LA BRAZZERA n. 50

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abb. Postale - 70% - DCB Trieste - Luglio/Dicembre 2018

LA BRAZZERA

Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali • Fotonotizie regate sociali • Il Trofeo Cral Insiel si colora di Blue e Green • Trofei Finozzi e Alesani • Marevino da record • Trofeo Baron Banfield alla STV • Speciale Barcolana • Franco Pace - Le signore dello yachting, una storia per immagini: Moya • Brevi dai campi di regata • Una palestra per piccoli grandi marinai • Brazzera Young: la squadra Optimist • Lettere di Mare sul podio • La cena sociale dei 95 anni • Auguri e presentazioni nuovi Soci • Amarcord: chi era Marino Vidulich • Piccole lezioni di marineria: come si issa la bandiera


LA BRAZZERA

C.O.N.I. - F.I.V. - Triestina della Vela - Associazione Sportiva Dilettantistica - Stella d’oro al merito sportivo

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Notiziario Sociale Trimestrale n. 50 - Luglio/Dicembre 2018

In questo numero: •2 - Il saluto del Presidente •3 - Assemblea per il rinnovo delle cariche •4 - Fotonotizie regate sociali •6 - Il Trofeo Cral Insiel si colora di Blue e Green •7 - Il Trofeo Finozzi Alesani •8 - Marevino da record •10 - Trofeo Baron Banfield alla STV •11 - Speciale Barcolana •14 - Franco Pace - Le signore dello Yachting: Moya •16 - Brevi dai campi di regata •20 - Una palestra per piccoli grandi marinai •21 - Brazzera Young: la squadra Optimist •23 - Lettere di Mare sul Podio •24 - Cena sociale e premiazioni •27 - Auguri e presentazione nuovi soci •28 - Amarcord: chi era Marino Vidulich •30 - Piccole lezioni di marineria: come si issa la bandiera

Marco Penso Foto: Max Ceschia

Triestina della Vela Pontile Istria, 8 Segreteria Tel. 040306327 - Fax 040313257 Bar-Ristorante 040305999 www.stv.ts.it - info@stv.ts.it Direttore responsabile Maila Zarattini Cell. +39 3428576472 maila.zarattini@gmail.com Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1059 / 24.10.02 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale 70% - DCB Trieste Grafica e impaginazione: Tiziana Oselladore Stampa: Luglio Print srl Questo numero è stato chiuso per la stampa il 31 dicembre 2018 Foto di copertina: Franco Pace A questo numero hanno collaborato: Giuseppe Bollis, Giorgio Brezich, Bruno Catalan, Stefano Cigui, Franco Lamonarca, Niki Orciuolo, Tiziana Oselladore, Franco Pace, Alessandra Papa, Paolo Pocecco. Crediti fotografici: Piero Barcia, Max Ceschia, Stefano Cigui, Francesca Comida, Tiziana Oselladore, Franco Pace, Alessandra Papa, Elena Piccoli, Giovanni Tesei.

Cari Soci, prima di tutto voglio ringraziarvi per la numerosa partecipazione all’assemblea elettiva del 18 novembre. Un’affluenza che testimonia l’attaccamento e l’affetto per il nostro storico circolo che proprio nel 2018 ha raggiunto la rispettabile età di 95 anni. Vi ringrazio per l’ampio margine con cui avete rinnovato la fiducia nei riguardi della mia persona e per l’operato di tutti i membri del direttivo che avete riconfermato a maggioranza. Un caloroso benvenuto a Marco Bodini ed Enrico Pellegrini che hanno ricevuto il testimone da Bruno Catalan e Ferruccio Cavazzon che non si sono ricandidati. I traguardi raggiunti quest’anno sono senza dubbio da incorniciare sia dal punto di vista sportivo che da quello sociale, le regate e le attività che abbiamo organizzato hanno avuto un notevole riscontro di partecipazione e un’ampia eco sulla stampa. Registro con soddisfazione il trend positivo delle richieste di ammissione alla STV, quest’anno si sono aggiunti alla nostra compagine sociale, ben 24 i nuovi soci. Ultimi ritocchi alla Sala Atleti che ci consentirà di organizzare la cerimonia d inaugurazione nella prima metà di aprile. Un traguardo importante sostenuto da tutti i soci che arricchirà la nostra sede di ulteriori spazi e servizi dedicati ai giovani e non solo. Buon vento! Marco Penso


SEDE

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Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali Grande affluenza domenica 18 novembre all’Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2019/2021. Oltre 300 i votanti che hanno riconfermato con pieno successo il Presidente uscente Marco Penso. Confermati anche i membri del Direttivo precedente Sergio Battistella, Luciano Carmeli, Ruggero Kucich e la robusta compagine femminile composta da Alessandra Gianolla, Marina Simoni e Maila Zarattini. Nuovi eletti Marco Bodini ed Enrico Pellegrini che daranno il cambio a Bruno Catalan e Ferruccio Cavazzon che non si sono ricandidati. Per il Collegio dei Revisori dei Conti sono stati eletti Gino Neglia, Stefano Michelazzi, Niccolò Michelazzi, Stefano Bosutti e Ugo Traversa, mentre per il Collegio dei Probiviri gli eletti sono Giuseppe Terdoslavich, Piero Barcia, Ferruccio Cavazzon, Stefano Longhi ed Egidio Vodiska. I soci hanno dimostrato con la loro numerosa e calorosa partecipazione di avere sempre a cuore gli appuntamenti sociali importanti per la vita del circolo Il nuovo Direttivo è entrato in carica il primo marzo 2019. Il nuovo Direttivo Presidente: Marco Penso. Vicepresidente: Marina Simoni. Consiglieri: Sergio Battistella, Marco Bodini, Luciano Carmeli, Alessandra Gianolla, Ruggero Kucich, Enrico Pellegrini, Maila Zarattini. Collegio dei Revisori dei Conti: Stefano Bosutti, Stefano Michelazzi, Niccolò Michelazzi, Gino Neglia, Ugo Traversa. Collegio dei Probiviri: Piero Barcia, Ferruccio Cavazzon, Stefano Longhi, Giuseppe Terdoslavich, Egidio Vodiska.


FOTONOTIZIE REGATE SOCIALI

Marinaresca

Nastro Azzurro

4 La notturna Marinaresca ha aperto come da tradizione il fine settimana delle regate sociali a cui partecipano anche gli amici dello YCA. La veleggiata si è svolta con condizioni meteo perfette e la partenza è stata accompagnata dalle note della propiziatoria Banda Refolo. Trionfa su tutti Lola di Stefano Michelazzi, che si lascia alle spalle Miura timonato da Massimo Fonda e Testarda di Sergio Battistella.

Gran finale domenica 2 settembre con la nostra veleggiata sociale Nastro Azzurro. Borino perfetto per tutte le imbarcazioni che si sono date battaglia fino all’ultima boa. Primeggia Stregonia di Marina Simoni, interrompendo la serie di vittorie di Thalia di Gaetano Romanò che questa volta taglia seconda il traguardo. Al terzo posto si piazza Lola di Stefano Michelazzi. Primi nelle classi: Zero in Condotta di Sergio Irredento, Tutta Teoria di Luigi Micalli, Miura di Maurizio Fonda e Un Sogno di Giorgio Brezich.


FOTONOTIZIE/REGATE SOCIALI

Piccolo Nastro Azzurro

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Il 1 settembre sono scese in mare tutte le derive, una numerosissima flotta che ha riempito di vele il nostro Golfo. Vittorioso l’equipaggio femminile 420 con Elisa Degrassi ed Eugenia Fabris, seguite da Marco Penso e Annarosa Perini in Snipe, al terzo posto Maurizio Demarch in Laser Standard.

Gara di passi Recuperato, dopo decenni, un gioco che si svolgeva d’estate in Sacchetta con i vecchi passi una volta indispensabili, quando alla Triestina della Vela non c’erano i pontili, molte imbarcazioni erano “a rodolo”, cioè ancorate alla ruota e si potevano raggiungere solo con i pesanti passi di legno. Certo oggi solo pochi li sanno usare al meglio vogando con un unico grande remo posto a poppa usando la tecnica dello “scia voga”. La gara allegra e festosa, alla presenza di tanti divertiti Soci della STV e dello YCA, consisteva in sfide a eliminazione con due passi su un percorso di andata e ritorno. In verità procedere dritti con i passi non è facile e si son visti bei numeri. Tra gli uomini l’esausto vincitore, sommerso da un tifo da stadio, è stato Nicolò de Manzini giunto in finale con Piero Barcia, mentre tra le donne la vittoria è andata alla nostra Chiara Lamonarca. Questa estate partirà la seconda edizione con molte novità. Non resta che allenarsi per recuperare un particolare tipo di voga tanto caro ai nostri nonni. Niki Orciuolo


REGATE

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Il Trofeo Cral Insiel si colora di BLUE e GREEN La tredicesima edizione è nata all’insegna del rispetto del mare e dell’ambiente, con l’obiettivo di sensibilizzare i regatanti sull’importanza della raccolta dei rifiuti e della plastica in mare. Nel pacco gara è stato distribuito uno speciale raccoglitore per rifiuti galleggianti. Quest’anno la regata, a causa delle previsioni meteo sfavorevoli, ha contato meno iscritti delle precedenti edizioni rimanendo in ogni caso la più affollata dopo la Barcolana. Agguerrite le nostre imbarcazioni che hanno permesso al nostro circolo di primeggiare al Trofeo portandosi a casa la coppa destinata al miglior circolo con tre primi posti in tre diverse categorie: Nibbio di Piero Barcia, Pioniere di Marco Penso e Lola di Stefano Michelazzi.


REGATE

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Trofei Finozzi e Alesani Borino e sole estivo hanno accolto il 16 settembre nel Golfo di Trieste i velisti iscritti ai Trofei Finozzi e Alesani. I Trofei, intitolati a Mario Finozzi che fu direttore sportivo e a Plinio Alesani animatore della vita sociale della STV, furono istituiti rispettivamente nel 1982 e nel 1985. Si disputano da 24 anni alla fine dell’estate. La regata era valida anche per il Circuito X Due o Solitari e per il campionato Zoom riservato alle Classi UFO28 OD, Zero e Meteor. Più di ottanta imbarcazioni si sono sfidate con i favori del vento leggero da levante che nel corso della regata ha girato a ponente consentendo a tutti gli equipaggi di giungere al traguardo. Primo su tutti nella classifica generale overall per la classe ORC, Lady Day 998 di Corrado Annis (YCA) che si aggiudica il Trofeo Finozzi, mentre Sayonara di Roberto Bertocchi (CDVM) si aggiudica il Trofeo Alesani in palio per il primo assoluto nella classifica generale Open. Le classifiche Open di categoria hanno visto vincitore Esco Matto No Limits di Christian Babich (LNI) per la categoria Foxtrot, Satanasso di Bruno Coceani (SNG) per la categoria Delta e Sayonara di Bertocchi (CDVM) per la categoria Bravo. Per la Open-Crociera al primo posto Dirt Deeds di Gianfranco Sciolis (STSM) per la classe Foxtrot, Testarda di Edoardo Coretti (STV) per la classe Echo, Asterope II di Massimo Cibibin (STV) classe Delta, Strixia di Bruno Spangaro (SVBG) classe Charlie, Frizzantino di Pierpaolo Scubini (LNI TS) classe Bravo, Thalia di Gaetano Romanò (STV) classe Alfa e Tocai di Marco Marseu (LNI MONF) classe Zero. Nei monotipo vittoria di ZERO24 di Fabio Rochelli (SVBG) tra i Melges 24, Schizzo di Walter Jagodic (SVBG) nei Meteor, Don Chisciotte di Davide Bivi (SVBG) per gli UFO e Comincio da Zero di Stefano Bosutti (STV) negli Zero-mono. Nel Circuito per Due Regata si è classificato al primo posto Peste di Alberto Borghi (SNPJ) nella classe Golf, True Life di Francesco Casseler (SNPJ) classe Echo, Columbia di Natale Camerotto (DN Sistiana) classe Charlie e Boogeyman di Erik Renzi (CDVM) classe Alfa. I vincitori di classe nella classifica Per Due Crociera sono stati Argentovivo di Dario Gustin (Sistiana 89) classe Foxtrot, Pioniere di Marco Penso (STV) classe Echo, Morgana di Maurizio Anselmi (SNG) classe Delta, Aura Silentae di Riccardo Cicin (SN Laguna) classe Charlie, Play di Fulvio Vecchiet (DN Sistiana) classe Bravo e infine nella classe Zero Wanderlust di Furio Gelletti (YCA). Nella classifica Circuito per Due Libera al primo posto si è classificato Frixxx di Giovanni Durante (SVOC) classe Hotel, Gufo di Roberto Nobile (Sistiana 89) classe Foxtrot, Raptor di Antonio Masoli (SVBG) classe Echo e TOD 33 di David Slama (STSM) per la classe Delta.


REGATE

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Marevino da record Edizione da record sin nelle premesse per la Marevino 2018 che si è svolta nel Golfo di Trieste sabato 20 ottobre. Già alla lezione d’assaggio della vigilia della regata i posti sono andati esauriti in pochi minuti a testimonianza che l’interesse per affinare il palato e degustare con piglio da esperti i vini del nostro territorio è molto apprezzato tra i velisti e non solo. Novanta gli equipaggi presenti in mare per la veleggiata che abbina abilità velica ed enologica. La classifica viene infatti redatta combinando i tempi di arrivo con quelli impiegati nella prova di assaggio di cinque vini assegnati dalla giuria all’esperto regolarmente iscritto in ogni equipaggio. Un borino fresco ha consentito di disputare al meglio la veleggiata e tutti gli equipaggi si sono dati battaglia fino all’ultima boa e una volta a terra a colpi di calici per la gara di assaggio. Alla fine sul più alto gradino del podio è salito Esco Matto di Christian Babich con il degustatore Alessandro Boschin della LNITS, seguito da Thalia del nostro socio Gaetano Romanò con Stefano


REGATE

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Sferza e al terzo posto Tainà di Alessandra Gianolla con il sommelier Fulvio Levantini sempre con il nostro guidone. I vincitori nelle singole categorie sono stati per la cat. Zero, Lady B di Mauro Depeitl con Enrico Teiner (YCPSR) , per la cat. Alfa, Thalia di Gaetano Romanò con Stefano Sferza (STV), cat. Bravo Corsara di Attilio Giorgi con Stefano Furlan (STSM), cat. Charlie Tainà di Alessandra Gianolla con Fulvio Levantini (STV), cat. Delta, Passion Fruit di Giorgio Favretto con Paolo Rusghk, (STSM), cat. Echo Blue Eyes di Paolo Bulang con Fabrizio Stolfa (SNPJ, cat. Foxtrot Esco Matto No Limits di Christian Babich con Alessandro Boschini (LNITS), cat. Golf Italienne di Christian Verzì (STSM) sommelier di se stesso e per la cat. Hotel, Dalmatina di Giulio Luciani (SNG) impegnato anche nel ruolo di degustatore. La Marevino era anche l’ultima regata del circuito Campionato della Sacchetta riservato ai soci della STV, YCA, LNITS e STSM, che ha contato sul campo di regata ben 51 equipaggi. Ha vinto il Campionato della Sacchetta 2018 Fanatic di Alex Peresson (STSM), seguito da Esco Matto di Christian Babich (LNITS) e Senza Pensieri di Alberto Pipan ( LNITS).


REGATE

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Trofeo Baron Banfield alla STV Ottimi risultati per le imbarcazioni della STV al Trofeo Challenge Baron Banfield 31a edizione promossa dall’Associazione de Banfield e organizzata dallo Yacht Club Adriaco. La manifestazione, unica nel suo genere, prevede che il timoniere abbia compiuto almeno 60 anni, mentre per i membri più “giovani” dell’equipaggio vengono praticate delle penalità. Anche l’età dell’imbarcazione viene conteggiata per gli abbuoni. Per il secondo anno consecutivo ha vinto Fra’ Diavolo del nostro socio Umberto Maria Giugni che ha conquistato il podio anche nella combinata Over 60 - Under 15 grazie all’azzeccato abbinamento con il giovane velista giunto secondo negli Optimist. Primo per la sua categoria Pioniere di Marco Penso.

Il maltempo ci mette lo zampino Il maltempo ci mette lo zampino e manda a monte le regate autunnali di fine stagione. Sono rimaste a terra il 27 e 28 ottobre 420, Star, Snipe, Laser Standard, Laser Radial, Laser 4.7, Finn, Europa, Optimist Cadetti e Juniores che dovevano contendersi il XVIII Trofeo Città di Trieste, il Trofeo Per Paolo challenge dedicato alla memoria di Paolo Zlatich il nostro atleta scomparso nel 2000, il Trofeo Luisa Dipiazza challenge e il Trofeo Elio Russo. La sfida è solo rimandata al 2019.


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Speciale Barcolana Barcolana Classic

Le prime due settimane di ottobre dedicate alle barche classiche e d’epoca non sono iniziate sotto i migliori auspici del meteo. Salti di vento debole e scrosci di pioggia hanno rovinato il fine settimana del 6 e 7 ottobre del 21.o Raduno Città di Trieste organizzato dallo Yacht Club Adriaco. Record di iscritti con oltre 100 barche in arrivo a Trieste da tutta Italia. I “legni” tirati a lucido hanno dovuto attendere la Barcolana Classic del cinquantenario quando il vento non si è fatto attendere, anzi la Bora alquanto sostenuta ha lasciato all’ormeggio le passere, categoria nella quale debuttava la nuova Barcolana50 da poco varata per i colori della SVBG. Il guidone della Triestina della Vela è salito sul podio con Attica di Maila Zarattini e Tiziana Oselladore sia nella categoria Sciarrelli al secondo posto, sia nella categoria Classici al terzo. Shaharazad dei fratelli Alunni Barbarossa si piazza al quarto posto degli Sciarrelli e al settimo dei Classici, ma conquista il Trofeo AIVE dell’Adriatico per aver disputato con buoni piazzamenti tutte le regate del circuito. Nella categoria Epoca al sesto posto Ciao Pais di Massimo Fonda.

Il Nibbio a Le Barcolane

In occasione del Cinquantenario di Barcolana per quattro domeniche consecutive a partire dal 30 settembre, la Rai regionale ha dedicato uno sceneggiato radiofonico alle storie di mare e di vela, intitolato Barcolane: storie vere e quasi vere - Piccola mitologia del Golfo di Trieste, scritta da Giuliana Stecchina con la regia del nostro Socio Piero Pieri. I titoli dei tre atti unici divisi in quattro appuntamenti sono: Il Nibbio, Amore tra le onde e Venivamo da Santa Croce. Il primo appuntamento è stato dedicato al nostro Nibbio. La storia della piccola e gloriosa imbarcazione, vincitrice di una ventina di Barcolane, è stata rievocata dai tre amici Piero Barcia (l’armatore e ottimo regatante), Lucetta Giurco, (storica “zia” della STV) e Romolo Gessi (timoniere e direttore di orchestra), durante una breve uscita a vela nel Golfo di Trieste. I personaggi reali sono stati interpretati da Ariella Reggio, Adriano Giraldi e Francesco Godina.


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Barcolana Invitational Venezia Giulia Collio Cup

La STV è risultata vincitrice della prima edizione, una regata ad armi pari, che ha coinvolto gli yacht club e gli equipaggi della Venezia Giulia. Una festosa premiazione si è tenuta nella “piazzetta barcolana” con l’equipaggio del J70: Andrea Savio, al timone, Matilda Distefano, Alessandro Savio e Sandro Ulcigrai e il Presidente della STV, Marco Penso.

Barcolana Fine Art Sails

La seconda edizione si è svolta venerdì 12 ottobre, dedicata alla classe Star con vele arricchite di fantastici disegni realizzati a mano da artisti. La guest star dell’evento è stato Dario Noseda, il velista italiano che lo scorso anno ha compiuto una grande impresa, attraversando a bordo di una Star l’Oceano Atlantico. A Trieste per la Barcolana è stato ospite della Fine Art Sails, organizzata dalla SVBG in collaborazione con la Società Triestina della Vela. Due le prove disputate, con la vittoria di Guglielmo Danelon-Mattia Gazzetta (YCA), seguiti da Samuele Semi (YCA) e Stefano LonghiRenzo Simoni (STV) terzi.


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Premiazioni

Ancora una volta la Triestina della Vela si è fatta onore nella regata più affollata del mondo e lo ha fatto nell’importante traguardo dei 50 anni della Barcolana conquistando il primato del circolo con il maggior numero di soci partecipanti. Sul podio anche le nostre passere con il glorioso Nibbio di Piero Barcia e con Koala della famiglia Bernardi, mentre Lorenzo Bodini con Pendragon ha tagliato il traguardo al sesto posto assoluto.

Il Presidente Marco Penso ha ringraziato tutti i Soci che con la loro partecipazione ai vari eventi sportivi della Barcolana 50 hanno contribuito a rendere grande la manifestazione patrimonio di tutta la città. Le nostre imbarcazioni e i nostri atleti si sono distinti nelle varie classi e categorie portando in alto il guidone della STV. Nella foto il nostro Presidente Marco Penso riceve il premio dalle mani di Adriano Filippi Presidente FIV della XIII Zona nel corso della festosa cerimonia che si è tenuta al Teatro Rossetti domenica 2 dicembre.


FRANCO PACE - LE SIGNORE DELLO YACHTING UNA STORIA PER IMMAGINI


FRANCO PACE - LE SIGNORE DELLO YACHTING UNA STORIA PER IMMAGINI Da questo numero inizia la collaborazione con Franco Pace, reporter di fama internazionale che ha firmato con il suo tratto inconfondibile le immagini delle più belle barche al mondo: dalle classi olimpiche, alle barche da lavoro, alle magnifiche barche d’epoca. Autore di numerosi libri sui più famosi progettisti e sugli yacht d’epoca, le sue opere sono state esposte in mostre e musei di mezzo mondo. In questa rubrica Franco Pace racconterà con le sue immagini la storia delle barche, dei marinai, del lavoro e delle imprese della gente di mare. Che è anche un pezzo della nostra storia.

Moya Varata nel 1910, su progetto di William Crossfield, Moya è un cutter aurico le cui origini risalgono alle coste nord-occidentali dell’Inghilterra, quelle del Morecambe Bay sul Mare d’Irlanda. Moya, «... ha navigato nei mari di tutto il mondo e ha visto le albe e i tramonti di un secolo (...). Gli uomini e le società cambiano, ma non la natura. La forma di un’imbarcazione è modellata sulle forme delle onde e sulla forza del vento, che non cambiano nel corso di un secolo.» così scrivono Piero Tassinari e Paolo Rumiz nel volume “Il segno dell’onda” pubblicato da Comunicarte Edizioni nel 2010 per il centenario dell’imbarcazione. Moya, con i suoi ultimi armatori Gaetano Terrin e Piero Tassinari era ormeggiata per diversi anni nella nostra Sacchetta allo Yacht Club Adriaco. Nel gennaio del 2019 il Trieste Film Festival ha presentato il docufilm “Looking for Europe” che racconta la traversata di Moya dalla Turchia alla Grecia sulle tracce del mito di Europa con al timone Piero Tassinari il suo ultimo timoniere e armatore nel suo ultimo viaggio per mare.


ATTIVITÀ SPORTIVA

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Brevi dai campi di regata Dal 13 al 15 luglio abbiamo partecipato con Francesco Tesser, Noam Lusa Costamagna e Itzel Blin al XVII edizione del Meeting giovanile Optimist, organizzato dal Circolo nautico Cervia Amici della Vela riservata ai cadetti. Gli optimisti hanno regatato divisi per anno, usando la stessa formula usata ai campionati italiani. Un’ottima manifestazione per verificare il livello della preparazione dei nostri atleti. Erano presenti più di 300 atleti trai i migliori da tutta Italia. Tre splendide giornate di sole e di vento dai 5 ai 10 nodi e corrente e sono state disputate ben otto prove sulle nove previste. Francesco Tesser continua nel suo percorso di crescita piazzando degli ottimi risultati fra cui un 2.o posto davanti ad Erik Scheidt (figlio di Robert) un 6.o e un 7.o. Purtroppo l’ultimo giorno il vento è stato molto instabile e alcune scelte tattiche e una protesta lo hanno fatto scivolare Francesco al 16.o posto su 63 del 2009. Noam Lusa Costamagna, fra i 2007, continua a mostrare costanza anche se gli manca lo spunto per stare nella top ten. La sua migliore prova è un nono posto e termina la regata in 36.a posizione su 127. Itzel Blin, fra i 2008, termina in 76.a posizione, un po’ attardata a causa di un piccolo infortunio che le toglie concentrazione soprattutto il primo giorno. •/•

Carlotta e Matilda hanno concluso l’11 agosto il Campionato del mondo in 31.a posizione, prime delle Silver. Dopo le qualificazioni non potevano fare meglio di così. Le atlete ci hanno detto di essere soddisfatte per come hanno regatato nelle finali, convinte che nelle prossime sfide ce la metteranno tutta per fare bene anche durante le prove di qualificazione! Dopo una breve pausa le attende Marsiglia per l’ultimo appuntamento della stagione, il campionato

del mondo juniores, sede dei giochi olimpici del 2024. •/• Dall’11 al 13 agosto si è svolto al Circolo della Vela Arco il Trofeo Ora Cup, una competizione di spessore internazionale. Ben 588 i partecipanti fra cadetti e juniores. La nostra quadra Optimist si è presentata sul Garda con due giorni di anticipo per prendere confidenza con il campo di regata. Purtroppo le condizioni meteo sono state variabili e hanno permesso lo svolgimento di sole quattro prove, cinque per i cadetti, sulle nove previste. I nostri ragazzi hanno dimostrato miglioramenti e carattere.

Alessandro Valentinis termina con un buon 88.o posto su 382 partecipanti, tirando fuori molta grinta e una buona velocità. Mael Blin è 185.o, in recupero dopo la prima giornata un po’ sottotono. Emma Ritossa 254.a e Matteo Lesa 304.o. Fra i cadetti Noam Lusa chiude al 79.o posto su 167 partecipanti, penalizzato da un bfd nella terza prova. Francesco Tesser è 81.o, con un ottimo 7.o nella 4.a prova, che gli permette di terminare 5.o tra i 2009. Itzel Blin è 130.a. •/•

La Summer Cup dei Laser organizzata il 25 e 26 agosto dalla Società Triestina Sport del Mare si è conclusa, con una sola prova portata a termine nella giornata di sabato, con un vento che oscillava tra un borino ed uno scirocco a causa delle perturbazioni in


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Brevi dai campi di regata arrivo. Gli atleti della STV si sono piazzati nelle seguenti posizioni: Federico Borghi 2.o assoluto tra i Radial, Alessandro Cicin, 7.o tra i Radial e Luca Fajman, alla sua prima regata in Laser, che porta a casa un 3.o posto tra i 4.7. Anche tra gli Standard podio per Pietro Riavez al secondo posto seguito a ruota da Maurizio Demarch. •/• Dal 26 al 28 agosto a Viareggio si è svolta la 33esima edizione della Coppa Primavela, con la partecipazione di oltre 300 migliori cadetti selezionati in tutta Italia. Tra loro, la squadra Optimist della STV si è presentata con quattro giovanissimi atleti: Noam Lusa Costamagna

(2007), Itzel Blin (2008), Luka Scabar (2009), Francesco Tesser (2009). Nella prima giornata, causa le avverse condizioni del mare, si è svolta una sola prova. All’arrivo: Noam 23.o, Francesco con qualche errore di troppo ha terminato 38.o, Luka 40.o e Itzel 73.a. Il giorno successivo si sono svolte tre prove con vento fino a 10 nodi. Il campo è stato di difficile interpretazione ed anche i migliori hanno avuto risultati alterni. Noam non è stato in giornata, mentre Francesco, dopo due prove discrete, alla terza ha azzeccato la partenza e il bordeggio ritrovandosi primo alla boa di bolina. Posizione che terrà fino all’arrivo. Nella giornata finale hanno disputato tre prove, Francesco con un 18.o e un 16.o ha migliorato la sua posizione in classifica e si piazza fra i 76 migliori partecipanti del 2009, concludendo al 19.o posto. Tra i Cadetti del 2008, Luka al 60.o e Itzel al 74.o posto. Nei 2007, Noam ha termina al 55.o posto, con qualche rimpianto per qualche prova svolta al di sotto delle sue potenzialità. •/• Dal 31 agosto al 2 settembre il Circolo Vela Arco ha ospitato l’Euro Master Cup e la finale della Coppa Italia Master Laser. Erano ben 82 i Laser iscritti che hanno regatato con condizioni di vento forte da

Nord, pioggia e freddo. Vittorioso negli Standard Pietro Riavez che si aggiudica la Coppa Italia Master e al 10.o posto nell’Euro Master. Mentre Francesco Irredento ha chiuso in 26.ma posizione ed è salito sul podio al terzo posto Apprentice e terzo assoluto. Apprentice in Coppa Italia. Si tratta della conferma della grande tradizione Laser Master della XIII Zona FIV che, tra i tanti bei risultati recenti, ha visto la conquista della Coppa Italia Grand Master nel 2016 da parte del nostro Maurizio Demarch, della Coppa Italia Apprentice 2017 da parte di Francesco Irredento e nello stesso anno il secondo posto di Pietro Riavez in categoria Master. •/• Al Campionato Italiano Laser U19-U17 che si è svolto a Viareggio dal 30 agosto al 2 settembre si sono svolte quattro prove, la metà di quelle in programma, ma sufficienti per renderlo valido. Le numerose perturbazioni con vento poco stabile, hanno reso difficile posare correttamente il campo di regata. Federico Borghi in Radial contro una flotta di 123 laseristi, nonostante la poca dimestichezza con il tipo di onda, è riuscito a concludere le prime due prove al 15.o e 10.o posto. Nella terza prova una penalità gli ha fatto perdere qualche posizione mantenendo il 15.o posto. Nella quarta ed ultima prova l’ottimo 6.o posto gli permette di scartare un 15.o della prima giornata, arrivando così in classifica generale 22.o su 123 partecipanti. •/•


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Brevi dai campi di regata Al Campionato europeo ORC 2018 che si è disputato a Cipro dall’8 al 15 settembre il nostro Marco Bruno Bodini ha vinto su Katarina II, EST-949 nella Classe C, che l’equipaggio ha dominato conquistando sei primi piazzamenti su otto prove. (ph: Nikos Pantis). •/•

Il nostro Diego Napolitano è stato chiamato a far parte dell’equipaggio del Don Chisciotte nella tre giorni del Campionato nazionale Ufo 28 che si è svolto dal 28 al 30 settembre a Sistiana organizzato dallo YC Portopiccolo e dal Diporto nautico Sistiana. Hanno sfiorato per un soffio il podio piazzandosi al meritatissimo secondo posto. •/• Dal 21 al 23 settembre a Capodistria si è svolto il Campionato Sloveno Optimist con la partecipazione di 9 atleti della STV su 160 agguerriti piccoli velisti.

Caldo secco e una bella brezza hanno accompagnato i regatanti per tutta la durata delle prove. Trend positivo di Alessandro Valentinis che ha inanellato una serie di piazzamenti nella top 10. Senza qualche errore di troppo nelle ultime boline, avrebbe potuto essere a ridosso dei primi. Mael Blin, anche a causa di un’influenza, non è riuscita ad esprimersi al meglio. Noam Lusa è stato autore di quattro buone prove e Lorenzo Santoro senza brillare è riuscito a conquistare la Gold. Alessandro chiude 20.o, Mael 52.o e Lorenzo 75.o in Gold. In Silver, Luka 9.o, Itzel 23.a, Gabriel 30.o e Giulio 35.o. Noam solamente 59.o a

causa di un malinteso con il Comitato che in una prova lo ha inserito dns. •/• Domenica, 23 settembre la squadra Laser composta da Luca Fajman, Rocco D’Amico e Silvia Penso ha partecipato alla 39.ma Coppa Città di Muggia organizzata dal CDV Muggia.

Due le prove portate a termine nel vallone nonostante le condizioni di vento poco adatte. Luca Fajman ha terminato 4.o tra i 4.7 con un 2.o nella prima prova, Silvia Penso 5.a tra i Radial e Rocco D’Amico 8.o tra gli Standard a causa di un dsq nella prima prova. Bene Pietro Riavez che ha concluso al 2.o posto tra gli Standard. La regata era valida anche per il campionato zonale 420 con tre equipaggi della STV. Elisa Degrassi ed Eugenia Fabris, che hanno chiuso all’ottavo posto, Vincenzo Malagodi e Dean Lurincich al 13.o posto. Anna Tesser ed Anna Passador, alla loro prima regata in 420, si sono classificate al 20.o posto a causa di una partenza anticipata nella prima prova. •/• Al Meeting dell’Adriatico del 29 e 30 settembre la squadra STV si è presentata quasi al completo, con ben 15 atleti, molti dei quali giovanissimi e alla loro prima regata. Tre prove portate a termine con Bora calante

e quindi molto rafficate e con direzione variabile. Fra gli Juniores Mael Blin ha interpretato bene le prime 2 prove, un po’ meno la terza e ha chiuso 18.o, Alessandro


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Brevi dai campi di regata Valentinis 23.o con qualche rimpianto, mentre Matteo Lesa fermato dai giudici ha concluso al 54.o posto. Nella categoria Cadetti Noam Lusa ha ottenuto un buon 10.o piazzamento, Francesco Tesser 18.o e 3.o 2009 e dopo una pausa dai campionati italiani rientra concentrato e con le batterie cariche; Giovanni Gabrielli solo 45.o a causa di un ufd, Gabriel Bodini 48.o, Elena Zigiotti 49a, Carlo Ferin 68.o, Margherita Iocco 69.a, Giulio Gessi 74.o, Angelo Zuvelekis 80.o, Prem Gregoretti 86.o, Luka Scabar 90.o, Matilde Teghini 91.a. •/•

Il 20 e 21 ottobre la nostra squadra Optimist si è presentata con nove atleti all’Halloween regata a Portorose, organizzata dalla Jadralni Klub PIRAT Portoroz. 120 i partecipanti di cui 65 cadetti provenienti da diverse Nazioni. Sono state portate a termine quattro prove, l’ultima con vento forte. È stata un ottima esperienza per i nostri piccoli velisti. Ognuno di loro sta progredendo sui campi di regata e soprattutto nella capacità di conduzione con vento forte. Il migliore dei nostri è stato Alessandro Valentinis 13.o, mentre Matteo Lesa si è piazzato al 54.o posto. Fra i cadetti Noam Lusa è arrivato 11.o Francesco Tesser 25.o (2.o 2009 a pari punti con il primo), Giovanni Gabrielli 30.o, Giulio Gessi 50.o, Prem Gregoretti 52.o, Margherita Iocco 57.a, Gabriel Bodini 58.o. La regata è stata caratterizzata da molti bfd e dnf, che hanno coinvolto anche i nostri atleti, alterando così la classifica. •/• Dal 2 al 4 novembre, ad Antignano, si è svolto il Campionato nazionale femminile 420. Nelle tre giornate della manifestazione, nonostante le condizioni meteo che hanno visto gli equipaggi in mare con vento medioleggero e molta pioggia, sono state portate a termine 8 prove sulle 9 previste. Elisa Degrassi ed Eugenia Fabris hanno concluso la regata con un discreto 14.o posto, ed Anna Passador

con Anna Tesser, alla loro prima regata nazionale, hanno chiuso al 30.o posto. •/• Alla XX edizione della Optimist Kup di Lussinpiccolo del 3, 4 e 5 novembre siamo stati accolti da una pioggia incessante e scirocco gagliardo. Condizioni che hanno caratterizzato tutte le giornate. I nostri si sono difesi, ma senza brillare. Francesco 73.o e 3.o 2009 con ottimi recuperi e buona velocità. Noam 77.o a causa di un bfd e da un’influenza. Giovanni 90.o in recupero

con uno splendido 9.o posto all’ultima prova. Matteo 104.o ed Elena 120.a. La classifica non rende merito ai nostri ragazzi che hanno dato dimostrazione di serietà, tenacia e voglia di migliorare. •/• Si è svolto il 17 e 18 novembre il Criterium invernale Trofeo Baia di Sistiana con l’organizzazione delle Società Pietas Julia e Yacht Club Cupa. La squadra Laser STV si è presenta all’evento con Rocco D’Amico in Standard, Federico Borghi e Nicola Delalle in Radial e Luca Fajman in 4.7. Il vento sostenuto di Bora ha consentito lo svolgimento di una sola prova in condizioni di sopravvivenza che ha costretto al ritiro la maggior parte dei partecipanti. Federico Borghi ha vinto nella flotta Radial subito davanti a Zeno Tarlao della SVBG distaccando di molto il resto della flotta. Anche Luca Fajman ha regalato parecchie emozioni conducendo tutta la prova davanti ai pochi 4.7 rimasti in gara, purtroppo una serie di scuffie nell’ultimo lato


ATTIVITÀ SPORTIVA

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Brevi dai campi di regata gli hanno fatto perdere il podio arrivando quarto. Bravi anche Rocco D’Amico (7 su 10) e Nicola Delalle (9 su 11) che nonostante le condizioni hanno portano a termine la prova divertendosi. Nella classe 420 Elisa Degrassi ed Eugenia Fabris hanno concluso alla grande al secondo posto e prime tra le ragazze. •/• Il finale di stagione per la squadra Laser si è svolto a

Pola dal 6 al 9 dicembre. Appuntamento con la classica Sveti Nikola, la regata di San Nicolò. Luca Fajman in 4.7, Federico Borghi, Mario Busetto in Radial e Rocco D’Amico in Standard. Il miglior piazzamento è stato quello di Luca Fajman in 4.7, 50.o su 95. Federico Borghi 44o su 50 e Mario Busetto 46.o su 50 in Radial, mentre Rocco D’Amico si è classificato al 12.o posto su 15 in Standard.

Una palestra per piccoli grandi marinai Si sa che il gioco è il miglior modo per avvicinarsi a uno sport, magari incontrando nuovi amici e stando al mare tutto il giorno. Nell’attività della Scuola Vela ritroviamo uno degli obiettivi principali del nostro circolo: avvicinare al mondo della vela bambini e ragazzi dal 6 ai 13 anni con spirito ludico, ma con la professionalità e l’impegno che richiede l’attività sportiva rivolta ai giovani. A settembre in chiusura dell’attività 2018 il bilancio è senza dubbio positivo. Ben 173 sono stati i ragazzi che hanno frequentato i nostri corsi e più del doppio gli adulti, genitori, nonni e accompagnatori che hanno avuto modo di conoscere e frequentare la nostra sede e i nostri servizi per lo sport e per le attività sociali. Ci siamo fatti onore anche fuori dalle porte di casa dal momento che si sono iscritti 12 ragazzi stranieri portando a fine corso il nostro guidone in Svizzera, Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, Belgio, Columbia, Hong Kong. AVVISO AI SOCI Sono aperte le iscrizioni al Corso per il conseguimento della Patente Nautica tenuto dal nostro Socio Giuseppe Bollis. Informazioni ed iscrizioni presso la Segreteria (tel. 040306327 - Fax 040313257, mail: info@stv.ts.it).


BRAZZERA YOUNG

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Da questo numero inauguriamo una nuova rubrica, Brazzera Young, dedicata al settore agonistico giovanile con interviste, contributi e interventi curati dai nostri allenatori, dagli atleti e dai giovani velisti. La parola quindi va al nostro allenatore Stefano Cigui.

La squadra Optimist La vela sta cambiando, lasciando spazio a barche volanti con velocità pazzesche, indipendentemente se skiff o catamarani, il kitesurf entra alle Olimpiadi al posto del windsurf, il 470 diventa misto. Escono dalle classi olimpiche barche che hanno fatto la storia, come la Star. Con questo vento di cambiamento c’è una sola classe che non è stata minimamente sfiorata, che continua a fare da scuola ai velisti di domani, anche quelli che volano e voleranno in Coppa America. Questa imperturbabile classe è l’Optimist, magari non tanto bello vedere ma così funzionale da divenire irrinunciabile per forgiare nuovi marinai. La Triestina della Vela dedica particolare attenzione all’attività giovanile, dalla scuola vela, passando per il preagonismo fino ad arrivare alla squadra agonistica. La squadra Optimist è cresciuta di molto in questi ultimi anni. Con l’aiuto di Matteo Savio stiamo cercando di portare sempre più entusiasmo e voglia di migliorare ai loro piccoli atleti. Sempre senza dimenticare la parola d’ordine: divertimento! La squadra attualmente è composta da 22 optimisti, di cui 3 “mini” alle prime armi, 12 cadetti e 7 juniores. È quindi una squadra relativamente “giovane” che ha ampi margini di miglioramento e crescita. Uno degli aspetti ai quali gli allenatori prestano particolare importanza è la coesione del gruppo, rendendo i ragazzi consapevoli di quanto è importante la squadra e che “l’unione fa la forza”. Così dal nostro terrazzo possiamo vedere i più grandi che aiutano e insegnano ai più piccini, dando il buon esempio. Questa attenzione al lavoro di squadra ha portato buoni risultati già nel 2018, grazie al secondo posto ottenuto alla selezione team race. Il team race è un format completamente diverso dalle regate di flotta. Si regata 4 contro 4 e non è importante chi arriva primo ma che la somma dei risultati della squadra sia minore di quella della squadra avversaria. La cosa interessante è che a parità di risultato vince la squadra.


BRAZZERA YOUNG

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Con Matteo strutturiamo le squadre e gli allenamenti per riuscire a soddisfare tutte le esigenze: ci sono infatti bambini che sognano in grande e altri che vengono principalmente per divertirsi e stare in gruppo. La calendarizzazione degli appuntamenti è gioco forza molto differente. Per i più bravetti e ambiziosi ci sono trasferte in tutta Italia e nelle vicine Slovenia e Croazia. Le regate svolte sono tante, più di 30 all’anno. L’altro anno siamo stati gli unici in XIII zona a partecipare alla Carnival Cup a Crotone, regata di spessore internazionale. Quest’anno la trasferta viene riproposta con un’organizzazione ancora più corposa. In questi anni la professionalità e la serietà nell’Optimist è molto aumentata rispetto al passato, basti pensare che mentre scrivo (6 gennaio) si stanno svolgendo regate a Napoli e La Spezia. Se si vuole essere competitivi è necessario fare tante ore di mare, anche in inverno quando a volte si preferirebbe stare al calduccio sotto le coperte. Non mancano neanche gli appuntamenti vicini a casa: l’intera squadra partecipa alle numerose regate del golfo e ad appuntamenti importanti come la Easter Regata a Portorose con quasi 500 iscritti e la ormai famosa, quasi quanto l’originale, Barcolana Young. È stata molto buona l’esperienza ai campionati giovanili per i quali si sono selezionati Noam Lusa Costamagna, Itzel Blin, Francesco Tesser e Luka Scabar dopo 5 prove molto combattute. A Viareggio i ragazzi hanno potuto confrontarsi con i migliori velisti della loro età, ottenendo anche delle ottime soddisfazioni anche se non hanno portato a casa la medaglia. Francesco, ad esempio, in una prova si è tolto la soddisfazione di lasciare tutti dietro dopo aver ingaggiato un fantastico duello con Erik Scheidt, il figlio del campionissimo Robert. Piccole cose che però danno peso a tutti i sacrifici fatti da Franz e al suo costante impegno. Il periodo in Optimist prima o poi finisce, per raggiunti limiti di età o per altezza e peso. È passato di classe ad aprile 2018 Luca Fajman, uno dei nostri migliori atleti, cresciuto molto e velocemente, che sta già raccogliendo le prime soddisfazioni in Laser 4.7. Ha concluso nei migliori dei modi la sua carriera in Optimist alla regata di Pasqua a Portorose arrivando, con vento leggero, al 38.mo posto su 400 partecipanti. Una bella soddisfazione! La stagione velica sta per cominciare, si sogna in grande, si cercherà di far ancora meglio dello scorso anno per togliersi ulteriori soddisfazioni. I presupposti per far bene nel 2019 ci sono tutti: un calendario ricco di appuntamenti, una squadra unita, tanti allenamenti e tanto divertimento! Non resta che fare a tutti un grosso in bocca al lupo e… vento in poppa! La squadra è composta da: Juniores: Alessandro Valentinis, Matteo Lesa, Elena Degrassi, Lorenzo Santoro, Noam Lusa Costmagna, Elena Zigiotti e Giovanni Gabrielli. Cadetti: Gabriel Bodini, Carlo Ferin, Matilde Teghini, Giulio Gessi, Angelo Zuvelekis, Francesco Tesser, Luka Scabar, Margherita Iocco, Prem Gregoretti, Nina Cittar, Enrico Ferin e Elena Vidonis. Mini: Piero Zigiotti, Nicolò Santoro e Cristian Mozzo. Allenatori: Stefano Cigui e Matteo Savio Stefano Cigui


CULTURA

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Lettere di Mare sul podio Siamo particolarmente orgogliosi del successo che ha riscosso la seconda edizione di Lettere di Mare che abbiamo organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Cizerouno nell’ambito della Barcolana 2018. Abbiamo scelto di dedicare questa speciale edizione che festeggia i 50 anni della Barcolana alla storia e all’evoluzione delle Passere lussignane. La piccola imbarcazione leggendaria nata come barca da lavoro, ma che negli anni si è distinta nello yachting primeggiando sui campi di regata di mezzo mondo. Sulla passera si sono fatti le ossa i nostri campioni olimpici Tino Straulino e Nico Rode che partendo dal mare di Lussino sono entrati nella leggenda della vela internazionale. I protagonisti degli incontri di LdM sono stati il progettista e maestro d’ascia Federico Lenardon, allievo di Carlo Sciarrelli, che ha progettato la passera Barolana50, Giulio Stagni disegnatore e autore di libri sulla storia dello yachting e Guglielmo Danelon esperto velista e cultore delle barche d’epoca. Nel corso degli incontri Stagni e Danelon hanno tracciato il percorso storico e quello delle sfide atletiche nelle mitiche regate della prima metà del secolo scorso a Lussino, mentre Lenardon si è soffermato sull’evoluzione, i dettagli e le caratteristiche tecniche e costruttive della piccola ma velocissima imbarcazione. Molte le curiosità e i segreti dei progetti del Nibbio, della Primavera, una delle prime

passere lussignane e dell’ultima nata, Barcolana50 svelateci da Lenardon che ironicamente ha sintetizzato nel detto levantino: “ tutto quel che no xe altro, xe passera ”. In chiusura della settimana di eventi è stato presentato in anteprima presso la nostra sede il libro Mare Corto, il reportage sulle due sponde dell’Adriatico dei giornalisti reporter Matteo Tacconi e Ignacio Maria Coccia. Nel corso di tutta la durata di Lettere di Mare sono state presentate la mostra fotografica di Manlio Malabotta nel Cavò di via San Rocco e l’esposizione di acquarelli Nautical Charts Sketches dell’artista Lorenza Fonda nella sede della STV. Gli incontri hanno registrato il tutto esaurito e hanno fatto conoscere la nostra sede ai velisti e ai turisti giunti a Trieste da tutta Europa.


ATTIVITÀ SOCIALE

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La cena sociale dei 95 anni Atmosfera delle grandi occasioni sabato 1 dicembre alla Triestina della Vela con la sede addobbata a festa in occasione delle premiazioni delle regate sociali. La cerimonia di premiazione si è svolta tradizionalmente nel corso della cena sociale di fine anno. Un anno particolarmente speciale perché si festeggiano i 95 anni del circolo fondato nel cuore della Sacchetta nel 1923 su una vecchia Brazzera. In palio i Trofei delle regate Nastro Azzurro per le imbarcazioni cabinate, Piccolo Nastro Azzurro riservato alle derive, quello della veleggiata notturna Marinaresca, e dei trofei di pesca Nastro Giallo e Lisca d’Oro e di sci Nastro Bianco.

L’ambito Trofeo Nastro Azzurro è andato a Marina Simoni sulla sua Stregonia che è risultata l’imbarcazione più veloce del circolo. I vincitori nelle rispettive categorie sono Sergio Irredento, primo anche in tempo


ATTIVITÀ SOCIALE

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compensato, Luigi Micalli, Maurizio Fonda, Stefano Michelazzi, Fabio Beltrame, Filippo Tornetta, Gianfranco Battistelli nella classe Motorsailer, Andrea Bernardi e Piero Barcia classe Passere, Giorgio Brezich ed Enrico Pellegrini per le imbarcazioni classiche. Le atlete Elisa Degrassi ed Eugenia Fabris vincono in 420 il Piccolo Nastro Azzurro, mentre i giovanissimi Alessandro Valentinis e Francesco Tesser si sono aggiudicati rispettivamente il titolo di Campione sociale Optimist juniores e Campione sociale Optimist cadetti a cui è dedicato il Trofeo Nino Sponza. Nella Marinaresca, la suggestiva veleggiata notturna, la spunta Stefano Michelazzi su Lola.

Per la vittoria nelle competizioni di pesca sportiva si fregia del Nastro Giallo Lucia Giurco, mentre la Lisca d’oro va a Nereo Battagliarini in coppia con Pino Terdoslavich. Dal mare ai monti vince il Nastro Bianco, competizione sciistica sociale, Alberto Decaro miglior sciatore velista dell’anno. Un commento a parte per la Coppa Challenger Calbu l’unica competizione che nessun velista vorrebbe mai vincere. La Coppa, istituita nel 1965, viene assegnata annualmente al velista che si è reso protagonista di inconfessabili imperizie e distrazioni poco degne di un lupo di mare. Sulla base delle insindacabili segnalazioni del severo Comitato dei saggi presieduto da Niki Orcuiolo la Coppa è stata vinta quest’anno da Andrea Cappai per non aver considerato le


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ampie escursioni di marea nei pressi dell’Ile de Ré in Bretagna ed essere rimasto in secca sulla sua Finora, barca d’epoca del 1939. Quest’anno è stata istituita anche la Mini Calbu, riservata ai giovani atleti della squadra agonistica che per quasta prima edizione è stata assegnata per le sue “prodezze in mare” all’allievo Carlo Ferin. Momento di commozione generale per la consegna di una targa speciale a Pino Bollis. Il Presidente Marco Penso ha voluto celebrarlo con queste parole: “al direttore Pino Bollis che ha condotto La Brazzera per 23 anni con l’autorevolezza e la passione di un lupo di mare”. Gran finale con tutti i soci in fila per la fetta della torta dei 95 anni più buona e propiziatoria che mai e poi in posa per le foto di rito con i calici che tintinnano e con un pensiero scaramantico per il nuovo anno.


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Auguri e presentazioni nuovi Soci Lo scambio di auguri per i 95 anni della Triestina della Vela si è svolto all’insegna della solidarietà e della riconoscenza verso il mondo del volontariato. Nella serata del 19 dicembre i soci hanno testimoniato in massa l’affetto e l’attaccamento per il circolo che nell’occasione ha donato alle Associazioni onlus Azzurra, Calicanto e Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin un assegno di 4.450 euro raccolti con le iscrizioni alla regata di beneficenza Sailing for Children. Il riconoscimento per la loro opera è stato consegnato dal Presidente Marco Penso ad Alfredo Sidari Presidente di Azzurra, a Elena Gianello Presidente della Calicanto, a Marco Croce del Lloyd’s Register coorganizzatore della manifestazione e al socio Sandro Ulcigrai per il prezioso supporto organizzativo. Premiati con la cartolina celebrativa dei 95 anni e la maglia della STV i giudici di gara Antonio Ambrosino, Maurizio Anselmi, Ferruccio Cavazzon, Fabio Bassan, Gianluca Beretta, Gianfranco Cardona, Susi Chivilò, Giancarlo Crevatin, Giuseppa Cusumano, Luigi Gaudino, Paolinio Mancuso e Giorgio Salateo che hanno capitanato le regate della stagione appena trascorsa. Brindisi finale con la presentazione dei ventiquattro nuovi soci che nel corso del 2018 sono saliti a bordo della flotta sociale: Silvio Bailo, Giorgia Battistella, Daniel Beard, Franco Bregoli, Filippo Comelli Cervallos, Emilio Crevatin, Donato Antonio Cuscito, Daniela Franceschini, Antonella Gallo, Nicola Giuliani, Gianfranco Mattelich, Alessandro Medvescek, Graziella Mizzan, Matteo Momic, Silvia Penso, Lodovico Maria Pieri, Stefania Pocecco, Dario Davide Sabbadini, Maria Schaffer, Mario Tebaldi, Flavia Trivellato, Federico Vivoda, Antonio Vodisca e Fabio Zadro.


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Chi era Marino Vidulich Marino Vidulich in gioventù era molto attivo sia nella sua Classe Finn che nello Snipe (allora si diceva Beccaccino) era fratello del nostro socio Aldo e di Maria Grazia Vidulich Samaestri oltre che figlio di Marsilio e di Lea. Marsilio è stato nostro Presidente Onorario dopo essere stato per 12 anni Presidente effettivo della STV. Marino ha vinto nel 1960 il Campionato Italiano Juniores di FINN e l’anno successivo Campionato Mondiale Militare. Marino regatava usualmente sul Mago Bacù, Finn sociale costruito da Mariano Craglietto ed acquistato dalla STV con un notevole contributo economico del Socio Capitan Tosi. Quando siamo andati a fare il Servizio Militare Marino regatava con me, in Accademia di Livorno, come prodiere sull’FD. Abbiamo vinto il Campionato interno dell’Accademia per la prima volta aperto agli Ufficiali di Complemento (grazie all’intervento di Carlo Lapanje). Nel 1959 abbiamo partecipato al Campionato Italiano Juniores di Finn corso a Bari e poi siamo andati a Napoli al Campionato Italiano assoluto che valeva come selezione per le Olimpiadi del 1960 corse proprio a Napoli.


AMARCORD

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Era destino che Marino diventasse nel tempo prodiere di FD, infatti lo fu di Lampugnani Nigri primo proprietario dell’FD, poi venduto a Marco Cobau che vinse il Campionato Italiano del 1968 con Fabio Apollonio. Questo solo per dare un’idea di chi fosse Marino Vidulich. Giorgio Brezich


PICCOLE LEZIONI DI MARINERIA

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Come si issa la bandiera Pubblichiamo in questo numero della Brazzera, un contributo dei nostri Soci Franco Lamonarca con la collaborazione di Paolo Pocecco.

In genere una bandiera cucita da un professionista, o acquistata, è fatta come illustrato in Fig. 1 . La bandiera va legata alla drizza (alzabandiera), sia posta sull’asta che sull’albero, con un nodo di bandiera (semplice o doppio, Fig. 2) e la cimetta libera dovrebbe analogamente essere legata al cappio sulla drizza; in mancanza di questo, sempre con un nodo di bandiera come illustrato in Fig. 3 su un cappio aperto formato sulla cimetta libera.


PICCOLE LEZIONI DI MARINERIA

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Analogamente non legate la bandiera su un’unica sagola, in due punti fissi (A,B) poiché in questo caso la bandiera non rimane “tesa” e non garrisce al vento, ma assomiglia più ad uno straccio che ad una bandiera. Nell’ambito del diporto se ne vedono di tutti i colori. Vi è stato chi ha addirittura realizzato il tratto AB con un elastico! Più che da marinaio sembra una soluzione da campeggiatore della domenica! Nei tempi andati l’uso delle bandiere sulle navi e sulle barche era fondamentale. Oggi non è più così, questo uso si è rarefatto finendo in gran parte nel dimenticatoio. Ma alcune di queste bandiere sono ancora obbligatorie, come la bandiera nazionale o quella per la richiesta di libera pratica, per esempio, quando si entra in acque territoriali straniere (lettera “Q” del codice internazionale dei segnali). La bandiera nazionale dovrebbe essere issata o esposta dalle 8 del mattino fino al tramonto, se si è in porto, sempre in navigazione. Per i soci della STV è ancora richiesto quando si naviga di portare il guidone sociale.



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