LA BRAZZERA N.52

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abb. Postale - 70% - DCB Trieste - Luglio/Dicembre 2019

LA BRAZZERA

Come eravamo ▪ Nastri e Passi per il fine settimana sociale ▪ Alesani senza Finozzi per mancanza di vento ▪ International Hannibal Classic: STV presente ▪ Raduno Città di Trieste e Barcolana Classic ▪ Barcolana 51, iscritti STV in vetta ▪ FVG Collio ancora alla STV ▪ Festa delle derive alla Per Paolo ▪ Vele e vino un’accoppiata spiritosa ▪ Brevi dai campi di regata ▪ I 50 ruggenti di ATTICA ▪ Francesco Tesser ragazzo d’ORO ▪ Arrivederci Nevia ▪ Lacroma, isola dalmata maledetta ▪ Il Barone in Sala Atleti ▪ Alessandro Finozzi alla Sala Comunale d’Arte ▪ Santiago Lange, l’argentino volante ▪ Fastnet 1979 - Sold Out per Franco Pace ▪ Walter Fozzer, marinaio velista gentile ▪ Cena sociale con la primadonna Calbu ▪ Natale con tanti nuovi soci ▪ I nostri venti ▪ La Coppa Barbanera


LA BRAZZERA

C.O.N.I. - F.I.V. - Triestina della Vela - Associazione Sportiva Dilettantistica - Stella d’oro al merito sportivo

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Notiziario Sociale Trimestrale n. 52 - Luglio/Dicembre 2019 In questo numero: ▪ 2 ▪ 3 ▪ 4 ▪ 6 ▪ 7 ▪ 7 ▪ 8 ▪ 8 ▪ 9 ▪ 12 ▪ 14 ▪ 17 ▪ 17 ▪ 14 ▪ 18 19 ▪ 19 ▪ 20 ▪ 20 ▪ 21 ▪ 22 ▪ 25 ▪ 26 ▪ 28

Il saluto del Presidente Come eravamo Nastri e Passi per il fine settimana Alesani senza Finozzi per mancanza di vento International Hannibal Classic: STV presente Raduno Città di Trieste e Barcolana Classic Barcolana 51, iscritti STV in vetta FVG Collio Cup ancora alla STV Festa delle derive alla Per Paolo Vela e vino un’accoppiata spiritosa Brevi dai campi di regata I 50 ruggenti di Attica Francesco Tesser ragazzo d’ORO Arrivederci Nevia Lacroma, isola dalmata maledetta -Il Barone in Sala Atleti Alessandro Finozzi alla Sala Comunale d’Arte Santiago Lange, l’argentino volante Fastnet 1979 - Sold Out per Franco Pace Il ricordo: Walter Fozzer, marinaio velista gentile Cena sociale con la primadonna Calbu Natale con tanti nuovi soci Lezioni di storia: I nostri venti Amarcord: La Coppa Barbanera

Marco Penso Foto: Max Ceschia

Triestina della Vela Pontile Istria, 8 - Trieste Segreteria Tel. 040306327 - Fax 040313257 Bar-Ristorante 040305999 www.stv.ts.it - info@stv.ts.it Direttore responsabile: Maila Zarattini Cell. +39 3317755745 maila.zarattini@gmail.com Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1059 / 24.10.02 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale 70% - DCB Trieste Grafica e impaginazione: Tiziana Oselladore Stampa: Luglio Print srl Questo numero è stato chiuso per la stampa il 25 aprile 2021 Foto di copertina: Alessandra Papa A questo numero hanno collaborato: Pino Bollis, Giorgio Brezich, Bruno Catalan, Stefano Cigui, Niki Orciuolo, Tiziana Oselladore, Franco Pace, Alessandra Papa, Paolo Pocecco, Alessio Spadoni. Crediti fotografici: Piero Barcia, Max Ceschia, Stefano Cigui, Francesca Comida, Tiziana Oselladore, Franco Pace, Alessandra Papa.

Cari soci, mesi fa scrivevo su queste pagine che il 2019 sarebbe stato un anno da ricordare soprattutto per il raggiungimento dell’importante traguardo della realizzazione della Sala Atleti. Anche la seconda parte dell’anno è stata altrettanto ricca di soddisfazioni sportive e molti nostri atleti hanno raggiunto vittorie e traguardi importanti sia nei campi di regata nazionali che internazionali. La grande partecipazione di soci e di ospiti esterni agli appuntamenti sociali, alle presentazioni di libri e alle conferenze sportive testimoniano la vitalità e la coesione del nostro circolo, che apre le sue porte ai contributi di artisti, scrittori e campioni sportivi. L’anno appena terminato ha registrato un record per numero di nuovi iscritti, un dato che premia le scelte lungimiranti che abbiamo operato con la diversificazione delle quote sociali in favore dei giovani e famigliari. Sono stati infatti ben 35 i novelli soci, tra i quali molti giovani che ci fanno ben sperare per il futuro della STV. C’è un’ultima ragione per ricordare il 2019 come un anno positivamente memorabile. Non potevamo sapere che sarebbe stato l’anno in cui abbiamo potuto svolgere con regolarità e in piena libertà tutte le nostre attività sportive e sociali, prima che la pandemia del Covid degli inizi del 2020 interrompesse una normalità data per scontata. Marco Penso


NDR

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Come eravamo Cari lettori, il n. 52 della Brazzera, l’ultimo del 2019, esce con inconsueto ritardo e ce ne scusiamo. Questo numero della Brazzera riporta cinque mesi di regate, incontri culturali e sportivi che ci hanno visto protagonisti sia sui capi di regata sia nella vita sociale e culturale cittadina. I mesi che sono seguiti sono stati particolarmente difficili ed alcune attività ne hanno risentito. Tramite il sito e i nostri canali social abbiamo documentato con regolarità gli eventi sportivi e sociali della seconda parte del 2019. Questa edizione del nostro notiziario raccoglie e fissa sulla carta la continuità delle nostre attività che dalla fine di febbraio 2020 si sono interrotte a causa della pandemia. Riportiamo quindi il come eravamo auspicando un come saremo migliore e più leggero per tutti noi. Maila Zarattini


REGATE SOCIALI

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Nastri e Passi per il fine settimana sociale Segnale di partenza il 30 agosto per il lungo fine settimana delle regate sociali dei soci della Triestina della Vela e dello Yacht club Adriaco. L’appuntamento più atteso dell’anno dai soci dei due sodalizi si è aperto con la storica veleggiata notturna Marinaresca organizzata dalla STV. Una veleggiata suggestiva che ogni anno viene accolta da un folto pubblico di cittadini e turisti perché può essere seguita anche da terra, sul Molo del Bacino San Giusto, dove le barche si sfilano a secco di vele. Purtroppo quest’anno non è potuto essere così. Raffiche di Bora sostenuta hanno costretto saggiamente il Comitato di Regata a dare la partenza tra il faro verde della Lega Navale e il faro rosso della diga del Porto Vecchio. Il percorso a bastone si è concluso con la vittoria di Alberto De Caro con Freedom primo tra


REGATE SOCIALI

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le imbarcazioni della STV e terzo assoluto. Il 31 agosto sono scese in mare tutte le derive per contendersi il Piccolo Nastro Azzurro Sulla linea di partenza sessantadue equipaggi di cui trentasei della STV. Caldo e brezza da Nord Ovest seguita da un temporale non hanno consentito a tutta la flotta degli Optimist di concludere la regata. Ma ciononostante, i primi in compensato sono stati proprio quattro Optimist che hanno preceduto le derive più grandi. Primo Juniores il nostro Matteo Lesi, seguito da Giovanna Masserano e Gabriele Antoniazzi dello YCA. Negli Snipe al primo posto Marco Penso con Anna Rosa Perini, secondo posto per Stefano Michelazzi e Michele Teghini, seguiti da Umberto Wetzel e Alessandra Murgia. Podio tutto della STV per i Laser Standard con Luca de Reya, Luigi Rocco D’Amico, Pietro Riavez e anche per i Laser Radial con Eleonora Zuzich, Filippo Safret e Isabella Filippo. Elena Degrassi primeggia nei Laser 4.7. Nella classe Finn, Bruno Catalan taglia il traguardo dopo Lorenzo Tesei (YCA), buon terzo Umberto Maria Giugni. Buon bottino anche nella classe STAR per Andrea Bernardi e Gabriele De Angelis, seguiti dall’equipaggio misto con Fabio Slatich e Renzo Simoni e Flavio Genzo con Maurizio Anselmi dello YCA. A seguire nel tardo pomeriggio nello specchio acqueo tra la STV e lo YCA si è svolta la Gara di Passi. Una competizione che recupera una tradizionale pratica marinaresca, ma anche un gioco che un tempo si svolgeva d’estate in Sacchetta con i vecchi Passi, un tempo indispensabili per salire a bordo delle imbarcazioni quando ancora non c’erano i pontili e le barche erano ormeggiate alla ruota e non raggiungibili da terra. Oggi solo pochi abili marinai li sanno manovrare usando l’antica tecnica della “scia voga”. Tifo da stadio e grande partecipazione. Tra i numerosi contendenti, quest’anno, finalmente una signora. La nostra socia Michela Benedetti che ha sfiorato la vittoria in una semifinale al cardiopalma contro Andrea Mioni dell’Adriaco che nella foga rompe il remo e pretende di rifare la prova con il disappunto della Benedetti che lascia il campo al contendente. In finale, per pochi centimetri, Mioni batte Nicolò de Manzini vincitore


REGATE SOCIALI

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della prima edizione nel 2018. Il lungo e festoso fine settimana sociale si è concluso il 1 settembre con il Nastro Azzurro, la veleggiata in cui si sfidano tutte le imbarcazioni cabinate dei soci dei due club più antichi della Sacchetta. Una leggera brezza ha accolto 127 equipaggi iscritti di cui 87 della STV, ma solo un’ottantina hanno tagliato la linea del traguardo. Lola di Stefano Michelazzi brucia tutti e porta a casa il Trofeo 2019, mentre il Pioniere di Marco Penso si aggiudica il Trofeo Challenge Nicolò Ferro. Ndr.: (gli altri premiati nelle pagine dedicate alla Cena sociale).

Alesani senza Finozzi per mancanza di vento Quest’anno a causa del poco vento il Trofeo Finozzi non è stato assegnato. Ha vinto il Trofeo Alesani, Fanatic di Alex Peresson. Soci e atleti di tutti i circoli hanno partecipano numerosi alla premiazione che si è svolta alla STV il 18 settembre. Madrina d’eccezione la nostra Matilda Distefano che ha premiato i vincitori insieme al presidente Marco Penso e alla vice Marina Simoni. I premiati STV nella classifica per categoria sono stati: Open crociera, Luca Steffè (Echo), Fabio Santorini (Delta), Massimo Cibibin (Charlie), Gaetano Romanò (Alfa); Open regata, Umberto Maria Giugni (Delta). Circuito Per Due Crociera: Alberto De Caro (Charlie), Giuliano Godini (Echo), Arvio Zori (Foxtrot). Circuito Per Due Regata: Fabio Fonda (Echo).


REGATE

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International Hannibal Classic: STV presente Con brezze mai superiori ai 7/8 nodi e temperature gradevoli si è svolta dal 13 al 15 settembre la terza edizione della International Hannibal Classic – Memorial Sergio Sorrentino, dedicata alla barche classiche e d’epoca. La regata lunga da Monfalcone a Portorose e ritorno era valida per la coppa AIVE dell’Adriatico ed ha visto la partecipazione di 22 imbarcazioni. Ottimi i piazzamenti delle nostre imbarcazioni. I fratelli Alunni Barbarossa con Shahrazad si aggiudicano il primo posto nella categoria Sciarrelli, tra le passere Koala di Andrea Bernardi si piazza al secondo posto del podio, seguito da Lucia di Sirio Leone. Nella categoria Epoca secondo posto d’onore a Ciao Pais di Massimo Fonda. L’evento è stato organizzato dallo Yacht Club Portopiccolo con la collaborazione della Società Nautica Laguna, lo Yacht Club Marina di Portorose e con il patrocinio dell’AIVE Associazione Italiana Vele d’Epoca. (ph: Paolo Maccione)

Raduno Città di Trieste e Barcolana Classic Si è svolta nella sola giornata di domenica 6 ottobre il Raduno Città di Trieste riservato alle barche d’epoca, classiche e Sciarrelli organizzato dallo Yacht Club Adriaco. La Bora con raffiche oltre i 25 nodi ha costretto il Comitato di Regata a fermare sulla linea di partenza le Passere. Ancora una volta i nostri “legni” si fanno onore con Attica di Maila Zarattini e Tiziana Oselladore seconda nella categoria Sciarrelli seguita al terzo posto da Shahrazad dei fratelli Alunni Barbarossa terzi anche nelle “Classiche”. Massimo Fonda con Ciao Pais si piazza al terzo posto nella categoria riservata alle imbarcazioni d’epoca. A Maila Zarattini va anche il Trofeo challenger alla memoria di Ivetta Tarabocchia istituito dalla famiglia alla prima skipper donna classificata. Ancora sul podio la Triestina della Vela alla Barcolana Classic caratterizzata da vento leggero. Partenza ritardata di un paio d’ore e percorso ridotto ad un solo giro del triangolo. Vince tra le Passere, Koala di Andrea Bernardi, al primo posto nella categoria Sciarrelli, Attica di Maila Zarattini e Tiziana Oselladore e sul più alto gradino del podio si piazza Ciao Pais di Massimo Fonda. Tra i classici al terzo posto Darling III di Enrico Pellegrini.


BARCOLANA 51

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Barcolana 51, iscritti STV in vetta Nel corso della festosa cerimonia di premiazione della Barcolana 51, che si è tenuta domenica 24 novembre al Politeama Rossetti, le nostre imbarcazioni e i nostri atleti si sono distinti in tutte le classi e categorie portando in alto il guidone della STV. Tra i primi tre classificati Assoluti e Classe Crociera di ogni categoria troviamo sui più alti gradini del podio Andrea Bernardi primo con Koala nella categoria Passere, al terzo Piero Barcia con il Nibbio. Nella classe Crociera vince Alberto De Caro con Freedom cat.3, Stefano Michelazzi in cat.4 con Lola che conquista il secondo posto, seguito da Umberto Maria Giugni con Fra Diavolo. Horus di Michele Teghini terzo nella cat.8 e Giorgio Pitter secondo nei Super Maxi a bordo di Force 9 of London. La Triestina della Vela anche quest’anno si è fatta onore conquistando il primato del circolo con il maggior numero di soci partecipanti. Nel corso della cerimonia il presidente Marco Penso ha ringraziato tutti i soci per la calorosa partecipazione ai vari eventi sportivi della Barcolana e per aver contribuito a rendere ancora più rinomata questa manifestazione unica nel suo genere.

FVG Collio Cup ancora alla STV Il team della Triestina della Vela ha vinto la FVG Collio Cup 2019. In gara 12 equipaggi a bordo dei J 70 nella Barcolana Invitational - Venezia Giulia Collio Cup, la regata dedicata ai circoli del Golfo di Trieste. Andrea Savio al timone dell’equipaggio vincente con Alessandro Savio, Matilda Distefano e Sandro Ulcigrai.


REGATE

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Festa delle derive alla Per Paolo Si è chiusa con la festa delle derive nel fine settimana del 26 e 27 ottobre, la stagione delle regate organizzate dalla STV. In palio il XIX Trofeo Città di Trieste e i Trofei alla memoria Per Paolo, Luisa Dipiazza ed Elio Russo. La competizione era valida anche per il Campionato della Sacchetta riservato ai soli soci della Triestina della Vela, Yacht club Adriaco, Società Sport del Mare e Lega Navale. A contendersi i numerosi Trofei in palio, gli atleti delle classi 420, 470, Star, Snipe, Finn, Optimist e Laser per un totale di 130 imbarcazioni in mare al segnale di partenza. Il vento è stato avaro e si è fatto attendere a lungo. Una manciata di nodi da ponente ha consentito di disputare un’unica prova nella prima giornata, mentre il giorno successivo, dopo una lunga attesa, il Comitato di Regata è stato costretto a rimandare a terra gli equipaggi senza un nulla di fatto. In tutte le classi la prova è stata combattuta fino all’ultimo bordo, eccetto nei Finn dove Bruno Catalan non ha mai avuto rivali in grado di contendergli la vittoria, al secondo posto Lorenzo Tesei (YCA) e al terzo Corrado Allegretto (STV). Nei 420 la tripletta del podio è stata guidata dagli sloveni Martin Fras e Domen Hostnic (JK Izola), seguiti da Stefania Padoan e Ginevra Gregorio (YCA), terze Michela Stefani con Estrada Jamila Cerdeira (SVBG). Luca Centazzo (Sirena) vince nella classe Laser 4.7, seguito da Mattia Santostefano (S.V.Oscar Cosulich) e Alessandro Ceccone (S.V. Oscar Cosulich). Pietro Santarossa (S.N. Laguna) conquista il podio tra i Laser Radial, in seconda posizione Elisa Boschin (S.N. Pietas Julia) seguita da Jan Pernarcich (Y.C.Cupa). Nei Laser Standard in testa Alexander Gabriel Harej (Sirena), seguito da Rocco D’Amico (STV) e Zeno Tarlao (SVBG). Nella nutrita compagine degli Optimist cadetti ennesima vittoria di stagione per Francesco Tesser (STV), che lascia dietro Mattia Di Martino (SVBG) e Lorenzo Gabrieli (S.N. Pietas Julia), mentre Maria Giulia Cupin (LNI-


REGATE

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TS) conquista il podio nella classifica femminile. Tutto il podio della classe Optimist juniores va agli atleti della Società Velica Barcola Grignano con la vittoria di Menotti Conti seguito da Vittorio Bonifacio e Carlo Verzegnassi, prima in classifica femminile Beatrice De Santo (S.N. Pietas Julia). Nella classe Snipe il primo posto del podio va a Maurizio Planine e Michela Furlan ( S.N. Pietas Julia), al posto d’onore Marco Penso e Anna Rosa Perini (STV), terzo l’equipaggio composto da Isabella Filippo e Alessandro Brezovec (STV). Nelle Star, regine del mare, Fabio Slatich con Renzo Simoni (STV) hanno la meglio su Andrea Bernardi e Gabriele Deangelis (STV) e su Marco Augelli con Alessandro Medvescek (YCA). Il 30 ottobre, durante un’affollata cerimonia di premiazione sono stati consegnati gli ambiti Trofei nel salone della Triestina della Vela alla presenza di atleti, dirigenti sportivi e del Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza. Il Città di Trieste, trofeo challenge perpetuo destinato al circolo che si è classificato al primo posto in classifica generale, è stato meritatamente conquistato dalla Società Pautica Pietas Julia. Il Trofeo Per Paolo alla memoria del giovane atleta della STV prematuramente scomparso nel 2000 è andato a Menotti Conti (SVBG) che si è classificato al primo posto in overall. Stefania Padoan con Ginevra Gregorio (YCA), primo equipaggio femminile in classifica generale, si sono aggiudicate il Trofeo alla memoria di Luisa Dipiazza istituito dal fratello Roberto, mentre Francesco Tesser, primo tra gli atleti della STV in overall ha conquistato il Trofeo Elio Russo. L’imbattibile Francesco si aggiudica anche la coppa del Campionato della Sacchetta.



REGATE

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Vela e vino un’accoppiata spiritosa Il 19 ottobre, in tempo di vendemmia, si sono dati battaglia velisti e sommelier nella veleggiata Mare Vino, la competizione con più spirito della stagione velica. L’appuntamento unisce la passione della vela con quella del buon vino, che ogni marinaio che si rispetti non disdegna. La formula prevede che ogni equipaggio abbia a bordo il proprio esperto sommelier, che al termine della veleggiata si cimenta in una gara di degustazione di cinque tipi di vini. La classifica tiene conto dell’ordine di arrivo dell’imbarcazione in combinata con quello della gara di degustazione. La classifica della Mare Vino era valida per il Campionato della Sacchetta. La veleggiata è stata preceduta da una lezione di assaggio vini a cura di Bruno Cataletto dell’Associazione Italiana Sommelier FVG che ha registrato il tutto esaurito. I vincitori nella combinata vela degustazione: Thalia (STV) di Gaetano Romanò con il sommelier Filippo Tornetta, seguito da Tiziana IV (YCA) di Leontino Battistin con Davide Scapin ai vini e al terzo posto True Life (SNPJ) di Francesco Casseler con l’assaggiatore Matteo Calligaris. Primi di categoria oltre alla già citata Thalia e Tiziana IV, La Dolce Vita (LNI-Monf.), di Daniele Franchetto nella doppia veste di sommelier; Stregonia (STV) di Marina Simoni con Maurizio Sambo, seguiti da Freedom (STV) di Francesco De Caro con Paolo Giacomin, terzi Axterope (STV) di Massimo Cibibin con l’assaggiatrice Fabiana Fantacci; Asteria di Franco Coss con Gianpiero Narduzzi; True Life (SNPJ) di Francesco Casseler con Matteo Calligaris; Dirty Needs (STSM) di Gianfranco Sciolis con Luca Cernuta; Velociraptor (STSM) di Mauro Franco con Francesca Comida; Nababbo II (STV) di Giulio Stagni con Tatiana Volcic.



ATTIVITÀ SPORTIVA

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Brevi dai campi di regata 20 luglio - Si è svolto a Crotone il Campionato Italiano Assoluto Vela d’altura 2019 Marco Bruno Bodini & Lorenzo Bodini, a bordo di Blue Sky, sono i Campioni Italiani assoluti ORC

*/* Nonostante le proibitive condizioni atmosferiche sabato 27 luglio una decina di irriducibili appassionati snipisti si sono presentati al mitico appuntamento per contendersi la Coppa Pomodoro giunta alla 25° edizione grazie all’organizzazione di Sergio Irredento.

La partenza tra la Diga vecchia di fronte a piazza dell’Unità d’Italia, e la barca giuria/appoggio capitanata da Maurizio Sambo coadiuvato dalla super segretaria Sabrina Balestra - per poi navigare fino a Muggia. I partecipanti, arrivati a Porto San Rocco fermi sotto un’insistente pioggia, si sono consolati con una buona pasta e un dessert finale. Dopo due neverini, la flottiglia ha fatto ritorno al traino portando a casa un’unica prova. Premiazione festosa alla STV. Pietro Fantoni con la nipote Anneke Meyer si sono aggiudicati la Coppa Pomodoro. Al secondo posto Marco Penso con Annarosa Perini seguiti dalla Maurizio Planine family. Assegnato a Katerina Meyer il premio alla più giovane partecipante, ad Alberto Cattaruzza il premio “ultimo dei mari” e ad Umberto Wetzel e Alessandra Murgia per la categoria “classic”. */*

Dal 26 al 28 luglio la squadra Optimist della Triestina della Vela ha partecipato a Ravenna alla IV Tappa Trofeo Optimist It. Kinder+Sport2019-Coppa AICO-Touring. Francesco Tesser termina 3^ fra i cadetti e blinda il 2^ posto nella classifica Kinder. Luka Scabar 38.mo, Julija Albrizio 45.ma e la piccola Nina Cittar 107.ma su 114 cadetti. */*

Dall’8 all’11 agosto si è disputato il campionato di distretto ad Ostia, campionato che ha assegnato i titoli italiani ai Radial e ai 4.7 maschili. La regata è stata caratterizzata ogni giorno dallo stesso vento di brezza intorno agli 8-13 nodi. Nella categoria Standard Rocco d’ Amico ha chiuso al ventunesimo posto. Isabella Filippo, nella categoria Radial, si è classificata in settima posizione overall e seconda tra le femmine. Sempre nella categoria Radial il giovanissimo Luca Fajman ha mancato la Gold per soli due punti e ha poi regatato in Silver facendosi comunque valere. Ha chiuso la sua prestazione al dodicesimo posto Silver e 57esimo overall. */* Francesco Tesser è stato proclamato Campione Nazionale Optimist nella categoria Cadetti dal 2 al 4 settembre a Reggio Calabria alla 34^ Edizione della Coppa Primavela 2019.


ATTIVITÀ SPORTIVA

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Brevi dai campi di regata vincendo tre regate su un totale di sei disputate, di cui due bastoni e quattro costiere. */*

I 350 ragazzi sono riusciti nonostante la perturbazione in arrivo a concludere le otto prove con un leggero vento da Nord. */* Il 13 settembre si è concluso il CICO-Campionato Italiano Olimpico 2019 a Gargnano, sul Lago di Garda con la conquista per Carlotta e Matilda Sailing Team del secondo gradino del podio, nella classe 49erFX */*

18 agosto - Successo per il nostro Lorenzo Bodini alla tattica su Katarina II al Campionato Europeo ORC classe C in Svezia a Oxelosund, dopo quattro giorni, con sei intense regate a bastone ed una lunga offshore, in condizioni di vento tra gli 8 ed i 20 nodi, Lorenzo unico italiano a bordo sull’imbarcazione dell’armatore Alvar Tullberg, conquista una seconda posizione. */*

L’8 settembre alla tattica del Mini Maxi “H2O” di Riccardo de Michele, Lorenzo Bodini vince la Maxi Yacht Rolex Cup di Porto Cervo nella divisione Cruiser/Racer (la più numerosa con 13 imbarcazioni),

Il 28 e 29 settembre si è svolta a Muggia la 40° edizione della Coppa Città di Muggia che ha visto scendere in mare oltre un centinaio di atleti delle diverse classi di derive Laser, Europa, Snipe, Star. Sei le prove disputate al largo di Lazzaretto. I risultati dei nostri atleti. Laser Radial: Isabella Filippo 2^ e 1^ femmina, Luca Fajman 6^. Nei 4.7: Elena Degrassi 15^ e 1^ femmina. Nella classe Star si aggiudicano il primo gradino del podio Andrea Bernardi e Gabriele De Angelis, secondo gradino del podio Fabio Zlatich con Renzo Simoni. Domenica, per i Laser, la regata era valevole come campionato zonale Laser Standard: 3^ Rocco D’Amico. Laser Radial - Isabella Filippo 2^ e 1^ femmina, 4^ Federico Borghi, 7^ Luca Fajman, 19^ Nicola Delalle */*


ATTIVITÀ SPORTIVA

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Brevi dai campi di regata

A Portorose dal 18 al 20 ottobre si è svolta la 7° ed. della Halloween Cup Regatta - Campionato nazionale sloveno. Tre fantastiche giornate per le nove prove previste, tutte tecniche e mai scontate. Presenti dieci optimisti della squadra STV a dar battaglia. Francesco Tesser ancora sul podio, secondo cadetto e nono assoluto. Ecco gli altri risultati della squadra: Matteo Lesa 69^,Giovanni Gabrielli 78^, Noam Lusa Costamagna 80^, Julija Albrizio 87^, Luka Scabar 110^, Carlo Ferin 113^, Margherita Iocco 136^, Enrico Ferin 143^, Nina Cittar 145^.

Dal 3 al 8 dicembre si sono svolti nel golfo di Hauraki ad Auckland, in Nuova Zelanda i Campionati del Mondo 49er validi per le qualificazioni alle Olimpiadi di Tokio 2020. Carlotta Omari con la nostra Matilda Distefano, la coppia italiana favorita per il pass olimpico, purtroppo mancano l’obiettivo qualificandosi al 22^ posto nella classifica finale. Un vero peccato visto l’esaltante risultato dello scorso aprile ai mondiali di Genova che le aveva viste conquistare il secondo posto del podio. */*

*/* 9-10 novembre Martinova regata, organizzata dal JK Burja. Sabato i piccoli velisti sono riusciti a portare a termine due prove. Domenica nulla di fatto a causa della totale mancanza di vento. Buone le prestazioni dei nostri ragazzi che si dimostrano sempre più organizzati e attenti alle regolazioni e alla messa punto a terra. 13^ Giovanni Gabrielli; 41^ Julija Albrizio, dopo diversi ottimi parziali nelle scorse regate conquista il suo primo podio ed è 3^ fra le cadette; 47^ Noam Lusa Costamagna; 63^ Luka Scabar; 74^ Nina Cittar; 79^ Carlo Ferin; 86^ Enrico Ferin, 87^ Margherita Iocco; 97^ Matilde Teghini. */*

Dal 6 all’8 dicembre gli Optimist della STV hanno partecipato alla regata Sv. Nikola di Pola, l’importante manifestazione internazionale di fine anno, che di fatto chiude la stagione 2019. Quasi 400 gli Optimist in mare a dare spettacolo. Tre giorni difficili di poco vento in cui si sono comunque disputate quattro prove. Francesco Tesser termina 70^, forse un po’ stanco dopo una stagione in cui non si è mai risparmiato. Giovanni Gabrielli è 72^ con un buon 5^ nella prima prova. Julija Albrizio è 99^ (3^ femmina U12). Nina Cittar, alla sua prima esperienza in una regata così numerosa, termina 335^. Si conclude così un 2019 intensissimo e ricco di soddisfazioni.


EVENTI SOCIALI

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I 50 ruggenti di ATTICA Grande festa il 25 luglio in Sala Atleti per i ruggenti 50 anni di Attica, l’imbarcazione disegnata da Carlo Sciarrelli e costruita nello storico cantiere del maestro d’ascia Mariano Craglietto. Nel 2002, dopo vari approdi adriatici è tornata a casa in Sacchetta nelle amorevoli mani di Maila Zarattini e Tiziana Oselladore e accolta nella grande famiglia della Triestina della Vela. La festa durata fino a notte inoltrata si è addirittura conclusa con i fuochi d’artificio che sembravano fatti apposta per lei.

Francesco Tesser ragazzo d’ORO Francesco Tesser regatando da vero campione in tutte le prove della 34° Coppa Primavela 2019 che si è svolta a Reggio Calabria, ha conquistato la medaglia d’oro Optimist cadetti. Alla cerimonia di premiazione che si è svolta il 4 settembre al termine dell’ultima giornata, erano presenti il Presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre, il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, Carlo Colella, Presidente del Circolo Velico Reggio e Paola Passamani Presidente del Comitato Organizzatore. Al ritorno a Trieste la STV ha dedicato a Francesco e al suo allenatore Stefano Cigui una festa speciale nel corso della quale atleti e soci gli hanno espresso soddisfazione e orgoglio per l’importante vittoria.

Arrivederci Nevia In piena atmosfera prenatalizia, il 25 novembre, nel corso della cena del ringraziamento abbiamo festeggiato il pensionamento di Nevia che ci lascia dopo 15 anni di collaborazione presso la nostra segreteria al fianco di Clio. Il Direttivo e i tanti soci presenti, nel ringraziarla per l’attività svolta alla STV, le hanno espresso l’augurio di godersi al meglio il nuovo ruolo di giovane nonna.


CULTURA

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Lacroma, isola dalmata maledetta Un pubblico curioso ha accolto il 4 luglio la presentazione del libro “Lacroma, l’isola maledetta degli Asburgo” edito da MGM Press. Fu il primo libro scritto in giovane età, nel 1892, dall’Arciduchessa Stefania del Belgio, moglie sfortunata dell’erede al trono Rodolfo, morto a Mayerling in tragiche circostanze mai del tutto chiarite. Lo scritto è stato riscoperto dall’editore Carlo Giovanella che lo ha ristampato riproducendo fedelmente le illustrazioni originali realizzate da Anton Perko, il pittore della Marina Imperialregia. Lacroma è un’isola della Dalmazia spesso sfiorata dai velisti, ma poco o nulla si sa di questa leggenda. È stata dunque un’occasione per scoprirla quale teatro di una storia avvolta nel mistero. L’incontro è stato condotto dalla giornalista Nadia Pastorcich che ha curato la postfazione del libro. Mentre l’attrice teatrale Elsa Fonda, voce storica della RAI, ha recitato magistralmente alcuni brani del romanzo.

Il Barone in Sala Atleti Nella nuova Sala Atleti è andato in scena l’11 luglio “Il Sogno del Barone”, spettacolo teatrale di e con Sara Alzetta. L’inusuale scenografia en plein air della terrazza della Sala atleti ha condotto lo sguardo dello spettatore dal palazzo del Barone Revoltella passando per le bianche residenze emporiali delle Rive fino a navigare verso le acque del Mediterraneo per giungere e attraversare il Canale di Suez che Pasquale Revoltella contribuì a realizzare, ma che mai vide l’opera conclusa. Morì prima di poter presenziare all’inaugurazione dell’opera che si svolse 150 anni fa. Sara Alzetta con uno stile ironico e visionario ha immaginato Pasquale Revoltella proiettato in uno strano posto, deserto, con la sola compagnia di una donna misteriosa. Si scopre che l’unica passione che li unisce è il Mediterraneo, e che per il resto invece, non si trovano d’accordo su niente. Nell’occasione di questa importante ricorrenza Sara Alzetta ha voluto rievocare un importante pezzo di storia triestina – uno di quegli eventi fondativi dell’identità della città e della sua posizione geopolitica – che è anche un momento di svolta epocale nella geografia e nella finanza del mondo intero. L’Alta Finanza, che fino ad allora si era limitata a finanziare e influenzare la politica e la diplomazia europee, diviene, con il Suez Affaire, essa stessa Diplomazia e Politica. Suez è uno degli avvenimenti di grande peso che hanno sedimentato quel carattere di alterità conflittuale e minacciosa che definisce i rapporti fra le due sponde del Mediterraneo. Suez è una storia emblematica di subalternità di tipo coloniale. Ma è anche una fantastica storia di viaggi, di progressi tecnici, di allargamento di orizzonti.


CULTURA

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Alessandro Finozzi alla Sala Comunale d’Arte Dal 4 al 22 settembre, con la mostra personale “Identità di confine”, alla Sala Comunale d’Arte di piazza dell’Unità, il nostro socio Alessandro Finozzi, ha esposto le opere più recenti. Il lavoro di Finozzi – come nota Paolo Aquilini nella sua presentazione critica - si incentra sull’utilizzo delle terre naturali quale mezzo per interpretare e dare voce ai luoghi dai quali vengono raccolte: lavate, vagliate, polverizzate a mortaio e setacciate, con esse vengono elaborate complesse geometrie che ne esaltano le peculiarità cromatiche e materiche. Il disegno costituisce la necessaria armatura sulla quale le terre, provenienti dall’Istria, dal Carso triestino, goriziano e sloveno e dalla Dalmazia, trovano un comune campo di esistenza, una sorta di “risarcimento” dei laceranti strappi che ancora oggi si possono vividamente avvertire in questi luoghi. Triestino nato a Milano nel 1958, dopo aver frequentato il Liceo Artistico di Brera, si laurea in architettura e opera sia in Italia che all’estero. Nel 2011 espone in una personale presso lo studio FBArtLab e nel 2014 partecipa a una collettiva in Torre Solea a Milano. Nel 2018 presenta due personali al Museo della Seta di Como e al Madera di Milano. Nel 2019 al Civico Museo della Civiltà Istriana, Fiumana e Dalmata di Trieste partecipa con un’opera inedita alle celebrazioni per i cinquant’anni della rivista “Umago Viva”. Suoi lavori sono presenti in collezioni private a Alghero, Cantù, Como, Milano, Modena, Palermo, Trieste e Varese. “… La terra non è materia indifferente, non è un colore da applicare sulla tela; nel mio lavoro ciascuna tinta, l’una sovrapposta all’altra, mantiene la propria matericità, grana e coesione, non viene arbitrariamente mescolata con altre ma preserva intatto il senso della propria identità, frutto di un processo primordiale e unico, richiamata nella sua semplice e naturale bellezza …” (Alessandro Finozzi) Opere: a destra Grotta. in alto Hermada


BARCOLANA CULTURA

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Santiago Lange, l’argentino volante Il 7 ottobre la STV ha ospitato uno degli eventi di punta di Barcolana 51. Il campione olimpico, velista oceanico e di Coppa America Santiago Lange ha condotto un incontro dedicato alle scuole vela in una sala gremita di giovanissimi atleti che pendevano dalle sue labbra. Lange, a Trieste per promuovere il Foiling del 69F, ha incantato il pubblico con il suo amore per il mare, il vento e la vela e per le innovazioni tecnologiche che rendono questo sport una sfida continua. Tante le domande del pubblico alle quali non si è sottratto rispondendo con gioia e cortesia. Finale con festosa invasione di campo e con tutti i ragazzi a gareggiare per un selfie con il campione.

Fastnet 1979 - Sold Out per Franco Pace Con il tutto esaurito e una lunga coda di velisti rimasti alla porta è andato in scena l’11 ottobre all’Auditorium del Museo Revoltella il filmato che Franco Pace girò durante la storica edizione del Fastnet del 1979. Il documentario, con voce narrante dello scrittore Paolo Rumiz, racconta le vicende dei tre equipaggi italiani che presero parte alla Fastnet rimasta alla storia per la terribile tempesta scatenatasi nella notte tra il 13 e il 14 agosto in cui 18 tra velisti e soccorritori persero la vita. Presentato da Fabio Colivicchi, con la partecipazione di Francesco Ettorre, Riccardo Bonadeo, Chicco Isenburg e Bruno Catalan. La serata è stata accompagnata dalle testimonianze di alcuni velisti che parteciparono a quella edizione, da giornalisti e dirigenti sportivi. Nel parterre Francesco Ettorre, Riccardo Bonadeo, David Brunskill, Chicco Isenburg e Bruno Catalan, Dondo Ballanti, Piro Onoranti, Giovanni Sicola, Silvano Kapelj e Bob Fisher, tra le più note penne del giornalismo sportivo inglese. A 40 anni da quella regata, il restauro del documentario realizzato all’epoca è stato il tributo che la Barcolana 51 ha voluto dedicare alla Admiral’s Cup e a quei marinai che contribuirono al successo della vela con Azzurra.


IL RICORDO

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Walter Fozzer, marinaio velista gentile Il ricordo del nostro socio Walter Fozzer dalle parole di Paolo Pocecco. Il 15 luglio è venuto a mancare Walter Fozzer, era uno dei soci più conosciuti del nostro circolo nell’ambiente nautico. Nato a Trieste il 3 giugno del 1934, figlio di un marittimo, trascorse un’infanzia felice. Fu uno dei tanti scatenati ragazzini che scorrazzavano per San Giacomo, tra Largo Pestalozzi e l’Ippodromo. Se la cavava discretamente e con le rimesse del papà che navigava, la famiglia poté vivere con una certa sicurezza. I guai cominciarono con lo scoppio della guerra, che sorprese il padre a New York e che fu subito internato. Ritornerà appena nel 1947, senza aver potuto dare notizie di se. Gli fece da padre il nonno “birocciaio”. Come tutti i ragazzini di quell’età ne combinò parecchie. Rubarono, ad esempio ai tedeschi un cavallo, che si era allontanato all’ippodromo. Finita la guerra e conclusi gli studi entrò a lavorare in porto. Questo lavoro fu per Walter una scuola di vita eccezionale. Imparò a conoscere le persone con un colpo d’occhio, nulla gli sfuggiva. Imparò a tessere relazioni sociali armoniose. Lo aiutò molto il suo carattere pacifico ed estroverso. Nel 1983 approdò alla Triestina della Vela. Fu per lui il coronamento di un sogno. Si innamorò del mare. Si comperò una piccola barca a vela cui dedicò molta cura. La società divenne la sua seconda casa. Ogni minuto libero lo trascorreva là. Quando andò in pensione soleva arrivare alle 9 del mattino, chiacchierava un po’ con tutti, tornava a casa per pranzo e dopo una breve pennichella di nuovo alla Vela. Partitina a briscola e tressette, un po’ come molti altri pensionati. Era molto richiesto dai croceristi per le sue conoscenze della Dalmazia, per il suo buon carattere, per le sue doti di marinaio. Giunto in un qualunque porticciolo sperduto della Dalmazia, scendeva a terra, e dopo poco sapeva tutto di quel posto. Come facesse Dio solo lo sa! Non parlava una parola di croato. Era prodigo di consigli per i “fai da te” che lavoravano sulle proprie barche. Consigli sempre molto competenti ed appropriati. È questo il Walter che abbiamo conosciuto e che ricorderemo per sempre.


EVENTI SOCIALI

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Cena sociale con la primadonna Calbu Neppure uno spillo sarebbe potuto entrare nel salone della STV per la cena sociale di fine anno animata da ben 160 soci, un record di presenze. Buon vino e pietanze prelibate hanno accompagnato le premiazioni delle varie competizioni sportive e sociali. Il presidente Marco Penso ha voluto ringraziare, oltre agli atleti e ai diportisti che si sono distinti nelle regate, anche i tanti soci che hanno prestato la loro collaborazione durante tutto l’anno e sono stati veramente tantissimi. A questi ultimi è stata riservata la Cena del Ringraziamento. Ma veniamo ai Trofei e ai premiati 2019. Stefano Michelazzi con Lola si aggiudica il Nastro Azzurro 2019, mentre i vincitori di classe sono: Fabio Zlatich, Giulia Cescutti, Sergio Irredento (classe A); Giovanni Aguccioni (classe B); Marco Penso, Mattia Coretti, Giuliano Godini (classe C); Stefano Michelazzi, Umberto Maria Giugni, Paolo Berger (classe D); Massimo Cibibin,

Sandro Ulcigrai, Fulvio Levantini (classe E); Franco Vittur (classe F); Gaetano Romanò, Erik Renzi (classe G); Massimiliano Neglia, Egidio Vodiska (Motorsailer); Piero Barcia, Sirio Leone (Passere tradizionali), Andrea Bernardi (Passere moderne); Giorgio Brezich, Massimo Fonda (classiche 1), Enrico Pellegrini (classiche 2). Marco Penso si aggiudica Il Trofeo challenger Nicolò Ferro. Matteo Lesa (Optimist Juniores) ha vinto il Trofeo Piccolo Nastro e anche il Trofeo Nino Sponza.


EVENTI SOCIALI


EVENTI SOCIALI

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Campioni sociali di classe nel Piccolo Nastro Azzurro sono stati: Marco Penso e Anna Rosa Perini (Snipe), Luca de Reya (Laser Standard), Eleonora Zuzich (Laser Radial), Elena Degrassi (Laser 4.7), Diego Napolitano e Dean Jurincich (420); Bruno Catalan, Umberto Maria Giugni (Finn); Andrea Bernardi con Gabriele De Angelis, Fabio Slatich (Star). Mini Trofeo Marinaresca per Alberto De Caro, mentre Massimo Fonda, facendo il pieno di pesci si è aggiudicato sia il Nastro Giallo che la Lisca d’Oro. Il Trofeo Nastro Bianco non è stato assegnato in quanto la gara di sci è stata sospesa a causa del maltempo. Gran finale con Niki Orciuolo e la premiazione più attesa della serata. Niki, coadiuvato dal valido assistente del comitato Calbu Paolo Berger, ha declamato con la solita ironia i fatti e misfatti dei nominati prima di sorprendere tutti con il verdetto finale. Ma andiamo con ordine citando i valorosi nominati che forse preferirebbero l’anonimato: Stefano Michelazzi, Umberto Maria Giugni, Michele Mauro, Matteo Paganini, Alberto Lazini, Riavez senior e Ucetta Giurco. Con un caloroso applauso e tifo da stadio dell’intera platea è stata incoronata vincitrice della Coppa Calbu 2019 Ucetta Giurco, prima donna a ricevere il prestigioso premio, che da quest’anno si è aperto ufficialmente al gentil sesso. Si narra che Ucetta, nella sua prima veleggiata in solitaria nei primi anni ‘60 ha valorosamente centrato il relitto del REX. Che sia stato un atto volontario già presagendo la futura entrata delle donne nell’ambita competizione? Ai posteri l’ardua sentenza! La Mini Calbu è stata conquistata, si fa per dire con onore, da Andrea Girardi.


EVENTI SOCIALI

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Natale con tanti nuovi soci Il salone della STV vestito a festa ha accolto i tantissimi soci che si sono dati appuntamento il 18 dicembre per il tradizionale scambio di auguri natalizi e di un prospero nuovo anno. Il presidente Marco Penso ha ricordato le principali tappe sportive e sociali dell’anno che si sta chiudendo. Un anno particolarmente ricco di successi sportivi sia della squadra agonistica, ma anche della numerosa flotta degli appassionati armatori della STV che si sono distinti nelle regate delle varie classi. Un sentito ringraziamento a tutti per aver contribuito alla realizzazione della Sala Atleti, un grande orgoglio per il nostro circolo. Nel corso della serata sono stati presentati i nuovi soci, ben 35 associati tra i quali molti giovani, che porteranno nuova forza alla STV, tra le più attive compagini veliche della città. Le agevolazioni introdotte per i giovani e i congiunti hanno portato i risultati sperati. Cominciamo a conoscerli per nome: Marco Adamo, Caterina Alunni Barbarossa, Andrea Bassi, Anna Bembi, Paolo Bonetti, Federico Borghi, Ingrid Calligaris, Giorgio Cossutti, Elisa Degrassi, Giulio Di Vito, Lorenzo Domini, Luca Dorigo, Eugenia Fabris, Gaia Faggiani, Stefano Giustincich, Dean Iurincich, Laura Lazzari Centis, Fulvio Levantini, Maria Emanuela Lo Monico, Alessandro Martinolli, Giovanni Moretti, Doriana Pelaschiar, Flavia Penso, Antonella Piccini, Roberta Pozzi Mucelli, Erik Renzi, Walter Schiraldi, Giovanni Battista Soro, Monica Steiner La Valle, Eleonora Suerzi Stefanin, Marisa Sussa, Giancarlo Testino, Aurelia Tinelli Zugna, Nevio Tosi e Alessandro Vidonis. A conclusione della serata il presidente Marco Penso insieme a Sandro Ulcigrai ha consegnato ai rappresentanti delle onlus Calicanto, Azzurra e Fondazione Luchetta Ota, Hrovatin, D’angelo l’assegno di 4.350 euro raccolti con le iscrizioni e la lotteria della veleggiata Sailing for Children. Caloroso brindisi finale accompagnato dai gustosi stuzzichini del nostro Franco e del suo staff.


LEZIONI DI STORIA

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Pubblichiamo in questo numero della Brazzera un contributo del nostro socio Paolo Pocecco.

I nostri venti Sebbene già Greci e Romani avessero dato un nome ai venti principali, pur tuttavia la denominazione degli stessi, che usiamo ancor oggi, si deve quasi per intero ai navigatori veneziani, che in alcuni casi, bisogna dirlo, ripresero i nomi latini. Altri ebbero una denominazione veneziana tutta propria: ad esempi o il “ponente”, che oggi ben conosciamo, ha un nome veneto, veniva chiamato Favonius dai Romani e Zefiro dai Greci. Oggi nella navigazione da diporto siamo soliti a riferirci a 8 soli venti principali, ma i Veneziani erano soliti indicarne sino a 32. Vediamo di capire quali sono e da cosa abbiano tratto il loro nome. Esaminiamo quelli provenienti dai quadranti principali (N,S,E,W). Anzitutto precisiamo che quando si indica un vento, associandolo ad un punto cardinale, si indica sempre la direzione di provenienza. Ad esempio con la dizione “Ponente” si indica un vento proveniente dalla direzione in cui tramonta il sole. Il Levante soffia dai quadranti orientali, sopraggiunge cioè da un punto ove ha origine l’Est. L’Ostro è un vento che soffia da Sud. Il nome deriva dal latino Austrum, termine che indicava, appunto, le regioni meridionali (letteralmente “a sud”). Il Ponente arriva da occidente ed il suo nome deriva da dove ha origine. La Tramontana soffia da Nord, questo vento, piuttosto fresco, investiva la capitale (Roma) da nord. Scendeva, per così dire dai monti Sabini sovrastanti. Fu chiamato, dai Latini, Inter montanus, e quindi oggi Tramontana. Nulla ha a che veder su dove tramonta il sole! I nomi degli altri quattro venti principali, provenienti dai punti intermedi a quelli cardinali si devono per intero ai


LEZIONI DI STORIA

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navigatori veneziani. Supponete di trovarvi nel punto indicato nella mappa nella figura a sinistras tra Itaca e la Grecia. Spaziando un po’ più nel Mediterraneo, le regioni dello stesso che si incontrano, a molte miglia i distanza sono quelle riportate nella figura in basso a sinistra. Da cui i nomi, di Greco per il vento da NE, Scirocco il vento da SE e Libeccio il vento da SW. Il vento da NW viene chiamato Maestrale. Pare poiché provenisse proprio da Venezia, chiamata appunto città Magistra o Maestra. Oltre agli 8 venti principali che ho sin qui descritto ve ne sono altri otto con direzione di provenienza intermedia fra questi. Ad esempio Greco-Levante, Ostro –Scirocco ecc. Alcuni venti ebbero, nell’Alto Adriatico una diversa denominazione, ovvero un nome proprio diverso. È il caso del Libeccio che in Istria e alta Dalmazia viene tutt’ora chiamato Garbin. L’origine di questo nome non è certa. Alcuni sostengono derivi da “Garbo”, parola che in Veneziano indica “acido”, è infatti un vento pungente. Altri sostengono derivi dalla parola araba gharbī «occidentale». Vi è poi il Greco-Levante, più comunemente chiamato da noi “Bora”. Da ultimo un’ulteriore divisione nel quadrante dei venti era in uso nella marineria veneziana. Del tutto inusuale oggi. Si riporta la divisione per il primo quadrante (analogamente era per gli altri nella figura in fondo alla pagina).


AMARCORD

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La Coppa Barbanera

Quando è stata ideata la Coppa Barbanera (in ricordo del Presidente Ing. Riccardo de Haag) era corsa a Sistiana e alla prima edizione nel 1955 era solamente riservata per le classi Snipe (allora chiamato in italiano Beccaccino) e FD. I primi vincitori sono stati rispettivamente Luciano Brambilla, Tullio Pizzorno, Dante Zia, Annibale Pellaschier. Successivamente nel 1958 è stata aggiunta la classe FINN con dei campioni come Adelchi Pellaschier, Giorgio Rinaldi, Marino Vidulich. Allora non si poteva visitare il Castello di Duino ed allora il Principe Raimondo della Torre e Tasso (padre dell’attuale Principe Carlo che seguiva le regate in pantaloni corti e giacca blu) organizzava un brindisi di benvenuto ed una visita alla sua dimora mostrando le cose più belle. Dalle immagini potete vedere il Principe Raimondo, il Presidente Prof. Massimo Vidulich, il Vicepresidente Prof. Bruno Cadalbert, Lodi Vencato, un giovanissimo Dodo (Giorgio) Gorla accompagnato dai genitori, il suo prodiere avvocato Roberto Picchio, il Cap.no Marino Tarabocchia, e tanti altri. Giorgio Brezich


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Cena sociale con la primadonna Calbu

2min
pages 22-24

Amarcord: La Coppa Barbanera

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page 28

Lezioni di storia: I nostri venti

2min
pages 26-27

Natale con tanti nuovi soci

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page 25

Il ricordo: Walter Fozzer, marinaio velista gentile

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page 21

Lacroma, isola dalmata maledetta

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page 18

Festa delle derive alla Per Paolo

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pages 9-11

Vela e vino un’accoppiata spiritosa

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pages 12-13

Alesani senza Finozzi per mancanza di vento

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Come eravamo

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Nastri e Passi per il fine settimana

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pages 4-5

Il saluto del Presidente

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