Adesso parliamo noi

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Secondo me l’amicizia è un sentimento che nasce tra due persone che si vogliono bene. L’amicizia può nascere tramite facebook , twitter, messenger, in classe, praticando sport o anche in strada. L’amicizia tra maschi e femmine è molto diversa perché può durare molto di più fra ragazze. di Cristian Rollo Per me l’amicizia è quando incontri alcune persone che ti fanno stare allegri, ti fanno divertire e si trovano sempre al tuo fianco. Ho due amici Pierpaolo e Andrea, ed essi sono gli amici che tutti vorrebbero. Li ho conosciuti tra i banchi di scuola e grazie anche ai professori che adesso sono felice con loro. Se dovete scegliere una scuola dove volete fare nuove amicizie quella è la MARCO PACUVIO: E’ LA MIGLIORE. AMICIZIA 3 di Melania Tedesco Amicizia è una parola molto importante perché grazie ad essa ogni giorno si può avere un sorriso con i propri amici e soprattutto essere felici perché hai accanto una persona su cui contare, con cui raccontare segreti, emozioni. L’amicizia tra maschi e femmine non è proprio la stessa, perché tra ragazze si parla spesso di ragazzi. Fra maschi l’unico segreto di cui si parla è lo sport: quasi sempre il calcio. Io di amici ne ho molti, fra tutte le mie amiche del cuore devo ammettere che non ho il coraggio di scegliere la preferita. Amici maschi ne ho parecchi però uno del cuore non l’ho trovato. Trascritto da Andrea Amatori, Pierpaolo Elia e Salvatore Corsa. Rubrica della Classe II D stato anche tanto studio e tanta ricerca. Di ogni pianta abbiamo realizzato la scheda botanica e, in una sezione intitolata “La nonna racconta” abbiamo raccolto ricette e tradizioni legate alle varie piante. Inoltre ogni scheda contiene anche riferimenti storici (per esempio poeti o scrittori che hanno citato queste piante nelle loro opere) e proverbi popolari. L’AMICIZIA TRA I GIOVANI di Alessia Manni Tra noi adolescenti c’è molta amicizia, ma che cos’è veramente l’amicizia per noi? Beh l’amicizia è saper litigare per imparare a fare pace, saper fare la prima mossa, saper piangere senza vergogna su una spalla di un amico. Comunque questa è solo la mia opinione, per tutti la parola “amicizia” ha un proprio significato. Essa può nascere ovunque, sui banchi di scuola, ad esempio, dove personalmente ho conosciuto tante persone speciali. L’amicizia può nascere in qualsiasi luogo anche per sbaglio, in qualsiasi momento, quando meno te l’aspetti troverai il tuo amico/a del cuore. Beh l’amicizia è una cosa speciale difficile da spiegare LA COSA PIU’ IMPORTANTE CHE C’E’!!!

di Federica Lecci L’amicizia ha un valore importante nella mia vita, anche se molti amici cercano sempre di farti diventare quello che non sei, quando invece una vera amica ti accetta per quello che sei. La mia amicizia con l’amica del cuore è iniziata tra i banchi di scuola, io mi sono avvicinata al suo banco e le ho chiesto come si chiamava e così abbiamo iniziato a parlare. LA PAROLA AMICIZIA di Daiana Micelli Per me la parola “amicizia” vuol significare andare d’accordo con tutti anche se alcune persone sono antipatiche. Ci sono alcune persone che ti tradiscono quando non te lo aspetti. Io e la mia amica parliamo, ci confidiamo e litighiamo. Un’altra mia amica ha 14 anni, l’ho conosciuta quando frequentavo la prima media. Lei è dolce, brava ed è sempre disponibile. Adesso lei frequenta la terza media. Secondo me le differenze tra maschi e femmine non esistono. Ho legato molto con le tre gemelle della mia classe: Federica, Maria Giulia, Ilaria. AMICIZIA 2 di Giorgia Casale

L’AMORE: LA FESTA DI SAN VALENTINO di Elisabetta Leone e Georgia Fonseca L’amore per i giovani: oggi come viene visto questo sentimento? Su questo argomento ci sono due scuole di pensiero: ci sono persone che guardano l’amore come un libro di fiabe romantiche tutto rose e fiori e persone che disprezzano l’amore miseramente. Intervistando dei ragazzi della nostra scuola è risultato che per alcune ragazze: “L’amore è un sentimento profondo per un’altra persona.” Invece, per altre, “È una fregatura perché prima ti fa incontrare delle persone dolci e amorevoli e poi te le porta via in maniera crudele”. E cosa potrebbero dire i ragazzi della “Marco Pacuvio” per la festa più rosa che ci sia? Alcune ragazze pensano che a san Valentino, “Anche se non si ha un ragazzo ci si diverte festeggiando con le amiche single”, altre invece pensano che “sia una festa che dovrebbe essere abolita”. Contrariamente a quanto si possa pensare i ragazzi sono molto sensibili, infatti, molto spesso sono le ragazze a farli soffrire. Alcuni pensano che “l’amore sia quella sensazione che provi quando guardi una ragazza e scopri quanto sia importante per te”; altri

invece sostengono che “l’amore non esiste e più fa soffrire più fa schifo”. Anche i ragazzi hanno un’opinione ben precisa su san Valentino: uno ci dice che è “una festa per manifestare l’amore per la tua anima gemella”; invece, altri, ragazzi provati dal dolore per questo sentimento pensano che sia “una festa mediocre”. Quindi l’amore è un sentimento visto dalla maggioranza come una manifestazione d’affetto verso la propria anima gemella, per molti altri, invece, è semplicemente un castigo che il caro Valentino ha voluto infliggere su persone molto deboli. Nonostante quanto si dica adesso, è sempre uno dei sentimenti più ammirati ed ambiti tra gli esseri umani. K.E.T. D’INGLESE di Sara Lubelli e Valentina Binetti Un altro progetto cominciato nella nostra scuola è il K.E.T., che ha per obiettivo quello di far migliorare la conoscenza della lingua inglese dei ragazzi, i quali vengono selezionati in base ai voti. Il K.E.T. ha luogo due volte a settimana: il lunedì e il mercoledì dalle 16 alle 17.30. Un bel giorno la nostra prof, Annarita De Rosa, ci ha comunicato che della nostra classe erano stati scelti quattro ragazzi per il K.E.T., ma sicuramente uno sarebbe stato eliminato, perché gli iscritti erano già tanti e ovviamente bisognava dare la precedenza alle terze, perché questo progetto era essenzialmente per le terze e visto che è l’ultimo anno che si fa, le professoresse hanno voluto premiare anche i ragazzi volenterosi delle seconde classi. La mattina dopo la prof Mina Rubino è venuta in classe, la 2 A, e ha comunicato i nominativi di chi partecipava. Nell’aria c’era molta tensione ma fortunatamente tra i nomi c’ero anche io insieme a Gabriele Signore e Murataj Xhorxhina. Sfortunatamente una nostra compagna di classe è stata eliminata per il numero eccessivo dei partecipanti. Il primo giorno siamo arrivati in anticipo, perché non vedevamo l’ora di conoscere la nostra professoressa o la “TEACHER”, come avremmo duvuto chiamarla noi… Ci aspettavamo una molto seria, in realtà appena l’abbiamo vista ci è sembrata molto simpatica e io ne sono rimasta stupefatta, perché la conoscevo già, visto che ho frequentato il corso di eccellenza con lei in quinta elementare. Appena saliti in classe ci siamo sentiti molto a disagio, perché non era neanche la nostra classe, ossia la classe 1 B. La prima cosa che abbiamo fatto è stato un test d’ingresso per vedere il livello di ognuno di noi. Purtroppo noi di seconda ci siamo trovati un po’ in difficoltà visto che qualche regola non l’avevamo ancora studiata, quindi quelli di terza erano più avvantaggiati. Beh dopo questo test ce ne siamo andati pieni di allegria e

di curiosità di sapere il risultato del test. LA MAFIA CON GLI OCCHI DEI RAGAZZI di Francesca Mariutti Brindisi. Mercoledì 21 Marzo 2012: giornata dedicata alle vittime della mafia. Come spero tutti sappiano la mafia è un’organizzazione criminale nata in Sicilia durante l’Ottocento, che ancora oggi opera indisturbata sul territorio mondiale. Lo Stato ha voluto dedicare una giornata per ricordare le persone (dai magistrati, ai fornai, dalle forze dell’ordine ai portinai) uccise da Cosa nostra (Sicilia), dalla Camorra (Campania), dalla ‘Ndrangheta (Calabria) e dalla Sacra Corona Unita (Puglia). Alla Pacuvio - Don Bosco, la prof.ssa Antonietta De Bitonti ha voluto organizzare un incontro con le terze classi per la visione del film “Alla luce del sole”, pellicola basata sulla vita di Don Pino Puglisi e interpretato da Luca Zingaretti. I ragazzi hanno potuto conoscere così un “plastico” di quella che è la mafia in Italia e soprattutto in Sicilia dove Cosa nostra regna quasi incontrastata. Sono stati e sono ancora oggi tantissimi gli uomini e le donne che combattono contro questo fenomeno che diventa sempre più forte. La lotta anti-mafia è stata al massimo dell’impegno durante il Pool Antimafia creato da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, amici e colleghi, entrambi uccisi da Cosa nostra nel corso del 1992. Dopo la loro strage il Pool è stato sciolto perché - come potrebbe essere comprensibile - i poliziotti e i magistrati rimasti all’opera sono stati presi dal panico dalla morte dei due grandi leader dei quali seguivano le orme. Nel film abbiamo potuto vedere i festeggiamenti dei mafiosi dopo la morte di Falcone, aver ucciso uno degli uomini che stava riuscendo a contrastarli è stato per loro più che una soddisfazione, è stata una vittoria. La scena ha colpito davvero tanto, è sovrumano festeggiare la morte di qualcuno, soprattutto di qualcuno che conta così tanto nella società. In tutt’Italia, infatti, la reazione è stata ben diversa, come tutti possono ricordare. Per quanto mi riguarda, l’argomento mafia mi ha interessato moltissimo, non so spiegarne il motivo, ma il coraggio di uomini che sono disposti a tutto pur di combatterla, di fare il mondo ma soprattutto l’Italia un posto migliore per tutti noi è stato toccante, ha quasi scosso la mia visione del mondo e ne sono felice. Ora, tutti noi ragazzi possiamo iniziare a renderci davvero conto di cosa sia il bene e cosa il male, capire che la mafia, con la quale tanto si scherza, non è altro che un’associazione di assassini che per ottenere quello che vogliono sono disposti a tutto e di certo non si fermeranno finché tutti noi non inizieremo a combattere insieme.


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