16 TECH DRONI
PIOVONO DRONI
DALL’AGRICOLTURA AL MILITARE STANNO INVADENDO I MERCATI
ROBERTA RUSSO @roberta_erre
T
ui ne parlano. Tui li vogliono. Tui vorrebbero provare l’ebbrezza di guidarli o vederli volare almeno una volta. Dagli appassionati ai semplici curiosi, dai colossi delle spedizioni (come Amazon) a Google e Facebook, è scoppiata la corsa ai droni, gli Aeromobili a pilotaggio remoto (Apr), piccoli o grandi velivoli volanti capaci di muoversi senza pilota, tramite un computer di bordo. Coniato quasi 100 anni fa, il termine drone trae origine dal rumore prodoo dai primi modelli, simile al ronzio del maschio dell’ape, il fuco, in inglese drone. Oggi queste macchine posso volare silenziosamente per oltre 20 ore, immagazzinare informazioni di ogni tipo e raccogliere campioni. Grazie alle loro funzioni multitasking, i droni sono diventati protagonisti indiscussi delle pagine tecnologiche e non di tui i giornali e siti internet di informazione. E nel caso qualcuno fosse ancora sceico circa il fascino esercitato dall’evoluzione di questi piccoli oggei ronzanti, il Roma Drone Expo&Show , primo salone aeronautico interamente dedicato ai droni, in due giorni ha con-
fermato che queste tecnologie volanti sono pronte ad invadere i cieli del mondo con le funzioni più varie. Primo tra tui l’impiego in ambito militare, per operazioni di paugliamento, ricerca e soccorso. Il sorvolo del terreno e la raccolta delle informazioni possono essere, infai, fondamentali per pianificare strategie belliche e tui i paesi si sono arezzati, o lo stanno facendo, per includerli nella loro floa. In Italia sono aualmente 12 gli esemplari a pilotaggio remoto messi in
Il termine “drone” nasce 100 anni fa per il ronzio prodotto dai primi esemplari campo con diversi compiti: alcuni sono impiegati nell’operazione Mare Nostrum, con l’obieivo di avvistare i barconi dei migranti, altri invece servono a paugliare le zone di guerra in Afghanistan. este macchine sono dotate di sensori di vario tipo e di obieivi per riprese audio e video ad alta definizione, oltre alle armi. I più usati sono i Predator, gioielli dell’Aeronautica Militare Italiana con un’aper-
tura alare di oltre 20 metri, un peso di 950 kg, una velocità superiore ai 400 km/h, un sistema di pilotaggio satellitare e oltre 26 ore di autonomia, usati sia per le missioni ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target acquisition and Reconnaissance) sia per le operazioni di paugliamento mariimo e terrestre. Al Predator si affianca una new entry presentata nella capitale durante l’Expo&Show: lo Strix - C, nome in codice e Owl (la civea). esto prototipo, guidato da due persone, può essere lanciato a mano o catapultato in aria ed è dotato di un trasmeitore che invia all’operatore immagini ad altissima definizione. Il futuro dei droni non è però solo in ambito militare, per fortuna: dai campi di baaglia ci si sposta alle numerose start up che stanno nascendo, tue focalizzate intorno agli utilizzi alternativi, e in certi casi davvero bizzarri, di queste macchine. Gli usi più comuni comprendono la possibilità di scaare foto e video in ambienti difficilmente raggiungibili dall’uomo, come fanno i Bebop, quadricoeri francesi capaci di inviare immagini in tempo reale allo smartphone o al casco per la realtà virtuale. esti droni, presentati a San Francisco, uniscono la semplicità d’uso alla legge-
rezza, e sono dotati di una lente fisheye e un sofisticato sistema di stabilizzazione. Arcidron, azienda italiana, si è focalizzata invece sugli usi in campo agricolo delle tecnologie, producendo veri e propri traori volanti destinati all’agricoltura. este macchine hanno una duplice funzione: sorvolare il campo per mappare e osservare lo stato delle piante, e distribuire agrofarmaci, fertilizzanti ed inseicidi. Dai campi di grano si passa poi a quelli da
Nella categoria useful il drone-bagnino testato per soccorrere i bagnanti in difficoltà golf, coinvolti in un dibaito che riunisce numerosi golfisti appassionati: l’idea è quella di impiegare particolari droni durante le partite per mappare e valutare con precisione il terreno di gioco, fornendo una prospeiva diversa dei vari punti del campo, senza scomodare ingombranti e costosi elicoeri veri pilotati da troupe cinematografiche. Nella categoria dei droni useful si in-