalla metà degli anni ottanta lavora in Germania, prima a Darmstadt come collaboratore scientifico alla Facoltà di Ar-chitettura e poi, dopo la caduta del muro, a Berlino per sviluppare la sua carriera artistica. Nel 1994 fonda CASALABORATORIO a Borgo Pace (Urbino), un’antica casa di pietra fra i boschi, studio, officina, punto di riferimento per avvenimenti culturali e scambi internazionali. Realizza numerose sculture monumentali per spazi pubblici in Italia, Francia, Germania, Svizzera, partecipa a mostre e simposi in tutta Europa. “Visiting artist” al Pratt Institute di New York, in “Art 21” a Guadalajara in Messico, Kalakriti Gallery Hyderabad India, Monash University Melbourne Australia, Village des Arts Dakar Senegal, Fuping Art Village Cina. Nel 2010 inaugura TRAffic SpazioArteUrbania, con una sua galleria permanente. Ha insegnato scultura in varie istituzioni. Il suo lavoro è documentato dal sito internet www.casalaboratorio.it. biografia completa - https://sculpture4.webnode.it/giancarlo-lepore/ 82


GIANCARLO LEPORE

SHELLS, terracotta, cm 60x40x30 83


FULVIO PACI

La combinazione di forme, colori e materia sono uno stimolo per la creatività e per il senso estetico che trovano giovamento nell’espressione pittorica di queste mie opere. La rappresentazione è di concezione astratta e fortemente materica: i colori dai toni caldi e freddi mescolati con sabbie si abbracciano ai “collages” composti di vari materiali decorativi quali: ritagli di giornali, cartoni, sassolini, cortecce, cordicelle e plastiche che aggiungo man mano che l’opera si crea a seconda del tema trattato, per dar forma a immagini appena abbozzate che danno spazio all’interpretazione personale. In questi collages ho usato colori accesi ma armoniosi, ho cercato di realizzare un insieme di forte espressività ricostruendo l’atmosfera della vita attuale con elementi che stimolano la mia creatività facendo emergere sensazioni ed emozioni che dovrebbero coinvolgere anche chi osserva le opere. Il “tema” si sviluppa nell’interezza del quadro formato di vari materiali (precedentemente descritti) che racchiudono persone e cose a significare i problemi ambientali e umani dai quali si vorrebbe uscire per andare “oltre” e ritrovare i valori della vita. Visioni e paure, di lontani vissuti imbrigliati nell’ordinata e resistente intelaiatura dell’inconscio, stemperate e rimosse attraverso rapide e convulse pennellate di colori che si inseguono e si mescolano, che si fondono e si confondano in una gara liberatoria dell’anima per mezzo di linee, forme e colori quasi da “fantascienza” che richiamano urgentemente e lucidamente i problemi ambientali e umani del nostro tempo. Gli intensi colori che uso sono espressione della mia “anima” di pittore. Il suo lavoro è documentato nel sito internet: https://fulviopaci39.wixsite.com/fulvio-paci-urbino 84


FULVIO PACI

DOLORE, 2022, acrilico, sabbia e tecnica mista su tela, cm 40x40 85


LAURA SCOPA

Laura Scopa, si diploma nel 1997 in tecniche incisorie e illustrazione del libro all’Istituto Statale di Urbino, ottenendo i suoi primi riconoscimenti, in varie personali e collettive, in Italia e all’estero. Alla ricerca della terza dimensione nel 2003 si avvicina al mondo della ceramica, prima da autodidatta poi nel 2006, dopo aver frequentando un corso di formazione professionale ad Urbania, si specializza, diventando un’abile torniante. La tecnica dell’incisione è il suo modo di raccontare i ricordi dei suoi viaggi e le narrazioni della sua memoria, nella terra trova la superficie ideale a raccogliere i suoi graffiti e l’innovativa tecnica da lei messa a punto negli ultimi anni di sperimentazione, la xiloceramica. Al meglio descrive di lei Lucia Cesarini: …Linee che s’intrecciano fitte, veloci, che paiono perdersi, sfuggono dalla Sua mano, si rincontrano altrove per annodarsi snelle in spazi ampi, campiti dai colori leggeri, lavati dal tempo. Il segno inciso trova spazio nella materia, brunito dagli ossidi d’inverni lontani, racconta lo sguardo attento della ceramista… Nella sua produzione emerge con evidenza anche il lato più giocoso del suo animo, allegri e colorati ricordi d’infanzia, che si alternano alla grazia meticolosa delle sue opere realizzate con la sua xiloceramica, con cui nella sua ultima produzione è riuscita abilmente a fondere rigore a gioco, tradizione e sperimentazione. Il suo cammino prosegue in continua sfida, come è nel suo carattere, a trovare equilibrio fra tecniche antiche e forme contemporanee con le attuali sperimentazioni che l’hanno portata alla realizzazione delle sue uniche xiloceramiche. Silvia Imperiale 86


LAURA SCOPA

HYBRID, 2021, realizzata al torni e lastra in xilo-ceramica colorata con ossidi e smalto mat. 87


ALESSIO SPALLUTO

Alessio Spalluto vive a Urbino in Italia. Ceramista, scultore, realizzatore di installazioni artistiche. Co-fondatore nel 2004 dell’associazione artistica “fucina alchemica”, che si applica nella ricerca sui materiali e i metodi dell’arte ceramica. Opere presenti in collezioni private e in quella del museo di ceramica contemporanea dei “musei civici” di Pesaro (PU) in Italia e del museo della ceramica di Ascoli Piceno. Opere monumentali nella provincia di Pesaro-Urbino. “Spalluto attraverso le sue scomposizioni di paesaggi naturali e con il suo ricreare frammenti di natura in scatole di legno, ci spinge a una profonda riflessione estetica e concettuale sul nostro ruolo di osservatori dell’opera d’arte. In questo triangolo semantico (artista-opera-fruitore) troviamo l’essenza più intima della sua ricerca, laddove l’occhio e l’emozione dell’osservatore diventano parte integrante dell’opera.” Prof.ssa Bernardetta Costanza Nicastro Alessio Spalluto vive a Urbino in Italia. Ceramista, scultore, realizzatore di installazioni artistiche. Co-fondatore nel 2004 dell’associazione artistica “fucina alchemica”, che si applica nella ricerca sui materiali e i metodi dell’arte ceramica. Opere presenti in collezioni private e in quella del museo di ceramica contemporanea dei “musei civici” di Pesaro (PU) in Italia e del museo della ceramica di Ascoli Piceno. Opere monumentali nella provincia di Pesaro-Urbino. “Spalluto attraverso le sue scomposizioni di paesaggi naturali e con il suo ricreare frammenti di natura in scatole di legno, ci spinge a una profonda riflessione estetica e concettuale sul nostro ruolo di osservatori dell’opera d’arte. In questo triangolo semantico (artista-opera-fruitore) troviamo l’essenza più intima della sua ricerca, laddove l’occhio e l’emozione dell’osservatore diventano parte integrante dell’opera.” Prof.ssa Bernardetta Costanza Nicastro 88


ALESSIO SPALLUTO

NULLA È PIÙ DIFFICILE DA FERMARE DI UN’ONDA, 2021, ceramica, cm 35x25x4 89




ISBN 9791280343932

Studio Byblos Publishing House studiobyblos@gmail.com ‐ www.studiobyblos.com Palermo ‐ Dicembre 2023



EURO 30,00


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