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Cosmesi delle unghie – una professione artigianale Il settore professionale nella cosmesi si e’ sviluppato negli ultimi anni a tal punto da offrire un immagine professionale specializzata che sicuramente, nel prossimo futuro, sarà paragonabile a quella dei parrucchieri ed estetisti. Purtroppo si deve ammettere che nella formazione professionale dell’onicotecnica avvengono gravi errori che spesso danneggiano la nostra professione. Per questo ci impegniamo ad offrire una maggiore qualità e competenza nei nostri seminari per salvaguardare l’immagine professionale e garantire una grossa competitività. Queste le premesse per diventare un ottimo onicotecnico/a      

Manualità Lavorare con molta precisione e capacita di autocritica Disponibilità nel contatto con altre persone Buona comunicabilità Sensibilità per le forme Aspetto estetico curato

Una solida formazione professionale e’ la premessa determinante per svolgere un lavoro con successo. Dopo l’addestramento e un periodo di esperienze lavorative di circa 6 mesi e’ consigliabile frequentare successivi corsi di formazione come corsi Nail Art, Micropittura, Trapano e Micromotore ed altri. Con un aggiornamento periodico professionale avrete la possibilità di raggiungere la sicurezza e la competitività in questa professione.

Deal Beauty di Piccirilli Anna Lucia Via Spaventa, 40 – 66040 Selva di Altino (Ch) Magazzino: Via Vicenne, 36/b – Casoli (Ch) Tel 0872/985845 – Fax 0872/983435 - e-mail: dealbeauty@gmail.com P.I. 00353380694 C.F. PCCNLC63D70E435N

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L’unghia Struttura e funzione Unghia, formazione cornea dell’epidermide che riveste la superficie dorsale della parte terminale delle falangette delle dita delle mani e dei piedi. L’unghia e’ costituita da cheratina fortemente indurita e compatta,la forma dell’unghia si presenta grossolanamente quadrangolare bianco-rosata e semitrasparente, in cui si possono distinguere un margine distale libero, una porzione centrale detta corpo ungueale, che presenta alla base una piccola zona falciforme biancastra, detta lunula, due margini laterali inseriti in una ripiegatura cutanea (solco ungueale) e una porzione prossimale detta radice (profondamente e saldamente incastrata nella parte posteriore del solco ungueale). In quest’ultima si trova uno strato di cellule, dette onicongene e costituenti la matrice, le quali si riproducono continuamente provvedendo alla produzione dell’unghia. Mentre la superficie superiore dell’unghia e’ libera quella inferiore è strettamente aderente al sottostante strato dermoepidermico, detto letto ungueale. Le unghia sono corpi cornei duri costituiti da strati cornei posti uno sopra l’altro. Il corpo dell’unghia è tenuto insieme dalla continua divisione di cellule; i loro strati superiori sono formati dalle cellule della matrice ungueale mentre lo strato inferiore è dato dalla formazione cornea delle cellule epidermiche del letto ungueale. Grazie alla sua particolare costituzione la cheratina dello strato superiore è dura e resistente. Il limite della matrice viene chiamata lunula. Questa zona di colorazione più chiara è più o meno riconoscibile sul corpo stesso dell’unghia. La colorazione chiara e’ dovuta al fatto che in questo punto l’unghia sta crescendo dalla matrice, ed esercita una pressione bloccando l’irrorazione sanguinia. Il solco ungueale circonda tutta l’unghia a forma di “U” fino all’estremità libera detta margine distale. In condizioni normali il solco protegge il letto ungueale mediante le cuticole, da infiltrazioni di sporcizie e quindi batteri. Le cuticole crescono nel solco ungueale, lo superano e si posano sull’unghia formando una tasca. Con l’alimentazione delle cuticole si apre questa tasca e il solco ungueale rimane scoperto, il bordo dell’unghia e’ messo in pericolo da eventuali ferite che si possono facilmente infettare proprio da un manicure sbagliato. Lo stesso può avvenire nella parte anteriore del letto ungueale , sotto l’estremità libera dell’unghia tagliando troppo radicalmente il margine distrale libero. La crescita in lunghezza delle unghie avviene dalla matrice, quella dell’ampiezza dal letto ungueale. Normalmente la velocità di crescita e’ settimanalmente di ca. 0,5-1,2 mm a seconda dell’età (in vecchiaia si rallenta),dall’irrorazione sanguigna, della alimentazione e non per ultimo dello stato fisico.

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Le funzionalità dell’unghia La lamina svolge numerosi funzioni: a. Protegge dai traumi il letto ungueale. b. Mantiene la sensibilità tattile del polpastrello; ad esempio,abbottonarsi un vestito diviene difficile se manca l’unghia. In assenza della contropressione esercitata dalla lamina l’estremità distale del polpastrello si solleva. c. Permette la prensione di piccoli oggetti. d. Permette il trattamento. e. È un utensile rigido. f. Adorna l’estremita’ terminale delle dita.

In questa immagine e’ stata eliminata meta’ dell’unghia,rendendo riconoscibili le linee longitudinali del derma del letto ungueale.

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Sezione longitudinale tessutale della radice ungueale e di una parte del corpo dell’unghia.

Alcuni concetti sul tema “unghia” Iponicchio Cuticola Lunula

Letto ungueale Matrice Cheratina Corpo ungueale Solco ungueale

Pellicina al di sotto dell’estremità libera dell’unghia, è costituita da cellule prive di nucleo Pellicina confinante con il solco ungueale Zona più chiara falciforme con maggiore divisione di cellule, raccolta intercellulare di cheratonialina, debole rifornimento capillare, distribuzione lamellare disordinata di tessuto sottostante Tessuto situato sotto il corpo dell’unghia delle dita dei piedi e delle mani, la sua continua crescita permette l’adesione del corpo ungueale zona in cui cresce l’unghia, senza strato granuloso e lucido,che si estende fino alla lunula Sostanza proteica con funzione protettiva o di rivestimento Cellule cornee finissime unite saldamente, mantenendo una notevole elasticita’ Perionicchio con cuticola Deal Beauty di Piccirilli Anna Lucia Via Spaventa, 40 – 66040 Selva di Altino (Ch) Magazzino: Via Vicenne, 36/b – Casoli (Ch) Tel 0872/985845 – Fax 0872/983435 - e-mail: dealbeauty@gmail.com P.I. 00353380694 C.F. PCCNLC63D70E435N

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Fisiologia e dermatologia dell’unghia Nel nostro lavoro giornaliero come onicotecnici saremo confrontati spesso con le diversità e le patologie dell’apparato ungueale. Naturalmente non sarà nostro compito diagnosticare o addirittura curare le nostre clienti. Pero è molto importante avere delle nozioni ben chiare in questa materia per salvaguardare il nostro lavoro ed eventualmente consigliare le nostre clienti a rivolgersi ad un dermatologo in ogni caso di incertezza sospetto. Unghie artificiale Hanno lo scopo di riparare difetti estetici che possono essere conseguenza di affezioni dell’unghia (psoriasi, fragilità) di traumi ( onicofagia), o di trauma accidentale (distrofia post-traumatica). Si distinguono in unghia scolpite e unghie adesive. Unghie scolpite Si applicano sull’unghia strati successivi di resina fino ad ottenere la lunghezza desiderata. La finta unghia cosi scolpita viene in fine limata e smaltata. Le unghie scolpite possono essere cause di una dermatite da contatto che tipicamente insorge 2-4 settimane dopo la loro prima applicazione e colpisce il viso(soprattutto le palpebre) e la parte dorsale di alcune dita. Le unghia scolpite possono in oltre essere cause di una sintomatologia dolorosa a livello dell’unghia e di parestesia talvolta resistenti. È inoltre frequente l’insorgenza di una perionissi o di alterazioni discromiche della lamina. Il letto ungueale diviene ipercheratosico mentre la lamina si assottiglia, si fessura e si solleva dai piani sottostanti. Il ritorno alla normalità richiede molti mesi, talvolta più di un anno, dopo la rimozione della protesi. Generalmente la causa è il metacrilato di metile. Valutazione dell’unghia Prima di ogni trattamento si devono osservare accuratamente le unghia e se ne deve poter fare una valutazione. Come regola generale si possono trattare esclusivamente unghie sane, anche se vi sono alcuni mutamenti patologici che non escludono la possibilità di una ricostruzione, ma addirittura risolvono in alcuni casi l’aspetto estetico e consentono alla cliente di tenere finalmente raggiunta la soluzione al suo problema. Nel caso vi si presentasse una cliente con un problema da voi giudicato dubbio, sarebbe opportuno consigliarle di consultare il suo medico.

Malattie dell’unghia Per noi i sintomi generali di malattie delle unghie sono colorazioni e deformazioni. Un'unghia sana è resistente, di colore rosato ed è caratterizzata da una superficie uniforme e levigata. Il fatto che le unghie cambino colore e assumano forme strane può significare che ci sia qualcosa che non va nell’organismo. Spesso le cause del cambiamento di aspetto di queste sottili lamine che ricoprono le piccole falangi delle dita risiedono in abitudini sbagliate: ad esempio una manicure troppo aggressiva, l’utilizzo di smalti di qualità scadente, il mancato utilizzo di guanti quando si lavano i piatti o si fa il bucato a mano. A volte, invece, all’origine del cattivo stato di salute delle unghie ci sono traumi o malattie della pelle, come la psoriasi o una micosi, o disturbi interni, ad esempio a carico dell’apparato cardiocircolatorio. Le alterazioni delle unghie possono riguardare la consistenza, la forma e il colore. In presenza di alterazioni è FONDAMENTALE rivolgersi ad uno specialista, al proprio dottore o ancora meglio al dermatologo, per capire la causa del problema e la cura da applicare. NON è possibile ricostruire le unghie in caso di alterazioni. L'elenco di problematiche qui sotto riportato è solo indicativo.

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Sono fragili (mancanza di vitamine, malattie, farmaci) Se le unghie si spezzano facilmente e appaiono sottili, disidratate, molli, opache e fessurate si è probabilmente in presenza di una carenza di vitamine (A, B6, E) o sali minerali (ferro, zinco, selenio, rame); le unghie, infatti, sono costituite da minerali, vitamine, aminoacidi, grassi e acqua e, se qualcuno di questi elementi è carente, la loro consistenza peggiora. Spesso all’origine della fragilità delle unghie vi sono errate abitudini alimentari o diete drastiche, che provocano un deperimento generale dell’organismo. Anche malattie debilitanti o trattamenti farmacologici prolungati possono causare fragilità delle unghie. Infine, le unghie diventano fragili anche in seguito a una manicure eccessivamente frequente e aggressiva e al contatto prolungato con acqua, detersivi, saponi, solventi e sostanze chimiche, che le disidratano, rendendole secche e facili a spezzarsi. Sono gialle (smalti, apparato respiratorio, fumo) Il colore giallognolo è spesso la conseguenza dell’utilizzo di smalti di cattiva qualità o dell’applicazioni di smalti dal colore molto intenso direttamente sulle unghie, senza la protezione di una base incolore adeguata. Le unghie possono diventare gialle utilizzando spesso l’acetone. Le unghie possono diventare gialle anche in presenza di una malattia a carico dell’apparato respiratorio, ad esempio pleuriti, bronchiti e sinusiti croniche, e in questo caso l’ingiallimento riguarda sia le unghie delle mani che quelle dei piedi. Le unghie utilizzate per fumare possono diventare gialle rispetto alle altre. Il giallo può anche svelare la presenza di una micosi. Sono verdi (battere Pseudomonas) Questa colorazione appare purtroppo spesso in correlazione con un cattiva modellazione dell'unghia artificiale. Nella cavità che si viene a creare nella parte superiore dell'unghia e il materiale sintetico, si possono raccogliere umidità e sporcizia, inoltre un’atmosfera come questa anche povera di ossigeno, provocano la formazione di batteri. In questo caso siamo in presenza del battere Pseudomonas, con una colorazione verde e un cattivo odore di malsano. Questo battere non è da confondersi con la muffa perchè la muffa non è patogeno umano. Altresì non si tratta di un fungo che avrebbe altro colore (bianco o giallo o marrone) e con deformazione e ispessimento della lamina. Togliendo al più presto lo strato sintetico che sarà sicuramente già molto sollevato dall'unghia naturale e adoperando un buon disinfettante si risolverà in breve il problema, poiché tali batteri possono svilupparsi soltanto in queste circostanze. Sono violacee (apparato cardiocircolatorio) Il colore blu-violaceo, se riguarda tutte le unghie, è la spia di problemi cardiocircolatori: una cattiva circolazione del sangue provoca una difettosa ossigenazione dei tessuti che diventano blu o cianotici e questo si vede bene proprio a livello delle unghie. Presentano macchioline bianche (trauma, psoriasi, dermatite) Le macchie bianche non sono altro che bolle d’aria tra le lamine. La loro presenza è la conseguenza di microtraumi che si verificano sulla matrice dell’unghia, cioè quel tessuto che produce la lamina ungueale e che è protetta sotto la cute; se le macchioline bianche interessano tutte o la maggioranza delle unghie possono segnalare la presenza di malattie della pelle, quali la psoriasi e la dermatite atopica. Presentano piccolissime macchioline scure (emorragie da trauma, neo, melanoma) Le piccolissime macchie scure sono di solito causate da emorragie al di sotto della lamina, causate da un trauma, e scompaiono in breve tempo; se non scompaiono, possono rappresentare un neo benigno che cresce, ma anche un melanoma. Occorre quindi richiedere la visita dermatologica. Un’unghia è nero-viola (Ematoma) In seguito ad un trauma si è formato un ematoma e questo con il tempo muta di colore e di posizione venendo lentamente eliminato mediante la crescita dell'unghia. Nella maggior parte dei casi la cliente si ricorderà com’è avvenuto il trauma. Nel caso in cui l'ematoma sia molto grande e copra una gran parte della superficie sussiste il pericolo di separazione dal letto ungueale e caduta della lamina. Presentano righe verticali (invecchiamento, eczemi) La comparsa di striature parallele, più o meno profonde, sulla superficie delle unghie, è un fenomeno legato al naturale processo di invecchiamento, ma è molto frequente anche nelle persone che soffrono di eczemi cronici. Deal Beauty di Piccirilli Anna Lucia Via Spaventa, 40 – 66040 Selva di Altino (Ch) Magazzino: Via Vicenne, 36/b – Casoli (Ch) Tel 0872/985845 – Fax 0872/983435 - e-mail: dealbeauty@gmail.com P.I. 00353380694 C.F. PCCNLC63D70E435N

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Presentano avvallamenti (Linee di Beau, emorragie acute) Quando su un’unghia appaiono solchi orizzontali più o meno profondi (le cosiddette “linee di Beau”), la causa risiede solitamente in un trauma alla matrice. Se gli avvallamenti interessano tutte le unghie, invece, possono essere la spia di uno stato di anemia, come avviene nelle emorragie acute. Sono bianchiccie, giallognole e brune (Onicomicosi) L’unghia che presenta contemporaneamente zone bianche e zone brune è probabilmente parassitata un fungo (onicomicosi) e va tempestivamente curata con creme o lacche antimicotiche e la somministrazione di antimicotici per via orale, per evitare che l’infezione si diffonda alle altre unghie. La lamina può essere parassitata totalmente o solo parzialmente. Sono bianche e rosa (Unghie di Terry) Se le unghie appaiono bianche con nella parte finale una striscia rosa si può sospettare una cirrosi epatica (“unghie bianche di Terry”, dal nome del ricercatore che intuì il legame tra il colore delle unghie e questa malattia del fegato). Sono a cucchiaio (anemia, tiroide) Se le unghie si scavano nel centro a forma di cucchiaio (coilonichia) si può pensare ad una carenza di ferro e, quindi, di un’anemia. Anche problemi alla tiroide o semplici traumi professionali possono indurre l’unghia a cucchiaio. Sono a vetrino d’orologio (apparato respiratorio, fegato, intestino, fumatori, alcolisti) Questa alterazione, chiamata “ippocratismo digitale”, interessa tutte le unghie, che appaiono convesse, simili alla forma di un vetrino d’orologio, e tendono a ricoprire la punta dei polpastrelli. E’ un’alterazione legata a malattie dell’apparato respiratorio, del fegato e dell’intestino, presente anche nei forti fumatori e in coloro che fanno abuso di alcol. Sono a ditale (psoriasi, alopecia areata, allergie da contatto) Questa anomalia (detta “pitting”)riguarda la superficie dell’unghia, che presenta piccole depressioni a cupola simili a quelle dei ditali da cucito: è tipica di malattie della pelle, quali la psoriasi (la presenza di chiazze arrossate, ricoperte da squame, localizzate soprattutto sui gomiti, sulle ginocchia e in testa), l’alopecia areata ( la comparsa sul corpo e sul volto di chiazze senza capelli, peli o barba) e le allergie da contatto. Sono a grotta (scarpe strette, tiroide, psoriasi) L’estremità dell’unghia risulta fortemente ispessita, poiché l’unghia tende a crescere verso l’alto e sotto si forma una cavità (grotta) che si riempie di materiale corneo. Se questa alterazione si verifica nelle unghie dei piedi, la causa può essere semplicemente l’uso di scarpe troppo strette, che sottopongono le unghie a traumi continui. Può essere legata anche a un’anomalia della tiroide o alla psoriasi (le squame della pelle possono sollevare la lamina ungueale). Unghie a pinza I bordi laterali della lamina dell’unghia dell’alluce sono ispessiti e si ripiegano incurvandosi e avvicinandosi fra di loro così da pinzare, talvolta con dolore, il letto ungueale. La terapia, difficile in fase avanzata, consiste nel sollevare progressivamente l'unghia incurvata applicando per circa un anno una particolare graffetta metallica. Sono ondulate (manicure) Se la superficie delle unghie non è uniforme e levigata, ma presenta una serie di creste, la colpa è probabilmente di una manicure troppo aggressiva, che danneggia la matrice dell’unghia. Sono spesse all’ingiù (Onicogrifosi, anzianità) L’unghia dell’alluce si ispessisce e cambia forma, fino ad assomigliare a un artiglio, da cui il nome di onigrifosi. Questa deformazione colpisce soprattutto le persone anziane ed è legata all’invecchiamento del compartimento vascolare delle unghie, ma può essere causata anche dall’utilizzo di scarpe dalla punta eccessivamente stretta. Non esiste una terapia farmacologica efficace e l'unica cura è l'asportazione dell'unghia e della sua matrice per evitare la sua ricrescita. Deal Beauty di Piccirilli Anna Lucia Via Spaventa, 40 – 66040 Selva di Altino (Ch) Magazzino: Via Vicenne, 36/b – Casoli (Ch) Tel 0872/985845 – Fax 0872/983435 - e-mail: dealbeauty@gmail.com P.I. 00353380694 C.F. PCCNLC63D70E435N

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Si distaccano (farmaci, Sindrome di Reynaurd) Quando una o più lamine ungueali si distaccano, la causa va ricercata in un’intossicazione da farmaci o nella sindrome di Reynaud, una patologia che blocca temporaneamente l’afflusso di sangue alle dita delle mani. Si sollevano dal letto (Onicolisi) Si presenta con lo scollamento dell'unghia, di varia estensione, può interessare una o più unghie, accompagnata di solito da ipercheratosi subungueale. S’instaura in seguito a traumi contusivi, nel corso di dermatosi distrofiche, in presenza di onicomicosi. Fanno male (Ferita, Glomo) Le unghie fanno male se vengono schiacciate, inavvertitamente sollevate, o subiscono comunque un urto. Altre volte un’unghia fa male quando la si preme, anche se forma e colore appaiono del tutto normali; in questo caso la causa risiede nella presenza di un glomo, una piccola formazione vascolare del letto ungueale che non riesce a espandersi per la presenza dell’unghia. E’ necessario rivolgersi al dermatologo, per rimuovere l’unghia e asportare il glomo. Si incarniscono La parte laterale dell’unghia si infossa nel derma e non riesce a scorrere in avanti. Si formano infezioni continue, molto dolorose, e si creano noduli reattivi. L’unghia incarnita è spesso causata dalla forma stessa del piede, ma l’obesità e l’uso di calzari rigidi possono favorire questo disturbo. L’unghia incarnita va trattata il prima possibile. Si consiglia comunque di usare scarpe più comode e non strette, di tagliare le unghie dritte e non arrotondate, quando si infiamma fare pediluvi con amuchina. Si forma una bolla gialla dolente (Giradito) Le perionissi microbiche sono i giradito consegui di solito ad un trauma anche minimo della piega ungueale prossimale, ad esempio una piccola ferita o lo strappo di una pellicina con i denti. La piega ungueale prossimale appare eritematosa, edemotosa calda e dolente.

Primi passi del lavoro La regola fondamentale all’inizio del nostro lavoro è in assoluto la salvaguardia dell’igiene, sia quella della cliente, la nostra personale e per tutto cio’ che riguarda i nostri strumenti di lavoro. Iniziremo il lavoro disinfettando le mani della cliente e contemporaneamente le nostre. 1. Le cuticole vengono delicatamente spinte all’interno con un bastoncino di legno d’arancio il manicure verra eseguito soltanto alla fine del lavoro. 2. L’unghia naturale viene accorciata fino fino all’altezza dell’estremita’ libera e verra’ tolto delicatamente con un buffer lo strato lipidico Sono pericolose le polveri di limatura? Quando si lima un’unghia ricostruita per dare la forma o per abbassare il prodotto in eccesso o ancora durante il refill.....con la lima o con la fresa si genera la polvere di limatura. Questa polvere di gel o di acrilico o di plastica di tip non è tossica o velenosa. Sfatiamo anche la leggenda che l’acrilico è mortale! Quello che però può dare problemi è inalare in continuazione e per lunghi periodi polvere (ad esempio 9 ore al giorno, 7 giorni su 7, per tutto l'anno!!), perché una eccessiva quantità di polveri, di qualsiasi natura, può accumularsi nei polmoni. Per questo motivo sono utili gli aspiratori appoggiati sul tavolo o quelli incorporati nel tavolo, perché aspirano una parte di queste polveri. Anche le mascherine classiche riescono a bloccare le polveri. A fine lavoro è sempre meglio aerare bene l’ambiente sia per far uscire polveri volanti sia per un ricambio di aria dagli odori.

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La tecnica di lavorazione della tip La tip consiste in un materiale plastico e viene applicata per allungare le unghie naturali. Sono disponibili in diverse forme con diverse lunghezze, larghezze, curvature e addirittura diverse colorazioni per garantire una ottimale ed individuale soluzione per le diverse unghia naturali.  L’importanza della perfetta scelta delle tip in base alla curvatura e superficie dell’unghia naturale è determinante per garantire un buon risultato.  La tip non deve sporgere dall’unghia naturale ma deve coprire completamente per non oltre un terzo.  La superficie della tip può essere leggermente limata prima dell’applicazione per ridurre cosi la limatura sull’unghia naturale.  Adesso si procede con l’attaccatura della tip, facendo particolarmente attenzione a non formare bolle d’aria tra la superficie dell’unghia naturale e la tip.  Si tagli la tip alla lunghezza dovuta.  Si inizia a limare lo scalino formatosi fino a renderlo invisibile cercando di evitare il più possibile la limatura dell’unghia naturale.  La modellatura dell’unghia dipende anche la limatura.  Togliere la polvere tramite l’apposito pennello  Le tip si differenziano per l’architettura

La costruzione dell’unghia L’architettura dell’unghia La costruzione e la forma determinano la stabilità dell’unghia.  Durante la limatura deve essere rispettata la linea dei laterali in maniera verticale seguendo linearmente i punti di stress laterali. Diminuendo i laterali, e dando cosi all’unghia una forma appiattita si toglierà gran parte della sensibilità dell’unghia stessa.

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Nel modellare l’unghia si devono rispettare i punti di stress laterali. La curva C deve essere riconoscibile frontalmente e lateralmente.

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Gli strumenti interessati Un assortimento di lime base Lima professionale spessa Lima bilaterale morbida e ruvida disinfettabile Lima professionale sottile Lima bilaterale morbida e ruvida disinfettabile Lima Silver-steak sottile Lima bilaterale non disinfettabile ad immersione Buffer Piccola lima bifacciale morbida e semi ruvida, disinfettabile Mattoncino bianco-nero Lima soffice rettangolare lavabile e disinfettabile Lima lucidante Lima per lucidale a piu strati Strumenti base Taglia tip Tronchesina Legnetti d’arancio Quadretti di cellulosa (pad) Pennello grosso

Per tagliare le tip. Per tagliare le cuticole in eccesso. Per spingere le cuticole nel manicure. Per rimuovere sia lo smalto che lo strato di dispersione del gel e la pulizia delle unghie. Per togliere la polvere di limatura dall’unghia

Pennello a lingua piccolo Pennello piatto Pennello piccolo Lampada a raggi UVA

Pennello in setole sintetiche per l’applicazione del gel Pennello in setole da usare per i mediatori di aderenza Pennello per french-manicure Lampada per la polimerizzazione del gel

Le conoscenze fondamentali dei moderni materiali artificiali fotoidurenti. Materiali artificiali fotoindurenti Questi materiali sono il risultato di uno sviluppo moderno e di un’attenta e costante ricerca. Si tratta di resine artificiali a un monocomponente che indurisce tramite polimerizzazione sviluppate esclusivamente per la cosmesi delle unghie naturali rispettando la loro fisiologia e anatomia. Sono privi di sostanze acide, inodori, non volatili, molto elastiche e chiaramente non aggressive rispetto alla cosmesi tradizionale. Grazie alle presenze di particelle sensibili alla luce (fotoiniziatori) il materiale viene indurito senza catalizzatori aggressivi, ma attraverso i tre componenti e le loro funzioni raggi UVA schermati e assolutamente non nocivi. I materiali artificiali fotoindurenti usati per la ricostruzione e manutenzione delle unghie deve soddisfare tre esigenze: Adesione

Collegamento adesivo del materiale artificiale con la superficie dell’unghia tramite il mediatore di aderenza

Necessita di modellatura

Riuscire a dare una modellatura ottimale in breve tempo con il materiale artificiale tramite il gel modellante.

Sigillatura

Chiudere in maniera sigillante la superficie del materiale modellante e creare una superficie lucida tramite lacca sigillante.

Il sistema trifase –Primer-Sculpter-SealentFase 1: primer Disidrata l’unghia preparandola per l’adesione o con il gel. Fase 2: sculpture

Gel altamente modellante e di ottima stabilità

Fase 3: sigillante

Sigillante per una lucentezza duratura Deal Beauty di Piccirilli Anna Lucia Via Spaventa, 40 – 66040 Selva di Altino (Ch) Magazzino: Via Vicenne, 36/b – Casoli (Ch) Tel 0872/985845 – Fax 0872/983435 - e-mail: dealbeauty@gmail.com P.I. 00353380694 C.F. PCCNLC63D70E435N

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Tecnica di lavorazione Thuya: Il Gel Advanced è un sistema di ricostruzione unghie in gel che consiste in una tecnica più nuova nel mercato internazionale. Questa tecnica consiste di tre fasi di ricostruzione con un risultato di unghie dall'aspetto più naturale con una finitura perfetta e brillante. A. Fase: Preparazione dell’unghia naturale. 1. Applicazione della Soluzione Igienica Preparatoria sulle mani dei nostri clienti e sui nostri attrezzi. 2. Rimuovere l'eventuale smalto dall'unghia con un remover senza acetone. 3. Tirare indietro la cuticola con l'aiuto di un bastoncino d'Arancia. 4. Limare la placca ungueale per eliminare il grasso naturale dell’unghia e pulire la superficie nel caso di essere irregolare. Questo passo lo realizzeremo con una lima a grana fine. 5. Dobbiamo assicurarci che la superficie dell’unghia rimanga totalmente opaca. 6. Per essere sicuri che si sia sgrassata bene l’unghia per consentire una maggior durata. 7. Dell’unghia artificiale, applichiamo uno strato di Preparatore dell’unghia artificiale (disidratante) con il pennello in dotazione. 8. Proseguiremo con l'applicazione di un sottilissimo strato di Liquido Primer (sgrassatore) con un pennello n° 0. B. Si proseguirà con la tecnica di GEL ADVANCE. 1. Applicare uno strato sottile di Gel Trasparente simile ad uno smalto per unghie. Quindi, 2. Asciugare nella Lampada per trenta secondi. (non preoccuparsi se il gel da un senso di calore). 3. Remove l'eccesso di Gel con l'aiuto di una carta sottile inumidita con Finalizzatore di Gel. 4. Applicare lo stampo adeguato o tip e iniziare la ricostruzione dell'unghia con il gel. 5. Costruttore (chiaro per l'unghia e bianco per il french manicure) nella lunghezza desiderata. 6. Applicare il gel dal bordo libero dell'unghia fino alla cuticola e successivamente, da un laterale all'altro. Evitare di alzare troppo il pennello per non creare bolle d'aria. 7. Asciugare nella Lampada per tre minuti. Remove l'eccesso di Gel con l'aiuto di una carta sottile inumidita con Finalizzatore di Gel. 8. Con l'aiuto della lima Grigia, modellare le unghie fino ad una forma perfetta. Finisca con il mattoncino color Lavanda. 9. Lavare le mani delle clienti con acqua e sapone per eliminare tutti i residui di polvere e asciugarle bene. 10. Per Finire applicare uno strato sottile di Gel Fissatore come uno smalto per unghie. 11. Asciugare per tre minuti nella Lampada per Gel. 12. Applicare il Gel per cuticole sensibili con un piccolo massaggio. Il risultato finale sono unghie più forti, flessibili e brillanti. I colori di Gel Advanced ci aiuteranno a risolvere tutti i problemi di pigmentazione (colore rosa), o una naturale, (colore chiaro) e manicure francese (l'estremista color bianco). La tessitura di gel è più spessa che lo rende facilmente lavorabile con gli stampi per gel. Questo ci permette di estendere le tecniche per lavorare il gel, le tips, stampi o rinforzare unghie naturali fragili o con solchi ed anche lavorare manicure maschili.

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Rimozione di materiale artificiale foto indurente: I gel fotoindurenti usati nella cosmesi dell’unghia sono altamente idrorepellenti (non solubili con sostanze organiche) e abbastanza resistenti all’acetone. L’acetone è il solvente più usato nella cosmesi delle unghie. L’uso di questa sostanza ha come conseguenza più grave quella della disidratazione della lamina ungueale e di distruggere gran parte delle sostanze oleose e vitali. Sul mercato si trovano solventi a base di acetone con aggiunta di sostanze oleose che hanno lo scopo in parte di contrastare la disidratazione. Purtroppo anche l’aggiunta di tali sostanze non è sufficiente a salvaguardare la struttura dell’unghia. Una cliente che decide di farsi applicare delle unghie artificiali in materiale fotoindurente deve essere consapevole che si sottopone ad un trattamento chimico simile a quello della permanente per i capelli. Una volta deciso di non continuare tale trattamento, si consiglia di aspettare la ricrescita naturale delle proprie unghie evitando cosi la rimozione del materiale fotoindurente tramite sostanze aggressive come appunto l’acetone. Si consiglia di lasciare sempre un sottile strato di gel, evitando di togliere insieme allo strato di gel anche la parte superficiale dell’unghia naturale e diminuendo cosi la e la resistenza dell’unghia stessa. Si consiglia comunque la cliente di usare dei prodotti fortificanti e sigillanti per unghie naturali.

Cura di unghia ricostruita spezzata Nel caso in cui un’unghia artificiale si spezzi, è necessario limare il gel residuo soltanto per quanto riguarda lo strato non più saldamente attaccato all’unghia naturale, poi si procede con l’applicazione di una nuova unghia artificiale. Procedimento:  Si limano le unghie artificiali fino a portare alla lunghezza delle unghie naturali.  Limare gran parte dello spessore del gel.  Si toglieranno soltanto le parti sollevate dalle unghie naturali.  Lo strato restante viene levigato con un mattoncino (buffer).  Spolverare bene le unghie.  A questo punto si può iniziare con una nuova ricostruzione.

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Il riempimento – refills Quando dura una ricostruzione? La ricostruzione delle unghie viene eseguita nella prima seduta, a seguire si faranno dei ritocchi (refill). Ugualmente, se nella prima seduta viene eseguita un rinforzo o una copertura (perchè non si desidera allungare ulteriormente la propria unghia naturale), devono essere sempre eseguiti dei refill. Pertanto, salvo rotture della ricostruzione o gravi sollevamenti del gel, la ricostruzione è duratura. I ritocchi invece si eseguono circa ogni 3 settimane, ma dipende tutto dalla velocità di crescita dell'unghia naturale e dal logorio. Unghie che crescono molto velocemente, unghie onicofagiche o unghie che vengono sfruttare molto, devono essere ritoccate ogni 2 settimane. Unghie a crescita lenta e che hanno poche sollecitazioni possono essere ritoccate ogni 4 settimane. Il refill deve essere eseguito nei tempi corretti in quanto oltre al lato estetico che viene a meno con la ricrescita a livello della base dell'unghia e/o a livello di french, anche la resistenza del prodotto viene a meno (crescita eccessiva, rotture, sollevamenti etc.).

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Vista frontale di unghia con ricrescita Come prima cosa si limiterà l’unghia accorciandola e si darà la forma iniziale. La superficie della ricostruzione deve essere limitata per renderla ruvida e per riadattare nella giusta posizione la curva C. Le cuticole si spingono verso l’alto Si opacizza la parte dell’unghia naturale con un mattoncino. In base al materiale scelto per il riempimento, si procederà secondo le esigenze del materiale.

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Trattamento dell’onicofagia Che cosa è L'onicofagia è il vizio autolesionista di mangiarsi le unghie, un fenomeno che coinvolge decine di migliaia di persone di tutte le età. Comincia in età prescolare, raggiungendo l'apice durante il periodo dell'adolescenza e che spesso persiste in età adulta. E' una patologia molto comune: si stima che il 60% dei bambini e il 45% degli adolescenti abbia questo problema. Spesso il soggetto non mangia solo le unghie ma danneggia anche la cuticola e i tessuti periungueali. L'onicofagia è spesso causa di danni cronici alla matrice con alterazioni di superficie e colore dell'unghia, nonché causa di infezioni a carico delle pieghe ungueali in quanto il trauma favorisce la penetrazione di batteri. L'onicofagia può anche provocare danni irreversibili a carico dei denti. Da dove nasce Possiamo individuare il nascere di questa abitudine quando l'ambiente famigliare o scolastico è disturbato da litigi e incomprensioni, ma anche quando il bambino è particolarmente ansioso e trova in questo passatempo un tranquillante a portata di mano: quanto più l'ambiente esterno porrà al soggetto divieti, punizioni, prove difficili da superare, tanto più questo ricorrerà all'abitudine di mangiarsi le unghie. Chi viene colpito Ad esserne colpite sono soprattutto le persone timide, remissive, passive; le donne più degli uomini. E' un modo per esprimere l'aggressività verso se stessi anziché verso il mondo esterno. L'onicofagia è un comportamento autolesionista, che permette tuttavia di contenere le reazioni ai contrasti interpersonali. Il significato Il gesto di mangiarsi le unghie può essere scisso in due parti : quella di portare le qualcosa alla bocca e quella del rosicchiare. Sono due espressioni comportamentali diverse : la prima richiama metaforicamente l'esperienza del seno materno e quindi, viene utilizzata per ottenere lo stesso effetto tranquillizzante; comportamenti analoghi li troviamo nel portare alla bocca altri oggetti, tipo sigarette, matite etc. Il rosicchiare esprime invece l'aggressività, come il digrignare dei denti animali, quando sono pronti all'attacco. Altrettante espressioni di tensione aggressiva possono essere viste in chi rosicchia le penne, le matite, mastica la gomma americana. Quando sparisce Questo comportamento tende a scomparire spontaneamente se viene meno il disagio scatenante che l'ha provato, anche se è probabile che la patologia si ripresenti nei momenti difficili della vita, perchè ha effetti "sedativi" dell'ansia. Ci basti pensare agli adolescente e studenti nel momento degli esami, delle "prove" da superare. Come si cura Il trattamento dell'onicofagia è difficile soprattutto quando il problema si protrae in età adulta. Il bendaggio o l'applicazione di prodotti amari a livello dell'unghia o l'ipnosi non risolvono sempre il problema. Molti soggetti che si mangiano le unghie riferiscono che la loro cattiva abitudine è favorita dal fatto che l'unghia è deformata, frastagliata, con bordo mangiucchiato e irregolare, con pellicine sporgenti. Ricostruzione unghie La ricostruzione delle unghie può essere utile per curare l’onicofagia però il soggetto deve essere convinto al 100% di guarire, altrimenti è solo tempo (e soldi) perso. L’unghia naturale viene ricoperta di gel o acrilico “impedendo” di mangiare l’unghia. Impedendo tra virgolette perchè è vero che il prodotto funziona da barriera, ma è anche vero che mettendosi d’impegno i denti riescono a rovinare e staccare il prodotto applicato. In caso di onicofagia leggera è possibile allungare l’unghia, utilizzando le cartine o le tips, mentre se l’onicofagia è grave, i primi trattamenti serviranno a “curare” l’unghia tramite una “colata” sul pezzo esistente di unghia naturale e appena sul polpastrello (chiamata anche tecnica “ponte”). Successivamente, quando l’unghia naturale sarà cresciuta, si potrà optare per un allungamento maggiore e quindi ad un trattamento più “estetico”. L’onicofagico non deve avere fretta, ma pazienza di guarire, e inizialmente il trattamento non sarà bellissimo ed elegante. Ad esempio non è consigliabile realizzare una french perchè renderebbe l’unghia ancora più tozza, meglio optare per un monocolore. Deal Beauty di Piccirilli Anna Lucia Via Spaventa, 40 – 66040 Selva di Altino (Ch) Magazzino: Via Vicenne, 36/b – Casoli (Ch) Tel 0872/985845 – Fax 0872/983435 - e-mail: dealbeauty@gmail.com P.I. 00353380694 C.F. PCCNLC63D70E435N

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Meglio non allungare di molto le unghie di un onicofagico perchè si possono spezzare con più facilità e anche perchè l’onicofagico non è abituato ad avere unghie lunghe. Nota positiva è che le unghie di un onicofagico crescono più velocemente di una persona che non le mangia Tipologia dell’unghia di un onifocago un corpo ungueale molto ridotto  Cuticole molto pronunciate, ricoprenti gran parte dell’unghia e spesso infiammate.  La zona del solco ungueale è spesso indurita e infiammata.  Presenta spesso ferite e infezioni alle dita.  Il polpastrello tende ad alzarsi per ricoprire il letto ungueale rimasto scoperto dalla mancanza dell’unghia naturale. Prima di iniziare con la ricostruzione, si devono ricordare i seguenti punti:  Le cuticole dovranno essere spostate verso l’alto e se necessario accorciate (eccezione!)  Se il corpo dell’unghia fosse troppo piccolo, si può riempire il letto ungueale direttamente con il gel e poi proseguire con la lavorazione della tip.  Assicurarsi che la lunghezza delle tip non superi i polpastrelli, questo è importante per i primi tempi si potrebbe sollevare con i movimenti giornalieri.  Ricoprire e modellare con uno strato piuttosto sottile di gel.  La cliente dovrà recarsi a controlli settimanale.  L’aspetto delle unghie cosi avranno in breve tempo un visibile miglioramento.

Il manicure per unghie naturali 1. 2. 3. 4.

Come primo passo la cliente dovrà lavarsi le mani. Le cuticole verranno ammorbidite con l’apposito prodotto. Le mani verranno immerse nella vaschetta per alcuni minuti con il liquido per la pulizia profonda. Le cuticole, (ammorbidite dal bagno) verranno delicatamente spinte verso l’alto con un bastoncino di legno di rosa, si toglieranno soltanto le cuticole molto sporgenti (non tagliare.) 5. Limare le unghie nella maniera desiderata 6. Passare sulle cuticole l’olio curativo per unghie e sulle unghie si massaggerà la crema per unghie. 7. Le mani si massaggeranno con un’apposita crema. 8. Pulire le unghie con un quadratino di cellulosa. 9. Si sceglierà la giusta base, (lo smalto di base dovrà corrispondere alla necessità delle unghie). 10. Smaltare le unghie 11. Scegliere un prodotto per aiutare ad asciugare lo smalto più velocemente.

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Il manicure per le unghie artificiali Le unghie artificiali, così come le unghie naturali necessitano un manicure periodico. E’ necessario informare correttamente le nuove clienti, sulla manutenzione e cura delle loro unghie. Si consiglia di Invitare la nuova cliente per il primo controllo dopo circa otto giorni dalla ricostruzione, e offrirle un manicure, consigliandola anche su quali prodotti scegliere per poter eseguire anche a casa la manutenzione delle proprie unghie. Molto importante è spiegare la necessità di usare un solvente sena acetone, come limare lo scalino della ricrescita oppure quale smalto usare come base. Consigliare la cliente sulla necessità di trattamenti regolari, sulla cura e manutenzione delle unghie e sui prodotti da usare, avremo una cliente soddisfatta, il nostro lavoro sarà meglio gratificato ed aumenterà anche il guadagno con la vendita. 1. Togliere lo smalto con solvente senza acetone. 2. Limare le unghie con la lima professionale, (ogni cliente deve avere le proprie lime). 3. Levigare lo scalino se necessario con un mattoncino (buffer). 4. Lucidare la superficie delle unghie con l’apposita lima. 5. Passare lo smalto riempitivo oppure una base p.e. il Super Hardener 6. Passare lo smalto colorato, se la cliente lo richiede.

Come educare il cliente Un’unghia artificiale è sicuramente più robusta di un’unghia naturale (circa trenta X) ma non è indistruttibile, anzi è importante sapere che l’unghia artificiale sottoposta a forti pressioni o traumi si deve spezzare per non compromettere l’unghia naturale.      

Spiegare alle clienti la necessità di usare dei prodotti per la cura delle unghie da noi proposti per avere la sicurezza di un ottimo risultato. Insegnare alle clienti di non usare le unghie come attrezzi, (per tagliare, tirare, strappare….) Mantenere una lunghezza tale da permettere una buona manualità. Usare sempre dei guanti di plastica nel trattenere sostane molto aggressive. Per la pulizia delle unghie artificiali è necessario usare dei prodotti idonei. Per i primi giorni la cliente potrà avere delle difficoltà nello svolgere alcuni movimenti abituali, ma se abbiamo scelto una lunghezza delle unghie moderata, la cliente riuscirà in breve tempo a gestire le sue nuove unghie.

Accessori e prodotti curativi Prodotti per la manutenzione delle unghie artificiali e naturali Base Coat Smalto di base incolore Top Coat Smalto di rifinitura incolore Wet look Smalto sigillante di rifinitura particolare per Nail Art. Unique Smalto di base multifunzionale con aloe vera e cheratina Thinner Diluente per smalti Correttore Matita con solvente senza acetone Quick Dry Oil Olio per una rapida asciugatura di smalti Quick Dry Spray Spray per una rapida asciugatura di smalti senza gas Speedy Dry Smalto di rifinitura per una rapida asciugatura di smalti

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Prodotti curativi per le mani ed unghie: Olio per unghie Olio biologico per unghie disidratate con vitamina A, E, F. Matita curativa Matita curativa per cuticole contenente olio idratante con aggiunta di complesso proteico. Crema per unghie Crema idratante con aggiunta di complesso vitaminico e proteico per cuticole e le unghie Crema per le mani Crema per le mani non grassa per migliorare la struttura della pelle. Gel per unghie Prodotto a base di calcio per indurire la lamina ungueale. Bagno per manicure Concentrato detergente e curativo per il manicure Recipiente per manicure Emolliente cuticole Liquido emolliente e solvente per cuticole Crema peeling Crema con sostanze abrasive per il peeling delle cuticole morte Olio per pelle Olio ricco di sostanze nutritive per massaggiare la pelle delle mani e braccia anche da usare per il massaggio del corpo. Crema-Antisept Crema antibatterica formula curativa Natural Care Crema per sigillare lo scalino tra lo strato di gel e le unghie naturali. Metologia e ausili nel lavoro di onicotecnica In ogni ramo del settore terziario il servizio, la perfetta organizzazione del lavoro e l’assistenza dei clienti assicurano il successo e lo sviluppo di ogni lavoro. L’assistenza dei clienti comprende anche una buona contabilità dei prodotti venduti alle singole clienti, particolarità delle clienti, preferenze e gusti personali, data del compleanno e abitudini. Importante è la scheda personale delle clienti al fine di avere una perfetta documentazione sia sullo stato generale delle unghie, sia sui vari prodotti usati, dei lavori svolti e i trattamenti fatti. Ogni cliente dovrebbe ricevere una tessera personale contenente informazioni specifiche sulle unghie artificiali, come trattarle e le regole da rispettare per mantenerle sempre in perfetto ordine. Da non sottovalutare la regolarità degli appuntamenti per eseguire i necessari riempimenti.

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Come spiegare ed insegnare ad una nuova cliente il metodo al quale si è sottoposta. La cliente ha affidato le sue unghie ad una specialista “onicotecnica”, istruita secondo il concetto LCN per la ricostruzione delle unghie. I materiali che vengono usati sono prodotti della ditta DEAL BEAUTY, prima in Europa interessata allo sviluppo di materiale plastico foto indurente e che produce già da molti anni. Questi materiali sintetici foto indurenti non sono assolutamente tossici o a base di acidi, sono elastici e non compromettono assolutamente né l’integrità né la naturale crescita delle unghie naturali. Per garantire un risultato perfetto delle unghie artificiali è necessario seguire alcune regole:                  

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Le Unghie sono garantite una Settimana; entro la settimana verranno riparate gratuitamente Dopo circa 3 Settimane è necessario eseguire il Refill per sistemare la ricrescita. Contattami in tempo per l’appuntamento La copertura o ricostruzione unghie non è un trattamento per tutte: alcune unghie non tollerano bene il gel o rigettano i prodotti Evita urti e continue sollecitazioni delle Unghie perché possono comportare sollevamenti e distacchi del prodotto Non mangiare e stuzzicare le Unghie perché rovini la Ricostruzione Non mangiare le Pellicine perché puoi provocarti infezioni Indossa i Guanti per i Lavori di Casa perché i prodotti aggressivi rovinano la Ricostruzione Applica lo Smalto Trasparente per rendere più brillante la ricostruzione e rimuovilo con Solvente senza Acetone quando ne vuoi stendere del nuovo Applica una Crema Idratante e Nutriente per le Mani per renderle più morbide e belle Applica un olio ammorbidente per Cuticole per idratare e rendere meno secche le pellicine Non Limare il bordo libero perché limando si toglie il sigillo della ricostruzione e le punte si sbeccano Pulisci sotto le Unghie con spazzolino a setole dure e Dentifricio per tenere sempre pulite e in ordine le unghie Se fai uso di farmaci come la pillola anticoncezionale, antibiotici, antinfiammatori, cortisonici aumenta il rischio di sollevamenti e rigetto del prodotto Lampade abbronzanti, lunghe esposizione ai raggi solari e il fumo di sigaretta sono causa di ingiallimento del prodotto E' possibile camuffare la ricrescita applicando smalti trasparenti o rosati in caso di french oppure uno smalto di tonalità più scura in caso di laccatura completa Non effettuare bagni o ammolli prolungati il giorno della ricostruzione perchè le unghie sono porose e assorbono l'acqua Non si esegue Refill in caso di unghie completamente compromesse, ma si esegue una nuova Ricostruzione; il termine massimo per il ritocco sono 4 settimane Non rimuovere da sola la ricostruzione né strappando il prodotto con i denti, né facendo leva infilando l'unghia sotto l prodotto, né limando il prodotto sopra all'unghia : tutto questo può provocare lesioni alla matrice!! Tieni sotto controllo qualsiasi anomalia; nel caso, chiamami! Prevenire è meglio che curare

Molti articoli saranno disponibili tramite l’onicotecnica.

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Igiene Date alle vostre clienti la sensazione di potersi fidare di voi e della vostra professionalità soprattutto nel campo della pulizia e dell’igiene. La vostra competenza specifica e consapevolezza igienica rappresentano le basi migliori per un buono e duraturo rapporto con le clienti. Negli ultimi anni veniamo confrontati con malattie terribili come l’a.i.d.s., le infezioni sono sempre più frequenti e le malattie infettive si sviluppano comportando dei grossi rischi per la nostra salute. La popolazione viene giornalmente informata dai mass media e le nostre clienti si aspettano da noi. Una preparazione tale da saper difendere i nostri luoghi di lavoro e naturalmente anche le clienti stesse, dai rischi delle diverse malattie come l’epatite, micosi, infezioni da virus o batteri. Che cosa richiedono le prescrizioni igieniche? 1. Il vostro impegno: Coloro che esercitano una professione nel campo della cura del corpo e dell’estetica in cui si usano strumenti i quali potrebbero essere veicoli di malattie infettive, devono seguire queste prescrizioni. Chi può provocare ferite cutanee, è obbligato a disinfettare sia le proprie mani sia gli strumenti usati e naturalmente non è da sottovalutare l’importanza della disinfezione da effettuare alla cliente prima di iniziare il lavoro. 2. Il vostro disinfettante: Come disinfettanti sono da usare esclusivamente prodotti riconosciuti ufficialmente in grado di eliminare virus e batteri. La DEAL BEAUTY offre la garanzia di prodotti certificati nel campo medico per la loro efficacia. La disinfezione degli strumenti di lavoro e delle superfici di lavoro deve costituire una parte essenziale nella catena igienica. Una particolare sicurezza è offerta da alcuni preparati, specialmente analizzati per combattere e neutralizzare HBV (epatite) e HIV (Aids).

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Le problematiche e le soluzioni Il sigillante non è omogeneo e lucido dopo la polimerizzazione. È stato applicato uno strato troppo sottile di sigillante. Limare con il buffer la superficie e ripassare il sigillante. La superficie dell’unghia non è sgrassata perfettamente, anche piccole tracce di untuosità impediscono una perfetta tenuta del sigillante. Togliere lo strato di sigillante tramite una lima non troppo ruvida e ripassare il sigillante. La superficie delle unghie non è omogenea La superficie delle unghie non è stata perfettamente limata dopo la polimerizzazione del gel. Limare in modo da togliere le irregolarità e passare uno strato di sigillante. Il gel si stacca sulla zona posteriore dell’unghia e si solleva. Il gel è stato applicato sopra le cuticole. L’unghia non è stata sufficientemente sgrassata. Lo strato di gel è stato lasciato troppo spesso nella parte posteriore. La limatura è stata effettuata troppo forte ed ha lasciato poco gel o addirittura l’ha tolto completamente. L’unghia naturale produce troppo grasso (psoriasi.) Si dovrà togliere le parti sollevate con una lima, riempire con il gel. La tip si solleva e si stacca La tip è stata scelta troppo piccola o troppo grossa. Tra la tip e l’unghia naturale durante l’incollatura si sono formate bolle d’aria. È stato utilizzato troppo poco adesivo per incollare la tip. Se la tip si stacca soltanto, lateralmente, si può incollare il punto con l’adesivo e riempire con il gel. La tip presenta dei tagli verticali Tagliando la tip si è fatta troppa pressione e si sono creati dei tagli per la tensione. La tip è stata limata troppo sottile. I piccoli tagli sono praticamente indifferenti per la tenuta di tutta l’unghia artificiale, il gel che andrà a ricoprire tutta la parte dell’unghia da assicurare sufficiente sostegno. Su questi tagli non disturbano la cliente si può continuare il lavoro, altrimenti è necessario rimuovere la tip e riattaccarne una nuova. L’unghia si è spezzata orizzontalmente all’altezza dell’estremità libera. E’ stato applicato troppo poco gel, non è stata modellata la curva C. Limate lo strato di gel quasi fino ad arrivare all’unghia naturale (con molta delicatezza) applicare un nuovo strato di gel modellante tenendo conto della curva C. L’unghia si è rotta compromettendo anche l’unghia naturale. La cliente ha sbattuto molto forte l’unghia. Le unghie sono anche troppo lunghe. Se la rottura né aperta e sanguinante, bisogna disinfettare bene ed aspettare alcuni giorni prima di ricostruire l’unghia, se la rottura non è aperta si può procedere con la riparazione. Se la cliente porta lo smalto, si dovrà prima incollare e bloccare la rottura e poi togliere lo smalto con il solvente (cosi si evita l’infiltrazione nello smalto nella rottura). Togliere l’unghia e limarla. Naturalmente si dovrà provvedere che l’attaccatura della nuova tip sia oltre il punto di rottura per rendere la nuova ricostruzione sufficientemente resistente. La cliente non avvertirà più dolore o fastidio appena la nuova tip sarà incollata.

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Domande Frequenti Le unghie Respirano? Fa male il gel? E’ una domanda che viene posta dalla clienti, spesso è una affermazione di chi è contrario alla ricostruzione, a volte purtroppo le stesse onicotecniche lo dicono. Normalmente si sente la frase “Ogni tanto va rimossa la ricostruzione per lasciar respirare un pò le unghie”. L’unghia non è una parte del corpo che respira. Non ha bisogno di ossigeno dall’esterno, perchè viene fornito dal letto ungueale. L’unghia è però una struttura organica porosa che assorbe e traspira. Per questo è sempre necessario rivolgersi ad onicotecniche esperte ed a prodotti professionali studiati e testati che lasciano traspirare l'unghia evitando occlusioni o assorbimento di prodotti chimici dannosi. Posso fare la ricostruzione in gravidanza? Molte donne incinte si chiedono se la ricostruzione delle unghie può far male alla mamma o al bambino. La risposta è NO! La ricostruzione se fosse dannosa durante una gravidanza lo sarebbe anche in condizioni normali. Se la ricostruzione fosse dannosa al feto lo sarebbe anche in una donna non incinta. Perciò indipendentemente dalla gravidanza, la ricostruzione non fa male se si utilizzano prodotti sicuri, testati, professionali, mentre la ricostruzione può far male se si utilizzano prodotti scadenti, di dubbia provenienza o in condizioni di mancata sicurezza. Se assumo farmaci posso fare la ricostruzione? L'assunzione di determinati farmaci per curare alcune malattie può compromettere l'adesione dei prodotti all'unghia naturale, con sollevamenti precoci. Normalmente, se questo problema sussiste, si tratta di farmaci assunti per lunghi periodi o farmaci pesanti, come ad esempio i cortisonici (non il moment preso per un mal di testa) Il problema è comunque soggettivo e non generalizzabile : dipende dalla risposta di ciascun corpo umano. In caso di dubbi chiedere al medico curante. Sono allergica al nichel, posso fare la ricostruzione? I prodotti per la ricostruzione delle unghie non contengono nichel, pertanto chi è allergico al nichel può ricostruire le unghie. Devo subire una operazione posso tenere le unghie ricostruite? Se si deve eseguire una operazione è necessario informarsi presso il chirurgo/anestesista che effettuerà l'intervento.Nella maggior parte dei casi viene chiesta la rimozione della ricostruzione nelle unghie delle mani e dei piedi, persino il semplice smalto trasparente. Lo scopo è quello di poter controllare il colore dell'unghia naturale per vedere subito problemi nel paziente. La ricostruzione rovina le unghie? Spesso si sente in giro la frase "la ricostruzione rovina le unghie", andiamo a capire perchè e per come e da cosa nasce questa frase. La ricostruzione eseguita da professionista onicotecnica e non da una improvvisata utilizza prodotti professionali, sicuri e sul barattolino è presente l'INCI che individua la composizione del prodotto. L'utilizzo di prodotti scadenti rovina le unghie. I prodotti sono comunque prodotti chimici, non naturali, come anche la tintura dei capelli, pertanto non andranno mai a migliorare lo stato di salute dell'unghia naturale. Il gel, infatti, non è un prodotto curativo, non va ad indurire gli strati dell'unghia naturale, il gel non rinforza l'unghia naturale, bensì funge da strato aggiuntivo solido che aumenta lo spessore dell'unghia, che quindi si spezza con molta più difficoltà. Vuol dire che se un'unghia naturale è sottile, debole, che si sfalda e che si rompe facilmente, dopo la ricostruzione continuerà ad essere un'unghia sottile, debole, che si sfalda e che si rompe facilmente. Inoltre, per le prime settimane dopo la rimozione della ricostruzione, l'unghia risulterà più morbida, umida, nuda, similmente all'effetto che ha la pelle che rimane coperta per un certo periodo da un cerotto. Il bordo libero risulterà più elastico, meno secco. Deal Beauty di Piccirilli Anna Lucia Via Spaventa, 40 – 66040 Selva di Altino (Ch) Magazzino: Via Vicenne, 36/b – Casoli (Ch) Tel 0872/985845 – Fax 0872/983435 - e-mail: dealbeauty@gmail.com P.I. 00353380694 C.F. PCCNLC63D70E435N

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Un eccessivo indebolimento dell'unghia naturale può essere causato anche da comportamenti scorretti quali : stuzzicare le unghie con i denti, tenere le unghie in bocca, strappare il gel con i denti o tentare si staccarlo ove presente un sollevamento, prendere urti o sbattere le unghie sulle superfici, far leva con le unghie, sollecitare eccessivamente le unghie con conseguenti microtraumi. A sua volta questi comportamenti scorretti comportano a ritocchi più aggressivi, che comportano non il semplice abbassamento del gel saldo per l'applicazione di quello nuovo, bensì la rimozione del gel alla base, fino all'unghia naturale, gel che spesso - sollevandosi - si è portato dietro alcuni strati di cheratina. Che differenza c'è tra rinforzo, copertura, ricostruzione e refill? Fra i miei trattamenti il RINFORZO è l'applicazione di solo gel trasparente per rinforzare l'unghia naturale. La COPERTURA è l'applicazione di gel trasparente o rosato su unghia naturale (senza ricostruzione), realizzazione di french classico o french glitter o french color, oppure laccatura dell'unghia con gel colorato, con possibilità di applicazione di strass o adesivi. La RICOSTRUZIONE è l'allungamento dell'unghia naturale con tip o cartine (a lunghezza desiderata), realizzazione di french classico o french glitter o french color, oppure laccatura dell'unghia con gel colorato, con possibilità di applicazione di strass o adesivi. Il REFILL è il ritocco della ricrescita che prevede la rimozione di quasi tutto il vecchio prodotto e la riapplicazione di nuovo gel con la possibilità di cambiare colori, french e brillantini. Il ritocco si esegue di norma dopo 3 settimane. In caso di crescita veloce o di onicofagia il refill si esegue dopo 2 settimane. In caso di crescita lenta il refill si esegue dopo 4 settimane.

Pubblicità E’ impossibile sviluppare un piano pubblicitario unico, poiché non tutti dispongono delle stesse risorse finanziarie. Tuttavia è importante cercare di suddividere in diversi fattori la pubblicità e la DEAL BEAUTY sarà a vostra disposizione sia nel campo del materiale pubblicitario che in quello dei pratici consigli dovuti alla grande esperienza nel settore. Importante:

Commerciale Rossetti Domenico Tecnica Giovina

Fare regolarmente pubblicità ma non insistentemente. La migliore pubblicità è nelle mani delle vostre clienti tutti i giorni.

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