Slide 78 - Novembre 2016

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moda cinema spettacolo

FREE PRESS MAGAZINE

www.slidefreepress.com Novembre 2016 - N.78

20 MISS REGINETTA D’ITALIA 2016

FEDERICA LOIODICE

DAL PIEMONTE

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SLIDE 78 - NETWORK MAGAZINE - NOVEMBRE 2016 - WWW.SLIDEFREEPRESS.COM - COPIA OMAGGIO

DAVIDE VIGNES IL FOTOGRAFO DEI GRANDI EVENTI FIRMATI SLIDE

HELL BOYS, IL CALENDARIO MASCHILE N.1 DI SLIDE MAGAZINE

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ENJOY TV SEMPRE N.1 NEL NIGHTLIFE

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MISS & MISTER SLIDE LA RUBRICA CHE HA PORTATO FORTUNA A DECINE DI MODELLI E MODELLE



Novembre 2016

5 Editoriale 8 Svezia: un paese felice 14 Francesco Sechi 20 Miss Reginetta d'Italia 2016 28 Davide Vignes 34 Hell Boys 2017 39 Enjoy Television 44 Miss Slide 48 Le borse piĂš stravaganti 52 Mister Slide 54 Trend Night 59 Parliamo di libri 61 Psike 63 Food4you 64 Satira

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DEVIS PAGANELLI

CEO Are Communication International

STEFANO PIA

NADIA BENGALA

ALESSANDRA MURA

GIANCARLO CECCONELLO

Direttore Editoriale

Direttore Responsabile

Direttore Nazionale News

Direttore Nazionale Slide

SALVATORE MARTUSCIELLO

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GIUSEPPE MESSINA

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Direttore Nazionale Sud

STEFANO PIA Direttore Locale Concessionario Esclusivo Torino

FRANCESCO CASANOVA Fotografo

FABIO BUFFA Rubrica Satira

FEDERICA PREGNOLATO Direttore Locale Concessionario Esclusivo Torino

DAVIDE VIGNES Fotografo Moda

MARIO FURLAN Rubrica Motivatore

TOMMASO TORRI Free Lance

SAVERIO CETRANGOLO Fotografo

ENRICO LIONELLO Rubrica Enjoy Television

CRISTINA BERLINI VIP Free Lance

PAUL PIGAS Fotografo

CRISTIANA ELLI Rubrica Enjoy Television

PINA LI PETRI Rubrica Psicoterapeuta

MARCO BARALDI Fotografo

LORENZO TIEZZI Rubrica Enjoy Television

Coordinatrice Centro Italia Myracol

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ALEX LEARDINI Coreografo Eventi

MARCO ANELLI Rubrica Cani e Gatti Television

LAURA BENVENUTI Rubrica Life & Benessere

ALINA DROZDOVSCHI Rubrica Fashion Blogger

GIUSEPPE MESSINA Direttore Locale Concessionario Esclusivo Palermo

DOMENICO COMMUNARA Direttore Locale Concessionario Esclusivo Caserta

ENRICO SANTAMARIA

ALESSANDRO D’AURIA Direttore Locale Concessionario Esclusivo Caserta

FLAVIO ALAGIA Rubrica Turisti ma non solo

GIANLUCA NASI Talent Scout

ALESSANDRA MURA Direttore Locale Sassari

GIANCARLO CECCONELLO Direttore Locale Concessionario Esclusivo Alessandria

MARCELLA PIANO Talent Scout

SERGIO PULITO

KATIA BARZOTTI Direttore Locale Concessionario Esclusivo Ravenna

MASSIMO PACINI Talent Scout

LUIGI PETRONE Talent Scout Marche Direttore Locale Slide Riccione

ANNA MARIA GERVASI Direttore Locale Concessionario Esclusivo Asti

ENZO ZAMBETTA Talent Scout

SARA GNOLI Rubrica Food4You

Direttore Locale Concessionario Esclusivo Genova- Savona-Lipari Coordinatore Nazionale Mister Slide Direttore Nazionale Slide Party

Tutti i componenti del Team Slide, senza esclusioni, operano indipendentemente dall'editore. I singoli Direttori Locali, Concessionari Esclusivi e Subconcessionari sono imprenditori autonomi che operano senza alcuna possibilità di rappresentanza del magazine a livello nazionale. Ogni appartenente al Team salvo che per l'editore e il Direttore Editoriale, non è autorizzato a rappresentare la direzione nazionale, ma opera esclusivamente in rappresentanza dell'edizione territoriale indicata e conceduta in esclusiva. Mediapartnership e collaborazioni nazionali sono iniziative concordabili con Slide scrivendo a: info@arecommunication.eu

REDAZIONE SVIZZERA

(ALIAS GIULIO ROMI)

Talent Scout

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UMBERTO MARTUSCIELLO Direttore locale Milano / Bergamo

AVV. RAFFAELE BAGNUOLO Responsabile Legale per la redazione di Milano

FLORA SPINOSA Assistente concessionaria Canton Ticino/Campione/Milano/Bergamo

CLAUDIA FASOLA Giornalista ufficiale/Ufficio stampa redazioni Canton Ticino/Campione d'Italia/Milano/Bergamo

SALVATORE MARTUSCIELLO Coordinatore Nazionale Svizzera/Campione Direttore Nazionale Nord Italia

ALVARO GUALDI Direttore locale Canton Ticino / Campione

FABIO CRAVAREZZA Fotografo ufficiale Slide Ticino/Campione/Milano/Bergamo

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FREE PRESS MAGAZINE IL MAGAZINE DEGLI ITALIANI IN SVIZZERA E BULGARIA

CREDITS

Reg. Trib. Ravenna 1362/2010

CEO Are Communication International Devis Paganelli ceo@arecommunication.eu Direttore Editoriale Stefano Pia stefano.pia@slidefreepress.com Direttore Responsabile Nadia Bengala

Direzione Internazionale e Pubblicità Are Communication International Ltd Bulgaria, Sofia 1324 Lyulin 8 Housing Complex, 9 3011str., Block 2, Entr. A Phone +35 924.915.106 Fax +35 924.915.107 redazione@slidefreepress.com www.slidefreepress.com Tutti i marchi trattati su Slide sono dei legittimi proprietari. L’Editore non è responsabile per i concetti espressi dai singoli collaboratori o dalle personalità intervistate. L’Editore è esonerato dagli inserzionista per i contenuti delle inserzioni. Ogni inserzionista dichiara di essere titolare dei diritti per le foto e per i marchi pubblicati. Ogni riproduzione di testi, foto e loghi presenti in questo magazine è tassativamente vietata, salvo autorizzazione e approvazione scritta dell’editore. Eventuali opinioni espresse da Collaboratori, Giornalisti, Direttore Responsabile, Concessionari Esclusivi, non sono da considerarsi come opinione dell’Editore. SLIDE non ha alcun taglio politico nè alcun tipo di preferenza per questo o quel partito. L’editore ha tentato di contattare tutti i detentori dei diritti fotografici per le foto pubblicate. Eventualmente ci fossero titolari di diritti non accordati, l’editore si mette a disposizione per regolarizzare la posizione. Alcune pagine pubblicitarie compaiono su Slide in quanto selezionate dalla redazione quali potenziali vincitrici del premio migliore adv di quest’anno, indetto dalla Are Communication.

Media Partners


EDITORIALE

NADIA BENGALA Direttore Responsabile

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ontinuiamo a sentire e ad apprendere dalla cronaca di tanti fatti non piacevoli, per non dire peggio. Tra continui stupri e violenze alle donne da parte di extra comunitari e non, gente che non lavora e "vagheggia" vivendo di espedienti, di bambini che vengono uccisi ad opera di adulti, a volte colpevoli gli stessi genitori o parenti ,o a causa di disattenzioni. Ci sono anche i cataclismi naturali, come il passato terremoto che ha colpito il centro Italia, o il ciclone matthew in Florida, che ha fatto più di 900 morti solo ad Haiti. Guerre, attentati, insomma tante brutture. Per fortuna il mondo non è fatto solo di questo, ci sono anche persone che vivono alla ricerca di cose buone e giuste, la scienza ,l'arte e comunque la ricerca in genere e la pace. Non è un caso se mi soffermo su tutte quelle persone, che sono state candidate al premio Nobel, un evento che fin da bambina mi è sempre piaciuto stuzzi-

cando il mio interesse, un'occasione di dialogo con numerose domande al mio papà, che con molta pazienza mi spiegava tutto ciò che chiedevamo sulle persone, sui perché , sui i fatti e sulle le scoperte. Quest'anno un record di candidati per il Nobel alla pace, un esagerazione : 376 candidati anche se non tutti così azzeccati a detta di molti. Ma sono convinta che, non a caso il Nobel per la pace è stato assegnato a Josè Manuel Santos, presidente della Colombia, premiato per l'accordo con le FARC forze armate rivoluzionarie columbiane. Finalmente un cessate il fuoco dopo più di cinquant'anni di guerra civile costata la vita a 220.000 colombiani e 6 milioni di sfollati. Anche se ha vinto il no da parte della popolazione al referendum sull'accordo, si è voluto premiare l'intenzione alla pace e che questo riconoscimento venuto da "fuori "sia una spinta a far sì che questa pace finalmente dopo anni possa essere veramente l'obiettivo conclusivo. Se ne ho parlato è perché ingenuamente io stessa all'inizio sono stata scettica di questa scelta. Per me per esempio il Nobel per la pace piu condiviso fu quello assegnato a Madre Teresa di Calcutta . Sarei stata d'accordo per il premio a Papa Francesco, ma in questo caso devo dire che se allarghiamo gli orizzonti a tutto ciò che abbiamo intorno, in questo caso questo premio "politico", è stato assegnato a giusto merito. Ben venga sempre chi combatte e lotta per raggiungere armonia e pace tra le nazioni, visto che poi sono le famiglie e le persone come noi che pagano le conseguenze delle lotte tra i grandi poteri. Stiamo a vedere ciò che succederà e auguriamoci pace pace pace. Con affetto vostra Nadia

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5 anni di successi con Irene Pivetti

Barack Obama

Woody Allen

Paolo Sorrenino

Ennio Morricone

Vittorio Sgarbi

Christian de Sica

Belen Rodriguez

Letizia Moratti

Diego della Valle

Giorgio Napolitano

Nanni Moretti

Enrico Vanzina

Diego Abatantuono

Angelina Jolie

Marco Berry

Alessia Marcuzzi

Raul Bova

Bernardo Bertolucci

Fiorello

Francesca Comencini

Rosanna Lambertucci

Alessandro Cecchi Paone

Renzo Arbore

Lele Mora

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moda cinema spettacolo

George Clooney

Eric Clapton

Monica Bellucci

Brad Pitt

Gleen Close

Viola Davis

Hug Jackman

Meryl Streep

Tamara Ecclestone

Francesco Cossiga Andrea Pellizzari Gianni Mengoni Adriana Lima Il Volo Adriano Celentano Jerry CalĂ Aida Yespica Lady Gaga Albano Carrisi Lino Banfi Alessandro Siani Lucio Dalla Alex Belli Loris Capirossi Alex Gardner Madonna Angela Finocchiaro Marco Balestri Anna Falchi Mario Biondi Antonio Zequila Matteo Garrone Ariana Grande Martina Colombari Arianna David Massimo Ceccherini Arisa Matteo Renzi Asia Argento Megan Fox Balotelli Melita Toniolo Beppe Convertini Michelle Hunziker Beppe Grillo Nadia Bengala Bianca Balti Raffaella Fico Carlo Conti Roberto Ferrari Carmen Masola Silvio Berlusconi Carmen Russo Stefano Tacconi Clemente Mastella Stephen Arie Cristina Chiabotto Scarlet Johansson Dario Argento Tiziano Ferro Elenoire Casalegno Tokio Hotel Jean Paul Gaultier Elisabetta Gregoracci U2 Valeria Marini Enzo Iachetti Vasco Rossi Eva Mendes Ezio Greggio Fabrizio Corona ...e tanti tanti Francesco Baccini

tanti ancora!

Paris Hilton

Tom Cruise

Cameron Diaz

Danny de Vito

Sharon Stone

Katy Perry

I personaggi comparsi con interviste, recensioni e menzioni sul magazine sono centinaia! 7


SVEZIA: UN PAESE FELICE, LE TRADIZIONI,

E LAVORO PER I GIOVANI a cura di Alessandra Mura - Slide

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SVEZIA

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a Svezia è un paese poco apprezzato dal flusso turistico, o meglio, nelle scelte delle destinazioni, non è la preferita. Eppure la Svezia ha non solo bellezze naturalistiche da mostrare e tradizioni particolari; rispetto alle altre nazioni europee ha un sistema di inserimento lavorativo eccellente e i giovani hanno un livello di stress pari a zero almeno per quanto riguarda il discorso lavorativo. Vedremo questo aspetto importantissimo dopo avervi mostrato in pillole tutto ciò che di bello potete andare a visitare. Vi anticipo già che nella prima tappa che farete, nella capitale Stoccolma, avrete modo di rendervi conto di come funziona la Svezia. Il tour svedese che farete non può essere completo se non vi immedesimate nella gente del posto: mangerete in modo diverso, farete sport molto “fisici”, dal trekking alle avventure nei boschi infiniti e imparerete ad orientarvi nel cielo stellato più bello che abbiate mai visto. Trascorrere un soggiorno nella capitale svedese può diventare un’ottima occasione per fare escursioni in barca, trekking e tantissime altre attività all’aperto visti i luoghi incantevoli, ben curati e puliti, insomma, un'altra dimensione rispetto a noi italiani. Stoccolma si affaccia nel mar Baltico ed è una città portuale. Una delle tappe da non perdere è il Palazzo

reale, una struttura antica, in parte ricostruita davvero meravigliosa. Si tratta di un imponente edificio adibito a residenza della famiglia reale di Svezia. Fu realizzato negli ultimi anni del XVII secolo, in seguito alla distruzione da parte di un incendio della struttura originaria. Ampie sale arredate elegantemente in stile barocco, con corridoi riccamente ornati con quadri, lampadari e specchi enormi, quasi in stile Versailles. Anche le architetture religiose hanno una loro storia da raccontare e sono inserite nelle tappe quasi obbligatorie di Stoccolma. Tra queste la chiesa di Riddarholmen, una chiesa luterana realizzata nel 1270. L’interno è in gotico baltico e conserva stupendi blasoni dei Cavalieri dell’ordine dei Serafini ed ospita il Mausoleo dei Sovrani di Svezia. Il turismo religioso crea degli introiti importanti in Sve9



SVEZIA

zia e le chiese sono identificate non solo come luoghi di culto ma edifici storici di grande magnificenza. Se il vostro girovagare vi porta in visita nelle bellissime chiese della capitale svedese, tra le più belle citiamo anche la cattedrale cattolica dedicata a Sant’Erik, una magnifica costruzione in stile neoromanico con un grande rosone decorato a mano. In realtà sono tantissime le chiesette in stile gotico romanico costruite tra il 1200 e il 1300, ma queste che vi ho citato sono tra le più ammirate e visitate. Tra gli edifici civili più belli da fotografare ricordiamo invece il Municipio della città, uno splendido edificio eretto nel 1908, con un’altissima torre di oltre cento metri dove al suo interno vengono celebrate della consegna dei premi Nobel. Stoccolma è interessante anche per i suoi spazi naturalistici e le sue bellezze. Ci sono due siti stupendi a mio avviso che fanno parte del Patrimonio dell’UNESCO, il bellissimi Castello di Drottningholm e il cimitero monumentale di Skogskykogarden. Il castello è la residenza dei reali svedesi,iniziato nel lontano 1662, ispirato al modello di Versailles. Al suo interno esiste un cimitero, situato a sua volta dentro un parco da fiaba, pieno di alberi secolari e piante sempreverdi. Qui sono stati sepolti personaggi illustri come Greta Garbo, la famosa attrice, e Alma Jahansson un missionario molto conosciuto in Svezia. Per chi è amante della cultura e dei

musei, un posto dove non può non andare è il museo Vasa. In una sala interamente dedicata, è esposta l’unica antica nave svedese ritrovata praticamente intatta, risalente al XVII secolo, un bellissimo galeone ornato fin nei minimi dettagli. E’ il museo più visitato anche per le collezioni ed esposizioni private. Pezzi unici e rari che fanno parte da sempre di questo museo. Molto interessante anche visitare la vecchia Università, fondata nel 1848, che ospita l’Osservatorio, il museo nazionale di Storia Naturale e il bellissimi giardino botanico, pieno di piante e fiori provenienti da tutto il mondo. Varietà antiche conservate nel tempo, piante dai colori brillanti, sembrano addirittura finti. Il primo museo aperto in Svezia è lo Skansen. Un museo all’aperto che ospita un bellissimo zoo. Munitevi di scarpe da ginnastica e macchina fotografica per visitare questo parco in cui sono stati trasferiti e ricostruiti degli edifici di legno provenienti da tutta la

Svezia e risalenti ad epoche diverse. Fattorie, scuole, botteghe, abitazioni, sono arredate in linea con il periodo storico ed occupate da figuranti che se interpellati vi daranno informazioni sul tipo di edificio e sulla loro storia. E’ il posto ideale per le famiglie e per i bambini. Il Djurgarden invece è un’isola/parco che si trova a pochi chilometri ad est del centro cittadino e si sviluppa su una superficie di quasi trecento ettari, affacciati sulla

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SVEZIA

costa baltica, una vera meraviglia della natura. Una passeggiata infinita tra la natura, con vista mare e tantissimo verde. Pochi punti di ristoro, così recensiscono su Trip advisor alcuni viaggiatori, ma uno, nei pressi dell' ambasciata italiana è davvero incantevole, a fior d’acqua. La passeggiata è stancante, lunga ma ne vale la pena. In realtà la Svezia è una fabbrica di sogni per tutti e per tutte le età Chi è amante della musica degli Abba non può non andare nell’Abba Museum dedicato alla storia e alla discografia del celebre gruppo svedese. Un tour perfetto in giro per la Svezia a mio avviso dovreste farlo solo andando a degustare

piatti tipici nei diversi ristoranti non solo di Stoccolma ma di tutte le realtà abitative più conosciute. La cucina tipica è davvero molto gustosa. Oggi il turismo ha fatto si che in tutte le cucine della Svezia sia presente la cucina internazionale. Ma se volete assaggiare i piatti storici della tradizione culinaria, dovete andare nelle taverne che sono simili alle nostre trattorie. Ci sono alcuni piatti che abinano verdure e carni che hanno svezzato campioni di trekking. Tra queste ti suggeriamo di assaggiare l’arter med flask, una deliziosa zuppa a base di piselli e carne di maiale, o la classica zuppa d’orzo. Il protagonista della tavola svedese è però il pesce, soprattutto l’aringa, che viene servita nei modi più svariati: affumicata, fritta, marinata, alla griglia o in umido con panna acida, un ingrediente molto utilizzato nell’Europa dell’est, oltre che nei Paesi scandinavi. Il cibo svedese è un esperienza a cinque stelle che dovete provare. Ce n’è davvero per tutti i gusti: dai mercati dove “spizzicare” specialità da street food ai locali

trendy dove mescolarsi alla gente del posto, fino ai ristoranti eleganti con atmosfera d’altri tempi. Se avete voglia di spendere poco e assaggiare un piatto tipico vi consiglio un bel piatto di polpette, con pane e burro a volontà più birra che vi costerà tra i 15 e i 20 euro. Se avete invece voglia di sedervi a un tavolo e gustarvi una cena tipica in un’atmosfera più classica e raffinata potete provare il Marten Trotzig, un ristorante nel cuore di Gamla Stan, il quartiere storico di Stoccolma. IIl locale ha certamente un’impronta turistica ma il menù è curato e l’ambiente discreto. Assaggiate un ottimo trancio di salmone oppure provate il filetto di renna, altra prelibatezza tipica svedese. Come vedete sono tantissimi i motivi per i quali scegliere la Svezia come tappa del vostro tour. Io ci andrei anche solo per assaggiare queste succulente pietanze, in realtà è un luogo incantevole, diverso dalla nostra cultura italiana e per certi versi vi stupirà molto.

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FRANCESCO SECHI I FILM WESTERN CON SUO PADRE E LA TV CON MATTINO 5 a cura di Alessandra Mura - Slide

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o iniziato a seguirlo nei panni dello spin doctor per personaggi illustri. Sapete cos’è uno spin doctor? In pratica un professionista della comunicazione che studia l’immagine del personaggio sul quale lavora. Un mestiere affascinante, stimolante, che ti fa crescere tanto, sia come persona sia come performer. Poi ho seguito le sue pagine facebook, e l’ho apprezzato tantissimo come autore a Mattino 5, la trasmissione in onda su canale 5 vista da 2 milioni di telespettatori. Il suo lavoro è carico di sentimento, a tratti disilluso, ma forte di emozioni. Il suo mestiere è proprio questo: far emozionare, comunicare, esserci. E il mondo che osserviamo con i suoi occhi è magico, preciso, niente è lasciato al caso. Non vi voglio parlare di

quanti fan ha o di quanti lo seguono, ma vi parlo di un ragazzo che affascina il web e le telecamere non tanto per i suoi splendidi occhi azzurri quanto per il modo di lavorare, per la sua umiltà e l’ironia mai scontata. Ho cercato Francesco Sechi, vi ho svelato già il suo nome, e lui cordialmente mi ha aperto il suo mondo. E’ giovanissimo, e al contrario dei giovanissimi d’oggi è umile, ama il suo lavoro quasi quanto la sua Sardegna e sa lavorare con devozione. Volevo condividere con voi alcune cose che ci siamo detti. Leggerete tutto d’un fiato, perché lui è un grande che si traveste da piccolo, e in una realtà dove è pieno di piccoli che si spacciano per grandi è stato davvero un piacere conoscerlo. Signori e Signore, lui è Francesco Sechi 14


Blogger, autore, spin doctor produttore manager televisivo la storia del piccolo Francesco nasce a Nughedu San Nicoló, un incantevole paesino della Sardegna. Cosa ti tiene legato al tuo paese e cosa ti spinge a star fuori? •In realtà io non sto fuori, lavoro viaggio offro e vado fuori solo per imparare il più possibile confrontarmi arricchirmi e poi torno a casa, Le distanze non sono fatte di chilometri ma di ricordi e di presenze ed io sono sempre in Sardegna anche quando sono a Milano. Le radici mi tengono coi piedi per terra, anzi ben saldi sotto terra sennò l'albero cade al primo soffio di vento e là fuori c'è una bufera! Chi ti ha guidato verso il mestiere televisivo? •Diciamo che non c'è guida per la passione, è lei che ti guida alla ricerca di ciò che è meglio per te. Molti lo confondono con il caso, ma nulla avviene per caso, esiste solo la nostra capacità di saper vedere o non vedere le cose. Quello che desidero fare da sempre e cercare di dire ciò che penso anche stando zitto, non essendo per scelta personaggio pubblico ho scritto discorsi per grandi uomini Politici, attori, pensieri inseriti in canzoni di successo anche senza prendermi un trafiletto di riconoscimento, un applauso, sempre dietro le quinte, senza vedere il mio nome da nessuna parte mi appagava e appaga lo stesso anche perché mi interessa ciò che penso di me stesso e ciò che so io, anziché ostentare e dire "L'ho scritto io". Sono patti che si fanno con se 15


La T-shirt delle Miss


FRANCESCO SECHI

stessi e con questo mondo di squali che ti donano il mare ma ti sbattono sugli scogli quando vogliono. Quante alghe ho dovuto mangiare e ancora mangio per il quieto vivere e tutelarmi un lavoro...ma un giorno tornerò sulla terra ferma. Chi ti guarda vede un bellissimo ragazzo e di un intelligenza estrema... cosa ti manca per essere realizzato? •Grazie per i complimenti, sempre ben accetti anche se per anni li prendevo come insulto sai? Si sembra strano eh...ma bellezza e intelligenza sono armi a doppio taglio per chi vive in questo mondo dove tutti ti sorridono con le labbra ma con le stesse poi ti massacrano quando sei assente. Realizzarmi? Sinceramente non voglio realizzarmi, strano vero? È tutta una corsa a realizzarsi ma io "realizzato" mi annoierei a morte, stagnerei, voglio amare vivere imparare e allo stesso tempo soffrire cadere rialzarmi e cadere ancora, sembra autolesionismo ma ho necessità di soffrire, la sofferenza mi da forza per reagire, mi fa vedere bene le cose e mi ispira Giornalismo o talk show... a quale mondo appartieni? •A nessuno dei due, ho una scuola politica per aver affiancato "Grandi", e oltre agli studi all'Università ho nel mio CV la laurea nell'università della strada, ho appreso tanto quanto da un pastore del mio paese quanto da un ministro, tanto da un muratore quanto da un presidente del consiglio. Dunque mi aggrappo su tutti i rami, devi essere polivalente, saper fare più cose, fare come Tarzan che porta da un albero a un'altro la sua missione di vita.

Cosa pensi di cio' che offre oggi la televisione e cosa cambieresti? •Non posso parlarne male perché la categoria che odio di più sono quelli che sputano dove mangiano, il cancro del mondo. Cambierei tante cose ma questa risposta la direbbero tutti, ma le cose tanto, si cambieranno da sole a loro tempo. Ti piacerebbe condurre un programma tuo e che tipo e programma faresti? •Per ora non mi piace espormi, il calcio mi ha insegnato tanto, mi ha illuminato il cammino per dir-

mi chi ero, godevo di più quando facevo l'assist all'attaccante che poi faceva goal e prendeva gli applausi, che quando segnavo io. Se ti proponessero di condurre un programma nella conduzione chi vorresti come partner femminile? •Ho un concetto di donna molto preciso, è quello che piace a me, non andrà mai in scena per televisione a parlare del nulla Cinema, Piazza, palcoscenico, tv.. quale delle 4? •A casa, a guardare un Western con mio padre, e sentirgli dire 17


Via III Settembre 17 Repubblica di San Marino Telefono 0549 908260​ www.equipeluigi.com


ogni volta; " Amo i western perché non ci sono parolacce e c'è sempre bella giornata" Il blogger è il tuo primo amore. . Come a comporta il tuo pubblico che ti segue? •Non è il mio primo amore, mia madre lo è. Nel web mi diverto, con l'unione di tutte le pagine sono arrivato a quasi 2 milioni di utenti, se poi li uniamo a quei milioni che guardano le trasmissioni film spot o ascoltano testi scritti da me ... Il mio pensiero arriva al mittente senza che io esibisca.

Nonostante la popolarità sei sempre rimasto con i piedi per terra. Chi e' Francesco oggi e quali sono i suoi sogni • La popolarità la ha un santo un grande politico uno scienziato un nobel un Dante appunto, un Caravaggio, qualcuno che lasci un Vero segno eterno anche ahimè brutto nella storia dell'umanità. Noi siamo solo formiche niente di più, chi con una briciola più grande chi con quella più piccola ma sempre e solo formiche al confronto.

"Guardala di giorno, vivila di notte, ascoltala d'estate e sognala d'inverno, allora capirai". Uno non si sente Sardo, lo E’. Sei nei gironi danteschi. In quale di preciso ti troveresti? •Se Dante potesse leggere tutto quello che scriviamo nei giorni nostri, tornerebbe di corsa all'Inferno.

Se dovessi rischiare le palle per qualcuno, oggi chi sceglieresti? •Le palle o la pelle? Quel qualQuanto ti senti sardo dentro? cuno in entrambi i casi sarei io, Quando chiedono perché amo la me stesso, o per uno della mia famiglia. Sardegna rispondo;

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MISS REGINETTA D'ITALIA 2016: FEDERICA LOIODICE

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ellaria Igea Marina è diventata per quattro giorni la capitale della bellezza made in Italy; da giovedì 31 agosto a domenica 4 settembre, la grande macchina organizzativa del concorso Miss Reginetta d’Italia è sbarcata nella ridente cittadina romagnola per un evento senza precedenti. Un concorso che vanta grandi numeri: oltre tre mila iscritte ogni anno, un traguardo di oltre centodieci tra tappe, casting e selezioni ufficiali in tutta Italia e un team di talent scout professionisti accreditati che hanno selezionato sessanta affascinanti ragazze tra i quindici e i vent’anni che si sono contese la scintillante corona 2016. Le giovani miss hanno affrontato una quattro giorni di prove, corsi e casting di moda, cinema e televisione in preparazione alla finalissima del 4 settembre. Miss Reginetta d’Italia è un grande show ideato dal riminese Devis Paganelli che da quest’anno ha passato lo scettro ad Alessio Forgetta come direttore esecutivo e,ai suoi fidati collaboratori della Metaevent, un gruppo di professionisti che operano con serietà

e competenza alla realizzazione di eventi. Edizione 2016: siamo sulla spiaggia libera di Bellaria a pochi passi dal mare. La location è il villaggio Beky Bay un luogo conosciuto, sede del divertimento diurno e notturno della riviera “vacanziera” che vanta un grande palco fronte mare che ospita grandi eventi e concerti e il primo fine settimana di settembre le sessanta aspiranti reginette dirette da Cesar Jose Piombo, ballerino e cantante professionista protagonista di spettacoli di grande successo come Saranno Famosi il Musical, High School Musical Disney, Priscilla La Regina Del Deserto, Chiambretti Night, Grand Hotel Chiambretti, Giro Giro Tour. Una quattro giorni fitta di impegni per l’organizzazione che ha spostato in riviera un folto gruppo di addetti ai lavori e professionisti del settore per garantire il massimo nello sviluppo del concorso.

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ovanta le persone di staff coinvolte e numeri da record: mille e trecento bottigliette d’acqua consumate, tre back stage strutturati ed operativi giorno

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e notte, cinque set fotografici, venti vip per le serate in programma, una cena di gala per la finale di sabato con centocinquanta selezionatissimi partecipanti, un impianto luci e video, regia e coreografie degne di grandi show televisivi. Sono oltre duecentocinquanta le persone dell’entourage che hanno soggiornato negli hotel di Bellaria I.M. grazie alla impeccabile organizzazione della fondazione Verdeblù. Giovedì 1°settembre sipario sulla prima serata: sfila sul palco la Reginetta uscente, la bellissima Maria Malandrucco, diciotto anni appena compiuti e tanti progetti nel mondo dello spettacolo. Le miss sono emozionatissime: si alternano tra presentazioni, sfilate in costume e in abito da sera da vere principesse e l’assegnazione delle prime due fasce: Miss Vote vinta da Federica Loiodice diciassette anni di Torino e Miss Tv vinta da Sabrina Batista di quindici anni arrivata da Padova. Venerdì il concorso entra nel vivo con uno spettacolo incalzante: altre due fasce vengono assegnate a due bellissime. Martina Recchi Miss Marlù e Verdiana


MISS REGINETTA D'ITALIA 2016

Caracausi Miss Facebook. L’azienda di gioielli Marlù con sede nella Repubblica di San Marino, leader nel design contemporaneo, giovane e d’avanguardia ha realizzato la corona per la reginetta e personalizzato il look delle concorrenti con deliziosi girocollo con l’iniziale della ragazza, braccialetti multicolor e una stilosa parure che ha sfilato venerdì sera poco prima dello spettacolo dedicato allacomicità d’autore con lo show di Giovanni Cacioppo. L’irriverente e trascinante comico siciliano ha contagiato di allegria il pubblico che lo segue ai tempi di Zelig. Sabato 3 settembre, l’emozione sale, il clima si scalda. Giorno di finale. Dopo un pomeriggio con la giuria tecnica, le Miss ritornano al Beky Bay. Sipario su una attesissima serata all’insegna dello spettacolo e dei volti noti. Pubblico delle grandi occasioni, platea gremita .Le bellissime miss, hanno sfilato e si sono presentate al pubblico annunciate dall’affascinante Irene Cioni, la velina bionda di Striscia la

Notizia. Una serata incalzante dal grande palco vista mare sul quale si sono alternati, sfilate, live musicali, moda, comicità come lo show improvvisato di Ugo Conti, attore comico e drammatico ed inseparabile spalla di Diego Abatantuono, Gianluca Impastato da Colorado e Giovanni Cacioppo da Zelig che ha scaturito le risate della platea. Sul palco anche l’elegantissimo attore Paolo Conticini, Viorel Mitu (attore ex mister Europa) e in giuria un’ospite di prestigio: Paola Comin responsabile ufficio stampa di Christian De Sica e per oltre dieci anni del mitico Alberto Sordi. Il pubblico ha vissuto attimi emozionanti sottolineati dalla musica lirica cantata (in differita video) da “il Volo” per la presentazione in anteprima nazionale del film dedicato appunto all’opera e che vede protagonisti“ i tre tenorini” Piero Barone, Ignazio Boschetto e il baritono Gianluca Ginoble protagonisti nel film prodot-

to dal titolo un amore cosi grande, sul palco per presentare il progetto. E’ l’una di notte quando l’emozionatissima miss uscente Maria Malandrucco saluta il pubblico con nostalgia e una valigia carica di progetti. La scintillante corona Marlù sul capo della bellissima reginetta 2015 verrà passata dopo pochi istanti alla nuova detentrice. Scandisce il tempo che sembra non passare mai l’assegnazione delle fasce... Seconda classificata: Venuso Filomena di Nola, anni diciassettte. Terza, Alina Iepuras di Bologna sedici anni; quarta Asia Bisogni di Siena, vent’anni. Quinta: Khris Nourene di Vittoria, diciotto anni. E poi... il silenzio avvolge il Beky Bay, l’emozione è palpabile, l’attesa sembra infinita invece... il presentatore proclama la Reginetta d’Italia 2016. La bellissima Federica Loiodice di Torino di diciassette anni, capelli lunghi e mori, occhi profondi, sorriso radioso, bellezza mediterranea. Tanti applausi, abbracci e sorrisi, lacrime di gioia, una grande festa. Si spengono

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N° NOME E COGNOME CITTÀ 1 Virginia Riva Reggio Emilia

ETÀ REGIONE 16 Emilia R.

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Veronica Vitturini

Bologna

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Maria Letizia Di Cristo Alina Iepuras

Carpi Moldavia Villafranca di Verona Lugo Cesenatico Ferrara Padova Bologna Misano Adriatico

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Nicole Manzato

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Carlotta Scaccia Danika Russo Giada Folegatti Sabrina Batista Asya Politi

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Giorgia Mea

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ASPIRAZIONE Fotomodella/attrice nel mondo della moda Emilia R. Lavorare e laurearmi in veterinaria Emilia R. Ballerina e fotomodella Emilia R. Fotomodella

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Veneto

Fotomodella/Ingegnere

15 17 18 15 18

Emilia R. Emilia R. Emilia R. Veneto Emilia R.

Mondo della moda Spettacolo/Cinema/Moda Show girl Modella e Fotomodella Fotomodella

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Emilia R.

Piemonte

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Veneto

Diventare Modella o Militare

16 23 16 16 17 18 17 22

Piemonte Puglia Sicilia Sardegna Puglia Puglia Puglia Sicilia

Diventare Fotomodella Lottatrice di arti marziali miste Modella/Cinema/Televisione Modella/Fotomodella Mondo dello spettacolo Modella/Modella Indossatrice Modella/Fotomodella

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Sicilia

Modella Modella Entrare a far parte del mondo dello spettacolo Modella Modella

Chiara Melandri

Minerbio

19

13

Sofia Sottoriva

Padova

16

Veneto

14

Marika Borrello

Budrio

17

Emilia R.

Bologna Roma Salerno Roma Padova Udine Torino Alessandria Como Salerno Chivasso

19 24 2 15 18 19 17 21 21 24 23

Marche Lazio Campania Lazio Veneto Veneto Piemonte Piemonte Piemonte Campania Piemonte

17

Campania

15

15 Karla Quintero 16 Marieta Vonu 17 Mariolina Zottola 18 Marika D‘Angelo 19 Laura Speciale 20 Amanda Della Rosa 21 Federica Loiodice 22 Verdiana Letizia 23 Federica Lanzi 24 Ksenia Chernobrovikna 25 Natalia Budeca 26

Filomena Venuso

Nola

27

Virigina Cappagli

28

Diana Marc

29 30 31 32 33 34 35 36

Giorgia Giobbe Paola Masciopinto Melissa Bonfardino Luisa Mazzullo Rosi Marchionna Tatiana Chiarello Giorgia Catinella Verdiana Caracausi

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Chiara Bongiorno

Fotomodella Lavorare nel mondo dello spettacolo e laurea in psicologia Attrice di cinema e fotomodella Lavorare nel mondo dello spettacolo e cinema Fotomodella/Modella Fotomodella Attrice Cinema e Spettacolo Diventare Odontoiatra Modella e Fotomodella Modella/Indossatrice/Spot Modella Modella /Fotomodella Modella Modella e Fotomodella Diventare volto di riferimento nel mondo dello spettacolo Fotomodella/Modella

Marche

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Khris Nuren

Novara San Donà Del Piave Torino Bari Palermo Cagliari Bari Taranto Bari Palermo Termini Imerese Vittoria

18

Sicilia

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Alessandra Magrone

Siderno

17

Puglia

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Gloria Della Chiave Annalisa Bena

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Sicilia Sardegna

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Sardegna

Modella

16 15 21 17 21 16 22 17 18

Sardegna Umbria Umbria Lazio Toscana Toscana Toscana Toscana Toscana

Modella/Attrice/Fotomodella Cantante/ Ballerina Mondo della Moda Modella e Attrice Ingegnere Chimica Commercialista Chirurgo Chirurgo Modella/Fotomodella o Ingegnere Chimico Modella Fotomodella Modella/ Attrice Fotomodella

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Barbara Caria

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Elisa Vaccargiu Elisa Cingolani Rachele Viola Giulia Braccani Diletta Centonze Carmen Renzi Beatrice Calistri Chiara Consolo Giulia Benedetti

Marsala Cagliari Quartu Sant‘Elena Selargius Foligno Amelia Roma Livorno Firenze Pistoia Firenze Pisa

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Alessia Forti

Foligno

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Umbria

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Asia Bisogni Martina Recchi Carolina Sbolci Giulia Barba

Siena Spoleto Arezzo Roma

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Toscana Umbria Toscana Lazio

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MISS REGINETTA D'ITALIA 2016

d’ Italia 23


HOTEL UFFICIALE di Miss Principessa d'Europa 2017

Viale Monteverdi, 3 - 47838 Riccione Tel. +39 0541 646548 - Fax. +39 0541 647604 info@hoteleliseo.it

www.hoteleliseo.it


i riflettori sull’edizione 2016 illuminata dalla luce riflessa della corona e da Federica Miss, Reginetta d’Italia 2016.

selezionatissimi ospiti, un impianto luci e video, regia e coreografie degne di grandi show televisivi.

Bellaria Igea Marina è stata incoronata per quattro giorni come capitale della bellezza made in Italy; da giovedì 31 agosto a domenica 4 settembre, infatti, la grande macchina organizzativa del concorso Miss Reginetta d’Italia è sbarcata nella ridente cittadina romagnola per un evento senza precedenti.

Oltre duecentocinquanta le persone dell’entourage che hanno soggiornato negli hotel di Bellaria I.M. grazie alla impeccabile organizzazione della fondazione Verdeblù. Giovedì 1°settembre sipario sulla prima: sfila sul palco la Reginetta uscente, la bellissima Maria Malandrucco, diciotto anni appena compiuti e tanti progetti nel mondo dello spettacolo. Le miss sono emozionatissime: si alternano tra presentazioni, sfilate in costume e in abitI da sera principeschi e l’assegnazione delle prime due fasce: Miss Vote è Federica Loiodice diciassette anni di Torino e Miss Tv vinta dalla padovana Sabrina Batista di quindici anni. Venerdì il concorso entra nel vivo con uno spettacolo incalzante: altre due fasce vengono assegnate a Martina Recchi Miss Marlù e Verdiana Caracausi Miss Facebook. L’azienda Marlù con sede nella Repubblica di San Marino, leader nel design contemporaneo, giovane e d’avanguardia ha realizzato la corona per la reginetta e personalizzato il look delle concorrenti con deliziosi girocollo con l’iniziale delle partecipanti, braccialetti multicolor e una stilosa collezione che ha sfilato venerdì sera indossata dalle rampanti “modelle”. Un venerdì all’insegna dell’allegria e della comicità d’autore con lo show di Giovanni Cacioppo, l’irriverente comico siciliano nato a Zelig che ha contagiato il pubblico presente. Sabato 3 settembre l’emozione sale, il clima si scalda: è giorno di finale. Dopo un pomeriggio con la giuria tecnica, le Miss ritornano al Beky Bay. Si apre il sipario su una attesissima serata all’insegna dello spettacolo e dei volti noti. Pubblico delle grandi occasioni, platea gremita .Le bellissime miss sfilano e si presentano al pubblico annunciate dall’affascinante ed elegantissima Irene Cioni, la velina bionda di Striscia la Notizia. Una serata avvincente con sfilate, live musicali, siparietti di moda e grande comicità. Scatena grasse risate lo show improvvisato di un trio bizzarro: Ugo Conti, attore comico e drammatico ed inseparabile spalla di Diego Abatantuono, Gianluca Impastato di Colorado e Giovanni Cacioppo di Zelig. Sul palco arriva anche lo stiloso Paolo Conticini, Viorel Mitu (attore ex mister Europa) e in giuria si segnala un’ospite di prestigio: Paola Comin responsabile ufficio stampa di Christian De Sica e per oltre dieci anni del mitico Alberto Sordi.

Un concorso che vanta grandi numeri: oltre tremila iscritte ogni anno, un traguardo di oltre centodieci tra tappe, casting e selezioni ufficiali in tutta Italia e un team di talent scout professionisti che hanno selezionato le sessanta affascinanti ragazze tra i quindici e i vent’anni che si sono contese la scintillante corona 2016. Le giovani miss hanno affrontato una quattro giorni di prove, casting e corsi di moda, cinema e televisione in preparazione alla finalissima del 4 settembre. Miss Reginetta d’Italia è un grande show ideato dal riminese Devis Paganelli che da quest’anno ha passato lo scettro ad Alessio Forgetta come direttore esecutivo e ai suoi fidati collaboratori della Metaevent, team di professionisti che operano con serietà e competenza alla realizzazione di eventi. L’edizione 2016 del contest della bellezza si è svolto il primo fine settimana di settembre sulla spiaggia libera di Bellaria Igea Marina a pochi passi dal mare. Quartier generale il villaggio Beky Bay, sede del divertimento diurno e notturno della riviera “vacanziera” che vanta un grande palco fronte mare che ospita eventi e concerti per tutta l’estate. Giovedì 31 agosto le sessanta aspiranti reginette hanno mosso i “primi passi sul palco” dirette da Cesar Jose Piombo, ballerino e cantante professionista protagonista di spettacoli di grande successo come Saranno Famosi il Musical, High School Musical Disney, Priscilla La Regina Del Deserto, Chiambretti Night, Grand Hotel Chiambretti, Giro Giro Tour. Una quattro giorni fitta di impegni per l’organizzazione che ha spostato in riviera un folto gruppo di addetti ai lavori e professionisti del settore per garantire il meglio nello sviluppo del concorso. Novanta le persone di staff coinvolte e numeri da record: mille e trecento bottigliette d’acqua consumate, tre back stage strutturati ed operativi giorno e notte, cinque set fotografici, venti vip per le serate in programma, una cena di gala per lo spettacolo finale con centocinquanta

Arriva anche la musica lirica che avvolge di attimi emozionanti il Beky Bay sottolineati dalle straordinarie voci (in differita video) de “il Volo” per la presentazione in anteprima nazionale del film dedicato all’opera e che vede protagonisti “ i tre tenorini” Piero Barone, Ignazio Boschetto e il baritono Gianluca Ginoble protagonisti del film “Un amore cosi grande”. Sul palco il produttore presenta il progetto. E’ l’una di notte quando l’emozionatissima miss uscente Maria Malandrucco, occhi celesti e pieni di lacrime, saluta il pubblico con nostalgia e una valigia carica di progetti. La scintillante corona Marlù, dal design classico che rievoca le vere principesse, indossata momentaneamente della bellissima reginetta 2015 verrà passata dopo pochi istanti alla nuova detentrice. Scandisce il tempo che sembra non passare mai che separa il “trono” passato da quello futuro l’assegnazione delle fasce ...Seconda classificata: Venuso Filomena di Nola, anni diciassettte. Terza, Alina Iepuras di Bologna sedici anni; quarta fascia ad Asia Bisogni di Siena, vent’anni. Quinta indossata da Khris Nourene di Vittoria, diciotto anni. Cala il silenzio, emozione palpabile, attesa greve ed infinita ma sono solo una manciata di secondi...il presentatore proclama la Reginetta d’Italia 2016 tra gli applausi infiniti del pubblico e le miss urlanti. La bellissima Federica Loiodice di Torino di diciassette anni, capelli lunghi e mori, occhi profondi, sorriso radioso, bellezza mediterranea viene illuminata dalla corona e fasciata con il baluardo che la consacra la vincitrice dell’anno. Tanti applausi, abbracci e sorrisi, lacrime di gioia e una grande festa. Si spengono i riflettori sull’edizione 2016 illuminata dalla luce riflessa di Federica, Miss Reginetta d’Italia 2016 e da tutte le partecipanti.

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ISCRIZIONE GRATUITA www.principessadeuropa.it


MISS REGINETTA D'ITALIA 2016

FEDERICA LOIODICE

È

torinese e incarna la bellezza italiana tipicamente mediterranea. Dolce e determinata a soli diciassette anni ha vinto il concorso Miss Reginetta d’Italia 2016. E’ stata incoronata sabato 3 settembre sul palco del Beky Bay di Bellaria Igea Marina. Dopo 130 selezioni provinciali in 12 regioni italiane che hanno coinvolto 3 mila partecipanti, Federica si aggiudica lo scettro tra 60 finaliste dopo una tre giorni di set fotografici, sfilate, casting video. Una favola per la nuova vincitrice che ci racconta sogni e passioni e lancia un messaggio a chi ha criticato la sua vittoria. A chi dedichi la corona? Alla mia famiglia che mi ha trasmesso forti valori, mi ha sempre supportato e seguito in questo percorso e mi ha fatto stare sempre “con i piedi per terra”.

Cosa ti rimane del concorso? Ho stretto amicizia con molte ragazze ed ho imparato ad essere indipendente. Hai una miss di riferimento che è diventata famosa? Cristina Chiabotto, piemontese come me, una persona determinata ma dolce e solare. Hai mai già lavorato nel mondo dello spettacolo? Ho partecipato a diversi concorsi ma non sono mai arrivata in finale. Ho fatto sfilate e servizi fotografici e farò dei casting. Cosa ti aspetti da questa vittoria? Spero che si prospettino delle opportunità lavorative nel mondo della moda. Come vedi il tuo futuro? L’istruzione è fondamentale. Studio lingue e questo mi permetterà di viaggiare molto. Spero comunque di lavorare come fotomodella e indossatrice per grandi brand e di crescere professionalmente. Chi è la tua modella di riferimento? Cindy Crawfort... anche se non lavora più come modella rimane sempre un’icona del mondo della moda. Chi dei giurati ti è rimasto impresso? Irene Cioni, la velina bionda. Semplice, spontanea, una ragazza acqua e sapone. Coltivi delle passioni? Amo gli animali, l’equitazione e lo sport. Mantenersi in forma è fondamentale.

Cosa ti è piaciuto della Riviera? Vengo in vacanza da sempre. Amo Il cibo, le attrezzature, i servizi che la rendono unica. Cosa pensi della tua generazione? La famiglia è il timone di ogni adolescente. L’educazione e il supporto sono fondamentali. Un messaggio alle future partecipanti del concorso… Bisogna prenderla con spensieratezza, vivere i momenti piacevoli del concorso, essere determinate e sperare anche in un pizzico di fortuna. Come rispondi alle critiche sulla tua incoronazione? Quando l’ignoranza parla, l’intelligenza tace.

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DAVIDE VIGNES,

UN FOTOGRAFO, UN “CONCEPT” 28


HA INIZIATO A LAVORARE COME FOTOGRAFO, PER DIVENTARE SPECIALIZZATO NEL FASHION, PER POI DIVENTARE TALENT SCOUT NAZIONALE ED ESPERTO DI COMUNICAZIONE E IMMAGINE. di Alina Drozdovschi

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DAVIDE VIGNES

D

avide Vignes, classe 1982, nasce a Salerno dove la sua passione per la fotografia prende vita. Inizia la sua carriera scattando per cataloghi moda di diversi e importanti marchi di abbigliamento. Dopo due anni di esperienze a Miami, ritorna in Italia dove diventa il fotografo ufficiale di svariati eventi, come il concorso di bellezza Miss Principessa d’Europa e altri noti eventi special legati a Slide Magazine e Casa Sanremo. Si occupa anche degli shooting di alcuni dei tour più famosi d’Italia come quello di Nikon Italia e Coca-Cola Company. Da ottobre 2016, Davide Vignes, è anche Talent Scout ufficiale per un concorso di bellezza oltre ad esserne il fotografo ufficiale.

Davide, un bel “percorso. Quando nasce la tua passione per la fotografia? La mia passione per la fotografia nasce sin da piccolo quando con le prime usa e getta facevo i miei primi scatti. Poi nel '99 si trasforma nel mio primo "hobbies" con l’acquisto di una fotocamera Pentax da 4 megapixel e flash integrato

dove fra uno scatto e l altro dovevi aspettare almeno 30 secondi. In seguito poi ho scoperto che la mia passione era anche la passione di mio padre da giovane ed allora ho deciso di approfondire quella strana voglia che avevo di fermare il tempo. Che rapporto instauri con le persone che ritrai? Ma guarda è sempre molto soggettivo. Capita spesso di riuscire ad entrare in piena sintonia con le persone che ritraggo cercando di metterle a proprio agio e di tirar fuori il meglio di loro. Il più delle volte ci riesco e dopo, il rapporto "lavorativo", diventa subito un bellissimo rapporto di amicizia.

Hai ma scattato in situazioni estreme? Questa è una bella domanda... Da piccolo mi arrampicavo spesso sugli alberi e da li ho imparato ad osservare le cose in un altra prospettiva infatti il mio nome d'arte se vogliamo chiamarlo così è Davide Vignes Concept che sta a significare una mia visione della fotografia, un concetto che ho nel vedere le cose dopo un attenta osservazione come diceva anche Michelangelo 31



COME CONTATTARLO:

www.facebook.com/infonewconceptstudios

Buonarroti "Non ha l'ottimo artista alcun concetto Ch'un marmo solo in sé non circoscriva". Quindi si! Spesso nel mostrare a tutti il mio punto di vista sono costretto a scattare foto in posizioni "un pochino estreme" ma sempre in sicurezza. Qual è stata la tua esperienza più interessante? Solitamente le esperienze più interessanti che faccio sono i tour Nazionali. Il tour è un modo straordinario per conoscere tendenze e mode del momento ed è un ottima opportunità per capire attraverso le migliaia di opinioni e punti di vista il genere di foto o di tendenza che davvero "piace". Una vera e propria indagine di mercato a livello nazionale. Ultimamente ho lavorato come referente NIKON in un tourr che mia ha visto impegnato per un mese nelle migliori località estive Italiane. È stato eccezionale. Preferisci scattare in bianco e nero o a colori? Io nasco come fotografo moda e nonostante le tendenze variano di anno in anno rimango sempre innamorato della foto in bianco e nero, è un modo di raccontare le cose quasi poetico tralasciando colori o effetti di contorno e concentrando il punto di vista solo sulla posa, taglio fotografico e luce.

REBECCA GIVONE, Miss Principessa d’Europa 2016 “Davide è un fotografo creativo con il gran pregio di saper mettere a proprio agio le modelle e i modelli ritratti. Professionale e soprattutto paziente. Ho avuto il privilegio di farmi fotografare da lui, scatti splendidi di cui sono molto orgogliosa, ricordi preziosi”. MARIA MALANDRUCCO, Miss Reginetta d’Italia 2015 “Ho conosciuto Davide nel corso di Miss Reginetta d’Italia 2015, fin da subito è stato il mio punto di riferimento, la persona a cui puoi chiedere un aiuto o anche una semplice informazione, ricevendo il doppio della disponibilità che ci si aspetta da una persona appena conosciuta. Professionalmente nulla da dire se non “sentirsi a casa”, perché ha un modo tutto suo di mettere a proprio agio le persone, anche senza parlare” GIORGIA ARIU, Miss Reginetta d’Italia 2014 “Oltre a essere una persona gentile e disponibile, è molto professionale nel suo lavoro, molto attento alle piccolezze. Le sue foto sono sempre uno spettacolo!”

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HELL BOYS 2017, L’UOMO MEDITERRANEO A NUDO

I

l nudo maschile, ce lo insegna anche l’arte, è sinonimo di bellezza assoluta. La perfezione fisica di un uomo è sempre stata il soggetto di molti grandi scultori e pittori del nostro passato e molte delle meraviglie che il patrimonio culturale italiano conserva sono proprio dedicate alla mascolini-

tà: dal David Di Donatello fino ai Bronzi di Riace, per fare un esempio. Ecco perché nasce il progetto Hellboys, quest’anno giunto alla quarta edizione. Un calendario che riprende proprio questa filosofia, ispirato moltissimo al “cugino” francese Dieux du Stade (che mostra senza veli tutti i giocatori

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di rugby della nazionale), in cui per 13 mesi – 12 legati al 2017 più gennaio 2018 come bonus – vengono ritratte in pose di nudo artistico una rosa di ragazzi selezionati fra i migliori sulla piazza. Per la prima volta Hell Boys, per volere del suo produttore Enrico Santamaria della Cool-Made, non


HELL BOYS

sarà in bianco e nero ma a colori. L’intento è quello di sdoganare l’idea che solo una foto in b/n potesse legittimare la ripresa di un uomo in versione nature, senza trascendere nel volgare. Le meravigliose pagine del nostro calendario dimostrano invece che quando c’è la volontà di creare un prodotto

graevole, il risultato è garantito. Dopo l’ex tronista di “Uomini e donne” Alessio Lo Passo, l’ex gieffina del “Grande Fratello” Chiara Giorgianni, l’ex nuotatore e naufrago de “L’Isola dei Famosi” Leonardo Tumiotto, come testimonial per il 2017 è stato scelto l’ex Velino moro di “Striscia la Notizia” Pierpaolo Pretelli. La decisione di dedicare la copertina a Pretelli, più un mese interno, è stata presa per l’immagine pulita, professionale e non omologata del personaggio. Già a partire dalla cover, si può notare come la sua naturalezza, la sua simpatia, miscelata a una evidente bellezza mediterranea, renda il progetto ancor più interessante

delle altre edizioni. Hell Boys 2017 propone ragazzi bellissimi, di tutte le età, di tutte le fisicità e anche di nazionalità differenti. Non solo per accontentare un pubblico più vasto, ma per rendere più internazionale questo progetto che in soli tre anni è divenuto unico nel suo genere.

HELL BOYS 2017 E’ FINALMENTE ONLINE

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Mercoledì 5 Ottobre scorso si è tenuta con un grande successo la serata di presentazione del calendario di nudo maschile più importante d’Italia allietata dal djset dei De Salvi Brothers. All’11 Club Room di Milano, infatti, durante un party davvero esclusivo, i 12 ragazzi dell’almanacco hanno festeggiato un prodotto davvero di alto livello, prodotto dalla Cool-Made di Enrico Santamaria, con il supporto mediatico del nostro mensile Slide Emanuel Aiax, Alejandro Herman, Daniele Labo, Kevin Bussolin, Alessio Musi, Stefano Doppiu, Marco Foltran, Alessandro Baj, Marco Bianca, Charles Fynn e Matteo Martino; sono loro i protagonisti di Hellboys 2017. Capitanati dal velino moro di Striscia la Notizia, Pierpaolo Pretelli (presente alla serata con la fidanzata Ariadna Romero), scelto dalla produzione come testimonial. Ovviamente il tutto è stato reso possibile grazie al sostegno di sponsor come Overtime by Lakmé, IDD e IBC che hanno fortemente creduto nel progetto e lo hanno sostenuto con forza. Anche noi di Slide, come media partner, abbiamo voluto dare al prodotto la giusta visibilità, e da questo mese vi presenteremo man mano sulle nostre pagine i vari scatti del fotografo Alisson Marks Il calendario Hell Boys 2017 è già disponibile per serate di presentazione nei migliori locali d’Italia e con la vendita online al sito: www. hellboys.it e per chi si è perso qualcosa, puo cercare sul canale youtube di Cool-Made il video di backstage: www.youtube.com/ watch?v=bHeJ5XHFGjc&feature=share.

Le foto ed i video di backstage sono di Andrea Masoero e Davide Merlo per GLANCE STUDIO Crediti HELLBOYS 2017 photo ALISSON MARKS www. alissonmarks.com set designer SIMONE AVANTARIO per Cantiere Bovisa hair stylist BATTISTA BOSSINI per Overtime by Lakmè make up IBC international beauty group Media Partners: BollicineVip. com - Slide Si ringrazia per la preziosa collaborazione Cantiere Bovisa per l'ospitalità dello shooting.

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HELL BOYS

SITO UFFICIALE PER LA VENDITA ON LINE: www.hellboys.it PER INFORMAZIONI E BOOKING: ENRICO SANTAMARIA 333.3700455 www.cool-made.com ALISSON MARKS, il fotografo di Hell Boys 2017 Nato in Brasile, nel 1987 Alisson Marks vive e lavora a Milano. Una predisposizione per le arti lo porta a dedicarsi alla fotografia fin da bambino. Inizia cosĂŹ un percorso di ricerca e di studio che affronta prima da autodidatta iscrivendosi ad alcuni siti di fotografia

e studiando su web, poi frequentando corsi di specializzazione in fotoritocco. La prerogativa rimane sopratutto quella di cogliere la bellezza del corpo e interpretarne i simboli e proiettarli codificati attraverso una transazione introspettiva delle emozioni. Lo scopo e il senso dell'autorealizzazione racchiudono in se il desiderio di emozionare lo spettatore per accompagnarlo fuori dal caos della vita quotidiana e fargli riscoprire le gioie dell'arte. Le sue opere sono state pubblicate in alcuni siti e riviste online del settore come Fashionably Male, HUF Magazine e Rivista G in Brasile. Da due anni a

questa parte Alisson sta sperimentando la fotografia Fashion e il ritratto pulito.

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#inlaghirsi //v. Incontenibile desiderio di amare acceso dalla contemplazione del tramonto sul Lago di Lugano. Soggiornare al Meliá Campione significa provare nuove e travolgenti sensazioni, una miscela di emozioni che non si può esprimere a parole. La sua eccellente posizione rende questo hotel uno dei più romantici del nord Italia. Un rifugio accogliente con una meravigliosa vista sul lago di Lugano, dove la tranquillità si fonde con il romanticismo degno di uno dei migliori film d’amore.

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le pagine di

RADIO STUDIO PIÙ: LA RADIO DANCE CHE FA BALLARE L'ITALIA E NON SOLO a cura di Enjoy Television

Q

uando ci si sintonizza sulle frequenze di Radio Studio Più si ha la netta sensazione di trovarsi tra amici, un gruppo di amici e collaboratori che credono in un sogno e che lo inseguono con passione e dedizione. Si percepisce che divertimento è la parola chiave, non solo degli ascoltatori, ma anche e soprattutto dello staff, degli speakers e dei tecnici. La mente di tutto questo è Claudio Tozzo, direttore generale della radio nata nel 1979 con il quale abbiamo deciso di fare una bella chiacchierata tra passato, presente e futuro.

Caro Claudio, è sempre un piacere chiacchierare con te, raccontaci come e quando nasce Radio Studio Più: Studio Più nasce nel 1979 dalla fusione di due radio : Radio Studio 93, che già esisteva dal 1976 e Radio Tele Sullivan (dal nome della discoteca collegata) nata nel luglio del 1977 dove ho iniziato a muovere i prim passi a contatto con questo mondo. Qual è la filosofia di Radio Studio Più? Sin dall'inizio (dal 1977) eravamo legati ad una discoteca e facevamo divertire, ancora oggi siamo un

dance station ovvero la radio per coloro che si vogliono divertire. Rispetto alle altre radio nazionali in che cosa si contraddistingue Radio Studio Più? In linea con quanto appena detto ci piace trasmettere la musica che la gente ascolta sente mentre si diverte, senza correre dietro a ciò che suonano le atre radio. Siamo in diretta 23 ore al giorno e i conduttori parlano un linguaggio semplice ponendosi sempre allo stesso livello dell'ascoltatore. Caratteristica fondamentale è l'essere a contatto con gli ascoltatori che vengono conivolti continuamente. 39


#gustevole //agg. Accattivante sensazione che nasce dalla combinazione della cucina più gustosa con un ambiente piacevole. La proposta culinaria del Ristorante Dolce Vita del Meliá Campione trasformerà i tuoi pranzi e le tue cene in un’ esperienza gastronomica unica. I piatti preparati con estrema cura e con ingredienti attentamente selezionati ti guideranno alla scoperta di combinazioni di sapori mai sperimentate.

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Siamo in diretta dal territorio ogni giorno e dai locali di tutto il mondo ogni notte. Cosa significa fare radio in Italia al giorno d'oggi? Oggi fare radio è stimolante in tutti i suoi aspetti, dalla parte tecnica di alta e bassa frequenza, ai palinsesti, al contatto con gli organizzatori di serate.

E' un lavoro serio, le radio in Italia devono essere medio grandi o grandi,una piccola radio fa fatica, le spese di base sono tante e con la sola pubblicità locale in alcune zone d'italia si fa fatica e ciò mette

a repentaglio la loro sopravvivenza. Come è cambiato il modo di fare radio rispeto al passato? Rispetto al passato, dove era vista come un gioco, oggi è un lavoro che occupa tutta la giornata e anche la notte, perchè la radio oggi è e deve essere una azienda e non un passatempo.

Come vedi la radio del futuro? Sempre piu specializzata, interattiva e meno musicale, chi intende utilizzarla come colonna sonora in un'attività ha disposizione ciò che vuole in internet e la concorrenza è grande.

Per questo abbiamo voluto divenire il punto di riferimento di chi si vuole divertire, per chi frequentta i locali e di conseguenza per gli addetti ai lavori, dj,vocalist,pr e proprietari di locali. Dal punto di vista tecnologico l'FM continuerà ad esitere affiancato dalle applicazioni che sul telefonino ti consentono già di ascoltare Studio Più ovunque e ti danno info su

dove siamo in diretta e quali locali ascoltare la notte. In alcune zone stiamo gia trasmettendo in dab (la radio digitale) una tegnologia che nasce vecchia superata da quanto ho detto poco 41



le pagine di

fa e che tra l'altro si sente peggio dell'FM a causa della grande compressione adottata, quindi i puristi e gli appassionati continuranno ad ascoltare l'FM e lo streaming HQ da noi trasmesso attraverso internet. Sempre più radio hanno creato il loro canale televisivo, a quando il canale TV di Radio tudio Più? La radio ha il suo fascino perchè da spazio all'immaginazione proprio perchè non ha immagini. La radio in tv è una forma di autopromozione e posizionamento sul mercato rispetto ai competitor. Ciò significa che Studio Più lo farà presto, anzi abbiamo già tutto l' hardware ed il software necessario per iniziare. Lo spirito sarà però quello della radiovisione dove lo speaker si vedrà solo quando farà il suo intervento ma sarà primariamente su internet o meglio sui telefonini. Il digitale terreste è secondario.

Spesso in Italia si è incolpato i network nazionali di tarpare le ali alla musica dance, house e trance. Radio Studio Più ha invece puntato tutto proprio su questi generi musicali, perchè questa scelta controcorrente? Siamo la radio che diverte e riteniamo che la musica che passiamo sia quella che la gente vuole sentire visto che l'ascolta nei locali, nelle feste, nelle piazze o sulle spiagge. Quindi visto che simo convinti di quello che facciamo girerei la domanda ai netwok perche passate quella musica? Ci state abituando a grandi collaborazioni, cosa ci riserva Radio Studio Più per il 2017? Da due anni siamo la radio ufficiale del Tomorrowland per l'Italia e lo saremo anche in futuro. Con la trasmissione INDAHOUSE mandiamo in onda i radioshow

dei più importanti dj mondiali, stiamo allargando questo elenco di DJ e saremo in onda dai più importanti eventi del settore da Miami,Amsterdam,Ibiza e nell'estate 2017 saremo nuovamente in diretta Ibiza, Mykonos e da Pag (Croazia). Saranno protagoniste anche le spiagge del Salento e dalle localita di Montagna come Madonna di Campiglio. Tanti progetti, tante località e collaborazioni per Radio Studio Più. Con tutti questi progetti hai ancora dei sogni nel cassetto? Mi piace quello che stiamo facendo, ogni giorno mi da nuovi stimoli, in realtà non desidero niente di particolare e sono soddifatto perchè ho uno staff di collaboratori staordinari. Andando verso il futuro con queste premesse sono sicuro che tutte le cose che ci aspettano dietro l'angolo saranno straodinarie.

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MISS SLIDE NOVEMBRE

LA MISS SLIDE DEL MESE È

KSENIA CHERNOBROVKINA ABBIAMO INCONTRATO QUESTA RAGAZZA, SCOPERTA DA DEVIS PAGANELLI PATRON DI SLIDE, MISS PRINCIPESSA D'EUROPA, E LICENZIATARIO ITALIANO DI MISS EUROPE WORLD. CERCHIAMO DI CONOSCERLA MEGLIO, CON LE CLASSICHE DOMANDE CHE PONIAMO ALLA MODELLA DEL MESE!

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MISS SLIDE

Le tue origini Sono nata in Russia ma vivo da 11 anni in Italia precisamente a Battipaglia Quanti anni hai? 24 Parlaci del tuo carattere Sono molto introversa ma basta essere cordiali ed un po galantuomini per avere la mia fiducia e perche no strapparmi qualche sorriso Il tuo migliore pregio Lo sguardo credo, perchè a volte parlo con gli occhi. Basta guardarmi per capire cosa penso Il tuo peggior difetto So cancellare totalmente una persona se mi fa del male non ammetto seconde possibilità Il tuo partner ideale come deve essere? Solare, carismatico e ovviamente carino. Maturo e che sappia farmi ridere. Credo che il mio partner ideale debba essere l'opposto di come sono io come si dice... gli opposti si attraggono no? La trasmissione tv che preferisci? Non guardo molta tv ma se capita passo un po di tempo su Real Vv Il tuo attore preferito? Channing Tatum Il tuo piatto preferito Pizza Il tuo colore preferito Rosso come la passione Come si arriva al successo secondo te? Impegnandosi e lavorando sodo e perchè no anche con un pizzico di fortuna

Cosa ti piacerebbe fare nel mondo dello spettacolo? La modella anche se una carriera da fotomodella non mi dispiacerebbe

Quale caratteristica del tuo aspetto ritieni più interessante? Il mio carattere....se lo capisci non ne puoi fare a meno ;)

Cosa significa secondo te avere successo? Sentirsi soddisfatti e realizzare il proprio sogno nel cassetto

Che esperienze hai in questo ambito? Ho fatto molti lavori come fotomodella e posato spesso per il fotografo di moda Davide Vignes il quale mi ha dato la possibilità di partecipare al concorso Nazionale di Miss Principessa d'Europa e Miss Reginetta d'Italia. 47


LE BORSE PIÙ STRAVAGANTI DEGLI ULTIMI ANNI a cura di Alina Drozdovschi

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N Il fashion visto da Alina Drozdovschi Fashion Blogger www.ioragazzafashion.it

egli ultimi tempi, sulle passerelle di numerosi brand, la tendenza più in voga sono le borse più strane possibili e soprattutto eccentriche. Un degno rappresentante di questa moda è Jeremy Scott, direttore creativo di Moschino, che ad ogni sfilata ci stupisce con le sue creazioni. Se non amate essere al

centro dell’attenzione, sicuramente queste bag non fanno al caso vostro, in caso contrario, queste borse originali devono diventare un must have da indossare in diverse occasioni. Si, perché sono perfette sia per la sera, nella versione clutch, sia per il giorno nelle diverse forme: shopper, tracolla e zainetto. Si possono trovare quelle

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a forma di giubbotto, di unicorno, di lavatrice, ma anche macchina fotografica o fenicottero. Insomma, chi più ne ha, più ne metta. Le prime ad averle indossate e quindi ad esserne affascinate sono state le fashion victim, nonché blogger e it girls. Probabilmente molte non le indosserebbero mai, ma è un’ inclinazione che tende a cambia-

re in quanto sono sempre di più le ragazze, ma anche donne che ne possiedono almeno una. Insomma, con il passare degli anni, indossare una shopper anonima sarà fuori moda, quindi se volete rimanere a passo con le tendenze, sarà il caso di procurarvene anche voi una. Alla prossima!

Instagram: alinadroz

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MISTER SLIDE NOVEMBRE

MR SLIDE DEL MESE È

DANILO PETTI

Il suo nome è Danilo Petti ed é uno studente di economia, 21 anni, è di origine Italiana e risiede a Nocera Inferiore dove vive con la famiglia. Scoperto da Slide come Mister del mese, grazie al Patron Devis Paganelli e al Talent Scout Enrico Santamaria, cerchiamo di conoscere meglio questo ragazzo. ho perso molte persone a causa di questa sfumatura caratteriale.

Ciao Danilo, quando sei nato? Sono nato il 6 ottobre del 1995, sono bilancia quindi ho un carattere un po’ particolare, la mia famiglia mi definisce pesante, ma io sono preciso in tutte le cose che faccio dall’ allenamento allo studio, adoro studiare e imparare cose, mens sana in corpore sano. Parlaci del tuo carattere. Sono preciso, pignolo se vogliamo, con gli altri ma soprattutto con me stesso, ottengo sempre quello che voglio, quando mi pongo un obbiettivo lo raggiungo e basta, non ci sono scuse che tengano. Tuo miglior pregio e tuo peggior difetto? Forse al primo impatto posso sembrare serioso, uno che sta sulle sue, ma non è così sono molto “giocoso“, penso che la simpatia sia importantissima nella vita, accogliere una persona con un sorriso è sempre una gioia per te e per lei, il mio peggior difetto è l’essere un po’ orgoglioso,

Che cosa ti piace in modo particolare nel mondo dello spettacolo? Il mondo dello spettacolo è affascinante, inebriane, non si ferma mai, dinamico insomma, un po’ come me, non riesco a stare troppo in un posto, la monotonia mi annoia, per questo lo spettacolo è un mondo interessante. Quale dettaglio del tuo aspetto estetico ritieni più interessante? Forse il viso, da quando ero piccolo che dicono che somiglio a Tom Cruise, anche se secondo me non è affatto vero, cioè magari, ma non nego che non mancano le persone che alcune volte mi fanno notare tale similitudine in alcuni tratti somatici, chissà potrebbe essere interessante fare la sua controfigura, lo considero davvero un attore eccezionale. Come si arriva al successo secondo te? Penso che la strada per il successo non sia semplice, non arrivi ad avere successo senza farti molti nemici e senza prendere tanti pugni nello stomaco prima di essere qualcuno, è una strada per pochi, bisogna davvero essere disposti a rinunciare a molte cose che forse le persone esterne non pensano. Qual'è stata la tua prima esperienza nel campo della moda, cinema, spettacolo? Parlaci di questo. La mia prima esperianza fu in 5° elementare, partecipai a una recita scolastica, ero anche abbastanza bravo, interpretai Massimo Troisi nella sce-

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neggiata, fu divertentissimo, fu una delle esperienze più belle della mia vita, ancora oggi un sogno sarebbe quello di recitare e fare qualche film. Cosa significa per te avere successo? Le persone che ti circondano fanno in modo che tu abbia successo, il fatto che il tuo lavoro è apprezzato ti rende una persona di successo.


ntare e v i d i o u V ide? Mister STlI DA

CANDIDA om eepress.c e@slidefr n o zi a d re

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TREND NIGHT

GARY CAOS, IN CONSOLE SEMPRE COL SORRISO

di Lorenzo Tiezzi

Facciamo un lavoro splendido. La musica è arte ed è condivisione, proporla dalla console è comunque un sogno, chi lo fa ha il dovere di sentirsi un privilegiato. Eppure, troppo spesso, viviamo il nostro sogno con troppe divisioni tra noi dj, oppure covando malesseri e rancori. Io però ho capito che non posso andare contro la mia personalità ed il mio essere. Mi piace lavorare col sorriso e mi piace condividere quello che faccio a livello musicale, non mi importa del risultato”. In queste poche righe che raccontano il suo atteggiamento verso il mondo e verso la musica, e non certo il suo sound e/o il suo modo di produrre le sue tracce, si capisce subito chi è Gary Caos. E’ uno dei dj producer italiani dal sound e dalla carriera più internazionali. Tra i club internazionali che più mi hanno colpito per quel che riguarda l'impianto audio e l'energia del pubblico cito senz'altro il Cindarella, che è in Cina ed il coreano Fix Club", racconta. Si è poi appena esibito durante al The Tara di Amsterdam durante l’ADE, l’evento che ogni anno porta in città migliaia di clubber, top dj ed addetti ai lavori. L’evento, organizzato con Royale Events, Francesco Daros, lo stesso Gary Caos (Casa Rossa), Paul Jockey (aka Criminal Vibes) ed Absolut Groovers (A-Gain Records ha messo in console oltre ai dj citati pure Danilo Seclì, con la voce di Monika Kiss. Insomma, oltre a parlare di condivisione, Gary la pratica pure. E tutto questo mentre produce ad alto livello. Nel 2013 ha collaborato con

Pitbull e Snow Tha Product nel brano "FCK". Ha poi remixato un capolavoro assoluto della musica, ovvero "Hit The Road" Jack di Ray Charles.

E poi si dà troppa importanza alle cose che finiscono, anche per motivi pubblicitari. Siamo proprio sicuri che lo Space Ibiza finirà?

LE DISCO SONO DAVVERO IN CRISI IN QUESTO PERIODO? Certo, un po’ di crisi c’è, ma forse solo perché è una fase ciclica. Ad esempio, i Deejay Time per anni ha riempito radiofonia e locali, e dopo un periodo di stop… oggi è tornato. Faccio un altro esempio non è che a Bologna o nel resto del mondo i locali sono tutti vuoti. In questa fase sembrano funzionare più i ristoranti e gli aperitivi dei grandi club, che forse, anzi sicuramente, soffrono un po’. E soffrono pure alcuni dei protagonisti del clubbing e dei grandi festival, perché nel mondo non è che c’è solo il Tomorrowland… Ma lo spazio per fare squadra e andare avanti c’è senz’altro. Eccome se c’è.

A LIVELLO MUSICALE, QUALI SONO LE TENDENZE? Io continuo per la mia strada. E’ uscito da non molto ‘Tear it Down’, ovviamente su Casa Rossa, la sua label musical ed è entrato nelle prime posizioni della Beatport House Chart. Poi c’è ‘Cruising’, brano cantato vicino al pop che verrà anche accompagnato da un video. Non amo catalogare la musica in generi. Il mondo è grande c'è spazio per tutta la musica, l'importante è che trasmetta qualcosa alla gente, che la faccia divertire, emozionare, unire… è questo lo scopo della musica, no? Grazie a Casa Rossa, ho avuto la possibilità di far conoscere il mio sound.

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TREND NIGHT

NICOLA VENEZIANI, DAI CLUB ITALIANI A UN REMIX PER SHAGGY

di Lorenzo Tiezzi

N

icola Veneziani è un dj producer bresciano attivo ormai da diversi anni. Laureato in Economia e sempre attento ai video e a trasformare ogni dj set in una performance che dia emozione, ha iniziato a frequentare le console da giovanissimo facendo ballare le feste che organizzava con gli amici. Una la organizzò pure nel cortile dell’azienda di famiglia… Già a vent'anni si spostava come dj guest tra i più importanti fashion club italiani (Mazoom a Sirmione - BS, Hollywood a Milano, Covo di Nord Est a Santa Margherita Ligure - GE, Sesto Senso a Desenzano - BS)… Dopo diversi successi anche internazionali, ad esempio "Go" ed il successivo singolo "Fight Club”, uscite su Cr2 Records, una delle label più importanti della scena internazionale ed amate pure da super dj come David Guetta e Tiesto, ha fatto un altro passo. Ha remixato "Passion", il nuovo singolo di Shaggy, star mondiale del reggae con alle spalle successi come "MR. Boombastic" e "It Wasn't Me". E' senz’altro grande risultato per il dj producer bresciano. La versione originale di "Passion" è perfetta per chi ama le sonorità latine che fanno muovere i fianchi a tempo, quella realizzata da Veneziani è invece pensata per far ballare anche chi ama la house.

Come è nata la tua collaborazione con Shaggy? “Per un po' ho frequentato l'Europa dell'Est per motivi artistici. La scena musicale là è molto vivace per quel che riguarda la dance. E' piena di grandi personaggi come Andrea e Otilia. Qui ho avuto la possibilità di realizzare due remix per Edward Maya, tra cui uno per 'Universal Love', un disco che amo moltissimo. Con Maya, che in patria è una vera star, ho pure girato un video a Bucarest per le strade della città, in mezzo a una folla di fan. Proprio a Bucarest sono entrato in contatto con Shaggy, anche lui in città per realizzare alcuni dischi…. Il mio remix di 'Universal Love' gli era piaciuto moltissimo, per cui mi ha chiesto di realizzare una mia versione per il suo nuovo singolo".

Che tipo di remix hai realizzato? "Il mio remix è piuttosto diverso dall'originale. Ho utilizzato le voci di Shaggy e delle due interpreti, davvero splendide, ma il ritmo e i suoni sono 'da pista', perfetti per i club”

A cosa stai lavorando in questo momento? "Per me è un punto d'arrivo aver collaborato con una vera star come Shaggy. A livello musicale però sono già alla ricerca di qualcosa di nuovo. Mi piace cambiare

sempre sound, anche i miei dj set sono sempre diversi. Cosa sarà, ancora non lo so. Non voglio ripetermi. Potrei programmare l’uscita di un nuovo disco tra un mese ma preferisco prima trovare l’idea giusta, qualcosa che mi soddisfi e che contemporaneamente interpreti in modo nuovo le tendenze del momento”. Sei tra i pochi dj italiani ad avere un’immagine forte. Segui molto la moda? “Un po’ si, ma soprattutto mi piace vestirmi in un certo modo quando vado in console. Oggi come ieri, capita che mi compri una t shirt proprio per metterla mentre suono in un certo contesto e che magari aspetti dei mesi prima di poterla mettere. Mi viene da pensare che con la t shirt sbagliata il dj set ne soffre… ma è uno scherzo. In realtà il punto è che ogni dj set è davvero una performance, anche una maglia che ti piace aiuta. Anni fa mi rimproveravano che non sorridevo mai, adesso ci faccio caso. Ma è dura, visto che mi impegno sempre al massimo!”.

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C E L L E F R I G O R I F E R E D A 1 A 2 A N T E B A N C H I D A L A V O R O I N A C C I A I O I N O X A B B A T T I T O R I A C I N Q U E T E G L I E I S O L A P E R S U R G E L A T I B I L A N C E - F R I G G I T R I C I - G I R A R R O S T I O G N I T I P O D I E L E T T R O D O M E S T I C O

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TREND NIGHT

NONOSTANTE AVICII, SPACE IBIZA E ‘CRISI’, SI BALLA. E PURE BENE! di Lorenzo Tiezzi

ti? Siamo certi al 100% che non torni a lavorare proprio a Ibiza l’anno prossimo o quello successivo? La sua uscita di scena, così teatrale, sembra perfetta per un rientro ‘a sorpresa’. Ma diciamo invece che si ritira. Tanti giovani top dj sono ormai una realtà consolidata e dettano loro le tendenze.

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he si balla in questo strano autunno / inverno 2016-17? A sentire gli addetti ai lavori, che spesso non sanno manco di cosa parlano, perché vivono in una dimensione appunto provinciale o addirittura comunale il loro lavoro, c’è crisi. “C’è una crisi incredibile”, come dicono loro, oppure, nonostante tutto, si continua a ballare, in modo sempre diverso? La seconda, ovviamente. Uno dei problemi per chi balla poco e segue il fenomeno club & festival attraverso i media, è che si dà sempre uno spazio immenso alla fine delle discoteche o dei dj e nessuno a ciò che fa ballare migliaia e migliaia di giovani. Ogni weekend, sia chiaro. Facciamo qualche esempio. La fine dello Space Ibiza? Se ne parla anche a Deejay Chiama Italia, solo che poi non è mica una fine. L’edificio in cui sorgeva il club è oggi di proprietà di chi gestisce l’Ushuaia, che ci organizzerà ‘after’. Invece Pepe Rosello, il titolare del brand Space, con Carl Cox ed altri dj elettronici, probabilmente, si trasferiranno a San Antonio, che è di nuovo in crescita. Avicii che smette di mixare? Ne siamo cer-

E i festival? Di quali si parla? Solo di quelli ‘cool’ come Club to Club a Torino, perché andarci è chic come andare ad una mostra d’arte. Chi invece preferisce la techno di Sven Vath o l’EDM che fa saltare di Skrillex e Martin Garrix, quelle di festival da centinaia di migliaia di persone come Pop Fest ed il Grido a Gallipoli… sui media trova poco spazio. Ma il successo di queste manifestazioni resta, anche se se ne parla poco. Almeno il successo del Samsara Beach (protagonista al Tg5, sulla Rai a Petrolio e sui social) è stato in parte raccontato, ma sui social gli hater non si contano. Funzionano anche i top club elettronici, in Italia. Luoghi come il Bolgia di Bergamo sono pieni ogni sabato o quasi. Quest’anno, dopo anni di eventi in stile berlinese, questa disco si è avvicinata ad uno stile di clubbing più ibizenco, in cui ognuno sceglie come vivere la sua serata… magari con servizi esclusivi di B+, il club riservato ai clubber del Bolgia, a cui ci si può iscrivere sul sito ufficiale del locale. E in Campania, sempre in ambito elettronico? Le feste degli Angels of Love sono una garanzia. E chi ama lo stile, di notte che fa? Prima mangia, poi si gode un bel dinner

show e poi balla. Il Cost di Milano di questa formula ha fatto un format di successo assoluto. Ogni giovedì qui è Casa Smaila e ci si scatena con la musica di

Umberto, di suo figlio Rudy e della loro super band. Il mercoledì è Socialize, una risposta concreta e non virtuale alla social network mania di cui spesso ognuno di noi è vittima. Funzionano in provincia, e non poco, pure i fashion club come Circus Beatclub a Brescia: aperto tre sere la settimana, ogni mercoledì propone solo musica urban col party Rehab best hip hop in town. Uno dei generi musicali in crescita, infatti, è proprio la black music. Quella di super dj girl come Sasha Miller, grande appassionata di hip hop e quella di party come Una Mas, che mettono in console super dj come Big Fish ed Eddie Queen ed al microfono professionisti come Cece MC.

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PARLIAMO DI LIBRI

UNA STORIA QUASI SOLO D’AMORE DI PAOLO DI PAOLO

a cura di Elisabetta Bolondi

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ra le novità 2016 in libreria troviamo il nuovo romanzo di Paolo Di Paolo, dal titolo “Una storia quasi solo d’amore” (Feltrinelli). L’autore racconta dell’innamoramento del giovane Nino, un ragazzo romano appena tornato da Londra, dove ha vissuto con lavori modesti come capita a molti nostri connazionali, per Teresa, trentenne che da Terracina si è appena spostata nella capitale e lavora in un’agenzia di viaggi. La ragazza a Roma si appoggia alla zia, Grazia, una matura insegnante di teatro, che ha scelto proprio Nino, un suo ex studente, per tenere un corso di recitazione per anziani, un gruppo di settantenni che si cimenteranno nella messa in scena della commedia settecentesca di Pierre de Marivaux “Le false confidenze”. Paolo Di Paolo analizza in profondità i caratteri dei due protagonisti, presentando una serie di abitudini, pensieri, modi di dire e di atteggiarsi che

raccontano due generazioni pur vicinissime (fra i due ci sono meno di dieci anni di differenza), che comunque appaiono molto distanti. Teresa ha un lavoro fisso che ha accettato pur di fuggire da una situazione difficile di cui non ama parlare; i viaggi in paesi lontani che organizza per sconosciuti la rendono sempre meno desiderosa di viaggiare, sempre meno curiosa degli altri, piuttosto tesa a rincantucciarsi sotto una coperta, chiusa in se stessa e nella propria solitaria spiritualità. Al contrario Nino è esuberante, dispersivo, talvolta infantile nelle sue improvvise rabbie, nella scontentezza di chi non ha ancora trovato una strada, incerto fra girare stupidi documentari sul folklore laziale per youtube, o diventare un vero regista teatrale, visto che come attore non sembra convinto delle proprie capacità di affermazione. Sia Teresa con i suoi segreti e le sue certezze che Nino con la sua immaturità sono soli, affettivamente irrisolti, professionalmente indecisi, insomma dei precari: la precarietà, la parola chiave di

gran parte dei ragazzi italiani di oggi, incerti fra accontentarsi e aspirare a sogni irrealizzabili, viene raccontata dallo scrittore con dolente partecipazione, con profonda empatia, con mano sicura di narratore che conosce bene ciò di cui sta parlando. Il personaggio di Grazia, l’adulta materna e realizzata, sparisce prematuramente nel mese di aprile, quasi a segnare un’eredità spirituale per Nino e Teresa, una speranza, un’attesa di un tempo migliore. “Una storia quasi solo d’amore” ha come scenario Roma, i cui diversi quartieri vengono attraversati, osservati, vissuti con grande attenzione. Il romanzo è ricco di citazioni che vengono riportate in fondo al volume come “Debiti”, a testimoniare la ricchezza della cultura di Paolo Di Paolo ma anche della sua capacità di inserire con leggerezza nel suo testo contributi di altri, senza che la narrazione ne risulti appesantita. Visita www. classifica-libri.it e www.sololibri. net per recensioni e commenti ai romanzi di Paolo Di Paolo. 59



PSIKE

PAURA DEL CAMBIAMENTO:

ATTACCHI DI PANICO DOTT.SSA PINA LI PETRI

Tel. 334 2896924 - e-mail: pinalipetri@gmail.com Laureata in Psicologia e in Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione continua. Già docente presso l’Università di Firenze. Psicologa, psicoterapeuta e coach. Psicologa delle miss finaliste ai concorsi di bellezza. Esperta in psicologia quantica. Coautrice e produttrice della pubblicazione multimediale (libro+CD+DVD) “Usa il potere della tua mente”, Corso teorico-pratico di Training Autogeno.

Sono una madre in ansia. Mia figlia abita a Milano con il marito, io e il resto della famiglia a Roma. Qualche mese fa lei ha subito un piccolo intervento chirurgico praticato d’urgenza ed io mi sono presa cura di lei per qualche giorno. Quando ho visto dei segnali di miglioramento, ho deciso di ritornare a casa. La sera prima della mia partenza mia figlia si è sentita male, aveva difficoltà respiratorie e battiti molto accelerati. Poiché il malore persisteva, l’abbiamo accompagnata in ospedale, dove le è stato monitorato il cuore. Anche durante i giorni successivi ha continuato a presentare gli stessi sintomi e la diagnosi finale è stata: attacchi di panico. Qualche giorno fa mia figlia mi ha detto di aver parlato con uno psicologo e di aver capito quale poteva essere stata la causa dei suoi attacchi di panico. Quella sera che si era sentita male, inconsapevolmente, aveva avuto paura di rimanere sola con il marito. Mi ha anche raccontato che, dopo il suo matrimonio, quando veniva a trovarci, preferiva andare a letto presto perché le piaceva sentire le nostre voci dalla sua stanza, cosa che le permetteva di addormentarsi subito. Si sentiva rassicurata dalla nostra presenza vigile. Ho pensato che mia figlia fosse abituata alla presenza di tante persone in casa, la nostra è una famiglia numerosa, e che non si accontentasse di avere a fianco solo il marito. Ripensandoci, però, neanche da bambina aveva mai avuto problemi ad addormentarsi da sola o, perlomeno, non me ne aveva parlato. Nel corso dell’ultima telefonata mi ha confessato che il marito non sopporta che lei stia male, è sempre arrabbiato, sembra non sopportarne il peso, perciò, non solo, non si prende molta cura di lei, ma contribuisce a peggiorare il suo umore. Sono molto preoccupata e vorrei darle dei consigli, ma non saprei da dove incominciare.

G

entile lettrice, nella sua lettera mancano molte informazioni per darle indicazioni più mirate, pertanto mi limiterò a fare una riflessione generica rispetto al suo racconto. Il panico, non ha un oggetto preciso, è per definizione “senza motivo”. Si manifesta con la sensazione di sentirsi morire, soffocare, perdere il controllo di sé, svenire, varie sono le percezioni associate ad un attacco di panico. Le vicende di vita non sono determinanti in modo assoluto, mentre lo sono invece i cambiamenti di ambiente, esempio, quando le persone cambiano casa, sede, si spostano lontano dal luogo di origine, per motivi di studio o familiari, come nel caso di sua figlia, quindi possono sviluppare attacchi di panico. L’esperienza di un attacco di panico di solito costituisce uno spartiacque nella vita di chi lo subisce lasciando la persona in uno stato di paura, angoscia, terrore, ansia che l’attacco possa ripresentarsi (ansia dell’attesa) con manifestazioni più gravi o pericolose tanto che spesso si inizia ad evitare luoghi ritenuti potenzialmente a rischio, creando a cascata altre paure. Dalle sue parole emerge, chiaramente che sua figlia non ha tagliato il cordone ombelicale, ossia sente, a suo dire, ancora, il bisogno di protezione della famiglia di origine come quando era bambina. Si è sentita male, la sera prima che lei partisse e le è hanno diagnosticato attacchi

di panico. A me sembra, che sua figlia stia cercando di attirare la vostra attenzione somatizzando la sua insoddisfazione in generale. Di certo sta utilizzando delle modalità disfunzionali perché non ottiene i risultati che desidera, rispetto al marito che la tratta non bene, quando lei sta male. Invece, continuare, da parte sua, a proteggerla e a cercare di risolvere i suoi problemi, rinforza questo modo di chiedere aiuto, ossia somatizzare. Ovviamente, come madre, vuole essere un gesto di grande amore, ma come effetto non permette a sua figlia di affrontare concretamente i cambiamenti che dovrebbe attuare per sentirsi più adeguata. In conclusione, le consiglio di ascoltare amorevolmente le confidenze di sua figlia e di lasciare che ad aiutare sua figlia a spiccare il volo siano gli esperti del comportamento umano. Spesso il nostro grande amore rende i nostri figli poco autonomi e molto dipendenti. Abbracci di luce.

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FOOD4YOU

TACOS CON GUACAMOLE, CECI E SALMONE SARA GNOLI e-mail: gnolisara@gmail.com Chef, Consulente Enogastronomico per aziende di ristorazione, docente di tecniche di cucina, nutrizione applicata alla ristorazione, cucina storico medievale. Fondatrice Sede APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani) Latina. Info, richieste e consulenze gnolisara@gmail.com

UNA RICETTA FRESCA, VELOCE E LEGGERA, OTTIMA COME ANTIPASTO TRA AMICI O CENA LEGGERA DAVANTI ALLA TV, MAGARI SORSEGGIANDO UN BUON CALICE DI BOLLICINE. INGREDIENTI PER 4 PERSONE: -- 1 confezione tacos già pronti -- 1 avocado maturo -- 50 gr yogurt fresco naturale -- 1 lime -- 1 punta aglio in polvere -- 1 scatola di ceci -- 1 ciuffo di erba cipollina -- 250 gr salmone affumicato

PROCEDIMENTO: PER IL GUACAMOLE: estrarre la polpa dell'avocado, schiacciare bene con una forchetta, aggiungere aglio, sale e mezzo lime spremuto. Scolare i ceci molto bene, condire

con erba cipollina a pezzetti, sale, poco olio evo e la buccia grattata del lime. Farcire i tacos con il guacamole, i ceci ed in ultimo il salmone. Servire subito.

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SATIRA

BUFFA SATIRA

QUANT’È QUESTA a cura di Fabio Buffa

HAI PAGATO IL CANONE DELLA RAI CON LA BOLLETTA DELL’ENERGIA ELETTRICA? SI, COSÌ MAGARI PEPPA PIG RIMANE FOLGORATA

AI GIOVANI D’OGGI LASCIAMO SOLTANTO DEL FUMO. MANCO QUELLO: PER FARTI UNA CANNA DEVI GIRARE TRE QUARTIERI LA CAMERA HA TOLTO I VITALIZI AGLI ONOREVOLI CONDANNATI A PIÙ DI DUE ANNI DI CARCERE. FINALMENTE AVREMO I SOLDI PER IL PONTE SULLO STRETTO E PER L’AUTOSTRADA CAGLIARIROMA

LA BANCA D’ITALIA NON CREDE ALL’OTTIMISMO DI MATTEO RENZI. LORO VEDONO IL PITALE SEMPRE MEZZO VUOTO

PADOAN È IL MINISTRO PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI. PRIMA DI HANNIBAL LECTER E DEL CONTE DRACULA

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OGNI ITALIANO SULLA PROPRIA AUTO CI PASSA 5 ANNI E MEZZO DELLA PROPRIA VITA. NON DICIAMOLO A RENZI, ALTRIMENTI CI FA PAGARE L’IMU PURE SULLA PRIMA PANDA



APERTE LE CANDIDATURE

PER LA FINALE 2017 www.sanremonewtalent.it

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